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LA REGIONE DI ZARA - Zadar

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Sentiero n. 15<br />

SALI - VE<strong>LA</strong> PLO»A -<br />

KRU©EVO POLJE<br />

Lunghezza del sentiero 3,2 km<br />

salita 80 m<br />

discesa 40 m<br />

cammino 1 h<br />

difficoltà - facile.<br />

Dal centro del luogo il sentiero porta in salita verso il cimitero. All’incrocio, 100 m prima<br />

di arrivare al cimitero il sentiero prosegue a s. su strada asfaltata e continua attraverso<br />

giardini e uliveti, taglia la strada principale dell’isola e prosegue su asfalto in direzione<br />

sud. Ad una distanza di 1 km dalla strada principale la strada si dirama. Il sentiero continua<br />

gentilmente in salita a d., attraversa il passo ed a d. attraverso il campo - Kruπevo<br />

polje.<br />

Sentiero n. 16<br />

SALI - VE<strong>LA</strong> PLO»A - »UH<br />

POLJE (campo) - DUGONJIVA<br />

- MA<strong>LA</strong> PROVERSA<br />

Lunghezza del sentiero 7,9 km<br />

salita 70 m<br />

discesa 70 m<br />

cammino 2,30h<br />

difficoltà - facile<br />

Dal centro del luogo il sentiero porta in salita verso il cimitero. All’incrocio, 100 m prima<br />

di arrivare al cimitero il sentiero prosegue a s. su strada asfaltata e continua attraverso<br />

giardini e uliveti, taglia la strada principale dell’isola e prosegue su asfalto in direzione<br />

sud. Ad una distanza di 1 km dalla strada principale la strada si dirama. Prosegue a s. e<br />

dopo circa 900 m la strada si dirama di nuovo. Il sentiero prosegue sempre a s. (a d. porta<br />

al deposito dei rifiuti) e dopo la fine dell'asfalto prosegue su strada macadam che porta<br />

parzialmente fra mura a secco e parzialmente attraverso campi abbandonati per circa 3<br />

km. All'incrocio continua a d. e fra due cime (a d. Gomiljak e a s.. V. Vrh) fino al prossimo<br />

incrocio. Prosegue a s. e continua fino ad arrivare al mare. Passa lungo il mare fino al<br />

promontorio dove si trovano i resti di ville rustiche - Stretto di Mala Proversa.<br />

Sentiero n. 17<br />

SALI - VE<strong>LA</strong> PLO»A - »UH<br />

POLJE (campo) - MAVAR -<br />

MALI DO»IΔ - SALI<br />

Lunghezza del sentiero 9 km<br />

salita 70 m<br />

discesa 70 m<br />

cammino 3h<br />

difficoltà - facile<br />

Dal centro della località il sentiero sale verso il cimitero. All'incrocio e 100 m prima del<br />

cimitero gira a s. su strada asfaltata e prosegue su un sentiero che passa giardini ed<br />

uliveti, taglia la strada principale dell'isola, e prosegue verso sud sulla strada asfaltata. Ad<br />

una distanza di circa 1 km dalla strada principale il nostro sentiero si dirama. Proseguiamo<br />

a sinistra e dopo circa 900 m la strada si dirama di nuovo. Prosegue un'altra volta a s. (a d.<br />

porta al campo dei rifiuti) e, dopo la fine della strada in asfalto, il sentiero prosegue su<br />

strada macadam che porta parzialmente attraverso campi abbandonati per circa 3 km.<br />

All'incrocio proseguire dritto per circa 500 m per poi a d. la strada discende ripidamente<br />

verso la baia. Il nostro sentiero porta a s. e sale gentilmente su una larga radura e continua<br />

a s. attraverso uliveti per arrivare ad una buona strada macadam. Prosegue sulla strada<br />

e all'incrocio sale gentilmente a s. dove si collega ad angolo retto con la strada Sali - Mala<br />

Proversa con la quale eravamo arrivati prima. Prosegue su questa strada a d. ed arriva a<br />

Sali.<br />

Sentiero n. 8<br />

ÆMAN - MALO JEZERO (lago<br />

piccolo) - VELO JEZERO (lago<br />

grande) - TRASOM VODOVO-<br />

DA (la rotta dell'acquedotto)<br />

- ÆMAN<br />

Lunghezza del sentiero 8,1 km<br />

salita 120 m<br />

discesa 120 m<br />

cammino 2,30h<br />

difficoltà - media.<br />

Il sentiero porta da Æman fino alla strada principale dell'isola, la taglia e continua su strada<br />

asfaltata per salire fino al passo dove il sentiero si dirama a s. Scende in una vasta valle<br />

dove si trova Malo jezero (lago piccolo), e lungo il bordo del lago e presso le costruzioni<br />

dell'acquedotto e desalificatore prosegue per Velo jezero (lago grande). Da V. Jezero il<br />

sentiero porta indietro sullo stesso sentiero e presso il desalificatori, poi a d. sulla rotta<br />

dell'acquedotto fino alla strada che porta alla strada principale dell'isola. Prosegue su<br />

questa strada per 1 km ed arriva a Æman.<br />

Veliko e Malo jezero (lago grande e piccolo) sono formazioni carsiche particolarmente<br />

interessanti con terra ricca e fertile e fonti di acqua potabile che fornisce l'intera isola.<br />

L'acqua è salata e ci sono stati aggiunti i desalificatori.<br />

Sentiero n. 9<br />

ÆMAN - MALO JEZERO -<br />

DUGO POLJE (campo) -<br />

TE<strong>LA</strong>©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 15 km<br />

salita 100 m<br />

discesa 100 m<br />

cammino 4,30h<br />

difficoltà - media.<br />

Il sentiero porta da Æman fino alla strada principale dell'isola, la taglia e continua su strada<br />

asfaltata per salire fino al passo dove il sentiero si dirama a s. Scende in una vasta valle<br />

dove si trova Malo jezero (lago piccolo), e passa lungo il bordo del lago e presso le<br />

costruzioni dell'acquedotto e desalificatore. Circa 150 m dopo l'impianto il sentiero gira a<br />

s. e traversa la foresta per proseguire in salita ripida fino a vasti prati (una volta frutteti).<br />

Attraversa i prati e a s. prosegue su un passo per arrivare a Dugo polje. Attraversa questo<br />

campo ed arriva su strada asfaltata dove prosegue fino ad arrivare al mare, gira a d. ed<br />

arriva al Parco di natura TelaπÊica. Prosegue su strada macadam fino al ristorante TelaπÊica<br />

ed arriva al lago Mir.<br />

Sentiero n. 10<br />

ZAG<strong>LA</strong>V - »ELINJAK (198 m)<br />

Lunghezza del sentiero 4,5 km<br />

salita 198 m<br />

cammino 1,30h<br />

difficoltà - media.<br />

Il sentiero porta da Zaglav fino alla strada pricipale dell'isola. Prosegue sulla strada a d.<br />

per circa 400 m, e poi a s. su strada di cemento per salire fino all'incrocio. All'incrocio il<br />

sentiero continua a s. su una brutta strada macadam ed arriva agli ultimi uliveti. Dopo gli<br />

uliveti prosegue a s. in ripida salita verso la cima da dove si estende una meravigliosa vista<br />

dei dintorni.<br />

Sentiero n. 11<br />

OKO ZAG<strong>LA</strong>VSKOG VRHA<br />

(intorno alla cima di Zaglav)<br />

Lunghezza del sentiero 4,13 km<br />

salita 30 m<br />

discesa 30 m<br />

cammino 1,15h.<br />

difficoltà - facile<br />

Il sentiero porta dal centro di Zaglav sulla nuova strada macadam per arrivare al mare<br />

(baia Trstenica). Prosegue a se. e poi a s. per salire gentilmente su monte Zaglav, seguire<br />

la cima e rientrare a Zaglav.<br />

Sentiero n. 12.<br />

NOVI ZAG<strong>LA</strong>V - OKO<br />

REBARA - SALI<br />

Lunghezza del sentiero 5,9 km<br />

salita 80 m<br />

discesa 80 m<br />

cammino 1,30 h<br />

difficoltà - facile<br />

Dal distributore di benzina a N. Zaglav il sentiero sale verso la strada principale dell'isola.<br />

Dopo circa 150 m prima della strada principale la diramazione porta su una strada<br />

macadam. Prosegue dritto sulla stessa strada ed alla prossima ramificazione gira a s.<br />

Costeggia la cima di monte Rebra ed arriva a Sali.<br />

Sentiero n. 13<br />

a) SALI - DO<strong>LA</strong>C - STRIHINA<br />

GRBA - BAIA MAGROVICA -<br />

TE<strong>LA</strong>©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 13 km<br />

salita 130 m<br />

discesa 130 m<br />

cammino 4 h<br />

difficoltà - facile<br />

Dal centro del luogo il sentiero porta al cimitero e prosegue in salita fino alla strada principale<br />

dell’isola. Gira a d. e dopo 600 m., prima di arrivare al passo, a s. su strada<br />

macadam e prosegue sulla stessa e sale sul passo per discendere, attraversa oliveti ed arriva<br />

alla strada asfaltata che collega Sali e TelaπËica. Sulla strada e a s. per 200 m il sentiero<br />

arriva al mare (baia Magrovica) e prosegue fino al Parco di natura TelaπÊica.<br />

b) SALI - DO<strong>LA</strong>C - BAIA MAGROVICA - TE<strong>LA</strong>©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 12,5 km<br />

salita 90 m<br />

discesa 90 m<br />

cammino 3,45 h<br />

difficoltà - facile<br />

Il sentiero inizia dal centro del luogo e prosegue in salita fino alla strada principale dell’isola.<br />

Gira a d. e dopo 900 m arriva alla diramazione della strada in asfalto che porta al<br />

Parco di natura TelaπËica. Prima della diramazione a s. la strada macadam si dirama, passa<br />

uliveti e discende per trasformarsi in un piccolo sentiero. Il piccolo sentiero prosegue fino<br />

alla strada in asfalto e continua fino al Parco di natura TelaπËica.<br />

Sentiero n. 14<br />

SALI DEBE<strong>LA</strong> GRBA - BAIA<br />

FARFARIKU<strong>LA</strong>C<br />

Lunghezza del sentiero 2,7 km<br />

salita 130 m<br />

discesa 130 m<br />

cammino 1 h<br />

difficoltà - da facile a media.<br />

Il sentiero inizia dal centro del luogo e prosegue sulla strada principale. Segue la strada a<br />

d. per 200 m dove la diramazione a s. porta su strada macadam. Passa uliveti e sale sul<br />

passo fra monti V. e M. BerËastac. Dopo il passo in dolce discesa il sentiero arriva alla fine<br />

della strada. Continua su un sentiero ben visibile ed arriva alla baia Farfarikulac.<br />

Abbreviazione: n. - nord; ne. - nordest; so. - sudovest; s. - sud; e. - est; se. - sudest; e. - est; o. - ovest; s. - sinistra;<br />

d. - destra; m. - metro; am. - altezza al di sopra del mare<br />

Sentiero n. 1.<br />

BOÆAVA - KAPELICA- SOLINE<br />

- BAIA SAKARUN - PROMON-<br />

TORIO LOPATA - POLJE - VELI<br />

RAT - FARO ”VELI RAT - BAIA<br />

MOST<br />

Lunghezza del sentiero 11,8 km<br />

salita 120 m<br />

discesa 120 m<br />

cammino 3,30h.<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero porta dal porto di Boæava verso il cimitero. Prosegue dal cimitero fra mura a<br />

secco e attraverso uliveti, prima su un sentiero largo adatto ai veicoli agricoli, che dopo<br />

dieci minuti diventa più stretto e sale leggermente sui pendii settentrionali di monte<br />

Kapelica (135 m) fino al passo dove si trova una stazione base per le telecomunicazioni. Il<br />

sentiero attraversa il passo ed arriva a Soline. Costeggia il mare fino alla chiesa e prosegue<br />

fino ad un ben visibile trasmettitore. Taglia la strada in asfalto e passa fra mura a secco<br />

per discendere fino ad una vasta spiaggia. (baia Sakarun). Prosegue per arrivare alla fine<br />

della spiaggia e poi su strada macadam lungo il mare, intorno al capo Lopata, e continua<br />

sulla strada ad o. lungo il mare e presso il casale Polje. Taglia la strada in asfalto di nuovo<br />

e prosegue in discesa lungo il mare fino alla località di Veli rat. Attraversa la località per<br />

arrivare al porto e poi su strada macadam. Prosegue a s. per salire su una strada asfaltata<br />

e ci rimane fino ad arrivare al mare (baia Slatine). Qualche minuto dopo la baia, la strada<br />

asfaltata dirama a d. su strada macadam. È possibile proseguire su strada asfaltata fino al<br />

faro Veli Rat (costruito nel 1849) e poi proseguire su strada macadam fino alla baia Most,<br />

oppure su strada macadam fino al mare (baia. Suπica). Il sentiero prosegue a s. dalla baia,<br />

sotto un incantevole viale di pini, ed arriva al faro per continuare fino alla baia Most.<br />

La baia viene denominata Most per il suo stretto terreno che collega Tisno e Okljuk. È una<br />

straordinariamente interessante forma naturale fatta di grossi grani di sabbia e grandi<br />

strati di erba secca marina creando interessanti forme impossibili a creare dalla mano<br />

umana. Ci conviene passeggiare sulla costa settentrionale intorno al promontorio Suhi e<br />

sulla spiaggia ”ValaËin Æal”. Bisogna stare attenti ai strati di rocce nelle acque basse dove<br />

la natura ha di nuovo creato forme molto interessanti.<br />

Sentiero n. 2<br />

BOÆAVA - POLJE - BAIA<br />

©IPNATA - PROMONTORIO<br />

SANTA NE<strong>DI</strong>LJA - BOÆAVA<br />

Lunghezza del sentiero 2,7 km<br />

salita 40 m<br />

discesa 40 m<br />

cammino 1 h.<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero inizia dal porto a Boæava e prosegue su strada di cemento per arrivare alla<br />

chiesa. Dalla chiesa gira acutamente a d. e dopo quasi duecento metri a s. per i campi.<br />

Attraversa i campi per arrivare su strada asfaltata, gira a d. e dopo 300 m. a s. per attraversare<br />

uliveti ed arrivare al mare su un passaggio di cemento che porta intorno al<br />

promontorio Santa Nedilja e poi ritorna a Boæava.<br />

Sentiero n. 3<br />

BOÆAVA - BAIA OPATI»INA -<br />

BAIA GRU©EVICA - M.<br />

GOSPA - DRAGOVE - BAIA<br />

PAPRENICA - BAIA LUKA -<br />

BOÆAVA<br />

Lunghezza del sentiero 8,3 km<br />

salita 158 m<br />

discesa 158 m<br />

cammino 3,30 h.<br />

difficoltà - media.<br />

Dal centro di Boæava il sentiero passa l'albergo Boæava e prosegue lungo il sentiero presso<br />

il mare e attraverso baia OpatiËina dove si trova una spiaggia in cemento per arrivare alla<br />

baia Gruπevica. Brevemente dopo la baia, il sentiero dirama a d. e sale acutamente verso<br />

la chiesetta di M.Gospe (158 m). Prosegue poi attraversando brevemente un largo sentiero<br />

ed arriva dall'altra parte, poi a s. passando un stretto passo densamente ricoperto da<br />

boscaglia ed arriva al villaggio di Dragove. Un vecchio villaggio straodinariamente interessante<br />

con una grande cisterna e chiesa sulla cima della collina.<br />

Il sentiero porta dalla chiesa in direzione s. su un sentiero in cemento per arrivare alla<br />

strada asfaltata. Prosegue a s. sulla strada in direzione n. e per arrivare ad una curva a d.<br />

dove abbandona l'asfalto e prosegue su un vecchio sentiero militare in discesa fino alla<br />

baia Paprenica dove da lontano si vede un abbandonato canale navale militare navale. Il<br />

sentiero prosegue lungo il mare ed attraverso baia Luka con la sua bellissima spiaggia e<br />

prosegue passando le baie di Gruπevica e OpatiËina per rientrare a Boæava.<br />

Sentiero n. 4<br />

a) BRBINJ - RAZVR©JE - BAIA<br />

BRBI©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 3,9 km<br />

salita 140 m<br />

discesa 140 m<br />

cammino 1,30 h.<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero inizia dalla chiesa a Brbinj. Rimane brevemente sulla strada e poi sale e gira a s.<br />

per arrivare alla baia Jaz. Prosegue in salita attraverso vari luoghi per arrivare alla strada<br />

principale dell'isola. Sulla strada gira a s. e ci rimane per circa 400 m, poi a d. per salire su<br />

strada di cemento (continua su strada asfaltata) e traversa il passo Razvrπje ed arriva dall'altra<br />

parte dell'isola, fino ad una bella spiaggia di ghiaia.<br />

All'ultima curva acuta a s., prima di arrivare sulla spiaggia, il sentiero dirama a d. e discende<br />

in ripida discesa su particolarmente interessanti forme di lastre formate dalle onde<br />

che arrivano dal mare aperto (KameniËina).<br />

b) BRBINJ - ZAVR©JE - LU©INJA DRAGA<br />

Lunghezza del sentiero 4,3 km<br />

salita 140 m<br />

discesa 10 m<br />

cammino 1,30h.<br />

difficoltà - facile.<br />

Fino al passo Zavrπje il sentiero è come scritto sotto a). Sul passo il sentiero dirama a d. su<br />

una nuovamente formata strada macadam che passa lungo le cime delle rocce, e attraverso<br />

uliveti e mura a secco porta sulla strada principale dell'isola, presso l'abbandonata<br />

petriera in cima a Luπinja draga. Prosegue a d. sulla stessa strada e ritorna a Brbinj,<br />

oppure sulla strada principale dell'isola.<br />

Sentiero n. 5<br />

a) SAVAR - BRBINJ (la strada<br />

principale) RAZVR©JE - BAIA<br />

BRBI©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 4,6 km<br />

salita 140 m<br />

discesa 140 m.<br />

cammino 1,40 h.<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero porta da Savar fino alla strada principale dell'isola e prosegue sulla stessa a d.<br />

per circa 1600 m. Poi gira a s. su strada di cemento (prosegue su strada asfaltata) e passa il<br />

passo Razvrπje, arriva sull'altra parte dell'isola e continua fino alla baia con una bella spiaggia<br />

di ghiaia.<br />

All'ultima curva acuta a s., prima di arrivare sulla spiaggia, il sentiero dirama a d. e discende<br />

in ripida discesa su particolarmente interessanti forme di lastre formate dalle onde<br />

che arrivano dal mare aperto (KameniËina).<br />

b) SAVAR - BRBINJ (la strada principale) RAZVR©JE - LU©INJA DRAGA<br />

Lunghezza del sentiero 5 km<br />

salita 140 m<br />

discesa 10 m.<br />

cammino 1,45 h<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero porta da Savar fino alla strada principale dell'isola e prosegue sulla stessa a d.<br />

per circa 1600 m. Poi gira a s. su strada di cemento (prosegue su strada asfaltata) e passa il<br />

passo Razvrπje. Sul passo il sentiero dirama a d. su una nuova strada macadam che passa<br />

lungo le cime delle rocce e attraverso uliveti e mura a secco porta sulla strada principale<br />

dell'isola, presso l'abbandonata petriera in cima a Luπinja draga. Prosegue a d. sulla stessa<br />

strada e ritorna a Brbinj oppure sulla strada principale dell'isola.<br />

Sentiero n. 6<br />

SAVAR - la strada pricipale -<br />

STARI KAMENOLOM (vecchia<br />

petriera) - VRH O©TRAVICA<br />

(cima) - STRA©NA PEΔ (grotta)<br />

Lunghezza del sentiero 11,3 km<br />

salita 275 m<br />

discesa 205 m<br />

cammino 4h<br />

difficoltà - difficile.<br />

Il sentiero porta da Savar fino alla strada principale dell'isola. Continua a s. sulla strada<br />

per circa 5300 m per arrivare all'abbandonata petriera di Hrnjetine. Prosegue per una<br />

centinaia di metri ed arriva a delle case di cemento per girare a s. e salire su un sentiero<br />

non molto visibile che porta in salita ripida per i pendii di monte ©kara, attraversa una<br />

vasta valle ed arriva ad un largo passo. Il sentiero qui dirama a s. per continuare verso la<br />

cima di Oπtravica (275 m), prosegue su un vasto altopiano in direzione s. ed arriva ad una<br />

ben visibile altura di rocce da dove la vista si estende su numerose baie e la costa ripida<br />

dell'isola affacciata verso il mare aperto. Il sentiero prosegue in ripida discesa attraverso<br />

terreno difficile e arriva all'entrata della grotta.<br />

Per il rientro si suggerisce la strada macadam fino all'abbandonata petriera.<br />

Sentiero n. 7<br />

ÆMAN - G<strong>LA</strong>VO»EVO POLJE<br />

(campo) - SRIDNJE POLJE<br />

(campo)<br />

Lunghezza del sentiero 4 km<br />

salita 100 m<br />

discesa 100 m<br />

cammino 1,15 h<br />

difficoltà - facile.<br />

Il sentiero porta dalla baia fino alla strada principale dell'isola, la taglia e continua su strada<br />

asfaltata per salire fino al passo dove il sentiero si dirama e prende la direzione a<br />

destra e discende, attraversa la strada macadam e lungo il bordo di un piccolo campo<br />

(campo GlavoËevo) prosegue fino a campo Sridnje.<br />

DUGI OTOK. Il nostro viaggio cominciò al<br />

porto di Zara in una bella giornata di sole d’<br />

ottobre mentre prendevamo il traghetto per<br />

la più distante isola delle acque di Zara -<br />

Dugi otok (isola lunga). All'aggirare il<br />

promontorio nordovest dell'isola di Ugljan,<br />

apparve all’orizzonte un profilo montagnoso<br />

di terra stretta e lunga. Al primo istante si<br />

pensa „ma questo è simile al Velebit“, solo<br />

che si trova dall'altra parte. L'associazione si presenterà più volte durante il<br />

nostro soggiorno sull'isola. Godendoci il sole pomeridiano sul ponte del<br />

traghetto e osservando le isole dell'arcipelago, ci siamo chiesti come sarebbe<br />

sembrata la regione senza queste barriere naturali. Una impedisce l'avanzata<br />

dell’aria fredda e continentale da nord e l'altra protegge le isole interne dal<br />

mare aperto, dando alla regione un’atmosfera mediterranea con un'esperienza<br />

di arcipelago affascinante.<br />

IL VIAGGIO A NORD Dopo la discesa dal traghetto nelle prime ore meridionali<br />

all'approdo di Brbinj, conosciuto dai tempi antichi per i suoi glagoliti, le future<br />

guardie del patrimonio situato fra le due baie protette di Jaz e LuËina, abbiamo<br />

deciso di proseguire verso nord, verso le spiagge e baie dell'isola. Sulla<br />

nostra strada passiamo la località di Dragove, vecchio luogo insulare il nome di<br />

cui fu menzionato ancora<br />

nel XIV secolo. La vista<br />

dalla località si estende<br />

verso le isole vicine. Dietro<br />

monte Dumbovica si trova<br />

la rinnovata chiesa parrocchiale<br />

di San Leonardo ed il<br />

cimitero. Questo piccolo<br />

luogo dove il tempo viene<br />

misurato solo dai vostri<br />

passi è riuscito ad opporsi<br />

alla forza dell'urbanizzazione,<br />

ha ritenuto il<br />

modo tradizionale di vivere<br />

permettendo a poche<br />

nuove case di sorgere nelle sue strette strade.<br />

Abbiamo notato lo stesso attraversando Soline, VeruniÊ e Veli Rat. Questo<br />

imponente lato di natura insulare attira con la sua bellezza numerosi visitatori.<br />

Piccole località si trovano all'estremo lato nordovest dell'isola con i loro porticcioli<br />

che guardano verso il mare aperto quotidianamente e utilizzati per la<br />

pesca. L'intero territorio di baia Δuna collegata con baia Pantera da un stretto<br />

canale è conosciuto per i suoi ancoraggi tradizionalmente utilizzati da<br />

numerosi naviganti in cerca di un luogo sicuro per la notte.<br />

Ci affrettiamo al punto<br />

più sporgente dell'isola ed<br />

il faro Punta Bjanka con<br />

altezza di 42 m, la più alta<br />

lanterna sull'Adriatico,<br />

costruita nel 1849 durante<br />

il periodo del governo austro-ungarico.<br />

Una stretta e<br />

tortuosa strada in asfalto<br />

passa attraverso un pineto<br />

e noi, dopo ogni curva,<br />

aspettiamo impazientemente<br />

di vedere il mare. Prossimamente si osserva la cima prolungata di un<br />

faro ed il rumore delle onde che si spezzano toccando la costa rocciosa della<br />

penisola. Il territorio del faro è preparato per accogliere visitatori. Piccole case<br />

di architettura che riporta quella spagnola si trovano nell'ambiente ordinato e<br />

ricco di fiori. Nel cortile della lanterna si trova una chiesetta in pietra, la<br />

chiesetta di San Nicola, il protettore dei navigatori. Dicono che in questo luogo<br />

romantico vengono sempre più spesso mantenuti matrimoni all'aperto.<br />

Al nostro rientro siamo pieni di attesa e passiamo per la spiaggia di Sakarun<br />

per la quale abbiamo sentito di essere la più bella e conosciuta della spiagge<br />

caraibiche! E avevano ragione! I raggi del sole cadono verticali sulla baia e<br />

brillano con uno scintillo bianco creando un mare cristallo chiaro. I nostri occhi<br />

assorbono questi colori e creano l'immagine che al mondo ci siano solo due, il<br />

mare ed io.<br />

La nostra strada prosegue per il dolce porto di Boæava situato in una piccola<br />

baia circondata da casette in pietra lungo il mare. Dalla parte opposta della<br />

baia si trovano due nuovi alberghi. Il luogo fu menzionato nel 1327 e denominato<br />

Bosane, conosciuto per la sua tradizione della pesca e la produzione dell'olio<br />

di oliva.<br />

IL VIAGGIO A SUD. Da Brbinj la strada principale inizia a serpeggiare mentre<br />

passa i luoghi dell'isola. Il più vicino è Savar. Discendendo ripidamente verso il<br />

mare arriviamo ad una<br />

chiesa del primo romanico,<br />

la chiesa di San Pellegrino<br />

del 1300 situata sul pittoresco<br />

promontorio<br />

Pellegrino, e la grotta<br />

Straπna peÊ visitata nel 1904<br />

dall'imperatore austroungarico<br />

Francesco<br />

Giuseppe. Il foro romano di<br />

Zara e molte chiese e piazze<br />

di Venezia e Roma furono<br />

costruiti con la pietra<br />

proveniente dall’isola. In un<br />

porticciolo su una penisola<br />

c’era un pescatore che stava<br />

togliendo il pesce dalle reti. Ci spiegò che avrebbe lasciato il pesce grosso come il<br />

pagello fragolino e la scorpena per il pranzo ed il resto l’avrebbe dato ai gatti<br />

locali che lo stavano aspettando.<br />

Proseguiamo sulla nostra strada verso sud e passiamo la più stretta parte<br />

dell’isola dove il mare si vede da due lati. Da un lato osserviamo con rispetto<br />

l’imponente mare aperto e dall’altro il dolce gruppo di isole e isolotti dai quali<br />

si vedono le isole di Rava e Iæ. La vista passa dal mare alle montagne e la cima<br />

più grande è Vela Straæa (337 m) dove si trova un trasmettitore. La rampa al<br />

piè ci avverte che non è permesso l’accesso. Sotto la montagna ed in ripida<br />

discesa verso il mare e sul canale di Rava la vista cade sulla pittoresca località di<br />

Luka che può essere raggiunta seguendo un sentiero marcato o la strada in<br />

asfalto che porta all’approdo.<br />

Luka dista pochi chilometri dalle<br />

località di Æman e Zaglav. A<br />

Zaglav si trova l’unico distributore<br />

di benzina da questa parte dell’arcipelago<br />

di Zara.<br />

Prima che la strada prosegua<br />

verso il sud dell’isola si gira in<br />

direzione opposta al bivio che si<br />

trova all’uscita di Æman, presso il<br />

segno sulla strada dove c’è scritto<br />

Æmansko jezero (lago di Æman). La<br />

tortuosa e stretta strada in asfalto<br />

all’inizio sembra portare a<br />

fuorviare. Ma con un po’ di<br />

pazienza e dopo salite e<br />

discese, attraverso curve<br />

che serpeggiano in tutte le<br />

direzioni, attraverso campi<br />

coltivati di pomodori di<br />

alta qualità, vigneti e macchie<br />

si arriva a due<br />

fenomeni naturali, due<br />

laghi carsici, uno piccolo e<br />

uno grande, dove c’è<br />

acqua solo nei periodi di<br />

pioggia. Veliko e Malo<br />

jezero (lago grande e piccolo)<br />

sono interessanti creazioni carsiche con una ricca terra da coltivare e sorgenti<br />

d’acqua potabile che forniscono l’intera isola. L’acqua è salata e ci sono<br />

stati installati desalinizzatori.<br />

Ad alcuni chilometri da Zaglav arriviamo alla località centrale dell’isola, a<br />

Sali che la metà dei 1500 abitanti dell’isola chiamano casa. Sali è un luogo<br />

tradizionalmente conosciuto per i suoi pescatori, riconosciuti per le loro abilità<br />

di pesca e per l’industria della lavorazione del pesce (”MardeπiÊ”). Oggi Sali<br />

viene promossa come centro nautico - turistico dell’isola. Qui si sente una piacevole<br />

atmosfera urbana, a differenza del resto dell’isola assediato dal silenzio.<br />

Grazie alla prossimità del Parco di natura TelaπÊica, Sali sta diventando il<br />

punto di partenza per le escursioni che portano in diverse parti dell’isola.<br />

Proseguendo sulla strada che porta intorno alla baia orientale si arriva a<br />

TelaπÊica. Finita la stagione turistica, il silenzio regna di nuovo qui.<br />

Camminando sui sentieri dove migliaia impronte hanno lasciato le loro tracce<br />

durante la stagione estiva, siamo contenti di trovarci qui nel periodo dell’anno<br />

quando dividiamo la bellezza della natura solo con i gabbiani. È un godimento<br />

sederci su una pietra sotto il pino ed è difficile alzarsi e proseguire. Ma il presentimento<br />

che dietro l’altura sopra il lago ci stia aspettando ancora beltà ci<br />

affrettiamo a continuare fino alle ripide rupe della selvaggia costa meridionale<br />

dell’isola.. Il punto più alto GrapaπÊak (166 m) ci lascia senza fiato a vedere le<br />

numerose isole Kornati e il mare non contenibile. La regione di Zara è molto<br />

nota per i suoi spettacolari tramonti. Osservando il placido rosso dell’orizzonte<br />

cerchiamo di ricordarci come sembra il tramonto da questo luogo durante la<br />

calda estate. La gente del luogo dice che durante le belle giornate quando c’è<br />

la bora si possono vedere dalla parte opposta dell’Adriatico le cime degli<br />

Appennini.<br />

Il luogo centrale della baia dove si trovano 6 isolotti e rocce è il lago Mir,<br />

un lago salato per il quale si dice che con il suo fango medicinale curi tante<br />

malattie. Il riflesso della costa sul perfetto specchio del lago ci rammenta un<br />

altro tipo di natura completamente diverso da quella mediterranea.<br />

Se si gira al monumento a Sali per proseguire su una stretta strada asfaltata<br />

alla fine della quale c’è l’iscrizione Poversa in lettere sbiadite si arriva fino alla<br />

fine dell’isola. Una strada macadam porta fino alla fine dell’isola da dove si<br />

estende una vista fantastica delle<br />

isole Kornati e lo stretto di Mala<br />

Proversa, l’unico luogo attraverso il<br />

quale si può arrivare alle Kornati ed a<br />

TelaπÊica via mare. Queste parti dell’isola<br />

sono particolarmente interessanti<br />

per il ciclismo e trekking grazie<br />

ai loro sentieri ben segnati e le<br />

bellezze della natura.<br />

Alla fine del nostro viaggio possiamo dire che la varietà di Dugi otok,<br />

insieme alla sua lunghezza e diversità di altezza, sembrano creati per il<br />

trekking e ciclismo per tutti coloro in cerca di estreme sfide fisiche fino a coloro<br />

che desiderano godersi una passeggiata leggera in compagnia della natura.<br />

Però il silenzio è il più grande valore che l’isola abbia. Talvolta il silenzio sembra<br />

così intenso da poterlo sentire.<br />

SEZIONE GEOGRAFICA DELL'ISO<strong>LA</strong>. Dugi otok è l’isola più grande e più distante<br />

dell’arcipelago di Zara, con 52 km di lunghezza ed, in alcuni luoghi, 5 km<br />

di larghezza. Ci sono due coste diverse. A nordovest, a Veli rat, la costa è quasi<br />

completamente piatta, ricoperta di pini e costantemente colpita dai venti che<br />

arrivano dal Velebit e Kvarner. A sud, la costa è articolata e nuda, una costa<br />

tipica per le isole Kornati e caratteristica della regione.<br />

Il lato meridionale dell’isola è roccia con rupi ripide e rocce tagliate a picco<br />

vero nordovest, al lato centrale ed occidentale le colline sono ricoperte di pini e<br />

macchia, ed in alcuni luoghi di foreste. Colline carsiche di terreno fertile giacciono<br />

fra le catene montagnose. La costa ovest è ripida ed alta, mentre la rimanente<br />

costa è piena d’insenature e spiagge di sabbia.<br />

CLIMA. Le estati sono calde in sostanza, e gli inverni miti con una temperatura<br />

annuale media oltre ai 16°C. Il numero delle ore solari sono di circa 2700 all’anno,<br />

con una media di meno di 100 ore di pioggia.<br />

FLORA E FAUNA. La vegetazione mediterranea dell’isola consiste di oltre 400<br />

tipi di piante, numerose piante endemiche e rare. La costa nordovest è ricca di<br />

rosmarino selvatico, salvia ed altre piante eteriche. I pini e lecci fanno contrasto<br />

alla macchia, ed i campi vigneti ed uliveti ai prati rocciosi. Gli ulivi protetti dei<br />

campi di Sali sono particolarmente interessanti. Il mondo animale dell’isola è<br />

molto abbondante. Nel sottomarino vivono 250 piante e 300 organismi animali,<br />

inclusi i rari coralli rossi e le spugne carnivore.<br />

<strong>LA</strong> STORIA DELL’ISO<strong>LA</strong>. L’imperatore bizantino Constantino Porfirogenet menzionò<br />

Dugi otok con il nome di Pizuh verso la metà del X secolo. Quasi tutta<br />

l’isola fu proprietà dei monasteri e cittadini zaratini. Il più vecchio documento<br />

preservato sulla pesca risale all’anno 995 e menziona Dugi otok ed i suoi pescatori<br />

che pescavano sardine ”na luË”.<br />

Verso la fine del X sec. e l’inizio dell’XI sec. l’isola fu denominata Insula<br />

Tilagus. Questa denominazione si trova ancora nel nome della baia TelaπÊica. La<br />

denominazione Veli otok fu registrata per la prima volta in glagolitico nel<br />

1460. L’isola fu popolata nei tempi antichi. Reperti archeologici dell’età della<br />

pietra si trovano a Æman. Dall’epoca dei romani sono stati preservati resti di<br />

abitazioni, villaggi e cimiteri. Reperti preservati di una vasta villa romana si<br />

trovano nello stretto di Mala Proversa. Sono ben visibili i resti di una piscina e<br />

nel mare ci sono tracce di tubi per lo scarico.<br />

MONUMENTI STORICI<br />

Chiesa parrocchiale dell'Assunzione, XV sec. - Sali<br />

Chiesa di San Rocco del 1644, allargata nel 1855 - Sali<br />

Chiesa di San Nicola, XVI sec. - Sali<br />

Chiesa di San Antonio - Sali<br />

Chiesa di San Vittore - Sali<br />

Capella di San Pellegrino, 1300 - Savar<br />

Chiesa di San Giacomo, costruita nel XV sec. - Soline<br />

Chiesa di San Michele, XV sec. - Zaglav<br />

Capella di San Giovanni, XIII sec. - Æman<br />

Chiesa parrocchiale di San Leonardo, XII sec. - Dragove<br />

Chiesa di San Nicola, XV sec. - Boæava<br />

Chiesa della Madonna di Carmela del XVII sec. - VeruniÊ<br />

SENTIERI CICLISTI<br />

Abbreviazioni: MTB - bicicletta per terreni pesanti (mountain bike), CB - bicicletta per strade in asfalto (city bike)<br />

Sentiero n. 1, 1x, 1xx BOÆAVA - BAIA SAKARUN - PROMONTORIO LOPATA - POLJE -<br />

VELI RAT (<strong>DI</strong>RAMAZIONE PER IL BELVEDERE VERSO IL MARE APERTO - 1x) - FARO<br />

(VARIANTE ATTRAVERSO BAIA SU©ICA - 1xx) - BAIA MOST.<br />

Lunghezza del sentiero 12,8 km, salita 150 m, discesa 150 m, bicicletta- MTB<br />

Sentiero n. 2 BOÆAVA - CESTOM OKO POLJA (strada attraverso Polje) - SANTA<br />

NE<strong>DI</strong>LJA - BOÆAVA<br />

Lunghezza del sentiero 3,3 km, salita 30 m, discesa 30 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 3 BOÆAVA - ODVOJAK MA<strong>LA</strong> GOSPA (diramazione)- DRAGOVE<br />

Lunghezza del sentiero 7,5 km, salita 158 m, discesa 40 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 4 DRAGOVE - KOPA»INE - MA<strong>LA</strong> VODA<br />

Lunghezza del sentiero 3,7 km, salita 140 m, discesa 140 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 5 DRAGOVE - LU©INJA DRAGA - KAMI»INA - RAZVR©JE - BAIA BRBI©ΔICA<br />

- BRBINJ<br />

Lunghezza del sentiero 11,7 km, salita 140 m, discesa 140 m, bicicletta - CB<br />

Sentiero n. 6 BRBINJ - SAVAR<br />

Lunghezza del sentiero 3,86 km, salita 60 m, discesa 60 m, bicicletta - CB<br />

Sentiero n. 7 SAVAR - STARI KAMENOLOM (vecchia petriera) - STRA©NA PEΔ<br />

Lunghezza del sentiero 9,2 km, salita 140 m, discesa 70 m, bicicletta TB<br />

Sentiero n. 8 LUKA - ÆMAN - SLOTINO POLJE (campo) - »<strong>LA</strong>VO»EVO POLJE (campo) -<br />

MALO JEZERO - VELIKO JEZERO (lago)<br />

Lunghezza del sentiero 5,93 km, salita 100 m, discesa 100 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 9 ZAG<strong>LA</strong>V - OKO ZAG<strong>LA</strong>VSKOG VRHA (intorno all cima Zaglav)- NOVI<br />

ZAG<strong>LA</strong>V - OKO REBARA - SALI<br />

Lunghezza del sentiero 8,43 km, salita 65 m, discesa 65 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 10 ZAG<strong>LA</strong>V - TE<strong>LA</strong>©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 6,22 km, salita 95 m, discesa 95 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 11 SALI - DO<strong>LA</strong>C - STRIHINA GRBA - BAIA MAGROVICA - TE<strong>LA</strong>©ΔICA<br />

Lunghezza del sentiero 13 km, salita 130 m, discesa 130 m, bicicletta -MTB<br />

Sentiero n. 12 SALI - VE<strong>LA</strong> PLO»A - KRU©EVO POLJE (campo)<br />

Lunghezza del sentiero 3,2 km, salita 80 m, discesa 50 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 13 SALI - VE<strong>LA</strong> PLO»A - »UH POLJE (campo) - DUGONJIVE - MA<strong>LA</strong><br />

PROVERSA<br />

Lunghezza del sentiero 7,9 km, salita 86 m, discesa, 85 m, bicicletta - MTB<br />

Sentiero n. 14 SALI - ZAG<strong>LA</strong>V - ÆMAN - LUKA - SAVAR - BRBINJ - DRAGOVE - BOÆA-<br />

VA - VELI RAT - FARO ”Punta Bjanka”<br />

Lunghezza del sentiero 43,5 km salita 140 m discesa 140 m, bicicletta - CB<br />

DUGI OTOK (L'isola lunga)<br />

TREKKING E CICLISMO<br />

1:30000<br />

Informazione sull’editore e produzione<br />

Ente turistico della contea di Zara<br />

1 Sv. Leopolda B. MandiÊa<br />

23000 <strong>Zadar</strong>, Croatia<br />

Tel/Fax: +385 (0)23 315-316, 315-107<br />

tz-zd-zup@zd.t-com.hr<br />

www.zadar.hr<br />

Redattore: Ivo Dunatov, direttore<br />

Concetto e disegno: Julije Skelin<br />

Testo: Julije Skelin e Mirjana TepπiÊ<br />

Cartografia: Lemax<br />

Produzione: Basic Produktion, www.basicproduktion.hr<br />

Descrizione dei sentieri: Drago Erceg<br />

Traduzione: Geo <strong>Zadar</strong><br />

Fotografie: Archivio dell’Ente turistico della contea di Zara<br />

∂Ente turistico della contea di Zara<br />

Riservati tutti i diritti. La riproduzione intera o parziale è vietata senza<br />

il consenso dell’editore.<br />

SENTIERI TREKKING:<br />

Cari visitatori,<br />

· Portate con voi acqua e attrezzatura adeguata per il ciclismo, abbigliamento<br />

e calzatura per camminare.<br />

· Non sradicate e non distruggete le piante. Non spezzate i rami e non<br />

distruggete gli alberi.<br />

· Seguite le regole del parco nazionale, riserva e parco di natura.<br />

· Portate via i vostri rifiuti.<br />

· Non accendete il fuoco nella foresta e spegnete attentamente il fuoco acceso!<br />

· Fate almeno una piccola cosa per la natura durante ogni escursione. · ·<br />

· Raccogliete una scatola, bottiglia o lattina buttata sul sentiero.<br />

Grazie!<br />

ITALIANO<br />

INFORMAZIONI UTILI<br />

Come arrivarci?<br />

In traghetto<br />

Jadrolinija<br />

• collegamento giornaliero <strong>Zadar</strong>-Sali-Zaglav<br />

• collegamento giornaliero <strong>Zadar</strong>-Boæava<br />

• collegamento giornaliero del traghetto <strong>Zadar</strong>-Brbinj<br />

Jadrolinija - <strong>Zadar</strong><br />

Liburnska obala 7<br />

Tel: +385 (0)23 254-800<br />

Fax: +385 (0)23 250-351<br />

passdept@jadrolinija.hr, www.jadrolinija.hr<br />

Jadrolinija - Brbinj<br />

Brbinj (Dugi otok)<br />

Tel/Fax: +385 (0)23 378-713<br />

Miatours<br />

• aliscafo giornaliero <strong>Zadar</strong>-Sali-Zaglav<br />

Miatours, Vrata sv. Krπevana, <strong>Zadar</strong><br />

Tel: +385 (0)23 254-300, 254-400, Fax: +385 (0)23 254-401<br />

info@miatours.hr, www.miatours.hr<br />

In aereo<br />

Aeroporto internazionale - Zemunik<br />

Tel: +385 (0)23 313-311<br />

Fax: +385 (0)23 313-466<br />

www.zadar-airport.hr<br />

IMPORTANTI NUMERI <strong>DI</strong> TELEFONO<br />

Emergenza (croce bianca) 94<br />

Pompieri 93<br />

Polizia 92<br />

Assistenza stradale (HAK) 987<br />

Informazioni sui num.di tel. 988<br />

Informazioni generali 981<br />

Servizio d’assistenza montana <strong>Zadar</strong> (GSS)<br />

Tel:+385 (0)23 235-971<br />

GSM: +385 (0)91 535-1754<br />

Centro di protezione e soccorso 112<br />

UFFICI TURISTICI<br />

Informazioni sull'accomodazione alberghiera, privata, campeggi ed altri<br />

dati turistici possono essere richiesti negli uffici turistici:<br />

Ente turistico della contea di Zara<br />

Sv. Leopolda B. MandiÊa 1, 23000 <strong>Zadar</strong>, Croazia<br />

Tel/Fax: +385 (0)23 315-316, 315-107<br />

tz-zd-zup@zd.t-com.hr, www.zadar.hr<br />

Ufficio turistico Dugi otok<br />

Obala Perta Lorinija bb, 23281 Sali, Croazia<br />

Tel: +385 (0)23 377 - 094<br />

tz-sali@zd.t-com.hr, www.dugiotok.hr<br />

Ufficio turistico Boæava<br />

23286 Boæava<br />

Tel: +385 (0)23 377-607<br />

Fax: +385 (0)23 377-632<br />

turisticko-drustvo-bozava@zd.t-com.hr<br />

Ufficio turistico Brbinj<br />

Tel: +385 (0)23 378-741<br />

Ufficio turistico Luka<br />

Tel: +385 (0)23 372-143<br />

Ufficio turistico Sali<br />

Tel: +385 (0)23 377-094<br />

Ufficio turistico VeruniÊ<br />

Tel: +385 (0)23 378-029<br />

Ufficio turistico Veli Rat<br />

Tel: +385 (0)23 378-126<br />

Ufficio turistico Zaglav<br />

Tel: +385 (0)23 377-094<br />

Ufficio turistico Æman<br />

Tel: +385 (0)23 372-013<br />

Parco di natura TelaπÊica<br />

Ulica Danijela Grbina bb, 23281 Sali, Croazia<br />

Tel/Fax: +385 (0)23 377-094<br />

telascica@zd.t-com.hr, www.telascica.hr<br />

ENTE TURISTICO DEL<strong>LA</strong><br />

CONTEA <strong>DI</strong> <strong>ZARA</strong><br />

Brbinj<br />

Sakarun<br />

Æman<br />

Zaglav<br />

Proversa - NP Kornati<br />

Dragove<br />

Veli Rat<br />

Savar<br />

Luka<br />

PP TelaπÊica<br />

Veli Rat<br />

Boæava<br />

NP Kornati<br />

Sali<br />

HUNGARY<br />

SLOVENIA<br />

ZAGREB<br />

ITALY<br />

DUGI OTOK<br />

<strong>LA</strong> <strong>REGIONE</strong> <strong>DI</strong> <strong>ZARA</strong>


Dugi otok talijanski 2/26/07 12:24 PM Page 2<br />

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