Noi Cittadini Fiorenzuola d'Arda Edizione 2011
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LA MEDICINA ANTICANCRO<br />
Alla fine dell’Ottocento un chirurgo inglese formulò<br />
la teoria del seme e del suolo, dove il suolo è il nostro<br />
organismo ed il cancro è visto come una pianta<br />
infestante. Trattando il corpo con le giuste cure<br />
si impedisce al cancro di attecchire. È questo il<br />
principio base della farmacoprevenzione, ossia lo<br />
studio e l’utilizzo di principi attivi (naturali o sintetici)<br />
capaci di interferire con la cancerogenesi.<br />
L’obiettivo che si vuole raggiungere è quello di arrivare<br />
prima della malattia. I risultati finora ottenuti,<br />
ad esempio, nella prevenzione dell’infarto e dell’ictus<br />
(con l’impiego di farmaci che abbassano il colesterolo<br />
e controllano l’ipertensione), ora si cerca<br />
di ottenerli anche in campo oncologico.<br />
dotto dal nostro organismo): già utilizzate nella<br />
prevenzione delle malattie cardiovascolari, se ne<br />
sta studiando l’effetto antitumorale;<br />
- il budesonide: se inalato sembra (si attendono i<br />
risultati delle ricerche) possa ridurre i noduletti<br />
periferici che nei grandi fumatori sono spesso<br />
precursori del tumore al polmone;<br />
- il selenio, i derivati della vitamina E e gli isoflavonoidi<br />
della soia per la riduzione dell’incidenza<br />
del tumore alla prostata (ottimi risultati sono già<br />
stati raggiunti sulla popolazione giapponese), insieme<br />
al licopene, molecola naturalmente presente<br />
nei vegetali rosso-arancio (nei pomodori ad<br />
esempio, ma non solo);<br />
- il corretto apporto di calcio e vitamina D nella riduzione<br />
dell’incidenza del tumore al colon retto,<br />
Medicina predittiva<br />
in quanto proteggerebbe la mucosa intestinale<br />
Il primo passo è la medicina predittiva: si tratta del- dai danni derivanti dal contatto con sostanze canla<br />
sinergia di studi di laboratorio, analisi statistiche, cerogene;<br />
identificazione dei fattori di rischio e calcolo delle - il fenretinide, che ridurrebbe la presenza nel san-<br />
probabilità, al fine di stilare un profilo, il più accurague dell’ormone Igf-I, potente fattore che favorito<br />
possibile, dei fattori di rischio del singolo individuo,<br />
ma anche di gruppi eterogenei. Vengono utisce<br />
la carcinogenesi del seno.<br />
lizzati tutti gli strumenti medici e sociologici possibili:<br />
dai test genetici alla storia famigliare del pa-<br />
LA SALUTE PASSA ANCHE DAI DENTI<br />
ziente, dalle abitudini di vita alla sua storia clinica. Gnatologia<br />
La ricerca medica<br />
Negli ultimi anni sono stati fatti notevoli passi<br />
avanti, e la ricerca medica ha ottenuto importanti<br />
risultati: gli anti-estrogeni e il tamoxifene per la<br />
prevenzione del tumore al seno; il Finasteride contro<br />
l’ipertrofia prostatica (che colpisce 1 uomo su<br />
4 dopo i cinquant’anni), l’utilizzo dell’aspirina per<br />
abbassare l’incidenza del tumore al colon. È anche<br />
vero che alle volte i risultati non sono quelli sperati:<br />
l’utilizzo del Finasteride nel contrasto del tumore<br />
alla prostata ha portato buoni risultati, ma è stato<br />
verificato che i soggetti che comunque venivano<br />
colpiti sviluppavano la malattia in forma più acuta.<br />
Si sta quindi studiando un nuovo agente protettore,<br />
la bicatulamide. Alcuni risultati non confortanti<br />
hanno portato alla nascita di un movimento di “auto-analisi”<br />
all’interno del mondo medico: ci si è<br />
chiesti, ad esempio, se i farmaci preventivi debbano<br />
essere proposti a tutti i soggetti a rischio, oppure<br />
solo a quelli nei quali il pericolo è così elevato<br />
da compensare gli effetti collaterali, alcune volte<br />
forti, che alcuni farmaci preventivi hanno dimostrato<br />
di avere.<br />
Questo termine indica la branca della medicina che<br />
si occupa dei rapporti tra mascelle, articolazioni<br />
temporomandibolari, denti, muscoli della masticazione,<br />
sistema nervoso. La gnatologia parte dalla<br />
fisiologia umana, dallo studio dei rapporti tra l’apparato<br />
masticatorio (stomatognatico) e la postura.<br />
La mandibola è collegata direttamente al cranio e<br />
indirettamente alla colonna vertebrale. Il principio<br />
sul quale si basa è che ogni occlusione dentale<br />
(ossia rapporti alterati tra le due arcate) creano degli<br />
scompensi, di diversa entità, nella postura della<br />
persona. Una struttura mandibolare alterata provoca<br />
uno squilibrio posturale in quanto il muscolo<br />
sternocleidomastoideo (quello che si sviluppa sui<br />
lati del collo, che determina flessione e inclinazione<br />
del capo) e il trapezio tenteranno di compensare<br />
l’anomalia, producendo di contro tensioni e contrazioni<br />
non fisiologiche. Molti dolori/disturbi che all’apparenza<br />
hanno cause diverse - come cefalee,<br />
disturbi all’orecchio, problemi di equilibrio ed instabilità<br />
motoria, difficoltà di deglutizione, dolori cervicali,<br />
insonnia - in realtà possono avere tutti la medesima<br />
causa, che è da ricollegare all’odontoiatria<br />
e all’ortodonzia. Nella pratica comune è difficile che<br />
Studi in corso<br />
in casi come quelli sopra descritti ci si rivolga subi-<br />
Tra le altre sostanze al centro di importanti studi vi to ad un dentista o ad un odontoiatra, ma vi sono<br />
sono:<br />
alcuni casi nei quali il paziente si rivolge diretta-<br />
- le statine, ossia farmaci che inibiscono la produmente a questi specialisti - magari se ha problemi<br />
zione del colesterolo endogeno (quello autopro- di articolazione delle bocca o sente dei “clic” a de- 25<br />
prevenzione e sanità