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Deliberazione Giunta Regionale VIII 7933 del 06/08/2008

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DELIBERAZIONE N. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> DEL 6.8.20<strong>08</strong><br />

Oggetto: NUOVE RETI SANITARIE: DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE STRUTTURE CHE<br />

HANNO PRESENTATO RICHIESTA PER L'ATTUAZIONE DEL MODELLO DI<br />

OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE AI SENSI<br />

DELLA D.G.R. N.<strong>VIII</strong>/7180 DEL 24.4.20<strong>08</strong><br />

LA GIUNTA REGIONALE<br />

PREMESSO che:<br />

la d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/ 5743 <strong>del</strong> 31/10/2007 avente ad oggetto “Determinazioni in ordine alla gestione <strong>del</strong> servizio socio<br />

sanitario regionale per l'esercizio 20<strong>08</strong>” (c.d. Regole 20<strong>08</strong>) precisa che “in merito alla gestione <strong>del</strong> malato in fase<br />

avanzata e terminale, un’azione da realizzarsi nel corso <strong>del</strong> 20<strong>08</strong> riguarderà la definizione di indicazioni<br />

relativamente alle cure palliative domiciliari specialistiche, come punto qualitativo centrale nello sviluppo <strong>del</strong>la<br />

rete di cure palliative. Per questo percorso di ospedalizzazione domiciliare cure palliative oncologiche, previsto<br />

quale momento di attuazione <strong>del</strong> piano oncologico, verranno stanziate, per l’anno 20<strong>08</strong>, risorse a favore di<br />

interventi specifici.”;<br />

la d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/ 6410 <strong>del</strong> 27/12/2007 avente ad oggetto “Determinazioni per l’attivazione di un mo<strong>del</strong>lo di<br />

ospedalizzazione domiciliare per le cure palliative oncologiche a partire dall’anno 20<strong>08</strong>” ha autorizzato, per l’anno<br />

20<strong>08</strong>, sulla base di quanto sperimentato nell’ambito <strong>del</strong> progetto Piano Urbano da sette Aziende Ospedaliere<br />

pubbliche, l’estensione a livello regionale <strong>del</strong> “Percorso Sperimentale di Ospedalizzazione Domiciliare di Cure<br />

Palliative Oncologiche” prevedendo che tale Percorso avvenga in analogia alle modalità implementate per i<br />

percorsi cardiologici sperimentali denominati “Nuove reti sanitarie”;<br />

RICHIAMATA la citata d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410/2007, con particolare riferimento alla parte relativa all’Ospedalizzazione<br />

Domiciliare Cure Palliative oncologiche che:<br />

o autorizzava le sette Aziende Pubbliche milanesi partecipanti al succitato progetto Piano Urbano, nelle more di<br />

adozione <strong>del</strong> provvedimento regionale, a proseguire dall’1.2.20<strong>08</strong> l’arruolamento dei pazienti al fine di<br />

garantire continuità di assistenza ai cittadini residenti nella città di Milano;<br />

o indicava che possono essere autorizzate all’erogazione <strong>del</strong> servizio le strutture ospedaliere pubbliche e private<br />

accreditate dotate di Unità di Cure Palliative - UCP (sia semplici che complesse);<br />

o stabiliva altresì che per l’erogazione <strong>del</strong> servizio devono essere utilizzate dalle Aziende Ospedaliere le risorse<br />

professionali già operanti presso i servizi UCP e che nel caso in cui dovesse rendersi necessario coinvolgere<br />

ulteriori risorse per garantire il mo<strong>del</strong>lo organizzativo <strong>del</strong>l’equipe multiprofessionale, queste dovranno essere<br />

reperite o attraverso accordi quadro con le organizzazioni non profit che operano sul territorio, nell’ottica di<br />

un’integrazione con i soggetti che nel tempo hanno garantito un’assistenza qualificata ai pazienti oncologici<br />

terminali, o attraverso mo<strong>del</strong>li di outsourcing e/o contratti libero professionali nei quali comunque l’UCP<br />

rimane il soggetto che fornisce e coordina gli indirizzi clinico organizzativi;<br />

o rinviava a successivo provvedimento <strong>del</strong>la <strong>Giunta</strong> <strong>Regionale</strong> la definizione degli aspetti necessari, fra i quali,<br />

quelli inerenti i requisiti gestionali, clinici e organizzativi per l’ottenimento <strong>del</strong>l’autorizzazione all’erogazione <strong>del</strong><br />

servizio da parte <strong>del</strong>le UCP e la definizione di un protocollo di riferimento per l’organizzazione e la gestione <strong>del</strong><br />

servizio;<br />

o rinviava a successivo provvedimento <strong>del</strong>la <strong>Giunta</strong> <strong>Regionale</strong>, l’autorizzazione all’erogazione <strong>del</strong> servizio <strong>del</strong>le<br />

strutture sanitarie che avessero presentato domanda conforme ai requisiti contenuti nelle indicazioni regionali;<br />

o stabiliva un ammontare di € 5.000.000,00 quali risorse disponibili per l’avvio <strong>del</strong>l’attività a partire dall’anno<br />

20<strong>08</strong>, e rinviava, per gli anni successivi, l’individuazione <strong>del</strong>le risorse a successivo provvedimento sulla base<br />

<strong>del</strong>la casistica trattata dalle strutture autorizzate;<br />

RICHIAMATA la DGR n. <strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24.4.20<strong>08</strong> “Determinazioni in merito alle Nuove Reti Sanitarie per l’anno<br />

20<strong>08</strong> e ampliamento <strong>del</strong>le stesse con il mo<strong>del</strong>lo di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche e<br />

conseguenti indicazioni alle strutture” con la quale:<br />

- si approvava il protocollo “Indicazioni alle Strutture per l’attuazione <strong>del</strong> Percorso Sperimentale di<br />

Ospedalizzazione Domiciliare di Cure Palliative Oncologiche” quale percorso sperimentale nell’ambito <strong>del</strong>le “Nuove<br />

Reti Sanitarie”, nonché la modulistica per la richiesta di autorizzazione;<br />

PRECISATO che nella citata d.g.r. si stabilivano anche i seguenti criteri per la valutazione complessiva <strong>del</strong>le richieste di<br />

autorizzazione che sarebbero pervenute:<br />

completezza <strong>del</strong>le risposte fornite e <strong>del</strong>la documentazione allegata;<br />

coerenza <strong>del</strong>la tipologia di servizio con gli indirizzi regionali;<br />

numero dei pazienti e localizzazione territoriale;<br />

- si stabiliva in un mese dall’approvazione <strong>del</strong> provvedimento, il termine entro il quale presentare le richieste;<br />

1


- si stabiliva che, a corredo <strong>del</strong>la richiesta di riconoscimento <strong>del</strong> percorso sperimentale di Ospedalizzazione<br />

domiciliare cure palliative oncologiche, doveva essere allegata la seguente documentazione:<br />

provvedimento di individuazione <strong>del</strong>la struttura UCP, semplice o complessa, adottato dall’Ente in data<br />

antecedente al 27.12.2007;<br />

<strong>del</strong>iberazione di approvazione <strong>del</strong>l’ente con impegno ad adottare il protocollo regionale o a proporre un<br />

analogo protocollo aziendale, quale espressione di volontà <strong>del</strong>l’ente per l’attuazione <strong>del</strong>la sperimentazione<br />

durante l’anno 20<strong>08</strong>, con l’individuazione espressa <strong>del</strong> responsabile <strong>del</strong> percorso di Ospedalizzazione<br />

domiciliare cure palliative oncologiche;<br />

relazione sanitaria a firma <strong>del</strong> direttore sanitario contenente gli obiettivi <strong>del</strong>l’intervento, i benefici attesi, e<br />

l’indicazione puntuale dei tempi di attivazione <strong>del</strong> nuovo percorso e <strong>del</strong> numero di casi che si stima di poter<br />

arruolare nel corso <strong>del</strong> 20<strong>08</strong> e mediamente nell’anno 2009;<br />

PRECISATO altresì che si prevedeva, una volta ottenuta l’autorizzazione alla nuova modalità di erogazione dei servizi,<br />

che la struttura e l’ASL territorialmente competente provvedessero alla stipula <strong>del</strong> contratto per l’erogazione <strong>del</strong><br />

servizio sperimentale;<br />

DATO ATTO che con la sopra citata DGR <strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24.4.20<strong>08</strong> si precisavano anche i seguenti aspetti:<br />

le strutture che aderiscono debbono garantire alla Regione l’accesso ai dati clinici;<br />

la responsabilità legale in relazione al percorso <strong>del</strong> paziente è posta a carico <strong>del</strong>la Struttura di riferimento in quanto<br />

il paziente al domicilio è a tutti gli effetti equiparato al paziente ricoverato nelle Unità di cure palliative sia<br />

semplici che complesse (codice 99), prevedendosi quindi la presa in carico;<br />

il mo<strong>del</strong>lo tariffario per la remunerazione <strong>del</strong>le prestazioni erogate è definito come Scheda Dimissione Ospedaliera<br />

(SDO) sperimentale fissata in € 150,00 per la l’attività di presa in carico e € 60,00 (comprensiva <strong>del</strong>la reperibilità<br />

telefonica notturna) a giornata per un periodo di tempo stimato in 90 giornate;<br />

la procedura di rimborso <strong>del</strong>le prestazioni deve essere alternativa alla fatturazione di altre prestazioni di ricovero di<br />

cui è già definito, a livello contrattuale, un tetto massimo per Azienda e preveda l’apertura di una documentazione<br />

clinica/amministrativa (cartella clinica e SDO sperimentale);<br />

VISTE le richieste pervenute, a seguito dei citati provvedimenti, per il “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure<br />

Palliative Oncologiche” che riguardano n. 34 strutture sanitarie, depositate agli atti <strong>del</strong>la competente U.O. Programmazione<br />

e sviluppo piani;<br />

VALUTATE le singole richieste presentate per il citato percorso, secondo i criteri sopra richiamati;<br />

RITENUTO di autorizzare, per l’anno 20<strong>08</strong>, n.23 strutture sanitarie (per un totale di n.2.<strong>08</strong>9 Pazienti stimati per il<br />

20<strong>08</strong>), così come riepilogate nel documento “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche –<br />

Indicazioni per l’avvio e l’operatività” allegato 1) parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento;<br />

RITENUTO di approvare il documento “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche –<br />

Indicazioni per l’avvio e l’operatività” allegato 1) parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento, che contiene:<br />

le indicazioni operative per l’attuazione di questo percorso integrando quelle già contenute nella DGR <strong>VIII</strong>/7180<br />

<strong>del</strong> 24.4.20<strong>08</strong> citata;<br />

il tracciato record “ODCP” (Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative) con le regole necessarie per l’invio<br />

<strong>del</strong>lo stesso ( Allegato 1A );<br />

lo schema tipo di contratto integrativo tra la ASL territorialmente competente e le Strutture sanitarie pubbliche e<br />

private autorizzate al percorso sperimentale di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative oncologiche (Allegato<br />

1B );<br />

il Mo<strong>del</strong>lo “Richiesta certificazione flusso telematico Debitoinformativo” ( Allegato 1C );<br />

RITENUTO altresì:<br />

a. di escludere n. 7 strutture sanitarie la cui documentazione prodotta non presenta i requisiti previsti secondo le<br />

indicazioni regionali e di cui non è possibile alcuna integrazione, così come riepilogate nell’allegato 2), parte<br />

integrante <strong>del</strong> presente provvedimento;<br />

b. di escludere in questa fase n. 4 strutture sanitarie la cui documentazione prodotta risulta carente rispetto alle<br />

indicazioni regionali, così come riepilogate nell’allegato 2), parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento;<br />

PRECISATO che, relativamente alle strutture di cui alla lettera b) <strong>del</strong> precedente punto, l’autorizzazione, da adottarsi<br />

all’interno <strong>del</strong>la Direzione Generale Sanità, sia subordinata ad una verifica di approfondimento in accordo con le ASL di<br />

riferimento, precisando che solo un preciso chiarimento ed impegno potrà consentire l’avvio <strong>del</strong>la sperimentazione,<br />

anche a motivo <strong>del</strong> significativo numero di pazienti che alcune di esse intendono arruolare;<br />

2


RITENUTO di confermare che l’autorizzazione ad attivare i percorsi sia da considerarsi valida a partire dall’1.2.20<strong>08</strong><br />

per le sole strutture già partecipanti al progetto Piano Urbano, così come evidenziato anche nell’allegato 1 al presente<br />

provvedimento e stabilito dalla d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410/2007;<br />

RITENUTO di dare mandato alla Direzione Generale Sanità ad attivare un coinvolgimento di tutte le strutture<br />

autorizzate, anche attraverso incontri a livello regionale, per favorire uno scambio di esperienza fra chi già opera sul<br />

percorso e chi si accinge ad iniziarlo, con l’obiettivo di facilitare l’avvio <strong>del</strong>la fase di sperimentazione e <strong>del</strong>la<br />

reportistica;<br />

RITENUTO di:<br />

- di comunicare l’avvenuta approvazione <strong>del</strong> presente provvedimento agli Enti interessati, nonché alle ASL<br />

competenti territorialmente;<br />

- di pubblicare il presente provvedimento sul sito web <strong>del</strong>la Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità<br />

www.sanita.regione.lombardia.it ai fini <strong>del</strong>la diffusione <strong>del</strong>l’atto.<br />

DATO ATTO che le risorse necessarie per le attività sperimentali individuate ammontano ad un tetto massimo, per<br />

l’anno 20<strong>08</strong>, pari ad € 5.000.000,00, sono compatibili con quanto definito nella richiamata DGR n. <strong>VIII</strong>/5743/2007 e<br />

trovano copertura al capitolo di spesa 5.1.0.2.256.5470 per l’esercizio 20<strong>08</strong> e che per gli anni successivi le risorse<br />

saranno individuate con successivo provvedimento sulla base <strong>del</strong>la casistica trattata dalle strutture autorizzate;<br />

VAGLIATE ed assunte come proprie le predette considerazioni;<br />

A VOTI unanimi espressi nelle forme di legge;<br />

D E L I B E R A<br />

1. di autorizzare, per l’anno 20<strong>08</strong>, n. 23 strutture sanitarie (per un totale di n.2.<strong>08</strong>9 Pazienti stimati per il 20<strong>08</strong>),<br />

così come riepilogate nel documento “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche –<br />

Indicazioni per l’avvio e l’operatività” allegato 1) parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento;<br />

2. di confermare per le sole strutture già partecipanti al progetto Piano Urbano, la decorrenza <strong>del</strong>l’autorizzazione<br />

ad attivare i percorsi a partire dall’1.2.20<strong>08</strong>, così come evidenziato nell’allegato 1) al presente provvedimento<br />

e stabilito dalla d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410/2007;<br />

3. di approvare il documento “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche –<br />

Indicazioni per l’avvio e l’operatività”, allegato 1 parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento, che contiene:<br />

le indicazioni operative per l’attuazione di questo percorso integrando quelle già contenute nella DGR<br />

<strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24.4.20<strong>08</strong> citata;<br />

il tracciato record “ODCP” (Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative) con le regole necessarie per l’invio<br />

<strong>del</strong>lo stesso ( Allegato 1A );<br />

lo schema tipo di contratto integrativo tra la ASL territorialmente competente e le Strutture sanitarie pubbliche<br />

e private autorizzate al percorso sperimentale di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative oncologiche<br />

(Allegato 1B );<br />

il Mo<strong>del</strong>lo “Richiesta certificazione flusso telematico Debitoinformativo” ( Allegato 1C );<br />

4. di stabilire l’esclusione n. 7 strutture sanitarie la cui documentazione prodotta non presenta i requisiti previsti<br />

secondo le indicazioni regionali e di cui non è possibile alcuna integrazione, così come riepilogate nell’allegato<br />

2), parte integrante <strong>del</strong> presente provvedimento;<br />

5. di stabilire l’esclusione in questa fase n. 4 strutture sanitarie la cui documentazione prodotta risulta carente<br />

rispetto alle indicazioni regionali, così come riepilogate nell’allegato 2), parte integrante <strong>del</strong> presente<br />

provvedimento;<br />

6. di stabilire che relativamente alle strutture di cui al precedente punto 5, l’autorizzazione, da adottarsi all’interno<br />

<strong>del</strong>la Direzione Generale Sanità, sia subordinata ad una verifica di approfondimento in accordo con le ASL di<br />

riferimento, precisando che solo un preciso chiarimento ed impegno potrà consentire l’avvio <strong>del</strong>la<br />

sperimentazione, anche a motivo <strong>del</strong> significativo numero di pazienti che alcune di esse intendono arruolare;<br />

7. di dare mandato alla Direzione Generale Sanità ad attivare un coinvolgimento di tutte le strutture autorizzate,<br />

anche attraverso incontri a livello regionale, per favorire uno scambio di esperienza fra chi già opera sul<br />

3


percorso e chi si accinge ad iniziarlo, con l’obiettivo di facilitare l’avvio <strong>del</strong>la fase di sperimentazione e <strong>del</strong>la<br />

reportistica;<br />

8. di dare atto che le risorse necessarie per le attività sperimentali individuate ammontano ad un tetto massimo,<br />

per l’anno 20<strong>08</strong>, pari ad € 5.000.000,00, sono compatibili con quanto definito nella richiamata DGR n.<br />

<strong>VIII</strong>/5743/2007 e trovano copertura al capitolo di spesa 5.1.0.2.256.5470 per l’esercizio 20<strong>08</strong> e che per gli anni<br />

successivi le risorse saranno individuate con successivo provvedimento sulla base <strong>del</strong>la casistica trattata dalle<br />

strutture autorizzate;<br />

9. di comunicare l’avvenuta approvazione <strong>del</strong> presente provvedimento agli Enti interessati, di cui ai precedenti<br />

punti 1,4 e 5 nonché alle ASL competenti territorialmente;<br />

10. di pubblicare il presente provvedimento sul sito web <strong>del</strong>la Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità<br />

www.sanita.regione.lombardia.it ai fini <strong>del</strong>la diffusione <strong>del</strong>l’atto.<br />

IL SEGRETARIO<br />

4


ALLEGATO 1 ALLA DGR N. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> DEL 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong><br />

“Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche”<br />

Indicazioni per l’avvio e l’operatività<br />

Fermo restando le indicazioni contenute nella d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410 <strong>del</strong> 27/12/2007 avente ad<br />

oggetto “Determinazioni per l’attivazione di un mo<strong>del</strong>lo di ospedalizzazione domiciliare per le<br />

cure palliative oncologiche a partire dall’anno 20<strong>08</strong>” e nel successivo provvedimento d.g.r. n.<br />

<strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24/4/20<strong>08</strong> “Determinazioni in merito alle Nuove Reti Sanitarie per l’anno 20<strong>08</strong><br />

e ampliamento <strong>del</strong>le stesse con il mo<strong>del</strong>lo di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative<br />

Oncologiche e conseguenti indicazioni alle strutture”, si forniscono indicazioni per l’avvio e<br />

l’operatività <strong>del</strong> percorso.<br />

1. Strutture Autorizzate - Dettaglio<br />

L’autorizzazione al percorso viene rilasciata alle strutture rispondenti ai criteri di valutazione<br />

indicati nella d.g.r. <strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24/4/20<strong>08</strong>. La tabella seguente indica per ciascun Ente i percorsi<br />

autorizzati, in termini di pazienti, con l’avvertenza che nel caso di richiesta per un numero variabile<br />

di pazienti, si è scelto di indicare il valore medio e il totale tiene conto anche <strong>del</strong>la data di inizio<br />

attività dichiarata da ogni struttura. Si ricorda che l’autorizzazione data alle sette Aziende milanesi<br />

che hanno partecipato al progetto Piano Urbano deve intendersi a partire dal 1.2.20<strong>08</strong>. In ogni caso<br />

per il 20<strong>08</strong> si è mantenuta la stima fornita dalle strutture rapportata al periodo di tempo annuo<br />

residuo.<br />

N ASL Ente proponente<br />

1 BG<br />

2 BS<br />

3 CR<br />

4 CR<br />

5 CR<br />

6 CR<br />

A.O. OSPEDALI RIUNITI DI<br />

BERGAMO<br />

CASA DI CURA DOMUS SALUTIS<br />

- BRESCIA<br />

A.O. ISTITUTI OSPITALIERI DI<br />

CREMONA<br />

CASA DI CURA ANCELLE DELLA<br />

CARITA'<br />

CASA DI CURA SAN CAMILLO DI<br />

CREMONA<br />

A.O. OSPEDALE MAGGIORE di<br />

CREMA<br />

1<br />

UCP<br />

semplice -<br />

complessa<br />

complessa<br />

Responsabile Percorso<br />

COSSOLINI<br />

GIANBATTISTA<br />

Pazienti<br />

autorizzati<br />

20<strong>08</strong><br />

48<br />

complessa FASSER NICOLA 50<br />

complessa<br />

GIANNUNZIO<br />

DONATELLA<br />

semplice BINI PAOLO 5<br />

semplice DAMINI MASSIMO 6<br />

45<br />

semplice ORSI LUCIANO 85<br />

7 LO A.O. PROVINCIA DI LODI semplice FURIOSI DOMENICO 15<br />

8 MI1 A.O. G. SALVINI - GARBAGNATE semplice ZUCCO FURIO 165<br />

9 MI1<br />

A.O. OSPEDALE CIVILE DI<br />

LEGNANO<br />

complessa PELLERIN IVANOE 100


10 MI città A.O. OSPEDALE L. SACCO semplice<br />

2<br />

DAMIANI MARIA<br />

EUGENIA<br />

11 MI città A.O. SAN PAOLO semplice PIVA LAURA 120<br />

12 MI città<br />

13 MI città<br />

14 MI città<br />

15 MI città<br />

A.O. OSPEDALE NIGUARDA CA'<br />

GRANDA<br />

A.O. FATEBENEFRATELLI E<br />

OFTALMICO<br />

A.O. OSPEDALE SAN CARLO<br />

BORROMEO<br />

A.O. IST. CLINICI di<br />

PERFEZIONAMENTO<br />

semplice<br />

16 MI città IRCCS IST.NAZ.TUMORI MILANO complessa<br />

17 MI3<br />

A.O. OSPEDALE CIVILE DI<br />

VIMERCATE<br />

18 MI3 A.O. SAN GERARDO DI MONZA semplice<br />

19 MI3<br />

MULTIMEDICA HOLDING SPA -<br />

SESTO SAN GIOVANNI<br />

CAUSARANO<br />

IGNAZIO RENZO<br />

120<br />

100<br />

semplice FARINA GABRIELLA 110<br />

semplice TABIADON DONATA 140<br />

semplice PIZZUTO MASSIMO 200<br />

CARACENI<br />

AUGUSTO<br />

150<br />

complessa MOLTENI BRUNO 170<br />

SPERANZA<br />

RAFFAELLA<br />

60<br />

semplice D'AMBROSIO MARIO 40<br />

20 MN A.O. CARLO POMA semplice DE SALVE ANTIMO 240<br />

21 VA<br />

22 VA<br />

23 VA<br />

A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO<br />

FONDAZIONE MACCHI<br />

A.O. OSPEDALE DI CIRCOLO DI<br />

BUSTO ARSIZIO<br />

MULTIMEDICA HOLDING SPA -<br />

CASA DI CURA S. MARIA<br />

CASTELLANZA<br />

complessa<br />

CUFFARI<br />

SALVATORE<br />

60<br />

semplice REINA VALTER 40<br />

semplice SCAGLIETTI UGO 20<br />

TOTALE PAZIENTI 2.<strong>08</strong>9<br />

2. Responsabilità <strong>del</strong> percorso<br />

Gli Enti autorizzati si impegnano a confermare, per i singoli percorsi autorizzati, i responsabili<br />

clinici (o referenti); qualora tali responsabili, per qualsiasi motivo, dovessero essere sostituiti,<br />

dovranno darne immediata comunicazione, presentando all’ASL ed alla Regione l’atto formale di<br />

nomina.<br />

I referenti sono responsabili <strong>del</strong>l’individuazione <strong>del</strong> personale coinvolto nel percorso autorizzato sia<br />

ai fini <strong>del</strong>la responsabilità clinica che ai fini <strong>del</strong>la formazione e <strong>del</strong> monitoraggio di progetto<br />

(attività e costi).<br />

Si stabilisce che le Strutture autorizzate nell’ambito <strong>del</strong>le prestazioni di ospedalizzazione<br />

domiciliare, abbiano la responsabilità legale in relazione al percorso <strong>del</strong> paziente che viene posto a<br />

carico <strong>del</strong>l’ospedale di riferimento, in quanto il paziente al domicilio è a tutti gli effetti equiparato<br />

ad un paziente ricoverato in una struttura ospedaliera.<br />

3. Data di avvio <strong>del</strong> percorso<br />

L’autorizzazione riconosciuta con questo provvedimento è già valida a partire dall’1.2.20<strong>08</strong>, ai<br />

sensi <strong>del</strong>la d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410 <strong>del</strong> 27/12/2007, per le strutture <strong>del</strong>la città di Milano che hanno<br />

partecipato al Piano Urbano. La tabella seguente precisa gli Enti che ricadono in questa condizione.


Ente Data avvio<br />

A.O. OSPEDALE L. SACCO 1.2.20<strong>08</strong><br />

A.O. SAN PAOLO 1.2.20<strong>08</strong><br />

A.O. OSPEDALE NIGUARDA CA' GRANDA 1.2.20<strong>08</strong><br />

A.O. FATEBENEFRATELLI E OFTALMICO 1.2.20<strong>08</strong><br />

A.O. OSPEDALE SAN CARLO BORROMEO 1.2.20<strong>08</strong><br />

A.O. IST. CLINICI di PERFEZIONAMENTO 1.2.20<strong>08</strong><br />

IRCCS IST.NAZ.TUMORI MILANO 1.2.20<strong>08</strong><br />

Le strutture che non avessero già allegato il piano formativo, dovranno farlo pervenire in Regione<br />

(mariangela_trovato@regione.lombardia.it) prima o contemporaneamente all’avvio <strong>del</strong> percorso di<br />

ospedalizzazione domiciliare, avvio <strong>del</strong> percorso che in ogni caso dovrà essere comunicato via<br />

mail all’indirizzo sopra indicato.<br />

4. Durata <strong>del</strong> percorso<br />

La durata <strong>del</strong> percorso di ospedalizzazione domiciliare è stimata in 90 giorni, anche non<br />

consecutivi, con possibilità quindi di sospensione <strong>del</strong> percorso dovuta ad esempio a ricoveri.<br />

Percorsi di durata inferiore o uguale a tre giorni non daranno luogo ad alcun rimborso.<br />

5. Tariffazione<br />

La tariffa sperimentale di ciascuna prestazione/percorso è comprensiva di tutti i costi necessari<br />

all’erogazione <strong>del</strong>le prestazioni.<br />

In relazione al percorso attivato si prevede la messa a disposizione <strong>del</strong> personale medico,<br />

infermieristico, terapista e sanitario in genere, nonché di farmaci, dispositivi medici e presidi<br />

sanitari a carico <strong>del</strong>le Strutture erogatrici <strong>del</strong>le prestazioni e di adeguata formazione.<br />

Si ricorda che a livello di sistema la nuova prestazione attivata amplia l’attuale gamma di servizi<br />

offerti nell’ambito <strong>del</strong>la rete di cure palliative, integrando l’offerta di ricoveri effettuati sia nelle<br />

unità operative ospedaliere di cure palliative sia negli hospice, con l’obiettivo di garantire<br />

un’assistenza non solo clinicamente adeguata ma anche più attenta alle necessità familiari e<br />

psicologiche <strong>del</strong> paziente oncologico in fase terminale e di ridurre i ricoveri ospedalieri<br />

inappropriati in reparti per acuti.<br />

Pertanto la sperimentazione sarà monitorata per valutare come essa incida in termini di riduzione<br />

<strong>del</strong> consumo di risorse e di appropriatezza clinica ed organizzativa.<br />

La tariffa sperimentale, valida per il 20<strong>08</strong> per il percorso di ospedalizzazione domiciliare cure<br />

palliative oncologiche, definita come SDO sperimentale è di € 150,00 per la l’attività di presa in<br />

carico e € 60,00 (comprensiva <strong>del</strong>la reperibilità telefonica notturna) a giornata per un periodo di<br />

tempo stimato in 90 giornate. Il totale dei giorni <strong>del</strong> percorso di ospedalizzazione domiciliare si<br />

calcola esattamente come il totale dei giorni di degenza per le SDO – (meno) i giorni di sospensione<br />

dichiarati nel tracciato record.<br />

Esempio: Data inizio percorso: 03/09/20<strong>08</strong><br />

Data fine percorso: 24/09/20<strong>08</strong><br />

Giorni di sospensione: 5<br />

Giorni da rimborsare: 21-5 = 16<br />

6. Rendicontazione e rimborso<br />

Una volta ottenuta l’autorizzazione regionale alla nuova modalità di erogazione dei servizi la<br />

struttura e l’ASL territorialmente competente contrattualizzeranno il servizio sperimentale (si veda<br />

più in dettaglio il punto 9).<br />

3


Le rendicontazioni saranno a cura degli erogatori sanitari sulla base dei dati contenuti nelle cartelle<br />

cliniche che consentiranno la predisposizione di un tracciato record.<br />

La procedura di rimborso <strong>del</strong>le prestazioni è prevista con le seguenti modalità:<br />

a) predisposizione di una fattura nei confronti <strong>del</strong>l’ASL territorialmente competente alternativa alla<br />

fatturazione di altre prestazioni di ricovero di cui è già definito, a livello contrattuale, un tetto<br />

massimo per Azienda;<br />

b) apertura di una documentazione amministrativa che consentirà il pagamento <strong>del</strong>le prestazioni a<br />

consuntivo, sulla base di una SDO sperimentale da inviare al debito informativo regionale – si<br />

veda tracciato record allegato 1A - e fino al raggiungimento <strong>del</strong>la quota di finanziamento<br />

allocata ad ogni struttura.<br />

Come prefigurato nella DGR n. <strong>VIII</strong>/ 7180 <strong>del</strong> 24 aprile 20<strong>08</strong>, il tracciato record di riferimento è il<br />

risultato sia <strong>del</strong>le informazioni rilevate nel corso <strong>del</strong> Progetto Piano Urbano, sia degli altri percorsi<br />

regionali in atto in “Nuove Reti Sanitarie”, sia soprattutto <strong>del</strong>le indicazioni che stanno emergendo a<br />

livello di Ministero <strong>del</strong>la Salute come proposte di nuovi flussi informativi regionali per percorsi<br />

simili. Tale tracciato è pertanto il debito informativo obbligatorio per il servizio sperimentale.<br />

7. Debito informativo<br />

Le informazioni che vengono richieste consentono l’adempimento <strong>del</strong> debito informativo per questo<br />

percorso sperimentale.<br />

Il flusso dei dati avverrà come indicato nella figura sottostante e nella descrizione successiva.<br />

1. Predisposizione dei dati. Trimestralmente, ogni struttura autorizzata predispone il tracciato<br />

record (si veda tracciato record allegato 1A) compilando i file ODCP1.txt, ODCP2.txt e<br />

ODCP4.txt (il file ODCP3.txt è stato riportato in analogia con le SDO, ma non dovrà mai essere<br />

4


inviato in quanto riservato ai pazienti stranieri) con le informazioni relative alle sole<br />

ospedalizzazioni concluse nel trimestre precedente.<br />

2. Invio dei dati. Il flusso <strong>del</strong>l’ospedalizzazione è assimilabile alla SDO di ricovero. In caso in cui<br />

un ente abbia più presidi autorizzati, dovranno essere inviate tante mail quanti sono i presidi. I<br />

dati vengono zippati in un file ODCP.zip allegato a un messaggio di posta elettronica criptato,<br />

firmato e formattato come richiesto da DG Sanità (come da manuale disponibile su<br />

http://www.sanita.regione.lombardia.it/progetti/debinformativo/index.htm per il Debito<br />

Informativo classico e su www.crs.lombardia.it per il Debito Informativo SISS). La mail<br />

dev’essere inviata a:<br />

debitoinformativo@dgsan.lombardia.it, se la struttura autorizzata non è raggiunta dal SISS<br />

debitoinformativosiss@dgsan.lombardia.it, se la struttura autorizzata è raggiunta dal SISS<br />

I dati devono essere inviati entro il mese successivo alla fine <strong>del</strong> trimestre di riferimento,<br />

secondo le scadenze riportate di seguito.<br />

Scadenza Periodo di riferimento dei dati inviati<br />

5<br />

Codifica nella mail<br />

<br />

15 Ottobre 20<strong>08</strong> Febbraio –> Giugno 20<strong>08</strong> <br />

31 Ottobre 20<strong>08</strong> Luglio, Agosto e Settembre 20<strong>08</strong> <br />

31 Gennaio 2009 Ottobre, Novembre e Dicembre 20<strong>08</strong> <br />

31 Aprile 2009 Gennaio, Febbraio e Marzo 2009 <br />

31 Luglio 20<strong>08</strong> Aprile, Maggio e Giugno 2009 <br />

... ... ...<br />

Si suggerisce di mantenere, per l’invio dei flussi, il medesimo referente che invia i flussi SDO.<br />

In ogni caso (stesso referente o nuova richiesta certificato) sarà necessario seguire le procedure<br />

attualmente in uso per richiedere l’autorizzazione per l’invio <strong>del</strong> nuovo flusso ODCP<br />

utilizzando gli appositi moduli di richiesta (allegato 1C al presente provvedimento per il debito<br />

informativo classico e sul sito www.crs.lombardia.it per il Debito Informativo SISS, in ogni<br />

caso indicare i codici presidi a 6 cifre utilizzati per le SDO).<br />

3. Controllo formale <strong>del</strong>la mail. Alla ricezione <strong>del</strong>la mail, il sistema di DG Sanità<br />

automaticamente invia una mail di avvenuta ricezione ed effettua alcuni controlli di carattere<br />

formale:<br />

Verifica che il mittente sia effettivamente autorizzato ad inviare il flusso ODCP.<br />

Verifica che la mail sia criptata e firmata.<br />

Verifica che l’oggetto e i campi <strong>del</strong>la mail siano formattati correttamente.<br />

Verifica che, compressi in un unico file ODCP.zip allegato alla mail, vi siano i file<br />

ODCP1.txt, ODCP2.txt e ODCP4.txt e che siano rispettate le lunghezze record previste.<br />

Verifica che i 3 file contengano lo stesso numero di record e che tutti i record presenti siano<br />

abbinabili per chiave su tutti i file.<br />

Verifica che il “codice ente” presente nel testo <strong>del</strong>la mail e il “codice struttura” presente nei<br />

tracciati siano uguali (6 caratteri alfanumerici).<br />

Nel caso si riscontrassero errori formali di questo tipo, la mail viene reinviata al mittente per<br />

essere corretta (così come avviene attualmente nel flusso SDO).<br />

4. Anonimizzazione dei dati. Nel caso non si riscontrassero errori formali e comunque alla<br />

ricezione di quelli corretti, il sistema di DG Sanità:<br />

Invia una notifica di accettazione <strong>del</strong>la mail al mittente<br />

Provvede all’anonimizzazione dei dati (eliminazione <strong>del</strong> campo 6 “codice individuale” <strong>del</strong><br />

file ODCP1.txt, codice fiscale <strong>del</strong> paziente).<br />

5. Inoltro <strong>del</strong> flusso anonimizzato a CEFRIEL. Il sistema di DG Sanità inoltra il flusso<br />

anonimizzato alla casella postale odcp.nrs@cefriel.it


6. Controllo formale dei record All’arrivo <strong>del</strong>la mail, CEFRIEL effettua un controllo formale dei<br />

record: corretta compilazione di tutti i campi richiesti e in particolare dei dati necessari al<br />

calcolo <strong>del</strong>la tariffa.<br />

7. Eventuale segnalazione di record errati In caso di record mancanti o errati, verrà inviata una<br />

mail con la specifica <strong>del</strong>l’errore e la richiesta di un nuovo invio.<br />

8. Memorizzazione. Una volta ricevuti i file corretti, i dati vengono archiviati in DB.<br />

9. Remunerazione <strong>del</strong>le ospedalizzazioni. Periodicamente CEFRIEL predispone riepiloghi <strong>del</strong>le<br />

ospedalizzazioni seguite dalle strutture e li invia a DG Sanità per la validazione e la conseguente<br />

liquidazione alle ASL interessate.<br />

10. Valutazione. Periodicamente CEFRIEL invia il DB a DIG/MOX per le reportistiche<br />

organizzative/cliniche.<br />

Particolare attenzione sarà posta alle opportunità offerte dal progetto CRS-SISS onde testare su<br />

questo servizio modalità organizzative innovative. In tal senso, ove possibile, la parte anagrafica sul<br />

paziente sarà acquisita tramite smart card.<br />

Le informazioni che verranno acquisite consentiranno anche di fornire una reportistica strutturata e<br />

differenziata per rispondere ad esigenze informative diverse. Si vuole sottolineare la necessità di<br />

poter disporre anche di un database ai fini direzionali che a differenza di quello operativo che<br />

contiene i dati relativi al processo di erogazione in atto, o di quello clinico che consente di avere<br />

informazioni sia sul singolo paziente che per motivi di ricerca medica, possa essere utilizzato anche<br />

per poter disporre di dati storici per un “cruscotto” direzionale e programmatorio. Si ricorda infatti<br />

che un sistema direzionale deve fornire dati sintetici e stabili, consentendo una consultazione per<br />

utilizzi complessi e non immediati. Disporre di tali informazioni consentirà di poter monitorare e<br />

valutare sia l’andamento che gli sviluppi <strong>del</strong>la sperimentazione.<br />

Livello Necessità informative<br />

Regione e ASL Amministrativa, programmatoria e benchmarking<br />

Struttura Ospedaliera Amministrativa, programmatoria, gestionale<br />

Esigenze cliniche Gestione <strong>del</strong> paziente, ricerca<br />

Si chiederà inoltre alle strutture di porre molta attenzione alla qualità dei dati perché si ricorda che il<br />

costo di una scarsa qualità dei dati è elevato e quantificabile. In tal senso sarà condotta un’attività di<br />

automatizzazione strutturata ed orientata alla verifica <strong>del</strong> dato.<br />

8. Piano formativo<br />

Prima <strong>del</strong>l’avvio <strong>del</strong>la sperimentazione, deve essere precisato come, con che contenuti e con quale<br />

tempistica verrà attivato un piano formativo per le diverse tipologie di operatori coinvolti.<br />

9. Contrattualizzazione con ASL di riferimento<br />

A seguito <strong>del</strong>l’autorizzazione ottenuta con il presente provvedimento la Struttura autorizzata e<br />

l’ASL territorialmente competente provvederanno alla stipula <strong>del</strong> contratto per l’erogazione <strong>del</strong><br />

servizio sperimentale, come da bozza di contratto integrativo tipo, previsto dalla DGR n.<br />

<strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24.04.20<strong>08</strong> per il “Percorso Sperimentale di Ospedalizzazione Domiciliare di Cure<br />

Palliative Oncologiche”, si veda allegato 1 B.<br />

Si ricorda inoltre quanto segue:<br />

- a contrattualizzazione avvenuta, copia in originale <strong>del</strong> contratto dovrà essere inviata in Regione<br />

Lombardia DG Sanità al seguente indirizzo: “UO Programmazione e Sviluppo Piani, att.ne<br />

dott.ssa Maria Elena Balza Savarino”<br />

- ogni informazione sul percorso, in termini di tracciato record e sue eventuali ulteriori note<br />

esplicative, di modulistica tipo volta a facilitare l’attività, di modalità di invio dei dati, di numeri<br />

6


telefonici informativi, è disponibile sul sito di riferimento <strong>del</strong>la sperimentazione<br />

www.cefriel.it/nrs<br />

7


ALLEGATO 1A ALLA DGR N.<strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> DEL 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong><br />

Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche<br />

SDO sperimentale<br />

TRACCIATO RECORD “ODCP”<br />

ODCP1 Descrizione Campo Formato Posizione Note<br />

1 Codice Struttura A 6 1 - 6 Utilizzare il codice in uso per le SDO<br />

2 Subcodice Struttura (se previsto) A 2 7 - 8<br />

3 Anno ricovero + n°pratica (aaaannnnnn) N 10 9 - 18<br />

4 Tipo Record ("1") A 1 19 - 19 = “1”<br />

5 Sesso A 1 20 - 20 "1" = maschio; "2" = femmina.<br />

6 Codice individuale A 16 21 - 36 Codice Fiscale <strong>del</strong>l'assistito<br />

7 Cod. comune di nascita A 6 37 - 42 NS<br />

8 Data nascita (aaaammgg) D 8 43 - 50<br />

9 Cod. comune di residenza A 6 51 - 56<br />

10 Cod. Cittadinanza A 3 57 - 59<br />

11 Stato civile A 1 60 - 60 "1" = non coniugato/a;<br />

"2" = coniugato/a;<br />

"3" = separato/a;<br />

"4" = divorziato/a;<br />

"5" = vedovo/a;<br />

"6" = non dichiarato/non rilevato;<br />

12 Cod. posizione nella professione A 2 61 - 62 NS<br />

13 Codice individuale <strong>del</strong>la madre (solo per i<br />

nati) A 16 63 - 78 NS<br />

14 Campo di riserva, riempire con Spazio<br />

Destinazione <strong>del</strong> record (“I” o Spazio, "C",<br />

A 11 79 - 89<br />

"A") A 1 90 - 90<br />

8


ODCP2 Descrizione Campo Formato Posizione Note<br />

1 Codice Struttura A 6 1 - 6 Utilizzare il codice in uso per le SDO<br />

2 Subcodice Struttura (se previsto) A 2 7 - 8<br />

3 Anno ricovero + n°pratica (aaaannnnnn) N 10 9 - 18<br />

4 Tipo Record ("2") A 1 19 - 19 = “2”<br />

15 Mese e giorno di presa in carico (mmgg) A 4 20 - 23 Data in cui è effettuata la presa in carico <strong>del</strong> paziente.<br />

16 Regime di ricovero A 1 24 - 24 = “9” (domiciliare)<br />

17 Cod. reparto di ricovero A 4 25 - 28<br />

18 Provenienza paziente A 1 29 - 29 Soggetto che richiede la presa in carico:<br />

"1" = servizi sociali;<br />

"2" = MMG/PLS;<br />

"3" = ospedale;<br />

"4" = struttura residenziale extraospedaliera;<br />

"5" = utente/familiari;<br />

"6" = altro;<br />

19 Tipo di ricovero A 1 30 - 30 = “1” (ordinario)<br />

20 Blank - riempire con SPAZIO A 38 31 - 68 NS<br />

21 Data dimissione (aaaammgg) D 8 69 - 76 Data dimissione dall’assistenza domiciliare<br />

22 Cod.diagnosi principale dimissione A 5 77 - 81 =" V667" trattamento per cure palliative<br />

23 Cod. diagnosi secondaria 1 A 5 82 - 86 Inserire codice ICD-9-CM diagnosi <strong>del</strong> tumore<br />

24 Cod. diagnosi secondaria 2 A 5 87 - 91<br />

25 Cod. diagnosi secondaria 3 A 5 92 - 96<br />

26 Cod. diagnosi secondaria 4 A 5 97 - 101<br />

27 Cod. diagnosi secondaria 5 A 5 102 - 1<strong>06</strong><br />

28 Blank - riempire con SPAZIO D 72 107 - 178 NS<br />

29 Modalità di dimissione A 1 179 - 179 Motivo <strong>del</strong>la dimissione <strong>del</strong> paziente:<br />

"1" = decesso a domicilio;<br />

"2" = ricovero in Ospedale;<br />

"3" = trasferimento in Hospice;<br />

"4" = trasferimento in altra struttura residenziale;<br />

"5" = cambio residenza;<br />

"6" = cessazione volontaria;<br />

"7" = altro;<br />

30 Blank - riempire con SPAZIO A 53 180 - 232 NS<br />

31 Campo di riserva, riempire con Spazio<br />

Destinazione <strong>del</strong> record (“I” o Spazio, "C",<br />

A 7 233 - 239<br />

"A") A 1 240 - 240<br />

9


ODCP3 Descrizione Campo Formato Posizione Note<br />

1 Codice Struttura A 6 1 - 6 Utilizzare il codice in uso per le SDO<br />

2 Subcodice Struttura (se previsto) A 2 7 - 8<br />

3 Anno ricovero + n°pratica (aaaannnnnn) N 10 9 - 18<br />

4 Tipo Record ("3") A 1 19 - 19<br />

62 Nazione A 2 20 - 21<br />

63 Cognome possessore documento (carta, …) A 40 22 - 61<br />

64 Nome possessore documento A 35 62 - 96<br />

65 Numero identificazione personale A 20 97 - 116<br />

66<br />

Numero<br />

competente<br />

identificazione istituzione<br />

A 10 117 - 126<br />

67 Nome identificazione istituzione competente A 21 127 - 147<br />

68 Numero identificazione tessera sanitaria A 20 148 - 167<br />

69 Data scadenza tessera sanitaria<br />

(ggmmaaaa)<br />

Destinazione <strong>del</strong> record (“I” o Spazio, "C",<br />

A 8 168 - 175<br />

"A") A 1 176 - 176<br />

10


ODCP4 Descrizione Campo Formato Posizione Note<br />

1 Codice Struttura A 6 1 - 6 Utilizzare il codice in uso per le SDO<br />

2 Subcodice Struttura (se previsto) A 2 7 - 8<br />

3 Anno ricovero + n°pratica (aaaannnnnn) N 10 9 - 18<br />

4 Tipo Record ("4") A 1 19 - 19 =“4”<br />

70 Data colloquio (aaaammgg) D 8 20 - 27 E' la data di richiesta di attivazione <strong>del</strong> servizio, che<br />

coincide con la data <strong>del</strong> colloquio.<br />

71 Nucleo abitativo N 2 28 - 29 Numero dei componenti escluso l'assistito (incluso<br />

eventuale assistente familiare convivente)<br />

72 Chi assiste? N 1 30 - 30 "1" = famigliare; "2" = badante; "3" = altro<br />

73 Data valutazione iniziale (aaaammgg) D 8 31 - 38 E' la data di effettuazione <strong>del</strong>la valutazione iniziale -VI- /<br />

prima visita<br />

74 VI: attività <strong>del</strong>la vita quotidiana N 1 39 - 39 Descrive l'autonomia nelle attività di base <strong>del</strong>la vita<br />

quotidiana (alimentazione, igiene personale, vestirsi, uso<br />

bagno) al momento <strong>del</strong>la presa in carico: "1" = autonomo;<br />

"2" = parzialente dipendente; "3" = totalmente dipendente<br />

75 VI: area mobilità N 1 40 - 40 Descrive l'autonomia nell'area <strong>del</strong>la mobilità al momento<br />

<strong>del</strong>la presa in carico: "1" = si sposta da solo<br />

(eventualmente con ausili); "2" = si sposta assistito; "3" =<br />

non si sposta<br />

76 VI: area cognitività N 1 41 - 41 Descrive l'autonomia nell'area cognitiva (memoria,<br />

orientamento, attenzione) al momento <strong>del</strong>la presa in<br />

carico: "1" = disturbi assenti o lievi; "2" = disturbi<br />

moderati; "3" = disturbi gravi<br />

77 VI: area disturbi comportamentali N 1 42 - 42 Descrive l'entità dei disturbi comportamentali<br />

eventualmente presenti al momento <strong>del</strong>la presa in carico:<br />

"1" = disturbi assenti o lievi; "2" = disturbi moderati; "3" =<br />

disturbi gravi<br />

78 VI: area sociale N 1 43 - 43 Descrive il supporto <strong>del</strong>le reti formali e informali al<br />

momento <strong>del</strong>la presa in carico: "1" = presenza; "2" =<br />

presenza parziale e/o temporanea; "3" = assenza<br />

79 VI: intensità assistenziale N 1 44 - 44 Intensità assistenziale valutata sul livello di gravità <strong>del</strong><br />

paziente (visita iniziale) "1" = bassa, "2" = media, "3" =<br />

alta<br />

80 Telefonate notturne con risoluzione<br />

telefonica<br />

81 Telefonate notturne con accesso al domicilio<br />

(CA-118)<br />

N 3 45 - 47 Numero di telefonate notturne registrate al servizio da<br />

parte di utente/familiare con risoluzione telefonica<br />

N 3 48 - 50 Numero di telefonate notturne registrate al servizio da<br />

parte di utente/familiare con accesso al domicilio (CA-<br />

118)<br />

82 Assistenza infermieristica N 2 51 - 52 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

83 Assistenza terapisti riabilitazione N 2 53 - 54 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

84 Assistenza medica specialistica N 2 55 - 56 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

85 Assistenza psicologica N 2 57 - 58 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

86 Assistenza sociale N 2 59 - 60 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

87 Assistenza OSS N 2 61 - 62 Numero di accessi domiciliari programmati<br />

88 Assistenza infermieristica NP N 2 63 - 64 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

89 Assistenza terapisti riabilitazione NP N 2 65 - 66 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

90 Assistenza medica specialistica NP N 2 67 - 68 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

91 Assistenza psicologica NP N 2 69 - 70 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

92 Assistenza sociale NP N 2 71 - 72 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

93 Assistenza OSS NP N 2 73 - 74 Numero di accessi domiciliari non programmati<br />

94 Numero ricoveri ospedalieri N 2 75 - 76 Numero di ricoveri ospedalieri effettuati durante<br />

l'assistenza<br />

11


95 Giornate di ricovero ospedaliero N 3 77 - 79 Numero di giornate complessive di ricovero ospedaliero<br />

96 Fornitura protesi/ausili N 1 80 - 80 Fornitura (dopo la presa in carico) di protesi/ausili inclusi<br />

nel nomenclatore tariffario. Utilizzare la seguente codifica:<br />

"1" = no; "2" = sì<br />

97 Fornitura relativa all’assistenza integrativa N 1 81 - 81 Utilizzare la seguente codifica: "1" = no; "2" = sì<br />

98 Assistenza con supporto di telemedicina N 1 82 - 82 Utilizzare la seguente codifica: "1" = no; "2" = sì<br />

99 Prestazioni socio-assistenziali N 1 83 - 83 Utilizzare la seguente codifica: "1" = no; "2" = sì<br />

100 Altre forniture N 1 84 - 84 Fornitura diretta di altro (ad es.: presidi, attrezzature)<br />

Utilizzare la seguente codifica: "1" = no; "2" = sì<br />

101 Giornate di sospensione N 3 85 - 87 Numero totale di giorni di sospensione<br />

102 Giornate effettive di assistenza N 3 88 - 90 Sono le giornate coperte da almeno un accesso e non<br />

necessariamente coincidono con il numero di accessi<br />

(nello stesso giorno potrei avere più di 1 accesso ma il<br />

giorno coperto da assistenza è solo 1). Vengono utilizzate<br />

per il calcolo <strong>del</strong> CIA.<br />

103 Visita domiciliare (comprensiva di<br />

valutazione clinica/funzionale/sociale e<br />

monitoraggio)<br />

N 3 91 - 93 Numero accessi complessivi, programmati e non<br />

104 Prelievo ematico N 2 94 - 95 Numero prelievi<br />

105 Esami strumentali N 2 96 - 97 Numero esami<br />

1<strong>06</strong> Trasferimento competenze/ educazione<br />

care giver/colloqui<br />

N 3 98 - 100 Numero interventi<br />

107 Supporto psicologico equipe N 3 101 - 103 Numero interventi<br />

1<strong>08</strong> Supporto psicologico paziente/famiglia N 3 104 - 1<strong>06</strong> Numero interventi<br />

109 Igiene personale N 3 107 - 109 Numero interventi<br />

110 Terapie iniettive attraverso le diverse vie di<br />

somministrazione<br />

N 3 110 - 112 Numero<br />

111 Terapie infusionale SC/EV N 3 113 - 115 Numero giornate<br />

112 Emotrasfusione N 2 116 - 117 Numero<br />

113 Paracentesi N 2 118 - 119 Numero<br />

114 Toracentisi e altre manovre invasive N 2 120 - 121 Numero<br />

115 Gestione di cateteri spinali o sistemi di<br />

neuromodulazione <strong>del</strong> dolore<br />

N 3 122 - 124 Numero interventi<br />

116 Gestione ventilazione meccanica N 3 125 - 127 Giorni<br />

117 Tracheostomia N 2 128 - 129 Numero<br />

118 Sostituzione cannula N 3 130 - 132 Numero<br />

119 Broncoaspirazione N 2 133 - 134 Numero<br />

120 Ossigenoterapia N 3 135 - 137 Giorni<br />

121 Gestione nutrizione enterale (SNG PEG) N 3 138 - 140 Giorni<br />

122 Gestione nutrizione parententerale N 3 141 - 143 Giorni<br />

123 Gestione CVC N 3 144 - 146 Numero interventi<br />

124 Gestione cateterismo urinario comprese le<br />

derivazioni urinarie<br />

N 3 147 - 149 Numero interventi<br />

125 Gestione alvo comprese le enterostomie N 3 150 - 152 Numero interventi<br />

126 Medicazioni semplici (lesioni cutanee da<br />

pressione 1° e 2° grado, vascolari,<br />

neoplastiche, post-chirurgiche, postattiniche,<br />

cavo orale, ecc)<br />

127 Medicazioni complesse (lesioni cutanee da<br />

pressione 3° e 4° grado, vascolari,<br />

neoplastiche, post-chirurgiche, postattiniche,<br />

cavo orale, ecc)<br />

128 Fasciature semplici, bendaggi, bendaggi<br />

adesivo-elastici<br />

N 3 153 - 155 Numero<br />

N 3 156 - 158 Numero<br />

N 3 159 - 161 Numero<br />

12


129 Trattamento di rieducazione motoria,<br />

respiratoria, <strong>del</strong> linguaggio e dei disturbi<br />

neuropsicologici<br />

N 3 162 - 164 Numero<br />

130 Rilevazioni dolore di intensità >=5 N 3 165 - 167 Numero<br />

I tracciati ODCP1, 2 e 3 ricalcano i tracciati SDO attualmente utilizzati per la scheda di dimissione<br />

ospedaliera. In particolare il tracciato ODCP3 è stato riportato per mantenere il parallelismo con<br />

l’analogo SDO3, ma non dovrà mai né essere compilato né inviato nel corso <strong>del</strong>la sperimentazione<br />

in quanto non è previsto l’arruolamento di pazienti stranieri.<br />

I campi chiave, che consentono la riunificazione <strong>del</strong>le informazioni prima <strong>del</strong> controllo, sono<br />

evidenziati in grassetto.<br />

A: Campo alfanumerico, allineato a sinistra e riempito con spazi, vengono accettati caratteri e<br />

numeri; NON vengono accettati i caratteri speciali, le lettere devono essere registrate in caratteri<br />

maiuscoli, le date, se non indicato diversamente, devono essere nel formato AAAAMMGG.<br />

N: Campo numerico, allineato a destra e riempito con zeri<br />

Registrare i file in Codifica ASCII, con campi a lunghezza fissa, record separati da CR-LF, e con il<br />

file chiuso con carattere EOF (end-of-file).<br />

Nella compilazione tenersi strettamente alle indicazioni fornite nelle note, tenendo presente che tutti<br />

i campi sono obbligatori:<br />

Alcuni campi vanno valorizzati con il valore indicato.<br />

o Ad es. Il campo 16 di ODCP2 “Regime di ricovero” avrà sempre il valore “9” (ricovero<br />

domiciliare, valore non previsto nella SDO standard).<br />

I campi che riportano NS (Non Significativo) nelle note dovranno essere così compilati:<br />

o Se l’informazione è nota, potranno essere compilati seguendo le indicazioni <strong>del</strong>le SDO<br />

standard<br />

o Se l’informazione non è nota o non è pertinente al percorso di ospedalizzazione domiciliare,<br />

dovranno essere interamente riempiti con:<br />

SPAZIO (ASCII: 032) per i campi alfanumerici (form. A <strong>del</strong> tracciato)<br />

ZERO (Ø) per i campi numerici (form. N <strong>del</strong> tracciato)<br />

Per i campi privi di note, valgono le regole di compilazione <strong>del</strong> flusso SDO.<br />

Informazioni:<br />

Per informazioni relative ai contenuti dei file: http://www.cefriel.it/nrs nrs@cefriel.it<br />

Per la richiesta <strong>del</strong> certificato digitale e/o autorizzazione a spedire il nuovo flusso, inviare il<br />

modulo di richiesta (allegato 1C al presente provvedimento per il Debito Informativo classico e<br />

sul sito www.crs.lombardia.it per il debito informativo SISS) via fax al numero 02/3936<strong>06</strong>9<br />

Per la corretta impostazione <strong>del</strong> client di posta elettronica: Tel. 02/39331693, mail<br />

dit@lombardia-servizi.it<br />

Per gli enti già raggiunti dal SISS rivolgersi al referente SISS <strong>del</strong>la propria azienda<br />

13


ALLEGATO 1B ALLA DGR N.<strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6.<strong>08</strong>.20<strong>08</strong><br />

SCHEMA TIPO DI CONTRATTO INTEGRATIVO TRA L’AZIENDA SANITARIA<br />

LOCALE ....………………………………… E L’ENTE...............................................………….<br />

PER IL PERCORSO SPERIMENTALE DI OSPEDALIZZAZIONE DOMICILIARE DI<br />

CURE PALLIATIVE ONCOLOGICHE<br />

VISTA la DGR n. VII/18346 <strong>del</strong> 23.7.2004 avente ad oggetto “Interventi in campo oncologico, in<br />

attuazione <strong>del</strong> PSSR 2002-2004”, che indica l’esigenza di prevedere soggetti erogatori di cure<br />

palliative domiciliari sia di base che specialistiche e di approfondire lo sviluppo di tale tipologia di<br />

intervento in relazione ai costi <strong>del</strong> percorso domiciliare;<br />

VISTA la DGR n. <strong>VIII</strong>/5743 <strong>del</strong> 31/10/2007 avente ad oggetto “Determinazioni in ordine alla<br />

gestione <strong>del</strong> servizio socio sanitario regionale per l'esercizio 20<strong>08</strong>”, che precisa che “in merito alla<br />

gestione <strong>del</strong> malato in fase avanzata e terminale, un’azione da realizzarsi nel corso <strong>del</strong> 20<strong>08</strong><br />

riguarderà la definizione di indicazioni relativamente alle cure palliative domiciliari specialistiche,<br />

come punto qualitativo centrale nello sviluppo <strong>del</strong>la rete di cure palliative. Per questo percorso di<br />

ospedalizzazione domiciliare cure palliative oncologiche, previsto quale momento di attuazione <strong>del</strong><br />

piano oncologico, verranno stanziate, per l’anno 20<strong>08</strong>, risorse a favore di interventi specifici.”;<br />

VISTA la DGR. n. <strong>VIII</strong>/6410 <strong>del</strong> 27/12/2007 avente ad oggetto “Determinazioni per l’attivazione<br />

di un mo<strong>del</strong>lo di ospedalizzazione domiciliare per le cure palliative oncologiche a partire dall’anno<br />

20<strong>08</strong>” che autorizza l’estensione a livello regionale <strong>del</strong> “Percorso Sperimentale di Ospedalizzazione<br />

Domiciliare di Cure Palliative Oncologiche” sulla base di quanto sperimentato nell’ambito <strong>del</strong><br />

Piano Urbano da sette Aziende Pubbliche milanesi;<br />

VISTA la DGR n. <strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24/04/20<strong>08</strong> “Determinazioni in merito alle Nuove Reti Sanitarie<br />

per l’anno 20<strong>08</strong> e ampliamento <strong>del</strong>le stesse con il mo<strong>del</strong>lo di Ospedalizzazione Domiciliare Cure<br />

Palliative Oncologiche e conseguenti indicazioni alle strutture” riportante indirizzi operativi per la<br />

richiesta di riconoscimento <strong>del</strong>le sperimentazioni previste dalla sopracitata DGR. n. <strong>VIII</strong>/6410;<br />

CONSIDERATO che, con la suddetta DGR n. <strong>VIII</strong>/7180, la Regione ha altresì fornito le indicazioni<br />

per l’avvio e l’operatività di tale percorso, fermo restando le indicazioni già contenute nella DGR n.<br />

<strong>VIII</strong>/6410;<br />

CONSIDERATO che la sopra citata DGR n.<strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24/04/20<strong>08</strong> prevede che, una volta<br />

ottenuta l’autorizzazione regionale alla nuova modalità di erogazione dei servizi, tra ciascuna<br />

struttura e l’ASL territorialmente competente, venga contrattualizzato il servizio sperimentale;<br />

VISTA la DGR n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong> ad oggetto “Nuove Reti Sanitarie: determinazioni in<br />

merito alle strutture che hanno presentato richiesta per l’attuazione <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo di Ospedalizzazione<br />

Domiciliare Cure Palliative Oncologiche, ai sensi <strong>del</strong>la d.g.r. n.<strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong> 24/04/20<strong>08</strong>” con la<br />

quale Regione Lombardia ha autorizzato per il “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare di Cure<br />

Palliative Oncologiche” alcune strutture sanitarie tra cui l’Ente.............…………...…..<br />

VISTA la richiesta in tal senso formulata dall’Ente in data …………………………….. (compilare<br />

con la data di ricezione <strong>del</strong>la richiesta da parte <strong>del</strong>l’ASL);<br />

14


tutto ciò premesso<br />

TRA<br />

l’ASL ...………………………………………………….., con sede legale a …………………….in<br />

Via ………………………………….…, in persona <strong>del</strong> Direttore Generale, nonché Legale<br />

Rappresentante..……..……………..., nato/a a ..……………..... il ……………........, nominato<br />

dall’......... al ........... con DGR n. ...………......<strong>del</strong> ..………………......, di seguito indicata<br />

“ASL”<br />

E<br />

L’Ente …………………………….….in persona <strong>del</strong> ……………………., nonché legale<br />

rappresentante, dott. ...............nato a ............... il............., con sede legale a .................... in<br />

Via............................ di seguito indicato “Ente”;<br />

si concorda quanto segue.<br />

Art. 1 - Avvio<br />

Il presente atto consente all’Ente l’avvio <strong>del</strong> “Percorso Sperimentale di Ospedalizzazione<br />

Domiciliare di Cure Palliative Oncologiche”, sperimentazione autorizzata dalla Regione Lombardia<br />

con DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong>. .<br />

Art. 2 – Validità e durata<br />

La durata <strong>del</strong> “Percorso Sperimentale di Ospedalizzazione Domiciliare di Cure Palliative<br />

Oncologiche” è stimata in 90 giorni anche non consecutivi a decorrere dalla data di presa in carico<br />

<strong>del</strong> singolo paziente.<br />

Per l’avvio e l’operatività <strong>del</strong> percorso, nonché per i motivi di sospensione <strong>del</strong>lo stesso, l’Ente si<br />

impegna ad attenersi alle indicazioni fornite dalla Regione con DD.G.R. n. <strong>VIII</strong>/7180 <strong>del</strong><br />

24/04/20<strong>08</strong> ed n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong> e a tutte le ulteriori determinazioni regionali che<br />

perverranno.<br />

Art. 3 – Responsabilità e pazienti coinvolti<br />

Il Responsabile <strong>del</strong> percorso è individuato dall’Ente e coincide, al momento <strong>del</strong>la stipula <strong>del</strong><br />

presente contratto, con la persona indicata nell’Allegato 1 alla DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong>.<br />

Il numero di pazienti autorizzati per l’anno 20<strong>08</strong> è di ............ cittadini, con possibilità di ampliare<br />

tale stima solo a condizione che si verifichino margini di recupero presso altri Enti autorizzati ed<br />

afferenti nello stesso ambito territoriale di competenza di questa ASL, restando invariato il numero<br />

complessivo di pazienti autorizzati a livello regionale nell’ambito territoriale di riferimento.<br />

Ciascun paziente, che darà il proprio consenso al percorso, rimane in carico<br />

all’Ente..............………………………………....., che nell’ambito <strong>del</strong>le prestazioni di<br />

ospedalizzazione domiciliare, ha la responsabilità legale in relazione al percorso <strong>del</strong> paziente che<br />

viene quindi posto a carico <strong>del</strong>l’ospedale di riferimento, in quanto il paziente al domicilio è a tutti<br />

gli effetti equiparato ad un paziente ricoverato in una struttura ospedaliera.<br />

Nel caso di variazione nella persona <strong>del</strong> Responsabile <strong>del</strong> percorso, successiva alla stipula <strong>del</strong><br />

presente contratto, l’Ente si impegna a darne prontamente comunicazione alla ASL ai sensi <strong>del</strong><br />

punto 2 – Responsabilità <strong>del</strong> percorso - <strong>del</strong>l’Allegato 1 alla DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong>.<br />

15


Art 4 - Tariffe e rendicontazione<br />

La tariffa sperimentale di ciascun percorso è di € 150,00 per l’attività di presa in carico ed € 60,00<br />

a giornata (comprensiva <strong>del</strong>la reperibilità telefonica notturna) per un periodo di tempo stimato in<br />

90 giornate.<br />

Tale tariffa è comprensiva di tutti i costi necessari all’erogazione <strong>del</strong>le prestazioni (messa a<br />

disposizione <strong>del</strong> personale medico, infermieristico, terapista e sanitario in genere, nonché di<br />

farmaci, dispositivi medici e presidi sanitari a carico <strong>del</strong>le Aziende erogatrici <strong>del</strong>le prestazioni e di<br />

adeguata formazione).<br />

La procedura di rimborso <strong>del</strong>le prestazioni avviene secondo quanto disposto dalla DGR. n.<br />

<strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong> e dall’allegato 1A parte integrante alla stessa, nonché da ogni ulteriore<br />

indicazione che perverrà dalla competente U.O. regionale.<br />

Tale procedura è alternativa alla fatturazione di altre prestazioni di ricovero di cui è già definito a<br />

livello contrattuale un tetto massimo per Azienda e necessita l’apertura di una documentazione<br />

amministrativa che consentirà il pagamento <strong>del</strong>le prestazioni a consuntivo, sulla base di una SDO<br />

sperimentale – si veda tracciato record allegato 1A <strong>del</strong>la DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong><br />

e fino al raggiungimento <strong>del</strong>la quota di finanziamento allocata ad ogni struttura.<br />

Pertanto le prestazioni saranno fatturate trimestralmente dall’Ente all’ASL con cui ha stipulato il<br />

contratto, che, ove necessario, effettuerà le conseguenti compensazioni sulla base <strong>del</strong>la residenza<br />

<strong>del</strong> paziente. Il pagamento regionale all’ASL avverrà periodicamente in base <strong>del</strong>le informazioni<br />

contenute nei tracciati record.<br />

Le risorse necessarie per le attività sperimentali sono state previste nella DGR. n. <strong>VIII</strong>/6410 <strong>del</strong><br />

27/12/2007 e DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong> e trovano copertura in capitoli di spesa regionale<br />

aggiuntivi e fuori tetto rispetto alle risorse già assegnate.<br />

Art 5 - Debito informativo<br />

L’Ente......………………………………………….. si impegna a rispettare le specifiche indicazioni<br />

riportate nell’allegato 1A <strong>del</strong>la DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong>. Si impegna poi ad inviare<br />

trimestralmente, con le modalità indicate e aggiornate sul sito di progetto (www.cefriel.it/nrs ), il<br />

debito informativo relativo a ciascun “Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare di Cure Palliative<br />

Oncologiche” concluso nel trimestre.<br />

Letto, confermato e sottoscritto.<br />

Data e luogo…………………………………<br />

Il Direttore Generale/Legale Rappresentante Il Direttore Generale/Legale Rappresentante<br />

<strong>del</strong>l’Ente <strong>del</strong>la ASL<br />

16


ALLEGATO 1C ALLA DGR. n. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> <strong>del</strong> 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong><br />

MODELLO DA STAMPARE SU CARTA INTESTATA DELL’ENTE<br />

(DA INVIARE TRAMITE FAX AL N° 02 3936<strong>06</strong>9)<br />

17<br />

Spett.le Direzione Generale Sanità<br />

U.O. Programmazione e Sviluppo Piani<br />

Alla c.a Sig Cesare Frigerio<br />

Richiesta certificazione flusso telematico Debitoinformativo<br />

[ ] Nuova richiesta [ ] Richiesta per cambio Referente/E-mail<br />

[ ] Richiesta per perdita certificato [X] Postazione già certificata<br />

(guasto personal computer) (autorizzazione a spedire ulteriori Flussi)<br />

Codice Ente : …………<br />

Codici Presidi (solo per flussi: Sdo,Protesi,File F,Psi,ODCP):……………………..<br />

Denominazione Ente : ………………………………………………………………………...<br />

Indirizzo Ente : …………………………………………………………………………<br />

Nominativo<br />

Telefono<br />

Fax<br />

E-Mail (per la trasmissione)<br />

Ufficio<br />

Sede di lavoro<br />

Dati <strong>del</strong> Referente <strong>del</strong>la trasmissione telematica<br />

La casella di posta deve essere autorizzata a spedire i seguenti flussi :<br />

(barrare con una X le caselle che interessano)<br />

[ ] SDO [ ] AMB [ ] Protesi [ ] Cedap<br />

[ ] Fluper [ ] Dialisi [ ] NOC [ ] File F<br />

[ ] Psi [ ] ECM [ ] POD [ ] PTS<br />

[ ] IVG [ ] AS [ ] MEF [X] ODCP<br />

Data ….….…<br />

Firma <strong>del</strong> Direttore Generale/Legale Rappresentante


“Percorso di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche”<br />

ELENCO RICHIESTE PRESENTATE NON AUTORIZZATE<br />

Fermo restando le indicazioni contenute nella d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/6410 <strong>del</strong> 27/12/2007 avente ad oggetto<br />

“Determinazioni per l’attivazione di un mo<strong>del</strong>lo di ospedalizzazione domiciliare per le cure<br />

palliative oncologiche a partire dall’anno 20<strong>08</strong>” e nel successivo provvedimento d.g.r. n. <strong>VIII</strong>/7180<br />

<strong>del</strong> 24/4/20<strong>08</strong> “Determinazioni in merito alle Nuove Reti Sanitarie per l’anno 20<strong>08</strong> e ampliamento<br />

<strong>del</strong>le stesse con il mo<strong>del</strong>lo di Ospedalizzazione Domiciliare Cure Palliative Oncologiche e<br />

conseguenti indicazioni alle strutture”, si forniscono indicazioni relativamente alle richieste<br />

presentate che devono essere preventivamente integrate e sottoposte ad ulteriore verifica per<br />

poter ricevere l’autorizzazione, nonchè rispetto a quelle non autorizzate.<br />

1. Strutture non Autorizzate - Dettaglio<br />

L’autorizzazione al percorso non viene per il momento rilasciata alle strutture sottomenzionate<br />

perché carenti in termini di data di presentazione o di contenuto: non aderenti alla proposta<br />

regionale o con documentazione inadeguata.<br />

La carenza <strong>del</strong>la documentazione richiesta (vedi successivo punto 1.1) potrà essere sanata, mentre<br />

la carenza dei requisiti richiesti esclude dalla possibilità di essere autorizzati (vedi punto 1.2).<br />

1.1. Per le strutture indicate. nella seguente Tabella 1, l’indicazione è che verrà richiesta una<br />

integrazione <strong>del</strong>la documentazione o una verifica circa l’esistenza di alcuni requisiti. Tale<br />

approfondimento verrà svolto, in accordo con le ASL di riferimento.<br />

Tabella 1 - DA SOTTOPORRE AD ULTERIORE VERIFICA<br />

N ASL Ente proponente<br />

1 BS<br />

ALLEGATO 2 ALLA DGR N. <strong>VIII</strong>/<strong>7933</strong> DEL 6/<strong>08</strong>/20<strong>08</strong><br />

A.O. MELLINO MELLINI -<br />

CHIARI<br />

UCP<br />

semplice -<br />

complessa<br />

complessa<br />

1<br />

Responsabile<br />

Percorso<br />

BORRA<br />

EMANUELE<br />

Ipotesi<br />

pazienti<br />

20<strong>08</strong><br />

25<br />

NOTE<br />

La<br />

documentazione<br />

evidenzia<br />

l’integrazione con<br />

la ASL e<br />

l’espressa riserva<br />

di concordare con<br />

la stessa le<br />

modalità per<br />

l’implementazione<br />

<strong>del</strong>le previsioni<br />

progettuali


2 CO A.O. SANT'ANNA semplice LONGHI CARLA 75<br />

3 LECCO<br />

4 LECCO<br />

ASL PROVINCIA DI<br />

LECCO<br />

A.O. OSPEDALE DI<br />

LECCO<br />

complessa SCACCABAROZZI<br />

GIANLORENZO<br />

complessa<br />

ma di<br />

Oncologia<br />

2<br />

500<br />

UCCI GIOVANNI 300<br />

Totale 900<br />

manca relazione<br />

sanitaria e<br />

<strong>del</strong>ibera<br />

aziendale di<br />

adozione <strong>del</strong><br />

protocollo di<br />

ODCP<br />

Necessita di<br />

previo accordo<br />

con AO<br />

Necessita di<br />

previo accordo<br />

con ASL<br />

1.2. Per le strutture indicate nella seguente Tabella 2, l’indicazione è che mancano di alcuni dei<br />

requisiti richiesti e che pertanto tale situazione non è sanabile allo stato attuale.<br />

N ASL Ente proponente<br />

1 CO<br />

2 CO<br />

3 PV<br />

4<br />

MI<br />

città<br />

CONGREGAZIONE<br />

OSPEDALE<br />

VALDUCE<br />

Ospedale Religioso<br />

Sacra Famiglia di<br />

Erba<br />

IRCCS SAN<br />

MATTEO<br />

CLINICA SAN<br />

CARLO PADERNO<br />

DUGNANO<br />

Tabella 2 – NON AUTORIZZATE<br />

UCP<br />

Data<br />

Arrivo semplice -<br />

complessa<br />

23/05/<strong>08</strong> semplice<br />

26/05/<strong>08</strong><br />

16/05/<strong>08</strong><br />

semplice<br />

terapia <strong>del</strong><br />

dolore<br />

26/05/<strong>08</strong> semplice<br />

Responsabile<br />

Percorso<br />

TAIANA<br />

CORRADO<br />

FERRETTO<br />

MAURIZIO<br />

SOTTILI<br />

SANDRO<br />

Ipotesi<br />

pazienti<br />

20<strong>08</strong><br />

25<br />

40<br />

20<br />

NOTE<br />

Manca provvedimento<br />

di individuazione ed<br />

attestazione di<br />

esistenza di struttura<br />

di Unità di Cure<br />

Palliative antecedente<br />

al 27.12.2007<br />

manca relazione<br />

sanitaria e <strong>del</strong>ibera di<br />

adozione al protocollo<br />

Manca<br />

provvedimento di<br />

individuazione ed<br />

attestazione di<br />

esistenza di struttura<br />

di Unità di Cure<br />

Palliative antecedente<br />

al 27.12.2007<br />

Manifesta la volontà di<br />

aderire al percorso di<br />

ODCP oncologiche in<br />

futuro<br />

Manca<br />

provvedimento di<br />

individuazione ed<br />

attestazione di<br />

esistenza di struttura<br />

di Unità di Cure


5 MI2<br />

6 MI3<br />

7 MN<br />

Istituto Clinico<br />

Humanitas<br />

ISTITUTI CLINICI<br />

ZUCCHI - Carate<br />

Brianza<br />

OSP San<br />

Pellegrino<br />

Castiglione <strong>del</strong>le<br />

stiviere<br />

23/05/20<strong>08</strong> semplice<br />

23/05/<strong>08</strong> complessa<br />

28/05/<strong>08</strong> semplice<br />

3<br />

Armando<br />

Santoro<br />

resp.UO<br />

Oncologia<br />

SALVIONI<br />

AMEDEO<br />

FIGOLI<br />

FRANCO<br />

40<br />

150<br />

35<br />

Palliative antecedente<br />

al 27.12.2007<br />

Manca<br />

provvedimento di<br />

individuazione ed<br />

attestazione di<br />

esistenza di struttura<br />

di Unità di Cure<br />

Palliative antecedente<br />

al 27.12.2007<br />

Il documento fa<br />

riferimento ad attività<br />

di ADI<br />

Manca<br />

provvedimento di<br />

individuazione ed<br />

attestazione di<br />

esistenza di struttura<br />

di Unità di Cure<br />

Palliative antecedente<br />

al 27.12.2007<br />

Documentazione<br />

carente

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