Fisica della costruzione 1 - Automatica
Fisica della costruzione 1 - Automatica
Fisica della costruzione 1 - Automatica
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Fisica</strong> <strong>della</strong> <strong>costruzione</strong> 6<br />
Per fissare una scala termometrica occorre un altro punto, che sia facilmente<br />
riproducibile. Ciò è il caso del punto triplo dell’acqua – uno stato in cui coesistono<br />
in equilibrio acqua, vapore acqueo e ghiaccio – che si ottiene mettendo ghiaccio,<br />
acqua e vapore acqueo in un recipiente sigillato non contente aria. Il sistema<br />
raggiungerà una temperatura e una pressione d’equilibrio alle quali il ghiaccio non<br />
fonderà né sublimerà, l’acqua non solidificherà né evaporerà, e il vapore non<br />
condenserà né solidificherà. Per l’acqua la pressione del punto di equilibrio è di<br />
4.58 mmHg 4 e la temperatura del punto triplo è 0.01 °C. La scala delle<br />
temperature assoluta è definita in modo che la temperatura del punto triplo sia<br />
273.16 K (Kelvin).<br />
Il Kelvin ha quindi la stessa ampiezza del grado Celsius, cioè una variazione di<br />
temperatura di 1 K è uguale a una variazione di temperatura di 1 °C. La<br />
differenza tra la scala assoluta (detta anche scala Kelvin) e la scala Celsius sta<br />
solo nella scelta <strong>della</strong> temperatura zero. Per effettuare una conversione da gradi<br />
Celsius a Kelvin è sufficiente aggiungere 273.15. Di solito si arrotonda la<br />
temperatura dello zero assoluto con -273 °C e si scrive quindi:<br />
3. La trasmissione del calore<br />
!<br />
T = " + 273 K (5)<br />
Il calore si trasmette da un punto a un altro mediante tre processi principali: la<br />
conduzione, la convezione e l’irraggiamento.<br />
La conduzione<br />
Nella conduzione del calore l’energia termica viene trasferita tramite interazioni<br />
tra le molecole, sebbene non vi sia trasporto delle molecole stesse. Per esempio,<br />
se si riscalda un’estremità di una barra piena, gli atomi all’estremità riscaldata<br />
vibrano con maggior energia di quelli all’estremità più fredda. A causa<br />
dell’interazione degli atomi più energetici con i loro vicini, questa energia viene<br />
trasportata lungo la barra. Se il solido è un metallo il trasporto di energia viene<br />
aiutato dagli elettroni liberi, che si muovono attraverso il metallo, ricevendo e<br />
cedendo energia termica negli urti con gli atomi. In un gas il calore è trasportato<br />
mediante urti diretti tra le molecole del gas. Esse perdono parte di questa<br />
energia negli urti con le molecole provenienti dalla parte più fredda del gas che<br />
hanno energia media minore: queste ultime quindi guadagnano energia.<br />
La figura 5 mostra una barra piena, la cui sezione ha l’area A. Se si tiene<br />
un’estremità <strong>della</strong> barra ad alta temperatura e l’altra a temperatura più bassa,<br />
lungo la barra viene trasmesso continuamente calore dall’estremità calda a quella<br />
fredda. Nello stato stazionario, se la barra è omogenea la temperatura varia<br />
uniformemente dall’estremità ad alta temperatura a quella a bassa temperatura.<br />
La rapidità con cui la temperatura varia lungo la barra è chiamata gradiente di<br />
temperatura. Se si considera un piccolo spezzone <strong>della</strong> barra di spessore Δx alle<br />
4 1 mmHg = 133.3 Pa