Euro Pool System, la strada difficile del numero uno

More documents

Recommendations

Info

Spagna, riguarda l’esportazione, perché buona parte delle catene oltre confine, a partire da Edeka, spingono i propri fornitori all’utilizzo di cassette riutilizzabili a sponde abbattibili. Se quindi con Auchan l’anno scorso abbiamo fatto circa 3 milioni di rotazioni avendo iniziato solo a metà anno, con l’export ne abbiamo fatte 32 milioni, mentre per il 2012 stimiamo di chiudere a 40 milioni e per l’anno prossimo ci siamo dati l’obiettivo di arrivare a quota 45 milioni. Quindi direi che non possiamo parlare di quota di mercato modesta. Premesso questo, noi siamo alla continua ricerca di nuovi clienti, non solo per le cassette ma anche per i pallet, per cui la società ha posto come obiettivo a cinque anni di raddoppiare il numero di movimenti, con l’obiettivo di arrivare a quota 100 milioni su scala europea. L’acquisizione di LPR, che è oggi la nostra divisione pallet, è stato strategico perché ci ha permesso di arricchire l’offerta commerciale e di avvicinare nuovi clienti. Come il gruppo Selex, che all’inizio dell’estate ha siglato un accordo che prevede l’utilizzo dei pallet rossi su tutto il territorio nazionale da parte dei loro fornitori di prodotti di largo consumo. FM - Come vede il mercato dei riutilizzabili in Italia? ET - È fermo, perché nel nostro Paese governa più la leva commerciale che non quella logistica. Mi spiego: chi acquista prodotti l N.1 l OTTOBRE 2012 Numero rotazioni 656milioni Fatturato 224milioni di Euro 45 278 Euro Pool System nel 2011 Numero filiali Numero dipendenti ortofrutticoli non è focalizzato su quello che è il mondo dell’asset, tra cui l’imballo, inteso sia come cassetta che come pallet. Il lavoro del buyer è acquistare l’ortofrutta, non l’imballo. Il problema di fondo è che in questo modo si viene a creare una elevata inefficienza all’interno della filiera, perché un sistema misto non è né carne né pesce, non è né monouso, che segue una certa filosofia, né totalmente riutilizzabile, che ne segue un’altra. Basta entrare in una piattaforma logistica e vedere i bancali per capire che tipo di inefficienze ci sono. Avere un sistema misto complica la vita alla catena distributiva sia dal punto di vista logistico, perché nella piattaforma chi prepara i pallet ha una produttività inferiore, che da quello qualitativo, dato che nei pallet misti gli imballi non sono perfettamente impilabili e si verificano schiacciamenti, rotture, vuoti con conseguenti danni alla merce. Problemi all’ordine del giorno per le piattaforme. Ne risente poi anche il punto vendita, dove l’allestimento del banco avviene in modo disomogeneo, per non parlare di coloro che svuotano addirittura la merce dal cartone alla cassetta di plastica per mantenere la linearità del banco, tutte cose che avvengono giornalmente nei punti di vendita ma che determinano totale inefficienza. Succede questo perché non vi è una precisa strategia che lega le logiche di acquisto a quelle logistiche. Presenza in 13paesi Presente in 20paesi Buona parte dell’attività che Euro Pool System svolge in Italia, così come in Spagna, riguarda l’esportazione, perché molte delle catene oltre confine, a partire da Edeka, spingono i propri fornitori all’utilizzo di cassette riutilizzabili a sponde abbattibili. FRUITBOOKMAGAZINE 41
42 La Palette Rouge (LPR), dal 2011 parte del Gruppo Euro Pool System, è una società specializzata nel noleggio pallet per il settore dei beni di largo consumo. Il Gruppo opera in tutta Europa, garantendo ai partner e ai destinatari europei dei propri clienti un servizio completo. Con oltre 45 milioni di movimenti pallet l’anno in tutta Europa, il Gruppo LPR ha un fatturato di oltre 117 milioni di euro. La divisione italiana, diretta da Fabio Benazzo, ha siglato nei mesi scorsi un accordo con Selex Gruppo Commerciale Srl per l’utilizzo del pallet rosso all’interno della rete degli associati Selex su tutto il territorio nazionale. FM - Quali sono i benefici di una standardizzazione spinta? ET - Quando la catena distributiva fa una scelta di campo, come succede in altri Paesi europei come l’Olanda, aumenta la produttività della piattaforma, si riducono le avarie e le rotture, aumenta il grado di saturazione dei camion sia in andata che in ritorno, si riducono drasticamente i costi di smaltimento degli imballi, aumenta la tracciabilità, dato che ogni nostra cassetta è dotata di un bar-code e quando richiesto di chip RFID, c’è un refund commerciale per la catena, si riduce l’immissione di anidride carbonica nell’ambiente, si riducono in generale i costi di movimentazione. Uno studio commissionato da un’importante distributore ha confermato gli enormi benefici che l’utilizzo spinto degli imballi riutilizzabili fornisce sia in ambito organizzativo che economico. Questo ha dimostrato che i benefici iniziano ad essere apprezzabili quando la standardizzazione degli imballaggi inizia a supera il 55-60%. I benefici, anche in termini economici, crescono in modo esponenziale superata tale soglia e diventando enormi se si arriva a superare il livello dell’85-90%. Anche perché la standardizzazione degli imballaggi permette di automatizzare la movimentazione e la preparazione dei pallet, come hanno fatto Eroski nella piattaforma di Madrid e Colruyt in Belgio. Mercato delle RPC in Italia - GDO 2011 Catena Quote % Rotazioni Pooling RPC F&V in F&V Coop Conad Selex Group Auchan + Sma GS Carrefour Esselunga Interdis Despar Sisa Crai C3 Sigma Pam Finiper Altri Rewe-Billa Metro Agorà Coralis Consorzio Eurospin Bennet Gr. Lombardini Lidl Gigante Sun TOTALE 13,2% 9,0% 8,6% 7,4% 6,3% 6,2% 5,6% 5,1% 4,4% 3,7% 3,6% 3,1% 2,7% 2,6% 2,1% 2,1% 2,0% 1,9% 1,9% 1,9% 1,7% 1,6% 1,2% 1,1% 1,1% 100,0% FM - A che punto è arrivata la standardizzazione degli imballi in Italia? ET - Mediamente si viaggia attorno al 40-45%, quindi i benefici sono molto modesti. E attenzione, la maggior parte dei distributori 50 mil 25 mil 15 mil 5 mil 25 mil 40 mil 8 mil 14 mil 3/4 mil 8 mil 3 mil 5 mil 10 mil 10 mil 12 mil 5/6 mil 3/4 mil 5 mil 5 mil 8 mil 6 mil 6 mil 2 mil 5 mil max 1 mil 300 Mil CPR CPR Steco EPS Polimer di proprietà Steco CPR Cartone Ifco / Steco CPR CPR Polimer one way Ifco Cardbord Ifco Ifco CPR Cartone Cartone CPR Ifco / Steco si dichiara già soddisfatto di riuscire a raggiungere questi livelli. Se guardiamo agli altri mercati europei, la catena più performante nella standardizzazione degli imballi è proprio la spagnola Eroski, che raggiunge il 95%, gra- FRUITBOOKMAGAZINE l N.1 l OTTOBRE 2012
Page 2 and 3: Euro Pool System, la strada diffici
Page 6 and 7: «Il mercato italiano è fermo, per
Page 8 and 9: CPR System è leader di mercato in

Euro Pool System, la strada difficile del numero uno

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?