Perizia (pdf 74 kB) - Aste
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TRIBUNALE DI ASCOLI PICENO<br />
CONSULENZA TECNICA D’UFFICIO<br />
Nella procedura immobiliare iscritta al n°134 per l’anno 2007 R. G. E.<br />
Giudice dell’esecuzione: dott. Raffaele Agostini<br />
Tecnico incaricato: dott. Ing. Valeria Marozzi<br />
RELAZIONE<br />
RELAZIONE<br />
dott. Ing. Valeria Marozzi – via G. Oberdan, 44 – 63100 Ascoli Piceno<br />
cell. 347 1044018 fax. 0736 255169 e- mail: valeria.marozzi@virgilio.it<br />
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Premessa<br />
All’udienza del 22.05.2008 l’Ill. mo Sig. Giudice Istruttore Dott. Raffaele Agostini nominava Consulente<br />
Tecnico d’Ufficio il sottoscritto dott. Ing. Valeria Marozzi, residente in Ascoli Piceno, Via G. Oberdan, 44 ed<br />
iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ascoli Piceno al n.1539.<br />
Il sottoscritto nella medesima data accettava l’incarico e prestava il giuramento di rito per il conferimento<br />
del seguente mandato:<br />
1. IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEL BENE OGGETTO DELLA VENDITA, ALTRE<br />
INFORMAZIONI PER L’ACQUIRENTE:<br />
Specificando se il pignoramento riguarda l’intera proprietà del bene o una quota di esso<br />
(evidenziando, in tale evenienza, i nominativi dei comproprietari) o altro diritto reale, descriva<br />
l’esperto l’immobile pignorato (comune, località, via, numero civico, piano, numero interno,<br />
caratteristiche interne ed esterne, contesto in cui si trova – ad es. parte di un condominio o altro<br />
complesso immobiliare con parti comuni – caratteristiche generali della zona e servizi da essa<br />
offerti) con indicazione:<br />
a. Della superficie, dei confini e dei dati catastali attuali verificando la corrispondenza di tali<br />
dati con quelli riportati nell’atto di pignoramento;<br />
b. Degli accessi;<br />
c. Delle eventuali pertinenze, accessori e millesimi di parti comuni (es. posti auto comuni,<br />
giardino, ecc.);<br />
d. Dell’importo annuo delle spese fisse di gestione e manutenzione (spese condominiali<br />
ordinarie), delle eventuali spese condominiali straordinarie già deliberate ma non ancora<br />
scadute, delle eventuali spese condominiali scadute e non pagate negli ultimi due anni<br />
anteriori alla data della perizia;<br />
e. Della utilizzazione prevista dallo strumento urbanistico comunale;<br />
f. Se il debitore esecutato è coniugato, ed, in caso affermativo, relazionando sullo stato<br />
patrimoniale dei coniugi e riferendo se l’immobile pignorato, per sua provenienza, debba<br />
ritenersi facente parte della comunione dei beni ex artt. 159 e ss. Cod. civ.:<br />
2. SITUAZIONE EDILIZI0 – URBANISTICA E SANITARIA DELL’IMMOBILE:<br />
Acquisisca il certificato di destinazione urbanistica ove ricorra il caso previsto dall’art. 30, comma 2, del<br />
d.p.r. 6 giugno 2001 n. 380. Fornisca gli estremi della concessione/licenza ad edificare o il permesso di<br />
costruire nonché della eventuale concessione/permesso in sanatoria o dichiari che la costruzione è<br />
iniziata prima del 1 settembre 1967; indichi eventuali pratiche edilizie in corso; verifichi la regolarità del<br />
bene sotto il profilo urbanistico e, in caso di esistenza di opere abusive, accerti l’eventuale sanabilità<br />
degli abusi riscontrati ai sensi delle leggi 47/1985, 724/1994 e 326/2003 calcolando i relativi costi della<br />
sanatoria; accerti la situazione sanitaria dell’immobile fornendo gli estremi dei provvedimenti di<br />
abitabilità/agibilità.<br />
Accerti se l’immobile è dotato o meno della regolarità degli impianti in conformità del Decreto Ministero<br />
dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008 n. 37 in vigore dal 27.03.2008.<br />
3. STATO DI POSSESSO<br />
a. Accerti se l’immobile è libero ovvero occupato, precisando se è occupato da terzi, ed a che<br />
titolo, o dal debitore;<br />
b. Ove esso sia occupato in base ad un contratto di affitto o di locazione, verifichi la data di<br />
registrazione del contratto e la sua scadenza, la data di scadenza per l’eventuale disdetta,<br />
l’eventuale data di rilascio fissata o lo stato della causa eventualmente in corso per il rilascio.<br />
4. VINCOLI ED ONERI GIURIDICI<br />
a. Indichi l’esistenza sul bene pignorato di vincoli ed oneri giuridici distinguendo, mediante<br />
elencazione separata, quelle che resteranno a carico dell’acquirente e quelli che saranno invece<br />
cancellati o regolarizzati dalla procedura, menzionando, per questi ultimi, i costi a ciò<br />
presumibilmente necessari;<br />
b. L’esperto dovrà in ogni caso pronunciarsi esplicitamente, in caso affermativo o negativo,<br />
sull’esistenza dei seguenti oneri e vincoli:<br />
1) che resteranno a carico dell’acquirente: domande giudiziali ed altre<br />
trascrizioni; vincoli artistici, storici, di alienabilità o indivisibilità; esistenza<br />
di diritti demaniali (diritti di superficie o servitù pubbliche) o di usi civici;<br />
atti di asservimento urbanistici e cessioni di cubatura; convenzioni<br />
matrimoniali e provvedimenti di assegnazione della casa coniugale al<br />
coniuge;<br />
2) che saranno cancellati o regolarizzati al momento della vendita a cura della<br />
procedura: iscrizioni (a spese dell’acquirente); pignoramenti ed altre<br />
trascrizioni pregiudizievoli (a spese dell’acquirente); difformità catastali (a<br />
spese della procedura).<br />
5. STIMA DELL’IMMOBILE<br />
a. Determini il valore commerciale dell’immobile secondo la migliore scienza ed esperienza del<br />
settore immobiliare di riferimento, per tipologia, classe, ubicazione, stato di fatto ed epoca di<br />
alienazione indicando, comunque, il criterio di stima utilizzato nonché le fonti di informazione<br />
per la stima precisando, in maniera distinta quelli:<br />
1) per l’abbattimento forfetario in relazione alla differenza tra oneri tributari calcolati sul<br />
prezzo pieno anziché sui valori catastali e l’assenza della garanzia per vizi occulti e le<br />
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eventuali spese condominiali insolute (decurtazione minima del 10% del valore<br />
dell’immobile);<br />
2) per lo stato d’uso e la manutenzione dell’immobile;<br />
3) per lo stato di possesso;<br />
4) per i vincoli e gli oneri non eliminabili dalla procedura e per quelli che saranno eliminati a<br />
spese dell’acquirente;<br />
5) per l’eventuale necessità di bonifica da eventuali rifiuti, anche tossici o nocivi;<br />
6) per altri oneri e pesi;<br />
Nel caso in cui il valore finale del bene, al netto di tali decurtazioni e correzioni, deve essere espresso<br />
prefigurando le due diverse ipotesi in cui gli oneri di regolarizzazione catastale siano assunti dalla procedura<br />
ovvero siano lasciati interamente a carico dell’acquirente; rediga infine una dettagliata descrizione<br />
riepilogativa del bene ai fini della formazione del bando d’asta e del decreto di trasferimento dell’immobile.<br />
INDICE<br />
CAPITOLO<br />
1<br />
CAPITOLO<br />
2<br />
CAPITOLO<br />
3<br />
CAPITOLO<br />
4<br />
CAPITOLO<br />
5<br />
CAPITOLO<br />
6<br />
Risposta al quesito n. 1: identificazione e descrizione del bene oggetto della<br />
vendita, altre informazioni per l’acquirente.<br />
1.a Identificazione e classificazione del bene, descrizione, superficie, confini,<br />
dati catastali attuali ……………………………………………………………………………………………<br />
1.b Accessi…………………………………………………………………………………………………………<br />
1.c Pertinenze, accessori, millesimi di parti comuni …………………………………………<br />
1.d Spese condominiali……………………………………………………………………………………….<br />
1.e Utilizzazione prevista dallo strumento urbanistico comunale ………..............<br />
1.f Stato patrimoniale dei coniugi, se l’esecutato è coniugato ………………………….<br />
Risposta al quesito n. 2: situazione edilizio- urbanistica dell’immobile.<br />
2.a Concessione edilizia…………………………………………………………………………………………<br />
2.b Elaborati grafici……………………………………………………………………………………………….<br />
2.c Difformità…………………………………………………………………………………………………………<br />
2.d Regolarità urbanistica e situazione sanitaria ………………………………………………..<br />
2.e Conformità degli impianti …………………………………………………………………............<br />
Risposta al quesito n. 3: stato di possesso<br />
3.a Stato di possesso…………………………………………………………………………………………….<br />
Risposta al quesito n. 4: vincoli ed oneri giuridici<br />
4.a Storia ipotecaria………………………………………………………………………………………………<br />
4.b Iscrizioni e trascrizioni che gravano sull’immobile………………………………………..<br />
4.c Oneri e vincoli a carico dell’acquirente o della procedura……………………………..<br />
Risposta al quesito n. 5: stima degli immobili<br />
5.a Descrizione………………………………………………………………………………………………………<br />
5.b Commerciabilità dell’immobile………………………………………………………………………..<br />
5.c Valutazione dell’immobile……………………………………………………………………………….<br />
5.d Descrizione del bene per la formazione del bando d’asta e stima…………………<br />
6.a Descrizione delle operazioni peritali………………………………………………………………..<br />
6.b Conclusioni……………………………………………………………………………………………………….<br />
ALLEGATI:<br />
ALLEGATO 1: VISURE CATASTALI<br />
ALLEGATO 2: PLANIMETRIE CATASTALI<br />
ALLEGATO 3: VISURE IPOTECARIE<br />
ALLEGATO 4: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA<br />
ALLEGATO 5: CONCESSIONE EDILIZIA E DESTINAZIONE URBANISTICA<br />
ALLEGATO 6: CERTIFICATO DI AGIBILITA’<br />
ALLEGATO 7: VERBALI DI SOPRALLUOGO<br />
ALLEGATO 8: ESTRATTO PER SUNTO DELL’ATTO DI MATRIMONIO<br />
ALLEGATO 9: RACCOMANDATE INVIATE PER COMUNICARE L’INIZIO DELLE OPERAZIONI PERITALI<br />
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CAPITOLO 1<br />
Risposta al quesito n.1: identificazione e descrizione del bene oggetto della<br />
vendita, altre informazioni per l’acquirente.<br />
1.a Identificazione e classificazione del bene. Descrizione, superficie, confini,<br />
dati catastali attuali.<br />
L’immobile oggetto di stima consiste in:<br />
- un appartamento adibito a civile abitazione di circa mq 110 con un<br />
terrazzo di circa mq 10.<br />
Il bene risulta essere piena proprietà dell’esecutato. Non risultano esserci altri<br />
comproprietari. Non risultano esserci usufruttuari.<br />
L’appartamento in oggetto, che si sviluppa su tre piani è parte di un fabbricato<br />
ristrutturato di recente e costituito da quattro piani fuori terra (T-1-2-3). Il fabbricato,<br />
intonacato e tinteggiato color crema, ha una struttura esterna in ottime condizioni. I<br />
balconcini sono dotati di una ringhiera realizzata in una forma particolare in ferro<br />
verniciato grigio scuro e le finestre sono chiuse da persiane color bianco. Anche il<br />
portoncino d’ingresso al fabbricato è di colore bianco. La copertura è in coppi e per<br />
una parte un terrazzo funge da lastrico solare. Il piano terra è riservato a negozi. Oltre<br />
ai negozi solo due subalterni compongono il fabbricato (sub 5 e sub 6).<br />
L’area sulla quale insiste l’intero fabbricato risulta individuata al catasto terreni del<br />
comune di San Benedetto del Tronto al foglio 21 con la particella 481 di mq 76,<br />
derivante dalla fusione delle particelle 479 (di mq 26) e 481 (di mq 50) dello stesso<br />
foglio 21- giusta denuncia di cambiamento (MOD. 3/SPC) N. 164949 presentata<br />
all’UTE di Ascoli Piceno in data 07.11.2003.<br />
L’immobile oggetto di pignoramento, come appena detto, si sviluppa su tre piani,<br />
precisamente il primo, il secondo ed il terzo: sul primo piano c’è solo la porta<br />
d’ingresso all’appartamento da cui tramite una scala interna si giunge alla zona<br />
soggiorno; il secondo consiste nell’appartamento vero e proprio, di circa mq <strong>74</strong>; il<br />
terzo consiste in ripostigli e terrazzo.<br />
L’ immobile è sito in via San Martino n. 52 piano:1-2-3, S. Benedetto del Tronto<br />
(Ascoli Piceno).<br />
L’immobile confina con il subalterno 5 e scala condominiale, salvo terzi.<br />
Il fabbricato cui appartiene l’immobile di cui sopra confina al lato ovest con la strada<br />
comunale via San Martino, per gli altri tre lati con altre palazzine.<br />
Catastalmente l’ immobile in oggetto si può così identificare:<br />
Catasto: Urbano<br />
Comune censuario: San Benedetto del Tronto<br />
Identificativo:<br />
foglio Part. lla sub categoria classe consistenza Rendita<br />
21 481 6 A/2 4 6 vani 573,27<br />
I dati catastali dell’ immobile corrispondono a quelli dell’atto di<br />
pignoramento.<br />
1.b Accessi.<br />
L’immobile, sito in via San Martino, 52, ha accesso unico dalla stessa via.<br />
1.c Pertinenze, accessori, millesimi di parti comuni.<br />
Con il sub 4 della particella 481 è individuato il bene comune non censibile (ingresso e<br />
vano scala) comune ai subb. 5 e 6.<br />
Non ci sono altre pertinenze ed accessori.<br />
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1.d Spese di gestione condominiale<br />
Per il suddetto fabbricato non risulta esserci una gestione condominiale.<br />
1.e Utilizzazione prevista dallo strumento urbanistico comunale.<br />
L’immobile in oggetto si trova in una zona a destinazione prevalentemente<br />
residenziale, in particolare zona storica centro.<br />
1.f Stato patrimoniale dei coniugi, se l’esecutato è coniugato.<br />
L’esecutato, risulta coniugato in regime patrimoniale della separazione dei beni ai<br />
sensi dell’art. 162, II comma del Codice Civile.<br />
CAPITOLO 2<br />
Risposta al quesito n.2: situazione edilizio – urbanistica e sanitaria<br />
dell’immobile.<br />
2.a Concessione edilizia<br />
Negli Uffici Tecnici comunali è depositata una concessione edilizia risalente al 2002:<br />
Concessione edilizia n. 229/02 rilasciata il 15/07/2002: concessione a demolire e<br />
ricostruire.<br />
Non esistono a carico dell’ unità domande di condono concluse o in corso di definizione<br />
a sanatoria di eventuali abusi.<br />
2.b Elaborati grafici<br />
Lo stato attuale è leggermente differente da quello riportato negli elaborati grafici<br />
allegati alla Concessione Edilizia. Le modifiche apportate non vanno a variare la<br />
volumetria e non compromettono la stabilità dell’edificio, in quanto riguardano il<br />
posizionamento dei divisori all’interno dell’appartamento.<br />
Lo stato attuale corrisponde a quello dell’ultima planimetria in atti, riportata al catasto<br />
fabbricati, in allegato.<br />
2.c Difformità<br />
Sulla scorta di quanto sopra dichiarato ed accertato non esistono difformità a carico<br />
delle unità di interesse di stima.<br />
2.d Regolarità urbanistica e situazione sanitaria<br />
Preso atto della superficie dove si sviluppa il fabbricato ed accertati tutti i parametri<br />
urbanistici dell’area, il CTU può dichiarare che il fabbricato è conforme a quanto<br />
previsto dagli strumenti urbanistici vigenti.<br />
Esiste a carico dell’ unità di interesse certificato di agibilità del 14.06.2004 ed il<br />
sottoscritto CTU ha verificato ed accertato la salubrità degli ambienti.<br />
2.e Regolarità degli impianti<br />
L’immobile è dotato di tutti gli impianti: il sottoscritto CTU ne ha verificato la<br />
regolarità.<br />
CAPITOLO 3<br />
Risposta al quesito n. 3: stato di possesso.<br />
3.1 Stato di possesso<br />
L’immobile risulta occupato dall’esecutato.<br />
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CAPITOLO 4<br />
Risposta al quesito n. 4: vincoli ed oneri giuridici.<br />
4.a Storia ipotecaria<br />
Presso la conservatoria dei Registri Immobiliari di Ascoli Piceno il bene distinto al<br />
N.C.E.U. del Comune di San Benedetto al foglio 21 part.lla 481 sub 6 risulta registrato<br />
a carico dell’esecutato per la piena proprietà. L’ immobile fu acquistato dall’esecutato<br />
in regime di separazione dei beni.<br />
4.b Trascrizioni ed iscrizioni gravanti sull’immobile<br />
Dalle visure effettuate con sistema meccanizzato risultano le seguenti formalità:<br />
Annotazione. Nota del 10.06.2003 Reg. Part. 838 Reg. Gen. 5168<br />
Scrittura privata con sottoscrizione autenticata del 16.05.2003.<br />
*Annotazione a iscrizione. Cancellazione totale. Nota del 01.12.1993 reg part. 942<br />
Trascrizione a favore. Nota del 31.03.2004 Reg. Part. 1827 Reg. Gen. 2981<br />
Atto notarile pubblico. Atto di compravendita del 24.03.2004 su immobile sito in via<br />
San Martino, 52, San Benedetto del Tronto (AP) distinto al N.C.E.U. al foglio 21 part.lla<br />
481 sub 6.<br />
Iscrizione. Nota del 31/03/2004 Reg. Part. 691 Reg. Gen. 2982<br />
Atto notarile pubblico. Ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di<br />
mutuo del 24.03.2004 su immobile sito in via San Martino, 52 San Benedetto del<br />
Tronto (AP) distinto al N.C.E.U. al foglio 21 part.lla 481 sub 6.<br />
Trascrizione contro. Nota del 22.10.2007 Reg. Part. 6500 Reg. Gen. 10995<br />
Atto giudiziario. Verbale di pignoramento immobili emanato dal Tribunale di Ascoli<br />
Piceno sezione distaccata del 08.09.2007 su immobile sito in via San Martino, 52 San<br />
Benedetto del Tronto (AP) distinto al N.C.E.U. al foglio 21 part.lla 481 sub 6.<br />
Iscrizione. Nota del 10.10.2007 Reg. Part. 2404 Reg. Gen. 104<strong>74</strong><br />
Atto giudiziario (ipoteca giudiziale) derivante da decreto ingiuntivo emanata dal<br />
Tribunale di Ascoli Piceno del 11.09.2007 su immobile sito in via San Martino, 52 San<br />
Benedetto del Tronto (AP) distinto al N.C.E.U. al foglio 21 part.lla 481 sub 6.<br />
Trascrizione. Nota del 29.01.2008 Reg. Part. 485 Reg. Gen. 785<br />
Atto giudiziario. Verbale di pignoramento immobili, emanato dal Tribunale di Ascoli<br />
Piceno, del 18.12.2007 su immobile sito in via San Martino, 52 San Benedetto del<br />
Tronto (AP) distinto al N.C.E.U. al foglio 21 part.lla 481 sub 6.<br />
4.c Oneri e vincoli a carico dell’acquirente o della procedura<br />
Gli oneri per la cancellazione di tutte le iscrizioni e trascrizioni sono a carico<br />
dell’acquirente.<br />
Nessun onere a carico della procedura.<br />
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CAPITOLO 5<br />
Risposta al quesito n. 5: stima degli immobili.<br />
5.a Descrizione dell’ immobile<br />
L’immobile oggetto di stima distinto al N.C.E.U al foglio 21 part.lla 481 sub 6 è una<br />
porzione di fabbricato e si sviluppa su tre piani. Il fabbricato cui appartiene l’immobile<br />
in oggetto è costituito da quattro piani fuori terra (T-1-2-3) ed è stato realizzato con<br />
strutture in cemento armato.<br />
Lo stato di manutenzione dei muri portanti è ottimo in quanto il fabbricato è stato di<br />
recente ristrutturato.<br />
L’accesso unico all’immobile in oggetto è da via San Martino. L’ingresso ed il vano<br />
scala sono beni comuni ai sub 5 e 6. L’immobile in oggetto è un appartamento situato<br />
al piano secondo, dotato di un ripostiglio ed un terrazzo al piano terzo e con ingresso<br />
al piano primo.<br />
Dalla porta d’ingresso all’appartamento mediante una scala si accede al soggiorno.<br />
Questo è diviso dalla cucina da una particolare parete, realizzata per nascondere la<br />
zona di lavoro. Questa zona (soggiorno cucina) è dotata di due finestre con balconcini.<br />
Tramite un disimpegno si accede alla zona notte. Una parete del corridoio è costituita<br />
interamente da vetrate da cui si aprono le porte d’accesso alla camera ed al bagno. Il<br />
bagno è preceduto da un antibagno. La camera è dotata di due finestre con balconcini,<br />
mentre il bagno solo di una finestra. Tramite una scala si accede al piano terzo<br />
costituito da un ampio ripostiglio (attualmente attrezzato a camera), un ripostiglio più<br />
piccolo dotato di finestra con balconcino, un disimpegno e da un terrazzo di circa mq<br />
10,00. La pavimentazione, ad eccezione delle rampe di scale che collegano i vari piani<br />
è in listoni di parquet colore chiaro.<br />
Tutti i materiali utilizzati per la realizzazione dell’appartamento e tutte le finiture sono<br />
di ottima qualità.<br />
5.b Commerciabilità dell’ immobile<br />
L’immobile oggetto di stima si trova a San Benedetto del Tronto, Comune di Ascoli<br />
Piceno, da cui dista circa 30 km. La zona, centrale, è dotata di tutti i servizi primari<br />
cittadini quali autobus, ritiro rifiuti urbani, scuole primarie, servizi postali, ecc. e ben<br />
servita per quanto riguarda negozi ed ogni altro genere di necessità.<br />
La viabilità è sostenuta ed i collegamenti con la grande viabilità nazionale sono buoni e<br />
rapidamente accessibili, infatti l’immobile si trova non distante dalla stazione<br />
ferroviaria di San Benedetto del Tronto ed a pochi minuti dalle Superstrade ed<br />
Autostrade.<br />
L’immobile si trova a pochi minuti dal lungomare.<br />
L’esposizione è buona in quanto i fabbricati limitrofi sono sufficientemente distanti e<br />
non alti da impedire una buona illuminazione.<br />
5.c Valutazione degli immobile<br />
Di tutti gli aspetti economici presenti, il valore di mercato è quello che deve essere<br />
considerato per la valutazione degli immobili oggetto di stima, intendendo per valore<br />
di mercato quel determinato valore che i beni avrebbero se fossero messi su un<br />
mercato di libera concorrenza privo di vincoli o ipoteche.<br />
Nella scelta del criterio di stima il sottoscritto C.T.U. in considerazione che gli immobili<br />
in oggetto nel loro stato attuale rientrano nell’ordinarietà della zona, ha utilizzato il<br />
metodo per “Comparazione” dei prezzi effettivamente rilevati sul mercato. Questi sono<br />
scaturiti da informazioni assunte presso tecnici operanti nella zona, presso Agenzie di<br />
affari e mediazioni, nonché per mezzo di indagini di mercato.<br />
I valori normali, sono poi stati opportunamente adeguati in base alle aggiunte e<br />
detrazioni dettate da fattori intrinseci ed estrinseci che interessano gli immobili<br />
rispetto a quelli presi a confronto.<br />
5.d Descrizione del bene per la formazione del bando d’asta e stima<br />
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Comune di San Benedetto del Tronto. Diritti di 1/1 di piena proprietà su porzione di<br />
fabbricato posto al Piano Primo, Secondo e Terzo, in via San Martino, 52.<br />
L’appartamento con ingresso sul piano Primo si compone di una zona pranzosoggiorno,<br />
una cucina, una camera, un bagno con antibagno ed un disimpegno per<br />
quanto riguarda il piano Secondo; un ripostiglio grande, uno piccolo, un disimpegno ed<br />
un terrazzo per quanto riguarda il piano Terzo.<br />
Dati catastali<br />
Foglio Part.lla sub categoria Classe consistenza rendita<br />
21 481 6 A/2 4 6 vani 573,27<br />
Confini<br />
Sub 5, scale, salvo terzi<br />
Servitù<br />
Per l’immobile descritto non esistono servitù.<br />
Consistenza<br />
Piano Secondo e Terzo - Superficie lorda mq 112.<br />
Terrazzo – Superficie mq 10<br />
5 Balconcini – Superficie mq 2,4 (totale)<br />
Stato di manutenzione<br />
Per l’insediamento ad uso abitativo, non è necessario eseguire opere di manutenzione,<br />
né ordinaria, né straordinaria.<br />
L’immobile risulta essere in perfetto stato di manutenzione.<br />
Valutazione<br />
piano destinazione superficie Valore unitario Valore<br />
complessivo<br />
secondo Abitazione h. 2,73 m mq <strong>74</strong>,00 € 4500,00 € 333000,00<br />
terzo Ripostigli h. 2,6-2,3 m mq 38,00 € 2500,00 € 95000,00<br />
terzo terrazzo mq 10,00 € 2500,00 € 25000,00<br />
5 balconcini mq 2,40 € 1000,00 € 2400,00<br />
Complessivamente il valore è di € 455400,00<br />
Giudizio estimativo e decurtazione per assenza di garanzia e per vizi occulti<br />
Tenuto conto del risultato ottenuto dalla stima suddetta, e di ciò che possa comunque<br />
influire sul giudizio di stima, si decurta dal valore calcolato la percentuale del 10%<br />
quale abbattimento forfetario in relazione alla differenza tra oneri tributari calcolati sul<br />
prezzo pieno anziché sui valori catastali e l’assenza della garanzia per vizi occulti e le<br />
eventuali spese condominiali insolute:<br />
€ 455400,00 - € 45540,00 = € 409860,00<br />
Si ritiene pertanto di poter attribuire un valore in cifra tonda a base d’asta di<br />
euro 409000,00 (euro quattrocentonovemila/00 cent.)<br />
Riassumendo:<br />
Comune di San Benedetto del Tronto. Diritti di 1/1 di piena proprietà su<br />
porzione di fabbricato posto al Piano Primo, Secondo e Terzo, in via San<br />
Martino, 52. L’appartamento con ingresso sul piano Primo si compone di una<br />
zona pranzo-soggiorno, una cucina, una camera, un bagno con antibagno ed<br />
un disimpegno per quanto riguarda il piano Secondo; un ripostiglio grande,<br />
uno piccolo, un disimpegno ed un terrazzo per quanto riguarda il piano Terzo.<br />
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Valore in cifra tonda a base d’asta: € 409000,00.<br />
CAPITOLO 6<br />
6.a Descrizione delle operazioni peritali<br />
Dopo aver esaminato i fascicoli dell’esecuzione in oggetto ed aver effettuato le prime<br />
ricerche catastali ed ipotecarie del bene pignorato, il sottoscritto C.T.U. dott. Ing.<br />
Valeria Marozzi in data 17.07.2008 con lettera raccomandata, comunicava alle parti<br />
interessate che il giorno 28.07.2008 si sarebbe recato in San Benedetto del Tronto,<br />
(AP), via San Martino,52, per dare inizio alle operazioni peritali. Alla data del suddetto<br />
sopralluogo il sottoscritto CTU si trovava nell’impossibilità di accedere all’immobile, in<br />
quanto nessuno si era trovato ad accoglierlo. Successivamente il sottoscritto inviava in<br />
data 31.07.2008 una seconda raccomandata in cui scriveva che avrebbe<br />
inderogabilmente rinviato il sopralluogo alla data 11.08.2008. Detto sopralluogo<br />
veniva ulteriormente rinviato a causa di seri problemi, lamentati dall’esecutato<br />
telefonicamente. Finalmente in data 01.09.2008 il sottoscritto CTU riusciva ad avere<br />
accesso all’immobile in oggetto. Alla data del suddetto sopralluogo era presente<br />
l’esecutato il quale occupa l’immobile. In tale data il Sottoscritto verificava lo stato dei<br />
luoghi ed effettuava la documentazione fotografica. Veniva redatto regolare verbale di<br />
sopralluogo.<br />
6.b Conclusioni<br />
Avendo espletato il mandato conferitogli, il sottoscritto C.T.U. ringrazia per la fiducia<br />
concessa e rassegna la presente relazione, pur rimanendo a disposizione per qualsiasi<br />
ulteriore chiarimento dovesse necessitare.<br />
Si allegano alla relazione e ne costituiscono parte integrante: le visure catastali ed<br />
ipotecarie, le planimetrie, le concessioni edilizie, il certificato di agibilità, destinazione<br />
urbanistica, verbale di sopralluogo, l’estratto per sunto dell’atto di matrimonio, la<br />
documentazione fotografica e le comunicazioni effettuate alle parti.<br />
Ascoli Piceno, li 09 settembre 2008<br />
IL C.T.U.<br />
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