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Rivista Euganeamente Novembre Dicembre 2013

Extra Sapori nei Colli Euganei Arquà Petrarca, Festa delle Giuggiole, Festa dell'olio novello, olio colli euganei, molitura trazione animale, frantoio Arquà Petrarca, Franco Cardin, Zaetti, Brodo di Giuggiole








Extra Sapori nei Colli Euganei

Arquà Petrarca, Festa delle Giuggiole, Festa dell'olio novello, olio colli euganei, molitura trazione animale, frantoio Arquà Petrarca, Franco Cardin, Zaetti, Brodo di Giuggiole

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ph. Giada Zandonà<br />

L’UNESCO<br />

in terra<br />

Veneta<br />

Lago della costa<br />

La posizione geografica dei Colli Euganei, il clima mite della nostra<br />

regione e la presenza di due grandi fiumi quali il Brenta a Nord e<br />

l’Adige a sud, sono tutti fattori che hanno favorito fin dall’era del<br />

Paleolitico inferiore (35.000 anni fa) l’insediamento dell’uomo.<br />

Il mutamento radicale si è visto con la fase iniziale dell’età del bronzo (inizio<br />

II millennio a.C.) quando ha preso il via la produzione ed il commercio di<br />

manufatti di bronzo da parte di una popolazione che sarà la protagonista<br />

di queste zone, appartenente alla cultura di Polada (il nome deriva<br />

da uno dei principali siti scoperto presso la località di Desenzano del<br />

Garda in provincia di Brescia). Questa importantissima civiltà risalente al<br />

2200-1600 a.C., si è diffusa in tutta Europa e Italia Settentrionale,<br />

insediandosi su palafitte anche presso il Lago della Costa in Arquà<br />

Petrarca, nei Colli Euganei, e composta da varie popolazioni che hanno<br />

preso nomi diversi a seconda delle varie zone, ma accomunate tutte<br />

dalla stessa cultura. Esse, infatti, erano abili nella lavorazione del bronzo,<br />

nell’uso dell’arco e nella metallurgia; vivevano su palafitte e quindi erano<br />

popoli sedentari che hanno dato origine a grandi e popolosi villaggi.<br />

È proprio grazie al valore archeologico, storico, estetico di elevato<br />

pregio che il sito palafitticolo preistorico del Laghetto dellla<br />

Costa in Arquà Petrarca è divenuto “Patrimonio dell’Umanità” e<br />

Bene Culturale di importanza mondiale.<br />

Il Laghetto della Costa è stato accolto, insieme ad altri 110 siti preistorici<br />

palafitticoli dislocati in 6 nazioni (Svizzera, Austria, Francia, Germania,<br />

Slovenia, Italia) all’interno della candidatura UNESCO il 29 giugno 2011<br />

con l’inserimento del Sito Unico seriale transnazionale denominato “siti<br />

palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Il Laghetto della Costa è stato<br />

selezionato e denominato sito di interesse comunitario grazie a dei<br />

ritrovamenti archeologici rinvenuti nell’ultima campagna di scavi del<br />

1906 che hanno portato alla luce degli oggetti risalenti all’antica-media<br />

età del bronzo da riferirsi alla cultura di Polada, popolazione che si<br />

stanziò sulle sponde del Laghetto della Costa dal 2200 al 1400 a.C. e che<br />

visse in abitati palificati; ciò testimonia un importante anello nella storia<br />

dell’umanità, in quanto si tratta di un passaggio che vede l’abbandono<br />

della vita nomade a favore di quella sedentaria che porterà alla nascita<br />

dei primi grandi villaggi. La buona conservazione del sito e<br />

l’importanza comunitaria della storia hanno portato il Laghetto<br />

della Costa di Arquà ad essere scelto fra i 937 siti palafitticoli<br />

censiti in tutta Europa. L’importanza di questo patrimonio nascosto è<br />

un fattore rilevante per lo sviluppo di questa attrazione naturaleantropica,<br />

valore aggiunto alla destinazione Colli Euganei in grado di<br />

conferirle maggior prestigio grazie alla notorietà del marchio UNESCO<br />

che la nostra terra può vantare. La sfida, ora, consiste nel mettere in<br />

risalto questa attrazione naturale-artificiale, scarsamente considerata<br />

dal punto di vista turistico della destinazione Colli Euganei, ma che ha<br />

ricevuto, per contro, l’attenzione dell’UNESCO, tanto da diventare<br />

Patrimonio dell’Umanità per l’importanza storica e la rilevanza<br />

archeologica del sito in questione.<br />

Lisa Giora<br />

immagine fornita dal Museo Atestino<br />

Lago della Costa | EUGANEAMENTE • 25

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