VAS – Rapporto Ambientale - Comune di Marano Vicentino
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. <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marano</strong> <strong>Vicentino</strong><br />
P.A.T. <strong>–</strong> V.A.S. <strong>–</strong> <strong>Rapporto</strong> <strong>Ambientale</strong><br />
2011<br />
Inquinante Nome limite Tipologia Valore Rif. Legislativo<br />
Ni<br />
Valore<br />
obiettivo<br />
Ma<strong>di</strong>a annuale 20 ng/m 3 Direttiva 2004/107/EC da recepire<br />
Hg<br />
Valore<br />
obiettivo<br />
Ma<strong>di</strong>a annuale<br />
non<br />
definito<br />
ancora<br />
Direttiva 2004/107/EC da recepire<br />
As<br />
Valore<br />
obiettivo<br />
Ma<strong>di</strong>a annuale 6 ng/m 3 Direttiva 2004/107/EC da recepire<br />
Cd<br />
Valore<br />
obiettivo<br />
Ma<strong>di</strong>a annuale 5 ng/m 3 Direttiva 2004/107/EC da recepire<br />
Benzo(a)<br />
pirene<br />
Valore<br />
obiettivo<br />
Ma<strong>di</strong>a annuale 1 ng/m 3 Direttiva 2004/107/EC da recepire<br />
Fonte:<br />
Le principali fonti utilizzate per il capitolo sulla matrice aria sono:<br />
ARPAV, Dipartimento Provinciale <strong>di</strong> Vicenza, “Monitoraggio della qualità dell’aria a <strong>Marano</strong> <strong>Vicentino</strong><br />
<strong>–</strong> Via Stazione”, anno 2003 <strong>–</strong> 2004.<br />
Stazione rilocabile installata nel sito (Via Stazione) nei perio<strong>di</strong>:<br />
o dal 20/05/2003 al 10/06/2003 (periodo 1);<br />
o dal 19/08/2003 al 11/09/2003 (periodo 2);<br />
o dal 23/12/2003 al 13/01/2004 (periodo 3);<br />
o dal 01/04/2004 al 20/04/2004 (periodo 4).<br />
ARPAV, “Il monitoraggio della qualità dell’aria effettuato dalle stazioni della rete della provincia <strong>di</strong><br />
Vicenza. 2008 - 2009”<br />
ARPAV, “Monitoraggio PM10 nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> San Vito <strong>di</strong> Leguzzano. giugno 2008 <strong>–</strong> gennaio 2009”<br />
ARPAV, CD “LR 11/04- Dati ambientali”, luglio 2006, dati forniti dal Centro Meteorologico <strong>di</strong> Teolo<br />
2.2 Emissioni in atmosfera<br />
2.2.1 Ozono<br />
Descrizione inquinante L'ozono è un gas formato da tre atomi <strong>di</strong> ossigeno (O3). In natura si trova in<br />
concentrazioni rilevanti negli strati alti dell'atmosfera terrestre (da 15 a 60 Km <strong>di</strong> altezza), dove costituisce<br />
una fascia protettiva nei confronti della ra<strong>di</strong>azione ultravioletta del sole. In questa zona dell'atmosfera, detta<br />
"stratosfera", l'ozono è dunque in<strong>di</strong>spensabile alla vita sulla terra perché impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> far passare i raggi<br />
pericolosi per la nostra salute. Negli strati bassi dell'atmosfera invece, la cosiddetta "troposfera", esso è<br />
presente in basse concentrazioni, tranne nelle aree in cui la presenza <strong>di</strong> alcuni inquinanti chimici, in<br />
concomitanza <strong>di</strong> fattori meteoclimatici favorevoli, può indurne la formazione con conseguente aumento della<br />
concentrazione.<br />
In questi ultimi anni ha ricevuto una particolare attenzione per varie cause: il suo assottigliamento a livello<br />
stratosferico e l'aumento a livello troposferico dove è nocivo non solo all'uomo ma anche alla vegetazione. E’<br />
importante non confondere il buco dell’ozono con l’inquinamento da ozono. Il primo fenomeno si riferisce<br />
all'assottigliamento dello strato <strong>di</strong> ozono ci cui abbiamo bisogno per proteggerci dalle ra<strong>di</strong>azioni ultraviolette,<br />
mentre “l'inquinamento da ozono” si riferisce all'aumento della sua presenza nell'aria che respiriamo<br />
soprattutto nei perio<strong>di</strong> estivi e che può avere effetti dannosi sulla salute dell'uomo e sull'ambiente.<br />
Fatto rilevante è che nella bassa atmosfera l'ozono è un agente inquinante che non è prodotto <strong>di</strong>rettamente<br />
dall'attività dell'uomo, ma è originato dalle reazioni fotochimiche <strong>di</strong> inquinanti primari. Per tale motivo, l’ozono<br />
è definito un inquinante secondario. Le concentrazioni <strong>di</strong> ozono sono influenzate da <strong>di</strong>verse variabili<br />
meteorologiche come l'intensità della ra<strong>di</strong>azione solare, la temperatura, la <strong>di</strong>rezione e la velocità del vento:<br />
ecco perché si osservano delle sistematiche variazioni stagionali nei valori <strong>di</strong> ozono. L’inquinante si forma a<br />
seguito <strong>di</strong> complesse reazioni chimiche <strong>di</strong> inquinanti primari quali Composti Organici Volatili (COV) e Ossi<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> Azoto (NOx), Generalmente le concentrazioni elevate <strong>di</strong> ozono non sono circoscritte ad aree limitare, ma<br />
tendono a <strong>di</strong>stribuirsi in zone con caratteristiche climatiche e orografiche simili, soprattutto in presenza <strong>di</strong><br />
stabilità atmosferica.<br />
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