a cura di Bruno Murari L'area su cui dovrebbe sorgere il Polo scolastico di Raldon, dietro le scuole medie Le vacanze scolastiche stanno, ormai, volgendo al termine. In settembre riapriranno le scuole e, come ogni anno, si presenteranno i soliti problemi di mancanza di spazi, di strutture inadeguate, di messa a norma di qualche edificio, ecc. Per ovviare a tutte queste carenze la precedente Amministrazione aveva presentato ed approvato un progetto per un polo scolastico a Raldon che prevedeva la costruzione di 10 nuove aule con relativi servizi per una spesa complessiva di 2,5 milioni di euro, di cui la metà doveva essere finanziata dalla Regione Veneto. La nuova Amministrazione del Sindaco Zerman ha detto no per due motivi : il primo perché il terreno non è ancora di proprietà del Comune (i proprietari, fino a questo momento, non si sono messi d’accordo tra di loro) ed il secondo perché il contributo della Regione pare non sia, poi, così tanto sicuro.Ma, allora, questa nuova Amministrazione come pensa di risolvere i problemi della scuola?. La Signora Maria Luigia Meroni, neo assessore alla pubblica istruzione, si è attivata per risolvere almeno i problemi più impellenti per iniziare il nuovo anno scolastico con il piede giusto. “E’ da poco che sono entrata in caricaprecisa la Signora Meroni- e non ho ancora avuto modo di approfondire il problema del Polo scolastico di Raldon, problema molto importante e complesso che, sicuramente, dovrà essere affrontato in futuro. Come ho ricevuto la delega di assessore alla pubblica istruzione- continua la signora Meroni- mi sono, subito, attivata per visitare tutti i plessi scolastici. Mi sono resa conto che il 2° circolo (Cesari- Pozzo-Raldon- Scuola materna Garofoli) è quello che abbisogna di maggiori interventi. Sono rimasta veramente sconcertata nel constatare che nelle scuole di Poz- La notizia è passata questa estate un po’ in sordina, ma merita ben altra attenzione poiché non stiamo parlando del libro dei sogni bensì di uno dei tre Piruea ( gli altri due riguardano Saifecs e Ricamificio) approvati sia dall’Amministrazione Taioli sia dalla Regione Veneto. L’operazione, promossa dalla Casa del Clero, prevede la cessione gratuita al Comune di ben 9.011 mq da destinarsi ad ampliamento del polo scolastico e a parcheggio in cambio del parziale cambio zo, per far posto ad una costosissima mensa , che veniva utilizzata un solo pomeriggio alla settimana, sono state eliminate ben tre aule. Con la nuova Direttrice scolastica- prosegue la Meroni- cercheremo di trovare altre soluzioni per ripristinare quelle aule e migliorare il funzionamento di quel plesso. Ho visitato poi la scuola di Raldon ed effettivamente- conferma l’assessore- ha bisogno di una maggior ristrutturazione . Ci sono aule piccole, mancano di altri spazi e sono scarse di bagni. Oltre a tutto c’è, anche, un problema “colombi”da risolvere. Sono centinaia di colombi che sporcano gior- Attualità PUBBLICA ISTRUZIONE - SUONA LA CAMPANELLA Addio al Polo scolastico di Raldon? Piru a rischio L’annuncio del sindaco Zerman: “ Problemi burocratici e finanziamenti incerti”. E intanto l’assessore Meroni è contraria alla soppressione delle tre aule a Pozzo per far posto alla mensa di destinazione urbanistica di 3.675 mq. Da segnalare che il Comune, nel frattempo, aveva affidato all’arch. Maurizio Terreni la progettazione del nuovo e tanto atteso Polo scolastico. L’intervento si sviluppa su due piani. L’ala principale è prevista ad ovest, su via don Calabria, ove è posizionato l’ingresso dell’edificio. Su questo fronte si sviluppa il corpo di fabbrica delle aule che sono posizionate in gran parte ad ovest e per una parte di aule e laboratori ad est. <strong>Il</strong> cor- 3 nalmente i davanzali delle finestre, delle entrate e nei cortili. Per ultimo- conclude l’assessore Meroni- c’è la scuola materna Garofoli (di proprietà del Legato Garofoli) che abbisogna di una vera e urgente ristrutturazione. Occorre cambiare tutti i vetri ed i serramenti e costruire una mensa perché è inconcepibile che i bambini debbano mangiare in classe”. L’assessore alla pubblica istruzione si è impegnata a risolvere quanto prima i problemi più urgenti nella scuola con la promessa che alla fine del suo mandato tutti i plessi scolastici potranno godere di una totale sicurezza. <strong>Il</strong> progetto prevede direzione, aule e palazzetto. Ed ora? po ove sono posizionate le aule si trova sotto una copertura che si libra e divarica verso il cielo a forma d’ala, con un rivestimento in materiale metallico di colore argentato che rende ancor più leggera la struttura. Oltre ai vari uffici, direzione didattica, biblioteca e spazi per audiovisivi, il progetto prevede anche la realizzazione di un palazzetto dello sport vero e proprio che si sviluppa per circa 1.300 mq., con ingressi separati per pubblico ed atleti.