La scienza del bacio - Euroclub

La CaCCIa aLLE oRIGINI dEL BaCIo
in trentanove culture moderne, su centodiciannove studiate,
per vari scopi: scambio di cibo, rituale di guarigione, prevenzione
di malattie e altro. È importante osservare, però, che il
bacio non è necessariamente presente in tutte le culture in cui
esiste la premasticazione del cibo. Quest’ultima, per esempio,
è praticata da molto tempo fra i pigmei ituri del Congo, eppure
sembra che fra loro il bacio bocca a bocca fosse sconosciuto
prima dell’arrivo degli europei.
Tuttavia, la premasticazione, come l’allattamento, può diventare,
più avanti nella vita, il fondamento del bacio. abbiamo
visto che, nella prima infanzia, la stimolazione orale aiuta
a sviluppare sentimenti di amore e intenso attaccamento, e sostanzialmente
la teoria della premasticazione non è che un’estensione
di questa logica. Superata la fase dell’allattamento il
bambino continua a svilupparsi e ricevere le cure di una madre
amorosa, e ora la stimolazione orale ha luogo bocca a bocca. Il
legame, assai forte, finisce per avere al proprio centro le labbra,
ed è senz’altro possibile che si formi un modello di comportamento
e risposta emotiva che molto tempo dopo contribuirà a
rendere importante il bacio.
Così, anche l’appassionato e romantico legame fra due
amanti potrebbe essere venuto fuori dalla ripetuta stimolazione
labiale fra madre e figlio.
Le ipotesi dell’allattamento e della premasticazione fanno
pensare che forse ciò che ancestralmente ci guida all’intimità
sia qualcosa di molto meno romantico – succhiare al seno della
madre, condividere saliva e cibo premasticato, o un po’ una
cosa e un po’ l’altra. Ma certi indizi fanno anche supporre che
l’origine del bacio possa avere a che fare con un altro tratto del
viso, assai diverso: il naso. Il bacio del tipo amichevole e familiare
sembra essere cominciato come annusata.
Sotto pelle noi umani abbiamo ghiandole odorifere potenti
che danno a ognuno un odore personale. Gli scienziati hanno
osservato che gli esseri umani usano il naso per controllare relazioni
importanti fin dalla prima infanzia. Pare, per esempio,
che i neonati allattati al seno riescano a riconoscere l’odore
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