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www.posta.ch/giornaledelpersonale
N. 4 /19 aprile 2010
P.P.
4002 Basilea
Retour 1951 Sion
La Posta
Il giornale dei collaboratori e delle collaboratrici della Posta
La classe gialla
AutoPostale con una marcia in più
Il successo
che verrà
Quando la Posta prepara i
giovani al tirocinio
In forma
smagliante
Collaboratori sani e motivati
grazie all’attività fisica

2 Editoriale
La Posta n. 4/2010
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Care lettrici, cari lettori,
non c’è bambino che non li
conosca: sono i bus gialli con
il tradizionale logo con il
corno postale e il clacson con
la tromba a tre suoni. Sono
parte della Svizzera così come
le montagne, gli orologi e la
cioccolata. Un cliché, direte
voi. Che però non ha perso nulla del suo
smalto. Ogni volta che compare è la stessa
emozione. Siamo sinceri: il nome AutoPostale
rappresenta il marchio di qualità svizzera per
antonomasia e contribuisce notevolmente
all'immagine positiva della Posta. Oggi Auto-
Postale associa il suo nome al claim «La classe
gialla», che impiega con successo in qualità di
leader di mercato nell’ambito della concorrenza
del traffico regionale su strada.
La crescente esigenza di mobilità della
popolazione e il flusso di pendolari negli
agglomerati urbani durante i giorni lavorativi
richiedono un notevole impegno da parte dei
conducenti. Attraverso uno spirito innovativo,
tecnologie all’avanguardia, veicoli confortevoli
e la grande esperienza del personale, AutoPostale
è in grado di risolvere i problemi che
sorgono quotidianamente.
Anche molti di voi usano l’autopostale.
Magari per recarsi al lavoro oppure per fare
un’escursione domenicale. E se per una volta
non funziona tutto a dovere, si tende a pensare
che la realtà non rispecchi la pubblicità.
Ma questo dimostra invece che anche i conducenti
dei trasporti pubblici sono persone in
carne e ossa e non robot infallibili. Il funzionamento
impeccabile dell’ingranaggio presuppone
la sinergia tra alcune condizioni di
carattere umano, tecnico e perfino ambientale.
Capita però che non tutte le rotelle dell’ingranaggio
funzionino perfettamente. In
questo caso, è solo grazie alla proverbiale
cortesia e disponibilità del conduttori di Auto-
Postale che si riesce a superare le difficoltà.
Hans-Ulrich Friedli
redattore
Foto di copertina: Dominique Meienberg
Attualità
4 Il Consiglio federale promuove la
Posta. Nel 2009 la Posta ha erogato un
servizio di base di qualità e redditizio e ha
perseguito una politica del personale
socialmente responsabile.
5 Spirito di squadra ricompensato. Rete
postale e vendita e PostFinance insieme
per incentivare la vendita di prodotti finanziari.
E i collaboratori volano a Barcellona.
7 Centenario di due ferrovie d’alta
quota. La Posta festeggia i cent’anni
immortalando la ferrovia del Bernina e la
funicolare del Niesen su due francobolli
speciali.
18
14

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Sommario 3
La Posta n. 4/2010
17
8
20 5 16
Temi
8 La classe gialla. La crescente mobilità
della popolazione costituisce una sfida per
AutoPostale. Grazie al personale qualificato
e ai servizi innovativi, la flotta di bus gialli
riesce ad imporsi sul sia nel traffico pendolare
negli agglomerati sia nelle aree
periferiche.
14 «Il servizio ai clienti è migliore che
in passato.» Il cliente è re alla Posta? I
collaboratori sono divisi. Secondo Patrick
Salamin, responsabile Rete postale e vendita,
i clienti sono soddisfatti e il Servizio
clienti funziona in modo efficiente.
Gente
16 Lo sport nel sangue. Gabriel Ponti,
responsabile della base di distribuzione
di Bienne, è stato premiato per il suo
impegno a favore dello sport e delle
giovani leve. Ritratto.
18 Tappa intermedia verso un posto di
apprendista. Dalla scorsa estate, dieci
giovani partecipano al programma
Perspektiva nel Centro lettere Zurigo-
Mülligen. Obiettivo: trovare un posto
di tirocinio.
Servizi
20 Collaboratori in forma. Le campagne
«Move for Health» e «Bike to work»
incitano i collaboratori a fare più attività
fisica. Partecipate numerosi!
26 Agenda. Eventi sportivi o culturali, esposizioni:
ecco qualche idea per il vostro
tempo libero.
27 Omaggio ad Albert Anker. Il Museo
d’Arte di Berna dedica un’esposizione
temporanea al pittore svizzero morto
cent’anni fa.

4 Attualità
La Posta n. 4/2010
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PostZone per persone
in formazione
La Posta offre alle persone
attualmente in formazione una
propria piattaforma di social
networking: la PostZone. Qui gli
«apprendisti» potranno caricare
il loro profilo, scambiarsi informazioni,
abbonarsi alla newsletter,
approfittare di agevolazioni,
analizzare offerte di lavoro, fondare
gruppi. Esattamente come
su altre piattaforme come Facebook.
www.posta.ch/postzone
Novità sul portale
Dove posso impostare un pacco
o una lettera? C’è un Postomat
nel mio quartiere? Lungo il tragitto
da casa al lavoro posso trovare
dei punti PickPost? Da ora,
i clienti della Posta trovano
risposta a tutte queste domande
su internet, in modo rapido e
con la massima semplicità. Sul
portale della Posta bastano
pochi clic per visualizzare sullo
schermo le informazioni sull’ufficio
postale, il Postomat o il
punto PickPost più vicino nel
quartiere desiderato, inclusi gli
orari di apertura eiservizi offerti.
L’applicazione è disponibile
nelle tre lingue nazionali più
l’inglese.
www.posta.ch/ubicazione
Nuova veste per il
Press Shop
La nuova veste grafica del Press
Shop sul sito della Posta Svizzera
rende ancora più semplice l’acquisto
di quotidiani e riviste. In
pochi clic, l’utente può visualizzare
la vasta e varia offerta di
testate proveniente dai quattro
angoli del globo. Nel Press Shop
è possibile trovare ad esempio
degli abbonamenti di prova, regalare
degli abbonamenti della
durata di sei mesi o di un anno.
Inoltre è in palio una gita in elicottero
nelle più belle regioni
della Svizzera.
www.posta.ch/press-shop
Posta promossa dal
Consiglio federale
Il Consiglio federale è soddisfatto della Posta Svizzera. Inoltre consente alla
Posta di versare 250 milioni di franchi di utile alla cassa pensioni.
Testo: Michael Wiget
Lo scorso anno la Posta ha raggiunto
pienamente quasi tutti gli
obiettivi stabiliti dal Consiglio
federale. In base ad un rapporto
del Consiglio federale, l’azienda
ha erogato un servizio di base di
buona qualità in tutte le regioni
del Paese secondo gli stessi principi
e a prezzi equi. Inoltre, la Posta
ha conseguito un risultato adeguato
ed è riuscita ad incrementare il
valore aziendale.
Plauso alla formazione
degli apprendisti
La Posta si è affermata sul libero
mercato quale azienda innovativa
e orientata ai clienti. Il Consiglio
federale constata che anche
nel 2009 la Posta ha perseguito
una politica del personale progressista
e socialmente responsabile,
elogiando espressamente la formazione
degli apprendisti.
Fiducia ritrovata
Lo scorso anno è anche stato
fortemente segnato dai conflitti ai
vertici della Posta. Il personale ne
è uscito destabilizzato e sfiduciato
nei confronti dell’azienda. Il
nuovo tandem dirigenziale ha
però riportato la calma e la fiducia
in seno all’azienda.
Il Consiglio federale rileva che
nel 2009 le società del gruppo
Posta hanno contribuito al risultato
complessivo in maniera meno
Tre nuovi membri nel
Consiglio d’amministrazione
Il Consiglio federale ha eletto
Adriano Vassalli, Philippe Milliet
e Michel Gobet in seno al Consiglio
d’amministrazione della
Posta Svizzera e ha confermato
gli altri cinque membri.
Nella sua seduta del 14 aprile,
il Consiglio federale ha proceduto
alla nomina del Consiglio
di amministrazione della Posta
per il periodo amministrativo
che va da giugno 2010 a maggio
2014. Cinque degli attuali membri
del Consiglio di amministrazione
si sono messi a disposizione
per un ulteriore mandato, e il
Consiglio federale li ha confermati.
Un Ticinese nel Cda
La nomina del Presidente
Peter Hasler, avvenuta nel gennaio
2010, era già valida per il
nuovo periodo amministrativo.
Nominato ex novo invece Philippe
Milliet, Adriano Vassalli e
Michel Gobet, in sostituzione
dei dimissionari Rudolf W. Hug,
Wolfgang Werlé e Jean-Marc
Eggenberger.
Adriano Vassalli ha 56 anni
ed è Ticinese. È perito contabile
con diploma federale e ha costituito
per Revisuisse (oggi PWC)
e Arthur Andersen filiali a Lugano
e Berna. Oggi lavora come
consulente finanziario indipendente
nel Canton Ticino.
Philippe Milliet ha 47 anni ed
è cresciuto a Porrentruy (JU);
dopo aver svolto diverse attività
nel gruppo Galenica, presso
McKinsey e come CEO di Unicible,
dal 2003 è membro della
direzione generale del gruppo
Galenica. Milliet dirige il settore
significativa rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, già nel 2009 la
Posta ha adottato delle misure per
incrementare la redditività delle
società del gruppo nel 2010.
250 milioni alla cassa pensioni
Nel contempo il Consiglio federale
ha deciso anche in merito alla
destinazione degli utili conseguiti
dalla Posta nel 2009: 200 milioni
di franchi dell’utile verranno versati
alle casse della Confederazione,
mentre 261 milioni verranno
attribuiti alle riserve della casa
madre e 250 milioni alla Cassa
pensioni Posta.
www.datec.admin.ch
«Santé», responsabile di tutta
l’attività commerciale in Svizzera.
Infine è stato nominato quale
rappresentante del personale
Michel Gobet, segretario centrale
del sindacato Comunicazione.
Solide competenze
Rafforzato con il know-how
proveniente dai settori della
logistica e delle finanze dei tre
nuovi membri, il Consiglio di
amministrazione si compone di
Peter Hasler (presidente), Dominique
Freymond (vicepresidente),
Andreas Schläpfer (vicepresidente),
Nicola Thibaudeau,
Susanne Blank, Marco Durrer,
Adriano Vassalli, Philippe Milliet
e Michel Gobet.
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Attualità 5
La Posta n. 4/2010
Il lavoro di squadra paga
Rete postale e vendita sostiene PostFinance nel raggiungimento degli obiettivi e
incentiva la vendita di prodotti finanziari puntando sul lavoro di squadra.
Testo: Claudia Grasso / Foto: Alan Humerose/Rezo
Jérôme Torrent e due collaboratrici sono volati in Spagna grazie al successo nelle vendite.
Vale la pena lavorare sodo. Lo
sanno bene i collaboratori del settore
di uffici postali di Ginevra 1
Mont-Blanc che hanno potuto passare
due giorni a Bercellona grazie
ad una campagna organizzata da
Rete postale e vendita che premia
il successo nella vendita di prodotti
finanziari.
Il personale assoggettato al CCL
Posta riceverà l’eventuale componente
retributiva legata al rendimento
con il salario del mese di
luglio. A tal fine è stato stanziato lo
0,8% del monte salari. Analogamente
allo scorso anno, ai superiori
viene assegnato un determinato
importo che possono distribuire tra i
membri del loro team tra il 7 giugno
e il 2 luglio. I dirigenti hanno tempo
Week-end catalano
L’unità infatti versa al settore di
uffici postali due franchi per ogni
conto salario e un franco per ogni
carta di credito venduta. L’importo
raccolto viene poi destinato ad un
evento per i collaboratori del settore
di uffici postali. «Tutti si sono
impegnati a fondo e siamo riusciti
a raccogliere un bel gruzzolo»,
spiega Jérôme Torrent, responsabile
del settore di uffici postali Ginevra
1 Mont-Blanc.
Così 32 collaboratori (circa la
metà del totale) sono partiti due
giorni alla volta della Catalogna.
«Nel 2009 PostFinance ha ottenuto
ottimi risultati anche grazie all’impegno
dei collaboratori di Rete
postale e vendita. Per questo, l’istituto
finanziario ha deciso di triplicare
l’importo ottenuto. Alla fine
disponevamo di 15 000 franchi,
grazie ai quali abbiamo potuto
fino al 23 luglio, data dell’invio
della distinta di paga, per informare
i collaboratori interessati. I collaboratori
che non sono d’accordo con
l’importo loro assegnato possono
richiedere un colloquio di conciliazione
con il superiore del livello
gerarchico successivo. Il termine di
opposizione scade il 31 agosto 2010.
Per il personale di InfraPost SA
(addetti alle pulizie esclusi) le parti
coprire quasi tutte le spese,
dall’aereo all’albergo», sottolinea
Torrent.
Risultato brillante
Un’altra zona della Svizzera
dove i collaboratori del
front office hanno brillato
nell’intermediazione di prodotti
finanziari è la regione
di Chiasso. «Effettivamente
siamo andati molto bene.
Ma per onestà bisogna dire
che, oltre a collaboratori
particolarmente motivati,
approfittiamo anche della
vicinanza dell’Italia e dei
tanti transfrontalieri che
aprono dei conti salario»,
spiega Marco Merlo, sostituto
responsabile del settore
di uffici postali di Chiasso.
L’importo raccolto nel 2009 qui
sarà destinato ad una gita in torpedone
in Norditalia, probabilmente
alla volta di Torino.
Collaborazione affermata
«La vendita di conti salario e
carte di credito negli uffici postali
contribuisce alla fidelizzazione dei
clienti di PostFinance. Ricompensando
i team con l’organizzazione
di un evento a loro scelta, sottolineiamo
l’importanza di questo
obiettivo e promuoviamo lo scambio
di consigli nella vendita», conclude
Abel Varela, product manager
prodotti finanziari presso PV.
Componente retributiva legata al rendimento
sociali hanno deciso di destinare
alla remunerazione del rendimento
individuale lo 0,9% del monte salari
(almeno 400 franchi), mentre per
i collaboratori di AutoPostale SA tale
importo ammonta allo 0,3%. I collaboratori
di PostLogistics sono stati
informati separatamente. In caso di
domande, rivolgersi ai superiori e ai
consulenti HR delle unità.
(wk)
«Fornire ai nostri
clienti la qualità
promessa»
«Il servizio è
eccellente!»
ecco la risposta
che ho ricevuto
da una cliente
quando ho
accompagnato
Hans Peter Streit durante il suo
giro di recapito nella regione
bernese del Bantiger. Non c’è
complimento migliore che si
possa desiderare. È evidente
che i clienti non aspettano ogni
giorno solo l’arrivo della posta
ma anche della persona cordiale
incaricata della consegna. A
volte, infatti, con il postino arrivano
ad esempio anche novità
dall'installatore di impianti sanitari
dal quale è passato precedentemente.
Dopo il giro mattutino con un
tempo freddo e umido, sono
stato ospite del modernissimo
centro lettere di Zurigo-Müllingen.
Gli effetti delle misure di
razionalizzazione e di risparmio
della nuova lavorazione delle
lettere hanno già avuto delle
ripercussioni positive sul risultato
del gruppo e sui tempi di
consegna.
Durante la mia visita presso
Swiss Post International ho
potuto constatare che l'unità
viaggia col vento in poppa.
Sono molto soddisfatto dello
sviluppo attento e graduale
compiuto negli ultimi anni da
SPI, e che ha portato all’attuale
conseguimento di un utile di
oltre un miliardo di franchi svizzeri.
Questa è e sarà la strada
giusta da seguire.
Mantenendo la promessa di
fornire ogni giorno prestazioni
di eccellente qualità alla nostra
clientela, confermiamo il nostro
successo in Svizzera, come
Posta, e all’estero come Swiss
Post.
Jürg Bucher
direttore generale

6 Attualità
La Posta n. 4/2010
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Niente recapito al sabato negli USA
Anche negli Stati Uniti la posta è costretta a tagli drastici. Per questo motivo, i suoi
260 000 automezzi adibiti al recapito di sabato rimarranno in garage.
Gli automezzi della posta caratterizzano,
insieme come gli imponenti
camion dei pompieri o gli
scuolabus gialli, la tipica immagine
delle strade americane. Tuttavia,
il postino suona ormai solo
nel famoso film di Hollywood.
Nella vita reale, si sporge dal finestrino
e introduce gli invii nelle
cassette delle lettere collocate sui
pali al margine della strada.
Solo cinque volte a settimana
In futuro, quindi, i mezzi del
parco veicoli più grande del
mondo circoleranno solo cinque
volte a settimana. Il servizio
postale degli Stati Uniti, infatti, si
trova in serie difficoltà economiche.
Da anni il volume delle spedizioni
è in calo, nel 2009 del 13%.
USA: abolito il recapito il week-end.
Internet, la concorrenza privata e
la recessione mettono in ginocchio
US Postal Service. L’anno scorso si
sono registrate perdite per 3,8
miliardi di dollari. Ma dove sono
possibili altri risparmi? Sono già
state licenziate decine di migliaia
di impiegati, le tariffe sono state
aumentate, alcuni uffici postali
sono stati chiusi.
Meno inquinamento
Un’eventuale privatizzazione
non viene nemmeno presa in considerazione
perché i periti dell’autorità
stessa hanno certificato che
l’inefficienza è troppo elevata per
permettere al servizio di sopravvivere
in regime di libera concorrenza.
La legge esige, tuttavia,
che il servizio postale serva tutte
le famiglie del Paese a prezzi
accessibili. Per queste ragioni,
John Potter, direttore generale di
US Postal Service, ha deciso di
tirare il freno d’emergenza: di
sabato non verrà recapitato più
alcun invio. Secondo i sondaggi,
il 52% dei cittadini statunitensi
non avrebbe alcun problema in
merito, preferendo rinunciare al
recapito durante il fine settimana
piuttosto che dover pagare tariffe
più elevate.
Anche gli ambientalisti potranno
tirare un sospiro di sollievo.
Con un consumo di 23 litri per
100 chilometri, ogni invio diventa
nemico dell’ambiente. Il sindacato
della posta, tuttavia, teme il
taglio di ulteriori posti di lavoro.
Con ben 650 000 collaboratori, US
Postal Service è il terzo datore di
lavoro negli Stati Uniti.
Testo: Berner Zeitung/hf
Foto: USPS
Gran Bretagna
Vita da cani
Il numero di postini britannici aggrediti
da cani è aumentato vertiginosamente.
Alla fine di marzo, Royal Mail
ha reso noti i seguenti dati: negli ultimi
tre anni 14 000 impiegati sono
stati morsi, più di 5000 solo nel 2009
(+ 10% rispetto al 2008). Ciò significa
che, in media, dodici postini al
giorno sono vittime di spiacevoli
incontri con i cani durante i loro giri
di recapito. Le ferite maggiori si
riscontrano alle mani e alle gambe.
350 sono stati morsi al sedere e
128 hanno riportato ferite ai genitali.
Le aggressioni hanno condotto a
15 428 giornate di malattia e hanno
causato a Royal Mail spese per svariati
milioni di franchi.
Germania
Privilegi aboliti
Il privilegio di Deutsche Post sull’IVA
verrà abolito. Il Bundesrat tedesco
ha approvato la legge promossa
dalla coalizione di governo volta a
esentare anche altri fornitori di servizi
postali dall’obbligo di versamento
dell’IVA a partire da luglio, qualora
questi offrano almeno una parte
delle loro prestazioni continuativamente
e su tutto il territorio nazionale.
Finora, Deutsche Post non
aveva dovuto applicare l’IVA sul
porto per gli invii postali, in quanto
rappresentava l’unica società a erogare
servizi postali. Rimarranno
esenti il trasporto degli invii postali, i
pacchi fino a dieci kg, le raccomandate
e gli invii con valore.
Austria
Un anno difficile
La crisi finanziaria non ha risparmiato
nemmeno Österreichische Post che,
nel corso del 2009, ha subìto notevoli
perdite. La recessione ha prodotto
una forte pressione sui fatturati nel
settore logistico. Molte imprese stanno
cercando di risparmiare sui costi,
anche nell’ambito dei servizi postali.
Così la crisi ha accelerato la tendenza
a sostituire le lettere con i media elettronici.
Il fatturato della Österreichische
Post si è ridotto nel 2009 del
3,5%, attestandosi a 2356,9 milioni
di euro. A seguito dell’andamento
del 2009, anche il risultato al netto di
interessi e imposte (EBIT) è scivolato a
149,4 milioni di euro, facendo registrare
un calo dell’11,9%.
Paesi Bassi
TNT scorpora
Il gruppo olandese TNT ha annunciato
uno scorporo interno del settore
postale con lo scopo di preparare
l’attività postale per soluzioni future
che, secondo quanto dichiarato dall’azienda,
potrebbero nascere in partenariato
con altri gruppi. Attualmente,
TNT si compone di un settore
per il trasporto espresso e di un settore
postale. Nel 2009, quest’ultimo
ha contribuito al fatturato del gruppo
per il 40%. Sul mercato nazionale
il settore postale dovrà affrontare
cambiamenti strutturali. All’estero, il
settore si orienterà, in futuro, verso i
mercati di Germania, Gran Bretagna
e Italia, dove detiene già una buona
posizione sul mercato.

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Attualità 7
La Posta n. 4/2010
Le ferrovie d’alta quota
festeggiano il centenario
Due ferrovie svizzere di fama internazionale festeggiano il loro centenario: la
ferrovia del Bernina, una delle linee ferroviarie più belle d'Europa, e la funicolare
del Niesen. La Posta dedica ad entrambe un francobollo speciale.
Testo: Hans-Ulrich Friedli
tacolare tragitto. In circa quattro
ore, il famoso treno panoramico
Bernina Express trasporta, sulla
linea dell’Albula, i viaggiatori da
Coira a Saint Moritz in Engandina
per proseguire poi sulla vera e propria
linea del Bernina via Morteratsch
– passo del Bernina e l’Alp
Grüm – Poschiavo fino a Tirano.
Patrimonio dell’UNESCO
Nel 2008, questo tragitto spettacolare
dal punto di vista tecnico
e paesaggistico è diventato
patrimonio mondiale dell’UNESCO
insieme alla ferrovia
dell’Albula. Con una pendenza
fino al 70 per mille, è
una delle ferrovie ad aderenza
più ripide al mondo.
Nel 1906 venne posta la
prima pietra della funicolare,
da Mülenen (circa 700 m slm)
fino alla vetta del Niesen
(2337 m slm). Negli anni successivi
parteciparono alla difficile
opera di costruzione oltre
200 operai. Senza gru né elicotteri,
il lavoro manuale e semplici
costruzioni di legno permisero di
realizzare quest’opera difficile e
La Posta rivede il suo impegno
nei confronti dell'ASCPS
La Posta rivede il suo impegno
per l’Associazione Sport + Cultura
Posta Svizzera (ASCPS) nell’ambito
della sua strategia di sponsoring
e della promozione della salute.
Dal 2012 l’associazione non riceverà
più un importo forfettario
annuo, ma un sostegno diretto in
occasione di eventi nazionali ancora
da definire. È quanto reso noto
da Yves-André Jeandupeux,
responsabile Personale Posta, e
La linea del Bernina della Ferrovia
retica (RhB) è una delle traversate
alpine più spettacolari e, fin
dalla sua inaugurazione avvenuta
cent’anni fa, un importante asse
Nord-Sud. È considerata un capolavoro
dell’ingegneria ferroviaria.
Lunga 61 km, collega St. Moritz a
Tirano (IT) e supera, senza ingranaggio,
i 1824 metri di altitudine:
un viaggio da un estremo climatico
all’altro, dai ghiacciai alle palme. Il
percorso attraversa tre regioni linguistiche
e, includendo anche la
linea dell’Albula, passa attraverso
oltre 196 ponti e viadotti, 55 tunnel
e gallerie. Oggi, oltre un milione di
passeggeri l’anno gode dello spetspettacolare
con una pendenza
fino al 68%. Cento anni fa la funicolare
del Niesen, con i suoi tre
chilometri e mezzo di lunghezza,
iniziò a funzionare e da allora i
viaggiatori possono salire comodamente
sulle vette e godere così
dalla piramide sul lago di Thun di
un’eccezionale vista sull’Oberland
e Mittelland bernese.
I francobolli speciali sono in
vendita dal 22 aprile presso gli uffici
filatelici e su www.posta.ch/shops
e presso tutti gli uffici postali a
partire dal 6 maggio 2010
Marc Santschi, responsabile Sponsoring,
il 10 aprile all’assemblea
dei delegati dell’ASCPS a Ittigen.
I rappresentanti della Posta
hanno spiegato ai delegati che
quest’anno l’associazione potrà
ancora ripartire i mezzi ottenuti tra
le associazioni sportive e culturali
per le loro attività. Si prevede che
fino al 2012 le associazioni postali
continueranno a ricevere aiuti
finanziari come forma d’incoraggiamento
verso l’indipendenza.
Già dal 2011 la Posta non parteciperà
più al finanziamento dell'adesione
internazionale dell’ASCPS
all’Unione SCIPT.
Nei prossimi mesi, i rappresentanti
della Posta e dell’ASCPS elaboreranno
i criteri in base ai quali
in futuro gli eventi nazionali dell'ASCPS
riceveranno supporti
finanziari e diretti nonché i dettagli
sul loro impiego. (hf)
Proseguono
le trattative
Lo scorso anno la Direzione ha
deciso di unire i Centri corriere
alle basi di distribuzione esistenti.
A febbraio la Posta ha definito
il piano di attuazione concreto
fino alla fine del 2010. Parallelamente
l’azienda ha concordato
un piano sociale con i sindacati.
Il 21 marzo 2010 l’organo decisionale
del sindacato della Comunicazione
ha respinto il piano
sociale per il personale dei Centri
corriere, negoziato dalle tre delegazioni
della Posta, del sindacato
Comunicazione e dell'associazione
del personale transfair. Le
trattative riprenderanno ad aprile.
Ad oggi la Posta è già riuscita
a trovare una soluzione per gran
parte del personale interessato.
Heine e PickPost
Molti effettuano acquisti online.
Spesso, però, chi lavora non è a
casa quando il fattorino passa.
Con PickPost la Posta offre la
possibilità di ritirare il proprio
invio in uno dei 350 punti dislocati
in posizione strategica e con
orari di apertura pratici. Heine
propone alla propria clientela
questa possibilità di consegna e
ha integrato PickPost nella sua
procedura di ordinazione. In tal
modo, i clienti non devono più
indicare il loro numero di cliente
PickPost e possono scegliere un
punto PickPost da un menù a
tendina.
www.posta.ch/pickpost
Nuova brochure
aziendale
La Posta ha realizzato una
nuova brochure aziendale per i
clienti internazionali. Il pieghevole
illustra la strategia internazionale
della Posta e offre una
panoramica delle attività estere
dell’azienda, sottolineando
l’elevata qualità dei servizi e il
carattere innovativo della Posta.
L’opuscolo in formato cartaceo
sarà disponibile a partire da
metà aprile in inglese e tedesco.
Inoltre, la versione online in
tedesco, francese, italiano e
inglese potrà essere scaricata
dalla homepage della Posta.

8 Temi AutoPostale
La Posta n. 4/2010
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Con classe gialla per mon
AutoPostale è il leader nel settore dei trasporti pubblici su strada. I bus della «classe gialla»
soddisfano una crescente esigenza di mobilità. Nel 2009 AutoPostale ha trasportato
118 milioni di viaggiatori in Svizzera e generato un fatturato record.
Testo: Hans-Ulrich Friedli / Foto: AutoPostale Svizzera SA
Oltre ai trasporti regionali, AutoPostale gestisce più di trenta reti urbane e si occupa di trasporti per le scuole e viaggi turistici.
«Forniamo servizi di qualità che vengono
riconosciuti e apprezzati. La vicinanza ai clienti
e ai viaggiatori ci assicura una forte identificazione
e un legame profondo con la popolazione»,
afferma Daniel Landolf, responsabile Auto-
Postale, fiero dei risultati ottenuti dalla sua
unità. Questo è uno dei motivi per cui AutoPostale
gode da decenni di un’immagine di qualità
e della fiducia dell’utenza. «Un aspetto, questo,
che vogliamo assolutamente curare. Noi ci
consideriamo la ‹classe gialla›: su questo vogliamo
puntare per distinguerci positivamente dalla
concorrenza. In fondo siamo il principale operatore
in grado di offrire un servizio di trasporto
pubblico capillare in Svizzera», sottolinea Landolf.
Essere e restare il numero uno richiede ad
AutoPostale un enorme impegno sotto vari
punti di vista. Gestire il flusso di pendolari in
continua crescita che entra nelle città la mattina
ed esce la sera è sicuramente una delle sfide
maggiori che il trasporto pubblico deve affrontare
nel presente e nel futuro.
Aumento problematico del traffico
Con l’aumento della mobilità sale anche il
volume di traffico, il che crea seri problemi non
solo alla circolazione ferroviaria, ma anche a
quella stradale. «AutoPostale cerca di risolvere il
problema principale del traffico nelle ore di
punta intensificando i collegamenti, introducendo
corse rapide e utilizzando bus più grandi»,
spiega Felix Seiler, responsabile Esercizio di
AutoPostale. Cantieri, strade strette, code ai
semafori e agli incroci sono all’ordine del giorno
per chi si sposta con i mezzi pubblici su strada.
La viabilità difficoltosa e la presenza di
code possono causare però ritardi e compromettere
il rispetto delle coincidenze con altri mezzi.
Seiler commenta: «I tempi in cui autobus e treni
in ritardo potevano aspettarsi sono oggi un lontano
ricordo dato che in molte località i collegamenti
sono più frequenti.»
Forte competizione
L’offerta di trasporto a livello regionale viene
definita dai Cantoni in qualità di committenti.
Come numerosi altri operatori AutoPostale assi-

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AutoPostale Temi 9
La Posta n. 4/2010
ti e per valli
cura, su incarico dei Cantoni e della Confederazione,
la fornitura di servizi di trasporto regionali
in tutto il Paese. Solo nel 2009 l’azienda ha
introdotto 22 tratte supplementari in Svizzera,
ad esempio nelle regioni di Bienne, Laupen,
Neuchâtel e Spiez. Al momento la rete AutoPostale
ha una lunghezza complessiva di oltre
10 000 chilometri e conta più di 800 linee e
quasi 14 000 fermate. Ogni anno vengono percorsi
98,3 milioni di chilometri. AutoPostale
effettua anche corse per le ferrovie, ad esempio
per sostituire il servizio ferroviario in caso di
interruzione provvisoria di determinate tratte,
nonché corse al di fuori degli orari di punta.
L’azienda collabora inoltre con 215 imprenditori
privati a cui appalta numerose linee in tutta la
Svizzera (circa il 60% dei chilometri percorsi).
La mobilità combinata è in piena espansione. Nelle regioni periferiche, AutoPostale trasporta i passeggeri
fino alla stazione ferroviaria più vicina dove troveranno la coincidenza con le principali linee svizzere.
«Non ci sarà nessun colpo di scure»
Fosse per il Consiglio federale, in futuro a
beneficiare dei sussidi federali sarebbero solo le
linee di autobus e treni utilizzate da almeno 100
viaggiatori al giorno contro i 32 di oggi. Secondo
le stime attuali questo giro di vite significherebbe
la fine per 129 linee AutoPostale su 680,
di cui 24 solo nel Vallese. Per Daniel Landolf si
tratta di una situazione del tutto improbabile,
dato che dei tagli così drastici non possono ottenere
la maggioranza in Parlamento. «Intere località
verrebbero escluse dal trasporto pubblico.
Sono convinto che riusciremo a evitare questo
colpo di scure.»
Punti di forza e prodotti di nicchia
Un altro punto di forza di AutoPostale è il trasporto
locale: oggi l’azienda gestisce le reti di
autobus di oltre 30 città svizzere e comuni maggiori,
come Sion e Frauenfeld. Inoltre fornisce
servizi di corse scolastiche (ScolaCar), bus a
chiamata (PubliCar) e bus notturni. AutoPostale
opera con successo anche all’estero dove
genera il 10% del suo fatturato. In Francia in
particolare l’azienda è riuscita dal 2003 ad avere
la meglio su forti concorrenti aggiudicandosi la
gestione di numerose reti urbane e regionali
(cfr. riquadro a fianzdkann sco).
AutoPostale in breve
In Svizzera
Linee 783
Estensione rete
10 429 km
Km percorsi 2009 98,3 mln. km
N. passeggeri 118 mln. franchi
Collaboratori (in unità di personale)
AutoPostale
1926 UP
Imprenditori di AutoPostale1435 UP
Volume d’affari
640 mln. franchi
«Nel settore del turismo e del tempo libero
AutoPostale offre, accanto alle famose corse sui
passi alpini, anche svariati pacchetti, non solo
per la Svizzera ma anche per il resto d’Europa,
che vengono curati e gestiti dalle tre agenzie
viaggi di Coira, Briga e del Ticino. Questo settore
costituisce un mercato di nicchia.»
Oltre ai servizi di trasporto veri e propri,
AutoPostale offre anche svariati servizi in qualità
di gestore di sistemi. L’azienda assume ad
esempio la direzione di progetto per l’acquisto,
l’introduzione o la gestione di sedi operative,
sistemi di informazione per i passeggeri, apparecchi
o sistemi per il conteggio elettronico dei
passeggeri. (Per maggiori informazioni in merito
si rinvia al reportage a pag. 10 e al riquadro a
pag. 12.)
Reperire collaboratori specializzati
«La sfida maggiore di fronte all’ulteriore crescita
del trasporto pubblico è riuscire a reperire
un numero sufficiente di collaboratori specializzati,
ad esempio conducenti qualificati.
Per essere competitivi infatti bisogna investire
nei conducenti e nel personale d’esercizio»,
spiega Walter Marti, responsabile Personale
presso AutoPostale e membro della direzione.
In quest’ottica dunque bisogna promuovere
corsi di formazione e perfezionamento intensivi.
Da settembre 2009 tutti i conducenti addetti
al trasporto di persone e merci devono possedere,
oltre alla patente, anche l’attestato di
capacità che ha una validità di cinque anni e
che può essere prorogato solo qualora si dimostri
di aver seguito un aggiornamento della
durata di cinque giorni negli ultimi cinque
anni. I corsi necessari a tale scopo possono
essere organizzati solo da aziende riconosciute
come centri di formazione dai Cantoni e che
dispongono di docenti autorizzati all’insegnamento.
AutoPostale ha aperto pertanto il «Centro di
competenza Formazione e perfezionamento
per i conducenti», dotato di una scuola guida
propria.
www.autopostale.ch > Chi siamo >
Rapporto d’attività
In crescita anche
oltre confine
AutoPostale genera il 10% del proprio fatturato
all’estero. L’anno scorso, l’azienda ha potuto
fregiarsi di ottimi risultati in Francia, dove si
occupa dell’esercizio di reti cittadine e di agglomerati
di media grandezza. Imponendosi sul
mercato contro grandi gruppi di fama internazionale
quali Veolia, Keolis o Transdev, AutoPostale
è riuscita a vincere numerosi bandi di
concorso pubblici relativi a reti di autobus, ad
esempio a Mâcon, Dole, Agde, Villefranche-sur-
Saône, nel dipartimento di Hérault e nell’agglomerato
di Grenoble. AutoPostale gestisce così,
in Francia, ben undici reti di autobus e le amministra
tramite società del gruppo Posta. L’azienda
è riuscita a far fronte al maggior numero di
servizi erogati solo grazie all’assunzione di
nuovo personale. Pertanto, il numero di unità
di personale è cresciuto, all’estero, del 42%,
raggiungendo i 339 impieghi a tempo pieno.
Nel 2010, inoltre, verrà pubblicato il nuovo
bando di gara per la rete di autobus nel Liechtenstein.
AutoPostale desidera vincere nuovamente
questo mandato e sta valutando anche
una possibile entrata sul mercato in Germania e
in Italia. «Fra cinque anni, l’attività all’estero
dovrà diventare la nostra seconda fonte di ricavo»,
prevede il responsabile di AutoPostale
Daniel Landolf. Lo stesso Landolf riconosce,
inoltre, che «le esperienze che stiamo maturando
attraverso la partecipazione ai bandi di gara
all’estero ci permettono di rafforzare anche la
nostra competitività in Svizzera».
www.carpostal.fr

10 Temi AutoPostale
La Posta n. 4/2010
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Viaggiare più sereni con
informazioni in tempo reale
Viaggiare sulle principali linee extraurbane e suburbane ad alta affluenza sarà sempre più
comodo grazie all’impiego di nuove tecnologie. AutoPostale testa il «sistema informativo
dinamico per passeggeri» sulle linee Engelburg – San Gallo – Heiden.
Testo: Hans-Ueli Friedli / Foto: Foto Gross SA
Piazzale della Stazione di San Gallo, ore
10.45. Poco prima della partenza, molti dei
posti sull’autobus a due piani del conducente
di AutoPostale Peter Wohnlich sono già occupati.
La destinazione Heiden via Eggersriet
indicata con una scritta luminosa è ben visibile
dall’interno e dall’esterno del bus. «Nelle
corse per Heiden è molto importante – spiega
Wohnlich – perché ogni quarto d’ora alterniamo
le stazioni di passaggio Eggersriet e Rehetobel
per arrivare al capolinea nella località
termale dell’Appenzello.»
Tecnologia di punta
Ad ogni fermata della zona urbana continuano
a salire passeggeri. Nell’abitacolo dei
piani inferiore e superiore viene annunciata
automaticamente la fermata successiva con un
segnale acustico e visivo. «Queste informazioni
sono utili soprattutto per gli escursionisti e
i viaggiatori che non conoscono la zona», ci
spiega il conducente.
L’autopostale viaggia spedito su una strada
piena di curve, che si snoda tra borghi e villaggi,
fino a raggiungere il capolinea. «A breve
inseriremo su questa linea molto frequentata il
moderno sistema informativo dinamico per
passeggeri», aggiunge Tobias Frommenwiler,
responsabile del centro di competenza per le
informazioni ai passeggeri presso AutoPostale
a San Gallo. Oggi anche lui si sta recando a
Heiden, e per un motivo ben preciso: nel garage
delle Ferrovie dell’Appenzello, dove si effettua
la manutenzione degli autopostali da
quando non esistono più le autorimesse, viene
equipaggiato il primo bus con il nuovo «sistema
informativo dinamico per passeggeri». Due
monitor montati nel veicolo forniranno ai passeggeri
in tempo reale tutte le informazioni per
loro rilevanti.
Sistema informativo dinamico
Frommenwiler e il responsabile d’esercizio
Rudolf Herzig attendono impazienti di poter
dare inizio all’esperimento pilota su entrambe le
linee Engelburg – San Gallo – Heiden. «Possiamo
impiegare il sistema informativo dinamico su
tutti i veicoli collegandolo all’apparecchio di
vendita FR-Touch già in uso». Servendosi della
tecnologia GPS, questo computer di bordo riesce
sempre a localizzare l’autopostale ed è collegato
al nostro sistema computerizzato di gestione
dell’esercizio (SCG) di San Gallo». È qui che
Tobias Frommenwiler e il suo team hanno testato
il sistema 1:1. «Funziona in modo ineccepibile»,
conferma. «Così vengono gettate le basi
per un’informazione dinamica nei veicoli e alle
fermate principali».
Un’informazione rapida dei viaggiatori, in
particolare in caso di ritardi o di deviazioni,
rende i trasporti pubblici ancora più attraenti. I
circa 1,9 milioni di viaggiatori che percorrono
annualmente la linea San Gallo-Heiden, oltre
ai suggestivi paesaggi appenzellesi, potranno
presto apprezzare anche la comodità di avere
informazioni utili sui trasporti.
I bus sulle linee Engelburg – San Gallo – Heiden sono stati equipaggiati con il nuovo sistema informativo dinamico per passeggeri testato da Tobias Frommenwiler.

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AutoPostale Temi 11
La Posta n. 4/2010
Dalla campagna al cuore della città: tra maggio e dicembre 2009, la nuova linea 200 di AutoPostale ha trasportato al lavoro ben 138 000 persone.
Il bus giallo dei pendolari
La nuova linea 200 di AutoPostale trasporta tutte le mattine attraverso il tunnel dell’Üetliberg i pendolari
al lavoro a Zurigo. L’autobus giallo percorre strade secondarie e autostrada per giungere infine in città.
Testo: Claudia Grasso / Foto: Dominique Meienberg
Quando l’autopostale della linea 200 inizia la
sua corsa, l’alba tinge ancora di rosa il cielo.
Sono le 6.56 in punto e l’autopostale snodato sta
lasciando il piazzale della stazione di Affoltern
am Albis (ZH) in direzione Zurigo. Nonostante
buona parte dei 61 posti a sedere sia già occupata,
il veicolo sembra un tempio dedicato al dio
del silenzio: chi ascolta la musica con le cuffiette,
chi recupera qualche minuto di sonno e chi è
immerso nella lettura della NZZ o di qualche
giornale gratuito...
«A quest’ora, ci sono soprattutto pendolari
che vanno a lavorare a Zurigo», spiega al volante
dell’autopostale Ruedi Hagenbuch. «Prima la
tratta Affoltern–Zurigo Enge veniva servita dalla
ferrovia. Con l’introduzione dell’S15 però, il
treno è stato cancellato e AutoPostale è andato a
colmare la lacuna con questa nuova linea che
approfitta del tunnel dell’Üetliberg.» Entrata in
servizio lo scorso 4 maggio, nel 2009 la linea
200 ha trasportato 138 000 passeggeri, con una
media di 901 al giorno.
Lasciata Affoltern, l’autopostale attraversa la
campagna facendo tappa a Bonstetten-Wettswil.
«Visto il numero di viaggiatori, da qui AutoPostale
ha organizzato una corsa supplementare
fino a Zurigo Enge». All’ultima fermata prima di
imboccare il tratto finale della A3, salgono tre
controllori: «Così hanno abbastanza tempo per
controllare i biglietti di tutti i passeggeri prima
della fermata successiva», svela il gioviale
Ruedi. Poiché alcuni passeggeri viaggiano in
piedi, in autostrada l’autopostale non può superare
la velocità massima di 80 km/h.
Le insidie del traffico cittadino
Il bus articolato giallo imbocca quindi i quattro
chilometri e mezzo del tunnel dell’Üetliberg
che separano la campagna dalla città. Adesso il
torpore abbandona i passeggeri e le conversa-
zioni sono vivaci. Verso la fine del tunnel il traffico
si fa intenso, formando una vera e propria
colonna di auto all’uscita. «A quest’ora c’è sempre
un po’ di coda, ma l’orario ne tiene conto.
In queste condizioni, occorre massima concentrazione»,
dice Ruedi mentre imbocca l’uscita
dall’autostrada alla volta della prima fermata
zurighese: il parcheggio sotterraneo del centro
commerciale Sihlcity.
Il traffico cittadino è insidioso ma scorrevole,
e il grosso autobus giallo avanza spedito grazie
alla corsia preferenziale di tram e bus.
Arrivo a destinazione
Sul ponte della fermata Zurigo Enge, Ruedi
saluta i suoi compagni di viaggio e l’autopostale
si svuota. «Un minuto di ritardo», dice il conducente
di Oberlunkhofen guardando l’orologio.
Niente male, vista l’ora di punta. E al ritorno
sarà certamente possibile recuperare.

12 Temi AutoPostale
La Posta n. 4/2010
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«Al momento non si può
certo parlare di tagli»
La pressione della concorrenza si fa sentire per AutoPostale nei trasporti regionali di viaggiatori. Occorre
dunque che le regole siano le stesse per tutti. Daniel Landolf, responsabile AutoPostale, spiega come
l’azienda reagisce all’aumento della mobilità e quali sfide deve affrontare.
Intervista: Hans-Ulrich Friedli / Foto: Aargauer Zeitung/Susi Bodmer
Signor Landolf, nel 2009 AutoPostale ha
ottenuto un fatturato record, conseguendo
una forte crescita sia in Svizzera che
all’estero. Pare, insomma, che abbia
ingranato la quinta…
Rispetto all’anno precedente, il 2009 è stato
effettivamente un anno soddisfacente. Tuttavia
il buon risultato non dipende solo dai ricavi
operativi, ma anche dall’andamento contenuto
del prezzo del carburante.
Quali ripercussioni ha avuto la crisi
finanziaria su AutoPostale nel 2009?
Nel 2009 il trasporto pubblico non ha praticamente
risentito della congiuntura negativa.
Dal 2011 tuttavia i nostri committenti disporranno
tendenzialmente di minori introiti fiscali
per finanziare i trasporti pubblici. I servizi
attuali non potranno essere tagliati per via
della richiesta crescente. Anche i viaggiatori
dovranno fare la loro parte pagando prezzi più
salati.
Non teme che i tagli proposti dal Consiglio
federale finiranno per mettere a rischio la
fornitura di servizi nelle regioni periferiche?
Politicamente questo è inimmaginabile. I
criteri più severi definiti nell’ambito della riforma
delle ferrovie per il finanziamento del trasporto
regionale da parte della Confederazione
hanno suscitato molte critiche. Di fatto, però,
con il nuovo orario 2010 AutoPostale ha introdotto
22 nuove linee. Al momento, dunque,
non si può certo parlare di tagli.
In Svizzera il traffico regionale viaggiatori è
stato liberalizzato nel 1996. Secondo lei, il
regime di concorrenza funziona?
La pressione della concorrenza si fa sentire
sulle linee per cui sono indette gare di appalto,
come quest’anno nella parte occidentale di
Berna o nella città di Frauenfeld. È vero che il
regime di libera concorrenza è previsto dalla
legge, ma attualmente solo i servizi di bus sono
messi a concorso. Nel settore del traffico viaggiatori,
le aziende di trasporto su rotaia operano
in un mercato protetto. Anche le grandi reti
urbane di trasporto pubblico non sono messe a
concorso. Le imprese di trasporto urbane, invece,
partecipano alle gare di appalto di linee
interurbane. AutoPostale è per la libera concorrenza,
ma esige per tutti le stesse condizioni
quadro.
Nelle gare di appalto, AutoPostale si è spesso
imposta sulla concorrenza aggiudicandosi
la gestione di nuove linee. Che cosa fa
AutoPostale meglio dei concorrenti?
Grazie alla sua esperienza sul mercato,
AutoPostale ha potuto ottimizzare le offerte in
modo da ottenere buone e ottime valutazioni
per molti aspetti. Inoltre, in quanto parte della
Posta Svizzera, AutoPostale gode di un’ottima
reputazione ed è riconosciuta come un’azienda
di trasporti pubblici affidabile, sicura e radicata
da tempo nel nostro Paese.
L’anno scorso AutoPostale ha acquisito
molte reti all’estero. Perché mostra un
impegno così forte all’estero?
In Svizzera le possibilità di crescita sono
limitate, mentre all’estero abbiamo l’opportunità
di creare un’altra fonte di guadagno. Le
esperienze che raccogliamo partecipando ad
appalti oltre confine rafforzano inoltre la nostra
competitività in Svizzera.
Un tempo, i conducenti di AutoPostale
erano reputati per essere i migliori in assoluto,
in grado di offrire la massima sicurezza
nel trasporto pubblico su strada. Oggi,
Un’azienda innovativa
Un’impresa che non punti su un costante
rinnovamento non è in grado di tenere testa
alla concorrenza. Ciò non significa solamente
sviluppare prodotti, ma anche continuare a
migliorare i processi interni. Innovazione significa
innanzitutto implementazione delle idee
nel mercato. Per questo motivo, la gestione
delle innovazioni di AutoPostale rappresenta
anche una fucina di idee interna. Qui di
seguito trovate alcuni esempi.
Mobile Tagging
Il Mobile Tagging di AutoPostale consente una
consultazione facile e veloce degli orari dal
telefono cellulare.
Moderni apparecchi di vendita
Con i nuovi apparecchi di vendita «FR-Touch»,
i conducenti di AutoPostale possono vendere
più rapidamente biglietti di diverso tipo grazie
all’impiego di moderni schermi tattili. Attraverso
la rete GPRS, gli apparecchi «FR-Touch» trasmettono
i dati di vendita in tempo reale e
direttamente a un server centrale, dove vengono
sottoposti a un’elaborazione automatizzata
e conveniente. In una seconda fase, gli apparecchi
trasmettono al sistema di gestione
centrale anche la posizione attuale del veicolo,
offrendo indicazioni per il sistema informativo
dinamico per passeggeri nei veicoli e alle
fermate.
Creato il centro di competenza
Dall’autunno 2009, AutoPostale gestisce a
San Gallo un centro di competenza per i sistemi
informativi ai passeggeri. In tal modo Auto-
Postale rafforza la sua posizione di gestore di
sistema. Già da tempo sono attivi il centro di
competenza per il conteggio dei passeggeri a
Basilea e quello per il controllo dei titoli di trasporto
e per l’incasso di Zurigo. Nella Svizzera
orientale è in corso l’installazione dei primi
display informativi con indicazioni in tempo
reale mentre nella Svizzera centrale, nei
Cantoni Argovia e Basilea Campagna si sta
procedendo all’introduzione di distributori
automatici di biglietti alle fermate.

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AutoPostale Temi 13
La Posta n. 4/2010
Daniel Landolf: «I clienti si aspettano molto dal servizio che eroghiamo. I viaggiatori vogliono arrivare puntuali a destinazione ed essere trasportati in tutta
sicurezza. Inoltre desiderano assolutamente ricevere informazioni e assistenza sul posto.»
come vengono reclutati e formati?
Il reclutamento del personale è per noi un
tema di fondamentale importanza. Oggi poi, ci
rivolgiamo a nuovi target e ci serviamo di
nuovi canali di assunzione: siamo presenti alle
fiere e collaboriamo con partner come le scuole
universitarie e la SECO. Per la formazione e
il perfezionamento del personale conducente
abbiamo creato un nostro centro di competen-
za con istruttori di guida. I corsi sono aperti
anche ad altre imprese di trasporto e alcuni di
essi sono già certificati.
Cosa ne pensa della cortesia e della disponibilità
del personale conducente quando
viaggia in autopostale?
I clienti si aspettano molto dal servizio che
eroghiamo. I viaggiatori vogliono arrivare puntuali
a destinazione ed essere trasportati in
tutta sicurezza. Inoltre desiderano assolutamente
ricevere informazioni e assistenza sul
posto. Sono tutte esigenze soddisfatte in primo
luogo dal personale conducente di AutoPostale.
Ammiro i servizi resi ogni giorno dagli oltre
3000 conducenti e sono orgoglioso del fatto che
nei sondaggi sulla soddisfazione dei clienti
ottengano sempre ottimi voti.
Politica del parco veicoli ecocompatibile
AutoPostale sta riducendo l’inquinamento
atmosferico grazie a diverse misure: la grandezza
dei veicoli impiegati dipenderà, laddove
possibile, dal loro sfruttamento. Inoltre
AutoPostale acquista esclusivamente veicoli
dotati dei più moderni sistemi di contenimento
delle emissioni e utilizza solamente autobus
alimentati a diesel con bassi contenuti di
sostanze nocive. Se utilizzato con motori e
catalizzatori moderni, tale combustibile ecocompatibile
permette di limitare notevolmente
le emissioni di sostanze inquinanti vietate
dalla legge. Ad oggi AutoPostale copre l’80%
dei chilometri percorsi con veicoli dotati di
filtri antiparticolato.
Nel 2009 la Posta ha acquistato 150 nuovi
autopostali equipaggiati con i moderni filtri e
quattro bus a metano che saranno utilizzati
nella Svizzera occidentale e nel Liechtenstein.
Consumi ottimizzati
Nell’intento di ridurre del 10% circa il consumo
di combustibile, su 500 veicoli è stato
montato un apparecchio di misurazione dei
consumi, che offre al/alla conducente informazioni
continuamente aggiornate sul consumo.
Nei cosiddetti corsi Eco-Drive, il personale
conducente di AutoPostale impara, inoltre,
a guidare risparmiando e rispettando l’ambiente.
Negli ultimi anni i motori ibridi si sono imposti
sempre più come alternativa ai tradizionali
motori diesel o a metano. Questi motori
accumulano nelle batterie l’energia creata
frenando e la riutilizzano in seguito. La propulsione
ibrida è particolarmente efficace nel
traffico cittadino dove fermate e partenze
sono numerose. Al momento della frenata, il
veicolo passa automaticamente dal motore
diesel a quello elettrico che permette una
partenza senza rumore e senza emettere
sostanze nocive. Da metà aprile 2010 nell’area
di Berna AutoPostale impiegherà e
testerà, per la prima volta, un autobus a
piano ribassato di Volvo con motore ibrido.

14 Temi clienti
La Posta n. 4/2010
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«Il servizio ai clienti è
migliore che in passato»
L’impegno della Posta per i suoi clienti è sufficiente? I collaboratori sono divisi.
Ecco cosa ne pensa Patrick Salamin, responsabile di Rete postale e vendita.
Intervista: Emmanuelle Brossin / Foto: Yoshiko Kusano
Patrick Salamin: «Nel 2009 il livello di soddisfazione della clientela nei confronti di PV ha raggiunto il valore record di 87 punti.»
Quasi la metà dei collaboratori ritiene che la
Posta potrebbe fare di più per i suoi clienti. Ma
cosa ne pensa Patrick Salamin, responsabile di
Rete postale e vendita? La sua unità gestisce il
servizio clienti e, dall’inizio dell’anno, è responsabile
dei prodotti destinati ai clienti privati.
La sorprende questo risultato?
In effetti mi stupisce che quasi la metà dei
nostri stessi collaboratori pensi che la Posta, e
di conseguenza il suo personale, non si impegni
abbastanza nei confronti della clientela.
La Posta fa veramente abbastanza?
La questione non è sapere se la Posta fa troppo
o troppo poco. Quello che conta è che offra
servizi utili, che lo faccia bene e che il cliente sia
soddisfatto. E questo è quanto avviene. Lo
dimostrano i sondaggi annuali: nel 2009 il livello
di soddisfazione della clientela nei confronti
di Rete postale e vendita ha raggiunto il valore
record di 87 punti. Quanto alla soddisfazione
delle aziende, si è mantenuta ad un livello elevato
(tra i 75 e gli 83 punti a seconda delle
unità), il che è di estrema importanza in quanto
la Posta realizza con i clienti commerciali l’80%
del suo fatturato. Si tratta di valori straordinari,
resi possibili solo grazie all’impegno di tutti i
collaboratori.
Alcuni clienti mostrano comunque segni di
malcontento. I sondaggi sulla soddisfazione
della clientela (KUZU)
sono veritieri?
Non metto in discussione
la veridicità di questi
sondaggi perché sono effettuati
da istituti indipendenti.
Quanto al malcontento
di alcune persone, personalmente
lo interpreto
come una certa nostalgia
per la Posta di un tempo. A
mio parere, il servizio
attuale è migliore rispetto
al passato.
La Posta chiude uffici
postali, aumenta il prezzo
di alcuni pacchi: non
si tratta di azioni che
vanno propriamente a
favore della clientela…
Abbiamo ristrutturato la
rete di uffici postali, ma il
numero di punti di accesso,
3600, è rimasto invariato
rispetto a dieci anni fa.
Abbiamo adeguato e adegueremo
in futuro la rete
alle esigenze e al comportamento
della clientela. Per
quanto riguarda le tariffe,
penso che ogni prestazione
di qualità abbia un prezzo
e che la Posta sia decisamente competitiva ed
economica rispetto ad altri fornitori privati o
agli operatori postali all’estero.
Alcuni clienti lamentano anche la
rimozione dei distributori automatici di
francobolli...
Bisogna sapere che questi distributori automatici
non vengono più fabbricati, che ormai è
impossibile trovare pezzi di ricambio e che
sono sempre di meno le persone che ricorrono
a questo servizio. Per di più, i clienti possono
procurarsi i francobolli negli uffici o nei chioschi
Valora (quelli con la K blu), tramite il
servizio a domicilio oppure usufruendo del servizio
WebStamp.

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clienti Temi 15
La Posta n. 4/2010
sette minuti e ricevo solo raramente lamentele questo settore e continueremo a farlo.
?
dai clienti, anche se, lo ammetto, a volte le
Ottimi voti per le
attese sono più lunghe nel periodo prima di
Domanda
Natale.
ipoteche PostFinance
del
I clienti che hanno sottoscritto un’ipoteca con Il Servizio clienti è spesso oggetto di critiche.
Necessita di miglioramenti?
PostFinance sono soddisfatti. Nell’ambito di un
mese
sondaggio realizzato da comparis.ch più di 2300
proprietari immobiliari hanno valutato online la
Il Servizio clienti ha appena festeggiato i
qualità dei servizi e i tassi d’interesse offerti da suoi primi cinque anni e rappresenta un successo.
È vero, i primi tempi sono stati difficili trasporti pubblici durante
Quanto spesso utilizzate i
22 istituti di credito ipotecario. PostFinance si è
classificata in testa alla graduatoria, con un voto ma le ultime statistiche sono ottime. Il Servizio
pari a 5,4. Un risultato che nessun suo concorrente
ha eguagliato l’anno scorso. Inoltre PostFi-
2500 mail, il tempo medio di attesa è di soli
risponde ogni settimana a 25 000 chiamate e la settimana?
nance ha ottenuto un voto ancora migliore
18 secondi mentre superava i tre minuti cinque
rispetto a quello dello scorso anno, che era 5,1.
■ Quotidianamente
anni fa. I collaboratori svolgono un lavoro
assolutamente straordinario e intendiamo ■ Di tanto in tanto
mantenere questo livello qualitativo.
Un altro argomento che suscita malcontento:
i tempi di attesa. È possibile ridurli? Insomma, tutto va bene nel migliore dei
■ Mai
A parte nelle ore di punta, i tempi di attesa mondi… Non c’è nessun potenziale di Scrivete la vostra opinione
non costituiscono un problema. L’attuazione di miglioramento?
nel nostro blog su intranet
Ymago, che ha esonerato il personale dai compiti
di back office a tutto vantaggio della loro costantemente perché le necessità della cliente-
Certo che sì! Noi dobbiamo migliorare
pww.post.ch/giornaledelpersonale
presenza allo sportello, e l’introduzione del criterio
«tempi d’attesa» nei colloqui Focus, mente, a livello di PV, quello che possiamo fare La Posta Svizzera, K11,
la sono in continua evoluzione. Più concreta-
o all’indirizzo:
hanno contribuito a migliorare la situazione. è migliorare ancora le tecniche di vendita del Redazione giornale «La Posta»,
Ormai il 95% dei clienti viene servito entro nostro personale. Abbiamo investito molto in Viktoriastrasse 21, 3030 Berna.
Risultati del sondaggio
La Posta ascolta abbastanza
i suoi clienti?
Sì 51,3%
No 48,7%
Sì
No
Totale voti
1928
1834
3762 Il sondaggio non è rappresentativo
La parola ai lettori
Albert von Planta, PV
Il mio ufficio postale si trova a 15 km dalla banca
più vicina: nell’ottica di un servizio migliore bisognerebbe
accettare, finalmente, anche carte
diverse da quella della Posta.
Willi Hager, PM507
La Posta sta ottimizzando praticamente tutto per le
città e gli agglomerati. Le località medie e piccole,
invece, le sono indifferenti, o almeno così sembra.
L’esempio più recente è PromoPost e la suddivisione
in uffici postali A, BeC.Leprestazioni degli
uffici postali C sono talmente scarse che né la
clientela né il personale sanno darsene una spiega-
zione. Spedire i PromoPost sei giorni prima del
recapito e recapitare solo il martedì o il giovedì: la
Posta si mette da sola nei guai, e inutilmente. I
clienti sono scontenti perché hanno solo questi
due giorni a disposizione, e la Posta non è in
grado di rispettare i suoi stessi propositi, facendoli
così arrabbiare ancora di più.
Annemarie Ammann, Will
Sono una pensionata della Posta e una volta tanto
vorrei fare un complimento alla Posta, e soprattutto
al mio ufficio postale di Will SG. Sono tutti
molto cortesi ed è semplicemente un piacere
andarci ed usufruire dei vari servizi.
Werner Staudacher, PV
Per essere più comprensibile, la domanda dovrebbe
essere formulata con maggior precisione: per i
clienti commerciali è prevedibile un sì, i clienti
privati, al contrario, risponderebbero di no.
Jacqueline Bader, PV
Penso che, rispetto ad altre istituzioni, la Posta
Svizzera offra molto alla sua clientela e sia sempre
pronta ad ascoltarla, come dimostrano gli orari di
apertura o le offerte attente ai clienti, sempre
vantaggiose o addirittura gratuite!
Martin Steib, Coppet
A Nyon erano presenti due distributori automatici
di francobolli della Posta (poiché ne esistono anche
di altri tipi): uno davanti a un centro commerciale
molto frequentato e l’altro sul 1° binario della stazione,
accanto alla buca delle lettere che viene vuotata
anche di domenica. I due distributori sono stati
sostituiti a febbraio da una lastra liscia di colore
giallo, scomparendo allo stesso modo da tutti gli
uffici postali della regione Terre Sainte. Se penso al
distributore di Coppet, che non ha mai subito atti
vandalici, o alla cassetta postale sul 1° binario della
stazione di Nyon, che a volte strabordava di lettere
persino la domenica, e poi rileggo le frasi comparse
sul giornale, mi chiedo come vengano tradotte sul
campo le dichiarazioni dei vostri collaboratori, se
sopprimete sistematicamente i distributori di francobolli!
Sono un sostenitore della Posta ma, scusate:
se il cliente è re, se intendete servire meglio i
vostri clienti, smettete di eliminare i distributori di
francobolli! O meglio, rimetteteli al loro posto!
Per leggere altre opinioni di colleghi, consultate
il blog del giornale del personale su intranet:
pww.post.ch/giornaledelpersonale

16 Gente ritratto
La Posta n. 4/2010
www.posta.ch/giornaledelpersonale
Indiscreto
Chi è veramente Daniel
Hügi, direttore di Presto
Presse-Vertriebs SA?
Che cosa sognava di
diventare da bambino?
Da giovane mi sarebbe piaciuto diventare
guardia forestale o guida turistica.
Chi è il suo modello?
Ho incontrato molte persone che ai miei
occhi hanno delle qualità esemplari in
diversi settori. Cerco di integrare queste
capacità nella mia vita e nelle mie attività.
Se fosse un animale, quale sarebbe?
Un gatto perché è un animale indipendente
che rimane fedele a se stesso nonostante
lo stretto rapporto con gli esseri
umani e il loro affetto e non si lascia mai
veramente addomesticare.
Qual è il suo più grande difetto?
In moto adoro provare l’ebbrezza della
velocità. E non posso avvicinarmi alla
pasticceria Tschirren a Berna senza acquistare
una fetta di dolce alle arance candite.
Se avesse una macchina del tempo, in
che epoca andrebbe?
Essendo nato alla fine degli Anni Cinquanta,
mi piacerebbe rivivere gli Anni Sessanta.
Mi affascina quest’epoca di rivoluzione
pacifica, di voglia di libertà e di rivolta
contro adulti ed establishment. Poter vivere
ai tempi di Woodstock, dei Beatles e dei
Rolling Stones doveva essere il massimo!
Qual è il suo motto?
80/20 – non sono perfezionista e do il
massimo per realizzare al meglio l’80%
determinante di qualsiasi progetto entro i
termini previsti. Poi, se necessario, si può
sempre completare anche il 20% restante.
Lo sport è una passione che si tramanda da padre in figlio nella famiglia Ponti: Gabriel Ponti l’ha ereditato dal
Uno sportivo pre
Gabriel Ponti, responsabile di una base di distribuzione, è stato
recentemente designato dalla città di Bienne miglior giocatore di
hockey inline. Oggi però lo sport non è più al centro della sua vita.
E il suo libro preferito?
Le opere di Stephen King e Dean Koontz.
Per rilassarmi mi piace leggere delle storie
che non hanno a che fare con la realtà.
La cosa più pazza che ha fatto?
Con un amico ho attraversato il Sahara in
moto, senza aiuto, come bagaglio solamente
una tenda, molta acqua e qualche tanica
di benzina di riserva.
Quale meta personale si è prefisso?
Percorrere la Route 66 in moto con mia
moglie come passeggera.
Testo: Sandra Gonseth / Foto: Monika Flückiger
«Ormai sono semplicemente un tifoso dell’EHC
Bienne», dice Gabriel Ponti sorridendo.
Ma non è sempre stato così. Figlio del leggendario
portiere Georges Ponti, Gabriel ha masticato
hockey sin da piccolo. «Per noi ragazzi
avere come padre un atleta famoso era una
cosa normale, così come essere avvicinati regolarmente
dai tifosi quando camminavamo per
le strade di Bienne». Ma Gabriel Ponti non è
mai stato attratto dall’hockey su ghiaccio. «Da
bambino mi spaventava la durezza degli allenamenti»,
confessa e aggiunge di essersi presto
reso conto che avrebbe dovuto portare il peso
di un cognome importante.
Trovare la propria strada
Sulla scia del boom dei pattini in linea negli
Anni Ottanta, Ponti fonda nel 1989 il club di
hockey «Bienne Skater 90». Nel 1990 nasce la
Federazione svizzera di Inline-Hockey e nel
1992 la Federazione internazionale. «Abbiamo
creato tutto da zero, dalle regole di gioco agli

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ritratto Gente 17
La Posta n. 4/2010
padre, ex giocatore dell’EHC Bienne, e ha già passato il testimone al figlio, stella nascente dei Bienne Skater 90.
cursore dei tempi
statuti», dice. Oggi il club conta 120 membri
attivi e la Federazione svizzera oltre 3000 giocatori.
L’hockey inline si gioca sul duro. La differenza
fondamentale con l’hockey su ghiaccio
sta nel disco e nelle dimensioni del campo, più
piccole. Gli Skater di Bienne si allenano presso
l’impianto sportivo di una scuola, che hanno
trasformato in un campo da gioco. «Non so
ancora come sono riuscito a conciliare sport,
lavoro e famiglia, ma ce l’ho fatta.» Gabriel
diventa per la prima volta papà di un bel bambino
a 24 anni e quattro anni dopo di una bambina.
Parallelamente si consacra alla carriera
sportiva, fatta senza sosta di allenamenti intensi
e di partite e tornei nei fine settimana.
Lo sport innanzitutto
I successi non si fanno attendere: con la sua
squadra Ponti, che gioca nel ruolo di attaccante,
si aggiudica tre campionati svizzeri, due
coppe e vari tornei internazionali. «Lo sport
veniva prima della famiglia e del lavoro»,
ammette senza reticenze. E infatti, poco prima
del matrimonio è a Colonia a disputare una
partita. Ma la futura moglie, ci tranquillizza,
sapeva sin dall’inizio a che cosa sarebbe andata
incontro, altrimenti la loro coppia non
avrebbe funzionato. «Oggi, con tutto quello
che si chiede a chi ha delle responsabilità, un
simile menage sarebbe impensabile», sostiene
Gabriel Ponti, che dal 2004 dirige la base di
distribuzione di Bienne con 180 dipendenti.
A 44 anni fa già parte dei più anziani, sportivamente
parlando s’intende, e ha ridotto gli
allenamenti. Gabriel ha inoltre dato le dimissioni
da presidente del club e da membro della
federazione e si limita attualmente a ricoprire
il ruolo di direttore tecnico e responsabile di
Gioventù e Sport. Recentemente la città di
Bienne gli ha conferito un riconoscimento che
premia la sua instancabile attività all’interno
del club, volta fra l’altro a promuovere lo sport
di massa e favorire le giovani promesse del
l’hockey inline. «È un bell’attestato di stima»,
ammette soddisfatto.
Trent’anni di hockey inline
Gabriel si allena a metà strada fra la sua abitazione,
da cui gode una magnifica vista sulle
Alpi bernesi, e la base di distribuzione. Vuole
potersi spostare da un luogo all’altro senza perdere
troppo tempo. E ama tracciare parallelismi
fra sport e lavoro: «In entrambi si incontrano
persone con caratteri e bagagli culturali diversi,
unite da un obiettivo comune.»
Quest’anno Gabriel Ponti si apprestare a
vivere la sua trentesima stagione di hockey. È
tranquillo, perché ha già un successore: suo
figlio, venti anni, attaccante, pronto a entrare
in pista con gli Skater 90 di Bienne.

18 Gente reportage
La Posta n. 4/2010
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Pretirocinio: prima
tappa verso il successo
Dalla scorsa estate dieci giovani lavorano nel Centro lettere Zurigo-Mülligen nel quadro della
formazione transitoria «Perspektiva». La metà ha già trovato un posto di tirocinio.
Testo e intervista: Sandra Gonseth / Foto: Erhard Hofer
Mettersi in valore
Lo scorso mese di agosto dieci giovani
hanno iniziato una formazione annuale transitoria
«Perspektiva» nel Centro lettere Zurigoformazione
pratica a un tirocinio professionale»,
afferma la specialista.
È stato così anche per Salih Alija.
Nato in Albania, è arrivato in Svizzera
cinque anni fa con i genitori e due fratelli
maggiori. Ha dovuto dapprima
imparare il tedesco. «Mi sono impegnato
molto», afferma Salih. Anche il
suo maestro di tirocinio Roman Willy
è d’accordo: «Se una persona ci tiene
davvero, si trova una soluzione.» La
lingua può effettivamente essere un
ostacolo, non è tuttavia determinante
per questa professione.
Ma cosa distingue i partecipanti
alla formazione transitoria «Perspektiva»
dagli altri tirocinanti? «Con le persone
in formazione siamo necessariamente
più severi, perché il nostro
obiettivo è un diploma di tirocinio»,
spiega Willy. «Ma ciò non significa che
viziamo i candidati del pretirocinio.»
Secondo Roman Willy, che da anni
svolge la funzione di maestro di tirocinio
con grande passione, vengono
semplicemente date loro maggiori
opportunità. I giovani in formazione
apprezzano i suoi modi diretti.
Salih Alija (16), apprendista Perspektiva: «Il lavoro nel Centro lettere Zurigo-Mülligen mi piace molto.»
Ha scritto oltre cento candidature. E ricevuto
altrettante risposte negative. Non è mai stato
invitato a un colloquio. Il sedicenne Salih Alija
ha dovuto incassare molte sconfitte. Ma non si
è arreso e si è candidato per una soluzione transitoria:
da otto mesi sta effettuando un pretirocinio
presso la Posta nell’ambito dell’offerta
transitoria «Perspektiva». «Molti giovani si
lasciano scoraggiare troppo facilmente da una
risposta negativa», spiega Claudia Städler,
responsabile regionale Formazione professionale
Posta. «Tanto più sono perseveranti, quanto
più avranno successo.»
Mülligen. Oltre allo sviluppo delle competenze
sociali e personali, viene migliorata soprattutto
la gestione delle candidature.
«Con il coaching della scuola professionale si
mostra ai giovani come vendersi meglio», spiega
Claudia Städler. Talvolta si fissano troppo su
una professione o sono incapaci di scegliere le
parole giuste. «Spesso i giovani provenienti da
famiglie di migranti hanno le premesse peggiori
perché non possono contare sull’appoggio dei
familiari in questo contesto.» Di fatto i giovani
che non sanno ancora bene il tedesco finiscono
spesso in classi separate. Ma con l’attuale legge
sulla formazione professionale, non tutto è perduto.
«Anche dopo un tirocinio biennale, se il
giovane dispone delle necessarie conoscenze
linguistiche, si può prendere in considerazione
il passaggio da un tirocinio con certificato di
Aiuto in monopattino
«Abbiamo sottovalutato l’autonomia
di questi giovani e il successivo lavoro supplementare
per seguirli», sottolinea Willy.
«Senza il grande sostegno del responsabile centro
lettere Robert Imholz, dei responsabili team
e dei collaboratori, un tale progetto non sarebbe
fattibile», sostiene Claudia Städler. «Dovrebbero
essere seguiti a tempo pieno eavolte ci
vorrebbe la pazienza di un santo», aggiunge
sorridendo Roman Willy. «Quando hanno bisogno
del mio aiuto, mi prendo il tempo per loro.»
Due volte al giorno il maestro di tirocinio
della Svizzera orientale attraversa il centro lettere
con il monopattino per informarsi di persona
sulle sue pecorelle. Ovviamente esige da loro
qualcosa di concreto. «Voglio vedere i loro progressi,
che possono essere molto individuali.» Il
suo motto è: «Devono sentire il mio appoggio,
ma non devo sempre essere al loro fianco.»

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reportage Gente 19
La Posta n. 4/2010
Nathalie Grob (16)
partecipante al progetto «Perspektiva»
«All’inizio devo ammettere che
trovavo il lavoro qui nel centro
lettere piuttosto faticoso. Ma mi
sono abituata rapidamente. Il mio
settore preferito è quello degli
invii PromoPost, perché devo fare
molti calcoli a mente. Ho fatto
grandi progressi. Qui mi trovo
molto bene, perciò mi sarebbe
piaciuto iniziare un tirocinio come
addetta alla logistica presso la
Posta. Purtroppo non è stato possibile.
Il mio maestro di tirocinio
mi ha segnalato un posto di tirocinio come mugnaia. Mi sono candidata
e ho avuto il posto.»
Albert Murati (17)
partecipante al progetto «Perspektiva»
«Non ho ancora un posto di
tirocinio concreto in vista, ma
forse posso iniziare a lavorare da
mio cugino come meccanico per la
lavorazione delle pietre naturali. Il
mio sogno sarebbe fare qualcosa
nel ramo della meccanica. Alla
lunga non mi vedrei a lavorare nel
centro lettere, anche se sono stato
accettato molto bene dal team. Il
lavoro è troppo monotono e l’aria
troppo secca. In ogni caso cerco un
posto nella regione di Winterthur,
dove abito. Il tragitto per venire al lavoro è semplicemente troppo
lungo. Se faccio il primo turno, devo alzarmi alle 4.30.»
Il carosello delle candidature per i posti «Perspektiva»
del prossimo anno sta per avere inizio.
In base a quali criteri vengono assegnati?
«Non scegliamo i candidati migliori, ma i più
idonei», spiega Roman Willy. «La persona deve
integrarsi in un team poiché vogliamo un gruppo
omogeneo.»
Per Salih Alija il pretirocinio ha dato i suoi
frutti: la prossima estate potrà iniziare un tirocinio
come addetto alla logistica CFP presso SPI
all’aeroporto di Zurigo. Dopotutto, senza l’appoggio
del suo ex-maestro, ciò non sarebbe
stato possibile: è stato lui infatti ad assisterlo
nella maratona delle candidature earichiamare
la sua attenzione su «Perspektiva». Secondo
Claudia Städler, Salih Alija aveva comunque
tutte le premesse per iniziare direttamente un
tirocinio: «È quasi il tirocinante ideale.»
«Una buona formazione è
indispensabile»
Qual è il bilancio dopo otto mesi di
«Perspektiva»?
Siamo sorpresi della puntualità e affidabilità
di questi giovani. Il loro comportamento sociale
è buono e anche il lavoro di squadra funziona
meglio di quanto pensassimo inizialmente.
Naturalmente la cosa più importante è che,
dopo questo anno, i giovani dispongano di una
soluzione, nel caso ideale di un posto di tirocinio.
Finora due persone hanno trovato un posto
di tirocinio in un’azienda esterna e tre giovani
inizieranno una formazione come addetti alla
logistica CFP presso la Posta.
Cos’è «Perspektiva»?
Dal 1° agosto 2009 la Posta propone un pretirocinio
in logistica presso il Centro lettere Zurigo-Mülligen
orientato alla pratica e destinato a
chi ha concluso la scuola dell’obbligo ma non
ha trovato un posto di tirocinio. La nuova offerta
di PostMail e di Formazione professionale
Posta vuole creare le premesse necessarie per
poter iniziare una formazione professionale di
base con la preparazione per il processo di candidatura
e il potenziamento delle competenze
individuali.
I giovani che seguono il programma «Perspektiva»
si occupano tra l’altro di invii in entrata e
contenitori per il trasporto, li preparano per il
trattamento automatizzato e lavorano agli
impianti di spartizione. Un giorno alla settimana
frequentano lezioni di tedesco, informatica e
matematica presso la scuola professionale di
Winterthur. Alla fine del pretirocinio in logistica
i partecipanti ricevono un certificato di lavoro.
La fase pilota del progetto durerà tre anni. Per
il momento questa offerta è circoscritta ai residenti
nel Canton Zurigo.
In che modo i giovani si distinguono dal
personale in formazione della Posta?
I giovani che seguono il programma di lavoro
«Perspektiva» necessitano di una maggiore
assistenza, soprattutto nell’orientamento agli
obiettivi, l’autonomia o la perseveranza. Ma nel
complesso non fanno brutta figura, anzi lavorano
bene. A onor del vero, bisogna tuttavia affermare
che talvolta la volontà non è sufficiente
per raggiungere l’obiettivo.
Claudia Städler è reponsabile regionale della
Formazione professionale Posta.
Il pretirocinio è garanzia di un posto di tirocinio
presso la Posta?
Assolutamente no. Non vogliamo creare una
concorrenza per chi ha concluso la scuola dell’obbligo.
Nel centro lettere Zurigo-Mülligen
riceviamo ogni anno ben oltre cento candidature
per dieci posti di tirocinio come addetto alla
logistica CFP. Il nostro obiettivo non è quindi di
reclutare e testare anticipatamente nuovi
apprendisti, ma di adempiere al nostro compito
sociale in qualità di azienda. Per questa ragione
siamo andati incontro al Canton Zurigo offrendo
ogni anno la possibilità a tre giovani di partecipare
al programma «Perspektiva». Queste
persone devono comunque candidarsi presso la
Posta e, anche se li conosciamo già, non viene
riservato loro un trattamento di favore.
Il programma «Perspektiva» non fa concorrenza
per i posti di tirocinio della Posta?
I pretirocini possono entrare in concorrenza
con un posto di tirocinio. Questa è la ragione
per la quale il numero di posti «Perspektiva» è
limitato. L’obiettivo principale della Posta è di
offrire una buona istruzione ai giovani e prepararli
adeguatamente al mercato del lavoro. Ma
grazie alla sua dimensione, la Posta ha anche la
possibilità di partecipare a simili progetti sociali.
Se l’esito di questa fase pilota triennale sarà
positivo, non escludiamo di portare avanti e
addirittura estendere il progetto ad altri settori.

20 Servizi salute
La Posta n. 4/2010
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La prevenzione è l’arm
Le campagne sulla salute «Move for Health» e «Bike to work» cercano di motivare
il personale della Posta a optare per una vita più attiva.
Testi: Selina Lauber e Beatrice Bieri / Foto: Dominik Büttner e Keystone
Chi si ferma è perduto. Questo detto è più
attuale che mai. Proprio per contrastare l’aumento
delle malattie della civilizzazione, l’Organizzazione
mondiale della sanità (OMS) ha
proclamato il 10 maggio «Move for Health Day»:
l’idea è che ogni anno, per una giornata, centinaia
di migliaia di persone si impegnino attivamente
a tutela della propria salute.
Più movimento
Nell’ambito di questa iniziativa anche la
Posta intende motivare il proprio personale a
fare più movimento. Perché proprio il movimento
è la migliore prevenzione contro le
malattie. La Gestione della salute e il Servizio
sociale della Posta hanno pertanto deciso di
scendere insieme in campo con l’iniziativa
«Move for Health». Senza dimenticare che
«Bike to work»
Anche quest’anno la Posta invita il proprio
personale a partecipare alla campagna nazionale
«Bike to work». Lo scorso anno l’iniziativa
ha avuto un grande riscontro e la Posta,
con 2000 adesioni, è stata l'azienda maggiormente
rappresentata.
Lo slogan di quest’anno è un chiaro invito
al «bike pooling», cioè a cogliere l'occasione
per pedalare insieme: create un gruppo di
quattro persone e recatevi al lavoro in bicicletta
per almeno metà delle giornate lavorative
comprese fra il 1° e il 30 giugno 2010. Per
ciascun team è ammessa una persona che
compia una parte o l'intero percorso a piedi.
Possono partecipare anche i pendolari che si
servono dei mezzi pubblici di trasporto, se
riescono a effettuare parte del percorso in
bicicletta.
Iscrivetevi!
Potete iscrivere il vostro team su
www.biketowork.ch > «Iscrizione della
squadra». Selezionare quindi nel modulo per
l'iscrizione «Die Schweizerische Post» specificando
la propria unità. Il personale senza
coordinamento di unità deve selezionare
«Die Schweizerische Post, Personal». In caso
di dubbi sono a disposizione i coordinatori
delle unità, reperibili sull'intranet alla voce
«News Gruppo».
«Move for Health
Ora il personale della Posta deve contare i
chilometri. Nell’ambito della campagna OMS
denominata «Move for Health» anche la
Posta intende motivare il proprio personale a
fare più movimento. Lasciatevi contagiare e
il 10 maggio camminate il più possibile
oppure usate la bicicletta.
Partecipare
è semplicissimo
Ecco come funziona: stimate la distanza da
voi percorsa il 10 maggio e inviate il chilometraggio
con un SMS gratuito all’8181 nel formato
MONDO KM UNITÀ (esempio: MONDO 99
PM). Per ogni chilometro percorso la Posta

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salute Servizi 21
La Posta n. 4/2010
a migliore
anche quest'anno si ripropone la campagna
«Bike to work», con l’obiettivo di invogliare il
maggior numero possibile di collaboratori della
Posta a recarsi al lavoro in bicicletta per un
certo periodo di tempo. La campagna di quest’anno
è all’insegna della mobilità condivisa.
«Il movimento può essere
una valvola di sfogo»
Per restare in salute si deve fare movimento. Ad esempio preferendo
le scale all'ascensore. Come applicare questi principi nella
vita di tutti i giorni? Lo spiega Erich Bloch, specialista dell'unità
Gestione della salute della Posta.
Intervista: Sandra Gonseth / Foto: Monika Flückiger
Come stanno in salute i collaboratori
della Posta?
I collaboratori che mettono in atto comportamenti
più salutari hanno un atteggiamento
migliore, sono più motivati e fanno meno assenze.
La presenza media alla Posta è nettamente al
«I collaboratori in forma
sono anche più motivati
sul lavoro.»
Day»
donerà 20 centesimi alla Fondazione svizzera
per il bambino affetto da paralisi cerebrale.
Quanto più nutrita sarà la partecipazione,
tanto maggiore sarà l’ammontare del contributo.
Il movimento del personale della Posta
durante la giornata sarà visualizzato da un giro
del mondo virtuale.
Il numero di chilometri percorsi dai collaboratori
sarà regolarmente aggiornato e visualizzato
all’indirizzo pww.post.ch/moveforhealth.
Ogni SMS prende inoltre automaticamente
parte a un concorso. Vi sono 200 premi in
palio: fra questi un buono viaggio di Svizzera
Turismo del valore di 2000 franchi o un set da
trekking.
di sopra del 96%. Se pensiamo che l’età media
del personale è di 44 anni, si tratta di un buon
risultato. Le diagnosi di malattia più frequenti
riguardano l’apparato motorio, la schiena e la
psiche. La Posta concentra quindi i propri sforzi
di prevenzione in questi settori.
Con l'adesione a due campagne la Posta
intende stimolare il proprio personale a
muoversi di più. Qual è l'obiettivo?
Vogliamo mostrare al nostro personale
quanto è semplice inserire il movimento nella
vita di tutti i giorni. Con queste due campagne
vogliamo raggiungere anche i collaboratori
altrimenti refrattari a questa tematica. Al contrario,
in questo caso saranno coinvolti dai loro
colleghi e sperimenteranno quanto sia divertente
muoversi. Questo promuove il senso di
appartenenza e dimostra quali traguardi si possono
raggiungere insieme.
Erich Bloch: «Bastano 30 minuti di movimento al
giorno per dare un contributo duraturo alla salute.»
Perché è importante muoversi?
Il movimento può essere una valvola di
sfogo per gli stress psichici e fisici. Aumenta il
nostro benessere. Usare le scale invece dell’ascensore
e fare una passeggiata nella pausa
di mezzogiorno significa già fare molto per la
salute. Perché già 30 minuti di movimento leggero
al giorno bastano per dare un contributo
duraturo alla propria salute. Inoltre fare movimento
in gruppo, come previsto dalla campagna
«Bike to work», significa promuovere le
relazioni sociali e la coesione.
«Vogliamo mostrare quanto
sia divertente muoversi.»
Cosa consiglia al personale che siede tutto il
giorno alla scrivania?
Attenzione all’ergonomia della postazione
di lavoro: siete sicuri ad esempio che la sedia
sia regolata correttamente? Cercate di fare
pause brevi ma frequenti e mangiate un frutto
invece che dolci. Cercate di dormire una quantità
di ore sufficiente, perché questo rilassa la
schiena e il capo. Ventilate adeguatamente la
stanza e fate a volte anche riunioni in piedi.

22 Servizi personale
www.posta.ch/giornaledelpersonale
La Posta n. 4/2010
40 anni di servizio
Roland Bühler
Mitarbeiter Back Office
3072 Ostermundigen (1.4.)
Anton Gassmann
Mitarbeiter Zustellung
6023 Rothenburg (1.4.)
Robert Hauser
Mitarbeiter Zustellung
8752 Näfels (1.4.)
Rolf Huber
Mitarbeiter Front Office
4603 Olten (1.4.)
Christian Item
Mitarbeiter Zustellung
8307 Effretikon (1.4.)
Marcel Kasper
HR Berater
8500 Frauenfeld (1.4.)
Rudolf Leu
Leiter Servicecenter Finanzen Ost
9000 St. Gallen (1.4.)
Florian Rieder
Leiter Poststellengebiet
3000 Bern 18 Bümpliz (1.4.)
Arnold Roth
Mitarbeiter Front Office
8640 Rapperswil SG (1.4.)
Christian Trummer
Mitarbeiter Zustellung
3422 Kirchberg (1.4.)
Albert Unternährer
Mitarbeiter Produktion
6010 Kriens (1.4.)
Amministrazione
Beat Affolter, Bern.
PostMail
José Redard, Lausanne; Daniel Desgalier,
Vevey; Jean-Claude Desarzens,
Epalinges; Henri Gretillat, Eclépens;
Philippe Leuenberger, Delémont;
Jean-Marc Paroz, La Chauxde-Fonds;
Jacques Rochat, Renens;
Jérôme Rouiller, Martigny; Claude
Vallélian, Bulle; Jean-Daniel Guignard,
Morges; Kurt Beuggert, Steffisburg;
Josef Bühlmann, Hochdorf;
Rolf Fankhauser, Frutigen; Anton
Gassmann, Rothenburg; Hans Peter
Lichtsteiner, Luzern; Marcel Lüthold,
Baar; Peter Moll, Bern; Beat
Moser, Münchenstein; Josef
Renggli, Basel; Jean-Louis Schaller,
Basel; Kurt Schwyter, Kaufdorf; Rolf
Spies, Therwil; Kurt Streit, Bern;
Christian Trummer, Kirchberg;
Albert Unternährer, Kriens; Josef
Ackermann, Vilters; Hans-Jörg Bänninger,
Embrach; Ernst Berger,
Schaffhausen; Markus Binder, Bad
Zurzach; Hansruedi Brauchli, Amriswil;
Alois Breu, Neukirch (Egnach);
Heinz Bugini, Zürich; Tarcisio Della
Cà, Brusio; Hans Dörig, Baden; Hans
Felix Exer, Endingen; Emil Fischer,
Winterthur; Werner Frischknecht,
Weinfelden; UIrich Gentner, Bäretswil;
Alfred Gmünder, Zürich; Fritz
Gschwend, Kreuzlingen; Robert
Hauser, Näfels; Fritz Heiniger, Turgi;
Pius Hitz, Untersiggenthal; Lilli Hubmann,
Tobel; Georges Hürlimann,
Zürich; Martin Kölla, Schaffhausen;
Harry Kunz, St.Gallen; René Müller,
Zürich; Othmar Oberholzer, Wil;
Anton Oertle, Gossau SG; Ronald
Räber, Zürich; Ernst Roth, St.Gallen;
Eugen Samuel Schmid, Frauenfeld;
Christian Schneebeli, Gossau SG;
Werner Schoch, Aadorf; Roman
Spörri, Zürich; Mathis Stocker, Bad
Ragaz; Anton Studer, Brugg AG;
Christa Villiger-Suter, Turgi; Hans
von Känel, Zürich; Peter Traber,
Zürich; Germano Malquarti, Torre;
Giovanni Rabaglio, Lugano; Michele
Bettera, Lugano; Giacomo Selmoni,
Agno; Silvestro Rossi, Mendrisio.
PostLogistics
Christian Howald, Daillens; Roland
Jaquier, Lausanne; François Bongard,
Bern; Alfons Büchel, Oerlikon;
Roland Bühler, Ostermundigen; Kurt
Feuz, Härkingen; Roland Häfliger,
Mägenwil; Markus Heidelberger,
Baar; Christian Item, Effretikon;
Marcel Kasper, Frauenfeld; Pius
Landolt, Luzern; Claude-Alain
Lugeon, Daillens; Franz Marty,
Kriens; Hans Wilhelm Voser, Bern;
Werner Zwahlen, Ostermundigen.
Rete postale e vendita
Clovis Demierre, Fribourg; Daisy
Bourquin, Lamboing; Jean-Daniel
Guignard, Montricher; Jean-Louis
Guillaume, Chézard-Saint-Martin;
Maryvonne Oreiller, Muraz;
Jean-Marc Paroz, Bellelay; Isabelle
Schollenberger, Martigny; Cosette
Vaudroz, Montreux; Verena Aegerter,
Gstaad; Josefine Brunner,
Nunningen; Magdalena Schneiter,
Binningen; Hanni Schnidrig, Kriegstetten;
Elisabeth Stebler, Huttwil;
Christian Stöckli, Bettingen; Arno
Cadonau, Waltensburg/Vuorz;
Bruna Lüthi, Zürich; Heidi Meier,
Rorschach; Germano Malquarti,
Aquila; Giovanni Rabaglio, Carona;
Tarcisio Della Cà, Brusio.
PostFinance
Charles Bongard, Bern; Fritz
Dolder, Bern; Kurt Habegger, Bern;
Susanna Herren, Bern.
AutoPostale SA
René Dubach, Le Crêt-du-Locle;
Markus Imper, Engelburg.
SecurePost SA
Fritz Niederhauser, Oensingen.
InfraPost SA
Daisy Bourquin, Lamboing;
Maryvonne Oreiller, Muraz;
Jacques Rochat, Le Pont.
Tanti auguri!
90 anni
Ammann Willy, Glarus (07.05.);
Blauner Hans, Münsingen (15.05.);
Caluori Josy, Altdorf UR (30.05.);
Dietiker Max, Zürich (25.05.);
Eichenberger Rolf, Aarau (01.05.);
Früh Walter, St.Gallen (12.05.);
Höchner Robert, Rheineck (02.05.);
Reichenbach Jean-Pierre, La Chauxde-Fonds
(09.05.); Wasser Ernest,
Les Brenets (11.05.); Wüthrich Hans,
Birsfelden (18.05.)
85 anni
Baumann August, Zürich (31.05.);
Dupasquier Gaston, Bulle (18.05.);
Fiechter Hans, Thun (02.05.);
Haller Emil, Riniken (02.05.); Knecht
Walter, Zollikon (08.05.); Künzler
Robert, Rorschach (01.05.); Lötscher
Alois, Luzern (31.05.); Mattille
Octave, Genève (23.05.); Reichlin
Ida, Zug (13.05.); Rey Ruth, Oulenssur-Lucens
(03.05.); Roth Guido,
Mühlethal (23.05.); Runda Petronella,
Zürich (16.05.); Savary Marc, Payerne
(11.05.); Savary Roland, Lausanne
(25.05.); Schnegg Elisabeth, Basel
(31.05.); Schumacher Hans,
Aarberg (15.05.); Steiner Mina,
Zollikofen (15.05.); Telley Roger,
Onnens FR (06.05.); Wagner Julius,
Muttenz (27.05.)
80 anni
Allemann Elisabeth, Wiedlisbach
(15.05.); Bernet Adelheid, Wagen
(10.05.); Berta Sonja, Amsoldingen
(22.05.); Bieri Alois, Aarau (25.05.);
Bovet Claude, Arnex-sur-Orbe
(14.05.); Branger Andrea, Davos
Glaris (19.05.); Brüsch Eduard, Zürich
(11.05.); Bulliard Jean, Fribourg
(15.05.); Chabloz Alix, Aigle (27.05.);
Dayen Pierre-André, Aven (11.05.);
Fligr Joseph, Bern (22.05.); Fricker
Therese, Ostermundigen (24.05.);
Gantenbein Markus, Grabs (01.05.);
Gasser Willi, Ipsach (01.05.); Gerber
Veronika, Schwanden b. Brienz
(01.05.); Gresele Paulette, Richterswil
(20.05.); Grunder Arthur,
Kirchberg BE (22.05.); Häller Maria,
Luzern (17.05.); Hakios Kurt, Arbon

www.posta.ch/giornaledelpersonale
personale Servizi 23
La Posta n. 4/2010
(06.05.); Heiniger Rudolf, Basel
(30.05.); Jaggi Jean, Yverdon-les-
Bains (30.05.); Keiser Annelies,
Reitnau (22.05.); Kühni Hansruedi,
Gümligen (22.05.); Leresche
Jean-Paul, La Conversion (28.05.);
Michel Albert, Urtenen-Schönbühl
(29.05.); Monney Alphonse, Châtel-
St-Denis (07.05.); Moser Willy, Steffisburg
(12.05.); Müller Germaine,
Fontenais (29.05.); Müller Rudolf,
Lenzburg (23.05.); Nauli Alois,
Tumegl/Tomils (01.05.); Neuhauser
Hermann, Zürich (04.05.); Ottiger
Adelheid, Luzern (17.05.); Overney
Georges, Granges-Paccot (05.05.);
Pedrazzoli Erich, Zürich (18.05.);
Raby Mariette, St-Blaise (15.05.);
Rappaz Simone, Genève (05.05.);
Schneeberger Erwin, Biberist
(22.05.); Schudel Hulda, Winterthur
(31.05.); Schütz Ernst, Bern (10.05.);
Spinnler Theo, Bubendorf (13.05.);
Stebler Anton, Arlesheim (07.05.);
Studer Sophie, Oberbuchsiten
(15.05.); Sywähl Arthur,
Zürich (28.05.); Tognola Ines,
Sementina (03.05.); Troxler Hans,
Hochdorf (22.05.); Valnegri Paolina,
Comano (18.05.); Veeser Pierre,
Echallens (15.05.); Von Dach Lotti,
Toffen (16.05.); Wagner Anton,
Goldach (15.05.); Weissenberger
Sonja, Zürich (20.05.); Wiesmann
Hugo, Bischofszell (05.05.); Wüthrich
Fritz, Bern (30.05.)
75 anni
Aellig Hans, Kirchlindach (08.05.);
Amrein Hans, Willisau (10.05.);
Bachmann Albert, Neuchâtel (29.05.);
Balimann Heinz, Mühlethal (05.05.);
Beutler Charles, Genève (28.05.);
Biffiger Marcel, Les Acacias (15.05.);
Blättler-Iten Wilhelm,Puplinge (02.05.);
Blöchlinger Hans, Zumikon (09.05.);
Borgeaud Heidi, Bournens (11.05.);
Boscacci Carla, Sonvico (21.05.);
Buser Bruno, Heiden (14.05.);
Coduri Leonardo, Genestrerio (09.05.);
Costa Antonio, Lausanne (13.05.);
Dazio Dolores, Peccia (05.05.);
Dell’Era Giuseppe, Claro (09.05.);
Favey Paul-André, Pompaples (31.05.);
Favre René, Aigle (04.05.); Fischer
Hubert, Strengelbach (02.05.); Fontana
Georg, Wünnewil (30.05.);
Friedrich Lothar, Schlieren (30.05.);
Fuhrer Walter, Beatenberg (14.05.);
Gächter Konrad, Winterthur (26.05.);
Galli Carmen, Ponte Capriasca (22.05.);
Gasser Dora, Gallenkirch (03.05.);
Gerber Alfred, Wichtrach (31.05.);
Gubler Hansruedi, Unterkulm (08.05.);
Haas Luzius, Pagig (01.05.); Hässig
Walter, St.Gallen (10.05.); Heldner
Anita, Eyholz (19.05.); Héritier
Gérard, Savièse (16.05.); Herren
Hans, Murten (24.05.); Höchli Franz,
Klingnau (12.05.); Josuran Karl, Steinach
(11.05.); Kammermann Walter,
Basel (25.05.); Keller Rosmarie, Möhlin
(05.05.); Kläy Hans Benedikt,
Schinznach (08.05.); Koller Roger,
Genève (31.05.); Krummenacher
Alois, Schüpfen (20.05.); Kunz Margrit,
Zimmerwald (19.05.); Lauber
Rudolf, Wilderswil (26.05.); Lötscher
Alice, Flüelen (07.05.); Lüthi Rudolf,
Reinach BL (05.05.); Luy Jean, Charrat
(05.05.); Mathis-Christen Josef,
Oberdorf NW (31.05.); Meienberg
Wilhelm, Zürich (03.05.); Métraux
Nelly, Prilly (28.05.); Moser
Jean-Pierre, Peseux (04.05.); Neubauer
Renate, Zürich (25.05.); Reichmuth
Roland, Epalinges (24.05.);
Schär Käthi, Roggwil BE (26.05.);
Scherer Albert, Muttenz (20.05.);
Schiesser Heinrich, Linthal (29.05.);
Schlatter-Gäumann Walter,
Steffisburg (05.05.); Schmidlin
Othmar, Luzern (02.05.); Schmied
Alfred, Albligen (15.05.); Sidler
Guido, Basel (27.05.); Stadelmann
Siegfried, Ebikon (30.05.); Tamagni
Sergio, Giubiasco (13.05.); Thoma
Alfred, St.Gallen (25.05.); Treichler
Alfred, Hombrechtikon (09.05.);
Udry Lucien, Aven (24.05.); Vögele
Anton, Ottenbach (14.05.); Volery
Léon, Genève (22.05.); Volken
Georg, Glis (16.05.); Winistörfer
Vreni, Halten (22.05.); Zurbuchen
Hans, Finsterwald b. Entlebuch (01.05.)
Pensionamenti
Amministrazione
Janine Fiorelli, Neuchâtel.
Immobili
Hans-Jörg von Gunten, Bern.
PostMail
Jean-Pierre Bill, Neuchâtel; Marcel
Burgy, Fribourg; Jean-Jacques
Butty, Nyon; Jean-Claude Cerf,
Delémont; Daisy Gaberel, Neuchâtel;
Christiane Joseph-Gilliéron, Yverdon;
Pierre-André Merkli, Neuchâtel;
Enzo Sommacal, Eclépens; Serge
Tavernier, Aigle; Mario Bornatico,
Brig; Felix Brumann, Pratteln; Gottfried
Dick, Schüpfen; Bruno Eberli,
Kriens; Albert Lemp, Langenthal;
Franz Meyer, Engelberg; Moritz
Zenklusen, Brig; Marie Küpfer-
Etter, Egerkingen; Jesusa Castro,
Zürich; Anna Fuchs, Ebmatingen;
Alfred Gees, Wiesen GR; Francis
Gothuey, Brugg AG; Marlis Maria
Grüninger, Zürich; Hans-Rudolf
Kobelt, Altstätten SG; Hilarius
Kollegger, Wädenswil; Miranda
Lencel-Prodan, Zürich; Vinzenz
Lutz, St.Gallen; Walter Roth, Mettmenstetten;
René Röthlisberger,
Uznach; Bernhard Wick, Wald ZH;
Christine Zubler-Schmed, Zürich;
Gabriele Dellamonica, Bellinzona.
PostLogistics
Myriam Buzzini-Bacchetta, Genève;
Bruno Weber, Dintikon; Alfred
Beyeler, Härkingen; Daniel Décoppet,
Daillens; Eduard Lüthy, Urdorf;
Rudolf Peterzelka, Härkingen; Jean-
Paul Vermeille, Delémont.
Rete postale e vendita
Madeleine Bonvin, St-Léonard;
Marie-Jeanne Courvoisier, Conthey;
Françoise Engler, Bulle; Marlyse
Forestier, Corsier-sur-Vevey; Francine
Gigon, Valangin; Marceline Merkli,
Môtiers NE; Pierre-André Merkli,
Môtiers NE; Carmen Stauffer,
St-Aubin-Sauges; Anna Vuadens,
Blonay; Ulrich Dürig, Riggisberg;
Ulrich Durtschi, Merligen; Agnes
Knupp, Buchrain; Ruth Reinhard,
Bern; Jean-Pierre Trolliet, Kallnach;
Ursula Vogel, Dierikon; Heidi Zwahlen,
Bern; Ernst Ammann, Frauenfeld;
Anna-Maria Felder, Gossau SG;
Fritz Gabathuler, Pizolpark (Mels);
Ursula Henggeler, Zürich;
Mariangela Brugnoni, Grancia.
PostFinance
Franz Imseng, Bern; Serafine
Zihlmann-Jenny, Bern.
AutoPostale SA
Thomas Krattiger, Basel; Johann
Hasler, Frick; Gerhard Bachofen,
Embrach; Max Greminger, Frauenfeld;
Gian Carl Fasciati, St. Moritz;
Ulrich Witschi, Bern.
SecurePost SA
Jean-Claude Yersin, Daillens.
InfraPost SA
Francis Dussex, Sion; André Brunner,
Bern; Heidi Bütikofer, Sarmenstorf;
Giovannina Di Egidio, Schönenwerd;
Elisabeth von Känel-
Spahni, Bern; Hermine Bischofberger,
Teufen AR; Maria Conceicao De
Jesus Pereira, St. Moritz; Isaura
Raceac, Zürich; Argiro Spina, Zürich;
Rosa Sorella, Bellinzona.
Swiss Post Solutions SA
Hanspeter Müller, Bern;
Francesco Palattella, Zürich.
Condoglianze
Personale attivo
PostMail
Hans Peter Rothenbühler, Hasle-
Rüegsau, geb. 1949; Susanna Fahrer-Brunner,
Solothurn, geb. 1960.
PostLogistics
Hanspeter Högger, Dintikon,
geb. 1950.
Rete postale e vendita
Phuong Lam Nguyen, Genève,
née en 1972.
Pensionati
Aegerter Willy, Bern (1915); Ambass
Jakob, Davos Platz (1927); Anderegg
Jakob, Weisslingen (1925); Andreani
Adelchi, Ligornetto (1926); Arni
Hans, Luzern (1934); Bächi Edwin,
Zürich (1916); Balmer Friedrich,
Numeri di
telefono utili
Situazioni difficili, conflitti sul
posto di lavoro?
Il Servizio sociale della Posta
offre una consulenza gratuita e
discreta ai collaboratori della
Posta, ai pensionati e ai loro
familiari in situazioni difficili di
natura privata o lavorativa (debiti,
problemi familiari, dipendenze,
mobbing).
Tel. 058 448 50 63
Voglia di nuove sfide in
ambito lavorativo?
Il Centro del Mercato del lavoro
(AMZ) offre consulenza gratuita
a tutti quei collaboratori che
vogliono cambiare lavoro.
Tel. 058 448 50 63
Appartamenti di vacanze
Il Fondo del personale della
Posta offre ai collaboratori e ai
pensionati appartamenti di vacanze
a prezzo ridotto.
Tel. 031 310 53 23,
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Unterseen (1921); Bellaggio Marco,
Zürich (1921); Besençon Etienne,
Prilly (1928); Blunier Max, Oberwil BL
(1935); Boraley Raymond, Blonay
(1927); Burgermeister Guido, Riehen
(1923); Burri Arthur, Rüschegg
Heubach (1930); Burri Hermann,
Bern (1941); Chauvy Philippe, Montherod
(1940); Ciceri Maritza, Bellinzona
(1937); Delessert Véronique,
Genève (1929); Dulex Pierre, Les
Posses-sur-Bex (1929); Dünner Edwin,
Kradolf-Schönenberg (1922); Emmenegger
Anton, Entlebuch (1927); Häni
Adolf, Wettingen (1916); Holderegger
Rudolf, Schwellbrunn (1931);
Hüppin Wilhelm, Eglisau (1931);
Jacquet Roland, Lausanne (1925);
Kläy Hans, Oberdiessbach (1919);
Knuchel Hanspeter, Solothurn
(1950); Kostalek Ales, Meikirch
(1940); Kradolfer Ernst, St.Gallen
(1913); Kuhn Jakob, Zürich (1912);
Müller Ernst, Regensdorf (1926);
Müller Eugen, Zollikon (1928); Page
Joseph, Bern (1941); Ramseier Rita,
Sumiswald (1952); Reifler-Walser
Martha, Wald AR (1961); Rezzonico
Renato, Savosa (1922); Robischon
Bernhard, Birsfelden (1924); Schott
Serge, Le Noirmont (1931); Schwarb
André, Peseux (1929); Sommerhalder
Bruno, Wald ZH (1934); Stadler
Ernst, Flawil (1918); Strübi Theresia,
Winterthur (1935); Trütsch Moritz,
Muotathal (1936); Vögeli Verena,
Bern (1922); Weibel Arthur,
Feuerthalen (1926); Wenzinger
Silvia, Rorschacherberg (1917);
Wernli Gretel, Australien (1918);
Zberg Josef, Silenen (1927)

24 Servizi mercatino
La Posta n. 4/2010
www.posta.ch/giornaledelpersonale
Automobili
Jeep Willys 1953, véhicule vétéran,
expertisée, 14 000 fr. Tél. 021 881 23 28,
079 560 74 26
VW Polo 1.4 16V, Jg. 02, 100 000 km,
8-fach bereift, Zahnriemen ersetzt.
Tel. 032 351 33 76
Toyota Corolla 1.6, Jg. 95, 220 000 km,
schwarz, 8-fach bereift, guter Zustand,
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Kurvenstr. 1, 9062 Lustmühle
VW Golf 2, Jg. 91, 125 000 km, weiss,
R/CD neu, Schiebedach, ZV, ab MFK,
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Toyota Avensis 2.0, Jg. 01, 61 000 km,
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Fiat Mirafiori 1500, Oldtimer, Jg. 78,
106 000 km, Topzustand, ab MFK, Fr. 4800.–.
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Honda Civic CRX 1.6 ESI, Jg. 93,
75 000 km, blau, Fr. 5400.–. Garage
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guter Zustand, MFK 8/09, Fr. 1800.–.
Tel. 079 412 45 40
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8500 km, grau met., MFK 09, Fr. 2000.–.
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26 Servizi agenda
La Posta n. 4/2010
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Corse gratis per i
collaboratori
Bieler Lauftage,
10-12 giugno 2010
100 km
Maratona notturna, 42,195 km
Mezza maratona notturna, 21,1 km
Walking notturno, 21,1 km
100 km staffetta (5 persone, di cui
almeno 4 collaboratori della Posta)
Corsa femminile,
13 giugno 2010
Running, 10 km
Tempo stimato:
Running, 5 km
Tempo stimato:
Mezza marat. dell’Aletsch,
27 giugno 2010
Mezza maratona running, 21,1 km
Tempo stimato:
Mezza maratona nordic walking, 21,1 km
Swiss Alpine Marathon
31 luglio 2010
Termine d’iscriz.:
26 aprile
Termine d’iscriz.:
26 aprile
Nordic walking, 5 km, 15 km
Biglietto ferroviario (da tutta la Svizzera)
Libero Berna zone 10–16
Termine d’iscriz.:
10 maggio
Termine d’iscriz.:
14 giugno
K78 running, 78,5 km +/- 2260 m
K42 running, 42,2 km +1890 m/-1710 m
C42 running, 42,2 km +450 m/-1070 m
K31 running, 30,7 km +680 m/-820 m
K21 running, 21,1 km +680 m/-190 m
Nordic walking, 21,1 km +680 m/-190 m
Attenzione: per ragioni amministrative non possiamo
rimborsare le spese di iscrizione che sono già state versate.
Le iscrizioni vanno inoltrate agli organizzatori che
provvederanno a farvi pervenire informazioni e documenti
necessari. Inserite il tempo stimato qualora lo
doveste conoscere, poiché in funzione di esso vi verrà
attribuito il pettorale. Chi si iscrive s’impegna a partecipare.
Verranno riscosse anche le quote di partecipazione
di coloro che non si presentano alla partenza.
Sport
24.04.10 Luzerner Stadtlauf
www.luzernerstadtlauf.ch
09.05.10 Campionati di unihockey Posta
a Sumiswald
Info: Jörg Jakob, Burgdorf,
hansjoerg.jakob@posta.ch
Termine d’iscriz.: 24 aprile
www.vskps.ch
16.05.10 Maratona di Winterthur
www.winterthur-marathon.ch
22.05.10 GP di Berna
www.gpbern.ch
30.05.10 Open di minigolf a Burgdorf
Info: U. Schrag, 079 7539264
urs.schrag@posta.ch
Termine d’iscriz.: 15 maggio
www.vskps.ch
11.06.10 – Bieler Lauftage
12.06.10 Iscrizioni via intranet > Piazza
mercato o tagliando a fianco
www.100km.ch
11.06.10 Campionati sviz. di golf Posta
a Sierre
www.vskps.ch
13.06.10 Corsa femminile a Berna
Iscrizioni via intranet > Piazza
mercato o tagliando a fianco
www.frauenlauf.ch
19.06.10 Posta senza frontiere con
Postathlon e giochi postali
a Münsingen
Novità: Giornata apprendisti
Novità: categorie «agonisti»
e «just for fun»
Termine d’iscriz.: 31 maggio
www.postohnegrenzen.ch
27.06.10 Campionati sviz. di calcio
Posta a Lyss
www.vskps.ch
27.06.10 Mezza maratona dell’Aletsch
Iscrizioni via intranet > Piazza
mercato o tagliando a fianco
www.aletsch-halbmarathon.ch
31.07.10 Swiss Alpine Marathon
Iscrizioni via intranet > Piazza
mercato o tagliando a fianco
www.swissalpine.ch
19.08.10 Diamond League Final
(Weltklasse) Zurigo
www.diamondleague-zurich.com
09.09.10 – Campionati sviz. di tennis
12.09.10 Posta a Burgdorf
www.vskps.ch
Esposizioni e fiere
fino al 04.07.10 Museo della comunicazione
esposizione speciale «Dicerie»
www.mfk.ch
31.03.10 – Cent’anni di aeronautica
24.10.10 Museo dei Trasporti a Lucerna
www.verkehrshaus.ch
23.04.10 – LUGA a Lucerna
02.05.10 www.luga.ch
30.04.10 – BEA a Berna
09.05.10 www.beabernexpo.ch
Cultura
tutto l’anno
Concerti Good News
www.postfinance.ch/music
Orchestra sinfonica sviz. della
gioventù; tournée primaverile
24.04.10 San Gallo,
25.04.10 Neuchâtel,
01.05.10 Zurigo,
02.05.10 Svitto,
08.05.10 Berna,
09.05.10 Schönenwerd
www.postfinance.ch/music
25.04.10 Postmusik Bern
concerto a Gümligen
www.postmusikbern.ch
07.05.10 – Museo d’Arte Berna
05.09.10 grande mostra dedicata a Anker
(vedi p. 27).
www.albert-anker.ch
07.05.10 – Torneo di scacchi Posta
09.05.10 a Stein am Rhein
Info: Fridolin Bürkler, Ginevra
19.06.10 – Jass ed escursioni
26.06.10 nell’Hotel Schweizerhof
di Sils-Maria (Engadina)
e
Info: Otto Horber,
Tel./fax: 071 622 20 50
18.09.10 – Cel.: 079 549 01 26
25.09.10 info@hotel-schweizerhof-sils.ch
25.06.10 Openair San Gallo
www.postfinance.ch/music
15.07.10 – Gurtenfestival (Berna)
18.07.10 www.postfinance.ch/music
23.07.10 – I più bei passi alpini in Savoia
26.07.10 e Piemonte
Info: Rolf Frey 031 332 50 07 e
Kurt Ammann, 031 9813030
Cognome:
Nome:
N. tel.: N. pers.:
E-mail:
Anno di nascita:
Via, n.:
NPA: Località:
Data e firma:
Inviare a: La Posta Svizzera, Gare podistiche K22,
Viktoriastrasse 21, 3030 Berna
Avvertenza: è possibile iscriversi direttamente via
intranet (Piazza mercato > Ticket e manifestazioni).
Newsletter: con «Info da K2» sarete sempre informati
sulle ultime novità nell’ambito del podismo. Abbonatevi
via Intranet alla rubrica «Newsletter».
Colophon
Editore
La Posta Svizzera
Comunicazione
Viktoriastrasse 21
CH-3030 Berna
XIII anno, n. 4;
pubblicazione mensile in italiano,
francese e tedesco
E-mail: redazione@posta.ch
Fax: 058 667 31 71
www.posta.ch/giornaledelpersonale
Riproduzione consentita solo dietro
esplicita autorizzazione della redazione.
Redazione
Emmanuelle Brossin, caporedattrice
(eb); Claudia Grasso (cg), Hans-Ulrich
Friedli (hf); Marie-Aldine Béguin
(mab); Sandra Gonseth (sg)
Correzione bozze: Diana Guido
Layout
M. Kerschbaumer, Tygraline SA,
casella postale, 3000 Berna 14
Inserzioni
Publicitas Publimag SA, CP, 3001
Berna, tel. 031 387 22 11;
e-mail: bern@publimag.ch
Stampa
Basler Zeitung, Hochbergerstrasse 15,
4002 Basilea
Abbonamenti/rettifiche
Personale attivo: modifiche di
indirizzo e abbonamento presso il
servizio del personale competente.
Pensionati: modifiche di indirizzo e
abbonamento per iscritto a:
Cassa pensioni Posta, Servizio
indirizzi, casella postale 528,
3000 Berna 25
Abbonati esterni:
Swiss Post Solutions SA,
Servizio abbonamenti Posta,
Viktoriastrasse 21, 3030 Berna
E-mail: abo@posta.ch
Tel.: 058 338 20 61
Prezzo: CHF 24.– all’anno

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agenda Servizi 27
La Posta n. 4/2010
Omaggio a Albert Anker
Cent’anni fa moriva Albert Anker, pittore svizzero di rilevanza internazionale. Oltre all'esposizione
del Museo delle Arti di Berna, la ricorrenza è celebrata con un francobollo speciale e una moneta d'oro.
Testo: Anouk Hiedl / Foto: Museo d’arte ^di Berna
L’arte di Anker su dentello
Dal 6 maggio presso tutti gli uffici postali sarà in
vendita un francobollo speciale da 85 centesimi
raffigurante lo «Scolaro bernese» dipinto dall’artista
svizzero nel 1875. L'originale è conservato
presso la Kunsthaus di Zurigo, ma da maggio a
settembre 2010 il quadro sarà in esposizione
straordinaria presso il Museo d’Arte di Berna.
www.posta.ch/lente
ca in cui la scuola per i bambini delle zone rurali
era un fatto tutt’altro che scontato e i bambini
venivano considerati dei piccoli adulti. Oltre
che delle nature morte, Anker è noto anche
come maestro delle scene e dei paesaggi rurali.
«Il nonno racconta una storia» di Albert Anker 1884: il dipinto sarà esposto al Museo d’Arte di Berna.
In occasione del centenario della morte di
Albert Anker, quest’anno saranno organizzate
diverse mostre in ricordo del pittore svizzero. Uno
degli eventi clou è l'esposizione straordinaria del
Museo d’Arte di Berna, dove i visitatori potranno
ammirare un centinaio di opere del maestro
di Ins dal 6 maggio al 5 settembre 2010.
Anker è fra i più importanti pittori di scene
infantili nell’arte europea del XIX secolo. Circa
250 dei suoi 600 oli sono infatti immagini di
bambine e bambini. La tematica dell’insegnamento
permea tutta la produzione di Anker: in
numerosi dipinti si vedono scolari con lavagnette,
quaderni, matite o libri, testimoni di un'epo-
Immortalato nell’oro
Anker nacque nel 1831 a Ins, dove trascorse
gran parte della sua vita. Proprio presso la casa
natale creò il proprio atelier di pittura: ancora
oggi si possono visitare gli allestimenti, in gran
parte originali, e sentirsi magicamente calati
anima e corpo nell’epoca del pittore. In occasione
dell’anno «ankeriano», la Zecca federale
Swissmint emetterà una moneta d’oro del
valore di 50 franchi raffigurante il «Segretario
comunale» di Anker del 1874 e disponibile dal
3 giugno presso il Museo delle Arti di Berna, i
numismatici, gli istituti bancari e via internet.
www.albert-anker.ch
www.kunstmuseumbern.ch
www.swissmint.ch
Giornata internazionale
dei musei
Domenica 16 maggio 2010 oltre 170
musei in tutta la Svizzera apriranno le
porte in occasione della XXXIII Giornata
internazionale dei musei.
All’insegna dello slogan «Musei
come luoghi d'incontro», quest’anno
le istituzioni partecipanti all’iniziativa
promuovono incontri di ogni tipo, tramite
una Festa dei musei, attività
interculturali o rassegne in cui le varie
generazioni possono trovare un punto
di convergenza. Con programmi speciali
e accessi in parte gratuiti, i musei
offrono al grande pubblico la possibilità
di conoscere l’antico e il moderno
presente nelle esposizioni.
Su internet sono riportate le offerte
dei musei partecipanti ordinati per
categoria (storia, scienze naturali,
tematici ecc.) o cantone.
www.museums.ch
Nella Giornata internazionale, i musei diventano punto di incontro.

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Tamina Wahlen, gallerista
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