La Posta in tutte le sue forme - Die Schweizerische Post

PP
3030 Berna
Rettifiche d’indirizzo:
vedi l’impressum a pagina 8
La
Posta
Il
giornale
del personale dela Posta
10/2000
9 ottobre 2000
In questo numero
Tempi buoni per chi
inizia e chi cambia
Progetto «futuro»: lo sviluppo di Postfinance
verso un istituto finanziario completo
è in pieno corso.
yellowworld:
Il «pianeta giallo» è
andato in orbita portes
3
4
Post-Expo 2000 a Ginevra
La Posta in tutte le sue forme
Post-Expo 2000, l’importante crocevia delle poste e delle
industrie postali di tutto il mondo, si è svolto dagli scorsi
3 al 5 ottobre, nei padiglioni di Palexpo, a Ginevra.
L'esposizione dedicata alle nuove tecnologie postali,
dove si affiancano francobolli virtuali e biciclette gialle
estemporanee, era completata da forum tecnologici e
strategici nell’ambito dei quali sono intervenuti i nomi
più importanti della posta di tutto il mondo.
«Il pubblico pensa spesso che il settore postale
sia un’industria desueta, invece è un mercato
di alta tecnologia, che vale miliardi», ha
affermato nel suo discorso d’apertura Tony
Robinson, direttore della UK & International
Press, società organizzatrice, che per la prima
volta si è alleata all'Unione postale universale
per attuare Post-Expo 2000. In effetti, oggi la
posta non è più un baluardo di aziende e
amministrazioni postali nazionali, più o meno
avanzate sulla via della transizione dal monopolio
alla libera concorrenza. Il mercato si è arricchito
di un settore industriale che sviluppa
sistemi di videocodifica e impianti di spartizioni
ad alto rendimento, di aziende di consulting
sempre più numerose e, naturalmente, di
un settore che si dedica alla applicazioni informatiche,
dai francobolli virtuali agli ideatori
di soluzioni di commercio elettronico.
Vetrina sulla tecnologie. Con
già 300 000 utenti solo negli Stati Uniti, l’affrancatura
via computer ha un mercato
dell’enorme potenziale. La maggior parte
delle amministrazioni postali si dimostrano
molto interessate dalla produzione di francobolli
virtuali. Le poste olandesi e italiane hanno
dichiarato che saranno fra le prime in
Europa a lanciare il francobollo elettronico.
I stand delle due aziende specializzate
Stamps.com e ClickStamp Online, una filiale
di Pitney Bowes, sono state fra le più visitate
dell’esposizione.
Grandi novità anche in casa IBM, che ha presentato,
in prima mondiale, il suo nuovo servizio
di commercio elettronico, e-Integrated
Logistics. La ditta tedesca Vitronic, dal canto
suo, ha attirato l’attenzione dei visitatori grazie
a un sistema di psartizione di pacchi interamente
automatico. Il suo prodotto principale,
Vipac, è un sistema d'identificazione e di
lavorazione, che consente di pesare e scannerizzare
i pacchi.
bricanti di veicoli, dalla tradizionale bicicletta
gialla ai veicoli elettrici super futuristi.
L’onnipresenza della Posta
Svizzera. Non poteva certo mancare la
nostra azienda, anzi: c’era con tre stand
diversi. Quale azienda ospite, la Posta ha vegliato
al benessere dei visitatoridell’esposizione:
uno degli stand era davvero all’insegna
della distensione, con i suoi bar e i suoi tavoli
che invitavano ad una pausa e al dialogo.
A disposizione dei visitatori una serie di stazioni
allacciate a Internet. Lo stando ospitava
poi anche l’ufficio del turismo di Ginevra, che
ha aiutato moltipartecipanti a trovare ciò che
cercavano nella città sul Lemano. Più tradizionale,
il secondo stand della Posta Svizzera
era dedicato alle sue ultime innovazioni
nell’ambito dei trasporti e della logistica. Il
terzo stand, infine, era una finestra sull’universo
tutto giallo di yellowworld, il nuovo portale
Internet, da poco andato in Rete, che a
Post-Expo faceva la sua prima «escursione»
internazionale. La Posta era il trasportatore ufficiale
di Post-Expo 2000: offriva, cioè, a tutti
i visitatori e degli espositori la possibilità di
mettere alla prova la qualità dei suoi servizi,
proponendo loro delle speciali buste per invii.
Un servizio particolarmente apprezzato, grazie
a cui potevano spedire gratuitamente gli
opuscoli, i pieghevoli e i prospetti vari, raccolti
durante la esposizione, o, naturalmente,
qualsiasi altro documento che non superasse
il peso di 2 kg.
Conferenze di eminenze grigie.
Parallelamente all'esposizione, la crème
mondiale del mondo della posta era poi
invitata a seguire numerosi forum strategici e
tecnologici, che offrivano la possibilità a grandi
nomi delle poste di tutto il mondo di scam-
Prodotti tradizionali. All’esposizione
non sono mancati nemmeno i fornitori
di prodotti postali tradizionali, a riprova
del fatto che nel settore postale l’intervento
dell’uomo è ancora estremamente importante.
C’era per esempio la ditta francese
Armtop, che ha presentato la sua nuova piattaforma
di trasporto Carrycraft, adatta a tutti
i veicoli utilitari. Gli olandesi della 4B-Plus
hanno invece presentato le ultime invenzioni
in materia di arredamento della zona con i
casellari della corrispondenza nelle aziende, di
sistemi di spartizione, di carrelli, di sacchi e
sacchetti. Si elencavano anche numerosi fabbiare
i loro punti di vista sul presente e il
futuro della Posta. La seconda sessione, tenutasi
martedì 3 ottobre, è stata l’occasione per
Ulrich Gygi, direttore generale della Posta
Svizzera, di presentare al pubblico il cammino
della Posta verso il futuro: «Il mio compito
come direttore di questa azienda consiste
nel garantire che riesca a conciliare la modernità
con il dinamismo, in modo che possiamo
posizionarci quale azienda autonoma e competitiva.
Questo è fondamentale per assicurare
l’indipendenza finanziaria.» L'oratore ha
poi annunciato l’intenzione della Posta di
muovere un ulteriore passo nel settore bancario
per poter offrire presto una gamma completa
di prodotti finanziari da una sola fonte.
L'incedere verso la modernità è naturalmente
anche simboleggiato dall’apertura del portale
yellowworld: «Secondo me – e mi sembra
un‘evidenza – la creazione di questa piattaforma
di commercio elettronico, che integra
tutta la catena di creazione di valore di prodotti
e servizi, ci garantirà un posizione solida
per continuare a sviluppare gli affari in un
mercato altamente competitivo ed esigente.»
La prossima edizione di Post-Expo avrà luogo
dal 9 all’11 ottobre 2001, sempre a
Ginevra.
Servizio e foto:
Antoine Saucy
Pagina 2: la Post-Expo 2000 in immagini
La Posta è entrata nell’era della New Economy
lo scorso 21 settembre, con l’apertura
del suo nuovo portale Internet all’indirizzo
www.yellowworld.ch.
Nuovo tirocinio alla
Posta: conclusa la fase
di consultazione
Nell’estate del 2001 dovrà essere introdotto
in Svizzera il nuovo tirocinio per
assistenti alla logistica, che sostituirà
l’apprendistato di impiegato postale
Un servizio innovativo
che va a favore del
cliente
6
7
Un servizio alla scoperta dell’azienda
Swiss Post NET AG e del suoservizio principale:
Innight Express.
12
Filo diretto con
i grandi clienti
Alcune domande a Wolfgang Bank,
responsabile del gruppo Key account
management di Postfinance.
13
Orbit/Comdex: i servizi
elettronici del Conto
Giallo
Postfinance e yellowworld hanno presentato
i loro nuovi prodotti alla fiera dell’informatica
Orbit/Comdex Europe a Basilea.

2 La Posta n. 10/2000 Post-Expo 2000
Editoriale
Segue da pagina 1
Care lettrici, cari lettori,
È senza dubbio seducente, l’idea alla
base della creazione del progetto
y-mail, integrato al nuovo portale
yellowworld. Infatti, se gli altri fornitori
di portali Internet devono siglare
alleanze e collaborazioni a bizzeffe
per mettere a punto il loro prodotto,
la Posta ha tutto ciò che le serve a
portata di mano, e di provata qualità:
una rete capillare di filiali che si
estende sin nei più reconditi quartieri
e regioni, una logistica di trasporto
e di recapito senza pari, servizi di
pagamento utilizzati dall’ 80% della
popolazione, servizi di comunicazione
validi e un’infrastruttura informatica
d’avanguardia. E, aspetti particolarmente
apprezzati dagli utenti
di Internet e non sempre garantiti, la
sicurezza e la fiducia – attributi con
cui l’utenza tende a qualificare la
Posta. È proprio il senso di fiducia
nella Posta, secondo me, il vantaggio
principale del portale della nostra
azienda sui portali concorrenti.
Non è ancora trascorso un mese da
quando il Direttore generale Ulrich
Gygi e «Mister yellowworld», Jean-
Pierre Streich, hanno messo in Rete il
portale yellowworld, illustrando le
loro visioni della Posta del futuro
all’opinione pubblica. Nonostante i
problemi presentatisi durante il «rodaggio»
di yellowworld – nulla di
strano, trattandosi di tecnologie di
avanguardia – gli obiettivi della
Posta nell’ambito del commercio elettronico
rimangono estremamente
ambiziosi. Come proclamato dal
Direttore del gruppo, il nuovo portale
della Posta costituisce una tappa
importantissima lungo la via per
diventare un’azienda moderna e versatile;
molte sono infatti le speranze
che vengono riposte in questo progetto.
In un mercato sempre più liberalizzato,
le soluzioni di commercio
elettronico della Posta costituiscono,
oltre all’intenzione di creare una banca
postale, i pilastri della strategia
dell’azienda.
Grande vetrina annuale sulle
nuove tecniche postali, Post-
Expo 2000 ha avuto luogo a
Ginevra dal 3 al 5 ottobre
scorsi, alla presenza di
numerosi rappresentanti
delle aziende e dell’industria
postali.
Alcune impressioni in
immagini, per dare uno
sguardo al presente e al
futuro della posta.
Non c’è modo migliore di illustrare al
grande pubblico e agli specialisti il
funzionamento e le virtù del portale
giallo e dei nuovi prodotti elettronici
di Postfinance che quello di presentarli
nel quadro di fiere specializzate.
La Posta lo ha fatto in due recenti
occasioni, di cui vi parliamo nella
presente edizione: la fiera Orbit/Comdex
di Basilea e Post-Expo 2000, che
si è appena conclusa a Ginevra.
Inutile ricordare, care lettrici e cari
lettori, che voi continuerete ad essere
informati sulle novità della Posta
in Rete e fuori Rete nelle colonne del
vostro giornale.
Cordialmente
Hans-Ulrich Friedli

Progetto «futuro»
La Posta n.10/2000
3
Postfinance: ampliamento in pieno corso
Tempi buoni per chi inizia e chi
cambia
CCL
Con il progetto «futuro»
Postfinance si prepara al
futuro in qualità di istituto
finanziario completo – che
accederà anche agli affari
di credito. Di questa espansione
non beneficeranno
solo i clienti, ma anche le
collaboratrici e i collaboratori.
Sull’ampliamento di
Postfinance e sulla modifica
delle basi legali per
consentrle di agire, deciderà
tuttavia il popolo con
una votazione.
Gregor Messerli, responsabile
Personale e formazione presso
Postfinance: «Il fatto di assumere
nuovi compiti non è
nulla di nuovo per Postfinance.
Abbiamo ripetutamente
dimostrato di esserne all’altezza
per es. con l’introduzione
dei Fondi Gialli e delle Assicurazioni
Gialli sulla Vita.»
Foto: zvg
Uno sguardo nella
storia del CCL
53 anni fa, il 19 luglio 1937, fu firmato
il primo accordo tra l’associazione degli
industriali delle macchine e metalli
(ASM) e i sindacati dei lavoratori dello
stesso ramo. Il nostro esperto della comunicazione
nella delegazione della
Posta alle trattativeper il CCL Peter
Graf, ha collaborato a due pubblicazioni
sulla storia delle convenzioni collettive.
Ecco quel che ci ha raccontato:
Il calcolo è semplice: se un’azienda estende
l’offerta, può acquisire nuovi clienti e, di
riflesso, contare su affari migliori. Certo, il
lavoro aumenta e occorre disporre di un
maggior numero di persone. Alcune provengono
dall’esterno, altre da un cambiamento
interno. E queste ultime devono
essere sostituite da altre. Tutto ciò accadrà
anche nell’ambito del riassetto di Postfinance
– che divernterà un istituto finanziario
completo e accederà agli affari di credito.
I nuovi settori d’attività, con in particolare
l’offerta di crediti, renderanno Post finance
più attrattiva – sia per la clientela sia per collaboratrici
e collaboratori. L’aumento delle
operazioni richiederà un maggior numero di
collaboratori anche nell’attuale settore principale,
ossia nel traffico dei pagamenti.
«Il numero di collaboratrici e collaboratori
di Postfinance crescerà». Gregor Messerli,
responsabile Personale e formazione
presso Postfinance, ne è persuaso. Per lo
sviluppo e l’assistenza nel settore dei prodotti
di credito occorrono certo specialisti
e specialiste che provengono dall’esterno
della Posta. Ma l’assunzione di personale
offrirà stimoli anche all’interno dell’azienda:
alla riqualificazione e al perfezionamento
sarà assegnata la massima importanza.
Gli affari di credito forniranno impulsi anche
all’attuale settore. Ne beneficerà anche
il traffico dei pagamenti che assumerà
nuovi compiti. E la formazione, la condivisione
del know-how e l’aggiornamento
assumeranno un’importanza particolare.
Per questa ragione Postfinance sta pianificando
un idoneo progetto di formazione e
perfezionamento.
L’estensione al settore crediti non implica
di certo una riduzione del core business.
«Il nostro pilastro, il traffico dei pagamenti,
deve funzionare perfettamente
anche in futuro», sottolinea Gregor Messerli.
Gli attuali prodotti per pagare, investire
e pensare al futuro nonché il cash
management continueranno a costituire la
spina dorsale di Postfinance. Il fatto di
assumere nuovi compiti non è comunque
nulla di nuovo per Messerli: «Abbiamo
ripetutamente dimostrato di essere al
l’altezza» afferma, ricordando l’introduzione
dei Fondi Gialli e delle Assicurazioni
Gialle sulla Vita. Postfinance si è
distinta per la qualità della sua offerta di
formazione e aggiornamento.
Se Postfinance vuole accedere alle operazioni
attive in pochi anni, deve disporre
entro breve dei necessari servizi. «Non
possiamo aspettare», afferma Max Flury,
responsabile del progetto operazioni attive.
Un team dei settori Marketing e produzione
sta attualmente sviluppando la
strategia marketing. A fine novembre
dovranno essere stati sviluppati i nuovi
prodotti per le rispettive cerchie di clienti,
dovranno essere stati configurati i canali
di vendita e fissati i ruoli degli uffici postali.
E dovrà pure essere pronto il modello di
aggiornamento. «Siamo aperti a persone
interessate, che provengono dalla Posta»,
sostiene Max Flury.
L’offerta di credito di Postfinance sarà
costituita da prodotti semplici, standardizzati,
pensati soprattutto per i privati e per
le piccole e medie imprese (PMI). Sono
previsit i seguenti nuovi prodotti:
• Il conto corrente costituisce la piattaforma
per il traffico di denaro di un’impresa
– per il traffico dei pagamenti, le
operazioni su divise e le operazioni su
titoli, sia in franchi svizzeri sia in valuta
estera.
• I crediti d’esercizio occorrono per
finanziare gli affari correnti di piccole e
medie imprese. Questo denaro serve ad
esempio a pagare le materie prime e le
merci necessarie a imminenti produzioni.
• I crediti d’investimento occorrono alle
ditte ad esempio per l’acquisto di
macchinari e infrastrutture informatiche.
• Le ipoteche servono ai privati e alle
aziende per finanziare gli immobili.
Sarà il popolo a decidere sulla modifica
delle basi legali
Affinché Postfinance possa accedere
alle operazioni di credito, le basi legali
devono essere modificate per rendere
possibili le operazioni attive. Sarà quindi
necessario modificare la Costituzione
federale e, di riflesso, alcune leggi. Il
Consiglio federale, nel comunicato successivo
alla seduta del 6 settembre, elaborerà
le necessarie basi legali. Le proposte
saranno poste in consultazione
presso le cerchie coinvolte e interessate.
Tuttavia, dopo la discussione in Parlamento,
l’ultima parola spetta al popolo.
Ogni modifica costituzionale deve essere
infatti approvata dalla maggioranza dei
votanti e dei Cantoni.
(PF)
Swiss Post International
La qualità della posta-lettere raggiunge i maggiori
livelli in Europa
La qualità dell’invio di posta-lettere internazionale da
parte della Posta Svizzera è delle migliori in Europa:
i 95,7% delle lettere spedite nel nostro paese perviene a
destinazione in tutta Europa entro tre giorni. Il che equivale
ad un tempo medio di recapito di 2,1 giorni. A rivelarlo
è uno studio esterno condotto per conto dell’International
Post Corporation (IPC) sul primo semestre 2000.
Nel primo semestre del 2000 le aziende
postali europee hanno spedito, a scopo di
test, oltre un milione di invii in Europa, un
terzo dei quali muniti di emettitori. Tali
invii servivano ad illustrare, nel quadro
dello studio condotto dalla «Unipost External
Monitoring» (UNEX), il tempo medio
di recapito delle lettere a destinazione
dell’estero e il volume di lettere giunto a
destinazione entro il tempo prefissato di
tre giorni. La Svizzera, come l’anno scorso,
distacca nettamente gli altri 18 paesi
europei sia nell’export che nell’import di
lettere, realizzando risultati molto buoni.
Il 95,7% delle lettere spedite è giunto a destinazione
in tutta Europa entro tre giorni.
Questo corrisponde, rispetto all’anno precedente,
a un miglioramento di 2,3%.
Il tempo medio di recapito nel primo
semestre del 2000 è di 2,1 giorni, pari a
0,1 giorni in meno rispetto all’anno prima.
Nell’import di lettere i risultati sono anche
migliori. In senso inverso (Europa-Svizzera)
la percentuale di lettere consegnate
entro tre giorni sale addirittura al 97,1%,
registrando un miglioramento di un punto
percentuale. Il tempo medio di recapito
delle lettere importate scende a 2 giorni,
contro i 2,1 giorni dell’anno scorso. Non si
sa tuttavia ceh posto occupa la Svizzera
nella classifica degli operatori postali europei,
poiché l’associazione delle 21 aziende
postali leader mondiali ha deciso di non
rendere noti i risultati comparativi.
Miglioramento generale in Europa
Lo studio della «Unipost External Monitoring»,
svolto su mandato della IPC, rivela
100
80
60
40
20
0
Norma
europea: 85%
69.5
94
77.2
95
83.1
96
82.4
97
84.6
98
89.5
99
93.7
00
96.4
POSTA
CH
1 o semestre
che la qualità della posta-lettere internazionale
è migliorata in generale in
tutta Europa. Infatti nel primo semestre
2000 il 93,7% delle lettere prioritarie è
giunto a destinazione all’estero entro tre
giorni. L’obiettivo di consegnare entro tre
giorni l’85% delle lettere prioritarie è stato
quindi superato di ben 8,7 punti. Gli
operatori postali europei hanno ridotto il
tempo medio di recapito a 2,2 giorni. Ciò
corrisponde a un miglioramento di un
giorno intero dai tempi del primo rilevamento
effettuato nel 1994.
«La convenzione citata è stata sottoscritta
dopo quattro soli mesi di trattative
ed è composta da cinque pagine
dattiloscritte, compresi i timbri e le firme
delle cinque associazioni coinvolte.
Questo documento è entrato nella storia
svizzera recente col nome di Pace nel
lavoro. Perché questa denominazione?
Già nelle prime quattro righe dell’accordo
si può leggere che il suo obiettivo
è quello di garantire, nell’interesse
generale, il mantenimento e il rafforzamento
della pace nel lavoro nei rami più
importanti dell’economia svizzera.
Il resto si occupa delle regole da seguire
per eliminare, cambiare, rinnovare il
contratto in parte o nella sua interezza.
A questo fine nelle aziende furono istituiti
degli organismi compartecipativi
(allora chiamati commissioni dei lavoratori)
e si previdero istanze di conciliazione
per i casi in cui non fosse possibile
raggiungere un accordo tra datori
di lavoro e sindacati. Se eccezionalmente
nemmeno in questo modo si fosse
riusciti a mettere d’accordo le parti,
fu prevista anche un’istanza arbitrale.
L’uomo all’origine del movimento che
ha portato a questo contratto fu l’allora
presidente della Federazione svizzera
dei lavoratori dell’industria dei metalli
e orologiaia (FOMO), il consigliere
nazionale Konrad Ilg. La sua iniziativa
partiva dal presupposto che questo
ramo industriale, strettamente dipendente
dalle esportazioni, necessitava di
relazioni ordinate tra padroni e operai
se voleva restare concorrenziale. Anche
all’economia pubblica non poteva che
fare del bene una collaborazione sociale
che evitasse gli improduttivi giorni di
sciopero. D’altra parte le famiglie dei
lavoratori potevano rallegrarsi del fatto
che il padre potesse portarsi a casa il
frutto delle sue fatiche, senza dipendere
dallo stato di salute delle casse di
sciopero.
Konrad Ilg lo disse a modo suo, comprensibile
a tutti: -Se riusciamo a sopportarci
nei periodi migliori, dev’essere
possibile anche durante tempi più difficili.
Questo è il senso generale della
faccenda.»
Così racconta la storia. Anche oggi
vogliamo continuare a sopportarci, per
questo stiamo elaborando un contratto
collettivo di lavoro. Cosa succederà se
non si raggiungerà un accordo, o se una
delle parti lo romperà? Per questi casi
le due parti sviluppano congiuntamente
una procedura di conciliazione, proprio
nel senso già sperimentato con le
prime convenzioni collettive, come abbiamo
visto sopra. Al momento opportuno
vi informeremo sulle soluzioni
trovate.
Rolf Hasler, delegato della direzione
del gruppo alle trattative CCL

6 La Posta n.10/2000 Personale
Il personale è soddisfatto di «Focus»?
Il prossimo Focus è alle porte
Stando a quanto messo in luce dal sondaggio sul grado di
soddisfazione del personale, rispetto all’anno scorso i collaboratori
e le collaboratrici sono nettamente più contenti di
Formulazione
come i preposti valutano il loro lavoro e formulano, assieme
a loro, gli obiettivi da raggiungere. Inoltre si è affrontato
degli obiettivi
con maggior frequenza il tema dello sviluppo personale.
Colloquio «Focus» nel centro delle lettere di Berna.
Con 71 punti anche l’informazione su
Focus raggiunge un alto indice di gradimento,
inoltre i collaboratori, attribuendovi
76 punti, riconoscono che i loro
superiori hanno condotto molto bene i colloqui
Focus. Suscita invece maggior
curiosità l’esito delle domande sulla sua
utilità: con 55 punti in media (i valori
oscillano, a seconda delle unità, fra 43 e 73)
l’utilità di Focus è giudicata appena sufficiente.
Ciò dimostra che in futuro l’informazione
su Focus dovrà privilegiare il
chiarimento su quali siano i profitti personali
e aziendali che ci si può aspettare da
questo strumento di gestione.
Qual è l’interesse personale? Ammettiamolo:
svolgendo le attività quotidiane
abbiamo poco tempo per pensare al
senso del nostro lavoro, delle nostre man-
Foto: Paul Steinmann
sioni o al nostro ambiente di
lavoro. È raro che, senza una
causa esterna, ci si incontri,
al di fuori delle occupazioni
lavorative, per discutere
di questi argomenti e scambiarsi
le proprie impressioni.
Molte risposte hanno evidenziato
che i collaboratori
hanno giudicato i colloqui
Focus con i responsabili uno
strumento valido. I dialoghi
regolari hanno permesso
loro di parlare con i superiori,
ad esempio, die seguenti
temi importanti:
• i contenuti del lavoro, gli
obiettivi e come raggiungerli;
• la collaborazione in seno
al team;
• i propri punti forti e deboli;
• un adeguato sostegno nel lavoro.
• un adeguato sostegno in vista dello
sviluppo personale e professionale.
In questo modo tutti i collaboratori fruiscono
in modo del tutto personale di
Focus e possono nel contempo impregnare
la Posta con un po’ di loro stessi.
Il contributo di tutto è essenziale!
Siete invitati a far sì che queste non
restino belle parole. I vostri consigli e
quesiti sono importanti perché la Posta
tiene molto alle proprie collaboratrici e
collaboratori. Anche le idee più modeste
possono portare a migliorare i processi, a
Il superiore diretto e io fissiamo
obiettivi chiari
Il superiore diretto e io fissiamo
obiettivi stimolanti
Il superiore diretto discute con me
il mio rendimento
Il superiore diretto discute le
misure di sviluppo
valutazione
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
0 – 50 punti = insoddisfatti ovvero approvazione bassa
50 – 80 punti = soddisfatti ovvero approvazione media
80 – 100 punti = molto soddisfatti ovvero approvazione grande
raggiungere gli obiettivi, a intensificare la
collaborazione, ad aumentare la qualità. In
altre parole: se usato come si deve, lo strumento
Focus genera clienti più contenti,
prezzi in calo e collaboratrici e collaboratori
fieri del loro lavoro.
Colloqui di valutazione. Il vostro o
la vostra responsabile, nelle prossime settimane
o mesi parlerà con voi a proposito
della vostra attività e del vostro comportamento
durante lo scorso anno. In questa
occasioni vi troverete spesso a discutere a
cuore aperto, ma anche criticamente, delle
prestazioni da voi fornite, delle vostre
56
64
71
76
70
72
66
63
63
71
2000
1999
capacità e del comportamento che avete
tenuto. Riceverete osservazioni precise
sui vostri punti deboli e le possibilità di
miglioramento in modo di poter individuare
assieme le modalità di sostegno più
adatte.
Non dimentichiamo però il principale:
naturalmente otterrete anche il giusto
riconoscimento che vi spetta per il vostro
impegno quotidiano a favore della Posta!
Corinne Camenzind
Assistente alla logistica
Nuovo tirocinio presso la Posta: conclusa
la fase di consultazione
Nell’estate del 2001 dovrà essere introdotto in Svizzera il
nuovo tirocinio per assistenti alla logistica. Il nuovo tirocinio
sostituirà l’apprendistato di impiegato postale presso la
Posta. Nel numero 3/00 de «LA POSTA» abbiamo descritto il
progetto alla base di questa iniziativa e spiegato i motivi dei
cambiamenti necessari. Nel frattempo si sono chiarite le modalità
di svolgimento dei nuovi corsi di formazione alla Posta.
ESTERNOINTERNO
Alla fine di agosto si è conclusa la fase
di consultazione da parte dell’Ufficio
federale della formazione professionale e
della tecnologia (UFFT). I partner del progetto
attendono ora i risultati. In generale
si attendono ancora alcuni adeguamenti da
apportare al regolamento della formazione.
L’introduzione del tirocinio, prevista
per l’estate del 2001, non dovrebbe invece
incontrare alcuna difficoltà. La decisione
definitiva dell’UFFT e la sottoscrizione
del Dipartimento federale dell’economia
sono previste per la fine dell’anno.
Conoscere la logistica. La formazione
pratica presso la Posta presuppone
la conclusione di un apprendistato per
impiegati postali. I 252 tirocinanti sono
ripartiti all’interno dei 109 gruppi di apprendisti
già esistenti (vedi illustrazione),
all’interno dei quali svolgono gran parte
della formazione pratica e vengono for-
1° anno 2° anno 3° anno
Semestre 1A Semestre 1B Semestre 2A Semestre 2B Semestre 3A Semestre 3B
Posta-pacchi
4 sett.
Impiego nel gruppo di apprendisti
mati ed assistiti da un apposito istruttore.
Durante due stage di breve durata nel reparto
«Invio pacchi» ed uno stage più lungo
in un centro di smistamento postale, i
tirocinanti avranno modo di conoscere
l’organizzazione di due altri settori importanti
nel ramo logistica presso la Posta.
Novità: magazzino e traffico.
Una nuova parte integrante del tirocinio
offre la possibilità di lavorare nelle divisioni
«magazzino» e «traffico» di altre
imprese. In tal modo i nostri tirocinanti
possono farsi un’idea dei metodi utilizzati
per immagazzinare e ritrovare le
merci all’interno di un grande deposito e
di quelli impiegati dalle Ferrovie per caricare
i bagagli dei viaggiatori sui treni
giusti. Per contro, durante circa tre mesi
all’interno di un gruppo di tirocinanti, gli
apprendisti delle divisioni «magazzino»
Schema dell’apprendistato di assistente alla logistica
Spedizione
3 mesi
Posta-pacchi
4 sett. Impiego parziale
in giri
completi
Stage magazzino
3 mesi
Stage
trasporti
1 – 2 mesi
Foto: Erhard Hofer
Il recapito
rimane il
compito centrale
degli
assistenti alla
logistica presso
la Posta.
e «traffico» avranno la possibilità di conoscere
il funzionamento del servizio di
recapito.
Scuola «mista». I tirocinanti dovranno
frequentare la scuola professionale un
giorno a settimana. La maggior parte delle
lezioni avviene in classi «miste», il che
significa che i postini affiancheranno i
tirocinanti delle Ferrovie e delli servizi di
magazzinaggio. Quasi un quarto dei corsi
professionali si tiene separatamente, a
seconda dei settori di specializzazione.
Riqualificazione degli
impiegati postali
Ovviamente continueranno anche i corsi di
preparazione all’esame finale di apprendistato
per impiegati postali; vi potranno partecipare
anche tutti quei collaboratori che
seguono il programma di formazione.
Attualmente non si hanno chiare disposizioni
in merito alla possibilità di una
Avviata la campagna pubblicitaria.
La nuova professione va ora pubblicizzata,
con un’azione congiunta dei vari partner di
progetto, fra giovani, genitori, insegnanti e
uffici di consulenza professionale. Il perentorio
appello «EHI TU!», previsto dalla
campagna pubblicitaria, dovrebbe attirare
l’attenzione di giovani intraprendenti su
questo nuovo tipo di formazione. Ulteriori
informazioni sull’offerta dei posti per tirocinanti
alla Posta si possono ottenere su
Internet (www.post.ch) o telefonando al
numero 0848 85 8000.
Markus Zuberbühler
seconda iscrizione ai corsi di preparazione,
in quanto nel 2003 il regolamento
d’esame per gli impiegati postali verrà già
annullato. Al momento opportuno renderemo
note le necessarie informazioni
su una eventuale seconda iscrizione.

Reportage
La Posta n.10/2000
7
Swiss Post NET AG: Innight Express
Un servizio innovativo a profitto del
cliente
Velocità e affidabilità sono
sempre più spesso condizioni
necessarie per fidelizzare i
clienti. Un servizio clientela di
buona qualità è oggi un fattore
determinante per essere
forti nel mercato. La Posta, le
società a lei affiliate e le ditte
partner sanno convincere la
loro clientela con argomenti
come il recapito sempre più
presto e il ritiro di colli sempre
più tardi la sera. I migliori
sono quelli che sanno offrire
le prestazioni di servizio e le
soluzioni logistiche più affidabili.
È quanto si può dire
di Innight Express, per il 51%
della Posta Svizzera.
▲
Christian Fritz,
responsabile
della Swiss
Post NET AG
a Kestenholz.
La serie di foto presenta la
Swiss Post NET all’opera per
fornire il suo servizio «Innight
Express» ad uno dei
suoi clienti: «Xerox Svizzera».
I pezzi di ricambio lasciano il
deposito centrale della Xerox
in Olanda alle 14.00, arrivano
alle 21.00 circa nel magazzino
centrale di Swiss Post Net a
Kestenholz e, la notte stessa,
vengono recapitati nei veicoli
degli addetti al servizio tecnico
della Xerox in Svizzera.
▲
▲
Un fabbricante di apparecchiature d’ufficio
ha un tecnico addetto al servizio
clientela che ogni sera posteggia il suo
furgone davanti al proprio domicilio. Il
mattino successivo si mette di nuovo al
volante per recarsi dai clienti ad effettuare
le riparazioni necessarie, per le quali
necessita di pezzi di ricambio. Fino a pochi
mesi fa doveva in primo luogo recarsi
alla centrale, o al magazzino regionale,
per rifornirsi di questi ricambi. Ora
questo tempo può risparmiarselo. Come
in una favola fattasi realtà, uscendo di
casa trova nel suo furgone tutti i pezzi di
ricambio che gli serviranno durante la
giornata. Non è una notizia appena
inventata, bensì quanto accede realmente
in molti casi tutte le mattine in Svizzera.
La fatina che durante la notte ha depositato
il pacco nel furgone del tecnico a
Neudorf si chiama Barbara Müller, conducente
per il nuovo servizio d’invii
espresso notturno dell’organizzazione di
distribuzione Swiss Post Net, con sede
a Kestenholz, nel canton Soletta.
«Der Innight Express è un servizio
espressi notturno grazie al quale, previo
contratto, serviamo clienti che ogni mattina
hanno bisogno di materiale per svolgere
il loro lavoro», spiega Christian
Fritz, manager si Swiss Post Net. «Noi
sfruttiamo la notte» è il suo motto. «Con
il nostro servizio rapido tra tramonto e
alba non offriamo un prodotto di massa,
ma una distribuzione particolare rivolta a
clienti specifici. Proponiamo loro una
possibilità di accrescere i profitti con una
prestazione orientata al futuro.» Accrescerli
in che modo, e in che misura?
Christian Fritz: «Un cliente commerciale
che ricorre a questo servizio può ad esempio
ridurre o anche eliminare i suoi depositi
esterni e limitarsi ad un piccolo
magazzino centralizzato. Può inoltrare
relativamente tardi le ordinazioni per
l’indomani, non deve correre di qua e di
là e se ha sostituito pezzi difettati può
consegnarli al nostro conducente che li
riporta in centrale.» Per queste ragioni
non è un caso se il servizio Innight
Express è particolarmente adatto per i tecnici
che il mattino presto trovano nel
loro veicolo tutto ciò di cui avranno
bisogno nel corso della giornata per svolgere
il loro lavoro.
«Xerox Svizzera è stato il primo cliente
ad affidarsi completamente a questo servizio»,
afferma il nostro interlocutore.
«Ogni notte, eccetto il sabato sera, recapitiamo
i pacchi con i pezzi di ricambio,
che riceviamo nella nostra centrale di
Kestenholz direttamente dal magazzino
della casa madre della Xerox in Olanda.
Tutte le sere riceviamo spedizioni che ci
mandano ditte famose di Monaco, Verona
e Lione in vista del loro recapito notturno.
Nel locale di Swiss Post Net a
Kestzenholz, dove si effettua la smistamento,
tutti i pacchi arrivati entro le 23.00
sono rapidamente spartiti tra i 27 giri notturni
di recapito e caricati sui rispettivi
veicoli. Alle sei del mattino successivo
tutti i colli sono già recapitati nei vari luo-
▲
ghi, stabiliti dai clienti, in tutta la Svizzera.»
Il successo di questo servizio lo si
può facilmente dedurre dalle impressionanti
cifre della crescita di Swiss Post
Net. «Abbiamo iniziato nel febbraio 1999
dal nulla. Nel primo mese abbiamo trasportato
800 invii con tre veicoli. Oggi,
con dieci impiegati fissi e oltre trenta
conducenti sotto contratto, trasportiamo
40 000 pacchi ogni mese. E la tendenza è
alla crescita rapida», c’informa Christian
Fritz, giustamente fiero.
Commercio al dettaglio e ospedali.
Non solo le aziende con tecnici addetti al
servizio clienti possono ricorrere ai servizi
di Innight Express. Sono sempre più
le ditte di commercio al dettaglio e gli
ospedali che scoprono i vantaggi e i
risparmi che Swiss Post Net offre loro.
«Ad esempio la profumeria discount Allrodo
ogni notte fa recapitare in luoghi prestabiliti
una scorta di profumi per tutte le
sue filiali svizzere», spiega Fritz. Nello
stesso modo entro la fine dell’anno consegneremo
in cento ospedali – e 170 entro
aprile 2001 – il materiale di cui hanno
bisogno il mattino presto, e questo non al
servizio d’accettazione notturno, ma in
locali appositamente designati. Swiss
Post Net si occupa poi anche degli invii
di ritorno, che prende in consegna dai
clienti e recapita dove essi le indicano.
Imballaggi riutilizzabili molto comodi e
pratiche burocratiche molto semplici da
espletare assicurano al cliente un impegno
amministrativo ridotto.
«Il recapito puntuale nei veicoli parcheggiati
per la notte o in spazi accordati
con le ditte richiede un’organizzazione
adeguata e l’uso di moderne tecnologie informatiche
e di comunicazione. L’elemento
centrale di questo sistema è Netlink, un
attrezzo potente per elaborare e sorvegliare
le spedizioni. «Tutti i dati rilevanti relativi
alla spedizione possono essere rapidamente
consultati grazie a questo programma
e alla tecnica del codice a barre»,
spiega Christian Fritz. In questo modo, ad
esempio, si può evitare di compilare
manualmente le etichette con gli indirizzi
e le liste di carico.»
Testo: Hans-Ulrich Friedli
Foto: Hansruedi Riesen
«Swiss Post NET AG» in breve
Proprietà:
la Posta Svizzera (51%), Nachtexpress
Termindienst GmbH (NET), azienda
leader in Europa nel campo del recapito
notturno. A sua volta NET appartiene
al TPG-TNT Post Group, olandese, che l’estate scorsa ha siglato una
joint-venture con la Posta Svizzera nell’ambito del traffico postale
internazionale.
Cifre aggiornate:
Magazzino centrale
4703 Kestenholz
altre sedi
7000 Coira e 1700 Friburgo
impiegati fissi 10
conducenti sotto contratto 35, di cui 2 donne
veicoli 27
Spedizioni trattate al mese 40000

8 La Posta n.10/2000 Ultime novità
torneo di golf
Swiss Post Golf Trophy 2000
Swiss Post International (SPI) ha organizzato
lo scorso 1° settembre 2000 un
incontro di golf per i suoi clienti commerciali.
Come nel mondo degli affari, anche
sul tappeto verde si trattava di fornire lavoro
di precisione. Per dare all’evento una nota
di esclusività sono stati invitati a partecipare
al torneo anceh dieci professionisti della
squadra nazionale svizzera. Questi tornei
Sulla scia della nuova Corporate Identity
(CI) della Posta Svizzera Informatica Posta
ha deciso di adeguare, oltre all’immagine,
anche il nome: dal 1° ottobre 2000 IP è stata
ribattezzata Information Technology Services
(IT). Dopo Direct Marketing Services
anche l’unità Information Technology Ser-
Riorganizzazione Posta-lettere
Posta-lettere devia la spartizione
automatica nei grossi centri
Nei servizi delle lettere a Zugo, Sciaffusa e
Wil SG sono attualmente ancora in funzione
macchine per la spartizione particolareggiata
della vecchia generazione, la cui
manutenzione richiede costi superiori alla
media; tali impianti verranno perciò prossimamente
soppressi. Sulla base di criteri economici
e di esercizio la direzione di «Postalettere»
di non sostituire gli impianti di spartizione
nelle località summenzionate e, di
conseguenza, di convogliare le operazioni di
spartizione nei centri delle lettere di Lucerna,
Winterthur e San Gallo a partire dal
Swiss Post International
Posizione rafforzata nel mercato
tedesco delle lettere
Posta Svizzera prosegue l’ampliamento
delle sua attività all’estero: Swiss Post
International (SPI) rileva retroattivamente
al 1° gennaio 2000 la ditta tedesca Mail
Distribution System GmbH (MDS), attiva
nella spedizione delle lettere su scala internazionale.
Con l’acquisizione nel mercato
estero più importante della Posta
Svizzera, SPI rafforza la sua posizione in
Foto: zvg
Manifestazione informativa IT
Informatica, tecnologia
e visioni
L’unità servizi «Information Technology
Services» (ex Informatica Posta) ha diramato
in settembre l’invito al suo primo
incontro con i clienti. Dopo alcune parole
di benvenuto, il responsabile Urs Brunner
ha presentato ai circa 65 presenti, nel primo
di quattro interventi, lo sviluppo della
tecnologia dal 1960 a oggi. Il secondo
intervento era incentrato su uno studio
dell’«Institute for the Future», condotto su
mandato di varie organizzazioni postali, in
cui si cerca di immaginare come sarà la
posta elettronica nel 2010. Marc Defalque,
responsabile di «Sviluppo aziendale», nel
suo discorso si è basato su queste visioni,
preraffigurando i possibili, e in parte già
ben avviati, sviluppi multimediali come
pure il futuro campo di attività della Posta.
L’intervendo di Tony Corvi, Marketing IT,
ha riportato il pubblico al presente.
Appoggiandosi a esempi pratici, come il
progetto «eco», ha presentato l’unità informatica
della Posta come un partner competente
ed efficiente. L’oratore invitato,
Dott. Peter Dück, vice presidente del Gartner
Group, ha chiuso l’incontro con un
intervento in cui che sottolineava l’importanza
delle telecomunicazioni e dell’informatica
per il core business della Posta e
illustrava i nuovi settori di attività che si
presentano alla Posta grazie alle nuove tecnologie.
L’incontro è stato valutato, tramite
un questionario, dal 66% dei presenti. L’85%
ha ritenuto i discorsi buoni/molto buoni e un
altro 85% ha dichiarato che l’incontro ha
soddisfatto le aspettative.
(ag)
Posta-pacchi
Garantito il traffico autunnale e prenatalizio 2000 con il
progetto dei centri pacchi 3+2
La direzione del gruppo Posta ha
preso una serie di decisioni relativamente
all’ulteriore sviluppo del
progetto dei centri pacchi. In particolare:
i due centri pacchi di
Zurigo-Mülligen e Berna saranno
presumibilmente in funzione fino
al 2005. Il centro dei pacchi di
Ginevra chiuderà i battenti a fine
anno, mentre quello di Basilea
sarà operativo almeno fino a
Pasqua 2001. Da quel momento
il dispositivo logistico su scala
nazionale di Posta-Pacchi si
baserà sul progetto dei centri
«3+2», previsto inizialmente.
misti «professionisti-dilettanti» sono molto
amati, ma rimangono una rarità assoluta fra
gli eventi organizzati dal settore aziendale
logistico. Il tempo e l’ambiente nel club di
golf sul ramo sinistro del lago di Zurigo, forse
il più esclusivo della Svizzera, hanno
contribuito a fare dell’incontro un grande
successo sotto tutti gli aspetti. L’evento si è
concluso con una cena di gala. (an/sg)
Informatica Posta ribattezzata
Information Technology Services (IT)
vices completa il proprio nome con la parola
«Services». Le altre unità di servizio
della Posta, come Materiale, Immobili, Service
House e Trasporti conservano per il
momento la loro denominazione attuale. Si
tratta di regole transitorie, poiché a lungo
termine si aggiungerà sempre «Services».
9 giugno 2000. Questi centri si occupano già
della maggior parte della posta lettere impostata
nelle regioni interessate. Il servizio
di recapito non subirà alcuna modifica
come pure l’offerta, che rimane garantita.
A Zugo, Sciaffusa e Wil SG ci saranno
43 posti di lavoro a tempo pieno in meno,
mentre nei nuovi centri ne verranno creati
21 in più. Tutti i collaboratori verranno reimpiegati.
L’unità Posta-lettere si è prefissata
di trovare, entro fine novembnre, una soluzione
riguardo al futuro impiego di ognuno
dei collaboratori interessati.
Germania, nel mercato internazionale delle
lettere. Dopo la joint venture con il gruppo
postale olandese TNT Post Group / TPG
per la spedizione di espressi, la collaborazione
con General Parcel per quella di
pacchi e lo sviluppo dei servizi postali in
nord Italia, il rilevamento della MDS costituisce
il seguito logico degli impegni
della Posta Svizzera all’estero.
L’unità aziendale Posta-pacchi ha adottato
le misure organizzative necessarie a
smaltire in condizioni ottimali l’eccedenza
di traffico tradizionalmente attesa
nel periodo autunnale e prenatalizio.
Inoltre le attività finalizzate all'introduzione
della nuova offerta di prestazioni
nei tre nuovi centri dei pacchi stanno
riscuotendo molto successo. Questo ha
spinto la direzione del gruppo a predisporre
l’attuazione del progetto dei centri
«3+2», previsto inizialmente, nel corso
del 2001. Il piano attuale prevede che
i centri di Zurigo-Mülligen e Berna
rimangano in servzio sino al 2005, a
meno che il volume di pacchi non diminuisca
drasticamente in seguito alla
liberalizzazione dei mercati postali.
L’incontro con i clienti IT si svolgerà anche l’anno prossimo in una forma
simile a quella di quest’anno. Nella foto il Direttore aziendale Ulrich
Gygi (al centro) con gli oratori Tony Corvi, Marc Defalque, Urs Brunner
e Peter Dück (da sinistra).
Riorganizzazione
Riassetto interno dell’unità
«Francobolli e filatelia»
Dallo scorso 1° ottobre l’unità «Francobolli
e filatelia» ha una struttura nuova,
con l’obiettivo, in particolare, di creare
le premesse per migliorare la soddisfazione
della clientela, quella del personale
e il risultato finanziario.
Tramite la nuova struttura Francobolli e
filatelia intende ridurre le interfacce e
riorganizzare il management dei processi
in seno all’unità. Il cambiamento
più rilevante consiste nell’unificazione
delle due unità Product management
«Segni di valore» e «Filatelia», che diventano
un’unica unità, denominata
Garantita l’introduzione dell’offerta
in Svizzera nord occidentale.
Il centro pacchi di Ginevra rimarrà operativo
fino alla fine del corrente anno.
Dopo la chiusura sarà il centro di Daillens
a sbrigare le operazioni di spartizione.
Le attività del centro pacchi di
Basilea si protrarranno invece almeno sino
a Pasqua 2001. La data precisa della
chiusura definitiva verrà stabilita in gennaio
2001. Grazie a queste misure la nuova
offerta potrà essere introdotta senza
difficoltà nel nord-ovest della Svizzera.
In un secondo tempo, stando alle previsioni,
la spartizione passerà dal centro
pacchi di Basilea a quello di Härkingen.
Le collaboratrici e i collaboratori in
pianta stabile dei centri di Ginevra e
«Product management» (BPh 1). Anche
le due unità organizzative, sinora separate,
«Vendita» e «Servizio clientela»
verranno raggruppate, come pure
«Logistica» e «Produzione», che da ora
formeranno l’unità «Produzione e logistica»
(BPh 2). Verrà inoltre prestata
maggiore attenzione alla politica di
miglioramento della qualità (TQM).
Da ora le unità «Management della qualità»,
«Business Controlling» e «Strategia»
fanno capo direttamente a Elsa
Baxter-Fuchs, responsabile dell’unità
Francobolli e filatelia. (Bph)
Il progetto dei centri «3+2»
prevede l’attività dei tre
nuovi centri pacchi di Daillens,
Härkingen e Frauenfeld
in collaborazione con
i centri di Zurigo-Mülligen
e di Berna. Per garantire
la lavorazione dei circa
135 milioni di pacchi che
le vengono affidati ogni
anno, attualmente Postapacchi
punta tuttora sui
due vecchi centri di Basilea
e Ginevra.
Basilea verranno riassorbiti in seno a
Posta-pacchi o in altre unità della Posta
Svizzera.
(PP)
Foto: Andreas Guler
Nuovo certificato al SAP Customer
Comptence Center
Certificato
prolungato per
un anno
In occasione di una verifica del Customer-Competence-Center-(CCC),
i
responsabili SAP hanno esaminato le
strutture, i procedimenti e i compiti
del Comptence Center SAP di Information
Technology Services. Information
Technology Services ha soddisfatto
pienamente le condizioni prefissate,
cosicché il certificato è stato
prolungato per un anno. Nel CCC
SAP, che è suddiviso nelle unità
«Sviluppo», «Moduli» e «Base», lavorano
22 persone sotto la direzione
di René Eschler.
Impressum
Editrice
La Posta Svizzera
Comunicazione aziendale
Viktoriastrasse 21
CH-3030 Berna
E-Mail: presse@post.ch
http://www.post.ch
3° anno, n. 10
esce mensilmente
Redazione
Hans-Ulrich Friedli (hf)
Caporedattore
Tel. 031 338 23 08
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Tel. 031 338 21 09
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Regioni e estero
La Posta n.10/2000
9
Autobus puliti
Primi autopostali dotati di filtri antifuliggine
I primi autopostali in Svizzera cui è stato
applicato un depuratore di scarico antifuliggine
circolano a Heiden. I quattro bus a due
piani, appartenenti al parco veicoli del
centro regionale degli autopostali SanGallo–Appenzello
sono pertanto i bus più puliti
della zona di San Gallo. Grazie a questo
investimento l’emissione di fuliggine cancerogena
(particelle) si riduce del 99%. Le
nuvole nere in coda ai torpedoni sono un
immagine che appartiene al passato.
Sistema depuratore di scarico antifuliggine
CRT. Cinque anni fa a Heiden fu
introdotto il primo autopostale a due piani.
Nel frattempo, nella regione di San Gallo,
se ne sono aggiunti una dozzina, capaci di
ospitare 89 viaggiatori seduti. Oggi quattro
di essi, su quasi 1900 autopostali del parco
veicoli della Posta, sono stati dotati di un
filtro di scarico antifuliggine CRT (Continuous
Regenerating Trap).
Cosa deve contenere una buona offerta
di autopostale? In primo luogo un
buon orario, conducenti cortesi e competenti,
veicoli comodi e una grande garanzia di
sicurezza», spiega Jürg Eschenmoser, responsabile
del Centro regionale degli autopostali
di San Gallo–Appenzello. Ma anche
la tutela dell’ambiente ricopre un ruolo molto
importante. Eschenmoser: «Negli ultimi
Sport e allegria presso Autopostale
Un riuscito incontro
a Lucerna
È dal 1995 che l’unità aziendale Autopostale
è organizzato in vari Centri regionali.
Un motivo sufficiente, questo,
per festeggiare la ricorrenza nel quadro
di un incontro sportivo, in modo divertente
e sano. Protagonisti dell’incontro:
le collaboratrici e i collaboratori.
La squadra vincitrice del torneo di
pallavolo: Centro regionale Autopostale
San Gallo-Appenzello
L’8 settembre 2000 l’allegra combriccola
si data appuntamento per un giro serale
in battello sul lago dei Quattro Cantoni.
In quell’occasione assistenti d’esercizio,
conducenti di autopostale e collaboratori
della sede centrale si trovavano
letteralmente nella stessa barca. Grazie
allo splendido clima autunnale hanno
apprezzato il buffet e ammirato le rive illuminate.
L’indomani si è svolta la parte
principale del «giubileo» di Autopostale
2000: un torneo di pallavolo. Nonostante
alcune rinunce dell’ultima ora,
ben nove squadre e alcuni tifosi si sono
recati alla palestra di Utenberg. Tutti hanno
fatto del loro meglio, buttandosi nel
gioco con anima e core. La squadra vincitrice
è quella del Centro regionale Autopostale
San Gallo-Appenzello, che ha
vinto contro Berna-Friburgo-Soletta in
una partita appassionante. La finale per
il terzo e quarto posto è stata vinta dai
rappresentanti di Argovia contro il gruppo
misto Autopostale Turismo/ Centro
regionale di Autopostale Oberland bernese.
Di seguito si sono classificati Autopostale
Svizzera, Thurgovia-Sciaffusa,
Grigioni-Oberland san gallese, Vallese
superiore e Svizzera centrale. Alla
premiazione Daniel Landolf, responsabile
dell’unità Autopostale, ha ringraziato,
in tenuta sportiva, volontari e partecipanti
per l’impegno sul lavoro e per
aver partecipato all’incontro a Lucerna.
Testo: Esther Furrer
Foto: zvg
Foto: Postauto St.Gallen-Appenzell
Foto: zvg
Il Consigliere di Stato Hans Altherr si lascia
convincere di quanto siano efficaci i nuovi filtri
di scarico antifuliggine.
anni il traffico di privati ha ricuperato terreno
e superato i trasporti pubblici in quanto a comfort
(aria condizionata in ogni auto di classe
media) e preoccupazione per l’ambiente (catalizzatore).
I trasporti pubblicidevono stare
al passo con le ultime norme di qualità. Autopostale,
quale maggiore azienda di trasporti
pubblici della Svizzera deve assumere un ruolo
di precursore in questo ambito.»
Filtri antifuliggine, aria condizionata,
pavimento ribassato. La filosofia imprenditoriale
di Autopostale San Gallo–Appenzello
è chiara: tutti gli autopostali nuovi
saranno muniti del filtro CRT e di aria
condizionata, spiega Jürg
Eschenmoser. Per quanto
concerne la dotazione di
filtri CRT ai veicoli esistenti,
che in linea di massima
vengono ammortizzati
dopo 12 anni, verrà
deciso in separata sede con
i mandanti.
Investimento ed esercizio
costano. Un filtro
CRT costa circa 15 000.–
franchi. Per motori dotati di
filtro CRT va usato carburante
diesel a basso tenore
di zolfo, che costa di più del
carburante normale. Limitandosi alla regione
di San Gallo-Appenzell, che ha un centinaio
di veicoli, Eschenmoser calcola per i
prossimi anni spese supplementari annue di
varie centinaia di migliaia di franchi. «Oggi
sono proprio il filtro CRT, l’aria condizionata
e il sistema di pavimento ribassato a
fare il vanto dell’offerta dei trasporti pubblici.
Il filtro CRT sugli autopostali è un’ottima
ragione in più perché i viaggiatori lascino
la loro automobile a casa.» Autopostale
SanGallo–Appenzello è grata ai mandanti,
in primo luogo ai cantoni Appenzello esterno
e SanGallo, per la decisione pionieristica
di adottare i filtri CRT. (hf)
Chi ha detto che in Ticino non si
vince mai niente?
Nei mesi scorsi la Posta ha effettuato una
campagna pubblicitaria a livello nazionale,
con l’intento di far conoscere a tutti
gli utenti i suoi prodotti finanziari.
Alla promozione era abbinato un concorso
che metteva in palio un’automobile
Smart e 10 fondi d’investimento della
Posta da fr. 2000.– cadauno, uno dei quali
è stato vinto in Ticino.
Nella fotografia la consegna del premio
alla fortunata vincitrice, la signora Anita
Guidi di Osogna, da parte del signor
Giacomo Jurietti, Capo Regione La
Posta.
Dal 4 al 9 settembre 2000 gli atrii degli
uffici postali di Schwyz e Ibach si sono
trasformati nella «Big Apple», con una
chiara allusione al primo premio di un
concorso: un viaggio a New York. Tutto
ciò nel quadro di una promozione di vendita
dei Fondi Gialli di Postfinance. Per
Il 18 settembre 2000 Markus
Schlumpf (a destra),
apprendista di commercio
all’ufficio postale di Arbon,
ha fatto una dissertazione di
due ore davanti a una 20ina
di tirocinanti arbonesi provenienti
da varie ditte di servizi
e di produzione, descrivendo
la sua esperienza
alla Posta. Con questa iniziativa, la Posta
di Arbon intende informare tutti gli
apprendisti che nelle rispettive ditte si occupano
di Posta. Spesso nelle ditte sono
proprio gli apprendisti a venir incaricati di
Anita Guidi, vincitrice del concorso
sui prodotti finanziari della Posta,
riceve il premio dalle mani di Giacomo
Jurietti, Capo Regione Sud
della Posta Svizzera.
Promozione di vendita
Big Apple nell’atrio della posta
garantire una consulenza
clientela ottimale, i collaboratori
della Posta (nella
foto, Petra Lüönd, consulente
clientela a Schwyz)
hanno fornito, per 4 ore
al giorno, informazioni sulle
interessanti possibilità
d’investimento di Postfinance,
accanto alla statua
della libertà e alla bandiera
americana. A coronare l’azione, un simpatico
slogan veniva distribuito allo
sportello: «il vostro albero di mele da
frutti – anche i Fondi Gialli». Buoni i
risultati dell’iniziativa: numerose sottoscrizioni,
personale motivato e reazioni
positive da parte dei clienti. (sg)
Formazione
La Posta presentata da un apprendista
trattare gli invii postali. Tuttavia, nella maggior
parte dei casi le conoscenze necessarie
vengono trasmesse superficialmente
e in fretta, denota Urs Koller, buralista di
Arbon e promotore dell’iniziativa. (sg)
Foto: zvg
Foto: zvg
La Posta all’estero
No al progetto di direttiva europea
per liberalizzare il settore postale
La Commissione superiore del servizio pubblico di Poste
e Telecomunicazioni (CSPPT) ha chiesto ieri al governo
di opporsi al progetto di direttiva europea volta a liberalizzare il settore postale.
In una nota consegnata al segretario di Stato all'Industria, Christian Pierret, la sottolinea
«il grave rischio» che l’attuazione del testo di legge farebbe correre al servizio
pubblico postale. Secondo la CSPPT, il progetto di Bruxelles è precursore di «una
massiccia e rapida riduzione del settore riservato della Posta» che farebbe «esplodere
le garanzie in materia di perequazione tariffale e di copertura equilibrata del
territorio». Il progetto di direttiva europea deve essere esaminato martedì dal Consiglio
dei ministri europei. (da Les Echos, 29/09/2000.)
Deutsche Post acquisisce la partecipazione
maggioritaria a DHL
La Deutsche Post rafforza la sua posizione
nel mercato degli espressi. Aumenterà, a
decorrere dal 1° gennaio 2001, la sua quota
della DHL International, sinora minoritaria,
dal 25% al 51%, stando a quanto reso noto ad una conferenza stampa tenutasi a
metà settembre a Parigi. L’entrata in Borsa della Deutschen Post AG verrà pertanto
posticipata di sue settimane, slittando al 20 novembre. Negli ultimi due anni
la Posta tedesca ha investito oltre 6 miliardi di Euro (9 miliarid di franchi) nel
l’acquisizione di altre ditte. (da BAZ del 18.9.2000)
Spedire pacchi dalle biglietterie?
Ora si può.
Oltre 300 biglietterie ferroviarie in tutta Italia sono diventate anche «TNT Point»,
cioè punti di accettazione per ricevere e spedire lettere, plichi, piccoli pacchi e
anche valigie. È il risultato dell'accordo tra Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia
e la TNT Global Express: viene accresciuta l'offerta di servizi proposti alla
clientela dalle biglietterie della stazione, che diventano sempre più sportelli multifunzione,
contribuendo a fare della stazione anche un centro di interscambio e di
erogazione di servizi alla clientela. (AGI daily news service 27/09/2000
Undici francobolli dedicati a stelle
spagnole della cultura e dello sport
In occasione dell’Esposizione mondiale
filatelica «Spagna 2000», che si
tiene a Madrid dal 6 al 14 ottobre, Correos y Telégrafos ha emesso una collezione
speciale di undici francobolli dedicati al mondo della cultura e dello spettacolo, raffiguranti
stelle spagnole del cinema, dello sport e della musica. Antonio Banderas
rappresenta il cinema; Jesús del Pozo, la moda; Julio Iglesias e Alejandro Sanz, la
musica; Joaquín Cortés e Sara Baras, il ballo e Raúl e Miguel Indurain, lo sport.
Tre francobolli rendono omaggio ai mezzi di comunicazione: stampa, radio e televisione.
(dal sito Internet di Correos 2/09/2000)
TPG si espande negli USA
L’azienda postale e di logistica TPG (TNT Post
Groep), da due anni quotato in Borsa, rileva per
650 milioni di dollari la CTI Logistix negli Stati Uniti.
Stando alla stessa TPG, ciò ne farebbe la terza
azienda di logistica su scala mondiale. «Non avremmo
potuto trovare ditta migliore da rilevare. La CTI è il partner ideale per poter realizzare
i nostri obiettivi di crescita ambiziosi nel settore americano della logistica»,
ha commentato con soddisfazione ilnumero uno della TPG, Ad Scheepbouwer, che
aveva annunciato il maggiore passo di espansione durante la presentazione del
bilancio del primo semestre. L’acquisizione negli USA verrà finanziata con mezzi
liquidi. Il capo della TPG preannuncia già altri rilevamenti, per cominciare in
Germania e in Gran Bretagna.
Anche la Posta Svizzera, nel corso dell’estate 2000 ha siglato una joint venture con
il colosso olandese (vedi articoli nel giornale del personale). (da News-Letter)
Poste Italiane: nuove tariffe per
posta raccomandata e assicurata
Scattano dal primo ottobre le nuove tariffe per la posta raccomandata e assicurata.
Sarà leggermente più costoso - riferiscono le Poste in una nota - inviare raccomandate,
mentre per le assicurate ci saranno riduzioni mediamente pari al 40%. Entrambi
i servizi - come rilevano le Poste - garantiscono una percentuale di consegna
entro 3 giorni pari al 90%. Il costo della raccomandata sarà maggiorato di
200 lire per ogni scaglione di peso. «Viene introdotto - così le Poste spiegano l'aumento
di prezzo - il servizio di tracciatura elettronica che consente di localizzare
in qualsiasi momento ogni raccomandata telefonando al numero verde 800610909».
Un analogo servizio sarà anche disponibile sul sito internet delle Poste. Per quanto
riguarda invece le assicurate, le tariffe sono state semplificate e ridotte. Il risparmio
medio per questo servizio - riferiscono le Poste - sarà pari al 40% ma le riduzioni
arriveranno anche fino a oltre 60mila lire.
(Agenzia Nazionale Stampa Associata 26/09/2000 )

10 La Posta n.10/2000 Notizie concernenti il personale
40 anni di servizio
Johann Meier, Posthalter in Morgarten;
Adolf Müller, Posthalter in Gals; Otto
Rentsch, Posthalter in Schwanden (Sigriswil);
Heinrich Sager, Zustellbeamter in
Menziken.
Peter Allenbach
Betriebsbeamter
Adelboden (3.10.)
Gilbert Crausaz
Buraliste postal
Vuarmarens (12.10.)
Franz Felix
Zustellbeamter
Kriens (23.10.)
Rudolf Högger
Posthalter
Lengwil-Oberhof (24.10.)
Dieter Kauz
Betriebsbeamter
Bern 27 (7.11.)
Hans-Rudolf Loretz
Zustellbeamter
Münchenstein (19.10.)
Est
Roman Keller, Betriebsbeamter in Sirnach;
Ludwig Lanter, Zustellbeamter in Waldkirch;
Anton Müller, Zustellbeamter in
Mosnang; Josef Schlegel, Zustellbeamter in
Degersheim.
Posta-pacchi
Ovest
Claude Wehrli, fonctionnaire de distribution
à Neuchâtel.
Posta-lettere
Elsbeth Malacarne
Betriebsassistentin
Glarus (13.10.)
Happy
HAPPY BIRTHDAY
Birthday
95
Antoine Vannay, Vionnaz (12.11.)
Henri Voelin, Alle (2.11.)
90
Rosina Foletta, Riazzino (1.11.)
Maria Gartmann, Igis (2.11.)
Hans Lehmann, Basel (23.11.)
Andreas Müller, St. Gallen (30.11.)
Roberto Nicole, Basel (7.11.)
Marcel Oreiller, Verbier (10.11.)
Maria Stäubli, Bubendorf (1.11.)
Pierre Tenthorey, Nyon (5.11.)
Martha Wenger, Thalwil (27.11.)
85
Kurt Bartelt, St. Gallen (18.11.)
Fritz Baumann, Oberentfelden (11.11.)
André Clot, Féchy (16.11.)
Frédéric Detrey, Lausanne (26.11.)
Max Frei, Grabs (21.11.)
Walter Kocher, Schaffhausen (29.11.)
Marie Fuchs, Neuenhof (26.11.)
Jules Girard, Martigny (3.11.)
Edmond Hueggler, Lausanne (7.11.)
Hans Kueng, Ringgenberg BE (21.11.)
Roger Miserez, Mies-Tannay (2.11.)
Ugo Rossi, Osogna (23.11.)
Konstantin Thurnherr,
Schmerikon (21.11.)
Robert Tuffli, Chur (27.11.)
80
Fritz Aeberhard, Frutigen (20.11.)
Robert Amstutz, Engelberg (12.11.)
Jean-Pierre Apothéloz,
Préverenges (9.11.)
Fernand Bruchez, Versegères (24.11.)
Albert Brunner, Nesslau (18.11.)
Paul Cadalbert, Obersaxen-
Meierhof (5.11.)
Georg Meier
Betriebsbeamter
Briefzentrum Chur 1
(26.9.)
Tanti auguri
Lucien Cuendet, Echandens-
Denges (15.11.)
Julien Décaillet, Genève (5.11.)
Daniel Henry, Châtelaine (19.11.)
Roger Mermoud, Cottens VD (6.11.)
Otto Neuenschwander,
Schangnau (10.11.)
Julius Pally, Stein am Rhein (16.11.)
Paul Perrelet, Grand-Lancy (17.11.)
Pasquale Pulici, Montagnola (30.11.)
Paul Schär, Bern (14.11.)
Fritz Schmid, Brittnau (16.11.)
Paul Schneider, Magden (21.11.)
Alois Schönbächler,
Einsiedeln (17.11.)
Ernst Sturzenegger,
Lachen AR (21.11.)
Fernanda Tognacca, Roveredo (23.11.)
Johann Waespi, Wabern (30.11.)
75
Christian Pillet
Fonctionnaire
de distribution
Morges 1 (13.10.)
Willy Aeschlimann, La Chaux-de-
Fonds (5.11.)
Pierina Arrigoni, Arzo (1.11.)
Corrado Bertossa, Roveredo (21.11.)
Lilianne Bourgoz, St-Sulpice (2.11.)
Margaretha Brändli,
Elfingen (20.11.)
Mengia Brunold, Scuol (5.11.)
Julia Canedo, Zürich (11.11.)
Rudolf Clemenz, Stalden (16.11.)
Georges Cueni, Grellingen (19.11.)
Orlando Dalbert, Chur (21.11.)
Paul Delay, Forel (8.11.)
Paul Dietrich, Zürich (19.11.)
Gotthold Duber, Beatenberg (21.11.)
Walter Duetsch, Kreuzlingen (20.11.)
Otto Feldmann, Langnau (24.11.)
Adolf Fisch, Wila (20.11.)
Hansueli Flückiger, Burgdorf (14.11.)
Charles Gander, Renens (30.11.)
Mamerta Gisler, Luzern (27.11.)
Oskar Graf, Uster (11.11.)
Walter Schnider
Zustellbeamter
Urnäsch (3.10.)
Josef Grüter, Luzern (27.11.)
Walter Haas, Obernau (18.11.)
Josef Häring, Aesch (23.11.)
Werner Heer, Schaffhausen (8.11.)
Armand Herren, La Chaux-de-
Fonds (21.11.)
Arthur Hochstrasser, Seon (2.11.)
Martha Hofer, Burgdorf (9.11.)
Arthur Hotz, Allschwil (19.11.)
Josef Imgrüth, Kriens (1.11.)
Rino Imperiali, Chiasso (24.11.)
Josef Ineichen, Geuensee (13.11.)
Violette Jordan, Rueyres (9.11.)
Othmar Loop, Zürich (16.11.)
Elso Losa, Roveredo (26.11.)
Paul Lüoend, Zürich (14.11.)
Herbert Minder, Huttwil (18.11.)
Wilhelm Neininger, Zürich (20.11.)
Mathilde Nyffenegger, Rüti (17.11.)
Marcel Pfister, La Chaux-de-
Fonds (11.11.)
Klara Piatti, Neuhausen a. Rhf(21.11.)
Marcel Ramel Ami, Genève (2.11.)
Paul Raschle, Münchenbuchsee
(14.11.)
Claude Salz, Ittigen (4.11.)
Margrit Schoop, Bischofszell (21.11.)
Rudolf Schwehr, Zürich (4.11.)
Ernst Spahn, Zürich (6.11.)
Erna Stocker, Oensingen (21.11.)
Walter Straub, Basel (15.11.)
Adolf Stucki, Heimenschwand,
(23.11.)
Walter von Däniken, Niedererlinsbach
(5.11.)
Alfred Wäspe, Zürich (6.11.)
Paula Waldmeier, Möhlin (6.11.)
Willi Wettstein, Urnäsch (20.11.)
Johannes Wilhelm, Poschiavo (1.11.)
Lea Winkler, Kirchenthurnen (27.11.)
Fritz Wegmüller
Zustellbeamter
Bolligen Dorf (4.10.)
Nuove funzioni
Servizi centrali
Generalsekretariat: Administrative Dienste
ADM: Verwaltungsangestellte: Astrid
Aegerter.
Strategic Account
Management
Key Account Manager: Marcel Allemann;
Mitarbeiterin Sales Support: Sabine Baur;
Mitarbeiterin Solution Design Versandhandel:
Beatrice Erhard-Meier; Strategic
Account Manager: Matthias Gnehm; Key
Account Manager: Max Kuske; Mitarbeiter
Verkaufsdatenbank: Roland Lohri; Mitarbeiterin
Sales Support: Tiziana Meyer; Mitarbeiterin
Sales Support: Corinne Ott; Key
Account Manager: Peter Unternährer.
Personale
Berufsbildung: Trainer Informatik: Severin
Küpfer.
Immobili
Otto Wiesmann
Zustellbeamter
Effretikon (24.10.)
Rete postale e
vendita
Ovest
Louis-René Chautems, buraliste à Champvent;
Daniel Gaille, buraliste aux Rasses;
André Pilet, fonctionnaire d'exploitation à
Château-d'Oex.
Centro
Josef Fuchs, Posthalter in Döttingen; Rudolf
Kyburz, Zustellbeamter in Hunzenschwil;
Centrale
Mitarbeiter Mehrwertsteuer: Thomas Hänni;
Leiterin Hauptbuch: Susanne Whitehead;
Mitarbeiterin Backoffice SAP-Liegenschaftsverwaltung:
Corinne Wirth.
Centro
Immobilienverwalterin: Karin Aeschlimann;
Mandatsträger Junior: Markus Hofer; Leiter
IMP Region Mitte: Manfred Jakob.
Rete postale e
vendita
Centrale
Projektcontroller, Bereich Controlling: Thomas
Ackermann; Sachbearbeiter Vertrieb
Postfinance-Produkte, Bereich Business Development:
Bruno Bekowies; Sachbearbeiter
Personaladministration im Lohnbüro SCP.
Ovest
Jean-Claude Borloz, chef de service au
Centre Courrier Lausanne; Bernard
Grognuz, chef de bureau au Centre Courrier
Genève; Marcel Michel, fonctionnaire d'exploitation
à Lausanne St-François cases postales;
Alain Mojonnier, fonctionnaire de distribution
à la Filiale de distribution Courrier
Versoix.
Centro
Fred Brügger, Betriebsbeamter in Basel;
Werner Eggler, Betriebsbeamter in Brienz;
Josef Müller, Zustellbeamter in Zug.
Est
Alfons Baldauf, Betriebsbeamter im Briefzentrum
Chur; Georg Meier, Betriebsbeamter
im Briefzentrum Chur; Werner Rütsche,
Zustellbeamter bei der Briefzustellregion in
Davos; Ernst Wirz, Betriebsbeamter bei der
Briefzustellfiliale in Birmensdorf; Rudolf
Zimmermann, Betriebsbeamter im Auswechslungsamt
in Zürich 58.
Centro
Gerhard Hostettler; Direktionssekretärin: Gabriela
Jörg.
Ovest
Administrateur à Verbier: Fabrice Ançay;
Buraliste postal à Jussy: Gérald Besomi; Assistant
postal à Genève: Lionel Courbat; Administrateur
à Genève: Charles Mathys;
Cheffe de bureau à Prilly: Florence Mayor;
Administrateur à Bulle: Jean-Jacques Mornod;
Assistante d'exploitation à Chêne-Bourg:
Lise Schaller; Assistante d'exploitation à
Lengnau: Karin Sonderegger; Administrateur
à Neuchâtel: Steve Wüthier.
Centro
Zustellbeamter in Langenbruck: Christoph
Ackermann; Posthalterin in Wölflinswil: Silvia
Amsler; Amtsleiter in Hochdorf: Rudolf
Baumeler; Zustellbeamter in Lausen (Teilzeit):
Martin Blatter; Sortiererin in Murten:
Micheline Botteron; Bürochef, Stellvertretung
der Amtsleitung in Stans: Heinz Britschgi;
Posthalterin in Niedergösgen: Katharina
Fischer; Betriebsassistentin in Balsthal:
Doris Francz; Bürochefin, Stellvertretung der
Amtsleitung in Zollikofen; Franziska Gaschen;
Zustellbeamter in Rothenthurm: Werner
Gisler; Zustellbeamter Equipenchef in
Rothenburg: Patric Grilz; Betriebsassistentin
in Ostermundigen: Sandra Hirschi; Betriebsassistentin,
Verkaufsberatung in Zollikofen:
Christine Holinger; Bürochefin, Stellvertretung
der Amtsleitung in Lausen: Andrea Jermann;
Zustellbeamtin in Strengelbach: Silvia
Kaufmann; Zustellbeamtin Equipenchefin in
Sins: Maja Koch; Betriebsassistentin, Verkaufsberatung
in Zollikofen: Fabienne Kummer;
Amtsleiter in Basel: Roland Lombardi;
Zustellbeamter in Ruswil: André Lötscher;
Bürochefin, Stellvertretung der Amtsleitung
in Baden: Heidi Mörgeli; Posthalter in Turgi:
Daniel Murbach; Zustellbeamter in Lupsingen:
Lukas Schärer; Posthalter in Ennetbaden:
Heinz Scherer; Zustellbeamter in Gretzenbach:
Konrad Setz; Betriebsassistentin in Os-

Notizie concernenti il personale
La Posta n.10/2000
11
termundigen: Liliane Stucki; Bürochef, Stellvertretung
der Amtsleitung in Wohlhusen:
Karl Unternährer; Betriebsassistentin Teilzeit
in Trimbach: Rita Wiggli Niederhauser; Zustellbeamter
Equipenchef in Laufenburg:
Sven Zosso.
Est
Amtsleiter in Pfäffikon SZ: Hanspeter Bamert;
Betriebsassistentin in Herrliberg: Andrea
Baur; Amtsleiter in Zürich: Beat Berner;
Amtsleiter in Zürich: Max Bernhard; Betriebsassistentin
in Oberrieden: Helen Fäh;
Betriebsassistentin in Küsnacht ZH: Karin
Furger; Betriebsassistentin in Hinwil: Sandra
Göcking; Amtsleiter in St. Moritz: Beat Gruber;
Leiterin Satellitenpoststelle in Zürich:
Daniela Hermel Jemjami; Zustellbeamter in
Unterwasser: Ernst Künzle; Stellvertreterin
der Amtsleitung in Wollerau: Edith Landolt;
Zustellbeamtin in Benken: Marina Landolt;
Betriebsassistentin in Zürich: Sandra Lichtensteiger;
Betriebsassistentin in Zürich: Rahel
Löpfe; Betriebsassistentin in Winterthur:
Simone Lüttinger; Betriebsassistentin in
Frauenfeld: Sonja Luzi; Zustellbeamter in Sirnach:
Manfred Mächler; Betriebsbeamter in
Zürich: Lorenz Meier; Betriebsassistentin in
Zürich: Gabriella Membrino; Betriebsassistentin
in Zürich: Silvia Merkt; Betriebsassistentin
in Frauenfeld: Sonja Notter; Betriebsassistentin
in Meilen: Denise Pulfer; Betriebsbeamter
in Zürich: André Ramseyer;
Bürochefin in Zürich: Séverine Roduit; Zustellbeamter
in Ebmatingen: Martin Rütsche;
Amtsleiter in Einsiedeln: Urs Schibli; Betriebsassistentin
in Kreuzlingen: Sabine
Schmid; Amtsleiter im Glattzentrum: Peter
Schürmann; Zustellbeamter in Abtwil: Dominic
Stör; Betriebsassistentin in Frauenfeld:
Susanne Vetterli; Zustellbeamtin in Wetzikon
ZH: Olivia Weber.
Expresspost
Est
Leiter Express-Zentrum St. Gallen: Rudolf
Lichtensteiger.
Posta-pacchi
Ovest
Collaborateur technique à Daillens: Gérald
Jordan; Agent commercial sled à Daillens:
Stéphane Kurth; Responsable production à
Daillens: Olivier Pichonnaz.
Centro
Yvonne Ritzmann, Personalassistentin im Paketzentrum
Härkingen; Roger Kübli, Paketbote
bei der Paketbasis Härkingen; David
Lengyel, Leiter Prüf- und Homologationsstelle
bei der Paketpost Region Mitte; Josef
Iten, Paketbote in der Paketfiliale Schwyz;
Beat Hofstetter, Paketbote in Paketfiliale Wolhusen.
Est
Betriebssekretär (KNW) in der Paketbasis
Zürich-Mülligen: Florian Amstad; Zustellbeamtin
in der Paketbasis Wil (SG): Manuela
Beerli; Gruppenchef im Zustelldienst in der
Paketbasis Frauenfeld: Max Brunner; Betriebssekretär
(KNW) in der Paketbasis
Zürich-Mülligen: Alfons Büchel; Zustellbeamter
in der Paketbasis Bülach: William
Burth; Betriebssekretärin (KNW) in der Paketbasis
Zürich-Mülligen: Fabiola Buschor;
Betriebspraktikant in der Paketbasis Frauenfeld:
Theo Eberhard; Gruppenchef im Zustelldienst
in der Paketbasis Frauenfeld: Rudolf
Jäger; Zustellbeamter in der Paketbasis
Jona: Pirmin Keller; Gruppenchef im Zustelldienst
in der Paketbasis Frauenfeld:
Christian Kleeb: Zustellbeamter in der Paketbasis
Jona: Daniel Kürzi; Zustellbeamter in
der Paketbasis Bülach: Lorenz Schelbli;
Sekretär EDV im Paketzentrum Frauenfeld:
Ralf Strauss; Gruppenchef im Zustelldienst in
der Paketbasis Frauenfeld: Max Strübi; Zustellbeamter
in der Paketbasis Chur: Curdin
Vincenz; Gruppenchef im Zustelldienst in der
Paketbasis Frauenfeld: Nizamettin Yildirim.
Posta-lettere
Ovest
Assistante d'exploitation au Centre Courrier
Lausanne: Marie-Françoise Bays; Fonctionnaire
de distribution (intérimaire) au Centre
Courrier Lausanne: Vihnad Besic; Fonctionnaire
de distribution (chef d'équipe) à la Filiale
de distribution Courrier Romont FR: Frédéric
Bifrare; Fonctionnaire d'exploitation au
Centre Expresspost Lausanne: Jean-Claude
Campiche; Fonctionnaire de distribution (intérimaire)
à la Filiale de distribution Courrier
Prilly: Andrea Carbonara; Fonctionnaire de
distribution (intérimaire) au Centre Courrier
Lausanne: Nathalie Chevalier; Fonctionnaire
d'exploitation à la Filiale de distribution Courrier
Chêne-Bourg: Paul Ducimetière; Chef de
bureau (responsable de la Filiale de distribution
Courrier) à Martigny: Florent Fellay;
Fonctionnaires de distribution (intérimaire)
au Centre Courrier Lausanne: Pedro Fernandez
et Christian Freymond; Fonctionnaire de
distribution (exprès) à la Région de distribution
Courrier Carouge GE: Aniello Fusco;
Fonctionnaires d'exploitation au Centre Expresspost
Lausanne: Charles Ittig et Denis Jaton;
Fonctionnaires de distribution (intérimaire)
au Centre Courrier Lausanne: Olivier
Laroche et Roland Moll; Fonctionnaire d'exploitation
(chef de groupe) au Centre Courrier
Neuchâtel: Elie Marcel; Fonctionnaire
d'exploitation (SPL) à la Filiale de distribution
Courrier Chêne-Bourg: Florence Mennegaux;
Chef de service (responsable de la Filiale
de distribution Courrier) à Genève Plainpalais:
Jean-Daniel Müller; Praticien d'exploitation
au Centre Courrier Lausanne: Diego
Ogay; Fonctionnaire d'exploitation à la Filiale
des cases postales Genève Montblanc:
Raphaël Pasche; Fonctionnaire d'exploitation
(chef de groupe) au Centre Courrier Neuchâtel:
Gilles Pasquier; Fonctionnaire de distribution
(intérimaire) au Centre Courrier Lausanne:
Nicolas Pasquier; Fonctionnaire de
distribution (chef d'équipe) à la Région de distribution
Courrier Vevey: René Perler; Assistante
d'exploitation à la Région de distribution
Courrier Yverdon: Nathalie Poulignot; Chef
de service (responsable du secteur tri) au
Centre Courrier Lausanne: Stéphane Racine;
Fonctionnaire de distribution (chef d'équipe)
à la Filiale de distribution Courrier Bussignyprès-Lausanne:
Julio Rodriguez; Fonctionnaire
d'exploitation à la Région de distribution
Courrier Carouge GE: Jean-Marc Senggen;
Fonctionnaire d'exploitation (chef de
groupe) au Centre Courrier Neuchâtel: Alfred
Wittmann.
Centro
Betriebssekretärin im Briefzentrum Bern:
Christine Blatter; Zustellbeamtin (Equipenchefin)
in der Briefzustellfiliale Oftringen:
Erika Bögli; Betriebsbeamter (Gruppenchef
ZD) in der Briefzustellfiliale Rotkreuz: Josef
Bossart; Betriebsbeamter (Verantwortlicher
für einen geordneten Dienstgang) in der Briefzustellfiliale
Meiringen: Peter Brunner; Betriebsbeamter
(Teilbereichsaufsicht Versackung)
im Briefzentrum Luzern: Josef Buholzer;
Zustellbeamtin (Equipenchefin) in
der Briefzustellregion Olten: Nicole Cartier;
Zustellbeamter (Ablöser) in der Briefzustellregion
Kriens: Peter Dietrich; Betriebspraktikant
(Schlepperfahrer) im Briefzentrum Luzern:
Peter Estermann; Zustellbeamtin (Equipenchefin)
in der Briefzustellregion Baar:
Ruth Freimann; Betriebsbeamter (Ablöser)
im Briefzentrum Bern: Matthias Hänni; Postkaufmann
im Briefzentrum Bern: Daniel Hiltbrunner;
Zustellbeamter in der Briefzustellregion
Zug: André Küttel; Zustellbeamter
(Equipenchef) in der Briefzustellfiliale Unterägeri:
Daniel Lindauer; Betriebspraktikant
(Schlepperfahrer) im Briefzentrum Luzern:
Elmar Lüscher; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Olten: Karl Oppliger; Betriebsbeamter
(Gruppenchef ZD) in der Briefzustellfiliale
Horw: Claudio Piscitelli; Postkaufmann
im Briefzentrum Bern: Andreas Roth;
Zustellbeamter in der Briefzustellregion Basel
5: Marcel Stämmeli; Betriebspraktikant in
der Briefzustellregion Solothurn: Marco
Tschannen; Postkaufmann in der Briefzustellregion
Burgdorf: Guido von Arx; Zustellbeamtin
in der Briefzustellregion Köniz:
Monika Weibel; Zustellbeamtin in der Briefzustellfiliale
Derendingen: Manuela Zeder.
Est
Lehrmeister bei der Briefzustellregion in
Pfäffikon SZ: Willi Bachmann; Betriebsbeamter
(Gruppenchef) bei der Briefzustellfiliale
Schlieren: Silvio Bini; Betriebspraktikant
im Briefzentrum St. Gallen: André
Blöchliger; Betriebspraktikant im Briefzentrum
Chur: Curdin Casanova; Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in Zürich 47:
Daniel Danihelka; Zustellbeamter bei der
Briefzustellfiliale in Urdorf: Ernst Degen;
Betriebspraktikant im Briefzentrum St. Gallen:
Kurt Egger; Zustellbeamter (Ablöser) bei
der Briefzustellfiliale in Gossau SG: Adrian
Eugster; Bürochef im Briefzentrum Zürich:
Albert Gut; Betriebsbeamter bei der Briefzu-
stellfiliale in St. Margrethen: Michael Hautle;
Hausmeister im Briefzentrum Winterthur:
Christian Held; Bürochef (Teilbereichsaufsicht)
im Briefzentrum Zürich: Eduard Herrmann;
Betriebsbeamter (Teilbereichsaufsicht)
im Briefzentrum Zürich: Andreas Lutz;
Zustellbeamter (Ablöser) bei der Briefzustellfiliale
in Glattbrugg: Mauro Mazzeo; Zustellbeamter
bei der Briefzustellregion Zürich
32: Roger Pfister; Zustellbeamter bei der
Briefzustellfiliale in Frauenfeld: Antonio Sergi;
Zustellbeamter bei der Briefzustellfiliale
in Frauenfeld: Xaver Stocker; Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in Teufen: Jon Sulser;
Zustellbeamtin (Equipenchefin) bei der
Briefzustellfiliale in Zürich 47: Denise Troxler;
Zustellbeamter bei der Briefzustellregion
in Dietikon: Marcel Vogel; Dienstchefin im
Briefzentrum Zürich: Barbara Willimann.
Postfinance
Gertrude Egger, Gestionnaire au service à la
clientèle au centre de traitement à Bulle;
Yvonne Fässler, Assistentin-OE/Controlling
in Bern.
Informatica Posta
Centrale
IC-Beraterin I bei IP 4: Ruth Augstburger; Applikationsentwickler
III bei IP 3: Fabrice
Pensionamenti
Rete postale e
vendita
Ovest
Jacques Bonnet, buraliste à Auvernier;
Georges Dayer, fonctionnaire de distribution
à Hérémence; Raymonde Tremblay, buraliste
à Chermignon.
Centro
Jakob Aegerter, Zustellbeamter in
Schangnau; Kurt Amsler, Posthalter in
Wölflinswil; Heidi und Peter Brehm, Posthalterehepaar
in Beinwil am See; Maria Bürgler,
Betriebsassistentin in Ilgau; Ernst Fischer,
Zustellbeamter in Fahrwangen; Alfred
Franz, Zustellbeamter in Ins; Rita Grolimund,
Posthalterin in Zullwil; Verena Heinimann,
Posthalterin in Bennwil; Elisabeth
Hirt, Betriebsassistentin in Küttigen; Nelly
und Paul Inglin, Posthalterehepaar in Schattdorf;
Gertrud und Hans Keller, Posthalter-
Decessi
(Personale attivo)
Rete postale e
vendita
Centro
Anton Walthert, Posthalter in Konolfingen
Dorf, geb. 1947.
Posta-lettere
Ovest
Colette Herbert, fonctionnaire de distribution
au Centre Courrier Genève, née en
1952.
Est
Janina Tac-Dziadul, Sortiererin bei der
Briefzustellregion in Zürich 16, geb. 1938.
(Personale in pensione)
Rete postale e
vendita
Werner Grossen, Zustellbeamter in Reichenbach
i.K., geb. 1938.
Posta-lettere
Josef Arnold, Zustellbeamter in Zürich,
geb. 1935.
Bourquin; Datenbankspezialist II bei IP 1:
Roland Hofer; Systemspezialist II bei IP 5:
Markus Müggler; Wirtschaftsorganisator bei
IP 4: Felix Schempp; Assistentin bei IP 5: Regula
Zemp.
Est
IC-Berater I bei UHD SCI Zürich: Stefano
Longo.
Car postal
Centrale
Sicherheitsbeauftragter: Bruno Spring; Leiter
Call Center Delémont: Urs Luginbühl; Shiftleaderin
Call Center Delémont: Nadia von
Känel; Agent Call Center Delémont: Luigi
Imperiale.
Ovest
Mitarbeiterin Rechnungswesen beim Regionalzentrum
Valais romand – Haut-Léman: Nicole
Walther; Stv. Leiter a.i. beim Regionalzentrum
Vaud – Fribourg: Andreas Thalmann.
ehepaar in Schüpbach; Susanne und Rudolf
Lengacher, Posthalterehepaar in Lupsingen;
Astrid Nideröst, Betriebsassistentin in
Zofingen.
Posta-pacchi
Centro
Manuel Vieira, Betriebsangestellter im
Paketversand Basel.
Est
Hermann Hürlimann, Zustellbeamter in der
Paketbasis Zürich-Mülligen.
Posta-lettere
Ovest
Gabrielle Fasel, trieuse au Centre Courrier
Fribourg; Françoise Genton, cheffe de bureau
au Centre Courrier Genève; Gilbert Métral,
fonctionnaire de distribution au Centre Cour-
Ex direzione
generale
Ernst Haller, geb. 1921.
Ex direzioni di
circondario postale
Ginevra
Edgar Ganière, fonctionnaire d’exploitation
à la DAP, né en 1927.
Losanna
Roger Berset, fonctionnaire de distribution
à Muraz, né en 1941; Denise Dorand,
chef-dessinatrice à Fribourg 1, née en
1928; Luc Keller, auxiliaire privé à Montricher,
né en 1931; Paul-Abel Leresche,
fonctionnaire de distribution à Ballaigues,
né en 1916; Georges Praz, buraliste postal
à Haute-Nendaz, né en 1928; Robert Terrapon,
fonctionnaire de distribution à
Grolley, né en 1926.
Berna
Johann Dähler, Betriebsbeamter in Bern 1,
geb. 1921; Otto Gygi, Zustellbeamter in
Büren a.A., geb. 1922; Urs Küpfer, Zustellbeamter
in Zollbrück, geb. 1936; Emma Marti,
Posthalterin in Limpach, geb. 1911; Hans
Schrag, Postbote in Grasswil, geb. 1913.
Neuchâtel
Roger Aebi, fonctionnaire de distribution
Centro
Leiter des RPZ+ Region Mitte: Beat Wiget;
Leiter des Regionalzentrum Bern–Freiburg-
Solothurn: René Böhlen; Leiterin Marketing
beim Regionalzentrum Bern – Freiburg – Solothurn:
Liliane Cassani; Instruktor/Kontrolleur
beim Regionalzentrum Bern – Freiburg
– Solothurn: Roger Leuenberger; Leiter
des Regionalzentrum Berner Oberland:
Daniel Schlatter; Marketingassistentin beim
Regionalzentrum Zentralschweiz: Esther
Furrer.
Est
Leiter Marketing beim RPZ+ Region Ost und
beim Regionalzentrum St.Gallen – Appenzell:
Pius Graf; Wagenführer beim Regionalzentrum
Linth – Schwyz – Glarus: Willy Basler.
Nord
Wagenführer beim Regionalzentrum Zürich:
Hans-Peter Fuchs; Wagenführer beim Regionalzentrum
Zürich: Anton Binkert; Wagenführer
beim Regionalzentrum Zürich: Jean
Müller; Wagenführer beim Regionalzentrum
Zürich: Johannes Wittwer; Wagenführer
beim Regionalzentrum Zürich: Damiano
Zarattin.
Materiale
Centrale
Magazinerin Logistikzentrum: Rahel Leiser;
Finanz-Controllerin: Evelyne Trachsel.
Service House Post
Elektroinstallateur in Bern: Rudolf Bieri.
rier Lausanne; Rafael Zurita, praticien d'exploitation
au Centre Courrier Lausanne.
Centro
Christian Baumann, Betriebsbeamter in
Burgdorf; Frédéric Beer, Zustellbeamter in
Lyss; Francesca De Jorio-Zannini, Aufräumerin
in Bern; Fidel Galliker, Zustellbeamter
in Bremgarten AG; Albert Gambirasio, Betriebsangestellter
in Aarau; Hansruedi Gamma,
Betriebsbeamter in Altdorf; Casimir
Kunz, Betriebsbeamter in Luzern; Anita
Schärer, Sortiererin in Basel.
Est
Werner Reich, Betriebsbeamter im Briefzentrum
Zürich; Peter Röllin, Zustellbeamter bei
der Briefzustellregion Wädenswil; Franz
Stalder, Betriebspraktikant bei der Briefzustellfiliale
in Glarus; Josef Wildhaber, Zustellbeamter
bei der Briefzustellfiliale in
Flums.
à Court, né en 1925; Judith Arm, nettoyeuse
à Corcelles NE, né en 1928.
Aarau
Fritz Hauri, Betriebsbeamter in Baden 1,
geb. 1929; Karl Merkli, Betriebsbeamter
in Wettingen 1, geb. 1926; Ferdinand Seeholzer,
Zustellbeamter in Wohlen AG 1,
geb. 1907.
Lucerna
Josef Arnold, Zustellbeamter in Brunnen,
geb. 1934.
Zurigo
Walter Dübendorfer, Betriebsbeamter in
Zürich 16, geb. 1917; Ewald Eckenfels,
Zustellbeamter in Arbon, geb. 1934; Martha
Fischer, Postcheckassistentin in
Zürich, geb. 1931; Heidi Gerzner, Aufräumerin
in Schaffhausen 1, geb. 1913; Paul
Koch, Zustellbeamter in Schaffhausen 1,
geb. 1927; Regina Pedrazzoli, Aufräumerin
in Zürich 1, geb. 1910.
San Gallo
Hans Murlot, Posthalter in Krummenau,
geb. 1910.
Bellinzona
Alessio Delco, funzionario d’esercizio a
Bellinzona 1, nato nel 1922; Ulisse
Uccelli, portalettere privato a Bironico,
nato nel 1923.

12 La Posta n.10/2000
Intervista
Il Key Account Management di Postfinance
Filo diretto con i clienti chiave
Per la Posta, avere clienti soddisfatti e curare un contatto molto stretto con tutti i target
sono due fattori di primaria importanza. I più importanti segmenti di clientela sono assisti
in maniera specifica. Questo vale sia per i prodotti logistici – come pacchi, lettere e posta
internazionale – sia per Postfinance. Wolfgang Bank è il responsabile del team «Key Account
Management» di Postfinance. Il giornale del personale lo ha intervistato sui compiti e
sull’organizzazione di questa funzione chiave, che fa da cerniera fra l’offerta e il cliente.
Un centinaio di
clienti chiave e
50 000 imprese
medie generano
circa l’80% del
fatturato. Il restante
20% proviene
da 25 000
imprese minori e
associazioni.
Tipo di clienti Numero clienti Fatturato per cliente Assistito da:
Grandi clienti
Aziende medie
Key Account
Management
7 regioni di vendita
Wolfgang Bank è il responsabile del Key Account
Management di Postfinance. Il suo team è composto
da quattro persone nel servizio esterno e tre nel supporto
vendite, e si occupa dei grandi clienti.
Piccole aziende/
associazioni
uffici postali/Centri DM
gamento internazionali, Cash Management,
investimenti, e-payment e altri servizi
finanziari. Il numero di persone che
frequentano i nostri corsi dimostra che la
nostra offerta è molto apprezzata.
La Posta: Postfinance dispone di un
Key Account Management moderno.
Com'è organizzato oggi?
Wolfgang Bank: Noi operiamo nella
sede centrale di Postfinance, in Engehaldestrasse
a Berna, e ci occupiamo della
vendita dei prodotti Postfinance ai
clienti più importanti. La nostra organiz-
Offrendo un’assistenza mirata ai propri
clienti chiave, Postfinance intende
affermarsi come un consulente finanziario
globale con un portafoglio ampio.
In che modo stabilite il contatto
con la clientela?
Solo tramite uno stretto contatto personale
è possibile attirare l’attenzione
del cliente su tutte le possibilità offerte
da Postfinance. Anche senza «Banca
postale», la nostra offerta comprende già
numerosi prodotti che vanno venduti in
modo mirato. Accanto alle mie mansioni
di responsabile del Key Account
Management, io seguo per esempio personalmente
e molto da vicino i «miei»
clienti che provengono quasi esclusivamente
dalle direzioni commerciali delle
aziende; per lo più si tratta di responsabili
finanziari che desiderano ottimizzare
il proprio Cash management. Io li
contatto proprio per aiutarli a raggiungere
questo obiettivo.
Quello della finanza è un mondo speciale.
Come si comportano i clienti nei
confronti della Posta?
La Posta è un partner stimato. Non mi
è mai capitato che un cliente si sia
rifiutato di ricevermi. Quando mi presento
da un responsabile finanziario di
una grande impresa, questi sa che ho analizzato
i «suoi» numeri e che sono in grado
di fargli delle proposte di miglioramento.
Trattandosi di ingenti somme di
denaro, è determinante il modo in cui
vengono amministrate. Postfinance può
dare un valido apporto in questo senso.
Negli ultimi tre anni abbiamo sviluppato
interessanti prodotti supplementari,
che completano in modo ideale i classici
sistemi di pagamento largamente diffusi.
Tutti i colleghi che compongono il
team del Key Account Management hanno
fatto delle esperienze positive con la
clientela.
Qual è l’importanza dei «Clienti
chiave»?
L’80% del fatturato proviene dal 20%
dei clienti e questo non è certamente una
novità! Il mio team si occupa di 100 grandi
aziende svizzere che operano spesso
anche all’estero. A queste si aggiungono
altre 50'000 aziende medie, che vengono
assistite dalle sette regioni di vendita
cui accennavo prima. Questo confronto
mette in evidenza l’importanza dell’organizzazione
sia centrale che regionale.
Come viene curato il contatto con gli
altri segmenti di clientela?
Postfinance si è affermata da tempo sul
mercato dei servizi finanziari con eventi
dedicati ai clienti: cito per esempio le
"Yellow Classic Nights” o i cosiddetti
"Forum Gialli”, le iniziative specifiche
regionali in cui Postfinance tratta anche
argomenti che esulano dal mondo della
finanza, come per esempio «La motivazione
sul posto di lavoro».
Come viene accolta la marea di nuove
offerte nel settore Postfinance da parte
degli addetti alla vendita? I nuovi prodotti
richiedono molto know-how e
flessibilità. Com'è l'aspetto della formazione?
Penso che in nessun altro settore della
Posta la formazione sui prodotti meriti
tanta attenzione. I mercati sono in movimento.
I prodotti cambiano rapidamente
e ai vecchi se ne aggiungono nuovi. Le
aspettative dei clienti crescono. Quasi
ogni giorno si svolgono corsi o altre
iniziative di formazione su sistemi di pa-
Non è facile ridistribuire la torta dei
grandi clienti e d’altra parte non è che
ogni giorno se ne aggiungano dei nuovi.
Diversamente da quanto avviene invece
per le PMI che sono considerate il
motore dell’economia svizzera: quali
sono le chance di Postfinance in questo
settore?
Con una Banca postale saremmo in
grado di offrire un servizio ancora più
efficiente e più attento alla clientela,
proprio perché la Posta gode di un'ottima
immagine anche agli occhi di questi
clienti. Spesso le piccole e medie imprese
sono contente di poter contare su
un servizio di consulenza personale in
tema di Cash Management, sistemi di
pagamento elettronico ecc. Oggi possiamo
avvalerci di ottime possibilità per
contribuire ad ottimizzare la gestione
dei liquidi dei nostri clienti. Con una
Banca postale potremmo occuparci anche
della ricerca di denaro per le imprese
sfruttando ulteriori sinergie a favore
della clientela.
Quali sono secondo lei le potenzialità
di sviluppo?
Come lei ha già detto, è difficile che il
numero dei clienti chiave assistiti dal nostro
team possa crescere. I nostri cavalli
di battaglia sono la convenienza delle
nuove offerte, il fattore qualità e i contatti
personali. Postfinance continuerà a
migliorare costantemente il Key Account
Management rendendolo sempre più
professionale. Nel campo delle PMI,
invece, i numerosi vantaggi della nostra
offerta non sono ancora noti ovunque;
per cui esiste un buon potenziale di crescita
in questo settore.
Intervista e foto: Gundekar Giebel
Grafici: Tygraline AG
Wolfgang Bank:
«È già da un
po’ di tempo
che Postfinance
presenta la piazza
finanziaria
svizzera secondo
l'ottica della
Posta – e in questo
mostra di
avere una grande
forza d'immaginazione.»
zazione conta altre sette regioni di vendita
che si occupano delle medie
aziende, suddivise – secondo un ordine
che direi quasi classico ormai – nelle
regioni di Losanna, Berna, Basilea, Lucerna,
Zurigo, San Gallo e del Ticino.
Con il Key Account Management, Postfinance
intende rivolgersi in modo
mirato ai grandi clienti della Posta: chi
sono?
Se mi fa un elenco spontaneo delle
prime cento imprese che le vengono in
mente cita sicuramente anche alcuni dei
nostri «Key Account». Il gruppo dei
Key Account Manager si occupa di
questi clienti chiave suddivisi per categoria.
Tra i nostri partner principali
troviamo assicurazioni e casse malati,
amministrazioni pubbliche, industria,
commercio, banche, chimica e case
editrici.
Conto di Postcheque
/versamenti/
pagamenti
Il Conto
Giallo
I Fondi
Gialli
Modelli d’interessi
Le Assicurazioni
Gialle
sulla Vita
Yellow
Net
Ampliamento
ventaglio
Fondi Gialli
Impiego internazionale
della
Postcard
Pacchetto prezzi
per conti postali
Il Conto
Giallo
Deposito
E-business
Affari nel mercato
monetario
PayNet
Moneta scritturale
in Euro
Yellow
Net Java
Pooling
1907 1980 1997 1998
1999 2000
Certificati
PVR in Euro
Portale finanziario
Pilota
WAP
Entro pochi anni
l’offerta di Postfinance
è passata
dai sistemi di pagamento
classici
ai sistemi di pagamento
elettronici
internazionali,
i tool di Cash
Management e
gli investimenti.
«A questo punto
manca solo la
Banca postale»,
sostiene Wolfgang
Bank, responsabile
del
Key Account
Management di
Postfinance.

Pagina speciale Postfinance/Orbit
La Posta n.10/2000
13
Postfinance e «yellowworld» all’«Orbit/Comdex Europe» di Basilea
Nuove prestazioni elettroniche
del Conto Giallo
«Yellow Net» è il sistema di pagamento
elettronico di Postfinance. Da quando esiste
questa soluzione ha garantito a chi ne
ha fatto uso un alto livello di sicurezza. Con
il nuovo sistema di login tramite certificato,
una sorta di carta d’identità digitale,
Postfinance mette a disposizione dei suoi
clienti i migliori standard di sicurezza esistenti.
Negli ultimi giorni di settembre, al
la fiera informatica «Orbit/Comdex Europe»
di Basilea, Postfinance ha presentato
alle visitatrici e ai visitatori il principio del
login tramite certificato, che rende sicuri i
collegamenti con Yellow Net come pure i
pagamenti in linea ai negozi virtuali. Al
grande stand gestito presso la «Orbit» Post-
finance annunciava che presto, grazie ai
telefoni cellulari dotati di tecnologia WAP,
sarà possibile consultare il proprio conto
pur trovandosi per strada o effettuare i propri
pagamenti dovunque ci si trovi. Pochi
giorni dopo l’inaugurazione del portale
Internet «yellowworld» il padiglione giallo
a due piani è stato munito di numerose stazioni
online per permettere ai visitatori della
«Orbit» di sperimentare i vari servizi
offerti. I piccoli disagi tecnici riscontrati
nella fase di «rodaggio» del portale non
hanno diminuito l’interesse del pubblico per
il nuovo mondo giallo dell’Internet. (hf)
Foto: Hans-Ulrich Friedli
Il certificato: un lasciapassare digitale
per Yellow Net
Da novembre gli utenti di Yellow Net potranno
identificarsi con un certificato
invece che con i numeri della lista di stralcio.
I certificati sono utilizzati frequentemente
su Internet come carte d’identità.
La segretezza dei dati trasmessi è spesso
fonte di dubbio per gli utenti di Internet.
Questo dubbio può essere risolto dai
certificati, sorta di documento digitale
d’identità per le comunicazioni in Internet.
Grazie ai certificati gli utenti possono
identificarsi vicendevolmente, firmare
e codificare dati digitalmente. Con
questo sistema il commercio elettronico
su Internet diventa più sicuro e di conseguenza
più attraente. Il certificato può
anche essere usato come lasciapassare per
transazioni finanziarie via Internet al
posto die numeri della lista di stralcio. Da
novembre gli utenti di Yellow Net, il
sistema elettronico di pagamenti di Postfinance,
potranno approfittare di questo
sistema di login semplificato.
Un certificato è emesso da una fonte
esterna e credibile. Uno di questi enti di
certificazione in Svizzera è la ditta
Swisskey, un’azienda in cui sono consociate
Swisscom, Telekurs e un gruppo della
camera di commercio. Per ricevere un
certificato Swisskey, i dati personali dei
titolari devono essere controllati da un ufficio
di registrazione. Da settembre 106 uffici
postali scelti si assumono questi compiti.
Il primo passo da compiere per procurarsi
un certificato si svolge in linea. Sul
server Web di Swisskey (www.swisskey.ch)
o sul sito di Postfinance
(www.postfinance.ch) il cliente completa
il formulario di richiesta. Automaticamente
riceve una chiave privata mentre
Lo stand di Postfinance era proprio
accanto al padiglione di
«yellowworld».
quella pubblica con i dati d’identificazione
del richiedente è inoltrata a
Swisskey.
La legalizzazione del certificato è semplice:
così come si fa per emettere carte
d’identità ufficiali, dapprima si controlla
l’identità del richiedente, ad esempio
presso un ufficio postale. Dopo questa
registrazione Swisskey conferma i dati e
trasmette al titolare per e-mail il codice
d’attivazione del certificato. Un certificato
per privati costa 35 franchi, quello per
le aziende 90.– Per ulteriori ragguagli sia
gli uffici postali che la clientela possono
rivolgersi all’Info-Center di Yellow Net
(Tel.: 0848 84 84 24). Informazioni a proposito
dei certificati possono anche essere
trovate sul sito di Postfinance
(www.postfinance.ch) e su quello di
Swisskey (www.swisskey.ch). (PF)
A pochi giorni dal lancio del portale Internet «yellowworld», il padiglione di vetro, su due piani, dotato di
stazioni collegate a Internet per provare i nuovi servizi finanziari elettronici ha attirato i visitatori della Orbit.
Con E-Payment il commercio in linea diventa più sicuro
Chi paga gli acquisti effettuati su Internet
tramite il conto postale può dormire sonni
tranquilli: i suoi dati non cadranno in
mani indebite.
Sono sempre di più le svizzere e gli svizzeri
che scoprono un modo completamente
nuovo di fare la spesa, senza impazzire
per trovare un posteggio, senza aspettare
in coda e senza doversi sobbarcare il
trasporto di borse sovraccariche. Basta
connettersi con Internet per iniziare lo
shopping, curiosare nei negozi virtuali,
mettere le merci desiderate nel proprio carrello
sullo schermo e, dopo pochi click del
mouse, il postino o un corriere recapitano
gli acquisti direttamente a casa.
Lo shopping on line da noi non ha ancora
assunto le dimensioni impressionanti
raggiunte negli Stati uniti. Ciò dipende
soprattutto dallo scetticismo verso la sicurezza
offerta dai metodi di pagamento via
Internet; tuttavia anche in Svizzera e in tutt’Europa
lo attende un avvenire roseo. Ecco
perché Postfinance, sin dal mese di maggio
1999, offre a venditori e clienti un
modo semplice e sicuro di accedere al commercio
elettronico.
L’e-payment di Postfinance funziona
nel modo seguente: le merci ordinate
si pagano con la Postcard e il numero di
conto postale. Questi dati vengono direttamente
codificati e trasmessi esclusivamente
a Postfinance, senza che il commerciante
ne venga a conoscenza. Così
facendo si garantisce da una parte la protezione
dei dati, in quanto il venditore
riceve solo il tipo, la quantità di merce
ordinata e l’indirizzo cui consegnarla,
d’altra parte la libertà del cliente, che può
facilmente annullare l’ordine di pagamento
entro trenta giorni. L’acquirente non ha
bisogno di installare alcun programma
supplementare sul suo PC.
Vantaggi anche per i commercianti:
Vendendo su Internet risparmiano tutta
l’organizzazione contabile: non devono
più scrivere fatture né preoccuparsi di
incassare. La somma addebitata sul conto
del cliente sarà semplicemente accreditata
su quello del venditore. Postfinance
offre anche un altro sistema di pagamento
con il quale il cliente deve identificarsi
con gli elementi di sicurezza e
la password di Yellow-Net. Questo sistema
di pagamento viene utilizzato ad
esempio per il Lotto svizzero su Internet.
Nel sito www.post.ch/postfinance/e-commerce
troverete una lista aggiornata di tutti
i negozi in linea presso i quali potrete effettuare
i vostri acquisti senza problemi e
in tutta sicurezza grazie al Conto Giallo.
(PF)
Numerosi i colloqui con i clienti allo
stand di Postfinance a proposito
dei nuovi prodotti finanziari .
Grande l’interesse alla Orbit per il «mondo Giallo di Internet» e per
i nuovi servizi finanziari elettronici di Postfinance, ad esso legate.
Con il cellulare WAP su Yellow Net
Anche per strada si potranno consultare i
dati del proprio Conto Giallo e persino
effettuare i pagamenti: Postfinance sta
provando un sistema grazie al quale da un
telefono cellulare munito di tecnologia
WAP ci si potrà connettere con Yellow Net.
Oggi le parole chiave sono mobilità e
indipendenza. Tutti vogliono essere informati
e potere agire sempre e ovunque. Anche
le relazioni finanziarie sottostanno a
questa legge. Yellow Net è uno strumento
ideato da Postfinance grazie al quale da ogni
PC si può accedere al proprio conto postale.
Alcune delle funzioni di Yellow Net saranno
ora disponibili anche per chi dispone di un
telefono cellulare con la tecnologia WAP. Ci
si potrà informare sul proprio conto e anche
effettuare pagamenti. Da ottobre presso
Postfinance è in corso un’esperienza pilota
con clienti scelti. L’introduzione di questo
servizio su larga scala è prevista per la primavera
del 2001. Nello sviluppo di questo
prodotto la sicurezza è un fattore che assume
un’importanza preponderante. Si tratta
di applicare alla connessione WAP lo stesso
standard utilizzato per la telefonia fissa.
Cos è il WAP? Il «Wireless Application
Protocol» (WAP) è un nuovo standard
diffuso su scala mondiale che rivoluzionerà
Internet e la telefonia mobile. Una
nuova generazione di cellulari WAP già
permette di accedere ad alcuni servizi
offerti su Internet. Gli utenti hanno la possibilità
di leggere la loro posta elettronica,
le informazioni finanziarie, le previsioni
meteorologiche e le ultime notizie.
Ora Postfinance ne allarga le potenzialità
con l’introduzione di prestazioni finanziarie.
Chi è interessato a questo nuovo sistema
può inviare un e-mail a Postfinance al
l’indirizzo Wappf@post.ch. Le sue domande
troveranno prontamente risposta. . (PF)

Novità
La Posta n.10/2000
17
Un buralista campione delle vendite
Venduti 67
«Apple» in un
colpo solo
Il senso della vendita è una qualità molto
ricercata fra i buralisti. Ivo Käser,
42 anni, buralista dal 1988 a 3185 Schmitten,
ne ha fatto la sua filosofia. Durante
l’allenamento settimanale con il suo
club di calcio a Wünnewil, il dinamico
buralista ha appreso casualmente che
varie squole della regione si apprestavano
a dotarsi di infrastruttura informatica.
Ivo Käser non ha perso tempo, e ha
enumerato i vantaggi dell’offerta della
Posta in ambito informatico. Abile
negoziatore, ha rapidamente saputo
convincere le autorità scolastiche, raggiungendo
un risultato sorprendente: ha
venduto ben 67 computer Apple in un
colpo solo.
L’unità aziendale Rete postale e vendita,
rappresentata da Yvan Demierre e
Stephan Meyer ha voluto premiare Ivo
Käser di questo exploit, consegnandogli
un Apple iBook SPecial Edition
pienamente meritato. Stephan Meyer
Posta-pacchi
Posti di lavoro riservati a collaboratori
dalle capacità ridotte
Da sinistra:
Yvan Demierre,
Produkt Manager
Informatica
presso «Rete
postale e vendita»
(PV5), Ivo
Käser, buralista
a 3185 Schmitten
e Stephan
Meyer, PV 5.
Foto: Annelise Schmid Käser
A causa dei nuovi processi di lavoro è sempre
più difficile trovare impieghi appropriati
a collaboratori che per ragioni
mediche non possono più lavorare in
modo continuo e senza soste. L’unità
Posta-pacchi intende riservare dei posti di
lavoro per la reinserzione di collaboratori
e collaboratrici a capacità ridotte. Ha pertanto
congelato 100 posti di lavoro compatibili
con sforzi fisici minimi per le persone
summenzionate, pari al 2% del totale
della manodopera presso Posta-pacchi.
I posti di lavoro riservati sono stati ripartiti
in tutto il paese fra i centri, gli uffici
operativi e le filiali dei pacchi. In questo
modo le persone dalle capacità ridotte non
Foto: G. Giebel
vengono tutte convogliate nei centri e marginalizzate,
ma hanno l’opportunità di
integrarsi meglio al resto del personale. La
ripartizione fra vari centri dell’esercizio
implica anche che l’impegnativa assistenza
viene ripartita fra un maggior numero
di persone. I colleghi e i superiori delle persone
a capacità ridotte vengono adeguatamente
sensibilizzati su queste misure di
riinserimento per ragioni mediche. Queste
persone ricevono pertanto un’accoglienza
migliore, anche perché vengono presto
integrate nel processo di lavoro normale.
In caso di vacanza, i posti di lavoro riservati
possono essere occupati da persone
sane solo temporaneamente.
La messa a disposizione di un posto di
lavoro riservato alle persone con capacità
ridotte serve a ridare loro maggiore fiducia
in loro stessi, grazie ad un occupazione
che corrisponde alle loro reali capacità.
Si tratta di una misura importante, attraverso
cui la Posta dimostra di assumere le
sue responsabilità sociali nei confronti delle
persone con capacità ridotte e di trarre
profitto dalle possibilità di riinserimento
accelerato di cui dispone l’azienda.
(PP)
Expresspost:
Adeguamenti tariffali per
il 1° gennaio 2001
La Direzione del gruppo Posta ha approvato
il 20 settembre 2000 al proposta di
adeguamento dei prezzi dei prodotti
Swiss-Express e Corriere svizzero. I prezzi
entreranno in vigore il 1° gennaio
2001.
Swiss-Express. Nel caso di «Swiss-
Express», gli aumenti per le classi di peso
più basse e ad alto traffico vanno da
1.– a 2.– franchi. Tra i pesi superiori gli
aumenti vanno dai 2.– ai 5.– franchi.
Corriere svizzero. Il prodotto «Corriere
svizzero» subirà adeguamenti nei
prezzi degli invii a media e lunga distanza.
In compenso, Expresspost ridurrà i
tempi di recapito garantiti.
Dal 1° gennaio 2001 nuove carte d’identità della Posta
Maggiore sicurezza con i
documenti d’identità a vista
Tipo 1
Carta d’identità
del personale
Tipo 1
Carta d’identità
personale con
autorizzazioni
Tipo 2
Carta d’identità
per esterni
Carta d’identità
Giuseppe Bernasconi
Foto b/n
Rete postale e vendita
Regione Sud
Valevole fino al: 9.9.9999
Carta d’identità
Giuseppe Bernasconi
Foto b/n
Sicurezza aziendale
Valevole fino al: 9.9.9999
Carta d’identità
Giuseppe Bernasconi
Foto b/n
Il profondo riassetto che sta vivendo la
Posta da qualche tempo a questa parte rende
necessaria l’introduzione e l’adeguamento
di alcune misure di sicurezza aziendale.
Le nuove carte d’identità a vista per
il personale e i visitatori che si trovano nei
locali della Posta fanon parte di questa nuova
serie di misure, di cui il nostro giornale
aveva già accennato nell’edizione di giugno.
Per garantire meglio la sicurezza degli
invii postali, per evitare delitti e per pro-
Perseguita un reddito sul fatturato
positivo. Dall’inizio del 1998
Expresspost opera in regime di libera concorrenza.
Deve erogare i propri servizi in
modo conforme al mercato e coprendo i
costi. Negli ultimi due anni il ventaglio di
prodotti di «Expresspost» è stato adeguato
gradualmente e con successo alle
esigenze del mercato e della clientela. Un
ulteriore passo in direzione di un reddito
sul fatturato positivo avviene attraverso
gli adeguamenti tariffali previsti, che sono
assolutamente necessari e conformi al
mercato. L’obiettivo globale di Expresspost
rimane invariato: «fornire all’economia
e alla popolazione svizzere, grazie
all’innovazione dei prodotti e alla costante
ottimizzazione dell’erogazione di prestazioni,
servizi di elevata qualità a prezzi
favorevoli». A causa delle modifiche
contrattuali con la clientela commerciale
a partire dalla fine di quest’anno, le
organizzazioni di vendita diffonderanno
informazioni preliminari destinate alla
vendita.
(EP)
Ologramma
Ologramma
Swisscom SA
Information Technology
Services
Valevole fino al: 9.9.9999
Ologramma
Settore: Rete postale e vendita
Autorizzazione: -
Numero personale: 1313131
Data di nascita: 12.12.1970
Firma:
GiuseppeBernasconi
Se trovate questo documento, consegnatelo ad un ufficio postale.
Settore: Sicurezza aziendale
Autorizzazione: Sicurezza
Numero personale: 1313131
Data di nascita: 12.12.1970
Firma:
GiuseppeBernasconi
Se trovate questo documento, consegnatelo ad un ufficio postale.
Azienda: Swisscom SA
N.d’identificazione: 145’450
Data di nascita: 12.12.1970
Firma:
GiuseppeBernasconi
Se trovate questo documento, consegnatelo ad un ufficio postale.
PO_123456_2000
Chip
PO_123456_2000
Chip
PO_123456_2000
Chip
teggere il personale da danni ed eventuali
sospetti infondati, dal 1° gennaio 2001 sarà
obbligatorio portare sempre e in modo visibile
le nuove carte d’identità all’interno
degli edifici della Posta. La carta d’identità
sul verso della Postcard perderà la sua validità
dopo il 31 dicembre 2000. A partire
da questa data saranno valide solo le nuove
carte d’identità, per esempio per ottenere
prezzi di favore presso Autopostale,
Europcar e Swisscom. (Ho/fh)
Andamento dei Fondi Gialli dal loro lancio a oggi
115
113
111
109
Indicizzare
Postsoleil 1
Postsoleil 2
Postsoleil 3
Postsoleil 4
Postsoleil 5
Foto: zvg
La vincitrice del mese di ottobre 2000
La VW-Beetle appartiene per
un mese ad Anita Bründler
107
105
103
101
99
97
Sep set 97
Okt ott 97
Nov nov 97
Dez dic 97
Jan gen 98
Feb feb 98
Mrz mar 98
Apr apr 98
Mai mag 98
Jun giu 98
Jul lug 98
Aug ago 98
Sep set 98
Okt ott 98
Nov nov 98
Dez dic 98
Jan gen 99
Feb feb 99
Mrz mar 99
Apr apr 99
Mai mag 99
Jun giu 99
Jul lug 99
Aug ago 99
Sep set 99
Okt ott 99
Nov nov 99
Dez dic 99
Jan gen 00
Feb feb 00
Mrz mar 00
Apr apr 00
Mai mag 00
Juni giu 00
Juli lug 00
Aug ago 00
IL grafico rappresenta l’andamento dei Fondi Gialli dal lancio a questa
parte. Tale andamento dipende dallo sviluppo dei prezzi
e dalle somme riinvestite (distribuzione dei proventi).
È Anita Bründler, di PF 404, la vincitrice
del mase di ottobre. La sua proposta: migliorare
il procedimento di registrazione
dei clienti commerciali a Yellow Net. Da
ora ai clienti commerciali viene data la
possibilità di fornire il diritto di procura
per l’utilizzo di Yellow Net a terzi, sin dalla
loro registrazione al pratico sistema di
pagamento. Il nuovo procedimento consente
di guadagnare il tempo che prima
veniva speso per chiarimenti e consulenza
telefonica a prorposito della procura.
Ad Anita Bründler spetta pertanto la VW
Beetle gratuitamente per un mese. Buon
viaggio alla vincitrice!
(PF)

Personale
La Posta n.10/2000
19
Sviluppo personale e quadri Posta
Nuovo programma del
corso di formazione per
dirigenti Posta 2001
I corsi di formazione per dirigenti hanno vissuto in questi
anni una continua evoluzione, così che il settore sviluppo
del personale e dei quadri è stato in grado di organizzare
anche per il 2001 un programma molto versatile
ed orientato alle esigenze. Oltre ai moduli di formazione
già collaudati sono previste alcune novità.
Seminario Leadership. Il seminario
«Leadership» è un programma che fornisce
nuovi stimoli e impulsi ai quadri dirigenti
esperti che desiderano aggiornare e sviluppare
le proprie competenze aziendali. Nel
corso di esempi concreti i dirigenti si fanno
un quadro generale degli attuali strumenti di
economia aziendale e li utilizzano nella gestione
simulata di un’impresa. Le tematiche
Foto. Claude Gueniat
degli esempi comprendono aspetti della
gestione strategica dell’azienda, decisioni
nell’ambito di una gestione aziendale simulata,
l’utilizzo di spazi di manovra per l’organizzazione
e strutturazione dell’impresa
e l’attuazione di cambiamenti.
Corso di economia aziendale «Basis».Quest’anno
abbiamo promosso in ma-
Daniel Murmann,
dell’unità «Expresspost» ha
seguito il corso «Seminario dei
quadri Start» e ne è entusiasta:
«Ho potuto analizzare le mie
abitudini personali divenendone
così consapevole. Grazie a queste
conoscenze e con l’aiuto dei
relatori e del team posso ora organizzare
e utilizzare in maniera
ottimale le attività di ordine
pratico e teorico più importanti
per me.»
niera particolare il corso di economia
aziendale «Basis» e pertanto il corso del 2001
sarà ancora una volta completamente rielaborato.
Consentiremo così ai partecipanti di
accedere al corso senza conoscenze preliminari.
Con gli esempi attuali e le esercitazioni
specifiche sulla Posta si elaborano le
basi di ordine pratico per il lavoro di tutti i
giorni. Le tematiche sono: economia aziendale,
contabilità e controlling.».
Seminari «Qualità dei servizi» e
«Change Mangement». In base ai
rilevamenti effettuati sul grado di soddisfazione
del personale sono stati sviluppati
o completamente rielaborati due moduli
di corsi. Il seminario «Qualità dell’assistenza
interna» è incentrato sui rapporti e
la cooperazione con la clientela interna,
visti come elemento portante della collaborazione
tra i diversi settori. Nel seminario
«Gestione dei cambiamenti/Change
management» i quadri imparano a conoscere
le difficoltà e i fattori di successo tipici
delle situazioni di cambiamento, nonché
a strutturare i processi di cambiamento
in maniera consapevole e mirata.
Gli strumenti metodici della gestione sono
raccolti in una toolbox. I temi principali
sono: tecniche di presentazione e di visualizzazione,
conduzione delle riunioni e moderazione,
nonché tecniche di lavoro. Imparando
a utilizzare nel modo giusto e a padroneggiare
questi strumenti i dirigenti riusciranno
a svolgere con successo i loro compiti.
Foto. Marcel Reinhard
Formazione linguistica alla Posta
La Formazione linguistica della Posta da
anni offre corsi di lingua per i collaboratori.
Inizialmente l’offerta prevedeva solo
alcuni corsi d’inglese ma oggi è stata
notevolmente ampliata e il livello di qualità
è ottimo.
Corsi di business englisch. Nel
mondo degli affari l’inglese acquista
sempre maggior importanza. La Posta,
sempre tempestiva nell’individuare le
ultime tendenze, con la formazione linguistica
offre una vasta gamma di corsi
d’inglese. I corsi più richiesti sono quelli
di business english. I collaboratori possono
seguire, oltre ai tradizionali e
collaudati corsi Cambridge, anche i tre
corsi Cambridge di business english.
Gli altri corsi di lingua. Molto apprezzati
sono anche i corsi di francese,
italiano, tedesco e svizzero tedesco che
la Posta offre da due anni a questa parte.
Le lingue nazionali favoriscono in particolare
la comunicazione tra aziende
all’interno della Svizzera. I partecipanti
ai corsi imparano, oltre alle espressioni
Janine Wüest,
di «Swiss Post International»,
durante la lezione
con l‘insegnante Diane
Keaton riferisce: «In
particolare apprezzo la
molteplicità dei corsi
d’inglese e i modi molto
piacevoli degli insegnanti.
Oltre che per le
esercitazioni intensive
di grammatica e le interessanti
lezioni di business
english, nella nostra
classe troviamo sempre il
tempo per discutere in
maniera spontanea su
eventi d’attualità o della
vita quotidiana».»
più comuni, anche elementi della lingua
commerciale con termini ed espressioni
specifiche della Posta.
Corsi intensivi. È possibile consolidare
e ampliare le nozioni apprese nei
corsi settimanali partecipando a corsi intensivi.
Un programma intensivo offre un
rapido approfondimento della lingua straniera.
«Il nostro sistema d’insegnamento
si basa sulla combinazione dei metodi più
moderni, sul duro lavoro ed un’atmosfera
gradevole. Gli ottimi feedback, l’elevato
numero di successi e il grande interesse
manifestato per i corsi ci danno ragione»,
spiega Zelda McKillop, responsabile della
Formazione linguistica della Posta.
Iscrizione ai corsi.
Per iscriversi è necessaria l’autorizzazione
del superiore. Le persone interessate
possono trovare sull’Intranet
il modulo d’iscrizione e una lista
di persone di riferimento.
Pari opportunità significa...
... offrire ai collaboratori e alle collaboratrici della Posta
la possibilità di interrompere l’attività professionale.
Con il «career break»
la Posta offre ai collaboratori
e alle collaboratrici
la possibilità di conciliare
meglio la vita privata
e quella professionale.
Fotos. Katharina Krauss-Vonow
Quali sono le differenze fra career break e congedo
per un lungo periodo?
Cosa congedo per un lungo periodo career break
Durata 1 – 12 mesi 1 – 36 mesi
C 1, art. 8131 C 1, art. 8134
Contributi alla cassa pensioni L’impiegato/a paga entrambi i
contributi (anche quello del datore
di lavoro).
Versamento su un
conto di libero passaggio.
Assicurazione contro gli Termina 30 giorni dopo il pagamento Termina 30 giorni dopo il pagamento
infortuni non professionali dell’ultimo salario. Se così convenuto dell’ultimo salario. Se così convenuto
individualmente, può essere protratta individualmente, può essere protratta
sino a 180 giorni.
sino a 180 giorni.
Quando si può richiedere il «career
break»?
• Per congedi prolungati dopo la nascita di
un figlio (sia donne che uomini).
• Per corsi di formazione.
Quali sono i vantaggi del career
break per il collaboratore o la
collaboratrice?
• Hanno la possibilità di conciliare meglio
la vita privata con quella professionale.
• Possono prendere in considerazione formazioni
e perfezionamenti.
• Gli viene garantito un posto di lavoro dello
stesso valore (con uno scarto possibile
di 3 classi di salario).
Quali sono i vantaggi del career
break per la Posta?
• La Posta mantiene al proprio servizio personale
con un valido know-how, malgrado
un’interruzione dell’attività professionale.
• La Posta assume la propria responsabilità
sociale, diventando così un datore di
lavoro più attraente.
Dove si possono trovare maggiori
informazioni sul career
break?
• Possono essere richieste al delegato/a
alle pari opportunità.
• Per questioni tecniche legate alle assicurazioni,
ci si può rivolgere al Servizio del
personale.
• Maggiori chiarimenti si trovano sulla pagina
intranet di Pari opportunità Posta.
• Ci si può rivolgere al superiore diretto.
Come devono procedere gli interessati?
• Devono discuterne con il loro superiore
diretto e presentargli una richiesta scritta.
Prestito ipotecario Va annunciato all’Amministrazione fed.; Estinzione del prestito attraverso
delle finanze; deve essere pagato sepa- una banca privata.
ratamente tramite polizza di versamento
Non attraverso trattenute sul salario.
Agevolazioni Vengono mantenute. Nessun diritto alla Railcard, carta di libera
circolazione, collegam. telefonico gratis.
Contributi ai sindacati Non vengono interrotti; vengono Cancellare dal sistema di informazione
detratti dalla prima distinta paga del personale; è il collaboratore/trice che
dopo le vacanze.
deve avvisare il sindacato dell’interruzione
professionale. Spetta a quest’ultimo
richiedere i contributi.
Posto di lavoro Deve essere mantenuto libero Può essere rioccupato.
(trovare una soluzione intermedia).
Periodo di servizio Non viene conteggiato. Non viene conteggiato.
Riassunzione Al medesimo posto di lavoro Garantita, ad un posto di lavoro simile
(se possibile).
(sino al massimo 3 classi di salario in meno
e 1 ora di tragitto conform. ASUM).
Competenza per la decisione Unità aziendale, di gestione o Unità aziendale, di gestione o
di servizio.
di servizio.

Personale
La Posta n.10/2000
21
Progetto Previdenza professionale personale postale
Soddisfatta la premessa alla creazione di un fondo di
previdenza per il personale postale
Il 23 giugno 2000 le Camere federali hanno approvato la
Legge federale sulla Cassa pensioni della Confederazione.
Tale legge, nelle disposizioni finali, prevede la possibilità
per la Posta di creare una Cassa pensioni propria.
Ciò costituisce una premessa importante per la creazione
di una fondo di previdenza per il personale postale.
Organizzazione
del progetto
controller
del progetto
R. Brunner, WiB
responsabile
progetto parziale
Organizzazione
Urs Buess
responsabile
progetto parziale
Informatica
Kurt Spicher
Decisione preliminare. All’inizio
dell’anno, come già pubblicato nel giornale
del personale numero 2/2000 (uscito
il 7 febbraio), la direzione del gruppo ha
designato un’organizzazione di progetto
con l’incarico di elaborare un progetto per
il futuro sistema si previdenza professionale
del personale della Posta. Il gruppo
di progetto, coinvolto sin dall’inizio, ha
potuto pianificare coscienziosamente la
creazione del dispositivo di previdenza e
ha già messo mano ai primi lavori.
La decisione del Parlamento federale, più
precisamente l’approvazione della legge
summenzionata, apre definitivamente la
via alla messa a punto di una Cassa pensioni
della Posta. Il 25 agosto 2000 il Consiglio
di amministrazione della Posta ha
confermato l’intenzione di creare una fondazione
di previdenza propria alla Posta.
direzione
del gruppo
mandante
commissione
del progetto
presidente: F. Schmutz, P
responsabile
del progetto
Luigi Fantino
previd. profess.
per rapporti di
servizio speciali
Beatrice Schryber
esperto CP
indipendente
Dott. O. Leutwiler, PwC
assistente
del progetto
Magdalena Rutschi
Informazione costante. La direzione
del progetto s’impegna a informare regolarmente
le collaboratrici e i collaboratori
della Posta sullo stato del progetto. La
comunicazione con i diretti interessati dal
cambiamento di cassa pensioni è infatti un
fattore d’importanza capitale. Alla votazione
assembleare i collaboratori devono poter
scegliere con cognizione di causa se passare
alla nuova Cassa pensioni della Confederazione
(PUBLICA) o se scegliere la previdenza
professionale del personale postale.
Dal 1° gennaio 2002 le varianti attuali di
Cassa pensioni (CPC e PPRS) non esisteranno
più. In mancanza di un’offerta
alternativa ottimizzata da parte della Posta,
gli assicurati presso la CPC e la PPRS passerebbero
automaticamente alla PUBLICA.
La Posta ritiene questo procedimento poco
indicato, sia dal punto di vista aziendale
Attuale stato della pianificazione e del progetto
Pietre miliari
Legge sulla cassa
pensioni
Creazione della
fondazione
Regolamento delle
prestazioni
Autorizzazione del Consiglio
federale per l’adesione
della Posta ad un fondo
di previdenza proprio
Votazione assembleare
Registrazione del fondo
di previdenza
Creazione di un apposito
ufficio
Amministrazione degli
investimenti
Obiettivi parziali
• modifica della legge sull’organizzazione delle poste
• termine per il referendum
• messa in vigore da parte del Consiglio federale
• atto di fondazione
• denominazione ufficiale
• regolamenti
• nomina del consiglio di fondazione
• creazione della fondaz. e iscriz. al registro di commercio
• piano di previdenza principale
• piano di previdenza complementare
• presentazione dell’istanza
• autorizzazione
• richiesta all’autorità di vigilanza
(Ufficio federale delle assicurazioni sociali)
• architettura organizzativa
• ubicazione e superificie dell’ufficio
• organizzazione dei procedimenti
• programmi software per
– amministrazione dei destinatari,
– contabilità,
– burotica,
– archiviazione
• infrastruttura IT
• infrastruttura degli uffici
• calcolare la capacità di rischio della cassa pensioni
• elaborare una strategia d’investimento
• elaborare un regolamento degli investimenti
• nomina di una commissione per gli investimenti
• assegnazione dei mandati:
– banca di deposito
– manager del portafoglio
– controlling del rendimento
che da quello della politica del personale.
La direzione del progetto fornirà informazioni
sull’adesione della Posta ad un fondo
di previdenza proprio attraverso i seguenti
canali:
• giornale del personale «La Posta»;
• riunioni dei responsabili del personale organizzate
dall’unità di gestione «Personale»;
• sindacati del personale postale (che partecipano
ai lavori del progetto nell’ambito
di un gruppo accompagnatore);
• intranet (il progetto vi figurerà da fine
settembre 2000);
• cassetta di posta elettronica BVP@post.ch
Risultati
• votata il 23 luglio 2000 dal Parlamento
• fine settembre 2000
• prevista il 1° luglio 2001
• è compreso nel progetto; discusso preliminarmente
con le associazioni del personale
• «Previdenza professionale del personale postale»
è la denominazione di un progetto di lavoro
• disponibili i progetti
• presumibilmente 4° trimestre 2000
• 1° trimestre 2001
• disponibile il piano stilato secondo il primato
delle prestazioni
• disponibile il piano stilato secondo il primato
dei contributi
• quarto trimestre del 2000
• attesa entro il 31 dicembre 2000
• entro il 31 marzo 2001
• dopo l’esito positivo della votazione assembleare
e la creazione della fondazione
• elaborazione del progetto, realizzazione
costante di obiettivi parziali
• dopo l’elaborazione del regolamento delle
prestazioni
• dopo la nomina del consiglio di fondazione
a disposizione per eventuali domande;
• gli articoli concernenti la previdenza
professionale pubblicati nel giornale
del personale fra dicembre ’99 e maggio’00
potranno essere telecaricate in
formato PDF da Intranet.
Luigi Fantino
Concorso URGENT per il personale allo sportello
TNT Swiss Post AG – presto sulla bocca di tutti
anche in Svizzera
Il 1° settembre 2000 la Posta ha lanciato
una campagna di annunci pubblicitari
per focalizzare l’attenzione sui prodotti
e servizi di «TNT Swiss Post AG», la
joint-venture fondata fra TNT e Swiss
Post International (SPI), che garantisce
le operazioni credito svizzerinternazionali
di corriere ed espressi per
conto delle due aziende. La comunicazione
si svolge in due tappe. Durante la
prima fase saranno pubblicati annunci
di una pagina intera nella stampa economica
e specializzata. Nella seconda
fase i clienti commerciali di Swiss Post
International saranno informati anche
con annunci di un’intera pagina come
pure con un mailing dettagliato. Ai
clienti allo sportello SPI si rivolgerà
con misure POS negli uffici postali.
TNT Swiss Post AG:
e via alla volta di Amsterdam...
Tutte le collaboratrici e i collaboratori
allo sportello sono invitati a partecipare,
dal 1° al 31 ottobre 2000 al concorso
interno URGENT. Il premio in
palio è un week-end prolungato nella
città della casa madre di TNT a gennaio:
un viaggio ad Amsterdam.
Per informazioni più dettagliate sulla campagna per rendere nota la
Joint Ventures «TNT Swiss Post AG» e sul concorso URGENT potete
consultare l’opuscolo «Attualità n. 9/2000».
I partecipanti al concorso devono
• annotare su un apposito foglio a tagliandi
ogni invio URGENT che viene
impostato al proprio sportello fra il
1° e il 31 ottobre 2000 e corredarlo dei
seguenti dati: numero URGENT, nome
del collaboratore e timbro postale
(se occorrono altri tagliandi, si possono
semplicemente fotocopiare);
• riurnire tutti i tagliandi URGENT e
spedirli ogni venerdì a:
TNT Swiss Post AG,
concorso URGENT,
Amsleracherweg 8, 5033 Buchs AG
• Ogni settimana avrà luogo un’estrazione
fra tutti i tagliandi inviati. Vi sarà
una vincitrice o un vincitore per ogni
tipo d’ufficio postale.
• A novembre SPI prenderà contatto
personalmente con le vincitrici e i vincitori.
Il week-end prolungato ad Amsterdam
avrà luogo per tutti i vincitori
a gennaio 2001.
A tutte le collaboratrici e ai collaboratori
di sportello Swiss Post International
augura buona fortuna!
Informazioni esaurienti sulla presente
campagna sono disponibili anche in Intranet,
nelle pagine dell’unità SPI. (SPI)
Foto: zvg
«Move» a Posta-pacchi.
Cos è «Move» e come viene
applicato presso Posta-pacchi?
Move è...
un progetto per la promozione delle future
donne quadro con lo scopo di aumentare la
presenza femminile nelle istanze direttive.
La situazione odierna alla Posta
è,...
che c’è un gruppo di donne, diffuso in tutta
l’azienda, dalle grandi potenzialità, molto
motivate e pronte a buttarsi (ad esempio
sono disposte ad assumere un altro compito
o a cambiare luogo di lavoro). In questo
gruppo stanno donne appartenenti alle
classi salariali più disparate (dalla 7a alla
25a). Per mancanza di spazio le nuove associate
dovranno almeno appartenere alla
18a.
Posta-pacchi è …
andata un passo oltre. Poiché da noi sono poche
le donne ad essere inquadrate in una tale
classe di salario, abbiamo presentato Move
a tutte le donne e ricevuto molti formulari
completati. A causa delle carenze linguistiche
(tedesco/francese) o di un’insufficiente
formazione di base, in un primo tempo
non abbiamo potuto accogliere tutte le interessate
nel nostro programma di promozione
di nuovi quadri.
Dieci collaboratrici di Postapacchi
...
stanno svolgendo il programma di rilevamento
dei potenziali. Parallelamente alla
valutazione esse svolgono un colloquio
con una persona formata, il loro preposto
o il responsabile regionale. In questo modo
è coinvolta anche la direzione di Posta
pacchi che si assume una responsabilità
corrispondente.
Sulla base di questo colloquio si elabora
congiuntamente e secondo gli interessi
rispettivi un piano di sviluppo nel quale
si evidenziano i passi da percorrere per
accedere ad una funzione di maggiore
responsabilità. Questo programma sarà
poi realizzato nei due anni successivi.
IL nostro obiettivo è ...
quello di portare nei prossimi due anni almeno
due donne a svolgere un nuovo compito
più impegnativo e ad offrire loro un
concreto possibile inserimento.
Pari opportunità è...
per noi qualcosa di ovvio, come ovvio è
anche il senso di responsabilità e lo spirito
d’iniziativa delle donne coinvolte.
Eliane Steffen-Marti, delegata alle pari
opportunità presso Posta-pacchi

22 La Posta n.10/2000
Miscellanea
Setz Dietikon, il secondo datore di lavoro nella lista dei preferiti dagli svizzeri
«La persona ha sempre contato
molto nella nostra azienda»
Qual è l’azienda più amata dai suoi collaboratori? È la
domanda che si è posto il giornale d’economia CASH.
L’inchiesta sul datore di lavoro preferito dagli Svizzeri
ha collocato la ditta affiliata alla Posta, Setz Gütertransport
AG di Dintikon, ad un lusinghiero secondo posto,
dietro alla Hewlett-Packard Svizzera AG. La Posta se ne
congratula con la ditta di logistica e trasporti, posta sotto
l’apprezzata e oculata direzione di Hanspeter Setz,
presidente del consiglio d’amministrazione, e di Peter
Bäumlin, direttore commerciale.
Il giornale del personale della Posta aveva
descritto la ditta Setz AG in modo esauriente
circa un anno fa. Qui di seguito
riportiamo un paio di estratti dall’articolo
di CASH su questa filiale della Posta:
Davanti alla sede centrale della ditta di trasporti
a Dintikon c’è una Smart nera con
un’iscrizione insolita: «Gli impiegati ringraziano
il loro capo». In effetti il decano
Hanspeter Setz ha ricevuto l’auto dalle sue
collaboratrici e dai suoi collaboratori, affettuosamente
chiamati Setzlinge («fedelissimi
della Setz»), come regalo di addio.
Lui che aveva trasformato la ditta in una moderna
azienda logistica, l’aveva poi venduta
nel 1997 alla Posta, prima di ritirarsi dagli
Hanspeter Setz (a sin.) ha caratterizzato la filosofia della Setz Gütertransport
AG, dal 1998 un’affiliata della Posta; Peter Bäumlin, il nuovo direttore,
ne ha assunto la gestione insieme alla capa del personale Anita Frey.
Dal magnete al
telefono: comunicazione
in mostra
Dal magnete al telefono satellitare,
dal telegrafo alla videoconferenza con
la base italiana in Antartide, fra l’autentico
cagnolino della Voce del padrone,
e la valigetta nazista criptamessaggi.
È la comunicazione in
mostra a Bologna, città europea della
cultura per il 2000 da cui partì con
Guglielmo Marconi la comunicazione
moderna, grande rivoluzione planetaria
(il suo brevetto 7777 sulla sintonia
compie 100 anni, ma è ancora
invenzione attualissima se si pensa
agli Umts). Communication, dal
1° settembre al 5 novembre 2000 a
palazzo Re Enzo, propone pezzi di
archeologia tecnica e anticipa, con
esempi della ricerca, il futuro, con
un’ampia sezione dedicata alla didattica,
dove il visitatore può azionare
marchingegni, sperimentare strumenti,
utilizzare postazioni di computer e
«imparare giocando».
Un’esposizione interattiva (14 lingue)
e itinerante fra le nove città europee
della cultura, allestita a Helsinki e
«bolognesizzata» dal Dipartimento di
Fisica dell’ateneo e Fondazione Marconi,
che vi hanno aggiunto rispettivamente
la sezione storica e quella
contemporanea. Un viaggio affascinante
nel tempo e nella tecnologia,
dal radar al laser, i primi televisori e
Internet, radio ricetrasmittenti e gli
artigianali esperimenti del bolognese
Augusto Righi.
Foto: Christoph Tagliavini
affari nel 1999. Adesso è Peter Bäumlin a
dirigerla, seguendo le orme del suo predecessore.
Partecipazione dei collaboratori. Il
successo di questa impresa argoviese è da
ricondurre anche all’eccezionale clima che
vige al suo interno e ai rapporti interpersonali
che intercorrono tra dirigenti e personale.
Dopo una settimana di neve l’inverno
scorso ogni conducente ha ricevuto un marengo
d’oro come riconoscenza per il duro
lavoro svolto. Anche la fedeltà all’azienda
è rimunerata e Hanspeter Setz ha sempre ridistribuito
una parte del profitto tra il personale.
«Ma gli amici non si possono comperare,
solo convincere», dice Peter Bäumlin.
Altre divise chiave del sistema di gestione
Setz sono «rafforzare gli altri nella loro coscienza
di sé» e «considerare le cose dal
punto di vista degli altri, il conducente, per
esempio, da quello del pedone». Non v’è
quindi da meravigliarsi se anche la protezione
dell’ambiente sia di primaria importanza
per la Setz AG. Nessun camion ha il
diritto di andare in giro ad affumicare la gente.
Tutti gli autocarri della Setz circolano da
lungo tempo con Eco-diesel, e l’azienda detiene
la certificazione secondo le norme
ambientali ISO 14001. «Vogliamo preoccuparci
dell’ambiente senza per questo
tralasciare il fattore economico», dice
Bäumlin. «Valori come l’affidabilità e la
cortesia durante il nostro servizio al cliente
sono un imperativo». Finché la tradizione
familiare sarà rispettata, l’azienda non
potrà deludere. «Ogni collaboratore nel
corso di ogni attività si pone sempre la domanda
se la stessa cosa non potrebbe essere
svolta in modo più rapido, efficace,
accurato, cortese o ecologico, ci assicura
Peter Bäumlin attraverso l’articolo di
CASH. Il clima aziendale instauratosi presso
la Setz Gütertransport AG è senz’altro
d’esempio per la Posta.
(hf)
Premio marketing diretto 2001
Alcune novità nell’organizzazione
Foto: Stefan Jäggi
Il premio svizzero di marketing diretto verrà
consegnato per la terza volta il prossimo
mese di aprile. Gli organizzatori annunciano
già alcune novità rispetto all’edizione
2000. «La Posta intende proporsi
come promotrice del marketing
diretto. Per farlo prevede di siglare una
collaborazione a lungo termine con l’Associazione
svizzera di marketing diretto»,
spiega Max Leuenberger, responsabile
Marketing/ Comunicazione presso Postalettere.
È in quest’ottica che si è impegnata
quale sponsor principale del Premio di
marketing diretto 2001, cui partecipa per
il terzo anno consecutivo. All’edizione
2000 di questo premio hanno partecipato
150 agenzie svizzere, tedesche e austriache,
che avevano sottoposto alla giuria
oltre 240 campagne di marketing diretto,
20% in più rispetto al 1999. La consegna
del premio, nella celebre discoteca zurighese
«Kaufleuten» ha sorriso anche alla
Posta, che ha ricevuto un premio d’argento
per la campagna di mailing di Expresspost
dello scorso anno (vedi articolo nel
giornale del personale n. 5/2000).
Importanti novità. Fra le principali novità
introdotte per il Premio 2001, citiamo
il passaggio da 10 a 13 categorie, per garantire
maggiore trasparenza, e la riorganizzazione
della giuria. Il voto finale terrà
conto dell’opinione di ognuno dei suoi 16
membri. Le campagne partecipanti verranno
pubblicate in una raccolta. Verrà organizzata
una vernice in occasione della
pubblicazione della raccolta; la prima si
svolgerà il prossimo mese di giugno a Zurigo.
Tutti gli aspetti pubblicitari legati al
Premio di marketing diretto verranno
d’ora in poi affidati all’agenzia zurighese
«WBO OgilvyOne AG».
(sg)
(da sin.) Max Leuenberger, resp. Marketing/Comunicazione Posta-lettere;
Daniel Brüngger, consulenza/Database-Consulting, WBO Ogilvy-
One AG, Zurigo; Guido Wietlisbach, resp. agenzia WBO OgilvyOne AG,
Zurigo e Peter Marthaler, resp. Product Management Posta-lettere, in
occasione della consegna del Premio di marketing diretto 2000 a Zurigo.
Fortuna nel cogliere funghi...
Un fungo che…salta all’occhio
Durante una passeggiata con il mio collega
Philipp Kunz, in mezzo a un gruppo
d’alberi abbiamo notato qualcosa di
grande e bianco. Avvicinandoci ci siamo
resi conto che doveva trattarsi di una
vescia gigante. Il fungo è in ottimo stato,
di buona qualità e perfettamente
commestibile. Si tratta di un esemplare
particolarmente bello e raro, che misura
48 cm di diametro e pesa oltre 2 kg.
Naturalmente il fungo non verrà consumato,
bensì conservato in congelatore.
Ad una delle prossime esposizioni di
funghi il nostro esemplare gigante non
mancherà!
Jürg Joss, IMP Region Mitte.
Lettera alla redazione
Non ho potuto trattenermi dal buttar giù
qualche riga dopo aver letto il dibattito
fra il signor Kern e il signor Weber,
pubblicato nello scorso numero del
giornale del personale:
Non molto tempo fa la Posta promuoveva
la vendita sul campo. Ai corsi di
vendita alle PMI ci dicevano: «La Posta
è in movimento, uscite dai vostri uffici
e recatevi presso i clienti e el PMI!»
Ora Karl Kern si mostra invece di diverso
avviso: questo sistema di vendita
è troppo caro per la Posta. Se le visite
alle PMI sono troppo care, che dire di
tutti i milioni spesi per il marketing e i
vari sondaggi? Il prezzo da pagare sarà
anche più caro quando avremo perso
clienti e traffico. Il signor Kern ritiene
che sia più efficace servire questi clienti
direttamente negli uffici postali. Pensa
davvero che siano i direttori stessi delle
PMI a recarsi negli uffici ad inviare la
corrispondenza? E se anche lo facessero,
non avremmo lì per lì il tempo di metterci
a fare pure del marketing.
Karl Kern sostiene che non si devono
aizzare le unità una contro l’altra, ma
che siamo un’unica azienda, le cui unità
devono collaborare. Tuttavia, qualche riga
sotto, ammette che lidea di Posta nel
suo insieme sia passata in secondo piano.
Purtroppo è vero, da quando la nostra
nave non ha più un capitano ma vari
ufficiali che si dilettano a giochi di potere.
Quando Karl Kern dice che a un
cliente commerciale dell’unità Postapacchi
che si presenta allo sportello con
un problema va fornito tutto l’aiuto possibile,
sa che questo «possibile» non è
Foto: zvg
Jürg Joss con la vescia gigante
che ha trovato: un esemplare
commestibile particolarmente
bello e raro.
Commenti al dibattito Kern –
Weber, pubblicato nel n. 9/2000
molto, poiché il tempo a nostra disposizione,
e del nostro personale – che viene
calcolato sulla base dle traffico – per
la consulenza è insufficiente. Se adesso
ci vengono tolti i clienti importanti, generatori
di traffico postale, non spenderemo
piû tempo per loro.
Passiamo al trattamento dei reclami: il
problema non consiste nel trattamento
dei reclami ma nella loro causa. Una di
queste cause, secondo me, è l’assunzione
di personale non qualificato nelle basi
di recapito, che non sa per esempio
nemmeno compilare correttamente un
avviso di sinistro.
Bisognerà che mi si spieghi come fanno
le altre unità che fruiscono dei servizi di
«Rete postale e vendita» a realizzare utili
(per esempio Posta-lettere, che ha generato
un utile di 220 milioni), quando
Rete postale e vendita presenta un disavanzo
di 530 milioni. Stando ai prezzi
di trasferimento calcolati, non ci sarebbe
quasi nessun ufficio redditizio!
In ogni caso dico «Bravo» al collega Weber
che ha avuto il coraggio di dire forte
e chiaro quello che tutti pensano senza
esprimerlo. È dovere di ogni impiegato
denunciare ciò che non va. Rispettare
troppo la gerarchia nuoce al progresso.
Bravo anche al giornale della Posta, che
per una volta ha avuto il coraggio di essere
qualcos’altro che un semplice strumento
di propaganda ufficiale.
Olivier Cottagnoud,
preposto all’ufficio, 1963 Vétroz
Congratulazioni per il superamento
degli esami di inglese
learn english
«Formazione linguistica Posta» si congratula con tutte le partecipanti e i
partecipanti ai corsi di inglese per il superamento degli esami di inglese
per stranieri Cambridge. Il tasso di esami superati era del 100% – nella
maggior parte dei casi a pieni voti.
Ecco i nomi dei neodiplomati in inglese:
Cambridge Key English Test
Erika Cafaro, PF 32; Charles Bongard, PF 32; Martin Forderkunz, PF 32,
Rudolf Lengwiler, PF 33.
Cambridge Preliminary English Test
Stephan Hersche, SPI; Rolf Gerber, T 4; Beatrice Fleisch, PF 34;
Eva Schmid, PF-Stab; Walter Sooder, M 1; Bernhard Müller, BP 13.
Business English Cambridge 2
Christine Reidy, GS 1; Bernhard Zaugg, GS 1; Christophe Joye, GS 1,
Lukas Reiniger, GS 1; Regula Christeler, GS 1; Patrick Ineichen, GS 1.
Cambridge First Certificate
Judith Krauer.
Lettori
Un grazie di cuore e congratulazioni anche alle due insegnanti presso la
Posta: Diane Keaton und Karen Chambers.

Sport e cultura
La Posta n.10/2000
23
Verband Sport + Kultur Post/Swisscom
Association Sport + Culture Poste/Swisscom
Associazione Sport + Cultura Posta/Swisscom
15° torneo svizzero di minigolf
Posta/Swisscom
Data: domenica, 29 ottobre 2000
Località: Grindelhalle a Bassersdorf
Tassa d’iscrizione:tesserati e non tesserati con materiale proprio (3 giri+1); fr. 22.–
giocatori dilettanti che giocano con materiale
a noleggio (2 giri+1); fr. 12.–
Categorie: donne e uomini;
i giovani gareggeranno nelle rispettive categorie donne /uomini
Iscrizioni: tramite versamento della tassa d’iscrizione sul CP 80-1867-8
Posta Svizzera/Minigolf SM;
è indispensabile indicare cognome, nome e categoria.
Termine d’iscriz.: 17 ottobre 2000.
Informazioni: Marcel Racle, tel. (uff.) 01 361 76 33; (priv.) 01 322 46 87
Thomas Degen, tel. (uff.) 061 278 52 33
5° torneo svizzero di jass Posta/Swisscom
Domenica, 26 novembre nella Krauerhalle di Kriens avrà luogo, a partire dalle 10.00,
il 5° torneo svizzero di jass Posta/Swisscom. Tassa d’iscrizione a persona: 25 franchi.
Termine d’iscrizione: 15 novembre 2000.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Erwin Erni, Kreuzhausweg 1, 6010 Kriens;
tel. 041 320 62 42 o cellulare: 079 469 90 09.
Campionati svizzeri di atletica leggera Posta/Swisscom e FFS
Buone prestazioni nonostante la pioggia
I campionati di atletica leggera edizione
2000 si sono svolti lo scorso 5 agosto al
campo sportivo «Aue» di Baden, sotto un
cielo coperto e, a tratti, pioggia scrosciante.
Tuttavia non è presumibilmente
il maltempo la causa della scarsa partecipazione
alle gare; infatti solo 22 atlete,
suddivise in 5 discipline, e 58 atleti,
suddivisi in 12 discipline, si sono presentati
al via. Molto pochi, considerato il
numero di impiegati delle tre grosse
Classifica e risultati
aziende Swisscom, Posta e FFS. Siamo
però contenti dei risultati e dell’impegno
profuso dai partecipanti.
I campionati appena conclusi sono stati
organizzati quest’anno dall’associazione
sportiva «Soldanella» di Zurigo, in collaborazione
con l’«LC vom Stein» di
Baden.
Peter Müller
Posiz. Cat. Disciplina Nome Risultati
1 U 3000m Winter Christian 8.55,22 Post Aarau
1 U lungo Colombini Natan 6.23 Swisscom Bellinzona
1 U peso Kunz Werner 13.26
1 U disco Kunz Werner 35.61
2 D disco Bloesch Denise 24.04 Post Solothurn
2 D lungo Baggenstoss Natascha 4.67
2 U/Sen 100m Julmy Chrys 13.30 Poste Neuchâtel
2 U 800m Villiger René 2.00,68
3 U 100m Colombini Natan 12.08 Swisscom Bellinzona
3 U/Sen peso Julmy Chrys 8.68 Poste Neuchâtel
3 U disco Aqulini Diego 25.31 Posta/GAB Bellinzona
Tennisti ticinesi agli onori
Una finale tutta ticinese ai campionati
di tennis Posta / Swisscom
2000. I finalisti Franco Beffa e
Fabio Braguglia posano fieri del
risultato davvero onorevole.
Foto: zvg
Si sono svolti dal 7 al 10 settembre 2000 a
Grindelwald, nella splendida cornice dell’Oberland
bernese, i 32i campionati svizzeri
di tennis Posta / Swisscom.
Finale tutta ticinese nel tabellone R8-NC con
Fabio Braguglia, rappresentante della Polisportiva
Locarno, a contendere il titolo al
luganese Franco Beffa.
La partita, nella quale il nervosismo, la paura
di sbagliare e quindi di gettare al vento la
possibilità di vincere e l’emozione di aver
raggiunto un traguardo insperato hanno giocato
un ruolo importante, è stata molto equilibrata,
molto tattica e a tratti interessante
e spettacolare. Alla fine di tre set combattuti
e dopo ben tre ore di gioco sotto un sole
cocente, Braguglia lasciava esplodere la propria
gioia e stemperava così tutta la tensione
accumulata durante l’incontro.
Risultato finale: Fabio Braguglia batte Franco
Beffa 3-6 6-3 7-6.
Da segnalare pure la buona prestazione di
Jones Corti che, in coppia con Langenegger,
ha raggiunto la finale del doppio misto, perdendo
però la stessa alla fine di un ottimo
match.
Il Ticino seppur poco rappresentato (Christian
Alberti il 4° ticinese in lizza) ha difeso
con onore i propri colori e ha iscritto nuovamente
il nome di un proprio giocatore nell’albo
del torneo.Fabio Braguglia, Losone
6° campionato di unihockey Posta Svizzera/Swisscom, edizione 2000
Fairplay in primo piano
Grazie Locarno, Merci Yverdon! E grazie
anche alle altre 26 squadre, tutte svizzere tedesche,
che hanno partecipato al campionato
di unihockey 2000 nell’Emmental. Scommettiamo
che qualsiasi associazione organizzerebbe
volentieri un campionato in un
centro sportivo come il «Forum Sumiswald».
Tutte le squadre ne hanno senza dubbio
apprezzato gli aspetti pratici ed estetici.
La nuova categoria «Hobby», in cui si sono
iscritte ben otto squadre, ha mietuto un notevole
successo, come pure la categoria
«Mista». Peccato però che si siano iscritte
solo 11 squadre provenienti da club che appartengono
all’Associazione Sport + Cultura
Posta/Swisscom (ASCPS). Va segnalato
che due club hanno presentato da soli ben
sette squadre: lo Sportverein Post Burgdorf
(quattro) e l’SV Rosenau Delphins Thun
(tre). Inoltre alle competizioni di quest’anno
mancavano anche due dei vincitori
dell’anno scorso (categorie «uomini» e
«mista»), che non sono venuti a difendere il
loro titolo. Nonostante tali circostanze nel
campionato 2000 si è assistito a magnifiche
partite di unihockey; gli uomini, in particolare,
hanno disputato match di alto livello.
La squadra di Burgdorf si è qualificata
senza difficoltà per la finale, come pure i
rappresentanti del Thun. Nella finale gli
oberlandesi hanno approfittato senza pietà
di tutte le possibilità di goal, portandosi a
casa un titolo ben meritato.
Nella categoria «Mista» sono salite sul
podio le tre squadre favorite. Molta la suspence,
sia nelle semi finali che nella
finale, grazie ai tenaci outsiders della
squadra «Post Siebnen».
Nonostante gli scontri fisici, ha prevalso il
fairplay – prova ne sia l’assenza di ferite e
infortuni durante tutto il torneo.
A nome del Comitato organizzativo tengo a
ringraziare lo sponsor principakle, la Posta,
e l’ASCPS per il loro sostegno materiale e
finanziario, senza dimenticare lo sponsor
del nostro club, la Carrozzeria Jost Walkringen
e i 44 volontari dell’Associazione
sportiva Post Burgdorf.
Testo: Jörg Jakob,
Spartenverantwortlicher Unihockey
Foto: Thomas Steffen
Le tre squadre
sul podio della
categoria maschile:
1. Rosenau Delphins
Thun
2. SV Burgdorf
3. SC Post
Reinach.
Resoconto della mia partecipazione al Gigathlon 2000:
Il postino che veniva dal freddo...
«La prova più difficile che abbia mia disputato
sino ad ora è senza dubbio il pentathlon
da Castasegna (alla frontiera Maloja-
Chiavenna) a Zurigo. Dopo una preparazione
rigorosadi dieci mesi volevo sapere,
visto che aveva già tagliato due volte il traguardo
dell’Ironman, fino a dove potevano
arrivare le mie prestazioni personali. Il mio
entusiasmo è stato mitigato a pochi giorni
dalla gara, prevista il 15 luglio, a causa di
previsioni meteo poco clementi. Arrivati in
val Bregaglia sotto la pioggia, i candidati
hanno trascorso una breve notte in tenda.
Sveglia alle 3.33, poi 20 minuti di auto sino
alla frontiera, da dove la gara sarebbe iniziata
alle 6.00. Le mountain bike partono
all’assalto del Bregaglia, verso il passo del
Septimer, che oltrepassa in un sol colpo i
passi del Maloja e del Julier. Sul Septimer
abbiamo trovato addirittura la neve, cosicché
nella mezz’ora di passaggio a piedi
abbiamo dovuto trascinarci in torrenti di neve
sciolta che ci sommergeva fino al ginocchio.
I piedi sono rimasti inevitabilmente
freddi fino all’arrivo. Dopo 3 ore e mezza
di strapazzo siamo arrivati a Savognin, dove
il mio primo accompagnatore tiene pronta
la mia bici da corsa. Nella discesa verso
Tiefencastel mi assale il freddo mordente.
A Lenzerheide uno sconosciuto mi tende
una giacca: un regalo divino! Ora piove a
catinelle, il termometro scende a 5 gradi.
Passati i paesi di Luzisteig e Kerenzerberg,
dove il freddo mi costringe a cambiare le
marce stringendo i pugni, scendo infine di
sella, dopo 8 ore e 20 minuti, per calzare i
pattini in line. Anche lungo questo tratto:
acqua, acqua e ancora acqua! Pozzanghere
di quasi 15 cm hanno messo a dura prova il
giramento delle rotelle dei pattini. Molti partecipanti
hanno approfittato del controllo
medico a Lachen SZ per abbandonare la
gara prima del tratto a nuoto. Nonostante il
raffreddamento, il medico mi autorizza a
proseguire la gara, nell’acqua di 15,5 gradi.
Di solito lo stile libero è il mio punto forte,
questa volta sono colto da una crisi di asma
in mezzo all’Obersee, avendo cercato di accelerare
per guadagnare tempo. Dopo aver
fatto quasi tutta la traversata a dorso, arrivo
a Rapperswil SG al limite dell’ipotermìa,
con alle spalle 11 ore e mezza di gara. In tut-
Con una giornata di porte
aperte il Museo della comunicazione
di Berna ha inaugurato,
lo scorso 2 settembre,
nell’edificio dell’ex stazione
emittente ad onde corte di
Schwarzenburg, il nuovo deposito
centrale di oggetti da
collezione e veicoli legati alla
storia della Posta e dei trasporti.
Questo nuovo magazzino
consente di radunare in un
solo posto la maggior parte
delle collezioni di oggetti legati
alla storia delle telecomunicazioni,
della radio e televisione come
pure della Posta e dei trasporti. Il Museo
della comunicazione ha trasferito circa
10'000 oggetti nell’area di 3 500 m 2 a disposizione
nell’edificio dell’ex stazione
emittente. Il deposito centrale è stato reso
accessibile al grande pubblico per la
prima volta all’inizio di settembre. La
Molta azione nella finale maschile
fra l’SV Post Burgdorf e il Rosenau
Delphins Thun.
Estratto dalla classifica:
Uomini
1. SV Rosenau Delphins Thun
2. SV Post Burgdorf
3. SC Post Reinach
4. SC Post Aarau
5. Polisportiva La Posta Locarno
6. SC Post Winterthur
7. SC Post Zug
8. UHT Drunken Ducks Bern 15
9. CTT La Poste Yverdon
10. SV Post Swisscom Interlaken
Mista
1. Skiclub Wagenführer Post Basel
2. Com-Post Meikirch
3. SV Post Burgdorf 1
4. Team Post Siebnen
5. Post Küsnacht
6. SV Post Burgdorf 2
7. Hurricans Bolligen
8. SV Post Lyss
Hobby
1. Mundige-Fighters
2. Rosenau Delphins Thun 2
3. Dürrenäschtler 04
ta fretta mi disfo della tuta di neopren e
indosso i pantaloncini per la corsa a piedi.
Prima però mando giù un brodo caldo, sotto
una coperta isolante fornitami dal centro
sanitario. Poi, senza temporeggiare, riparto
alla volta di Zurigo passando dal Pfannenstiel,
per l’ultimo tratto di maratona. Ripartire
subito mi ha fatto bene: grazie al movimento
che impongo ai miei piedi ghiacciati
sin dal mattino, piano piano ritornano
alla temperatura normale. Il mio secondo
accompagnatore, fisioterapista, è autorizzato
a seguirmi con la macchina lungo la
tratta di maratona. A intervalli regolari mi
tende banane, barre di cereali, gel o bibite.
Dopo 10 km di corsa l’asma mi lascia tranquillo,
così approfitto al massimo dell’ultimo
tratto, dove il tempo è più secco. Dopo
16 ore e 11 minuti di questo gigathlon sfiancante,
taglio il traguardo nel cuore dell’Hallenstadion,
all’8° posto su 31 classificati
– oltre 200 concorrenti hanno
abbandonato la gara a causa del maltempo!
Armin Fleischmann, BB, Primus,
BZF 8803 Rüschlikon
Museo della comunicazione
Storia del traffico postale nell’edificio dell’ex stazione
emittente ad onde corte di Schwarzenburg
Foto: Museum für Kommunikation
nuova sede del Museo della comunicazione
verrà presentata in modo più esauriente
in uno dei prossimi numeri de «La
Posta».

24 La Posta n.10/2000
Miscellanea
Il catalogo dei vecchi autobus edizione 2001 è fresco di stampa!
Autopostali in tutte le salse, nel nuovo calendario
di torpedoni d’epoca
L’autunno non è solo la stagione delle foglie
cadenti e del Beaujolais nouveau,
ma anche quella dei primi calendari.
Quello dedicato ai vecchi autobus,
sempre apprezzato dal personale
postale, è fresco di stampa. Il calendario
edito da Jürg Biegger, presenta
anche nel 2001 una scelta rappresentativa
degli esemplari più belli della storia
del trasporto viaggiatori in Svizzera.
Il valore storico del calendario è da attribuire
anche alla qualità dei testi a commento
delle fotografie, che presentano
ogni veicolo sotto un aspetto nel contempo
serio, interessante e divertente, contribuendo
a far comprendere l’evoluzione dei
trasporti in Svizzera. I modelli più vecchi
presentati nel calendario 2001 sono un autopostale
alpino «Saurer 2A AD» del 1921,
un veicolo cingolato, per ogni tempo
«Citroën-Kégresse/Gangloff C6» del1928
come pure un bus aplino III «Saurer-
Saurer 3C CT1D», gestito dall’ente PTT
sin dal 1940. Sei delle 13 immagini in
Nella foto un autobus alpino III Saurer/Saurer 3C CT1D, al passo
dell’Umbrail verso il 1940.
bianco e nero raffigurano autopostali che
hanno segnato la storia della Posta. Un
regalo ideale per tutti gli appassionati
di veicoli d’epoca! Può essere ordinato
direttamente presso le Edizioni Verkehrsfotoarchiv
Jürg Biegger, Wührestrasse 43,
CH-8610 Uster, conto postale 84-23051-9,
al prezzo di CHF 34.– incl. spese di porto
in Svizzera. Per l’estero, solo dietro
pagamento anticipato di CHF 38.20 sul
CP 84-23051-9 o in Euro sul conto in
euro presso la Glarner Kantonalbank, Glarona
GLKB CH 22 8010 340.751-18
J. Biegger). Sconti per grandi quantità.
Torneo di tennis «Davidoff Swiss Indoors» a Basilea
Corsa speciale in autopostale per assistere alla finale
Ogni anno l’élite del tennis mondiale si da
appuntamento nella città sul Reno per uno
dei tornei indoor più importanti della stagione.
Ogni volta la finale è uno degli eventi
sportivi e sociali svizzeri più importanti
dell’anno. Non più di 9000 spettatori può
contenere il centro sportivo St.Jakobshalle,
tuttavia svariati milioni seguono il match in
diretta alla televisione.
Autopostale Svizzera organizza in esclusiva
una corsa speciale per assistere, domenica
29 ottobre, alla finale del torneo
«Davidoff Swiss Indoors» a Basilea, al
prezzo particolarmente conveniente di
59 franchi per un offerta che ne vale globalmente
circa 180.–. Il prezzo comprende
il biglietto d’ingresso, iltragitto andataritorno
in autopostale a partire da una città
vicina a casa vostra, il Tennis Year Book
2000 e un buono acquisto del valore di
10 fr. alla boutique del Davidoff Swiss
Indoor. Un sorteggio consentirà inoltre a
uno dei passeggeri di un autopostale di
vincere una racchetta da tennis originale
Boris Becker. Ci si può iscrivere da subito
fino al 13 ottobre 2000, telefonando allo
061 485 95 94 al Centro Regionale Autopostale
Svizzera Nord-ovest a Basilea.
Città di partenza:
Aarau, Baden, Balsthal, Bellinzona, Berna,
Bienne, Brugg, Bülach, Coira, Delémont,
Frauenfeld, Friburgo, Ginevra, Kreuzlingen,
Losanna, Lucerna, Neuchâtel, Olten,
Rapperswil SG, Sargans, Soletta, Spiez,
San Gallo, Sursee, Thun, Uster, Winterthur,
Yverdon, Zugo, Zurigo.
zvg
Foto: Keystone
Appuntamento filatelico a Sindelfingen (D) vicino a Stuttgart
La Svizzera invitata d’onore della
Borsa filatelica internazionale
L’ultima settimana di ottobre la piccola
città tedesca di Sindelfingen, vicino
a Stoccarda, sarà per qualche
giorno la Mecca degli
amici dei francobolli, come
reso noto nel numero
di settembre del
periodico
«Schweizer
Briefmarken
Zeitung». In effetti,
dal 27 al 29 ottobre
2000 nella sala d’esposizioni
di Sindelfingen si svolgerà
l’edizione 2000 della Borsa
filatelica internazionale, che
quest’anno ha scelto come ospite
d’onore la Svizzera. La filatelia del nostro
paese sarà presentata attraverso un’esposizione
speciale intitolata «La Svizzera, il
paese di francobolli» con collezioni rag-
Nuova suddivisione dei compiti fra FFS e BLS
gruppate in circa 94 quadri
espositivi. Dell’esposizione
sarà inoltre pubblicato un catalogo
speciale, che presenta il le collezioni
e gli espositori. Un simposio di storia
postale consetirà poi di seguire numerose
conferenze in relazione alla filatelia
svizzera.
(hf)
Le FFS mirano a una partecipazione
minoritaria nella compagnia BLS
zvg
Ho fotografato questa originale
«cassetta delle lettere» a
Salvador de Bahia, in Brasile.
Hans Kuenzi, 8340 Hinwil
Una locomotiva dal look originale
vanta il Turismo Svizzero
Dalla fine di agosto
una locomotiva di Svizzera
Turismo sfreccia
sull’asse est-ovest del
paese con un look sempre
in sintonia con le
stagioni, per promuovere
escursioni e vacanze
in Svizzera. La locomotiva
è un dispositivo
pubblicitario rotabile, che rimanda
l’utenza a consultare il sito internet di
Svizzera Turismo:
www.MySwitzerland.com.
www.MySwitzerland.com è il maggiore
portale per le vacanze in Svizzera.
Presenta escursioni, alberghi, offerte e
con-wwwwsente di prenotare on line.
La locomotiva delle FFS, tipo Re 460,
circolerà per dodici mesi lungo la trasversale
est-ovest da Ginevra a Romanshorn.
Le facciate della locomotiva sono
decorate con una serie
di cartelli stradali che
recano il nome di varie
località svizzere da
visitare nelle varie stagioni
turistiche.
Su uno sfondo blu, a
sottolineare le stagioni,
sono inoltre dipinte
foglie autunnali, farfalle,
nuvole e paesaggi innevati. Il look
della locomotiva, a dir poco originale,
invoglia a partire alla scoperta del paese
in treno, per poi partire per escursioni
a piedi, in bicicletta e visitare le feste
popolari e le varie esposizioni del paese.
Infatti Svizzera Turismo ha sempre
il consiglio giusto per tutti, sia sportivi,
appassionati della natura, interessati alla
cultura o alle città, affinché possanto
trascorrere la vacanza ideale nel nostro
paese.
(st/hf)
zvg
Le FFS e la compagnia BLS si sono accordate
su una stretta collaborazione,
siglata in una dichiarazione d’intenti. La
BLS assume la gestione delle linee dell’RER
della regione bernese, sfruttate
sino ad allora dalle FFS, e si assumerà
anche la responsabilità di tale linea RER.
In cambio le FFS rilevano l’insieme del
traffico a lunga distanza, come pure la
gestione della rete delle due aziende. Le
FFS intendono acquisire gradualmente
dagli azionisti principali una partecipazione
di almeno 34% della compagnia
BLS. La responsabilità dei settori di attività,
attualmente esercitata da netrambe
le aziende, provocando doppioni, verrà
ripartita fra una e l’altra. Una cooperazione
efficace fra le FFS e la BLS si concretizzerà
positivamente per il bene dei
clienti, delle collettività pubbliche, dei
proprietari e del personale delle due
aziende.
(hf)
Un sito Internet per promuovere la salute
Il progetto consiste nel realizzare su Internet
una guida accurata (ma facile da usare)
che aiuti le persone a districarsi nel difficile
mondo della malattia e della salute
in senso olistico. Per salute in senso olistico
s’intende la salute del corpo, della mente
e dello spirito, costantemente integrate
in un'unico insieme indivisibile che è la
persona. I responsabili del sito internet sono
convinti che la cura delle persone non
sia da affidare solo alla tecnologia e alla
sperimentazione scientifica ufficiale, che
ha grandissimi meriti, importantissimi
pregi, straordinario valore, ma anche grandi
limiti. La loro opinione è che per quanto
indubbi e di grandissimo valore siano i
risultati raggiunti dalla scienza ufficiale,
una cura autentica della Persona deve essere
affidata ad un insieme di tecniche che
tengano in considerazione tutti gli aspetti
dell'individuo: il suo corpo, la psiche, lo
spirito. Interessati? www.solaris.it
C’è musica nell’aria
Cartoon
di Marc-Antoine Bombail
Viviamo proprio
in un bel paese!
Eh sì!
th,t,t,! rhaa!
Oh, guarda
Alfred!
Oh, che
carini!
Ah, la
vera
musica!
Ciao!