apss notizie, n. 1, anno 10 - Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Nome: Alberto Brolese
Origini: venete
Anni: 49
Stato civile: sposato
Figli: 2 (liceali)
Hobby: calcio
Sport preferito: calcio
Vacanze preferite: mare e montagna
Ultimo film che gli è piaciuto:
“Il curioso caso di Benjamin Button” di
David Fincher
Macchina: BMW
Guarda la tv: poca la sera
Piatto preferito: spaghetti aglio, olio
e peperoncino
In cucina: buon cuoco di pesce e fa
spesso da mangiare
Vive: a Trento da solo, famiglia altrove
Abbigliamento: elegante e sportivo
(quasi sempre in cravatta)
Canzone preferita: “We are the
champions” (cantata dopo il primo
trapianto di fegato del Nordest nel
1990)
Qualità: disponibilità
Difetto: ostinato
Come si trova: fare il chirurgo è la cosa
che ha sempre desiderato e va sempre
al lavoro con una forte motivazione
Se non il chirurgo: il pilota di aereo
Quante ore lavora al giorno: 11 ore
di media
Ultimo libro letto: “Il cacciatore di
aquiloni” di Kaled Hosseini
Giornata tipo: arriva presto, giro visite,
gestione sala operatoria, colloquio con
pazienti e familiari, attività in sala,
attenzione all'aggiornamento
Quali interventi: chirurgia oncologia,
epatobiliari, pancreas, mammella,
laparoscopia, tiroide.
E per finire, alcuni commenti a due voci.
Chirurgia al femminile? Le colleghe chirurghe
sono bravissime e competenti, affermano
entrambi, le donne oggi sono
sempre più numerose, ma la chirurgia è
totalizzante e anche faticosa, diventa
molte volte prioritaria su tutto e le donne
spesso o sempre si devono per forza
occupare anche di molto altro, ma il futuro,
ormai vicino, sarà comunque donna.
Cosa vi aspettate dal futuro? Una forte
riorganizzazione della chirurgia, grandi a-
spettative per la rete: oggi, molte volte,
siamo in difficoltà a dare risposte a tutte
le richieste; potenziamento qualitativo
delle risorse umane, investire maggiormente
in sicurezza con dei protocolli
condivisi in una rete uniforme per tutte
le chirurgie del Trentino, siamo comunque
sulla buona strada e le indicazioni
sono quelle: + sicurezza = + qualità.
E le nuove tecnologie? Quello che chiediamo
per migliorare il nostro lavoro ci
viene sempre dato e per questo siamo
molto invidiati da altre realtà anche vicine
ed è questo un motivo del nostro impegno
per migliorare sempre, in attesa
anche del nuovo ospedale, una grande
avventura che ci vede entusiasti e disponibili
al cambiamento.
Siamo in chiusura, i cicalini suonano e o-
gnuno prende la sua strada… Ma, direte
voi, e il duello, e le schermaglie, e le toccate
che ci erano state promesse e che
forse ci rendevano l'intervista e i commenti
più divertenti? Sono rimasti nella
penna di chi scrive, come avrebbero detto
nell'Ottocento, e capite il perché… Ma
vi assicuro che anche Rostand, fosse stato
presente, avrebbe pensato a una nuova
e moderna scrittura del Cyrano de
Bergerac!
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