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MEMBRANE TRASDUZIONE 1

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<strong>TRASDUZIONE</strong> DEL SEGNALE


<strong>TRASDUZIONE</strong> DEL SEGNALE<br />

• Specificità (specificità riconoscimento)<br />

• Amplificazione e diversificazione della<br />

risposta (cascata enzimatica)<br />

• Integrazione tra segnali<br />

• Spegnimento del segnale


Schema generale di un sistema di segnalazione


• Le molecole segnale sono di<br />

natura chimica e dimensioni<br />

diverse: proteine, nucleotidi,<br />

amminoacidi, steroidi,<br />

retinoidi, gas.<br />

• I recettori possono essere di<br />

membrana o intracellulari<br />

• Il recettore deve avere un’alta<br />

affinità e specificità per il<br />

segnale; Kd 10 -8-10 M<br />

• Il recettore deve inattivarsi<br />

rapidamente


Cellule diverse<br />

rispondono allo<br />

stesso segnale in<br />

modo differente<br />

• Il segnale all’interno della<br />

cellula deve amplificarsi e<br />

diversificarsi


Bevan, P. J Cell Sci 2001;114:1429-1430


Integrazione del segnale<br />

•Ciascuna Ciascuna cellula cellula ha ha un un set set<br />

set<br />

di di recettori recettori recettori per per rispondere<br />

rispondere<br />

ad ad un un corrispondente corrispondente set set di<br />

di<br />

segnali.<br />

segnali.<br />

•La La La combinazione combinazione di di di questi<br />

questi<br />

segnali segnali segnali determina determina il il destino<br />

destino<br />

della della della cellula<br />

cellula


TIPI DI SEGNALAZIONE


Segnale: Ormoni steroidei e tiroidei<br />

Vit D; acido retinoico


HRE: elemento di<br />

risposta ormonale,<br />

Diversificazione


Amplificazione e spegnimento


Inibitori recettore degli<br />

estrogeni<br />

Recettore per gli ormoni steroidei


NO Sintasi<br />

Segnale: NO<br />

Attivazione della<br />

Guanilico ciclasi


NO Sintasi


Adenilato (guanilato) Ciclasi


• I percorsi di<br />

trasduzione del segnale<br />

devono essere<br />

attivati/disattivati con<br />

estrema precisione.<br />

• Sono necessari<br />

interruttori molecolari.<br />

• I due stati<br />

conformazionali sono<br />

riconosciuti da proteine<br />

bersaglio<br />

completamente<br />

differenti.<br />

• Le variazioni<br />

conformazionali sono<br />

indotte da variazioni<br />

della fosforilazione<br />

della proteina o di un<br />

nucleotide (GTP, ATP).


Recettore 7TM<br />

• Recettore accoppiati alle<br />

proteine G (GPCR) 7 a<br />

eliche transmembrana<br />

• Trasducono segnali di vario<br />

tipo: proteine, AA, lipidi,<br />

luce, odori,<br />

• Recettori più numerosi<br />

negli eucarioti (1-5% dei<br />

geni totali)<br />

• Modelli: recettore βadrenergico<br />

e la rodopsina<br />

• Sono bersaglio di agenti<br />

terapeutici e droghe


Recettore 7TM<br />

Agonisti ed antagonisti del recettore β<br />

adrenergico


Recettore e G-protein protein


Proteina G eterotrimerica<br />

• Interruttori molecolari in<br />

moltissimi processi biologici:<br />

trasduzione, traffico<br />

vescicolare, sintesi proteica<br />

• Sono legate alla membrana da<br />

ancore lipidiche<br />

• Attività intrinseca GTPasica<br />

molto bassa stimolata da altre<br />

proteine, ad esempio il bersaglio<br />

• L’idrolisi GTP induce cambio<br />

conformazionale irreversibile<br />

fino alla sostituzione del<br />

nucleotide.<br />

• Sensibili allo stato energetico<br />

della cellula


Proteina G eterotrimerica<br />

• La subunità α lega il nucleotide e si lega a GPCR in<br />

presenza di βγ.<br />

• Le subunità βγ si legano ad α GDP, ma non ad α GTP<br />

• Le subunità βγ garantiscono che il recettore<br />

catalizzi la sostituzione GDP con GTP e non<br />

viceversa


Gs Adenilico ciclasi


Fosfodiesterasi inibita da caffeina<br />

e teofillina


PKA<br />

La PKA fosforila specifiche<br />

ser/thr in proteine bersaglio<br />

attivandole.<br />

Adrenalina- glucagone


AMPLIFICAZIONE CRE: cAMP response element


Spegnimento del segnale


Spegnimento del segnale<br />

•Adattamento: una<br />

prolungata esposizione<br />

allo stimolo diminuisce la<br />

risposta della cellula.<br />

•Endocitosi del recettore.<br />

•Fosfodiesterasi<br />

•Attivazione della ser/thr<br />

fosfoproteine fosfatasi


Inibizione delle G-protein


G inibitorie (rec ( rec α-adrenergici<br />

adrenergici, , somatostatina)<br />

somatostatina


Altri secondi messaggeri attivati da G-<br />

protein


Gq: Gq:<br />

rec<br />

rec α-adrenergici<br />

adrenergici, , vasopressina,<br />

vasopressina,<br />

acetil colina


IP3 apre il canale<br />

per il Ca.<br />

[Ca 2+ ] aumenta<br />

100 volte.<br />

Il Ca rientra con<br />

la CaATPasi<br />

Ca 2+<br />

Calmodulina


Calmodulina<br />

• Recettore intracellulare<br />

ubiquitario del Ca 2+ .<br />

• Lega 4 ioni Ca che inducono un<br />

cambio conformazionale.<br />

• Una volta attivata si lega a<br />

proteine bersaglio subendo un<br />

ulteriore cambio<br />

conformazionale.<br />

• CaM-chinasi<br />

• Troponina<br />

• PKC<br />

• Subunità della<br />

glicogenofosforilasi chinasi<br />

muscolare


PKC<br />

• L’aumento del Ca 2+ citosolico fa traslocare<br />

la PKC dal citosol alla membrana.<br />

• DAG e fosfolipidi negativi attivano la PKC<br />

• PKC fosforila Ser/Thr in proteine bersaglio.<br />

• Alcuni cancerogeni lipidici (esteri del<br />

forbolo) attivano la PKC in assenza di<br />

segnale.


Segnali olfattivi


Segnali gustativi


Molecole gustative<br />

Stereospecificità


Bastoncelli e visione


Recettori legati ad enzimi<br />

•rispondono a fattori di crescita, mediatori locali (10 -9 -10 -11 M)<br />

che promuovono crescita e differenziamento → risposta lenta<br />

•Possono determinare anche risposte rapide (modificazioni del<br />

citosol, e/o metaboliche)<br />

•Anomalie nella segnalazione attraverso questi recettori<br />

possono avere un ruolo nella trasformazione tumorale


Recettori legati ad enzimi<br />

• I recettori sono proteine transmembrana monopasso.<br />

• Sono dimeri/oligomeri oppure dimerizzano in presenza del segnale.<br />

• Il dominio citoplasmatico ha una attività tirosinchinasi intrinseca o è<br />

associato ad una tirosinchinasi.<br />

• La fosforilazione del recettore fornisce siti di riconoscimento per<br />

proteine adattatrici che propagano il segnale


Metabolismo e<br />

trasporto glucosio<br />

crescita cellulare e<br />

differenziazione


Metabolismo energetico


crescita cellulare e<br />

differenziazione


Insulina<br />

Recettore


Attivazione del recettore dell’insulina<br />

•Il recettore autofosforila 3 tirosine<br />

•Una tirosina è un sito di ancoraggio per IRS-1 che<br />

viene fosforilato formando multipli siti di docking<br />

•Le tirosine fosforilate sono riconosciute da proteine<br />

che contengono il dominio SH2.


Dominio SH2: Protein chinasi Src<br />

•La chinasi Src riconosce<br />

il bersaglio attraverso il<br />

dominio SH2 e SH3.<br />

•cSrc normale, protooncogene,<br />

regolata<br />

V-src oncogene sempre<br />

attiva


Oncogeni<br />

• I virus che inducono tumori trasportano oncogeni,<br />

simili a geni (proto-oncogeni) presenti nelle cellule<br />

animali bersaglio.<br />

• Il virus del sarcoma di Rous ha v-src, omologo a csrc<br />

• Entrambe codificano per una tirosin chinasi: c-scr<br />

controllata, v-src incontrollata.<br />

• Altri oncogeni: v-Ras, v-erbB, v-fos, v-jun.<br />

• Gli oncogeni non sono necessariamente di origine<br />

virale, ma piuttosto derivano da proto-oncogeni<br />

mutati<br />

• Perché una cellula subisca una trasformazione<br />

maligna sono necessari più di un evento oncogenico


IRS-1 IRS 1 e PIP 3<br />

Akt o PKB<br />

•PIP 3 chinasi<br />

attiva anche una<br />

PLC<br />

•PIP 3 inattivato<br />

da PTEN<br />

•Mutazioni in<br />

PTEN in molti<br />

tumori


IRS-1 IRS 1 e GRB-2/SOS<br />

GRB 2/SOS<br />

GRB-2/SOS:<br />

GRB 2/SOS: proteina adattatrice<br />

che accoppia il recettore attivato<br />

alla proteina G Ras


Proteina G monomerica Ras<br />

• Legata alla membrana da<br />

ancora lipidiche<br />

• Lo scambio GDP/GTP è<br />

determinato dal legame con<br />

una proteina attivatrice<br />

GEF (Sos)<br />

• Attività intrinseca<br />

GTPasica molto bassa<br />

stimolata da proteine GAP<br />

• Attiva una cascata di<br />

Ser/Thr fosforilazione<br />

• Mutazioni in Ras in molti<br />

tumori


Raf<br />

Mek<br />

Erk

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