Hahnemühle per Canon: carte da esposizione - Fotografia.it
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Una scansione a 1200 dpi rivela due particolari. Prima di tutto che il retino di stampa è estremamente regolare, e poi che<br />
è indispensabile ‘spazzolare’ le <strong>carte</strong> <strong>Canon</strong>-Hahnemhule prima del loro impiego <strong>per</strong> rimuovere <strong>da</strong>lla loro su<strong>per</strong>ficie peli,<br />
pelucchi e residui di cotone i quali, sulla stampa, si possono tramutare in segni bianchi.<br />
sto tipo, trovo più corretto parlare di<br />
sensazioni piuttosto che di correttezza<br />
cromatica o linear<strong>it</strong>à nella riproduzione<br />
dei toni. Sono tutti elementi importanti,<br />
<strong>per</strong> car<strong>it</strong>à, ma nel momento in cui decidiamo<br />
di usare un supporto defin<strong>it</strong>o<br />
come ‘artistico’ dobbiamo lasciare spazio<br />
anche a valutazioni di carattere più<br />
soggettivo.<br />
Sicuramente una prima differenza<br />
tra Photo Rag, Museum Etching e<br />
Premium Matte è nel tono del supporto;<br />
i fogli Museum Etching rientrano<br />
sicuramente tra le <strong>carte</strong> ‘calde’ con un<br />
fondo avorio che farà di certo risaltare<br />
al meglio le immagini caratterizzate di<br />
un’estetica ‘intimista’.<br />
Ottima anche la resa con viraggio<br />
seppia. E’ comunque una carta che si<br />
presta particolarmente <strong>per</strong> la stampa<br />
bianconero, con risultati al livello della<br />
stampa analogica su supporti di tonal<strong>it</strong>à<br />
cal<strong>da</strong>.<br />
La Photo Rag è un poco più fred<strong>da</strong>, ma<br />
neppure di tanto.<br />
Le maggiori differenze tra le due <strong>carte</strong><br />
riguar<strong>da</strong>no il peso e la fin<strong>it</strong>ura della<br />
su<strong>per</strong>ficie. La Museum Etching è in<br />
pratica un cartoncino rigido che va<br />
infilato all’interno della stampante Pro<br />
9000 sfruttando il binario di inserimento<br />
orizzontale in modo <strong>da</strong> non piegare il<br />
foglio, ev<strong>it</strong>ando così di <strong>da</strong>nneggiarlo.<br />
La sua su<strong>per</strong>ficie appare vagamente<br />
‘martellata’, effetto che <strong>per</strong> altro dipen-<br />
de <strong>da</strong>lla realizzazione in cotone.<br />
La Photo Rag mostra invece una minore<br />
rigid<strong>it</strong>à, cosicché può essere inser<strong>it</strong>a<br />
all’interno della stampante <strong>da</strong>ll’alimentatore<br />
su<strong>per</strong>iore. Inoltre la fin<strong>it</strong>ura<br />
della su<strong>per</strong>ficie è meno irregolare, pur<br />
rimanendo estremamente porosa, e rispetto<br />
alla precedente è assai più liscia<br />
ed uniforme. Nonostante questo tipo di<br />
fin<strong>it</strong>ura è impressionante come le due<br />
<strong>carte</strong> consentano di ottenere sulla propria<br />
su<strong>per</strong>ficie porosa un tale livello di<br />
dettaglio, senza indesiderate diffusioni<br />
di inchiostro.<br />
Passando a valutare l’ultima carta, la<br />
Premium Matte, troviamo una resa<br />
ben più fred<strong>da</strong> ed una su<strong>per</strong>ficie decisamente<br />
liscia ed uniforme tanto che, a<br />
confronto con le altre due <strong>carte</strong> <strong>Canon</strong><br />
- <strong>Hahnemühle</strong>, potrebbe quasi apparire<br />
gloss! Esagero, ovviamente.<br />
Il suo tono freddo, ghiaccio direi, è<br />
quello di una carta <strong>da</strong> stampa convenzionale,<br />
ma la differenza è evidente in<br />
quanto le <strong>carte</strong> Photo Rag e Museum<br />
Etching si pongono ad un diverso livello<br />
di neutral<strong>it</strong>à cromatica, assai spostato<br />
verso i toni caldi.<br />
Il peso della Premium Matte è intermedio<br />
tra i due precedenti supporti,<br />
ma attenzione a non confondere il peso<br />
con lo spessore! La Premium Matte potrebbe<br />
infatti apparire al tatto più sottile<br />
della Photo Rag semplicemente <strong>per</strong> la<br />
minore poros<strong>it</strong>à delle fibre naturali che<br />
la cost<strong>it</strong>uiscono. La Premium Matte è sì<br />
sottile, ma assai rigi<strong>da</strong>, e la conferma<br />
si ha tenendo il foglio <strong>per</strong> un estremo e<br />
osservando quanto si flette verso il basso;<br />
ci si accorgerà così che è più rigi<strong>da</strong><br />
della Photo Rag, malgrado lo spessore<br />
appaia minore.<br />
A livello di leggibil<strong>it</strong>à dei toni scuri e<br />
dei dettagli nelle ombre non è facile<br />
paragonare le tre <strong>carte</strong>. L’ipotesi di eseguire<br />
stampe identiche sui tre supporti,<br />
con gli stessi parametri, è inverosimile:<br />
sono differenti e quantomeno i profili<br />
colore impiegati dovranno essere diversi.<br />
La valutazione la faremo dunque<br />
sulla base di prove esegu<strong>it</strong>e nel modo<br />
più sensato.<br />
Impostiamo <strong>da</strong> Photoshop CS3 la<br />
stampa con la gestione del colore<br />
controllata <strong>da</strong>ll’applicativo di Adobe<br />
e impostiamo il corretto profilo colore<br />
<strong>per</strong> ogni singola carta scegliendolo<br />
<strong>da</strong>ll’interfaccia di stampa di CS3 con<br />
intento di rendering Colorimetrico<br />
Relativo e Compensazione del Nero.<br />
Disattiviamo poi <strong>da</strong>l driver di stampa<br />
proprietario ogni forma di gestione<br />
colore, indicando semplicemente il<br />
formato di stampa, l’orientamento ed<br />
il tipo di supporto e infine la migliore<br />
qual<strong>it</strong>à di riproduzione.<br />
Procediamo quindi con la stampa,<br />
attendendoci come ovvio risultati differenti<br />
in base alla differente natura<br />
delle <strong>carte</strong>.<br />
PC PHOTO 59