IN D IC E - Marco Infussi

CONTESTO EUROPEO
Le mappe di figura 1.14 e figura 1.15
illustrano, invece, il valore pro capite di rifiuti
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urbani avviati rispettivamente a riciclaggio e
compostaggio nel 2010.
Figura 1.14 – Riciclaggio pro capite dei RU nell’UE e nei Paesi collegati, anno 2010
(kg/abitante per anno)
Fonte dei dati: Eurostat
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Dall’analisi dei dati emerge, ancora una volta,
un’estrema variabilità nel territorio
dell’Unione. Tra i Paesi con un notevole grado
di affermazione delle due forme di gestione in
esame spicca la Germania che, con quasi 29,5
milioni di tonnellate, contribuisce nella misura
del 30,6% al quantitativo di rifiuti avviati a
riciclaggio e a compostaggio nel territorio
dell’UE 27 (circa 96,4 milioni di tonnellate).
Quantitativi ragguardevoli sono riciclati e
avviati a compostaggio anche nel Regno Unito
(12,6 milioni di tonnellate), in Francia (circa
12 milioni di tonnellate) e in Italia (poco meno
di 10 milioni di tonnellate). La somma dei
quantitativi relativi a questi ultimi 4 Paesi
rappresenta il 66,5% dei rifiuti avviati a
riciclaggio e compostaggio nell’intera UE 27
nel 2010. In termini di pro capite, il valore
medio UE 27 è di 121 kg/abitante per anno e
71 kg/abitante per anno per quanto riguarda
rispettivamente il riciclaggio e il
compostaggio. Considerando poi le due
principali macroaree, si evidenzia come le
forme di gestione in questione siano
notevolmente più diffuse nei Paesi dell’UE 15
(in media 143 e 87 kg/abitante per anno
rispettivamente per riciclaggio e
compostaggio) che nei nuovi Stati membri (in
media 36 e 12 kg/abitante per anno
rispettivamente per riciclaggio e
compostaggio).