IN D IC E - Marco Infussi

CONTESTO EUROPEO
In tabella 1.4 sono riportati i dati relativi alle
quantità di rifiuti urbani smaltite in discarica
negli Stati membri nel periodo 2006 - 2010.
Nell’ultimo quinquennio, il consolidamento
dell’attuazione delle politiche e delle
normative comunitarie volte alla riduzione dei
rifiuti destinati alla discarica, ed in particolare
dei rifiuti biodegradabili, hanno dato frutti
considerevoli. A livello di UE 27, tra il 2006 e
il 2010 si registra una flessione del 14%,
mentre tra il 2009 e il 2010 la riduzione è del
2,9%. Tra il 2009 e il 2010 le maggiori
flessioni si verificano in Belgio (-61%), Paesi
Bassi (-49,2%) e Svezia (-33,3%); tali
flessioni, sebbene elevate in termini
16
percentuali, sono in realtà molto contenute in
termini assoluti considerate le esigue quantità
di rifiuti interessate. Tra i NSM, la riduzione
più consistente si registra a Malta (-20,8%);
riduzioni superiori all’11% si evidenziano,
inoltre, in Ungheria, Bulgaria, Lettonia e
Slovenia. In sette Paesi si registra un
incremento del ricorso alla discarica rispetto
all’anno precedente, variabile tra lo 0,1% della
Slovacchia e il 5,7% della Germania. Con
particolare riferimento alla Germania,
considerato che lo smaltimento in discarica
interessa una percentuale di rifiuti prossima
allo zero, il citato incremento è da ritenersi
trascurabile.