BILANCIO SOCIALE Anno 2009 - Fondazione Pergolesi Spontini

3. QUALITA’ ARTISTICA DELLE PRODUZIONI
3.1 QUALCHE COMMENTO DELLA CRITICA GIORNALISTICA
Festival Pergolesi Spontini 2009
“Da Cortina a Taormina, ogni campanile ha il suo festival. Cosicchè i più
bravi (Siena, Montepulciano, Rimini, Jesi, Bolzano e pochi altri) riescono a
confezionare un paio di idee mentre gli altri sperperano il poco denaro
nell’effi mero di un nome di grido che fa saltare il banco.”
Enrico Girardi, Corriere della sera (Festival Pergolesi Spontini 2009)
“A Jesi un Festival che rende onore all’arte di Pergolesi. [...] elogio al Festival
Pergolesi Spontini, capace anche quest’anno di cavare dal proprio cilindro
una proposta esecutiva importante, nella direzione dell’integrale del teatro
pergolesiano al Teatro Pergolesi che la fondazione jesina ha in animo di
realizzare nel 2010 per ricordare il 3° centenario della nascita del musicista:
un progetto di alto profi lo culturale che sfi da il conclamato stato di crisi del
settore lirico [...]. Mille idee in questo spettacolo [...].”
Enrico Girardi, Corriere della sera (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi
Spontini 2009)
“Il «prigionier superbo»: una gemma del Pergolesi. [...] che opera stupenda.
A Jesi l’hanno offerta come si deve e l’interesse si è presto trasformato in
ammirazione e poi in emozione e in fi ne in quello stato in cui speri che
il tempo si sia fermato e senti che la vita può essere una felice parentesi
dell’eternità.”
Lorenzo Arruga, il Giornale (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“[...] Non solo hanno restituito l’opera, capolavoro in crescendo, al suo
tempo, con gli strumenti giusti, l’intonazione esatta. Ma fi nalmente - miracolo
- ci hanno fatto capire tutto: non il realismo della trama, per il Settecento
di nessuna importanza. Ma la magia più vera del vero della fi nzione [...] Mai
avevamo sentito il Barocco tanto antico e presente. [...] Nel piccolo gioiello
del Teatro di Jesi ci stavano tutti, siglando uno dei cartelloni più belli dei
Festival dell’estate.”
Carla Moreni, Il Sole 24 ore (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“[...] pregevole realizzazione del Festival Pergolesi Spontini di Jesi. [...]
intensa, accesa, vitalissima realizzazione nella direzione di Corrado Rovaris,
che guidava l’Accademia Barocca de i Virtuosi Italiani e una compagnia di
canto di ottimo livello.”
Paolo Petazzi, L’Unità (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“[l’opera...] è stata riproposta fi nalmente l’altra sera [...] dal Festival Pergolesi
Spontini, in una nuova revisione critica in grado di isolare l’importante
partitura e di evidenziare i valori strumentali e vocali, ma anche con una
messa in scena che rendesse leggibile il libretto.”
Virgilio Celletti, Avvenire (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“Die Inszenierung des „Prigionier Superbo“ von Henning Brockhaus
im schönen Teatro Pergolesi, einem der noch völlig erhaltenen, großen
italienischen Theater aus dem achtzehnten Jahrhundert, war ein starkes und
schönes Stück Musiktheater.”
Dieter David Scholz, ARD (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“Jesi, il Festival Pergolesi Spontini ha fatto centro con Il Prigionier Superbo
nella geniale lettura registica di Henning Brockhaus. [...] regia intelligente,
cast omogeneo di buon livello, lettura musicale brillante che ha fatto
comprendere all’orecchio d’oggi perché Pergolesi fu tanto amato [...] Last
but not least, il programma di sala è di rara completezza.”
Franco Soda, L’Opera (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi Spontini
2009)
“una escenografi a grandiosa y sugestiva”
Mauro Mariani, Opera Actual (Il Prigionier Superbo, Festival Pergolesi
Spontini 2009)
“... successo molto clamoroso, grazie anche all’impianto scenico che ha
decisamente giovato nel far cogliere le bellezze della partitura, valorizzata
soprattutto dalla concertazione raffi nata e sensibile...”
Francesco Arturo Saponaro, Amadeus (Il Prigionier Superbo, Festival
Pergolesi Spontini 2009)
“Emozione e piacere per un festival di livello internazionale, che ci ha
veramente tenuti “prigionieri” dell’anima in “fuga” da ciò che non sia poesia
e incanto.”
Liliana Speranza, La Voce Repubblicana (Festival Pergolesi Spontini 2009)
“E’ quasi impossibile riuscire a descrivere la stupefacente emozione che
il Coro Costanzo Porta di Cremona, diretto da Antonio Greco, ha fatto
provare alle Grotte di Frasassi.”
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