IL MIOCLONO NEI PARKINSONISMI ATIPICI - Limpe
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avviene nella malattia d'Alzheimer, nella malattia di Creutzfeldt-Jakob e nella demenza<br />
fronto-temporale.<br />
Il mioclono non è tipico della malattia di Parkinson idiopatica, soprattutto nei pazienti<br />
"drug-naïve".<br />
Raramente è possibile osservare un mioclono notturno indotto da L-DOPA, di tipo bilaterale<br />
e simmetrico.<br />
Altrettanto rara è l'eventualità che l'amantadina generi un mioclono multifocale e asimmetrico,<br />
che interessa frequentemente la muscolatura facciale.<br />
Il mioclono è un reperto più frequente nei pazienti in cui la sindrome parkinsoniana si<br />
associa a demenza (malattia di Parkinson-demenza, demenza a corpi di Lewy).<br />
Al momento non è stabilito il ruolo della diffusa presenza corticale di corpi di Lewy nella<br />
sua genesi.<br />
Nella demenza a corpi di Lewy il mioclono era comunque presente nel 15-20% di casi<br />
autopticamente confermati.<br />
Tale incidenza è probabilmente sottostimata.<br />
Infatti, un mioclono particolarmente frequente in questa patologia è di tipo riflesso,<br />
stimolo-indotto, e non si rileva se non selettivamente ricercato.<br />
Il mioclono è presente nel 55% dei pazienti con degenerazione corticobasale e rappresenta<br />
una caratteristica distintiva di questa taupatia.<br />
Il mioclono è solitamente focale, interessa la muscolatura distale dell'arto affetto, può<br />
essere spontaneo, d'azione o stimolo-indotto.<br />
La registrazione EMGrafica evidenzia la presenza di burst rapidi (25-50 ms) di scariche<br />
ipersincrone.<br />
Talora la successione di treni di b u r s t può dare l'erronea sensazione clinica di un tre m o re<br />
a bassa frequenza (2 Hz).<br />
È stato ipotizzato che questo mioclono sia di origine corticale, nonostante non presenti<br />
SEP "giganti" né attività EEG pre-mioclonica al back-averaging.<br />
Inoltre, la latenza del mioclono riflesso nella degenerazione corticobasale è più breve<br />
della latenza del tipico mioclono corticale riflesso.<br />
Non è comunque stabilito se le caratteristiche neurofisiologiche del mioclono siano<br />
specifiche e dunque distintive della degenerazione corticobasale.<br />
Esse risentono poi della fase di malattia in cui vengono studiate.<br />
La paralisi sopranucleare progressiva (PSP) è una "taupatia" in cui invece il mioclono è<br />
stato descritto molto raramente.<br />
Aneddoticamente, in un paziente è stato segnalato associarsi a crisi epilettiche.<br />
In questo caso, all'esame autoptico, oltre alla caratteristica patologia sottocorticale si<br />
evidenziava un diffuso coinvolgimento corticale.<br />
Infine, è stato descritto nella PSP anche un mioclono palatale.<br />
Nell'atrofia multisistemica (MSA), il mioclono, quando specificamente ricercato, è piuttosto<br />
frequente.<br />
Talora alcuni autori si riferiscono ad esso con termini non appropriati quali "tremore irregolare<br />
scattante" ("jerky irregular tremor").<br />
Nei pazienti con MSA si possono in realtà evidenziare molti tipi di mioclono: stimolo-indotto,<br />
fotico riflesso, d'azione, spontaneo, reazioni di soprassalto.<br />
Il mioclono stimolo-indotto è la forma più comune.<br />
In una numerosa serie di pazienti, il mioclono era più frequente nella forma MSA-P (37%)<br />
rispetto alla forma MSA-C (6%).<br />
Questo dato non è stato sempre confermato.<br />
Infatti, ad esempio, un gruppo di pazienti affetti da MSA-C presentava un mioclono focale<br />
riflesso caratterizzato da movimenti rapidi, talora multipli, di flesso-estensione delle mani<br />
in risposta ad un singolo stimolo sensitivo.<br />
Circa la metà di questi pazienti presentava anche un mioclono fotico riflesso e, più rara-