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L’indicazione del beneficiario<br />
L’indicazione del luogo<br />
La data di emissione<br />
La firma di un funzionario della banca emittente<br />
Il nome della banca emittente<br />
Il numero progressivo dell’assegno<br />
L’importo massimo dell’assegno (precisato con l’espressione “ vale fino a …”)<br />
Un quadro di controllo le cui cifre vengono perforate o annullate al momento dell’emissione per impedire la<br />
contraffazione del titolo di credito<br />
Una riga di cifre stampata con inchiostro magnetico che serve per il trattamento contabile dell’assegno con<br />
strumenti ottici.<br />
Secondo le norme anti riciclaggio le banche devono emettere assegni circolari muniti della clausola di non trasferibilità.<br />
Differenze tra assegno bancario e assegno circolare<br />
L’assegno bancario è un ordine l’assegno circolare contiene una promessa.<br />
Nell’assegno bancario c’è il nome della banca che deve pagare. Nell’assegno circolare c’è il nome della banca<br />
emittente.<br />
La firma non è uguale per tutti e due i casi perché nell’assegno bancario la forma è di chi è il titolare del conto<br />
corrente mentre nell’assegno circolare la firma è del funzionario di banca.<br />
Nell’assegno bancario c’è il numero di conto corrente mentre nell’assegno circolare c’è il numero in cifre<br />
stampato su inchiostro magnetico.<br />
Nell’assegno bancario compaiono normalmente tre soggetti: il traente, la banca trattaria e il beneficiario.<br />
Nell’assegno circolare compaiono due soggetti: la banca emittente e il beneficiario.<br />
L’assegno bancario può risultare scoperto (a vuoto) l’assegno circolare è di sicuro a buon fine.<br />
L’assegno bancario deve essere presentato per l’incasso presso lo sportello bancario dove è aperto il conto<br />
corrente del traente. L’assegno circolare può essere presentato per l’incasso presso qualsiasi sportello della<br />
banca emittente.<br />
LE CARTE DI DEBITO E LE CARTE DI CREDITO<br />
Le carte di debito sono tesserine magnetiche plastificate rilasciate dalle<br />
banche ai propri clienti titolari di un conto corrente che permettono di<br />
usufruire i numerosi servizi bancari:<br />
prelevare banconote con addebito dal proprio conto corrente<br />
ottenete dallo sportello bancomat la stampa delle operazioni e<br />
il saldo del conto corrente la stampa delle operazioni non che il<br />
saldo del proprio conto corrente<br />
Pagare acquisti e servizi<br />
Pagare i pedaggi autostradali<br />
Ricaricare le schede dei telefoni cellulari le utenze<br />
Le carte di credito sono tessere magnetiche plastificate che sono sia un<br />
mezzo di pagamento che uno strumento di credito.<br />
IL BONIFICO<br />
Il bonifico bancario è l’operazione con la quale il soggetto (ordinante),<br />
titolare di un conto corrente presso una banca ordina a questa di<br />
trasferire un determinato importo dal proprio conto corrente a quello di<br />
un altro soggetto (beneficiario). Il trasferimento dei fondi attraverso il<br />
bonifico bancario presuppone che:<br />
Entrambi i soggetti abbiamo un conto corrente bancario<br />
L’ordinante conosca le coordinate bancarie del conto corrente del beneficiario.<br />
Dal 1 Giugno 2008 è diventato obbligatorio per i bonifici nazionali (in sostituzione delle coordinate bancarie ABI e CAB e di<br />
numero di conto) l’uso dell’IBAN.