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6 Attualità<br />
La Posta n. 4/2010<br />
www.posta.ch/giornaledelpersonale<br />
Niente recapito al sabato negli USA<br />
Anche negli Stati Uniti la posta è costretta a tagli drastici. Per <strong>questo</strong> motivo, i suoi<br />
260 000 automezzi adibiti al recapito di sabato rimarranno <strong>in</strong> garage.<br />
Gli automezzi della posta caratterizzano,<br />
<strong>in</strong>sieme come gli imponenti<br />
camion dei pompieri o gli<br />
scuolabus gialli, la tipica immag<strong>in</strong>e<br />
delle strade americane. Tuttavia,<br />
il post<strong>in</strong>o suona ormai solo<br />
nel famoso film di Hollywood.<br />
Nella vita reale, si sporge dal f<strong>in</strong>estr<strong>in</strong>o<br />
e <strong>in</strong>troduce gli <strong>in</strong>vii nelle<br />
cassette delle lettere collocate sui<br />
pali al marg<strong>in</strong>e della strada.<br />
Solo c<strong>in</strong>que volte a settimana<br />
In futuro, qu<strong>in</strong>di, i mezzi del<br />
parco veicoli più grande del<br />
mondo circoleranno solo c<strong>in</strong>que<br />
volte a settimana. Il servizio<br />
postale degli Stati Uniti, <strong>in</strong>fatti, si<br />
trova <strong>in</strong> serie difficoltà economiche.<br />
Da anni il volume delle spedizioni<br />
è <strong>in</strong> calo, nel 2009 del 13%.<br />
USA: abolito il recapito il week-end.<br />
Internet, la concorrenza privata e<br />
la recessione mettono <strong>in</strong> g<strong>in</strong>occhio<br />
US Postal <strong>Se</strong>rvice. L’anno scorso si<br />
sono registrate perdite per 3,8<br />
miliardi di dollari. Ma dove sono<br />
possibili altri risparmi? Sono già<br />
state licenziate dec<strong>in</strong>e di migliaia<br />
di impiegati, le tariffe sono state<br />
aumentate, alcuni uffici postali<br />
sono stati chiusi.<br />
Meno <strong>in</strong>qu<strong>in</strong>amento<br />
Un’eventuale privatizzazione<br />
non <strong>viene</strong> nemmeno presa <strong>in</strong> considerazione<br />
perché i periti dell’autorità<br />
stessa hanno certificato che<br />
l’<strong>in</strong>efficienza è troppo elevata per<br />
permettere al servizio di sopravvivere<br />
<strong>in</strong> regime di libera concorrenza.<br />
La legge esige, tuttavia,<br />
che il servizio postale serva tutte<br />
le famiglie del Paese a prezzi<br />
accessibili. Per queste ragioni,<br />
John Potter, direttore generale di<br />
US Postal <strong>Se</strong>rvice, ha deciso di<br />
tirare il freno d’emergenza: di<br />
sabato non verrà recapitato più<br />
alcun <strong>in</strong>vio. <strong>Se</strong>condo i sondaggi,<br />
il 52% dei cittad<strong>in</strong>i statunitensi<br />
non avrebbe alcun problema <strong>in</strong><br />
merito, preferendo r<strong>in</strong>unciare al<br />
recapito durante il f<strong>in</strong>e settimana<br />
piuttosto che dover pagare tariffe<br />
più elevate.<br />
Anche gli ambientalisti potranno<br />
tirare un sospiro di sollievo.<br />
Con un consumo di 23 litri per<br />
100 chilometri, ogni <strong>in</strong>vio diventa<br />
nemico dell’ambiente. Il s<strong>in</strong>dacato<br />
della posta, tuttavia, teme il<br />
taglio di ulteriori posti di lavoro.<br />
Con ben 650 000 collaboratori, US<br />
Postal <strong>Se</strong>rvice è il terzo datore di<br />
lavoro negli Stati Uniti.<br />
Testo: Berner Zeitung/hf<br />
Foto: USPS<br />
Gran Bretagna<br />
Vita da cani<br />
Il numero di post<strong>in</strong>i britannici aggrediti<br />
da cani è aumentato vertig<strong>in</strong>osamente.<br />
Alla f<strong>in</strong>e di marzo, Royal Mail<br />
ha reso noti i seguenti dati: negli ultimi<br />
tre anni 14 000 impiegati sono<br />
stati morsi, più di 5000 solo nel 2009<br />
(+ 10% rispetto al 2008). Ciò significa<br />
che, <strong>in</strong> media, dodici post<strong>in</strong>i al<br />
giorno sono vittime di spiacevoli<br />
<strong>in</strong>contri con i cani durante i loro giri<br />
di recapito. Le ferite maggiori si<br />
riscontrano alle mani e alle gambe.<br />
350 sono stati morsi al sedere e<br />
128 hanno riportato ferite ai genitali.<br />
Le aggressioni hanno condotto a<br />
15 428 giornate di malattia e hanno<br />
causato a Royal Mail spese per svariati<br />
milioni di franchi.<br />
Germania<br />
Privilegi aboliti<br />
Il privilegio di Deutsche Post sull’IVA<br />
verrà abolito. Il Bundesrat tedesco<br />
ha approvato la legge promossa<br />
dalla coalizione di governo volta a<br />
esentare anche altri fornitori di servizi<br />
postali dall’obbligo di versamento<br />
dell’IVA a partire da luglio, qualora<br />
questi offrano almeno <strong>una</strong> parte<br />
delle loro prestazioni cont<strong>in</strong>uativamente<br />
e su tutto il territorio nazionale.<br />
F<strong>in</strong>ora, Deutsche Post non<br />
aveva dovuto applicare l’IVA sul<br />
porto per gli <strong>in</strong>vii postali, <strong>in</strong> quanto<br />
rappresentava l’unica società a erogare<br />
servizi postali. Rimarranno<br />
esenti il trasporto degli <strong>in</strong>vii postali, i<br />
pacchi f<strong>in</strong>o a dieci kg, le raccomandate<br />
e gli <strong>in</strong>vii con valore.<br />
Austria<br />
Un anno difficile<br />
La crisi f<strong>in</strong>anziaria non ha risparmiato<br />
nemmeno Österreichische Post che,<br />
nel corso del 2009, ha subìto notevoli<br />
perdite. La recessione ha prodotto<br />
<strong>una</strong> forte pressione sui fatturati nel<br />
settore logistico. Molte imprese stanno<br />
cercando di risparmiare sui costi,<br />
anche nell’ambito dei servizi postali.<br />
Così la crisi ha accelerato la tendenza<br />
a sostituire le lettere con i media elettronici.<br />
Il fatturato della Österreichische<br />
Post si è ridotto nel 2009 del<br />
3,5%, attestandosi a 2356,9 milioni<br />
di euro. A seguito dell’andamento<br />
del 2009, anche il risultato al netto di<br />
<strong>in</strong>teressi e imposte (EBIT) è scivolato a<br />
149,4 milioni di euro, facendo registrare<br />
un calo dell’11,9%.<br />
Paesi Bassi<br />
TNT scorpora<br />
Il gruppo olandese TNT ha annunciato<br />
uno scorporo <strong>in</strong>terno del settore<br />
postale con lo scopo di preparare<br />
l’attività postale per soluzioni future<br />
che, secondo quanto dichiarato dall’azienda,<br />
potrebbero nascere <strong>in</strong> partenariato<br />
con altri gruppi. Attualmente,<br />
TNT si compone di un settore<br />
per il trasporto espresso e di un settore<br />
postale. Nel 2009, quest’ultimo<br />
ha contribuito al fatturato del gruppo<br />
per il 40%. Sul mercato nazionale<br />
il settore postale dovrà affrontare<br />
cambiamenti strutturali. All’estero, il<br />
settore si orienterà, <strong>in</strong> futuro, verso i<br />
mercati di Germania, Gran Bretagna<br />
e Italia, dove detiene già <strong>una</strong> buona<br />
posizione sul mercato.