Il ruolo del Volontario nelle Cure Palliative: i confini che proteggono

Il ruolo del Volontario nelle Cure Palliative:
i confini che proteggono
Le regole sono come una mappa stradale: servono per orientarsi
cercando la strada migliore e con meno rischi per sé e per gli altri.
Presentarsi quale Volontario e chiarire che non si è un operatore sanitario
(utilizzare il cartellino identificativo)
Saper ascoltare con garbo, avendo cura nel riconoscere quando si è mossi da
un troppo di iniziativa, di buone intenzioni, di desiderio di alleviare o consolare
Mantenere un atteggiamento di discrezione, consapevoli di far parte di un
lavoro di équipe
Mantenere il segreto professionale con chi non è operativamente coinvolto
nella cura e nell’assistenza del malato
Non intraprendere iniziative verso il paziente senza chiedere prima al
personale (data la non conoscenza delle condizioni cliniche, si potrebbe
mettere a rischio l’incolumità del paziente)
Ricordarsi che non possono essere fornite informazioni circa le patologie del
paziente (anche infettive): in caso quindi di possibile contatto con materiale
biologico (saliva, urine, sangue) è necessario tutelarsi mediante l’utilizzo di
guanti (sempre a disposizione in reparto)
Essere puntuali nel rispetto dei turni e degli orari e avvisare in caso di assenza
o ritardo
Curare il passaggio di consegne con i colleghi al cambio del turno e segnalare
le informazioni importanti sul libro bianco dei volontari. In caso di dubbi
confrontarsi con i colleghi e con il personale
Effettuare il processo di accoglienza secondo le informazioni contenute nel
libro dei Volontari, compilando le schede ogni volta che c’è un nuovo ricovero e
aggiornandole nei turni e nei giorni successivi
Mantenere la disponibilità al confronto e al dialogo con i colleghi e con l’équipe
sanitaria, partecipando ai momenti di incontro organizzativi o di rielaborazione
dei vissuti
Sviluppare il senso di appartenenza e lo spirito del volontariato ponendosi in
modo costruttivo nei confronti dell’associazione di appartenenza, dei colleghi e
della struttura
Informarsi sempre circa le iniziative dell’Associazione consultando la bacheca e
gli avvisi contenuti nel libro dei Volontari
Non accettare regali o compensi di valore a titolo personale, richiamandosi allo
spirito di volontariato

Muoversi con discrezione, evitando di interferire con il lavoro del personale
medico-infermieristico
Non porsi da tramite fra malato e medico, malato e infermiere, ma favorire la
comunicazione tra malato e operatori
Non sostituirsi al medico o all’infermiere con consigli sulle questioni cliniche e
sulle terapie
Rispettare la privacy, uscire dalla stanza nei momenti in cui vengono svolte le
pratiche igieniche o le visite mediche
I volontari, mantenendo un atteggiamento di discrezione, possono collaborare
con il personale addetto alla cucina:
- nelle attività di distribuzione del vitto e ritiro delle stoviglie
- nell’assunzione del cibo per i pazienti indicati dal personale
- nella gestione della tisaneria nel proporre generi di comfort ai pazienti
- nel proporre generi di comfort al paziente
Quando è in corso una seduta di Musicoterapia non entrare nella stanza del
paziente
Evitare di parlare ad alta voce in reparto, in particolare evitare di citare le
persone mancate e la camera mortuaria
Evitare di raccontare al paziente i propri guai e i propri problemi
Nel pieno rispetto del malato e della sua famiglia, non si deve accedere alle
stanze le cui porte, per scelta del malato o dei suoi famigliari, sono chiuse. Le
famiglie e i pazienti sono a conoscenza della presenza e disponibilità dei
volontari, ma anche del fatto che se preferiscono possono scegliere di rimanere
soli. La chiusura della porta è espressione di questa scelta
In caso di conflitto famigliare, evitare di prendere posizione, esprimere giudizi
od opinioni a favore o a discapito di una delle parti, e riferire confidenze e
informazioni ricevute
Se il paziente e/o i familiari esprimono lamentele circa il personale o il
funzionamento in generale del servizio, limitarsi a segnalare il disagio agli
operatori, senza aggiungere eventualmente il proprio giudizio