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Bilancio 2007 - Italcementi Group

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Esercizio <strong>2007</strong>


Indice<br />

Presentazione<br />

Informazioni generali<br />

Organi sociali 6<br />

Convocazione di Assemblea 13<br />

Presenza internazionale 14<br />

Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione<br />

Risultati e fatti di rilievo nell’esercizio 26<br />

L’economia ed evoluzione settoriale internazionale 28<br />

Andamento economico e finanziario nel <strong>2007</strong> 30<br />

Andamento della gestione per Paese e per settore di attività 42<br />

Progetto energia 57<br />

Rapporti con parti correlate 58<br />

Sistemi informativi 60<br />

Sviluppo sostenibile 61<br />

Progettazione, assistenza tecnica, ricerca e sviluppo 66<br />

Innovazione 67<br />

Iniziative del Gruppo nell’e-business 67<br />

Vertenze e procedure in corso 69<br />

Fatti di rilievo dopo la data di riferimento del bilancio consolidato 72<br />

Evoluzione prevedibile della gestione 73<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato<br />

Prospetti contabili 76<br />

Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Attestazione ex art. 154-bis comma 5 TUF 158<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione<br />

Risultati e fatti di rilievo nell’esercizio 164<br />

Fondazione <strong>Italcementi</strong> Cav. Lav. Carlo Pesenti 170<br />

Rapporti con parti correlate 171<br />

Ricerca e sviluppo 174<br />

Risorse umane 174<br />

Vertenze e procedure in corso 175<br />

Andamento delle principali società controllate 176<br />

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 179<br />

Corporate governance 180<br />

Piani di stock option 208<br />

Deliberazioni 214<br />

<strong>Bilancio</strong> d’esercizio<br />

Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Attestazione ex art. 154-bis comma 5 TUF 312<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 321<br />

Parte straordinaria<br />

326


Esercizio <strong>2007</strong><br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Via G. Camozzi, 124 - 24121 Bergamo - Italia<br />

Capitale Sociale € 282.548.942<br />

Registro delle Imprese di Bergamo<br />

Società soggetta all’attività di direzione<br />

e coordinamento da parte di Italmobiliare S.p.A.<br />

Le foto rappresentano la cementeria del Gruppo in Cina.


Lettera agli stakeholders<br />

Un linguaggio comune per la nostra identità<br />

Nel <strong>2007</strong>, dopo un prolungato periodo di crescita dei mercati, un nuovo scenario<br />

macroeconomico, caratterizzato anche da turbolenze in campo finanziario, ha contrassegnato la<br />

congiuntura internazionale, determinando una marcata differenziazione nell’andamento del<br />

settore delle costruzioni fra i Paesi maturi e quelli emergenti. Dopo i risultati record del 2006,<br />

l’esercizio <strong>2007</strong>, per il gruppo <strong>Italcementi</strong>, è stato un periodo di consolidamento dei risultati<br />

grazie, soprattutto, all’apporto dei mercati emergenti in cui il Gruppo si è ulteriormente espanso<br />

come in Medio Oriente e nel Far East.<br />

A fianco degli obiettivi di miglioramento dell’efficienza industriale e di contenimento dei costi<br />

operativi, anche attraverso la continua ricerca di nuove soluzioni tecnologiche, lo scorso anno, il<br />

Gruppo, ha infatti confermato il proprio impegno di crescita sui mercati internazionali con<br />

importanti acquisizioni effettuate in Cina, Kuwait e Arabia Saudita. Il 2008 sarà così un anno di<br />

ulteriore riequilibrio dei contributi del network produttivo fra le presenze nei Paesi maturi e quelle<br />

nelle aree emergenti, caratterizzate da più elevati tassi di crescita.<br />

In questo quadro si rafforzerà l’impegno del Gruppo nell’attuazione delle politiche di<br />

responsabilità economica, sociale e ambientale, basate su una Corporate governance di<br />

ispirazione etica, uno sviluppo industriale improntato al rispetto delle risorse naturali e su una<br />

ancor maggiore attenzione alle necessità delle comunità locali. Innovazione, Corporate<br />

governance e Sviluppo sostenibile continuano ad essere i tre assi della strategia del gruppo<br />

<strong>Italcementi</strong> in tutti i Paesi in cui è presente.<br />

Nel <strong>2007</strong>, a distanza di dieci anni dalla nascita della prima Corporate identity di Gruppo, è stato<br />

varato non solo un lieve restyling del logo ma anche una revisione ed un ammodernamento dei<br />

valori che sono alla base della nostra visione e missione. La vision “A world class local business”<br />

che unisce le ambizioni mondiali del Gruppo ai valori locali di ogni singolo Paese, significa<br />

partecipare da protagonisti alla realizzazione di un futuro migliore e sostenibile per tutti gli<br />

stakeholders nelle diverse aree in cui siamo presenti. Una visione che si coniuga con la nostra<br />

mission: creare valore nell’industria dei materiali da costruzione attraverso l’impiego innovativo e<br />

sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità e dei clienti.<br />

Un impegno comune che si fonda sulla condivisione di cinque valori fondamentali del Gruppo<br />

che guidano attività e scelte che siamo chiamati a compiere ogni giorno: responsabilità, integrità,<br />

efficienza, innovazione e valorizzazione della diversità. Questi valori saranno alla base<br />

dell’operato della società per garantire un proficuo rapporto con tutti gli stakeholders: azionisti,<br />

clienti, fornitori, collaboratori, comunità e istituzioni.<br />

“Responsabilità, Integrità,<br />

Efficienza, Innovazione,<br />

Diversità sono le cinque parole<br />

chiave della cultura del Gruppo<br />

per rappresentare l’identità ed i<br />

valori che <strong>Italcementi</strong> condivide<br />

in ventidue Paesi nel mondo”<br />

Giampiero Pesenti<br />

Presidente<br />

Carlo Pesenti<br />

Consigliere Delegato<br />

www.italcementigroup.com<br />

5


Organi sociali<br />

Antonio Catani<br />

Presidente onorario<br />

Consiglio di amministrazione<br />

(Scadenza: approvazione bilancio al 31.12.2009)<br />

Giampiero Pesenti 1 Presidente<br />

Pierfranco Barabani 1 Vicepresidente operativo<br />

Carlo Pesenti 1-2 Consigliere delegato<br />

Alberto Bombassei 5<br />

Alberto Clô 4-5<br />

Federico Falck 4-5<br />

Pietro Ferrero 5<br />

Danilo Gambirasi<br />

Karl Janjöri 3-5<br />

Italo Lucchini 3<br />

Emma Marcegaglia 5<br />

Sebastiano Mazzoleni<br />

Yves René Nanot 1<br />

Marco Piccinini<br />

Ettore Rossi 5-6<br />

Attilio Rota 1-4-5<br />

Carlo Secchi 4-5<br />

Emilio Zanetti 3-5<br />

Paolo Santinoli 7 Segretario<br />

Collegio sindacale<br />

(Scadenza: approvazione bilancio al 31.12.2008)<br />

Sindaci effettivi<br />

Maria Martellini<br />

Claudio De Re<br />

Claudio Cavalli<br />

Sindaci supplenti<br />

Eugenio Mercorio<br />

Dino Fumagalli 6<br />

Pietro Curcio<br />

Rodolfo Danielli<br />

Dario Massi<br />

Reconta Ernst & Young S.p.A.<br />

Presidente<br />

1 Membro del Comitato esecutivo<br />

2 Amministratore esecutivo incaricato a sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno<br />

3 Membro del Comitato per la remunerazione<br />

4 Membro del Comitato per il controllo interno<br />

5 Consigliere indipendente (ai sensi del Codice di autodisciplina)<br />

6 Membro dell’Organismo di vigilanza<br />

7 Segretario del Comitato esecutivo<br />

Direttore generale<br />

Dirigente preposto alla redazione<br />

dei documenti contabili societari<br />

Società di revisione<br />

6


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

Caratteristiche professionali dei componenti<br />

il Consiglio di amministrazione ed il Collegio sindacale<br />

Consiglio di amministrazione<br />

Giampiero Pesenti<br />

Laurea in ingegneria meccanica - Politecnico di Milano<br />

Nel 1958 inizia la sua attività in <strong>Italcementi</strong> S.p.A., l'azienda di famiglia fondata nel 1864,<br />

nell’ambito della Direzione Tecnica.<br />

Nel 1983 diventa Direttore Generale, nel 1984 Consigliere Delegato e dal 2004 ricopre la<br />

carica di Presidente di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Sempre nel 1984 assume la carica di Presidente-Consigliere Delegato di Italmobiliare<br />

S.p.A., la società holding che controlla <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ed il Gruppo Sirap Gema.<br />

Pierfranco Barabani<br />

Laurea in ingegneria civile - Politecnico di Milano<br />

Esercita la libera professione fino al 1970, anno in cui entra in <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dove<br />

ricopre diversi incarichi: Assistente al Direttore Generale, Direttore Immobiliare, Direttore<br />

Centrale Affari Generali.<br />

Nel 1993 è nominato Direttore Generale della Società, incarico ricoperto fino al settembre<br />

1999.<br />

Carlo Pesenti<br />

Laurea in ingegneria meccanica - Politecnico di Milano.<br />

Master di Economia e management - Università Bocconi di Milano<br />

Inizia la sua attività nel gruppo <strong>Italcementi</strong> svolgendo un significativo training presso<br />

diverse unità produttive del Gruppo e, in particolare, presso la Direzione centrale finanza<br />

amministrazione e controllo.<br />

Dopo aver ricoperto la carica di Condirettore generale, nel maggio 2004 è nominato<br />

Consigliere Delegato di <strong>Italcementi</strong>.<br />

Alberto Bombassei<br />

Laurea honoris causa in ingegneria meccanica<br />

Nel 1961 fonda, con il padre e lo zio, la società Brembo S.p.A. che opera nel settore della<br />

componentistica auto.<br />

Dal 1993 ne è Presidente e Amministratore Delegato.<br />

7<br />

www.italcementigroup.com


Alberto Clô<br />

Laurea in Scienze politiche - Università degli studi di Bologna<br />

Professore universitario, autore di numerosi libri, saggi e articoli sulle problematiche<br />

dell’economia industriale ed energetica, fondatore della rivista “Energia” di cui è direttore<br />

responsabile dal 1984.<br />

Federico Falck<br />

Laurea in ingegneria meccanica - Politecnico di Milano<br />

Inizia la propria attività professionale nel 1977 presso le Acciaierie e Ferriere Lombarde<br />

Falck S.p.A. (oggi “Falck S.p.A.”); dopo uno stage negli Stati Uniti presso aziende del<br />

settore siderurgico, si occupa principalmente di produzione e acquisti per l’attività<br />

siderurgica; ricopre per molti anni la carica di Direttore Acquisti e di Direttore Generale.<br />

Pietro Ferrero<br />

Laurea in Biologia - Università degli Studi di Torino<br />

Ha iniziato a lavorare in Ferrero nel 1985 presso lo stabilmento di Allendorf e poi,<br />

occupandosi di problemi tecnici e di produzione, in quello di Alba.<br />

Nel 1992 assume la responsabilità della gestione operativa nella Divisione Europea del<br />

Gruppo Ferrero.<br />

Oggi è Presidente della Ferrero S.p.A. e Chief Executive Officer della Ferrero International<br />

S.A.<br />

Danilo Gambirasi<br />

Diploma di Liceo scientifico.<br />

Ricopre in <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dapprima l’incarico di vice capo del Servizio Centrale<br />

Approvvigionamenti, quindi quello di responsabile della Direzione Relazioni Internazionali e<br />

Approvvigionamento Combustibili, incarico lasciato nel 1997 per raggiunti limiti d’età.<br />

Karl Janjori<br />

Ricopre nella Union Bank of Switzerland incarichi sempre di maggiore responsabilità fino a<br />

diventare nel 1991 “Executive Vice President” e “Member of the <strong>Group</strong> Executive Board”.<br />

Ricopre, altresì, la carica di:<br />

Consigliere dal 1987 e Presidente dal 1997 al 2005 del Banco di Lugano,<br />

Consigliere dal 1986 e Presidente dal 1999 al 2004 di Forbo Holding A.G.<br />

Consigliere dal 1981 al 2000 di EMS Chemie Holding A.G.<br />

8


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

Italo Lucchini<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Bocconi di Milano<br />

Prima Assistente all’Università Bocconi e professore incaricato all’università di Bergamo,<br />

esercita poi la professione di dottore commercialista conducendo un avviato studio in<br />

Bergamo.<br />

Emma Marcegaglia<br />

Laurea in Economia Aziendale - Università Bocconi di Milano<br />

Master in Business Administration presso la New York University<br />

In passato ha ricoperto gli incarichi di:<br />

Membro del Consiglio di Amministrazione di Finecobank S.p.A.<br />

Vice Presidente di Confindustria per l’Europa dal 2000 al 2002<br />

Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria dal 1996 al 2000<br />

Vice Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria dal 1994 al 1996<br />

Presidente dello YES (Young Entrepreneurs for Europe) dal 1997<br />

È attualmente Amministratore Delegato della Marcegaglia S.p.A. azienda leader nel settore<br />

della trasformazione dell’acciaio ed in altre società del Gruppo, alcune delle quali attive<br />

anche nel settore del turismo.<br />

È, inoltre, dal maggio 2004, Vice Presidente di Confindustria con delega per le<br />

infrastrutture, l’energia, i trasporti e l’ambiente e rappresentante per l’Italia nel Gruppo di<br />

alto livello su Energia, Competitività e Ambiente creato dalla Commissione Europea<br />

Sebastiano Mazzoleni<br />

Laurea in Geologia - Università Statale di Milano<br />

Master in Business Administration presso la SDA Bocconi di Milano<br />

Compie la sua carriera professionale all’interno del Gruppo <strong>Italcementi</strong>. Nel 1996 viene<br />

assunto dalla società CTG S.p.A. dove, in qualità di geologo ricercatore, è responsabile di<br />

attività di valutazione di giacimenti di materie prime per la fabbricazione del cemento,<br />

coordinando gruppi di lavoro in Italia, Francia, Spagna e Thailandia.<br />

Nel 2000 passa in forza a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dove, in qualità di Marketing Project Manager<br />

è corresponsabile di ricerche di mercato, di stesura di piani di marketing per il lancio di<br />

nuovi prodotti sul mercato italiano.<br />

Nel 2002, nell’ambito del programma MBA, lavora per un breve periodo in Mediobanca,<br />

nell’ambito di un progetto di scissione parziale proporzionale di una società quotata.<br />

Dal 2003 si occupa di innovazione prodotto ed applicazione e di valorizzazione di materiali<br />

rinnovabili per il Gruppo <strong>Italcementi</strong>.<br />

www.italcementigroup.com<br />

9


Yves René Nanot<br />

Laurea in ingegneria a Parigi<br />

Master presso la University of California a Los Angeles<br />

Dopo vari incarichi ricoperti presso la Dupont de Nemours e poi nel Gruppo Total, dal 1993<br />

è entrato in Ciments Français dove ricopre la carica di Presidente e Direttore Generale.<br />

Marco Piccinini<br />

Ha frequentato il liceo scientifico e la Facoltà di Architettura. Ha successivamente ricevuto<br />

una formazione sulle "Tecniche del Negoziato Internazionale" presso l'Institut des Hautes<br />

Etudes Internationales di Ginevra.<br />

È amministratore di diverse società - quotate e non - nei seguenti settori: bancario,<br />

assicurativo, automobilistico, lusso, servizi e turismo.<br />

Ettore Rossi<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano<br />

Ha svolto la sua attività lavorativa presso la società <strong>Italcementi</strong> dal settembre 1953 al 31<br />

dicembre 1999, sempre nell’ambito della Direzione Amministrativa Centrale.<br />

Dirigente Amministrativo dal 1967, ha ricoperto l’incarico di Capo della Segreteria della<br />

Direzione amministrativa Centrale (1977/1985), di Condirettore Amministrativo Centrale<br />

(1985/1986), di Direttore Centrale Finanza Amministrazione e Controllo (1986/1995) e di<br />

Vice Direttore Generale Amministrativo (1995/1999).<br />

È stato componente di Consigli di amministrazione e Collegi Sindacali di numerose società<br />

del Gruppo.<br />

Attilio Rota<br />

Laurea in giurisprudenza - Università degli studi di Pavia.<br />

Avvocato libero professionista in Bergamo.<br />

Carlo Secchi<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Bocconi di Milano<br />

Diploma in Economic Planning (Institute of Social Studies - Den Haag - 1969-1970)<br />

Studi di perfezionamento presso il Netherlands Economic Institute e il Centre for<br />

Development Planning, Erasmus University (Rotterdam - 1970-1972)<br />

Professore ordinario di Politica Economica Europea dal 1 novembre 1983 e direttore<br />

dell’Istituto di Studi Latino-Americani e dei Paesi in Transizione (ISLA) presso l’Università<br />

Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano.<br />

Nell’ambito dell’attività di ricerca fa parte di numerosi comitati scientifici o consigli di<br />

amministrazioni o enti a carattere scientifico-culturale.<br />

10


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

Emilio Zanetti<br />

Laurea honoris causa in Economia e Commercio<br />

Ha ricoperto l’incarico di Presidente di BPU BANCA – Banche Popolari Unite da luglio 2003<br />

a marzo <strong>2007</strong>.<br />

Attualmente ricopre i seguenti incarichi:<br />

Presidente del Consiglio di Gestione di UBI BANCA – Unione di Banche Italiane da<br />

aprile <strong>2007</strong><br />

Presidente di Banca Popolare di Bergamo S.p.A. (già Banca Popolare di Bergamo –<br />

Credito Varesino) da luglio 1985<br />

Collegio sindacale<br />

Maria Martellini<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Bocconi di Milano<br />

Libero professionista<br />

Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese alla Facoltà di Economia<br />

dell’Università degli Studi di Brescia. Professore a contratto per gli insegnamenti di<br />

Economia e gestione delle imprese industriali e di Valutazione delle aziende all’Università<br />

Bocconi di Milano.<br />

Claudio Cavalli<br />

Diploma di Istituto Tecnico Commerciale<br />

Dal 1967 è libero professionista, specializzato nel settore societario.<br />

Svolge assistenza specializzata in tema di economia aziendale, tecnica amministrativa,<br />

finanziaria, svolgendo perizie e valutazioni, programmando e organizzando trasformazioni,<br />

fusioni, scissioni e concentrazioni di società.<br />

Claudio De Re<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Bocconi di Milano<br />

Libero professionista dal 1961<br />

Pietro Curcio<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università Statale di Roma “La Sapienza”<br />

Ha lavorato presso l’Ufficio Affari Fiscali della Esso Italiana S.p.A.<br />

Successivamente è divenuto Tax Manager della Exxon Chemical di Milano; nel 1985 è<br />

stato nominato Director Treasury & Tax di Face Finanziaria; in seguito è diventato Direttore<br />

Finanziario di Alcatel Italia e Director Treasury & Tax di Alcatel Alsthom per il Sud Europa.<br />

Attualmente ricopre la carica di Direttore Generale di Finsise S.p.A.<br />

11<br />

www.italcementigroup.com


Dino Fumagalli<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università di Bergamo<br />

Libero professionista dal 1983.<br />

Componente della Commissione Nazionale per la Statuizione dei Principi Contabili nel<br />

triennio 1989 – 1991.<br />

Giudice Tributario presso la Commissione Tributaria Provinciale di Bergamo dal 1989 al<br />

1999.<br />

Eugenio Mercorio<br />

Laurea in Economia e Commercio - Università di Bergamo<br />

Libero professionista. Svolge la professione anche con riguardo a procedure concorsuali,<br />

delle quali si occupa in qualità di Commissario Giudiziale, Liquidatore e Curatore.<br />

12


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

Convocazione di Assemblea<br />

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea in prima convocazione il giorno 28 aprile<br />

2008 alle ore 10, in Bergamo, via Madonna della Neve n. 8, ed in seconda convocazione il<br />

giorno 29 aprile 2008, stessa ora e medesimo luogo, per deliberare sul seguente<br />

Ordine del giorno<br />

Parte ordinaria<br />

1) Relazioni del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale sull’esercizio <strong>2007</strong>:<br />

esame del bilancio al 31 dicembre <strong>2007</strong> e deliberazioni conseguenti;<br />

2) Autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie;<br />

3) Proposta di sostituzione dell’attuale Piano di stock option per dirigenti con i nuovi<br />

«Piano di Stock Options per l'Alta Direzione» e «Piano di incentivazione monetaria a<br />

lungo termine, legata all'apprezzamento del titolo <strong>Italcementi</strong>, per Dirigenti»<br />

Parte straordinaria<br />

Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori, ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter<br />

cod. civ., di aumentare il capitale sociale, in una o più volte, per un ammontare massimo<br />

complessivo di nominali euro 500 milioni e di emettere obbligazioni convertibili con<br />

warrant, in una o più volte, per un ammontare massimo complessivo di nominali euro 500<br />

milioni.<br />

Ai sensi di legge e di statuto avranno diritto di intervenire all’Assemblea i Signori Azionisti<br />

titolari di azioni ordinarie per i quali sia pervenuta alla società la comunicazione prevista<br />

dall’art. 2370 cod. civ. secondo comma, nel termine di due giorni non festivi precedenti la<br />

data fissata per l’assemblea.<br />

* * *<br />

La documentazione relativa agli argomenti in discussione, sia nella parte ordinaria che<br />

nella parte straordinaria, sarà messa a disposizione del pubblico presso la sede sociale e<br />

la Borsa Italiana S.p.A. almeno 15 giorni prima della data fissata per la prima<br />

convocazione. I soci hanno facoltà di ottenerne copia.<br />

La medesima documentazione sarà consultabile, altresì, entro gli stessi termini,<br />

all’indirizzo internet www.italcementigroup.com.<br />

Il Consiglio di amministrazione<br />

(Avviso pubblicato il 27 marzo 2008 su “Il Sole - 24 Ore”)<br />

13<br />

www.italcementigroup.com


Presenza internazionale<br />

(al 31 dicembre <strong>2007</strong>)<br />

FRANCIA<br />

CIMENTS FRANCAIS<br />

CIMENTS CALCIA<br />

GSM<br />

UNIBÉTON<br />

AXIM<br />

SPAGNA<br />

FINANCIERA Y MINERA<br />

ITALIA<br />

ITALCEMENTI<br />

CALCESTRUZZI<br />

CTG<br />

SOCIETÀ DEL GRES<br />

AXIM<br />

ITALGEN<br />

BELGIO<br />

CCB<br />

BULGARIA<br />

DEVNYA CEMENT<br />

VULKAN<br />

GRECIA<br />

HALYPS CEMENT<br />

TURCHIA<br />

SET<br />

CIPRO<br />

VASSILIKO CEMENT<br />

EGITTO<br />

SUEZ CEMENT<br />

TOURAH CEMENT<br />

HELWAN<br />

RMB<br />

MAROCCO<br />

CIMENTS DU MAROC<br />

NORD AMERICA<br />

ESSROC<br />

CIMENT QUEBEC<br />

ESSROC SAN JUAN<br />

RIVERTON<br />

ARROW<br />

CAMBRIDGE<br />

14


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

KAZAKISTAN<br />

SHYMKENT CEMENT<br />

THAILANDIA<br />

JALAPRATHAN CEMENT<br />

ASIA CEMENT<br />

ARABIA SAUDITA<br />

ARABIAN CEMENT COMPANY<br />

INDIA<br />

ZUARI CEMENT<br />

CINA<br />

SHAANXI FUPING CEMENT<br />

TERMINALI<br />

Albania<br />

Gambia<br />

Kuwait<br />

Sri Lanka<br />

Mauritania<br />

(centro di macinazione)<br />

15<br />

www.italcementigroup.com


Highlights<br />

Contribuzione ai ricavi consolidati per settore di attività<br />

(milioni di euro) 2006 <strong>2007</strong> Var. %<br />

Cemento 3.848 4.000 4,0<br />

Calcestruzzo / Inerti 1.751 1.736 (0,9)<br />

Altre attività 255 264 3,7<br />

Totale 5.854 6.001 2,5*<br />

*variazione a perimetro e cambi costanti +3,6%<br />

2006<br />

65,7%<br />

4,4%<br />

29,9%<br />

<strong>2007</strong><br />

66,7%<br />

4,4%<br />

28,9%<br />

Vendite e consumi interni<br />

per settore di attività<br />

Margine operativo lordo corrente<br />

milioni di euro<br />

-1,3%*<br />

+1,1%<br />

64,0<br />

64,6<br />

Cemento<br />

e clinker (Mt)<br />

2006<br />

38,6 % 10,8 % 50,6 % 1.447<br />

-2,2%* -5,1%<br />

59,3<br />

56,3<br />

Inerti (Mt)<br />

<strong>2007</strong><br />

-0,6%* -4,9%<br />

21,6<br />

20,5<br />

Calcestruzzo<br />

(Mmc)<br />

40,4% 9,1% 50,5%<br />

1.404<br />

*variazione a parità di perimetro 2006 <strong>2007</strong> Altri Nord America<br />

Unione Europea<br />

Principali dati economici, finanziari e patrimoniali del Gruppo<br />

<strong>2007</strong> 2006 2005 2004 2003<br />

(milioni di euro) IFRS IFRS IFRS IFRS<br />

Ricavi 6.001 5.854 5.000 4.528 4.285<br />

Margine operativo lordo corrente 1.404 1.447 1.153 1.091 1.061<br />

Margine operativo lordo* 1.405 1.434 1.137 1.096 1.061<br />

Risultato operativo 958 1.012 766 788 656<br />

Risultato dell’esercizio 612 651 541 465 376<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 424 449 391 351 277<br />

Flussi per investimenti 999 773 1.209 378 373<br />

Patrimonio netto totale 4.760 4.660 4.356 3.090 2.825<br />

Patrimonio netto di Gruppo 3.479 3.298 3.037 2.399 2.186<br />

Indebitamento finanziario netto 2.418 2.210 2.215 1.569 1.798<br />

Numero dipendenti al 31 dicembre 23.706 22.868 21.854 17.377 17.102<br />

*include, rispetto al margine operativo lordo corrente, oneri e proventi di natura non ricorrente<br />

16


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. in Borsa<br />

1 Capitale Sociale e Azionariato<br />

1.a Capitale Sociale al 31.12.<strong>2007</strong><br />

Al 31.12.<strong>2007</strong>, il capitale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

è di € 282.548.942 diviso in n.282.548.942 azioni da nominali<br />

€ 1 ciascuna di cui n.177.117.564 azioni ordinarie<br />

e n.105.431.378 azioni di risparmio.<br />

Azioni risparmio 37%<br />

Azioni ordinarie 63%<br />

1.b Azioni Ordinarie<br />

Rilevazione azionisti con possesso superiore al 2%<br />

al 31.12.<strong>2007</strong> (in base alle risultanze del libro soci,<br />

delle segnalazioni Consob, nonché di altre informazioni<br />

a disposizione).<br />

Azionariato diffuso 37,596%<br />

Azioni proprie 2,142%<br />

Italmobiliare 60,262%<br />

1.c Azioni Ordinarie<br />

Analisi azionariato diffuso in base<br />

alle risultanze del libro soci per<br />

le operazioni di pagamento<br />

dividendo Esercizio 2006;<br />

Azionisti iscritti a libro soci:<br />

n.17.463<br />

5<br />

4<br />

6<br />

7 8 9 1011 1 1<br />

Fondi esteri 30%<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Persone fisiche 21%<br />

Banche estere 13%<br />

Banche italiane 9%<br />

5 Brokers e Conti Omnibus 7%<br />

3<br />

2<br />

6<br />

Società estere 6%<br />

7 Società italiane 4%<br />

8 Fondi italiani 3%<br />

9 Assicurazioni estere 3%<br />

10 Assicurazioni italiane 3%<br />

11<br />

Altro 1%<br />

Ticker symbol <strong>Italcementi</strong> <strong>Italcementi</strong> <strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie risparmio portatore risparmio nominative<br />

BLOOMBERG: IT IM ITR IM -<br />

REUTERS: ITAI.MI ITAIn.MI -<br />

ISIN: IT0001465159 IT0001465167 IT0001465175<br />

2 Indicatori finanziari<br />

(euro) <strong>2007</strong> 2006 2005 2004 2003<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Quotazioni (media annuale prezzi ufficiali):<br />

- Azione Ordinaria 20,022 19,297 13,312 10,773 9,590<br />

- Azione di Risparmio 13,238 12,589 9,498 7,050 5,649<br />

Dividendo per azione:<br />

- Azione Ordinaria<br />

(1)<br />

0,360 0,360 0,330 0,300<br />

(2)<br />

0,270<br />

- Azione Risparmio<br />

(1)<br />

0,390 0,390 0,360 0,330<br />

(2)<br />

0,300<br />

Rendimento per azione (su media annuale prezzi ufficiali):<br />

- Azione Ordinaria 1,80% 1,87% 2,48% 2,78% 2,82%<br />

- Azione Risparmio 2,95% 3,10% 3,79% 4,68% 5,31%<br />

(1) Proposta del Consiglio di Amministrazione del 26 marzo 2008<br />

(2) Per l’esercizio 2003, il dividendo è stato maggiorato di ulteriori Euro 0,05 per azione, a titolo straordinario,<br />

per celebrare il 140° Anniversario della Società<br />

17<br />

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3 Quotazioni e capitalizzazione<br />

3.a Quotazioni Azioni <strong>Italcementi</strong> (Prezzi Ufficiali), “Ultimo Mibtel” e “S&P/MIB” (02/01/2003 - 29/02/2008)<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

Indice<br />

“Ultimo Mibtel”<br />

Indice<br />

“S&P/MIB”<br />

3.b Andamento Azioni <strong>Italcementi</strong> (Prezzi Ufficiali), “Ultimo Mibtel” e “S&P/MIB” (base 02.01.2003 = 100)<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

Indice<br />

“Ultimo Mibtel”<br />

Indice<br />

“S&P/MIB”<br />

18


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

3.c Quotazioni Azioni <strong>Italcementi</strong> (Prezzi Ufficiali), “Ultimo Mibtel” e “S&P/MIB” (02/01/<strong>2007</strong> - 29/02/2008)<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

Indice<br />

“Ultimo Mibtel”<br />

Indice<br />

“S&P/MIB”<br />

3.d Andamento Azioni <strong>Italcementi</strong> (Prezzi Ufficiali), “Ultimo Mibtel” e “S&P/MIB” (base 02.01.<strong>2007</strong> = 100)<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

Indice<br />

“Ultimo Mibtel”<br />

Indice<br />

“S&P/MIB”<br />

19<br />

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3 Quotazioni e capitalizzazione<br />

3.e Quotazioni e Capitalizzazione dal 2.01.<strong>2007</strong> al 29.02.2008<br />

Quotazione (euro)<br />

Capitalizzazione (milioni di euro)<br />

2.01.07 massima minima 29.02.08 2.01.07 massima minima 29.02.08<br />

Azione Ordinarie 21,690 24,640 13,435 13,475 3.842 4.364 2.380 2.387<br />

Azione di Risparmio 13,437 15,792 9,548 9,907 1.417 1.665 1.007 1.045<br />

Totale 5.259 6.029 3.387 3.432<br />

“Ultimo Mibtel” 32.248 34.365 29.445 25.687<br />

“S&P/MIB” 42.017 44.364 37.845 33.587<br />

3.f Capitalizzazione media mensile (gennaio <strong>2007</strong> - febbraio 2008)<br />

0<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

Capitalizzazione<br />

totale<br />

20


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione Informazioni generali Organi sociali 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Convocazione di Assemblea 13<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Presenza internazionale 14<br />

Parte straordinaria Highlights 16<br />

In Borsa 17<br />

4 Scambi presso la Borsa Italiana<br />

Data Azioni ordinarie (euro) Azioni di risparmio (euro)<br />

Numero Prezzo medio Controvalore Numero Prezzo medio Controvalore<br />

azioni mensile scambiato azioni mensile scambiato<br />

scambiate ponderato scambiate ponderato<br />

Gennaio <strong>2007</strong> 14.186.663 22,345 316.997.964 8.650.320 14,063 121.651.041<br />

Febbraio 18.488.616 23,110 427.273.073 6.779.903 14,925 101.190.765<br />

Marzo 20.309.952 22,329 453.493.167 7.578.146 14,591 110.571.362<br />

Aprile 15.805.876 23,214 366.911.930 5.325.343 15,094 80.380.546<br />

Maggio 16.515.772 24,098 398.003.969 10.124.198 15,313 155.035.415<br />

Giugno 15.088.345 23,356 352.410.611 5.923.692 15,034 89.056.298<br />

Luglio 17.665.821 21,335 376.894.892 5.951.681 13,912 82.800.786<br />

Agosto 31.622.568 18,275 577.908.757 9.481.666 11,962 113.419.163<br />

Settembre 28.158.573 16,459 463.466.745 8.776.447 11,324 99.387.153<br />

Ottobre 27.099.433 16,569 449.007.942 9.435.012 11,573 109.193.831<br />

Novembre 37.798.873 13,784 521.033.934 17.172.755 10,134 174.027.629<br />

Dicembre 21.158.973 14,762 312.345.822 5.171.482 10,748 55.582.256<br />

Gennaio 2008 31.138.219 13,597 423.380.994 6.565.722 9,811 64.415.556<br />

Febbraio 23.901.665 13,174 314.887.765 7.036.231 9,459 66.556.498<br />

318.939.349 5.754.017.565 113.972.598 1.423.268.299<br />

4.a Controvalori scambiati<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

risparmio<br />

<strong>Italcementi</strong><br />

ordinarie<br />

21<br />

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<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

23<br />

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Relazione del Consiglio di amministrazione<br />

sulla gestione<br />

A seguito dell’adozione, da parte dell’Unione europea, del Regolamento n. 1606 del 2002,<br />

il bilancio consolidato <strong>2007</strong> di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è stato elaborato conformemente ai<br />

principi contabili internazionali (IAS/IFRS), così come i dati comparativi relativi all’esercizio<br />

2006, già pubblicati.<br />

I cambiamenti intervenuti nei principi e nelle norme di riferimento, rispetto al 2006, sono<br />

dettagliati nelle note illustrative nella sezione “Espressione di conformità agli IFRS” e non<br />

hanno comunque comportato effetti di rilievo. In base a quanto previsto dal citato<br />

Regolamento, i principi che devono essere adottati non includono le norme e le<br />

interpretazioni pubblicate dall’International Accounting Standards Board (IASB) e<br />

dall’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) al 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong>, ma non ancora omologate dall’Unione europea a tale data. L’Unione europea ha<br />

inoltre omologato ulteriori principi/interpretazioni che, per <strong>Italcementi</strong> S.p.A., entreranno in<br />

vigore dal 1° gennaio 2008 e per i quali si è deciso di non procedere ad un’applicazione<br />

anticipata.<br />

La situazione completa delle variazioni intervenute nell’area di consolidamento è<br />

rappresentata nelle note illustrative. Le variazioni più rilevanti rispetto al 2006 riguardano:<br />

il consolidamento integrale (fino al 1° giugno 2006 proporzionale) della società indiana<br />

Zuari Cement Ltd e della sua controllata Sri Vishnu Cement Ltd successivamente fusa<br />

nella stessa Zuari Cement Ltd;<br />

il consolidamento integrale dal 1° ottobre 2006 delle società Ready Mix Beton Egypt<br />

S.A.E. (RMBE) e Ready Mix Beton S.A.E. (RMB) operanti nel settore calcestruzzo in<br />

Egitto e di Decom S.A.E, società successivamente acquisita da RMBE, a partire dal 1°<br />

luglio <strong>2007</strong>;<br />

il consolidamento integrale di Cambridge (Canada) dal 1° marzo <strong>2007</strong> e di Arrow<br />

(Stati Uniti) dal 1° aprile <strong>2007</strong>, operanti nel settore del calcestruzzo;<br />

il consolidamento integrale, dal 1° luglio <strong>2007</strong>, della società cementiera cinese<br />

Fuping Cement Co. Ltd.;<br />

il consolidamento integrale, dal 30 settembre <strong>2007</strong>, di Hilal Cement Company<br />

(Kuwait), società che gestisce due terminali nella parte meridionale dell’emirato.<br />

Situazione Calcestruzzi<br />

Nell’ambito del procedimento giudiziario riguardante Calcestruzzi S.p.A., di cui si riferisce<br />

più dettagliatamente nel capitolo “Vertenze in corso” (pag. 69), con provvedimento del 29<br />

gennaio 2008 emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di<br />

Caltanissetta, sono stati posti sotto sequestro preventivo i beni costituenti il compendio<br />

aziendale di Calcestruzzi S.p.A., così come i titoli rappresentativi dell’intero capitale sociale<br />

della Calcestruzzi S.p.A. di proprietà della controllante <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Sicil-fin S.r.l.,<br />

società controllata dalla stessa <strong>Italcementi</strong> S.p.A.. In conseguenza del provvedimento di<br />

sequestro è stato nominato un Amministratore giudiziario del compendio aziendale,<br />

custode altresì del capitale sociale.<br />

Il provvedimento si fonda sull’ipotesi che impianti di betonaggio della Calcestruzzi in Sicilia<br />

avrebbero fornito ad alcuni cantieri quantitativi di calcestruzzo di qualità difforme da quanto<br />

24


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

pattuito e che i comportamenti irregolari avrebbero potuto riscontrarsi anche in altre aree<br />

del territorio nazionale.<br />

Il Consiglio di amministrazione di Calcestruzzi, esautorato da ogni potere di gestione e<br />

controllo, si dimetteva il 14 febbraio, ritenendo di non poter compiutamente svolgere il<br />

proprio mandato.<br />

Il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, accogliendo il ricorso di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di<br />

Sicil-Fin Srl, annullava il sequestro delle azioni Calcestruzzi, dandone esecuzione venerdì<br />

29 febbraio mediante la restituzione delle azioni a <strong>Italcementi</strong> e a Sicil-fin. Era invece<br />

confermato il sequestro del compendio aziendale.<br />

Martedì 4 marzo gli azionisti provvedevano tempestivamente al completo rinnovo del<br />

Consiglio di Calcestruzzi S.p.A. con la nomina di cinque amministratori indipendenti.<br />

Il provvedimento di sequestro preventivo è intervenuto dopo la data di chiusura<br />

dell’esercizio, ma prima che il Consiglio di amministrazione di Calcestruzzi S.p.A. e/o i suoi<br />

organi delegati potessero espletare le verifiche indispensabili e assumere le informazioni<br />

necessarie al completamento del progetto di bilancio <strong>2007</strong>.<br />

D’altra parte il nuovo Consiglio di Calcestruzzi S.p.A. ha espresso l’impossibilità di poter<br />

approvare il bilancio in tempi compatibili con quelli di formazione del bilancio consolidato<br />

<strong>2007</strong> di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., coerenti con le esigenze informative del mercato.<br />

In relazione ai rischi economici connessi ad anomalie nelle forniture, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. non<br />

dispone direttamente né ha ricevuto informazioni o valutazioni suscettibili di rettificare o<br />

influenzare significativamente i dati economici e patrimoniali di Calcestruzzi S.p.A. e delle<br />

sue controllate, né ha conoscenza di passività potenziali di cui siano determinabili effetti e<br />

probabilità.<br />

Come più ampiamente riferito nel capitolo “Vertenze e procedure in corso”, a quanto consta<br />

allo stato attuale, in relazione alle anomalie nelle forniture non sono emerse irregolarità<br />

contabili presso Calcestruzzi S.p.A. o le sue controllate.<br />

Per queste ragioni, a seguito della situazione di assoluta eccezionalità creatasi, dopo un<br />

approfondito esame della fattispecie fin qui descritta e tenuto conto dei principi generali<br />

propri del corpo delle norme contabili di riferimento (IAS/IFRS), <strong>Italcementi</strong> ha deciso,<br />

sentita anche l’Autorità di controllo del Mercato, di consolidare Calcestruzzi S.p.A. e le<br />

sue controllate sulla base del bilancio infrannuale a fine settembre <strong>2007</strong>, ultima<br />

situazione disponibile per la quale è stato completato il processo di formazione e di<br />

approvazione (sia pure ai fini del consolidato di Gruppo), da parte del Consiglio di<br />

amministrazione di Calcestruzzi S.p.A..<br />

Tenuto conto dell’importanza relativa del gruppo Calcestruzzi rispetto al bilancio<br />

consolidato di <strong>Italcementi</strong>, si ritiene che il consolidamento di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue<br />

controllate, sulla base dei dati approvati al 30 settembre <strong>2007</strong>, sia compatibile con una<br />

rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria<br />

consolidata del gruppo <strong>Italcementi</strong> al 31 dicembre <strong>2007</strong>.<br />

Nel 2008, nell’ipotesi di continuazione del provvedimento di sequestro preventivo del<br />

compendio aziendale e della conseguente perdita del controllo su Calcestruzzi S.p.A. e<br />

sue società controllate, il gruppo Calcestruzzi non farà parte del perimetro di<br />

consolidamento del gruppo <strong>Italcementi</strong>, in base a quanto previsto dal principio IAS 27 § 21.<br />

Nel prosieguo del presente documento di bilancio sono fornite le necessarie informazioni<br />

per una corretta comprensione dei dati contabili e degli andamenti gestionali. Nelle<br />

successive rendicontazioni contabili si provvederà altresì a fornire ogni utile aggiornamento<br />

sullo stato e l’evoluzione delle vicende che coinvolgono Calcestruzzi, anche con riferimento<br />

a rischi e passività che possano insorgere da questa vicenda.<br />

25<br />

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Non appena il bilancio d’esercizio e il consolidato di Calcestruzzi S.p.A. saranno approvati<br />

dai competenti organi, <strong>Italcementi</strong> provvederà a renderli pubblici nelle adeguate forme.<br />

Risultati e fatti di rilievo nell’esercizio<br />

Nel <strong>2007</strong> si è registrata un’ulteriore crescita dell’economia mondiale, ma con evidenti<br />

segnali di rallentamento del ciclo espansivo. Nel settore delle costruzioni si è<br />

tendenzialmente accentuata la differenziazione tra i Paesi più industrializzati, con<br />

situazione di crisi negli Stati Uniti e indizi di indebolimento in alcuni Paesi europei, e i Paesi<br />

emergenti, sempre in forte espansione.<br />

In questo contesto il gruppo <strong>Italcementi</strong> ha dedicato un rilevante impegno agli investimenti<br />

per il potenziamento e ammodernamento del dispositivo industriale oltre che per l’ulteriore<br />

espansione internazionale. Lo sviluppo internazionale è stato realizzato nel <strong>2007</strong> attraverso<br />

acquisizioni di media dimensione, che hanno consentito di entrare nei mercati del cemento<br />

in Cina e in Kuwait e di aumentare l’integrazione tra i settori del cemento, degli inerti e del<br />

calcestruzzo nei Paesi in cui il Gruppo è già presente.<br />

Risultati<br />

Il Gruppo ha registrato una leggera crescita dei ricavi, ma un margine operativo lordo di<br />

gestione in lieve diminuzione. Maggiori ammortamenti, a seguito dell’ampliamento dell’area<br />

di consolidamento e degli elevati investimenti degli ultimi esercizi, nonchè oneri finanziari in<br />

crescita hanno amplificato la flessione del risultato netto.<br />

I ricavi consolidati sono stati pari a 6.000,9 milioni di euro, in aumento del 2,5% (+3,6% a<br />

parità di cambio e perimetro).<br />

Il margine operativo lordo corrente, pari a 1.403,9 milioni di euro, ha registrato una<br />

diminuzione del 3,0% rispetto al 2006.<br />

Il risultato operativo, dopo ammortamenti in aumento del 6,1%, si è attestato a 958,0<br />

milioni di euro (-5,4% rispetto al 2006).<br />

Il risultato dell’esercizio, in presenza di maggiori oneri finanziari netti, si è attestato a<br />

612,5 milioni di euro (-6,0%).<br />

Il risultato attribuibile al Gruppo è diminuito del 5,7% passando da 449,5 milioni di euro<br />

nel 2006 a 423,9 milioni di euro nell’esercizio in esame. La quota attribuibile a terzi, pari a<br />

188,7 milioni di euro, è invece diminuita del 6,6%.<br />

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre <strong>2007</strong>, pari a 2.418,2 milioni di euro, è<br />

aumentato di 207,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 in relazione soprattutto ai<br />

rilevanti investimenti industriali e finanziari che hanno sfiorato, nel complesso, il miliardo di<br />

euro.<br />

Il patrimonio netto totale, pari a 4.760,5 milioni di euro è aumentato di 100,4 milioni di<br />

euro rispetto al 31 dicembre 2006, mentre il patrimonio attribuibile al Gruppo si è<br />

attestato a 3.479,5 milioni di euro, in aumento di 181,0 milioni di euro rispetto alla fine del<br />

precedente esercizio.<br />

26


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Fatti di rilievo nell’esercizio<br />

I fatti di rilievo che hanno caratterizzato l’ultimo trimestre dell’esercizio <strong>2007</strong> sono di seguito<br />

rappresentati.<br />

Alla fine del mese di ottobre, BravoSolution S.p.A. ha sottoscritto un accordo per<br />

l’acquisizione di Verticalnet, Inc., società americana leader nelle soluzioni di supply<br />

management. Alla fine dello scorso mese di gennaio, l’operazione è stata formalizzata con<br />

l’acquisizione del 100% delle azioni da parte di BravoSolution U.S.A., Inc..<br />

Contestualmente le due società si sono fuse e la nuova entità ha assunto la<br />

denominazione di Verticalnet, Inc. d.b.a. (doing business as) BravoSolution US. Il valore<br />

dell’operazione è di circa 10,6 milioni di euro inclusa l’assunzione del debito della società<br />

acquisita.<br />

Sempre alla fine di ottobre è stato siglato un contratto preliminare con Cementilce S.r.l., per<br />

l’acquisto di un centro di macinazione per la produzione di cemento a Ravenna, con una<br />

capacità produttiva annua di circa 500 mila tonnellate. L’operazione è stata formalizzata<br />

alla fine dello scorso mese di gennaio con il conferimento di ramo d’azienda da Cementilce<br />

S.r.l. alla società di nuova costituzione Cementi Romagna S.r.l., le cui quote sono state<br />

trasferite a Cementificio di Montalto S.p.A., controllata di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con un<br />

investimento di circa 55 milioni di euro.<br />

Alla fine del mese di novembre, Italgen S.p.A. ha siglato con il Ministero dell’Energia e<br />

dell’Elettricità egiziano un Memorandum of Understanding per la possibile realizzazione di<br />

un importante parco eolico situato nel distretto di Gabal El Zeit sulle coste del Mar<br />

Rosso. In base alle stime contenute negli studi di fattibilità che saranno completati entro la<br />

prima metà del 2008, il parco eolico potrà raggiungere in fasi successive i 400 MW di<br />

potenza installata, dando vita ad uno dei maggiori insediamenti eolici finora realizzati.<br />

Nel corso del 4° trimestre, Ciments Français S.A., nell’ambito del programma approvato<br />

dall’Assemblea generale del 16 aprile <strong>2007</strong>, ha acquistato n. 305.305 azioni proprie per<br />

un controvalore di circa 36,0 milioni di euro. Le azioni proprie acquistate nell’intero<br />

esercizio sono state n. 1.150.659 per un controvalore di circa 161,6 milioni di euro. Sempre<br />

nel corso del <strong>2007</strong>, Ciments Français ha provveduto ad annullare n. 761.244 azioni<br />

proprie. Alla data del 31 dicembre <strong>2007</strong>, le azioni proprie detenute erano n. 775.755, pari al<br />

2,06% delle azioni costituenti l’intero capitale sociale.<br />

Sempre nel corso del 4° trimestre Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.a.s. ha<br />

acquistato sul mercato n. 21.814 azioni Ciments Français con un investimento pari a<br />

circa 2,5 milioni di euro. Nell’intero esercizio gli acquisti hanno riguardato n. 464.696 azioni<br />

(investimento complessivo di 65,0 milioni di euro). Al 31 dicembre <strong>2007</strong> la partecipazione in<br />

Ciments Français S.A. era pari al 78,62% (88,90% dei diritti di voto).<br />

I fatti di rilievo dei primi nove mesi del <strong>2007</strong>, già illustrati nelle relazioni infrannuali<br />

dell’esercizio, sono di seguito riportati.<br />

Le acquisizioni nel settore del calcestruzzo in Nord America, con un investimento<br />

complessivo di circa 50 milioni di euro, del gruppo Arrow negli Stati Uniti e di<br />

Cambridge Concrete Ltd in Canada;<br />

l’acquisto, da parte di Medcem S.r.l., joint venture con il gruppo armatoriale Romeo, di<br />

una partecipazione del 20% in Sider Navi S.p.A.;<br />

l’incremento della quota di partecipazione in Suez Cement Company e sue<br />

controllate con un investimento di 74,6 milioni di euro nel corso dell’esercizio, che ha<br />

portato la partecipazione del Gruppo in Suez Cement al 55,56%;<br />

l’acquisto, da parte di Suez Cement del 45% delle azioni di Tecno Gravel, società che<br />

possiede un impianto di frantumazione e una cava nell’area in cui opera Suez;<br />

27<br />

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l’acquisizione, da parte di Ready Mix Beton Egypt S.A.E. (RMBE) con un<br />

investimento di 8,3 milioni di euro, del 100% del capitale sociale di Decom S.A.E., uno<br />

fra i maggiori operatori egiziani nel settore del calcestruzzo;<br />

l’offerta di acquisto lanciata da Suez Cement Company, che già aveva acquisito una<br />

partecipazione del 4%, con cui ha ottenuto la maggioranza (circa 51%) del capitale<br />

sociale di Hilal Cement Company (società, quotata al Kuwait Stock Exchange) con un<br />

investimento complessivo di circa 35 milioni di euro;<br />

la costituzione in Arabia Saudita di Arabian Ready Mix Company (ARMC), joint<br />

venture paritetica con Arabian Cement Company nel settore del calcestruzzo, i cui<br />

progetti di sviluppo prevedono nei prossimi 3 anni una veloce estensione dell’attività<br />

nell’area occidentale del Regno con investimenti complessivi pari all’equivalente di<br />

circa 25 milioni di euro;<br />

l’acquisizione, con un investimento di circa 28 milioni di euro, del 100% di Fuping<br />

Cement Co. Ltd., società cementiera situata nella provincia dello Shaanxi (Cina<br />

centrale);<br />

l’emissione obbligazionaria di 500 milioni di euro con scadenza 2017 da parte di<br />

Ciment Français S.A. che ha anche lanciato un’offerta parziale di riacquisto<br />

sull’emissione da 350 milioni di euro con scadenza luglio 2009;<br />

l’ingresso di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., unica società italiana del settore dei materiali da<br />

costruzione, nel Dow Jones Sustainability World Index, l'indice mondiale per la<br />

responsabilità sociale dell'impresa che raccoglie 318 società best performer (11 nel<br />

settore delle costruzioni) sulle società internazionali presenti negli indici Dow Jones<br />

Global, valutate secondo criteri economici, ambientali e sociali;<br />

il rating di lungo termine su <strong>Italcementi</strong> e su Ciments Français è stato innalzato a BBB+<br />

da Standard & Poor’s che ha assegnato un outlook stabile alle due società; Moody’s<br />

Investors Services ha confermato i rating, Baa1 con outlook stabile, assegnati a<br />

<strong>Italcementi</strong> e a Ciments Français;<br />

l’acquisto, nel corso dell’esercizio, da parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di n. 1.003.071 azioni<br />

ordinarie proprie per un controvalore complessivo di circa 21,2 milioni di euro e la<br />

vendita di n. 571.625 azioni ordinarie proprie a seguito dell’esercizio di un pari numero<br />

di opzioni da parte di beneficiari del piano di stock option. Alla data del 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. deteneva n. 3.793.029 azioni ordinarie proprie, pari al 2,14%<br />

del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie.<br />

L’economia e l’evoluzione settoriale internazionale<br />

Il <strong>2007</strong> ha costituito il quinto anno consecutivo di crescita dell’economia mondiale al di<br />

sopra della media di lungo periodo. Tuttavia si sono evidenziati chiari segnali di<br />

rallentamento del trend espansivo e si sono accentuati gli squilibri che hanno<br />

accompagnato il processo di crescita. In particolare, la crisi originatasi sul mercato<br />

statunitense dei mutui nella seconda metà dello scorso anno ha generato effetti diffusivi<br />

che hanno coinvolto gli intermediari finanziari anche al di fuori degli Stati Uniti; il travaso al<br />

settore reale dell’economia non si è manifestato appieno in corso d’anno ma vi sono pochi<br />

dubbi che esso sia destinato a materializzarsi.<br />

La continua espansione dell’insieme dell’area emergente, in alcuni casi – come quello<br />

cinese – con tassi a due cifre, ha tenuto sotto pressione i mercati delle materie prime,<br />

segnatamente quello del petrolio, i cui prezzi hanno toccato nuovi massimi anche in termini<br />

28


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

29<br />

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Andamento economico e finanziario nel <strong>2007</strong><br />

Sintesi della situazione consolidata<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione<br />

(milioni di euro)<br />

% vs. 2006<br />

Ricavi 6.000,9(*) 5.854,1 2,5<br />

Margine operativo lordo corrente 1.403,9 1.446,9 (3,0)<br />

% sui ricavi 23,4 24,7<br />

Altri oneri e proventi non ricorrenti 1,1 (12,4) n.s.<br />

Margine operativo lordo 1.405,1 1.434,5 (2,1)<br />

% sui ricavi 23,4 24,5<br />

Ammortamenti (445,9) (420,3) 6,1<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni (1,2) (1,9) (37,8)<br />

Risultato operativo 958,0 1.012,3 (5,4)<br />

% sui ricavi 16,0 17,3<br />

Proventi ed oneri finanziari (119,4) (105,4) 13,3<br />

Risultato società valutate a patrimonio netto 13,3 11,3 17,5<br />

Risultato ante imposte 851,9 918,3 (7,2)<br />

% sui ricavi 14,2 15,7<br />

Imposte (239,4) (266,9) (10,3)<br />

Risultato dell'esercizio 612,5 651,4 (6,0)<br />

% sui ricavi 10,2 11,1<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 423,9 449,5 (5,7)<br />

Risultato attribuibile a terzi 188,6 201,9 (6,6)<br />

Flussi finanziari dell'attività operativa 935,0 890,5 5,0<br />

Flussi per investimenti 999,0 773,2 5,9<br />

(*) I ricavi <strong>2007</strong> sono inferiori di 98,8 M€ a quelli comunicati in via preliminare il 4 febbraio 2008, a seguito del consolidamento del gruppo<br />

Calcestruzzi limitatamente al periodo 1 gennaio - 30 settembre <strong>2007</strong><br />

Consolidamento Calcestruzzi<br />

Il consolidamento del gruppo Calcestruzzi sulla base dei dati riferiti al periodo 1° gennaio –<br />

30 settembre <strong>2007</strong> ha comportato una riduzione netta di circa 99 milioni di euro nei ricavi<br />

consolidati del gruppo <strong>Italcementi</strong> rispetto ai dati esaminati dal Consiglio di<br />

amministrazione del 4 febbraio 2008 e comunicati al mercato in pari data, che includevano<br />

anche i dati del 4° trimestre del gruppo Calcestruzzi, risultato di elaborazioni preliminari.<br />

Deducendo analogamente dalle corrispondenti voci del conto economico consolidato<br />

l’apporto netto generato dal gruppo Calcestruzzi per il 4° trimestre 2006, la variazione in<br />

diminuzione dei ricavi nel 2006 sarebbe stata di 104 milioni di euro, con un effetto<br />

sostanzialmente trascurabile sulla redditività complessiva del gruppo <strong>Italcementi</strong> registrata<br />

nell’esercizio 2006. Per omogeneità di confronto, si comparano le principali voci del conto<br />

economico consolidato <strong>2007</strong> con le corrispondenti voci dell’anno precedente, stimate in<br />

base ai dati del gruppo Calcestruzzi riferibili al solo periodo 1° gennaio – 30 settembre<br />

2006.<br />

30


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2007</strong> Anno<br />

precedente*<br />

Variaz. %<br />

Ricavi 6.000,9 5.749,7 4,4<br />

Margine operativo lordo corrente 1.403,9 1.443,0 (2,7)<br />

Margine operativo lordo 1.405,1 1.430,2 (1,8)<br />

Risultato operativo 958,0 1.011,6 (5,3)<br />

Risultato dell'esercizio 612,5 654,5 (6,4)<br />

(*) Con risultati sottogruppo Calcestruzzi al 30 settembre 2006<br />

Si ricorda che nell’esercizio 2006 Calcestruzzi S.p.A. e le sue società controllate avevano<br />

generato ricavi consolidati per 580,1 milioni di euro (9,9% di ricavi consolidati del gruppo<br />

<strong>Italcementi</strong>), un margine operativo lordo di 27,1 milioni di euro (1,9% del dato consolidato),<br />

e un risultato netto di -0,8 milioni di euro. La partecipazione in Calcestruzzi S.p.A. è<br />

registrata in <strong>Italcementi</strong> S.p.A. al costo di 138,7 milioni di euro e in Sicilfin S.p.A. (società<br />

controllata al 99,5% da <strong>Italcementi</strong> S.p.A.) al costo di 0,158 milioni di euro.<br />

Risultati trimestrali<br />

(milioni di euro)<br />

Esercizio<br />

<strong>2007</strong><br />

4° trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

3° trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

2° trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

1° trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

Ricavi 6.000,9(*) 1.387,8(*) 1.540,0 1.655,1 1.418,0<br />

Variazione % vs. 2006 2,5 -5,1(**) 3,9 2,2 9,9<br />

Margine operativo lordo corrente 1.403,9 298,4 385,6 437,4 282,6<br />

Variazione % vs. 2006 (3,0) -5,5(**) (3,2) (6,3) 6,4<br />

% sui ricavi 23,4 21,5 25,0 26,4 19,9<br />

Margine operativo lordo 1.405,1 288,5 389,7 442,6 284,3<br />

Variazione % vs. 2006 (2,1) -2,6(**) (2,3) (6,0) 5,8<br />

% sui ricavi 23,4 20,8 25,3 26,7 20,1<br />

Risultato operativo 958,0 171,7 278,2 332,0 176,1<br />

Variazione % vs. 2006 (5,4) -7,2(**) (4,7) (9,8) 5,1<br />

% sui ricavi 16,0 12,4 18,1 20,1 12,4<br />

Risultato del periodo 612,5 146,8 152,1 220,8 92,9<br />

% sui ricavi 10,2 10,6 9,9 13,3 6,6<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 423,9 109,1 106,8 152,7 55,3<br />

% sui ricavi 7,1 7,9 6,9 9,2 3,9<br />

Indebitamento finanziario netto 2.418,2 2.418,2 2.408,0 2.337,0 2.051,7<br />

(a fine periodo)<br />

(*) I ricavi <strong>2007</strong> sono inferiori di 98,8 M€ a quelli comunicati in via preliminare il 4 febbraio 2008, a seguito del consolidamento del gruppo<br />

Calcestruzzi limitatamente al periodo 1 gennaio - 30 settembre <strong>2007</strong><br />

(**) Le variazioni rispetto ai risultati del 4° trimestre 2006 con esclusione di Calcestruzzi S.p.A.e società controllate sarebbero state: per i<br />

ricavi +2,2%; per il Margine operativo lordo corrente -4,4%; per il Margine operativo lordo -1,1%; per il Risultato operativo -6,8%<br />

31<br />

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Vendite e consumi interni 4° trimestre<br />

Cemento e clinker<br />

(milioni di tonnellate)<br />

4°Trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

Variaz. % vs<br />

4° Trim. 2006<br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

Inerti*<br />

(milioni di tonnellate)<br />

4°Trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

Variaz. % vs<br />

4° Trim. 2006<br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

4°Trim.<br />

<strong>2007</strong><br />

Calcestruzzo<br />

(milioni di m³)<br />

Variaz. % vs<br />

4° Trim. 2006<br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

Europa<br />

centro-occidentale 6,2 (6,2) (6,2) 11,3(**) (19,7) (6,4) 2,0(**) (54,1) (5,4)<br />

Nord America 1,4 (15,1) (15,1) 0,1 50,2 50,2 0,2 >100 9,6<br />

Europa orientale<br />

e sud Mediterraneo 4,9 0,9 0,9 0,7 14,7 2,3 1,0 5,0 (8,0)<br />

Asia 2,8 18,4 0,6 0,2 45,0 45,0 0,2 (2,8) (2,8)<br />

Trading cemento<br />

e clinker 1,3 (2,5) (9,1) - - - - - -<br />

Eliminazioni e altri (1,0) n.s. n.s. - - - - - -<br />

Totale 15,6 (0,1) (3,3) 12,3(**) (17,5) (5,2) 3,4(**) (38,3) (5,1)<br />

Europa centro-occidentale: Italia, Francia, Belgio, Spagna, Grecia - Nord America: U.S.A., Canada - Europa orientale e sud Mediterraneo:<br />

Egitto, Bulgaria, Marocco, Turchia - Asia: India, Thailandia, Cina, Kazakistan<br />

I valori espressi sono relativi alle società consolidate con il metodo integrale e, pro-quota, alle società consolidate con il metodo<br />

proporzionale<br />

(*) escluse le uscite in conto lavorazione<br />

(**) I volumi di inerti e calcestruzzo sono inferiori rispettivamente di 1,3 milioni di tonnellate e di 2,1 milioni di m 3 nei confronti di quelli<br />

comunicati preliminarmente il 4 febbraio 2008, a seguito del consolidamento del gruppo Calcestruzzi limitatamente all'attività del periodo<br />

1° gennaio - 30 settembre <strong>2007</strong>.<br />

n.s. non significativo<br />

A parità di perimetro, i volumi di vendita del 4° trimestre hanno registrato, rispetto ai<br />

livelli molto elevati del 2006, un calo nei tre settori di attività: cemento e clinker -3,3%, inerti<br />

-5,2%, calcestruzzo -5,1%. La flessione ha interessato in particolare i Paesi maturi con<br />

l’eccezione delle vendite di calcestruzzo e inerti in Nord America.<br />

Le acquisizioni della cementeria di Fuping in Cina e del terminale cemento in Kuwait hanno<br />

comunque consentito di registrare, a perimetro storico, volumi di vendita di cemento e<br />

clinker sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente trimestre dell’anno<br />

precedente.<br />

Il consolidamento dei dati al 30 settembre <strong>2007</strong> di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue<br />

controllate ha determinato invece un forte calo nel confronto fra i dati storici del 4° trimestre<br />

per inerti e calcestruzzo.<br />

Risultati 4° trimestre<br />

I ricavi, sostenuti da una positiva dinamica dei prezzi, ma penalizzati dal calo dei volumi di<br />

vendita e dal mancato apporto nel trimestre del gruppo Calcestruzzi, hanno registrato una<br />

flessione del 5,1%, rispetto al corrispondente periodo 2006, attestandosi a 1.387,8 milioni<br />

di euro.<br />

La variazione comparabile rispetto al 4° trimestre 2006, ottenuta escludendo i ricavi netti<br />

del gruppo Calcestruzzi, sarebbe stata invece in incremento del 2,2%.<br />

Al buon andamento dei Paesi emergenti, si è contrapposto un calo significativo nel Nord<br />

America, mentre in Europa centro-occidentale hanno subito una flessione dell’attività Italia<br />

e Grecia.<br />

32


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Il margine operativo lordo corrente (-5,5% rispetto al 4° trimestre 2006) è stato<br />

condizionato dalla diminuzione dei volumi di vendita e da un negativo effetto cambi, mentre<br />

i prezzi di vendita hanno mantenuto un trend positivo in grado di assorbire il pur rilevante<br />

aumento dei costi operativi. Su questi ultimi hanno in particolare inciso l’aumento di costo<br />

dei combustibili e il maggior ricorso ad acquisti di cemento e clinker, in presenza di una<br />

forte domanda in alcuni mercati.<br />

Sul risultato operativo (-7,2%) ha gravato un maggior livello di ammortamenti (+6,1%),<br />

mentre il risultato del trimestre, nonostante l’aumento degli oneri finanziari netti, è cresciuto<br />

del 10,6% rispetto al corrispondente periodo 2006, a causa di benefici fiscali non ricorrenti<br />

intervenuti nell’ultima parte dell’esercizio.<br />

Vendite e consumi interni nell’esercizio<br />

Volumi di vendita per area geografica<br />

Cemento e clinker<br />

(milioni di tonnellate)<br />

Variaz. % vs<br />

Variaz. % vs<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong><br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

Inerti*<br />

(milioni di tonnellate)<br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

Calcestruzzo<br />

(milioni di m³)<br />

Variaz. % vs<br />

2006<br />

Storico<br />

Perimetro<br />

omogeneo<br />

Europa<br />

centro-occidentale 25,9 (3,0) (3,0) 52,6 ** (5,9) (2,5) 14,6 ** (14,3) (1,3)<br />

Nord America 6,2 (11,6) (11,6) 0,3 31,4 31,4 0,9 >100 4,3<br />

Europa orientale<br />

e sud Mediterraneo 21,0 4,4 4,4 2,7 0,7 (4,7) 4,1 22,1 2,6<br />

Asia 10,8 14,6 (0,5) 0,7 53,7 26,9 0,9 (6,2) (6,2)<br />

Trading cemento<br />

e clinker 6,1 (4,7) (6,1) - - - - - -<br />

Eliminazioni e altri (5,4) - - - - - - - -<br />

Totale 64,6 1,1 (1,3) 56,3 ** (5,1) (2,2) 20,5 ** (4,9) (0,6)<br />

Europa centro-occidentale: Italia, Francia, Belgio, Spagna, Grecia - Nord America: U.S.A., Canada - Europa orientale e sud Mediterraneo:<br />

Egitto, Bulgaria, Marocco, Turchia - Asia: India, Thailandia, Cina, Kazakistan<br />

i valori espressi sono relativi alle società consolidate con il metodo integrale e, pro-quota, alle società consolidate con il metodo<br />

proporzionale<br />

(*) escluse le uscite in conto lavorazione<br />

(**) I volumi di inerti e calcestruzzo sono inferiori rispettivamente di 1,3 milioni di tonnellate e di 2,1 milioni di m3 nei confronti di quelli<br />

comunicati preliminarmente il 4 febbraio 2008, a seguito del consolidamento del gruppo Calcestruzzi limitatamente all'attività del periodo<br />

1° gennaio - 30 settembre <strong>2007</strong>.<br />

n.s. non significativo<br />

A parità di perimetro i volumi di vendita del Gruppo hanno registrato nell’esercizio in esame<br />

una lieve flessione in tutti i settori di attività.<br />

Nel settore cemento e clinker, una dinamica positiva ha caratterizzato, anche a parità di<br />

perimetro, l’insieme dei mercati emergenti, grazie al buon andamento di tutti i Paesi<br />

dell’Europa orientale e sud Mediterraneo, in particolare Marocco ed Egitto. Questa crescita<br />

ha tuttavia solo in parte compensato la flessione dei Paesi maturi, con una diminuzione che<br />

ha interessato, con l’eccezione della Francia, i Paesi dell’Europa centro-occidentale e, in<br />

misura più marcata, il Nord America. A perimetro storico, con il consolidamento integrale<br />

delle attività in India e l’entrata nell’area di consolidamento di Fuping in Cina, i volumi di<br />

vendita hanno registrato un contenuto progresso.<br />

Il calo registrato nel settore degli inerti è sostanzialmente riferibile all’Europa centrooccidentale<br />

dove si concentra la parte più rilevante dell’attività del Gruppo. Il progresso di<br />

33<br />

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Francia e Belgio non ha compensato la flessione di Spagna, Italia e Grecia. Relativamente<br />

agli altri mercati, l’incremento di Thailandia e Nord America ha più che bilanciato la<br />

contenuta diminuzione in Marocco.<br />

Il leggero calo nel settore calcestruzzo sconta l’andamento del 4° trimestre e la flessione<br />

di Europa centro-occidentale (calo in Grecia, e in Italia riferito ai primi 9 mesi del <strong>2007</strong>,<br />

aumento negli altri mercati), Turchia e Thailandia, a fronte di una dinamica positiva, anche<br />

a parità di perimetro, in Nord America ed Egitto.<br />

La maggior flessione, a perimetro storico, registrata nei settori degli inerti e del<br />

calcestruzzo risente del consolidamento al 30 settembre <strong>2007</strong> di Calcestruzzi S.p.A. e delle<br />

sue controllate. Questo effetto è stato parzialmente compensato, per il settore<br />

calcestruzzo, dalle acquisizioni realizzate in Nord America ed Egitto.<br />

Ricavi e risultati operativi<br />

Contribuzione ai ricavi consolidati<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2007</strong>/06<br />

% % % % (*)<br />

Settore di attività<br />

Cemento e clinker 4.000,3 66,7 3.847,9 65,7 4,0 3,7<br />

Calcestruzzo e inerti 1.736,4 28,9 1.751,5 29,9 (0,9) 3,4<br />

Attività diverse 264,3 4,4 254,7 4,4 3,7 2,9<br />

Totale 6.000,9 100,0 5.854,1 100,0 2,5 3,6<br />

Area geografica<br />

Europa centro-occidentale 3.593,5 59,9 3.612,7 61,7 (0,5) 2,3<br />

Nord America 605,7 10,1 659,7 11,3 (8,2) (6,7)<br />

Europa orientale e sud Mediterraneo 1.172,7 19,5 1.028,8 17,5 14,0 25,1<br />

Asia 415,9 6,9 337,7 5,8 23,2 5,8<br />

Trading 213,1 3,6 215,2 3,7 (0,1) 0,6<br />

Totale 6.000,9 100,0 5.854,1 100,0 2,5 3,6<br />

(*) a parità di tassi di cambio e di area di consolidamento<br />

34


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Ricavi e risultati operativi per area geografica<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2007</strong> Variaz. %<br />

vs. 2006<br />

Mol<br />

corrente<br />

<strong>2007</strong> Variaz. %<br />

vs. 2006<br />

<strong>2007</strong> Variaz. %<br />

vs. 2006<br />

Risultato<br />

operativo<br />

<strong>2007</strong> Variaz. %<br />

vs. 2006<br />

Europa centro-occidentale 3.667,7 0,1 709,3 (3,1) 725,2 (3,3) 495,9 (5,9)<br />

Nord America 605,7 (8,2) 127,6 (18,5) 127,3 (18,3) 80,3 (27,2)<br />

Europa orientale e<br />

sud Mediterraneo 1.217,4 10,1 435,3 1,6 420,8 5,5 296,1 4,1<br />

Asia 444,3 23,0 124,4 22,0 123,2 21,2 81,8 21,9<br />

Trading cemento e clinker 364,5 10,9 20,4 4,1 21,7 11,1 19,6 10,1<br />

Altri ed eliminazioni<br />

per scambi tra aree (298,7) n.s. (13,1) n.s. (13,1) n.s. (15,7) n.s.<br />

Totale<br />

n.s. non significativo<br />

6.000,9<br />

Ricavi<br />

2,5<br />

1.403,9<br />

(3,0)<br />

1.405,1<br />

Mol<br />

(2,1)<br />

958,0<br />

(5,4)<br />

All’aumento dei ricavi, pari al 2,5% rispetto al 2006 ha concorso l’evoluzione positiva<br />

dell’attività a parità di cambi e perimetro, con un contributo del +3,6%. L’effetto cambio,<br />

negativo, ha avuto un impatto del -1,5%. Le variazioni intervenute nell’area di<br />

consolidamento hanno avuto un effetto netto positivo dello 0,4%, ivi incluso l’effetto del<br />

consolidamento di Calcestruzzi fino al 30 settembre <strong>2007</strong>, che ha inciso per -1,8%.<br />

A parità di cambi e perimetro, la crescita dei ricavi è stata sostenuta da tutte le macro aree<br />

con la sola eccezione del Nord America in flessione del 6,7%. Il maggior apporto è venuto<br />

dai Paesi dell’Europa orientale e sud Mediterraneo che hanno registrato una crescita<br />

generalizzata con il maggior contributo da parte dell’Egitto. Più contenuta è risultata la<br />

crescita dell’Asia dove il progresso di India e Kazakistan è stato attenuato dal calo<br />

evidenziato in Thailandia. Nei Paesi dell’Europa centro-occidentale, in crescita contenuta,<br />

al positivo andamento dell’area Francia-Belgio e Spagna, si è contrapposta la flessione di<br />

Italia e Grecia.<br />

L’effetto determinato dall’ampliamento dell’area di consolidamento deriva soprattutto dalle<br />

acquisizioni nel settore calcestruzzo in Nord America e in Egitto, dall’integrazione globale di<br />

Zuari Cement in India, fino al 1° giugno 2006 consolidata proporzionalmente e<br />

dall’acquisizione di Fuping Cement in Cina. Il positivo effetto perimetro così generato è<br />

stato però ridimensionato dal consolidamento del gruppo Calcestruzzi con i dati al 30<br />

settembre <strong>2007</strong>.<br />

L’effetto cambi riflette principalmente il deprezzamento, nei confronti dell’euro, del dollaro<br />

Usa e della lira egiziana al netto dell’effetto derivante dall’apprezzamento del baht<br />

thailandese.<br />

Il margine operativo lordo corrente, pari a 1.403,9 milioni di euro è diminuito del 3,0%<br />

rispetto al 2006. Il margine operativo lordo, pari a 1.405,1 milioni di euro, anche per<br />

effetto di minori oneri non ricorrenti netti rispetto al 2006, ha contenuto la flessione al 2,1%.<br />

Su questo andamento ha sostanzialmente influito una sfavorevole dinamica prezzi di<br />

vendita-costi nell’arco dell’esercizio, accompagnata, nell’ultimo trimestre, da un negativo<br />

effetto volumi. La positiva evoluzione dei prezzi di vendita, di cui hanno beneficiato tutti i<br />

Paesi, con la sola eccezione della Thailandia, non è stata sufficiente a compensare la<br />

crescita dei costi. L’incremento maggiore ha interessato i costi variabili, in particolare<br />

materie prime, combustibili (+17%, di cui petcoke +24% e carbone +10%), costi logistici e<br />

acquisti di clinker e cemento da terzi, e in minor misura energia elettrica (+3%). Nell’ambito<br />

35<br />

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dei costi fissi, gli aumenti più rilevanti hanno invece riguardato i costi del personale e le<br />

manutenzioni.<br />

Sull’intero esercizio, l’effetto cambi complessivo è stato compensato da un positivo effetto<br />

perimetro.<br />

I Paesi che, in termini assoluti, hanno evidenziato i maggiori progressi sono stati l’India<br />

(anche escludendo un rilevante effetto perimetro) l’area Francia-Belgio, l’Egitto (malgrado<br />

un rilevante effetto cambi negativo) e la Bulgaria. I cali più rilevanti hanno invece<br />

interessato l’Italia e il Nord America.<br />

Il rapporto percentuale del margine operativo lordo corrente sui ricavi è diminuito, rispetto<br />

al 2006, dal 24,7% al 23,4%.<br />

Il margine operativo lordo ha beneficiato di un saldo positivo di 1,1 milioni di euro relativo a<br />

componenti non ricorrenti (effetto netto negativo di 12,4 milioni di euro nel 2006), quale<br />

saldo tra proventi per cessioni di immobilizzazioni e costi legati ai programmi di<br />

riorganizzazione aziendale.<br />

Il risultato operativo, dopo ammortamenti in aumento rispetto al 2006 (da 420,3 milioni di<br />

euro a 445,9 milioni di euro) a seguito dei rilevanti investimenti industriali degli ultimi anni e<br />

dell’ampliamento dell’area di consolidamento, è stato pari a 958,0 milioni di euro, in<br />

diminuzione del 5,4% con un’incidenza sui ricavi passata dal 17,3% al 16,0%.<br />

Oneri finanziari e altre componenti<br />

Gli oneri finanziari, al netto dei proventi, sono aumentati da 105,4 a 119,4 milioni di<br />

euro, con un’incidenza sui ricavi pari al 2,0%.<br />

La crescita di 14 milioni di euro è ascrivibile in parte (6,9 milioni di euro) all’aumento degli<br />

oneri finanziari correlabili alla posizione finanziaria netta, per effetto sostanzialmente<br />

dell’aumento dei tassi di interesse, in parte (5,2 milioni di euro) ai costi relativi al rimborso<br />

anticipato del prestito obbligazionario di Ciments Français in scadenza nel luglio 2009 e<br />

per il resto principalmente a perdite di cambio nette.<br />

Il risultato delle società valutate a patrimonio netto, pari a 13,3 milioni di euro è<br />

aumentato di 2 milioni di euro rispetto a quello del 2006.<br />

Risultato netto<br />

Il risultato ante imposte si è attestato a 851,9 milioni di euro, in diminuzione del 7,2%<br />

rispetto all’esercizio 2006 (918,3 milioni di euro).<br />

Le imposte, pari a 239,4 milioni di euro, hanno registrato un calo del 10,3% rispetto a<br />

quelle del precedente esercizio (266,9 milioni di euro), nonostante la presenza, nel 2006, di<br />

rilevanti effetti positivi non ricorrenti. Il contenimento delle imposte è riconducibile da un<br />

lato alla riduzione del risultato imponibile in alcuni Paesi a tassazione elevata (in particolare<br />

Nord America e Italia) dall’altro a una favorevole evoluzione nell’ultima parte dell’esercizio<br />

<strong>2007</strong> dei contenziosi di anni precedenti (Egitto), oltre che alla riduzione di imposte differite<br />

in diversi Paesi (Italia, Marocco, Canada) a seguito della diminuzione dei tassi di imposta<br />

per il 2008 e anni a venire.<br />

Il risultato attribuibile al Gruppo, pari a 423,9 milioni di euro, è diminuito del 5,7%<br />

rispetto al 2006 (449,5 milioni di euro), mentre il risultato attribuibile a terzi è diminuito<br />

del 6,6%, passando da 201,9 milioni di euro a 188,6 milioni di euro.<br />

36


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Investimenti<br />

Investimenti per area geografica (*)<br />

Investimenti in Investimenti in Investimenti in Totale<br />

(milioni di euro)<br />

imm. finanziarie imm. materiali imm. immateriali investimenti<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

Europa centro-occidentale 231,8 7,6 256,2 332,4 10,4 15,8 498,4 355,8<br />

Nord America 51,7 - 118,0 68,3 - - 169,7 68,3<br />

Europa orientale e<br />

sud Mediterraneo 115,0 107,3 98,2 59,6 0,5 0,3 213,7 167,2<br />

Asia 28,2 113,2 62,1 38,5 0,1 - 90,4 151,7<br />

Trading 36,8 - 3,7 3,6 0,2 - 40,7 3,6<br />

Altri 0,7 40,8 1,5 1,2 0,7 0,5 2,9 42,5<br />

Totale 464,2 268,9 539,7 503,6 11,8 16,6 1.015,7 789,2<br />

Variazione debiti<br />

per immobilizzazioni (6,7) 0,3 (10,0) (16,3) - - (16,7) (16,0)<br />

Totale investimenti 457,5 269,2 529,7 487,3 11,8 16,6 999,0 773,2<br />

(*) i valori sono esposti in base all'area di destinazione dell'investimento<br />

Nel <strong>2007</strong> gli investimenti sono stati complessivamente pari a 999,0 milioni di euro, in forte<br />

crescita rispetto al 2006 (+29,2%).<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali, pari a 529,7 milioni di euro (+8,7%) sono stati<br />

finalizzati al potenziamento e alla razionalizzazione del dispositivo industriale ed hanno<br />

principalmente riguardato il Nord America per la nuova linea della cementeria di<br />

Martinsburg e, in Europa, l’Italia, la Francia e la Spagna, dove la nuova linea di produzione<br />

di Malaga ha raggiunto i target di produzione ed efficienza attesi.<br />

Rilevanti investimenti hanno anche riguardato il dispositivo industriale dei Paesi emergenti,<br />

in particolare i grandi progetti annunciati in Marocco e India.<br />

La quota degli investimenti finalizzati alla tutela ambientale, alla sicurezza e al<br />

miglioramento delle condizioni di lavoro è stata pari al 24% a conferma dell’impegno del<br />

Gruppo nel campo della responsabilità sociale.<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni finanziarie, pari a 457,5 milioni di euro (269,2 milioni di<br />

euro) hanno principalmente riguardato le operazioni, già illustrate nei fatti di rilievo<br />

dell’esercizio, effettuate in Egitto (aumento della partecipazione in Suez Cement, acquisto<br />

delle partecipazioni in Decom e Tecno Gravel), Nord America (Cambridge e Arrow), Cina<br />

(Fuping Cement Co.), Kuwait (Hilal Cement Company), l’acquisto da parte di Société<br />

Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.a.s. di azioni Ciments Français, nonché l’acquisto di<br />

azioni proprie da parte della stessa Ciments Français S.A..<br />

37<br />

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Struttura patrimoniale, flussi finanziari e indebitamento<br />

finanziario netto<br />

Sintesi stato patrimoniale<br />

(milioni di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Immobili, impianti, macchinari e investimenti immobiliari 4.144,4 4.028,2<br />

Avviamento e immobilizzazioni immateriali 1.995,4 1.885,1<br />

Partecipazioni e altre attività 698,3 704,6<br />

Attività non correnti 6.838,1 6.617,9<br />

Attività correnti 2.938,2 2.796,2<br />

Totale attività 9.776,3 9.414,1<br />

Patrimonio netto di Gruppo 3.479,5 3.298,5<br />

Patrimonio netto di terzi 1.281,0 1.361,7<br />

Totale patrimonio netto 4.760,5 4.660,2<br />

Passività non correnti 3.023,5 2.972,2<br />

Passività correnti 1.992,3 1.781,7<br />

Totale passività 5.015,8 4.753,9<br />

Totale patrimonio e passività 9.776,3 9.414,1<br />

Sintesi dei flussi finanziari<br />

(milioni di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre (2.210,3) (2.215,0)<br />

Flussi dell'attività operativa 935,0 890,5<br />

Investimenti:<br />

Immobilizzazioni materiali e immateriali (541,5) (504,0)<br />

Immobilizzazioni finanziarie (457,5) (269,2)<br />

Investimenti totali (999,0) (773,2)<br />

Disinvestimenti 48,3 43,2<br />

Dividendi distribuiti (175,9) (209,2)<br />

Variazione in aumento azioni proprie (15,8) (4,6)<br />

Indebitamento netto di società acquistate (40,4) (18,6)<br />

Altri 39,9 76,6<br />

Variazione indebitamento finanziario netto 207,9 4,7<br />

Indebitamento finanziario netto a fine periodo (2.418,2) (2.210,3)<br />

38


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Composizione dell’indebitamento finanziario netto<br />

(milioni di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

Impieghi monetari e finanziari a breve termine (458,9) (387,6)<br />

Debiti finanziari a breve termine 647,8 479,4<br />

Attività finanziarie a medio / lungo termine (30,4) (20,8)<br />

Debiti finanziari a breve / lungo termine 2.259,8 2.139,3<br />

Indebitamento finanziario netto 2.418,2 2.210,3<br />

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre <strong>2007</strong>, pari a 2.418,2 milioni di euro, è<br />

aumentato di 207,9 milioni di euro rispetto a fine 2006 (la composizione della “Posizione<br />

finanziaria netta” è illustrata nella specifica sezione delle note).<br />

L’indebitamento finanziario netto include i dati relativi al gruppo Calcestruzzi, noti al 30<br />

settembre <strong>2007</strong>.<br />

I flussi finanziari originati dalla gestione e dalla cessione di crediti commerciali (935,0<br />

milioni di euro rispetto a 890,5 milioni di euro nel 2006) hanno permesso di soddisfare solo<br />

parzialmente gli elevati investimenti del periodo.<br />

Indici finanziari<br />

(Valori assoluti in milioni di euro)<br />

31.12.<strong>2007</strong><br />

31.12.2006<br />

Indebitamento finanziario netto 2.418,2 2.210,3<br />

Patrimonio netto consolidato 4.760,5 4.660,2<br />

"Gearing"%<br />

50,8<br />

47,4<br />

Indebitamento finanziario netto 2.418,2 2.210,3<br />

Mol corrente 1.403,9 1.446,9<br />

"Leverage"<br />

1,70<br />

<strong>2007</strong><br />

1,5<br />

2006<br />

Mol corrente 1.403,9 1.446,9<br />

Oneri finanziari netti 119,4 105,4<br />

"Coverage" 11,8<br />

13,7<br />

Il leverage e il coverage sono stati calcolati su dati di conto economico anno mobile.<br />

39<br />

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Patrimonio netto<br />

Il patrimonio netto complessivo al 31 dicembre <strong>2007</strong>, pari a 4.760,5 milioni di euro, è<br />

aumentato di 100,3 milioni di euro rispetto a quello alla fine del precedente esercizio.<br />

Questa variazione deriva dall’incremento di 181,0 milioni di euro del patrimonio netto di<br />

Gruppo, al netto della diminuzione di 80,7 milioni di euro del patrimonio netto attribuibile a<br />

terzi.<br />

Le variazioni analitiche del patrimonio netto rispetto al 31 dicembre 2006 sono riportate nel<br />

“Prospetto delle variazioni del patrimonio netto consolidato”. Le principali hanno riguardato,<br />

relativamente agli incrementi:<br />

l’utile d’esercizio (612,5 milioni di euro) e,<br />

quanto alle diminuzioni:<br />

la variazione della percentuale di controllo nell’area di consolidamento (-227,5 milioni di<br />

euro), a seguito principalmente della riduzione del patrimonio di terzi per l’incremento della<br />

nostra quota di interesse in Ciments Français e della nostra partecipazione in Suez<br />

(Egitto);<br />

i dividendi erogati (-176,9 milioni di euro);<br />

la riduzione della riserva di conversione (-79,5 milioni di euro) per effetto in particolare<br />

dell’apprezzamento dell’euro nei confronti del dollaro, della lira egiziana e del Dirham<br />

marocchino;<br />

l’aggiustamento della riserva fair value sulle attività disponibili per la vendita (-34,8 milioni<br />

di euro).<br />

Alla data del 31 dicembre <strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. deteneva n. 3.793.029 azioni ordinarie<br />

proprie (pari al 2,14% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie) a servizio dei<br />

piani di stock option e n. 105.500 azioni proprie di risparmio (0,1% del capitale<br />

rappresentato da azioni di risparmio).<br />

40


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Raccordo del risultato e del patrimonio netto della Capogruppo<br />

con il risultato e il patrimonio netto attribuibili al Gruppo<br />

(in milioni di euro) <strong>2007</strong><br />

Risultato della Capogruppo (<strong>Italcementi</strong> S.p.A.) 96,5<br />

Rettifiche da consolidamento:<br />

- Risultati netti delle società consolidate (secondo i principi contabili di Gruppo) 1.019,6<br />

- Eliminazione dei dividendi infragruppo incassati nell'esercizio (455,4)<br />

- Storno delle svalutazioni (rivalutazioni) in partecipazioni consolidate (36,0)<br />

- Eliminazioni (utile) perdite intersocietarie e altre variazioni (12,1)<br />

- Risultato netto consolidato 612,5<br />

- Attribuibile a terzi 188,6<br />

- Attribuibile al Gruppo 423,9<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

Patrimonio netto della Capogruppo (<strong>Italcementi</strong> S.p.A.) 2.126,3<br />

Rettifiche da consolidamento:<br />

- Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate<br />

• Valore di carico delle partecipazioni consolidate (11.642,1)<br />

• Patrimoni netti delle società consolidate secondo i principi contabili di Gruppo 14.290,8<br />

- Eliminazione degli effetti di operazione infragruppo (14,5)<br />

- Patrimonio netto consolidato 4.760,5<br />

- Patrimonio attribuibile a terzi 1.281,0<br />

- Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 3.479,5<br />

41<br />

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Andamento della gestione per Paese e per settore di attività<br />

Il Gruppo nel <strong>2007</strong><br />

Cemento:<br />

cementerie a ciclo completo<br />

centri di macinazione<br />

terminali di trading<br />

61<br />

15<br />

5<br />

Inerti:<br />

cave 134<br />

Calcestruzzo:<br />

impianti 612<br />

EUROPA CENTRO - OCCIDENTALE<br />

Italia<br />

Cementerie a ciclo completo: 18<br />

Centri di macinazione: 9<br />

Cave di inerti: 41<br />

Impianti di calcestruzzo: 244<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 1.501,7 1.619,5<br />

Margine operativo lordo corrente 192,4 230,7<br />

Margine operativo lordo 205,9 244,7<br />

Risultato operativo 101,4 140,7<br />

Investimenti tecnici 128,4 165,5<br />

Personale (unità)** 5.233 5.153<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

** incluso il personale di C.T.G. S.p.A. operante in Francia e i dipendenti del gruppo BravoSolution all'estero<br />

Cemento<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 1.018,4 1.043,1<br />

Margine operativo lordo corrente 139,5 177,8<br />

Margine operativo lordo 150,8 188,5<br />

Risultato operativo 67,5 112,4<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Secondo nostre stime, il consumo di cemento nel <strong>2007</strong> è diminuito rispetto all’anno<br />

precedente per il calo delle opere del Genio Civile e, in minor misura, dell’edilizia<br />

residenziale, in flessione dopo nove anni di continua crescita. Il comparto dell’edilizia non<br />

residenziale ha mostrato, per contro, una sostanziale stabilità. La diminuzione del consumo<br />

di cemento è stata più forte nel 4° trimestre e, a livello territoriale, ha interessato tutte le<br />

aree, con l’eccezione della Sicilia.<br />

42


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

In questo contesto, i volumi di vendita di cemento e clinker del Gruppo sono risultati in calo<br />

del 4,8% rispetto al 2006, con un 4° trimestre caratterizzato da una riduzione, nei confronti<br />

del corrispondente periodo dell’anno precedente, che conferma il trend registrato nel 3°<br />

trimestre.<br />

E’ proseguito anche nel 4° trimestre il recupero dei prezzi di vendita, grazie all’applicazione<br />

del nuovo listino dal mese di giugno. Su base annuale, gli aumenti dei ricavi unitari rispetto<br />

al 2006 hanno riguardato tutte le aree.<br />

I ricavi sono diminuiti, rispetto allo scorso anno, del 2,4%, per effetto della citata<br />

diminuzione dei volumi di vendita, solo in parte compensata dagli incrementi dei prezzi di<br />

vendita.<br />

Il calo del margine operativo lordo corrente (-21,5%) è legato, oltre che al negativo effetto<br />

volume, ai forti aumenti dei costi variabili di produzione, in particolar modo per i fattori<br />

energetici, solo in parte mitigati dal positivo effetto prezzi.<br />

Per contro, si è registrato il calo degli oneri relativi alle emissioni di CO 2 , principalmente<br />

grazie alla diminuzione, rispetto al 2006, delle quotazioni sul mercato dei diritti di<br />

emissione.<br />

Nel <strong>2007</strong> è entrato a pieno regime il nuovo centro di macinazione a Novi Ligure che ha<br />

sostituito due vecchi centri. In relazione alla piena operatività di questo centro di<br />

macinazione e all’acquisizione di quello di Ravenna (già citato nei fatti di rilievo<br />

dell’esercizio), è stato avviato, nel 2008, un programma di razionalizzazione della struttura<br />

produttiva che prevede la chiusura di 2 centri di macinazione e di 5 centri di distribuzione.<br />

Per il 2008 si prevedono flessioni dei consumi di cemento e dei volumi di vendita, e<br />

incremento nei prezzi di vendita, per l’applicazione del nuovo listino dal mese di gennaio<br />

2008.<br />

Calcestruzzo e inerti<br />

(milioni di euro)*<br />

30 settembre<br />

<strong>2007</strong><br />

30 settembre<br />

2006<br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Ricavi 420,5 422,7 568,8<br />

Margine operativo lordo corrente 13,6 22,1 26,3<br />

Margine operativo lordo 15,0 22,6 27,2<br />

Risultato operativo 4,3 12,1 13,1<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Poichè il settore calcestruzzo e inerti Italia è stato consolidato con i dati relativi ai primi<br />

nove mesi dell’esercizio <strong>2007</strong>, i commenti sono elaborati sulla base del confronto con i<br />

primi nove mesi del 2006.<br />

Secondo nostre stime, anche il mercato del calcestruzzo ha registrato nel <strong>2007</strong> una<br />

flessione rispetto all’anno precedente. Le vendite di calcestruzzo del Gruppo hanno<br />

mostrato, a tutto settembre, una riduzione del 2,9% nei confronti del corrispondente<br />

periodo dell’anno precedente. In calo anche i volumi di inerti (-7,6%), essenzialmente a<br />

causa dei minori trasferimenti al settore calcestruzzo.<br />

I ricavi dell’attività inerti e calcestruzzo hanno registrato una modesta diminuzione a tutto<br />

settembre (-0,5%), grazie all’andamento positivo dei prezzi di vendita. Permangono,<br />

tuttavia, le difficoltà a trasferire sul mercato gli aumenti di costo. La conseguente riduzione<br />

dei margini nel settore calcestruzzo e i negativi effetti volume per calcestruzzo ed inerti<br />

sono all’origine del forte calo del margine operativo lordo corrente di questo settore a tutto<br />

settembre, rispetto allo stesso periodo del 2006 (-38,7%).<br />

43<br />

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Francia<br />

Cementerie a ciclo completo: 9<br />

Centri di macinazione: 1<br />

Cave di inerti: 73<br />

Impianti di calcestruzzo: 192<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 1.593,4 1.488,4<br />

Margine operativo lordo corrente 344,9 340,4<br />

Margine operativo lordo 347,5 343,8<br />

Risultato operativo 276,1 276,1<br />

Investimenti tecnici 76,3 88,9<br />

Personale (unità)** 3.831 3.864<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

** incluso il personale di C.T.G. S.p.A. e BravoSolution operante in Francia, incluso personale Trabel in Belgio<br />

Cemento<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 910,3 849,1<br />

Margine operativo lordo corrente 241,7 240,7<br />

Margine operativo lordo 240,4 240,2<br />

Risultato operativo 206,9 208,7<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

ll settore delle costruzioni ha registrato un positivo andamento (in particolar modo nella<br />

prima parte dell’anno), beneficiando di condizioni meteorologiche favorevoli nel 1°<br />

trimestre, del periodo elettorale e di una forte domanda nel comparto dei lavori pubblici e in<br />

quello dell’edilizia non residenziale.<br />

In questo contesto, i consumi di cemento hanno fatto registrare, secondo nostre stime, una<br />

crescita, del 3,2% (+0,2% nel quarto trimestre). L’aumento dei volumi di vendita di Ciments<br />

Calcia sul mercato nazionale è stato del 2,0%, inferiore a quello del mercato a causa della<br />

saturazione del dispositivo industriale cui si è dovuto far fronte con acquisti di cemento e di<br />

clinker, nonostante interventi di efficienza industriale che hanno consentito un aumento<br />

della produzione.<br />

In crescita sono anche risultati i prezzi di vendita grazie all’aumento di inizio anno e al<br />

positivo impatto del mix clienti/prodotti indotto dalla situazione di saturazione dell’offerta.<br />

A fronte di un buon incremento dei ricavi, i risultati di gestione hanno registrato solo un<br />

leggero aumento a causa soprattutto dei già citati acquisti di cemento e clinker,<br />

dell’aumento del costo dei combustibili solidi, del maggiore utilizzo di carbone a scapito del<br />

coke di petrolio (allo scopo di assicurare una migliore performance della produzione) e del<br />

maggiore ricorso alla loppa. L’aumento dei costi del personale è stato in parte compensato<br />

dai positivi effetti del progetto Thalys, finalizzato alla riduzione dei costi fissi tramite<br />

razionalizzazioni organizzative e contenimento degli organici. Impatti favorevoli sono anche<br />

derivati dalla riduzione della “taxe professionelle” e dai ridotti costi di energia elettrica per il<br />

cambiamento del contratto di fornitura.<br />

44


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Nel 2008, dopo quattro anni di continua crescita, in un contesto economico meno<br />

favorevole e con maggiori difficoltà per i finanziamenti di nuovi progetti, è prevedibile che i<br />

consumi di cemento possano subire una stagnazione.<br />

Calcestruzzo e inerti<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 753,2 703,3<br />

Margine operativo lordo corrente 82,7 82,7<br />

Margine operativo lordo 86,4 85,9<br />

Risultato operativo 54,2 55,4<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Come rilevato per il settore cemento, il buon andamento del settore delle costruzioni ha<br />

favorito l’incremento dei volumi di calcestruzzo (+0,9%) e di inerti (+5,6%) anche se con<br />

forti differenziazioni geografiche (la crescita si è concentrata soprattutto nel nord e nell’est<br />

del Paese) e con prezzi in aumento per entrambi i settori.<br />

Ciò ha determinato un forte progresso dei ricavi, ma un margine operativo lordo corrente<br />

sostanzialmente sugli stessi livelli dell’anno precedente. L’ottima performance del settore<br />

inerti, nonostante la necessità di ricorrere ad acquisti esterni per sostenere l’alto livello di<br />

attività, è stata bilanciata dal calo della redditività del calcestruzzo causata dalla crescita<br />

del costo delle materie prime e, soprattutto, dall’aumento delle spese di trasporto.<br />

Anche i settori calcestruzzo e inerti hanno beneficiato del piano Thalys, già richiamato nei<br />

commenti sul settore cemento.<br />

45<br />

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Belgio<br />

Cementerie a ciclo completo: 1<br />

Cave di inerti: 2<br />

Impianti di calcestruzzo: 11<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 235,1 212,3<br />

Margine operativo lordo corrente 52,8 43,1<br />

Margine operativo lordo 52,5 43,3<br />

Risultato operativo 26,1 15,5<br />

Investimenti tecnici 10,1 13,8<br />

Personale (unità) 552 554<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Nel <strong>2007</strong>, secondo nostre stime, i consumi di cemento sono diminuiti dell’1,3%, con una<br />

crescita delle importazioni; il buon andamento del 1° semestre non ha infatti compensato il<br />

calo della seconda metà dell’anno.<br />

Nonostante i volumi di vendita di cemento e clinker di Compagnie des Ciments Belges,<br />

comprensivi del flusso verso Ciments Calcia e il mercato francese, siano diminuiti del 4,5%<br />

rispetto al 2006, i ricavi sono aumentati grazie all’aumento dei prezzi di inizio anno.<br />

I volumi di calcestruzzo, pur in una situazione di mercato fortemente concorrenziale,<br />

hanno evidenziato un progresso del 4,3%, in relazione soprattutto al dinamismo del 1°<br />

semestre.<br />

In un contesto di mercato molto simile a quello del Nord della Francia, i volumi di vendita di<br />

inerti sono cresciuti del 6,0% rispetto al 2006.<br />

Nel complesso, i risultati di gestione hanno registrato un marcato progresso rispetto al<br />

precedente esercizio per il positivo impatto dei prezzi e nonostante l’aumento dei costi<br />

operativi.<br />

Per il corrente esercizio si prevedono consumi di cemento sostanzialmente sugli stessi<br />

livelli del <strong>2007</strong>.<br />

46


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Spagna<br />

Cementerie a ciclo completo: 3<br />

Cave di inerti: 8<br />

Impianti di calcestruzzo: 37<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 362,5 341,1<br />

Margine operativo lordo corrente 89,2 84,9<br />

Margine operativo lordo 89,3 85,2<br />

Risultato operativo 67,1 66,6<br />

Investimenti tecnici 36,1 58,4<br />

Personale (unità) 833 837<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Il mercato del cemento ha registrato nel <strong>2007</strong> una sostanziale stabilità (+0,3%); dopo<br />

l’ottima performance del 1° trimestre, i consumi hanno iniziato a diminuire come<br />

conseguenza dell’indebolimento del settore dell’edilizia residenziale.<br />

Per quanto riguarda i mercati di attività, il Nord del Paese, sostenuto dal positivo<br />

andamento del settore dei lavori pubblici, ha registrato una crescita più elevata della media<br />

nazionale (+4,3% secondo nostre stime), grazie soprattutto all’andamento del 1° semestre.<br />

Secondo nostre stime, nel Sud i consumi sono invece diminuiti dell’1,3%, in particolar<br />

modo nella regione di Malaga (principale mercato per il Gruppo), penalizzata dalla<br />

flessione del comparto residenziale.<br />

Le vendite di cemento del Gruppo sul mercato nazionale sono diminuite del 5%: la crescita<br />

nel Nord non ha infatti compensato il calo in Andalusia.<br />

I volumi di vendita di calcestruzzo sono aumentati del 3,1% rispetto al 2006, anche se con<br />

margini in diminuzione per le forti tensioni concorrenziali, mentre quelli di inerti sono<br />

diminuiti del 18,1% a causa soprattutto della ridotta attività della cava di Taralpe, della<br />

chiusura della cava di Mijas nel mese di marzo e della fine di alcuni importanti cantieri.<br />

Nel complesso, i ricavi hanno registrato una buona crescita grazie soprattutto all’aumento<br />

dei prezzi di vendita nei settori cemento e calcestruzzo. Ciò ha contribuito al miglioramento<br />

dei risultati di gestione, sostenuti anche dai maggiori livelli produttivi con conseguente<br />

riduzione degli acquisti di cemento e clinker, malgrado la forte crescita dei costi energetici e<br />

delle materie prime nel settore calcestruzzo.<br />

La nuova linea di Malaga, dopo un periodo di avviamento, ha raggiunto le performance<br />

attese di produzione e di efficienza in termini di consumi energetici e di emissione di gas a<br />

effetto serra.<br />

La contrazione del comparto residenziale attesa nel 2008 potrà avere un’influenza<br />

significativa sul settore delle costruzioni e, per la prima volta dopo il forte ciclo positivo degli<br />

ultimi dieci anni, i consumi di cemento potranno registrare un calo.<br />

47<br />

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Grecia<br />

Cementerie a ciclo completo: 1<br />

Cave di inerti: 2<br />

Impianti di calcestruzzo: 8<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 103,4 114,2<br />

Margine operativo lordo corrente 30,0 33,0<br />

Margine operativo lordo 30,1 33,1<br />

Risultato operativo 25,2 28,1<br />

Investimenti tecnici 5,2 5,8<br />

Personale (unità) 299 301<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

I dati relativi al settore inerti e calcestruzzo <strong>2007</strong>, che includono anche la controllata greca<br />

del gruppo Calcestruzzi, Domiki Beton, risentono parzialmente del consolidamento per<br />

nove mesi dell’esercizio <strong>2007</strong>.<br />

Nel <strong>2007</strong> si è registrata una marcata flessione dei consumi nei tre settori di attività dopo i<br />

record storici fatti registrare nel corso del 2006, accentuando le pressioni concorrenziali<br />

soprattutto nel settore del calcestruzzo.<br />

Le vendite di cemento del Gruppo sul mercato nazionale hanno registrato un ulteriore forte<br />

calo, solo in parte attenuato dalla crescita dell’export; i volumi complessivi di vendita di<br />

cemento e clinker hanno infatti consuntivato una flessione dell’8,0%.<br />

Le vendite di inerti hanno beneficiato nel 4° trimestre della ridotta attività di cave<br />

concorrenti che operavano senza le dovute licenze nella regione di East Attika, registrando<br />

per l’intero esercizio un calo contenuto al 5,8% (-11,4% a fine settembre). Le vendite di<br />

calcestruzzo hanno invece evidenziato un decremento del 20,7% (a perimetro omogeneo)<br />

rispetto al 2006.<br />

Nonostante le citate pressioni concorrenziali, i prezzi medi di vendita sono aumentati nei tre<br />

settori di attività.<br />

I risultati di gestione, penalizzati dalla flessione dei volumi e dall’aumento di alcuni costi<br />

operativi (in particolare il marcato aumento del prezzo del coke), hanno registrato una<br />

diminuzione solo parzialmente compensata dall’aumento dei prezzi di vendita.<br />

Per l’anno 2008 i consumi di cemento dovrebbero evidenziare un ulteriore calo, peraltro<br />

controbilanciato dalla positiva dinamica dei prezzi.<br />

48


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

NORD AMERICA<br />

Cementerie a ciclo completo: 8<br />

Centri di macinazione: 2<br />

Cave di inerti: 1<br />

Impianti di calcestruzzo: 30<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 605,7 659,7<br />

Margine operativo lordo corrente 127,6 156,6<br />

Margine operativo lordo 127,3 155,7<br />

Risultato operativo 80,3 110,3<br />

Investimenti tecnici 118,0 68,3<br />

Personale (unità) 2.139 1.704<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

In un contesto economico in deterioramento, il settore delle costruzioni ha registrato nel<br />

<strong>2007</strong> un calo significativo a causa soprattutto della brusca caduta del settore residenziale<br />

privato, parzialmente compensata dal positivo andamento dell’edilizia privata non<br />

residenziale e delle opere pubbliche.<br />

I consumi di cemento hanno subito un pesante calo che stimiamo pari all’8,5% nelle aree<br />

di attività, con una diminuzione dei volumi di vendita del Gruppo dell’11,6%.<br />

Nel <strong>2007</strong> il Gruppo ha rafforzato la presenza nel settore del calcestruzzo con le<br />

acquisizioni di Cambridge Concrete Ltd e del gruppo Arrow, consolidati rispettivamente dal<br />

1 marzo <strong>2007</strong> e dal 1 aprile <strong>2007</strong>. In questo settore i volumi di vendita, trascurabili nel<br />

2006, si sono attestati a circa 850 mila m 3 con un progresso, a parità di perimetro, di circa il<br />

4,3% rispetto al precedente esercizio.<br />

I ricavi complessivi, in valuta locale, sono risultati leggermente superiori a quelli del 2006: il<br />

calo dei volumi è stato infatti compensato dall’aumento dei prezzi di vendita e dal citato<br />

effetto perimetro.<br />

La flessione dei risultati di gestione espressi in valuta locale è stata soprattutto determinata<br />

dal calo dei volumi di vendita nel settore cemento, parzialmente compensata dall’aumento<br />

dei prezzi e dall’apporto delle nuove società nel settore del calcestruzzo. Limitata è stata<br />

peraltro la crescita dei costi operativi, grazie a minori acquisti di cemento e clinker.<br />

Nel corso dell’anno sono proseguiti i lavori per la realizzazione della nuova linea produttiva<br />

di Martinsburg (capacità di 5.000 tonnellate al giorno).<br />

Per il 2008 i consumi di cemento sono previsti ancora in diminuzione: il mercato dovrà<br />

assorbire l’elevato stock (circa 9 mesi) di nuove abitazioni, mentre l’edilizia privata non<br />

residenziale e le opere pubbliche dovrebbero risultare stabili o in calo contenuto.<br />

49<br />

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EUROPA ORIENTALE E SUD MEDITERRANEO<br />

Egitto<br />

Cementerie a ciclo completo: 5<br />

Impianti di calcestruzzo: 14<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 538,9 491,3<br />

Margine operativo lordo corrente 230,6 222,2<br />

Margine operativo lordo 217,0 197,5<br />

Risultato operativo 141,7 125,5<br />

Investimenti tecnici 29,3 25,0<br />

Personale (unità) 4.858 5.123<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Numerose sono state le iniziative del Gruppo in Egitto nel corso del <strong>2007</strong>, già richiamate<br />

nei fatti di rilievo che hanno caratterizzato l’esercizio in esame. Nel calcestruzzo,<br />

l’acquisizione di Decom nel mese di luglio ha potenziato la presenza del Gruppo nel settore<br />

dopo le acquisizioni di RMB e RMBE, consolidate integralmente dal 1° ottobre 2006.<br />

L’integrazione tra le diverse attività si è anche concretizzata con l’acquisto del 45% di<br />

Tecno Gravel, attiva nel settore degli inerti. Suez Cement Company ha inoltre acquisito il<br />

51% del capitale sociale di Hilal Cement Company, società quotata al Kuwait Stock<br />

Exchange che gestisce due terminali localizzati nel sud dell’Emirato, i cui risultati sono<br />

inclusi nell’attività di Trading cemento e clinker. Il Gruppo, infine, ha costituito una joint<br />

venture con Unicalce (leader italiano nel settore della calce) per rafforzare la presenza di<br />

Suez Cement nei materiali da costruzione con alto potenziale di sviluppo.<br />

Nel <strong>2007</strong> i consumi di cemento hanno registrato un incremento stimato pari a circa il 14%,<br />

sostenuti dalla forte crescita dei comparti residenziale, turistico e delle opere per<br />

infrastrutture.<br />

I volumi di vendita del Gruppo sul mercato nazionale sono cresciuti sostanzialmente in<br />

linea con l’andamento del mercato beneficiando di un miglioramento dei prezzi di vendita.<br />

Le esportazioni, che hanno registrato un’erosione dei margini per l’introduzione di imposte<br />

doganali (65 lire egiziane per tonnellata da marzo e 85 lire egiziane da agosto <strong>2007</strong>), sono<br />

sensibilmente calate (-46,8% rispetto all’anno precedente) a vantaggio della più<br />

remunerativa domanda interna. I volumi complessivi di cemento e clinker venduti sono<br />

aumentati del 3,0% rispetto al 2006.<br />

I volumi di vendita di calcestruzzo, marginali nel 2006, si sono attestati a 976 mila<br />

tonnellate, con un progresso, a perimetro costante, del 25,2%.<br />

Nel complesso, il progresso dei volumi sul mercato interno e l’ampliamento dell’area di<br />

consolidamento (impatto positivo di 5,3 milioni di euro sul margine operativo lordo corrente)<br />

hanno sostenuto la buona crescita dei risultati di gestione, peraltro penalizzati dall’aumento<br />

dei costi variabili (in particolare combustibili ed energia elettrica) nonché, nella loro<br />

espressione in euro, da un effetto cambio sfavorevole (impatto negativo di 16,7 milioni di<br />

euro sul margine operativo lordo corrente). Il margine operativo lordo e il risultato operativo<br />

sono anche stati limitati da rilevanti oneri non ricorrenti per piani di ristrutturazione (13,4<br />

milioni di euro), anche se in misura inferiore rispetto a quelli consuntivati nel 2006 (25,4<br />

milioni di euro).<br />

50


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

La crescente domanda alimentata dai comparti residenziale, turistico e delle opere<br />

pubbliche lasciano prevedere anche per il corrente esercizio un mercato in aumento.<br />

Marocco<br />

Cementerie a ciclo completo: 3<br />

Centri di macinazione: 1<br />

Cave di inerti: 4<br />

Impianti di calcestruzzo: 21<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 276,0 244,5<br />

Margine operativo lordo corrente 104,2 104,4<br />

Margine operativo lordo 102,8 100,1<br />

Risultato operativo 79,8 81,3<br />

Investimenti tecnici 41,6 14,8<br />

Personale (unità) 1.080 1.040<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

E’ proseguita anche nel <strong>2007</strong> la forte crescita dei consumi di cemento (circa +12,6%,<br />

secondo nostre stime) grazie alla buona intonazione del settore delle costruzioni sostenuto<br />

dall’ambizioso programma di edilizia sociale e dagli investimenti in infrastrutture turistiche e<br />

stradali.<br />

In questo contesto i volumi nazionali di vendita del Gruppo sono sensibilmente aumentati<br />

(+11,9%; +10,8% nel complesso, inclusi quantitativi marginali destinati all’export), ma in<br />

misura leggermente inferiore rispetto al mercato a causa della saturazione della capacità<br />

produttiva.<br />

Positivo è stato l’andamento dei volumi di vendita nel settore del calcestruzzo (+5,5%),<br />

mentre le vendite di inerti hanno registrato un calo del 3,5%.<br />

Nel complesso i ricavi, grazie anche alla crescita dei prezzi di vendita (nel cemento, dopo<br />

l’aumento del novembre 2006, è intervenuto un nuovo aumento nel novembre <strong>2007</strong>),<br />

hanno registrato un forte progresso rispetto al precedente esercizio.<br />

La positiva dinamica dell’attività non si è tuttavia riflessa sui risultati di gestione,<br />

sostanzialmente in linea con il 2006, a causa dei maggiori acquisti di clinker, necessari per<br />

soddisfare la forte domanda e dell’aumento di prezzo dei combustibili.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> (mese di febbraio) è stato ottenuto il permesso relativo alla nuova<br />

cementeria di Ait Baha e sono iniziati i lavori per la nuova linea produttiva (capacità<br />

produttiva di 5.000 tonnellate al giorno).<br />

Nel 2008 si prevede che il settore delle costruzioni continui la sua crescita grazie al<br />

dinamismo dei comparti già richiamati per il <strong>2007</strong>: edilizia residenziale, strutture turistiche e<br />

opere civili.<br />

51<br />

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Bulgaria<br />

Cementerie a ciclo completo: 2<br />

Cave di inerti: 2<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 147,7 124,2<br />

Margine operativo lordo corrente 53,3 46,3<br />

Margine operativo lordo 53,5 46,5<br />

Risultato operativo 42,0 37,3<br />

Investimenti tecnici 9,2 8,5<br />

Personale (unità) 541 550<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Nel <strong>2007</strong> si è confermata la notevole crescita economica del Paese e di tutti i comparti del<br />

settore delle costruzioni. I consumi di cemento sono notevolmente aumentati (circa + 15%),<br />

favoriti peraltro nella prima parte dell’anno da condizioni meteorologiche estremamente<br />

favorevoli.<br />

I volumi di vendita di cemento del Gruppo sul mercato nazionale sono aumentati del<br />

16,0%, mentre sono diminuite le esportazioni in relazione alla forte domanda interna. Nel<br />

complesso le vendite totali di cemento e clinker hanno registrato un progresso dell’1,8%<br />

rispetto al 2006.<br />

I risultati gestionali hanno raggiunto il più alto livello dall’acquisizione da parte del Gruppo<br />

grazie alla citata crescita delle più remunerative vendite sul mercato nazionale e al<br />

miglioramento dei prezzi di vendita, pur in presenza di un marcato aumento di alcuni costi<br />

operativi (in particolare l’aumento dei combustibili).<br />

Nel corso dell’anno gli investimenti si sono concentrati soprattutto nella manutenzione e<br />

sostituzione delle attrezzature al fine di sostenere gli elevati livelli di vendita e produzione,<br />

nonché al continuo miglioramento degli standard ambientali e delle condizioni di lavoro;<br />

nell’ambito della sicurezza in particolare, l’impianto di Vulkan ha raggiunto a fine <strong>2007</strong><br />

l’importante traguardo dei 1.614 giorni senza incidenti. Notevoli sforzi sono stati indirizzati<br />

all’ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni per la realizzazione della nuova linea<br />

produttiva dell’impianto di Varna. Il Gruppo ha ottenuto nel gennaio <strong>2007</strong> il “First Class<br />

Investment Certificate” dalle autorità bulgare e, nel febbraio 2008, il permesso di<br />

costruzione.<br />

Per il corrente esercizio si dovrebbero confermare le condizioni di mercato estremamente<br />

favorevoli dell’anno <strong>2007</strong>.<br />

52


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Turchia<br />

Cementerie a ciclo completo: 4<br />

Centri di macinazione: 1<br />

Impianti di calcestruzzo: 18<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 260,0 245,5<br />

Margine operativo lordo corrente 47,2 55,4<br />

Margine operativo lordo 47,6 54,9<br />

Risultato operativo 32,6 40,3<br />

Investimenti tecnici 18,0 11,3<br />

Personale (unità) 892 881<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Nel <strong>2007</strong>, malgrado un contesto generale caratterizzato da incertezze politiche, il Pil è<br />

aumentato del 3,8%, con una crescita stimata del settore delle costruzioni di circa l’11,5% e<br />

dei consumi di cemento di circa il 4,0%.<br />

I volumi di vendita di cemento del Gruppo hanno avuto una dinamica in linea con il<br />

mercato: la saturazione degli impianti produttivi ha determinato la necessità di un più ampio<br />

ricorso all’importazione di clinker. I prezzi di vendita hanno registrato un ininterrotto<br />

andamento favorevole con effetti positivi sui ricavi.<br />

Nel settore del calcestruzzo, l’esercizio in esame è stato caratterizzato da forti pressioni<br />

concorrenziali anche a seguito di un aumento degli operatori presenti sul mercato. Ciò ha<br />

comportato accresciute tensioni sui prezzi di vendita, pur in presenza di un aumento dei<br />

costi. Una politica commerciale selettiva a difesa dei margini, ha dovuto peraltro scontare<br />

un calo dei volumi di vendita (-5,6%).<br />

Nel complesso, nonostante la buona crescita dei ricavi, i risultati di gestione hanno<br />

registrato una flessione a causa dell’aumento dei costi variabili, in particolare materie<br />

prime, combustibili e acquisti di clinker.<br />

Nel 2008 sono confermate le aspettative di crescita dei consumi nazionali di cemento.<br />

ASIA<br />

Thailandia<br />

Cementerie a ciclo completo: 3<br />

Cave di inerti: 1<br />

Impianti di calcestruzzo: 37<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 208,5 208,5<br />

Margine operativo lordo corrente 43,5 52,2<br />

Margine operativo lordo 43,1 52,4<br />

Risultato operativo 19,8 29,9<br />

Investimenti tecnici 13,2 10,6<br />

Personale (unità) 1.161 1.158<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

53<br />

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Il <strong>2007</strong> è stato caratterizzato da un quadro politico incerto che ha condizionato l’economia<br />

del Paese con conseguenze sui consumi di cemento, in flessione, soprattutto per il rinvio<br />

delle opere per infrastrutture e il rallentamento degli investimenti privati.<br />

In tale contesto, i volumi di vendita di cemento del Gruppo sul mercato nazionale sono<br />

diminuiti del 9,0%. La debolezza del mercato locale è stata in gran parte bilanciata dalla<br />

crescita dell’export, caratterizzato però da margini inferiori. Nel complesso le vendite di<br />

cemento e clinker sono risultate in calo del 2,0%.<br />

I prezzi medi di vendita hanno registrato una leggera flessione determinata dalle pressioni<br />

concorrenziali sul mercato nazionale e da una più marcata riduzione per l’export in<br />

conseguenza dell’apprezzamento del baht nei confronti del dollaro Usa.<br />

I volumi di vendita di calcestruzzo hanno registrato una diminuzione del 6,2%.<br />

I risultati di gestione hanno evidenziato un sensibile calo rispetto al 2006, per effetto della<br />

diminuzione delle vendite sul mercato nazionale e dei prezzi, solo parzialmente bilanciato<br />

da un buon controllo dei costi operativi e dal positivo effetto cambio nella rappresentazione<br />

dei risultati in euro.<br />

Per il 2008, dopo le elezioni politiche svoltesi alla fine di dicembre <strong>2007</strong>, è prevista una<br />

leggera ripresa dei consumi di cemento.<br />

India<br />

Cementerie a ciclo completo: 2<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006**<br />

Ricavi 173,8 116,0<br />

Margine operativo lordo corrente 64,1 38,9<br />

Margine operativo lordo 63,7 38,1<br />

Risultato operativo 49,8 28,8<br />

Investimenti tecnici 44,3 22,3<br />

Personale (unità) 841 782<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

** le società indiane, precedentemente consolidate con il metodo proporzionale, sono state consolidate integralmente a partire dal 1°<br />

giugno 2006<br />

Dopo l’acquisizione del controllo totale da parte del Gruppo, le società indiane,<br />

precedentemente consolidate con il metodo proporzionale, lo sono state integralmente dal<br />

1° giugno 2006. Alla fine del giugno <strong>2007</strong> è divenuta efficace la fusione di Sri Vishnu<br />

Cement nella controllante Zuari Cement Ltd.<br />

Nel <strong>2007</strong> è proseguita la forte espansione dell’economia indiana (Pil stimato in crescita di<br />

circa il 9%) con ricadute positive sul settore delle costruzioni. In tale favorevole contesto i<br />

consumi di cemento nei mercati di attività a sud del Paese hanno proseguito la loro crescita<br />

determinando la saturazione del dispositivo industriale del Gruppo che ha tuttavia potuto<br />

operare con prezzi di vendita in sensibile miglioramento.<br />

Le vendite di cemento sul mercato nazionale hanno registrato un progresso pari al 6,0%,<br />

mentre le vendite complessive di cemento e clinker, incluse le esportazioni attestate su<br />

volumi trascurabili nel <strong>2007</strong>, sono diminuite del 2,7% a seguito di manutenzioni<br />

straordinarie dell’impianto di Yerraguntla nel mese di dicembre.<br />

54


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

I risultati di gestione, anche escludendo il rilevante effetto perimetro, hanno evidenziato un<br />

sensibile miglioramento, grazie alla favorevole dinamica dei prezzi di vendita sostenuta<br />

dalla forte domanda.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, ottenuta l’autorizzazione nel mese di giugno, sono iniziati i lavori per la<br />

realizzazione della nuova linea produttiva di Yerraguntla con capacità di 5.500 tonnellate di<br />

clinker al giorno. Inoltre, è stato lanciato il nuovo marchio “Primo” per cementi alle ceneri<br />

volanti che ha già conquistato una posizione di rilievo nei principali mercati a sud del<br />

Paese.<br />

Nel 2008 è attesa un’ulteriore crescita dei consumi di cemento nei mercati di attività a sud<br />

del paese con prezzi che potrebbero però cominciare a risentire dell’ingresso di nuova<br />

capacità produttiva soprattutto nella seconda parte dell’anno.<br />

Cina<br />

Cementerie a ciclo completo: 1<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong><br />

Ricavi 13,5<br />

Margine operativo lordo corrente 1,6<br />

Margine operativo lordo 1,4<br />

Risultato operativo (0,2)<br />

Investimenti tecnici 0,8<br />

Personale (unità) 458<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

In Cina, il Gruppo è presente dalla fine di giugno, con l’acquisizione del 100% di Fuping<br />

Cement Co. Ltd., società situata nella provincia dello Shaanxi (Cina centrale), consolidata<br />

integralmente dal 1° luglio <strong>2007</strong>.<br />

Fuping Cement, che opera attraverso un moderno impianto avviato nel giugno del 2006 e<br />

gestisce una cava di calcare di proprietà, ha una capacità produttiva di 1,7 milioni di<br />

tonnellate di clinker all’anno (capacità di macinazione di 2 milioni di tonnellate di cemento).<br />

La localizzazione degli impianti e delle cave pone la società in una posizione strategica per<br />

servire il mercato della zona centrale della Cina a forte potenziale di crescita nel medio<br />

lungo periodo, per effetto di progetti di sviluppo infrastrutturale già deliberati dal Governo.<br />

A partire dall’acquisizione, nonostante una leggera flessione nei mesi di settembre e<br />

ottobre dovuta a cattive condizioni meteorologiche, i volumi di vendita si sono mantenuti su<br />

buoni livelli con un record di vendite di 119 mila tonnellate di cemento nel mese di<br />

novembre grazie anche alla nuova organizzazione commerciale. Nel complesso Fuping<br />

Cement ha realizzato ricavi pari a 13,5 milioni di euro e un margine operativo lordo corrente<br />

di 1,6 milioni di euro pari al 12,1% dei ricavi stessi.<br />

Per il 2008 è attesa una conferma del positivo trend di mercato grazie alla crescita<br />

economica della provincia dello Shanxii, ad un tasso anche superiore rispetto a quello<br />

nazionale, grazie ai grandi progetti in infrastrutture quali il nuovo centro aeronautico e il<br />

proseguimento del processo di urbanizzazione della città di Xi’an.<br />

55<br />

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Kazakistan<br />

Cementerie a ciclo completo: 1<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 48,5 36,8<br />

Margine operativo lordo corrente 15,2 10,8<br />

Margine operativo lordo 15,1 11,1<br />

Risultato operativo 12,3 8,4<br />

Investimenti tecnici 3,8 5,6<br />

Personale (unità) 476 462<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

In Kazakistan, è proseguita nel corso del <strong>2007</strong> la crescita dei consumi di cemento (stimati<br />

pari a 7,2 milioni di tonnellate), favoriti da un’economia in rapida espansione, nonostante la<br />

brusca frenata dell’ultimo trimestre dell’anno. Le turbolenze finanziarie legate alla crisi dei<br />

mutui subprime negli Stati Uniti hanno scosso anche il sistema bancario del Kazakistan<br />

riducendo la facilità di accesso al credito e condizionando di conseguenza il settore delle<br />

costruzioni.<br />

I volumi di vendita di cemento di Shymkent Cement hanno registrato un incremento del<br />

18,4% con prezzi medi di vendita in netto miglioramento.<br />

Anche i risultati di gestione hanno evidenziato un progresso grazie all’aumento dei volumi e<br />

alla positiva dinamica dei prezzi malgrado, l’aumento di alcuni costi operativi, in particolare<br />

manutenzioni ed energia elettrica.<br />

Peraltro da inizio dicembre, a seguito dell’azione intrapresa dalle autorità locali, sono state<br />

sospese le autorizzazioni relative alla coltivazione delle cave in concessione utilizzate da<br />

Shymkent Cement che ha proposto ricorso nelle sedi opportune. Nel mese di marzo una<br />

nuova sentenza a noi favorevole ha annullato le precedenti e invitato le parti a trovare un<br />

accordo per il quale sono attualmente in atto negoziazioni.<br />

La situazione, nonostante quest’ultima positiva evoluzione, rimane incerta e condiziona le<br />

previsioni per il corrente esercizio: l’attività dovrà infatti scontare la sospensione dell’attività<br />

di cava e i tempi di riavvio della produzione non ancora determinabili.<br />

Nel 2008 il mercato è atteso in calo, ma con impatti principalmente limitati alle<br />

importazioni.<br />

56


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

TRADING CEMENTO E CLINKER<br />

Centri di macinazione: 1<br />

Terminali: 5<br />

(milioni di euro)* <strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 364,5 328,7<br />

Margine operativo lordo corrente 20,4 19,6<br />

Margine operativo lordo 21,7 19,6<br />

Risultato operativo 19,6 17,8<br />

Investimenti tecnici 3,7 3,6<br />

Personale (unità) 394 352<br />

* dati consolidati del Paese prima delle elisioni infragruppo<br />

Nel <strong>2007</strong>, i volumi di vendita di cemento e clinker, infra gruppo e verso terzi, sono<br />

diminuiti del 6,1% per la flessione delle vendite destinate a terzi. Il flusso verso il Gruppo è<br />

invece aumentato, nonostante il calo delle vendite verso Nord America e Spagna.<br />

La forte crescita dei mercati nazionali nel bacino del Mediterraneo ha limitato la<br />

disponibilità di clinker e cemento per l’esportazione rendendo necessaria l’individuazione di<br />

nuove fonti in Estremo Oriente. La scarsa disponibilità di prodotto e il forte aumento dei<br />

costi logistici hanno determinato un aumento dei prezzi di vendita.<br />

Il miglioramento dei risultati di gestione ha beneficiato delle economie e della continuità di<br />

produzione nel terminale / centro di macinazione in Mauritania a seguito dell’avvio di una<br />

propria centrale elettrica.<br />

Nell’esercizio Suez Cement Company ha acquisito la maggioranza del capitale sociale di<br />

Hilal Cement Company, che possiede due terminali nella parte meridionale del Kuwait. I<br />

risultati della società, consolidata integralmente dal 30 settembre <strong>2007</strong>, sono inclusi<br />

nell’attività di Trading cemento e clinker.<br />

Progetto Energia<br />

Nel <strong>2007</strong>, l’attività di Italgen S.p.A. si è sviluppata su vari progetti in Italia e all’estero.<br />

In Italia, fra le iniziative considerate ancora attive, la principale riguarda Villa di Serio (BG).<br />

Sulla base delle osservazioni pervenute al Ministero dell’Ambiente e poi trasmesse alla<br />

Società, sono stati completati gli opportuni approfondimenti tecnici e sono state ultimate le<br />

controdeduzioni che saranno illustrate allo stesso Ministero.<br />

In Marocco è in fase di progettazione, tramite la controllata Italgen Maroc S.A., un parco<br />

eolico presso Laayoune della potenza di 50MW per il quale è stata avviata la ricerca dei<br />

fornitori ed è in corso l’iter per l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni.<br />

In Egitto, è stato siglato con il Ministero dell’Energia e dell’Elettricità un Memorandum of<br />

Understanding per la possibile realizzazione di un importante parco eolico nel distretto di<br />

Gabal El Zeit sulle coste del Mar Rosso. In base al Memorandum, che si inserisce nel<br />

piano energetico del Governo egiziano per sostenere gli investimenti stranieri nelle energie<br />

rinnovabili, il gruppo <strong>Italcementi</strong> valuterà un progetto che potrà raggiungere in fasi<br />

successive i 400 MW di potenza installata. Con questa operazione il Gruppo, con la<br />

possibile collaborazione di partner locali e internazionali, potrà consolidare anche in Egitto<br />

la sua presenza nel settore dell’energia elettrica con un impianto in grado di contribuire in<br />

modo significativo alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.<br />

57<br />

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Nel <strong>2007</strong> Italgen S.p.A. ha registrato ricavi pari a 50,7 milioni di euro, inferiori del 52,8%<br />

rispetto a quelli del 2006. Questa sensibile riduzione deriva da un approvvigionamento<br />

diretto, dal 1° gennaio <strong>2007</strong>, da parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dell’energia acquistata da terzi,<br />

in precedenza fornita tramite Italgen S.p.A.. Sempre nel <strong>2007</strong>, circa l’83% dell’energia netta<br />

disponibile (450 GWh) è stata venduta da Italgen S.p.A. alle società del Gruppo in Italia,<br />

consentendo a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di soddisfare circa il 21% del suo fabbisogno.<br />

Rapporti con parti correlate<br />

Con riferimento al bilancio consolidato, i rapporti con parti correlate hanno riguardato:<br />

la controllante Italmobiliare S.p.A. e le società sottoposte al suo controllo;<br />

le società controllate dalla stessa <strong>Italcementi</strong> S.p.A. non consolidate integralmente;<br />

le società collegate;<br />

altre parti correlate.<br />

Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di<br />

concretizzare le sinergie esistenti nell’ambito del Gruppo in termini di integrazione<br />

produttiva e commerciale, efficiente impiego delle competenze esistenti, razionalizzazione<br />

dell’utilizzo delle strutture centrali e delle risorse finanziarie.<br />

Tutti i rapporti con parti correlate, sia quelli relativi allo scambio di beni, prestazioni, servizi,<br />

sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal<br />

mercato. Nell’esercizio non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali.<br />

Rapporti con la controllante Italmobiliare S.p.A. e società da questa<br />

controllate<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di<br />

Italmobiliare S.p.A.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. assicura a Italmobiliare S.p.A. e a sue controllate i servizi di gestione del<br />

personale e intrattiene rapporti che prevedono lo scambio di servizi e prestazioni. A<br />

Italmobiliare S.p.A. vengono inoltre forniti i servizi di gestione del libro soci e di gestione<br />

amministrativa delle assemblee degli azionisti.<br />

A seguito dell’introduzione nel sistema tributario italiano del regime del “consolidato<br />

fiscale”, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e alcune sue società controllate italiane hanno optato per il<br />

consolidato fiscale nazionale di cui agli articoli 117-129 del TUIR, in capo alla “controllanteconsolidante”<br />

Italmobiliare S.p.A.. Nel corso del <strong>2007</strong> è stata rinnovata l’adesione, per un<br />

ulteriore triennio (<strong>2007</strong>-2009), al suddetto regime fiscale.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. non possiede, né ha posseduto in corso d’anno, direttamente o<br />

indirettamente, azioni di Italmobiliare S.p.A..<br />

Rapporti con società controllate e collegate<br />

Con le società controllate non consolidate integralmente e con le società collegate, i<br />

rapporti sono di tipo commerciale (scambio di beni e/o prestazioni) e finanziario.<br />

Rapporti con società controllate – gruppo Calcestruzzi<br />

A seguito del consolidamento del gruppo Calcestruzzi in base ai dati al 30 settembre <strong>2007</strong>,<br />

tutte le attività economiche e finanziarie intrattenute con esso nel 4° trimestre sono state<br />

incluse nelle transazioni con parti correlate; in particolare, nel 4° trimestre <strong>Italcementi</strong><br />

58


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

S.p.A. e controllate hanno effettuato vendite di prodotti, cementi e leganti idraulici per 40,7<br />

milioni di euro, prestazioni di servizi per 1,3 milioni di euro e ha addebitato oneri finanziari<br />

collegati alla posizione finanziaria netta per un valore netto di 1,6 milioni di euro.<br />

Rapporti con altre parti correlate<br />

Fra i rapporti con altre parti correlate si segnalano le prestazioni fornite da Finsise S.p.A.,<br />

società di cui è azionista di maggioranza il dott. Italo Lucchini, Consigliere di<br />

amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.. Tali prestazioni riguardano servizi amministrativi,<br />

finanziari, di contrattualistica, di consulenza tributaria nonché di supporto alla<br />

organizzazione di operazioni di riassetto societario. Il corrispettivo riconosciuto nel <strong>2007</strong>,<br />

definito contrattualmente, è stato pari a 290 mila euro. Inoltre, nell’aprile <strong>2007</strong> il dr. Italo<br />

Lucchini è entrato a far parte nel Consiglio di amministrazione di Ciments Français S.A.. Il<br />

corrispettivo per l’incarico svolto nel <strong>2007</strong> è stato di 16 mila euro.<br />

Nel corso dell’esercizio sono stati forniti servizi di assistenza legale a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e<br />

società controllate per circa 87 mila euro da parte dell’avv. Giorgio Bonomi Consigliere di<br />

amministrazione della controllante Italmobiliare S.p.A. nonché da parte dello studio legale<br />

Dewey & LeBoeuf (corrispettivi per circa 204 mila euro), di cui è socio l’avv. Luca Minoli,<br />

anch’egli Consigliere di amministrazione di Italmobiliare S.p.A.<br />

Sono inoltre stati erogati a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. servizi per perizie tecniche da parte dell’arch.<br />

Gabrio Rossi, parente di 1° grado del Consigliere di amministrazione dr. Ettore Rossi a<br />

fronte di corrispettivi di circa 10 mila euro.<br />

Nell’ambito dell’iniziativa del nuovo “Parco Scientifico e Tecnologico” denominata<br />

“Kilometro Rosso” e in relazione alla realizzazione del proprio Centro Direzionale di Ricerca<br />

e Sviluppo, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha sottoscritto in data 24 maggio <strong>2007</strong> un contratto di<br />

permuta immobiliare con la società River S.p.A., società indirettamente partecipata al<br />

100% dal Consigliere di amministrazione ing. Alberto Bombassei. Il valore della permuta è<br />

stato convenuto nei seguenti importi:<br />

compendio immobiliare River ceduto da River a <strong>Italcementi</strong> per circa 6.8 milioni di euro;<br />

parte del compendio immobiliare <strong>Italcementi</strong> di Via Vivaldi ceduto a River per circa 3.6<br />

milioni di euro, comprensivo del rimborso degli oneri concessori già versati al Comune di<br />

Bergamo. Su questa cessione, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha realizzato una plusvalenza di circa 2,4<br />

milioni di euro.<br />

Sempre con River S.p.A. è stato sottoscritto un contratto per occupazione di terreni da<br />

parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. in relazione all’attività di cantiere per la realizzazione del proprio<br />

Centro Direzionale con una quota di competenza <strong>2007</strong> di circa 18 mila euro.<br />

Nel <strong>2007</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha erogato alla Fondazione <strong>Italcementi</strong> Cav. Lav. Carlo Pesenti<br />

l’importo di 900 mila di euro per la copertura dei costi di gestione e la realizzazione di<br />

iniziative rientranti negli scopi della Fondazione stessa. In relazione al contratto per la<br />

fornitura di servizi di natura amministrativo-societaria e a prestazioni di proprio personale,<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha addebitato alla Fondazione la somma di circa196 mila euro. CTG<br />

S.p.A. ha fornito alla fondazione prestazioni per circa 32 mila euro inerenti la progettazione<br />

del centro di formazione professionale per giovani studenti in Sri Lanka.<br />

Le operazioni con parti correlate e i compensi corrisposti agli Amministratori e al Direttore<br />

generale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. per gli incarichi ricoperti all’interno del Gruppo sono illustrati<br />

nelle note.<br />

Per un’informativa sui rapporti con parti correlate della Capogruppo <strong>Italcementi</strong> S.p.A., si<br />

rinvia alle specifiche sezioni contenute nella relazione sulla gestione e nelle note illustrative<br />

della stessa <strong>Italcementi</strong> S.p.A..<br />

59<br />

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Sistemi informativi<br />

Le principali attività svolte nel <strong>2007</strong> hanno interessato il supporto a progetti in Francia e in<br />

Belgio, finalizzati all’ottimizzazione organizzativa e dei processi. Altro importante obiettivo è<br />

stata la messa a punto di soluzioni e applicazioni che potessero essere diffuse all’interno<br />

del Gruppo. In tal senso parte delle iniziative ha riguardato l’area amministrativa dove sono<br />

state implementate soluzioni sinergiche per la gestione dei pagamenti fornitori, dei crediti<br />

commerciali, dei viaggi e dei costi del personale.<br />

Il proseguimento dell’implementazione del nuovo “Sistema informativo calcestruzzo” ha<br />

permesso di raggiungere circa il 70% dei siti, mentre l’integrazione tra le attività produttive<br />

e i test qualitativi di laboratorio è stata raggiunta attraverso l’evoluzione del Sistema<br />

Laboratorio e l’utilizzo di palmari. È stata progettata e realizzata una nuova soluzione per il<br />

settore degli inerti, a partire dalla consegna, fino alla contabilizzazione e alla fatturazione<br />

con nuovi strumenti di reporting e funzionalità avanzate per la gestione dei rapporti con i<br />

clienti.<br />

La piena implementazione SAP di tutti i processi del settore cemento è stata portata a<br />

termine in India (Zuari Cement), beneficiando delle best practice di Gruppo e sviluppando<br />

soluzioni e competenze utenti e informatiche.<br />

Nel <strong>2007</strong>, è stata definita una nuova strategia informatica che prevede la definizione di un<br />

unico sistema informativo per tutte le società a supporto degli obiettivi di lungo termine di<br />

Gruppo con la finalità di accrescere l’omogeneità dei processi, facilitare l’implementazione<br />

dei sistemi informativi nelle società di nuova acquisizione, migliorare l’efficienza<br />

organizzativa informatica limitando il numero di applicazioni e favorendo l’aggiornamento<br />

dei sistemi. Parallelamente è prevista l’evoluzione dell’organizzazione informatica del<br />

Gruppo con una struttura capace di migliorare la qualità dei servizi e diminuire il ‘time to<br />

market’, ridurre la dispersione delle esigenze di settore, gestire i progetti di Gruppo e<br />

l’assistenza applicativa mantenendo al contempo una buona capacità di assistenza<br />

informatica a livello locale. I prossimi 4 anni si concentreranno anche sulla messa a punto e<br />

sull’implementazione di questo nuovo approccio.<br />

60


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Sviluppo sostenibile<br />

Nel <strong>2007</strong> l’impegno del Gruppo sul fronte della protezione ambientale e responsabilità<br />

sociale è proseguito in tutti i Paesi e settori di attività con azioni coordinate dal comitato<br />

interno di Gruppo “Sustainable Development Steering Committee” (SDSC). È stato inoltre<br />

predisposto il rapporto di sintesi delle attività svolte nell’ambito dello sviluppo sostenibile<br />

nel corso del <strong>2007</strong> (“Sustainable Development Report <strong>2007</strong>”) e ad esso si rimanda per un<br />

approfondimento di obiettivi, azioni e risultati.<br />

Quale membro del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), il<br />

Gruppo sta realizzando gli impegni contenuti nel protocollo Cement Sustainability Initiative<br />

(CSI) sottoscritto con altri 10 produttori leader nell’industria del cemento, integrandoli in un<br />

proprio piano d’azione, diffuso presso tutte le società e seguito in modo sistematico.<br />

Fin dal 2002, in linea con gli obiettivi strategici definiti nella politica di sviluppo sostenibile, il<br />

Gruppo ha individuato alcune priorità e linee direttrici, nell’ambito delle quali, nel corso del<br />

<strong>2007</strong>, sono state condotte queste principali azioni:<br />

realizzazione di un monitoraggio mensile delle emissioni di CO 2 , fissando obiettivi di<br />

performance, valutando e promuovendo progetti per la loro riduzione;<br />

sviluppo e diffusione di metodologie responsabili nell’utilizzo di combustibili, materie prime<br />

e additivi al fine di ridurre altri tipi di emissione;<br />

partecipazione proattiva alle occasioni di confronto sui piani di assegnazione dei diritti di<br />

emissione di CO 2 con l’intervento del management del Gruppo;<br />

monitoraggio delle emissioni nell’atmosfera (polveri, SO 2 , NO x ), promuovendo<br />

l’implementazione di sistemi di misurazione continui e fissando obiettivi di riduzione;<br />

maggior controllo sulle emissioni industriali, sperimentazione e applicazione di tecniche per<br />

la loro riduzione, con riguardo particolare alle Best Available Techniques (BAT);<br />

monitoraggio e valutazione sistematici della sensibilità e dei comportamenti in materia di<br />

Sustainable Development, con questionari interni, relazioni trimestrali, visite presso le<br />

società controllate e implementazione di sistemi di gestione ambientale.<br />

Nel <strong>2007</strong> è stata istituita la Direzione Sviluppo Sostenibile, unendo Affari Ambientali e<br />

Sicurezza Aziendale, con nuovi tratti distintivi: la nuova funzione si occupa di Protezione<br />

del Clima, Ambiente e Igiene Industriale, Sicurezza e Iniziative Sociali.<br />

61<br />

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Prevenzione dei rischi ambientali<br />

Sono stati avviati programmi per la prevenzione di rischi ambientali in tutte le società<br />

controllate del Gruppo e in molti Paesi sono stati implementati sistemi di gestione<br />

ambientale, tra cui il sistema ISO 14001.<br />

Alla fine del <strong>2007</strong>, 47 cementerie su 61 disponevano della certificazione ISO 14001: 17 in<br />

Italia, 9 in Francia-Belgio, 3 in Spagna, 1 in Grecia, 5 in Egitto, 3 in Marocco, 2 in Bulgaria,<br />

1 in Turchia, 3 in Thailandia e 2 in Nord America. Nel 2008, sono in corso le necessarie<br />

azioni per estendere ulteriormente la certificazione ad altre 10 cementerie del Gruppo.<br />

Materie prime e combustibili alternativi<br />

Nel <strong>2007</strong>, l’incidenza dei combustibili alternativi sui consumi energetici totali del Gruppo si<br />

è posizionata ai livelli del 2006. Il peso dei combustibili alternativi è tuttavia leggermente<br />

aumentato e continua a rappresentare una parte importante dell’apporto energetico in<br />

Francia, Belgio e USA. Si è consolidato, nel corso del <strong>2007</strong>, l’uso della lolla di riso in<br />

Thailandia e se ne prevede un ulteriore incremento.<br />

In Italia, sono continuati i numerosi interventi in diverse cementerie per ampliare la gamma<br />

dei combustibili alternativi utilizzati con l’obiettivo di diminuire l’impatto di singole variazioni<br />

di prezzo e, conseguentemente contenere il costo complessivo. L’impianto di Calusco ha<br />

chiuso il <strong>2007</strong>, il primo anno, con una rilevante percentuale di sostituzione con combustibili<br />

ottenuti dal trattamento dei rifiuti solidi urbani (CDR).<br />

In Marocco, Spagna e Turchia, sono in corso di graduale implementazione diversi piani per<br />

l’incenerimento dei rifiuti in collaborazione con le locali autorità competenti.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, è proseguita la marcata riduzione di fonti alternative in Italia, Francia e<br />

Belgio, dove è pressoché terminata la disponibilità di farine animali per coincenerimento.<br />

Per contro, è proseguita la ricerca di nuove possibilità di aumento dell’utilizzo di biomasse<br />

o di combustibili alternativi contenenti una porzione di biomasse, quali CDR o fanghi di<br />

depurazione essiccati.<br />

Controllo e riduzione delle emissioni<br />

Nell’esercizio in esame il Gruppo ha proseguito la politica di aggiornamento e/o di<br />

installazione sui propri forni di sistemi continui di monitoraggio delle emissioni (CEMs)<br />

relativamente a polveri, NO x e SO 2 , oltre a sistemi continui di monitoraggio opacità (COMs)<br />

delle polveri nei siti in Nord America. Alla fine del <strong>2007</strong>, il 68% dei forni (70 su un totale di<br />

103) risultava dotato di tali sistemi.<br />

In conformità agli impegni assunti con il protocollo CSI quanto al controllo delle emissioni,<br />

sono stati implementati programmi di monitoraggio a campione per alcuni micro-inquinanti<br />

(metalli, diossine, ecc.). Tutti gli impianti che utilizzino combustibili alternativi sono stati<br />

ampiamente monitorati, ben oltre le disposizioni normative.<br />

A livello di Unione Europea, le continue revisioni della Direttiva su “Prevenzione e riduzione<br />

integrate dell'inquinamento” richiedono un adeguamento continuo del dispositivo industriale<br />

con l’adozione e l’ottimizzazione delle Best Available Techniques.<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Monitoraggio emissioni CO2 e Sistema di Scambio dell’Unione europea<br />

Dal <strong>2007</strong> anche la Bulgaria è soggetta alla direttiva Emission Trading. Tuttavia, il piano<br />

bulgaro di allocazione per il <strong>2007</strong> non è ancora stato finalizzato e non sono state quindi<br />

ancora assegnate quote agli impianti del Gruppo.<br />

Nel <strong>2007</strong>, le emissioni del Gruppo sono state superiori alle quote assegnate con un deficit<br />

atteso di circa 500 mila tonnellate (rispetto a un’allocazione di 17,5 milioni di tonnellate di<br />

CO 2 ) interamente coperto dagli acquisti sul mercato effettuati nel corso del triennio 2005-<br />

<strong>2007</strong>. Questo bilanciamento è tuttavia da intendersi provvisorio, a causa della situazione<br />

ancora non definita della Bulgaria. Relativamente al secondo periodo di applicazione della<br />

Direttiva (2008-12), il Gruppo ha pianificato una serie di interventi tecnologici, tra cui il<br />

revamping di impianti in Italia e in Bulgaria, per ridurre l’intensità delle emissioni. Sulla base<br />

dei Piani di assegnazione deliberati (ancorchè in fase di revisione a seguito dei commenti<br />

ricevuti dalla Commissione europea) e del miglioramento previsto delle prestazioni, si può<br />

ipotizzare che il deficit medio annuo di quote per il Gruppo per il secondo periodo sarà<br />

inferiore a quello del periodo 2005-07.<br />

Il valore dei diritti di emissione si è notevolmente ridotto nel <strong>2007</strong> rendendo del tutto<br />

immateriale l’impatto sui conti consolidati di Gruppo che recepiscono i deficit delle singole<br />

entità giuridiche al valore di mercato al 31 dicembre <strong>2007</strong> (riferimento quotazione Bluenext<br />

pari a 0,02 euro a tonnellata). Le quotazioni forward per le quote 2008-12 registrano invece<br />

valori di circa 20 euro a tonnellata.<br />

Il Gruppo si adopera attivamente in progetti di efficienza nella produzione e nell’utilizzo di<br />

risorse energetiche nei Paesi emergenti, in particolare in Marocco, Egitto, India e<br />

Thailandia. Questi progetti generano anche, in base al “Clean Development Mechanism”<br />

(CDM) previsto dal Protocollo di Kyoto, crediti di emissione utilizzabili per coprire il<br />

fabbisogno di diritti a fronte delle emissioni di CO 2 .<br />

Progetto “Zero infortuni”<br />

I risultati ottenuti dal Gruppo in materia di sicurezza hanno registrato, anche nel <strong>2007</strong>,<br />

un’ulteriore riduzione del tasso di frequenza degli infortuni complessivo, raggiungendo la<br />

miglior performance di sempre, con un tasso di frequenza infortuni ridotto del 20% rispetto<br />

al 2006.<br />

Il processo di auto valutazione, realizzato a livello di singolo Paese nel corso del 2005, è<br />

stato esteso alle singole unità produttive nel 2006 ed è proseguito nel <strong>2007</strong>.<br />

Un programma di rivitalizzazione del progetto con il pieno coinvolgimento dei responsabili<br />

ai diversi livelli è stato realizzato in Italia e in Francia, mentre sono proseguiti nei diversi<br />

Paesi gli interventi di formazione focalizzati soprattutto sull’analisi delle cause degli<br />

incidenti.<br />

63<br />

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Risorse umane<br />

La ripartizione del personale per Paese è riportata nella seguente tabella:<br />

(numero addetti)*<br />

31.12.<strong>2007</strong> % 31.12.2006 %<br />

Italia 5.093 21,5 5.027 22,0<br />

Francia 4.067 17,2 4.091 17,9<br />

Belgio 582 2,5 587 2,6<br />

Spagna 861 3,6 858 3,7<br />

Grecia 296 1,2 298 1,3<br />

Nord America 2.133 9,0 1.697 7,4<br />

Egitto 4.841 20,4 5.105 22,3<br />

Marocco 1.082 4,6 1.043 4,6<br />

Bulgaria 539 2,3 552 2,4<br />

Turchia 896 3,8 887 3,9<br />

Thailandia 1.155 4,9 1.152 5,0<br />

India 838 3,5 779 3,4<br />

Cina 455 1,9 - -<br />

Kazakistan 468 2,0 456 2,0<br />

Trading 377 1,6 326 1,4<br />

Altri (1) 17 0,1 10 0,1<br />

Totale 23.706 100,0 22.868 100,0<br />

* sono inclusi i dipendenti delle società consolidate integralmente e proporzionalmente; in questo caso il numero indicato è coerente<br />

rispetto alla proporzione di consolidamento. Nel <strong>2007</strong> è stato considerato il personale di Calcestruzzi S.p.A. e sue controllate in forza al<br />

30 settembre.<br />

L'incremento di 838 dipendenti rispetto al 31 dicembre 2006 è principalmente dovuto alle<br />

acquisizioni effettuate nel corso del <strong>2007</strong>: in Nord America ed Egitto nel settore<br />

calcestruzzo, in Cina nel settore cemento e nel Trading per l'acquisizione di un nuovo<br />

terminale in Kuwait. Al netto delle maggiori acquisizioni l'organico é calato di circa il 2,6%<br />

con una riduzione più marcata in Egitto a seguito dei piani di riorganizzazione in corso.<br />

Le attività di gestione e sviluppo del personale sono proseguite a supporto dei progetti di<br />

cambiamento organizzativo e culturale sia nelle strutture centrali, sia nelle filiali con<br />

particolare enfasi al processo di internazionalizzazione e crescita del Gruppo. Attenzione è<br />

stata dedicata ai meccanismi di definizione della retribuzione, fissa e variabile. In tal senso,<br />

nei mercati emergenti (in particolare Egitto, India e Thailandia) sono state riviste, d’intesa<br />

con le realtà sindacali locali, le politiche salariali, allineandole al mercato locale e favorendo<br />

la permanenza delle risorse umane chiave.<br />

Le filiali egiziane sono state oggetto di un processo di ottimizzazione degli organici<br />

finalizzato a recuperi di efficienza. Rilevante è stata inoltre l’azione svolta in Cina, dove<br />

accanto all’inserimento di risorse manageriali altamente qualificate si è provveduto ad<br />

iniziare una attenta revisione dell’efficienza produttiva.<br />

Tra le funzioni centrali, la Funzione Acquisti è stata potenziata con l’inserimento di dirigenti<br />

e quadri con esperienza nel settore specifico ed esposizione internazionale, mentre è<br />

iniziata la riorganizzazione della Direzione Sistemi Informativi con l’inserimento di un<br />

importante numero di risorse provenienti sia dal Gruppo, sia dal mercato del lavoro.<br />

E’ proseguita nel <strong>2007</strong> l’attività a supporto dell’integrazione internazionale con un numero<br />

crescente di manager espatriati. Allo scopo di pianificare il futuro del Gruppo attraverso lo<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

sviluppo manageriale, si è provveduto infine alla mappatura dei potenziali successori nelle<br />

posizioni chiave e all’identificazione dei “talenti” presenti in tutte le filiali.<br />

Nell’ambito della Corporate governance e dello sviluppo organizzativo, è stato lanciato<br />

il programma di implementazione dei principi di Corporate governance con l’obiettivo di<br />

creare un unico stile di management orientato all’etica degli affari e ad una trasparente ed<br />

efficiente gestione dei processi di business, facilitando la gestione globale e il controllo<br />

dell’intero Gruppo e contribuendo alla creazione di valore. Le linee di sviluppo del<br />

Programma sono state definite in modo da accelerare le attività di integrazione<br />

internazionale, diffusione delle best practices, controllo e mitigazione dei rischi,<br />

semplificazione operativa e manageriale.<br />

Il sistema è stato progettato per garantire consistenza e allineamento sia fra i livelli che<br />

compongono il sistema di Corporate governance, sia all’interno del Gruppo, ispirandosi agli<br />

standard più elevati di management e di controllo interno. Tutti gli strumenti operativi sono<br />

disponibili in formato elettronico in un database, B.E.S.T. (Business Excellence Support<br />

Tool) che ha permesso un’accelerazione della fase d’implementazione, assicurando elevati<br />

livelli di produttività, di qualità e di condivisione.<br />

Per il 2008 è previsto un piano di comunicazione finalizzato alla patrimonializzazione dei<br />

vari aspetti operativi e manageriali; ciò porterà a migliorare il livello di gestione del<br />

feedback, anche attraverso i conseguenti piani d’azione definiti in modo omogeneo,<br />

strutturato e controllabile.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, le attività di formazione si sono svolte secondo le esigenze e le priorità<br />

definite nei piani strategici del Gruppo e delle singole filiali.<br />

Tra i programmi istituzionali a carattere internazionale si segnalano la prima edizione del<br />

programma di base per giovani laureati assunti per posizioni commerciali, di marketing e di<br />

controllo di gestione (JCT, Junior Commercial Trainees), il programma per giovani quadri<br />

(PMBM, Production and Management of Building Materials), il programma IMD<br />

(International Development Management) per lo sviluppo della leadership e la gestione del<br />

cambiamento, nonché l’avvio di percorsi di formazione manageriale per quadri e per<br />

dirigenti.<br />

A supporto di progetti di sviluppo organizzativo e di miglioramento dell’efficienza, è<br />

proseguita l’assistenza alle filiali egiziane e nordamericane per iniziative formative, mentre,<br />

in collaborazione con la funzione Risk Management e con CTG S.p.A., è stato avviato un<br />

intervento formativo globale a sostegno del progetto Property Preservation Program per<br />

migliorare la prevenzione e la cura degli asset e minimizzare il rischio di perdite.<br />

Tra i programmi di formazione legati alla Corporate governance e allo Sviluppo Sostenibile<br />

si ricordano le iniziative a supporto del programma Zero Infortuni per il lancio di attività<br />

nelle filiali di recente acquisizione e per l’aggiornamento di attività e strumenti nelle altre<br />

realtà, nonché l’assistenza all’iniziativa Porte Aperte al Dialogo, volta a espandere e<br />

migliorare le relazioni fra siti produttivi e comunità locali. L’impegno a favore dei giovani si è<br />

concretizzato con programmi di accoglimento, stage, borse di studio e collaborazioni con<br />

Scuole e Università; tra le iniziative si segnalano quelle avviate in Cina, Kazakhistan ed<br />

Egitto.<br />

65<br />

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Progettazione, assistenza tecnica, ricerca e sviluppo<br />

(CTG S.p.A. - Centro tecnico di Gruppo)<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, CTG S.p.A. ha svolto la propria attività di ricerca e sviluppo,<br />

progettazione e assistenza tecnica per le controllate del Gruppo, sia in Italia che all’estero,<br />

fornendo prestazioni per 58,5 milioni di euro (51,3 milioni di euro nel 2006). Il personale al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> era pari a 417 unità (409 al 31 dicembre 2006), di cui 313 in carico<br />

presso la sede di Bergamo e 104 presso la sede di Guerville.<br />

Relativamente ai nuovi impianti sono proseguite le attività per la realizzazione della nuova<br />

linea di produzione con capacità di 5000 tonnellate al giorno a Martinsburg (ordini<br />

d’acquisto e attività di cantiere) in Nord America, la nuova linea di produzione con capacità<br />

di 5500 tonnellate al giorno in India presso Yerraguntla (ottenute le autorizzazioni del<br />

Ministero dell’Ambiente e alla costruzione, emessi gli ordini d’acquisto dei principali<br />

macchinari, progettazione analitica attualmente in corso e avviate le attività di cantiere), il<br />

nuovo impianto greenfield con capacità di 5000 tonnellate al giorno in Marocco presso Ait<br />

Baha (permessi ottenuti, emessi gli ordini d’acquisto dei principali macchinari e avviate le<br />

attività di cantiere). Nel mese di marzo è divenuta operativa la nuova linea di cottura presso<br />

Malaga dove la capacità produttiva attesa è stata raggiunta nel mese di novembre.<br />

Con riferimento alle attività di revamping è stata ottenuta una Valutazione di Impatto<br />

Ambientale favorevole per la linea di produzione con capacità di 7000 tonnellate al giorno<br />

di Devnya Cement in Bulgaria e, lo scorso mese di febbraio, è stata consegnata alla<br />

Società una licenza complessiva IPPC (Prevenzione e riduzione integrate<br />

dell’inquinamento) a sostegno di questo importante progetto di investimento. Per quanto<br />

riguarda il revamping della cementeria di Matera (2200 tonnellate al giorno), sono state<br />

ottenute le autorizzazioni IPPC ed edilizie e sono stati effettuati gli ordini d’acquisto per la<br />

frantumazione, lo stoccaggio ed il dosaggio delle materie prime, per il molino del crudo e<br />

per la linea di cottura; le attività di cantiere sono fissate per l’inizio 2008.<br />

Sono inoltre in corso gli studi preliminari di fattibilità per impianti greenfield in Kazakistan,<br />

Tunisia e Libia.<br />

In relazione alle attività di assistenza, vanno qui ricordate le azioni intraprese per il<br />

miglioramento della qualità dei prodotti, dell’efficienza tecnologica e produttiva, oltre che<br />

l’avvio e la messa a punto di nuovi impianti presso diverse cementerie del Gruppo.<br />

CTG ha supportato le controllate in relazione allo sviluppo di TX Active® e svolto attività di<br />

monitoraggio ambientale.<br />

Sono state validate nuove formulazioni e sono state realizzate prove sul campo con<br />

calcestruzzo a presa rapida a base di cemento solfoalluminato presso l’aeroporto parigino<br />

Charles de Gaulle.<br />

Sono infine proseguite le attività sul calcestruzzo ad alte prestazioni, sui cementi per pozzi<br />

petroliferi, oltre che le attività volte ad ottimizzare processi e prodotti nell’ambito di nuovi<br />

superfluidificanti.<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Innovazione<br />

Il gruppo <strong>Italcementi</strong> ha attivamente perseguito, anche nel corso dell’anno <strong>2007</strong>, una<br />

politica di sviluppo dell’Innovazione che si è concretizzata attraverso un’intensa attività di<br />

ricerca e sviluppo, promozione e diffusione di nuovi prodotti ed applicazioni nel settore dei<br />

materiali per l’edilizia.<br />

Le linee di sviluppo, in coerenza con quanto indicato nella strategia definita per il Progetto<br />

Innovazione, puntano alla definizione di prodotti ed applicazioni a ridotto impatto<br />

ambientale, utili a migliorare l’efficienza dei processi produttivi dei clienti e adattati alle<br />

nuove specifiche esigenze del mercato dell’edilizia tramite formulazioni differenziate.<br />

I risultati economici indicano una crescita dei ricavi, dovuti nello specifico ai prodotti<br />

innovativi, superiore del 20% rispetto al 2006 e pari a circa 146 milioni di euro, con un<br />

conseguente miglioramento del tasso d’innovazione, ossia il parametro che raffronta il<br />

fatturato generato dai prodotti innovativi con quello complessivo, che, dal 2,0% del 2006, è<br />

salito al 2,4% nel <strong>2007</strong>.<br />

Gli investimenti industriali considerati strategici per il Progetto Innovazione, sono entrati in<br />

produzione e consentiranno ulteriori margini di crescita in termini di offerta e flessibilità<br />

nella produzione. In particolare, nel <strong>2007</strong> sono stati avviati i nuovi impianti di produzione di<br />

additivi in Spagna presso Malaga e di premiscelati in Italia presso Calusco d’Adda. Sono<br />

state, inoltre, avviate le costruzioni di un impianto per la produzione di acrilici per additivi<br />

nel sito di produzione Axim di Siderno Calabro e di un impianto di produzione additivi Axim<br />

in Marocco presso Casablanca. Entrambi entreranno in produzione nel primo semestre del<br />

2008.<br />

Un ruolo fondamentale nei prossimi anni sarà assunto dallo sviluppo di una gamma<br />

sempre più ampia di calcestruzzi speciali, dalla crescita dei prodotti a base di cemento<br />

solfoalluminoso e dal consolidamento del successo della gamma di prodotti a base di TX<br />

Active®, il principio fotocatalitico brevettato da <strong>Italcementi</strong> e capace di abbattere gli agenti<br />

inquinanti organici ed inorganici presenti nell’aria. Il <strong>2007</strong> è stato un anno di notevoli<br />

riconoscimenti e importanti realizzazioni. Ultimo in ordine di tempo, il NY Times ha<br />

ufficialmente inserito TX Active® fra le 70 idee più innovative del <strong>2007</strong>, unico prodotto del<br />

“made in Italy”. A settembre, inoltre, è stato inaugurato a Roma il tunnel Umberto I di via<br />

del Tritone, completamente restaurato e rivestito di una pittura fotocatalitica, prima<br />

realizzazione con luce artificiale appositamente studiata per attivare il principio TX Active®.<br />

Le misurazioni effettuate in sito dopo l’inaugurazione hanno già evidenziato una<br />

consistente riduzione del livello di inquinamento all’interno del tunnel. Presso Parigi nella<br />

municipalità di Vanves è stato realizzato un tratto stradale sperimentale che sarà<br />

sottoposto a ripetute campagne di misurazione e che potrà essere propedeutico alla<br />

definitiva validazione, presso gli Enti preposti, della tecnologia TX Active® come agente<br />

per la riduzione dell’inquinamento.<br />

Iniziative del Gruppo nell’e-business<br />

Nell’esercizio <strong>2007</strong> BravoSolution ha registrato un deciso incremento dei ricavi e dei<br />

risultati. A livello consolidato, i ricavi sono stati pari a 33,8 milioni di euro, con un<br />

incremento del 33% sull’anno precedente (25,4 milioni di euro), il margine operativo lordo<br />

ha raggiunto 5,7 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel 2006), il risultato operativo è stato di<br />

4,4 milioni di euro (1,6 milioni di euro nel 2006) e il risultato netto è stato positivo per 3,4<br />

milioni di euro (0,8 milioni di euro nel 2006).<br />

67<br />

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68<br />

La scelta attuata sin dall’inizio di configurare una dimensione internazionale dell’attività ha<br />

trovato nel <strong>2007</strong> una chiara conferma con l’acquisizione della società francese Mobile<br />

Workers S.A., l’avvio della presenza in Cina con la costituzione di BravoSolution China Co.<br />

Ltd e l’offerta per acquisire la società statunitense Verticalnet, Inc., operazione finalizzata<br />

nel mese di gennaio del 2008 attraverso la nuova controllata BravoSolution U.S.A., Inc.<br />

Non va peraltro dimenticato il profilo qualitativo, riflesso nell’elevato livello dei servizi e nel<br />

continuo aggiornamento e miglioramento della piattaforma “BravoSolution ESoP” che a fine<br />

<strong>2007</strong> ha raggiunto 101 licenze a livello mondiale (70 a fine 2006, e 51 a fine 2005).<br />

Anche il <strong>2007</strong> come i precedenti, è stato un anno di mutamento nella struttura della<br />

concorrenza italiana e mondiale, mentre è proseguita l’evoluzione della domanda in termini<br />

qualitativi e dimensionali. E’ infatti in atto una evidente riduzione delle iniziative<br />

strettamente comparabili, mentre il confronto competitivo è con concorrenti prima non<br />

direttamente e intensamente presenti nel mercato dell’e-sourcing, quali principali<br />

multinazionali dell’informatica e società di management consulting che estendono la<br />

propria offerta a grandi progetti operativi di risparmio dei costi di acquisto.<br />

Nel corso dell’esercizio il gruppo BravoSolution ha transato merci e servizi sui propri<br />

vertical markets e sui portali di e-sourcing realizzati per i propri clienti per un totale stimato<br />

di circa 36,3 miliardi di euro, eseguendo oltre 28.000 negoziazioni. ll totale transato<br />

dall’inizio dell’operatività di BravoSolution è stimabile, al 31 dicembre <strong>2007</strong>, in oltre 52,4<br />

miliardi di euro, per un totale di circa 83.000 negoziazioni effettuate.<br />

Nel <strong>2007</strong>, BravoSolution S.p.A. ha registrato ricavi pari a 18,8 milioni di euro (+ 22,0%<br />

rispetto al 2006), un margine operativo lordo, quasi raddoppiato, di 3,5 milioni di euro e un<br />

risultato operativo di 2,2 milioni di euro (0,3 milioni di euro nel 2006). Il rallentamento delle<br />

attività del settore pubblico, ha condizionato invece l’andamento di BravoBus S.r.l. che ha<br />

registrato solo una modesta perdita, mentre in forte crescita è risultata l’attività delle<br />

controllate estere già esistenti, in particolare BravoSolution UK Ltd, che hanno anche<br />

conseguito positivi risultati di bilancio.<br />

A seguito dell’acquisizione perfezionata nel luglio <strong>2007</strong>, nel mercato francese, oltre a<br />

BravoSolution France S.A.S., è ora anche presente Mobile Workers S.A., società attiva nel<br />

comparto della “spend analysis”. La nuova controllata BravoSolution China Co. Ltd, con<br />

sede a Shanghai, costituita nel corso del mese di agosto, dopo avere acquisito le risorse<br />

necessarie per avviare le proprie attività, ha iniziato ad operare negli ultimi mesi del <strong>2007</strong>,<br />

conseguendo i primi ricavi.<br />

BravoSolution U.S.A., Inc., costituita a fine settembre in relazione all’acquisizione della<br />

società americana Verticalnet, Inc., non ha svolto alcuna attività nel <strong>2007</strong>, ad eccezione<br />

della sottoscrizione di azioni privilegiate (“Series C preferred stock”) emesse da Verticalnet.<br />

Il 25 gennaio 2008, è stato formalizzato l’acquisto da parte di BravoSolution U.S.A., Inc. del<br />

100% delle azioni di Verticalnet, Inc.. Contestualmente le due società si sono fuse e la<br />

nuova entità ha assunto la denominazione di Verticalnet, Inc. d.b.a. (doing business as)<br />

BravoSolution US. Verticalnet Inc., società leader nelle soluzioni on demand di supply<br />

management per le maggiori e le medie imprese americane, ha 80 dipendenti e diversi<br />

uffici negli Usa, a Parigi in Francia e a Guildford nel Regno Unito. Con questa operazione<br />

BravoSolution estenderà la propria presenza nel mercato nordamericano dove risiede la<br />

maggior domanda di applicazioni tecnologiche di eSourcing, amplierà la propria offerta e<br />

consoliderà la propria posizione come uno dei primi protagonisti mondiali del settore.


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Vertenze e procedure in corso<br />

Calcestruzzi S.p.A.<br />

Cronologia degli eventi fino a dicembre <strong>2007</strong><br />

1. Come già segnalato nella Relazione semestrale di <strong>Italcementi</strong> al 30 giugno 2006, nel<br />

luglio 2006 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta poneva sotto<br />

sequestro due impianti di betonaggio appartenenti alla società Calcestruzzi, nell’ambito di<br />

un procedimento penale nei confronti del responsabile di zona Sicilia e di alcuni ex<br />

dipendenti della Società, nonché nei confronti della società ai sensi del D.Lgs n.231/01, per<br />

associazione a delinquere di stampo mafioso e per falso in bilancio.<br />

Nel 2006, la produzione annua dei due impianti oggetto del sequestro era stata di circa 23<br />

mila metri cubi di calcestruzzo, rispetto ad una produzione complessiva degli impianti<br />

siciliani di circa 190.000 metri cubi (pari al 3% della domanda locale), mentre la produzione<br />

complessiva nazionale di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue controllate ha superato, nel 2006,<br />

8,7 milioni di metri cubi.<br />

2. Il 10 ottobre <strong>2007</strong>, la stessa Procura poneva sotto sequestro i personal computer presso<br />

tutti gli impianti siciliani e presso la locale sede di zona, in base all’assunto che impianti di<br />

betonaggio della Calcestruzzi in Sicilia avrebbero fornito ad alcuni cantieri quantitativi di<br />

calcestruzzo di qualità difforme da quanto pattuito. La società, anche sulla base degli atti di<br />

indagine resi disponibili, avviava immediatamente minuziosi controlli tesi ad accertare<br />

eventuali mancanze di conformità presso i tre impianti fornitori (Riesi, Gela e Castelbuono),<br />

controlli che si estendevano poi a tutti i nove impianti attivi nella zona Sicilia.<br />

3. Il 30 ottobre, il Consiglio di amministrazione della società Calcestruzzi approvava<br />

all’unanimità la situazione patrimoniale ed economica al 30 settembre <strong>2007</strong>, e la situazione<br />

patrimoniale ed economica consolidata riferita alla stessa data; entrambe le situazioni<br />

venivano trasmesse alla controllante <strong>Italcementi</strong> S.p.A..<br />

4. Il 14 dicembre <strong>2007</strong>, il Consiglio di amministrazione della società Calcestruzzi era<br />

informato sui risultati dei primi accertamenti avviati dalla Direzione della società, i quali<br />

ponevano in luce l’esistenza di alcune irregolarità per forniture non conformi a quelle<br />

contrattuali in tre impianti della Sicilia, anche se quantitativamente assai modeste rispetto<br />

alla già limitata produzione siciliana. Dei risultati di questi primi accertamenti veniva<br />

tempestivamente informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di<br />

Caltanissetta. Calcestruzzi S.p.A. disponeva inoltre l’immediata sospensione dell’attività<br />

dei nove impianti della Sicilia ed avviava ulteriori analisi e accertamenti tesi a identificare<br />

responsabilità, ragioni e modalità con cui erano avvenute le irregolarità nelle forniture.<br />

Eventi successivi: gennaio - marzo 2008<br />

5. Il 29 gennaio 2008, con provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di<br />

Caltanissetta, sono stati posti sotto sequestro preventivo:<br />

● tutti i beni costituenti il compendio aziendale della Calcestruzzi S.p.A., costituito da<br />

impianti e altri beni materiali e immateriali;<br />

● i titoli rappresentativi dell’intero capitale sociale della Calcestruzzi S.p.A., di proprietà<br />

della controllante <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e della Sicil-fin S.r.l. (controllata di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A.),<br />

ed è stato nominato l’Amministratore giudiziario del compendio aziendale e custode del<br />

capitale sociale. Il provvedimento di sequestro emesso dal GIP, che riguarda l’intero<br />

69<br />

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compendio Calcestruzzi a livello nazionale, si fonda sull’ipotesi che i comportamenti<br />

irregolari si possano riscontrare anche in altre aree del territorio nazionale.<br />

Lo stesso provvedimento disponeva la custodia cautelare del Consigliere Delegato di<br />

Calcestruzzi S.p.A., il quale il 4 febbraio 2008 rassegnava le proprie dimissioni dall’organo<br />

di gestione.<br />

6. Il GIP, con provvedimento del 12 febbraio 2008, autorizzava l’Amministratore giudiziario<br />

a invitare il Consiglio a redigere il progetto di bilancio, affermando tuttavia che il Consiglio<br />

era esautorato da ogni ulteriore potere. Di conseguenza, tutti i consiglieri si dimettevano il<br />

14 febbraio, ritenendo di non poter compiutamente svolgere il proprio mandato.<br />

7. Il 22 febbraio il Tribunale del Riesame di Caltanissetta, accogliendo il ricorso di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Sicil-Fin Srl, annullava il sequestro delle azioni Calcestruzzi,<br />

dandone esecuzione, mediante la restituzione delle azioni, venerdì 29 febbraio. Era invece<br />

confermato il sequestro del compendio aziendale.<br />

8. Nell’Assemblea totalitaria tempestivamente convocata martedì 4 marzo, gli azionisti<br />

<strong>Italcementi</strong> e Sicil-fin provvedevano al completo rinnovo del Consiglio di amministrazione di<br />

Calcestruzzi S.p.A. con la nomina di cinque professionisti indipendenti, esperti in discipline<br />

giuridiche, economiche e tecniche.<br />

9. Il 10 marzo 2008 l’Amministrazione giudiziaria di Calcestruzzi comunicava alla<br />

controllante <strong>Italcementi</strong> di “non essere venuta a conoscenza di informazioni, valutazioni o<br />

elementi diversi da quelli in possesso dell’Organo amministrativo della società”, e<br />

segnalava che le eventuali criticità rilevabili non presentavano caratteristiche di certezza o<br />

quantificabilità.<br />

A seguito delle anomalie nelle forniture – riferite o asserite – non sono emerse irregolarità<br />

contabili, né valutazioni o informazioni suscettibili di rettificare o influenzare<br />

significativamente i dati economici e patrimoniali di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue<br />

controllate. La situazione sopra descritta presenta profili di incertezza. <strong>Italcementi</strong> S.p.A.,<br />

allo stato attuale, non dispone di elementi per determinare se, dall’evoluzione della citata<br />

vicenda, possano emergere passività significative, né di valutarne il grado di probabilità e i<br />

relativi effetti. Pertanto, ne viene data informativa nel rispetto del principio IAS 37<br />

(Accantonamenti, passività e attività potenziali).<br />

Egitto<br />

Nel mese di ottobre <strong>2007</strong> l’Autorità Antitrust egiziana ha concluso un’indagine avviata sul<br />

mercato del cemento, ad impulso del Ministero del Commercio e dell’Industria, ipotizzando<br />

che i produttori attivi nel mercato nazionale, fra i quali anche le società del gruppo Suez,<br />

avrebbero violato alcune specifiche previsioni della legge nazionale a tutela della<br />

concorrenza. Ad oggi il procedimento è ancora nella sua fase preliminare; le società<br />

coinvolte avranno la possibilità di presentare le proprie argomentazioni difensive<br />

utilizzando tutti i mezzi di prova stabiliti dal diritto nazionale.<br />

Spagna<br />

Dopo l’interpretazione a noi sfavorevole di alcune circolari ministeriali in materia fiscale,<br />

ricordata nelle precedenti relazioni interinali, nel mese di dicembre, la Sezione contenzioso<br />

amministrativo della Corte Nazionale di Spagna ha respinto le istanze di Sociedad<br />

Financiera y Minera (FyM) tese a riformare l’esito di una vertenza sorta nel 2002 sulla<br />

deducibilità fiscale di perdite pregresse. Come già segnalato in corso d’anno, la Società,<br />

che ha proposto ricorso alla Corte Suprema, ha appostato 11,2 milioni di euro a titolo di<br />

maggiori imposte, non ricorrenti, relative agli esercizi precedenti.<br />

70


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Nel dicembre <strong>2007</strong>, l’Autorità antitrust spagnola ha esteso a Hormigones y Minas<br />

l’indagine avviata nel 2006 per verificare la possibile esistenza di pratiche<br />

anticoncorrenziali di alcuni produttori di calcestruzzo nella regione Cantabria. La Società è<br />

in attesa di conoscere le risultanze della fase istruttoria.<br />

Italia<br />

Nel luglio <strong>2007</strong> è stato notificato a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. un provvedimento del Tribunale di<br />

Reggio Calabria che ha disposto la “sospensione temporanea dall’amministrazione dei<br />

beni” per la rete produttiva e commerciale in Calabria. Questa procedura è più<br />

dettagliatamente illustrata nelle “Vertenze e procedure in corso” della relazione di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A..<br />

Per quanto attiene il procedimento avviato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del<br />

Mercato (AGCM) nei confronti di undici società operanti in Italia nel settore del<br />

calcestruzzo, fra cui le controllate Calcestruzzi S.p.A. e Cemencal S.p.A, non si registrano<br />

novità rispetto a quanto già segnalato nelle relazioni precedenti. Il procedimento continua<br />

in grado di appello, innanzi al Consiglio di Stato, proposto da Calcestruzzi S.p.A. e<br />

Cemencal S.p.A. avverso i capi ad esse sfavorevoli della decisione del TAR Lazio del 2005<br />

che aveva statuito in merito alla condanna delle due società al pagamento di una sanzione<br />

pecuniaria per violazioni delle disposizioni della legge n. 287 del 1990. Il Consiglio di Stato<br />

non ha ancora determinato la data di discussione del ricorso.<br />

71<br />

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Fatti di rilievo avvenuti dopo la data di riferimento del bilancio<br />

consolidato<br />

Nel mese di gennaio, in un incontro presso la Presidenza del Consiglio albanese,<br />

<strong>Italcementi</strong> ha presentato il progetto (per un valore di 25 milioni di euro) per la realizzazione<br />

di un centro di macinazione nei pressi di Durazzo che avrà una produzione di circa 450<br />

mila tonnellate all’anno di cemento e impiegherà almeno cinquanta addetti locali. L’area<br />

per lo sviluppo del progetto, che sarà realizzato facendo uso delle migliori tecnologie<br />

disponibili, è già stata acquisita ed il Ministero dell’Ambiente ha già rilasciato i necessari<br />

permessi.<br />

Il 15 gennaio 2008 Calcestruzzi S.p.A. e Halyps S.A., azionisti di Domiki Beton S.A.,<br />

hanno venduto tutte le azioni della controllata ad un gruppo finanziario greco, per la<br />

somma di 9,5 milioni di euro. La cessione della società, operante unicamente sull’isola di<br />

Creta nelle attività inerti e calcestruzzo, nel quadro di una razionalizzazione dell’attività del<br />

settore in Grecia. Quanto alla plusvalenza derivante dalla cessione delle attività<br />

precedentemente consolidate, attribuibile in toto a Calcestruzzi S.p.A., sarà da essa<br />

registrata nell’esercizio di realizzo.<br />

Con riferimento alla vertenza riguardante Calcestruzzi S.p.A., in data 1 febbraio 2008<br />

Standard & Poor’s ha posto sotto osservazione il rating di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Ciments<br />

Français S.A. (negative credit watch).<br />

Nel corso dei primi mesi del corrente esercizio, Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France<br />

S.a.s. ha acquistato sul mercato n. 139.310 azioni Ciments Français con un investimento<br />

pari a circa 14,6 milioni di euro, elevando così la propria partecipazione al 78,99% (89,11%<br />

dei diritti di voto).<br />

Alla fine del mese di febbraio, Essroc ha finalizzato l’acquisizione di Crider & Shockey,<br />

società che opera nel Nord Virginia, rafforzando così ulteriormente il processo di<br />

integrazione verticale nel settore del calcestruzzo già avviato in Nord America. Nell’ultimo<br />

triennio, Crider & Shockey, con una produzione annua media di circa 250 mila m 3 , ha<br />

registrato un EBITDA annuo medio di 6,5 milioni di dollari.<br />

Nell’ambito dei programmi del Gruppo di verticalizzazione delle proprie attività anche in<br />

Kuwait, sempre alla fine del mese di febbraio, Hilal Cement Company ha finalizzato<br />

l’acquisizione di Kuwait German Ready Mix, società che opera nel settore del<br />

calcestruzzo con una produzione annua media nell’ultimo triennio di 140 mila m 3 e un<br />

EBITDA annuo medio di oltre 1,5 milioni di dollari.<br />

72


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato 76<br />

Parte straordinaria 326<br />

Evoluzione prevedibile della gestione<br />

Le turbolenze in campo finanziario, la crescita e la volatilità delle quotazioni delle<br />

commodities, già emerse nella seconda parte del <strong>2007</strong>, si sono accentuate in questi primi<br />

mesi del 2008, con picchi dei prezzi del petrolio, una nuova caduta del dollaro, la flessione<br />

delle principali borse e dei valori immobiliari, il ritorno di spinte inflazionistiche.<br />

In uno scenario macroeconomico in peggioramento, le posizioni cicliche nel settore delle<br />

costruzioni tenderanno a differenziarsi ulteriormente sia nei paesi maturi sia in quelli<br />

emergenti.<br />

In Nord America è da mettere in conto una ulteriore flessione principalmente per la<br />

perdurante debolezza del segmento residenziale negli Stati Uniti, mentre in Europa<br />

potrebbero consolidarsi i segnali di rallentamento già emersi in alcuni Paesi in cui il Gruppo<br />

è presente (Italia, Spagna e Grecia).<br />

Nell’area dei paesi emergenti dovrebbe confermarsi una robusta crescita della domanda,<br />

anche se potranno manifestarsi posizioni cicliche nei vari paesi più differenziate che nel<br />

passato.<br />

In tale scenario previsionale, caratterizzato tra l’altro da forti aumenti dei costi energetici, il<br />

Gruppo persegue con determinazione gli obiettivi di miglioramento dell’efficienza<br />

industriale e di contenimento dei costi fissi attraverso ulteriori programmi messi a punto e<br />

lanciati nell’ultima parte del <strong>2007</strong>.<br />

Grazie a tali iniziative ed all’accresciuto peso dei paesi emergenti nelle sue attività, il<br />

Gruppo si pone l’obiettivo di mantenere nel 2008 i risultati operativi conseguiti nell’ultimo<br />

esercizio.<br />

Bergamo, 26 marzo 2008<br />

Per il Consiglio di amministrazione<br />

Il Presidente<br />

Giampiero Pesenti<br />

73<br />

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<strong>Bilancio</strong> Consolidato<br />

75<br />

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Prospetti contabili<br />

Stato patrimoniale<br />

(migliaia di euro) Note 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazioni<br />

Attività non correnti<br />

Immobili, impianti e macchinari 5 4.121.607 4.005.906 115.701<br />

Investimenti immobiliari 5 22.779 22.260 519<br />

Avviamento 6 1.928.642 1.836.834 91.808<br />

Immobilizzazioni immateriali 7 66.750 48.236 18.514<br />

Partecipazioni valutate a patrimonio netto 8 143.071 124.047 19.024<br />

Partecipazioni in altre imprese 9 439.126 452.202 (13.076)<br />

Imposte anticipate non correnti 20 33.681 40.056 (6.375)<br />

Altre attività non correnti 10 82.449 88.344 (5.895)<br />

Totale attività non correnti 6.838.105 6.617.885 220.220<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 11 843.168 683.189 159.979<br />

Crediti commerciali 12 1.349.081 1.472.493 (123.412)<br />

Altre attività correnti 272.431 239.530 32.901<br />

Crediti tributari 23.211 15.863 7.348<br />

Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti 76.222 65.443 10.779<br />

Disponibilità liquide 36 374.086 319.693 54.393<br />

Totale attività correnti 2.938.199 2.796.211 141.988<br />

Totale attività 9.776.304 9.414.096 362.208<br />

Patrimonio netto<br />

Capitale 13 282.549 282.549 0<br />

Riserve 14 557.605 615.741 (58.136)<br />

Azioni proprie 15 (58.690) (42.914) (15.776)<br />

Utili a nuovo 16 2.698.031 2.443.089 254.942<br />

Patrimonio netto attribuibile al gruppo 3.479.495 3.298.465 181.030<br />

Patrimonio netto di terzi 17 1.281.035 1.361.704 (80.669)<br />

Totale patrimonio netto 4.760.530 4.660.169 100.361<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari non correnti 21 2.213.398 2.119.271 94.127<br />

Benefici verso dipendenti 18 188.545 202.878 (14.333)<br />

Fondi non correnti 19 258.460 311.268 (52.808)<br />

Imposte differite 20 316.750 318.774 (2.024)<br />

Altre passività non correnti 46.368 20.065 26.303<br />

Totale passività non correnti 3.023.521 2.972.256 51.265<br />

Passività correnti<br />

Debiti verso banche e prestiti a breve 21 430.103 295.471 134.632<br />

Debiti finanziari correnti 21 210.783 182.078 28.705<br />

Debiti commerciali 764.420 770.462 (6.042)<br />

Fondi correnti 19 3.120 1.280 1.840<br />

Debiti tributari 37.143 65.165 (28.022)<br />

Altre passività correnti 22 546.684 467.215 79.469<br />

Totale passività correnti 1.992.253 1.781.671 210.582<br />

Totale passività 5.015.774 4.753.927 261.847<br />

Totale patrimonio netto e passività 9.776.304 9.414.096 362.208<br />

76


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Conto economico<br />

Note <strong>2007</strong> % 2006 % Variazione %<br />

(migliaia di euro)<br />

valore<br />

Ricavi 4 6.000.939 100,0 5.854.101 100,0 146.838 2,5<br />

Altri ricavi e proventi operativi 83.370 77.412<br />

Variazioni rimanenze 57.595 (7.026)<br />

Lavori interni 40.996 37.458<br />

Costi per materie prime e accessori 24 (2.258.751) (2.126.774)<br />

Costi per servizi 25 (1.418.389) (1.333.566)<br />

Costi per il personale 26 (953.170) (911.652)<br />

Oneri e proventi operativi diversi 27 (148.647) (143.056)<br />

Margine Operativo Lordo corrente 4 1.403.943 23,4 1.446.897 24,7 (42.954) -3,0<br />

Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 28 16.013 18.014<br />

Costi di personale non ricorrenti per riorganizzazioni 28 (15.391) (25.449)<br />

Altri proventi/ (oneri) non ricorrenti 28 508 (4.969)<br />

Margine Operativo Lordo 4 1.405.073 23,4 1.434.493 24,5 (29.420) -2,1<br />

Ammortamenti (445.878) (420.252)<br />

Rettifiche di valore su immmobilizzazioni (1.205) (1.936)<br />

Risultato operativo 4 957.990 16,0 1.012.305 17,3 (54.315) -5,4<br />

Proventi finanziari 29 53.050 45.589<br />

Oneri finanziari 29 (164.466) (146.040)<br />

Differenze cambio e derivati netti 29 (7.937) (4.914)<br />

Risultato società valutate a patrimonio netto 8 13.303 11.324<br />

Risultato ante imposte 851.940 14,2 918.264 15,7 (66.324) -7,2<br />

Imposte del periodo 30 (239.398) (266.867)<br />

Risultato del periodo 612.542 10,2 651.397 11,1 (38.855) -6,0<br />

Attribuibile a:<br />

Gruppo 423.895 7,1 449.462 7,7 (25.567) -5,7<br />

Terzi 188.647 3,1 201.935 3,4 (13.288) -6,6<br />

Utile per azione 31<br />

- Base<br />

azioni risparmio € 1,537<br />

€ 1,630<br />

azioni ordinarie € 1,507<br />

€ 1,600<br />

- Diluito<br />

azioni risparmio € 1,535<br />

€ 1,627<br />

azioni ordinarie € 1,505<br />

€ 1,597<br />

77<br />

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Prospetto delle variazioni nel patrimonio netto totale consolidato<br />

(milioni di euro)<br />

Interessi di Totale<br />

Attribuzione agli azionisti della Capogruppo minoranza patrimonio<br />

netto<br />

Riserve<br />

Capitale Riserva da Riserva fair Riserva fair Altre Riserva per Azioni Utili a Totale<br />

sociale sovrapprezzo value per value per riserve differenze di proprie nuovo capitale<br />

delle azioni attività strumenti conversione e riserve<br />

finanziarie finanziari<br />

disponibili derivati<br />

per la vendita<br />

Saldi al 31 dicembre 2005 282,5 344,3 175,1 (2,5) 49,8 120,3 (38,3) 2.105,9 3.037,1 1.319,0 4.356,1<br />

Aggiustamenti al valore di fair value su:<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita 20,3 20,3 1,5 21,8<br />

Strumenti finanziari derivati 9,3 9,3 1,8 11,1<br />

Differenze di conversione (119,3) (119,3) (87,7) (207,0)<br />

Coperture di un investimento netto (3,1) (3,1) (0,9) (4,0)<br />

Variazione % di controllo e area di consolid. 17,6 (16,9) 0,7 33,6 34,2<br />

“Totale utili e (perdite) registrate<br />

direttamente a patrimonio netto” 0,0 0,0 20,3 9,3 14,5 (119,3) 0,0 (16,9) (92,2) (51,8) (144,0)<br />

Utili del periodo 449,5 449,5 201,9 651,4<br />

Totale utili e (perdite) del periodo 0,0 0,0 20,3 9,3 14,5 (119,3) 0,0 432,5 357,3 150,1 507,4<br />

Stock option 3,7 3,7 0,6 4,3<br />

Distribuzione di utili: Dividendi (95,2) (95,2) (108,0) (203,2)<br />

Acquisto di azioni proprie (18,9) (18,9) (18,9)<br />

Vendita di azioni proprie 0,1 14,3 14,4 14,4<br />

Saldi al 31 dicembre 2006 282,5 344,4 195,4 6,8 68,1 1,0 (42,9) 2.443,1 3.298,5 1.361,7 4.660,2<br />

Aggiustamenti al valore di fair value su:<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita (34,8) (34,8) 3,1 (31,7)<br />

Strumenti finanziari derivati 8,1 8,1 1,3 9,3<br />

Differenze di conversione (43,1) (43,1) (36,5) (79,5)<br />

Variazione % di controllo e area di consolid. 2,6 (65,1) (62,5) (165,0) (227,5)<br />

“Totale utili e (perdite) registrate<br />

direttamente a patrimonio netto” 0,0 0,0 (34,8) 8,1 2,6 (43,1) 0,0 (65,1) (132,4) (197,1) (329,4)<br />

Utili del periodo 423,9 423,9 188,6 612,5<br />

Totale utili e (perdite) del periodo 0,0 0,0 (34,8) 8,1 2,6 (43,1) 0,0 358,8 291,5 (8,4) 283,1<br />

Stock option 9,4 9,4 0,8 10,3<br />

Distribuzione di utili: Dividendi (103,8) (103,8) (73,1) (176,9)<br />

Acquisto di azioni proprie (21,1) (21,1) 0,0 (21,1)<br />

Vendita di azioni proprie (0,3) 5,4 5,0 0,0 5,0<br />

Saldi al 31 dicembre <strong>2007</strong> 282,5 344,1 160,6 14,9 80,2 (42,1) (58,7) 2.698,1 3.479,5 1.281,0 4.760,5<br />

78


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Rendiconto finanziario<br />

Note <strong>2007</strong> 2006<br />

(migliaia di euro)<br />

A) Flusso dell'attività operativa<br />

Risultato ante imposte 851.940 918.264<br />

Rettifiche per:<br />

Ammortamenti e svalutazioni 447.687 422.886<br />

Storno risultato non distribuito delle partecipazioni a Equity (7.837) (739)<br />

(Plusvalenze)/minusvalenze vendite immobilizzazioni (18.016) (23.624)<br />

Variazione fondi per benefici verso dipendenti e altri fondi (53.114) 25.095<br />

Stock option 10.269 4.316<br />

Storno oneri finanziari 112.906 101.079<br />

Flusso dell'attività operativa ante imposte,<br />

oneri/proventi finanziari e variazione del capitale d'esercizio: 1.343.835 1.447.277<br />

Variazione capitale di esercizio 16.959 (175.282)<br />

Flusso dell'attività operativa ante imposte<br />

e oneri/proventi finanziari: 1.360.794 1.271.995<br />

Oneri finanziari netti pagati (127.752) (113.810)<br />

Dividendi ricevuti 12.849 12.895<br />

Imposte pagate (310.941) (280.581)<br />

Totale A) 934.950 890.499<br />

B) Flusso da attività di investimento:<br />

Investimenti in immobilizzazioni:<br />

Immateriali (11.846) (16.617)<br />

Materiali (529.661) (487.381)<br />

Finanziarie (Partecipazioni) al netto della tesoreria acquisita (*) 36 (422.245) (261.649)<br />

Totale investimenti (963.752) (765.647)<br />

Realizzo disinvestimenti per immobilizzazioni nette cedute 47.833 43.209<br />

Totale disinvestimenti 47.833 43.209<br />

Variazione altre attività/passività finanziarie a lungo termine 13.757 17.286<br />

Totale B) (902.162) (705.151)<br />

C) Flusso da attività finanziaria:<br />

Nuovi debiti finanziari a lungo termine 681.468 692.072<br />

Rimborsi debiti finanziari a lungo termine (573.996) (258.412)<br />

Variazione debiti a breve termine 117.570 (475.073)<br />

Variazione netta azioni proprie (15.776) (4.581)<br />

Dividendi distribuiti (175.819) (209.131)<br />

Altre variazioni del patrimonio netto 6.132 9.922<br />

Altre risorse e impieghi (13.137) (13.357)<br />

Totale C) 26.442 (258.560)<br />

D) Differenze di conversione e altre variazioni (4.837) (23.247)<br />

E) Variazione disponibilità liquide (A+B+C+D) 54.393 (96.459)<br />

F) Disponibilità liquide iniziali 319.693 416.152<br />

Disponibilità liquide finali (E+F) 36 374.086 319.693<br />

(*) disponibilità liquide di società acquistate e consolidate 35.255 7.507<br />

79<br />

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Indice<br />

Note illustrative<br />

1. Politiche contabili<br />

2. Tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci delle imprese estere<br />

3. Variazione dell’area di consolidamento<br />

4. Informativa di settore<br />

5. Immobili, impianti e macchinari e Investimenti immobiliari<br />

6. Avviamento<br />

7. Immobilizzazioni immateriali<br />

8. Partecipazioni valutate a patrimonio netto<br />

9. Partecipazioni in altre imprese<br />

10. Altre attività non correnti<br />

11. Rimanenze<br />

12. Crediti commerciali<br />

13. Capitale sociale<br />

14. Riserve<br />

15. Azioni proprie<br />

16. Utili a nuovo, dividendi pagati<br />

17. Patrimonio netto di terzi<br />

18. Benefici verso dipendenti<br />

19. Fondi<br />

20. Imposte differite<br />

21. Posizione finanziaria netta e Debiti finanziari<br />

22. Altre passività correnti<br />

23. Impegni<br />

24. Costi per materie prime e accessori<br />

25. Costi per servizi<br />

26. Costi per il personale e Stock option<br />

27. Oneri e proventi operativi diversi<br />

28. Proventi e oneri non ricorrenti<br />

29. Proventi e (oneri) finanziari, differenze cambio e derivati netti<br />

30. Imposte del periodo<br />

31. Utile per azione<br />

32. Rapporti con parti correlate<br />

33. Partecipazioni in società a controllo congiunto<br />

34. Operazioni non ricorrenti<br />

35. Corrispettivi alla Società di revisione<br />

36. Rendiconto finanziario<br />

37. Eventi successivi alla chiusura del periodo<br />

80


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Note illustrative<br />

Il bilancio consolidato al 31 dicembre <strong>2007</strong> di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è stato approvato dal Consiglio di<br />

Amministrazione tenutosi in data 26 marzo 2008 che ne ha autorizzato la diffusione attraverso comunicato<br />

stampa del 26 marzo 2008 contenente gli elementi principali del bilancio stesso.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è una persona giuridica organizzata secondo l’ordinamento della Repubblica Italiana quotata<br />

alla Borsa di Milano dal 1925, appartiene allo S&P/Mib l’indice che raggruppa le principali società italiane ed è<br />

soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Italmobiliare S.p.A., i cui dati essenziali dell’ultimo bilancio<br />

approvato sono riepilogati in allegato al bilancio separato.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. e le sue società controllate costituiscono il “gruppo <strong>Italcementi</strong>” che opera, con una<br />

presenza internazionale, principalmente nei settori dei leganti idraulici, del calcestruzzo e degli inerti. Il Gruppo<br />

è anche presente in altri settori di attività, in parte funzionali ai business principali: materiali per il settore delle<br />

costruzioni, additivi, trasporti, energia, ingegneria, e-business.<br />

1. Politiche contabili<br />

1.1. Espressione di conformità agli IFRS<br />

Il presente bilancio consolidato è stato preparato in conformità ai Principi contabili internazionali (IAS / IFRS) in<br />

vigore al 31 dicembre <strong>2007</strong> così come adottati dalla Commissione delle Comunità europee.<br />

In applicazione del Regolamento europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, i principi adottati non considerano le<br />

norme e le interpretazioni pubblicate dallo IASB e dall’IFRIC al 31 dicembre <strong>2007</strong>, ma non ancora omologati<br />

dall’Unione europea a tale data.<br />

Rispetto al 31 dicembre 2006 sono entrati in vigore, con applicazione nel bilancio <strong>2007</strong>, alcuni principi ed<br />

interpretazioni omologati dall’Unione europea, in particolare:<br />

IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative”:<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel gennaio 2006, questo principio sostituisce<br />

una parte dello IAS 32 (Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative) e<br />

disciplina l’informativa sulle attività e passività finanziarie, senza effetti sui criteri di rilevazione e<br />

valutazione.<br />

Modifiche allo IAS 1 “Presentazione del bilancio”:<br />

omologata dalla Commissione delle Comunità europee nel gennaio 2006, questa modifica richiede<br />

un’informativa aggiuntiva in merito a obiettivi, politiche e procedure per la gestione del capitale.<br />

IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS2” (pagamenti basati su azioni):<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel settembre 2006, questo principio non ha<br />

impatti significativi sui risultati del Gruppo.<br />

IFRIC 9 “ Rivalutazione dei derivati incorporati:<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel settembre 2006, questo principio non ha<br />

impatti significativi sui risultati del Gruppo.<br />

IFRIC 10 “Bilanci intermedi e svalutazioni durevoli di valore”:<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel giugno <strong>2007</strong>, questo principio non ha<br />

impatti sui bilanci annuali.<br />

Le norme, principi e interpretazioni, omologate dall’ Unione Europea, non ancora entrati in vigore e non<br />

applicati dal Gruppo in via anticipata, sono:<br />

IFRS 8 “Segmenti operativi”:<br />

obbligatoriamente applicabile dal 1° gennaio 2009, sostituirà lo IAS 14 “Informativa di settore”<br />

81<br />

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IFRIC 11 “Operazioni con azioni proprie del gruppo”:<br />

interpretazione, collegata all’IFRS 2, sarà obbligatoriamente applicabile per gli esercizi che iniziano dal<br />

1° marzo <strong>2007</strong>.<br />

Le norme, principi e interpretazioni, pubblicate dallo IASB, ma non ancora omologate dall’Unione Europea,<br />

sono:<br />

IAS 23 rivisto “Oneri finanziari “:<br />

la versione rivista richiede la capitalizzazione degli oneri finanziari relativi alle “attività qualificanti” . Le<br />

disposizioni transitorie richiedono che sia adottato prospetticamente dalla data di efficacia (1° gennaio<br />

2009).<br />

IFRIC 12 “Accordi per la concessione di servizi”:<br />

pubblicata dallo IASB nel novembre 2006, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con<br />

inizio a partire dal 1° gennaio 2008.<br />

IFRIC 13 “Programmi di fidelizzazione dei clienti”:<br />

pubblicata dallo IASB nel giugno <strong>2007</strong>, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con inizio a<br />

partire dal 1° luglio 2008.<br />

IFRIC 14 “Limitazioni alle attività di piani a benefici definiti, requisiti minimi di finanziamento e loro<br />

interazione”:<br />

pubblicata dallo IASB nel luglio <strong>2007</strong>, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con inizio a<br />

partire dal 1° gennaio 2008.<br />

1.2. Criteri di valutazione e presentazione<br />

I conti consolidati sono redatti in base al principio del costo, a eccezione degli strumenti finanziari derivati e<br />

delle attività finanziarie possedute per negoziazione o destinate alla vendita la cui valutazione è effettuata in<br />

base al principio del fair value. I valori contabili delle attività e delle passività che sono oggetto di operazioni di<br />

copertura, sono rettificati per tener conto delle variazioni del fair value con riferimento ai rischi coperti. La<br />

valuta di presentazione utilizzata è l’euro. Tutti i valori, contenuti nei prospetti contabili e nelle note illustrative<br />

sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.<br />

Relativamente alla presentazione del bilancio, il Gruppo ha operato le seguenti scelte:<br />

per lo stato patrimoniale sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e<br />

non correnti. Le attività correnti, che includono liquidità e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere<br />

realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo del Gruppo; le passività correnti sono quelle per le<br />

quali è prevista l’estinzione nel normale ciclo operativo del Gruppo o nei dodici mesi successivi alla chiusura<br />

del periodo;<br />

per il conto economico, l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;<br />

per il rendiconto finanziario, è utilizzato il metodo indiretto.<br />

La redazione del bilancio consolidato e delle relative note, in conformità con i principi contabili internazionali,<br />

richiede, da parte della direzione, l’effettuazione di valutazioni discrezionali e di stime che hanno un’incidenza<br />

sui valori delle attività, delle passività, dei proventi e dei costi, quali ammortamenti e accantonamenti nonché<br />

sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali contenuta nelle note illustrative. Queste stime sono<br />

fondate su ipotesi di continuità aziendale e sono elaborate in base alle informazioni disponibili alla data della<br />

loro effettuazione e potrebbero pertanto differire rispetto a quanto si manifesterà in realtà. Assunzioni e stime<br />

sono, in particolare, materia sensibile in tema di valutazioni di attività immobilizzate, legate a previsioni di<br />

risultati e di flussi di tesoreria futuri, valutazioni delle passività potenziali, accantonamenti per contenziosi e<br />

ristrutturazioni e impegni relativi a piani pensionistici e ad altri benefici a lungo termine. Ipotesi e stime sono<br />

oggetto di periodiche revisioni e l’effetto derivante da loro cambiamenti è immediatamente riflesso in bilancio.<br />

82


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

1.3. Principi di consolidamento<br />

I prospetti contabili consolidati sono preparati sulla base delle situazioni contabili al 31 dicembre <strong>2007</strong>,<br />

predisposte dalla capogruppo <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e dalle imprese consolidate, rettificate, ove necessario, per<br />

allinearle ai criteri di classificazione e ai principi contabili adottati dal Gruppo.<br />

Imprese controllate<br />

Le controllate sono imprese in cui il Gruppo ha il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le scelte<br />

amministrative e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Generalmente si presume l’esistenza del controllo<br />

quando il Gruppo detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto, ivi inclusi potenziali<br />

diritti di voto derivanti da titoli convertibili.<br />

Le imprese controllate sono consolidate voce per voce nei conti consolidati a partire dalla data in cui si realizza<br />

il controllo e fino a quando il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo.<br />

Imprese collegate<br />

Le collegate sono quelle imprese in cui il Gruppo esercita un'influenza notevole sulla determinazione delle<br />

scelte amministrative e gestionali, pur non avendone il controllo. Generalmente si presume l’esistenza di una<br />

influenza notevole quando il Gruppo detiene, direttamente o indirettamente, almeno il 20% dei diritti di voto. Le<br />

partecipazioni in società collegate sono valutate con il metodo del Patrimonio Netto. In base a tale metodo le<br />

partecipazioni sono inizialmente rilevate al costo, successivamente rettificato in conseguenza dei cambiamenti<br />

di valore della quota di pertinenza del Gruppo nel patrimonio netto della collegata. La quota di pertinenza del<br />

Gruppo nel risultato delle imprese collegate è contabilizzata in una specifica voce di conto economico a partire<br />

dalla data in cui viene esercitata una influenza notevole e fino a quando la stessa non viene meno.<br />

Joint venture<br />

Le joint venture sono imprese in cui il Gruppo esercita, con una o più parti, un controllo congiunto della loro<br />

attività economica in base a un accordo contrattuale. Il controllo congiunto presuppone che le decisioni<br />

strategiche, finanziarie e gestionali, siano prese con l’unanime consenso delle parti che esercitano il controllo.<br />

Le partecipazioni in joint venture sono consolidate con il metodo proporzionale che prevede la rilevazione nel<br />

bilancio consolidato, voce per voce, delle attività, delle passività, dei ricavi e dei costi in misura proporzionale<br />

alla quota di pertinenza del Gruppo.<br />

Le situazioni patrimoniali ed economiche delle joint venture sono incluse nei conti consolidati a partire dalla<br />

data in cui si realizza il controllo congiunto e fino alla data in cui tale controllo viene meno.<br />

Operazioni eliminate nel processo di consolidamento<br />

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non ancora realizzati verso terzi, sono<br />

completamente eliminati. Le perdite, derivanti da transazioni infragruppo, non ancora realizzate verso terzi<br />

sono eliminate ad eccezione del caso in cui esse non possano essere in seguito recuperate.<br />

Gli utili, non ancora realizzati verso terzi, derivanti da transazioni con società collegate, sono eliminati con<br />

riduzione del valore della partecipazione. Le perdite sono eliminate in proporzione alla quota di partecipazione<br />

detenuta ad eccezione del caso in cui non possano essere in seguito recuperate.<br />

Area di consolidamento<br />

L’elenco delle imprese consolidate con il metodo integrale, proporzionale e con il metodo del patrimonio netto<br />

è contenuto nell’allegato alle presenti note.<br />

83<br />

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1.4. Aggregazioni di imprese<br />

In sede di prima adozione degli IFRS, in base a quanto previsto dall’IFRS 1, il Gruppo ha deciso di non<br />

applicare retroattivamente l’IFRS 3 alle aggregazioni di imprese avvenute prima del 1° gennaio 2004.<br />

Costo delle aggregazioni di imprese<br />

Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisto previsto dall’IFRS 3. Il costo<br />

di acquisto è la somma complessiva dei fair value delle attività e delle passività acquistate, nonché delle<br />

passività potenziali assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi alla data dell’operazione cui si<br />

aggiungono i costi direttamente attribuibili all’acquisizione.<br />

Allocazione del costo di un’aggregazione di imprese<br />

Il costo di un’aggregazione aziendale è allocato rilevando, alla data di acquisizione, il fair value di attività,<br />

passività e passività potenziali identificabili all’acquisto. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota<br />

parte del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all’acquisto è rilevata come<br />

avviamento nelle attività. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata a conto economico.<br />

Qualora la rilevazione iniziale di un’aggregazione di imprese possa essere determinata solo in modo<br />

provvisorio, le rettifiche ai valori attribuiti sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisto.<br />

Quota di competenza dei terzi<br />

Le quote di competenza dei terzi sono rilevate in base al fair value delle attività nette acquisite.<br />

Aggregazioni di imprese realizzate in più fasi<br />

Qualora un’aggregazione aziendale sia realizzata in più fasi con acquisti successivi di azioni, ogni operazione<br />

viene trattata separatamente utilizzando il costo e le informazioni relative al fair value alla data di ciascuna<br />

operazione per determinare l’importo dell’eventuale avviamento.<br />

Quando un acquisto successivo consente di ottenere il controllo di un’impresa, la quota parte<br />

precedentemente detenuta viene rivalutata in base al fair value di attività, passività e passività potenziali<br />

identificabili, determinato alla data di questo successivo acquisto; la contropartita di tale rivalutazione è<br />

registrata nel patrimonio netto di competenza del Gruppo.<br />

Acquisto di quote di partecipazione detenute dalle minoranze<br />

In assenza di uno specifico trattamento previsto dagli IFRS, il criterio seguito dal Gruppo è il seguente:<br />

acquisti di quote, detenute da azionisti di minoranza, successivi alla presa di controllo, non danno<br />

luogo a una rideterminazione di valore di attività e passività identificabili. La differenza tra il costo e la<br />

quota parte del patrimonio netto acquisito è registrata come goodwill;<br />

in modo analogo, in assenza di una specifica regola IFRS, le operazioni che determinano una<br />

diminuzione della percentuale di partecipazione, senza perdita di controllo, sono trattate come cessioni<br />

alle minoranze e la differenza tra la quota parte di interesse ceduta e il prezzo pagato è registrata a<br />

conto economico.<br />

Impegni di acquisto di quote di partecipazione detenute dalle minoranze<br />

In assenza di uno specifico trattamento previsto dagli IFRS, il criterio seguito dal Gruppo è il seguente:<br />

La contabilizzazione iniziale di un put (opzione di vendita) concesso agli azionisti di minoranza di una società<br />

controllata dal Gruppo, avviene attraverso la rilevazione nei debiti del valore di acquisto, che non è altro che il<br />

valore attualizzato del prezzo d’esercizio dell’opzione di vendita. Il criterio seguito consiste nell’anticipare in<br />

84


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

bilancio l’acquisizione complementare delle quote detenute dagli azionisti di minoranza a cui sono state<br />

concesse opzioni di vendita:<br />

le quote di minoranza sono riclassificate nei debiti e la differenza tra il fair value delle passività<br />

riconosciute a titolo dell’impegno di acquisto e il valore netto contabile delle quote di minoranza è<br />

registrato nell’avviamento;<br />

le successive variazioni delle passività sono registrate nell’avviamento ad eccezione<br />

dell’aggiornamento del valore attualizzato il cui effetto è registrato a conto economico.<br />

1.5. Conversione delle poste in valuta estera<br />

La valuta funzionale delle controllate situate al di fuori della zona euro normalmente coincide con la valuta<br />

locale.<br />

Operazioni in valute diverse dalla valuta funzionale<br />

Le operazioni in valuta estera sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio<br />

alla data della transazione. Alla data di chiusura del periodo di riferimento, le attività e le passività monetarie<br />

denominate in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di<br />

chiusura. Le differenze cambio che ne derivano sono registrate a conto economico.<br />

Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera, valutate al costo, sono convertite al tasso<br />

di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di<br />

cambio della data in cui tale valore è determinato.<br />

Conversione dei bilanci delle imprese estere<br />

Alla data di chiusura del periodo, le attività, ivi compreso l’avviamento e le passività delle imprese consolidate,<br />

la cui valuta funzionale è diversa dall’euro, sono convertite nella valuta di presentazione dei conti consolidati di<br />

Gruppo al tasso di cambio in vigore a tale data. Le voci di conto economico, con l’eccezione delle imprese che<br />

operano in economie iperinflazionate (vedi paragrafo successivo), sono convertite al cambio medio del<br />

periodo. Le differenze derivanti dall’adeguamento del patrimonio netto iniziale ai cambi correnti di fine periodo<br />

e le differenze derivanti dalla diversa metodologia usata per la conversione del risultato d’esercizio, sono<br />

contabilizzate in una specifica voce di patrimonio netto. In caso di successiva dismissione di queste<br />

partecipazioni, il valore cumulato delle differenze di conversione, viene rilevato a conto economico.<br />

In base a quanto consentito dall’IFRS 1, le differenze cumulate di conversione alla data di prima adozione<br />

degli IFRS sono state riclassificate nella voce “Utili a nuovo” del patrimonio netto e, pertanto, non daranno<br />

luogo a una rilevazione a conto economico nel caso di successiva dismissione della partecipazione.<br />

1.6. Immobili, impianti e macchinari<br />

Valutazione<br />

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo, al netto del relativo fondo di ammortamento e di<br />

eventuali perdite durevoli di valore. Il costo include il prezzo di acquisto o di fabbricazione e i costi direttamente<br />

attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al suo funzionamento. Il costo di<br />

fabbricazione comprende il costo dei materiali utilizzati e la manodopera diretta. Gli oneri finanziari, ancorché<br />

imputabili all’acquisizione, costruzione, produzione di una immobilizzazione sono rilevati come costo nel<br />

periodo in cui sono sostenuti. Il valore di alcuni beni esistenti al 1° gennaio 2004, data di prima adozione degli<br />

IFRS, recepisce l’effetto di rivalutazioni, operate in precedenti esercizi a seguito di specifiche leggi locali ed<br />

effettuate con riguardo al reale valore economico dei beni stessi. I beni acquisiti attraverso operazioni di<br />

aggregazione di imprese sono rilevati al fair value definito in modo provvisorio alla data di acquisizione ed<br />

eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi.<br />

85<br />

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Successivamente alla prima rilevazione è applicato il criterio del costo, ammortizzato in base alla vita utile<br />

dell’immobilizzazione e al netto di eventuali perdite di valore.<br />

I cespiti in corso di costruzione sono iscritti al costo e l’ammortamento decorre a partire dalla data della loro<br />

disponibilità all’uso.<br />

Quando un’immobilizzazione è costituita da componenti di valore significativo caratterizzati da vite utili diverse,<br />

la rilevazione e la successiva valutazione sono effettuate separatamente.<br />

Spese successive<br />

I costi di riparazione o manutenzione sono normalmente rilevati come costo quando sono sostenuti. I costi<br />

relativi alla sostituzione di un componente sono capitalizzati e il valore netto contabile del componente<br />

sostituito viene spesato.<br />

Ammortamenti<br />

Gli ammortamenti sono generalmente calcolati a quote costanti in base alla vita utile stimata delle singole<br />

componenti in cui sono suddivisi i cespiti. I terreni, con l’eccezione di quelli oggetto di attività di escavazione,<br />

non sono ammortizzati.<br />

La durata della vita utile determina il coefficiente di ammortamento, sino all’eventuale revisione periodica della<br />

vita utile residua. L’intervallo della vita utile adottata per le diverse categorie di cespiti è riportato nelle note.<br />

Cave<br />

I costi relativi alla preparazione e alla scopertura dei terreni per la successiva coltivazione di cava, sono<br />

ammortizzati in base alle modalità con le quali si manifesteranno i benefici economici associati a tali costi.<br />

I terreni di cava sono ammortizzati in base ai quantitativi estratti nel periodo in relazione alla stima del totale<br />

estraibile nel periodo di sfruttamento della cava.<br />

In presenza di un’obbligazione, viene costituito uno specifico fondo per il ripristino ambientale dei siti oggetto di<br />

coltivazione. Poiché le risorse finanziarie necessarie ad estinguere questa obbligazione sono direttamente<br />

connesse allo stadio di coltivazione, l’onere relativo non può essere definito all’origine con contropartita a costo<br />

dell’immobilizzazione, ma viene accantonato al fondo in relazione allo sfruttamento della cava.<br />

1.7. Leasing<br />

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono al Gruppo tutti i rischi ed i benefici derivanti<br />

dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati dalla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o,<br />

se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. I canoni di leasing sono ripartiti tra costi finanziari e riduzione<br />

della passività residua in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo<br />

del debito.<br />

Le modalità di ammortamento e di valutazione successiva del bene sono coerenti rispetto a quelle delle<br />

immobilizzazioni possedute.<br />

I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà<br />

sono classificati come leasing operativi.<br />

I canoni di leasing operativo sono imputati a conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del<br />

contratto.<br />

1.8. Investimenti immobiliari<br />

Gli investimenti immobiliari sono rappresentati da proprietà immobiliari possedute al fine di percepire canoni di<br />

locazione e/o per l’apprezzamento del capitale investito, piuttosto che per il loro uso nella produzione o nella<br />

fornitura di beni e servizi. Essi sono inizialmente valutati al costo di acquisto, inclusi i costi a esso direttamente<br />

attribuibili. Il criterio di valutazione successivo alla valutazione iniziale è il costo ammortizzato.<br />

86


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

1.9. Avviamento<br />

L'avviamento rilevato a seguito di un’aggregazione di imprese è inizialmente valutato al costo e, dal 1° gennaio<br />

2004, non è più soggetto ad ammortamento. A partire dalla data di acquisizione, l’avviamento è allocato alle<br />

“Unità generatrici di flussi finanziari” che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti<br />

dall’acquisizione ed è oggetto di una sistematica valutazione da effettuarsi con cadenza annuale o anche più<br />

breve qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />

Laddove l'avviamento fosse attribuito a una unità generatrice di flussi il cui attivo viene parzialmente dismesso,<br />

l'avviamento associato all'attivo ceduto viene considerato ai fini della determinazione dell'eventuale<br />

plus(minus)valenza derivante dall'operazione.<br />

1.10. Immobilizzazioni immateriali<br />

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso<br />

operazioni di aggregazione di imprese sono rilevati al fair value definito in modo provvisorio alla data di<br />

acquisizione ed eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi.<br />

Successivamente alla prima rilevazione è applicato il criterio del costo, ammortizzato in base alla vita utile<br />

dell’immobilizzazione.<br />

Il Gruppo non ha identificato, oltre all’avviamento, immobilizzazioni immateriali la cui vita utile abbia durata<br />

indefinita.<br />

1.11. Svalutazione di attività<br />

L’avviamento è sottoposto ad un sistematico test di svalutazione da effettuarsi con cadenza annuale o anche<br />

più breve qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />

Le attività materiali, nonché le attività immateriali oggetto di ammortamento sono sottoposte a un test di<br />

svalutazione qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />

Le riduzioni di valore corrispondono alla differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile di<br />

un’attività. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, di un’attività o di un’unità<br />

generatrice di flussi finanziari, e il proprio valore d’uso, definito in base al metodo dei flussi futuri di tesoreria<br />

attualizzati. Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita, vengono utilizzati adeguati modelli di<br />

valutazione. Tali calcoli sono effettuati utilizzando opportuni moltiplicatori di reddito, prezzi di titoli azionari<br />

pubblicamente negoziati riferibili ad imprese similari o altri indicatori di fair value disponibili, appropriati per le<br />

attività da valutare.<br />

Nel determinare il valore d’uso, le attività sono valutate a livello delle unità generatrici di flussi finanziari attesi<br />

sulla base di una loro attribuzione operativa. Per l’approccio dei flussi finanziari attesi, il tasso di<br />

attualizzazione è stato determinato per ciascun gruppo di attività secondo il metodo WACC (costo medio<br />

ponderato del capitale).<br />

Quando, successivamente, una perdita di valore su attività diversa dall’avviamento viene meno o si riduce, il<br />

valore netto contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può<br />

eccedere il valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di<br />

valore. La riduzione di valore ed il ripristino di una perdita sono iscritti a conto economico.<br />

1.12. Attività finanziarie<br />

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate, alla data di negoziazione, al costo che corrisponde al fair<br />

value aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso.<br />

Dopo l'iniziale iscrizione, le attività detenute per la negoziazione sono classificate fra le attività finanziarie<br />

correnti e valutate al fair value; gli utili o le perdite derivanti da tale valutazione sono rilevati a conto<br />

economico.<br />

87<br />

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Le attività possedute con l’intento di mantenerle sino a scadenza sono classificate fra le attività finanziarie<br />

correnti, se la scadenza è inferiore a un anno e non correnti se superiore e sono successivamente valutate con<br />

il criterio del costo ammortizzato. Quest’ultimo è determinato utilizzando il metodo del tasso di interesse<br />

effettivo, tenendo conto dì eventuali sconti o premi al momento dell'acquisto per ripartirli lungo l'intero periodo<br />

di tempo intercorrente fino alla scadenza, diminuito di eventuali perdite di valore.<br />

Le altre attività sono classificate come disponibili per la vendita e valutate al fair value. Gli utili o le perdite<br />

risultanti da questa valutazione sono iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a che esse non sono<br />

vendute, recuperate o comunque cessate, o fino a che non si accerti che esse hanno subito una perdita di<br />

valore, nel qual caso gli utili o le perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono imputati a<br />

conto economico. Qualora uno strumento rappresentativo di capitale non abbia un prezzo quotato in un<br />

mercato attivo e qualora il suo fair value non possa essere misurato attendibilmente è valutato al costo.<br />

1.13. Rimanenze<br />

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione (utilizzando il<br />

metodo del costo medio ponderato) e il valore netto di realizzo.<br />

Il costo d’acquisto è comprensivo dei costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo di immagazzinamento,<br />

e tiene conto di svalutazioni legate all’obsolescenza e alla lenta rotazione delle stesse.<br />

Il costo di produzione dei prodotti finiti e dei semilavorati include il costo di materie prime, manodopera diretta<br />

e una quota parte dei costi generali di produzione, calcolati sulla base del normale funzionamento degli<br />

impianti, mentre sono esclusi i costi finanziari.<br />

Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di realizzo è rappresentato dal costo di<br />

sostituzione.<br />

Per i prodotti finiti e i semilavorati, il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale<br />

svolgimento dell’attività, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la<br />

vendita.<br />

1.14. Crediti commerciali e altri crediti<br />

I crediti commerciali e gli altri crediti sono rilevati al loro fair value incrementati per i costi di transazione, al<br />

netto del fondo per crediti inesigibili, svalutati al momento della loro individuazione.<br />

Deconsolidamento di attività finanziarie:<br />

Il Gruppo elimina contabilmente tutto o una parte delle attività finanziarie quando:<br />

i diritti contrattuali afferenti a queste attività sono scaduti;<br />

trasferisce la quasi totalità dei rischi e dei benefici derivanti dalla proprietà dell’attività o non trasferisce<br />

e nemmeno mantiene sostanzialmente tutti i rischi e i benefici ma trasferisce il controllo di queste<br />

attività.<br />

1.15. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari a vista e gli altri<br />

investimenti di tesoreria con scadenza originaria prevista non superiore a tre mesi.<br />

La definizione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti del rendiconto finanziario corrisponde a quella dello<br />

stato patrimoniale.<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

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Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

1.16. Imposte sul reddito<br />

Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore nei vari paesi in cui il Gruppo<br />

opera. Le imposte differite sono rilevate sulla base del criterio della passività dello stato patrimoniale<br />

focalizzato sulle differenze temporanee tra il valore ai fini fiscali di un’attività o di una passività e il suo valore<br />

contabile nello stato patrimoniale.<br />

Le passività fiscali differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili. Le attività fiscali differite<br />

sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, perdite fiscali o crediti d’imposta non utilizzati, nella<br />

misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale tali differenze,<br />

perdite o crediti, possano essere utilizzati.<br />

Solo nei casi di seguito elencati, differenze temporanee imponibili o deducibili non danno luogo alla rilevazione<br />

di passività o attività fiscali differite:<br />

differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento, ad eccezione del<br />

caso in cui lo stesso sia fiscalmente deducibile;<br />

differenze temporanee imponibili o deducibili risultanti dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una<br />

passività, in una operazione che non sia una aggregazione di imprese, e che non influisca sul risultato<br />

contabile né sul reddito imponibile alla data dell’operazione stessa;<br />

per partecipazioni in imprese controllate, collegate e joint venture quando:<br />

a) il Gruppo è in grado di controllare i tempi dell’annullamento delle differenze temporanee imponibili<br />

ed è probabile che tali differenze non si annulleranno nel prevedibile futuro;<br />

b) non è probabile che le differenze temporanee deducibili si annullino nel prevedibile futuro e sia<br />

disponibile un reddito imponibile a fronte del quale possa essere utilizzata la differenza temporanea;<br />

il valore delle imposte differite attive viene riesaminato ad ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella<br />

misura in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per<br />

l’utilizzo di tutto o parte di tale credito.<br />

Le imposte differite sia attive sia passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano<br />

applicate nell'anno in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono considerando le aliquote in<br />

vigore o quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.<br />

Le imposte relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a<br />

patrimonio netto e non a conto economico.<br />

1.17. Benefici per i dipendenti<br />

Nel Gruppo sono presenti piani previdenziali, piani per fornire benefici post-impiego di assistenza sanitaria ai<br />

dipendenti e fondi per indennità di fine rapporto. Esistono inoltre impegni, sottoforma di premi da erogare ai<br />

dipendenti in base alla loro permanenza in alcune società del Gruppo (“Altri benefici a lungo termine”).<br />

Piani a contribuzione definita<br />

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro<br />

in base ai quali il Gruppo versa dei contributi fissati a una società assicurativa o a un fondo pensione e non<br />

avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non dispone di attività sufficienti a<br />

pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all’attività lavorativa svolta nell’esercizio corrente e in quelli<br />

precedenti. Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendenti, sono<br />

contabilizzati come costo nel periodo di competenza.<br />

Piani a benefici definiti<br />

I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che<br />

costituiscono un’obbligazione futura per il Gruppo. L’impresa, sostanzialmente, si fa carico dei rischi attuariali e<br />

di investimento relativi al piano. Il Gruppo, come richiesto dallo IAS 19, utilizza il Metodo della Proiezione<br />

89<br />

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Unitaria del Credito per determinare il valore attuale delle obbligazioni e il relativo costo previdenziale delle<br />

prestazioni di lavoro corrente.<br />

Questo calcolo attuariale richiede l’utilizzo di ipotesi attuariali obiettive e compatibili su variabili demografiche<br />

(tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di sconto, incrementi futuri dei livelli<br />

retributivi e dei benefici per assistenza medica).<br />

Quando un piano a benefici definiti è interamente o parzialmente finanziato dai contributi versati a un fondo,<br />

giuridicamente distinto dall’impresa, o a una società assicurativa le attività a servizio del piano sono stimate al<br />

fair value.<br />

L’importo dell’obbligazione è dunque contabilizzato, al netto del fair value delle attività a servizio del piano che<br />

serviranno a estinguere direttamente quella stessa obbligazione.<br />

Il trattamento di fine rapporto (TFR) vigente per le società italiane è considerato assimilabile all’obbligazione<br />

riveniente dall’esistenza di un piano a benefici definiti.<br />

Trattamento di utili e perdite attuariali<br />

Gli utili e le perdite attuariali relativi a programmi a benefici definiti successivi al rapporto di lavoro possono<br />

derivare sia da cambiamenti delle ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo tra due esercizi consecutivi sia da<br />

variazioni di valore dell’obbligazione o del fair value di qualsiasi attività a servizio del piano in rapporto alle<br />

ipotesi attuariali ritenute ad inizio esercizio.<br />

In base al metodo del “corridoio”, utilizzato dal Gruppo, gli utili e le perdite attuariali sono imputati a conto<br />

economico quando il loro valore netto cumulato, per ciascun piano, non rilevato alla chiusura del precedente<br />

esercizio, supera di oltre il 10% il valore più elevato tra l’obbligazione e il fair value delle attività riferite al piano<br />

a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati a conto economico sulla base della vita media lavorativa<br />

residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani.<br />

Gli utili e le perdite attuariali relativi ad “Altri benefici a lungo termine” (medaglie del lavoro, premi di anzianità)<br />

e a benefici dovuti per cessazione del rapporto di lavoro (pre-pensionamenti) sono immediatamente<br />

contabilizzati nel periodo come provento o costo.<br />

Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate<br />

Le variazioni delle passività risultanti da modifiche di un piano a benefici definiti esistente sono rilevate come<br />

costo con un criterio a quote costanti per un periodo medio fin al momento in cui i benefici sono acquisiti. Sono<br />

invece rilevati nel conto economico del periodo i costi per i benefici immediatamente acquisiti in seguito alla<br />

modifica del piano.<br />

Riduzioni ed estinzioni<br />

Gli utili o le perdite sulla riduzione o estinzione di un piano a benefici definiti sono rilevati in conto economico<br />

nel momento in cui la riduzione o l’estinzione si verificano. L’ammontare di utile o perdita da contabilizzare<br />

comprende le variazioni del valore attuale dell’obbligazione, le variazioni del fair value delle attività a servizio<br />

del piano, gli utili e le perdite attuariali e il costo previdenziale delle prestazioni di lavoro passate non<br />

contabilizzati in precedenza.<br />

Alla data della riduzione o dell’estinzione, l’obbligazione e il fair value delle relative attività a servizio del piano<br />

sono oggetto di una nuova valutazione utilizzando ipotesi attuariali correnti.<br />

1.18. Operazioni di pagamento basate sulle azioni<br />

Il Gruppo ha deciso di applicare l’IFRS 2 a partire dal 1° gennaio 2004.<br />

Le opzioni di sottoscrizione e di acquisto di azioni, attribuite da società del Gruppo a dipendenti e<br />

amministratori danno luogo al riconoscimento di un onere contabilizzato nel costo del personale con<br />

contropartita un corrispondente incremento del patrimonio netto.<br />

90


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

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Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Come previsto dall’IFRS 2, solo i piani di assegnazione successivi al 7 novembre 2002 ed i cui diritti non erano<br />

ancora maturati a tutto il 31 dicembre 2003, sono stati valutati e contabilizzati alla data di transizione agli IFRS.<br />

In particolare le opzioni, di sottoscrizione e di acquisto di azioni, sono valutate con riferimento al fair value<br />

risultante alla data di loro assegnazione, ammortizzato sul periodo di maturazione. Il fair value è calcolato<br />

secondo il metodo binomiale, tenuto conto del dividendo. La volatilità attesa è determinata sulla base delle<br />

quotazioni storiche, dopo correzione per eventi o fattori straordinari.<br />

Il costo delle opzioni assegnate è ricalcolato in base al numero effettivo di opzioni maturate all’inizio del<br />

periodo di esercitabilità delle stesse.<br />

1.19. Fondi per rischi e oneri<br />

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve fare fronte a una<br />

obbligazione attuale (legale o implicita), che deriva da un evento passato, il cui ammontare possa essere<br />

stimato in modo attendibile e per il cui adempimento è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse. Gli<br />

accantonamenti sono iscritti al valore che rappresenta la miglior stima dell’ammontare da pagare per<br />

estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l'effetto di<br />

attualizzazione del valore delle risorse finanziarie che saranno impiegate è significativo, gli accantonamenti<br />

sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso che riflette la valutazione corrente del<br />

mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se opportuno, ai rischi specifici della passività. Quando<br />

viene effettuata l'attualizzazione, la variazione degli accantonamenti dovuta al trascorrere del tempo o a<br />

variazioni dei tassi di interesse è rilevata nelle componenti finanziarie.<br />

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.<br />

In presenza di un’obbligazione per ripristino ambientale di terreni di cava, è costituito uno specifico fondo<br />

alimentato da accantonamenti calcolati in base allo sfruttamento della cava stessa.<br />

In attesa di una norma / interpretazione sul trattamento contabile delle quote di emissione di gas a effetto<br />

serra, dopo il ritiro da parte dell’International Accounting Standard Board dell’interpretazione IFRIC 3, il<br />

principio seguito dal Gruppo prevede l’effettuazione di accantonamenti ad un fondo specifico nel caso in cui le<br />

emissioni risultino superiori alle quote allocate.<br />

Accantonamenti per costi di ristrutturazione sono rilevati quando la società del Gruppo interessata ha<br />

approvato un piano formale dettagliato già avviato o comunicato ai terzi interessati.<br />

1.20. Finanziamenti<br />

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo erogato / ricevuto al netto degli oneri<br />

accessori direttamente imputabili all’attività / passività finanziaria.<br />

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il<br />

metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

1.21. Debiti commerciali e altri debiti<br />

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati al fair value del corrispettivo iniziale ricevuto in cambio.<br />

1.22. Strumenti finanziari derivati<br />

Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati, quali contratti a termine in valuta estera, swap e opzioni sui tassi<br />

d'interesse, a copertura dei rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse. Tali<br />

strumenti finanziari derivati sono valutati e contabilizzati al fair value.<br />

Il fair value dei contratti a termine in valuta è calcolato con riferimento ai tassi di cambio a termine attuali per<br />

contratti con simile profilo di maturazione. II fair value dei contratti su tassi di interesse è determinato con<br />

riferimento ai flussi attualizzati utilizzando la curva zero coupon.<br />

91<br />

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Operazioni di copertura<br />

Gli strumenti finanziari derivati sono designati come di copertura o non di copertura. Le operazioni che<br />

soddisfano i requisiti per l’applicazione dell’”hedge accounting” sono classificate come operazioni di copertura;<br />

le altre, anche se finalizzate alla gestione dei rischi, sono designate come aventi scopo di negoziazione.<br />

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come “coperture del fair value” se<br />

sono a fronte del rischio di variazione del fair value dell'attività o della passività sottostante; oppure come<br />

"coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte di flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o<br />

passività, sia da una operazione futura, soggetti a rischio di variabilità.<br />

Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del fair value<br />

dello strumento derivato sono imputati al conto economico non appena si manifestano. Le attività o le passività<br />

sottostanti sono parimenti valutate al fair value e ogni utile o perdita, attribuibile al rischio oggetto di copertura,<br />

è portato a rettifica del valore dell'elemento stesso in contropartita al conto economico.<br />

Qualora la variazione riguardi uno strumento finanziario fruttifero, tale variazione è ammortizzata al conto<br />

economico fino a scadenza.<br />

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari (contratti a termine in valuta estera, swap su interessi a<br />

tasso fisso), le variazioni del valore intrinseco sono contabilizzate in una apposita riserva di patrimonio netto,<br />

mentre le variazioni legate al fattore tempo e la parte inefficace della copertura sono contabilizzate a conto<br />

economico. Parte efficace e non efficace sono calcolate in base alle metodologie previste dallo IAS 39.<br />

L’utile o la perdita derivante dalla variazione del fair value dei derivati designati a scopo di negoziazione è<br />

imputato a conto economico.<br />

Il derivato non è più contabilizzato come un contratto di copertura quando lo strumento finanziario viene a<br />

scadere o è venduto, è estinto o esercitato o non risponde più ai requisiti per il trattamento contabile di<br />

copertura. Quando ciò si verifica, l'utile o la perdita sullo strumento derivato incluso nel patrimonio netto rimane<br />

ivi iscritto fino a quando non si realizza l'operazione oggetto di copertura. Se sì ritiene che la transazione<br />

oggetto della copertura non si verifichi più, l'utile o la perdita netta registrati a patrimonio netto vengono<br />

trasferiti nel conto economico del periodo.<br />

1.23. Ricavi, altri ricavi, interessi attivi e dividendi<br />

Vendita di beni e servizi<br />

I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici associati alla vendita di beni o<br />

alla prestazione di servizi siano conseguiti dal Gruppo e il relativo importo possa essere determinato in modo<br />

attendibile. I ricavi sono iscritti al fair value, pari al corrispettivo ricevuto o spettante, tenuto conto del valore di<br />

eventuali sconti commerciali concessi e riduzioni legate alle quantità.<br />

Relativamente alla vendita di beni, il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito all’acquirente i rischi e<br />

i benefici significativi connessi alla proprietà del bene stesso.<br />

Affitti attivi<br />

Gli affitti attivi sono rilevati come altri ricavi nel periodo di competenza.<br />

Interessi attivi<br />

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza secondo<br />

il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

92


Esercizio <strong>2007</strong><br />

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Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

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Dividendi<br />

I dividendi sono rilevati come proventi finanziari quando sorge il diritto degli azionisti, in conformità alla<br />

normativa localmente vigente, a ricevere il pagamento.<br />

1.24. Contributi pubblici<br />

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le<br />

condizioni necessarie al loro ottenimento risultino soddisfatte.<br />

I contributi correlati all’acquisizione o produzione di attività immobilizzate (contributi in conto capitale), sono<br />

rappresentati iscrivendo il contributo come provento differito (risconto passivo), imputato a conto economico<br />

sulla base della vita utile del bene di riferimento.<br />

1.25. Gestione del capitale<br />

Il Gruppo verifica il proprio capitale mediante il rapporto “Posizione finanziaria netta/Patrimonio netto”<br />

(gearing). La posizione finanziaria netta è composta dai debiti finanziari meno le disponibilità liquide e altri<br />

crediti di natura finanziaria come indicato nelle note 21 e 22. Il patrimonio netto è composto da tutte le voci<br />

indicate nello stato patrimoniale.<br />

La strategia del Gruppo mira a mantenere questo rapporto ad un livello tale che permetta di assicurare il<br />

normale svolgimento dell’attività, far fronte agli investimenti programmati e massimizzare il valore per gli<br />

azionisti.<br />

Per mantenere o modificare la propria struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli<br />

azionisti, rimborsare il capitale, emettere nuove azioni, incrementare o ridurre la quota di partecipazione in<br />

società controllate, nonché acquisire / dismettere partecipazioni.<br />

93<br />

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2. Tassi di cambio utilizzati per la conversione dei bilanci delle imprese estere<br />

Tassi di cambio per 1 euro:<br />

Medi<br />

Chiusura<br />

Divise<br />

Esercizio<br />

<strong>2007</strong><br />

Esercizio<br />

2006<br />

31 Dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 Dicembre<br />

2006<br />

Dollaro Usa 1,37018 1,25559 1,47210 1,31700<br />

Dollaro canadese 1,46861 1,42363 1,44490 1,52810<br />

Renminbi cinese 10,41780 10,00960 10,75240 10,27930<br />

Dinaro kuwaitiano 0,38934 0,36435 0,40198 0,38080<br />

Sterlina inglese 0,68429 0,68178 0,73335 0,67150<br />

Sterlina cipriota 0,58262 0,57578 0,58527 0,57820<br />

Dirham marocchino 11,21992 11,03713 11,36180 11,14700<br />

Nuova Lira turca 1,77835 1,79888 1,71020 1,85860<br />

Franco svizzero 1,64264 1,57287 1,65470 1,60690<br />

Baht thailandese 44,21070 47,59148 43,80000 46,77000<br />

Rupia indiana 56,57839 56,90788 58,02100 58,29750<br />

Ouguiya mauritano 355,55277 337,25189 369,49700 353,74600<br />

Lek albanese 123,65163 123,09208 122,20400 124,13400<br />

Rupia Sri Lanka 151,62035 130,55918 159,92000 141,51700<br />

Lira egiziana 7,73302 7,21051 8,13006 7,52399<br />

Tenge kazako 167,83269 158,10469 177,30700 167,23300<br />

I tassi di cambio, utilizzati per la conversione dei bilanci delle imprese estere, sono quelli pubblicati dall’Ufficio<br />

Italiano Cambi (UIC).<br />

94


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

3. Variazioni dell’area di consolidamento<br />

Le variazioni più rilevanti rispetto al 31 dicembre 2006 riguardano:<br />

- il consolidamento integrale dal 1° di marzo <strong>2007</strong> di Cambridge (Canada) e dal 1° di aprile <strong>2007</strong> di<br />

Arrows (Stati Uniti) operanti nel settore del calcestruzzo;<br />

- il consolidamento integrale dal 1° luglio <strong>2007</strong> di Decom S.A.E. società egiziana operante nel settore del<br />

calcestruzzo, acquisita per il 100% da Ready Mix Beton Egypt S.A.E.<br />

- il consolidamento integrale dal 1° luglio <strong>2007</strong> di Shaanxi Fuping Cement Co. Ltd (Cina) nel settore<br />

cemento e di Mobile Workers SA società francese operante nell’e-Business;<br />

- il consolidamento integrale, con decorrenza 30 settembre <strong>2007</strong>, di Hilal Cement Company (Kuwait),<br />

società che gestisce due terminali nella parte meridionale dell’emirato;<br />

- la costituzione e il consolidamento integrale nel corso del 4° trimestre <strong>2007</strong> di due società operanti nel<br />

settore dell’e-Business: BravoSolution China Co. e BravoSolution U.S.A. Inc.<br />

Si segnala che nel 2006, Zuari Cement Ltd (India) e sue controllate sono state consolidate dal 1° giugno 2006<br />

con il metodo integrale (in precedenza con il metodo proporzionale).<br />

Dal 1° ottobre 2006 sono state acquisite e consolidate integralmente le società egiziane Ready Mix Beton<br />

Egypt S.A.E. e Ready Mix Beton S.A.E. operanti nel settore del calcestruzzo.<br />

3.1 Consolidamento Calcestruzzi<br />

Come anticipato nella relazione del C.d.A. sulla gestione, Calcestruzzi S.p.A. e le sue società controllate sono<br />

state consolidate sulla base dei rispettivi bilanci a fine settembre <strong>2007</strong>, costituenti l’ultima situazione approvata<br />

e disponibile. Nel capitolo “Vertenze in corso” nella relazione del C.d.A. sulla gestione, è illustrata la cronologia<br />

dettagliata degli eventi relativa alla controllata Calcestruzzi S.p.A. Si rammenta che con provvedimento del 29<br />

gennaio 2008 sono stati posti sotto sequestro preventivo i beni costituenti il compendio aziendale di<br />

Calcestruzzi S.p.A. Il provvedimento è intervenuto dopo la data di chiusura dell’esercizio, ma prima che il<br />

Consiglio di amministrazione di Calcestruzzi S.p.A. o i suoi organi delegati potessero espletare le verifiche<br />

indispensabili e assumere le informazioni necessarie al completamento del progetto di bilancio <strong>2007</strong>.<br />

In effetti, a seguito dei provvedimenti indicati e dei successivi sviluppi disposti dal Tribunale del Riesame, i<br />

tempi di formazione e approvazione dei bilanci di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue controllate si sono dilatati in<br />

misura tale da non essere più compatibili con i tempi di formazione del bilancio consolidato <strong>2007</strong> di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A. e delle esigenze informative del mercato.<br />

In piena coerenza con i principi contabili di riferimento si è pertanto deciso di consolidare Calcestruzzi S.p.A. e<br />

le sue controllate sulla base del bilancio infrannuale a fine settembre <strong>2007</strong>, ultima situazione disponibile per la<br />

quale è stato completato il processo di formazione di bilancio approvata dal Consiglio di amministrazione di<br />

Calcestruzzi S.p.A..<br />

Con riferimento ai dati economici e patrimoniali di Calcestruzzi, il Gruppo non ha rilevato incongruenze<br />

contabili, né, pur in contesto di incertezza, dispone di informazioni o valutazioni suscettibili di rettificare i valori<br />

economici e patrimoniali di Calcestruzzi S.p.A. e delle sue controllate inseriti nel presente bilancio; con<br />

riferimento all’informativa sulle passività potenziali connesse alle vicende giudiziarie di Calcestruzzi, sono state<br />

considerate le informazioni rese disponibili dall’Amministratore Giudiziario e quelle rese disponibili alla<br />

controllante precedentemente ai provvedimenti di sequestro.<br />

Tenuto conto dell’importanza relativa del gruppo Calcestruzzi sul bilancio consolidato del gruppo <strong>Italcementi</strong>, si<br />

ritiene che il procedimento adottato sia pienamente compatibile con una rappresentazione veritiera e corretta<br />

della situazione patrimoniale, economica e finanziaria consolidata del gruppo <strong>Italcementi</strong> al 31 dicembre <strong>2007</strong>.<br />

Per consentire comunque una migliore comprensione dei dati inclusi nel bilancio consolidato, nonché della<br />

significatività delle informazioni fornite nella relazione sulla gestione, si riportano qui di seguito i dati consolidati<br />

di sintesi del gruppo Calcestruzzi relativi alla terza trimestrale <strong>2007</strong> a confronto con i dati al 31 dicembre 2006<br />

e con i dati di terza trimestrale al 30 settembre 2006.<br />

95<br />

www.italcementigroup.com


Gruppo Calcestruzzi<br />

Conto economico<br />

(milioni di euro) 30 settembre <strong>2007</strong> 30 settembre 2006 31 dicembre 2006<br />

Ricavi 429,1 431,0 580,1<br />

Margine operativo lordo corrente 13,6 22,3 26,1<br />

Margine operativo lordo 15,1 22,8 27,1<br />

Risultato operativo 3,9 11,3 11,9<br />

Risultato ante imposte (0,4) 7,8 7,6<br />

Risultato d'esercizio (4,4) 2,4 (0,8)<br />

Stato patrimoniale<br />

(milioni di euro) 30 settembre <strong>2007</strong> 30 settembre 2006 31 dicembre 2006<br />

Attività non correnti<br />

Immobilizzazioni materiali 155,1 154,9 158,7<br />

Immobilizzazioni immateriali 33,3 32,6 33,5<br />

Altre attività non correnti 4,4 7,6 5,7<br />

Totale 192,8 195,1 197,9<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 25,3 24,8 24,0<br />

Crediti commerciali 279,3 262,7 269,7<br />

Altre attività correnti 10,2 17,4 12,4<br />

Disponibilità liquide 3,0 2,0 1,3<br />

Totale 317,8 306,9 307,4<br />

Totale Attività 510,6 502,0 505,3<br />

Patrimonio netto 153,7 160,7 158,2<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari non correnti 0,2 0,5 0,4<br />

Benefici verso dipendenti e fondi 33,6 36,1 35,7<br />

Altre passività non correnti 8,4 7,9 7,9<br />

Totale 42,2 44,5 44,0<br />

Passività correnti<br />

Debiti finanziari correnti 164,2 138,9 138,2<br />

Debiti commerciali 127,1 129,5 142,6<br />

Altre passività correnti 23,4 28,4 22,3<br />

Totale 314,7 296,8 303,1<br />

Totale Passività 356,9 341,3 347,1<br />

Totale Patrimonio e Passività 510,6 502,0 505,3<br />

Posizione Finanziaria Netta<br />

Impieghi monetari e finanziari a breve 6,4 3,7 3,0<br />

Debiti finanziari a breve (164,1) (138,9) (138,2)<br />

Debiti finanziari a M/L (0,2) (0,5) (0,4)<br />

Indebitamento finanziario netto (157,9) (135,7) (135,6)<br />

96


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

4. Informativa di settore<br />

L’informativa primaria del Gruppo è per settori geografici, la secondaria per settori di attività.<br />

Le zone geografiche nelle quali il Gruppo opera e che costituiscono l’informativa per il settore primario sono:<br />

Italia, Francia-Belgio, Spagna, Grecia-Cipro, America del Nord, Egitto, Marocco, Bulgaria, Turchia, Thailandia,<br />

India, Cina, Kazakistan, Trading di cemento & clinker e Altri. Il Trading include l’attività di commercializzazione<br />

di cemento e clinker nei paesi in cui il Gruppo opera con propri terminali: Gambia, Mauritania, Sri Lanka,<br />

Albania e Kuwait, oltrechè alle esportazioni dirette nei mercati in cui il Gruppo non è presente con proprie filiali.<br />

La categoria residuale “Altri” comprende le attività della sub-holding Ciments Français S.A., costituite<br />

essenzialmente da erogazioni di servizi alle controllate. Include inoltre l’attività di approvvigionamento<br />

combustibili liquidi e solidi per le società del Gruppo.<br />

La struttura direzionale ed organizzativa del Gruppo riflette essenzialmente il settore geografico primario.<br />

I settori di attività del Gruppo che costituiscono l’informativa per il settore secondario sono:<br />

le attività correlate alla produzione e alla vendita di cemento /clinker,<br />

le attività relative ai materiali di costruzione: calcestruzzo e inerti,<br />

le altre attività come: trasporti, additivi per cemento e calcestruzzo, tubazioni in gres ceramico e Pvc, e-<br />

business ed energia.<br />

Le attività operative sono organizzate e gestite per paese e per tipo di attività.<br />

I settori geografici del Gruppo sono composti dagli attivi fissi delle singole entità residenti ed operanti nelle<br />

zone sopra identificate; le vendite riguardano principalmente il mercato locale, le esportazioni sono realizzate<br />

generalmente con altre entità del Gruppo; le esportazioni a paesi terzi sono realizzate attraverso le società del<br />

Gruppo del settore internazionale del Trading. Pertanto i ricavi delle entità che compongono ogni singolo<br />

settore geografico, al netto di quelli realizzati all’interno del Gruppo, sono essenzialmente realizzati nelle zone<br />

dove risiedono gli attivi fissi.<br />

Il settore di attività cemento/clinker fornisce una parte della sua produzione al settore calcestruzzo.<br />

I prezzi di trasferimento applicati alle transazioni tra i settori relativi allo scambio di beni, prestazioni e servizi<br />

sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal mercato.<br />

97<br />

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4.1 Settore primario<br />

La seguente tabella riporta i dati di settore per area geografica relativi ai ricavi ed ai risultati al 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong>:<br />

Ricavi Vendite<br />

intra gruppo<br />

Ricavi in<br />

contribuzione<br />

Margine<br />

operativo<br />

lordo<br />

corrente<br />

Margine<br />

operativo<br />

lordo<br />

Risultato<br />

Operativo<br />

Risultato<br />

società<br />

valutate a<br />

patrimonio<br />

(migliaia di euro)<br />

netto<br />

Italia 1.501.660 (72.160) 1.429.500 192.363 205.898 101.427 401<br />

Francia-Belgio 1.730.883 (9.654) 1.721.229 397.688 399.928 302.190 438<br />

Spagna 362.525 (18.032) 344.493 89.178 89.271 67.101 -<br />

Grecia-Cipro 103.365 (5.059) 98.306 30.044 30.070 25.165 4.868<br />

Nord America 605.721 - 605.721 127.640 127.271 80.298 6.793<br />

Egitto 538.875 (36.152) 502.723 230.619 216.982 141.709 185<br />

Marocco 276.021 (160) 275.861 104.153 102.771 79.807 -<br />

Bulgaria 147.684 (12.698) 134.986 53.335 53.472 42.011 (1)<br />

Turchia 259.992 (871) 259.121 47.172 47.592 32.567 -<br />

Thailandia 208.461 (28.360) 180.101 43.455 43.086 19.818 -<br />

India 173.808 - 173.808 64.132 63.662 49.830 -<br />

Cina 13.454 - 13.454 1.625 1.373 (192)<br />

Kazakistan 48.535 - 48.535 15.176 15.068 12.336 (217)<br />

Trading cemento<br />

& clinker 364.467 (154.947) 209.520 20.445 21.732 19.643 836<br />

Altri ed eliminaz.<br />

Scambi tra paesi (334.512) 338.093 3.581 (13.082) (13.103) (15.720) -<br />

Totale 6.000.939 - 6.000.939 1.403.943 1.405.073 957.990 13.303<br />

98


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

La seguente tabella riporta i dati di settore per area geografica relativi ai ricavi ed ai risultati al 31 dicembre<br />

2006:<br />

Ricavi Vendite<br />

intra gruppo<br />

Ricavi in<br />

contribuzione<br />

Margine<br />

operativo<br />

lordo<br />

corrente<br />

Margine<br />

operativo<br />

lordo<br />

Risultato<br />

Operativo<br />

Risultato<br />

società<br />

valutate a<br />

patrimonio<br />

(migliaia di euro)<br />

netto<br />

Italia 1.619.509 (59.617) 1.559.892 230.675 244.690 140.686 (113)<br />

Francia-Belgio 1.617.160 (4.093) 1.613.067 383.496 387.112 291.575 367<br />

Spagna 341.082 (13.303) 327.779 84.858 85.199 66.640 -<br />

Grecia-Cipro 114.229 (2.217) 112.012 33.046 33.117 28.071 4.959<br />

Nord America 659.745 - 659.745 156.599 155.715 110.259 6.013<br />

Egitto 491.314 (58.514) 432.800 222.166 197.478 125.534 -<br />

Marocco 244.475 (440) 244.035 104.394 100.095 81.311 -<br />

Bulgaria 124.248 (17.195) 107.053 46.278 46.469 37.296 1<br />

Turchia 245.457 (552) 244.905 55.393 54.941 40.266 -<br />

Thailandia 208.495 (23.587) 184.908 52.221 52.408 29.918 -<br />

India 115.996 - 115.996 38.859 38.139 28.836 -<br />

Cina - - - - - - -<br />

Kazakistan 36.750 - 36.750 10.849 11.067 8.362 (55)<br />

Trading cemento<br />

& clinker 328.655 (118.747) 209.908 19.644 19.553 17.833 152<br />

Altri ed eliminaz.<br />

scambi tra paesi (293.014) 298.265 5.251 8.419 8.510 5.718 -<br />

Totale 5.854.101 - 5.854.101 1.446.897 1.434.493 1.012.305 11.324<br />

99<br />

www.italcementigroup.com


La seguente tabella riporta altri dati di settore al 31 dicembre <strong>2007</strong>:<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> Esercizio <strong>2007</strong><br />

Attività<br />

operative<br />

non correnti<br />

Attività<br />

operative<br />

correnti<br />

Passività<br />

operative<br />

Capitale<br />

investito<br />

Investimenti<br />

materiali e<br />

immateriali<br />

Ammortamento<br />

delle immobilizzazioni<br />

materiali e<br />

Rettifiche<br />

di valore su<br />

immobilizzazioni<br />

(migliaia di euro)<br />

immateriali<br />

Italia 922.763 930.174 543.352 1.373.997 132.624 (104.471) -<br />

Francia-Belgio 1.484.391 662.229 564.588 1.636.614 88.803 (98.719) 981<br />

Spagna 504.780 151.663 88.779 575.270 39.875 (22.248) 78<br />

Grecia 63.576 49.476 28.568 84.917 5.242 (4.905) -<br />

Nord America 590.947 168.283 140.529 638.488 118.034 (46.973) -<br />

Egitto 1.188.823 114.446 126.381 1.193.473 29.346 (72.913) (2.361)<br />

Marocco 262.034 77.834 81.520 264.814 41.601 (23.011) 48<br />

Bulgaria 131.462 48.728 28.873 153.786 9.305 (11.462) -<br />

Turchia 231.956 91.934 44.868 285.829 18.420 (15.025) -<br />

Thailandia 334.802 79.185 39.034 377.769 13.226 (23.315) 48<br />

India 258.629 16.285 28.992 253.074 44.340 (13.832) -<br />

Cina 65.949 5.284 7.130 64.103 850 (1.564) -<br />

Kazakistan 21.125 9.579 3.346 27.769 3.775 (2.732) -<br />

Trading cemento<br />

& clinker 60.475 96.962 56.608 102.888 3.963 (2.090) 2<br />

Altri ed eliminaz.<br />

scambi tra paesi 7.450 (86.553) (98.077) 19.474 2.125 (2.618) (1)<br />

Totale 6.129.162 2.415.509 1.684.491 7.052.265 551.529 (445.878) (1.205)<br />

100


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

La seguente tabella riporta altri dati di settore al 31 dicembre 2006:<br />

(migliaia di euro)<br />

Attività<br />

operative<br />

non correnti<br />

31 dicembre 2006<br />

Attività<br />

operative<br />

correnti<br />

Passività<br />

operative<br />

Capitale<br />

investito<br />

Investimenti<br />

materiali e<br />

immateriali<br />

Esercizio 2006<br />

Ammortamento<br />

delle immobilizzazioni<br />

materiali e<br />

immateriali<br />

Rettifiche<br />

di valore su<br />

immobilizzazioni<br />

Italia<br />

894.918 886.694 547.963 1.318.322<br />

180.385 (103.041)<br />

(963)<br />

Francia-Belgio 1.484.608 724.573 574.486 1.695.973 103.657 (95.599) 62<br />

Spagna 483.436 143.149 105.016 529.062 58.363 (18.011) (549)<br />

Grec ia<br />

63.053 58.062 27.996 93.762<br />

5.781<br />

(4.495)<br />

(552)<br />

Nord America 515.642 164.040 136.015 563.883 68.342 (45.457) -<br />

Egitto 1.268.669 116.146 117.605 1.307.492 24.984 (71.944) -<br />

Marocco 245.198 67.123 61.822 256.058 14.804 (18.790) 6<br />

Bulgaria 133.619 23.637 21.055 138.787 8.790 (9.173) -<br />

Turchia 211.248 79.541 43.351 253.490 11.375 (14.675) -<br />

Thailandia 323.744 69.279 35.452 360.675 10.553 (22.489) -<br />

India<br />

227.978 15.533 27.215 222.952<br />

22.276<br />

(9.298)<br />

(5)<br />

Cina<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

Kazakistan 21.537 8.350 2.769 27.586 5.659 (2.695) (10)<br />

Trading cemento<br />

& clinker 23.572 65.105 42.399 47.985 3.659 (1.794) 75<br />

Altri ed eliminaz.<br />

scambi tra paesi 7.946 (40.541) (70.517) 39.030 1.638 (2.791)<br />

Totale 5.905.168 2.380.691 1.672.627 6.855.057 520.266 (420.252) (1.936)<br />

Le attività operative non correnti comprendono gli immobili, impianti e macchinari netti, l’avviamento, le<br />

immobilizzazioni immateriali nette, i diritti di sfruttamento cave pagati in anticipo e altre attività non correnti<br />

diverse da quelle fiscali e finanziarie.<br />

Le attività operative correnti comprendono le rimanenze, i crediti commerciali e le altre attività correnti diverse<br />

da quelle fiscali e finanziarie.<br />

Le passività operative comprendono i debiti commerciali, i fondi e le altre passività diverse dalle passività<br />

fiscali e dai debiti finanziari.<br />

Il capitale investito corrisponde alle attività operative dedotte le passività operative al netto dei fondi.<br />

4.2 Settore secondario<br />

Ricavi in contribuzione<br />

Investimenti<br />

Attività operative<br />

in immobilizzazioni<br />

(migliaia di euro)<br />

materiali e immateriali<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 31 dic. 07 31 dic. 06<br />

Cemento e clinker 4.000.277 3.847.908 444.444 415.154 6.853.116 6.631.820<br />

Calcestruzzo e inerti 1.736.403 1.751.477 65.743 69.692 1.307.761 1.269.623<br />

Altre 264.259 254.716 41.342 35.420 383.794 384.416<br />

Totale<br />

6.000.939<br />

5.854.101<br />

551.529<br />

520.266<br />

8.544.671<br />

8.285.859<br />

101<br />

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Attività<br />

5 Immobili, impianti e macchinari e Investimenti immobiliari<br />

5.1 Immobili, impianti e macchinari<br />

(migliaia di euro)<br />

Terreni e<br />

fabbricati<br />

Cave<br />

Installazioni<br />

tecniche,<br />

materiali e<br />

attrezzatura<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

materiali<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 06 932.960 421.192 2.223.063 428.691 4.005.906<br />

Valore lordo 1.868.373 631.982 6.192.200 701.395 9.393.950<br />

Fondo (935.413) (210.790) (3.969.137) (272.704) (5.388.044)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 06 932.960 421.192 2.223.063 428.691 4.005.906<br />

Investimenti 33.137 14.140 162.736 327.467 537.480<br />

Variazioni di perimetro e altri 49.679 2.687 187.011 (137.639) 101.738<br />

Decrementi (657) (551) (6.449) (12.528) (20.185)<br />

Ammortamenti (56.598) (22.839) (332.626) (24.050) (436.113)<br />

Differenze di conversione (13.500) (3.239) (25.360) (25.120) (67.219)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 07 945.021 411.390 2.208.375 556.821 4.121.607<br />

Valore lordo 1.942.694 636.045 6.437.393 841.268 9.857.400<br />

Fondo (997.673) (224.655) (4.229.018) (284.447) (5.735.793)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 07 945.021 411.390 2.208.375 556.821 4.121.607<br />

Totale<br />

Gli investimenti per 537,5 milioni di euro sono concentrati prevalentemente in Europa per 254,0 milioni di euro,<br />

tra cui Italia 126,2, Francia 76,3, Spagna 36,1 e in Nord America per 118,0 milioni di euro.<br />

Altre informazioni<br />

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni impegnate a garanzia di finanziamenti bancari ammonta a 341,1<br />

milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> (388,7 milioni di euro al 31 dicembre 2006) di cui 235,1 milioni riguardano<br />

le immobilizzazioni di Helwan Cement Company.<br />

Il valore netto contabile delle immobilizzazioni detenute in leasing finanziario e con contratti a noleggio<br />

ammonta a 32,4 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> (37,2 milioni di euro al 31 dicembre 2006) ed è composto<br />

principalmente da “impianti e macchinari” e “automezzi ed aeromobili”.<br />

L’ammontare delle spese contabilizzate nel valore degli “Immobili, impianti e macchinari” al 31 dicembre <strong>2007</strong><br />

è di 41 milioni di euro.<br />

La vita utile adottata dal Gruppo, per le principali categorie di cespiti, è di seguito elencata:<br />

Fabbricati civili e industriali<br />

10 – 33 anni<br />

Impianti e macchinari<br />

5 – 30 anni<br />

Altre immobilizzazioni materiali<br />

3 – 10 anni<br />

Gli intervalli che identificano i limiti minimi e massimi sopra rappresentati riflettono la presenza, nella stessa<br />

categoria di cespiti, di componenti caratterizzati da vita utile diversa.<br />

102


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

5.2 Investimenti immobiliari<br />

(migliaia di euro)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 06 22.260<br />

Valore lordo 38.997<br />

Fondo (16.737)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 06 22.260<br />

Investimenti 2.203<br />

Decrementi (1.640)<br />

Ammortamenti (539)<br />

Differenze di conversione 495<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 07 22.779<br />

Valore lordo 38.558<br />

Fondo (15.779)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 07 22.779<br />

Gli investimenti immobiliari sono valutati al costo ammortizzato, il fair value al 31 dicembre <strong>2007</strong> è pari a 125,4<br />

milioni di euro.<br />

6 Avviamento<br />

6.1 Variazione dell’avviamento<br />

La variazione dell’avviamento rispetto al 31 dicembre 2006 è così attribuita:<br />

(migliaia di euro)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 06 1.836.834<br />

Acquisizioni e variazioni di struttura 143.299<br />

Cessioni -<br />

Svalutazioni (2.370)<br />

Differenze di conversione (49.121)<br />

Valore netto contabile al 31 dic. 07 1.928.642<br />

Le acquisizioni e le variazioni di struttura del <strong>2007</strong> si riferiscono principalmente alle seguenti operazioni:<br />

- l’ulteriore investimento in Suez Cement di 74,6 milioni di euro ha comportato un avviamento<br />

addizionale di 42,2 milioni di euro;<br />

- l’acquisizione e il consolidamento integrale di Cambridge e Arrow in Nord America hanno generato un<br />

avviamento di 27,2 milioni di euro (vedere nota 6.2.2);<br />

- l’acquisizione e il consolidamento integrale di Fuping Cement in Cina ha generato un avviamento di<br />

19,5 milioni di euro (vedere nota 6.2.1);<br />

- l’acquisizione e il consolidamento integrale di Hilal in Kuwait ha generato un avviamento di 11,1 milioni<br />

di euro (vedere nota 6.2.3);<br />

- l’acquisto di azioni di Ciments Français S.A. da parte di S.I.I.F. S.a.s. per 65,0 milioni di euro ha<br />

generato un avviamento di 32,0 milioni di euro<br />

Le svalutazioni si riferiscono al riconoscimento delle imposte differite attive su perdite pregresse in Egitto<br />

rilevate dopo il completamento della contabilizzazione iniziale per l’acquisizione di Helwan (IFRS 3.65).<br />

Le differenze di conversione provengono principalmente dalle variazioni della lira egiziana e del dollaro in<br />

rapporto all’euro.<br />

103<br />

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6.2 Aggregazioni aziendali<br />

6.2.1 Cina<br />

Acquisizione del periodo<br />

Il fair value delle attività e passività di Fuping Cement alla data di acquisizione è il seguente:<br />

(milioni di euro)<br />

Valore di libro delle<br />

società acquisite<br />

Aggiustamento<br />

del fair value<br />

Fair value attribuito<br />

all'acquisizione<br />

Immobilizzazioni materiali nette e altre attività non correnti 53,0 (3,5) 49,5<br />

Attività correnti 16,4 (2,4) 14,0<br />

Debiti commerciali e altre passività correnti (55,0) (55,0)<br />

Fondi e imposte differite 0,0<br />

Fair value degli attivi netti acquistati 8,5<br />

Avviamento 19,5<br />

Costo dell'acquisizione 28,0<br />

Il costo dell’acquisizione è così composto:<br />

(milioni di euro)<br />

Prezzo d'acquisto dei titoli 25,2<br />

Costo legato all'acquisizione 2,8<br />

Costo dell'acquisizione 28,0<br />

Disponibilità liquida acquisita (10,5)<br />

Esborso netto dell'acquisizione 17,5<br />

Gli impatti sul bilancio consolidato del <strong>2007</strong> derivanti dal consolidamento integrale di Fuping Cement sono i<br />

seguenti:<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 13,5<br />

Margine operativo lordo corrente 1,6<br />

Risultato operativo (0,2)<br />

Risultato attribuibile al Gruppo (1,7)<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

Se il bilancio di Fuping Cement fosse stato consolidato con il metodo integrale dal 1° gennaio <strong>2007</strong>, la<br />

contribuzione aggiuntiva di questa entità ai risultati consolidati del <strong>2007</strong> sarebbe stata la seguente:<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 27,3<br />

Margine operativo lordo corrente 2,7<br />

Risultato operativo (0,4)<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

104


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

6.2.2 Nord America<br />

Acquisizione del periodo<br />

Nella seguente tabella sono esposti i valori patrimoniali con il loro fair value per le società acquisite in Nord<br />

America (Arrow in Canada e Cambridge negli USA):<br />

Valori di libro delle<br />

società acquisite<br />

Aggiustamento<br />

del fair value<br />

Fair value attribuito<br />

all'acquisizione<br />

Immobilizzazioni materiali nette e altre attività non correnti 18,6 2,7 21,3<br />

Rimanenze 2,2 2,2<br />

Crediti commerciali e altre attività correnti 8,3 (0,1) 8,2<br />

Disponibilità liquide 0,0<br />

Debiti commerciali e altre passività correnti (7,9) 0,1 (7,8)<br />

Imposte differite passive (0,1) (1,1) (1,2)<br />

Fondi per rischi e oneri 0,0<br />

Debiti finanziari e altre passività finanziarie<br />

(a breve e lungo termine) 0,0<br />

Patrimonio di terzi 0,0<br />

Fair value degli attivi netti acquistati 22,7<br />

Avviamento 27,2<br />

Costo dell'acquisizione 49,9<br />

Il costo dell’acquisizione è così composto:<br />

(milioni di euro)<br />

Prezzo d'acquisto dei titoli 48,4<br />

Costo legato all'acquisizione 1,5<br />

Costo dell'acquisizione 49,9<br />

Disponibilità liquida acquisita -<br />

Esborso netto dell'acquisizione 49,9<br />

Gli impatti sul bilancio consolidato del <strong>2007</strong> derivanti dal consolidamento integrale di queste società è il<br />

seguente:<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 41,9<br />

Margine operativo lordo corrente 3,8<br />

Risultato operativo 2,3<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 1,2<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

Se i bilanci di queste società fossero stati consolidati con il metodo integrale dal 1° gennaio <strong>2007</strong>, la<br />

contribuzione aggiuntiva ai risultati consolidati del <strong>2007</strong> sarebbe stata la seguente:<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 53,0<br />

Margine operativo lordo 3,5<br />

Risultato operativo 1,5<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

105<br />

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6.2.3 Trading Cemento & clinker<br />

Acquisizione del periodo<br />

Hilal Cement Company – Kuwait<br />

Il fair value delle attività e passività di Hilal Cement Co. alla data di acquisizione è il seguente:<br />

Valori di libro delle<br />

società acquisite<br />

Aggiustamento<br />

del fair value<br />

Fair value attribuito<br />

all'acquisizione<br />

Immobilizzazioni materiali nette e altre attività non correnti 15,1 18,6 33,7<br />

Attività correnti 42,5 - 42,5<br />

Debiti commerciali e altre passività correnti (19,3) - (19,3)<br />

Fondi per rischi e oneri e imposte differite passive (0,2) (2,8) (3,0)<br />

Patrimonio di terzi - - (27,1)<br />

Fair value degli attivi netti acquistati 26,8<br />

Avviamento 7,8<br />

Costo dell'acquisizione 34,6<br />

Il costo dell’acquisizione è così composto:<br />

(milioni di euro)<br />

Prezzo d'acquisto dei titoli 33,3<br />

Costo legato all'acquisizione 1,3<br />

Costo dell'acquisizione 34,6<br />

Disponibilità liquida acquisita (23,7)<br />

Esborso netto dell'acquisizione 10,9<br />

Gli impatti sul bilancio consolidato <strong>2007</strong> derivanti dal consolidamento di Hilal sono i seguenti:<br />

Totale<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 6,6<br />

Margine operativo lordo corrente 0,5<br />

Risultato operativo 0,1<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 0,1<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

Se il bilancio di Hilal fosse stato consolidato dal 1° gennaio <strong>2007</strong>, la contribuzione aggiuntiva ai risultati<br />

consolidati del <strong>2007</strong> sarebbe stata la seguente:<br />

Totale<br />

(milioni di euro)<br />

Ricavi (*) 37,2<br />

Margine operativo lordo corrente 7,3<br />

Risultato operativo 6,0<br />

(*) dopo eliminazioni intragruppo<br />

106


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Ad un azionista di minoranza che detiene il 42% di Hilal è stata concessa la possibilità di scambiare i titoli Hilal<br />

con titoli di Suez Cement Co. per un periodo di due anni con termine settembre 2010. In conformità con quanto<br />

previsto nel capitolo 1.4 delle politiche contabili, il corrispondente impegno alla data di chiusura, pari a 24,0<br />

milioni di euro, è stato iscritto nelle “Altre passivià correnti” (nota 22), il patrimonio di terzi per la quota parte è<br />

stato annullato e la differenza di 3,3 milioni di euro è stata iscritta ad incremento del valore dell’avviamento.<br />

6.3 Verifica del valore dell’avviamento<br />

L’avviamento acquisito in una aggregazione di imprese è allocato alle unità generatrici di flussi finanziari<br />

(CGU). Il Gruppo verifica la ricuperabilità dell’avviamento almeno una volta l’anno o più frequentemente se vi<br />

sono indicatori di perdita di valore. Le verifiche per l’esercizio <strong>2007</strong> non hanno dato origine ad una riduzione del<br />

valore dell’avviamento.<br />

Nella seguente tabella si dettagliano i valori più significativi degli avviamenti delle CGU del Gruppo:<br />

Valore netto contabile<br />

(migliaia di euro)<br />

dell'avviamento<br />

Unità generatrici di flussi finanziari 31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

Francia/Belgio 568.234 552.571<br />

Spagna 225.646 222.883<br />

Marocco 105.954 104.734<br />

Egitto 538.738 532.840<br />

India 101.593 100.049<br />

Altre 388.477 323.757<br />

Totale 1.928.642 1.836.834<br />

I metodi di valutazione per determinare il valore recuperabile delle CGU sono descritti nei principi di<br />

consolidamento al capitolo “Svalutazione di attività”; di seguito si riportano le principali ipotesi assunte per il<br />

calcolo:<br />

Tasso di attualizzazione<br />

Tasso di crescita<br />

(in %)<br />

Unità generatrici di flussi finanziari<br />

prima delle imposte<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

Francia/Belgio 10,7 9,3 0,8 0,8<br />

Spagna 9,6 8,9 1,3 1,3<br />

Marocco 12,1 11,4 2,0 1,8<br />

Egitto 13,2 11,2 4,5 4,0<br />

India 13,4 12,6 4,5 4,0<br />

I tassi di attualizzazione per paese sono così calcolati: al WACC deflazionato della zona euro si applica un<br />

premio di rischio paese con la relativa stima dell’inflazione a lungo termine.<br />

107<br />

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7. Immobilizzazioni immateriali<br />

(migliaia di euro)<br />

Concessioni<br />

Licenze e<br />

brevetti<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

immateriali<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 10.464 20.936 16.836 48.236<br />

Valore lordo 13.952 70.614 51.592 136.158<br />

Fondo (3.488) (49.678) (34.756) (87.922)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 10.464 20.936 16.836 48.236<br />

Investimenti 3.759 3.639 3.175 10.573<br />

Cessioni (32) (2.150) (13) (2.195)<br />

Variazioni di perimetro 18.641 6 9 18.656<br />

Ammortamenti (1.045) (5.081) (3.100) (9.226)<br />

Differenze di conversione (255) (314) 122 (447)<br />

Altri (722) 1.508 367 1.153<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 30.810 18.544 17.396 66.750<br />

Valore lordo 35.000 72.300 43.666 150.966<br />

Fondo (4.190) (53.756) (26.270) (84.216)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 30.810 18.544 17.396 66.750<br />

Totale<br />

Il periodo di ammortamento delle “Concessioni” è in funzione della durata delle convenzioni stipulate; con<br />

riferimento alle concessioni dei diritti di escavo l’ammortamento è calcolato in base al rapporto<br />

escavato/escavabile. L’incremento del periodo è dovuto alla variazione di perimetro derivante dal<br />

consolidamento di Hilal Cement Co. per 18,4 milioni di euro.<br />

Licenze e brevetti riguardano principalmente l’utilizzo a tempo indeterminato di licenze software e sono<br />

ammortizzate su un periodo di cinque anni. Le cessioni riguardano principalmente la consegna, avvenuta nel<br />

corso dell’esercizio, al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio da parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dei diritti<br />

CO 2 corrispondenti alle emissioni 2006, con il realizzo di una plusvalenza di 1,0 milione di euro.<br />

8. Partecipazioni valutate a patrimonio netto<br />

In questa voce sono riportate le quote di patrimonio netto, compreso l’avviamento, delle partecipazioni<br />

consolidate con il metodo del patrimonio netto, la seguente tabella elenca le principali partecipazioni:<br />

Valore dei titoli<br />

Quota-parte di risultato<br />

31 dicembre 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2007</strong><br />

2006<br />

Ciment Québec (Canada) 63,6 55,3 8,9 9,1<br />

Vassiliko Cement Works (Cipro) 58,2 54,8 4,9 5,0<br />

Tecno Gravel (Egitto) 3,7 - 0,2 -<br />

Altri 17,6 13,9 (0,7) (2,8)<br />

Totale 143,1 124,0 13,3 11,3<br />

Di seguito si riportano le informazioni, rettificate e conformi ai principi di Gruppo, delle principali società valutate<br />

a patrimonio netto:<br />

Totale attivo Totale passivo Ricavi Risultato netto<br />

(milioni di euro) <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

Ciment Québec (Canada) 153,5 134,6 31,9 32,1 110,5 110,7 17,8 18,1<br />

Vassiliko Cement Works (Cipro) 176,8 175,5 17,0 20,6 89,7 91,1 14,7 19,8<br />

108


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

9. Partecipazioni in altre imprese<br />

Questa voce, classificata nelle attività non correnti, comprende le partecipazioni iscritte nella categoria<br />

“disponibili per la vendita” come previsto dal principio IAS 39.<br />

(migliaia di euro)<br />

Al 31 dicembre 2006 452.202<br />

Acquisizioni 30.643<br />

Cessioni (4.300)<br />

Fair value portato a riserva (34.847)<br />

Variazione di perimetro e altre (4.131)<br />

Differenze di conversione (441)<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 439.126<br />

Le acquisizioni si riferiscono essenzialmente all’acquisto di titoli della società turca Goltas per 13,4 milioni di<br />

euro e alla costituzione in joint venture paritetica della società saudita Arabian Ready Mix Co. per 9,3 milioni di<br />

euro.<br />

A fine dicembre <strong>2007</strong>, il Gruppo detiene il 33,97% del capitale di Goltas per un valore di mercato di 85,8 milioni<br />

di euro, le azioni detenute sono di “categoria B”. Questo tipo di azioni dispone di diritti limitati rispetto alle altre<br />

azioni di “categoria A” che compongono il capitale della società cui spetta, tra l’altro, la nomina dei componenti<br />

il Consiglio di Amministrazione; di conseguenza il Gruppo non esercita un’influenza tale che gli permetta di<br />

partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della società; Goltas non può quindi<br />

essere integrata nel perimetro di consolidamento con il metodo del patrimonio netto.<br />

La composizione delle partecipazioni al 31 dicembre <strong>2007</strong> è la seguente:<br />

(migliaia di euro)<br />

Numero<br />

azioni<br />

% di partecip.<br />

sul capitale<br />

complessivo<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

Partecipazioni in società quotate<br />

Mediobanca S.p.A. 11.522.996 1,4 162.047<br />

R.C.S. Mediagroup S.p.A. 17.084.738 2,2 50.913<br />

Altre - - 92.060<br />

Totale 305.020<br />

Partecipazioni in società non quotate 134.106<br />

Totale 439.126<br />

Il fair value delle società quotate è calcolato con riferimento al prezzo ufficiale di borsa dell’ultimo giorno<br />

contabile di riferimento.<br />

Per i titoli non quotati e con riferimento al titolo più significativo Asment, il fair value è ottenuto sulla base delle<br />

valorizzazioni di borsa di titoli di società comparabili. Il Gruppo non esercita su questa società un influenza<br />

notevole secondo i criteri previsti dallo IAS 28.<br />

L’ammontare delle partecipazioni non quotate il cui valore è mantenuto al costo è pari a 44,3 milioni di euro.<br />

109<br />

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10. Altre attività non correnti<br />

La voce comprende:<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Strumenti derivati 27.179 19.864<br />

Concessioni e licenze pagati in anticipo 12.091 14.052<br />

Crediti immobilizzati 13.793 38.049<br />

Depositi cauzionali 16.968 11.723<br />

Altri 12.418 4.656<br />

Totale 82.449 88.344<br />

11. Rimanenze<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo 523.802 438.109<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 165.376 113.964<br />

Prodotti finiti e merci 134.961 119.460<br />

Acconti 19.029 11.656<br />

Totale 843.168 683.189<br />

Le rimanenze sono esposte al netto di fondi svalutazione per complessivi 93.2 milioni di euro (88,9 milioni di<br />

euro al 31 dicembre 2006) costituiti principalmente a fronte del rischio di lento rigiro di materiali sussidiari e di<br />

consumo. Le parti di ricambio al 31 dicembre <strong>2007</strong> ammontano a 201,5 milioni di euro (187,7 milioni di euro al<br />

31 dicembre 2006).<br />

12. Crediti commerciali<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Importo lordo 1.419.485 1.539.461<br />

Svalutazioni (70.404) (66.968)<br />

Importo netto 1.349.081 1.472.493<br />

I programmi quinquennali di cessione dei crediti commerciali stipulati da Ciments Calcia e Arena sono giunti al<br />

termine rispettivamente nel novembre 2006 e dicembre 2006.<br />

A fine dicembre 2006, Ciments Calcia e Unibeton hanno stipulato nuovi contratti pluriennali di cessione dei<br />

crediti commerciali della durata di cinque anni. Al 31 dicembre <strong>2007</strong> i crediti ceduti sono 155,3 milioni di euro<br />

(32 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

Le cessioni di questi crediti rispondono ai criteri definiti dallo IAS 39 poiché con i crediti vengono trasferiti i<br />

relativi rischi per circa il 90% dell’ammontare ceduto, l’incasso netto è quindi di 114,9 milioni di euro.<br />

A seguito di questa operazione rimangono iscritte in bilancio le seguenti voci:<br />

- i depositi addizionali subordinati per 10,3 milioni di euro tra le altre attività correnti;<br />

- la parte dei crediti, sottoforma di garanzia accordata, per 12,9 milioni di euro nei crediti commerciali con<br />

contropartita nei debiti finanziari per 12,1 milioni di euro e in riduzione dei crediti diversi per 0,8 milioni di euro.<br />

110


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Capitale sociale e riserve<br />

13. Capitale sociale<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il capitale sociale della Capogruppo interamente versato ammonta a euro 282.548.942<br />

diviso in n. 282.548.942 azioni di valore nominale di 1 euro cadauna, la cui composizione è così riportata:<br />

Numero azioni<br />

31 dicembre 31 dicembre Variazioni<br />

<strong>2007</strong><br />

2006<br />

Azioni ordinarie 177.117.564 177.117.564 -<br />

Azioni risparmio 105.431.378 105.431.378 -<br />

Totale 282.548.942 282.548.942 -<br />

14. Riserve<br />

Riserva da sovrapprezzo delle azioni<br />

Ammonta a 344.104 migliaia di euro (344.442 migliaia di euro al 31 dicembre 2006), la variazione di 338<br />

migliaia di euro si riferisce alla minusvalenza derivante dalla cessione di azioni ordinarie proprie a seguito<br />

dell’esercizio di opzioni da parte dei beneficiari dei piani di stock option (vedere nota 15).<br />

Riserva per differenze di conversione<br />

Tale riserva, utilizzata per registrare le differenze cambio derivanti dalla traduzione dei bilanci delle società<br />

estere consolidate, al 31 dicembre <strong>2007</strong> ammonta a 42,1 milioni di euro ed è così ripartita nelle seguenti<br />

valute:<br />

31 dicembre 31 dicembre Variazioni<br />

(milioni di euro)<br />

<strong>2007</strong><br />

2006<br />

Egitto (Lira) (51,9) (14,1) (37,8)<br />

Stati Uniti e Canada (Dollaro) (36,3) (8,0) (28,3)<br />

Thailandia (Baht) 26,1 12,5 13,6<br />

Marocco (Dirham) (6,4) (1,4) (5,0)<br />

India (Rupia) 2,8 2,7 0,1<br />

Turchia (Lira) 26,5 9,9 16,6<br />

Altri paesi (2,9) (0,6) (2,3)<br />

Totale (42,1) 1,0 (43,1)<br />

111<br />

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Riserve per attività finanziarie disponibili per la vendita, per strumenti finanziari derivati e<br />

altre<br />

(milioni di euro)<br />

Riserva fair value<br />

per attività finanziarie<br />

disponibili<br />

per la vendita<br />

Riserva fair value<br />

per strumenti<br />

finanziari derivati<br />

Altre riserve<br />

Al 31 dicembre 2006 195,4 6,8 68,1<br />

Utili (perdite) portate direttamente a riserva (38,2) 14,6 12,1<br />

Imposte portate direttamente a riserva 3,3 (4,9) -<br />

Utili (perdite) portate direttamente a conto economico - (2,4) -<br />

Imposte portate direttamente a conto economico - 0,8 -<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 160,6 14,9 80,2<br />

Le prime due riserve accolgono le movimentazioni relative all’adeguamento al fair value delle attività finanziarie<br />

disponibili per la vendita e dei contratti derivati di copertura. Le “Altre riserve” accolgono la contabilizzazione<br />

dei piani di stock option che ammontano a 17,4 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong>, nonché le rivalutazioni per<br />

62,8 milioni di euro delle quote, parte di Gruppo, relative alle partecipazioni detenute in Suez e in Zuari prima di<br />

conseguirne il controllo.<br />

15. Azioni proprie<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il valore delle azioni proprie di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ammonta a 58.690 migliaia di euro ed è<br />

registrato in dare della riserva per azioni proprie di cui si riporta la composizione e la variazione del periodo:<br />

N° azioni<br />

ordinarie<br />

v.n. 1 €<br />

Valore<br />

di carico<br />

complessivo<br />

(migliaia di euro)<br />

N° azioni<br />

risparmio<br />

v.n. 1 €<br />

Valore<br />

di carico<br />

complessivo<br />

(migliaia di euro)<br />

Valore totale<br />

di carico<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre 2006 3.361.583 42.566 105.500 348 42.914<br />

Incrementi 1.003.071 21.139 - - 21.139<br />

Decrementi (571.625) (5.363) - - (5.363)<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 3.793.029 58.342 105.500 348 58.690<br />

Gli incrementi del periodo si riferiscono agli acquisti di 1.003.071 azioni ordinarie per un ammontare di 21.139<br />

migliaia di euro.<br />

I decrementi si riferiscono alla vendita di azioni ordinarie proprie a seguito dell’esercizio di 571.625 opzioni da<br />

parte dei beneficiari dei piani di stock option per un controvalore complessivo di 5.025 migliaia di euro di cui:<br />

5.363 migliaia di euro, rappresentanti il valore contabile delle azioni vendute, a riduzione della riserva azioni<br />

proprie e 338 migliaia di euro, la minusvalenza netta della cessione, a decremento della riserva da<br />

sovrapprezzo delle azioni (vedere nota 14).<br />

Le rimanenti azioni proprie ordinarie in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono a servizio dei piani di stock option<br />

deliberati a favore di Amministratori e dirigenti.<br />

112


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

16. Dividendi pagati<br />

I dividendi della Capogruppo <strong>Italcementi</strong> S.p.A dichiarati e pagati nel corso del <strong>2007</strong> e 2006 sono così<br />

dettagliati:<br />

<strong>2007</strong><br />

(euro per azione)<br />

2006<br />

(euro per azione)<br />

31 dicembre <strong>2007</strong><br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre 2006<br />

(migliaia di euro)<br />

Azioni ordinarie<br />

Azioni risparmio<br />

Totale dividendi<br />

0,360<br />

0,390<br />

0,330<br />

0,360<br />

62.758<br />

41.077<br />

103.835<br />

57.295<br />

37.917<br />

95.212<br />

17. Patrimonio netto di terzi<br />

Il patrimonio netto di terzi al 31 dicembre <strong>2007</strong>, pari a 1.281,0 milioni di euro, si decrementa di 80,7 milioni di<br />

euro rispetto al 31 dicembre 2006.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> il Gruppo ha rafforzato la partecipazione in Suez e nelle sue controllate egiziane tramite<br />

l’acquisto di quote da azionisti di minoranza, l’operazione ha comportato una riduzione del patrimonio netto di<br />

terzi per 47,4 milioni di euro. Gli acquisti di azioni Ciments Français S.A. occorsi nel <strong>2007</strong> hanno comportato<br />

una riduzione del patrimonio netto di terzi di circa 121 milioni di euro.<br />

Il risultato del <strong>2007</strong> è diminuito di 13,3 milioni di euro passando dai 201,9 milioni di euro del 2006 ai 188,6<br />

milioni di euro del <strong>2007</strong>; la riserva di conversione è diminuita di 36,5 milioni di euro in conseguenza delle<br />

variazioni delle principali valute in rapporto all’euro.<br />

18. Benefici verso dipendenti<br />

I benefici verso i dipendenti al 31 dicembre <strong>2007</strong> ammontano a 188.545 migliaia di euro (202.878 migliaia di<br />

euro al 31 dicembre 2006).<br />

Di seguito si riportano i principali piani per benefici verso i dipendenti presenti nel Gruppo.<br />

Piani a benefici definiti<br />

Nel Gruppo sono presenti piani previdenziali, piani per fornire benefici post-impiego di assistenza sanitaria ai<br />

dipendenti e fondi per indennità di fine rapporto.<br />

I piani previdenziali pensionistici più significativi sono negli Stati Uniti e in Francia e sono finanziati con i<br />

contributi versati dall’impresa e dai dipendenti a enti esterni che curano l’amministrazione e la gestione di<br />

questi fondi; esistono inoltre dei piani prepensionistici, stabiliti nell’ambito della vigente legislazione locale, in<br />

Francia e in Belgio.<br />

Per quanto riguarda il Fondo di Trattamento di fine rapporto (TFR) delle società italiane del Gruppo, a seguito<br />

delle innovazioni contenute nella legge Finanziaria <strong>2007</strong> (cd riforma del TFR) le obbligazioni di queste società<br />

nei confronti dei dipendenti, relative alle quote di TFR maturate e optate a partire dal <strong>2007</strong>, perdono la loro<br />

natura di piano a benefici definiti e sono assimilabili alle quote di un piano a contribuzione definita.<br />

L’impatto di tale riforma sul fondo accantonato in base allo IAS 19 (cd curtailment) è positivo per 9,2 milioni di<br />

euro ed è registrato nei costi del personale (vedere nota 26).<br />

In alcune società del Gruppo degli Stati Uniti sono in vigore piani per fornire ai propri lavoratori benefici postimpiego<br />

di assistenza sanitaria e di assicurazione sulla vita. Anche in Francia e in misura minore in Belgio<br />

questi benefici sono riconosciuti ad una certa classe di lavoratori, in particolare le società si accollano una<br />

quota del versamento alla società mutua assicuratrice che rimborserà poi ai lavoratori, una volta in pensione,<br />

una parte delle spese mediche sostenute.<br />

113<br />

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Sono inoltre rilevate le passività riferite agli impegni futuri, sottoforma di premi, da erogare ai dipendenti in base<br />

alla loro permanenza in alcune società del Gruppo in Francia e in Italia, tali passività sono oggetto di una<br />

valutazione attuariale. Le passività nette, relative ai piani previdenziali, ai piani per fornire benefici successivi al<br />

rapporto di lavoro e ai fondi per indennità di fine rapporto, derivano da valutazioni attuariali effettuate da attuari<br />

esterni indipendenti.<br />

Le passività oggetto di valutazioni attuariali rilevate al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono di seguito riportate:<br />

Piani pensionistici<br />

e altri benefici<br />

Benefici post-impiego<br />

per assistenza sanitaria<br />

Totale<br />

(milioni di euro)<br />

a lungo termine<br />

31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06<br />

Valore attualizzato dei piani finanziati 111,1 130,6 - - 111,1 130,6<br />

Fair value delle attività al servizio dei piani (94,0) (102,9) - - (94,0) (102,9)<br />

Valore netto attualizzato dei piani finanziati 17,2 27,7 - - 17,2 27,7<br />

Valore attualizzato dei piani non finanziati 91,5 105,3 71,0 62,0 162,5 167,3<br />

Valore netto dell'obbligazione 108,6 133,0 71,0 62,0 179,6 195,0<br />

Utili/(perdite) attuariali non contabilizzate 8,5 (0,5) (4,2) (1,6) 4,4 (2,1)<br />

Costi non contabilizzati dei servizi pregressi (2,2) (0,3) (0,1) 2,0 (2,3) 1,7<br />

Passività netta 115,0 132,2 66,8 62,4 181,7 194,5<br />

di cui:<br />

Passivo 115,1 132,2 66,8 62,4 181,9 194,6<br />

Attivo 0,1 0,1 - - 0,1 0,1<br />

(Attività)/passività nette 115,0 132,2 66,8 62,4 181,7 194,5<br />

Con riferimento ai piani “benefici post-impiego per assistenza sanitaria”, la variazione di +/- 1 punto<br />

percentuale dei tassi relativi l’evoluzione della spesa sanitaria comporterebbe una variazione rispettivamente di<br />

+3,3 e -2,7 milioni di euro delle passività iscritte in bilancio e +0,4 e -0,3 milioni di euro dei relativi costi.<br />

La variazione nel periodo della passività netta è così analizzata:<br />

Piani pensionistici<br />

e altri benefici<br />

Benefici post-impiego<br />

per assistenza sanitaria<br />

Totale<br />

(milioni di euro)<br />

a lungo termine<br />

31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06<br />

Passivo netto ad inizio periodo 132,2 132,6 62,4 65,0 194,6 197,6<br />

Costi netti registrati in conto economico 0,3 17,9 8,5 4,2 8,9 22,1<br />

Quote versate o prestazioni pagate (17,2) (16,8) (2,9) (3,0) (20,1) (19,7)<br />

Differenze cambio (0,3) (2,0) (3,5) (3,8) (3,8) (5,8)<br />

Piani acquisiti per variazioni di struttura - 0,4 2,3 - 2,3 0,4<br />

Passivo netto a fine periodo 115,0 132,2 66,8 62,4 181,8 194,6<br />

114


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

I costi del periodo, rilevati tutti nei costi del personale, sono così dettagliati:<br />

Piani pensionistici<br />

Benefici post-impiego<br />

Totale<br />

e altri benefici<br />

per assistenza sanitaria<br />

(milioni di euro)<br />

a lungo termine<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

Costi correnti dei servizi (6,0) (11,6) (1,6) (1,7) (7,6) (13,3)<br />

Oneri finanziari sulle obbligazioni assunte (11,2) (11,0) (3,2) (3,1) (14,3) (14,1)<br />

Ricavi attesi sulle attività del piano 7,2 7,1 - - 7,2 7,1<br />

Perdite nette attuariali rilevate nell'anno (0,4) (0,2) (0,1) - (0,5) (0,2)<br />

Costi dei servizi pregressi (0,7) (2,2) (3,6) 0,6 (4,3) (1,6)<br />

Perdite/(utili) su estinzioni o riduzioni di piani (*) 10,7 - - - 10,7 -<br />

Totale (0,3) (17,9) (8,5) (4,2) (8,9) (22,1)<br />

Rendimento reale degli attivi 4,0 8,2 - - 4,0 8,2<br />

(*) nel <strong>2007</strong> comprendono l’effetto della riforma del TFR in Italia di 9,2 milioni di euro.<br />

Le variazioni nel fair value delle attività al servizio dei piani sono le seguenti:<br />

(milioni di euro)<br />

Piani pensionistici<br />

e altri benefici<br />

a lungo termine<br />

Benefici post-impiego<br />

per assistenza sanitaria<br />

Totale<br />

31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06 31 dic. 07 31 dic. 06<br />

Fair value delle attività al servizio<br />

- -<br />

dei piani ad inizio periodo 102,9 105,8<br />

102,9 105,8<br />

Rendimento atteso 7,2 7,1 - - 7,2 7,1<br />

Utili/(perdite) attuariali (3,2) 1,1 - - (3,2) 1,1<br />

Contributi da parte del datore di lavoro 17,2 16,8 2,9 3,0 20,1 19,7<br />

Contributi da parte dei dipendenti - - 0,2 0,2 0,2 0,2<br />

Benefici pagati (21,8) (19,2) (3,1) (3,2) (24,9) (22,3)<br />

Variazioni al perimetro di consolidamento - 0,2 - - - 0,2<br />

Differenze cambio e altri (8,4) (8,8) - - (8,4) (8,8)<br />

Fair value delle attività al servizio<br />

dei piani a fine periodo 94,0 102,9 - - 94,0 102,9<br />

Il gruppo si aspetta di contribuire per 14,2 milioni di euro ai piani a benefici definiti nel 2008.<br />

Di seguito si riportano, come percentuale del fair value, le principali categorie di attività al servizio dei piani:<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Azioni 33,0% 33,8%<br />

Obbligazioni 60,2% 60,7%<br />

Investimenti immobiliari 0,4% 0,3%<br />

Altre 6,4% 5,2%<br />

115<br />

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Nella seguente tabella si riportano i dati di sintesi degli ultimi due esercizi:<br />

(milioni di euro) 31 dic. 07 31 dic. 06<br />

Valore attualizzato dei piani finanziati 111,1 130,6<br />

Fair value dele attività al servizio dei piani (94,0) (102,9)<br />

Valore netti dei piani finanziati 17,2 27,7<br />

Differenza tra il rendimento effettivo e quello atteso delle attività<br />

all'inizio del periodo (utile)/perdita (experience adjustments) 3,2 (1,1)<br />

Variazione del valore dei piani finanziati non derivante da modifiche<br />

delle ipotesi attuariali (utile)/perdita (experience adjustments) 2,4 1,5<br />

Ipotesi attuariali<br />

Le ipotesi attuariali usate nella determinazione delle obbligazioni derivanti dai piani pensionistici e altri benefici<br />

a lungo termine del Gruppo sono di seguito illustrate:<br />

(in %)<br />

Europa America del Nord Altri Paesi<br />

<strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006 <strong>2007</strong> 2006<br />

Tasso di attualizzazione 4,75 - 5,50 4,00 - 4,75 5,50 - 6,00 5,20 - 5,75 4,50 - 11,00 5,25 - 7,75<br />

Tasso atteso di rendimento delle attività 4,25 4,00 7,80 - 8,60 7,80 - 8,60 7,50<br />

Futuri incrementi salariali 2,20 - 5,50 2,20 - 4,00 n.a. n.a. 4,50 - 7,00 3,50 - 5,50<br />

n.a.: non applicabile<br />

Il tasso atteso di rendimento delle attività degli “Altri Paesi” è riferito esclusivamente all’India.<br />

Piani a contribuzione definita<br />

I piani a contribuzione definita presenti nel Gruppo riguardano piani previdenziali e di assistenza sanitaria il cui<br />

onere nel <strong>2007</strong> è stato di 49,5 milioni di euro (39,6 milioni di euro nel 2006).<br />

19. Fondi<br />

I fondi non correnti e correnti ammontano a 261.580 migliaia di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> e si decrementano di<br />

50.968 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2006.<br />

Valore<br />

iniziale<br />

Incrementi Decrementi<br />

per utilizzi<br />

Importi non<br />

utilizzati<br />

Differenza<br />

conversione<br />

Altre<br />

variazioni<br />

Totale<br />

variazioni<br />

Valore<br />

finale<br />

(migliaia di euro)<br />

e stornati<br />

Ristrutturazioni 41.966 2.341 (25.470) (2.511) (1.183) (4.565) (31.388) 10.578<br />

Ripristini ambientali 89.595 12.463 (8.939) (1.822) (1.841) (4) (143) 89.452<br />

Contenziosi 123.201 28.513 (11.864) (32.365) (3.638) 3.814 (15.540) 107.661<br />

Altri fondi 57.786 14.686 (9.044) (5.206) (619) (3.714) (3.897) 53.889<br />

Totale 312.548 58.003 (55.316) (41.905) (7.281) (4.469) (50.968) 261.580<br />

Parte non corrente 311.268 258.460<br />

Parte corrente 1.280 3.120<br />

Nei fondi per “Ristrutturazioni” la voce decrementi si riferisce all’esecuzione del piano di riorganizzazione<br />

industriale, amministrativo e commerciale in Egitto annunciato ed accantonato nel 2006.<br />

116


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

I fondi per “Contenziosi” accolgono gli accantonamenti per rischi di natura fiscale ritenuti probabili a seguito di<br />

accertamenti in rettifica di redditi dichiarati e di verifiche fiscali, gli accantonamenti per contenziosi con<br />

dipendenti e gli accantonamenti relativi ai ripristini di aree urbane e industriali. Nel <strong>2007</strong>, a seguito della<br />

conclusione con esito favorevole di un accertamento fiscale in Egitto, è stato stornato il fondo, a suo tempo<br />

accantonato, di 8,8 milioni di euro; si sono iscritte inoltre sopravvenienze attive fiscali relative il riconoscimento,<br />

da parte delle autorità fiscali, di perdite pregresse riportabili esistenti al momento dell’acquisizione di Helwan<br />

per 2,4 milioni di euro; l’avviamento di conseguenza è stato ridotto dello stesso importo (nota 6.1).<br />

A seguito di una verifica fiscale condotta in una società del Gruppo spagnola e confermata da “l’Audiencia<br />

Nacional” sono stati accantonati nell’esercizio 11,2 milioni di euro; la società ha inoltrato ricorso presso il<br />

tribunale supremo.<br />

Il Gruppo non dispone direttamente né ha ricevuto informazioni o valutazioni suscettibili di rettificare o<br />

influenzare significativamente i dati patrimoniali di Calcestruzzi S.p.A. Il Gruppo allo stato attuale non dispone<br />

di elementi per determinare se, dall’evoluzione della citata vicenda, possano emergere passività significative,<br />

né di valutarne il grado di probabilità e corrispondenti effetti; pertanto, ne viene data informativa nel rispetto del<br />

principio IAS 37 (Accantonamenti, passività e attività potenziali).<br />

Negli “Altri fondi” il fondo relativo al deficit sulle emissioni di CO 2 al 31 dicembre <strong>2007</strong> è di valore trascurabile, il<br />

market value a questa data è di 0,02 euro per quota (6,49 euro per quota al 29 dicembre 2006), per un<br />

maggiore dettaglio si rimanda alla nota “Controllo e riduzione delle emissioni“ nella relazione del C.d.A. sulla<br />

gestione.<br />

20. Imposte differite<br />

Il totale delle imposte differite passive nette ammonta a 283.069 migliaia di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> ed è così<br />

analizzabile:<br />

31 dicembre<br />

Risultato<br />

Altre 31 dicembre<br />

(milioni di euro)<br />

2006<br />

variazioni<br />

<strong>2007</strong><br />

Beneficio fiscale relativo a perdite riportabili 25,7 (12,1) 0,1 13,7<br />

Immobili, impianti e macchinari (390,3) 18,3 2,8 (369,2)<br />

Partecipazioni in altre imprese (5,1) - 3,3 (1,8)<br />

Rimanenze (22,6) (2,8) - (25,4)<br />

Fondi non correnti e Benefici verso dipendenti 117,1 (6,3) (3,9) 106,9<br />

Altre (3,5) 2,6 (6,5) (7,4)<br />

Totale Imposte Differite Nette (278,7) (0,3) (4,2) (283,1)<br />

di cui:<br />

Imposte differite attive 40,1 33,7<br />

Imposte differite passive (318,8) (316,8)<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> l’ammontare delle imposte differite passive registrate nelle riserve del patrimonio netto è<br />

pari a 7,3 milioni di euro.<br />

L’ammontare non contabilizzato in bilancio delle imposte anticipate attinenti a perdite dell’esercizio e di esercizi<br />

precedenti è pari a circa 60,5 milioni di euro (54,6 milioni di euro al 31 dicembre 2006) ed è relativo a perdite<br />

conseguite da società del Gruppo per le quali le prospettive di un possibile recupero non sono, ad oggi,<br />

confortate da una ragionevole certezza.<br />

117<br />

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21. Posizione finanziaria netta<br />

Nella seguente tabella si riporta il raccordo delle voci che compongono la posizione finanziaria netta con le voci<br />

di stato patrimoniale:<br />

(migliaia di euro)<br />

Categoria di attività<br />

e passività finanziaria<br />

Voce di stato patrimoniale<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

Impieghi monetari e finanziari<br />

a breve 458.922 387.623<br />

Disponibilità liquide Disponibilità liquide 374.086 319.693<br />

Crediti finanziari correnti Partecip., obbl. e crediti fin. correnti 75.933 65.155<br />

Strumenti derivati Altre attività correnti 8.903 2.775<br />

Debiti finanziari a breve (647.753) (479.445)<br />

Debiti vs banche e prestiti a breve Debiti vs banche e prestiti a breve (430.103) (295.471)<br />

Debiti finanziari correnti Debiti finanziari correnti (210.782) (182.078)<br />

Strumenti derivati Altre passività correnti (6.868) (1.896)<br />

Attività finanziarie a M/L 30.352 20.845<br />

Titoli e obbligazioni Altre attività non correnti 3.173 981<br />

Strumenti derivati Altre attività non correnti 27.179 19.864<br />

Debiti finanziari a M/L (2.259.767) (2.139.335)<br />

Debiti finanziari non correnti Debiti finanziari non correnti (2.213.399) (2.119.270)<br />

Strumenti derivati Altre passività non correnti (46.368) (20.065)<br />

Indebitamento finanziario netto (2.418.246) (2.210.312)<br />

118


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

21.1 Debiti finanziari<br />

Nella seguente tabella si riportano i debiti finanziari per categoria ripartiti tra parte non corrente e corrente:<br />

(migliaia di euro)<br />

Tasso di<br />

interesse<br />

effettivo<br />

Scadenza 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

Prestiti bancari e utilizzi linee di credito 1.113.798 1.087.797<br />

Prestiti obbligazionari 1.054.169 791.785<br />

EMTN 350 mln euro 5,88% 6,01% 2009 159.013 351.621<br />

EMTN 500 mln euro 4,75% 4,84% 2017 491.202 -<br />

Per sottoscrittori privati EMTN 15 mln euro 4,47% 4,50% 2013 15.000 15.000<br />

Per sottoscrittori privati 180 mln dollari Usa 5,63% 5,79% 2012 116.888 136.012<br />

Per sottoscrittori privati 20 mln dollari Usa 5,73% 5,81% 2014 18.332 15.112<br />

Per sottoscrittori privati 150 mln dollari Usa 5,80% 5,92% 2018 101.867 112.020<br />

Per sottoscrittori privati 150 mln dollari Usa 5,90% 6,02% 2021 101.867 112.020<br />

Per sottoscrittori privati 50mln euro 3,50% 3,52% 2010 50.000 50.000<br />

Debiti verso altri finanziatori 35.757 228.733<br />

Billets de trèsorerie 4,60% 10.000 205.000<br />

Altri debiti (0% - 5,61%) 25.757 23.733<br />

Debiti derivanti da leasing finanziario 9.675 10.956<br />

Debiti finanziari non correnti 2.213.399 2.119.270<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 46.368 20.065<br />

Totale debiti finanziari a M/L termine 2.259.767 2.139.335<br />

Debiti verso banche 409.028 283.558<br />

Prestiti bancari e utilizzi di linee di credito 172.921 156.947<br />

Per sottoscrittori privati ammortizzabile Euribor 3 mesi 9 9<br />

Debiti verso altri finanziatori 35.682 22.656<br />

Debiti derivanti da leasing finanziario 534 1.001<br />

Ratei per interessi passivi 22.711 13.378<br />

Debiti finanziari correnti 640.885 477.549<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 6.868 1.896<br />

Totale debiti finanziari a breve termine 647.753 479.445<br />

Totale debiti finanziari 2.907.520 2.618.780<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> tra i prestiti bancari e utilizzi di linee di credito i finanziamenti garantiti da ipoteche e<br />

privilegi su immobili impianti e macchinari ammontano a 86,1 milioni di euro, di cui 22,4 milioni di euro a breve<br />

termine e 63,7 milioni di euro a medio/lungo termine.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> tra i “Prestiti bancari e utilizzi linee di credito” a medio lungo termine sono compresi 12,1<br />

milioni di euro relativi ai programmi di cessione dei crediti (2,5 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

119<br />

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Ripartizione per valuta dei debiti finanziari non correnti:<br />

(milioni di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Euro 1.730,8 1.551,0<br />

Dollaro U.S. e canadese 368,7 411,4<br />

Lira egiziana 70,5 135,2<br />

Rupia indiana 27,2 21,7<br />

Renminbi cinese 16,2 -<br />

Altre - -<br />

Totale 2.213,4 2.119,3<br />

Ripartizione per anno di scadenza dei debiti finanziari non correnti:<br />

(milioni di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

2008 - 177,2<br />

2009 226,5 611,3<br />

2010 110,6 155,6<br />

2011 386,7 457,5<br />

2012 451,2 193,3<br />

2013 235,8 -<br />

Oltre 802,6 524,4<br />

Totale 2.213,4 2.119,3<br />

Principali finanziamenti bancari e linee di credito utilizzate e disponibili<br />

Di seguito si riportano le principali variazioni nelle operazioni finanziarie a medio e lungo termine intervenute<br />

nell’anno <strong>2007</strong> in capo a <strong>Italcementi</strong> S.p.A:<br />

a) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato un finanziamento per 200 milioni di euro ed una linea di credito<br />

confermata il cui ammontare passa da 180 milioni a 200 milioni di euro; per entrambe le operazioni è stata<br />

estesa la scadenza di tre anni, sono state migliorate le condizioni e contestualmente annullati i relativi<br />

covenants finanziari. La linea di credito al 31 dicembre <strong>2007</strong> non è utilizzata;<br />

b) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha perfezionato una linea di credito confermata di 50 milioni di euro, della durata di<br />

sei anni e con assenza di covenants finanziari. La linea è interamente utilizzata al 31 dicembre <strong>2007</strong>;<br />

c) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato una linea di credito confermata di 100 milioni di euro, concessa nel<br />

2005, estendendo la durata a sei anni dalla rinegoziazione, migliorando le condizioni e salvaguardando<br />

l’assenza di covenants finanziari. La linea di credito è utilizzata al 31 dicembre <strong>2007</strong> per 40 milioni di euro;<br />

d) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha cancellato anticipatamente una linea di credito confermata di 75 milioni di euro,<br />

stipulata nel 2004, per ottimizzare i costi della provvista;<br />

Per quanto riguarda le linee di credito a medio e lungo termine concluse negli anni precedenti, la situazione al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> è la seguente:<br />

e) nell’anno 2006, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato un ammontare complessivo di 400 milioni di euro di<br />

linee di credito confermate con scadenze comprese tra il 23 marzo 2011 ed il 10 novembre 2012. Le linee di<br />

credito risultano utilizzate al 31 dicembre <strong>2007</strong> per 285 milioni di euro. Sempre nel 2006, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha<br />

ottenuto un finanziamento di 60 milioni di euro con scadenza febbraio 2026, interamente coperto dal rischio<br />

tasso;<br />

120


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

f) delle operazioni finanziarie a medio e lungo termine concluse da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nell’anno 2005,<br />

ancora in essere al 31 dicembre <strong>2007</strong>, residuano linee di credito confermate per 300 milioni di euro con<br />

scadenze comprese tra il dicembre 2010 ed il febbraio 2013. Dette linee risultano utilizzate al 31 dicembre per<br />

125 milioni di euro;<br />

In capo a Ciments Francais S.A. e alle sue controllate si sono avuti i seguenti finanziamenti bancari e linee di<br />

credito utilizzate e disponibili:<br />

g) nel corso dell’anno <strong>2007</strong>, Ciments Francais S.A. ha rinegoziato 400 milioni di euro in linee di credito a<br />

364 giorni. Inoltre, sono state poste in essere nuove linee di credito a medio termine per un ammontare<br />

complessivo di 120 milioni di euro di cui 50 milioni di euro a 5 anni e 70 milioni di euro a 5 anni con due<br />

opzioni di proroga di un anno. Le linee di credito a medio termine risultano utilizzate per 50 milioni di euro al 31<br />

dicembre <strong>2007</strong>;<br />

h) il 13 settembre 2006 Suez Cement Company ha rifinanziato la linea di credito sindacata di 1.500 milioni<br />

di lire egiziane della durata di 13 mesi ottenuta per finanziare l’acquisizione di ASEC Cement Company<br />

(Helwan Cement Ltd) in una linea di credito sindacata di 300 milioni di lire egiziane per una durata di 4 anni e<br />

un prestito sindacato di 900 milioni di lire egiziane ammortizzabili in 4 anni. L’operazione è stata concessa da<br />

un pool di banche locali e internazionali. La linea di credito sindacata di 300 milioni di lire egiziane al 31<br />

dicembre <strong>2007</strong> non è stata utilizzata;<br />

i) il 27 maggio 2005 è stato concessa a Ciments Français S.A. una linea di credito sindacata e non<br />

utilizzata di 700 milioni di euro a tasso variabile per una durata di 5 anni con due opzioni di proroga di un anno.<br />

Il gruppo di banche partecipanti è stato diretto da Calyon, HSBC-CCF, Natexis Banques Populaires e The<br />

Royal Bank of Scotland. Questo credito sostituisce quello da 550 milioni di euro contratto il 5 dicembre 2003 la<br />

cui scadenza era prevista nel 2008;<br />

j) il 27 dicembre 2005 è stato ottenuto un prestito sindacato di 158 milioni di euro per una durata di 6<br />

anni. Questo prestito è costituito da una tranche di 114 milioni di euro a tasso variabile e da una tranche di 44<br />

milioni di euro a tasso fisso, rimborsabile a scadenza;<br />

k) il 29 aprile 2002 è stato ottenuto un prestito sindacato a tasso variabile di 109,5 milioni di euro per una<br />

durata di 6 anni. Questo prestito è rimborsabile a scadenza;<br />

Principali prestiti obbligazionari in capo a Ciments Francais S.A.:<br />

l) Ciments Français S.A. copre le sue esigenze finanziarie a lungo termine principalmente mediante<br />

l'emissione di obbligazioni; in particolare ha avviato sul mercato europeo un programma di EMTN (Euro<br />

Medium Term Notes). La documentazione del programma è rinnovata annualmente, l’ultimo aggiornamento è<br />

del 19 luglio <strong>2007</strong>. L’importo massimo autorizzato attraverso questo programma è di 1.500 milioni di euro. Al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong>, i titoli emessi nell’ambito di questo programma ammontano a 674,3 milioni di euro.<br />

Ciments Francais S.A. il 21 marzo <strong>2007</strong> ha emesso un prestito obbligazionario di 500 milioni di euro quotato<br />

alla borsa del Lussemburgo al tasso fisso del 4,75% della durata di 10 anni con il concorso di ABN Amro,<br />

Natixis e The Royal Bank of Scotland. L’operazione è stata perfezionata il 4 aprile <strong>2007</strong>.<br />

Contemporaneamente, Ciments Francais S.A. ha anticipato il rimborso di una parte del prestito obbligazionario<br />

emesso nel luglio 2002 per un ammontare di 190,7 milioni di euro. L’importo residuo ancora in essere di tale<br />

prestito obbligazionario è pari a 159,3 milioni di euro , il quale prevede un tasso fisso del 5,875%, ed è<br />

rimborsabile nel luglio 2009.<br />

Queste operazioni hanno permesso di reperire nuovi fondi per sostenere i programmi d’investimento del<br />

Gruppo ottimizzando le condizioni di finanziamento;<br />

m) il 19 dicembre 2006 Ciments Français S.A. ha emesso negli Stati Uniti, presso sottoscrittori privati un<br />

prestito obbligazionario «Private Placement» di 300 milioni di dollari US rimborsabili a scadenza. Tale prestito<br />

si compone di due tranche: la prima di 150 milioni di dollari US con durata 12 anni al tasso fisso del 5,80% e la<br />

seconda di 150 milioni di dollari US con durata 15 anni al tasso fisso del 5,90%; sulla totalità del prestito sono<br />

121<br />

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state attivate le operazioni di copertura sul rischio di cambio e di tasso, mediante “Cross currency swap”, per la<br />

durata delle rispettive tranche di 12 e 15 anni;<br />

n) il 3 marzo 2005, è stato emesso un prestito obbligazionario di 50 milioni di euro al tasso fisso del<br />

3,496% della durata di 5 anni;<br />

o) il 15 novembre 2002, Ciments Français S.A. ha emesso negli Stati Uniti, presso sottoscrittori privati un<br />

prestito obbligazionario «Private Placement» di 200 milioni di dollari US. Tale prestito si compone di due<br />

tranche: la prima di 180 milioni di dollari US con durata 10 anni al tasso fisso del 5,63% e la seconda di 20<br />

milioni di dollari US con durata 12 anni al tasso fisso del 5,73%. Di questi 200 milioni di dollari 150 sono stati<br />

prestati alla filiale americana Essroc, per i restanti 50 milioni di dollari sono state attivate le operazioni di<br />

copertura sul rischio di cambio e di tasso , mediante “Cross currency swap”.<br />

21.2 Valore degli attivi e passivi finanziari<br />

La tabella sottostante mostra il raffronto del valore contabile e del fair value per categoria delle attività e<br />

passività finanziarie al 31 dicembre <strong>2007</strong>:<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

Fair Value Valore Fair Value Valore<br />

(milioni di euro)<br />

contabile<br />

contabile<br />

ATTIVITA' FINANZIARIE A FAIR VALUE<br />

Attività designate in origine a fair value<br />

Disponibilità liquide senza depositi a breve termine (nota 36.1) 215,2 215,2 128,1 128,1<br />

Attività classificate come detenute a scopi di negoziazione<br />

Fair value degli strumenti derivati (nota 21.3) 36,1 36,1 22,7 22,7<br />

INVESTIMENTI MANTENUTI FINO A SCADENZA<br />

PRESTITI E CREDITI<br />

Depositi a breve termine (nota 36.1) 158,9 158,9 191,6 191,6<br />

Crediti commerciali (v. nota 12) 1.349,1 1.349,1 1.472,5 1.472,5<br />

Altre attività correnti 26,2 26,2 7,8 7,8<br />

Altri attivi finanziari senza concessioni e licenze pagate in anticipo<br />

70,4 70,4 74,3 74,3<br />

(v. nota 10)<br />

ATTIVITA' FINANZIARIE DISPONIBILI PER LA VENDITA<br />

Partecipazioni in altre imprese (v. nota 9) 439,1 439,1 452,2 452,2<br />

PASSIVITA' FINANZIARIE A FAIR VALUE<br />

Passività designate in origine a fair value<br />

Passività classificate come detenute a scopi di negoziazione<br />

Fair value degli strumenti derivati (v. nota 21.3) 53,2 53,2 21,9 21,9<br />

ALTRE PASSIVITA' FINANZIARIE<br />

Debiti commerciali 764,4 764,4 770,5 770,5<br />

Altre passività correnti 111,7 111,7 81,8 81,8<br />

Debiti derivanti da leasing finanziario 10,2 10,2 12,0 12,0<br />

Debiti finanziari a tasso variabile 1.255,2 1.255,2 1.385,0 1.385,0<br />

Debiti finanziari a tasso fisso 1.140,3 1.144,1 886,4 894,2<br />

Debiti verso banche 409,0 409,0 283,5 283,5<br />

Altri debiti finanziari a breve 35,7 35,7 22,2 22,2<br />

Impegni di acquisto di quote minoritarie 32,9 32,9 9,6 9,6<br />

I crediti e i debiti commerciali sono a breve termine il loro valore contabile rappresenta con ragionevole<br />

approssimazione il fair value.<br />

122


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

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Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Gli strumenti derivati sono contabilizzati e valutati in base al loro fair value. Il fair value dei contratti di tasso<br />

d’interesse è determinato in base ai flussi attualizzati utilizzando la curva zero coupon.<br />

Il fair value dei contratti per l’acquisto di valuta a termine è calcolato con riferimento ai tassi di cambio attuali di<br />

contratti che presentano simili condizioni di scadenza.<br />

Il fair value dei debiti e dei crediti in valuta è valutato al cambio di chiusura. Il fair value dei debiti e dei crediti a<br />

tasso fisso è determinato da un tasso fisso senza margine di credito, al netto dei costi di transazione<br />

direttamente imputabili all’attivo e al passivo finanziario.<br />

Politica di gestione dei rischi<br />

La Direzione Finanza del Gruppo provvede all’approvvigionamento delle fonti di finanziamento e alla gestione<br />

del tasso d’interesse, del tasso di cambio e del rischio di controparte, nei confronti di tutte le società che<br />

rientrano nell’area di consolidamento. Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati per ridurre i rischi derivanti<br />

dalle fluttuazioni dei tassi d’interesse e dei tassi di cambio in relazione alla natura del debito e all’attività<br />

internazionale.<br />

Rischi di mercato<br />

a) Rischio di tasso d’interesse<br />

La gestione del rischio di tasso d’interesse da parte del Gruppo ha il duplice scopo di ridurre al minimo il costo<br />

del passivo finanziario netto e diminuirne l’esposizione al rischio di fluttuazione. La copertura riguarda due tipi<br />

di rischio:<br />

1. rischio legato alla variazione del valore di mercato delle operazioni finanziarie, attive e passive, a tasso fisso.<br />

Il Gruppo per quanto riguarda l’indebitamento coperto a tasso fisso è esposto, in caso di calo dei tassi<br />

d’interesse, a un rischio “costo opportunità”. Una variazione dei tassi inciderà sul valore di mercato degli attivi e<br />

dei passivi a tasso fisso;<br />

2. rischio legato ai flussi futuri derivanti dalle operazioni finanziarie, attive e passive, a tasso variabile.<br />

Una variazione dei tassi inciderà debolmente sul valore di mercato degli attivi e dei passivi finanziari a tasso<br />

variabile ma potrà influire sul risultato futuro dell’impresa.<br />

Il Gruppo gestisce tale duplice rischio determinando degli obiettivi di ripartizione della propria posizione<br />

finanziaria netta fra tasso fisso e tasso variabile.<br />

La copertura del rischio di tasso si realizza principalmente mediante la negoziazione di contratti di scambio di<br />

tassi d'interesse (Interest Rate Swap), di “Forward Rate Agreement” e di opzioni di tassi d’interesse negoziati<br />

con banche di prim’ordine. Le operazioni di copertura con componente opzionale sono spesso operazioni di<br />

collar asimmetrici. Essendo tali operazioni generalmente a zero cost, il risultato netto della vendita di opzioni<br />

non supera in alcun caso il valore del sottostante (esposizione di bilancio, transazione futura o impegno fisso).<br />

Anche se da un punto di vista operativo tali operazioni di copertura sono sistematicamente addossate ad un<br />

sottostante, essi sono classificati come derivati non designati per l’ammontare netto, come stabilito dai principi<br />

IFRS.<br />

Il passivo finanziario netto a tasso variabile è principalmente indicizzato sull’European Interbank Offered Rate<br />

« Euribor » di periodo.<br />

123<br />

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) Rischio di cambio<br />

Le diverse società del Gruppo sono strutturalmente esposte al rischio cambio per i flussi derivanti dalla<br />

gestione operativa e dalle operazioni di finanziamento denominate in divise diverse da quelle della moneta di<br />

conto di ciascuna filiale.<br />

Ad eccezione delle consociate bulgare, tailandesi ed egiziane ed i terminali, le società del Gruppo operano<br />

principalmente nei rispettivi mercati locali o all’interno della zona euro. Perciò, quanto fatturato e i costi<br />

operativi sono denominati nella stessa valuta e l’esposizione al rischio di cambio dei flussi di cassa operativi<br />

non risulta essere particolarmente rilevante ad eccezione dei combustibili, e dei pezzi di ricambio e degli<br />

investimenti collegati alla costruzione di nuovi impianti.<br />

La politica adottata dal Gruppo, richiede che le passività siano denominate nella stessa valuta dei flussi di<br />

cassa utilizzati per ripagare tali debiti. Gli investimenti, allo stesso modo, devono essere effettuati nella stessa<br />

valuta dei flussi di cassa che da essi deriveranno. Tale politica generale, viene adattata in relazione a<br />

specifiche condizioni macro-economiche di particolari aree geografiche (iperinflazione, alti tassi di interesse,<br />

liquidità, conversione).<br />

La politica del Gruppo è coprire l’esposizione netta di ogni sua entità qualora il mercato renda questo possibile.<br />

L’esposizione netta di ogni entità è determinata sulla base dei flussi netti operativi attesi in un orizzonte<br />

temporale di un anno e dei finanziamenti in essere sottoscritti in divisa diversa da quella locale.<br />

Onde coprire l’esposizione al rischio di cambio, il Gruppo pone in essere contratti di acquisto e vendita di divisa<br />

a termine, contratti di scambio di divisa (Swap) con lo scopo di tradurre in valuta estera finanziamenti<br />

generalmente denominati originariamente in euro, nonché contratti di opzioni call e put su cambi.<br />

Questi strumenti di copertura sono stipulati con istituti bancari di prim’ordine.<br />

Le operazioni di copertura con componente opzionale sono realizzate nella maggior parte dei casi utilizzando<br />

strutture di tipo “Corridor” asimmetrici. Essendo generalmente tali operazioni a zero cost, il risultato netto della<br />

vendita di opzioni non supera in alcun caso il valore del sottostante (esposizione di bilancio, transazione futura<br />

o impegno fisso). Il Gruppo non conclude contratti di cambio a termine o opzionale a fini speculativi.<br />

L’impatto della conversione di divise straniere sui capitali propri delle filiali è registrato sotto una voce distinta<br />

del patrimonio netto. Per le società del Gruppo con sede in paesi caratterizzati da una forte inflazione, l’impatto<br />

della conversione sulla posizione monetaria netta e sui risultati sono registrati nel conto economico.<br />

c) Rischio commodity<br />

La Capogruppo <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha effettuato nel corso del <strong>2007</strong> acquisti forward (con consegna distribuita<br />

nel periodo 2008-2012) di diritti di emissione di CO 2 (EUA) e crediti per riduzione certificati di emissione (CER)<br />

relativi al secondo periodo di applicazione (2008-2012) della Direttiva Emissioni Trading. L’importo complessivo<br />

delle operazioni è pari a circa 4,4 milioni di euro. A fronte di questi acquisti sono state attivate le opportune<br />

operazioni di copertura contro il rischio prezzo (nota 21.3).<br />

d) Rischio azioni<br />

Il Gruppo è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio contabilizzate<br />

alla voce “Partecipazioni in altre imprese”. Le azioni proprie detenute da <strong>Italcementi</strong> S.p.A sono valutate al<br />

costo d’acquisto e sono iscritte in diminuzione del patrimonio netto nell’apposita riserva “Azioni proprie” (vedi<br />

nota15).<br />

124


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Rischi di credito<br />

a) Rischio di credito<br />

In conformità alle procedure di Gruppo, i clienti che usufruiscono di termini di pagamento dilazionati sono<br />

sottoposti a procedure di verifica della loro solvibilità sia in via preliminare che durante la vita del credito<br />

attraverso il monitoraggio dei saldi clienti da parte delle funzioni amministrative preposte a tale attività. Le<br />

procedure implementate regolano inoltre gli accantonamenti per crediti insoluti sulla base di intervalli di tempo<br />

regolari.<br />

La concentrazione dei rischi di credito di natura commerciale risulta essere limitata in virtù di un portafoglio<br />

clienti del Gruppo ampio e non correlato. Per questo motivo, gli organi competenti ritengono che non saranno<br />

richiesti ulteriori accantonamenti per rischio di credito, se non quanto normalmente accantonato per i crediti<br />

inesigibili e per quelli di dubbia esigibilità.<br />

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono principalmente costituiti da attività a breve termine con un<br />

trascurabile rischio di variazione del rispettivo valore (depositi a breve termine, certificati di deposito, fondi<br />

comuni di investimento). Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, la massima esposizione verso singola controparte per queste<br />

disponibilità liquide è del 13%.<br />

Gli investimenti che corrispondono alle attività finanziarie “disponibili per la vendita” sono iscritti alla voce<br />

“Partecipazioni in altre imprese” (vedi nota 9) e riguardano prevalentemente le partecipazioni quotate di R.C.S.<br />

Mediagroup S.p.A., Mediobanca S.p.A, Goltas Cimento e Bursa.<br />

b) Rischio controparte<br />

Gli strumenti di cambio e di tasso sono negoziati esclusivamente con controparti caratterizzate da un rating<br />

elevato. Le controparti sono scelte in base a vari criteri: il rating attribuito dalle agenzie specializzate, le attività<br />

e i mezzi propri nonché la natura e le scadenze delle transazioni. Si tratta generalmente di banche<br />

internazionali di prim’ordine.<br />

Nessuno strumento finanziario viene negoziato con controparti situate in zone geografiche a rischio politico o<br />

finanziario (tutte le controparti sono in Europa Occidentale o negli Stati Uniti d’America).<br />

c) Rischio liquidità<br />

L’obiettivo del Gruppo è mantenere un livello di indebitamento in grado di assicurare un equilibrio fra la<br />

scadenza media dei finanziamenti, la flessibilità e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Per<br />

realizzare questo obiettivo, il Gruppo negozia linee di credito confermate e pone in essere fonti di<br />

finanziamento diversificate (fidi bancari, finanziamenti, obbligazioni, utilizzi di linee di credito, commercial<br />

papers, leasing finanziario e cessione di crediti ).<br />

La politica del Gruppo è mirata a far sì che in qualsiasi momento l’indebitamento a meno di un anno sia<br />

inferiore o uguale alle linee di credito confermate non utilizzate a più di un anno.<br />

Oltre alle clausole abituali, alcuni contratti di finanziamento del Gruppo contengono covenants legati al rispetto<br />

di alcuni indici finanziari. Tuttavia nessun contratto di finanziamento contiene covenants suscettibili di<br />

determinare un rimborso accelerato.<br />

125<br />

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21.3 Strumenti finanziari<br />

Fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

Di seguito si riporta il fair value degli strumenti finanziari iscritti in bilancio dettagliati per tipologia di coperture:<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

(migliaia di euro) Attivi Passivi Attivi Passivi<br />

Derivati - tassi di interesse 7.096 3.178 2.158 354<br />

Copertura flussi di cassa futuri 1.910 - 396 -<br />

Trading 5.186 3.178 1.762 354<br />

Derivati - cambi 1.808 3.690 617 1.542<br />

Copertura flussi di cassa futuri 430 2.999 278 1.065<br />

Copertura fair value 570 13 2 73<br />

Trading 808 678 337 404<br />

Totale a breve termine 8.904 6.868 2.775 1.896<br />

Derivati - tassi di interesse 27.179 7.432 19.864 4.868<br />

Copertura flussi di cassa futuri 27.179 458 17.153 4.868<br />

Copertura fair value - 6.974 2.711 -<br />

Derivati - cambi - 38.936 - 15.197<br />

Copertura fair value - 38.936 - 15.197<br />

Totale a medio lungo termine 27.179 46.368 19.864 20.065<br />

Totale 36.083 53.236 22.639 21.961<br />

I derivati su tassi di interesse a medio lungo termine iscritti all’attivo per 27,2 milioni di euro, si riferiscono<br />

principalmente:<br />

- ad un cross currency swap, valore 8,9 milioni di euro, a copertura del prestito obbligazionario per<br />

sottoscrittori privati a tasso fisso emesso in dollari Usa; al 31 dicembre 2006 tale derivato era iscritto al passivo<br />

per 4,3 milioni di euro;<br />

- ad un interest rate swap da tasso variabile a tasso fisso, valore 6,7 milioni di euro, a totale copertura di<br />

un finanziamento ventennale.<br />

I derivati su tassi di interesse a medio lungo termine per copertura fair value iscritti all’attivo al 31 dicembre<br />

2006 per 2,7 milioni di euro, erano a parziale copertura del prestito obbligazionario di 350 milioni di euro<br />

emesso a tasso fisso nell’ambito del programma EMTN. Nel <strong>2007</strong>, tali derivati sono stati annullati a seguito del<br />

parziale riacquisto del prestito obbligazionario.<br />

I derivati su cambi a medio lungo termine per copertura fair value iscritti al passivo per 38,9 milioni di euro, si<br />

riferiscono al cross currency swap a copertura del prestito obbligazionario per sottoscrittori privati a tasso fisso<br />

emesso in dollari Usa (15,2 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

I derivati su tassi di interesse a medio lungo termine per copertura fair value iscritti al passivo al 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong> per 7,0 milioni di euro, si riferiscono allo swap da tasso fisso a tasso variabile indicizzato all’Euribor a<br />

copertura di una parte del prestito obbligazionario di 500 milioni di euro, emesso a tasso fisso nell’ambito del<br />

programma EMTN.<br />

Il Gruppo non effettua coperture per la compravendita di azioni.<br />

I derivati su tassi di interesse e su cambi “trading” si riferiscono alle attività che non soddisfano i requisiti per la<br />

contabilizzazione delle operazioni di copertura.<br />

Il fair value degli strumenti derivati inerenti gli acquisti forward di EUA e CER al 31 dicembre <strong>2007</strong> è pari a 413<br />

migliaia di euro, ed è iscritto tra le “Altre attività correnti” per 81 migliaia di euro e tra le altre “Attività non<br />

correnti” per 332 migliaia di euro.<br />

126


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

21.4 Rischio di tasso di interesse<br />

Valore nozionale degli strumenti finanziari derivati per scadenza<br />

Di seguito si riporta il riepilogo per scadenza del valore nozionale degli strumenti finanziari derivati di tasso:<br />

Scadenza<br />

a meno<br />

di 1 anno<br />

Scadenza<br />

da 1 a 2<br />

anni<br />

Scadenza<br />

da 2 a 5<br />

anni<br />

Scadenza<br />

a più di<br />

5 anni<br />

(milioni di euro)<br />

Copertura fair value<br />

SWAP da Fisso --> a Variabile<br />

165 M€ 4,75% Euribor 3M+ 0,626% - - - 165,0 165,0<br />

150 MUSD 5,80% Euribor 3M+0,8125% - - - 114,0 114,0<br />

Totale - - - 279,0 279,0<br />

Copertura flussi di cassa<br />

SWAP da Variabile --> a Fisso<br />

345 M€ Euribor 3M 3,336% 80,0 70,0 195,0 - 345,0<br />

114 M€ Euribor 3M + 0,325% 3,536% - - 114,0 - 114,0<br />

92,3 M€ Euribor 6M 3,697% 30,0 0,6 - 61,7 92,3<br />

6,1 M€ Euribor 6M+0,50% 3,275% 1,8 1,8 2,5 - 6,1<br />

SWAP da Fisso --> a Fisso<br />

30 M€ 5,63% 5,665% - - 30,0 - 30,0<br />

20 M€ 5,73% 5,635% - - - 20,0 20,0<br />

150 MUSD 5,90% 4,7725% - - - 114,0 114,0<br />

Copertura flussi di cassa OPZIONI (3%- 4,75%) 55,0 110,0 130,0 - 295,0<br />

Totale 166,8 182,4 471,5 195,7 1.016,4<br />

Trading<br />

SWAP paga variabile --> riceve variabile<br />

69,5 M€ Euribor 3M + 1% - Euribor 3M + 0,7% 69,5 - - - 69,5<br />

40 M€ Euribor 3M + 0,75% - Euribor 3M + 0,7% 40,0 - - - 40,0<br />

114 M€ Euribor 3M + 0,50% - Euribor 3M+ 0,325% - - 114,0 - 114,0<br />

SWAP da Variabile --> a Fisso<br />

118,3 M€ Euribor 3M 3,05% 95,4 20,4 1,2 1,3 118,3<br />

Trading Opzioni (3,25% - 4,50%) 75,0 85,0 - - 160,0<br />

Totale 279,9 105,4 115,2 1,3 501,8<br />

Totale 446,7 287,8 586,7 476,0 1.797,2<br />

Totale<br />

Esposizione al rischio di tasso d’interesse<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, l’83% del passivo finanziario netto del Gruppo (senza considerare il fair value degli<br />

strumenti derivati) è a tasso fisso o coperto contro il rialzo dei tassi. Il 50%, degli impegni a tasso fisso, risulta<br />

dalla trasformazione di contratti inizialmente sottoscritti a tasso variabile.<br />

Le coperture sono espresse al loro valore nominale sul periodo considerato (conformemente alla scadenza<br />

dello strumento) e non comprendono i contratti di tasso fisso contro tasso fisso.<br />

127<br />

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21.5 Indebitamento finanziario netto all’origine e dopo le coperture di rischio tasso<br />

Di seguito si riporta l’evoluzione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre <strong>2007</strong>:<br />

Scadenze<br />

(milioni di euro) 31.12.<strong>2007</strong> < 1 anno 1 - 2 anni 2 - 5 anni Oltre<br />

Passivo finanziario a tasso fisso 1.148,0 11,9 164,4 229,7 742,0<br />

Attivo finanziario a tasso fisso - - - - -<br />

PFN a tasso fisso all'origine 1.148,0 11,9 164,4 229,7 742,0<br />

Coperture da tasso fisso a tasso variabile (279,0) - - - (279,0)<br />

Coperture da tasso variabile a tasso fisso 675,7 207,2 92,8 312,7 63,0<br />

PFN a Tasso Fisso dopo le coperture 1.544,7 219,1 257,2 542,4 526,0<br />

Passivo finanziario a tasso variabile 1.706,3 628,9 62,2 718,9 296,3<br />

Attivo finanziario a tasso variabile (453,2) (450,0) - - (3,2)<br />

PFN a Tasso Variabile all'origine 1.253,1 178,9 62,2 718,9 293,1<br />

Coperture da tasso fisso a tasso variabile 279,0 - - - 279,0<br />

Coperture da tasso variabile a tasso fisso (675,7) (207,2) (92,8) (312,7) (63,0)<br />

Coperture Opzionali (455,0) (130,0) (195,0) (130,0) -<br />

PFN a Tasso Variabile dopo le coperture 401,5 (158,2) (225,6) 276,2 509,1<br />

Coperture Opzionali 455,0 130,0 195,0 130,0 -<br />

Fair value degli strumenti derivatoi netto 17,1 (2,0) (5,3) (6,2) 30,6<br />

PFN Totale 2.418,2 188,8 221,3 942,4 1.065,7<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, una variazione del +1% della curva dei tassi d’interesse, avrebbe avuto un’incidenza di<br />

-4,0 milioni di euro, ossia il 6,6% degli oneri finanziari netti del <strong>2007</strong>. L’impatto sui derivati di tasso in portafoglio<br />

sarebbe di +20,0 milioni di euro sul patrimonio netto e di -17,0 milioni di euro sul reddito ante-imposte,<br />

quest’ultimo essendo compensato da un impatto di +21,2 milioni di euro sulle passività a tasso fisso coperte in<br />

fair value.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, una variazione del -1% della curva dei tassi d’interesse, avrebbe avuto un’incidenza di<br />

+4,0 milioni di euro, ossia il 6,6% degli oneri finanziari netti del <strong>2007</strong>. L’impatto sui derivati di tasso in<br />

portafoglio sarebbe di -18,7 milioni di euro sul patrimonio netto e di +18,8milioni di euro sul reddito anteimposte,<br />

quest’ultimo essendo compensato da un impatto di -23,2 milioni di euro sulle passività a tasso fisso<br />

coperte in fair value.<br />

128


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

21.6 Esposizione al rischio di cambio<br />

La seguente tabella mostra l’importo netto consolidato dell’esposizione per valuta degli attivi e passivi finanziari<br />

denominati in valuta diversa da quella locale:<br />

(milioni di euro) Euro (*) USD (*) Altro (*)<br />

Attivo finanziario (°) 20,6 48,8 8,1<br />

Passivo finanziario (°) (10,6) (330,8) (24,4)<br />

Derivati 0,0 303,1 24,2<br />

Esposizione netta 10,1 21,1 7,8<br />

(*) gli attivi e i passivi sono espressi al loro valore nominale in Euro nei casi in cui la divisa locale sia diversa<br />

(°) debiti e crediti commerciali esclusi<br />

L’esposizione in valuta estera è rappresentata principalmente da dollaro Usa, bath tailandese, dirham<br />

marocchino, lira egiziana e rupia indiana. Gli investimenti netti in queste sussidiarie non sono soggetti ad<br />

alcuna attività di copertura.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, una variazione del 10% del tasso di cambio rispetto all’euro, nel caso in cui la divisa<br />

locale sia diversa dall’euro, avrebbe un impatto di 330 milioni di euro sul patrimonio netto di cui 76 milioni di<br />

euro sulle partecipazioni di minoranza.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, un apprezzamento del 10% del dollaro Usa avrebbe avuto un impatto sui derivati di<br />

cambio in portafoglio di +7,5 milioni di euro sul patrimonio netto e nessun impatto sul reddito ante-imposte. Un<br />

deprezzamento del 10% del dollaro Usa avrebbe avuto un impatto sui derivati di cambio in portafoglio di -8,2<br />

milioni di euro sul patrimonio netto e di +0,1 milioni di euro sul reddito ante-imposte.<br />

129<br />

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21.7 Operazioni di copertura al rischio di cambio<br />

Di seguito si riportano le operazioni di copertura rischio cambio valorizzate ai cambi di chiusura:<br />

(milioni di euro)<br />

Acquisti a termine<br />

Copertura flussi di cassa<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Dollari US 44,8 29,5<br />

Copertura fair value<br />

Dollari US - 1,9<br />

Altri 30,8 -<br />

Trading<br />

Dollari US - 60,4<br />

Altri - 12,6<br />

Totale 75,6 104,4<br />

Vendite a termine<br />

Copertura fair value<br />

Dollari US 50,6 34,0<br />

Trading<br />

Dollari US 9,1 6,7<br />

Totale 59,7 40,7<br />

Opzioni<br />

Copertura flussi di cassa<br />

Dollari US 40,9 24,6<br />

Copertura fair value<br />

Dollari US 0,2 0,2<br />

Trading<br />

Dollari US 17,2 18,3<br />

Totale 58,2 43,1<br />

Cross currency swap<br />

Copertura fair value<br />

Dollari US 278,0 278,0<br />

Totale 278,0 278,0<br />

TOTALE 471,5 466,2<br />

Le operazioni di copertura del rischio cambio hanno scadenza entro i 12 mesi con la sola eccezione dei cross<br />

currency swap che hanno scadenza oltre i 5 anni.<br />

130


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

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<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Hedge Accounting<br />

Gli effetti relativi all’applicazione delle regole di hedge accounting sono sintetizzati come segue.<br />

L’apposita riserva costituita in patrimonio netto, registra le variazioni di fair value dei soli strumenti di copertura<br />

dei flussi di cassa per la loro parte efficace.<br />

L’ammontare complessivo dei nuovi strumenti derivati iscritti in patrimonio netto è di -2,1 milioni di euro al 31<br />

dicembre <strong>2007</strong> (2,9 milioni di euro al 31 dicembre 2006). La parte di riserva relativa agli strumenti scaduti nel<br />

<strong>2007</strong> e rimossa dal patrimonio netto ammonta a -2,2 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> contro i -1,6 milioni di<br />

euro del 31 dicembre 2006. Le variazioni in patrimonio netto relative ai derivati negoziati durante il precedente<br />

esercizio finanziario e ancora in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong>, ammontano a 18,4 milioni di euro (15,5<br />

milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

L’inefficacia delle coperture dei flussi di cassa in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong> contabilizzata a conto<br />

economico non è significativa, sia per l’anno <strong>2007</strong> sia per l’anno 2006.<br />

In riferimento alle coperture fair value in portafoglio alla fine del <strong>2007</strong>, l’ammontare contabilizzato in conto<br />

economico ammonta a -45,3 milioni di euro per l’anno <strong>2007</strong> (-12,6 milioni di euro per il 2006). Le somme<br />

contabilizzate e attribuibili al rischio sul sottostante coperto durante il periodo considerato risultano<br />

complessivamente +44,7 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> (+12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

Questi elementi sono contabilizzati a conto economico tra gli utili e le perdite da strumenti derivati su rischio<br />

tasso e cambio (nota 29).<br />

21.8 Rischio liquidità<br />

Le seguenti tabelle mostrano l’indebitamento netto (senza il fair value degli strumenti derivati e dei crediti<br />

finanziari correnti) per scadenza comparato alle linee di credito disponibili alla fine di ogni periodo:<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> *<br />

Scadenza Scadenza Scadenza Scadenza Totale<br />

a meno da 1 a 2 da 2 a 5 a più di<br />

(milioni di euro)<br />

di 1 anno anni anni 5 anni<br />

Debiti finanziari non correnti - 226,5 992,8 994,1 2.213,4<br />

Debiti finanziari correnti 231,9 - - - 231,9<br />

Debiti verso banche 409,0 - - - 409,0<br />

Disponibilità liquide (374,1) - - - (374,1)<br />

Totale 266,8 226,5 992,8 994,1 2.480,2<br />

fine 2008 fine 2009 fine 2012<br />

Linee di credito confermate, disponibili alla fine di ogni periodo 1.919,9 1.805,5 1.495,0<br />

(*) escluso il fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

131<br />

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Al 31 dicembre 2006 *<br />

Scadenza Scadenza Scadenza Scadenza Totale<br />

a meno da 1 a 2 da 2 a 5 a più di<br />

(milioni di euro)<br />

di 1 anno anni anni 5 anni<br />

Debiti finanziari non correnti - 177,2 1.224,4 717,7 2.119,3<br />

Debiti finanziari correnti 194,0 - - - 194,0<br />

Debiti verso banche 283,5 - - - 283,5<br />

Disponibilità liquide (320,1) - - - (320,1)<br />

Totale 157,4 177,2 1.224,4 717,7 2.276,7<br />

fine <strong>2007</strong> fine 2008 fine 2011<br />

Linee di credito confermate, disponibili alla fine di ogni periodo 1.926,4 1.842,8 937,7<br />

(*) escluso il fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, la durata media dell’indebitamento lordo di Gruppo è di 5 anni e 5 mesi.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, il Gruppo dispone di 2.362 milioni di euro di linee di credito confermate e non utilizzate<br />

(2.409 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

Il Gruppo possiede un credit rating pubblico, fornito dalle agenzie Standards & Poor’s e Moody’s. Il giudizio al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> è rispettivamente: BBB+/Stabile – A2 e Baa1/Stabile – P2.<br />

Con riferimento alla vertenza riguardante Calcestruzzi S.p.A., in data 1 febbraio 2008 Standard & Poor’s ha<br />

posto sotto osservazione il rating di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Ciments Français S.A. (negative credit watch).<br />

21.9 Covenants<br />

Oltre alle clausole abituali, alcuni contratti di finanziamento concessi alle società del Gruppo comprendono<br />

clausole particolari (« covenants ») che stabiliscono il rispetto di alcuni indici finanziari. Le linee di credito e i<br />

finanziamenti sottoposti a “covenants” costituiscono, al 31 dicembre <strong>2007</strong>, il 43% del totale degli utilizzi<br />

rappresentati dai debiti finanziari lordi (2.917 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> con l’esclusione degli impatti<br />

del fair value degli strumenti derivati). Al 31 dicembre <strong>2007</strong> queste clausole particolari sono ampiamente sotto i<br />

limiti contrattuali previsti nei rispettivi finanziamenti.<br />

Le linee di credito e i contratti di finanziamento sottoscritti non contengono clausole che possano dare luogo a<br />

rimborsi in caso di ribasso del rating (Rating triggers), come pure non contengono impegni (quali “negative<br />

pledge”) che possano compromettere la capacità del Gruppo di finanziare o rifinanziare le proprie operazioni.<br />

132


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

22. Altre passività correnti<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Debiti v/dipendenti 114.178 101.643<br />

Debiti v/enti previdenziali 58.618 57.043<br />

Debiti v/Erario 79.486 74.785<br />

Ratei e risconti passivi 21.569 14.539<br />

Strumenti derivati 6.868 1.896<br />

Impegni di acquisto di quote minoritarie 32.873 9.569<br />

Altri debiti 233.092 207.740<br />

Totale 546.684 467.215<br />

Gli altri debiti comprendono anticipi da clienti, fornitori per immobilizzazioni e debiti per acquisto partecipazioni<br />

e titoli.<br />

23. Impegni<br />

(milioni di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Garanzie reali prestate per debiti:<br />

- Pegni 4,2 1,1<br />

- Ipoteche e privilegi 87,2 116,6<br />

Totale garanzie reali prestate per debiti 91,4 117,7<br />

Cauzioni, garanzie, fidejussioni e altri 111,0 100,0<br />

Totale 202,4 217,7<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, le garanzie reali prestate sono composte principalmente da ipoteche a garanzia dei debiti<br />

delle controllate indiane cinesi ed egiziane; sempre a tale data sono in corso di cancellazione ipoteche e<br />

privilegi su immobili, impianti e macchinari per 9,2 milioni di euro a fronte di mutui i cui piani di rimborso<br />

risultano completati.<br />

Nel 2005 a seguito dell’operazione che ha permesso di ottenere il controllo di Suez Cement Company, il<br />

Gruppo si è impegnato a realizzare, nei prossimi 10 anni, investimenti non inferiori a 1 miliardo di sterline<br />

egiziane (circa 130 milioni di euro) nei complessi industriali di Suez e Tourah per interventi di<br />

ammodernamento, ampliamento e tutela ambientale.<br />

I contratti e gli ordini emessi per investimenti al 31 dicembre <strong>2007</strong> ammontano a 353,7 milioni di euro.<br />

133<br />

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24. Costi per materie prime e accessori<br />

I costi per materie prime e accessori pari a 2.258.751 migliaia di euro sono così dettagliati:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

Acquisti materie prime e semilavorati 753.994 707.313 46.681 6,6<br />

Acquisti di combustibili 524.647 422.841 101.806 24,1<br />

Acquisti imballaggi, materiali e macchinario 353.362 333.269 20.093 6,0<br />

Acquisti prodotti finiti e merci 254.048 249.639 4.409 1,8<br />

Energia elettrica, acqua e gas 458.101 458.910 (809) (0,2)<br />

Variazione rimanenze materie prime, consumo e altre (85.401) (45.198) (40.203) 88,9<br />

Totale 2.258.751 2.126.774 131.977 6,2<br />

25. Costi per servizi<br />

I servizi pari a 1.418.389 migliaia di euro si riferiscono a:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

Prestazioni di imprese e manutenzioni 516.826 480.535 36.291 7,6<br />

Trasporti 538.240 526.110 12.130 2,3<br />

Legali e consulenze 67.554 56.365 11.189 19,9<br />

Affitti 99.160 94.789 4.371 4,6<br />

Assicurazioni 48.549 41.574 6.975 16,8<br />

Contributi associativi 10.004 10.409 (405) (3,9)<br />

Altre spese varie 138.056 123.784 14.272 11,5<br />

Totale 1.418.389 1.333.566 84.823 6,4<br />

Le "Altre spese varie" comprendono principalmente spese postelegrafoniche, spese per pulizia e sorveglianza<br />

e spese di comunicazione e marketing<br />

26. Costi per il personale<br />

Il costo complessivo del personale è pari a 953.170 migliaia di euro e risulta così ripartito:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

Salari e stipendi 594.210 574.495 19.715 3,4<br />

Oneri sociali 202.541 196.734 5.807 3,0<br />

Accantonamenti e contributi a fondi previdenziali 25.473 30.768 (5.295) (17,2)<br />

Costi relativi ai piani di stock option 10.270 4.316 5.954 138,0<br />

Altri costi 120.676 105.339 15.337 14,6<br />

Totale 953.170 911.652 41.518 4,6<br />

La variazione in diminuzione degli “Accantonamenti e contributi a fondi previdenziali” si riferisce principalmente<br />

all’effetto della riforma sul TFR pari a 9,2 milioni di euro.<br />

Gli “Altri costi” si riferiscono principalmente alle prestazioni per lavoro interinale, ai costi per mensa, alle<br />

assicurazioni verso dipendenti oltrechè ai costi di addestramento e ricerca del personale.<br />

134


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Si riporta il numero dei dipendenti:<br />

(unità) <strong>2007</strong> 2006<br />

Numero dipendenti alla fine del periodo 23.706 22.868<br />

Numero medio dipendenti 23.680 22.268<br />

26.1. Opzioni di sottoscrizione e di acquisto di azioni (Stock option)<br />

Il Gruppo ha posto in essere piani di stock option per Amministratori, dirigenti e dipendenti, che rivestono<br />

particolari incarichi, in <strong>Italcementi</strong> S.p.A., in alcune sue consociate italiane e in Ciments Français S.A.<br />

Le opzioni di sottoscrizione assegnate dalla Capogruppo <strong>Italcementi</strong> S.p.A. si riferiscono alle azioni ordinarie,<br />

per quanto riguarda le caratteristiche dei piani si rimanda alla relazione del C.d.A. sulla gestione di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A. nelle sezioni dedicate alla Corporate Governance e ai Piani di stock option.<br />

L’esercizio di opzioni comporta l’ottenimento di azioni in ragione di 1:1.<br />

I termini e le condizioni dei piani di stock option di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ancora in essere al 31 dicembre <strong>2007</strong><br />

sono i seguenti:<br />

N° opzioni<br />

assegnate<br />

Periodo di esercizio<br />

Opzioni<br />

esercitate<br />

Opzioni<br />

annullate<br />

Opzioni non<br />

esercitate<br />

Prezzo<br />

unitario di<br />

Data di assegnazione<br />

sottoscrizione<br />

27 marzo 2003 965.945 1.1.2006 - 31.12.2012 924.820 - 41.125 € 8,627<br />

17 marzo 2005 1.053.600 17.3.2008 - 16.3.2015 6.475 23.400 1.023.725 € 13,387<br />

7 marzo 2006 631.403 7.3.2009 - 6.3.2016 4.187 18.450 608.766 € 16,890<br />

7 marzo <strong>2007</strong> 1.020.200 7.3.2010 - 6.3.2017 - - 1.020.200 € 23,049<br />

20 giugno <strong>2007</strong> 1.050.000 20.6.2010 - 19.6.2015 - - 1.050.000 € 23,706<br />

Totale 4.721.148 935.482 41.850 3.743.816<br />

La data di assegnazione corrisponde alla riunione del Consiglio di Amministrazione che ha approvato il piano di<br />

stock option.<br />

La vita media residua delle opzioni non esercitate è di circa 4 anni e 9 mesi.<br />

La seguente tabella mostra il numero e il prezzo medio di esercizio delle opzioni di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nei<br />

periodi di riferimento:<br />

numero<br />

opzioni<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

prezzo medio<br />

di sottoscrizione<br />

numero<br />

opzioni<br />

prezzo medio<br />

di sottoscrizione<br />

Opzioni non esercitate all'inizio dell'anno 2.287.091 € 13,113 3.261.745 € 10,358<br />

Concesse durante il periodo 2.070.200 € 23,382 631.403 € 16,890<br />

Annullate durante il periodo (41.850) € 14,931 - -<br />

Esercitate durante il periodo (571.625) € 8,791 (1.606.057) € 9,003<br />

Scadute durante il periodo - - - -<br />

Opzioni non esercitate alla fine del periodo 3.743.816 € 19,431 2.287.091 € 13,113<br />

Opzioni esercitabili alla fine del periodo 41.125 612.750<br />

135<br />

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Il prezzo medio delle azioni ordinarie per l’intero esercizio <strong>2007</strong> è stato pari a 20,022 euro (19,297 euro per il<br />

2006).<br />

Il prezzo di esercizio delle opzioni al 31 dicembre <strong>2007</strong> si colloca tra 8,627 euro e 23,706 euro.<br />

Solo le opzioni relative a piani di assegnazione successivi al 7 novembre 2002 ed i cui diritti non erano ancora<br />

maturati a tutto il 31 dicembre 2003 sono state valutate e contabilizzate alla data di transizione agli IFRS.<br />

Nella seguente tabella si riportano le caratteristiche di tutti i piani presenti nel Gruppo e i loro costi contabilizzati<br />

nel “costo del personale”:<br />

(migliaia di euro)<br />

Data di assegnazione<br />

Società<br />

N° opzioni<br />

assegnate<br />

Periodo di<br />

maturazione<br />

Costi per il personale<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

12 febbraio 2003 Ciments Français S.A. 171.400 3 anni - 60<br />

17 marzo 2005 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 1.053.600 3 anni 986 986<br />

14 aprile 2005 Ciments Français S.A. 169.400 3 anni 1.056 1.048<br />

7 marzo 2006 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 631.403 3 anni 950 783<br />

23 marzo 2006 Ciments Français S.A. 155.000 3 anni 1.857 1.439<br />

7 marzo <strong>2007</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 1.020.200 3 anni 1.761 -<br />

23 marzo <strong>2007</strong> Ciments Français S.A. 166.400 3 anni 2.041 -<br />

20 giugno <strong>2007</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 1.050.000 3 anni 1.619 -<br />

Totale 4.417.403 10.270 4.316<br />

Il fair value dei piani di stock option alla data dell’attribuzione è stimato con un modello binomiale che tiene<br />

conto dei dividendi. La durata della vita totale delle opzioni è di dieci anni. Le aspettative sulla volatilità<br />

riflettono l’assunzione che la volatilità del passato, ricavata come media annuale del periodo storico di<br />

riferimento al netto di fatti straordinari, sia indicativa dell’andamento futuro.<br />

Nessun altra caratteristica dei piani di stock option è presa in considerazione ai fini della misurazione del fair<br />

value.<br />

Piani assegnati in <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nel corso del <strong>2007</strong><br />

Nella riunione del Consiglio di Amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. del 7 marzo <strong>2007</strong>, in base ai risultati<br />

conseguiti nel 2006, sono state assegnate ad Amministratori e dirigenti complessivamente n° 1.020.200<br />

opzioni, esercitabili dal 7 marzo 2010.<br />

La seguente tabella fornisce le ipotesi assunte e i risultati ottenuti per la valorizzazione delle opzioni di tale<br />

piano:<br />

Piano per Amm.ri<br />

e dirigenti <strong>2007</strong><br />

Valore dell'opzione alla data dell'assegnazione €<br />

5,992<br />

Valore dell'azione €<br />

22,550<br />

Prezzo d'esercizio €<br />

23,049<br />

Volatilità in % 22,07%<br />

Durata dell'opzione (in anni) 10<br />

Dividendo in % 1,60%<br />

Tasso senza rischio % 4,30%<br />

Nella riunione del Consiglio di Amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. del 20 giugno <strong>2007</strong> nell’ambito del “Piano<br />

di stock option per Amministratori” sono state assegnate un numero massimo di 1.050.000 opzioni.<br />

L’esercizio delle opzioni assegnate è subordinato al raggiungimento di obiettivi di performance legati ai risultati<br />

economici del Gruppo e/o al progressivo realizzo di progetti strategici del Gruppo stesso.<br />

136


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

La seguente tabella fornisce le ipotesi assunte e i risultati ottenuti per la valorizzazione delle opzioni di tale<br />

piano:<br />

Piano per<br />

Amministratori <strong>2007</strong><br />

Valore dell'opzione alla data dell'assegnazione €<br />

7,286<br />

Valore dell'azione €<br />

23,220<br />

Prezzo d'esercizio €<br />

23,706<br />

Volatilità in % 22,71%<br />

Durata dell'opzione (in anni) 8<br />

Dividendo in % 1,55%<br />

Tasso senza rischio % 4,78%<br />

27. Oneri e proventi operativi diversi<br />

Gli oneri operativi diversi al netto dei proventi sono pari a 148.647 migliaia di euro e sono così ripartiti:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

Altre imposte 62.386 68.715 (6.329) (9,2)<br />

Accantonamento al f.do svalutazione crediti 10.728 12.097 (1.369) (11,3)<br />

Acc.to ai f.di ripristini ambientali, cave e diversi 15.415 28.380 (12.965) (45,7)<br />

Spese diverse 61.547 35.409 26.138 73,8<br />

Proventi diversi (1.429) (1.545) 116 (7,5)<br />

Totale 148.647 143.056 5.591 3,9<br />

28. Proventi e oneri non ricorrenti<br />

(migliaia di euro)<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 16.013 18.014<br />

Costi di personale non ricorrenti per riorganizzazioni in Egitto (15.391) (25.449)<br />

Totale costi di personale per riorganizzazioni (15.391) (25.449)<br />

Altri oneri 508 (4.969)<br />

Altri proventi/(oneri) non ricorrenti 508 (4.969)<br />

Totale proventi e oneri non ricorrenti 1.130 (12.404)<br />

137<br />

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29. Proventi, (oneri) finanziari, differenze cambio e derivati netti<br />

Gli oneri finanziari, al netto dei proventi e delle differenze cambio e derivati netti, sono pari a 119.353 migliaia<br />

di euro. Tale importo risulta così composto:<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(migliaia di euro) Proventi Oneri Proventi Oneri<br />

Interessi attivi 28.613 24.414<br />

Interessi passivi (141.170) (130.099)<br />

Sub totale 28.613 (141.170) 24.414 (130.099)<br />

Interessi netti correlabili<br />

alla posizione finanziaria netta (112.557) (105.685)<br />

Dividendi e altri proventi da partecipazioni, netti 14.952 13.001<br />

Altri proventi finanziari 9.485 8.174<br />

Altri oneri finanziari (23.296) (15.941)<br />

Totale proventi e (oneri) finanziari 53.050 (164.466) 45.589 (146.040)<br />

Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio<br />

tassi di interesse 405 138<br />

Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio cambi 1.403 (67)<br />

Differenze cambio nette (9.745) (4.985)<br />

Differenze cambio e derivati netti - (7.937) - (4.914)<br />

Totale proventi e (oneri) finanziari,<br />

diff. Cambio e derivati netti (119.353) (105.365)<br />

Gli oneri finanziari netti aumentano sensibilmente passando da 105,4 milioni di euro nel 2006 a 119,4 milioni di<br />

euro nel <strong>2007</strong>. Parte dell’incremento è riferibile ai costi relativi il rimborso parziale anticipato del prestito<br />

obbligazionario del 2002 per 5,2 milioni di euro.<br />

Gli interessi netti correlati all’indebitamento finanziario netto ammontano a 112,6 milioni di euro nel <strong>2007</strong><br />

rispetto ai 105,7 milioni di euro nel 2006; l’incremento di 6,9 milioni di euro è dovuto prevalentemente all’effetto<br />

dell’aumento dei tassi d’interesse nonché ad un leggero aumento dell’indebitamento netto medio.<br />

30. Imposte del periodo<br />

Le imposte a carico del periodo, pari a 239.398 migliaia di euro, sono analizzate come segue:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione<br />

Imposte correnti (240.958) (306.606) 65.648<br />

Imposte esercizi precedenti 2.156 11.220 (9.064)<br />

Imposte differite (8.250) 12.384 (20.634)<br />

Imposte per cambiamento aliquota d'imposta 7.654 16.135 (8.481)<br />

Totale (239.398) (266.867) 27.469<br />

Tra le imposte del periodo quelle non ricorrenti ammontano a 2,4 milioni di euro (positive per 14,2 milioni di<br />

euro nel 2006) e accolgono anche gli effetti imposte su operazioni non ricorrenti riportate nelle specifiche voci<br />

di conto economico (nota 34 “Operazioni non ricorrenti”). Nelle imposte non ricorrenti del <strong>2007</strong> sono compresi<br />

gli utilizzi e gli accantonamenti relativi rispettivamente a Egitto e Spagna (nota 19 “Fondi”).<br />

138


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

L’aliquota d’imposta nazionale, IRES, applicata dalla Capogruppo sul reddito imponibile stimato dell’anno è del<br />

33% (stessa % anche per il 2006), mentre le imposte per le altre giurisdizioni in cui il Gruppo opera, sono<br />

calcolate secondo le aliquote vigenti in quei Paesi.<br />

In Italia con l’approvazione parlamentare della Legge n. 244/<strong>2007</strong>, “Finanziaria 2008” a decorrere dal periodo<br />

d’imposta successivo al 31 dicembre <strong>2007</strong>, l’aliquota IRES viene ridotta dal 33% al 27,5% come pure l’aliquota<br />

di prelievo IRAP dal 4,25% al 3,90%.<br />

L’effetto in bilancio della variazione delle aliquote d’imposta è positivo per 7,7 milioni di euro di cui 7,2 milioni di<br />

euro per imposte differite sul reddito in Italia, Marocco e Canada e 0,5 milioni di euro per IRAP in Italia.<br />

La riconciliazione tra il carico teorico d’imposta e quello effettivo esposto a conto economico è la seguente:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong><br />

Risultato consolidato ante imposte 851.940<br />

Aliquota d'imposta applicabile % - IRES 33,0%<br />

Imposta teorica 281.141<br />

Effetto della differenza tra il tasso di imposta italiano ed estero (1) (30.141)<br />

Effetto della riduzione dell'aliquota per sgravi/agevolazioni (2.094)<br />

Effetto fiscale sulle differenze permanenti (15.909)<br />

Effetto netto nell'esercizio di imposte differite e anticipate non contabilizzate su differenze temporanee (2.540)<br />

Effetti della variazione nei tassi di imposta (7.227)<br />

Ritenute alla fonte su dividendi esteri 3.671<br />

Effetti del cambio di stima su imposte differite registrate/non registrate precedentemente (215)<br />

Altre imposte d'esercizi precedenti (2.156)<br />

Carico effettivo d'imposta sui redditi 26,4% 224.530<br />

Carico d'imbosta IRAP effettivo (per le società italiane) 14.868<br />

Carico d'imposta effettivo registrato a conto economico 239.398<br />

1) La differenza tra il tasso d’imposta italiano rispetto quello dei paesi esteri in cui il Gruppo opera si riferisce<br />

principalmente all’Egitto, alla Bulgaria e alla Turchia.<br />

31. Utile per azione<br />

L’utile per azione è calcolato sulla base del risultato del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo ed è<br />

rilevato distintamente per le azioni ordinarie e di risparmio.<br />

Utile per azione base<br />

L’utile per azione base è calcolato dividendo l’utile netto dell’anno attribuibile agli azionisti ordinari e di<br />

risparmio, per il numero medio ponderato delle azioni sia ordinarie che di risparmio in circolazione durante<br />

l’anno. L’utile attribuibile alle azioni di risparmio è maggiorato rispetto a quello delle azioni ordinarie in misura<br />

pari al 3% del valore nominale delle azioni.<br />

139<br />

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Di seguito si riporta il numero medio ponderato delle azioni e l’utile netto attribuibile:<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(n° azioni in migliaia)<br />

azioni<br />

ordinarie<br />

azioni<br />

risparmio<br />

azioni<br />

ordinarie<br />

azioni<br />

risparmio<br />

N° azioni ad inizio periodo 177.118 105.431 177.118 105.431<br />

Azioni proprie ad inizio periodo (3.362) (106) (3.945) (106)<br />

N° medio ponderato delle azioni proprie acquistate nel periodo (499) - (644) -<br />

N° medio ponderato delle azioni proprie vendute nel periodo 522 - 1.002 -<br />

N° medio ponderato delle azioni a fine periodo 173.779 105.326 173.531 105.326<br />

(migliaia di euro)<br />

Utile netto attribuibile 261.962 161.933 277.731 171.731<br />

(euro)<br />

Utile per azione Base 1,507 1,537 1,600 1,630<br />

Utile per azione diluito<br />

L’utile per azione diluito è calcolato con le stesse modalità espresse per l’utile per azione base, tenuto conto<br />

degli effetti diluitivi derivanti dalle opzioni di sottoscrizione.<br />

Di seguito si riporta il numero medio ponderato delle azioni e l’utile netto attribuibile :<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(n° azioni in migliaia)<br />

azioni<br />

ordinarie<br />

azioni<br />

risparmio<br />

azioni<br />

ordinarie<br />

azioni<br />

risparmio<br />

N° medio ponderato delle azioni a fine periodo 173.779 105.326 173.531 105.326<br />

Effetto diluitivo per le opzioni di sottoscrizione 410 - 604 -<br />

N° medio ponderato delle azioni a fine periodo 174.189 105.326 174.135 105.326<br />

(migliaia di euro)<br />

Utile netto attribuibile ai fini dell'utile per azione diluito 262.195 161.700 278.095 171.367<br />

(euro)<br />

Utile per azione Diluito 1,505 1,535 1,597 1,627<br />

140


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

32. Rapporto con parti correlate<br />

I dati relativi ai rapporti con parti correlate per l’esercizio <strong>2007</strong> e 2006 sono riepilogati nelle seguenti tabelle:<br />

<strong>2007</strong><br />

(migliaia di euro)<br />

Ricavi<br />

(acquisti)<br />

beni e servizi<br />

Altri<br />

proventi<br />

(oneri)<br />

Interessi<br />

attivi<br />

(passivi)<br />

Crediti<br />

(debiti)<br />

comm.li e altri<br />

Crediti<br />

(debiti)<br />

finanziari<br />

Impresa controllante 343 117 4 29.226 164<br />

(3.826) (1) (7) (1.888) -<br />

Imprese sottoposte 4.914 8 - 1.744 -<br />

al comune controllo (*) (117) - - (94) -<br />

Imprese controllate 20.864 741 195 6.323 3.834<br />

e collegate (38.853) (1) (47) (4.005) (1.274)<br />

Società gruppo Calcestruzzi 41.971 58 1.597 3.859 232<br />

periodo 1° ott. - 31 dic. '07 - (4) (47) (1.970) (9.352)<br />

Altre parti correlate 196 2.386 - 83 -<br />

(602) (900) - (219) -<br />

Totale 68.288 3.310 1.796 41.235 4.230<br />

(43.398) (906) (101) (8.176) (10.626)<br />

Incidenza % sulle voci di bilancio 1,1% 4,0% 3,4% 2,5% 0,9%<br />

0,9% 0,6% 0,1% 0,6% 0,4%<br />

(*) società controllate da Italmobiliare S.p.A.<br />

2006<br />

(migliaia di euro)<br />

Ricavi<br />

(acquisti)<br />

beni e servizi<br />

Altri<br />

proventi<br />

(oneri)<br />

Interessi<br />

attivi<br />

(passivi)<br />

Crediti<br />

(debiti)<br />

comm.li e altri<br />

Crediti<br />

(debiti)<br />

finanziari<br />

Impresa controllante 356 99 9 2.980 40<br />

(730) - (1) (10.214) -<br />

Imprese sottoposte 4.640 - - 1.736 -<br />

al comune controllo (*) (80) - - (145) -<br />

Imprese controllate 26.020 904 166 6.620 5.177<br />

e collegate (44.231) - (31) (1.216) (2.595)<br />

Altre parti correlate 213 - - 93 -<br />

(686) (911) - (397) -<br />

Totale 31.229 1.003 175 11.429 5.217<br />

(45.727) (911) (32) (11.972) (2.595)<br />

Incidenza % sulle voci di bilancio 0,5% 1,3% 0,4% 0,7% 1,4%<br />

1,0% 0,6% 0,0% 1,0% 0,1%<br />

(*) società controllate da Italmobiliare S.p.A.<br />

32.1 Rapporti con società controllate – Gruppo Calcestruzzi<br />

A seguito del consolidamento del gruppo Calcestruzzi in base ai dati al 30 settembre <strong>2007</strong>, tutte le attività<br />

economiche e finanziarie intrattenute con esso nel 4° trimestre sono state incluse nelle transazioni con parti<br />

correlate così come riportato nella tabella <strong>2007</strong>.<br />

141<br />

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32.2 Altri rapporti con parti correlate<br />

I debiti e i crediti verso la controllante, Italmobiliare S.p.A., sono riferibili principalmente agli effetti del regime di<br />

consolidato fiscale.<br />

I dividendi erogati alla controllante Italmobiliare S.p.A. nel <strong>2007</strong> sono pari a 37.452 migliaia di euro (34.331<br />

migliaia di euro nel 2006).<br />

I ricavi e gli acquisti di beni e servizi nei confronti di imprese controllate e collegate riguardano principalmente<br />

le transazioni con le società consolidate proporzionalmente tra cui le più significative Société des Carrieres du<br />

Tournaisis, Medcem S.r.l., Les Calcaires Girondins S.a.s. e Société Parisienne des Sablières S.A. e con le<br />

società valutate con il metodo del patrimonio netto, tra cui il gruppo Ciments Quebec Inc., General Cave S.r.l. e<br />

Cementi della Lucania S.p.A.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> gli altri oneri delle “Altre parti correlate” di 900 migliaia di euro (911 migliaia di euro al 31<br />

dicembre 2006) si riferiscono ai versamenti effettuati da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. alla Fondazione <strong>Italcementi</strong> Cav.<br />

Lav. Carlo Pesenti.<br />

Gli altri proventi delle “Altre parti correlate” di 2.386 migliaia di euro si riferiscono per 2.354 alla plusvalenza<br />

realizzata da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. per la cessione di una parte del compendio immobiliare di Via Vivaldi in<br />

Bergamo alla società River S.p.A.<br />

Compensi ad amministratori e direttore generale<br />

Di seguito sono riportati i compensi corrisposti durante l’esercizio agli amministratori e al direttore generale di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. per gli incarichi ricoperti nel Gruppo:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Benefici a breve termine: compensi e retribuzioni 9.325 8.452<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro: accantonamento al TFR e TFM 1.080 1.013<br />

Altri benefici a lungo termine: premi di anzianità e incentivi 15 7<br />

Pagamenti in azioni (stock option) 3.128 673<br />

Totale 13.548 10.145<br />

142


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

33. Partecipazioni in società a controllo congiunto<br />

Le società più significative nelle quali il Gruppo nel <strong>2007</strong> esercita un controllo congiunto sono le società<br />

francesi di materiali di costruzioni e la società Medcem S.r.l. operante nel settore armatoriale.<br />

Di seguito si riporta la quota parte inclusa nel bilancio consolidato di Gruppo delle attività e passività nonché<br />

dei ricavi e dei costi:<br />

(milioni di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Attività correnti 30,7 28,7<br />

Attività non correnti 58,3 67,4<br />

Totale attivo 89,0 96,1<br />

Passività correnti 23,1 23,4<br />

Passività non correnti 20,3 26,4<br />

Totale passivo 43,4 49,8<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

Ricavi 48,0 43,2<br />

Costi (39,9) (34,0)<br />

Risultato ante imposte 8,1 9,2<br />

34. Operazioni non ricorrenti<br />

Di seguito si riepiloga il dettaglio e l’incidenza delle operazioni non ricorrenti più significative sulla situazione<br />

patrimoniale, finanziaria e sul risultato economico del Gruppo:<br />

(migliaia di euro)<br />

<strong>2007</strong><br />

Patrimonio netto Risultato del periodo Indebitamento<br />

finanziario netto<br />

valore % valore % valore %<br />

Valori di bilancio 4.760.530 612.542 2.418.246<br />

Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 16.013 0,3% 16.013 2,6% 42.786 1,8%<br />

Costi di personale non ricorrenti per riorganizzazioni (15.391) 0,3% (15.391) 2,5% - 0,0%<br />

Altri proventi/(oneri) non ricorrenti 508 0,0% 508 0,1% - 0,0%<br />

Imposte su operazioni non ricorrenti (2.430) 0,1% (2.430) 0,4% - 0,0%<br />

Imposte non ricorrenti 47 0,0% 47 0,0% - 0,0%<br />

Totale (1.253) 0,03% (1.253) 0,2% 42.786 1,8%<br />

Valore figurativo senza operazioni non ricorrenti 4.761.783 613.795 2.461.032<br />

(migliaia di euro)<br />

Patrimonio netto<br />

2006<br />

Risultato del periodo<br />

Indebitamento<br />

finanziario netto<br />

valore % valore % valore %<br />

Valori di bilancio 4.660.169 651.397 2.210.312<br />

Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 18.014 0,4% 18.014 2,8% 36.039 1,6%<br />

Costi di personale non ricorrenti per riorganizzazioni (25.449) 0,5% (25.449) 3,9% - 0,0%<br />

Altri proventi/(oneri) non ricorrenti (4.969) 0,1% (4.969) 0,8% - 0,0%<br />

Imposte su operazioni non ricorrenti 175 0,0% 175 0,0% - 0,0%<br />

Imposte non ricorrenti 14.002 0,3% 14.002 2,1% - 0,0%<br />

Totale 1.773 0,0% 1.773 0,3% 36.039 1,6%<br />

Valore figurativo senza operazioni non ricorrenti 4.658.396 649.624 2.246.351<br />

143<br />

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35. Corrispettivi alla Società di revisione<br />

(come da Delibera CONSOB 14 maggio 1999, n.11971, art. 149-duodecies, 1° comma ):<br />

Di seguito si riporta il dettaglio dei corrispettivi erogati nell’esercizio <strong>2007</strong> dal Gruppo <strong>Italcementi</strong> alla Società<br />

incaricata della revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. (RE&Y) e alle società estere appartenenti al<br />

medesimo gruppo:<br />

Servizi forniti al Gruppo<br />

migliaia di euro<br />

RE&Y Altre società<br />

appartenenti<br />

alla rete di E&Y<br />

Prestazioni di servizi di revisione contabile 565 1.793<br />

Prestazioni per altre attività con l'emissione di un'attestazione 74 242<br />

Altre prestazioni di natura giuridica, fiscale, sociale 15 194<br />

Totale 654 2.229<br />

36. Rendiconto Finanziario<br />

36.1. Disponibilità liquide<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre<br />

<strong>2007</strong><br />

31 dicembre<br />

2006<br />

Depositi bancari e postali a vista e cassa 131.898 79.761<br />

Fondi comuni d'investimento 83.306 48.300<br />

Depositi a breve termine 158.882 191.632<br />

Totale 374.086 319.693<br />

I depositi a breve termine sono su varie scadenze comprese entro tre mesi in relazione alle esigenze<br />

finanziarie del Gruppo, gli interessi maturano ai rispettivi tassi a breve termine.<br />

Per effetto della legislazione in vigore in Egitto, Marocco, Thailandia e Kuwait, le disponibilità liquide delle<br />

società del Gruppo presenti in questi paesi non sono immediatamente disponibili per la holding Ciments<br />

Français S.A. Il loro ammontare al 31 dicembre <strong>2007</strong> è pari a 237,6 milioni di euro (234,6 milioni di euro al 31<br />

dicembre 2006).<br />

144


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

36.2. Flussi da attività di investimento<br />

Investimenti in partecipazioni al netto delle disponibilità liquide acquisite<br />

Di seguito si riporta il dettaglio dei principali investimenti in partecipazioni della corrispondente voce del<br />

rendiconto finanziario:<br />

(milioni di euro)<br />

Società <strong>2007</strong> 2006<br />

Arrow <strong>Group</strong> - USA 38,7 -<br />

Cambridge - Canada 11,2 -<br />

Shaanxi Fuping Cement Co. - Cina (2) 17,5 -<br />

Zuari Cement Ltd. - India - 107,8<br />

Suez Cement - Egitto 74,6 -<br />

RMB S.A.E. - Egitto - 9,1<br />

Decom S.A.E. - Egitto 8,2 -<br />

Tecno Gravel - Egitto 3,7 -<br />

Altre - Egitto 5,6 -<br />

Goltas Cimento - Turchia 13,4 89,4<br />

Bursa - Turchia - 6,5<br />

Ciments Français S.A. (*) - Francia 226,6 40,7<br />

Hilal Cement Co. - Kuwait (2) 10,9 -<br />

Arabian Ready Mix Company - Arabia Saudita (1) 4,2 -<br />

Mobile Workers S.A.- Francia (1) 2,3 -<br />

Atmos Wind - Italia (1) 0,6 -<br />

BravoSolution USA e Verticalnet - USA 1,4 -<br />

Altre 3,3 8,1<br />

Totale 422,2 261,6<br />

(*) comprese azioni proprie<br />

(1) Gli investimenti sono al netto delle quote ancora da versare. Gli investimenti lordi ammontano a 9,3 milioni<br />

di euro per Arabian Ready Mix Co., a 4,0 milioni di euro per Mobile Workers e 1,0 milione di euro per Atmos<br />

Wind.<br />

(2) Gli investimenti in Hilal e Fuping sono al netto della tesoreria acquisita che ammonta rispettivamente a 23,7<br />

milioni di euro per Hilal e 10,5 milioni di euro per Fuping.<br />

37. Eventi successivi alla data di chiusura dell’esercizio<br />

Successivamente alla chiusura dell’esercizio, non si sono verificati altri fatti di rilievo i cui effetti possano<br />

richiedere modifiche o commenti integrativi alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong>.<br />

Bergamo, 26 marzo 2008<br />

per il Consiglio di amministrazione<br />

il Presidente<br />

Giampiero Pesenti<br />

145<br />

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146


Allegati<br />

147<br />

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Allegato 1<br />

Si riporta la seguente tabella in applicazione della Delibera CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971, art. 126, in<br />

base alla quale le società con azioni quotate devono rendere pubbliche le proprie partecipazioni detenute in<br />

società non quotate in misura superiore al 10% del capitale con diritto di voto.<br />

Nella tabella è indicata inoltre la modalità di consolidamento nonché l’indicazione delle partecipazioni valutate<br />

secondo il metodo del patrimonio netto.<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Capogruppo<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. Bergamo I € 282.548.942 Integrale<br />

Aliserio S.r.l. Bergamo I € 2.270.000 90,00 - 90,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

Arabian Ready Mix Company Ltd Jeddah SA SAR 100.000.000 50,00 - 50,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Axim Italia S.r.l. Sorisole (BG) I € 2.000.000 99,90 0,10 99,90 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

Azienda Agricola Lodoletta S.r.l. Bergamo I € 10.400 75,00 - 75,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Betongenova S.r.l. Genova I € 10.400 - 36,12 22,68 Calcestruzzi S.p.A.<br />

- in liquidazione 13,44 Cemencal S.p.A.<br />

BravoBus S.r.l. Bergamo I € 600.000 - 51,00 51,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution China Co. Ltd Shanghai PRC CNY 80.000 - 100,00 100,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution Espana S.A. Madrid E € 120.400 - 99,99 99,99 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution France S.a.s. Boulogne Billancourt F € 2.000.000 - 100,00 100,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution S.p.A. Bergamo I € 29.302.379 80,57 - 80,57 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution U.S.A. Inc. Harrisburg USA USD 1 - 100,00 100,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

BravoSolution UK Ltd Londra GB GBP 50.000 - 100,00 100,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

C.T.G. S.p.A. Bergamo I € 500.000 50,00 50,00 50,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

50,00 Ciments Français S.A.<br />

CTG USA LLC Nazareth USA - - - 100,00 90,00 C.T.G. S.p.A. Integrale<br />

10,00 Essroc Cement Corp.<br />

Calcementi Jonici S.r.l. Siderno (RC) I € 9.000.000 99,90 0,10 99,90 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

Calcestruzzi S.p.A. Bergamo I € 138.000.000 99,90 0,10 99,90 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

Cava delle Capannelle S.r.l. Bergamo I € 31.200 - 49,00 49,00 Calcestruzzi S.p.A.<br />

Cemencal S.p.A. Bergamo I € 12.660.000 - 85,00 85,00 Calcestruzzi S.p.A. Integrale<br />

Cement Project Services<br />

Management & Consulting S.r.l. Roma I € 10.000 45,00 - 45,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Patrimonio netto<br />

Cementi della Lucania S.p.A. Potenza I € 619.746 30,00 - 30,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Patrimonio netto<br />

Cementi e Calci<br />

di S. Marinella S.r.l. Bergamo I € 10.000 66,67 - 66,67 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. Bergamo I € 10.000.000 100,00 - 100,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

Domiki Beton S.A. Iraklion GR € 3.900.003 - 100,00 99,54 Calcestruzzi S.p.A. Integrale<br />

0,46 Halyps Building Materials S.A.<br />

E.C.I.T. S.r.l. Ravenna I € 104.208 - 50,00 50,00 Calcestruzzi S.p.A. Patrimonio netto<br />

E.I.C.A. S.r.l. Norcia (PG) I € 49.500 - 66,67 66,67 Calcestruzzi S.p.A. Integrale<br />

E.S.A. Monviso S.p.A. Bergamo I € 1.340.000 - 100,00 59,00 Calcestruzzi S.p.A. Integrale<br />

148


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

41,00 Cemencal S.p.A.<br />

Ecoinerti S.r.l. Recanati (MC) I € 91.800 - 50,00 50,00 Calcestruzzi S.p.A. Proporzionale<br />

Ecoserio S.r.l. Bergamo I € 48.960 - 12,50 12,50 Calcestruzzi S.p.A.<br />

Generalcave S.r.l. Fiumicino (RM) I € 31.200 - 50,00 50,00 Speedybeton S.p.A. Patrimonio netto<br />

Gres Dalmine Resine<br />

Wavin S.c.a r.l. Sorisole (BG) I € 91.800 - 35,00 35,00 Italsintex S.p.A.<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. Savignano s/P. (MO) I € 156.000 99,50 0,50 99,50 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,50 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

I.GE.PO. - Impresa Gestione Vibo Valentia I € 25.500 18,00 - 18,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Porti S.r.l. - in liquidazione<br />

IMES S.r.l. S. Cipriano Pic. (SA) I € 206.000 99,00 1,00 99,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Patrimonio netto<br />

1,00 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Immobiliare Salesiane S.r.l. Bergamo I € 350.000 99,00 1,00 99,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

1,00 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Intercom S.r.l. Bergamo I € 2.750.000 99,50 0,50 99,50 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,50 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Intertrading S.r.l. Bergamo I € 4.160.000 99,50 0,50 99,50 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,50 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

<strong>Italcementi</strong> Ingegneria S.r.l. Bergamo I € 266.220 100,00 - 100,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Italgen Maroc S.A. Casablanca MAR MAD 300.000 - 99,87 99,87 Italgen S.p.A. Integrale<br />

Italgen S.p.A. Bergamo I € 20.000.000 99,90 0,10 99,90 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Italsigma S.r.l. Bergamo I € 1.500.000 - 50,00 50,00 Axim Italia S.r.l. Proporzionale<br />

Italsintex S.p.A. Bergamo I € 7.686.734 - 100,00 99,99 Società del Gres ing. Sala S.p.A. Integrale<br />

0,01 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

ITC-Factor S.p.A. Bergamo I € 1.500.000 99,50 0,50 99,50 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,50 SICIL.FIN. S.r.l.<br />

Les Ciments de Zouarine S.A. Tunisi TN TND 80.000 49,93 - 49,93 <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

M.P.M. Ambiente S.r.l. Trezzo sull’Adda (MI) I € 130.000 - 19,00 19,00 Società del Gres ing. Sala S.p.A.<br />

Mantovana Inerti S.r.l. Cavriana (MN) I € 702.000 - 50,00 50,00 Calcestruzzi S.p.A. Proporzionale<br />

Medcem S.r.l. Napoli I € 5.500.000 - 50,00 50,00 Intercom S.r.l. Proporzionale<br />

Mobile Workers S.A. Noiseau F € 92.900 - 100,00 100,00 BravoSolution S.p.A. Integrale<br />

Nuova Sacelit S.r.l. Sorisole (BG) I € 7.500.000 99,00 - 99,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

Procalmi S.r.l. in liquidazione Milano I € 51.000 - 11,52 11,52 Cemencal S.p.A.<br />

S.A.F.R.A. S.r.l. Bologna I € 51.480 - 33,33 33,33 Calcestruzzi S.p.A. Patrimonio netto<br />

SAMA S.r.l. Bergamo I € 1.000.000 99,00 1,00 99,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

1,00 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Shqiperia Cement<br />

Company Shpk Tirana ALB LEK 74.250.000 100,00 - 100,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

SICIL.FIN. S.r.l. Bergamo I € 650.000 99,50 - 99,50 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

Sider Navi S.p.A. Napoli I € 22.000.000 - 20,00 20,00 Medcem S.r.l. Patrimonio netto<br />

Silicalcite S.r.l. Bergamo I € 4.000.000 100,00 - 100,00 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Patrimonio netto<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. Bergamo I € 7.980.000 99,90 0,10 99,90 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Società del Gres ing. Sala S.p.A. Sorisole (BG) I € 5.858.722 - 100,00 99,90 Nuova Sacelit S.r.l. Integrale<br />

0,10 SICIL.FIN S.r.l.<br />

149<br />

www.italcementigroup.com


Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Société Internationale <strong>Italcementi</strong> Lussemburgo L € 17.715.000 99,87 0,13 99,87 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

(Luxembourg) S.A. 0,13 SICIL.FIN S.r.l.<br />

Société Internationale<br />

<strong>Italcementi</strong> France S.a.s. Parigi F € 1.669.570.000 99,99 - 99,99 <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Integrale<br />

SO.RI.TE. S.r.l. Torino I € 100.000 - 25,00 25,00 Calcestruzzi S.p.A.<br />

Speedybeton S.p.A. Pomezia (RM) I € 300.000 - 70,00 70,00 Calcestruzzi S.p.A. Integrale<br />

Ciments Français S.A. Puteaux F € 150.738.536 - 80,68 78,62 Société Int. <strong>Italcementi</strong> France S.a.s. Integrale<br />

2,06 Ciments Français S.A.<br />

(diritti di voto:<br />

88,90 Société Int. <strong>Italcementi</strong> France S.a.s.)<br />

1475544 Ontario Inc. Markham CAN CAD 100 - 100,00 100,00 IM Scott Holdings Limited Patrimonio netto<br />

2003897 Ontario Inc. Concord CAN CAD 18.300.000,20 - 50,00 50,00 Essroc Canada Inc. Patrimonio netto<br />

3092-0631 Quebec Inc. St. Basile CAN CAD 6.250 - 100,00 100,00 Ciment Quebec Inc. Patrimonio netto<br />

Afyon Cimento Sanayi Tas Istanbul TR YTL 120.000 - 78,49 76,51 Ciments Français S.A. Integrale<br />

1,02 Set <strong>Group</strong> Holding<br />

0,96 Set Cimento<br />

Altas Ambarlj Liman Tesisleri Tas Istanbul TR YTL 500.000 - 12,25 12,25 Set Cimento<br />

Ammos Development<br />

Quarries Ltd Mandra GR € 18.000 - 100,00 100,00 Halyps Building Materials S.A. Integrale<br />

Arena S.A. Guerville F € 126.000.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Arrow Concrete Company Parkersburg USA USD 79.400 - 100,00 100,00 Essroc Ready Mix Corp Integrale<br />

Arrow Industries Parkersburg USA USD 500 - 100,00 100,00 Essroc Ready Mix Corp Integrale<br />

Arrowhead Investment Company Carson City USA USD 1.000 - 100,00 100,00 Essroc Corporation Integrale<br />

Arteskos 98 JSC Dimitrovgrad BUL LEV 70.000 - 53,08 53,08 Devnya Cement A.D. Integrale<br />

Arteskos AD Dimitrovgrad BUL LEV 67.852 - 75,00 75,00 Arteskos 98 JSC Integrale<br />

Asia Cement Products Co., Ltd Bangkok TH BT 10.000.000 - 39,03 39,03 Asia Cement Public Co., Ltd (*) Integrale<br />

Asia Cement Public Co., Ltd Bangkok TH BT 4.680.000.000,00 - 39,03 24,96 Ciments Français S.A. Integrale<br />

14,07 Vaniyuth Co. Ltd (*)<br />

Asment (Ciments de Temara) Temara MAR MAD 171.875.000 - 37,01 19,99 Ciments Français S.A.<br />

17,02 Procimar S.A.<br />

Asociacion de Empresas<br />

de Transporte a Granel S. Sebastian E € 23.138,43 - 92,86 92,86 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

Atlantica de Graneles<br />

y Moliendas S.A. Vizcaya E € 5.000.000 - 50,00 50,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Proporzionale<br />

Axim Building Technologies S.A. Malaga E € 60.500 - 100,00 99,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

1,00 Compania General de Canteras S.A.<br />

Axim Concrete<br />

Technologies (Canada) Inc. Cambridge CAN CAD 1.275.600 - 100,00 100,00 Axim Concrete Technologies Inc. Integrale<br />

Axim Concrete Technologies Inc. Middlebranch USA USD 1.000 - 100,00 100,00 Essroc Corporation Integrale<br />

Axim Maroc Casablanca MAR MAD 1.000.000 - 99,96 99,96 Ciments du Maroc Integrale<br />

Axim S.A. Guerville F € 495.625 - 99,94 99,94 Ciments Calcia S.A. Integrale<br />

BCE S.A. Guerville F € 38.250 - 99,80 99,80 Unibéton S.A Integrale<br />

BCEAP S.n.c. Guerville F € 16.000 - 100,00 65,00 V.B.H. S.n.c. Integrale<br />

35,00 Unibéton S.A.<br />

Betomar S.A. Casablanca MAR MAD 84.397.800 - 99,99 99,99 Ciments du Maroc S.A. Integrale<br />

Beton.Ata LLP Almaty KAZ TEN 224.000.000 - 35,00 35,00 Shymkent Cement Patrimonio netto<br />

150


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Béton Contrôle de Gascogne S.A. Soorts Hossegor F € 40.000 - 37,00 37,00 Béton Contrôle du Pays Basque S.A.<br />

Béton Contrôle de l'Adour S.A. Bayonne F € 150.000 - 59,96 59,96 Béton Contrôle du Pays Basque S.A. Integrale<br />

Béton Contrôle des Abers S.A. Lannilis F € 104.000 - 34,00 34,00 Unibéton S.A. Patrimonio netto<br />

Béton Contrôle<br />

du Pays Basque S.A. Bayonne F € 120.000 - 59,95 59,95 Unibéton S.A. Integrale<br />

Béton du Cap Inc. Cap de la Madeleine CAN CAD 7.348 - 75,00 75,00 Ciment Quebec Inc. Patrimonio netto<br />

Béton Saône S.A. Macon F € 40.000 - 35,00 35,00 Unibéton S.A. Patrimonio netto<br />

Bonafini S.A. Argences F € 45.392 - 100,00 96,79 Tratel S.A. Integrale<br />

3,21 Larricq S.A.<br />

Brantford Ready Mix Inc. Ontario CAN CAD - - 100,00 50,00 Cambridge Concrete <strong>Group</strong> Inc.<br />

50,00 MBM Concrete Holdings Inc Integrale<br />

Bureau Engineering Guerande F € 523.205,03 - 99,94 79,94 Comp. Financière et de Participations S.A.<br />

Travaux Publics (SA BETP) 20,00 Arena S.A.<br />

Cambridge Concrete <strong>Group</strong> Inc. Ontario CAN CAD - - 100,00 100,00 Essroc Canada Inc. Integrale<br />

Cambridge Concrete Ltd Ontario CAN CAD - - 100,00 100,00 Cambridge Concrete <strong>Group</strong> Inc. Integrale<br />

Canteras Aldoyar S.L. Olazagutia E € 1.508.510 - 20,00 20,00 Hormigones y Minas S.A.<br />

Capitol Cement Corporation Winchester USA USD 1.000.000 - 100,00 100,00 Riverton Investment Corporation Integrale<br />

Carrières Bresse Bourgogne Saint Marcel F € 387.189 - 66,48 66,48 Dragages et Carrières S.A. Proporzionale<br />

Cementos Capa S.L. Archidona E € 1.260.000 - 63,00 63,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

Centro Administrativo y de<br />

Servicios de Malaga S.A. Malaga E € 60.200 - 99,99 99,99 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

Chatelet S.A. Cayeux s/M. F € 118.680 - 99,98 99,98 GSM S.A. Integrale<br />

Cie pour l’Investissement<br />

Financier en Inde Parigi F € 7.350.000 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Cifrinter Lussemburgo L € 8.928.500 - 99,99 50,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

49,00 Ciments Français Europe N.V.<br />

Ciment du Littoral S.A. Bassens F € 37.000 - 99,99 99,99 Ste d’Investissement & Integrale<br />

& de Partecipations du Littoral<br />

Ciment Quebec Inc. St. Basile CAN CAD 19.461.000 - 100,00 100,00 <strong>Group</strong>e Ciment Quebec Inc. Patrimonio netto<br />

Cimento de Bissau Limitada Bissau GNB XOF 2.000.000 - 99,00 99,00 Tercim S.A.<br />

Ciments Calcia S.A. Guerville F € 593.836.525 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Ciments du Maroc Casablanca MAR MAD 721.800.200 - 61,82 58,30 Ciments Français S.A. Integrale<br />

3,52 Procimar S.A.<br />

Ciments du Nord Nouadhibou MAU OUG 1.340.000.000 - 15,00 15,00 Ciments du Maroc<br />

Ciments Français Europe N.V. Amsterdam NL € 395.811.894 - 100,00 67,99 Sodecim S.a.s. Integrale<br />

32,01 Ciments Français S.A.<br />

Ciments Français Puteaux F € 15.001.500 - 100,00 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Participations S.n.c. 0,01 Comp. Financière et de Participations S.A.<br />

CIMFRA (China) Limited Puteaux F € 25.336.000 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Cisnel Descargas S.L. Madrid E € 3.010 - 100,00 100,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

Compagnie des Ciments Tournai B € 295.031.085 - 100,00 39,74 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Belges S.A. 38,78 Ciments Français Europe N.V.<br />

21,40 Ciments Calcia S.A.<br />

0,08 Comp. Financière et de Participations S.A.<br />

Compagnie Financière et de<br />

Participations S.A. Puteaux F € 180.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

151<br />

www.italcementigroup.com


Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Compania General Malaga E € 479.283,69 - 99,41 96,12 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

de Canteras S.A. 3,29 Sax S.a.s.<br />

Conglomerantes Hidraulicos<br />

Especiales S.A. Madrid E € 2.361.960 - 85,00 85,00 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

De Paepe Béton N.V. Gent B € 500.000 - 100,00 100,00 Compagnie des Ciments Belges S.A. Integrale<br />

DECOM Cairo EGY LE 150.000.000 - 99,99 99,99 Ready Mix Beton (Egypt) SAE Integrale<br />

Decoux S.A. Beaucaire F € 120.000 - 100,00 100,00 Tratel S.A. Integrale<br />

Development for Industries Co. SAE Cairo EGY LE 15.000.000 - 100,00 90,00 Suez Cement Company<br />

5,00 Helwan Cement Co.<br />

5,00 Tourah Portland Cement Company<br />

Devnya Bulk Services Devnya BUL LEV 50.000 - 100,00 100,00 Devnya Cement AD<br />

Devnya Cement AD Devnya BUL LEV 1.028.557.000 - 99,97 99,97 Marvex Integrale<br />

Devnya Cement St Devnya BUL LEV 1.500.000 - 74,00 74,00 Devnya Cement AD<br />

Devnya Finance Devnya BUL LEV 50.000.000 - 50,00 50,00 Devnya Cement AD Patrimonio netto<br />

Divas Beheer B.V. Amstelveeu NL € 18.769 - 100,00 100,00 Ciments Français Europe N.V. Integrale<br />

Dobrotitsa BSK A.D. Dobritch BUL - - - 26,40 26,40 Devnya Cement AD<br />

Dragages et Carrières S.A. Saint Marcel F € 1.000.000 - 49,99 49,99 GSM S.A. Proporzionale<br />

Dragages Transports & Travaux La Rochelle F € 3.957.894 - 50,00 33,33 GSM S.A. Proporzionale<br />

Maritimes S.A. 16,67 Granulats Ouest - GO<br />

Ecocem Valorizacion<br />

de Residuos S.A. Barcellona E € 109.290 - 16,33 16,33 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

Entreprise Lorraine d’Agriculture<br />

ELDA S.A.R.L. Heillecourt F € 10.000 - 100,00 100,00 GSM S.A.<br />

ES Cement Co. Nazareth USA - - - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

Essroc Canada Inc. Mississauga CAN CAD 307.936.000 - 100,00 100,00 Essroc Corporation Integrale<br />

Essroc Cement Corp. Nazareth USA USD 8.330.000 - 100,00 100,00 Essroc Corporation Integrale<br />

Essroc Corporation Nazareth USA USD 1.000 - 100,00 100,00 Essroc International Integrale<br />

Essroc International Puteaux F € 244.398.096 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Essroc Puerto Rico Holdings Inc. Nazareth USA USD 1.000 - 100,00 100,00 Essroc San Juan Inc. Integrale<br />

Essroc Ready Mix Corp Nazareth USA USD 1 - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

Essroc San Juan Inc. Espinosa P.RICO USD 10.000 - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

ET Béton Aspropyrgos GR € 2.616.757,95 - 99,99 99,99 Halyps Building Materials S.A. Integrale<br />

Eurarco France S.A. Les Crotoy F € 1.520.000 - 64,99 64,99 GSM S.A. Integrale<br />

Eurocalizas S.L. Cantabria E € 18.030 - 33,33 33,33 Hormigones y Minas S.A.<br />

Eurotech Cement S.h.p.k. Durres ALB LEK 270.000.000 - 84,99 84,99 Halyps Building Materials S.A. Integrale<br />

Exportaciones de Cemento<br />

del Norte de Espana S.A. Bilbao E € 60.100,00 - 45,00 45,00 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

Fraimbois Granulats S.A.R.L. Moncel les Luneville F € 75.000 - 50,00 50,00 GSM S.A.<br />

Gacem Company Limited Serrekunda GAM GMD 4.500.000 - 80,00 80,00 Tercim S.A. Integrale<br />

Gisab Guerville F € 100 - 99,00 98,00 Société Parisienne des Sablières S.A. Proporzionale<br />

1,00 GSM S.A.<br />

Gisamo Guerville F € 100 - 100,00 99,00 GSM S.A. Integrale<br />

1,00 Granulats Ouest - GO<br />

Goltas Goller Bolgesi Cimento Isparta TR YTL 20.000.000 - 33,97 33,97 Sadecib S.A.<br />

Sanayi ve Ticaret<br />

Granulats de la Drôme S.a.s. Saint Jean de Vedas F € 1.011.600 - 51,01 51,01 GSM S.A. Integrale<br />

152


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Granulats Ouest - GO Saint Herblain F € 784.657,44 - 100,00 100,00 GSM S.A. Integrale<br />

Graves de l’Estuaire de<br />

la Gironde L.G.E.G. St. Jean de Blaignac F - - - 50,00 50,00 GSM S.A. Proporzionale<br />

Greyrock Inc. Nazareth USA USD 1.000 - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

<strong>Group</strong>e Ciment Quebec Inc. St. Basile CAN CAD 57.000.000 - 50,00 50,00 Essroc Canada Inc. Patrimonio netto<br />

GSM S.A. Guerville F € 18.675.840 - 99,99 99,99 Arena S.A. Integrale<br />

Halyps Building Materials S.A. Aspropyrgos GR € 42.718.428,06 - 99,84 59,82 Ciments Français S.A. Integrale<br />

40,02 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

(diritti di voto:<br />

59,86 Ciments Français S.A.<br />

39,99 Sociedad Financiera y Minera S.A.)<br />

Helleniki Lithotomi S.A. Atene GR € 60.000 - 100,00 100,00 Comp. Financière et de Participations S.A. Integrale<br />

Helwan Cement Co. Cairo EGY LE 1.176.967.750 - 99,20 98,69 Suez Cement Company Integrale<br />

0,40 Divas Beheer B.V.<br />

0,11 Menaf<br />

Hilal Cement Company Safat KWT KWD 3.300.000 - 51,00 51,00 Suez Cement Company Integrale<br />

Holfipar Puteaux F € 40.000 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Hormigones Olatzi S.A. Olazagutia E € 283.804,22 - 25,00 25,00 Hormigones y Minas S.A.<br />

Hormigones Txingudi S.A. San Sebastian E € 240.560,22 - 33,33 33,33 Hormigones y Minas S.A.<br />

Hormigones y Minas S.A. Malaga E € 8.689.378,20 - 99,99 99,99 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

IM Scott Holdings Limited Markham CAN CAD 100 - 100,00 100,00 2003897 Ontario Inc. Patrimonio netto<br />

Immobilière des Technodes S.A. Guerville F € 8.024.400 - 99,99 59,97 Ciments Français S.A. Integrale<br />

40,02 Ciments Calcia S.A.<br />

Industrie Sakia el Hamra<br />

“Indusaha” S.A. Laayoune MAR MAD 55.550.000 - 91,00 91,00 Ciments du Maroc Integrale<br />

Innocon Inc. Richmond Hill CAN CAD 18.300.000,20 - 100,00 100,00 2003897 Ontario Inc. Patrimonio netto<br />

Innocon Partnership Richmond Hill CAN CAD 2.003 - 51,50 48,50 Essroc Canada Inc Patrimonio netto<br />

Agreement Inc. 2,00 Innocon Inc.<br />

1,00 2003897 Ontario Inc.<br />

Interbulk Egypt for Export Cairo EGY LE 250.000 - 100,00 98,00 Interbulk Trading S.A.<br />

1,00 Menaf<br />

1,00 Tercim S.A. Integrale<br />

Interbulk Trading S.A. Lugano CH CHF 7.470.600 - 99,99 66,75 Cifrinter S.A. Integrale<br />

15,00 Intertrading S.r.l.<br />

18,24 Ciments Français Europe N.V.<br />

International Cement Traders Ltd Colombo SRI L. LKR 397.395.770 - 80,16 80,16 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Inversiones e Iniciativas<br />

en Aridos S.L. Madrid E € 3.010 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Investcim S.A. Puteaux F € 124.874.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

IPTP Corporation Las Vegas USA USD 1.000 - 100,00 80,00 Riverton Corporation Integrale<br />

20,00 Capitol Cement Corporation<br />

Italmed Cement Company Ltd Limassol CYP CYP 12.318.000 - 99,99 99,99 Halyps Building Materials S.A. Integrale<br />

Jalaprathan Cement Bangkok TH BT 1.200.000.000 - 58,80 12,26 Asia Cement Public Co., Ltd (*) Integrale<br />

Public Co, Ltd 37,00 Ciments Français S.A.<br />

9,54 Vesprapat Holding Co, Ltd (*)<br />

Jalaprathan Concrete<br />

Products Co, Ltd Bangkok TH BT 280.000.000 - 57,39 57,39 Jalaprathan Cement Public Co, Ltd (*) Integrale<br />

153<br />

www.italcementigroup.com


Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Johar S.A. Luxemont et Villotte F € 1.221.632 - 100,00 100,00 Tratel S.A. Integrale<br />

JTC Bangkok TH BT 13.000.000 - 57,39 57,39 Jalaprathan Concrete Products Co Ltd (*)<br />

Larricq S.A. Airvault F € 508.000 - 99,98 99,98 Tratel S.A. Integrale<br />

Les Calcaires Girondins S.a.s. Cenon F € 100.000 - 50,00 50,00 GSM S.A. Proporzionale<br />

Les Calcaires Sud Charentes Cherves Richemont F € 1.524,49 - 34,00 34,00 GSM S.A.<br />

Les Graves de l’Estuaire S.a.s. Le Havre F € 297.600 - 33,33 33,33 GSM S.A. Proporzionale<br />

Les Quatre Termes Salon de Provence F € 40.000 - 50,00 50,00 GSM S.A.<br />

Les Sables de Mezieres S.a.s Orleans F € 40.000 - 50,00 50,00 GSM S.A.<br />

Les Sabliers de l’Odet Quimper F € 134.400 - 96,93 94,92 Dragages Transports & Travaux Maritime Proporzionale<br />

2,01 GSM S.A.<br />

Lyulyaka E.A.D. Devnya BUL LEV 759.372 - 100,00 100,00 Devnya Cement AD Integrale<br />

Mandcim (China) Ltd Parigi F € 40.000 - 100,00 100,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Marvex Devnya BUL LEV 89.424.100 - 100,00 100,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

Mauritano-Française des Ciments Nouakchott MAU OUG 1.111.310.000 - 51,11 51,11 Ciments Français S.A. Integrale<br />

MBM Concrete Holdings Inc Ontario CAN CAD - - 100,00 100,00 Essroc Canada Inc. Integrale<br />

Menaf Puteaux F € 352.500.000 - 100,00 95,74 Ciments Français S.A. Integrale<br />

4,26 Ciments Français Participations S.n.c.<br />

Met Teknik Servis ve Maden<br />

Sanayi Ticaret A.S. Istanbul TR YTL 50.000 - 99,99 99,99 Set <strong>Group</strong> Holding<br />

MTB - Maritime Trading &<br />

Brokerage S.r.l. Genova I € 70.000 - 33,33 33,33 Interbulk Trading S.A. Patrimonio netto<br />

Naga Property Co Bangkok TH BT 100.000.000 - 57,43 57,43 Jalaprathan Cement Public Co. Ltd (*) Integrale<br />

Neuciclaje S.A. Bilbao E € 396.669 - 30,00 30,00 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

Novhorvi S.A. Vitoria E € 180.300 - 25,00 25,00 Hormigones y Minas S.A.<br />

Nugra S.A. Madrid E € 60.100 - 100,00 100,00 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

Port St. Louis<br />

Aménagement S.n.c. Guerville F € 8.000 - 51,00 51,00 GSM S.A.<br />

Port St. Louis<br />

Remblaiement S.A.R.L. Guerville F € 7.622,45 - 51,00 51,00 GSM S.A.<br />

Procimar S.A. Casablanca MAR MAD 27.000.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Raingeard Carrières Saint Herblain F € 705.000 - 100,00 99,98 GSM S.A. Integrale<br />

Bétons et Compagnie S.n.c. 0,02 Arena S.A.<br />

Ready Mix Beton (Egypt) SAE Cairo EGY LE 10.000.000 - 52,00 52,00 Suez Cement Company Integrale<br />

Ready Mix Beton SAE Cairo EGY LE 5.000.000 - 52,00 52,00 Suez Cement Company Integrale<br />

Riverton Corporation Winchester USA USD 859.310 - 100,00 100,00 Riverton Investment Corporation Integrale<br />

Riverton Investment Corporation Winchester USA USD 8.340 - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

S.A. Dijon Béton Dijon F € 184.000 - 15,00 15,00 GSM S.A. Patrimonio netto<br />

Saarlandische<br />

Zementgesellschaft MBH Saarbrucken D € 52.000 - 80,00 80,00 Cifrinter Integrale<br />

Sablimaris Lanester F € 4.094.776 - 100,00 66,28 Dragages Transports & Travaux Maritimes S Proporzionale<br />

33,72 Les Sabliers de l’Odet<br />

Sadecib S.A. Puteaux F € 71.744.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Santes Béton Sarl Santes F € 10.000 - 50,00 50,00 V.B.H. S.n.c. Proporzionale<br />

Sas des Gresillons Guerville F € 60.000 - 35,00 35,00 GSM S.A.<br />

Sax S.a.s. Guerville F € 482.800 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

SCI Batlongue Arudy F € 53.504 - 100,00 100,00 GSM S.A. Integrale<br />

154


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

SCI Ciments de la Loire Villiers au Bouin F € 152 - 100,00 99,00 Ciments Calcia S.A. Integrale<br />

1,00 Immobilière des Technodes S.A.<br />

SCI de Balloy Avon F € 20.310 - 100,00 99,95 GSM S.A. Integrale<br />

0,05 Arena S.A.<br />

SCI de Barbeau Bray sur Seine F € 8.000 - 49,00 49,00 GSM S.A.<br />

SCI Delrieu Frères Fumel F € 17.379,19 - 100,00 99,91 Socli S.A.<br />

0,09 Ciments Calcia S.A.<br />

SCI des Granets Cayeux sur M. F € 4.695 - 33,33 33,33 GSM S.A.<br />

SCI du Colombier Rungis F € 2.000 - 63,00 63,00 GSM S.A.<br />

SCI du Domaine de Saint Louis Guerville F € 6.720 - 99,76 99,76 GSM S.A. Integrale<br />

SCI Lepeltier S. Doulchard F € 6.150 - 99,76 99,76 GSM S.A. Integrale<br />

SCI Taponnat Cherves Richemont F € 1.500 - 50,00 50,00 GSM S.A.<br />

SCI Triel Carrières Guerville F € 13.500 - 99,89 99,89 GSM S.A.<br />

Scori S.A. Plaisir F € 1.092.800 - 13,95 13,95 Ciments Calcia S.A.<br />

Set Beton Madencilik<br />

Sanayi ve Tas Istanbul TR YTL 21.494.800 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Set Cimento Istanbul TR YTL 31.693.324 - 99,81 96,81 Set <strong>Group</strong> Holding Integrale<br />

3,00 Devnya Cement AD<br />

Set <strong>Group</strong> Holding Istanbul TR YTL 18.508.410 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Shaanxi Fuping Cement Co. Ltd Shaanxi Province PRC CNY 199.000.000 - 100,00 100,00 CIMFRA (China) Limited Integrale<br />

Shymkent Cement Shymkent KAZ TEN 350.000.000 - 99,75 99,75 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Sitapuram Power Limited Hyderabad IN INR 480.000.000 - 50,99 50,99 Zuari Cement Ltd Integrale<br />

Snc Rouennaise<br />

de Transformation Grand Couronne F € 7.500 - 60,00 60,00 Ciments Calcia S.A.<br />

Sociedad Financiera Madrid E € 39.160.000 - 99,73 56,58 Sodecim S.a.s. Integrale<br />

y Minera S.A. 39,87 Ciments Français Europe N.V.<br />

3,02 Hormigones y Minas S.A.<br />

0,26 Sociedad Financiera y Minera S.A.<br />

(diritti di voto:<br />

56,73 Sodecim S.a.s.<br />

39,98 Ciments Français Europe N.V.<br />

3,03 Hormigones y Minas S.A.)<br />

Société Calcaires Lorrains Heillecourt F € 40.000 - 49,92 49,92 GSM S.A. Proporzionale<br />

Société Civile Bachant<br />

le Grand Bonval Guerville F € 1.500 - 80,00 80,00 GSM S.A.<br />

Société Civile d'Exploitation Reims F € 3.000 - 90,00 50,00 Société Civile Bachant le Grand Bonval<br />

Agricôle de l'Avesnois 40,00 GSM S.A.<br />

Société Civile Immobilière Berault Guerville F € 3.840 - 99,95 99,95 GSM S.A. Integrale<br />

Société de la Grange d'Etaule Gray F € 3.750 - 99,60 99,60 Ciments Calcia S.A. Integrale<br />

Société des Carrières Tournai B € 12.297.053,42 - 65,00 23,90 Ciments Français Europe N.V. Proporzionale<br />

du Tournaisis S.C.T. S.A. 18,79 Ciments Français S.A.<br />

16,31 Ciments Calcia S.A.<br />

6,00 Compagnie des Ciments Belges S.A.<br />

Société Foncière<br />

de la petite Seine S.a.s. Saint Sauveur les Bray F € 50.000 - 40,00 40,00 GSM S.A.<br />

Société Immobilière<br />

Marguerite VIII Casablanca MAR MAD 100.000 - 98,00 98,00 Ciments du Maroc<br />

Integrale<br />

155<br />

www.italcementigroup.com


Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Société Immobilière Marguerite X Casablanca MAR MAD 100.000 - 98,00 98,00 Ciments du Maroc Integrale<br />

Société Parisienne<br />

des Sablières S.A. Pont de L’Arche F € 320.000 - 50,00 50,00 GSM S.A. Proporzionale<br />

Socli S.A. Izaourt F € 144.960 - 99,99 99,99 Ciments Calcia S.A.. Integrale<br />

Sodecim S.a.s. Puteaux F € 458.219.678 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Ste d’Investissement<br />

& de Partecipations du Littoral Guerville F € 37.000 - 99,90 99,90 Ciments Calcia S.A. Integrale<br />

STE des Calcaires de Souppes<br />

sur Loing Souppes sur Loing F € 2.145.000 - 50,00 50,00 GSM S.A. Proporzionale<br />

Ste Extraction & Amenagement<br />

de la Plaine de Marolles Avon F € 40.000 - 56,40 56,40 GSM S.A.<br />

Integrale<br />

Stinkal S.a.s. Ferques F € 1.540.000 - 35,00 35,00 GSM S.A. Patrimonio netto<br />

St. Basile Transport Inc. St. Basile CAN CAD 9.910 - 100,00 100,00 Ciment Quebec Inc. Patrimonio netto<br />

Suez Bag Company Cairo EGY LE 9.000.000 - 57,84 53,32 Suez Cement Company Integrale<br />

4,52 Tourah Portland Cement Company<br />

Suez Bosphorus Cimento<br />

Sanayi Ticaret Istanbul TR YTL 50.000 - 99,99 99,99 Suez Cement Company<br />

Suez Cement Company Cairo EGY LE 909.282.535 - 55,44 25,65 Menaf Integrale<br />

12,73 Ciments Français S.A.<br />

11,66 Ciments du Maroc<br />

5,00 Tercim S.A.<br />

0,40 Divas Beheer B.V.<br />

Suez for Transportation Cairo EGY LE 10.000.000 - 100,00 55,00 Helwan Cement Co.<br />

& Trade SAE 35,00 Suez Cement Company<br />

10,00 Tourah Portland Cement Company<br />

Suez Lime SAE Cairo EGY LE 7.390.000 - 50,00 49,00 Suez Cement Company<br />

1,00 Tourah Portland Cement Company<br />

Technodes S.a.s. Guerville F € 3.200.000 - 99,99 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

Tecno Gravel Egypt SAE Cairo EGY LE 5.000.000 - 45,00 45,00 Suez Cement Company Patrimonio netto<br />

Tercim S.A. Puteaux F € 55.539.000 - 100,00 99,99 Ciments Français S.A. Integrale<br />

0,01 Sax S.a.s.<br />

To Ready Mix Ltd Markham CAN CAD 100 - 100,00 100,00 IM Scott Holdings Limited Patrimonio netto<br />

Tomahawk Inc. Wilmington USA USD 100 - 100,00 100,00 Essroc Cement Corp. Integrale<br />

Tourah Portland Cairo EGY LE 238.414.000 - 71,93 66,12 Suez Cement Company Integrale<br />

Cement Company 5,81 Divas Beheer B.V.<br />

Trabel Affretement Gaurain Ramecroix B € 61.500 - 100,00 99,84 Tratel S.A. Integrale<br />

0,16 Ciments Calcia S.A.<br />

Trabel Transports S.A. Gaurain B € 750.000 - 100,00 89,97 Tratel S.A. Integrale<br />

10,03 Compagnie des Ciments Belges S.A.<br />

Tragor S.A. Pessac F € 892.048 - 100,00 100,00 Tratel S.A. Integrale<br />

Tratel S.A. L’Ile S. Denis F € 6.025.580 - 100,00 100,00 Ciments Calcia S.A. Integrale<br />

Unibéton Holding S.A. Guerville F € 45.000 - 99,98 99,98 Arena S.A.<br />

Unibéton Luxembourg S.A. Lussemburgo L € 35.000 - 99,71 99,71 Unibéton S.A.<br />

Unibéton S.A. Guerville F € 27.159.732 - 99,99 99,99 Arena S.A. Integrale<br />

Unibéton S.O. S.a.s. Pessac F € 40.000 - 100,00 100,00 Unibéton Holding S.A.<br />

Unibéton Var S.a.s. Lambesc F € 40.000 - 99,96 99,96 Unibéton S.A. Integrale<br />

156


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. <strong>Bilancio</strong> Consolidato Prospetti contabili 76<br />

Parte straordinaria Note illustrative 80<br />

Allegati 148<br />

Relazione della società di revisione 159<br />

Denominazione<br />

Sede<br />

Capitale<br />

Quota posseduta dalle società del Gruppo<br />

Metodo<br />

Diretta Indiretta %<br />

Uniwerbéton S.a.s. Heillecourt F € 160.000 - 70,00 70,00 Unibéton S.A. Integrale<br />

Upper Egypt for Industries Co. SAE Cairo EGY LE 15.000.000 - 100,00 90,00 Suez Cement Company<br />

5,00 Helwan Cement Co.<br />

5,00 Tourah Portland Cement Company<br />

Valoise S.a.s. Pierrelaye F € 39.000 - 60,00 60,00 GSM S.A. Proporzionale<br />

Vaniyuth Co. Ltd Bangkok TH BT 100.000 - 48,80 48,80 Investcim S.A. Integrale<br />

Vassiliko Cement Works Ltd Nicosia CYP CYP 13.434.038,25 - 33,00 20,00 Italmed Cement Company Ltd Patrimonio netto<br />

13,00 Comp. Financière et de Participations S.A.<br />

Ventore S.L. Malaga E € 14.400 - 100,00 99,56 Sociedad Financiera y Minera S.A. Integrale<br />

0,44 Hormigones y Minas S.A.<br />

Vesprapat Holding Co, Ltd Bangkok TH BT 20.000.000 - 49,00 49,00 Sax S.a.s. Integrale<br />

Vulkan Cement Dimitrovgrad BUL LEV 452.967.000 - 98,34 70,00 Ciments Français S.A. Integrale<br />

28,34 Devnya Cement A.D.<br />

V.B.H. S.n.c. Tourcoing F € 5.000 - 100,00 100,00 Unibéton S.A. Integrale<br />

Zuari Cement Ltd Andra Pradesh IN INR 4.279.614.000 - 99,99 80,13 Ciments Français S.A. Integrale<br />

19,86 Cie pour l’Investissement Financier en Inde<br />

(diritti di voto:<br />

99,99 Ciments Français S.A.)<br />

(*) Percentuale di interesse del Gruppo Ciments Français<br />

157<br />

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162


<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

163<br />

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Relazione del Consiglio di amministrazione<br />

sulla gestione<br />

Con il Decreto Legislativo n° 38 del 28 febbraio 2005, il Governo italiano ha sancito<br />

l’obbligo, per le società i cui valori mobiliari sono negoziati in mercati regolamentati, di<br />

redigere il bilancio d’esercizio in conformità ai Principi contabili internazionali (IAS/IFRS) a<br />

partire dall’esercizio 2006. <strong>Italcementi</strong> S.p.A., avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 4<br />

del predetto decreto, ha anticipato l’applicazione dei Principi contabili internazionali ai<br />

propri conti individuali a partire dal 2005.<br />

I cambiamenti intervenuti nei principi e nelle norme di riferimento, rispetto al 2006, sono<br />

dettagliati nelle note illustrative nella sezione “Espressione di conformità agli IFRS”. In base<br />

a quanto previsto dal Regolamento dell’Unione europea n. 1.606 del 2002, i principi che<br />

devono essere adottati non includono le norme e le interpretazioni pubblicate<br />

dall’International Accounting Standards Board (IASB) e dall’International Financial<br />

Reporting Interpretations Committee (IFRIC) al 31 dicembre <strong>2007</strong>, ma non ancora<br />

omologate dall’Unione europea a tale data. L’Unione europea ha inoltre omologato ulteriori<br />

principi/interpretazioni che, per <strong>Italcementi</strong> S.p.A., entreranno in vigore dal 1° gennaio 2008<br />

e per i quali si è deciso di non procedere ad un’applicazione anticipata.<br />

Risultati e fatti di rilievo nell’esercizio<br />

Risultati<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha chiuso l’esercizio <strong>2007</strong> con un utile netto di 96,5 milioni di euro, in<br />

flessione (-14,1%) rispetto al 2006 (utile netto di 112,3 milioni di euro), a causa di un calo<br />

dei risultati di gestione. Su questo andamento ha in particolare inciso il calo dei volumi,<br />

solo in parte mitigato da un miglioramento dei prezzi di vendita, nonché il forte aumento dei<br />

costi operativi, riferibile in particolare a quelli energetici.<br />

164


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Sintesi conto economico<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione<br />

(milioni di euro)<br />

% vs. 2006<br />

Ricavi 1.019,9 1.046,6 (2,6)<br />

Margine operativo lordo corrente 139,8 176,1 (20,6)<br />

% sui ricavi 13,7 16,8<br />

Altri oneri e proventi non ricorrenti 11,3 10,7 5,7<br />

Margine operativo lordo 151,2 186,9 (19,1)<br />

% sui ricavi 14,8 17,9<br />

Ammortamenti (79,6) (72,5) 9,8<br />

Rettifiche di valore su immobilizzazioni - (0,2) n.s.<br />

Risultato operativo 71,6 114,2 (37,3)<br />

% sui ricavi 7,0 10,9<br />

Proventi ed oneri finanziari 49,8 48,4 2,9<br />

Risultato ante imposte 121,4 162,6 (25,3)<br />

% sui ricavi 11,9 15,5<br />

Imposte (24,9) (50,3) (50,5)<br />

Risultato dell'esercizio 96,5 112,3 (14,1)<br />

% sui ricavi 9,5 10,7<br />

Flussi finanziari dell'attività operativa 123,0 159,0 (22,7)<br />

Flussi per investimenti 182,6 160,3 13,9<br />

Anche nel <strong>2007</strong> la crescita dell’economia italiana ha segnato un sensibile scarto rispetto<br />

agli sviluppi registrati nella zona euro. Parallelamente, si sono tuttavia manifestate<br />

evoluzioni positive sotto diversi profili: il tasso di disoccupazione è ulteriormente caduto;<br />

l’export ha ripreso a crescere a saggi apprezzabili segnalando che è in corso il<br />

riposizionamento competitivo delle produzioni nazionali; il disavanzo pubblico è sceso al di<br />

sotto degli obiettivi prefissati ed il debito pubblico ha ripreso a contrarsi. In questo quadro si<br />

sono tuttavia evidenziati nella parte finale dell’anno nuovi segnali di indebolimento<br />

dell’attività produttiva. Questi segnali ripropongono per il 2008 una dinamica di ulteriore<br />

rallentamento e avvertono che i progressi conseguiti lo scorso anno potrebbero essere<br />

rimessi rapidamente in discussione.<br />

Il settore delle costruzioni ha visto nel corso dell’anno indebolirsi il lungo ciclo espansivo<br />

che l’aveva contraddistinto nell’arco dell’ultimo decennio. L’entità del rallentamento non<br />

risulta agevolmente misurabile per effetto degli andamenti meteorologici fuori norma che<br />

hanno scandito la fase finale del 2006 e l’inizio del <strong>2007</strong> ma risulta comunque sensibile, in<br />

particolare per quanto riguarda il comparto residenziale che aveva rappresentato l’asse<br />

portante dello sviluppo del settore. Una dinamica più stabile ha caratterizzato il non<br />

residenziale mentre il segmento delle opere pubbliche ha subito un ulteriore declino dei<br />

ritmi di attività.<br />

Per la prima volta in un decennio i consumi di cemento hanno fatto segnare una flessione<br />

di un certo rilievo che ha teso inoltre ad accentuarsi nell’ultima parte dell’anno, di riflesso<br />

all’indebolimento del ciclo edilizio e per i predetti fenomeni di stagionalità che hanno<br />

caratterizzato il periodo. Tra gli aspetti che evidenziano il carattere non transitorio della<br />

riduzione della domanda vi è la sua diffusione a tutte le circoscrizioni geografiche, mentre il<br />

seguente prospetto, relativo alla ripartizione della produzione, indica che la caduta<br />

produttiva ha riguardato con maggiore intensità l’area meridionale.<br />

165<br />

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Produzione nazionale*<br />

<strong>2007</strong> <strong>2007</strong>/2006<br />

(milioni di tonnellate)<br />

(var. %)<br />

Italia settentrionale 21,8 (0,4)<br />

Italia centrale 9,1 (1,0)<br />

Italia meridionale 10,5 (4,9)<br />

Italia insulare 5,3 (0,5)<br />

Totale 46,7 (1,6)<br />

* fonte: AITEC<br />

Si è ridotto anche il volume di commercio estero di cemento. Per effetto della più rapida<br />

contrazione dell’import si è comunque ulteriormente ampliato l’attivo commerciale. E’ altresì<br />

da segnalare la sostanziale tenuta delle importazioni di clinker, attività nella quale è<br />

risultato crescente il ruolo dei macinatori indipendenti e che vede ormai una prevalenza<br />

delle forniture dall’est asiatico.<br />

In questo contesto, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha registrato ricavi per 1.019,9 milioni di euro, con<br />

una riduzione del 2,6% rispetto al 2006 (1.046,6 milioni di euro), essenzialmente dovuta al<br />

calo dei volumi di vendita, il cui effetto è stato solo in parte contenuto dal miglioramento dei<br />

prezzi.<br />

Il margine operativo lordo corrente, pari a 139,8 milioni di euro, ha evidenziato una<br />

flessione del 20,6% rispetto all’anno precedente (176,1 milioni di euro), con un’incidenza<br />

sui ricavi che è scesa dal 16,8% al 13,7%.<br />

Tale peggioramento è stato determinato, oltre che dal negativo effetto volume, anche dai<br />

sensibili incrementi dei costi di produzione, in particolare per i fattori energetici.<br />

Si segnalano soprattutto gli aumenti che hanno interessato i combustibili solidi (petcoke e<br />

carbone fossile), mentre più contenuto è stato l’aumento per l’olio combustibile. Il positivo<br />

apporto dei combustibili alternativi, sia pure cresciuto rispetto al 2006, ha temperato in<br />

misura modesta la dinamica dei costi dei combustibili tradizionali.<br />

Inoltre, l’incremento dei prezzi di vendita, pur significativo, non è stato però tale da<br />

annullare l’aumento dei costi di produzione.<br />

Ulteriori apporti positivi sono derivati dall’aumento dei proventi per interrompibilità<br />

dell’energia elettrica e dalla riduzione degli oneri relativi al deficit per emissioni di CO 2,<br />

conseguenti all’introduzione della Direttiva europea 2003/87/CE (Emission trading),<br />

principalmente grazie alla diminuzione, rispetto al 2006, delle quotazioni sul mercato dei<br />

diritti di emissione.<br />

Tra i costi fissi si segnalano gli incrementi degli oneri diretti e accessori legati al personale<br />

e delle spese di manutenzione.<br />

Il margine operativo lordo, che ha beneficiato di maggiori plusvalenze sulla cessione di<br />

immobilizzazioni materiali rispetto al 2006, è stato pari a 151,2 milioni di euro, con una<br />

riduzione del 19,1% rispetto all’anno precedente e con un’incidenza sui ricavi del 14,8%<br />

(17,9% nel 2006).<br />

Il risultato operativo, dopo ammortamenti in sensibile aumento rispetto al precedente<br />

esercizio (+9,8%), è stato pari a 71,6 milioni di euro (-37,3% rispetto al 2006), con<br />

un’incidenza sui ricavi che scende dal 10,9% al 7,0%.<br />

166


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

I proventi finanziari netti, sono stati pari a 49,8 milioni di euro, in aumento del 2,9% rispetto<br />

al 2006 (48,4 milioni di euro).<br />

Dopo imposte per 24,9 milioni di euro (50,3 milioni di euro nel 2006) il risultato<br />

dell’esercizio <strong>2007</strong> si è attestato a 96,5 milioni di euro con una flessione del 14,1% rispetto<br />

al 2006 (112,3 milioni di euro).<br />

Nel <strong>2007</strong> è entrato a pieno regime il nuovo centro di macinazione a Novi Ligure che ha<br />

permesso la chiusura di due vecchi centri ed è stato sottoscritto un accordo (v. nei<br />

successivi fatti di rilievo) formalizzato nel 2008 con cui è stato acquisito un centro di<br />

macinazione a Ravenna. In relazione a queste iniziative, è stato avviato nel 2008 un<br />

programma di razionalizzazione della struttura produttiva con l’ulteriore chiusura di 2 centri<br />

di macinazione e di 5 centri di distribuzione. Il piano, che prevede una riduzione del<br />

personale di circa settanta unità e una razionalizzazione dei costi, è stato illustrato alla<br />

Segreterie Nazionali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori negli incontri del 26<br />

febbraio e 6 marzo. Per contenere l’impatto sociale delle scelte di cui sopra la Società<br />

attiverà una procedura di mobilità.<br />

Per quanto riguarda il revamping della cementeria di Matera (2200 tonnellate al giorno),<br />

sono state ottenute le autorizzazioni IPPC ed edilizie e sono stati effettuati gli ordini<br />

d’acquisto per la frantumazione, lo stoccaggio ed il dosaggio delle materie prime, per il<br />

molino del crudo e per la linea di cottura; le attività di cantiere sono iniziate nel 2008.<br />

Fatti di rilievo nell’esercizio<br />

Nel mese di luglio, Standard & Poor’s ha innalzato a BBB+, il rating di lungo termine su<br />

<strong>Italcementi</strong> e su Ciments Français; stabile è l’outlook assegnato alle due società. Alla fine<br />

del mese di settembre, Moody’s Investors Services ha confermato i rating, Baa1 con<br />

outlook stabile, assegnati a <strong>Italcementi</strong> e a Ciments Français.<br />

Alla fine del mese di settembre, <strong>Italcementi</strong>, unica società italiana del settore dei materiali<br />

da costruzione, è entrata a far parte del Dow Jones Sustainability World Index, l'indice<br />

mondiale per la responsabilità sociale dell'impresa che raccoglie le società best performer<br />

su 2.500 società internazionali presenti negli indici Dow Jones Global, valutate secondo<br />

criteri economici, ambientali e sociali.<br />

Alla fine del mese di ottobre è stato siglato un contratto preliminare con Cementilce S.r.l.,<br />

per l’acquisto di un centro di macinazione per la produzione di cemento a Ravenna, con<br />

una capacità produttiva annua di circa 500 mila tonnellate. L’operazione è stata<br />

formalizzata alla fine dello scorso mese di gennaio con il conferimento di ramo d’azienda<br />

da Cementilce S.r.l. alla società di nuova costituzione Cementi Romagna S.r.l., le cui quote<br />

sono state trasferite a Cementificio di Montalto S.p.A., controllata di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con<br />

un investimento di circa 55 milioni di euro.<br />

Nel corso dell’esercizio, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha acquistato n. 1.003.071 azioni ordinarie<br />

proprie per un controvalore complessivo di circa 21,2 milioni di euro e venduto n. 571.625<br />

azioni ordinarie proprie a seguito dell’esercizio di un pari numero di opzioni da parte di<br />

beneficiari del piano. Alla data del 31 dicembre <strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. deteneva n.<br />

3.793.029 azioni ordinarie proprie, pari al 2,14% del capitale sociale rappresentato da<br />

azioni ordinarie.<br />

167<br />

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Direttiva europea sullo scambio di quote di emissione di CO2<br />

Nel <strong>2007</strong>, le emissioni di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. sono state superiori alle quote assegnate<br />

dall’Unione Europea, con un deficit di circa 430 mila tonnellate, rispetto a un’allocazione di<br />

7,7 milioni di tonnellate di CO 2 . Peraltro la drastica e progressiva riduzione di valore dei<br />

diritti di emissione nel <strong>2007</strong> ha reso immateriale l’impatto del deficit sui conti di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A e ha determinato, insieme ad un minor deficit accertato in sede di certificazione delle<br />

emissioni 2006, una plusvalenza di 1,1 milioni di euro nel bilancio <strong>2007</strong>.<br />

Relativamente al secondo periodo di applicazione della Direttiva (2008 -12), <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A. ha pianificato una serie di interventi tecnologici, in particolare il revamping di alcuni<br />

forni esistenti, che consentiranno di ridurre il fattore di emissione medio nel corso del<br />

periodo. Sulla base del Piano di assegnazione disponibile e del miglioramento previsto<br />

delle prestazioni, si può ipotizzare, per questo secondo periodo, un deficit medio annuo di<br />

quote per <strong>Italcementi</strong> S.p.A. più contenuto rispetto a quello del periodo 2005-07 attestatosi<br />

a circa 1,5 milioni di tonnellate per l’intero triennio.<br />

Investimenti<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni materiali realizzati nel <strong>2007</strong> sono stati pari a 103,9<br />

milioni di euro, in diminuzione di 30,0 milioni di euro rispetto al 2006 (133,8 milioni di euro)<br />

ed hanno principalmente riguardato diffusi interventi finalizzati al potenziamento, alla<br />

razionalizzazione del dispositivo industriale, nonché alla tutela dell’ambiente e della<br />

sicurezza.<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali, ammontano nell’esercizio a 2,9 milioni di<br />

euro (15,2 milioni di euro nel 2006) ed hanno principalmente riguardato licenze e sviluppo<br />

software.<br />

Gli investimenti in partecipazioni, pari a 75,8 milioni di euro si riferiscono principalmente<br />

alla sottoscrizione degli aumenti di capitale di Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France<br />

S.a.s. (48,5 milioni di euro) e di BravoSolution S.p.A. (6,0 milioni di euro), al versamento<br />

per la costituzione di Arabian Ready Mix Company Ltd (4,2 milioni di euro, cui si<br />

aggiungeranno 5,1 milioni di euro ancora da versare nel 2008) e all’acquisto (8,4 milioni di<br />

euro), dalla controllata Intertrading S.r.l., del 99,90% di Silos Granari della Sicilia S.r.l.. A<br />

questa società <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha poi ceduto, per 10,4 milioni di euro, la propria<br />

partecipazione (99,90%) in Terminal Riuniti S.r.l., successivamente fusa nella stessa Silos<br />

Granari della Sicilia S.r.l..<br />

168


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Struttura patrimoniale, flussi finanziari e indebitamento<br />

finanziario netto<br />

Sintesi stato patrimoniale<br />

(milioni di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Immobili, impianti, macchinari e investimenti immobiliari<br />

Immobilizzazioni immateriali<br />

Partecipazioni e altre attività<br />

Attività non correnti<br />

Attività correnti<br />

Totale attività<br />

Patrimonio netto<br />

Passività non correnti<br />

Passività correnti<br />

Totale passività<br />

T otale patrimonio e passività<br />

608,0<br />

10,7<br />

2.044,5<br />

2.663,2<br />

797,3<br />

3.460,5<br />

2.126,3<br />

864,4<br />

469,8<br />

1.334,2<br />

3.460,5<br />

585,3<br />

12,0<br />

2.025,7<br />

2.622,9<br />

723,7<br />

3.346,6<br />

2.195,7<br />

689,2<br />

461,7<br />

1.150,9<br />

3.346,6<br />

Sintesi dei flussi finanziari<br />

(milioni di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2006<br />

(624,7)<br />

Flussi dell'attività operativa<br />

123,0<br />

Investimenti:<br />

Immobilizzazioni materiali e immateriali (106,7) (149,0)<br />

Immobilizzazioni finanziarie<br />

(75,8)<br />

(11,3)<br />

(556,9)<br />

Totale investimenti<br />

(182,6)<br />

(160,3)<br />

Disinvestimenti 27,4 28,2<br />

Dividendi distribuiti<br />

(103,8)<br />

Variazione azioni proprie<br />

(15,8)<br />

(4,6)<br />

Altri (2,8) (5,2)<br />

Variazione indebitamento finanziario netto<br />

Indebitamento finanziario netto a fine periodo<br />

(149,0)<br />

(773,6)<br />

159,0<br />

(95,2)<br />

(67,7)<br />

(624,7)<br />

Patrimonio netto e posizione finanziaria netta<br />

Il patrimonio netto di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è diminuito, rispetto al 31 dicembre 2006, di 69,4<br />

milioni di euro, passando da 2.195,7 milioni di euro a 2.126,3 milioni di euro, per effetto:<br />

●<br />

●<br />

●<br />

del saldo negativo di 7,3 milioni di euro tra l’utile dell’esercizio <strong>2007</strong> e i dividendi<br />

distribuiti in esecuzione della delibera dell’Assemblea del 18 aprile <strong>2007</strong>;<br />

del decremento delle riserve, pari a 46,0 milioni di euro, principalmente conseguenti<br />

alla differenza negativa delle quotazioni di borsa, rilevate alla fine del <strong>2007</strong>, sul valore<br />

delle attività finanziarie disponibili per la vendita;<br />

della diminuzione di 15,8 milioni di euro, per l’incremento netto di azioni proprie in<br />

portafoglio.<br />

L’indebitamento finanziario netto, pari a 773,6 milioni di euro, ha registrato un aumento di<br />

149,0 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (624,7 milioni di euro).<br />

169<br />

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In presenza di flussi generati dall’attività operativa minori rispetto al 2006 (da 159,0 milioni<br />

di euro a 123,0 milioni di euro) sulla variazione hanno inciso investimenti, al netto dei<br />

disinvestimenti, di 155,3 milioni di euro e dividendi di 103,8 milioni di euro.<br />

Fondazione <strong>Italcementi</strong> Cav. Lav. Carlo Pesenti<br />

Da gennaio 2006, la Fondazione è membro dell’EFC European Foundation Centre di<br />

Bruxelles punto di riferimento e incontro per il mondo delle fondazioni.<br />

Anche nel <strong>2007</strong> la Fondazione ha continuato la propria azione erogativa nei settori<br />

dell’educazione, della ricerca, della tecnologia e dei servizi alla persona con iniziative<br />

particolarmente volte ad incoraggiare la formazione degli studenti più meritevoli tramite<br />

l’elargizione di borse di studio ed interventi mirati allo scopo. Parallelamente la Fondazione<br />

ha avviato l'erogazione diretta di percorsi di alta formazione, con dipartimenti universitari e<br />

prestigiose istituzioni, per favorire l'aggiornamento delle competenze tradizionali e<br />

promuovere professionalità atte a veicolare lo sviluppo del trasferimento tecnologico. In<br />

quest’ottica nel corso dell’esercizio <strong>2007</strong> sono stati attivati importanti progetti tra cui:<br />

Progetto Bocconi international merit awards. Internazionalizzazione e sostegno agli<br />

studenti meritevoli: sono questi i due obiettivi che hanno portato l’Università Bocconi e la<br />

Fondazione <strong>Italcementi</strong> a firmare un accordo del valore di un milione e 200mila euro<br />

(600mila a carico della Fondazione e altrettanti da parte dell’ateneo) per l’assegnazione di<br />

borse di studio a studenti stranieri iscritti ai corsi di laurea specialistici per i bienni <strong>2007</strong>-08,<br />

2008-09, 2009-10. A concorrere all’assegnazione delle borse di studio sostenute dalla<br />

Fondazione <strong>Italcementi</strong> saranno 30 studenti stranieri, provenienti da paesi emergenti quali<br />

Africa, Medio-Oriente e Asia ed in specie paesi in cui il gruppo <strong>Italcementi</strong> svolge le proprie<br />

attività;<br />

Dottorato di ricerca in Logistica e supply chain management, attivato dall’anno<br />

accademico <strong>2007</strong>/2008 presso l’Università degli Studi di Bergamo per offrire formazione<br />

avanzata e avviare all’attività di ricerca nel campo del management dei processi di logistica<br />

integrata e delle relazioni tra imprese e network globale dei servizi logistici e produttivi. La<br />

validità scientifica e l’eccellenza didattica dell’iniziativa sono assicurati anche dagli accordi<br />

siglati con l’Università Bocconi di Milano e il Zaragoza Logistic Center partner del<br />

prestigioso MIT (Massachussets Institute of Technology) di Boston. La collaborazione<br />

prevede scambi di studenti, docenti e ricercatori.<br />

La Fondazione ha proseguito la sua partecipazione a BergamoScienza, al fine di<br />

testimoniare il proprio impegno per l’ambiente e l’innovazione. Attraverso visite guidate ai<br />

laboratori di <strong>Italcementi</strong> è stato spiegato agli allievi delle scuole secondarie, come l’utilizzo<br />

di nuovi cementi fotocatalitici, contribuisca in modo efficace al miglioramento della qualità<br />

della vita.<br />

La Fondazione in collaborazione con Adventerra Games ha promosso la distribuzione di<br />

ACQUAGAME nelle scuole elementari statali del Comune di Bergamo e del Comune di<br />

Milano per attirare l’attenzione dei bambini sull’importanza della risorsa acqua, ed educarli<br />

a una mentalità ambientalmente corretta in modo da trasmettere loro valori di solidarietà,<br />

rispetto e cooperazione.<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Iniziativa “Aid for Sri Lanka – A Future For Children”.<br />

E’ stato siglato a gennaio <strong>2007</strong> un protocollo d’intesa nell’ambito del progetto “Aid for Sri<br />

Lanka: a future for Children” con l’Economato Generale della Direzione Generale Opere<br />

Don Bosco, sono in corso i lavori di costruzione del centro d’eccellenza professionale<br />

dotato delle migliori strutture necessarie per accogliere e per formare al lavoro 200 giovani.<br />

Anche nel <strong>2007</strong>, la Fondazione ha organizzato il tradizionale convegno annuale. L’oggetto<br />

è stato lo Sviluppo sostenibile: un percorso comune per i paesi maturi e per le<br />

economie emergenti a cui è intervenuto il premio Nobel per l’Economia Joseph E. Stiglitz<br />

noto per avere analizzato criticità e benefici della globalizzazione. Il convegno è stato<br />

accompagnato da contributi video di Al Gore, Premio Nobel per la Pace <strong>2007</strong>; TaoTao<br />

Chen, University di Pechino; Suketu Mehta, finalista al premio Pulitzer 2005; Barack<br />

Obama, l’ambasciatrice Moushira Khattab, segretario generale del National Council for<br />

Childhood and Motherhood dell’Egitto e vicepresidente del Comitato delle Nazioni Unite<br />

per i Diritti dell’Infanzia, e Tito Boeri dell’Università Bocconi di Milano e direttore scientifico<br />

della Fondazione Rodolfo Debenedetti.<br />

Rapporti con parti correlate<br />

I rapporti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. con parti correlate hanno riguardato:<br />

la controllante Italmobiliare S.p.A. e le società sottoposte al suo controllo;<br />

le società controllate e le società collegate dalla stessa <strong>Italcementi</strong> S.p.A.;<br />

altre parti correlate.<br />

Il compimento di operazioni con parti correlate risponde all’interesse di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di<br />

concretizzare le sinergie esistenti nell’ambito del Gruppo in termini di integrazione<br />

produttiva e commerciale, efficiente impiego delle competenze esistenti, razionalizzazione<br />

dell’utilizzo delle strutture centrali e delle risorse finanziarie.<br />

Nell’esercizio non sono state poste in essere operazioni atipiche o inusuali.<br />

Tutti i rapporti con parti correlate, sia quelli relativi allo scambio di beni, prestazioni, servizi,<br />

sia quelli di natura finanziaria, sono regolati secondo le usuali condizioni praticate dal<br />

mercato.<br />

Come già riportato in precedenti relazioni al bilancio, nell’ambito delle azioni intraprese in<br />

materia di governo societario, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha adottato un “Codice di procedura per le<br />

operazioni con parti correlate”, illustrato nel capitolo dedicato alla “Corporate governance”.<br />

171<br />

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Rapporti con la controllante Italmobiliare S.p.A. e società da<br />

questa controllate<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di<br />

Italmobiliare S.p.A.. L’attività di direzione e coordinamento da parte di Italmobiliare S.p.A. e<br />

i rapporti infra gruppo intercorsi con la stessa Italmobiliare S.p.A. e con le altre società<br />

soggette alla sua direzione e coordinamento hanno positivamente influenzato lo<br />

svolgimento della gestione e i risultati economici, consentendo un efficiente impiego<br />

nell’interesse comune di risorse e professionalità presenti nelle due società.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. assicura a Italmobiliare S.p.A. e a sue controllate i servizi di gestione del<br />

personale e intrattiene rapporti che prevedono lo scambio di servizi e prestazioni. A<br />

Italmobiliare S.p.A. vengono inoltre forniti i servizi di gestione del libro soci e di gestione<br />

amministrativa delle assemblee degli azionisti.<br />

A seguito dell’introduzione nel sistema tributario italiano del regime del “consolidato<br />

fiscale”, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e alcune sue società controllate italiane hanno optato per il<br />

consolidato fiscale nazionale di cui agli articoli 117-129 del TUIR, in capo alla “controllanteconsolidante”<br />

Italmobiliare S.p.A.. Nel corso del <strong>2007</strong> è stata rinnovata l’adesione, per un<br />

ulteriore triennio (<strong>2007</strong>-2009), al suddetto regime fiscale.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. non possiede, né ha posseduto in corso d’anno, direttamente o<br />

indirettamente, azioni di Italmobiliare S.p.A..<br />

Rapporti con società controllate e collegate<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. intrattiene correnti rapporti commerciali e presta servizi di tipo tecnico e/o<br />

amministrativo a diverse società controllate e collegate.<br />

Sono inoltre intercorsi rapporti tra <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e Ciments Français S.A. e sue società<br />

controllate riguardanti lo scambio di prestazioni di personale, sempre al fine di ottimizzare<br />

l’utilizzo delle risorse professionali esistenti e lo sviluppo di iniziative comuni. Costi<br />

sostenuti da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. per lo sviluppo di progetti organizzativi, assicurativi e<br />

informatici sono stati riaddebitati a Ciments Français S.A. per la quota di competenza.<br />

Ciments Français S.A., per contro, ha addebitato spese relative a progetti di sviluppo<br />

internazionale di interesse della capogruppo <strong>Italcementi</strong>.<br />

Tra <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e Ciments Français S.A. è stato formalizzato un contratto di servizi<br />

per la ripartizione dei costi relativi alle funzioni di gruppo che svolgono attività in favore di<br />

entrambe le società o indistintamente, a favore di tutto il Gruppo.<br />

Sul piano finanziario <strong>Italcementi</strong> S.p.A. fornisce a proprie controllate supporto in termini sia<br />

di finanziamento sia di rilascio di garanzie e fidejussioni e ottimizza la gestione di tesoreria<br />

tramite conti correnti e finanziamenti infra gruppo.<br />

Come già segnalato nel capitolo dedicato agli investimenti, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha acquisito<br />

dalla controllata Intertrading s.r.l. la partecipazione (99,90%) in Silos Granari della Sicilia<br />

S.r.l.. A quest’ultima società <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha successivamente ceduto la propria<br />

partecipazione (99,90%) in Terminal Riuniti S.r.l.. Le sopra citate operazioni infra gruppo<br />

sono avvenute sulla base di perizie di terzi indipendenti.<br />

172


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Rapporti con altre parti correlate<br />

Fra i rapporti con altre parti correlate si segnalano le prestazioni fornite da Finsise S.p.A.,<br />

società di cui è azionista di maggioranza il dott. Italo Lucchini, Consigliere di<br />

amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.. Tali prestazioni riguardano servizi amministrativi,<br />

finanziari, di contrattualistica, di consulenza tributaria nonché di supporto alla<br />

organizzazione di operazioni di riassetto societario. Il corrispettivo riconosciuto nel <strong>2007</strong>,<br />

definito contrattualmente, è stato pari a 290 mila euro.<br />

Nel corso dell’esercizio sono stati forniti servizi di assistenza legale per circa 83 mila euro<br />

da parte dell’avv. Giorgio Bonomi Consigliere di amministrazione della controllante<br />

Italmobiliare S.p.A. nonché da parte dello studio legale Dewey & LeBoeuf (corrispettivi per<br />

circa 171 mila euro), di cui è socio l’avv. Luca Minoli, anch’egli Consigliere di<br />

amministrazione di Italmobiliare S.p.A.<br />

Sono inoltre stati erogati servizi per perizie tecniche da parte dell’arch. Gabrio Rossi,<br />

parente di 1° grado del Consigliere di amministrazione dr. Ettore Rossi a fronte di<br />

corrispettivi di circa 10 mila euro.<br />

Nell’ambito dell’iniziativa del nuovo “Parco Scientifico e Tecnologico” denominata<br />

“Kilometro Rosso” e in relazione alla realizzazione del proprio Centro Direzionale di Ricerca<br />

e Sviluppo, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha sottoscritto in data 24 maggio <strong>2007</strong> un contratto di<br />

permuta immobiliare con la società River S.p.A., società indirettamente partecipata al<br />

100% dal Consigliere di amministrazione ing. Alberto Bombassei. Il valore della permuta è<br />

stato convenuto nei seguenti importi:<br />

<br />

<br />

compendio immobiliare River ceduto da River a <strong>Italcementi</strong> per circa 6.8 milioni di<br />

euro;<br />

parte del compendio immobiliare <strong>Italcementi</strong> di Via Vivaldi ceduto a River per circa<br />

3,6 milioni di euro, comprensivo del rimborso degli oneri concessori già versati al<br />

Comune di Bergamo. Su questa cessione, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha realizzato una<br />

plusvalenza di circa 2,4 milioni di euro.<br />

Sempre con River S.p.A. è stato sottoscritto un contratto per occupazione di terreni da<br />

parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. in relazione all’attività di cantiere per la realizzazione del proprio<br />

Centro Direzionale con una quota di competenza <strong>2007</strong> di circa 18 mila euro.<br />

Nel <strong>2007</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha erogato alla Fondazione <strong>Italcementi</strong> Cav. Lav. Carlo Pesenti<br />

l’importo di 900 mila euro per la copertura dei costi di gestione e la realizzazione di<br />

iniziative rientranti negli scopi della Fondazione stessa. In relazione al contratto per la<br />

fornitura di servizi di natura amministrativo-societaria e a prestazioni di proprio personale,<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha addebitato alla Fondazione la somma di circa 196 mila euro.<br />

I dati relativi all’analisi dei rapporti con parti correlate e l’incidenza che le operazioni hanno<br />

avuto sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società sono dettagliati<br />

nelle note illustrative (nota 32).<br />

Le partecipazioni detenute da Amministratori, Sindaci e Direttori generali in <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A. e società controllate, sono riportate in una specifica tabella della presente relazione<br />

nella sezione Corporate governance. I compensi corrisposti agli Amministratori, Sindaci e<br />

Direttori generali, rilevati secondo quanto indicato dalla Consob nel proprio regolamento<br />

emittenti, sono riportati nell’allegato 4 delle note illustrative.<br />

173<br />

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Ricerca e sviluppo<br />

L’attività di ricerca e sviluppo di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è assicurata da CTG S.p.A. che opera<br />

per le società del Gruppo in Italia e all’estero e la cui attività è illustrata nella relazione sulla<br />

gestione del bilancio consolidato.<br />

Nell’ambito delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), è stato concluso positivamente<br />

l’iter di rilascio per Matera, Rezzato e Sarche di Calavino. Sono state presentate le nuove<br />

domande per le cementerie di Castrovillari, Salerno, Samatzai e Vibo Valentia e sono in<br />

corso gli iter autorizzativi per le cementerie di Isola delle Femmine e Porto Empedocle.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, 17 cementerie disponevano della certificazione ISO 14001. Nel corso<br />

del <strong>2007</strong> si è ottenuta la certificazione ISO 14001 per le cementerie di Guardiaregia e<br />

Pontassieve.<br />

Relativamente ai combustibili alternativi, il loro peso sul mix totale è stato superiore al<br />

2006, ma al di sotto delle previsioni. Ciò è stato determinato dai ritardi nell’ottenimento<br />

delle autorizzazioni e da una qualità e flussi di rifornimento non sempre soddisfacenti e<br />

costanti. L’utilizzo delle materie prime di sostituzione, è In linea con il 2006. Si è tuttavia<br />

registrato un aumento del positivo apporto sui risultati di gestione rispetto all’anno<br />

precedente, grazie anche alla focalizzazione sulle materie prime di sostituzione con<br />

maggior impatto economico.<br />

Risorse umane<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il numero dei dipendenti in forza ad <strong>Italcementi</strong> S.p.A. era di 3.033<br />

unità, in crescita di 22 unità rispetto all’organico di fine 2006 (3.011 unità).<br />

(unità) <strong>2007</strong> 2006<br />

Dirigenti 142 142<br />

Quadri e impiegati 1.178 1.135<br />

Intermedi e operai 1.713 1.734<br />

Totale 3.033 3.011<br />

Nel <strong>2007</strong>, così come nel 2006, non si è fatto ricorso alla Cassa integrazione guadagni; si<br />

segnalano inoltre n. 2.220 ore di sciopero (558 ore nel 2006).<br />

Nel corso del mese di giugno le Organizzazioni Sindacali hanno dato avvio alla<br />

consultazione dei lavoratori sulla ipotesi di ”piattaforma” per il rinnovo del contratto<br />

cemento.<br />

Le richieste definitive, unitamente alla formale disdetta del contratto in essere, sono<br />

pervenute a FEDERMACO il 2 luglio <strong>2007</strong>.<br />

In data 2 ottobre <strong>2007</strong> è stato dato avvio formale al negoziato che si è sviluppato su<br />

diverse sessioni conclusesi il 9 gennaio 2008 con la sottoscrizione dell’articolato<br />

contrattuale su Relazioni industriali, Sviluppo sostenibile e sociale dell’impresa, Ambiente –<br />

Sicurezza e Formazione.<br />

174


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Il 19 febbraio 2008 è stato firmato il verbale di accordo per il rinnovo del contratto cemento<br />

che ha decorrenza 1° febbraio 2008 e scadenza 31 dicembre 2009 per la parte economica<br />

e 31 dicembre 2011 per la parte normativa. Le principali novità riguardano l’introduzione di<br />

misure economiche a favore delle madri lavoratrici, un più favorevole calcolo per gli operai<br />

del premio di anzianità, un allargamento della base di calcolo per la contribuzione<br />

obbligatoria al Fondo di PREVIDENZA COMPLEMENTARE di settore, un incremento del<br />

valore degli scatti, l’aumento dei minimi tabellari per il livello “Area specialistica 3” di 107,00<br />

euro nel biennio e a regime oltre ad una U.T. di 200,00 euro per tutti.<br />

L’onere economico complessivo legato al rinnovo è stimato nell’ordine del 3% annuo per il<br />

primo biennio di validità del contratto.<br />

Nel rispetto di quanto previsto al punto 19 del Disciplinare Tecnico (Allegato B) del Decreto<br />

Legislativo 196/2003 “Testo Unico sulla Privacy”, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nel corso dell’anno<br />

<strong>2007</strong> ha proceduto al monitoraggio del predisposto Documento Programmatico sulla<br />

Sicurezza anche con riferimento alle altre società italiane facenti parte del Gruppo.<br />

Il Documento Programmatico sulla Sicurezza, come previsto dalla normativa di riferimento,<br />

definisce la politica aziendale di sicurezza dei dati personali:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

elencando i trattamenti dei dati;<br />

individuando compiti e responsabilità di ciascun attore coinvolto;<br />

definendo i rischi connessi al trattamento e le misure adottate, con l’obiettivo di<br />

azzerare la portata degli stessi;<br />

prevedendo interventi formativi, per rendere gli incaricati al trattamento edotti dei rischi<br />

che incombono sui dati e delle misure disponibili per prevenire eventi dannosi.<br />

Verificata l’attualità di quanto contenuto nel precitato documento, lo stesso è stato ribadito<br />

nella sua interezza.<br />

Vertenze e procedure in corso<br />

Il 23 luglio <strong>2007</strong> è stato notificato a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. un provvedimento del Tribunale di<br />

Reggio Calabria che ha disposto la “sospensione temporanea dall’amministrazione dei<br />

beni” per la rete produttiva e commerciale in Calabria. Come già segnalato nelle precedenti<br />

relazioni interinali, si tratta di una misura di prevenzione patrimoniale che ha natura<br />

cautelare, al fine di evitare che “l’attività d’impresa sia sottoposta alle condizioni di<br />

intimidazione e assoggettamento” quali quelle esercitate dalle organizzazioni criminali di<br />

stampo mafioso.<br />

La società ha da subito pienamente collaborato con gli organi preposti all’amministrazione<br />

dei beni oggetto del provvedimento di tutela; al momento non vi sono informazioni, a<br />

disposizione della società, circa l’evoluzione delle misure adottate.<br />

Per quanto riguarda gli accertamenti fiscali relativi a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. restano in<br />

contenzioso le dichiarazioni di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. relative agli esercizi 1987, 1996, 1997,<br />

1998 e 1999, le cui rettifiche si manifestano prevalentemente infondate, anche alla luce di<br />

autorevoli pareri di professionisti esterni.<br />

175<br />

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In relazione alla sentenza del febbraio 2005 con cui la Commissione Tributaria Regionale<br />

di Milano aveva confermato il sostanziale annullamento dell'accertamento dei redditi 1987,<br />

già disposto dai giudici di primo grado, l’Amministrazione Finanziaria ha presentato ricorso<br />

in Cassazione nel mese di marzo 2006, a tutt’oggi pendente.<br />

Per quanto concerne gli esercizi 1996, 1997, 1998 e 1999, di cui si è già riferito in<br />

precedenti relazioni, la Commissione Tributaria Regionale di Milano (sede distaccata di<br />

Brescia) ha adottato quattro sentenze con cui ha parzialmente riformato i giudizi di<br />

primo grado con riferimento alle annualità 1996 e 1998, confermando invece quelli<br />

relativi alle annualità 1997 e 1999.<br />

L’Amministrazione Finanziaria, contro tali sentenze, si è appellata in Cassazione nel<br />

mese di novembre <strong>2007</strong>. La Società si è costituita in Cassazione, presentando ricorso<br />

incidentale per le annualità 1996 e 1999, per le poste che l’avevano vista<br />

soccombente. Il giudizio è a tutt’oggi pendente.<br />

A fronte delle sentenze prima citate, risulta accantonato prudenzialmente al fondo imposte<br />

il corrispondente carico tributario ritenuto probabile, comprensivo di imposte, sanzioni ed<br />

interessi.<br />

Andamento delle principali società controllate<br />

Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.a.s.<br />

La società ha chiuso il bilancio <strong>2007</strong> con un utile netto di 66,5 milioni di euro (utile netto di<br />

55,5 milioni di euro nel 2006) sostanzialmente determinato dal dividendo relativo alle azioni<br />

Ciments Français S.A. in portafoglio (2,28 euro per azione).<br />

Nel corso dell’esercizio, Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.a.s. (S.I.I.F.) ha<br />

acquistato sul mercato n. 464.696 azioni Ciments Français con un investimento di circa<br />

65,0 milioni di euro elevando la propria partecipazione a n. 29.628.814 azioni pari al<br />

78,62% del capitale sociale con l’88,90% dei diritti di voto (partecipazione pari al 76,04%<br />

con l’86,76% dei diritti di voto al 31 dicembre 2006).<br />

Il patrimonio netto di S.I.I.F., pari a 1.759,5 milioni di euro (1.703,0 milioni di euro a fine<br />

2006) è aumentato di circa 56,5 milioni di euro rispetto alla fine del precedente esercizio.<br />

L’incremento è stato determinato dall’aumento di capitale (circa 48,5 milioni di euro)<br />

sottoscritto da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nel mese di dicembre e dall’utile <strong>2007</strong> al netto dei<br />

dividendi distribuiti nell’esercizio (saldo dividendo 2006 di 27,3 milioni di euro e acconto<br />

dividendo <strong>2007</strong> di 31,3 milioni di euro).<br />

L’indebitamento finanziario netto a fine <strong>2007</strong>, pari a circa 2,2 milioni di euro si confronta<br />

con disponibilità nette di circa 6,3 milioni di euro al 31 dicembre 2006 (variazione di circa<br />

8,5 milioni di euro).<br />

176


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Ciments Français S.A.<br />

Sintesi bilancio consolidato<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione<br />

(milioni di euro)<br />

% vs. 2006<br />

Ricavi 4.685,2 4.380,9 6,9<br />

Margine operativo lordo corrente 1.209,1 1.214,2 (0,4)<br />

Altri oneri e proventi (13,7) (26,4) (48,1)<br />

Margine operativo lordo 1.195,4 1.187,8 0,6<br />

Ammortamenti e rettifiche di valore su immobilizzazioni (340,8) (316,5) 7,7<br />

Risultato operativo 853,4 871,3 (2,1)<br />

Proventi ed oneri finanziari (93,1) (94,0) (1,0)<br />

Risultato società valutate a patrimonio netto 12,4 11,4 8,8<br />

Risultato ante imposte 772,7 788,7 (2,0)<br />

Imposte (209,1) (198,9) 5,1<br />

Risultato dell'esercizio 563,6 589,8 (4,4)<br />

Risultato attribuibile al Gruppo 465,9 502,3 (7,3)<br />

Patrimonio netto totale 3.673,7 3.487,7 5,3<br />

Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 2.981,8 2.770,2 7,6<br />

Indebitamento finanziario netto 1.513,4 1.477,2 2,4<br />

Nel <strong>2007</strong> i ricavi consolidati di Ciments Français S.A. sono stati pari a 4.685,2 milioni di<br />

euro, con un progresso del 6,9% rispetto al 2006 (+6,1% a parità di perimetro e di tassi di<br />

cambio), grazie ad un moderato aumento dei volumi venduti e all’incremento dei prezzi di<br />

vendita.<br />

Tutte le macro aree di attività hanno contribuito alla crescita, con la sola eccezione del<br />

Nord America.<br />

Dopo risultati record conseguiti nel 2006, il margine operativo lordo corrente, è rimasto<br />

stabile (-0,4%) nonostante il forte peggioramento nel Nord America e l’aggravio di alcuni<br />

costi operativi, in particolare quelli energetici e logistici. L’incremento prezzi ha compensato<br />

l’aumento dei costi operativi e il positivo effetto perimetro è stato neutralizzato dall’effetto<br />

cambio negativo.<br />

Dopo un saldo netto negativo di oneri non ricorrenti (principalmente attribuibili a piani di<br />

ristrutturazione in Egitto) più contenuto rispetto al 2006, il margine operativo lordo ha<br />

registrato un leggero incremento (+0,6%).<br />

Il risultato operativo, in calo del 2,1%, ha dovuto invece scontare un aumento elevato degli<br />

ammortamenti a seguito del crescente flusso di investimenti industriali realizzati negli ultimi<br />

anni.<br />

Dopo oneri finanziari netti in linea con il 2006, il risultato dell’esercizio, pari a 563,6 milioni<br />

di euro, ha registrato, una diminuzione del 4,4% rispetto al precedente esercizio per effetto<br />

di imposte in crescita rispetto al 2006 a seguito di oneri fiscali non ricorrenti. Il risultato<br />

attribuibile al Gruppo si è attestato a 465,9 milioni di euro (-7,3%).<br />

L’indebitamento finanziario netto, dopo investimenti industriali e finanziari di 622 milioni di<br />

euro ha registrato un aumento contenuto passando da 1.477,1 milioni di euro al 31<br />

dicembre 2006 a 1.513,4 milioni di euro alla fine dell’esercizio in esame.<br />

177<br />

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L’utile di esercizio di Ciments Français S.A. è stato di 138,5 milioni di euro (337,2 milioni di<br />

euro nel 2006).<br />

All’Assemblea Generale di Ciments Français S.A., convocata per il 14 aprile 2008, verrà<br />

proposto un dividendo di 2,50 euro per azione (2,28 euro nell’esercizio precedente).<br />

Calcestruzzi S.p.A.<br />

Sintesi dei risultati consolidati*<br />

Come già specificato nella Relazione degli Amministratori sulla gestione del bilancio<br />

consolidato, Calcestruzzi S.p.A. e le sue controllate (ivi inclusa la società greca Domiki<br />

Beton) sono state consolidate per i primi nove mesi dell’esercizio <strong>2007</strong>. Per omogeneità, i<br />

commenti sul loro andamento sono elaborati sulla base del confronto con i primi nove mesi<br />

del 2006.<br />

30 sett.<br />

<strong>2007</strong><br />

30 sett.<br />

2006<br />

Variazione<br />

% vs.<br />

31 dic.<br />

2006<br />

(milioni di euro)<br />

30 sett.2006<br />

Ricavi 429,1 431,0 (0,4) 580,1<br />

Margine operativo lordo corrente 13,6 22,3 (38,8) 26,1<br />

Altri oneri e proventi 1,4 0,5 n.s. 0,9<br />

Margine operativo lordo 15,1 22,8 (33,8) 27,1<br />

Ammortamenti e rettifiche di valore su immobilizzazioni (11,2) (11,5) (2,5) 15,1<br />

Risultato operativo 3,9 11,3 (65,6) 11,9<br />

Proventi ed oneri finanziari (4,3) (3,0) 44,8 (4,1)<br />

Risultato società valutate a patrimonio netto - (0,5) n.s. (0,3)<br />

Risultato ante imposte (0,4) 7,8 n.s. 7,6<br />

Imposte (4,1) (5,4) (25,4) (8,3)<br />

Risultato dell'esercizio (4,4) 2,4 n.s. (0,8)<br />

Risultato attribuibile al Gruppo (4,3) 2,3 n.s. (0,7)<br />

Patrimonio netto attribuibile al Gruppo 147,7 154,7 (4,5) 152,1<br />

Indebitamento finanziario netto 157,9 135,7 16,4 135,6<br />

n.s.: non significativo<br />

* inclusa Domiki Beton<br />

Secondo nostre stime, il mercato del calcestruzzo in Italia ha registrato nel <strong>2007</strong> una<br />

flessione rispetto all’anno precedente.<br />

In questo contesto i volumi di vendita di calcestruzzo e inerti di Calcestruzzi S.p.A. e delle<br />

sue controllate italiane hanno registrato diminuzioni rispettivamente del 2,9% e del 7,6%.<br />

Per quanto riguarda Calcestuzzi S.p.A., nei nove mesi da inizio <strong>2007</strong> i ricavi, pari a 343,0<br />

milioni di euro, sono risultati solo in leggera diminuzione (-0,7%) rispetto al pari periodo<br />

2006, grazie al positivo andamento dei prezzi di vendita.<br />

Il positivo effetto prezzi non è stato tuttavia sufficiente a compensare la dinamica dei costi<br />

operativi che ha inciso sul margine operativo lordo corrente, attestato a 8,7 milioni di euro (-<br />

46,7% rispetto ai nove mesi 2006).<br />

Il periodo ha chiuso con una perdita di 4,2 milioni di euro, che si confronta con l’utile di 2,1<br />

milioni di euro dello stesso periodo 2006, a causa soprattutto della citata contrazione dei<br />

risultati di gestione e, in misura inferiore, per l’aumento degli oneri finanziari netti.<br />

178


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio<br />

Come ampiamente esposto nella sezione “Vertenze in corso” della relazione sulla gestione<br />

del bilancio consolidato, nell’ambito di un procedimento penale nei confronti del<br />

responsabile di zona Sicilia e di alcuni ex dipendenti della Società Calcestruzzi S.p.A.,<br />

nonché nei confronti della medesima Calcestruzzi S.p.A. ai sensi del D.Lgs n.231/01, in<br />

data 29 gennaio 2008 il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) presso il Tribunale di<br />

Caltanissetta poneva sotto sequestro preventivo i beni costituenti il compendio aziendale<br />

della controllata Calcestruzzi S.p.A., la cui gestione veniva affidata ad un Amministratore<br />

giudiziario.<br />

Erano altresì poste sotto sequestro anche le azioni della società Calcestruzzi S.p.A., di<br />

proprietà di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e della sua controllata Sicil-fin Srl, affidate in custodia al<br />

medesimo Amministratore giudiziario; il 22 febbraio il Tribunale del Riesame di<br />

Caltanissetta, accogliendo il ricorso di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Sicil-Fin Srl, disponeva il<br />

dissequestro delle azioni Calcestruzzi, dandone esecuzione, mediante la restituzione delle<br />

azioni, venerdì 29 febbraio.<br />

Gli azionisti di Calcestruzzi S.p.A., nell’assemblea totalitaria tempestivamente convocata il<br />

giorno 4 marzo, nominavano il nuovo Consiglio di amministrazione di Calcestruzzi S.p.A.,<br />

composto da autorevoli esperti e professionisti indipendenti al fine di dare il massimo<br />

contributo di competenza e trasparenza allo sviluppo futuro della società.<br />

L’attività dell’Amministrazione giudiziaria, ai sensi di legge e come disposto dal GIP, è tesa<br />

a preservare ed amministrare il patrimonio affidato anche al fine di incrementarne, se<br />

possibile, la redditività.<br />

Premesso che la situazione sopra descritta presenta inevitabili profili di incertezza,<br />

nell’ambito del processo di valutazione di Calcestruzzi S.p.A., alla controllante <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A. non sono pervenute – alla data di approvazione della presente relazione –<br />

informazioni tali d’avere influenza sui risultati economici o sulla situazione patrimoniale<br />

della stessa Calcestruzzi S.p.A., o indicatori di una eventuale riduzione durevole di valore<br />

della partecipazione Calcestruzzi, registrata in bilancio al costo storico.<br />

Con riferimento alla vertenza riguardante Calcestruzzi S.p.A., in data 1 febbraio 2008<br />

Standard & Poor’s ha posto sotto osservazione il rating del debito consolidato di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. (negative credit watch).<br />

179<br />

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La «Corporate Governance» in <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

La presente sezione della relazione sulla gestione comprende:<br />

* l’informativa sul sistema di Corporate Governance prevista dall’art. 89-bis della Delibera CONSOB 14<br />

maggio 1999, n. 11971 e dal Codice di autodisciplina delle società quotate approvato nel marzo del 2006 dal<br />

Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A.;<br />

* le altre informazioni attinenti la governance richieste dal D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (TUF) e da altre<br />

norme e regolamenti in vigore.<br />

* . * . *<br />

A far data dalla redazione della relazione sulla «Corporate Governance» presentata lo scorso anno, la<br />

CONSOB ha approvato i regolamenti attuativi della Legge sul risparmio (Legge 28 dicembre 2005, n. 262) e<br />

sono state introdotte nel nostro ordinamento la Direttiva «Prospetto» (2003/71/CE), la «MIFID» (2004/39/CE),<br />

la Direttiva «Trasparency» (2004/109/CE) e la Direttiva «OPA» (2004/25/CE), il cui recepimento ha richiesto<br />

ulteriori modificazioni al TUF.<br />

In questo nuovo contesto legislativo e regolamentare, nel corso del <strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha provveduto ad<br />

adeguare il proprio Codice di autodisciplina e il Codice di procedura per le operazioni con parti correlate alle<br />

nuove previsioni contenute nel testo approvato dal Comitato per la Corporate Governance. Inoltre sono stati<br />

convocati gli azionisti in Assemblea straordinaria per apportare allo statuto sociale le modificazioni richieste<br />

dalla entrata in vigore della normativa introdotta con la “Legge per la tutela del risparmio” (Legge 28 dicembre<br />

2005, n. 262 e successive modificazioni - la cd. «Legge sul Risparmio») che ha apportato importanti novità in<br />

tema di nomina degli organi sociali, l’istituzione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili<br />

societari, l’attribuzione alla Consob del compito di vigilare sulla veridicità delle informazioni relative all’adozione<br />

dei codici di comportamento, la fissazione della durata degli incarichi di revisione a nove esercizi ecc.<br />

Il sistema di Corporate Governance di cui <strong>Italcementi</strong> S.p.A. si è dotata nel corso degli ultimi anni si ricava,<br />

oltre che dallo statuto sociale, dai seguenti codici e/o regolamenti (i cui testi sono tutti disponibili sul sito<br />

Internet della società all’indirizzo www.italcementigroup.com):<br />

1) Codice di autodisciplina,<br />

2) Codice etico,<br />

3) Trattamento delle informazioni riservate,<br />

4) Codice di comportamento (internal dealing),<br />

5) Codice di procedura per le operazioni con parti correlate,<br />

6) Procedura «Insider register»,<br />

7) Modello di Organizzazione, gestione e controllo.<br />

L’esame della struttura di governo societario, così come configurata nelle norme imperative dello statuto<br />

sociale, così come modificato lo scorso anno, e nelle disposizioni adottate dalla Società nei codici e<br />

regolamenti sopra richiamati, confermano l’impegno di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di aderire alle regole di «best<br />

practice» generalmente condivise la cui applicazione è testimoniata dalle delibere consiliari adottate e dai vari<br />

ordini di servizio diffusi.<br />

Il Codice di autodisciplina e l’insieme delle regole di governo societario<br />

Il Codice di autodisciplina (il «Codice») costituisce un sistema di autoregolamentazione, integrativo di norme<br />

legislative, regolamentari e statutarie, cui la Società e i suoi organi sociali volontariamente aderiscono. Esso ha<br />

lo scopo di rendere manifesto il modello di organizzazione societaria al quale <strong>Italcementi</strong> S.p.A. si ispira nel<br />

perseguire l’obiettivo prioritario della massimizzazione del valore per gli azionisti.<br />

180


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Il Consiglio di amministrazione della Società, nel febbraio dello scorso anno, ha adeguato il «Codice» alle<br />

nuove previsioni contenute nel testo approvato dal Comitato per la Corporate Governance nel marzo del 2006.<br />

Il «Codice» prevede l’istituzione di organismi e uffici nonché l’adozione di procedure specifiche e di<br />

comportamento, con le sole eccezioni di cui si dirà in seguito e con gli adattamenti legati alle peculiarità di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Il Consiglio di amministrazione, peraltro, è sempre disponibile a valutare gli ulteriori nuovi orientamenti che<br />

dovessero intervenire nel «Codice di autodisciplina» ed il loro eventuale recepimento nel sistema di Corporate<br />

Governance della Società, sempreché, compatibilmente con la realtà aziendale, le raccomandazioni formulate<br />

permettano di accrescere ulteriormente l’affidabilità della Società presso gli investitori.<br />

A) L’ASSETTO AZIONARIO E LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

Informazioni sugli assetti proprietari<br />

Il capitale sociale è pari a 282.548.942 euro, suddiviso in n. 282.548.942 azioni da nominali euro 1 cadauna, di<br />

cui n. 177.117.564 azioni ordinarie, pari al 62,69% dell’intero capitale sociale, e n. 105.431.378 azioni di<br />

risparmio, pari al 37,31% dell’intero capitale sociale.<br />

Le azioni di risparmio sono prive del diritto di voto. In caso di aumento a pagamento del capitale sociale per il<br />

quale non sia stato escluso o limitato il diritto di opzione, i possessori di azioni di risparmio hanno diritto di<br />

opzione su azioni di risparmio di nuova emissione ovvero, in mancanza o per la differenza, su azioni di altra<br />

categoria. Le deliberazioni di emissione di nuove azioni di risparmio aventi le stesse caratteristiche di quelle<br />

già esistenti sia mediante aumento di capitale, sia mediante conversione di azioni di altra categoria, non<br />

richiedono l’approvazione da parte delle assemblee delle singole categorie di azioni. In caso di esclusione<br />

dalle negoziazioni delle azioni ordinarie e/o di risparmio, le azioni di risparmio conservano i diritti ad esse<br />

attribuiti dalla legge e dallo Statuto, salvo diversa disposizione dell’Assemblea.<br />

In sede di ripartizione dell’utile dell’esercizio, alle azioni di risparmio compete un dividendo minimo del 5% del<br />

valore nominale delle azioni, maggiorato rispetto a quello delle azioni ordinarie in misura pari al 3% del valore<br />

nominale delle azioni. Quando in un esercizio sia stato assegnato alle azioni di risparmio un dividendo inferiore<br />

la differenza è computata in aumento del dividendo privilegiato nei due esercizi successivi.<br />

In caso di distribuzione di riserve le azioni di risparmio hanno gli stessi diritti delle altre azioni. La riduzione del<br />

capitale sociale per perdite non importa riduzione del valore nominale delle azioni di risparmio se non per la<br />

parte della perdita che eccede il valore nominale complessivo delle altre azioni. Allo scioglimento della società<br />

le azioni di risparmio hanno prelazione nel rimborso del capitale per l’intero valore nominale.<br />

Non esiste alcuna restrizione al trasferimento dei titoli.<br />

Nel quadro della autorizzazione deliberata dall’ Assemblea del 18 aprile <strong>2007</strong>, la Società nel corso<br />

dell’esercizio ha acquistato n. 1.003.071 azioni proprie ordinarie per un controvalore complessivo pari a euro<br />

21.138.968,68. Nel corso dell’anno la Società non ha compiuto acquisti di azioni di risparmio.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, per far fronte alle richieste di esercizio delle opzioni assegnate ad amministratori e<br />

Dirigenti, la società ha provveduto a cedere agli interessati complessivamente n. 571.625 azioni proprie<br />

ordinarie al prezzo unitario definito, a’ sensi del relativo Regolamento, all’epoca della assegnazione delle<br />

opzioni.<br />

Pertanto, alla data del 31 dicembre <strong>2007</strong>, la Società possedeva:<br />

- n. 3.793.029 azioni proprie ordinarie, pari al 2,14% del capitale sociale rappresentato da azioni ordinarie, da<br />

destinare al servizio del “Piano di stock option per amministratori” e al “Piano di stock option per Dirigenti”;<br />

181<br />

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- n. 105.500 azioni proprie di risparmio pari allo 0,1% del capitale sociale rappresentato da azioni di risparmio.<br />

Nel corso del corrente anno, amministratori e dirigenti non hanno compiuto alcun esercizio di stock option.<br />

Azionista di controllo di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con una quota che, al netto delle azioni proprie detenute dalla<br />

Società, al momento della redazione della presente relazione, era pari al 60,26% delle azioni ordinarie, è<br />

Italmobiliare S.p.A., il cui azionista di maggioranza relativa è Efiparind B.V. Dalle risultanze del libro soci<br />

integrate dalle comunicazioni ricevute e da altre informazioni a disposizione, non vi sono altri azionisti che<br />

possiedono azioni in misura superiore al 2% del capitale sociale sottoscritto con diritto di voto.<br />

Italmobiliare S.p.A. è, altresì, la società che esercita attività di direzione e coordinamento su <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

ai sensi degli artt. 2497 cod. civ. e seguenti.<br />

Per quanto a conoscenza della Società non esistono patti di sindacato tra gli azionisti.<br />

È attribuita al Consiglio di amministrazione la facoltà affinché possa, in una o più volte entro il termine di<br />

cinque anni dalla deliberazione dell’Assemblea straordinaria del 14 aprile 2003:<br />

a) ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., aumentare il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro<br />

500.000.000, gratuitamente o a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio e/o di<br />

buoni (warrant) per la loro sottoscrizione differita nel tempo;<br />

b) ai sensi dell’art. 2420-ter cod. civ., emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie e/o di risparmio o<br />

con diritti di acquisto o sottoscrizione, fino ad un ammontare massimo di euro 500.000.000, nei limiti volta a<br />

volta consentiti dalla legge,<br />

il tutto con ogni più ampio potere al riguardo, compresi quelli di offrire in opzione le azioni e le obbligazioni<br />

convertibili o con warrant nella forma di cui al penultimo comma dell’art. 2441 cod. civ.; riservare le medesime<br />

sino ad un quarto ai sensi dell’art. 2441 cod. civ., ultimo comma; individuare i fondi e le riserve da imputare a<br />

capitale nel caso di aumento gratuito; definire prezzo di emissione, rapporti di conversione, termini e modalità<br />

di esecuzione delle operazioni.<br />

Con deliberazione del 13 aprile 2006, l’Assemblea straordinaria ha attribuito al Consiglio di amministrazione:<br />

- la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., di aumentare il capitale sociale, gratuitamente e/o a pagamento, in<br />

una o più volte entro il termine di cinque anni dalla sopra indicata deliberazione, per un importo massimo di<br />

nominali euro 6.000.000 mediante emissione di massime n. 6.000.000 di azioni ordinarie e/o di risparmio, da<br />

riservare, ai sensi dell’art. 2441 cod. civ., 8° comma:<br />

* a dipendenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e sue controllate, nel caso di assegnazione gratuita,<br />

* a dipendenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e sue controllate, nonché a dipendenti delle sue controllanti e delle altre<br />

società controllate da queste ultime, nel caso di offerta in sottoscrizione,<br />

sia in Italia che all’estero e nel rispetto delle norme vigenti nei Paesi di appartenenza dei beneficiari;<br />

- la facoltà, conseguentemente, di stabilire il godimento delle azioni, di determinare i tempi, i modi, le<br />

caratteristiche e le condizioni dell’offerta ai dipendenti e di fissare il prezzo di emissione delle azioni,<br />

compreso il relativo sovrapprezzo.<br />

Con deliberazione del 20 giugno <strong>2007</strong>, l’Assemblea straordinaria ha attribuito al Consiglio di amministrazione:<br />

- la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte<br />

entro il termine di cinque anni dalla sopra indicata deliberazione, per un importo massimo di euro 3.000.000<br />

(tremilioni) mediante emissione di massime n. 3.000.000 (tremilioni) di azioni ordinarie e/o di risparmio, dal<br />

valore nominale di euro 1 (uno) cadauna, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 cod.<br />

civ., 5° comma, al servizio del piano di incentivazione riservato ad amministratori della società e di società<br />

182


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

controllate che rivestano particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi<br />

operativi;<br />

- la facoltà, conseguentemente, di stabilire il godimento delle azioni, di determinare i tempi, i modi, le<br />

caratteristiche e le condizioni dell’offerta e di fissare il prezzo di emissione delle azioni, compreso il relativo<br />

sovrapprezzo.<br />

Per quanto attiene alle norme applicabili alla nomina ed alla sostituzione degli amministratori, si rimanda al<br />

successivo paragrafo «Consiglio di amministrazione».<br />

Consiglio di amministrazione<br />

Lo statuto della Società prevede che la nomina del Consiglio di amministrazione avvenga sulla base di liste<br />

volte ad assicurare alla minoranza il numero minimo di amministratori previsto dalla legge.<br />

Inoltre, il «Codice», nella sua nuova versione, prevede che ciò debba avvenire secondo un procedimento<br />

trasparente che garantisca, tra l’altro, tempestiva e adeguata informazione sulle caratteristiche personali e<br />

professionali dei candidati alla carica e richiede il deposito delle liste di candidati presso la sede della Società<br />

nei termini previsti dallo Statuto sociale nonché la loro tempestiva pubblicazione sul sito internet della Società<br />

stessa.<br />

Nessuna deroga al divieto di concorrenza previsto dall’art. 2390 cod. civ. è stata autorizzata dall’Assemblea né<br />

è prevista dallo statuto sociale. Peraltro, nessun Consigliere risulta essere socio illimitatamente responsabile in<br />

società concorrenti, o esercitare un’attività concorrente per conto proprio o di terzi, o essere amministratore o<br />

direttore generale in società concorrenti.<br />

Ai sensi della nuova disciplina legislativa, almeno uno dei componenti del consiglio di amministrazione, ovvero<br />

due se il consiglio di amministrazione sia composto da più di sette membri, dovranno possedere i requisiti di<br />

indipendenza stabiliti dalla legge per i componenti il Collegio sindacale, mentre a tutti i consiglieri la legge<br />

richiede il possesso dei requisiti di onorabilità stabiliti con regolamento del Ministro della Giustizia per i sindaci.<br />

Il «Codice», così come previsto dal testo approvato dal Comitato per la Corporate Governance, richiede che<br />

un numero adeguato di amministratori non esecutivi siano indipendenti nel senso che non intrattengono, né<br />

hanno di recente intrattenuto, neppure indirettamente, con la Società o con soggetti ad essa legati, relazioni<br />

tali da condizionarne attualmente l’autonomia di giudizio.<br />

Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, soli o unitamente ad altri soci, documentino di<br />

essere complessivamente titolari di una quota di partecipazione al capitale sociale con diritto di voto, non<br />

inferiore a quella determinata ai sensi della disciplina vigente. Per l’anno 2008, la soglia definita dalla<br />

CONSOB per la presentazione delle liste dei candidati per l’elezione del Consiglio di amministrazione di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è dell’1,5% del capitale sociale ordinario.<br />

Nell’avviso di convocazione dell’Assemblea chiamata a deliberare sulla nomina del Consiglio di<br />

amministrazione sono indicati le modalità, il termine e la quota di partecipazione richiesta per la presentazione<br />

delle liste di candidati alla carica.<br />

Ciascun azionista non può presentare o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società<br />

fiduciaria, più di una lista né votare liste diverse.<br />

I soci appartenenti al medesimo gruppo e i soci che aderiscono ad un patto parasociale avente ad oggetto<br />

azioni della Società non possono presentare o votare più di una lista, neppure per interposta persona o per il<br />

tramite di società fiduciarie.<br />

Le liste presentate in violazione di tali divieti non sono accettate.<br />

Ogni candidato potrà presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.<br />

183<br />

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Le liste devono essere depositate presso la sede sociale almeno quindici giorni prima di quello fissato per<br />

l’Assemblea in prima convocazione; di ciò deve essere fatta menzione nell’avviso di convocazione.<br />

Le liste dovranno essere corredate della documentazione richiesta dallo statuto sociale ed indicare l’eventuale<br />

idoneità dei candidati amministratori a qualificarsi come indipendenti ai sensi del «Codice».<br />

La lista presentata senza l’osservanza delle norme di cui sopra è considerata come non presentata.<br />

In caso di presentazione di più liste:<br />

- dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti risultano eletti, in base all’ordine<br />

progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, tutti gli Amministratori da eleggere tranne il numero<br />

minimo riservato per legge alla lista di minoranza;<br />

- dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti e non sia collegata in alcun modo,<br />

neppure indirettamente, con i soci di riferimento, risulta eletto il numero minimo di amministratori riservato<br />

per legge alla minoranza;<br />

- qualora più liste abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, si procede a una votazione di ballottaggio tra tali<br />

liste da parte di tutti i soci presenti in Assemblea, risultando eletti i candidati della lista che ottiene la<br />

maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea.<br />

Ai fini del riparto degli amministratori da eleggere non si terrà conto delle liste che non hanno conseguito una<br />

percentuale di voti almeno pari alla metà di quella richiesta per la presentazione delle stesse.<br />

Qualora un soggetto collegato ad un socio di riferimento abbia votato per una lista di minoranza, il<br />

collegamento assume rilievo ai fini dell’esclusione dell’amministratore di minoranza eletto, soltanto se il voto<br />

sia stato determinante per l’elezione dell’amministratore stesso.<br />

In caso di presentazione di un’unica lista risultano eletti, con votazione a maggioranza relativa del capitale<br />

sociale rappresentato in Assemblea, tutti i candidati inseriti in quella lista.<br />

In mancanza di liste, e nel caso in cui attraverso il meccanismo del voto di lista, il numero dei candidati eletti<br />

sia inferiore al numero minimo previsto dallo Statuto per la sua composizione, il Consiglio di amministrazione<br />

viene, rispettivamente, nominato o integrato dall’Assemblea con la maggioranza di legge purché sia comunque<br />

assicurata la presenza di amministratori in possesso dei requisiti di indipendenza almeno nel numero minimo<br />

richiesto dalla normativa vigente.<br />

L’amministratore eletto cui, nel corso del mandato vengano meno i requisiti di onorabilità richiesti dalla legge o<br />

dallo Statuto, decade dalla carica.<br />

Al venir meno dei requisiti di indipendenza prescritti dalla legge, l’amministratore interessato deve darne<br />

immediata comunicazione al Consiglio di amministrazione.<br />

Tale circostanza comporta la decadenza dalla carica dell’amministratore, fuorché nel caso in cui tali requisiti<br />

permangano in capo ad almeno il numero minimo di amministratori previsto dalla vigente normativa.<br />

Se nel corso dell’esercizio, per dimissioni o altre cause, vengono a cessare dalla carica uno o più<br />

amministratori, gli altri, purché la maggioranza sia sempre costituita da amministratori nominati dall’assemblea,<br />

provvedono a sostituirli con deliberazione approvata dal Collegio Sindacale.<br />

La sostituzione degli amministratori avviene, fermo restando il rispetto dei requisiti di onorabilità e di<br />

indipendenza di cui sopra, con la nomina dei candidati non eletti appartenenti alla medesima lista degli<br />

amministratori cessati secondo l’originario ordine di presentazione. Qualora ciò non sia possibile il Consiglio di<br />

amministrazione provvede ai sensi di legge.<br />

Gli amministratori così nominati restano in carica fino alla successiva Assemblea.<br />

184


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

L’assemblea delibera in merito alla sostituzione degli amministratori, nel rispetto dei principi sopra indicati, a<br />

maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea.<br />

Gli Amministratori così nominati scadono insieme con quelli in carica all’atto della loro nomina.<br />

Non sono previsti limiti alla rieleggibilità dei Consiglieri anche se il ricoprire la medesima carica per più di nove<br />

anni negli ultimi dodici anni potrebbe costituire una causa di esclusione del requisito di indipendenza ai sensi<br />

del «Codice».<br />

Ai sensi dello statuto sociale, il Consiglio di amministrazione è investito dei più ampi poteri per la gestione<br />

ordinaria e straordinaria della società. Esso può quindi compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritiene<br />

opportuni per il conseguimento dell’oggetto sociale, con la sola esclusione di quelli che la legge riserva<br />

espressamente all’Assemblea.<br />

Oltre alle facoltà attribuitegli dalla legge e dallo statuto sociale in tema emissione di azioni e di obbligazioni,<br />

sono attribuite alla competenza del Consiglio di amministrazione, nel rispetto dell’art. 2436 cod. civ. - oltre che<br />

dell’Assemblea straordinaria, competente per legge - anche le deliberazioni concernenti le seguenti materie:<br />

- incorporazione di società interamente possedute o possedute al novanta per cento;<br />

- trasferimento della sede sociale, purché nel territorio nazionale;<br />

- istituzione o soppressione di sedi secondarie, sia in Italia che all’estero;<br />

- riduzione del capitale sociale in caso di recesso del socio;<br />

- adeguamento dello statuto sociale a disposizioni normative obbligatorie.<br />

Il Consiglio di amministrazione, in ottemperanza a quanto previsto statutariamente, si raduna almeno una volta<br />

nell’arco di ogni trimestre solare. In tale sede gli organi delegati riferiscono al consiglio stesso e al Collegio<br />

sindacale delle operazioni significative poste in essere nell’esercizio delle deleghe conferite.<br />

Il «Codice» sottolinea la centralità del ruolo svolto dal Consiglio di amministrazione e ne esplicita ed integra le<br />

specifiche competenze che, secondo la nuova formulazione comprendono, tra l’altro: l’attribuzione e la revoca<br />

delle deleghe alle funzioni di vertice; l’esame e l’approvazione dei piani strategici, industriali e finanziari nonché<br />

la valutazione delle previsioni di andamento della gestione e della adeguatezza dell’assetto organizzativo,<br />

amministrativo e contabile generale della Società e delle società controllate; l’esame e l’approvazione delle<br />

situazioni contabili di periodo; l’esame e l’approvazione preventiva delle operazioni di particolare rilievo<br />

strategico nonché delle operazioni con parti correlate; la valutazione della struttura operativa della società; la<br />

determinazione della remunerazione degli amministratori con particolari cariche; l’informativa agli azionisti in<br />

Assemblea; l’esame e l’approvazione del sistema di Corporate Governance.<br />

Al Consiglio di amministrazione, inoltre, è attribuito il compito di esaminare ed approvare preventivamente<br />

anche le operazioni delle società controllate qualora abbiano un significativo rilievo strategico, economico,<br />

patrimoniale o finanziario anche per <strong>Italcementi</strong> S.p.A.; esaminare ed approvare preventivamente anche le<br />

altre operazioni con parti correlate che gli organi delegati, tenuto conto della natura, del valore o delle altre<br />

caratteristiche dell’operazione medesima, ritengono opportuno sottoporre all’approvazione del Consiglio di<br />

amministrazione; effettuare, almeno una volta all’anno, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e<br />

sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati.<br />

Il Consiglio di amministrazione è prevalentemente composto di membri non esecutivi e fra questi un numero<br />

adeguato sono indipendenti. Nel caso in cui il Presidente del Consiglio di amministrazione sia il principale<br />

responsabile della gestione sociale, come pure nel caso in cui la carica di Presidente sia ricoperta dalla<br />

persona che controlla la Società, il Consiglio designa un amministratore indipendente quale “lead independent<br />

director”, che rappresenti un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli<br />

amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli indipendenti.<br />

185<br />

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Il Presidente coordina le attività e guida lo svolgimento delle riunioni del Consiglio di amministrazione e si<br />

adopera affinché ai suoi componenti siano forniti con congruo anticipo, sui punti di particolare rilievo, elementi<br />

utili per parteciparvi proficuamente, fatte salve esigenze di necessità, urgenza o riservatezza. Il Presidente,<br />

inoltre, per il tramite delle competenti funzioni aziendali, si adopera affinché gli amministratori partecipino ad<br />

iniziative volte ad accrescere la loro conoscenza della realtà e delle dinamiche aziendali e siano informati sulle<br />

principali novità legislative e regolamentari che riguardano la Società e gli organi sociali.<br />

Gli amministratori agiscono e deliberano con cognizione di causa e in autonomia perseguendo l’obiettivo<br />

prioritario della creazione di valore per gli azionisti. Essi ricoprono la carica consapevoli di poter dedicare<br />

all’incarico il tempo necessario per uno svolgimento diligente. Ai sensi del «Codice», si ritiene compatibile con<br />

un efficace svolgimento della carica di amministratore ricoprire non più di:<br />

- n. 5 incarichi come amministratore esecutivo,<br />

- n. 10 incarichi come amministratore non esecutivo o indipendente o sindaco<br />

in società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di<br />

rilevanti dimensioni con esclusione delle società controllate di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., delle società controllanti e<br />

delle società sottoposte a comune controllo.<br />

Si riportano, di seguito, le cariche di amministratore, sindaco, direttore generale ricoperte da ciascun<br />

amministratore in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società finanziarie, bancarie,<br />

assicurative o di rilevanti dimensioni:<br />

Giampiero Pesenti * Italmobiliare S.p.A. - Presidente e Consigliere delegato<br />

* Franco Tosi S.r.l. - Presidente<br />

* Ciments Français S.A. - Consigliere<br />

(in rappresentanza di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.)<br />

* Fincomind AG - Vice Presidente<br />

* Allianz S.p.A. - Consigliere<br />

* Compagnie Monegasque de Banque - Consigliere<br />

* Credit Mobilier de Monaco - Consigliere<br />

* Finter Bank Zürich - Consigliere<br />

* Mittel S.p.A. - Consigliere<br />

* Pirelli S.p.A. - Consigliere<br />

Pierfranco Barabani * Ciments Français S.A. - Consigliere<br />

(in rappresentanza di Société Internationale<br />

<strong>Italcementi</strong> (Luxembourg) S.A.)<br />

Carlo Pesenti * Italmobiliare S.p.A. - Consigliere - Direttore generale<br />

* Ciments Français S.A. - Vice Presidente<br />

* Mediobanca S.p.A. - Consigliere di Sorveglianza<br />

* RCS Media<strong>Group</strong> S.p.A. - Consigliere<br />

* Unicredito S.p.A. - Consigliere<br />

186


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Alberto Bombassei * Brembo S.p.A. - Presidente<br />

* Autostrade S.p.A. - Consigliere<br />

* Ciccolella S.p.A. - Consigliere<br />

* Pirelli S.p.A. - Consigliere<br />

Alberto Clô * Atlantia S.p.A. - Consigliere<br />

* ENI S.p.A. - Consigliere<br />

* De Longhi S.p.A. - Consigliere<br />

Federico Falck * Actelios S.p.A. - Presidente<br />

* Falck S.p.A. - Presidente<br />

* Riesfactoring S.p.A. - Presidente<br />

* Banca Popolare di Sondrio S.c.r.l. - Consigliere<br />

* Cassa di Risparmio di Parma e<br />

Piacenza S.p.A.<br />

- Consigliere<br />

Pietro Ferrero * Ferrero S.p.A. - Presidente<br />

* Ferrero International S.A. - Consigliere Delegato<br />

* Allianz S.p.A. - Consigliere<br />

* Mediobanca S.p.A. - Consigliere di Sorveglianza<br />

Italo Lucchini * Italmobiliare S.p.A. - Vice Presidente<br />

* Unione di Banche Italiane S.c.p.a. - Consigliere di Sorveglianza<br />

* Ciments Français S.A. - Consigliere<br />

(in rappresentanza di Calcestruzzi S.p.A.)<br />

* BMW Italia S.p.A. - Presidente Collegio sindacale<br />

* BMW Financial Services Italia S.p.A. - Presidente Collegio sindacale<br />

* SABAF S.p.A. - Presidente Collegio sindacale<br />

Emma Marcegaglia * Mita Resort S.r.l. - Presidente<br />

* Turismo e Immobiliare S.p.A. - Presidente<br />

* Albarella S.p.A. - Consigliere delegato<br />

* Marcegaglia S.p.A. - Consigliere delegato<br />

* Pugnochiuso Gruppo Marcegaglia S.p.A. - Consigliere delegato<br />

* Arendi S.r.l. - Consigliere<br />

* Banco Popolare - Consigliere<br />

* Bracco S.p.A. - Consigliere<br />

* Gabetti Property Solutions S.p.A. - Consigliere<br />

* Indesit Company S.p.A. - Consigliere<br />

* Marcegaglia Building S.p.A. - Consigliere<br />

* Siderfactor S.p.A. - Consigliere<br />

Sebastiano Mazzoleni * Ciments Français S.A. - Consigliere<br />

(in rappresentanza di Sicil.Fin. S.r.l.)<br />

187<br />

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Yves René Nanot * Ciments Français S.A. - Presidente - Direttore generale<br />

* Rhodia S.A. - Presidente<br />

* Asia Cement Public Co. Ltd - Consigliere<br />

* Ciments du Maroc - Consigliere<br />

* Provimi S.A. - Consigliere<br />

* Suez Cement Company - Consigliere<br />

* Zuari Cement Ltd - Consigliere<br />

Marco Piccinini * Finterlife Insurance - Presidente<br />

* Finter Bank & Trust Bahamas Ltd - Vice Presidente<br />

* Compagnie Monegasque de Banque - Consigliere<br />

* Credit Mobilier de Monaco - Consigliere<br />

* Ferrari S.p.A. - Consigliere<br />

* Finter Bank Zürich - Consigliere<br />

* <strong>Group</strong>e Société des Bains de Mer à - Consigliere<br />

Monaco (SBM)<br />

* Montezemolo & Partners S.p.A. - Consigliere<br />

* Poltrona Frau S.p.A. - Consigliere<br />

Ettore Rossi * Ciments Français S.A. - Consigliere<br />

(in rappresentanza di Société Internationale<br />

<strong>Italcementi</strong> France S.a.s.)<br />

Attilio Rota * Banca d’Italia - filiale di Bergamo - Consigliere<br />

Carlo Secchi * Allianz S.p.A. - Consigliere<br />

* Mediaset S.p.A. - Consigliere<br />

* Parmalat S.p.A. - Consigliere<br />

* Pirelli & C. S.p.A. - Consigliere<br />

* Sviluppo del Mediterraneo S.p.A. - Consigliere<br />

Emilio Zanetti * Unione Banche Italiane S.c.p.a. -<br />

UBI Banca<br />

- Presidente del Consiglio di Gestione<br />

* Banca Popolare di Bergamo S.p.A. - Presidente<br />

* Sesaab S.p.A. - Presidente<br />

* UBI Assicurazioni S.p.A. - Vice Presidente<br />

* UBI Assicurazioni Vita S.p.A. - Vice Presidente<br />

* UBI Partecipazioni Assicurative S.p.A. - Vice Presidente<br />

* SACBO S.p.A. - Consigliere<br />

188


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Si riportano, di seguito, le cariche di amministratore o sindaco in altre società quotate in mercati regolamentati<br />

italiani, ricoperte dai componenti il Collegio sindacale:<br />

Maria Martellini * Banca Popolare di Milano S.c.r.l. - Consigliere<br />

* Class Editori S.p.A. - Consigliere<br />

Claudio De Re * Italmobiliare S.p.A. - Sindaco effettivo<br />

* Milano Assicurazioni S.p.A. - Sindaco supplente<br />

Pietro Curcio * Italmobiliare S.p.A. - Sindaco supplente<br />

Eugenio Mercorio * Credito Bergamasco S.p.A. - Sindaco effettivo<br />

* Italmobiliare S.p.A. - Sindaco effettivo<br />

Dino Fumagalli * Italmobiliare S.p.A. - Sindaco supplente<br />

Legale rappresentanza - Organi delegati<br />

La rappresentanza legale della Società di fronte ai terzi ed in giudizio spetta, per statuto, al Presidente e, se<br />

nominati, al Vicepresidente (o ai Vicepresidenti) e al Consigliere delegato (o ai Consiglieri delegati).<br />

Il Consiglio di amministrazione ha conferito a un Comitato esecutivo tutti i suoi poteri a eccezione di quelli che<br />

il codice civile e lo statuto non consentono di delegare.<br />

Le deliberazioni del Comitato esecutivo vengono riferite al Consiglio di amministrazione nella prima riunione<br />

successiva.<br />

Il Consiglio di amministrazione ha nominato un Vicepresidente operativo, un Consigliere delegato ed un<br />

Direttore generale.<br />

Secondo il «Codice» il Consiglio di amministrazione, nella prima riunione utile e comunque almeno<br />

trimestralmente, viene informato delle attività svolte dal Consigliere delegato e dagli altri amministratori<br />

esecutivi, e in particolare delle operazioni di maggior rilievo, delle principali operazioni con parti correlate e di<br />

quelle in potenziale conflitto di interessi non sottoposte alla sua preventiva approvazione.<br />

Il Consiglio di amministrazione, in assenza dei diretti interessati, definisce la remunerazione e le eventuali<br />

assegnazioni di stock option degli amministratori investiti di particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo,<br />

sentito il parere del Collegio sindacale ed esaminate le proposte del Comitato per la remunerazione. Una parte<br />

significativa dei compensi del Presidente, del Vicepresidente Operativo e del Consigliere delegato è legata ai<br />

risultati economici e al raggiungimento di obiettivi specifici.<br />

L’unitarietà di indirizzo ed il coordinamento delle attività sono assicurati da presenze nei Consigli di<br />

amministrazione delle principali società controllate del Presidente, del Vicepresidente operativo, del<br />

Consigliere delegato e del Direttore generale, di amministratori e di responsabili di direzione di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A.<br />

Operazioni con parti correlate<br />

Il «Codice» prevede che le operazioni con parti correlate siano compiute in modo trasparente e nel rispetto di<br />

criteri di correttezza formale e sostanziale. Pertanto, gli amministratori che hanno un interesse, anche<br />

potenziale o indiretto, nell’operazione sono tenuti a:<br />

a) informare tempestivamente e in modo esauriente il Consiglio sull’esistenza dell’interesse e sulle circostanze<br />

del medesimo;<br />

189<br />

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) allontanarsi dalla riunione consiliare al momento della deliberazione.<br />

Il Consiglio di amministrazione, tuttavia, in presenza di specifiche circostanze, può consentire la partecipazione<br />

dell’amministratore interessato alla discussione e/o al voto.<br />

Ai sensi della specifica procedura aziendale le operazioni rilevanti (intendendosi quelle che, per oggetto,<br />

corrispettivo, modalità o tempi di realizzazione possono avere effetti sulla salvaguardia del patrimonio<br />

aziendale o sulla completezza e correttezza delle informazioni), anche se concluse per il tramite di società<br />

controllate, devono essere preventivamente approvate dal Consiglio di amministrazione, sentito il parere del<br />

Comitato per il controllo interno.<br />

Inoltre, ove la natura, il valore o le altre caratteristiche dell’operazione lo richiedano, il Consiglio di<br />

amministrazione, al fine di evitare che per l’operazione siano pattuite condizioni diverse da quelle che<br />

sarebbero state verosimilmente negoziate tra parti non correlate, cura che l’operazione venga conclusa con<br />

l’assistenza di esperti indipendenti ai fini della valutazione dei beni e della consulenza finanziaria, legale o<br />

tecnica, sottoponendola preventivamente all’esame del Comitato per il controllo interno.<br />

Il Comitato per il controllo interno, infine, ha il compito di verificare periodicamente l’adeguatezza della<br />

procedura per le operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di amministrazione e di proporne gli<br />

eventuali aggiornamenti ritenuti necessari.<br />

Istituzione di comitati<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha previsto, nel proprio «Codice», che il Consiglio di amministrazione costituisca, al proprio<br />

interno, il Comitato per la remunerazione e il Comitato per il controllo interno le cui deliberazioni hanno<br />

carattere consultivo e propositivo senza essere vincolanti per il Consiglio stesso.<br />

I Comitati devono essere composti da non meno di tre membri e, nello svolgimento delle proprie funzioni,<br />

hanno facoltà di accedere alle informazioni e funzioni aziendali necessarie, nonché di avvalersi di consulenti<br />

esterni.<br />

Ogni Comitato elegge il proprio Presidente e un segretario (anche estraneo al Comitato) e si riunisce su<br />

convocazione del proprio Presidente o di chi ne fa le veci. La convocazione può avvenire senza formalità<br />

(anche in forma orale).<br />

Le riunioni di ciascun Comitato si intendono validamente costituite con la partecipazione, anche in audio o<br />

videoconferenza, della maggioranza dei suoi componenti. Ogni Comitato delibera a maggioranza assoluta dei<br />

membri partecipanti alla riunione.<br />

Il Comitato per la remunerazione, composto da amministratori non esecutivi, la maggioranza dei quali<br />

indipendenti, ha il compito di formulare al Consiglio, in assenza dei diretti interessati, le proposte per la<br />

remunerazione degli amministratori che ricoprono particolari cariche nonché del Direttore generale e dei<br />

dirigenti con responsabilità strategiche, vigilando sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite<br />

dagli amministratori delegati. Il Comitato per la remunerazione svolge, altresì, le ulteriori funzioni consultive<br />

che il Consiglio di amministrazione ritiene di volta in volta di richiedere sulla materia o su quant’altro connesso.<br />

Il Comitato per il controllo interno, composto da amministratori indipendenti, oltre a quanto già sopra<br />

richiamato, ha, tra gli altri, il compito di valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti<br />

contabili societari ed ai revisori, il corretto utilizzo dei principi contabili e la loro omogeneità ai fini della<br />

redazione del bilancio consolidato; di esprimere, su richiesta del Consigliere delegato, pareri su specifici<br />

aspetti inerenti alla identificazione dei principali rischi aziendali nonché alla progettazione, realizzazione e<br />

gestione del sistema di controllo interno; di esaminare il piano di lavoro preparato dal preposto al Controllo<br />

interno nonché le relazioni periodiche dallo stesso predisposte. Inoltre, il Comitato per il controllo interno deve<br />

svolgere gli ulteriori compiti attribuitigli dal Consiglio di amministrazione e riferire, almeno semestralmente, in<br />

190


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

occasione dell’approvazione del bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta e sulla adeguatezza<br />

del sistema di Controllo interno.<br />

Il Comitato per il controllo interno, inoltre, assiste il Consiglio di amministrazione nelle attività connesse al<br />

funzionamento del sistema di controllo interno.<br />

Il «Codice» prevede che il Comitato per il controllo interno, oltre ad essere composto da amministratori<br />

indipendenti, assicuri la presenza di almeno un amministratore con un’adeguata esperienza in materia<br />

contabile e finanziaria, da valutarsi dal Consiglio di amministrazione al momento della nomina.<br />

Ai lavori del Comitato partecipa il Presidente del Collegio sindacale o altro sindaco da lui designato e possono<br />

intervenire il Presidente e il Consigliere delegato nonché, su invito, il Direttore generale, i responsabili del<br />

Controllo interno e i responsabili di altre funzioni aziendali.<br />

Fra i comitati indicati dal Comitato per la Corporate Governance il «Codice» di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

coerentemente con la struttura azionaria della Società, caratterizzata dalla stabile presenza di un socio di<br />

controllo detentore della maggioranza assoluta delle azioni aventi diritti al voto, non ha previsto il «Comitato<br />

per le nomine». Peraltro, la nomina del Consiglio di amministrazione è ora disciplinata dallo statuto sociale che<br />

prevede, tra l’altro, che all’atto della presentazione della lista sia allegato, per ciascun candidato, un sintetico<br />

curriculum vitae contenente le proprie caratteristiche personali e professionali. Tali curricula, ai sensi del<br />

«Codice», dovranno essere tempestivamente pubblicati sul sito internet della Società stessa; è ormai prassi,<br />

inoltre, che in sede assembleare il Presidente o, su suo incarico, il Consigliere delegato forniscano dati e<br />

caratteristiche professionali dei candidati e l’eventuale idoneità dei medesimi a qualificarsi come indipendenti.<br />

Lo stesso Comitato per la Corporate Governance, peraltro, invitando gli emittenti a valutare l’opportunità di<br />

costituire nell’ambito del Consiglio di amministrazione il Comitato per le nomine ha chiarito che “... tale<br />

soluzione nasce storicamente in sistemi caratterizzati da un elevato grado di dispersione dell’azionariato, al<br />

fine di assicurare un adeguato livello di indipendenza degli amministratori rispetto al management ...”.<br />

Lead independent director<br />

Il «Codice», nel testo ultimo approvato dal Consiglio di amministrazione del 2 febbraio <strong>2007</strong>, prevede, in tema<br />

di amministratori indipendenti, che qualora il Presidente del Consiglio di Amministrazione sia il principale<br />

responsabile della gestione dell’impresa, come pure nel caso in cui la carica di Presidente sia ricoperta dalla<br />

persona che controlla la Società, il Consiglio designi un amministratore indipendente quale «Lead independent<br />

director», che rappresenti un punto di riferimento e di coordinamento delle istanze e dei contributi degli<br />

amministratori non esecutivi e, in particolare, di quelli che sono indipendenti.<br />

Nel corso della riunione con la quale sono state attribuite le cariche sociali, il Consiglio di Amministrazione ha<br />

nominato il prof. Alberto Clô, amministratore indipendente, quale «Lead independent director».<br />

Sistema dei controlli<br />

Il Consiglio di amministrazione individua un amministratore esecutivo (di norma, il Consigliere delegato)<br />

incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno il quale ha il compito di:<br />

a) curare l’identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte<br />

dalla Società e dalle società controllate e di sottoporli periodicamente all’esame del Consiglio di<br />

amministrazione;<br />

b) dare esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio di amministrazione, provvedendo alla<br />

progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, verificandone costantemente<br />

l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza; si occupa inoltre dell’adattamento di tale sistema alla<br />

dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare.<br />

191<br />

www.italcementigroup.com


Il Consiglio di amministrazione, su proposta dell’amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla<br />

funzionalità del sistema di controllo interno e sentito il parere del Comitato per il controllo interno, nomina e<br />

revoca il preposto al controllo interno, ne definisce la remunerazione coerentemente con le politiche aziendali<br />

e provvede, altresì, a dotarlo di mezzi e strutture organizzative idonee.<br />

Il preposto al Controllo interno è incaricato di verificare che il sistema di controllo interno sia sempre adeguato,<br />

pienamente operativo e funzionante. Egli non è responsabile di alcuna area operativa e non dipende<br />

gerarchicamente da alcun responsabile di aree operative, ivi inclusa l’area amministrazione e finanza.<br />

Il preposto riferisce sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, sul rispetto dei piani definiti per<br />

il loro contenimento ed esprime la sua valutazione sull’idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un<br />

accettabile profilo di rischio complessivo al Comitato per il controllo interno, all’amministratore esecutivo<br />

incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno nonché al Collegio sindacale nei<br />

termini e con le modalità di legge.<br />

Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo<br />

interno<br />

Con riferimento al sistema dei controlli, il Consiglio di Amministrazione, nel corso della riunione con la quale<br />

sono state attribuite le cariche sociali, ai sensi del «Codice» e con l’assistenza del Comitato per il Controllo<br />

interno, ha individuato il Consigliere delegato quale amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla<br />

funzionalità del sistema di controllo interno.<br />

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari<br />

Il Consiglio di amministrazione, nella riunione del 20 giugno <strong>2007</strong>, ha individuato il dott. Dario Massi, Direttore<br />

Centrale Amministrazione e Controllo di Gruppo, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti<br />

contabili societari, ai sensi dell’art. 154-bis del T.U.F. e dell’art. 29 dello statuto sociale.<br />

L’incarico del dott. Massi scadrà con l’esaurirsi del mandato dell’attuale Consiglio di Amministrazione e cioè<br />

con l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2009.<br />

Ai sensi dello statuto sociale, Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili deve:<br />

1) possedere la qualifica di dirigente e i requisiti di onorabilità stabiliti dalla legge per i componenti il Consiglio di<br />

amministrazione;<br />

2) aver maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio nell’esercizio di attività<br />

amministrativo/contabile e/o finanziaria e/o di controllo presso la Società stessa e/o sue controllate e/o<br />

presso altre società per azioni.<br />

Il Consiglio di amministrazione, all’atto della nomina, conferisce al Dirigente preposto alla redazione dei<br />

documenti contabili adeguati poteri e mezzi per l’esercizio dei compiti attribuitigli dalla legge e ne definisce il<br />

compenso.<br />

Collegio sindacale<br />

Il «Codice» riprende, ed integra, le norme statutarie relative alla nomina del Collegio sindacale che avviene<br />

secondo un procedimento trasparente che garantisce, tra l’altro, la tempestiva e adeguata informazione sulle<br />

caratteristiche personali e professionali dei candidati alla carica.<br />

La nomina del Collegio sindacale avviene sulla base di liste volte ad assicurare alla minoranza la nomina di un<br />

Sindaco effettivo e di un Sindaco Supplente. Hanno diritto di presentare le liste soltanto gli Azionisti che, soli o<br />

unitamente ad altri soci, documentino di essere complessivamente titolari di una quota di partecipazione al<br />

capitale sociale con diritto di voto non inferiore a quella determinata ai sensi della disciplina vigente per la<br />

192


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

nomina del Consiglio di amministrazione, soglia definita dalla CONSOB, per l’anno 2008, nell’1,5% del capitale<br />

sociale ordinario.<br />

Ciascun Azionista non può presentare, o concorrere a presentare, neppure per interposta persona o società<br />

fiduciaria, più di una lista, né votare liste diverse.<br />

I soci appartenenti al medesimo gruppo e i soci che aderiscono ad un patto parasociale avente ad oggetto<br />

azioni della Società non possono presentare o votare più di una lista, neppure per interposta persona o per il<br />

tramite di società fiduciarie.<br />

Le liste presentate in violazione di tali divieti non sono accettate.<br />

Le liste devono essere depositate presso la sede della Società, unitamente a tutta la documentazione indicata<br />

nello statuto sociale, almeno 15 giorni prima di quello fissato per l’Assemblea in prima convocazione. Inoltre,<br />

ai sensi del «Codice», ciascuna lista deve essere accompagnata dalla indicazione dei requisiti di<br />

professionalità ed onorabilità richiesti dalla vigente normativa per ciascun candidato sindaco e, in analogia con<br />

quanto disposto in tema di elezione dell’organo amministrativo, deve essere tempestivamente pubblicata sul<br />

sito internet della Società.<br />

La lista presentata senza l’osservanza delle norme di cui sopra è considerata come non presentata.<br />

Nel caso in cui, entro il termine di 15 giorni precedenti la data dell’Assemblea, sia stata depositata una sola<br />

lista, ovvero soltanto liste presentate da soci che risultino tra loro collegati ai sensi della disciplina vigente,<br />

potranno essere presentate ulteriori liste sino al quinto giorno successivo a tale termine e la soglia indicata<br />

nell’avviso di convocazione sarà ridotta della metà.<br />

In caso di presentazione di più liste:<br />

- dalla lista che ha ottenuto in Assemblea il maggior numero di voti risultano eletti, in base all’ordine<br />

progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti;<br />

- dalla lista di minoranza che abbia ottenuto il maggior numero di voti tra le liste presentate e votate da parte<br />

dei soci che non siano collegati in alcun modo, neppure indirettamente, ai soci di riferimento, risultano eletti,<br />

in base all’ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il terzo Sindaco effettivo ed il<br />

terzo Sindaco supplente;<br />

- qualora più liste abbiano ottenuto lo stesso numero di voti, si procede ad una votazione di ballottaggio tra tali<br />

liste da parte di tutti i soci presenti in Assemblea, risultando eletti i candidati della lista che ottiene la<br />

maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea.<br />

Qualora un soggetto collegato ad un socio di riferimento abbia votato per una lista di minoranza il<br />

collegamento assume rilievo, ai fini dell’esclusione del Sindaco di minoranza eletto, soltanto se il voto sia stato<br />

determinante per l’elezione del sindaco.<br />

In caso di presentazione di un’ unica lista, risultano eletti, con votazione a maggioranza relativa del capitale<br />

sociale rappresentato in Assemblea, tutti i candidati inseriti in quella lista.<br />

Nel caso in cui non sia stata presentata alcuna lista, l’Assemblea procede alla nomina del Collegio sindacale<br />

con votazione a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea.<br />

La Presidenza del Collegio sindacale spetta alla persona indicata al primo posto nella lista presentata e votata<br />

dalla minoranza ovvero al capolista dell’unica lista presentata ovvero alla persona nominata come tale<br />

dall’Assemblea nel caso in cui non sia stata presentata alcuna lista.<br />

Il Sindaco eletto cui, nel corso del mandato, vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente<br />

richiesti, decade dalla carica.<br />

193<br />

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In caso di sostituzione di un Sindaco effettivo, subentra il Sindaco supplente appartenente alla medesima lista<br />

di quello cessato.<br />

In mancanza subentra, secondo l’originario ordine di presentazione, il candidato collocato nella medesima lista<br />

a cui apparteneva quello cessato, senza tenere conto dell’iniziale sezione di appartenenza.<br />

Qualora la sostituzione riguardasse il Presidente del Collegio sindacale tale carica sarà assunta dal Sindaco di<br />

minoranza.<br />

I Sindaci nominati ai sensi dei commi precedenti restano in carica fino alla successiva assemblea.<br />

Nel caso di integrazione del Collegio sindacale:<br />

- per la sostituzione del Sindaco eletto nella lista di maggioranza la nomina avviene con votazione a<br />

maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea scegliendo tra i candidati indicati nella<br />

originaria lista di maggioranza;<br />

- per la sostituzione del Sindaco eletto nella lista di minoranza la nomina avviene con votazione a<br />

maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea scegliendo tra i candidati indicati nella<br />

originaria lista di minoranza;<br />

- per la contemporanea sostituzione di Sindaci eletti sia nella lista di maggioranza sia nella lista di minoranza<br />

la nomina avviene con votazione a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea<br />

scegliendo, tra i candidati indicati nella lista di cui faceva parte ciascun Sindaco da sostituire, un numero di<br />

Sindaci pari al numero dei Sindaci cessati appartenenti alla stessa lista.<br />

Ove non sia possibile procedere ai sensi del paragrafo precedente, l’Assemblea convocata per l’integrazione<br />

del Collegio sindacale delibera a maggioranza relativa del capitale sociale rappresentato in Assemblea, fatto<br />

salvo il principio secondo il quale va sempre assicurata alla minoranza la nomina di un Sindaco Effettivo e di<br />

un Sindaco Supplente. In ogni caso la Presidenza del Collegio sindacale spetta al sindaco di minoranza.<br />

I Sindaci accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo svolgimento diligente dei loro compiti il<br />

tempo necessario.<br />

Il «Codice» prevede che i sindaci siano scelti tra persone che possono essere qualificate come indipendenti<br />

anche in base ai criteri previsti con riferimento agli amministratori. Il Collegio verifica la corretta applicazione e<br />

il rispetto di detti criteri dopo la nomina e successivamente con cadenza annuale; l’esito di tale verifica e di<br />

quella relativa alla procedura adottata dal consiglio di amministrazione per la valutazione dei requisiti di<br />

indipendenza in capo agli amministratori, sarà comunicato nella relazione sulla corporate governance ovvero,<br />

nella relazione dei sindaci all’assemblea.<br />

Il «Codice» richiama, anche per i Sindaci, l’obbligo di riservatezza e il divieto di utilizzo, stabilito dalla legge, di<br />

informazioni riservate al fine di trarne, in modo diretto o indiretto, vantaggi personali o patrimoniali, immediati o<br />

futuri.<br />

Oltre ai compiti attribuiti dalla legge e dallo Statuto, il «Codice» attribuisce al Collegio sindacale il compito di:<br />

a) vigilare sull’indipendenza della società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in<br />

materia, quanto la natura e l’entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati alla Società e alle società<br />

controllate da parte della società di revisione stessa e dalle entità appartenenti alla rete della medesima;<br />

b) valutare i risultati esposti nella relazione e nella eventuale lettera di suggerimenti;<br />

c) vigilare sull’efficacia del processo di revisione contabile.<br />

Queste due ultime facoltà potevano, secondo il Codice di autodisciplina approvato dal Comitato per la<br />

Corporate Governance, essere affidate al Comitato per il controllo interno anziché al Collegio sindacale. La<br />

Società ha ritenuto più coerente attribuire tali facoltà a quest’ultimo che già svolge il compito di valutare le<br />

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Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

proposte dei revisori e del relativo piano di lavoro nonché, ai sensi della normativa vigente, quello di proporre<br />

all’Assemblea il conferimento e la revoca dell’incarico alla Società di revisione.<br />

Assemblee<br />

Il «Codice» prevede che il Consiglio di amministrazione raccomandi a tutti i suoi componenti l’assidua<br />

partecipazione alle Assemblee e che si adoperi per incoraggiare e facilitare la partecipazione più ampia<br />

possibile degli azionisti e rendere agevole l’esercizio del diritto di voto.<br />

A tal fine, il Consiglio di amministrazione riferisce in Assemblea sull’attività svolta e programmata e si adopera<br />

per assicurare agli azionisti un’adeguata informativa circa gli elementi necessari perché essi possano<br />

assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare.<br />

Hanno diritto di intervenire all’assemblea gli azionisti titolari di azioni ordinarie per i quali sia pervenuta alla<br />

Società la comunicazione prevista dalla legge, nel termine di due giorni non festivi precedenti la data fissata<br />

per l’assemblea.<br />

Non è stato previsto un regolamento Assembleare in quanto le ampie facoltà che la giurisprudenza e la<br />

dottrina riconoscono al Presidente, nonché la disposizione statutaria (art. 13) che espressamente gli attribuisce<br />

il potere di dirigere la discussione e stabilire ordine e modalità, purché palesi, delle votazioni, sono state<br />

ritenute strumenti sufficientemente adeguati per un ordinato svolgimento delle riunioni dei soci.<br />

Rapporti con investitori istituzionali e soci<br />

La Società si adopera per instaurare un dialogo continuativo con gli azionisti, fondato sulla comprensione dei<br />

reciproci ruoli. A tal fine il Presidente e il Consigliere delegato, nell’ambito delle rispettive attribuzioni,<br />

forniscono le linee di indirizzo generale che le strutture incaricate devono assumere nei rapporti con gli<br />

investitori istituzionali e con gli altri soci.<br />

Inoltre, al fine di rendere tempestivo e agevole l’accesso alle informazioni concernenti la Società e consentire,<br />

così, agli azionisti un esercizio consapevole dei propri diritti, è stata istituita un’apposita sezione nell’ambito del<br />

sito internet, facilmente individuabile ed accessibile, nella quale sono messe a disposizione le predette<br />

informazioni, con particolare riferimento alle modalità previste per la partecipazione e l’esercizio del diritto di<br />

voto in assemblea, la documentazione relativa agli argomenti posti all’ordine del giorno, ivi incluse le liste di<br />

candidati alle cariche di amministratore e di sindaco con l’indicazione delle relative caratteristiche personali e<br />

professionali, le rendicontazioni periodiche, i comunicati stampa diffusi dalla Società ai sensi del TUF, il<br />

corporate calendar, ecc.<br />

B) L’ATTUAZIONE DELLE REGOLE DI GOVERNO SOCIETARIO<br />

Lo statuto sociale prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da un<br />

minimo di 11 ad un massimo di 21 amministratori i quali durano in carica per il periodo stabilito all’atto della<br />

nomina, comunque non superiore a tre esercizi, e sono rieleggibili.<br />

L’Assemblea degli azionisti del 18 aprile <strong>2007</strong> ha provveduto alla nomina del Consiglio di amministrazione per<br />

il triennio <strong>2007</strong> - 2009, fissando in 18 il numero dei componenti.<br />

In tale occasione l’azionista di maggioranza ha presentato una propria lista di candidati mentre nessuna lista è<br />

stata presentata dagli azionisti di minoranza. Pertanto, tra i consiglieri attualmente in carica nessuno risulta<br />

rappresentare la minoranza.<br />

Ripartizione delle competenze e conferimento deleghe<br />

Lo Statuto sociale prevede il già richiamato ruolo di centralità del Consiglio di Amministrazione.<br />

195<br />

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Ai sensi del «Codice», il conferimento di deleghe, ovvero l’attribuzione di poteri gestionali ad uno o più soggetti<br />

e/o al Comitato esecutivo, se nominato, non escludono la competenza del Consiglio di amministrazione, che<br />

resta in ogni caso titolare di un superiore potere di indirizzo e controllo sulla generale attività dell’impresa nelle<br />

sue varie componenti.<br />

La legale rappresentanza della società è attribuita per statuto al Presidente e, altresì, anche al Vicepresidente<br />

(o ai Vice presidenti) ed al Consigliere delegato (o ai Consiglieri delegati) se nominati.<br />

Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione i poteri sono stati così distribuiti:<br />

• al Comitato esecutivo, composto da cinque membri, sono stati attribuiti tutti i poteri del Consiglio di<br />

Amministrazione, ad eccezione di quelli che il Codice civile e lo Statuto non consentono di delegare. Come<br />

specificato all’atto della nomina, le deliberazioni del Comitato esecutivo dovranno essere riferite al Consiglio<br />

di Amministrazione in occasione della successiva riunione dello stesso;<br />

• al Presidente, ing. Giampiero Pesenti, oltre ai poteri previsti dallo Statuto sociale e dagli altri Codici di<br />

Corporate Governance, sono stati attribuiti, tra gli altri, i compiti di sovrintendere alla applicazione dei principi<br />

della Corporate Governance approvati dal Consiglio di Amministrazione e proporne eventuali modifiche;<br />

indicare le linee strategiche generali del Gruppo che devono essere seguite nella gestione; indicare le<br />

politiche generali per i bilanci annuali e periodici nonché le politiche generali finanziarie del Gruppo;<br />

approvare le modifiche organizzative più importanti (che riguardino sia <strong>Italcementi</strong> S.p.A. che le principali<br />

società direttamente o indirettamente controllate) sulla base delle proposte del Consigliere delegato o del<br />

Direttore generale; approvare, per sottoporle al Consiglio di Amministrazione o al Comitato esecutivo, le<br />

operazioni di maggior rilevanza riguardanti acquisizioni, cessioni, investimenti tecnici, sviluppi in nuove<br />

iniziative ed, in generale, le operazioni straordinarie; indicare le politiche generali di assunzione, formazione,<br />

gestione del personale nonché determinare, anche in base alle proposte del Consigliere delegato,<br />

l’assunzione, il trattamento economico (sentito il Comitato di remunerazione e avuta l’approvazione del<br />

Consiglio di Amministrazione ove previsto dal Codice di autodisciplina), le promozioni, i trasferimenti, le<br />

sospensioni, la chiusura o la modifica del rapporto dei principali Dirigenti del Gruppo, in Italia e negli altri<br />

Paesi in cui opera il Gruppo; curare la comunicazione esterna.<br />

Al Presidente, inoltre, oltre ai poteri necessari per lo svolgimento dei compiti assegnatigli, sono stati conferiti<br />

poteri pertinenti l’attività mobiliare ed immobiliare, con il limite di importo di 50 milioni di euro per ogni singola<br />

operazione con firma singola e di 75 milioni di euro con firma abbinata a quella del Consigliere delegato o<br />

del Direttore generale;<br />

• al Vicepresidente operativo, ing. Pierfranco Barabani, sono stati attribuiti i poteri necessari per compiere gli<br />

atti pertinenti l’attività immobiliare con il limite di importo di 15 milioni di euro per ogni singola operazione;<br />

• al Consigliere delegato, ing. Carlo Pesenti, sono stati attribuiti, tra gli altri, i compiti di curare le politiche<br />

gestionali, le strategie di sviluppo aziendali ed il coordinamento dell’attività della società e delle principali<br />

società controllate direttamente o indirettamente impartendo le opportune direttive al Direttore generale ed<br />

agli altri organismi aziendali; proporre le modifiche organizzative e di struttura societaria; predisporre i<br />

progetti di bilancio aziendali e consolidati, semestrali e trimestrali previsti dalle leggi; predisporre, con il<br />

concorso del Direttore generale, i budget annuali di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Gruppo ed i piani strategici<br />

pluriennali; sovrintendere alla gestione finanziaria della società e del Gruppo; sottoscrivere contratti di<br />

gestione tecnico-amministrativa con le società controllate e collegate; nell’ambito delle politiche generali<br />

indicate dal Presidente, definire gli indirizzi relativi alla scelta dei principali dirigenti e alla gestione del<br />

personale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e delle principali società direttamente o indirettamente controllate; assumere<br />

il personale di qualsiasi categoria e qualifica; nominare consulenti in genere.<br />

Al Consigliere delegato, inoltre, sono stati conferiti i poteri necessari per compiere gli atti pertinenti l’attività<br />

industriale (tecnica, produttiva, commerciale, amministrativa) mobiliare e immobiliare con il limite di importo<br />

196


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

di 50 milioni di euro per ogni singola operazione con firma singola e di 75 milioni di euro con firma abbinata a<br />

quella del Vicepresidente operativo o del Direttore generale;<br />

• al Consigliere Yves René Nanot, infine, è stato attribuito il compito di sovrintendere ai progetti e alle attività<br />

di sviluppo internazionale con il limite di importo di 25 milioni di euro per ogni singola operazione. Tale limite<br />

è elevato a 50 milioni di euro se la firma del Consigliere Nanot è abbinata a quella del Direttore generale e a<br />

100 milioni di euro se è abbinata a quella del Consigliere delegato.<br />

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha attribuito al Direttore generale, ing. Rodolfo Danielli, i compiti di<br />

sovrintendere e di dirigere le attività tecniche, produttive, commerciali ed amministrative di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.;<br />

indirizzare, coordinare e controllare le attività delle società industriali controllate; formulare e sottoporre al<br />

Consigliere delegato proposte di modificazione all’organizzazione aziendale; assicurare la migliore efficienza<br />

delle unità produttive aziendali e delle società italiane controllate e la loro rispondenza alle norme ed alle leggi<br />

vigenti; determinare, cooperare con il Consigliere delegato nella definizione degli indirizzi relativi alla gestione<br />

del personale.<br />

Al Direttore generale, inoltre, sono stati conferiti i poteri necessari per compiere gli atti pertinenti l’attività<br />

industriale (tecnica, produttiva, commerciale, amministrativa e alcune facoltà di natura finanziaria) con il limite<br />

di importo di 20 milioni di euro per ogni singola operazione, e l’attività immobiliare, con il limite di importo di 15<br />

milioni di euro per ogni singola operazione.<br />

I limiti di importo fissati per i poteri rispettivamente attribuiti al Vicepresidente operativo ed al Direttore generale<br />

sono raddoppiati qualora alla firma di ciascuno di essi venga abbinata la firma dell’altro oppure, se nominati, di<br />

uno dei Vice Direttori Generali.<br />

Da parte del Consigliere delegato e del Direttore generale sono state conferite specifiche e più limitate deleghe<br />

a dirigenti della società nell’ambito delle rispettive competenze.<br />

Stanti i limiti quantitativi previsti per tutte le deleghe attribuite dal Consiglio di amministrazione e stante<br />

l’esplicito e particolare obbligo, previsto dal Codice di autodisciplina adottato dalla Società, di fornire adeguata<br />

informativa al Consiglio di amministrazione “sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e<br />

patrimoniale effettuate dalla società o dalle società controllate, sulle principali operazioni con parti correlate<br />

nonché sulle operazioni in potenziale conflitto di interessi” non è stato definito alcun limite in merito alla<br />

preventiva approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di operazioni significative o con parti<br />

correlate (si vedano, peraltro, i limiti imposti nel “Codice di procedura per le operazioni con parti correlate” di<br />

cui in appresso).<br />

Il Consigliere delegato e gli altri amministratori esecutivi hanno informato il Consiglio di amministrazione ed il<br />

Collegio sindacale, con la periodicità prevista dal «Codice» e dallo Statuto sociale, dell’attività svolta<br />

nell’esercizio delle rispettive deleghe. Inoltre, le operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e<br />

patrimoniale effettuate dalla Società, le principali operazioni con parti correlate nonché le operazioni in<br />

potenziale conflitto di interessi, sono state sottoposte all’esame del Consiglio di amministrazione, ancorché nei<br />

limiti delle deleghe conferite.<br />

Composizione del Consiglio di amministrazione e sue riunioni<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha nel proprio Consiglio di amministrazione 14 amministratori non esecutivi su un totale di<br />

18. Tra i non esecutivi 10 amministratori sono indipendenti.<br />

Tra gli amministratori esecutivi è ricompreso il Consigliere delegato. Il Consiglio di amministrazione, all’atto<br />

della nomina, ne determina le attribuzioni e le facoltà e detta eventuali limiti quantitativi al loro esercizio.<br />

Il Presidente, in relazione ai poteri conferitigli è considerato amministratore esecutivo.<br />

197<br />

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La ripartizione delle deleghe (incluse quelle relative al Direttore generale) è ispirata al principio della<br />

distinzione delle competenze.<br />

Il 18 aprile <strong>2007</strong>, prima riunione successiva alla nomina assembleare, ed il 26 marzo 2008, il Consiglio di<br />

amministrazione, tenuto conto delle informazioni fornite dai singoli interessati, ha valutato l’onorabilità e<br />

l’indipendenza degli amministratori: gli esiti di quest’ultima sono riportati nella pagina relativa agli organi sociali,<br />

in apertura del presente fascicolo nonché nella tabella allegata alla presente relazione.<br />

Come previsto dal «Codice», il 26 marzo 2008, il Consiglio di Amministrazione ha effettuato una valutazione<br />

sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati.<br />

A tal fine, la Società ha predisposto e precedentemente distribuito a tutti i Consiglieri un questionario,<br />

concepito sotto forma di affermazioni, per le quali ciascun destinatario poteva segnare il proprio grado di<br />

adesione.<br />

Dall’esito di tale valutazione è emerso un giudizio ampiamente positivo sul funzionamento del Consiglio di<br />

Amministrazione e dei suoi Comitati.<br />

In particolare, sono state ritenute particolarmente utili le riunioni dei Consiglieri indipendenti (anche ai fini di<br />

assicurare la possibilità di agire e deliberare con autonomia) e l’attuale composizione del Consiglio di<br />

Amministrazione è stata ritenuta tale da garantire la professionalità e la qualità delle discussioni e dei lavori<br />

collegiali.<br />

Il Consiglio di amministrazione, nel corso dell’esercizio <strong>2007</strong>, si è riunito complessivamente n. 8 volte; tra i 15<br />

amministratori che hanno ricoperto la carica per tutti i 12 mesi dell’anno, n. 11 amministratori, di cui 4<br />

indipendenti, hanno partecipato a tutte le riunioni, n. 2 amministratori, entrambi indipendenti, sono intervenuti<br />

n. 7 volte, n. 1 amministratore è intervenuto n. 6 volte e n. 1 amministratore, indipendente, è intervenuto n. 5<br />

volte.<br />

La durata media delle riunioni di Consiglio di amministrazione tenutesi nel corso dell’anno è di circa 2 ore e 15<br />

minuti. Peraltro, se si tiene conto delle sole riunioni nel corso delle quali sono stati approvati, tra gli altri, i dati<br />

contabili, tale media sale a circa 3 ore e 15 minuti.<br />

Il Collegio sindacale, salvo che in una sola occasione, ha sempre presenziato al completo.<br />

A tutte le riunioni del Consiglio di amministrazione ha partecipato, su invito, il Direttore generale della Società.<br />

Il Comitato esecutivo, nel corso del <strong>2007</strong> si è riunito n. 2 volte.<br />

La durata media delle riunioni di Comitato esecutivo tenutesi nel corso dell’anno è di circa 30 minuti.<br />

Nel corso del 2008 il Consiglio di amministrazione si è finora riunito in tre occasioni, la prima per esaminare i<br />

ricavi del <strong>2007</strong> e le previsioni per il 2008, la seconda per valutare la presenza del Gruppo in Turchia e la terza<br />

per approvare - tra l’altro - il progetto di bilancio dell’esercizio <strong>2007</strong>. Nel corso dell’esercizio sono previste, a<br />

tutt’oggi, non meno di ulteriori tre riunioni, per l’approvazione dei conti periodici infra annuali.<br />

Nel corso del secondo semestre del <strong>2007</strong>, il «Lead indipendent director» si è riunito n. 2 volte con gli altri<br />

amministratori indipendenti.<br />

Organi interfunzionali di gruppo<br />

Per l’attuazione delle politiche del Consiglio di amministrazione sono stati istituiti organi non statutari con<br />

compiti di coordinamento e integrazione operativa che, peraltro, non modificano responsabilità e poteri delle<br />

funzioni che vi partecipano.<br />

198


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Il Presidente di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., il Consigliere delegato, il Direttore generale e il Direttore per lo sviluppo<br />

internazionale formano un comitato denominato “Office of the Chairman”, presieduto dal Presidente della<br />

Società, con compiti di guida, di indirizzo strategico e controllo del gruppo nell’ambito delle direttive generali<br />

decise dai Consigli di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di Ciments Français S.A.<br />

A livello di gruppo è operativo, inoltre, un Comitato dei Direttori, presieduto dal Direttore generale di <strong>Italcementi</strong><br />

S.p.A., che ricopre pure la carica di Direttore generale di Ciments Français S.A., con la supervisione del<br />

Consigliere delegato. Ad esso partecipano responsabili di alcune funzioni direttive di entrambe le società.<br />

Il Comitato dei Direttori si riunisce con cadenza periodica al fine di assicurare coerenza operativa alle scelte<br />

strategiche e agli obiettivi definiti dai Consigli di amministrazione delle varie società.<br />

È attiva, infine, una Conferenza dei Direttori con lo scopo di ampliare le conoscenze degli indirizzi strategici,<br />

organizzativi e dei principali progetti che interessano il gruppo. A essa partecipano, oltre ai membri dell’“Office<br />

of the Chairman” e a quelli del Comitato dei Direttori, un numero ristretto di altri alti dirigenti del gruppo.<br />

Remunerazione e stock option per Amministratori e Direttore generale<br />

L’importo che, ai sensi dello Statuto sociale, viene assegnato al Consiglio di amministrazione in sede di riparto<br />

dell’utile dell’esercizio, viene suddiviso fra tutti i Consiglieri attribuendo due quote ai consiglieri che siano<br />

anche membri del Comitato esecutivo e una quota agli altri.<br />

Il Consiglio di amministrazione, altresì, ha deliberato, su proposta del Comitato per la remunerazione e sentito<br />

il parere favorevole del Collegio sindacale, il compenso da attribuire:<br />

• al Presidente, il cui importo, da definirsi anno per anno, è determinato in una parte fissa e in una parte<br />

variabile, in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati;<br />

• al Vice Presidente operativo, il cui importo, da definirsi anno per anno, è determinato in una parte fissa ed in<br />

una parte variabile, in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati;<br />

• al Consigliere delegato, il cui importo, da definirsi anno per anno, è determinato in una parte fissa e in una<br />

parte variabile, in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati;<br />

• al Direttore generale il cui importo, da definirsi anno per anno, è determinato in una parte fissa e in una parte<br />

variabile, in relazione al raggiungimento degli obiettivi assegnati.<br />

Inoltre, al Presidente è stato attribuito, all’inizio del mandato, un “Trattamento di fine mandato” che maturerà<br />

alla conclusione dell’incarico.<br />

Infine, al Presidente e al Consigliere delegato sono state assegnate stock option, su proposta del Comitato per<br />

la remunerazione, conformemente ai Regolamenti dei piani di stock option per amministratori rispettivamente<br />

approvati nel 2001 dal Consiglio di amministrazione e nel <strong>2007</strong> dall’Assemblea degli azionisti mentre al<br />

Direttore generale sono state assegnate stock option, sempre su proposta del Comitato per la remunerazione,<br />

conformemente al Regolamento dei piani di stock option per dirigenti approvato dal Consiglio di<br />

amministrazione nel 2000.<br />

Composizione e attività dei Comitati<br />

Il Comitato per la remunerazione è composto da tre membri non esecutivi e formato in prevalenza da<br />

Amministratori indipendenti. Nel corso dell’esercizio <strong>2007</strong> si è riunito n. 4 volte (con la partecipazione di tutti i<br />

suoi componenti) per formulare proposte in merito alla remunerazione e all’assegnazione di stock option di<br />

Amministratori e dirigenti.<br />

Le riunioni del Comitato per la remunerazione sono state regolarmente verbalizzate.<br />

Il Comitato per il controllo interno è composto da quattro membri, tutti non esecutivi e indipendenti.<br />

199<br />

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Nel corso del <strong>2007</strong> il Comitato per il controllo interno si è riunito n. 4 volte; in particolare, sono state esaminate<br />

le procedure giudiziarie avviate nei confronti della Società, per le attività esercitate in Calabria, e nei confronti<br />

della società controllata Calcestruzzi S.p.A., per le attività siciliane. Sono state sottoposte ad esame, inoltre,<br />

numerose funzioni aziendali, sia della società che di società controllate, per verificare il rispetto, nell’esercizio<br />

della loro attività, di leggi e regolamenti, sono state esaminate le relazioni predisposte dal responsabile al<br />

Controllo interno e dalla Società di revisione al fine di verificare l’adeguatezza del sistema di controllo interno,<br />

ed è stato riferito al Consiglio di amministrazione, in occasione dell’approvazione del bilancio e della relazione<br />

semestrale, sull’attività svolta e sulla adeguatezza del sistema di controllo interno.<br />

Le riunioni del Comitato per il controllo interno sono state regolarmente verbalizzate.<br />

Sistema di controllo interno<br />

Il sistema di controllo interno è definito come l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture<br />

organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e<br />

monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi<br />

prefissati garantendo la salvaguardia del patrimonio sociale, l’efficienza e l’efficacia delle operazioni aziendali,<br />

l’affidabilità dell’informazione finanziaria, il rispetto di leggi e regolamenti.<br />

Il Consiglio di amministrazione esercita le proprie funzioni relative al sistema di controllo interno tenendo in<br />

adeguata considerazione i modelli di riferimento e le best practices esistenti in ambito nazionale e<br />

internazionale e presta, altresì, particolare attenzione al Modello di organizzazione e gestione adottato ai sensi<br />

del D. Lgs. 8 giugno 2001 n. 231.<br />

Il Consiglio di amministrazione, con l’assistenza del Comitato per il controllo interno definisce le linee di<br />

indirizzo del sistema di controllo interno in modo che i principali rischi afferenti alla Società e alle società<br />

controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati,<br />

determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa e valuta,<br />

con cadenza almeno annuale, l’adeguatezza, l’efficacia e l’effettivo funzionamento del sistema di controllo<br />

interno rispetto alle caratteristiche dell’impresa.<br />

Come previsto dal «Codice», l’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del<br />

sistema di controllo interno si è attivato per procedere all’identificazione dei principali rischi aziendali e per<br />

verificare l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza di tale sistema di controlli interni richiedendo , in<br />

particolare, al preposto al controllo interno di compiere specifici controlli sulle procedure riguardanti sia<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. che società controllate. Egli è più volte intervenuto agli incontri del Comitato per il controllo<br />

interno per riferire sulla propria attività.<br />

La Società ha istituito, da tempo, una funzione di internal audit. Il preposto al controllo interno è identificato con<br />

il responsabile di detta funzione aziendale.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong> il preposto al controllo interno, oltre a dare attuazione al Piano di audit, così come illustrato<br />

in una apposita riunione al Comitato per il controllo interno, ha svolto i compiti allo stesso volta a volta<br />

affidatigli dal Consigliere delegato nella sua qualità di amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla<br />

funzionalità del sistema di controllo interno.<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, successivamente alla propria nomina, l’Amministratore esecutivo incaricato di<br />

sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno ha partecipato - unitamente al preposto al<br />

controllo interno - alle riunioni del Comitato per il controllo interno della Società.<br />

Il Consiglio di amministrazione, cui il Comitato per il controllo interno riferisce semestralmente, ritiene che il<br />

sistema di controllo interno sia da ritenersi nel suo complesso adeguato. Ritiene possano esservi, comunque,<br />

200


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

margini di miglioramento per favorire i quali l’amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla<br />

funzionalità del sistema di controllo interno ha già avviato opportune azioni correttive.<br />

Collegio sindacale<br />

In occasione del rinnovo del Collegio sindacale da parte dell’Assemblea degli azionisti del 13 aprile 2006,<br />

l’azionista di maggioranza ha presentato una propria lista di candidati. Gli azionisti di minoranza non hanno<br />

presentato alcuna lista.<br />

Pertanto, tra i Sindaci attualmente in carica, nessuno risulta rappresentare la minoranza.<br />

Come previsto dal «Codice», nel <strong>2007</strong> il Collegio sindacale, tra l’altro, ha vigilato sull’indipendenza della<br />

società di revisione, verificando tanto il rispetto delle disposizioni normative in materia, quanto la natura e<br />

l’entità dei servizi diversi dal controllo contabile prestati alla Società e alle sue controllate da parte della<br />

medesima e delle entità appartenenti alla sua rete.<br />

Nel corso dell’anno, il responsabile dell’internal audit ha più volte partecipato alla riunioni del Collegio<br />

sindacale così come il Collegio sindacale è sempre intervenuto a quelle del Comitato per il controllo interno.<br />

Ciò ha permesso un continuo flusso informativo tra i vari organi volto al monitoraggio dell’intero sistema dei<br />

controlli.<br />

201<br />

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TABELLA 1<br />

STRUTTURA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E DEI COMITATI<br />

Consiglio di amministrazione<br />

Comitato<br />

esecutivo<br />

Comitato<br />

per il Controllo<br />

Interno<br />

Comitato<br />

per la<br />

Remunerazione<br />

Carica Componente Esecutivi Non esecutivi Indipend. Presenze<br />

N. altri<br />

incarichi<br />

Comp. Presenze Comp. Presenze Comp. Presenze<br />

Presidente Giampiero Pesenti • 8/8 11 • 2/2<br />

Vicepresidente Giovanni Giavazzi (*) • 2/2<br />

Vicepresid.<br />

operativo<br />

Consigliere<br />

delegato<br />

Pierfranco Barabani • 8/8 1 • 2/2<br />

Carlo Pesenti • 8/8 5 • 2/2<br />

Consigliere Alberto Bombassei • 7/8 4<br />

Consigliere Alberto Clô • 5/8 3 • 2/4<br />

Consigliere Federico Falck • 8/8 5 • 4/4<br />

Consigliere Pietro Ferrero (**) • 5/6 4<br />

Consigliere Danilo Gambirasi • 8/8 -<br />

Consigliere Bruno Isabella (*) • 2/2<br />

Consigliere Karl Janjöri • 7/8 - • 4/4<br />

Consigliere Italo Lucchini • 8/8 6 • 4/4<br />

Consigliere Emma Marcegaglia (**) • 3/6 12<br />

Consigliere Sebastiano Mazzoleni • 8/8 1<br />

Consigliere Yves René Nanot • 8/8 7 • 2/2<br />

Consigliere Massimo Pellegrini (*) • 2/2<br />

Consigliere Marco Piccinini • 6/8 9<br />

Consigliere Ettore Rossi • 8/8 1 • 1/1<br />

Consigliere Attilio Rota • 8/8 1 • 2/2 • 4/4<br />

Consigliere Carlo Secchi (**) • 6/6 5 • 3/3<br />

Consigliere Emilio Zanetti • 8/8 7 • 4/4<br />

(*) fino al 18 aprile <strong>2007</strong><br />

(*) dal 18 aprile <strong>2007</strong><br />

TABELLA 2<br />

COLLEGIO SINDACALE<br />

Carica Componente Presenze N. altri incarichi (*)<br />

Presidente Maria Martellini 14/14 2 (2)<br />

Sindaco effettivo Claudio De Re 13/14 2 (1)<br />

Sindaco effettivo Claudio Cavalli 13/14 -<br />

Sindaco supplente Eugenio Mercorio - 2 (2)<br />

Sindaco supplente Dino Fumagalli - 1<br />

Sindaco supplente Pietro Curcio - 1<br />

(*) Tra parentesi sono indicati altri incarichi di Sindaco effettivo ricoperti in società quotate in Mercati regolamentati<br />

Ai sensi dello statuto sociale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. non possono essere eletti Sindaci, e se eletti decadono<br />

dall’incarico, coloro che, si trovano in situazioni di incompatibilità previste dalla legge, ovvero coloro che<br />

abbiano superato il limite al cumulo degli incarichi stabiliti dalla disciplina vigente.<br />

202


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

TABELLA 3<br />

ALTRE PREVISIONI DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA<br />

Si indica di seguito, in forma schematica, il grado di adesione da parte del «Codice» rispetto ad altre previsioni<br />

del Codice di autodisciplina contenute nel testo approvato dal Comitato per la Corporate Governance.<br />

Sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate<br />

Il Consiglio di amministrazione ha attribuito deleghe definendone:<br />

a) limiti<br />

b) modalità di accesso<br />

c) e periodicità dell'informativa?<br />

Il Consiglio di amministrazione si è riservato l'esame e approvazione<br />

delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimoniale<br />

e finanziario (incluse le operazioni con parti correlate?)<br />

Il Consiglio di amministrazione ha definito linee-guida e criteri<br />

per l'identificazione delle operazioni "significative"?<br />

Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione?<br />

SI<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

•<br />

NO<br />

Sintesi delle motivazioni del'eventuale<br />

scostamento dalle raccomandazioni del "Codice"<br />

Il Consiglio di amministrazione ha definito apposite procedure per<br />

l'esame e approvazione dele operazioni con parti correlate?<br />

•<br />

Le procedure per l'approvazione delle operazioni con parti correlate<br />

sono descritte nella relazione?<br />

•<br />

Procedure della più recente nomina di amministratori e sindaci<br />

Il deposito delle candidature alla carica di amministratore è<br />

avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo?<br />

•<br />

La scelta è coerente con la decisione di non istituire il Comitato per le<br />

nomine. L'azionista di maggioranza, peraltro, ha comunicato alla<br />

Società, nei giorni precedenti l'assemblea, la lista dei candidati<br />

amministratori che era sua intenzione proporre e la Società, senza<br />

indugio, ha provveduto a diffonderla al Mercato attraverso i canali<br />

istituzionali.<br />

Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate<br />

da congrua informativa?<br />

•<br />

Le candidature alla carica di amministratore erano accompagnate<br />

dell'indicazione dell'idoneità a qualificarsi come indipendenti?<br />

•<br />

Il deposito delle candidature alla carica di sindaco è avvenuto<br />

con almeno dieci giorni di anticipo?<br />

•<br />

Le candidature alla carica di sindaco erano accompagnate<br />

da una congrua informativa?<br />

•<br />

Assemblee<br />

La società ha approvato un Regolamento di Assemblea?<br />

Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso<br />

è ottenibile/scaricabile?)<br />

•<br />

-<br />

Le ampie facoltà che la giurisprudenza e la dottrina riconoscono al<br />

Presidente, nonché la disposizione statuaria che espressamente gli<br />

attribuisce il potere di dirigere la discussione e stabilire ordine e<br />

modalità, purchè palesi, delle votazioni, sono state ritenute strumenti<br />

sufficientemente adeguati per un ordinato svolgimento delle riunioni<br />

dei soci.<br />

Controllo interno<br />

La società ha nominato i preposti al controllo interno?<br />

•<br />

I preposti sono gerarchicamente non dipendenti<br />

da responsabili di aree operative?<br />

•<br />

Unità organizzativa preposta del controllo interno<br />

(ex art. 9.3 del "Codice")<br />

Direzione per il Controllo interno<br />

Investor relations<br />

La società ha nominato un responsabile investor relations ?<br />

•<br />

Unità organizzativa e riferimenti del responsabile investor relations<br />

ITALCEMENTI S.p.A.<br />

Direzione Finanza di Gruppo<br />

Investor Relations Department<br />

Via Camozzi, 124 - 24124 Bergamo<br />

Tel. 035 396.750 - Fax 035 396.619<br />

investor.relations@italcementi.it<br />

203<br />

www.italcementigroup.com


Codice etico<br />

Il Codice, approvato la prima volta nel 1993 e successivamente modificato, prevede che tutti i dipendenti e<br />

coloro che instaurano relazioni con il gruppo od operano per perseguirne gli obiettivi improntino i loro rapporti e<br />

comportamenti a principi di onestà, correttezza, integrità, trasparenza, riservatezza e reciproco rispetto.<br />

A tale effetto il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong>, nella seduta del 2 febbraio 2001, ha approvato un<br />

Codice etico che definisce le regole di lealtà e fedeltà, di imparzialità, di tutela della privacy e della riservatezza<br />

delle informazioni, della tutela della persona, della tutela ambientale e del patrimonio aziendale, prevede le<br />

norme che ispirano i processi di controllo e l’informativa contabile-gestionale, introduce regole che disciplinano<br />

i rapporti con clienti, fornitori, con le pubbliche istituzioni, con le organizzazioni politiche e sindacali, con gli<br />

organi di informazione.<br />

Informazioni riservate<br />

In tema di gestione delle informazioni riservate il «Codice» , richiamato l’obbligo di riservatezza e il divieto del<br />

loro utilizzo per vantaggi personali, prevede l’adozione di procedure per la comunicazione all’esterno di<br />

documenti e informazioni, con particolare riferimento alle notizie «price sensitive» che devono essere<br />

comunicate all’esterno solo da persone a ciò generalmente o specificatamente autorizzate.<br />

Il Consiglio di amministrazione della Società, nella riunione del 2 febbraio 2001, ha approvato una specifica<br />

procedura che impone la rigorosa osservanza di modalità e termini di comunicazione previsti dalla normativa<br />

vigente, nel pieno rispetto del principio della parità e contestualità informativa.<br />

Quanto ai rapporti con gli investitori istituzionali e con altri soci, che il «Codice» prevede siano ispirati a<br />

costante attenzione, gli ordini di servizio emanati dal Consigliere delegato ne hanno definito le linee di indirizzo<br />

generale e individuato le strutture aziendali a ciò dedicate.<br />

Codice di comportamento<br />

Il Consiglio di amministrazione della Società ha aggiornato il proprio ‘Codice di comportamento’,<br />

originariamente adottato in applicazione delle disposizioni emanate da Borsa Italiana S.p.A. con proprio<br />

regolamento, alle nuove disposizioni regolamentari adottate dalla Consob in esecuzione della nuova disciplina<br />

(la cd. Market abuse) introdotta dalle Legge sul Risparmio del 2005.<br />

Il ‘Codice di comportamento’ disciplina l’informativa da fornire alla Società, e da questa al mercato, in<br />

occasione di operazioni a qualsiasi titolo effettuate per conto proprio dalle ‘Persone rilevanti’ su azioni<br />

<strong>Italcementi</strong> e su altri strumenti finanziari alle stesse collegati.<br />

Ai sensi del ‘Codice di comportamento’ sono considerate ‘Persone rilevanti’ i componenti il Consiglio di<br />

amministrazione, il Collegio sindacale ed il Direttore generale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e chiunque detenga una<br />

partecipazione pari almeno al 10% del capitale sociale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. rappresentato da azioni con diritto<br />

di voto, nonché ogni altro soggetto che controlla <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

In particolare, i soggetti interessati dovranno comunicare a <strong>Italcementi</strong> S.p.A., affinché ne informi il mercato, il<br />

compimento di quelle operazioni compiute il cui importo complessivo raggiunga 5.000 euro entro la fine<br />

dell’anno.<br />

Stante la peculiare struttura del Gruppo, il ‘Codice di comportamento’ attua un coordinamento con il Codice<br />

adottato da Italmobiliare S.p.A., nel senso che le segnalazioni al mercato compiute da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. in<br />

relazione ad operazioni compiute su titoli <strong>Italcementi</strong> da soggetti che siano al tempo stesso ‘Persone rilevanti’<br />

per l’una e l’altra società, sono da considerarsi effettuate anche ai sensi delle disposizioni contenute nel<br />

Codice di comportamento adottato dalla società controllante Italmobiliare S.p.A.<br />

204


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Il ‘Codice di comportamento’, inoltre, prevede che le ‘Persone rilevanti’ dovranno astenersi dal compiere<br />

operazioni che formano oggetto di comunicazione alla Società:<br />

* nei 30 giorni solari precedenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. chiamato ad approvare il<br />

bilancio dell’esercizio e la relazione semestrale ivi compreso il giorno in cui si tiene la riunione;<br />

* nei 15 giorni solari precedenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. chiamato ad approvare le<br />

relazioni periodiche trimestrali, ivi compreso il giorno in cui si tiene la riunione.<br />

Codice di procedura per le operazioni con parti correlate<br />

Il Codice di autodisciplina della Società, riprendendo le indicazioni formulate dal Comitato per la Corporate<br />

Governance, attribuisce al Consiglio di amministrazione il compito di esaminare ed approvare preventivamente<br />

le operazioni con parti correlate le operazioni aventi significativo rilievo strategico, economico, patrimoniale o<br />

finanziario per la Società, poste in essere dalla Società e dalle società controllate per le quali l’approvazione<br />

preventiva del Consiglio di amministrazione è espressamente richiesta dalla specifica procedura aziendale.<br />

Il “Codice di procedura per le operazioni con parti correlate”, adottato inizialmente con delibera del Consiglio di<br />

amministrazione del 4 febbraio 2003 e, successivamente, più volte aggiornato, integra le disposizioni in<br />

materia già contenute nel Codice di autodisciplina della Società, e ha lo scopo di fornire a tutti i soggetti<br />

interessati norme di comportamento per comunicare alla Società la propria posizione di parte correlata nel<br />

compimento di operazioni con <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

Tali operazioni vengono suddivise nel Codice di procedura in tre distinte categorie in base alle dimensioni e ai<br />

soggetti coinvolti.<br />

Vi è, quindi, la categoria delle “Operazioni significative”, vale a dire di più rilevanti dimensioni e di maggiore<br />

impatto sull’assetto patrimoniale-economico, che richiedono, come da disposizione Consob, l’obbligo di dare<br />

informativa al mercato. Il loro compimento richiede la preventiva autorizzazione del Consiglio di<br />

amministrazione che delibera sentito il parere del Comitato per il controllo interno e/o con l’assistenza di<br />

esperti indipendenti ai fini della valutazione dei beni, della consulenza finanziaria o tecnica.<br />

Vi sono, poi, le “Operazioni con/tra società infragruppo”, cioè con/tra società controllate da <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

e, infine, le “Operazioni con altre parti correlate” (ad esempio Amministratori, Sindaci, familiari ecc.).<br />

Nell’ambito di queste due ultime categorie vengono distinte le operazioni correnti da quelle atipiche, inusuali o<br />

non standard.<br />

Al di sopra delle soglie previste è necessaria la preventiva autorizzazione del Consiglio di amministrazione<br />

sentito il parere del Comitato per il controllo interno; per le altre operazioni non occorre la preventiva<br />

autorizzazione ma il Consiglio di amministrazione deve esserne comunque informato. Le operazioni di più<br />

modesto valore e quelle rientranti nell’attività caratteristica di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. non richiedono alcuna<br />

particolare procedura.<br />

Il “Codice di procedura per le operazioni con parti correlate”, così come da ultimo modificato dal Consiglio di<br />

amministrazione, ha attribuito al Comitato per il controllo interno il compito di verificare periodicamente<br />

l’adeguatezza della procedura per le operazioni con parti correlate adottata dal Consiglio di amministrazione e<br />

di proporne gli eventuali aggiornamenti ritenuti necessari.<br />

È previsto, peraltro, che lo stesso Consiglio di amministrazione, proponga esso l'aggiornamento del Codice di<br />

procedura qualora intervengano mutamenti nel sistema normativo o nell’organizzazione e nell’attività sociale<br />

che ne rendano necessarie le modifiche; tuttavia, anche in tal caso, esse dovranno essere adottate sentito il<br />

parere del Comitato per il controllo interno.<br />

205<br />

www.italcementigroup.com


Il “Codice di procedura per le operazioni con parti correlate” prevede anche che la Società sia messa in<br />

condizione, attraverso le comunicazioni delle parti interessate, di individuare le operazioni con parti correlate al<br />

fine di adempiere ai conseguenti obblighi.<br />

Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Emittenti Consob per una corretta identificazione della nozione di<br />

«parti correlate», occorre rifarsi al Principio contabile internazionale IAS n. 24.<br />

La Consob, con delibera del 6 aprile 2001, ha raccomandato ai Collegi sindacali delle società quotate di<br />

predisporre la scheda riepilogativa dell’attività di controllo svolta nel corso dell’esercizio. Tra le informazioni<br />

che devono essere fornite figura, tra l’altro, l’indicazione della eventuale esistenza di operazioni con parti<br />

correlate. I Consiglieri, pertanto. già nella riunione del 13 marzo 2002, si erano impegnati a segnalare al<br />

Collegio sindacale la loro eventuale posizione di parte correlata in operazioni poste in essere con la società.<br />

Modello di organizzazione, gestione e controllo<br />

Al fine di rendere più efficace il sistema dei controlli e di Corporate Governance, con l’obiettivo di prevenire la<br />

commissione dei reati societari e nei confronti della Pubblica Amministrazione, il Consiglio di amministrazione<br />

della Società ha adottato, nel corso dell’esercizio 2004, in applicazione del D. Lgs. 231/01 il «Modello di<br />

organizzazione, gestione e controllo» (il «Modello»).<br />

Con l’adozione del «Modello» la Società ha inteso diffondere ed affermare una cultura d’impresa improntata<br />

alla legalità, con l’espressa riprovazione di ogni comportamento contrario alla legge e alle disposizioni<br />

contenute nel «Modello» medesimo.<br />

Il «Modello», nel corso del 2006, è stato altresì esteso ai reati previsti dalla disciplina in tema di abusi di<br />

mercato ed alla omessa comunicazione del conflitto di interessi da parte degli amministratori. E’ in corso,<br />

inoltre, l’aggiornamento del medesimo alle nuove disposizioni di legge in tema di sicurezza sul lavoro, reati<br />

transnazionali, ricettazione e riciclaggio.<br />

Il compito di vigilare continuativamente sull’efficace funzionamento e sull’osservanza del «Modello», nonché di<br />

proporne l’aggiornamento, è affidato ad un organismo, l’Organismo di Vigilanza, dotato di autonomia,<br />

professionalità ed indipendenza.<br />

L’Organismo di Vigilanza, è attualmente composto, in aderenza a quanto previsto dal «Modello» medesimo,<br />

da un consigliere indipendente, (poi nominato Presidente), da un professionista esterno (attualmente anche<br />

Sindaco supplente) e dal responsabile della funzione di Internal Auditing della Società.<br />

206


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

PARTECIPAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI, DEI SINDACI E DEI DIRETTORI GENERALI<br />

Nome e cognome Società partecipata<br />

Numero delle azioni<br />

possedute alla fine<br />

dell'esercizio precedente<br />

Numero azioni<br />

acquistate<br />

Numero azioni<br />

vendute<br />

Numero azioni<br />

possedute alla fine<br />

dell'esercizio in corso<br />

Giampiero Pesenti <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 10.972 1 az. ordinarie: 140.000 az. ordinarie: 140.000 az. ordinarie: 10.972 1<br />

az. di risparmio: 10.608 1 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 10.608 1<br />

Giovanni Giavazzi <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 10.000 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 10.000<br />

az. di risparmio: 5.000 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 5.000 2<br />

Pierfranco Barabani <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 78.780 3 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 78.780 3<br />

az. di risparmio: 884 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 884<br />

Carlo Pesenti <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 1.500 1 az. ordinarie: 135.000 az. ordinarie: 135.000 az. ordinarie: 1.500 1<br />

az. di risparmio: 3.000 1 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 3.000 1<br />

Ciments Français S.A. az. ordinarie: 50 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 50<br />

Federico Falck <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 41.600 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 41.600<br />

az. di risparmio: 6.760 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 6.760<br />

Danilo Gambirasi <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 1.248 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 1.248<br />

Sebastiano Mazzoleni <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 3.352 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 3.352<br />

az. di risparmio: 1.040 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 1.040<br />

Yves René Nanot Ciments Français S.A. az. ordinarie: 53.550 az. ordinarie: 30.000 az. ordinarie: 30.000 4 az. ordinarie: 53.550<br />

Massimo Pellegrini <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 136.286 5 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 136.286 5<br />

az. di risparmio: 139.776 6 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 139.776 6<br />

Attilio Rota <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 108.186 7 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 108.186 7<br />

Emilio Zanetti <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 30.602 8 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 30.602 8<br />

Rodolfo Danielli <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 215.000 az. ordinarie: 10.600 9 az. ordinarie: 107.500 az. ordinarie: 118.100 3<br />

Bravo Solution S.p.A. az. di risparmio: 533.333 az. di risparmio: 183.466 az. di risparmio: - az. di risparmio: 716.799<br />

Claudio Cavalli <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 420 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 420<br />

Claudio De Re <strong>Italcementi</strong> S.p.A. az. ordinarie: 2.600 az. ordinarie: - az. ordinarie: - az. ordinarie: 2.600<br />

az. di risparmio: 6.000 az. di risparmio: - az. di risparmio: - az. di risparmio: 6.000<br />

1 azioni possedute dal coniuge<br />

2 il dato si riferisce alle azioni possedute sino alla scadenza del mandato (18 aprile <strong>2007</strong>)<br />

3 azioni possedute in parte direttamente ed in parte dal coniuge<br />

4 azioni donate nel corso dell'esercizio<br />

5 di cui n. 97.806 azioni ordinarie in nuda proprietà<br />

6 di cui n. 122.356 azioni di risparmio in nuda proprietà<br />

7 azioni possedute in parte direttamente (in parte con solo diritto di usufrutto e di voto) ed in parte dal coniuge<br />

8 di cui n. 26.442 azioni ordinarie con solo diritto di usufrutto e di voto<br />

9 azioni acquistate in parte direttamente ed in parte dal coniuge<br />

207<br />

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Piani di stock option<br />

Piano di stock option per amministratori - 2001<br />

In esecuzione della delibera assembleare del 24 aprile 2001, il Consiglio di amministrazione della società,<br />

nella riunione del 9 maggio 2001, ha approvato il piano di stock option per gli amministratori che rivestono<br />

particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi operativi<br />

A fronte del suddetto Piano di stock option, nel <strong>2007</strong>, in base ai risultati conseguiti nel corso dell’esercizio<br />

2006, sono state assegnate complessivamente n. 378.125 opzioni.<br />

Nel corso dell’anno sono state esercitate n. 230.000 opzioni.<br />

A tutto il 31 dicembre <strong>2007</strong>, in esecuzione del Piano di stock option per amministratori sono state assegnate<br />

n. 1.339.825 opzioni pari allo 0,47% del capitale sociale.<br />

Conseguentemente, le opzioni assegnate al 31 dicembre <strong>2007</strong> e non ancora esercitate ammontano<br />

complessivamente a n. 960.900.<br />

Gli elementi caratterizzanti del Piano sono di seguito indicati.<br />

a) Ragioni dell’adozione del Piano<br />

Esse consistono nella volontà di legare il trattamento complessivo dei destinatari del piano al successo a<br />

medio/lungo termine dell’azienda e alla creazione di valore come azionisti, nonché di premiare i risultati<br />

conseguiti, creando le condizioni per assicurare il maggior coinvolgimento di tutto il Vertice aziendale al<br />

raggiungimento dei risultati della Società.<br />

b) Destinatari del Piano<br />

Destinatari del Piano sono alcuni componenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue<br />

controllate che rivestano cariche particolari in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi<br />

operativi.<br />

c) Quantità delle opzioni da assegnare<br />

Il quantitativo delle opzioni da assegnare a ciascun destinatario verrà definito dal Consiglio di amministrazione<br />

di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. su proposta del Comitato per la remunerazione ed osservate le norme sul conflitto<br />

d’interessi.<br />

Le opzioni, se esercitate, danno diritto alla sottoscrizione o all’acquisto di azioni in ragione di 1:1.<br />

d) Durata ed obiettivi<br />

Il Piano prevede cicli annuali di assegnazione; le opzioni potranno essere esercitate per un periodo compreso<br />

fra il quarto e il decimo anno successivo all’assegnazione.<br />

Tuttavia, in caso di cessazione dalla carica di amministratore per compiuto mandato, senza che sia intervenuto<br />

un successivo rinnovo, le opzioni potranno essere esercitate immediatamente, purché entro il termine<br />

massimo di 10 anni dalla assegnazione.<br />

L’assegnazione delle opzioni sarà condizionata ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati dal Consiglio<br />

di amministrazione. Tali obiettivi saranno comunicati ai destinatari.<br />

208


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

e) Modalità e condizioni del Piano<br />

L’esercizio dei diritti di opzione è subordinato alla condizione che l’amministratore destinatario del Piano abbia<br />

regolarmente concluso il mandato durante il quale sono state assegnate le opzioni senza che vi siano state<br />

dimissioni anticipate e senza che sia intervenuto provvedimento di revoca da parte dell’Assemblea.<br />

Le opzioni sono nominative, personali e intrasferibili, salvo che nei termini previsti nel caso di decesso.<br />

Il monte titoli di azioni <strong>Italcementi</strong> riservato alla copertura del Piano è fissato in 3.000.000 di azioni.<br />

f) Aumento del capitale sociale; cessione di azioni<br />

Nel caso di opzioni alla sottoscrizione di azioni il Consiglio di amministrazione, in virtù di delega conferita<br />

dall’Assemblea, delibererà di aumentare il capitale sociale a pagamento mediante emissione di azioni da<br />

riservarsi, a’ sensi dell’art. 2441, 5° comma, cod. civ., a componenti il Consiglio di amministrazione di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. e/o di società da questa controllate e da emettersi ad un prezzo pari alla media aritmetica<br />

delle quotazioni di borsa rilevate nel periodo compreso fra la data dell’offerta dei diritti di opzione e lo stesso<br />

giorno del mese solare precedente. A tal fine la Società di revisione ha rilasciato il parere positivo sulla<br />

congruità del prezzo di emissione delle nuove azioni, così come previsto dall’art. 158 del D. Lgs. n. 58/98.<br />

Analogamente, in caso di opzioni all’acquisto di azioni il Consiglio di amministrazione, in virtù della<br />

autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberate dall’Assemblea, cederà azioni<br />

<strong>Italcementi</strong> ad un prezzo pari alla media aritmetica delle quotazioni di borsa rilevate nel periodo compreso fra<br />

la data dell’offerta dei diritti di opzione e lo stesso giorno del mese solare precedente.<br />

g) Caratteristiche delle azioni<br />

Le azioni in possesso dei partecipanti al Piano a seguito dell’esercizio dell’opzione avranno godimento<br />

regolare e saranno vendibili a partire dall’inizio del quinto anno dall’assegnazione delle opzioni.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. avrà un diritto di prelazione sulle azioni poste in vendita.<br />

In caso di fusione/scissione le opzioni assegnate daranno diritto di sottoscrivere o acquistare azioni <strong>Italcementi</strong><br />

in misura proporzionale al rapporto di cambio; in caso di cancellazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dal listino di borsa,<br />

verrà congruamente anticipato il termine per l’esercizio dell’opzione e le azioni saranno immediatamente<br />

vendibili.<br />

h) Altre attribuzioni del Consiglio di amministrazione<br />

Il Consiglio di amministrazione potrà temporaneamente sospendere l’esercizio del diritto di opzione in<br />

determinati casi previsti dal Regolamento ed a fronte di specifiche e particolari esigenze; potrà inoltre<br />

modificare alcune condizioni del Piano per assicurare ai destinatari un trattamento equivalente a quello offerto<br />

inizialmente.<br />

Piano di stock option per amministratori - <strong>2007</strong><br />

L’assemblea degli azionisti del 20 giugno <strong>2007</strong> ha approvato un secondo piano di stock option per<br />

amministratori che rivestono particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici<br />

incarichi operativi il quale sostituisce, per la parte non ancora eseguita, il Piano di Stock option per<br />

amministratori sopra descritto.<br />

A fronte del suddetto Piano di stock option, nel <strong>2007</strong>, il Consiglio di amministrazione della società ha attribuito<br />

al Presidente ed al Consigliere delegato gli obbiettivi sulla base dei quali, verificato il loro raggiungimento,<br />

potranno essere esercitate alla scadenza del triennio un numero di opzioni variabili da un minimo di n. 555.000<br />

209<br />

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ad un massimo di n. 1.050.000. Qualora non fossero raggiunti gli obbiettivi minimi definiti dal Consiglio di<br />

amministrazione il beneficiario perde il diritto all’esercizio su tutte le opzioni assegnate.<br />

Gli elementi caratterizzanti del Piano sono di seguito indicati.<br />

a) Ragioni che motivano l’adozione del piano<br />

Esse consistono nella volontà di legare il trattamento complessivo dei destinatari del piano al successo a<br />

medio/lungo termine dell’azienda e alla creazione di valore come azionisti, nonché premiare i risultati<br />

conseguiti, creando le condizioni per assicurare il maggior coinvolgimento di tutto il Vertice aziendale al<br />

raggiungimento dei risultati della Società.<br />

b) Gestione del piano<br />

L’organo responsabile del Piano e della sua gestione operativa (fatte salve le prerogative dell’Assemblea) è il<br />

Consiglio di Amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. sulla base dei criteri proposti dal Comitato per la<br />

Remunerazione.<br />

L’amministrazione del Piano è affidata alla Compagnia Fiduciaria Nazionale S.p.A. che opererà secondo il<br />

mandato di <strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

c) Soggetti beneficiari del piano<br />

Beneficiari del Piano sono alcuni componenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue<br />

controllate che rivestano cariche particolari in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi<br />

operativi.<br />

d) Durata e vincoli di disponibilità gravanti sulle azioni e sui diritti di opzione attribuiti<br />

Il Piano prevede cicli triennali di offerta delle opzioni alla sottoscrizione o all’acquisto di azioni ordinarie e/o di<br />

risparmio di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. con decorrenza coincidente con l’inizio del mandato del Consiglio di<br />

amministrazione. Per il primo ciclo del Piano la data iniziale di offerta di opzioni corrisponderà con la data di<br />

approvazione del Piano da parte della Assemblea degli azionisti.<br />

Le opzioni, se esercitate, danno diritto alla sottoscrizione o all’acquisto di azioni ordinarie e/o di risparmio in<br />

ragione di 1:1.<br />

Per i 3 anni del ciclo, a partire dalla data iniziale di offerta delle opzioni, le opzioni stesse sono soggette ad un<br />

periodo di vincolo all’esercizio (“maturazione”), cioè non sono esercitabili.<br />

Le opzioni potranno essere esercitate in un periodo di 5 anni successivo al triennio di vincolo, soltanto qualora<br />

siano stati raggiunti i risultati di performance legati ai risultati economici del Gruppo e/o al progressivo realizzo<br />

di progetti strategici del Gruppo stesso, approvati dal Consiglio di amministrazione, su proposta del Comitato<br />

per la remunerazione, all’inizio del periodo triennale del ciclo.<br />

Le opzioni non esercitate alla fine del quinto anno successivo al triennio di vincolo decadranno<br />

automaticamente.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. avrà un diritto di prelazione sulle azioni poste in vendita.<br />

e) Modalità e clausole di attuazione del piano<br />

Il Consiglio di amministrazione ed il Comitato per la remunerazione verificheranno e valuteranno, nel corso del<br />

triennio di vincolo del ciclo, il grado di raggiungimento degli obiettivi di performance, determinando di<br />

conseguenza la percentuale delle opzioni esercitabili per ciascun Partecipante al Piano.<br />

210


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Sarà cura del Consiglio di amministrazione, verificati gli obiettivi raggiunti nel triennio, comunicare a ciascun<br />

Partecipante al Piano il numero totale delle opzioni esercitabili.<br />

Le opzioni sono nominative, personali e intrasferibili, salvo che nei termini previsti nel caso di decesso.<br />

Le azioni da sottoscrivere verranno emesse dal Consiglio di Amministrazione, giusta la delega attribuita, ex art.<br />

2443 cod. civ., dall’Assemblea Straordinaria degli azionisti all’aumento di capitale con esclusione del diritto<br />

d’opzione, ex art. 2441 cod. civ., 5° comma.<br />

Le azioni da acquistare verranno cedute dalla Società, giusta l’autorizzazione concessa dall’Assemblea<br />

Ordinaria degli azionisti all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie ex artt. 2357 e 2357-ter cod. civ.<br />

In caso di revoca del mandato da parte dell’Assemblea, i diritti di opzione decadranno immediatamente; in<br />

caso di cambiamento di proprietà o di O.P.A., i diritti di opzione già maturatisi mantengono inalterati per tutta la<br />

durata prevista mentre in caso di dimissioni volontarie, di decadenza dalla carica per sopravvenute cause di<br />

incompatibilità o di ineleggibilità o di cessazione per ragioni non imputabili alla volontà dell’amministratore, il<br />

Consiglio di amministrazione delibererà in merito al diritto dell’amministratore ad esercitare le opzioni<br />

assegnate.<br />

Il monte titoli di azioni <strong>Italcementi</strong> riservato alla copertura del Piano è fissato in 3.000.000 di azioni ordinarie<br />

e/o di risparmio.<br />

f) Modalità per la determinazione del prezzo per la sottoscrizione o per l’acquisto delle azioni<br />

La sottoscrizione delle azioni, nel caso di opzioni alla sottoscrizione, così come la cessione delle stesse, nel<br />

caso di opzioni all’acquisto, avverrà ad un prezzo pari alla media aritmetica delle quotazioni di borsa rilevate<br />

nel periodo compreso fra la data dell’offerta dei diritti di opzione e lo stesso giorno del mese solare precedente.<br />

In caso di sottoscrizione di nuove azioni il prezzo non potrà essere inferiore al valore per azione del patrimonio<br />

netto consolidato di Gruppo dell’ultimo esercizio chiuso prima della data di assegnazione delle opzioni e,<br />

comunque, non inferiore ad euro 11,82, corrispondente al valore per azione del patrimonio netto consolidato di<br />

Gruppo dell’esercizio 2006, ultimo esercizio chiuso prima della data di approvazione del Piano, determinato<br />

tenuto conto, altresì, dell’andamento delle quotazioni nell’ultimo semestre.<br />

g) Caratteristiche delle azioni<br />

Le azioni rivenienti dall’esercizio delle opzioni avranno godimento regolare e pertanto ai Beneficiari del Piano<br />

saranno assegnate azioni con gli stessi diritti di quelle in circolazione alla data di sottoscrizione e/o acquisto di<br />

azioni.<br />

Nel caso di fusione o scissione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. con altra società, le opzioni assegnate e maturate daranno<br />

diritto a sottoscrivere o acquistare azioni in misura proporzionale al rapporto di cambio adottato nella fusione o<br />

scissione; nel caso in cui le azioni di <strong>Italcementi</strong> cessassero di essere quotate alla Borsa Valori, ai possessori<br />

di opzioni verrà garantito l’esercizio delle opzioni maturate con congruo anticipo rispetto alla cancellazione del<br />

titolo <strong>Italcementi</strong> dal listino di Borsa. Le azioni per tale effetto sottoscritte o acquistate, saranno<br />

immediatamente negoziabili.<br />

h) Altre attribuzioni al Consiglio di amministrazione<br />

Il Consiglio di amministrazione potrà sospendere temporaneamente l’esercizio del diritto di opzione in caso di<br />

specifiche e particolari esigenze, che verranno tempestivamente comunicate ai Beneficiari del piano.<br />

211<br />

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i) Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l’incentivazione della<br />

partecipazione dei lavoratori nelle imprese, di cui all’art. 4, comma 112, della legge 24 dicembre<br />

2003, n. 350<br />

Non previsto.<br />

Piano di stock option per dirigenti<br />

Con delibera del Consiglio di amministrazione del 20 marzo 2000, la Società ha approvato un piano di stock<br />

option a favore dei dirigenti, a fronte del quale, nel <strong>2007</strong>, in base ai risultati conseguiti nel corso dell’esercizio<br />

2006, sono state assegnate complessivamente n. 642.075 opzioni.<br />

Complessivamente, a tutto il 31 dicembre <strong>2007</strong>, sono state assegnate ai dirigenti del Gruppo n. 2.977.423<br />

opzioni.<br />

I dati sopra richiamati non tengono conto delle opzioni assegnate al Direttore generale ed al Consigliere<br />

delegato all’epoca in cui era dipendente della Società . Includendovi anche tali funzioni il totale delle opzioni<br />

assegnate a tutto il 31 dicembre <strong>2007</strong> ammonta a n. 3.573.523 pari all’1,26% del capitale sociale.<br />

Nel corso dell’anno sono state esercitate n. 341.625 opzioni.<br />

Pertanto, le opzioni assegnate al 31 dicembre <strong>2007</strong> e non ancora esercitate ammontano complessivamente a<br />

n. 1.732.916.<br />

Gli elementi caratterizzanti del Piano sono di seguito indicati.<br />

a) Ragioni dell’adozione del Piano<br />

Esse consistono nella volontà di legare il trattamento complessivo dei destinatari del piano al successo a<br />

medio/lungo termine dell’azienda e alla creazione di valore come azionisti, nonché di incrementare il senso di<br />

appartenenza dei dirigenti, incentivando la permanenza in azienda.<br />

b) Destinatari del piano<br />

Destinatari del Piano sono alcuni componenti il Personale direttivo di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di alcune sue<br />

consociate, in servizio alle scadenze previste per le assegnazioni delle opzioni, che sono designati dal<br />

Consigliere delegato di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., secondo i criteri definiti dal «Comitato per la remunerazione», sulla<br />

base della essenzialità dei ruoli ricoperti e del livello organizzativo.<br />

c) Quantità delle opzioni da assegnare<br />

Il quantitativo delle opzioni da assegnare a ciascun destinatario verrà stabilito in virtù sia del livello<br />

organizzativo del singolo, sia del livello di performance aziendale e individuale conseguita.<br />

Le opzioni, se esercitate, danno diritto alla sottoscrizione o all’acquisto di azioni in ragione di 1:1.<br />

Come regola generale non verranno riconosciuti - tranne che nell’ipotesi di pensionamento - i diritti di opzione<br />

non ancora esercitati in caso di interruzione del rapporto di lavoro nel gruppo.<br />

In caso di decesso del titolare delle opzioni, esse potranno essere esercitate dagli aventi causa entro sei mesi<br />

dal decesso purché tale termine cada entro il periodo di esercitabilità delle opzioni.<br />

d) Durata ed obiettivi<br />

Il Piano prevede cicli annuali di assegnazione; le opzioni potranno essere esercitate per un periodo compreso<br />

fra il quarto e il decimo anno successivo all’assegnazione.<br />

212


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

L’assegnazione delle opzioni sarà condizionata ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi singolarmente<br />

comunicati.<br />

e) Modalità e condizioni del piano<br />

Le opzioni sono nominative, personali e intrasferibili, salvo che nei termini previsti nel caso di decesso.<br />

Il monte titoli di azioni <strong>Italcementi</strong> riservato alla copertura del Piano è fissato in 6.000.000 di azioni.<br />

f) Prestiti o agevolazioni per la sottoscrizione o l’acquisto delle azioni<br />

La società di gestione potrà segnalare agli interessati istituti di credito eventualmente disponibili alla<br />

concessione di prestiti contro pegno delle azioni stesse, per facilitarne la sottoscrizione o l’acquisto.<br />

g) Aumento del capitale sociale; cessione di azioni<br />

Nel caso di opzioni alla sottoscrizione di azioni il Consiglio di amministrazione, in virtù della delega conferita<br />

dall’Assemblea, delibererà di aumentare il capitale sociale a pagamento per un importo pari alle opzioni da<br />

assegnare, mediante emissione di azioni da riservarsi, a sensi dell’art. 2441, 8° comma, cod. civ., a<br />

componenti il personale direttivo di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e sue consociate, e da emettersi ad un prezzo pari alla<br />

media aritmetica delle quotazioni di borsa rilevate nel periodo compreso fra la data dell’offerta dei diritti di<br />

opzione e lo stesso giorno del mese solare precedente.<br />

In caso di opzioni all’acquisto di azioni la Società, in virtù dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di<br />

azioni proprie deliberata dall’Assemblea, cederà azioni <strong>Italcementi</strong> ad un prezzo stabilito dal Consiglio di<br />

amministrazione, al momento dell’offerta delle opzioni, su proposta del Consigliere delegato e sentito il parere<br />

del Comitato per la remunerazione.<br />

h) Caratteristiche delle azioni<br />

Le azioni in possesso dei partecipanti al Piano a seguito dell’esercizio dell’opzione avranno godimento<br />

regolare e saranno vendibili sul mercato a partire dall’inizio del quinto anno dall’assegnazione delle opzioni.<br />

<strong>Italcementi</strong> avrà un diritto di prelazione sulle azioni poste in vendita.<br />

In caso di fusione/scissione le opzioni assegnate daranno diritto a sottoscrivere o acquistare azioni <strong>Italcementi</strong><br />

in misura proporzionale al rapporto di cambio; in caso di cancellazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dal listino di borsa,<br />

verrà congruamente anticipato il termine per l’esercizio delle opzioni e le azioni saranno immediatamente<br />

vendibili.<br />

i) Altre attribuzioni del Consiglio di amministrazione<br />

Il Consiglio di amministrazione potrà temporaneamente sospendere l’esercizio del diritto di opzione in<br />

determinati casi previsti dal Regolamento ed a fronte di specifiche e particolari esigenze; potrà inoltre<br />

modificare alcune condizioni del Piano per assicurare ai destinatari un trattamento equivalente a quello offerto<br />

inizialmente.<br />

213<br />

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Deliberazione<br />

La società ha presentato nel corso degli ultimi anni, domande di agevolazioni finanziarie, ai sensi della legge<br />

488/92, a fronte di investimenti da realizzare presso alcuni suoi stabilimenti.<br />

In particolare, con delibera dell’Assemblea Ordinaria del 22 Aprile 2005, la società ha, tra l’altro, effettuato un<br />

accantonamento a Riserva “Fondo legge 488/92” della quota di euro 700.000,00 dell’utile dell’esercizio 2004, a<br />

copertura del progetto n. A16/1207/P – 49350-13 da realizzarsi presso la cementeria di Salerno. A seguito<br />

dell’emissione del decreto di revoca, disposto dal Ministero dello Sviluppo Economico in data 19 Giugno <strong>2007</strong>,<br />

con riferimento alla comunicazione di rinuncia da parte della società alle agevolazioni concesse per il citato<br />

progetto, è possibile procedere allo svincolo del suddetto importo di euro 700.000,00 trasferendolo da “Fondo<br />

legge 488/92” a “Riserva Straordinaria”.<br />

L’utile di esercizio di euro 96.530.128,00 ci consente di proporVi, tenuto conto delle n. 3.793.029 azioni proprie<br />

ordinarie e delle n. 105.500 azioni proprie di risparmio il cui diritto all’utile è attribuito proporzionalmente alle<br />

altre azioni ai sensi dell’art. 2357 ter Codice civile, la distribuzione di un dividendo, al lordo delle ritenute, di<br />

euro 0,36 per ciascuna delle azioni ordinarie e di euro 0,39 per ciascuna delle azioni di risparmio.<br />

***<br />

Signori Azionisti,<br />

se siete d’accordo sulle nostre proposte, Vi invitiamo ad assumere la seguente delibera:<br />

“L’Assemblea degli azionisti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. del 28 Aprile 2008,<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

preso atto della relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione e della relazione del Collegio<br />

sindacale, esaminato il bilancio al 31 dicembre <strong>2007</strong>,<br />

tenuto conto che la riserva legale, ai sensi dell’art. 2430 cod. civ. e 32 dello Statuto sociale, ha raggiunto il<br />

quinto del capitale sociale e, quindi, che non sono richiesti ulteriori accantonamenti,<br />

considerato che l’utile dell’esercizio <strong>2007</strong>, in applicazione dei principi contabili internazionali (IAS 19), tiene<br />

già conto della quota di utile attribuibile ai componenti il Consiglio di amministrazione ai sensi dell’art. 32<br />

dello Statuto sociale,<br />

tenuto altresì conto delle n. 3.793.029 azioni proprie ordinarie e delle n. 105.500 azioni proprie di risparmio<br />

il cui diritto all’utile è attribuito proporzionalmente alle altre azioni ai sensi dell’art. 2357 ter Codice civile<br />

delibera<br />

<br />

di approvare:<br />

- la relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione;<br />

- il bilancio dell’esercizio <strong>2007</strong>, costituito da stato patrimoniale, conto economico, prospetto delle variazioni<br />

del patrimonio netto, rendiconto finanziario e note illustrative, che evidenzia un utile di euro 96.530.128,00<br />

così come presentato dal Consiglio di amministrazione nel suo complesso, nelle singole appostazioni e con<br />

gli stanziamenti proposti;<br />

214


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

<br />

<br />

di svincolare, a seguito dell’emissione del decreto di revoca, disposto dal Ministero dello Sviluppo<br />

Economico in data 19 Giugno <strong>2007</strong> con riferimento alla comunicazione di rinuncia da parte della società<br />

alle agevolazioni concesse per il citato progetto n. A16/1207/P – 49350-13, da realizzarsi presso la<br />

cementeria di Salerno, l’importo di euro 700.000,00 di utili dell’esercizio 2004, accantonato a Riserva<br />

“Fondo legge 488/92” con delibera dell’assemblea degli azionisti del 22 Aprile 2005 e di destinarlo<br />

interamente a “Riserva Straordinaria”;<br />

di destinare l’utile dell’esercizio di euro 96.530.128,00 come segue:<br />

(euro)<br />

Utile dell'Esercizio<br />

al netto del compenso al Consiglio di amministrazione<br />

già accantonato in <strong>Bilancio</strong> (IAS 19)<br />

96.530.128,00<br />

Alla riserva legale -<br />

Residuano 96.530.128,00<br />

+ compenso al Consiglio di amministrazione già accantonato in <strong>Bilancio</strong> (IAS 19)<br />

- 1% al Consiglio di amministrazione (ai sensi dell'Art. 32 dello Statuto sociale)<br />

965.301,00<br />

965.301,00<br />

Residuano 96.530.128,00<br />

Utilizzo da "Riserva da Utili netti su cambi" 24.031,00<br />

A "Riserva da Utili netti su cambi" 113.201,00<br />

"Utili portati a nuovo" (ex delibera 18 aprile <strong>2007</strong>) 79.406.347,47<br />

Utile disponibile 175.847.305,47<br />

-5% del valore nominale di euro 1 delle n. 105.325.878 azioni di risparmio (1)<br />

euro 0,05 per azione 5.266.293,90<br />

- euro 0,36 per azione alle n. 173.324.535 azioni ordinarie (2) 62.396.832,60<br />

- ulteriori euro 0,34 per azione alle n. 105.325.878 azioni di risparmio (1) 35.810.798,52<br />

Totale dividendo 103.473.925,02 103.473.925,02<br />

Residuano 72.373.380,45<br />

A nuovo 72.373.380,45<br />

(1) al netto delle n. 105.500 azioni proprie di risparmio detenute al 26 marzo 2008<br />

(2) al netto delle n. 3.793.029 azioni proprie ordinarie detenute al 26 marzo 2008<br />

<br />

di autorizzare il Presidente, il Vicepresidente operativo ed il Consigliere delegato, in via tra loro disgiunta,<br />

qualora il numero delle azioni proprie si modifichi prima della data di stacco del dividendo:<br />

- a destinare l’importo del dividendo di competenza delle azioni eventualmente acquistate alla voce “Utili portati<br />

a nuovo”,<br />

- a ridurre la voce “Utili portati a nuovo” dell’importo corrispondente al dividendo di competenza delle azioni<br />

proprie eventualmente cedute.<br />

215<br />

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Altri argomenti da sottoporre alla approvazione dell’assemblea<br />

Autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie<br />

Signori Azionisti,<br />

l’Assemblea ordinaria del 18 aprile <strong>2007</strong> aveva rinnovato alla Società l’autorizzazione all’acquisto ed alla<br />

disposizione delle proprie azioni, per un periodo di 18 mesi dal giorno della deliberazione.<br />

Pertanto la Società, a fronte di tale delibera, come già riportato in altra parte della presente relazione, a seguito<br />

dell’esercizio di stock option da parte di amministratori e dirigenti avvenuti nel corso del <strong>2007</strong>, ha provveduto a<br />

cedere agli interessati n. 571.625 azioni proprie ordinarie al prezzo determinato ai sensi del relativo<br />

regolamento al momento dell’assegnazione delle opzioni.<br />

Inoltre, nel quadro della sopra richiamata autorizzazione assembleare, nel corso dell’esercizio la Società ha<br />

acquistato n. 1.003.071 azioni proprie ordinarie.<br />

A seguito di tali operazioni, alla data del 26 marzo 2008, la società possiede n. 3.793.029 azioni proprie<br />

ordinarie e n. 105.500 azioni proprie di risparmio. Il valore di carico delle azioni proprie in portafoglio a quella<br />

data è pari a complessivi 58.689.941,43 euro cui è stata data evidenza contabile nelle forme previste dalla<br />

disciplina vigente.<br />

Poiché il termine di validità dell’autorizzazione scade con il prossimo 18 ottobre, al fine di consentire alla<br />

Società di conservare la facoltà di acquistare proprie azioni e di disporne, Vi chiediamo di rinnovare la suddetta<br />

autorizzazione per i prossimi 18 mesi.<br />

1) Motivazioni per le quali è richiesta l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.<br />

L’autorizzazione è richiesta al fine di disporre di azioni proprie da cedere a dipendenti e/o amministratori<br />

nell’ambito di piani di incentivazione azionaria (stock option) loro riservati nonché per un efficiente impiego<br />

della liquidità sociale, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.<br />

2) Numero massimo, categoria e valore nominale delle azioni cui si riferisce l’autorizzazione; rispetto<br />

delle disposizioni di cui al 3° comma dell’art. 2357 cod. civ.<br />

L’acquisto è riferito ad azioni ordinarie e/o di risparmio della Società il cui numero massimo, incluse le azioni<br />

proprie già possedute alla data odierna dalla Società e, eventualmente, dalle società controllate (alle quali<br />

saranno impartite specifiche disposizioni affinché segnalino con tempestività i rispettivi possessi), non potrà<br />

avere un valore nominale complessivo eccedente la decima parte dell’intero capitale sociale.<br />

Il corrispettivo pagato o ricevuto a fronte delle operazioni di compravendita di azioni proprie sarà rilevato<br />

direttamente a Patrimonio netto ai sensi del Principio contabile internazionale «IAS 32» e, comunque, la loro<br />

evidenziazione contabile avverrà nelle forme previste dalla disciplina volta a volta vigente.<br />

3) Durata dell’autorizzazione.<br />

L’autorizzazione all’acquisto è richiesta per un periodo di 18 mesi a far tempo dalla data in cui l’Assemblea<br />

adotterà la corrispondente deliberazione, mentre l’autorizzazione alla disposizione è richiesta senza limiti<br />

temporali.<br />

4) Corrispettivo minimo e massimo nonché valutazioni di mercato sulla base delle quali gli stessi sono<br />

stati determinati.<br />

Il prezzo di ciascuna azione non dovrà essere inferiore né superiore del 15%, come massimo, rispetto alla<br />

media dei prezzi di riferimento registrati presso la Borsa italiana nelle tre sedute precedenti ogni singola<br />

operazione.<br />

Il controvalore complessivo pagato dalla Società per l’acquisto non potrà comunque eccedere l’importo di 150<br />

milioni di euro.<br />

216


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Le azioni potranno essere cedute, anche prima di aver esaurito gli acquisti, e in una o più volte (anche<br />

mediante offerta al pubblico o agli Azionisti nonché attraverso il collocamento di buoni di acquisto - warrant - e<br />

di ricevute di deposito rappresentative di azioni e/o titoli similari) ad un prezzo non inferiore al minore fra i<br />

prezzi di acquisto.<br />

Tale limite di prezzo non sarà applicabile qualora la cessione di azioni avvenisse nei confronti di dipendenti di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue controllate, controllanti e delle altre società controllate da queste ultime o di<br />

componenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue controllate che rivestano particolari<br />

cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi operativi, nell’ambito di piani di<br />

incentivazione azionaria per dipendenti e per amministratori (stock option).<br />

5) Modalità attraverso le quali gli acquisti saranno effettuati.<br />

Gli acquisti delle proprie azioni avverranno nei modi previsti dal combinato disposto di cui all’art. 132 del D.<br />

Lgs. 58/98 e all’art. 144 bis della Delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e successive modificazioni sui<br />

mercati regolamentati con modalità operative che assicurino la parità di trattamento tra gli azionisti e non<br />

consentano l’abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di<br />

negoziazione in vendita.<br />

6) Acquisto strumentale alla riduzione del capitale sociale.<br />

Allo stato attuale delle previsioni tale ipotesi non ricorre.<br />

Signori Azionisti,<br />

se concordate con la nostra proposta, Vi invitiamo ad adottare la seguente deliberazione:<br />

* * *<br />

“L’Assemblea degli Azionisti della <strong>Italcementi</strong> S.p.A. del 28 aprile 2008,<br />

- preso atto della proposta degli Amministratori,<br />

- avute presenti le disposizioni degli artt. 2357 e 2357-ter cod. civ.<br />

delibera<br />

1) di revocare, per la parte non eseguita, la delibera di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni<br />

proprie adottata dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 18 aprile <strong>2007</strong>;<br />

2) di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 cod. civ., l’acquisto di azioni proprie, ordinarie e/o di<br />

risparmio, per il quantitativo, al prezzo, nei termini e con le modalità qui di seguito indicate:<br />

- l’acquisto può essere effettuato in una o più volte, entro 18 mesi dalla data della deliberazione;<br />

- il prezzo di acquisto di ciascuna azione non dovrà essere inferiore né superiore di massimo il 15% rispetto<br />

alla media dei prezzi di riferimento registrati presso la Borsa italiana nelle tre sedute precedenti ogni<br />

singola operazione;<br />

- il controvalore complessivo non potrà essere, in ogni caso, superiore a 150 milioni di euro;<br />

- il numero massimo delle azioni acquistate, ordinarie e/o di risparmio, non potrà avere un valore nominale<br />

complessivo, incluse le azioni proprie già possedute alla data odierna dalla Società e dalle società<br />

controllate, eccedente la decima parte del capitale sociale;<br />

3) di stabilire che gli acquisti siano effettuati, ai sensi della Delibera Consob 14 maggio 1999, n. 11971 e<br />

successive modificazioni, art. 144 bis, lett. b), sui mercati regolamentati con modalità operative stabilite nei<br />

regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati medesimi che non consentano l’abbinamento diretto<br />

delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita;<br />

217<br />

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4) di autorizzare, ai sensi dell’art. 2357-ter, 1° comma, cod. civ., il Presidente, il Vice Presidente operativo ed il<br />

Consigliere delegato pro-tempore in carica, disgiuntamente tra loro, a disporre, nel rispetto di quanto<br />

previsto dalla normativa vigente e senza limiti di tempo, delle azioni proprie acquistate, anche prima di aver<br />

esaurito gli acquisti; la cessione potrà avvenire in una o più volte anche mediante offerta al pubblico o agli<br />

Azionisti nonché attraverso il collocamento di buoni di acquisto (warrant) e di ricevute di deposito<br />

rappresentative di azioni e/o titoli similari. Il prezzo di cessione non dovrà essere inferiore al minore tra i<br />

prezzi di acquisto.<br />

Tuttavia tale limite di prezzo non sarà applicabile qualora la cessione di azioni avvenisse nei confronti di<br />

dipendenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue controllate, controllanti e delle altre società controllate da queste<br />

ultime e di componenti il Consiglio di amministrazione di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e di sue controllate che rivestano<br />

particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi operativi, nell’ambito di<br />

piani di incentivazione azionaria per dipendenti e per amministratori (stock option).<br />

5) di stabilire che il corrispettivo pagato o ricevuto a fronte delle operazioni di compravendita di azioni proprie<br />

sia rilevato direttamente a Patrimonio netto ai sensi del Principio contabile internazionale «IAS 32» e che<br />

comunque la loro evidenziazione contabile avvenga nelle forme previste dalla disciplina volta a volta vigente;<br />

6) di conferire al Presidente, al Vice Presidente operativo ed al Consigliere delegato pro-tempore in carica, in<br />

via tra loro disgiunta, ogni potere occorrente per effettuare gli acquisti e le cessioni e comunque per dare<br />

attuazione alle deliberazioni che precedono, anche a mezzo di procuratori, ottemperando a quanto<br />

eventualmente richiesto dalle autorità competenti”.<br />

218


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Proposta di sostituzione dell’attuale Piano di stock option per dirigenti con i nuovi «Piano<br />

di Stock Options per l'Alta Direzione» e «Piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine, legata all'apprezzamento del titolo <strong>Italcementi</strong>, per Dirigenti»<br />

Signori Azionisti,<br />

il Consiglio di amministrazione della Vostra società aveva approvato, nel maggio del 2000, un piano di<br />

incentivazione per dirigenti che prevedeva l’assegnazione di stock option in loro favore al raggiungimento di<br />

specifici obiettivi loro assegnati.<br />

A fronte del suddetto piano sono state complessivamente assegnate sino ad oggi n. 4.196.823 opzioni delle<br />

quali n. 1.798.757 opzioni risultano essere già state esercitate.<br />

Dell’andamento del suddetto Piano è sempre stata fornita adeguata informativa agli azionisti nell’ambito della<br />

Relazione sulla gestione al bilancio d’esercizio di ciascun anno e in sede di assemblea.<br />

La proposta che viene sottoposta alla Vostra approvazione riguarda l’adozione di un nuovo «Piano di Stock<br />

Options per l'Alta Direzione» e di un «Piano di incentivazione monetaria a lungo termine, legata<br />

all'apprezzamento del titolo <strong>Italcementi</strong>, per Dirigenti» che, come già deliberato dal Consiglio di<br />

amministrazione e subordinatamente alla approvazione da parte dell’Assemblea degli azionisti, sostituiscono,<br />

per la parte non ancora eseguita, il Piano di Stock option per dirigenti ancora oggi in vigore.<br />

Vengono riportati, di seguito, i documenti informativi riguardanti entrambi i Piani (allegati in calce alla presente<br />

relazione nel loro testo integrale).<br />

DOCUMENTO INFORMATIVO<br />

PIANO DI STOCK OPTIONS PER L'ALTA DIREZIONE<br />

Premessa<br />

Il Piano di Stock Option di cui al presente documento informativo costituisce “Piano rilevante” ai sensi e per gli<br />

effetti dell’art 84-bis, 2° comma, del Regolamento Consob n. 11971/99.<br />

Definizioni<br />

Ai fini del presente Documento Informativo, i termini e le espressioni di seguito elencati devono essere intesi<br />

con il significato precisato.<br />

“Azioni”: le azioni ordinarie o di risparmio <strong>Italcementi</strong> S.p.A. già emesse ovvero di nuova emissione sottostanti<br />

alle Opzioni concesse ai Partecipanti;<br />

“Ciclo”: ciascun triennio, ad iniziare dall’anno 2008, in cui è suddiviso il periodo (2008-2016) di durata del<br />

Piano;<br />

“Consigliere”: il Consigliere Delegato della Società;<br />

“Consiglio”: il Consiglio di Amministrazione della Società;<br />

“Data di assegnazione”: la data in cui il Consigliere assegna le Opzioni ai Partecipanti;<br />

“Gruppo”: il Gruppo <strong>Italcementi</strong> come risultante dal perimetro di consolidamento definito per la predisposizione<br />

dei prospetti contabili risultante dall’ultimo bilancio della Società regolarmente approvato;<br />

“Lettera di attribuzione delle opzioni”: la lettera che deve essere scambiata tra la Società e ogni Partecipante<br />

che attesta, una volta da quest’ultimo debitamente sottoscritta, l’adesione dello stesso al Piano e che indica il<br />

numero di Opzioni individualmente attribuite;<br />

219<br />

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“Opzioni”: i diritti di opzione sulle Azioni attribuiti ai Partecipanti, il cui esercizio, attuato secondo termini,<br />

modalità e condizioni del Regolamento, consente ai partecipanti medesimi di acquistare o sottoscrivere Azioni<br />

secondo un rapporto di 1:1;<br />

“Partecipanti”: dipendenti della Società, di sue controllate italiane ed estere o della sua controllante, individuati<br />

da parte del Consigliere, cui vengono attribuite le Opzioni;<br />

“Periodo di esercizio”: il periodo, che inizia a partire dal quarto anno successivo alla Data di Assegnazione e<br />

prosegue poi sino al decimo anno successivo a tale data, nel quale i Partecipanti possono esercitare le<br />

Opzioni loro attribuite;<br />

“Periodo di maturazione”: il periodo di 3 anni, che inizia a partire dalla Data di Assegnazione, nel quale i<br />

Partecipanti non possono esercitare le Opzioni loro attribuite;<br />

“Piano”: il piano di assegnazione ai Partecipanti delle Opzioni di cui al Regolamento;<br />

“Prezzo”: l’importo che deve essere corrisposto da ciascun Partecipante per l’esercizio delle Opzioni<br />

attribuitegli e che dovrà risultare pari alla media aritmetica dei prezzi dell’Azione rilevati nel mercato<br />

regolamentato gestito da Borsa Italiana nei 30 giorni antecedenti la Data di Assegnazione delle Opzioni ed<br />

avente come divisore soltanto i giorni di effettiva quotazione del titolo;<br />

“Regolamento”: il Regolamento che ha per oggetto la disciplina del Piano;<br />

“Società”: <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con sede legale in Bergamo, via G. Camozzi 124;<br />

“Soggetto incaricato”: la Compagnia Fiduciaria Nazionale S.p.A., Galleria De Cristoforis n. 3, 20122 MILANO,<br />

cui è affidata la gestione amministrativa del Piano.<br />

1. Soggetti destinatari<br />

1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione<br />

ovvero del consiglio di gestione dell’emittente strumenti finanziari, delle società controllanti<br />

l’emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate<br />

Non vi sono destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di<br />

gestione dell’emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l’emittente e delle società da questa,<br />

direttamente o indirettamente, controllate.<br />

1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori dell’emittente strumenti finanziari e delle società<br />

controllanti o controllate di tale emittente<br />

Gli alti dirigenti della Società individuati dal Consigliere a tale scopo.<br />

1.3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del piano appartenenti ai seguenti gruppi<br />

a) soggetti che svolgono funzioni di direzione indicati nell’articolo 152-sexies, comma 1, lettera c)-<br />

c.2 nella società emittente azioni<br />

ing. Rodolfo Danielli - Direttore Generale.<br />

b) soggetti che svolgono funzioni di direzione in una società controllata, direttamente o<br />

indirettamente, da un emittente azioni, se il valore contabile della partecipazione nella predetta<br />

società controllata rappresenta più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale<br />

dell’emittente azioni, come risultante dall’ultimo bilancio approvato, come indicato nell’articolo<br />

152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

c) persone fisiche controllanti l’emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino attività<br />

di collaborazione nell’emittente azioni<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

220


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

1.4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categorie<br />

a) dell’insieme dei dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano<br />

il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle<br />

prospettive future dell’emittente azioni, indicati nell’art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.2<br />

ing. Rodolfo Danielli - Direttore Generale.<br />

b) dell’insieme dei dirigenti che abbiano regolare accesso a informazioni privilegiate e detengano<br />

il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle<br />

prospettive future in una società controllata, direttamente o indirettamente, da un emittente<br />

azioni, se il valore contabile della partecipazione nella predetta società controllata rappresenta<br />

più del cinquanta per cento dell’attivo patrimoniale dell’emittente azioni, come risultante<br />

dall’ultimo bilancio approvato, indicati nell’art. 152-sexies, comma 1, lettera c)-c.3<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

c) delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per le quali sono state previste<br />

caratteristiche differenziate del piano (ad esempio, dirigenti, quadri, impiegati etc.)<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

d) nel caso in cui, con riferimento alle stock option, siano previsti per i soggetti indicati alle lettere<br />

a) e b) prezzi di esercizio diversi tra i soggetti appartenenti alle due categorie, occorre indicare<br />

separatamente i predetti soggetti delle lettere a) e/o b), indicandone i nominativi<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

2. Ragioni che motivano l'adozione del piano<br />

2.1 Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l’attribuzione dei piani<br />

Gli obiettivi del Piano si possono sintetizzare come segue:<br />

• legare il trattamento complessivo dei Partecipanti alla performance di medio/lungo termine del Gruppo<br />

ed alla “creazione di valore” per gli azionisti;<br />

• premiare i risultati conseguiti da ciascun Partecipante, creando le condizioni per assicurare il maggior<br />

coinvolgimento di tutto il vertice aziendale sulle sorti del Gruppo ed incrementando il senso di<br />

appartenenza dei Partecipanti, incentivandone la permanenza in azienda.<br />

2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell’attribuzione<br />

dei piani basati su strumenti finanziari<br />

La maturazione delle Opzioni attribuite ai destinatari del piano e che formano oggetto dello stesso è<br />

subordinata al raggiungimento di obiettivi legati ai risultati economico-finanziari e gestionali e di altri<br />

obiettivi individuali specificamente attribuiti a ciascun assegnatario.<br />

2.3 Elementi alla base della determinazione dell’entità del compenso basato su strumenti finanziari,<br />

ovvero i criteri per la sua determinazione<br />

Il Consigliere definirà il numero massimo di Opzioni da attribuire a ciascuno dei Partecipanti in funzione di<br />

una valutazione complessiva che, tenuto conto del generale andamento aziendale quale presupposto<br />

essenziale del Piano e del posizionamento strategico ed organizzativo del ruolo di ciascun Partecipante ai<br />

fini del perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo, avrà ad oggetto:<br />

i) la coerenza con i principi di “total rewarding” cui si ispira la politica retributiva del Gruppo,<br />

ii) la performance aziendale conseguita nel periodo,<br />

iii) l’andamento della quotazione delle Azioni e del relativo fair value.<br />

2.4 Ragioni alla base dell’eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti<br />

finanziari non emessi dall’emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da<br />

controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i<br />

221<br />

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predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati<br />

per la determinazione del valore a loro attribuibile<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla<br />

definizione dei piani<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione<br />

dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti<br />

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’assemblea al consiglio di amministrazione al fine<br />

dell’attuazione del piano<br />

L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano (fatte salve le prerogative dell’assemblea degli<br />

azionisti) è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire operativamente il Piano, avvalendosi del<br />

supporto tecnico del Direttore Centrale Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo.<br />

In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Opzioni complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Partecipanti nonché determinare il numero di Opzioni da attribuire ad ogni<br />

Partecipante nell’ambito del Ciclo;<br />

iii) fissare il prezzo di esercizio dell’Opzione.<br />

Il Consigliere riferirà sull’andamento del Piano periodicamente al Consiglio e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del piano e loro funzione e competenza<br />

Soggetto incaricato per l’amministrazione del Piano è la Compagnia Fiduciaria Nazionale S.p.A., Galleria<br />

De Cristoforis n. 3, 20122 MILANO, che opera in coerenza con quanto previsto dal Regolamento.<br />

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni<br />

degli obiettivi di base<br />

La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione dei piani è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione degli<br />

strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni,<br />

aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)<br />

Il Piano prevede l’offerta, riservata ai Partecipanti, di Opzioni all’acquisto (caso a) o alla sottoscrizione<br />

(caso b) delle Azioni.<br />

Caso a) Le azioni proprie da attribuire ai Partecipanti verranno cedute dalla Società, giusta<br />

l’autorizzazione concessa dall’assemblea ordinaria degli azionisti della Società all’acquisto ed alla<br />

disposizione di azioni proprie ex art. 2357 e 2357ter del codice civile.<br />

Caso b) Le azioni da sottoscrivere verranno emesse dal Consiglio, giusta la delega attribuita ex art. 2443<br />

del codice civile, dall’assemblea straordinaria degli azionisti della Società all’aumento di capitale con<br />

esclusione del diritto d’opzione, ex art. 2441, comma 5 del codice civile.<br />

3.5. Ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche dei citati piani;<br />

eventuale ricorrenza di situazioni di conflitti di interesse in capo agli amministratori interessati<br />

222


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

3.6. Ai fini di quanto richiesto dall’art. 84-bis, comma 1, la data della decisione assunta da parte<br />

dell’organo competente a proporre l’approvazione dei piani all’assemblea e dell’eventuale<br />

proposta dell’eventuale comitato per la remunerazione<br />

Comitato per la remunerazione del 25 marzo 2008 e Consiglio di amministrazione del 26 marzo 2008<br />

3.7. Ai fini di quanto richiesto dall’art. 84-bis, comma 5, lett. a), la data della decisione assunta da parte<br />

dell’organo competente in merito all’assegnazione degli strumenti e dell’eventuale proposta al<br />

predetto organo formulata dall’eventuale comitato per la remunerazione<br />

Informazione attualmente non disponibile.<br />

3.8. Prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i<br />

piani, se negoziati nei mercati regolamentati<br />

Informazione attualmente non disponibile.<br />

3.9. Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini<br />

e secondo quali modalità l’emittente tiene conto, nell’ambito dell’individuazione della tempistica di<br />

assegnazione degli strumenti in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:<br />

i) detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la<br />

remunerazione, e<br />

ii) la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell’art. 114, comma 1; ad esempio, nel<br />

caso in cui tali informazioni siano:<br />

a. non già pubbliche ed idonee ad influenzare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero<br />

b. già pubblicate ed idonee ad influenzare negativamente le quotazioni di mercato.<br />

La tempistica della assegnazione degli strumenti finanziari non è in alcun modo legata a termini e<br />

modalità specifici.<br />

4. Caratteristiche degli strumenti attribuiti<br />

4.1 Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad<br />

esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di<br />

restricted stock); dell’incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di<br />

opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con<br />

regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale<br />

(c.d. stock appreciation right)<br />

I diritti di opzione sulle Azioni attribuiti ai Partecipanti, una volta esercitati secondo termini, modalità e<br />

condizioni del Regolamento, consentono ai partecipanti medesimi di acquistare o sottoscrivere Azioni<br />

secondo un rapporto di 1:1.<br />

4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi<br />

cicli previsti<br />

Il Piano ha durata fissata in numero 3 (tre) Cicli triennali nel periodo dal 2008 al 2016.<br />

4.3 Termine del piano<br />

Il termine del piano è fissato alla fine del decimo anno successivo a quello dell’assegnazione delle Opzioni<br />

dell’ultimo Ciclo triennale (2014-2016).<br />

4.4 Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno<br />

fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie<br />

Massimo n. 2.000.000 Opzioni per ciascun Ciclo triennale.<br />

223<br />

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4.5 Modalità e le clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli<br />

strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati<br />

anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati<br />

La maturazione delle Opzioni attribuite ai destinatari del piano e che formano oggetto dello stesso è<br />

subordinata al raggiungimento di obiettivi legati ai risultati economico-finanziari e gestionali e di altri<br />

obiettivi individuali specificamente attribuiti a ciascun assegnatario.<br />

4.6 Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli<br />

strumenti rivenienti dall’esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali<br />

sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi<br />

Le Opzioni sono nominative ed intrasferibili, salvo quanto previsto dal Regolamento in caso di decesso del<br />

Partecipante.<br />

Dopo l’acquisto o la sottoscrizione delle Azioni a seguito dell’esercizio delle Opzioni, le Azioni:<br />

• se sottoscritte o acquistate nel 4° anno a decorrere da quello di offerta delle Opzioni saranno negoziabili<br />

a partire dall’inizio del 5° anno, ma daranno diritto all’incasso dei dividendi ed all’esercizio di voto<br />

nell’Assemblea della società a partire dall’anno di sottoscrizione o acquisto;<br />

• se sottoscritte o acquistate a decorrere dal 5° anno da quello di offerta delle Opzioni, potranno essere<br />

immediatamente negoziabili, da parte dei Partecipanti, sul mercato tramite il Soggetto Incaricato.<br />

La Società potrà esercitare il diritto di prelazione sulla vendita delle Azioni in possesso dei Partecipanti.<br />

4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all’attribuzione dei piani nel caso in cui i<br />

destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di<br />

vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti<br />

finanziari rivenienti dall’esercizio di tali opzioni<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.8 Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro<br />

Ad eccezione che per le specifiche ipotesi più oltre indicate, i diritti derivanti ai Partecipanti in relazione<br />

alle Opzioni loro attribuite ai sensi del Regolamento sono intrinsecamente e funzionalmente collegati e<br />

condizionati al permanere, all'atto dell’esercizio delle stesse, del rapporto di lavoro subordinato del<br />

Partecipante come dipendente della Società, di sue controllate italiane ed estere o della sua controllante.<br />

Fatte salve eventuali deroghe per casi specifici, stabilite dal Consigliere, alle ipotesi qui sotto richiamate<br />

verranno applicate le seguenti disposizioni:<br />

a) in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato per licenziamento ovvero dimissioni decorso il<br />

Periodo di Maturazione ma prima dell’esercizio delle Opzioni, troverà applicazione il principio generale<br />

e dunque il Partecipante perderà definitivamente ed automaticamente il diritto di sottoscrivere o<br />

acquistare le Azioni sottostanti a tali Opzioni;<br />

b) in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, di dimissioni per pensionamento, ovvero a<br />

seguito di sopravvenuta invalidità, intervenute decorso il Periodo di Maturazione ma prima<br />

dell’esercizio delle Opzioni oppure riguardanti un Partecipante che abbia raggiunto nel periodo gli<br />

obiettivi assegnati, il Partecipante stesso manterrà il diritto di esercitare le Opzioni non ancora<br />

esercitate nel rispetto di termini e modalità previste dal Regolamento;<br />

c) in caso di decesso del Partecipante intervenuto decorso il Periodo di Maturazione ma prima<br />

dell’esercizio delle Opzioni, oppure riguardante un Partecipante che abbia raggiunto nel periodo gli<br />

obiettivi assegnati, le Opzioni potranno essere esercitate dagli eredi del Partecipante stesso dietro<br />

produzione, da parte di questi ultimi, della necessaria documentazione comprovante tale qualità.<br />

L'estinzione delle Opzioni, ove prevista, avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazioni o<br />

formalità alcuna e a far tempo dal momento della effettiva cessazione del rapporto.<br />

224


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Qualora, durante il Periodo di Maturazione, si verifichi il trasferimento del rapporto di lavoro<br />

dell’Assegnatario tra la Società e le sue controllate italiane ed estere o la sua controllante ovvero tra<br />

queste ultime, indipendentemente dalle modalità attraverso le quali tale trasferimento ha luogo, ovvero<br />

venga modificata la posizione organizzativa dell’Assegnatario con conseguente mutamento delle<br />

responsabilità di quest’ultimo, gli obiettivi di performance verranno aggiornati anche in coerenza con le<br />

nuove attribuzioni.<br />

Le clausole sopra descritte potranno essere modificate dal Consigliere per assicurare ai Partecipanti un<br />

trattamento equivalente a quello offerto inizialmente.<br />

4.9 Indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani<br />

Il Consigliere potrà disporre la sospensione temporanea dell’esercizio delle Opzioni in caso di specifiche e<br />

particolari esigenze quali, a titolo meramente esemplificativo, mutamenti della normativa sia legale che<br />

regolamentare, ad esclusione di quella fiscale, applicabile ai rapporti giuridici derivanti dal Piano.<br />

La sospensione dell’esercizio delle Opzioni avverrà inoltre in ogni caso in cui dovessero verificarsi<br />

circostanze quali, a titolo meramente esemplificativo, operazioni societarie di fusione e scissione aventi<br />

effetto sul capitale della Società, aumenti e riduzione del capitale della Società, modifiche statutarie aventi<br />

ad oggetto le Azioni, tali da influire sulle condizioni regolanti l’applicazione del Piano, eventualmente<br />

alterandone i presupposti economico-finanziari e pregiudicandone le finalità come in precedenza definite.<br />

In ogni caso la sospensione verrà tempestivamente comunicata ai Partecipanti.<br />

Il Consigliere potrà, in tutti i casi sopra richiamati, attuare tutte le eventuali modifiche ed integrazioni da<br />

apportare al Piano ed al Regolamento per assicurare ai Partecipanti un trattamento “equivalente” a quello<br />

offerto inizialmente.<br />

4.10 Motivazioni relative all’eventuale previsione di un “riscatto”, da parte della società, degli<br />

strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i<br />

beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di<br />

dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l’acquisto delle azioni ai<br />

sensi dell’art. 2358, comma 3 del codice civile<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.12 Indicazione di valutazioni sull’onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come<br />

determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e in<br />

relazione a ciascuno strumento del piano<br />

L’onere complessivo previsto per la Società, stimato sulla base degli attuali corsi dell’Azione,<br />

- nell’ipotesi in cui le azioni da attribuire ai Partecipanti a seguito dell’esercizio delle Opzioni vengano<br />

cedute dalla Società (azioni proprie), sarà pari alla differenza tra il prezzo di carico dei titoli ed il prezzo<br />

di esercizio dei medesimi;<br />

- nell’ipotesi in cui le azioni da attribuire ai Partecipanti a seguito dell’esercizio delle Opzioni vengano da<br />

questi sottoscritte a seguito di aumento di capitale (azioni di nuova emissione), è previsto non<br />

sussistere.<br />

4.13 Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame nel caso in cui ai partecipanti siano attribuite azioni proprie<br />

in portafoglio della società. Nel caso in cui siano attribuite azioni di nuova emissione l’effetto diluitivo<br />

massimo sarebbe del 2,1% del capitale sociale.<br />

225<br />

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4.16. Numero di strumenti finanziari sottostanti ciascuna opzione<br />

I diritti di opzione sulle Azioni attribuiti ai Partecipanti, una volta esercitati secondo termini, modalità e<br />

condizioni del Regolamento, consentono ai partecipanti medesimi di acquistare o sottoscrivere Azioni<br />

<strong>Italcementi</strong> secondo il rapporto di 1:1.<br />

4.17. Scadenza delle opzioni<br />

Le Opzioni, salvo quanto altrimenti disposto dal Regolamento, potranno essere esercitate per un periodo<br />

di tempo compreso fra l’inizio del quarto anno e la fine del decimo anno successivo da quello di<br />

attribuzione delle Opzioni medesime.<br />

4.18. Modalità (americano/europeo), tempistica (ad es. periodi validi per l’esercizio) e clausole di<br />

esercizio (ad esempio clausole di knock-in e knock-out)<br />

Le Opzioni, salvo quanto altrimenti disposto dal Regolamento, potranno essere esercitate per un periodo<br />

di tempo compreso fra l’inizio del quarto anno e la fine del decimo anno successivo da quello di<br />

attribuzione delle Opzioni medesime.<br />

L’esercizio delle Opzioni potrà avvenire in frazioni separate.<br />

Ogni Partecipante al Piano, al momento della sua decisione, dovrà comunicare per iscritto alla Società il<br />

numero di Opzioni che intende esercitare e quindi delle Azioni che intende acquistare o sottoscrivere.<br />

Le Opzioni non esercitate alla fine del decimo anno successivo a quello di attribuzione decadranno<br />

automaticamente.<br />

Non sussistono clausole di esercizio.<br />

4.19.Prezzo di esercizio dell’opzione ovvero le modalità e i criteri per la sua determinazione, con<br />

particolare riguardo:<br />

a)alla formula per il calcolo del prezzo di esercizio in relazione ad un determinato prezzo di<br />

mercato (c.d. fair market value) e<br />

b)alle modalità di determinazione del prezzo di mercato preso a riferimento per la determinazione<br />

del prezzo di esercizio<br />

Il prezzo di esercizio è pari al 100% del prezzo di mercato ed è determinato sulla base della media<br />

aritmetica dei prezzi rilevati sul mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana nel periodo compreso tra<br />

il giorno dell’offerta e lo stesso giorno del mese solare precedente, ed avente come divisore soltanto i<br />

giorni di effettiva quotazione del titolo.<br />

4.20. Nel caso in cui il prezzo di esercizio non è uguale al prezzo di mercato determinato come indicato<br />

al punto 4.19.b (fair market value), motivazioni di tale differenza<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.21. Criteri sulla base dei quali si prevedono differenti prezzi di esercizio tra vari soggetti o varie<br />

categorie di soggetti destinatari<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.22. Nel caso in cui gli strumenti finanziari sottostanti le opzioni non sono negoziati nei mercati<br />

regolamentati, indicazione del valore attribuibile agli strumenti sottostanti o i criteri per<br />

determinare tale valore<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.23 Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di<br />

altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di<br />

capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione<br />

e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)<br />

Nel caso di fusione o scissione della Società con altra società, le Opzioni già attribuite e maturate daranno<br />

226


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

diritto a sottoscrivere o acquistare azioni della società scaturente dalla fusione o scissione in misura<br />

proporzionale al rapporto di cambio adottato.<br />

In caso di cancellazione della Società dal listino di Borsa Italiana verrà garantita ai Partecipanti la possibilità di<br />

esercizio delle Opzioni con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la cessazione della negoziazione sul<br />

mercato regolamentato del titolo sottostante. Le Azioni che, avvalendosi di tale opportunità, verranno<br />

sottoscritte o acquistate dai Partecipanti e le Azioni da questi già sottoscritte o acquistate ma sottoposte al<br />

vincolo di disponibilità di cui al Regolamento, saranno immediatamente negoziabili.<br />

In caso di cambiamento di proprietà della Società o di offerta pubblica di acquisto o di scambio avente ad<br />

oggetto le Azioni, i diritti già maturati si mantengono secondo quanto previsto dal Regolamento.<br />

Opzioni (option grant)<br />

Sezione 1<br />

Data della<br />

delibera<br />

assembleare<br />

Opzioni relative a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari<br />

Descrizione<br />

strumento<br />

Numero di<br />

strumenti finanziari<br />

sottostanti le opzioni<br />

assegnate<br />

ma non esercitabili<br />

Numero di<br />

strumenti finanziari<br />

sottostanti le opzioni<br />

esercitabili<br />

ma non esercitate<br />

Data di<br />

assegnazione<br />

da parte dell'organo<br />

competente C.d.A.<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Prezzo di mercato<br />

degli strumenti<br />

finanziari<br />

sottostanti<br />

alla data<br />

di assegnazione<br />

Scadenza<br />

opzione<br />

Rodolfo Danielli - Az. Ord. ITC - 115.750 17.03.2005 13,3871 13,324 16.03.2015<br />

Direttore generale - Az. Ord. ITC 93.250 - 07.03.<strong>2007</strong> 23,0490 22,660 06.03.2017<br />

(<strong>Italcementi</strong> S.p.A.) - Az. Ord. ITC 117.500 - 26.03.2008 12,8040 12,235 25.03.2018<br />

Dirigenti - Az. Ord. ITC - 41.125 07.03.2003 8,6270 8,487 16.03.2013<br />

<strong>Italcementi</strong> - Az. Ord. ITC - 708.350 17.03.2005 13,3871 13,324 16.03.2015<br />

e di sue controllate - Az. Ord. ITC 341.366 - 07.03.2006 16,8900 17,016 06.03.2016<br />

e della controllante - Az. Ord. ITC 548.625 - 07.03.<strong>2007</strong> 23,0490 22,660 06.03.2017<br />

- Az. Ord. ITC 505.800 - 26.03.2008 12,8040 12,235 25.03.2018<br />

227<br />

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DOCUMENTO INFORMATIVO<br />

PIANO DI INCENTIVAZIONE MONETARIA A LUNGO TERMINE, LEGATA<br />

ALL’APPREZZAMENTO DEL TITOLO ITALCEMENTI PER DIRIGENTI<br />

Premessa<br />

Il Piano di incentivazione di lungo termine di cui al presente documento informativo non costituisce “Piano<br />

rilevante” ai sensi e per gli effetti dell’art 84-bis, 2° comma, del Regolamento Consob n. 11971/99, e<br />

successive modificazioni.<br />

Di conseguenza sono state completate le sole parti del documento medesimo ricompresse sotto la dicitura<br />

“Per tutti i piani”.<br />

Definizioni<br />

Ai fini del presente Documento Informativo, i termini e le espressioni di seguito elencati devono essere intesi<br />

con il significato precisato.<br />

“Assegnatari”: dipendenti della Società, individuati da parte del Consigliere, cui vengono attribuiti i Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione;<br />

“Azioni”: le azioni ordinarie o di risparmio <strong>Italcementi</strong> S.p.A.;<br />

“Ciclo”: ciascun triennio, ad iniziare dall’anno 2008, in cui è suddiviso il periodo (2008-2016) di durata del<br />

Piano;<br />

“Consigliere”: il Consigliere Delegato della Società;<br />

“Consiglio”: il Consiglio di Amministrazione della Società;<br />

“Data di assegnazione”: la data in cui il Consigliere assegna i Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione agli Assegnatari;<br />

“Data di liquidazione”: la data, comunque successiva al termine del Periodo di Monitoraggio della Performance<br />

ed all’inizio del Periodo di Disponibilità, in cui la Società provvede a liquidare i Diritti di partecipazione al piano<br />

di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione attribuiti agli Assegnatari;<br />

“Esercizi sociali di riferimento”: gli esercizi sociali nell’ambito dei quali, durante ciascuno dei Cicli di cui si<br />

compone il Piano, viene perseguito il raggiungimento degli Obiettivi;<br />

“Gruppo”: il Gruppo <strong>Italcementi</strong> come risultante dal perimetro di consolidamento, definito per la predisposizione<br />

dei prospetti contabili, risultante dall’ultimo bilancio della Società regolarmente approvato;<br />

“Lettera di attribuzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione”: la lettera che deve essere scambiata tra la Società e ogni Assegnatario che<br />

attesta, una volta da quest’ultimo debitamente sottoscritta, l’adesione dello stesso al Piano, indicante tra l’altro<br />

il numero di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione, gli Obiettivi ad esse connessi ed i relativi Esercizi Sociali di Riferimento;<br />

“Obiettivi”: gli obiettivi di performance, la cui realizzazione fa maturare il diritto al bonus cash e la cui mancata<br />

realizzazione costituisce condizione risolutiva espressa dell’attribuzione di Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione effettuata;<br />

“Periodo di disponibilità”: il periodo, che inizia a partire da una data da definirsi da parte del Consigliere<br />

nell’ambito dell’esercizio sociale successivo alla chiusura dell’ultimo degli Esercizi Sociali di Riferimento di<br />

ciascun Ciclo e che dura tre mesi, nel quale gli Assegnatari otterranno la liquidazione dei Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione loro<br />

attribuiti che sono effettivamente maturati sulla base della verifica delle performance ottenute negli Esercizi<br />

Sociali di Riferimento rispetto agli Obiettivi assegnati;<br />

“Periodo di monitoraggio della performance”: il periodo, che ricomprende gli Esercizi Sociali di Riferimento,<br />

228


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

durante il quale gli Assegnatari perseguono l’ottenimento delle performance, inerenti gli Obiettivi assegnati, al<br />

cui raggiungimento, negli Esercizi Sociali di Riferimento, è condizionata la effettiva maturazione dei Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione;<br />

“Piano”: il Piano di assegnazione agli Assegnatari dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione di cui al Regolamento;<br />

“Regolamento”: il Regolamento che ha per oggetto la disciplina del Piano;<br />

“Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione”: i diritti, attribuiti a titolo gratuito agli Assegnatari in ragione di un rapporto pari a un Diritto per una<br />

Azione ed il cui valore unitario teorico è pari al Valore dell’Azione alla Data di Assegnazione, che consentono<br />

agli Assegnatari medesimi di ottenere, durante il Periodo di Disponibilità, un bonus cash il cui ammontare è<br />

pari al Valore delle Azioni alla Data di Liquidazione e la cui effettiva maturazione è subordinata al<br />

raggiungimento degli Obiettivi di performance assegnati;<br />

“Società”: <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con sede legale in Bergamo, via G. Camozzi 124;<br />

“Valore delle azioni”: il valore delle Azioni della Società come risultante dalla media aritmetica delle quotazioni<br />

ufficiali delle stesse sul mercato gestito da Borsa Italiana nei trenta giorni solari precedenti la Data di<br />

Assegnazione o la Data di Liquidazione, a seconda dei casi.<br />

1. Soggetti destinatari<br />

1.1 Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione<br />

ovvero del consiglio di gestione dell’emittente strumenti finanziari, delle società controllanti<br />

l’emittente e delle società da questa, direttamente o indirettamente, controllate<br />

Non vi sono destinatari che sono componenti del consiglio di amministrazione ovvero del consiglio di<br />

gestione dell’emittente strumenti finanziari, delle società controllanti l’emittente e delle società da questa,<br />

direttamente o indirettamente, controllate.<br />

1.2 Categorie di dipendenti o di collaboratori dell’emittente strumenti finanziari e delle società<br />

controllanti o controllate di tale emittente<br />

I dirigenti della Società individuati dal Consigliere a tale scopo.<br />

2. Ragioni che motivano l'adozione del piano<br />

2.1 Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l’attribuzione dei piani<br />

Gli obiettivi del Piano si possono sintetizzare come segue:<br />

• legare il trattamento complessivo degli Assegnatari alla performance di medio/lungo termine della<br />

Società ed alla “creazione di valore” per gli azionisti;<br />

• premiare i risultati conseguiti da ciascun Assegnatario, creando le condizioni per assicurare il maggior<br />

coinvolgimento di tutto il vertice aziendale sulle sorti della Società ed incrementando il senso di<br />

appartenenza degli Assegnatari, incentivandone la permanenza in azienda.<br />

2.2 Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance considerati ai fini dell’attribuzione<br />

dei piani basati su strumenti finanziari<br />

La maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione attribuiti ai destinatari del piano e che formano oggetto dello stesso è<br />

subordinata al raggiungimento degli obiettivi, legati ai risultati economico-finanziari e gestionali della<br />

Società e agli altri Obiettivi specificamente attribuiti all’assegnatario, approvati dal Consigliere all’inizio del<br />

Ciclo o successivamente nei casi previsti di mutamento dell’incarico affidato al beneficiario.<br />

2.3 Elementi alla base della determinazione dell’entità del compenso basato su strumenti finanziari,<br />

ovvero i criteri per la sua determinazione<br />

229<br />

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Il Consigliere definirà, nell’ambito del Piano, il numero di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione da attribuire a ciascuno degli Assegnatari<br />

in funzione di una valutazione complessiva che, tenuto conto del generale andamento aziendale quale<br />

presupposto essenziale del Piano e del posizionamento strategico ed organizzativo del ruolo di ciascun<br />

Assegnatario ai fini del perseguimento degli obiettivi strategici della Società, avrà ad oggetto:<br />

i) la performance aziendale conseguita nel periodo,<br />

ii) il livello di posizionamento dell’Assegnatario nell’ambito della struttura organizzativa,<br />

iii) la coerenza con i principi di “total rewarding” cui si ispira la politica retributiva della Società.<br />

2.4 Ragioni alla base dell’eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti<br />

finanziari non emessi dall’emittente strumenti finanziari, quali strumenti finanziari emessi da<br />

controllate o, controllanti o società terze rispetto al gruppo di appartenenza; nel caso in cui i<br />

predetti strumenti non sono negoziati nei mercati regolamentati informazioni sui criteri utilizzati<br />

per la determinazione del valore a loro attribuibile<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

2.5 Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla<br />

definizione dei piani<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

2.6 Eventuale sostegno del piano da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione<br />

dei lavoratori nelle imprese, di cui all'articolo 4, comma 112, della legge 24 dicembre 2003, n. 350<br />

Non ricorre la fattispecie nel caso in esame.<br />

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti<br />

3.1 Ambito dei poteri e funzioni delegati dall’assemblea al consiglio di amministrazione al fine<br />

dell’attuazione del piano<br />

L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire<br />

operativamente il Piano, avvalendosi anche del supporto tecnico del Direttore Risorse Umane e Sviluppo<br />

Organizzativo.<br />

In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Assegnatari per ciascun Ciclo nonché determinare il numero di Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ad ogni Assegnatario;<br />

iii) approvare per ogni Assegnatario gli Obiettivi individuali per ciascun Ciclo, la cui mancata realizzazione<br />

costituisce condizione risolutiva espressa delle attribuzioni di Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione effettuate a favore<br />

dell’Assegnatario medesimo nell’ambito del Ciclo con conseguente mancato perfezionamento del<br />

diritto a conseguire il bonus cash connesso ai diritti medesimi;<br />

iv) accertare il livello di conseguimento degli Obiettivi di ciascun Assegnatario;<br />

v) determinare la data di inizio del Periodo di Disponibilità.<br />

Il Consigliere riferirà sull’andamento del Piano periodicamente al Consiglio e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

230


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

3.2 Indicazione dei soggetti incaricati per l’amministrazione del piano e loro funzione e competenza<br />

L’amministrazione del Piano è effettuata dalla Direzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo della<br />

Società in coerenza con quanto previsto dal Regolamento.<br />

3.3 Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione a eventuali variazioni<br />

degli obiettivi di base<br />

La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione dei piani è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

3.4 Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l’assegnazione degli<br />

strumenti finanziari sui quali sono basati i piani (ad esempio: assegnazione gratuita di azioni,<br />

aumenti di capitale con esclusione del diritto di opzione, acquisto e vendita di azioni proprie)<br />

Il Piano prevede l’offerta a titolo gratuito, riservata agli Assegnatari, di Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione che, una volta giunti a<br />

maturazione in coerenza con i requisiti e le condizioni previste dal Regolamento, consentiranno agli<br />

Assegnatari di ottenere il pagamento di un bonus cash pari al Valore delle Azioni alla Data di<br />

Liquidazione.<br />

4. Caratteristiche degli strumenti attribuiti<br />

4.1 Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari; ad<br />

esempio, indicare se il piano è basato su attribuzione di: strumenti finanziari (c.d. assegnazione di<br />

restricted stock); dell’incremento di valore di tali strumenti (c.d. phantom stock); di diritti di<br />

opzione che consentono il successivo acquisto degli strumenti finanziari (c.d. option grant) con<br />

regolamento per consegna fisica (c.d. stock option) o per contanti sulla base di un differenziale<br />

(c.d. stock appreciation right)<br />

I Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione, attribuiti a titolo gratuito agli Assegnatari in ragione di un rapporto pari a un Diritto per una<br />

Azione ed il cui valore unitario teorico è pari al Valore dell’Azione alla Data di Assegnazione, consentono<br />

agli Assegnatari medesimi di ottenere, durante il Periodo di Disponibilità, un bonus cash il cui ammontare<br />

è pari al Valore delle Azioni alla Data di Liquidazione moltiplicato per il numero di diritti attribuiti e la cui<br />

effettiva maturazione è subordinata al raggiungimento degli Obiettivi di performance assegnati.<br />

4.2 Indicazione del periodo di effettiva attuazione del piano con riferimento anche ad eventuali diversi<br />

cicli previsti<br />

Il Piano ha durata fissata in numero 3 (tre) Cicli triennali nel periodo dal 2008 al 2016.<br />

4.3 Termine del piano<br />

Il termine del Piano è fissato alla fine del 2017 (primo anno successivo a quello di chiusura dell’ultimo<br />

Ciclo triennale di durata dello stesso).<br />

4.4 Massimo numero di strumenti finanziari, anche nella forma di opzioni, assegnati in ogni anno<br />

fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie<br />

Massimo n. 223.000 Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione per ciascun Ciclo triennale.<br />

4.5 Modalità e clausole di attuazione del piano, specificando se la effettiva attribuzione degli strumenti<br />

è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determinati risultati anche di<br />

performance; descrizione di tali condizioni e risultati<br />

La maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

231<br />

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all’apprezzamento dell’Azione attribuiti ai destinatari del Piano e che formano oggetto dello stesso è<br />

subordinata al raggiungimento degli Obiettivi, legati ai risultati economico-finanziari e gestionali della<br />

Società e agli altri Obiettivi specificamente attribuiti all’Assegnatario, approvati dal Consigliere all’inizio del<br />

Ciclo o successivamente nei casi previsti di mutamento dell’incarico affidato al beneficiario.<br />

Sarà cura del Consigliere, con il supporto della Direzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo,<br />

verificare e valutare, nel corso del Periodo di Monitoraggio della Performance, il grado di raggiungimento<br />

degli Obiettivi, determinando di conseguenza l’ammontare dei Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione, in precedenza attribuiti,<br />

effettivamente maturati da ciascun Assegnatario, nonché, all’esito di tale verifica, comunicare a ciascun<br />

Assegnatario il numero complessivo di tali diritti e la data di inizio del Periodo di Disponibilità.<br />

4.6 Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli<br />

strumenti rivenienti dall’esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali<br />

sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi<br />

I Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione sono nominativi ed intrasferibili, salvo quanto previsto dal Regolamento in caso di decesso<br />

dell’Assegnatario.<br />

4.7 Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all’attribuzione dei piani nel caso in cui i<br />

destinatari effettuano operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di<br />

vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di opzioni, ovvero degli strumenti<br />

finanziari rivenienti dall’esercizio di tali opzioni<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.8 Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro<br />

Ad eccezione che per le specifiche ipotesi più oltre indicate e fatta comunque salva la facoltà del<br />

Consigliere di disporre diversamente, i diritti derivanti agli Assegnatari in relazione ai Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

loro attribuiti sono intrinsecamente e funzionalmente collegati e condizionati al permanere, all'atto<br />

dell’inizio del Periodo di Disponibilità e dunque della eventuale maturazione dei Diritti di partecipazione al<br />

piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione medesimi, del<br />

rapporto di lavoro subordinato dell’Assegnatario con la Società.<br />

Fatte salve eventuali deroghe per casi specifici stabilite dal Consigliere, alle ipotesi qui sotto richiamate<br />

verranno applicate le seguenti disposizioni:<br />

a) in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato per licenziamento ovvero dimissioni,<br />

intervenute successivamente al decorso del Periodo di Monitoraggio della Performance ma prima<br />

dell’inizio del Periodo di Disponibilità, troverà applicazione il principio generale e dunque l’Assegnatario<br />

perderà definitivamente ed automaticamente il diritto di conseguire il bonus cash collegato ai Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ma non ancora maturati;<br />

b) in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro o di dimissioni per pensionamento o a seguito<br />

di sopravvenuta invalidità, comunque intervenuti successivamente al termine del Periodo di<br />

Monitoraggio della Performance, ovvero qualora l’Assegnatario abbia raggiunto gli Obiettivi assegnati,<br />

l’Assegnatario medesimo manterrà il diritto di conseguire il bonus cash collegato ai Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ma non ancora maturati qualora, successivamente alla data di cessazione del<br />

rapporto, intervenga effettivamente la maturazione degli stessi;<br />

c) in caso di decesso dell’Assegnatario intervenuto successivamente al termine del Periodo di<br />

Monitoraggio della Performance, ovvero una volta raggiunti gli Obiettivi assegnati, i Diritti di<br />

232


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione allo stesso attribuiti ai sensi del presente Piano eventualmente maturati verranno assegnati<br />

agli eredi dell’Assegnatario stesso dietro produzione, da parte di questi ultimi, della necessaria<br />

documentazione comprovante tale qualità.<br />

L'estinzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione, ove prevista, avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazioni<br />

o formalità alcuna e a far tempo dal momento della effettiva cessazione del rapporto.<br />

Qualora, durante il Periodo di Monitoraggio della Performance, si verifichi il trasferimento del rapporto di<br />

lavoro dell’Assegnatario tra la Società e le sue controllate italiane ed estere o la sua controllante ovvero<br />

tra queste ultime, indipendentemente dalle modalità attraverso le quali tale trasferimento ha luogo, ovvero<br />

venga modificata la posizione organizzativa dell’Assegnatario con conseguente mutamento delle<br />

responsabilità di quest’ultimo, gli Obiettivi verranno aggiornati anche in coerenza con le nuove attribuzioni.<br />

Resta in ogni caso facoltà del Consigliere procedere alla determinazione in via equitativa di un importo da<br />

corrispondere all’Assegnatario in relazione all’attività svolta.<br />

Le clausole sopra descritte potranno essere modificate dal Consigliere per assicurare agli Assegnatari un<br />

trattamento equivalente a quello offerto inizialmente.<br />

4.9 Indicazione di altre eventuali cause di annullamento dei piani<br />

Il Consigliere potrà sospendere temporaneamente gli effetti derivanti dalla avvenuta maturazione dei Diritti<br />

di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti agli Assegnatari in caso di specifiche e particolari esigenze quali, a titolo meramente<br />

esemplificativo, mutamenti della normativa sia legale che regolamentare, ad esclusione di quella fiscale,<br />

applicabile ai rapporti giuridici derivanti dal Piano.<br />

La sospensione degli effetti derivanti dalla avvenuta maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione attribuiti agli Assegnatari<br />

avverrà inoltre in ogni caso in cui dovessero verificarsi circostanze quali, a titolo meramente<br />

esemplificativo, operazioni societarie di fusione e scissione aventi effetto sul capitale della Società,<br />

aumenti e riduzione del capitale della Società, modifiche statutarie aventi ad oggetto le Azioni, tali da<br />

influire sulle condizioni regolanti l’applicazione del Piano, eventualmente alterandone i presupposti<br />

economico-finanziari e pregiudicandone le finalità come in precedenza definite.<br />

In ogni caso la sospensione verrà tempestivamente comunicata agli Assegnatari.<br />

Il Consigliere potrà, in tutti i casi sopra richiamati, attuare tutte le eventuali modifiche ed integrazioni da<br />

apportare al Piano, al Ciclo ed al Regolamento, ovvero disporre la caducazione dello stesso qualora non<br />

più coerente con la situazione aziendale.<br />

4.10 Motivazioni relative all’eventuale previsione di un “riscatto”, da parte della società, degli<br />

strumenti finanziari oggetto dei piani, disposto ai sensi degli articolo 2357 e ss. del codice civile; i<br />

beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a particolari categorie di<br />

dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.11 Eventuali prestiti o altre agevolazioni che si intendono concedere per l’acquisto delle azioni ai<br />

sensi dell’art. 2358, comma 3 del codice civile<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

233<br />

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4.12 L’indicazione di valutazioni sull’onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione,<br />

come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessivo e<br />

in relazione a ciascuno strumento del piano<br />

L’onere complessivo previsto per la Società, stimato in base agli attuali corsi dell’Azione, è pari a circa<br />

3.300.000 euro lordi per ciascun Ciclo triennale.<br />

4.13 Indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso<br />

Non ricorre la fattispecie nel piano in esame.<br />

4.23 Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul capitale e di<br />

altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sottostanti (aumenti di<br />

capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione<br />

e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)<br />

Nel caso di fusione o scissione della Società con altra società, i Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione già attribuiti e maturati<br />

daranno diritto a ricevere un bonus, commisurato al valore delle azioni della società scaturente dalla<br />

fusione o scissione, in misura proporzionale al rapporto di cambio adottato.<br />

In caso di cancellazione della Società dal listino di borsa verrà congruamente anticipato il termine entro il<br />

quale verrà valutato il raggiungimento degli Obiettivi, come descritti all’articolo 9.1 del Regolamento, a cui<br />

è subordinata la maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione, per consentire il perfezionamento della maturazione stessa<br />

e dunque l’inizio del Periodo di Disponibilità con un congruo anticipo rispetto alla data di prevista<br />

cessazione della negoziazione sul mercato regolamentato delle Azioni.<br />

In caso di cambiamento di proprietà della Società o di offerta pubblica di acquisto o di scambio avente ad<br />

oggetto le Azioni, i diritti già maturati si mantengono secondo quanto previsto dal Regolamento.<br />

Opzioni (option grant)<br />

Sezione 1<br />

Data della<br />

delibera<br />

assembleare<br />

Opzioni relative a piani, in corso di validità, approvati sulla base di precedenti delibere assembleari<br />

Descrizione<br />

strumento<br />

Numero di<br />

strumenti finanziari<br />

sottostanti le opzioni<br />

assegnate<br />

ma non esercitabili<br />

Numero di<br />

strumenti finanziari<br />

sottostanti le opzioni<br />

esercitabili<br />

ma non esercitate<br />

Data di<br />

assegnazione<br />

da parte dell'organo<br />

competente C.d.A.<br />

Prezzo di<br />

esercizio<br />

Prezzo di mercato<br />

degli strumenti<br />

finanziari<br />

sottostanti<br />

alla data<br />

di assegnazione<br />

Scadenza<br />

opzione<br />

Rodolfo Danielli - Az. Ord. ITC - 115.750 17.03.2005 13,3871 13,324 16.03.2015<br />

Direttore generale - Az. Ord. ITC 93.250 - 07.03.<strong>2007</strong> 23,0490 22,660 06.03.2017<br />

(<strong>Italcementi</strong> S.p.A.) - Az. Ord. ITC 117.500 - 26.03.2008 12,8040 12,235 25.03.2018<br />

Dirigenti - Az. Ord. ITC - 41.125 07.03.2003 8,6270 8,487 16.03.2013<br />

<strong>Italcementi</strong> - Az. Ord. ITC - 708.350 17.03.2005 13,3871 13,324 16.03.2015<br />

e di sue controllate - Az. Ord. ITC 341.366 - 07.03.2006 16,8900 17,016 06.03.2016<br />

e della controllante - Az. Ord. ITC 548.625 - 07.03.<strong>2007</strong> 23,0490 22,660 06.03.2017<br />

- Az. Ord. ITC 505.800 - 26.03.2008 12,8040 12,235 25.03.2018<br />

234


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

Signori Azionisti,<br />

se concordate con la nostra proposta Vi invitiamo ad adottare la seguente deliberazione:<br />

“L’Assemblea degli Azionisti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. del 28 aprile 2008,<br />

- preso atto della proposta degli Amministratori<br />

delibera<br />

1) di approvare la sostituzione dell’attuale «Piano di stock option per dirigenti» con i nuovi «Piano di Stock<br />

Options per l'Alta Direzione» e «Piano di incentivazione monetaria a lungo termine, legata all'apprezzamento<br />

del titolo <strong>Italcementi</strong>, per Dirigenti» nei termini e con le modalità sopra illustrate dal Consiglio di<br />

amministrazione;<br />

2) di autorizzare il Consiglio di amministrazione, sentito il parere del Comitato per la remunerazione, ad<br />

apportare al Piano sopra illustrato modificazioni non sostanziali e tali, comunque, da non alterare la presente<br />

deliberazione”.<br />

* . * . *<br />

Allegati<br />

REGOLAMENTO<br />

PIANO DI STOCK OPTIONS PER L’ALTA DIREZIONE<br />

1. Premessa<br />

1.1 Il presente regolamento stabilisce i principi e le regole di funzionamento del piano di Stock Options per<br />

l’Alta Direzione del Gruppo <strong>Italcementi</strong>.<br />

2. Definizioni<br />

2.1 In aggiunta ai termini ed alle espressioni eventualmente definiti in altri articoli del Regolamento, ai fini<br />

dello stesso: (i) i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato più innanzi indicato per<br />

ciascuno di essi; (ii) i termini e le espressioni definiti al plurale si intendono definiti anche al singolare e<br />

viceversa; (iii) i termini e le espressioni riportate con iniziali maiuscole si intenderanno definiti come<br />

previsto nel presente articolo 2:<br />

“Azioni”: le azioni ordinarie o di risparmio <strong>Italcementi</strong> S.p.A. già emesse ovvero di nuova emissione<br />

sottostanti alle Opzioni concesse ai Partecipanti;<br />

“Ciclo”: ciascun triennio, ad iniziare dall’anno 2008, in cui è suddiviso il periodo (2008-2016) di durata del<br />

Piano;<br />

“Consigliere”: il Consigliere Delegato della Società;<br />

“Consiglio”: il Consiglio di Amministrazione della Società;<br />

“Data di assegnazione”: la data in cui il Consigliere assegna le Opzioni ai Partecipanti;<br />

“Gruppo”: il Gruppo <strong>Italcementi</strong> come risultante dal perimetro di consolidamento definito per la<br />

predisposizione dei prospetti contabili risultante dall’ultimo bilancio della Società regolarmente approvato;<br />

“Lettera di attribuzione delle opzioni”: la lettera che deve essere scambiata tra la Società e ogni<br />

Partecipante che attesta, una volta da quest’ultimo debitamente sottoscritta, l’adesione dello stesso al<br />

Piano e che indica il numero di Opzioni individualmente attribuite;<br />

235<br />

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“Opzioni”: i diritti di opzione sulle Azioni attribuiti ai Partecipanti, il cui esercizio, attuato secondo termini,<br />

modalità e condizioni del presente Regolamento, consente ai partecipanti medesimi di acquistare o<br />

sottoscrivere Azioni secondo un rapporto di 1:1;<br />

“Partecipanti”: dipendenti della Società, di sue controllate italiane ed estere o della sua controllante,<br />

individuati da parte del Consigliere, cui vengono attribuite le Opzioni;<br />

“Periodo di esercizio”: il periodo, che inizia a partire dal quarto anno successivo alla Data di Assegnazione<br />

e prosegue poi sino al decimo anno successivo a tale data, nel quale i Partecipanti possono esercitare le<br />

Opzioni loro attribuite;<br />

“Periodo di maturazione”: il periodo di 3 anni, che inizia a partire dalla Data di Assegnazione, nel quale i<br />

Partecipanti non possono esercitare le Opzioni loro attribuite;<br />

“Piano”: il piano di assegnazione ai Partecipanti delle Opzioni di cui al presente Regolamento;<br />

“Prezzo”: l’importo che deve essere corrisposto da ciascun Partecipante per l’esercizio delle Opzioni<br />

attribuitegli e che dovrà risultare pari alla media aritmetica dei prezzi dell’Azione rilevati nel mercato<br />

regolamentato gestito da Borsa Italiana nei 30 giorni antecedenti la Data di Assegnazione delle Opzioni<br />

ed avente come divisore soltanto i giorni di effettiva quotazione del titolo;<br />

“Regolamento”: il presente Regolamento che ha per oggetto la disciplina del Piano;<br />

“Società”: <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con sede legale in Bergamo, via G. Camozzi 124;<br />

“Soggetto Incaricato”: la Compagnia Fiduciaria Nazionale S.p.A., Galleria De Cristoforis n. 3, 20122<br />

MILANO, cui è affidata la gestione amministrativa del Piano.<br />

2.2 Termini o espressioni comunque comportanti distinzioni di genere devono essere intesi come<br />

ricomprendenti anche l’altro genere.<br />

3. Obiettivi e durata del piano<br />

3.1 Gli obiettivi del Piano si possono sintetizzare come segue:<br />

• legare il trattamento complessivo dei Partecipanti alla performance di medio/lungo termine del Gruppo<br />

ed alla “creazione di valore” per gli azionisti;<br />

• premiare i risultati conseguiti da ciascun Partecipante, creando le condizioni per assicurare il maggior<br />

coinvolgimento di tutto il vertice aziendale sulle sorti del Gruppo ed incrementando il senso di<br />

appartenenza dei Partecipanti, incentivandone la permanenza in azienda.<br />

3.2 Il Piano ha durata fissata in numero 3 (tre) Cicli triennali nel periodo dal 2008 al 2016. La durata del primo<br />

Ciclo è fissata nel triennio 2008-2010.<br />

4. Oggetto del piano<br />

4.1 Il Piano prevede l’offerta, riservata ai Partecipanti, di Opzioni all’acquisto (caso a) o alla sottoscrizione<br />

(caso b) delle Azioni.<br />

4.2 Caso a) Le azioni proprie da attribuire ai Partecipanti verranno cedute dalla Società, giusta<br />

l’autorizzazione concessa dall’assemblea ordinaria degli azionisti della Società all’acquisto ed alla<br />

disposizione di azioni proprie ex art. 2357 e 2357-ter del codice civile.<br />

4.3 Caso b) Le azioni da sottoscrivere verranno emesse dal Consiglio di Amministrazione, giusta la delega, ex<br />

art. 2443 del codice civile, attribuita dall’Assemblea Straordinaria degli azionisti all’aumento di capitale<br />

riservato a dipendenti;<br />

4.4 Le Azioni ordinarie o di risparmio derivanti dall’esercizio delle Opzioni sono consegnate liberamente<br />

disponibili e non sono soggette ad alcun vincolo. Esse hanno godimento coincidente a quello delle “Azioni<br />

ordinarie <strong>Italcementi</strong> S.p.A.” già in circolazione alla data di esercizio delle Opzioni.<br />

236


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

4.5 Restano ferme le limitazioni alla disponibilità delle Azioni rivenienti dall’esercizio delle Opzioni di cui al<br />

presente Piano poste dal regolamento adottato dal Consiglio in materia di internal dealing.<br />

5. Gestione del piano<br />

5.1 L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano (fatte salve le prerogative dell’assemblea degli<br />

azionisti) è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire operativamente il Piano, avvalendosi del<br />

supporto tecnico del Direttore Centrale Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo.<br />

5.2 In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Opzioni complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Partecipanti nonché determinare il numero di Opzioni da attribuire ad ogni<br />

Partecipante nell’ambito del Ciclo;<br />

iii) fissare il prezzo di esercizio dell’Opzione.<br />

5.3 Il Consigliere riferirà periodicamente sull’andamento del Piano al Consiglio e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

5.4 La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione dei piani è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

6. Partecipazione - eleggibilità<br />

6.1 Il Piano è offerto ai Partecipanti in considerazione della particolare rilevanza delle funzioni loro attribuite<br />

per il conseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo.<br />

6.2 In coerenza con tale principio, l’elenco dei Partecipanti sarà definito dal Consigliere sulla base del criterio<br />

oggettivo costituito dalla copertura, da parte dei Partecipanti medesimi, nella Società, in sue controllate<br />

italiane ed estere o nella sua controllante, di ruoli strategicamente essenziali e comprenderà in linea di<br />

principio i componenti del Management Committee.<br />

6.3 Requisito per l’eleggibilità, richiesto al momento dell’attribuzione delle Opzioni, è quello di essere alle<br />

dipendenze della Società, di sue controllate italiane ed estere o della sua controllante e di non trovarsi<br />

durante il periodo di preavviso per licenziamento o dimissioni.<br />

7. Criteri di offerta delle opzioni<br />

7.1 Il Consigliere definirà il numero massimo di Opzioni da attribuire a ciascuno dei Partecipanti in funzione di<br />

una valutazione complessiva che, tenuto conto del generale andamento aziendale quale presupposto<br />

essenziale del Piano e del posizionamento strategico ed organizzativo del ruolo di ciascun Partecipante ai<br />

fini del perseguimento degli obiettivi strategici del Gruppo, avrà ad oggetto:<br />

i) la coerenza con i principi di “total rewarding” cui si ispira la politica retributiva del Gruppo,<br />

ii) la performance aziendale conseguita nel periodo,<br />

iii) l’andamento della quotazione delle Azioni e del relativo fair value.<br />

7.2 In ogni caso, il monte totale di Azioni riservato alla copertura del presente Piano viene fissato nel numero<br />

massimo di 6.000.000 di Azioni.<br />

7.3 L’attribuzione delle Opzioni può essere subordinata all’assunzione per iscritto, da parte di ciascun<br />

Partecipante, dell’obbligo di mettere a disposizione della Società, di sue controllate italiane ed estere o<br />

della sua controllante, le somme necessarie a consentire a queste ultime di poter adempiere il proprio<br />

ruolo di sostituto d’imposta in relazione agli obblighi fiscali eventualmente derivanti in capo ai Partecipanti<br />

dalla maturazione e successivo esercizio delle Opzioni attribuite.<br />

8. Comunicazione e accettazione delle opzioni<br />

8.1 L’accettazione dell’attribuzione delle Opzioni si intende perfezionata mediante la restituzione alla Società<br />

della copia, debitamente sottoscritta dal Partecipante interessato, della Lettera di Attribuzione delle<br />

237<br />

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Opzioni nonché del presente Regolamento, sottoscrizione da effettuarsi siglandone tutte le pagine e<br />

firmandone in calce l’ultima entro 30 giorni dal loro ricevimento.<br />

9. Termini per l’esercizio delle opzioni<br />

9.1 Le Opzioni, salvo quanto altrimenti disposto dal presente Regolamento, potranno essere esercitate per un<br />

periodo di tempo compreso fra l’inizio del quarto anno e la fine del decimo anno successivo a quello di<br />

attribuzione delle Opzioni medesime.<br />

9.2 L’esercizio delle Opzioni potrà avvenire in frazioni separate.<br />

9.3 Ogni Partecipante al Piano, al momento della sua decisione, dovrà comunicare per iscritto alla Società il<br />

numero di Opzioni che intende esercitare e quindi delle Azioni che intende acquistare o sottoscrivere.<br />

9.4 Le Opzioni non esercitate alla fine del decimo anno successivo a quello di attribuzione decadranno<br />

automaticamente.<br />

10. Vincoli sulla disponibilità delle azioni dopo l’esercizio delle opzioni<br />

10.1 Dopo l’acquisto o la sottoscrizione delle Azioni a seguito dell’esercizio delle Opzioni, le Azioni:<br />

• se sottoscritte o acquistate nel 4° anno a decorrere da quello di offerta delle Opzioni saranno<br />

negoziabili a partire dall’inizio del 5° anno, ma daranno diritto all’incasso dei dividendi ed all’esercizio di<br />

voto nell’Assemblea della società a partire dall’anno di sottoscrizione o acquisto;<br />

• se sottoscritte o acquistate a decorrere dal 5° anno da quello di offerta delle Opzioni, potranno essere<br />

immediatamente negoziabili, da parte dei Partecipanti, sul mercato tramite il Soggetto Incaricato.<br />

10.2 La Società potrà esercitare il diritto di prelazione sulla vendita delle Azioni in possesso dei Partecipanti.<br />

11. Nominatività e intrasferibilità delle opzioni<br />

11.1 Le Opzioni sono nominative ed intrasferibili, salvo quanto previsto dal presente Regolamento in caso di<br />

decesso del Partecipante.<br />

12. Prezzo di sottoscrizione e prezzo di acquisto delle azioni<br />

12.1 Il prezzo di acquisto o di sottoscrizione delle Azioni è pari al «valore normale» delle stesse al momento<br />

dell’offerta delle Opzioni, inteso come .<br />

13. Sospensione dell’esercizio del diritto di opzione<br />

13.1 Il Consigliere potrà disporre la sospensione temporanea dell’esercizio delle Opzioni in caso di specifiche<br />

e particolari esigenze quali, a titolo meramente esemplificativo, mutamenti della normativa sia legale che<br />

regolamentare, ad esclusione di quella fiscale, applicabile ai rapporti giuridici derivanti dal Piano.<br />

13.2 La sospensione dell’esercizio delle Opzioni avverrà inoltre in ogni caso in cui dovessero verificarsi<br />

circostanze quali, a titolo meramente esemplificativo, operazioni societarie di fusione e scissione aventi<br />

effetto sul capitale della Società, aumenti e riduzione del capitale della Società, modifiche statutarie<br />

aventi ad oggetto le Azioni, tali da influire sulle condizioni regolanti l’applicazione del Piano,<br />

eventualmente alterandone i presupposti economico-finanziari e pregiudicandone le finalità come definite<br />

al precedente art. 3.<br />

13.3 In ogni caso la sospensione verrà tempestivamente comunicata ai Partecipanti.<br />

13.4 Il Consigliere potrà, in tutti i casi sopra richiamati, attuare tutte le eventuali modifiche ed integrazioni da<br />

apportare al Piano ed al presente Regolamento per assicurare ai Partecipanti un trattamento<br />

“equivalente” a quello offerto inizialmente.<br />

238


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

14. Trattamento in caso di fusione o cancellazione dal listino di Borsa<br />

14.1 Nel caso di fusione o scissione della Società con altra società, le Opzioni già attribuite e maturate<br />

daranno diritto a sottoscrivere o acquistare azioni della società scaturente dalla fusione o scissione in<br />

misura proporzionale al rapporto di cambio adottato.<br />

14.2 In caso di cancellazione della Società dal listino di Borsa Italiana verrà garantita ai Partecipanti la<br />

possibilità di esercizio delle Opzioni con congruo anticipo rispetto alla data prevista per la cessazione<br />

della negoziazione sul mercato regolamentato del titolo sottostante. Le Azioni che, avvalendosi di tale<br />

opportunità, verranno sottoscritte o acquistate dai Partecipanti e le Azioni da questi già sottoscritte o<br />

acquistate ma sottoposte al vincolo di disponibilità di cui al presente Regolamento, saranno<br />

immediatamente negoziabili.<br />

14.3 In caso di cambiamento di proprietà della Società o di offerta pubblica di acquisto o di scambio avente ad<br />

oggetto le Azioni, i diritti già maturati si mantengono secondo quanto previsto dal presente Regolamento.<br />

15. Trattamento in caso di cessazione del rapporto di lavoro<br />

15.1 Ad eccezione che per le specifiche ipotesi più oltre indicate nel presente articolo, i diritti derivanti ai<br />

Partecipanti in relazione alle Opzioni loro attribuite ai sensi del presente Regolamento sono<br />

intrinsecamente e funzionalmente collegati e condizionati al permanere, all'atto dell’esercizio delle<br />

stesse, del rapporto di lavoro subordinato del Partecipante come dipendente della Società, di sue<br />

controllate italiane ed estere o della sua controllante.<br />

15.2 Fatte salve eventuali deroghe per casi specifici, stabilite dal Consigliere, alle ipotesi qui sotto richiamate<br />

verranno applicate le seguenti disposizioni:<br />

a) in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato per licenziamento ovvero dimissioni decorso il<br />

Periodo di Maturazione ma prima dell’esercizio delle Opzioni, troverà applicazione il principio generale<br />

e dunque il Partecipante perderà definitivamente ed automaticamente il diritto di sottoscrivere o<br />

acquistare le Azioni sottostanti a tali Opzioni;<br />

b) in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, di dimissioni per pensionamento, ovvero a<br />

seguito di sopravvenuta invalidità, intervenute decorso il Periodo di Maturazione ma prima<br />

dell’esercizio delle Opzioni oppure riguardanti un Partecipante che abbia comunque raggiunto nel<br />

periodo gli obiettivi assegnati, il Partecipante stesso manterrà il diritto di esercitare le Opzioni non<br />

ancora esercitate nel rispetto di termini e modalità previste dal presente regolamento;<br />

c) in caso di decesso del Partecipante intervenuto decorso il Periodo di Maturazione ma prima<br />

dell’esercizio delle Opzioni, oppure riguardante un Partecipante che abbia raggiunto nel periodo gli<br />

obiettivi assegnati, le Opzioni potranno essere esercitate dagli eredi del Partecipante stesso dietro<br />

produzione, da parte di questi ultimi, della necessaria documentazione comprovante tale qualità.<br />

15.3 L'estinzione delle Opzioni, ove prevista, avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazioni o<br />

formalità alcuna e a far tempo dal momento della effettiva cessazione del rapporto.<br />

15.4 Qualora, durante il Periodo di Monitoraggio della Performance, si verifichi il trasferimento del rapporto di<br />

lavoro dell’Assegnatario tra la Società e le sue controllate italiane ed estere o la sua controllante ovvero<br />

tra queste ultime, indipendentemente dalle modalità attraverso le quali tale trasferimento ha luogo,<br />

ovvero venga modificata la posizione organizzativa dell’Assegnatario con conseguente mutamento delle<br />

responsabilità di quest’ultimo, gli obiettivi di performance verranno aggiornati anche in coerenza con le<br />

nuove attribuzioni.<br />

15.5 Le clausole sopra descritte potranno essere modificate dal Consigliere per assicurare ai Partecipanti un<br />

trattamento equivalente a quello offerto inizialmente.<br />

239<br />

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16. Amministrazione del piano<br />

16.1 L’amministrazione del Piano è affidata al Soggetto Incaricato il quale, sulla base delle comunicazioni<br />

ricevute e delle decisioni degli organi della Società, del mandato conferito dalla Società nonché delle<br />

clausole definite nel presente Regolamento, al momento dell’inizio del relativo Periodo di Esercizio<br />

comunicherà ai Partecipanti al Piano il numero delle Opzioni esercitabili, confermando il prezzo per la<br />

sottoscrizione o l’acquisto delle Azioni e ricorderà le relative clausole contrattuali.<br />

16.2 I Partecipanti dovranno manifestare per iscritto nei termini previsti la loro volontà di esercizio direttamente<br />

al Soggetto Incaricato, mettendo contestualmente a disposizione le somme necessarie per la<br />

sottoscrizione o acquisto delle Azioni.<br />

16.3 Nel caso in cui il Partecipante decida di mantenere investito in Azioni, secondo la normativa fiscale<br />

attualmente vigente, tutto (o in parte) l’ammontare del capital gain conseguito all’esercizio delle Opzioni,<br />

tali Azioni sottoscritte o acquistate saranno depositate presso il Soggetto Incaricato il quale provvederà<br />

all’apertura di apposite posizioni fiduciarie intestate ai singoli interessati.<br />

16.4 Il Soggetto Incaricato si incaricherà, al momento richiesto dal Partecipante e su sua disposizione, delle<br />

transazioni di vendita, accreditando il ricavato sui conti indicati dallo stesso.<br />

16.5 Sulle Azioni rivenienti dall’esercizio delle Opzioni la Società avrà un diritto di prelazione.<br />

16.6 I costi di amministrazione del processo sopportati dal Soggetto Incaricato, con esclusione dei costi<br />

successivi all’esercizio delle Opzioni, saranno a carico della Società.<br />

17. Comunicazioni<br />

17.1 Salvo quanto diversamente previsto nel presente Regolamento, qualsiasi comunicazione o avviso, la cui<br />

effettuazione è richiesta o consentita dallo stesso, deve essere effettuata per iscritto a mezzo<br />

raccomandata A.R. dalla Società, da sue controllate italiane ed estere o dalla sua controllante ovvero dal<br />

Partecipante, al Soggetto Incaricato secondo le modalità indicate dal medesimo e sarà considerata come<br />

ricevuta nei termini indicati da quest’ultimo.<br />

18. Costi, imposizione fiscale e ritenute<br />

18.1 Tutte le spese e oneri relativi all’attuazione e alla gestione del Piano saranno a carico della Società, delle<br />

sue controllate italiane ed estere o della sua controllante mentre saranno a esclusivo carico del<br />

Partecipante le imposte e i contributi, qualora esistenti e nella misura in cui gli stessi siano dovuti, in<br />

relazione a i) l’attribuzione delle Opzioni; ii) la maturazione delle stesse ed il susseguente acquisto o<br />

sottoscrizione delle Azioni; iii) le plusvalenze derivanti dalla vendita delle Azioni.<br />

18.2 La Società, le sue controllate italiane ed estere o la sua controllante, anche in coerenza con quanto<br />

previsto dal presente Regolamento, tratterranno ogni importo e compiranno tutto quanto necessario al<br />

fine di adempiere ai propri eventuali obblighi fiscali e/o contributivi scaturenti dal Piano.<br />

19. Tutela dei dati personali<br />

19.1 Il Partecipante accetta le condizioni del presente Regolamento e autorizza la Società e le sue controllate<br />

italiane ed estere o la sua controllante, i loro rappresentanti, il Soggetto Incaricato e tutte le parti<br />

coinvolte nella gestione del Piano, a utilizzare le informazioni e i dati personali che lo riguardano,<br />

limitatamente ai fini della gestione e dell’amministrazione del Piano medesimo, nonché in conformità con<br />

il Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive<br />

modifiche ed integrazioni).<br />

240


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

20. Informazioni confidenziali<br />

20.1 I Partecipanti sono tenuti a mantenere l’assoluta riservatezza sul Piano, sul presente Regolamento e<br />

sulle Opzioni da esso attribuite, fatte salve le ipotesi in cui il venir meno della riservatezza sia<br />

conseguenza dell’ottemperanza, da parte dei Partecipanti, di un obbligo di legge.<br />

20.2 In caso di violazione illegittima del vincolo di confidenzialità, il Partecipante decadrà dalle Opzioni<br />

attribuitegli.<br />

21. Clausola di inseparabilità<br />

21.1 Le clausole di questo Regolamento sono fra loro correlate ed inscindibili.<br />

22. Clausola arbitrale<br />

22.1 Qualunque controversia relativa alla interpretazione, applicazione ed esecuzione del Piano, anche<br />

derivante dall’applicazione delle disposizioni del presente Regolamento, sarà devoluta alla competenza<br />

esclusiva di un collegio di tre arbitri costituito come segue:<br />

• un arbitro è designato dalla Società,<br />

• un arbitro è designato dal Partecipante o suo successore o avente diritto,<br />

• il terzo, che funge da Presidente, è designato dagli altri due ovvero, se essi non vi provvedono entro 30<br />

giorni dalla loro nomina, dal Presidente del Tribunale di Bergamo su istanza della parte più diligente. A<br />

quest’ultimo compete anche la nomina di un arbitro di parte se questa non vi provvede - o non<br />

provvede alla sua sostituzione - entro 30 giorni.<br />

22.2 Il Collegio avrà sede a Bergamo, determinerà la propria procedura a sua discrezione, funzionerà con<br />

poteri di amichevole compositore e provvederà anche sulle spese e competenze spettanti agli arbitri,<br />

giudicando secondo equità ed inappellabilmente fermo restando il rispetto del principio del<br />

contraddittorio.<br />

22.3 La decisione del Collegio ha valore di patto tra le parti che accettano integralmente.<br />

* . * . *<br />

REGOLAMENTO<br />

PIANO DI INCENTIVAZIONE MONETARIA A LUNGO TERMINE, LEGATA<br />

ALL'APPREZZAMENTO DEL TITOLO ITALCEMENTI, PER DIRIGENTI<br />

1. Premessa<br />

1.1 Il presente regolamento stabilisce i principi e le regole di funzionamento del Piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine, legata all'apprezzamento del titolo <strong>Italcementi</strong>,per alcuni dipendenti di<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A.<br />

2. Definizioni<br />

2.1 In aggiunta ai termini ed alle espressioni eventualmente definiti in altri articoli del Regolamento, ai fini<br />

dello stesso: (i) i termini e le espressioni di seguito elencati hanno il significato più innanzi indicato per<br />

ciascuno di essi; (ii) i termini e le espressioni definiti al plurale si intendono definiti anche al singolare e<br />

viceversa; (iii) i termini e le espressioni riportate con iniziali maiuscole si intenderanno definiti come<br />

previsto nel presente articolo:<br />

“Assegnatari”: dipendenti della Società individuati da parte del Consigliere, cui vengono attribuiti i Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione;<br />

241<br />

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“Azioni”: le azioni ordinarie o di risparmio <strong>Italcementi</strong> S.p.A.;<br />

“Ciclo”: ciascun triennio, ad iniziare dall’anno 2008, in cui è suddiviso il periodo (2008-2016) di durata del<br />

Piano;<br />

“Consigliere”: il Consigliere Delegato della Società;<br />

“Consiglio”: il Consiglio di Amministrazione della Società;<br />

“Data di Assegnazione”: la data in cui il Consigliere assegna i Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione agli Assegnatari;<br />

“Data di liquidazione”: la data, comunque successiva al termine del Periodo di Monitoraggio della<br />

Performance ed all’inizio del Periodo di Disponibilità, in cui la Società provvede a liquidare i Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

attribuiti agli Assegnatari;<br />

“Esercizi sociali di Riferimento”: gli esercizi sociali nell’ambito dei quali, durante ciascuno dei Cicli di cui si<br />

compone il Piano, viene perseguito il raggiungimento degli Obiettivi;<br />

“Gruppo”: il Gruppo <strong>Italcementi</strong> come risultante dal perimetro di consolidamento, definito per la<br />

predisposizione dei prospetti contabili, risultante dall’ultimo bilancio della Società regolarmente approvato;<br />

“Lettera di attribuzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine<br />

legata all’apprezzamento dell’Azione”: la lettera che deve essere scambiata tra la Società e ogni<br />

Assegnatario che attesta, una volta da quest’ultimo debitamente sottoscritta, l’adesione dello stesso al<br />

Piano, indicante tra l’altro il numero di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione, gli Obiettivi ad essi connessi ed i relativi Esercizi Sociali di<br />

Riferimento;<br />

“Obiettivi”: gli obiettivi di performance, la cui realizzazione fa maturare il diritto al bonus cash e la cui<br />

mancata realizzazione costituisce condizione risolutiva espressa dell’attribuzione di Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

effettuata;<br />

“Periodo di disponibilità”: il periodo, che inizia a partire da una data da definirsi da parte del Consigliere<br />

nell’ambito dell’esercizio sociale successivo alla chiusura dell’ultimo degli Esercizi Sociali di Riferimento di<br />

ciascun Ciclo e che dura tre mesi, nel quale gli Assegnatari otterranno la liquidazione dei Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

loro attribuiti che sono effettivamente maturati sulla base della verifica delle performance ottenute negli<br />

Esercizi Sociali di Riferimento rispetto agli Obiettivi assegnati;<br />

“Periodo di monitoraggio della performance”: il periodo, che ricomprende gli Esercizi Sociali di<br />

Riferimento, durante il quale gli Assegnatari perseguono l’ottenimento delle performance, inerenti gli<br />

Obiettivi assegnati, al cui raggiungimento, negli Esercizi Sociali di Riferimento, è condizionata la effettiva<br />

maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione;<br />

“Piano”: il Piano di assegnazione agli Assegnatari dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione di cui al presente Regolamento;<br />

“Regolamento”: il presente Regolamento che ha per oggetto la disciplina del Piano;<br />

“Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione”: i diritti, attribuiti a titolo gratuito agli Assegnatari in ragione di un rapporto pari a un Diritto per<br />

una Azione ed il cui valore unitario teorico è pari al Valore dell’Azione alla Data di Assegnazione, che<br />

consentono agli Assegnatari medesimi di ottenere, durante il Periodo di Disponibilità, un bonus cash il cui<br />

ammontare è pari al Valore delle Azioni alla Data di Liquidazione e la cui effettiva maturazione è<br />

subordinata al raggiungimento degli Obiettivi di performance assegnati;<br />

242


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

“Società”: <strong>Italcementi</strong> S.p.A., con sede legale in Bergamo, via G. Camozzi 124;<br />

“Valore delle azioni”: il valore delle Azioni della Società come risultante dalla media aritmetica delle<br />

quotazioni ufficiali delle stesse sul mercato gestito da Borsa Italiana nei trenta giorni solari precedenti la<br />

Data di Assegnazione o la Data di Liquidazione, a seconda dei casi.<br />

2.2 Termini o espressioni comunque comportanti distinzioni di genere devono essere intesi come<br />

ricomprendenti anche l’altro genere.<br />

3. Obiettivi e durata del piano<br />

3.1 Gli obiettivi del Piano si possono sintetizzare come segue:<br />

• legare il trattamento complessivo degli Assegnatari alla performance di medio/lungo termine della<br />

Società ed alla “creazione di valore” per gli azionisti;<br />

• premiare i risultati conseguiti da ciascun Assegnatario, creando le condizioni per assicurare il maggior<br />

coinvolgimento di tutto il vertice aziendale sulle sorti della Società ed incrementando il senso di<br />

appartenenza degli Assegnatari, incentivandone la permanenza in azienda.<br />

3.2 Il Piano ha durata fissata in numero 3 (tre) Cicli triennali nel periodo dal 2008 al 2016. La durata del primo<br />

Ciclo è fissata nel triennio 2008-2010.<br />

4. Oggetto del piano<br />

4.1 Il Piano prevede l’offerta, riservata agli Assegnatari, di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione che, una volta giunti a maturazione in<br />

coerenza con i requisiti e le condizioni previste dal presente Regolamento, consentiranno agli Assegnatari<br />

di ottenere il pagamento di un bonus cash pari al Valore delle Azioni alla Data di Liquidazione moltiplicato<br />

per il numero di diritti attribuiti.<br />

5. Gestione del piano<br />

5.1 L’organo responsabile delle decisioni riferite al Piano è il Consiglio che delega il Consigliere a gestire<br />

operativamente il Piano, avvalendosi anche del supporto tecnico del Direttore Risorse Umane e Sviluppo<br />

Organizzativo.<br />

5.2 In particolare il Consigliere avrà il compito di:<br />

i) definire il numero massimo di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione complessivamente attribuibili nell’ambito del Ciclo;<br />

ii) individuare i singoli Assegnatari per ciascun Ciclo nonché determinare il numero di Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ad ogni Assegnatario;<br />

iii) approvare per ogni Assegnatario gli Obiettivi individuali per ciascun Ciclo, la cui mancata realizzazione<br />

costituisce condizione risolutiva espressa dell’ attribuzione di Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione effettuata a favore<br />

dell’Assegnatario medesimo nell’ambito del Ciclo con conseguente mancato perfezionamento del<br />

diritto a conseguire il bonus cash connesso ai diritti medesimi;<br />

iv) accertare il livello di conseguimento degli Obiettivi di ciascun Assegnatario;<br />

v) determinare la data di inizio del Periodo di Disponibilità.<br />

5.3 Il Consigliere riferirà periodicamente al Consiglio sull’andamento del Piano e annualmente agli Azionisti in<br />

occasione dell’assemblea ordinaria di approvazione del bilancio.<br />

5.4 La valutazione circa l’opportunità di procedere alla revisione del Piano è rimessa al prudente<br />

apprezzamento del Consigliere che riferisce al Consiglio.<br />

243<br />

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6. Partecipazione - eleggibilità<br />

6.1 Il Piano è offerto agli Assegnatari in considerazione della particolare rilevanza delle funzioni loro attribuite<br />

per il conseguimento degli obiettivi strategici della Società.<br />

6.2 In coerenza con tale principio, l’elenco degli Assegnatari sarà definito dal Consigliere sulla base del<br />

criterio oggettivo costituito dalla copertura da parte degli Assegnatari medesimi nella Società di ruoli<br />

strategicamente essenziali in termini di:<br />

- dimensione del business direttamente gestito;<br />

- contributo strategico del ruolo e criticità del know-how;<br />

- livello organizzativo ricoperto.<br />

6.3 Requisito per l’eleggibilità, richiesto al momento dell’attribuzione dei Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione, è quello di essere alle<br />

dipendenze della Società e di non trovarsi durante il periodo di preavviso per licenziamento o dimissioni.<br />

7. Criteri di offerta dei diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine<br />

legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

7.1 Il Consigliere definirà, nell’ambito del Piano, il numero di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione da attribuire a ciascuno degli Assegnatari<br />

in funzione di una valutazione complessiva che, tenuto conto del generale andamento aziendale quale<br />

presupposto essenziale del Piano e del posizionamento strategico ed organizzativo del ruolo di ciascun<br />

Assegnatario ai fini del perseguimento degli obiettivi strategici della Società, avrà ad oggetto:<br />

i) la performance aziendale conseguita nel periodo,<br />

ii) il livello di posizionamento dell’Assegnatario nell’ambito della struttura organizzativa,<br />

iii) la coerenza con i principi di “total rewarding” cui si ispira la politica retributiva della Società.<br />

7.2 In ogni caso, il monte totale di Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine<br />

legata all’apprezzamento dell’Azione riservato alla copertura del presente Piano viene fissato nel numero<br />

massimo di 669.000.<br />

7.3 L’attribuzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione potrà essere subordinata all’assunzione per iscritto, da parte di ciascun<br />

Assegnatario, dell’obbligo di mettere a disposizione della Società le somme necessarie a consentire a<br />

quest’ultima di poter adempiere il proprio ruolo di sostituto d’imposta in relazione agli obblighi fiscali<br />

eventualmente derivanti in capo agli Assegnatari dalla maturazione e successivo esercizio del diritto a<br />

percepire il bonus cash connesso ai Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione.<br />

8. Comunicazione e accettazione dei diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a<br />

lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

8.1 L’accettazione dell’attribuzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo<br />

termine legata all’apprezzamento dell’Azione si intende perfezionata mediante la restituzione alla Società<br />

della copia, debitamente sottoscritta dall’Assegnatario interessato, della Lettera di Attribuzione dei Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

nonché del presente Regolamento, sottoscrizione da effettuarsi siglandone tutte le pagine e firmandone in<br />

calce l’ultima entro 30 giorni dal loro ricevimento.<br />

244


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

9. Maturazione dei diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione<br />

9.1 La maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione attribuiti è subordinata al raggiungimento degli Obiettivi, legati ai risultati<br />

economico-finanziari e gestionali della Società e agli altri Obiettivi specificamente attribuiti<br />

all’Assegnatario, approvati dal Consigliere all’inizio del Ciclo o successivamente nei casi previsti dall’art.<br />

13.<br />

9.2 Sarà cura del Consigliere, con il supporto della Direzione Risorse Umane e Sviluppo Organizzativo,<br />

verificare e valutare il grado di raggiungimento degli Obiettivi conseguito nel corso del Periodo di<br />

Monitoraggio della Performance, determinando di conseguenza l’ammontare dei Diritti di partecipazione al<br />

piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione, in precedenza<br />

attribuiti, effettivamente maturati da ciascun Assegnatario, nonché, all’esito di tale verifica, comunicare a<br />

ciascun Assegnatario il numero complessivo di tali diritti e la data di inizio del Periodo di Disponibilità.<br />

10. Nominatività e intransferibilità dei diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a<br />

lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

10.1 I Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione sono nominativi ed intrasferibili, salvo quanto previsto dal presente regolamento in caso di<br />

decesso dell’Assegnatario.<br />

11. Sospensione del piano di incentivazione monetaria a lungo termine, legata all'apprezzamento del<br />

titolo <strong>Italcementi</strong>.<br />

11.1 Il Consigliere potrà sospendere temporaneamente gli effetti derivanti dalla avvenuta maturazione dei<br />

Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti agli Assegnatari in caso di specifiche e particolari esigenze quali, a titolo meramente<br />

esemplificativo, mutamenti della normativa sia legale che regolamentare, ad esclusione di quella fiscale,<br />

applicabile ai rapporti giuridici derivanti dal Piano.<br />

11.2 La sospensione degli effetti derivanti dalla avvenuta maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione attribuiti agli Assegnatari<br />

avverrà inoltre in ogni caso in cui dovessero verificarsi circostanze quali, a titolo meramente<br />

esemplificativo, operazioni societarie di fusione e scissione aventi effetto sul capitale della Società,<br />

aumenti e riduzione del capitale della Società, modifiche statutarie aventi ad oggetto le Azioni, tali da<br />

influire sulle condizioni regolanti l’applicazione del Piano, eventualmente alterandone i presupposti<br />

economico-finanziari e pregiudicandone le finalità come definite al precedente art. 3.<br />

11.3 In ogni caso la sospensione verrà tempestivamente comunicata agli Assegnatari.<br />

11.4 Il Consigliere potrà, in tutti i casi sopra richiamati, attuare tutte le eventuali modifiche ed integrazioni da<br />

apportare al Piano, al Ciclo ed al presente Regolamento, ovvero disporre la caducazione dello stesso<br />

qualora non più coerente con la situazione aziendale.<br />

12. Trattamento in caso di fusione o cancellazione dal listino di borsa<br />

12.1 Nel caso di fusione o scissione della Società con altra società, i Diritti di partecipazione al piano di<br />

incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione già attribuiti e maturati<br />

daranno diritto a ricevere un bonus, commisurato al valore delle azioni della società scaturente dalla<br />

fusione o scissione, in misura proporzionale al rapporto di cambio adottato.<br />

12.2 In caso di cancellazione della Società dal listino di borsa verrà congruamente anticipato il termine entro il<br />

quale verrà valutato il raggiungimento degli Obiettivi, come descritti all’articolo 9.1 del presente<br />

Regolamento, a cui è subordinata la maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione<br />

245<br />

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monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione, per consentire il perfezionamento della<br />

maturazione stessa e dunque l’inizio del Periodo di Disponibilità con un congruo anticipo rispetto alla<br />

data di prevista cessazione della negoziazione sul mercato regolamentato delle Azioni.<br />

12.3 In caso di cambiamento di proprietà della Società o di offerta pubblica di acquisto o di scambio avente ad<br />

oggetto le Azioni, i diritti già maturati si mantengono secondo quanto previsto dal presente Regolamento.<br />

13. Trattamento in caso di cessazione del rapporto di lavoro<br />

13.1 Ad eccezione che per le specifiche ipotesi più oltre indicate nel presente articolo e fatta comunque salva<br />

la facoltà del Consigliere di disporre diversamente, i diritti derivanti agli Assegnatari in relazione ai Diritti<br />

di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione loro attribuiti ai sensi del presente Regolamento sono intrinsecamente e funzionalmente<br />

collegati e condizionati al permanere, all'atto dell’inizio del periodo di Disponibilità e dunque della<br />

eventuale maturazione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine<br />

legata all’apprezzamento dell’Azione medesimi, del rapporto di lavoro subordinato dell’Assegnatario con<br />

la Società.<br />

13.2 Fatte salve eventuali deroghe per casi specifici stabilite dal Consigliere, alle ipotesi qui sotto richiamate<br />

verranno applicate le seguenti disposizioni:<br />

a) in caso di cessazione del rapporto di lavoro subordinato per licenziamento ovvero dimissioni,<br />

intervenuta successivamente al decorso del Periodo di Monitoraggio della Performance ma prima<br />

dell’inizio del Periodo di Disponibilità, troverà applicazione il principio generale e dunque<br />

l’Assegnatario perderà definitivamente ed automaticamente il diritto di conseguire il bonus cash<br />

collegato ai Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione attribuiti ma non ancora maturati;<br />

b) in caso di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro o di dimissioni per pensionamento o a<br />

seguito di sopravvenuta invalidità, comunque intervenute successivamente al termine del Periodo di<br />

Monitoraggio della Performance, ovvero qualora l’Assegnatario abbia raggiunto gli Obiettivi assegnati,<br />

l’Assegnatario medesimo manterrà il diritto di conseguire il bonus cash collegato ai Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione attribuiti ma non ancora maturati qualora, successivamente alla data di cessazione del<br />

rapporto, intervenga effettivamente la maturazione degli stessi;<br />

c) in caso di decesso dell’Assegnatario intervenuto successivamente al termine del Periodo di<br />

Monitoraggio della Performance, ovvero una volta raggiunti gli Obiettivi assegnati, i Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione allo stesso attribuiti ai sensi del presente Piano eventualmente maturati verranno<br />

assegnati agli eredi dell’Assegnatario stesso dietro produzione, da parte di questi ultimi, della<br />

necessaria documentazione comprovante tale qualità.<br />

13.3 L'estinzione dei Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata<br />

all’apprezzamento dell’Azione, ove prevista, avverrà automaticamente, senza necessità di comunicazioni<br />

o formalità alcuna e a far tempo dal momento della effettiva cessazione del rapporto.<br />

13.4 Qualora, durante il Periodo di Monitoraggio della Performance, si verifichi il trasferimento del rapporto di<br />

lavoro dell’Assegnatario tra la Società e le sue controllate italiane ed estere o la sua controllante ovvero<br />

tra queste ultime, indipendentemente dalle modalità attraverso le quali tale trasferimento ha luogo,<br />

ovvero venga modificata la posizione organizzativa dell’Assegnatario con conseguente mutamento delle<br />

responsabilità di quest’ultimo, gli Obiettivi verranno aggiornati anche in coerenza con le nuove<br />

attribuzioni.<br />

Resta in ogni caso facoltà del Consigliere procedere alla determinazione in via equitativa di un importo<br />

da corrispondere all’Assegnatario in relazione all’attività svolta.<br />

246


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio 250<br />

13.5 Le clausole sopra descritte potranno essere modificate dal Consigliere per assicurare agli Assegnatari un<br />

trattamento equivalente a quello offerto inizialmente.<br />

14. Comunicazioni<br />

14.1 Salvo quanto diversamente previsto nel presente Regolamento, qualsiasi comunicazione o avviso, la cui<br />

effettuazione è richiesta o consentita dallo stesso, deve essere effettuata per iscritto con modalità idonea<br />

ad attestare la data di ricezione da parte del destinatario.<br />

15. Costi, imposizione fiscale e ritenute<br />

15.1 Salvo se diversamente indicato, tutte le spese e oneri relativi all’attuazione e alla gestione del Piano<br />

saranno a carico della Società, mentre saranno a esclusivo carico dell’Assegnatario le imposte e i<br />

contributi, qualora esistenti e nella misura in cui gli stessi siano dovuti, in relazione alla maturazione dei<br />

Diritti di partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento<br />

dell’Azione e alla conseguente corresponsione del bonus cash previsto.<br />

15.2 La Società, in coerenza con quanto previsto al precedente punto 7.2, tratterrà ogni importo e compirà<br />

tutto quanto necessario al fine di adempiere ai propri eventuali obblighi fiscali e/o contributivi scaturenti<br />

dal Piano.<br />

16. Tutela dei dati personali<br />

16.1 L’Assegnatario accetta le condizioni del presente Regolamento e autorizza la Società e tutti i soggetti<br />

coinvolti nella gestione del Piano, a utilizzare le informazioni e i dati personali che lo riguardano,<br />

limitatamente ai fini della gestione e dell’amministrazione del Piano medesimo, nonché in conformità con<br />

il Codice in materia di Protezione dei Dati Personali (D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e successive<br />

modifiche ed integrazioni).<br />

17. Informazioni confidenziali<br />

17.1 Gli Assegnatari sono tenuti a mantenere l’assoluta riservatezza sul Piano, sul presente Regolamento e<br />

sui diritti da esso attribuiti, fatte salve le ipotesi in cui il venir meno della riservatezza sia conseguenza<br />

dell’ottemperanza, da parte degli Assegnatari, di un obbligo di legge.<br />

17.2 In caso di violazione illegittima del vincolo di confidenzialità, l’Assegnatario perderà i Diritti di<br />

partecipazione al piano di incentivazione monetaria a lungo termine legata all’apprezzamento dell’Azione<br />

eventualmente già attribuitigli.<br />

18. Clausola di inseparabilità<br />

18.1 Le clausole di questo Regolamento sono fra loro correlate ed inscindibili.<br />

19. Clausola arbitrale<br />

19.1 Qualunque controversia relativa alla interpretazione, applicazione ed esecuzione del Piano, anche<br />

derivante dall’applicazione delle disposizioni del presente Regolamento, sarà devoluta alla competenza<br />

esclusiva di un collegio di tre arbitri costituito come segue:<br />

• un arbitro è designato dalla Società,<br />

• un arbitro è designato dall’Assegnatario o suo successore o avente diritto,<br />

• il terzo, che funge da Presidente, è designato dagli altri due ovvero, se essi non vi provvedono entro 30<br />

giorni dalla loro nomina, dal Presidente del Tribunale di Bergamo su istanza della parte più diligente. A<br />

quest’ultimo compete anche la nomina di un arbitro di parte se questa non vi provvede - o non<br />

provvede alla sua sostituzione - entro 30 giorni.<br />

247<br />

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19.2 Il Collegio avrà sede a Bergamo, determinerà la propria procedura a sua discrezione, funzionerà con<br />

poteri di amichevole compositore e provvederà anche sulle spese e competenze spettanti agli arbitri,<br />

giudicando secondo equità ed inappellabilmente fermo restando il rispetto del principio del<br />

contraddittorio.<br />

19.3 La decisione del Collegio ha valore di patto tra le parti che accettano integralmente.<br />

Bergamo, 26 marzo 2008<br />

per il Consiglio di amministrazione<br />

Il Presidente<br />

Giampiero Pesenti<br />

248


<strong>Bilancio</strong> d’esercizio<br />

249<br />

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Prospetti contabili<br />

Stato patrimoniale<br />

(euro)<br />

Note 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazioni<br />

Attività non correnti<br />

Immobili, impianti e macchinari 2 592.971.086 570.312.467 22.658.619<br />

Investimenti immobiliari 2 14.994.553 14.969.393 25.160<br />

Immobilizzazioni immateriali 3 10.734.628 11.959.408 (1.224.780)<br />

Partecipazioni in controllate e collegate 4 1.811.173.031 1.740.299.654 70.873.377<br />

Partecipazioni in altre imprese 4 220.521.860 276.156.464 (55.634.604)<br />

Altre attività non correnti 5 12.839.055 9.250.874 3.588.181<br />

Totale attività non correnti 2.663.234.213 2.622.948.260 40.285.953<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 6 188.442.013 147.143.215 41.298.798<br />

Crediti commerciali 7 353.984.376 364.073.011 (10.088.635)<br />

Altre attività correnti 8 39.288.470 26.180.835 13.107.635<br />

Crediti tributari 9 2.954.609 201.948 2.752.661<br />

Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti 10 212.172.257 185.790.249 26.382.008<br />

Disponibilità liquide 11 461.478 263.042 198.436<br />

Totale attività correnti 797.303.203 723.652.300 73.650.903<br />

Totale attività 3.460.537.416 3.346.600.560 113.936.856<br />

Patrimonio netto<br />

Capitale 12 282.548.942 282.548.942 -<br />

Riserve 13 471.567.842 517.871.330 (46.303.488)<br />

Azioni proprie 14 (58.689.585) (42.913.581) (15.776.004)<br />

Utili a nuovo 15 1.430.900.416 1.438.205.318 (7.304.902)<br />

Totale patrimonio netto 2.126.327.615 2.195.712.009 (69.384.394)<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari non correnti 19 767.177.547 587.217.662 179.959.885<br />

Benefici verso dipendenti 16 39.589.724 48.785.248 (9.195.524)<br />

Fondi non correnti 17 21.575.109 22.069.467 (494.358)<br />

Imposte differite 18 35.611.237 31.084.634 4.526.603<br />

Altre passività non correnti 458.034 33.771 424.263<br />

Totale passività non correnti 864.411.651 689.190.782 175.220.869<br />

Passività correnti<br />

Debiti verso banche e prestiti a breve 19 182.257.546 177.426.568 4.830.978<br />

Debiti finanziari correnti 19 46.431.211 52.454.999 (6.023.788)<br />

Debiti commerciali 20 175.566.128 168.802.928 6.763.200<br />

Debiti tributari - 148.585 (148.585)<br />

Altre passività correnti 21 65.543.265 62.864.689 2.678.576<br />

Totale passività correnti 469.798.150 461.697.769 8.100.381<br />

Totale passività 1.334.209.801 1.150.888.551 183.321.250<br />

Totale patrimonio netto e passività 3.460.537.416 3.346.600.560 113.936.856<br />

250


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Conto economico<br />

(euro)<br />

Note <strong>2007</strong> % 2006 % Variazione %<br />

Ricavi 23 1.019.870.590 100,0 1.046.649.858 100,0 (26.779.268) -2,6<br />

Altri ricavi e proventi operativi 24 33.288.496 34.250.366<br />

Variazioni rimanenze 11.330.976 2.945.126<br />

Costi per materie prime e accessori 25 (493.614.846) (486.653.136)<br />

Costi per servizi 26 (229.039.053) (223.903.543)<br />

Costi per il personale 27 (186.067.807) (177.221.384)<br />

Oneri e proventi operativi diversi 28 (15.933.616) (19.920.887)<br />

Margine Operativo Lordo corrente 139.834.740 13,7 176.146.400 16,8 (36.311.660) -20,6<br />

Plusvalenze nette da cessione di immobilizzazioni 29 10.735.104 10.400.156<br />

Altri proventi/ (oneri) non ricorrenti 29 603.361 326.373<br />

Margine Operativo Lordo 151.173.205 14,8 186.872.929 17,9 (35.699.724) -19,1<br />

Ammortamenti 2-3 (79.594.547) (72.487.902)<br />

Rettifiche di valore su immmobilizzazioni - (196.127)<br />

Risultato operativo 71.578.658 7,0 114.188.900 10,9 (42.610.242) -37,3<br />

Proventi finanziari 30 91.125.578 76.083.762<br />

Oneri finanziari 30 (39.336.058) (27.046.260)<br />

Differenze cambio e derivati netti 30 (1.945.305) (593.491)<br />

Risultato ante imposte 121.422.873 11,9 162.632.911 15,5 (41.210.038) -25,3<br />

Imposte del periodo 31 (24.892.745) (50.321.294)<br />

Risultato del periodo 96.530.128 9,5 112.311.617 10,7 (15.781.489) -14,1<br />

251<br />

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Prospetto delle variazioni nel patrimonio netto<br />

Riserve<br />

Capitale Riserva da Riserva fair Riserva fair Altre Azioni Utili a Totale<br />

sociale sovrapprezzo value per value per riserve proprie nuovo patrimonio<br />

delle azioni attività strumenti netto<br />

finanziarie finanziari<br />

disponibili derivati<br />

(euro)<br />

per la vendita<br />

Saldi al 31 dicembre 2005 282.548.942 344.316.309 149.377.684 976.482 2.684.400 ( 38.333.077) 1.421.105.693 2.162.676.433<br />

Aggiustamenti al valore<br />

di fair value su:<br />

Attività finanziarie<br />

destinate alla vendita 15.202.306 15.202.306<br />

Strumenti finanziari derivati 3.419.753 3.419.753<br />

Stock option 1.768.969 1.768.969<br />

Totale utili e (perdite) registrate<br />

direttamente a patrimonio netto 15.202.306 3.419.753 1.768.969 20.391.028<br />

Utili del periodo 112.311.617 112.311.617<br />

Totale utili e (perdite) del periodo 15.202.306 3.419.753 1.768.969 112.311.617 132.702.645<br />

Distribuzione di utili:<br />

Dividendi (95.211.992) (95.211.992)<br />

Acquisto di azioni proprie (18.903.239) (18.903.239)<br />

Vendita di azioni proprie 14.322.735 14.322.735<br />

Variazione derivante<br />

da cessione azioni proprie 125.427 125.427<br />

Saldi al 31 dicembre 2006 282.548.942 344.441.736 164.579.990 4.396.235 4.453.369 (42.913.581) 1.438.205.318 2.195.712.009<br />

Aggiustamenti al valore<br />

di fair value su:<br />

Attività finanziarie<br />

disponibili per la vendita (53.628.012) (53.628.012)<br />

Strumenti finanziari derivati 2.346.673 2.346.673<br />

Stock option 5.315.790 5.315.790<br />

Totale utili e (perdite) registrate<br />

direttamente a patrimonio netto (53.628.012) 2.346.673 5.315.790 (45.965.549)<br />

Utili del periodo 96.530.128 96.530.128<br />

Totale utili e (perdite) del periodo (53.628.012) 2.346.673 5.315.790 96.530.128 50.564.579<br />

Distribuzione di utili:<br />

Dividendi (103.835.031) (103.835.031)<br />

Acquisto di azioni proprie (21.138.969) (21.138.969)<br />

Vendita di azioni proprie 5.362.965 5.362.965<br />

Variazione derivante<br />

da cessione azioni proprie (337.938) (337.938)<br />

Saldi al 31 dicembre <strong>2007</strong> 282.548.942 344.103.798 110.951.978 6.742.908 9.769.159 (58.689.585) 1.430.900.415 2.126.327.615<br />

252


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Rendiconto finanziario<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(euro)<br />

A) Flusso dell'attività operativa<br />

Risultato ante imposte 121.422.873 162.632.911<br />

Ammortamenti e svalutazioni 79.693.131 72.973.316<br />

Svalutazioni immobilizzazioni finanziarie - 203.939<br />

(Plusvalenze)/minusvalenze vendite immobilizzazioni (12.100.207) (12.488.162)<br />

Variazione fondi per benefici verso dipendenti e altri fondi (9.689.882) 553.610<br />

Stock options 5.315.790 1.768.969<br />

Storno oneri (proventi) finanziari netti (51.689.452) (49.048.973)<br />

Flusso dell'attività operativa ante imposte,<br />

oneri/proventi finanziari e variazione del capitale d'esercizio: 132.952.253 176.595.610<br />

Capitale circolante operativo (23.394.347) (44.705.589)<br />

Altre attività/passività 12.013.309 (21.684.470)<br />

Totale variazione capitale di esercizio (11.381.038) (66.390.059)<br />

Oneri finanziari netti pagati (26.551.492) (15.047.011)<br />

Dividendi ricevuti 76.800.301 85.123.438<br />

Imposte (pagate) o eccedenze recuperate (48.824.484) (21.238.063)<br />

Totale A) 122.995.540 159.043.915<br />

B) Flusso da attività di investimento:<br />

Investimenti in immobilizzazioni:<br />

Immateriali (2.871.586) (15.205.444)<br />

Materiali (103.861.054) (133.827.590)<br />

Finanziarie (Partecipazioni) (75.847.388) (11.246.692)<br />

Altre attività (42.534) (30.228)<br />

Totale investimenti (182.622.562) (160.309.954)<br />

Realizzo disinvestimenti per immobilizzazioni nette cedute 26.673.658 23.745.263<br />

Totale disinvestimenti 26.673.658 23.745.263<br />

Variazione altre attività/passività finanziarie a lungo termine 692.291 4.489.788<br />

Totale B) (155.256.613) (132.074.903)<br />

C) Flusso da attività finanziaria:<br />

Nuovi debiti finanziari a lungo termine 180.155.684 196.764.462<br />

Rimborso debiti finanziari a lungo termine (2.056.950) (57.978.024)<br />

Variazione debiti a breve termine 900.230 (82.172.789)<br />

Variazione altre attività finanziarie (26.596.201) 16.108.827<br />

Variazione Riserva sovrapprezzo azioni (337.938) 135.985<br />

Variazione azioni proprie (15.776.004) (4.580.504)<br />

Dividendi distribuiti (103.829.311) (95.207.440)<br />

Totale C) 32.459.510 (26.929.483)<br />

D) Variazione disponibilità liquide (A+B+C) 198.437 39.529<br />

E) Disponibilità liquide iniziali 263.041 223.512<br />

Disponibilità liquide finali (D+E) 461.478 263.041<br />

253<br />

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Indice<br />

Note illustrative<br />

1. Politiche contabili<br />

2. Immobili, impianti e macchinari e Investimenti immobiliari<br />

3. Immobilizzazioni immateriali<br />

4. Partecipazioni in controllate, collegate e Partecipazioni in altre imprese<br />

5. Altre attività non correnti<br />

6. Rimanenze<br />

7. Crediti commerciali<br />

8. Altre attività correnti<br />

9. Crediti tributari<br />

10. Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti<br />

11. Disponibilità liquide<br />

12. Capitale sociale<br />

13. Riserve<br />

14. Azioni proprie<br />

15. Analisi delle voci di Patrimonio netto<br />

16. Benefici verso dipendenti<br />

17. Fondi non correnti<br />

18. Imposte differite<br />

19. Posizione finanziaria netta e Debiti finanziari<br />

20. Debiti commerciali<br />

21. Altre passività correnti<br />

22. Impegni<br />

23. Ricavi<br />

24. Altri ricavi e proventi operativi<br />

25. Costi per materie prime ed accessori<br />

26. Costi per servizi<br />

27. Costi per il personale e Stock option<br />

28. Oneri e proventi operativi diversi<br />

29. Proventi e oneri non ricorrenti<br />

30. Proventi e (oneri) finanziari, differenze cambio e derivati netti<br />

31. Imposte del periodo<br />

32. Rapporti con parti correlate<br />

33. Operazioni non ricorrenti<br />

34. Corrispettivi alla Società di revisione<br />

35. Eventi successivi alla chiusura del periodo<br />

254


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Note illustrative<br />

Il progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre <strong>2007</strong> di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è stato approvato dal Consiglio di<br />

Amministrazione tenutosi in data 26 marzo 2008 che ne ha autorizzato la diffusione attraverso comunicato<br />

stampa del 27 marzo 2008 contenente gli elementi principali del bilancio stesso. Il <strong>Bilancio</strong> d’esercizio è<br />

sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci, che ha il potere di apportare modifiche dopo la<br />

pubblicazione.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è una persona giuridica organizzata secondo l’ordinamento della Repubblica Italiana ed è<br />

soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Italmobiliare S.p.A., i cui dati essenziali dell’ultimo bilancio<br />

approvato sono riepilogati nell’allegato 1.<br />

L’attività principale della società è costituita dalla produzione e dalla vendita di leganti idraulici; essa, inoltre,<br />

presta servizi tecnico amministrativi a società controllate e collegate.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. e le sue società controllate costituiscono il “Gruppo <strong>Italcementi</strong>” che opera, con una<br />

presenza internazionale, principalmente nei settori dei leganti idraulici, del calcestruzzo e degli inerti. Il<br />

Gruppo è anche presente in altri settori di attività, in parte funzionali ai business principali: materiali per il<br />

settore delle costruzioni, additivi, trasporti, energia, ingegneria, e-business.<br />

Le norme della legislazione nazionale attuative della IV direttiva CEE si applicano, purché compatibili, anche<br />

alle società che redigono i bilanci in conformità agli IFRS. Pertanto il documento di bilancio recepisce quanto<br />

previsto in materia dagli articoli del codice civile e dalle corrispondenti norme del TUF per le società quotate in<br />

tema di Relazione sulla gestione (art. 2428 c.c.), Controllo contabile (art. 2409-bis c.c.) e Pubblicazione del<br />

<strong>Bilancio</strong> (art. 2435 c.c.).<br />

Il bilancio d’esercizio e le relative note accolgono inoltre i dettagli e le informazioni supplementari previsti dagli<br />

artt. 2424, 2425 e 2427 del codice civile e dall’art.27 comma 5 del d.lgs. 127/1991, in quanto non conflittuali<br />

con quanto disposto dagli IFRS.<br />

1. Politiche contabili<br />

1.1. Espressione di conformità agli IFRS<br />

Il presente bilancio d’esercizio è stato preparato in conformità ai Principi contabili internazionali (IFRS) in<br />

vigore al 31 dicembre <strong>2007</strong> così come adottati dalla Commissione delle Comunità Europee.<br />

In applicazione del Regolamento europeo n. 1606 del 19 luglio 2002, i principi adottati non considerano le<br />

norme e le interpretazioni pubblicate dallo IASB e dall’IFRIC al 31 dicembre <strong>2007</strong>, ma non ancora omologati<br />

dall’Unione Europea a tale data.<br />

Rispetto al 31 dicembre 2006 sono entrati in vigore, con applicazione nel bilancio <strong>2007</strong>, alcuni principi ed<br />

interpretazioni omologate dall’Unione Europea, in particolare:<br />

IFRS 7 “Strumenti finanziari: informazioni integrative”:<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel gennaio 2006, questo principio sostituisce<br />

una parte dello IAS 32 (Strumenti finanziari: esposizione in bilancio e informazioni integrative) e<br />

disciplina l’informativa sulle attività e passività finanziarie, senza effetti sui criteri di rilevazione e<br />

valutazione.<br />

Modifiche allo IAS 1 “Presentazione del bilancio”:<br />

omologata dalla Commissione delle Comunità europee nel gennaio 2006, questa modifica richiede<br />

un’informativa aggiuntiva in merito a obiettivi, politiche e procedure per la gestione del capitale.<br />

IFRIC 8 “Ambito di applicazione dell’IFRS2” (pagamenti basati su azioni):<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel settembre 2006, questo principio non ha<br />

impatti significativi sui risultati della società.<br />

IFRIC 9 “ Rivalutazione dei derivati incorporati:<br />

255<br />

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omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel settembre 2006, questo principio non ha<br />

impatti sui risultati della società.<br />

IFRIC 10 “Bilanci intermedi e svalutazioni durevoli di valore”:<br />

omologato dalla Commissione delle Comunità europee nel giugno <strong>2007</strong>, questo principio non ha<br />

impatti sui bilanci annuali.<br />

Le norme, principi e interpretazioni, omologate dall’ Unione Europea, non ancora entrati in vigore e non<br />

applicati in via anticipata, sono:<br />

IFRS 8 “Segmenti operativi”:<br />

obbligatoriamente applicabile dal 1° gennaio 2009, sostituirà lo IAS 14 “Informativa di settore”<br />

IFRIC 11 “Operazioni con azioni proprie del gruppo”:<br />

interpretazione, collegata all’IFRS 2, sarà obbligatoriamente applicabile per gli esercizi che iniziano dal<br />

1° marzo <strong>2007</strong>.<br />

Le norme, principi e interpretazioni, pubblicate dallo IASB, ma non ancora omologate dall’Unione Europea,<br />

sono:<br />

IAS 23 rivisto “Oneri finanziari “:<br />

la versione rivista richiede la capitalizzazione degli oneri finanziari relativi alle “attività qualificanti” . Le<br />

disposizioni transitorie richiedono che sia adottato prospetticamente dalla data di efficacia (1° gennaio<br />

2009).<br />

IFRIC 12 “Accordi per la concessione di servizi”:<br />

pubblicata dallo IASB nel novembre 2006, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con<br />

inizio a partire dal 1° gennaio 2008.<br />

IFRIC 13 “Programmi di fidelizzazione dei clienti”:<br />

pubblicata dallo IASB nel giugno <strong>2007</strong>, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con inizio a<br />

partire dal 1° luglio 2008.<br />

IFRIC 14 “Limitazioni alle attività di piani a benefici definiti, requisiti minimi di finanziamento e loro<br />

interazione”:<br />

pubblicata dallo IASB nel luglio <strong>2007</strong>, questa interpretazione sarà effettiva per gli esercizi con inizio a<br />

partire dal 1° gennaio 2008.<br />

1.2. Criteri di valutazione e presentazione<br />

I conti societari sono redatti in base al principio del costo, a eccezione degli strumenti finanziari derivati e delle<br />

attività finanziarie possedute per negoziazione o destinate alla vendita la cui valutazione è effettuata in base al<br />

fair value. I valori contabili delle attività e delle passività che sono oggetto di operazioni di copertura, sono<br />

rettificati per tener conto delle variazioni del fair value con riferimento ai rischi coperti. La valuta funzionale<br />

utilizzata è l’euro. I valori contenuti nei prospetti contabili, sono espressi in euro, mentre quelli contenuti nelle<br />

note illustrative sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato.<br />

Relativamente alla presentazione del bilancio, la società ha operato le seguenti scelte:<br />

per lo stato patrimoniale sono esposte separatamente le attività correnti e non correnti e le passività correnti e<br />

non correnti. Le attività correnti, che includono liquidità e mezzi equivalenti, sono quelle destinate a essere<br />

realizzate, cedute o consumate nel normale ciclo operativo della società; le passività correnti sono quelle per<br />

le quali è prevista l’estinzione nel normale ciclo operativo della società o nei dodici mesi successivi alla<br />

chiusura del periodo;<br />

per il conto economico, l’analisi dei costi è effettuata in base alla natura degli stessi;<br />

per il rendiconto finanziario, è utilizzato il metodo indiretto.<br />

256


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

1.3. Uso di stime<br />

La redazione del bilancio d’esercizio e delle relative note, in conformità con i principi contabili internazionali,<br />

richiede, da parte della direzione, l’effettuazione di stime che hanno un’incidenza sui valori delle attività, delle<br />

passività, dei proventi e dei costi, quali ammortamenti e accantonamenti nonché sull’informativa relativa ad<br />

attività e passività potenziali contenuta nelle note illustrative. Queste stime sono fondate su ipotesi di continuità<br />

aziendale e sono elaborate in base alle informazioni disponibili alla data della loro effettuazione e potrebbero<br />

pertanto differire rispetto a quanto si manifesterà in realtà. Assunzioni e stime sono, in particolare, sensibili in<br />

materia di valutazioni di attività immobilizzate, legate a previsioni di risultati e di flussi di tesoreria futuri,<br />

accantonamenti per contenziosi e ristrutturazioni e impegni relativi a piani pensionistici e ad altri benefici a<br />

lungo termine. Ipotesi e stime sono oggetto di periodiche revisioni e l’effetto derivante da loro cambiamenti è<br />

immediatamente riflesso in bilancio.<br />

1.4. Principi Generali<br />

I prospetti contabili sono stati preparati sulla base della situazione contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> predisposta<br />

dalla società.<br />

Imprese controllate e collegate<br />

Le controllate sono imprese in cui la società ha il potere di determinare, direttamente o indirettamente, le scelte<br />

amministrative e gestionali e di ottenerne i benefici relativi. Generalmente si presume l’esistenza del controllo<br />

quando la società detiene, direttamente o indirettamente, più della metà dei diritti di voto, ivi inclusi potenziali<br />

diritti di voto derivanti da titoli convertibili. Le collegate sono quelle imprese in cui la società esercita<br />

un'influenza notevole sulla determinazione delle scelte amministrative e gestionali, pur non avendone il<br />

controllo. Generalmente si presume l’esistenza di una influenza notevole quando la società detiene,<br />

direttamente o indirettamente, almeno il 20% dei diritti di voto.<br />

Le partecipazioni in imprese controllate e collegate sono valutate con il metodo del costo. In base a tale<br />

metodo le partecipazioni sono inizialmente rilevate al costo, successivamente rettificato in conseguenza dei<br />

cambiamenti di valore qualora, a seguito di idonei test di svalutazione, si verifichino condizioni tali da rendere<br />

necessario l’adeguamento del valore contabile all’effettivo valore economico della partecipazione. Il costo<br />

originario viene ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi degli adeguamenti effettuati.<br />

Adeguamenti ed eventuali ripristini di valore sono imputati al conto economico.<br />

Joint venture<br />

Le joint venture sono imprese in cui la Società esercita, con una o più parti, un controllo congiunto della loro<br />

attività economica in base a un accordo contrattuale. Il controllo congiunto presuppone che le decisioni<br />

strategiche, finanziarie e gestionali, siano prese con l’unanime consenso delle parti che esercitano il controllo.<br />

Le partecipazioni in joint venture sono valutate con il metodo del costo e, analogamente a quanto disposto per<br />

le partecipazioni in società controllate e collegate, tale valore è sottoposto a periodici test di svalutazione.<br />

Esse sono incluse nelle partecipazioni in società controllate o collegate a partire dalla data in cui si realizza il<br />

controllo congiunto e fino alla data in cui tale controllo viene meno.<br />

1.5. Aggregazioni di imprese<br />

In sede di prima adozione degli IFRS, in base a quanto previsto dall’IFRS 1, la Società ha deciso di non<br />

applicare retroattivamente l’IFRS 3 alle aggregazioni di imprese avvenute prima del 1° gennaio 2004.<br />

257<br />

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Costo delle aggregazione di imprese<br />

Le aggregazioni di imprese sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisto previsto dall’IFRS 3. Il costo<br />

di acquisto è la somma complessiva dei fair value delle attività e delle passività acquistate, nonché delle<br />

passività potenziali assunte e degli strumenti rappresentativi di capitale emessi alla data dell’operazione cui si<br />

aggiungono i costi direttamente attribuibili all’acquisizione.<br />

Allocazione del costo di un’aggregazione di imprese<br />

Il costo di un’aggregazione aziendale è allocato rilevando, alla data di acquisizione, il fair value di attività,<br />

passività e passività potenziali identificabili all’acquisto. La differenza positiva tra il costo di acquisto e la quota<br />

parte del fair value di attività, passività e passività potenziali identificabili all’acquisto è rilevata come<br />

avviamento nelle attività. Qualora la differenza sia negativa, viene direttamente registrata a conto economico.<br />

Qualora la rilevazione iniziale di un’aggregazione di imprese possa essere determinata solo in modo<br />

provvisorio, le rettifiche ai valori attribuiti sono rilevate entro dodici mesi dalla data di acquisto.<br />

1.6. Conversione delle poste in valuta estera<br />

Operazioni in valute diverse dalla valuta funzionale<br />

Le operazioni in valuta estera sono inizialmente convertite nella valuta funzionale utilizzando il tasso di cambio<br />

alla data della transazione. Alla data di chiusura del periodo di riferimento, le attività e le passività monetarie<br />

denominate in valuta estera sono convertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in vigore alla data di<br />

chiusura. Le differenze cambio che ne derivano sono registrate a conto economico.<br />

Le attività e le passività non monetarie denominate in valuta estera, valutate al costo, sono convertite al tasso<br />

di cambio in vigore alla data della transazione, mentre quelle valutate a fair value sono convertite al tasso di<br />

cambio della data in cui tale valore è determinato.<br />

1.7. Immobili, impianti e macchinari<br />

Valutazione<br />

Gli immobili, impianti e macchinari sono rilevati al costo, al netto del relativo fondo di ammortamento e di<br />

eventuali perdite durevoli di valore. Il costo include il prezzo di acquisto o di fabbricazione e i costi direttamente<br />

attribuibili per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al suo funzionamento. Il costo di<br />

fabbricazione comprende il costo dei materiali utilizzati e la manodopera diretta. Gli oneri finanziari, ancorché<br />

imputabili all’acquisizione, costruzione, produzione di una immobilizzazione sono rilevati come costo nel<br />

periodo in cui sono sostenuti. Il valore di alcuni beni esistenti al 1° gennaio 2004, data di prima adozione degli<br />

IFRS, recepisce l’effetto di rivalutazioni, operate in precedenti esercizi a seguito di specifiche leggi ed<br />

effettuate con riguardo al reale valore economico dei beni stessi. I beni acquisiti attraverso operazioni di<br />

aggregazione di imprese sono rilevati al fair value definito in modo provvisorio alla data di acquisizione ed<br />

eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi.<br />

Successivamente alla prima rilevazione è applicato il criterio del costo, ammortizzato in base alla vita utile<br />

dell’immobilizzazione e al netto di eventuali perdite di valore.<br />

I cespiti in corso di costruzione sono iscritti al costo e l’ammortamento decorre a partire dalla data della loro<br />

disponibilità all’uso.<br />

Quando una immobilizzazione è costituita da componenti di valore significativo caratterizzati da vite utili<br />

diverse, la rilevazione e la successiva valutazione sono effettuate separatamente.<br />

Spese successive<br />

I costi di riparazione o manutenzione sono normalmente rilevati come costo quando sono sostenuti. I costi<br />

relativi alla sostituzione di un componente sono capitalizzati e il valore netto contabile del componente<br />

sostituito viene spesato.<br />

258


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Ammortamenti<br />

Gli ammortamenti sono generalmente calcolati a quote costanti in base alla vita utile stimata delle singole<br />

componenti in cui sono suddivisi i cespiti. I terreni, con l’eccezione di quelli oggetto di attività di escavazione,<br />

non sono ammortizzati.<br />

La durata della vita utile determina il coefficiente di ammortamento, sino all’eventuale revisione periodica della<br />

vita utile residua. L’intervallo delle vite utili adottate per le diverse categorie di cespiti è riportato nelle note.<br />

Cave<br />

I costi relativi alla preparazione e alla scopertura dei terreni per la successiva coltivazione di cava, sono<br />

ammortizzati in base alle modalità con le quali si manifesteranno i benefici economici associati a tali costi.<br />

I terreni di cava sono ammortizzati in base ai quantitativi estratti nel periodo in relazione alla stima del totale<br />

estraibile nel periodo di sfruttamento della cava.<br />

In presenza di un’obbligazione, viene costituito uno specifico fondo per il ripristino ambientale dei siti oggetto di<br />

coltivazione. Poiché le risorse finanziarie necessarie ad estinguere questa obbligazione sono direttamente<br />

connesse allo stadio di coltivazione, l’onere relativo non può essere definito all’origine con contropartita a costo<br />

dell’immobilizzazione, ma viene accantonato al fondo in relazione allo sfruttamento della cava.<br />

1.8. Leasing<br />

I contratti di leasing finanziario, che sostanzialmente trasferiscono alla società tutti i rischi ed i benefici derivanti<br />

dalla proprietà del bene locato, sono capitalizzati dalla data di inizio del leasing al fair value del bene locato o,<br />

se minore, al valore attuale dei canoni di leasing. I canoni di leasing sono ripartiti tra costi finanziari e riduzione<br />

della passività residua in modo da ottenere l'applicazione di un tasso di interesse costante sul saldo residuo<br />

del debito.<br />

Le modalità di ammortamento e di valutazione successiva del bene sono coerenti rispetto a quelle delle<br />

immobilizzazioni possedute.<br />

I contratti di leasing nei quali il locatore conserva sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici tipici della proprietà<br />

sono classificati come leasing operativi.<br />

I canoni di leasing operativo sono imputati a conto economico in quote costanti ripartite secondo la durata del<br />

contratto.<br />

1.9. Investimenti immobiliari<br />

Gli investimenti immobiliari sono rappresentati da proprietà immobiliari possedute al fine di percepire canoni di<br />

locazione e/o per l’apprezzamento del capitale investito, piuttosto che per il loro uso nella produzione o nella<br />

fornitura di beni e servizi. Essi sono inizialmente valutati al costo di acquisto, inclusi i costi a esso direttamente<br />

attribuibili. Il criterio di valutazione successivo alla valutazione iniziale è il costo ammortizzato.<br />

1.10. Immobilizzazioni immateriali<br />

Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso<br />

operazioni di aggregazione di imprese sono rilevatei al fair value definito in modo provvisorio alla data di<br />

acquisizione ed eventualmente rettificato entro i dodici mesi successivi.<br />

Successivamente alla prima rilevazione è applicato il criterio del costo, ammortizzato in base alla vita utile<br />

dell’immobilizzazione.<br />

La società non ha identificato immobilizzazioni immateriali la cui vita utile abbia durata indefinita.<br />

259<br />

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Svalutazione di attività<br />

Le attività materiali, nonché le attività immateriali oggetto di ammortamento sono sottoposte a un test di<br />

svalutazione qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />

Le attività rappresentate da partecipazioni in imprese rilevate al costo sono sottoposte ad un test di<br />

svalutazione qualora emergano indicatori di perdita di valore.<br />

Le riduzioni di valore corrispondono alla differenza tra il valore netto contabile e il valore recuperabile di<br />

un’attività. Il valore recuperabile è il maggiore tra il fair value, dedotti i costi di vendita, di un’attività o di un’unità<br />

generatrice di flussi finanziari, e il proprio valore d’uso, definito in base al metodo dei flussi futuri di tesoreria<br />

attualizzati.<br />

Nel determinare il fair value al netto dei costi di vendita, vengono utilizzati adeguati modelli di valutazione. Tali<br />

calcoli sono effettuati utilizzando opportuni moltiplicatori di reddito, prezzi di titoli azionari pubblicamente<br />

negoziati riferibili ad imprese similari o altri indicatori di fair value disponibili, appropriati per le attività da<br />

valutare.<br />

Nel determinare il valore d’uso, le attività sono valutate a livello delle unità generatrici di flussi finanziari attesi<br />

sulla base di una loro attribuzione operativa. Per l’approccio dei flussi finanziari attesi, il tasso di<br />

attualizzazione è stato determinato per ciascun gruppo di attività secondo il metodo WACC (costo medio<br />

ponderato del capitale).<br />

Quando, successivamente, una perdita su attività diversa dall’avviamento viene meno o si riduce, il valore<br />

netto contabile dell’attività è incrementato sino alla nuova stima del valore recuperabile e non può eccedere il<br />

valore che sarebbe stato determinato se non fosse stata rilevata alcuna perdita per riduzione di valore. La<br />

riduzione di valore ed il ripristino di una perdita sono iscritti a conto economico.<br />

1.11. Attività finanziarie<br />

Tutte le attività finanziarie sono inizialmente rilevate, alla data di negoziazione, al costo che corrisponde al fair<br />

value aumentato degli oneri accessori all'acquisto stesso.<br />

Dopo l'iniziale iscrizione, le attività detenute per la negoziazione sono classificate fra le attività finanziarie<br />

correnti e valutate al fair value; gli utili o le perdite derivanti da tale valutazione sono rilevati a conto<br />

economico.<br />

Le attività possedute con l’intento di mantenerle sino a scadenza sono classificate fra le attività finanziarie<br />

correnti, se la scadenza è inferiore a un anno e non correnti se superiore e sono successivamente valutate con<br />

il criterio del costo ammortizzato. Quest’ultimo è determinato utilizzando il metodo del tasso di interesse<br />

effettivo, tenendo conto dì eventuali sconti o premi al momento dell'acquisto per ripartirli lungo l'intero periodo<br />

di tempo intercorrente fino alla scadenza, diminuito di eventuali perdite di valore.<br />

Le altre attività sono classificate come disponibili per la vendita e valutate al fair value. Gli utili o le perdite<br />

risultanti da questa valutazione sono iscritti in una voce separata del patrimonio netto fino a che esse non sono<br />

vendute, recuperate o comunque cessate, o fino a che non si accerti che esse hanno subito una perdita di<br />

valore, nel qual caso gli utili o le perdite fino a quel momento accumulati nel patrimonio netto sono imputati a<br />

conto economico. Qualora uno strumento rappresentativo di capitale non abbia un prezzo quotato in un<br />

mercato attivo e qualora il suo fair value non possa essere misurato attendibilmente è valutato al costo.<br />

260


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

1.12. Rimanenze<br />

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di produzione (utilizzando il<br />

metodo del costo medio ponderato) e il valore netto di realizzo.<br />

Il costo d’acquisto è comprensivo dei costi sostenuti per portare ciascun bene nel luogo di immagazzinamento,<br />

e tiene conto di svalutazioni legate all’obsolescenza e alla lenta rotazione delle stesse.,<br />

Il costo di produzione dei prodotti finiti e dei semilavorati include il costo di materie prime, manodopera diretta<br />

e una quota parte dei costi generali di produzione, calcolati sulla base del normale funzionamento degli<br />

impianti, mentre sono esclusi i costi finanziari.<br />

Per le materie prime, sussidiarie e di consumo, il valore netto di realizzo è rappresentato dal costo di<br />

sostituzione.<br />

Per i prodotti finiti e i semilavorati, il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita stimato nel normale<br />

svolgimento dell’attività, al netto dei costi stimati di completamento e di quelli necessari per realizzare la<br />

vendita.<br />

1.13. Crediti commerciali e altri crediti<br />

I crediti commerciali e gli altri crediti sono rilevati al loro importo nominale, al netto del fondo per crediti<br />

inesigibili, svalutati al momento della loro individuazione.<br />

1.14. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti<br />

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti comprendono il denaro in cassa, i depositi bancari a vista e gli altri<br />

investimenti di tesoreria con scadenza originaria prevista non superiore a tre mesi.<br />

La definizione di disponibilità liquide e mezzi equivalenti del rendiconto finanziario corrisponde a quella dello<br />

stato patrimoniale.<br />

1.15. Benefici per i dipendenti<br />

Nella società sono presenti piani previdenziali, piani per fornire benefici post-impiego di assistenza sanitaria ai<br />

dipendenti e fondi per indennità di fine rapporto. Esistono inoltre impegni, sottoforma di premi da erogare ai<br />

dipendenti in base alla loro permanenza nella società (“Altri benefici a lungo termine”).<br />

Piani a contribuzione definita<br />

I piani a contribuzione definita sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro<br />

in base ai quali la società versa dei contributi fissati a una società assicurativa o a un fondo pensione e non<br />

avrà un’obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi se il fondo non dispone di attività sufficienti a<br />

pagare tutti i benefici per i dipendenti relativi all’attività lavorativa svolta nell’esercizio corrente e in quelli<br />

precedenti.<br />

Questi contributi, versati in cambio della prestazione lavorativa resa dai dipendentie, sono contabilizzati come<br />

costo nel periodo di competenza.<br />

Piani a benefici definiti<br />

I piani a benefici definiti sono programmi formalizzati di benefici successivi alla fine del rapporto di lavoro che<br />

costituiscono una obbligazione futura per la società. L’impresa, sostanzialmente, si fa carico dei rischi attuariali<br />

e di investimento relativi al piano. La società, come richiesto dallo IAS 19, utilizza il Metodo della Proiezione<br />

Unitaria del Credito per determinare il valore attuale delle obbligazioni e il relativo costo previdenziale delle<br />

prestazioni di lavoro corrente. Questo calcolo attuariale richiede l’utilizzo di ipotesi attuariali obiettive e<br />

compatibili su variabili demografiche (tasso di mortalità, tasso di rotazione del personale) e finanziarie (tasso di<br />

sconto, incrementi futuri dei livelli retributivi e dei benefici per assistenza medica).<br />

261<br />

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Il trattamento di fine rapporto (TFR) vigente in Italia è considerato assimilabile all’obbligazione riveniente<br />

dall’esistenza di un piano a benefici definiti.<br />

Trattamento di utili e perdite attuariali<br />

Gli utili e le perdite attuariali relativi a programmi a benefici definiti successivi al rapporto di lavoro possono<br />

derivare sia da cambiamenti delle ipotesi attuariali utilizzate per il calcolo tra due esercizi consecutivi sia da<br />

variazioni di valore dell’obbligazione o del fair value di qualsiasi attività a servizio del piano in rapporto alle<br />

ipotesi attuariali ritenute ad inizio esercizio.<br />

In base al metodo del “corridoio”, utilizzato dalla società, gli utili e le perdite attuariali sono imputati a conto<br />

economico quando il loro valore netto cumulato, per ciascun piano, non rilevato alla chiusura del precedente<br />

esercizio, supera di oltre il 10% il valore più elevato tra l’obbligazione e il fair value delle attività riferite al piano<br />

a quella data. Questi utili o perdite sono rilevati a conto economico sulla base della vita media lavorativa<br />

residua attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani.<br />

Gli utili e le perdite attuariali relativi ad “Altri benefici a lungo termine” (medaglie del lavoro, premi di anzianità)<br />

e a benefici dovuti per cessazione del rapporto di lavoro (pre-pensionamenti) sono immediatamente<br />

contabilizzati nel periodo come provento o costo.<br />

Costo relativo alle prestazioni di lavoro passate<br />

Le variazioni delle passività risultanti da modifiche di un piano a benefici definiti esistente sono rilevate come<br />

costo con un criterio a quote costanti per un periodo medio fin al momento in cui i benefici sono acquisiti. Sono<br />

invece rilevati nel conto economico del periodo i costi per i benefici immediatamente acquisiti in seguito alla<br />

modifica del piano.<br />

Riduzioni ed estinzioni<br />

Gli utili o le perdite sulla riduzione o estinzione di un piano a benefici definiti sono rilevati in conto economico<br />

nel momento in cui la riduzione o l’estinzione si verificano. L’ammontare di utile o perdita da contabilizzare<br />

comprende le variazioni del valore attuale dell’obbligazione, le variazioni del fair value delle attività a servizio<br />

del piano, gli utili e le perdite attuariali e il costo previdenziale delle prestazioni di lavoro passate non<br />

contabilizzati in precedenza.<br />

Alla data della riduzione o dell’estinzione, l’obbligazione e il fair value delle relative attività a servizio del piano<br />

sono oggetto di una nuova valutazione utilizzando ipotesi attuariali correnti.<br />

1.16. Operazioni di pagamento basate sulle azioni<br />

La società ha deciso di applicare l’IFRS 2 a partire dal 1° gennaio 2004.<br />

Le opzioni di sottoscrizione e di acquisto di azioni, attribuite dalla Società a dipendenti e amministratori danno<br />

luogo al riconoscimento di un onere contabilizzato nel costo del personale con contropartita un corrispondente<br />

incremento del patrimonio netto.<br />

Come previsto dall’IFRS 2, solo i piani di assegnazione successivi al 7 novembre 2002 ed i cui diritti non erano<br />

ancora maturati a tutto il 31 dicembre 2003, sono stati valutati e contabilizzati alla data di transizione agli IFRS.<br />

In particolare le opzioni, di sottoscrizione e di acquisto di azioni, sono valutate con riferimento al fair value<br />

risultante alla data di loro assegnazione, ammortizzato sul periodo di maturazione. Il fair value è calcolato<br />

secondo il metodo binomiale, tenuto conto del dividendo. La volatilità attesa è determinata sulla base delle<br />

quotazioni storiche, dopo correzione per eventi o fattori straordinari.<br />

Il costo delle opzioni assegnate è ricalcolato in base al numero effettivo di opzioni maturate all’inizio del<br />

periodo di esercitabilità delle stesse.<br />

262


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

1.17. Fondi per rischi e oneri<br />

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la società deve fare fronte a una<br />

obbligazione attuale (legale o implicita), che deriva da un evento passato, il cui ammontare possa essere<br />

stimato in modo attendibile e per il cui adempimento è probabile che sarà necessario l’impiego di risorse. Gli<br />

accantonamenti sono iscritti al valore che rappresenta la miglior stima dell’ammontare da pagare per<br />

estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura dell’esercizio. Se l'effetto di<br />

attualizzazione del valore delle risorse finanziarie che saranno impiegate è significativo, gli accantonamenti<br />

sono determinati attualizzando i flussi finanziari futuri attesi ad un tasso che riflette la valutazione corrente del<br />

mercato del costo del denaro in relazione al tempo e, se opportuno, ai rischi specifici della passività. Quando<br />

viene effettuata l'attualizzazione, la variazione degli accantonamenti dovuta al trascorrere del tempo o a<br />

variazioni dei tassi di interesse è rilevata nelle componenti finanziarie.<br />

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta.<br />

In presenza di un’obbligazione per ripristino ambientale di terreni di cava, è costituito uno specifico fondo<br />

alimentato da accantonamenti calcolati in base allo sfruttamento della cava stessa.<br />

In attesa di una norma / interpretazione sul trattamento contabile delle quote di emissione di gas a effetto<br />

serra, dopo il ritiro da parte dell’International Accounting Standard Board dell’interpretazione IFRIC 3, il<br />

principio seguito dalla Società prevede la rilevazione di un debito di restituzione nel caso in cui le emissioni<br />

risultino superiori alle quote allocate.<br />

Accantonamenti per costi di ristrutturazione sono rilevati quando la Società ha approvato un piano formale<br />

dettagliato già avviato o comunicato ai terzi interessati.<br />

1.18. Finanziamenti<br />

I finanziamenti sono rilevati inizialmente al fair value del corrispettivo erogato / ricevuto al netto degli oneri<br />

accessori direttamente imputabili all’attività / passività finanziaria.<br />

Dopo la rilevazione iniziale, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato utilizzando il<br />

metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

Debiti commerciali e altri debiti<br />

I debiti commerciali e gli altri debiti sono rilevati al fair value del corrispettivo iniziale ricevuto in cambio.<br />

Strumenti finanziari derivati<br />

La società utilizza strumenti finanziari derivati, quali contratti a termine in valuta estera, swap e opzioni, a<br />

copertura dei rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei tassi di interesse. Tali strumenti<br />

finanziari derivati sono valutati e contabilizzati al fair value.<br />

Il fair value dei contratti a termine in valuta è calcolato con riferimento ai tassi di cambio a termine attuali per<br />

contratti con simile profilo di maturazione.<br />

II fair value dei contratti su tassi di interesse è determinato con riferimento ai flussi attualizzati utilizzando la<br />

curva zero coupon.<br />

Operazioni di copertura<br />

Gli strumenti finanziari derivati sono designati come di copertura o non di copertura. Le operazioni che<br />

soddisfano i requisiti per l’applicazione dell’”hedge accounting” sono classificate come operazioni di copertura,<br />

le altre, anche se finalizzate alla gestione dei rischi, sono designate come aventi scopo di negoziazione.<br />

Ai fini della contabilizzazione, le operazioni di copertura sono classificate come “coperture del fair value” se<br />

sono a fronte del rischio di variazione del fair value dell'attività o della passività sottostante; oppure come<br />

"coperture dei flussi finanziari" se sono a fronte di flussi finanziari derivanti sia da un'esistente attività o<br />

passività, sia da una operazione futura, soggetti a rischio di variabilità.<br />

263<br />

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Per quanto riguarda le coperture del fair value, gli utili e le perdite derivanti dalla rideterminazione del fair value<br />

dello strumento derivato sono imputati al conto economico non appena si manifestano. Le attività o le passività<br />

sottostanti sono parimenti valutate al fair value e ogni utile o perdita, attribuibile al rischio oggetto di copertura,<br />

è portato a rettifica del valore dell'elemento stesso in contropartita al conto economico.<br />

Qualora la variazione riguardi uno strumento finanziario fruttifero, tale variazione è ammortizzata al conto<br />

economico fino a scadenza.<br />

Per quanto riguarda le coperture dei flussi finanziari (contratti a termine in valuta estera, swap su interessi a<br />

tasso fisso), le variazioni del valore intrinseco sono contabilizzate in una apposita riserva di patrimonio netto,<br />

mentre le variazioni legate al fattore tempo e la parte inefficace della copertura sono contabilizzate a conto<br />

economico. Parte efficace e non efficace sono calcolate in base alle metodologie previste dallo IAS 39.<br />

L’utile o la perdita derivante dalla variazione del fair value dei derivati designati a scopo di negoziazione è<br />

imputato a conto economico.<br />

Il derivato non è più contabilizzato come un contratto di copertura quando lo strumento finanziario viene a<br />

scadere o è venduto, è estinto o esercitato o non risponde più ai requisiti per il trattamento contabile di<br />

copertura. Quando ciò si verifica, l'utile o la perdita sullo strumento derivato incluso nel patrimonio netto rimane<br />

ivi iscritto fino a quando non si realizza l'operazione oggetto di copertura. Se sì ritiene che la transazione<br />

oggetto della copertura non si verifichi più, l'utile o la perdita netta registrati a patrimonio netto vengono<br />

trasferiti nel conto economico del periodo.<br />

Ricavi, altri ricavi, interessi attivi e dividendi<br />

Vendita di beni e servizi<br />

I ricavi sono riconosciuti nella misura in cui è probabile che i benefici economici associati alla vendita di beni o<br />

alla prestazione di servizi siano conseguiti dalla società e il relativo importo possa essere determinato in modo<br />

attendibile.<br />

I ricavi sono iscritti al fair value, pari al corrispettivo ricevuto o spettante, tenuto conto del valore di eventuali<br />

sconti commerciali concessi e riduzioni legate allea quantità concessi.<br />

Relativamente alla vendita di beni, il ricavo è riconosciuto quando l'impresa ha trasferito all’acquirente i rischi e<br />

i benefici significativi connessi alla proprietà del bene stesso.<br />

Affitti attivi<br />

Gli affitti attivi sono rilevati come altri ricavi nel periodo di competenza.<br />

Interessi attivi<br />

Sono rilevati come proventi finanziari a seguito del loro accertamento in base a criteri di competenza secondo<br />

il metodo del tasso di interesse effettivo.<br />

Dividendi<br />

I dividendi sono rilevati come proventi finanziari quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento.<br />

Contributi pubblici<br />

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le<br />

condizioni necessarie al loro ottenimento risultino soddisfatte.<br />

I contributi correlati all’acquisizione o produzione di attività immobilizzate (contributi in conto capitale), sono<br />

rappresentati iscrivendo il contributo come provento differito (risconto passivo), imputato a conto economico<br />

sulla base della vita utile del bene di riferimento.<br />

264


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Imposte sul reddito<br />

Le imposte correnti sono accantonate in conformità alla normativa in vigore. Le imposte differite sono rilevate<br />

sulla base del criterio della passività dello stato patrimoniale focalizzato sulle differenze temporanee tra il<br />

valore ai fini fiscali di un’attività o di una passività e il suo valore contabile nello stato patrimoniale.<br />

Le passività fiscali differite sono rilevate su tutte le differenze temporanee imponibili. Le attività fiscali differite<br />

sono rilevate per tutte le differenze temporanee deducibili, perdite fiscali o crediti d’imposta non utilizzati, nella<br />

misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale tali differenze,<br />

perdite o crediti possano essere utilizzati.<br />

Solo nei casi di seguito elencati, differenze temporanee imponibili o deducibili non danno luogo alla rilevazione<br />

di passività o attività fiscali differite:<br />

differenze temporanee imponibili derivanti dalla rilevazione iniziale dell’avviamento, ad eccezione del caso in<br />

cui lo stesso sia fiscalmente deducibile;<br />

differenze temporanee imponibili o deducibili risultanti dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una passività,<br />

in una operazione che non sia una aggregazione di imprese, e che non influisca sul risultato contabile né sul<br />

reddito imponibile alla data dell’operazione stessa.<br />

Il valore delle imposte differite attive viene riesaminato ad ogni chiusura di periodo e viene ridotto nella misura<br />

in cui non risulti più probabile che sufficienti utili fiscali possano rendersi disponibili in futuro per l’utilizzo di tutto<br />

o parte di tale credito.<br />

Le imposte differite sia attive, sia passive sono definite in base alle aliquote fiscali che ci sì attende vengano<br />

applicate nell'anno in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono considerando le aliquote in<br />

vigore o quelle già emanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.<br />

Le imposte relative a componenti rilevati direttamente a patrimonio netto sono imputate direttamente a<br />

patrimonio netto e non a conto economico.<br />

265<br />

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Attività<br />

Attività non correnti<br />

2. Immobili, impianti e macchinari<br />

(migliaia di euro)<br />

Terreni e fabbricati Cave Installazioni<br />

tecniche,<br />

materiali e<br />

attrezzatura<br />

Altre<br />

immobilizzazioni<br />

materiali<br />

Valore netto contabile<br />

al 31 dicembre 2006 138.367 12.922 323.280 95.743 570.312<br />

Valore lordo 484.004 44.446 1.721.112 139.460 2.389.022<br />

Fondo ( 345.637) ( 31.524) ( 1.397.832) ( 43.717) ( 1.818.710)<br />

Valore netto contabile<br />

al 31 dicembre 2006 138.367 12.922 323.280 95.743 570.312<br />

Investimenti 13.626 1.670 105.469 ( 20.161) 100.604<br />

Decrementi ( 138) ( 11) ( 34) ( 560) ( 743)<br />

Ammortamenti ( 10.876) ( 1.294) ( 62.386) ( 2.646) ( 77.202)<br />

Svalutazioni - - - - -<br />

Riclassifiche 10 ( 10) ( 111) 111 -<br />

Valore netto contabile<br />

al 31 dicembre <strong>2007</strong> 140.989 13.277 366.218 72.487 592.971<br />

Valore lordo 498.274 43.142 1.820.723 118.556 2.480.695<br />

Fondo ( 357.285) ( 29.865) ( 1.454.505) ( 46.069) ( 1.887.724)<br />

Valore netto contabile<br />

al 31 dicembre <strong>2007</strong> 140.989 13.277 366.218 72.487 592.971<br />

Totale<br />

Le “Altre immobilizzazioni materiali” comprendono le immobilizzazioni in corso e acconti.<br />

Gli investimenti realizzati nel corso dell’esercizio si riferiscono prevalentemente al normale processo di<br />

rinnovamento del dispositivo industriale.<br />

Il valore di carico delle immobilizzazioni derivanti da operazioni di leasing finanziario o da contratti di affitto,<br />

rientranti nella definizione di leasing prevista dai principi contabili internazionali, ammontano a 26.544 migliaia<br />

di euro (euro 29.664 al 31 dicembre 2006) e riguardano le categorie fabbricati (1.095 migliaia di euro) e<br />

impianti e macchinari (25.449 migliaia di euro).<br />

Le residue ipoteche e privilegi gravanti su alcune immobilizzazioni sono in corso di cancellazione, essendo<br />

completati i piani di rimborso dei mutui assistiti da garanzie reali.<br />

Le vite utili adottate dalla società, per le principali categorie di cespiti, sono di seguito elencate:<br />

Immobili civili e industriali<br />

10 – 33 anni<br />

Impianti e macchinari<br />

5 – 30 anni<br />

Altre immobilizzazioni materiali<br />

5 – 10 anni<br />

266


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

2.1 Investimenti immobiliari<br />

Gli investimenti immobiliari pari a 14.995 migliaia di euro (14.969 migliaia di euro al 31 dicembre 2006) sono<br />

iscritti al costo al netto dell’ammortamento.<br />

Investimenti<br />

(migliaia di euro)<br />

immobiliari<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 14.969<br />

Valore lordo 31.700<br />

Fondo ( 16.731)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 14.969<br />

Investimenti 2.203<br />

Decrementi ( 1.638)<br />

Ammortamenti ( 539)<br />

Riclassifiche -<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 14.995<br />

Valore lordo 30.767<br />

Fondo ( 15.772)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 14.995<br />

Gli ammortamenti riguardano esclusivamente i fabbricati civili e industriali e sono calcolati sulla base delle<br />

rispettive vite utili adottate dalla società: fabbricati civili 33 anni, fabbricati industriali 18 anni.<br />

Il fair value di tali investimenti al 31 dicembre <strong>2007</strong> è pari a 114,7 milioni di euro.<br />

3. Immobilizzazioni immateriali<br />

(migliaia di euro)<br />

Concessioni<br />

Brevetti,<br />

licenze e<br />

diritti vari<br />

Spese<br />

sviluppo<br />

software<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 1.354 8.216 2.389 11.959<br />

Valore lordo 1.430 10.876 8.885 21.191<br />

Fondo ( 76) ( 2.660) ( 6.496) ( 9.232)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre 2006 1.354 8.216 2.389 11.959<br />

Investimenti - 1.452 1.420 2.872<br />

Decrementi - ( 2.145) - ( 2.145)<br />

Ammortamenti ( 85) ( 629) ( 1.139) ( 1.853)<br />

Svalutazione - ( 99) - ( 99)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 1.269 6.795 2.670 10.734<br />

Valore lordo 1.444 9.372 7.066 17.882<br />

Fondo ( 175) ( 2.577) ( 4.396) ( 7.148)<br />

Valore netto contabile al 31 dicembre <strong>2007</strong> 1.269 6.795 2.670 10.734<br />

Totale<br />

I decrementi evidenziati nella voce “Brevetti, licenze e diritti vari” riguardano principalmente la consegna,<br />

avvenuta nel corso dell’esercizio, al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio dei diritti corrispondenti alle<br />

emissioni dell’esercizio 2006, che ha determinato il realizzo e la conseguente contabilizzazione nella voce<br />

“Oneri e proventi operativi diversi” di una plusvalenza di 981 migliaia di euro, dovuta al differenziale tra il valore<br />

rilevato nel marzo <strong>2007</strong>, all’atto della consegna dei diritti, ed il costo stanziato al 31 dicembre 2006.<br />

Il periodo di ammortamento delle “Concessioni“ è in funzione della durata delle convenzioni stipulate.<br />

Le licenze d’uso software a tempo indeterminato e le relative spese di sviluppo sono ammortizzate su un<br />

periodo di cinque anni.<br />

267<br />

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4. Partecipazioni in imprese controllate e collegate<br />

Le variazioni rispetto al 31 dicembre 2006 sono state le seguenti:<br />

(migliaia di euro)<br />

Al 31 dicembre 2006 1.740.300<br />

Acquisizioni e versamenti copertura perdite 80.919<br />

Cessioni ( 10.046)<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 1.811.173<br />

Le acquisizioni si riferiscono essenzialmente alla sottoscrizione dell’aumento del capitale sociale della<br />

Bravosolution S.p.A. per 6.043 migliaia di euro e della Société Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.a.s. per<br />

48.495 migliaia di euro, al versamento a copertura delle perdite della Nuova Sacelit S.p.A. per 6.647 migliaia di<br />

euro, all’acquisto della Silos Granari della Sicilia S.r.l. dalla controllata Intertrading S.r.l. e successivo aumento<br />

di capitale per complessive 10.373 migliaia di euro e alla costituzione della società Arabian Ready Mix<br />

Company Ltd per 9.305 migliaia di euro, di cui 5.072 migliaia di euro ancora da versare al 31 dicembre <strong>2007</strong>.<br />

Le cessioni si riferiscono alla vendita della partecipazione Terminal Riuniti S.r.l. alla controllata Silos Granari<br />

della Sicilia S.r.l..<br />

Le partecipazioni in società controllate e collegate vengono sottoposte a verifica in caso di evidenze che le<br />

stesse possano avere subito una perdita di valore, comparando il valore di carico con il valore recuperabile<br />

rappresentato dai flussi finanziari previsti generati nelle singole controllate, con riferimento al piano strategico<br />

2008 - 2012 applicando un costo medio ponderato del capitale (WACC) pari al 7,34%, ovvero con il valore<br />

recuperabile determinato in base a transazioni comparabili. Tale verifica non ha evidenziato la necessità di<br />

apportare svalutazioni alle partecipazioni.<br />

La partecipazione nella controllata Calcestruzzi S.p.A. è iscritta al costo storico di 138.749 migliaia di euro.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. non ha ricevuto informazioni o indicatori di una eventuale riduzione durevole di valore della<br />

partecipazione.<br />

268


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

L’elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al 31 dicembre <strong>2007</strong> è il seguente:<br />

(migliaia di euro)<br />

Imprese controllate<br />

Sede Capitale sociale % di possesso Valore contabile<br />

al 31. 12.<strong>2007</strong><br />

Aliserio S.r.l. Bergamo € 2.270.000 90,00 1.938<br />

Azienda Agricola Lodoletta S.r.l. Bergamo € 10.400 75,00 3.162<br />

Axim Italia S.r.l. Sorisole (BG) € 2.000.000 99,90 12.883<br />

BravoSolution S.p.A. Bergamo € 29.302.379 80,57 39.883<br />

CTG S.p.A. Bergamo € 500.000 50,00 250<br />

Calcementi Jonici S.r.l. Siderno (RC) € 9.000.000 99,90 9.996<br />

Calcestruzzi S.p.A. Bergamo € 138.000.000 99,90 138.749<br />

Cementi e Calci S.Marinella S.r.l. Bergamo € 10.000 66,67 159<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. Bergamo € 10.000.000 100,00 38.826<br />

Ciments Français S.A. Parigi € 150.738.536 - 4<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. Savignano sul Panaro (MO) € 156.000 99,50 277<br />

Imes S.r.l. S.Cipriano Pic.no (SA) € 206.000 99,00 30<br />

Immobiliare Salesiane S.r.l. Bergamo € 350.000 99,00 495<br />

Intercom S.r.l. Bergamo € 2.750.000 99,50 3.740<br />

Intertrading S.r.l. Bergamo € 4.160.000 99,50 4.139<br />

Itc - Factor S.p.A. Bergamo € 1.500.000 99,50 1.493<br />

<strong>Italcementi</strong> Ingegneria S.r.l. Bergamo € 266.220 100,00 255<br />

Italgen S.p.A. Bergamo € 20.000.000 99,90 20.111<br />

Nuova Sacelit S.r.l. Bergamo € 7.500.000 99,00 18.963<br />

SAMA S.r.l. Bergamo € 1.000.000 99,00 877<br />

Sicil.Fin S.r.l. Bergamo € 650.000 99,50 614<br />

Silcacite S.r.l. Bergamo € 4.000.000 100,00 3.938<br />

Sociètè Internationale <strong>Italcementi</strong> (Luxembourg) S.A. Luxembourg € 17.715.000 99,87 29.819<br />

Sociètè Internationale <strong>Italcementi</strong> France S.A.S. Parigi € 1.669.570.000 99,99 1.450.313<br />

Shquiperia Cement Company Tirana ALL 74.250.000 100,00 602<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. Bergamo € 7.980.000 99,90 10.373<br />

Totale imprese controllate 1.791.889<br />

(migliaia di euro)<br />

Imprese collegate<br />

Sede Capitale sociale % di possesso Valore contabile<br />

al 31. 12.<strong>2007</strong><br />

Arabian Ready Mix Company Ltd Arabia SAR 100.000.000 50,00 9.305<br />

Cementi della Lucania S.p.A. Potenza € 619.746 30,00 4.149<br />

Cement Project Services S.r.l. Roma € 10.000 45,00 4<br />

Consorzio Medeuropa Milano € 4.174 20,00 3<br />

Les Ciments de Zouarine S.A. Tunisi TND 80.000 49,93 23<br />

Sirio S.p.A. - Associazione in Partecipazione Milano - - 5.800<br />

Totale imprese collegate 19.284<br />

Totale partecipazioni in imprese<br />

controllate e collegate 1.811.173<br />

269<br />

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Per la partecipazione nella collegata Cementi della Lucania S.p.A. vengono inoltre fornite le seguenti<br />

informazioni:<br />

Totale<br />

Totale<br />

Ricavi<br />

Risultato<br />

(migliaia di euro)<br />

attività<br />

passività<br />

d'esercizio<br />

Cementi della Lucania S.p.A. (1) 15.373 5.461 13.509 484<br />

(1) dati desunti dal bilancio al 31 dicembre 2006<br />

4.1 Partecipazioni in altre imprese<br />

Questa voce, classificata nelle attività non correnti, comprende le partecipazioni iscritte nella categoria<br />

“disponibili per la vendita” come previsto dal principio IAS 39.<br />

(migliaia di euro)<br />

Al 31 dicembre 2006 276.157<br />

Acquisizioni 1.338<br />

Fair value portato a riserva ( 56.973)<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 220.522<br />

Le acquisizioni si riferiscono all’assegnazione gratuita di azioni RCS Media<strong>Group</strong> S.p.A. valutate al loro valore<br />

normale.<br />

La variazione del fair value portato a riserva è generata dalle partecipazioni in società quotate (Attività<br />

finanziarie disponibili per la vendita).<br />

La composizione delle partecipazioni al 31 dicembre <strong>2007</strong> è la seguente:<br />

(migliaia di euro)<br />

Partecipazioni in società quotate:<br />

Mediobanca S.p.A. 162.047<br />

RCS Media<strong>Group</strong> S.p.A. 50.913<br />

Totale 212.960<br />

Partecipazioni in società non quotate:<br />

Istituto Europeo di Oncologia S.p.A. 3.685<br />

Terminal Rinfuse Italia S.p.A. 3.163<br />

Altre partecipazioni 714<br />

Totale 7.562<br />

Totale partecipazioni 220.522<br />

Il fair value delle società quotate è calcolato con riferimento al prezzo ufficiale di borsa dell’ultimo giorno<br />

contabile di riferimento.<br />

270


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

5. Altre attività non correnti<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Depositi cauzionali 1.081 1.054 27<br />

Crediti d'imposta anticipo Irpef sul TFR 454 1.131 ( 677)<br />

Strumenti derivati 10.971 7.066 3.905<br />

Strumenti derivati su commodity 333 - 333<br />

Totale 12.839 9.251 3.588<br />

271<br />

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Attività correnti<br />

6. Rimanenze<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo 127.946 97.979 29.967<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 38.370 27.774 10.596<br />

Prodotti finiti e merci 22.126 21.390 736<br />

Totale 188.442 147.143 41.299<br />

Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo sono esposte al netto del fondo svalutazione per<br />

10.404 migliaia di euro (11.716 migliaia di euro al 31 dicembre 2006) costituito a fronte del rischio di lento rigiro<br />

di materiali sussidiari e di consumo; esse comprendono parti di ricambio per un valore di 32.595 migliaia di<br />

euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> (29.229 migliaia di euro al 31 dicembre 2006).<br />

7. Crediti commerciali<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Verso clienti 285.382 290.493 ( 5.111)<br />

Verso società del gruppo 72.604 77.390 ( 4.786)<br />

Fondo svalutazione crediti ( 4.002) ( 3.810) ( 192)<br />

Importo netto 353.984 364.073 ( 10.089)<br />

Per l’analisi dei “Crediti verso società del gruppo” si rimanda alla sezione dedicata ai rapporti con parti<br />

correlate. La variazione netta del fondo svalutazione crediti è determinata dalla differenza fra l’accantonamento<br />

dell’esercizio di 580 migliaia di euro e gli utilizzi effettuati per 389 migliaia di euro.<br />

8. Altre attività correnti<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Crediti verso enti previdenziali 364 528 ( 164)<br />

Crediti verso Erario per IVA 619 6.073 ( 5.454)<br />

Crediti verso controllante per adesione al consolidato fiscale 22.767 - 22.767<br />

Crediti per contributi in c/capitale 1.698 2.612 ( 914)<br />

Crediti per espropri 3.705 11.479 ( 7.774)<br />

Altri crediti 5.849 2.895 2.954<br />

Strumenti derivati 1.769 645 1.124<br />

Strumenti derivati su commodity 81 46 35<br />

Ratei e risconti attivi 2.436 1.903 533<br />

Totale 39.288 26.181 13.107<br />

Il credito verso la controllante Italmobiliare S.p.A. per adesione al consolidato fiscale è rappresentato dalla<br />

differenza fra il debito per imposte correnti Ires di 9.636 migliaia di euro e il credito per acconti e ritenute subite<br />

di 32.403 migliaia di euro.<br />

Il decremento dei crediti per espropri è sostanzialmente dovuto all’incasso di un credito iscritto nell’esercizio<br />

precedente a fronte di una sentenza favorevole.<br />

272


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

I ratei e risconti attivi comprendono l’importo di 807 migliaia di euro relativo a commissioni pagate per<br />

l’accensione di linee di credito, imputate al conto economico tra gli oneri finanziari in relazione alla durata del<br />

finanziamento.<br />

9. Crediti tributari<br />

I crediti tributari sono così rappresentati:<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Crediti verso erario per imposte esercizi precedenti 202 202 -<br />

Crediti verso erario per imposte sul reddito 2.753 - 2.753<br />

Totale 2.955 202 2.753<br />

I crediti per imposte sul reddito sono interamente costituiti da acconti Irap versati, al netto del debito per<br />

imposte correnti di 8.553 migliaia di euro.<br />

10. Partecipazioni, obbligazioni e crediti finanziari correnti<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Partecipazioni in altre imprese 288 287 1<br />

Crediti finanziari verso società del gruppo 211.743 185.490 26.253<br />

Ratei interessi attivi 141 13 128<br />

Totale 212.172 185.790 26.382<br />

I crediti finanziari verso società del gruppo sono costituiti da rapporti di conto corrente, regolati ai normali tassi<br />

di mercato, e rappresentano il supporto finanziario fornito in relazione al loro fabbisogno gestionale.<br />

11. Disponibilità liquide<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Depositi bancari e postali 298 48 250<br />

Assegni 5 66 ( 61)<br />

Denaro e valori in cassa 158 149 9<br />

Totale 461 263 198<br />

273<br />

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Patrimonio netto<br />

12. Capitale sociale<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il capitale sociale, interamente versato, ammonta a euro 282.548.942 diviso in n.<br />

282.548.942 azioni di valore nominale di 1 euro cadauna, la cui composizione è di seguito riportata:<br />

Numero azioni 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Azioni ordinarie 177.117.564 177.117.564 -<br />

Azioni risparmio 105.431.378 105.431.378 -<br />

Totale 282.548.942 282.548.942 -<br />

13. Riserve<br />

Tali riserve accolgono le movimentazioni relative alla riserva sovrapprezzo delle azioni, all’adeguamento al fair<br />

value delle attività finanziarie disponibili per la vendita e dei contratti derivati di copertura dei rischi di tasso e di<br />

cambio e alla valutazione delle stock option.<br />

La riserva fair value stock option accoglie il valore accumulato al 31 dicembre <strong>2007</strong> delle opzioni assegnate e<br />

ammortizzate sul periodo di maturazione dei piani di stock option.<br />

La movimentazione delle riserve è di seguito dettagliata:<br />

Riserva<br />

sovrapprezzo<br />

Riserva fair<br />

value per<br />

Riserva fair<br />

value per<br />

Riserva fair<br />

value stock<br />

Totale<br />

riserve<br />

azioni<br />

attività<br />

finanziarie<br />

disponibili<br />

strumenti<br />

finanziari<br />

derivati<br />

option<br />

(migliaia di euro)<br />

per la vendita<br />

Al 31 dicembre 2006 344.442 164.580 4.396 4.453 517.871<br />

Utili (perdite) portate direttamente a riserva ( 338) ( 56.972) 5.930 5.316 ( 46.064)<br />

Imposte portate direttamente a riserva - 3.344 ( 1.957) - 1.387<br />

Utili (perdite) portate a conto economico - - ( 2.427) - ( 2.427)<br />

Imposte portate a conto economico - - 801 - 801<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 344.104 110.952 6.743 9.769 471.568<br />

14. Azioni proprie<br />

Nel corso dell’anno <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha acquistato n. 1.003.071 azioni ordinarie per un valore di 21.139<br />

migliaia di euro e ha ceduto n. 571.625 azioni ordinarie per un controvalore pari a 5.025 migliaia di euro,<br />

rilevando una perdita di 338 migliaia di euro, portata a riduzione della Riserva sovrapprezzo azioni.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> il valore delle azioni proprie acquistate ammonta a 58.690 migliaia di euro ed è<br />

addebitato alla riserva per azioni proprie di cui si riporta la composizione:<br />

N° azioni ordinarie<br />

valore<br />

nominale 1 €<br />

Valori di carico<br />

complessivo<br />

(migliaia di euro)<br />

N° azioni risparmio<br />

valore nominale 1 €<br />

Valori di carico<br />

complessivo<br />

(migliaia di euro)<br />

Totale valore<br />

di carico<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre 2006 3.361.583 42.566 105.500 348 42.914<br />

Incrementi 1.003.071 21.139 - - 21.139<br />

Decrementi ( 571.625) ( 5.363) - - ( 5.363)<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 3.793.029 58.342 105.500 348 58.690<br />

274


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Le azioni proprie ordinarie, in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong>, sono a servizio dei piani di stock option a favore<br />

di Amministratori e Dirigenti.<br />

15. Analisi delle voci di Patrimonio netto<br />

Di seguito forniamo l’analisi delle voci di Patrimonio netto in relazione alla loro origine, possibilità di<br />

utilizzazione e distribuibilità:<br />

(migliaia di euro)<br />

Importo<br />

Possibilità<br />

di utilizzazione<br />

Quota<br />

disponibile<br />

Natura / descrizione<br />

Capitale 282.549<br />

Riserve:<br />

Riserva da sovrapprezzo delle azioni 344.104 A, B, C 344.104<br />

Riserva stock option 9.769 A, B, C 9.769<br />

Riserva fair value strumenti derivati 6.743 - -<br />

Riserva fair value attività<br />

disponibili per la vendita<br />

110.952 - -<br />

Totale riserve 471.568<br />

Azioni proprie ( 58.690)<br />

Utili a nuovo:<br />

Riserve di rivalutazione 256.992 A, B, C 256.992<br />

Riserva legale 56.510 B -<br />

Riserva straordinaria 544.203 A, B, C 544.203<br />

Fondo art. 18 legge 675/77 1.224 A, B, C 1.224<br />

Fondo contributi c/capitale 71.480 A, B, C 71.480<br />

Fondo ex legge 169/83 65.280 A, B, C 65.280<br />

Avanzo di fusione 151.168 A, B, C 151.168<br />

Fondo ex legge 904/77 38.163 A, B, C 38.163<br />

Fondo legge 488/92 29.400 - -<br />

Riserva da utili netti su cambi 39 - -<br />

Riserva ex art. 7 D.L. 38/2005 40.505 - -<br />

Utili portati a nuovo 79.406 A, B, C 79.406<br />

Utile dell'esercizio 96.530 A, B, C 96.530<br />

Totale utili a nuovo 1.430.900<br />

Totale distribuibile 1.658.319<br />

Riepilogo delle utilizzazioni<br />

effettuate nei tre<br />

esercizi precedenti<br />

Per copertura<br />

perdite<br />

( 1)<br />

( 2)<br />

Per altre<br />

ragioni<br />

1.580<br />

190.243<br />

Legenda:<br />

A: per aumento di capitale<br />

B: per copertura perdite<br />

C: per distribuzione ai soci<br />

(1) trasferiti al Fondo legge 488/92<br />

(2) distribuzione dividendi<br />

Le riserve che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società ammontano a<br />

complessive 380.566 migliaia di euro oltre a 93.852 migliaia di euro incluse nel capitale sociale a seguito di<br />

incrementi effettuati in precedenti esercizi.<br />

Le riserve in sospensione d’imposta sono iscritte al lordo dell’effetto fiscale, in assenza di delibere che ne<br />

prevedano la distribuzione.<br />

275<br />

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Dividendi pagati<br />

I dividendi dichiarati e pagati negli anni <strong>2007</strong> e 2006 sono così dettagliati:<br />

<strong>2007</strong><br />

(euro per azione)<br />

2006<br />

(euro per azione)<br />

31 dicembre <strong>2007</strong><br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre 2006<br />

(migliaia di euro)<br />

Azioni ordinarie 0,36 0,33 62.758 57.295<br />

Azioni risparmio 0,39 0,36 41.077 37.917<br />

Totale dividendi 103.835 95.212<br />

16. Benefici verso dipendenti<br />

Questa voce comprende il Fondo trattamento di fine rapporto adeguato secondo i criteri stabiliti dallo IAS 19 e<br />

le passività riferite agli impegni futuri, sotto forma di premi, da erogare ai dipendenti in base alla loro<br />

permanenza nella società.<br />

A seguito delle innovazioni intervenute nel primo semestre <strong>2007</strong> (cd riforma del TFR), le obbligazioni societarie<br />

nei confronti dei dipendenti, relative alle quote di Trattamento di fine rapporto maturate nel corso del <strong>2007</strong>,<br />

perdono la loro natura di piano a benefici definiti e sono assimilabili alle quote di un piano a contribuzione<br />

definita. Si è reso pertanto necessario valutare l’impatto di tale riforma sul fondo accantonato e il ricalcolo ha<br />

evidenziato una differenza di 5.642 migliaia di euro, comprensiva degli utili attuariali non rilevati in precedenza,<br />

contabilizzata a diminuzione del fondo e a riduzione dei costi per il personale.<br />

Fondo trattamento Altri benefici<br />

Totale<br />

(migliaia di euro)<br />

fine rapporto a dipendenti<br />

Al 31 dicembre 2006 45.718 3.067 48.785<br />

Quote maturate 3.013 193 3.206<br />

Adeguamento per variazione del piano (riforma TFR) ( 5.642) - ( 5.642)<br />

Indennità corrisposte ( 6.763) - ( 6.763)<br />

Trasferimenti di personale 4 - 4<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> 36.330 3.260 39.590<br />

Le assunzioni usate nella determinazione delle obbligazioni derivanti dai benefici a lungo termine sono di<br />

seguito illustrate:<br />

Fondo trattamento<br />

fine rapporto<br />

Altri benefici<br />

a dipendenti<br />

Tasso attualizzazione 5,5% 4,5%<br />

Futuri incrementi salariali n.a. 2,2 - 4%<br />

17. Fondi non correnti<br />

(migliaia di euro) 31.12.2006 Incrementi Decrementi 31.12.<strong>2007</strong><br />

Fondo imposte 2.923 - - 2.923<br />

Fondo ripristino cave 10.393 992 ( 963) 10.422<br />

Fondo ripristino aree industriali 4.693 - ( 356) 4.337<br />

Fondo rischi diversi 4.060 447 ( 614) 3.893<br />

Totale altri fondi 22.069 1.439 ( 1.933) 21.575<br />

276


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Per quanto riguarda gli accertamenti fiscali relativi a <strong>Italcementi</strong> S.p.A. restano in contenzioso le dichiarazioni<br />

relative agli esercizi 1987, 1996, 1997, 1998 e 1999, le cui rettifiche si manifestano prevalentemente infondate,<br />

anche alla luce di autorevoli pareri di professionisti esterni.<br />

In relazione alla sentenza del febbraio 2005 con cui la Commissione Tributaria Regionale di Milano aveva<br />

confermato il sostanziale annullamento dell'accertamento dei redditi 1987, già disposto dai giudici di primo<br />

grado, l’Amministrazione Finanziaria ha presentato ricorso in Cassazione nel mese di marzo 2006, a tutt’oggi<br />

pendente.<br />

Per quanto concerne gli esercizi 1996, 1997, 1998 e 1999, di cui si è già riferito in precedenti relazioni, la<br />

Commissione Tributaria Regionale di Milano (sede distaccata di Brescia) ha adottato quattro sentenze con cui<br />

ha parzialmente riformato i giudizi di primo grado con riferimento alle annualità 1996 e 1998, confermando<br />

invece quelli relativi alle annualità 1997 e 1999.<br />

L’Amministrazione Finanziaria, contro tali sentenze, si è appellata in Cassazione nel mese di novembre <strong>2007</strong>.<br />

La Società si è costituita in Cassazione, presentando ricorso incidentale per le annualità 1996 e 1999, per le<br />

poste che l’avevano vista soccombente. Il giudizio è a tutt’oggi pendente.<br />

A fronte delle sentenze prima citate, risulta accantonato prudenzialmente al fondo imposte il corrispondente<br />

carico tributario ritenuto probabile, comprensivo di imposte, sanzioni ed interessi.<br />

Il decremento del fondo ripristino cave comprende 317 migliaia di euro di adeguamento monetario, imputato a<br />

conto economico tra i “Proventi finanziari”.<br />

I decrementi del fondo rischi ripristino aree industriali si riferiscono all’utilizzo effettuato a fronte delle spese<br />

sostenute in relazione allo smantellamento di impianti e alla bonifica di alcuni siti.<br />

I decrementi del fondo rischi diversi sono interamente attribuibili all’adeguamento effettuato a seguito della<br />

variazione della stima del rischio, in relazione al periodo previsto di sostenimento dei costi.<br />

18. Imposte differite<br />

31.12.2006 Rettifiche Incrementi Decrementi Variazione Variazioni 31.12.<strong>2007</strong><br />

imposte esercizi<br />

precedenti<br />

cambio aliquota imposte differite<br />

a riserva<br />

(migliaia di euro)<br />

Imposte differite 52.890 ( 6) 18.083 ( 4.776) ( 9.671)<br />

(1)<br />

( 3.344) 53.176<br />

Imposte anticipate ( 21.806) ( 60) ( 3.560) 4.469 3.392 - ( 17.565)<br />

Totale 31.084 ( 66) 14.523 ( 307) ( 6.279) ( 3.344) 35.611<br />

(1)<br />

Include l’effetto per variazione aliquota<br />

277<br />

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Nella seguente tabella diamo il dettaglio delle differenze temporanee che hanno originato le imposte anticipate<br />

e differite:<br />

(miglia di euro)<br />

Imposte differite su:<br />

Aliquota<br />

Differenze<br />

temporanee<br />

al 31.12.<strong>2007</strong><br />

Saldo al<br />

31.12.2006<br />

Rettifica<br />

imposte<br />

esercizio<br />

preced.<br />

Imposta<br />

accantonata<br />

Utilizzi<br />

Variazione<br />

per cambio<br />

aliquota<br />

Saldo al<br />

31.12.<strong>2007</strong><br />

Plusval. rateizzate alienazione<br />

cespiti strumentali 31,40% 15.090 6.011 - 3.274 (3.664) (882) 4.739<br />

Plusval. rateizzate alienazione<br />

cespiti non strumentali 27,50% 3.161 1.033 - 549 (539) (174) 869<br />

Ammortamenti immobili impianti<br />

e macchinari 31,40% 47.965 14.345 (40) 3.562 - (2.806) 15.061<br />

Rivalutazione magazzino 31,40% 80.335 22.647 - 7.278 - (4.700) 25.225<br />

Valutazione fair value partecipazioni<br />

27,50% 6.157 5.037 - - (3.344) - 1.693<br />

Altre voci 27,50% 17.960 3.296 3.172 (542) (988) 4.938<br />

Altre voci 31,40% 2.072 521 34 248 (31) (121) 651<br />

Totale imposte differite 172.740 52.890 (6) 18.083 (8.120) (9.671) 53.176<br />

Imposte anticipate su:<br />

Fondo ripristino cave e aree<br />

industriali 31,40% 16.287 6.070 - 370 (373) (953) 5.114<br />

Fondo rischi diversi 27,50% 3.893 1.340 - 147 (202) (214) 1.071<br />

Ammortamento fabbricati civili 27,50% 16.225 5.098 345 (89) (892) 4.462<br />

Benefici a dipendenti<br />

e compensi amministratori 27,50% 10.207 2.506 60 2.356 (1.553) (561) 2.808<br />

Svalutazioni partecipazioni 27,50% - 149 - - (149) - -<br />

Svalutazione magazzino materiali 31,40% 10.404 4.364 - - (489) (609) 3.266<br />

Emissioni CO 2 31,40% 107 1.323 - 40 (1.323) (6) 34<br />

Altre voci 27,50% 1.359 448 - - - (75) 373<br />

Altre voci 31,40% 1.393 508 - 302 (291) (82) 437<br />

Totale imposte anticipate 59.875 21.806 60 3.560 (4.469) (3.392) 17.565<br />

Totale (31.084) 66 (14.523) 3.651 6.279 (35.611)<br />

278


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

19. Posizione finanziaria netta<br />

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre <strong>2007</strong> è pari a 773.639 migliaia di euro (624.652 migliaia di<br />

euro al 31 dicembre 2006); nella seguente tabella si riporta il raccordo delle voci che compongono la posizione<br />

finanziaria netta con le voci di stato patrimoniale:<br />

(migliaia di euro)<br />

Categoria di attività<br />

e passività finanziaria<br />

Voce di stato patrimoniale<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

Impieghi monetari<br />

e finanziari a breve 214.114 186.411<br />

Disponibilità liquide Disponibilità liquide 461 263<br />

Crediti finanziari correnti Partecipazioni, obbligaz. e crediti finanziari correnti 211.884 185.503<br />

Strumenti derivati Altre attività correnti 1.769 645<br />

Debiti finanziari a breve ( 231.089) ( 230.877)<br />

Debiti verso banche e prestiti a breve Debiti verso banche e prestiti a breve ( 182.257) ( 177.427)<br />

Debiti finanziari correnti Debiti finanziari correnti ( 46.431) ( 52.455)<br />

Strumenti derivati Altre passività correnti ( 2.401) ( 995)<br />

Attività finanziarie a M/L 10.971 7.066<br />

Strumenti derivati Altre attività non correnti 10.971 7.066<br />

Debiti finanziari a M/L ( 767.635) ( 587.252)<br />

Debiti finanziari non correnti Debiti finanziari non correnti ( 767.177) ( 587.218)<br />

Strumenti derivati Altri passività non correnti ( 458) ( 34)<br />

Indebitamento finanziario netto ( 773.639) ( 624.652)<br />

19.1 Debiti finanziari<br />

Nelle seguenti tabelle si riportano i debiti finanziari per categoria ripartiti tra parte non corrente e corrente:<br />

(migliaia di euro) 31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

Debiti verso banche 759.360 579.415<br />

Parte non corrente su mutui e finanziamenti 7.817 7.803<br />

Debiti finanziari non correnti 767.177 587.218<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 458 34<br />

Totale debiti finanziari a medio lungo termine 767.635 587.252<br />

Debiti verso banche 182.257 177.427<br />

Parte corrente mutui e finanziamenti 1.824 1.835<br />

Debiti finanziari verso società del gruppo 44.607 50.620<br />

Debiti verso banche e debiti finanziari correnti 228.688 229.882<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 2.401 995<br />

Totale debiti finanziari a breve termine 231.089 230.877<br />

Totale debiti finanziari 998.724 818.129<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> i mutui garantiti da ipoteche e privilegi su immobili, impianti e macchinari sono stati<br />

completamente rimborsati.<br />

279<br />

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I debiti finanziari verso società del gruppo sono rappresentati da rapporti di conto corrente per 33.950 migliaia<br />

di euro e da debiti per anticipazioni su crediti ceduti alla società Itc Factor S.p.A. per 10.657 migliaia di euro.<br />

Tasso di Scadenza 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

interesse<br />

(migliaia di euro)<br />

effettivo<br />

Debiti verso banche 767.177 587.218<br />

Finanziamenti ordinari Banca Intesa 5,05% 2012 199.914 200.000<br />

Finanziamenti ordinari Mediobanca 5,27% 2026 59.446 59.415<br />

Linee di credito confermate Interbanca 2010 - 20.000<br />

Linee di credito confermate Mediobanca,<br />

Credito Bergamasco, Banco di Brescia 4,83% 2013 215.000 170.000<br />

Linee di credito confermate Unicredito Italiano, Banca Pop. Sondrio 4,99% 2011 210.000 90.000<br />

Linee di credito confermate Banca Pop. Bergamo 5,02% 2012 75.000 40.000<br />

Altri mutui e finanziamenti 7.817 7.803<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 458 34<br />

Debiti finanziari non correnti 767.635 587.252<br />

Debiti verso banche 182.257 177.427<br />

Debiti correnti 182.257 177.427<br />

Parte corrente dei mutui e finanziamenti 1.824 1.835<br />

Debiti finanziari verso società del gruppo 44.607 50.620<br />

Fair value degli strumenti derivati di copertura 2.401 995<br />

Debiti finanziari correnti 231.089 230.877<br />

Totale debiti finanziari 998.724 818.129<br />

Debiti finanziari non correnti analizzati per anno di scadenza:<br />

(migliaia di euro) 31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

2008 - 196<br />

2009 204 200.204<br />

2010 10 40.010<br />

2011 210.010 90.010<br />

2012 274.934 47.360<br />

2013 215.011 -<br />

Oltre 67.008 209.438<br />

Strumenti derivati di copertura 458 34<br />

Totale debiti finanziari 767.635 587.252<br />

Principali finanziamenti bancari e linee di credito utilizzate e disponibili<br />

Di seguito si riportano le principali variazioni nelle operazioni finanziarie a medio e lungo termine intervenute<br />

nell’anno <strong>2007</strong>:<br />

a) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato un finanziamento per 200 milioni di euro ed una linea di credito<br />

confermata il cui ammontare passa da 180 milioni a 200 milioni di euro; per entrambe le operazioni è stata<br />

estesa la scadenza di tre anni, sono state migliorate le condizioni e contestualmente annullati i relativi<br />

covenants finanziari. La linea di credito al 31 dicembre <strong>2007</strong> non è utilizzata;<br />

b) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha perfezionato una linea di credito confermata di 50 milioni di euro, dalla durata di<br />

sei anni e con assenza di covenants finanziari; La linea è interamente utilizzata al 31 dicembre <strong>2007</strong>;<br />

c) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato una linea di credito confermata di 100 milioni di euro,<br />

precedentemente concessa nel 2005, estendendo la durata a sei anni dalla rinegoziazione, migliorando le<br />

280


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

condizioni e salvaguardando l’assenza di covenants finanziari; La linea di credito è utilizzata al 31 dicembre<br />

<strong>2007</strong> per 40 milioni di euro;<br />

d) <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha cancellato anticipatamente una linea di credito confermata di 75 milioni di euro,<br />

stipulata nel 2004, per ottimizzare i costi della provvista.<br />

Per quanto riguarda le linee di credito a medio e lungo termine concluse negli anni precedenti, la situazione al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> è la seguente:<br />

e) Nell’anno 2006, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha rinegoziato un ammontare complessivo di 400 milioni di euro di<br />

linee di credito confermate con scadenze comprese tra il 23 marzo 2011 ed il 10 novembre 2012. Le linee di<br />

credito risultano utilizzate al 31 dicembre <strong>2007</strong> per 285 milioni di euro. Sempre nel 2006, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha<br />

ottenuto un finanziamento di 60 milioni di euro con scadenza febbraio 2026, interamente coperto dal rischio<br />

tasso;<br />

f) Delle operazioni finanziarie a medio e lungo termine concluse da <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nell’anno 2005,<br />

ancora in essere al 31 dicembre <strong>2007</strong>, residuano linee di credito confermate per 300 milioni di euro con<br />

scadenze comprese tra il dicembre 2010 ed il febbraio 2013. Dette linee risultano utilizzate al 31 dicembre per<br />

125 milioni di euro.<br />

Valore degli attivi e passivi finanziari<br />

La tabella sottostante mostra una comparazione per categoria di attivi e passivi finanziari fra il valore contabile<br />

ed il fair value al 31 dicembre <strong>2007</strong>:<br />

(migliaia di euro)<br />

31 dicembre <strong>2007</strong><br />

31 dicembre 2006<br />

Fair value Valore<br />

contabile<br />

Fair value<br />

Valore<br />

contabile<br />

Attività finanziarie<br />

Disponibilità liquide 461 461 263 263<br />

Strumenti derivati 12.740 12.740 7.711 7.711<br />

Crediti commerciali 353.984 353.984 364.073 364.073<br />

Partecipazioni in altre imprese 220.522 220.522 276.156 276.156<br />

Altri attivi finanziari 213.587 213.586 186.845 186.845<br />

Totale 801.294 801.293 835.048 835.048<br />

Debiti commerciali 175.566 175.566 168.803 168.803<br />

Strumenti derivati 2.859 2.859 1.029 1.029<br />

Debiti derivanti da leasing finanziario 7.560 7.560 7.349 7.349<br />

Debiti finanziari a tasso variabile 759.618 759.618 579.868 579.868<br />

Debiti verso banche 182.257 182.257 177.427 177.427<br />

Altri debiti finanziari a breve 46.431 46.431 52.455 52.455<br />

Totale 1.174.291 1.174.291 986.931 986.931<br />

I crediti e i debiti commerciali sono a breve termine e il loro valore contabile rappresenta con ragionevole<br />

approssimazione il fair value.<br />

Gli strumenti derivati sono contabilizzati e valutati in base al loro fair value. Il fair value dei contratti di tasso<br />

d’interesse è determinato in base ai flussi attualizzati utilizzando la curva zero coupon.<br />

Il fair value dei contratti per l’acquisto di valuta a termine è calcolato con riferimento ai tassi di cambio attuali di<br />

contratti che presentano simili condizioni di scadenza.<br />

Il fair value dei debiti e dei crediti in valuta è valutato al cambio di chiusura. Il fair value dei debiti e dei crediti a<br />

tasso fisso è determinato da un tasso fisso senza margine di credito, al netto dei costi di transazione<br />

direttamente imputabili all’attivo e al passivo finanziario. Gli altri debiti finanziari a breve comprendono debiti<br />

finanziari e di c/c verso società del gruppo per 44.607 migliaia di euro.<br />

281<br />

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Politica di gestione dei rischi<br />

La Direzione Finanza di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. provvede all’approvvigionamento delle fonti di finanziamento e alla<br />

gestione del tasso d’interesse, del tasso di cambio e del rischio di controparte. <strong>Italcementi</strong> S.p.A. utilizza<br />

strumenti finanziari derivati per ridurre i rischi derivanti dalle fluttuazioni dei tassi d’interesse e dei tassi di<br />

cambio in relazione alla natura del debito.<br />

Rischi di mercato<br />

a) Rischio di tasso d’interesse<br />

La gestione del rischio di tasso d’interesse da parte di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha il duplice scopo di ridurre al<br />

minimo il costo del passivo finanziario netto e diminuirne l’esposizione al rischio di fluttuazione. La copertura<br />

riguarda due tipi di rischio:<br />

1. rischio legato alla variazione del valore di mercato delle operazioni finanziarie, attive e passive, a tasso<br />

fisso. <strong>Italcementi</strong> S.p.A., per quanto riguarda l’indebitamento coperto a tasso fisso, è esposta, in caso di calo<br />

dei tassi d’interesse, a un rischio “costo opportunità”. Una variazione dei tassi inciderà sul valore di mercato<br />

degli attivi e dei passivi a tasso fisso;<br />

2. rischio legato ai flussi futuri derivanti dalle operazioni finanziarie, attive e passive, a tasso variabile.<br />

Una variazione dei tassi inciderà debolmente sul valore di mercato degli attivi e dei passivi finanziari a tasso<br />

variabile ma potrà influire sul risultato futuro dell’impresa.<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. gestisce tale duplice rischio determinando degli obiettivi di ripartizione della propria<br />

posizione finanziaria netta fra tasso fisso e tasso variabile.<br />

La copertura del rischio di tasso si realizza principalmente mediante la negoziazione di contratti di scambio di<br />

tassi d'interesse (Interest Rate Swap) e di opzioni di tassi d’interesse negoziati con banche di prim’ordine. Le<br />

operazioni di copertura con componente opzionale sono spesso operazioni di collar asimmetrici. Essendo tali<br />

operazioni generalmente a zero cost, il risultato netto della vendita di opzioni non supera in alcun caso il valore<br />

del sottostante (esposizione di bilancio, transazione futura o impegno fisso).<br />

Il passivo finanziario netto a tasso variabile è principalmente indicizzato sull’European Interbank Offered Rate<br />

« Euribor » di periodo.<br />

b) Rischio di cambio<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è strutturalmente esposta al rischio cambio in relazione principalmente agli acquisti in USD<br />

di combustibili solidi.<br />

Onde coprire l’esposizione al rischio di cambio, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. pone in essere contratti di acquisto di divisa<br />

a termine, nonché contratti di opzioni call e put su cambi.<br />

Questi strumenti di copertura sono stipulati con istituti bancari di prim’ordine.<br />

Le operazioni di copertura con componente opzionale sono realizzate nella maggior parte dei casi utilizzando<br />

strutture di tipo “Corridor” asimmetrici. Essendo generalmente tali operazioni a zero cost, il risultato netto della<br />

vendita di opzioni non supera in alcun caso il valore del sottostante (esposizione di bilancio, transazione futura<br />

o impegno fisso). <strong>Italcementi</strong> S.p.A. non conclude contratti di cambio a termine o opzionale a fini speculativi.<br />

282


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

c) Rischio commodity<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha effettuato nel corso del <strong>2007</strong> acquisti forward (con consegna distribuita nel periodo 2008-<br />

2012) di diritti di emissione di CO2 (EUA) e crediti per riduzione certificati di emissione (CER) relativi al<br />

secondo periodo di applicazione (2008-2012) della Direttiva Emissioni Trading. L’importo complessivo delle<br />

operazioni è pari a circa 4,4 milioni di euro.<br />

d) Rischio azioni<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. è esposto alle fluttuazioni di mercato per le azioni quotate che detiene in portafoglio<br />

contabilizzate alla voce “Partecipazioni in altre imprese”.<br />

Rischi di credito<br />

a) Rischio di credito<br />

In conformità alle procedure di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., i clienti che usufruiscono di termini di pagamento dilazionati<br />

sono sottoposti a procedure di verifica della loro solvibilità sia in via preliminare che durante la vita del credito<br />

attraverso il monitoraggio dei saldi clienti da parte delle funzioni amministrative preposte a tale attività. Le<br />

procedure implementate regolano inoltre gli accantonamenti per crediti insoluti sulla base di intervalli di tempo<br />

regolari.<br />

La concentrazione dei rischi di credito di natura commerciale risulta essere limitata in virtù di un portafoglio<br />

clienti ampio e non correlato. Per questo motivo, gli organi competenti ritengono che non saranno richiesti<br />

ulteriori accantonamenti per rischio di credito, se non quanto normalmente accantonato per i crediti inesigibili e<br />

per quelli di dubbia esigibilità.<br />

Le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. al 31 dicembre <strong>2007</strong> non sono significativi.<br />

b) Rischio controparte<br />

Gli strumenti di cambio e di tasso sono negoziati esclusivamente con controparti caratterizzate da un rating<br />

elevato. Le controparti sono scelte in base a vari criteri: il rating attribuito dalle agenzie specializzate, le attività<br />

e i mezzi propri nonché la natura e le scadenze delle transazioni. Si tratta generalmente di banche<br />

internazionali di prim’ordine.<br />

Nessuno strumento finanziario viene negoziato con controparti situate in zone geografiche a rischio politico o<br />

finanziario (tutte le controparti sono in Europa Occidentale o negli Stati Uniti d’America).<br />

c) Rischio liquidità<br />

L’obiettivo del <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è mantenere un livello di indebitamento in grado di assicurare un equilibrio fra<br />

la scadenza media dei finanziamenti, la flessibilità e la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Per<br />

realizzare questo obiettivo, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. negozia linee di credito confermate e pone in essere fonti di<br />

finanziamento diversificate.<br />

La politica del <strong>Italcementi</strong> S.p.A. è mirata a far sì che in qualsiasi momento l’indebitamento a meno di un anno<br />

sia inferiore o uguale alle linee di credito confermate non utilizzate a più di un anno.<br />

283<br />

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Strumenti finanziari<br />

Fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

Di seguito si riporta il fair value degli strumenti finanziari iscritti in bilancio dettagliati per tipologia di coperture:<br />

31 dicembre <strong>2007</strong> 31 dicembre 2006<br />

(migliaia di euro) Attivi Passivi Attivi Passivi<br />

Derivati su tassi di interesse per copertura flussi di cassa 1.433 - 341 -<br />

Derivati su tassi di interesse trading 60 - 109 -<br />

Derivati su cambi per copertura flussi di cassa 276 2.030 195 779<br />

Derivati su cambi trading - 371 - 216<br />

Totale a breve termine 1.769 2.401 645 995<br />

Derivati su tassi d'interesse per copertura flussi di cassa 10.971 458 7.066 34<br />

Totale a medio lungo termine 10.971 458 7.066 34<br />

Totale 12.740 2.859 7.711 1.029<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. non effettua coperture per la compravendita di azioni.<br />

I derivati su tassi di interesse e su cambi “trading” si riferiscono alle attività che non soddisfano i requisiti per la<br />

contabilizzazione delle operazioni di copertura.<br />

Rischio di tasso di interesse<br />

Valore nozionale degli strumenti finanziari derivati per scadenza<br />

Di seguito si riporta il riepilogo per scadenza del valore nozionale degli strumenti finanziari derivati di tasso:<br />

Scadenza<br />

a meno<br />

di 1 anno<br />

Scadenza<br />

da 1 a 2<br />

anni<br />

Scadenza<br />

da 2 a 5<br />

anni<br />

Scadenza<br />

a più di<br />

5 anni<br />

(milioni di euro)<br />

Copertura flussi di cassa SWAPS<br />

da Variabile --> a Fisso<br />

220 M€ Euribor 3M 3,436% 50,0 40,0 130,0 - 220,0<br />

90,0 M€ Euribor 6M 3,719% 30,0 0,0 - 60,0 90,0<br />

Copertura flussi di cassa opzioni (3,0% -4,75%) 55,0 110,0 130,0 - 295,0<br />

Totale 135,0 150,0 260,0 60,0 605,0<br />

Copertura trading opzioni 0,0 30,0 0,0 - 30,0<br />

Totale 0,0 30,0 0,0 0,0 30,0<br />

Totale 135,0 180,0 260,0 60,0 635,0<br />

Totale<br />

Esposizione al rischio di tasso d’interesse<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> l’81 % del passivo finanziario netto (senza considerare il fair value degli strumenti<br />

derivati) è a tasso fisso o coperto contro il rialzo dei tassi. Il 100%, degli impegni a tasso fisso, risulta dalla<br />

trasformazione di contratti inizialmente sottoscritti a tasso variabile.<br />

Le coperture sono espresse al loro valore nominale sul periodo considerato, conformemente alla scadenza<br />

dello strumento.<br />

284


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Indebitamento finanziario netto all’origine e dopo le coperture di rischio tasso<br />

Di seguito si riporta l’evoluzione dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre <strong>2007</strong>:<br />

31.12.<strong>2007</strong> Scadenza<br />

a meno<br />

Scadenza<br />

da 1 a 2<br />

Scadenza<br />

da 2 a 5<br />

Scadenza<br />

a più di<br />

(milioni di euro)<br />

di 1 anno anni anni 5 anni<br />

Passivo finanziario a tasso fisso 0,4 0,2 0,2 - -<br />

Coperture da tasso variabile a tasso fisso 310,0 80,0 40,0 130,0 60,0<br />

Pfn tasso fisso dopo le coperture 310,4 80,2 40,2 130,0 60,0<br />

Passivo finanziario a tasso variabile 995,5 228,5 - 484,9 282,1<br />

Attivo finanziario a tasso variabile (212,3) (212,3) - - -<br />

PFN a tasso variabile all'origine 783,2 16,2 - 484,9 282,1<br />

Coperture da tasso variabile a tasso fisso (310,0) (80,0) (40,0) (130,0) (60,0)<br />

Coperture opzionali (325,0) (55,0) (140,0) (130,0) -<br />

Pfn a tasso variabile dopo le coperture 148,2 (118,8) (180,0) 224,9 222,1<br />

Coperture opzionali 325,0 55,0 140,0 130,0 -<br />

Fair value degli strumenti derivati netto (9,9) 0,7 (1,7) (2,6) (6,3)<br />

Pfn totale 773,6 17,1 (1,5) 482,3 275,8<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, una variazione del +1% della curva dei tassi d’interesse, avrebbe avuto un’incidenza di<br />

-1,5 milioni di euro, ossia il 5,7% degli oneri finanziari netti del <strong>2007</strong>. L’impatto sui derivati di tasso in<br />

portafoglio sarebbe di +14,0 milioni di euro sul patrimonio netto.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, una variazione del -1% della curva dei tassi d’interesse, avrebbe avuto un’incidenza di<br />

+1,5 milioni di euro, ossia il 5,7% degli oneri finanziari netti del <strong>2007</strong>. L’impatto sui derivati di tasso in<br />

portafoglio sarebbe di -12,4 milioni di euro sul patrimonio netto.<br />

Esposizione al rischio di cambio<br />

L’esposizione in valuta estera è rappresentata principalmente dai dollari Usa per l’acquisto dei combustibili<br />

solidi<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, un apprezzamento del 10% del dollaro Usa avrebbe avuto un impatto sui derivati di<br />

cambio in portafoglio di +4,8 milioni di euro sul patrimonio netto e di +0,5 milioni di euro sul reddito ante<br />

imposte. Un deprezzamento del 10% del dollaro Usa avrebbe avuto un impatto sui derivati di cambio in<br />

portafoglio di -5,3 milioni di euro sul patrimonio netto e di -0,6 milioni di euro sul reddito ante imposte.<br />

285<br />

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Operazioni di copertura rischio cambio<br />

Di seguito si riportano le operazioni di copertura rischio cambio valorizzate ai cambi di chiusura:<br />

(milioni di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006<br />

Acquisti a termine<br />

Copertura flussi di cassa<br />

Dollari Usa 29,0 19,6<br />

Totale 29,0 19,6<br />

Opzioni<br />

Copertura flussi di cassa<br />

Dollari Usa 26,2 15,8<br />

Totale 26,2 15,8<br />

Opzioni<br />

Trading<br />

Dollari Usa 8,7 11,2<br />

Totale 8,7 11,2<br />

Gli strumenti derivati di cambio in essere al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono di breve periodo.<br />

Hedge Accounting<br />

Gli effetti relativi all’applicazione delle regole di hedge accounting sono sintetizzati come segue.<br />

L’apposita riserva costituita nel patrimonio netto, registra le variazioni di fair value dei soli strumenti di<br />

copertura dei flussi di cassa per la loro parte efficace.<br />

L’ammontare complessivo dei nuovi strumenti derivati iscritti nel patrimonio netto è di -1.192 migliaia di euro al<br />

31 dicembre <strong>2007</strong>. La parte di riserva relativa agli strumenti scaduti nel <strong>2007</strong> e rimossa dal patrimonio netto<br />

ammonta a -2.427 migliaia di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong>. Le variazioni nel patrimonio netto relative ai derivati<br />

negoziati durante il precedente esercizio finanziario e ancora in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong>, ammontano a<br />

7.121 migliaia di euro.<br />

L’inefficacia della coperture di cash flow hedge in portafoglio al 31 dicembre <strong>2007</strong> contabilizzata nel conto<br />

economico non è significativa.<br />

Rischio liquidità<br />

Le seguenti tabelle mostrano l’indebitamento netto (senza il fair value degli strumenti derivati e dei crediti<br />

finanziari correnti) per scadenza comparato alle linee di credito disponibili alla fine di ogni periodo:<br />

286


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> (*) :<br />

Scadenza Scadenza Scadenza Scadenza Totale<br />

a meno da 1 a 2 da 2 a 5 a più di<br />

(migliaia di euro)<br />

di 1 anno anni anni 5 anni<br />

Debiti finanziari non correnti - 204 484.954 282.019 767.177<br />

Altri debiti finanziari correnti 46.431 - - - 46.431<br />

Debiti verso banche 182.257 - - - 182.257<br />

Disponibilità liquide (461) - - - (461)<br />

Totale 228.227 204 484.954 282.019 995.404<br />

fine 2008 fine 2009 fine 2012<br />

Linee di credito confermate e disponibili 550.000 550.000 335.000 -<br />

(*) escluso il fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

Al 31 dicembre 2006 (*) :<br />

Scadenza Scadenza Scadenza Scadenza Totale<br />

a meno da 1 a 2 da 2 a 5 a più di<br />

(migliaia di euro)<br />

di 1 anno anni anni 5 anni<br />

Debiti finanziari non correnti - 196 330.224 256.798 587.218<br />

Altri debiti finanziari correnti 52.455 - - - 52.455<br />

Debiti verso banche 177.427 - - - 177.427<br />

Disponibilità liquide (263) - - - (263)<br />

Totale 229.619 196 330.224 256.798 816.837<br />

fine <strong>2007</strong> fine 2008 fine 2011<br />

Linee di credito confermate e disponibili 735.000 735.000 85.000 -<br />

(*) escluso il fair value degli strumenti finanziari derivati<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. dispone di 550 milioni di euro di linee di credito confermate e non<br />

utilizzate (735 milioni di euro al 31 dicembre 2006).<br />

Covenants<br />

Oltre alle clausole abituali, alcuni contratti di finanziamento concessi alla società comprendono clausole<br />

particolari (« covenants ») che stabiliscono il rispetto di alcuni indici finanziari. Le linee di credito e i<br />

finanziamenti sottoposti a “covenants” costituiscono, al 31 dicembre <strong>2007</strong>, il 38% del totale degli utilizzi<br />

rappresentati dai debiti finanziari lordi (996 milioni di euro al 31 dicembre <strong>2007</strong> con l’esclusione degli impatti<br />

del fair value degli strumenti derivati). Al 31 dicembre <strong>2007</strong> queste clausole particolari sono ampiamente sotto i<br />

limiti contrattuali previsti nei rispettivi finanziamenti.<br />

Le linee di credito e i contratti di finanziamento sottoscritti non contengono clausole che possano dare luogo a<br />

rimborsi in caso di ribasso del rating (Rating triggers), come pure non contengono impegni (quali “negative<br />

pledge”) che possano compromettere la capacità di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. di finanziare o rifinanziare le proprie<br />

operazioni.<br />

287<br />

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20. Debiti commerciali<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Debiti verso fornitori 132.998 131.496 1.502<br />

Debiti verso società del gruppo 42.568 37.303 5.265<br />

Totale 175.566 168.799 6.767<br />

Per l’analisi dei “Debiti verso società del gruppo” si rimanda alla sezione dedicata alle parti correlate.<br />

21. Altre passività correnti<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong> 31.12.2006 Variazione<br />

Debiti verso dipendenti 22.500 19.609 2.891<br />

Debiti verso entri previdenziali 11.035 10.436 599<br />

Debiti verso Erario per IVA e ritenute 7.756 4.957 2.799<br />

Debiti verso controllante per adesione al consolidato fiscale - 4.979 ( 4.979)<br />

Altri debiti diversi 18.530 16.675 1.855<br />

Strumenti derivati 2.401 995 1.406<br />

Ratei e risconti passivi 3.321 5.214 ( 1.893)<br />

Totale 65.543 62.865 2.678<br />

Gli altri debiti diversi comprendono l’importo di 5.072 migliaia di euro che rappresenta il debito residuo da<br />

versare a fronte della costituzione della società Arabian Ready Mix Company Ltd e l’importo di 8 migliaia di<br />

euro (3.261 migliaia di euro al 31 dicembre 2006) relativo all’emissione dei gas effetto serra eccedenti le quote<br />

assegnate; il debito è costituito da 425.747 quote valorizzate al market value di 0,02 euro per quota.<br />

I “Ratei e risconti passivi” comprendono contributi in conto capitale da imputare al conto economico negli<br />

esercizi futuri in correlazione agli ammortamenti per 3.262 migliaia di euro.<br />

22. Impegni<br />

La società ha prestato fideiussioni per un importo di 75.819 migliaia di euro nell’interesse quasi esclusivo di<br />

società del gruppo a favore di Istituti di credito in relazione agli impegni assunti.<br />

Al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono in corso di cancellazione ipoteche e privilegi su immobili, impianti e macchinari per<br />

un importo di 9.230 migliaia di euro a fronte di mutui i cui piani di rimborso risultano completati.<br />

I contratti e gli ordini emessi per investimenti in immobili, impianti e macchinari al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono così<br />

dettagliati:<br />

(migliaia di euro) 31.12.<strong>2007</strong><br />

meno di 1 anno da 1 a 5 anni più di 5 anni<br />

Impegni per acquisti di immobilizzazioni materiali 39.529 29.029 10.500 -<br />

288


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Conto economico<br />

23. Ricavi<br />

I ricavi delle vendite e delle prestazioni, che ammontano complessivamente a 1.019.870 migliaia di euro, sono<br />

così suddivisi:<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

(migliaia di euro)<br />

Vendite prodotti e semilavorati 963.632 997.450 ( 33.818) -3,4<br />

Vendite materie prime 20.519 16.184 4.335 26,8<br />

Ricavi per prestazioni di servizi 35.719 33.016 2.703 8,2<br />

Totale 1.019.870 1.046.650 ( 26.780) -2,6<br />

I ricavi della società sono realizzati per la quasi totalità sul territorio nazionale.<br />

Il fatturato <strong>2007</strong> comprende ricavi per operazioni con le società del gruppo per 213.195 migliaia di euro che<br />

riguardano vendite di prodotti, prestazioni di personale, nonché prestazioni di servizi tecnico-amministrativi<br />

svolte in forza del contratto in essere.<br />

24. Altri ricavi e proventi operativi<br />

Ammontano a 33.288 migliaia di euro (34.250 migliaia di euro per il 2006) e comprendono affitti attivi e altri<br />

proventi patrimoniali per 5.888 migliaia di euro, riaddebiti a società controllate di costi informatici e di<br />

prestazioni relative allo sviluppo di progetti di gruppo per 2.043 migliaia di euro e di costi assicurativi per 4.889<br />

migliaia di euro, contributi in conto capitale correlabili ad ammortamenti calcolati nell’esercizio per 838 migliaia<br />

di euro, proventi per interrompibilità energia elettrica per 12.123 migliaia di euro, altri proventi per 5.704<br />

migliaia di euro e sopravvenienze attive diverse per 3.618 migliaia di euro, oltre alle eccedenze rilevate su<br />

fondi rischi per 614 migliaia di euro a fronte delle variazioni di stima.<br />

25. Costi per materie prime e accessori<br />

I costi per materie prime e accessori pari a 493.615 migliaia di euro sono così dettagliati:<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

(migliaia di euro)<br />

Materie prime e semilavorati 129.824 133.132 ( 3.308) -2,5<br />

Materiali, macchinari e imballaggi 41.413 43.855 ( 2.442) -5,6<br />

Combustibili 139.597 115.333 24.264 21,0<br />

Prodotti finiti e merci 33.526 41.097 ( 7.571) -18,4<br />

Energia elettrica, acqua e gas 149.255 153.236 ( 3.981) -2,6<br />

Totale 493.615 486.653 6.962 1,4<br />

289<br />

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26. Costi per servizi<br />

I servizi, pari a 229.039 migliaia di euro, si riferiscono a:<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

(migliaia di euro)<br />

Prestazioni servizi da imprese e appalti 89.835 84.099 5.736 6,8<br />

Spese trasporto vendite 64.812 68.172 ( 3.360) -4,9<br />

Spese legali, assicurative e consulenze 27.428 24.505 2.923 11,9<br />

Spese addebito personale infragruppo 12.923 15.353 ( 2.430) -15,8<br />

Affitti, canoni, spese fabbricati civili e strumentali 8.974 8.466 508 6,0<br />

Altre spese varie 25.067 23.309 1.758 7,5<br />

Totale 229.039 223.904 5.135 2,3<br />

Le “Altre spese varie” comprendono l’importo di 4.889 migliaia di euro relativo a spese assicurative<br />

riaddebitate alla controllata Ciments Français S.A..<br />

27. Costi per il personale<br />

Il costo complessivo del personale è pari a 186.068 migliaia di euro e risulta così ripartito:<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

(migliaia di euro)<br />

Salari e stipendi 113.539 108.449 5.090 4,7<br />

Oneri sociali 36.496 34.491 2.005 5,8<br />

T.f.r. e altri benefici a dipendenti 12.174 11.867 307 2,6<br />

Costi relativi ai piani di stock option 5.316 1.769 3.547 n.s.<br />

Altri costi 18.543 20.645 ( 2.102) -10,2<br />

Totale 186.068 177.221 8.847 5,0<br />

n.s.: non significativa<br />

Gli “Altri costi” si riferiscono ai compensi al consiglio di amministrazione e a spese relative al personale<br />

dipendente quali servizio mensa, assicurazioni, spese viaggio e formazione.<br />

Piani a contribuzione definita<br />

In <strong>Italcementi</strong> esistono piani a contribuzione definita e riguardano piani previdenziali e di assistenza sanitaria,<br />

ai quali va assimilato anche il TFR versato a Fondi complementari e al fondo per l’erogazione ai lavoratori<br />

dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto, gestito dall’Inps. L’onere complessivo<br />

contabilizzato nei costi per il personale ammonta a 7.570 migliaia di euro.<br />

Il numero dei dipendenti è riportato nella seguente tabella:<br />

(unità) <strong>2007</strong> 2006<br />

Numero dipendenti alla fine del periodo 3.038 3.011<br />

Numero medio dipendenti 3.046 3.029<br />

290


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Opzioni di sottoscrizione e di acquisto di azioni (Stock option)<br />

La società ha posto in essere piani di stock option per Amministratori e Dirigenti, che rivestono particolari<br />

incarichi.<br />

Le opzioni di sottoscrizione si riferiscono alle azioni ordinarie; per quanto riguarda le caratteristiche dei piani si<br />

rimanda alla relazione del C.d.A. sulla gestione nelle sezioni dedicate alla Corporate Governance e ai Piani di<br />

stock option. L’esercizio di opzioni comporta l’ottenimento di azioni in ragione di 1:1.<br />

I termini e le condizioni dei piani di stock option di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. al 31 dicembre <strong>2007</strong> sono i seguenti:<br />

Data di assegnazione<br />

N° opzioni<br />

assegnate<br />

Periodo di esercizio<br />

Opzioni<br />

esercitate<br />

Opzioni<br />

annullate<br />

Opzioni non<br />

esercitate<br />

Prezzo unitario<br />

di sottoscrizione<br />

27 marzo 2003 965.945 1.1.2006 - 31.12.2012 924.820 41.125 €<br />

8,627<br />

17 marzo 2005 1.053.600 17.3.2008 - 16.3.2015 6.475 23.400 1.023.725 €<br />

13,387<br />

7 marzo 2006 631.403 7.3.2009 - 6.3.2016 4.187 18.450 608.766 €<br />

16,890<br />

7 marzo <strong>2007</strong> 1.020.200 7.3.2010 - 6.3.2017 - 1.020.200 €<br />

23,049<br />

20 giugno <strong>2007</strong> 1.050.000 20.6.2010 - 19.6.2015 - 1.050.000 €<br />

23,706<br />

Totale 4.721.148 935.482 41.850 3.743.816<br />

La data di assegnazione corrisponde alla riunione del Consiglio di Amministrazione che ha approvato il piano<br />

di stock option.<br />

La seguente tabella mostra il numero e il prezzo medio di esercizio di opzioni nei periodi di riferimento:<br />

numero<br />

opzioni<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

prezzo medio di<br />

sottoscrizione<br />

numero<br />

opzioni<br />

prezzo medio di<br />

sottoscrizione<br />

Opzioni non esercitate all'inizio dell'anno 2.287.091 3.261.745 € 8,913<br />

Concesse durante il periodo 1.020.200 € 23,049 631.403 € 16,890<br />

Concesse durante il periodo 1.050.000 € 23,706<br />

Annullate durante il periodo ( 41.850)<br />

Esercitate durante il periodo ( 571.625) € 8,79 ( 1.606.057) € 9,003<br />

Opzioni non esercitate alla fine del periodo 3.743.816 € 19,431 2.287.091 € 10,358<br />

Opzioni esercitabili alla fine del periodo 41.125 612.750<br />

Il prezzo medio delle azioni ordinarie dell’anno <strong>2007</strong> è pari a 20,022 euro (19,297 euro per l’esercizio 2006).<br />

Solo le opzioni relative a piani di assegnazione successivi al 7 novembre 2002 ed i cui diritti non erano ancora<br />

maturati a tutto il 31 dicembre 2003 sono state valutate e contabilizzate alla data di transizione agli IFRS.<br />

291<br />

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Nella tabella si riportano le caratteristiche dei piani contabilizzati nella società e i loro costi contabilizzati nei<br />

“Costi per il personale”:<br />

(migliaia di euro)<br />

Data di assegnazione<br />

N° opzioni<br />

assegnate<br />

Periodo di<br />

maturazione<br />

Costi per il personale<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

17 marzo 2005 1.053.600 3 anni 986 986<br />

7 marzo 2006 631.403 3 anni 950 783<br />

7 marzo <strong>2007</strong> 1.020.200 3 anni 1.761 -<br />

20 giugno <strong>2007</strong> 1.050.000 3 anni 1.619 -<br />

Totale 3.755.203 5.316 1.769<br />

Il fair value dei piani di stock option alla data dell’attribuzione è stimato con un modello binomiale che tiene<br />

conto dei dividendi. La durata della vita totale delle opzioni è di dieci anni. Le aspettative sulla volatilità<br />

riflettono l’assunzione che la volatilità del passato, ricavata come media annuale su un periodo storico di tre<br />

anni al netto di fatti straordinari, sia indicativa dell’andamento futuro.<br />

Nessun altra caratteristica dei piani di stock option è presa in considerazione ai fini della misurazione del fair<br />

value.<br />

Le seguenti tabelle forniscono le ipotesi assunte e i risultati ottenuti per la valorizzazione delle opzioni<br />

assegnate rispettivamente a dirigenti e amministratori in data 7 marzo <strong>2007</strong> e ad amministratori in data 20<br />

giugno <strong>2007</strong>:<br />

Piano <strong>2007</strong><br />

Valore dell'opzione alla data dell'assegnazione € 5,992<br />

Valore dell'azione € 22,550<br />

Prezzo d'esercizio € 23,049<br />

Volatilità in % 22,07%<br />

Durata dell'opzione (in anni) 10<br />

Dividendo in % 1,60%<br />

Tasso senza rischio % 4,30%<br />

Piano <strong>2007</strong><br />

Valore dell'opzione alla data dell'assegnazione € 7,286<br />

Valore dell'azione € 23,220<br />

Prezzo d'esercizio € 23,706<br />

Volatilità in % 22,71%<br />

Durata dell'opzione (in anni) 8<br />

Dividendo in % 1,55%<br />

Tasso senza rischio % 4,78%<br />

292


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

28. Oneri e proventi operativi diversi<br />

Gli oneri operativi diversi al netto dei proventi sono pari a 15.934 migliaia di euro e sono così ripartiti:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

Proventi per contributi in conto esercizio ( 62) ( 31) ( 31) 100,0<br />

Plusvalenze restituzione diritti emissioni CO 2 ( 981) ( 2.088) 1.107 n.s.<br />

Oneri patrimoniali diversi 3.555 3.200 355 11,1<br />

Emissioni CO 2 8 3.261 ( 3.253) n.s.<br />

Svalutazioni per rettifica valore diritti CO 2 99 289 ( 190) n.s.<br />

Imposte e tasse varie 4.786 4.612 174 3,8<br />

Accantonamento al fondo svalutazione crediti 581 763 ( 182) -23,9<br />

Accantonamento al fondo ripristino cave 992 - 992 n.s.<br />

Accantonamento al fondo ripristino aree industriali - 4.000 ( 4.000) n.s.<br />

Accantonamento al fondo rischi diversi 447 62 385 n.s.<br />

Altri oneri e sopravvenienze passive 6.509 5.853 656 11,2<br />

Totale 15.934 19.921 ( 3.987) -20,0<br />

n.s. = non significativa<br />

Gli “Altri oneri e sopravvenienze passive” comprendono contributi ad associazioni diverse e erogazioni liberali<br />

per 2.449 migliaia di euro, transazioni e risarcimenti vari per 826 migliaia di euro e sopravvenienze passive per<br />

1.427 migliaia di euro.<br />

29. Proventi e oneri non ricorrenti<br />

Sono pari a 11.338 migliaia di euro (10.727 migliaia di euro nel 2006) e si riferiscono a plusvalenze nette<br />

realizzate dalla vendita di cespiti per 10.735 migliaia di euro e a crediti iscritti a fronte di richiesta di rimborso<br />

Iva su costi auto di esercizi precedenti per 603 migliaia di euro.<br />

30. Proventi e oneri finanziari, differenze cambio e derivati netti<br />

I proventi finanziari al netto degli oneri, sono pari a 49.844 migliaia di euro. Tale importo risulta così composto:<br />

<strong>2007</strong> 2006<br />

(migliaia di euro) Proventi Oneri Proventi Oneri<br />

Interessi attivi 11.967 7.065<br />

Interessi passivi (37.859) (24.831)<br />

Sub totale 11.967 (37.859) 7.065 (24.831)<br />

Interessi netti correlabili alla posizione finanziaria netta - (25.892) - (17.766)<br />

Dividendi 78.138 64.460<br />

Altri proventi finanziari 1.021 4.559<br />

Altri oneri finanziari (1.477) (2.215)<br />

Totale proventi e (oneri) finanziari 91.126 (39.336) 76.084 (27.046)<br />

Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio tassi di interesse 103 (139)<br />

Utili/(perdite) da strumenti derivati su rischio cambi (232) (109)<br />

Differenze cambio nette (1.816) (345)<br />

Differenze cambio e derivati netti (1.945) (593)<br />

Totale proventi (oneri) finanziari, differenze cambio e derivati netti 49.845 48.445<br />

293<br />

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31. Imposte del periodo<br />

Le imposte a carico dell’esercizio, pari a 24.893 migliaia di euro, sono analizzate come segue:<br />

<strong>2007</strong> 2006 Variazione Variaz. %<br />

(migliaia di euro)<br />

Imposte correnti 17.033 42.039 ( 25.006) -59,5<br />

Imposte differite 14.216 7.930 6.286 79,3<br />

Variazione aliquota su imposte differite Ires ( 6.279) - ( 6.279) n.s.<br />

Imposte esercizi precedenti ( 77) 352 ( 429) n.s.<br />

Totale 24.893 50.321 ( 25.428) -50,5<br />

n.s. = non significativa<br />

Di seguito riportiamo la tabella di riconciliazione fra il carico teorico e quello effettivamente registrato a conto<br />

economico:<br />

Ires Irap Totale<br />

(migliaia di euro)<br />

Utile ante imposte (a) 121.423 121.423<br />

Differenza nella base imponibile tra Ires e Irap (b) - 103.257<br />

(c) = (a+/-b) 121.423 224.680<br />

Aliquota d'imposta applicabile (%) (d) 33,00 4,25 37,25<br />

Imposte teoriche (e) = (d) x (c) 40.069 9.549 49.618<br />

Effetto della riduzione dell'aliquota per sgravi/agevolazioni (f) - ( 106) ( 106)<br />

Effetto fiscale sulle differenze permanenti:<br />

(g)<br />

- dividendi esteri e altri redditi esenti ( 25.845) ( 601) ( 26.446)<br />

- costi indeducibili 7.153 1.124 8.277<br />

Effetto netto nell'esercizio di imposte differite e anticipate<br />

non contabilizzate su differenze temporanee (h) 40 5 45<br />

Effetto della variazione dell'aliquota d'imposta (i) ( 5.869) ( 410) ( 6.279)<br />

Vantaggio da partecipazione al consolidato fiscale (j) ( 139) - ( 139)<br />

Carico d'imposta effettivo (k) = da (e) a (j) 15.409 9.561 24.970<br />

Aliquota effettiva (%) 12,69 4,26 17<br />

Altre componenti d'imposta non riferibili al reddito d'esercizio (l) ( 77)<br />

Carico d'imposta effettivo registrato a conto<br />

economico al 31 dicembre <strong>2007</strong> (m) = (k) + (l)<br />

24.893<br />

294


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

32. Rapporti con parti correlate<br />

I dati relativi all’analisi dei rapporti con parti correlate e l’incidenza che le operazioni hanno avuto sulla<br />

situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società sono dettagliati nelle seguenti tabelle:<br />

Dettaglio crediti e debiti con parti correlate<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Crediti commerciali Calcestruzzi S.p.A. 39.530<br />

Ciments Francais S.A. 11.269<br />

Cemencal S.p.A. 7.369<br />

C.T.G. S.p.A. 2.647<br />

Intercom S.r.l. 1.839<br />

Speedybeton S.p.A. 1.772<br />

Calcementi Jonici S.r.l. 1.404<br />

Zuari Cement Ltd 1.169<br />

Essroc Corporation 1.130<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. 1.000<br />

Altre società 3.475<br />

Altre parti correlate 52<br />

Totale crediti commerciali 72.656 20,5% 353.984 Nota 7<br />

Crediti di c/c e altri crediti finanziari Calcestruzzi S.p.A. 110.298<br />

Cemencal S.p.A. 25.392<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. 25.339<br />

Italsintex S.p.A. 14.259<br />

Nuova Sacelit S.r.l. 9.094<br />

Axim Italia S.r.l. 8.368<br />

Soc. Del Gres Ing. Sala S.p.A. 6.033<br />

Calcementi Jonici S.r.l. 4.027<br />

C.T.G. S.p.A. 2.792<br />

Italgen S.p.A. 1.490<br />

E.I.C.A. S.r.l. 655<br />

Speedybeton S.p.A. 618<br />

S.I.I.F. S.a.s. - finanziamento 3.050<br />

Altre società 328<br />

Totale crediti finanziari 211.743 99,8% 212.172 Nota 10<br />

Altre attività<br />

Italmobiliare S.p.A.<br />

crediti adesione al consolidato fiscale 22.767<br />

Totale altre attività 22.767 57,9% 39.288 Nota 8<br />

295<br />

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(Dettaglio crediti e debiti con parti correlate – segue)<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Debiti commerciali Interbulk Trading S.A. ( 17.380)<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. ( 8.817)<br />

Ciments Francais S.A. ( 4.064)<br />

C.T.G. S.p.A. ( 2.729)<br />

Italgen S.p.A. ( 2.423)<br />

Italmobiliare S.p.A. ( 1.513)<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. ( 1.403)<br />

Axim Italia S.r.l. ( 1.345)<br />

Socli S.A. ( 730)<br />

SAMA S.r.l. ( 697)<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. ( 607)<br />

BravoSolution S.p.A. ( 458)<br />

Altre società ( 402)<br />

Altre parti correlate ( 156)<br />

Totale debiti commerciali ( 42.724) 23,8% 179.601 Nota 20<br />

Debiti di c/c e altri debiti finanziari Itc Factor S.p.A. ( 10.781)<br />

BravoSolution S.p.A. ( 10.298)<br />

SAMA S.r.l. ( 5.819)<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. ( 4.815)<br />

Intertrading S.r.l. ( 4.553)<br />

Esa Monviso S.p.A. ( 3.140)<br />

Intercom S.r.l. ( 2.246)<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. ( 1.031)<br />

Aliserio S.r.l. ( 812)<br />

Altre società ( 1.112)<br />

Totale debiti finanziari ( 44.607) 19,5% 228.688 Nota 19.1<br />

Altre passività Altre parti correlate ( 50)<br />

Totale altre passività ( 50) 0,1% 65.543 Nota 21<br />

296


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Impegni con parti correlate<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Importo<br />

Fidejussioni prestate a imprese<br />

controllate Itc Factor S.p.A. ( 44.000)<br />

Interbulk Trading ( 16.000)<br />

Axim Italia S.r.l. ( 3.200)<br />

Eurotech Cement Shpk ( 2.500)<br />

Calcementi Jonici S.r.l. ( 1.800)<br />

Italgen S.r.l. ( 1.618)<br />

Bravobuild Espana S.a.s. ( 1.493)<br />

Aliserio S.r.l. ( 677)<br />

Shqiperia Cement Company Shpk ( 600)<br />

Fidejussioni prestate a imprese<br />

consociate Medcem S.r.l. ( 3.000)<br />

Italsigma S.r.l. ( 900)<br />

Totale impegni ( 75.788)<br />

297<br />

www.italcementigroup.com


Dettagli ricavi e costi con parti correlate<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Note Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Vendite prodotti, semilavorati,<br />

materie prime e sussidiarie Calcestruzzi S.p.A. 123.687<br />

Cemencal S.p.A. 24.144<br />

Intercom S.r.l. 13.848<br />

Speedybeton S.p.A. 5.472<br />

Calcementi Jonici S.r.l. 4.277<br />

Interbulk Trading S.A. 3.234<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. 2.955<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. 1.477<br />

E.I.C.A. S.r.l. 790<br />

Altre società 949<br />

Totale vendite di beni 180.833 17,7% 1.019.870 Nota 23<br />

Ricavi per prestazioni<br />

di personale e servizi<br />

tecnico amministrativi<br />

Ciments Francais S.A.<br />

addebiti di personale<br />

e strutture di gruppo 16.533<br />

Calcestruzzi S.p.A. 4.234<br />

C.T.G. S.p.A. 2.792<br />

Essroc Corporation 2.440<br />

Ciments du Maroc S.A. 771<br />

BravoSolution S.p.A. 721<br />

Zuari Cement Ltd 638<br />

Vassiliko Cement Works Ltd assistenza tecnica 600<br />

Axim Italia S.r.l. 542<br />

Italgen S.p.A. 516<br />

Soc. Del Gres Ing. Sala Spa 355<br />

Italmobiliare S.p.A. 343<br />

Altre società 1.877<br />

Altre parti correlate 196<br />

Totale ricavi per servizi 32.558 3,2% 1.019.870 Nota 23<br />

298


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

(Dettaglio ricavi e costi con parti correlate – segue)<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Note Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Altri ricavi e proventi operativi Ciments Francais S.A. riaddebiti licenze<br />

SW-manutenzioni<br />

SW, sviluppo<br />

progetti di gruppo<br />

e costi assicurativi 7.589<br />

C.T.G. S.p.A.<br />

canone e proventi per<br />

affitto ramo d'azienda<br />

2.891<br />

Calcestruzzi S.p.A. 244<br />

Altre società 1.015<br />

Totale altri ricavi e proventi operativi 11.739 35,3% 33.288 Nota 24<br />

Altri proventi non ricorrenti Altre parti correlate Plusvalenza da<br />

cessione cespiti 2.354<br />

Totale altri proventi non ricorrenti 2.354 20,8% 11.338 Nota 29<br />

Dividendi ricevuti<br />

e altri proventi da partecipazione S.I.I.F. S.a.s 58.518<br />

Italgen S.p.A. 5.195<br />

S.I.I.L. SA 1.659<br />

Axim Italia S.r.l. 1.558<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. 583<br />

Intertrading S.r.l. 497<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. plusvalenza da<br />

cessione<br />

partecipazione 384<br />

Altre società 583<br />

Totale dividendi ricevuti e altri proventi da partecipazione 68.977 88,3% 78.138 Nota 30<br />

Interessi attivi su<br />

c/c intersocietari Calcestruzzi S.p.A. 4.561<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. 1.251<br />

Cemencal S.p.A. 1.072<br />

Italsintex S.p.A. 634<br />

Axim Italia S.r.l. 332<br />

Altre società 1.183<br />

Totale interessi attivi 9.033 75,5% 11.967 Nota 30<br />

299<br />

www.italcementigroup.com


(Dettaglio ricavi e costi con parti correlate – segue)<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Note Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Materie prime, combustibili,<br />

semilavorati, prodotti e<br />

consumo energia elettrica Interbulk Trading S.A. clinker e combustibili ( 134.533)<br />

Italgen S.p.A.<br />

consumi energia<br />

elettrica<br />

( 36.892)<br />

Cementificio di Montalto S.p.A. prodotti ( 14.800)<br />

Axim Italia S.r.l. additivi ( 4.620)<br />

Intercom S.r.l. clinker ( 2.719)<br />

Socli S.A. calce idraulica ( 2.190)<br />

SAMA S.r.l. calcare ( 2.120)<br />

Medcem S.r.l.<br />

trasferimento<br />

cemento e clinker ( 1.294)<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. trasferimento clinker ( 1.241)<br />

Altre società ( 210)<br />

Totale acquisti di beni ( 200.619) 40,6% 493.615 Nota 25<br />

Costi per servizi<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l.<br />

trasporti sulle vendite ( 49.166)<br />

C.T.G. S.p.A.<br />

progetti specifici,<br />

assistenza tecnica<br />

e ricerca (al netto<br />

dei progetti capitalizzati<br />

per 3.861 migliaia<br />

di euro) ( 9.989)<br />

BravoSolution S.p.A. servizi e-commerce ( 2.463)<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. stoccaggio e deposito ( 2.454)<br />

Ciments Francais S.A. addebito di personale<br />

e strutture di gruppo ( 2.327)<br />

Medcem S.r.l. nolo navi ( 2.000)<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. gestione ordini ( 1.445)<br />

Italmobiliare S.p.A. addebito di personale ( 678)<br />

Altre società ( 1.300)<br />

Altre parti correlate consulenze ( 562)<br />

Totale costi per servizi ( 72.384) 31,6% 229.039 Nota 26<br />

Costi per il personale Italmobiliare S.p.A. ( 3.148)<br />

Totale costi del personale ( 3.148) 1,7% 186.068 Nota 27<br />

300


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

(Dettaglio ricavi e costi con parti correlate – segue)<br />

(migliaia di euro)<br />

Descrizione Società Note Importo Incidenza %<br />

sui valori<br />

di bilancio<br />

Valori<br />

di bilancio<br />

Riferimento<br />

Altri oneri Società varie ( 322)<br />

Altre parti correlate<br />

erogazioni a<br />

Fondazione<br />

<strong>Italcementi</strong> ( 900)<br />

Totale oneri operativi diversi ( 1.222) 7,7% 15.934 Nota 28<br />

Interessi passivi su<br />

c/c intersocietari SAMA S.r.l. ( 276)<br />

Silos Granari della Sicilia S.r.l. ( 209)<br />

BravoSolution S.p.A. ( 193)<br />

Italgen S.p.A. ( 170)<br />

Intertrading S.r.l. ( 166)<br />

Esa Monviso S.p.A. ( 123)<br />

Gruppo Italsfusi S.r.l. ( 122)<br />

Altre società ( 221)<br />

Totale interessi passivi ( 1.480) 3,9% 37.859 Nota 30<br />

Incidenza della operazioni con parti correlate sui flussi finanziari:<br />

Flussi finanziari<br />

(migliaia di euro) Valore %<br />

Flusso dell'attività operativa con parti correlate ( 1.425) n.s.<br />

Totale A) - da rendiconto finanziario <strong>2007</strong> 122.996<br />

Flusso da attività di investimento con parti correlate ( 74.719) 48,1%<br />

Totale B) - da rendiconto finanziario <strong>2007</strong> ( 155.257)<br />

Flusso da attività finanziaria con parti correlate ( 69.718) n.s.<br />

Totale C) - da rendiconto finanziario <strong>2007</strong> 32.460<br />

Variazione di disponibilità liquide con parti correlate ( 145.862)<br />

Variazione di disponibilità liquide da rendiconto finanziario (A+B+C) 199<br />

n.s. non significativo<br />

301<br />

www.italcementigroup.com


Compensi ad amministratori e direttore generale<br />

Di seguito sono riportati i compensi agli amministratori e al direttore generale di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. per gli<br />

incarichi ricoperti:<br />

(migliaia di euro) <strong>2007</strong> 2006<br />

Benefici a breve termine: compensi e retribuzioni 7.411 6.898<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro: accantonamento al TFR e TFM 1.080 1.012<br />

Altri benefici a lungo termine: premi di anzianità e incentivi 15 7<br />

Pagamenti in azioni (stock option) 3.128 674<br />

Totale 11.634 8.591<br />

33. Operazioni non ricorrenti<br />

Di seguito si riepiloga il dettaglio e l’incidenza delle operazioni non ricorrenti sulla situazione patrimoniale,<br />

finanziaria e sul risultato economico.<br />

2006<br />

Patrimonio netto Risultato del periodo Indebitamento<br />

finanziario netto<br />

(migliaia di euro) Valore % Valore % Valore %<br />

Valori di bilancio 2.195.712 112.312 624.652<br />

Plusvalenze nette da cessione<br />

di immobilizzazioni<br />

10.400 0,5% 10.400 9,3% 11.624 1,9%<br />

Altri proventi (oneri) non ricorrenti 326 326 326<br />

Imposte su operazioni<br />

non ricorrenti<br />

( 3.914) 0,2% ( 3.914) 3,5% -<br />

Totale 6.812 0,3% 6.812 6,1% 11.950 1,9%<br />

Valore figurativo al lordo<br />

di operazioni non ricorrenti 2.188.900 105.500 636.602<br />

<strong>2007</strong><br />

Patrimonio netto Risultato del periodo Indebitamento<br />

finanziario netto<br />

(migliaia di euro) Valore % Valore % Valore %<br />

Valori di bilancio 2.126.327 96.530 773.639<br />

Plusvalenze nette da cessione<br />

di immobilizzazioni<br />

10.735 0,5% 10.735 11,1% 12.566 1,6%<br />

Altri proventi (oneri) non ricorrenti 603 603 -<br />

Imposte su operazioni<br />

non ricorrenti<br />

( 4.141) 0,2% ( 4.141) 4,3% -<br />

Totale 7.197 0,3% 7.197 7,5% 12.566 1,6%<br />

Valore figurativo al lordo<br />

di operazioni non ricorrenti 2.119.130 89.333 786.205<br />

302


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

34. Corrispettivi alla Società di revisione<br />

Ai sensi delle previsioni contenute nel Regolamento emittenti Consob si riporta il prospetto contenente i<br />

corrispettivi di competenza dell’esercizio riconosciuti alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. e<br />

a società appartenenti alla rete.<br />

Anno <strong>2007</strong><br />

(migliaia di euro)<br />

Prestazioni di servizi di revisione contabile 536<br />

Prestazioni per altre attività con l'emissione di un'attestazione 68<br />

Altre prestazioni 15<br />

Società appartenenti alla rete 0<br />

Totale 619<br />

35. Eventi successivi alla chiusura del periodo<br />

Successivamente alla chiusura dell’esercizio, non si sono verificati altri fatti di rilievo i cui effetti possano<br />

richiedere modifiche o commenti integrativi alla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società<br />

al 31 dicembre <strong>2007</strong>.<br />

Bergamo, 26 marzo 2008<br />

per il Consiglio di Amministrazione<br />

il Presidente<br />

Giampiero Pesenti<br />

303<br />

www.italcementigroup.com


304


Allegati<br />

305<br />

www.italcementigroup.com


Allegato 1<br />

Dati essenziali dell’ultimo bilancio di Italmobiliare S.p.A.<br />

(società che esercita l’attività di direzione e coordinamento)<br />

(euro)<br />

Stato patrimoniale 31/12/2006 31/12/2005<br />

Attivita' non correnti 2.081.432.467 1.974.355.430<br />

Attivita' correnti 114.783.003 109.050.758<br />

Totale Attivita' 2.196.215.470 2.083.406.188<br />

Patrimonio netto:<br />

Capitale 100.166.937 100.166.937<br />

Riserve 710.251.943 723.495.933<br />

Azioni proprie, al costo (22.175.652) (22.175.652)<br />

Utili a nuovo 857.622.977 744.977.567<br />

Totale Patrimonio netto 1.645.866.205 1.546.464.785<br />

Passivita' non correnti 427.764.037 360.439.449<br />

Passivita' correnti 122.585.228 176.501.954<br />

Totale Passivita' 550.349.265 536.941.403<br />

Totale Patrimonio e Passivita' 2.196.215.470 2.083.406.188<br />

Conto economico 31/12/2006 31/12/2005<br />

Ricavi 210.902.211 80.209.010<br />

Altri ricavi e proventi operativi 1.188.734 1.109.825<br />

Costi per materie prime e accessori (130.589) (141.695)<br />

Costi per servizi (5.713.964) (5.199.865)<br />

Costi per il personale (12.488.062) (9.534.715)<br />

Oneri e proventi operativi diversi (32.590.429) (11.778.438)<br />

Costi operativi, altri oneri e proventi diversi (49.734.310) (25.544.888)<br />

Margine Operativo lordo corrente 161.167.901 54.664.122<br />

Plusvalenze nette da cessione immobilizzazioni 158.949 53.245<br />

Altri proventi/oneri non ricorrenti 2.999.922 (545.162)<br />

Altri oneri e proventi non ricorrenti 3.158.871 (491.917)<br />

Margine Operativo lordo 164.326.772 54.172.205<br />

Ammortamenti (66.547) (55.437)<br />

Risultato Operativo 164.260.225 54.116.768<br />

Proventi e oneri finanziari (120.309) (106.871)<br />

Risultato ante imposte 164.139.916 54.009.897<br />

Imposte del periodo (2.491.499) 4.507.005<br />

Risultato del periodo 161.648.417 58.516.902<br />

306


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Allegato 2<br />

Compensi corrisposti agli Amministratori, ai Sindaci e ai Direttori generali relativi all’anno<br />

<strong>2007</strong><br />

I compensi in tabella sono riportati secondo il criterio della competenza.<br />

Pertanto, in aderenza con quanto indicato dalla Consob nel proprio Regolamento Emittenti, nella colonna:<br />

* Emolumenti per la carica, se presenti, si riferiscono a una o più delle seguenti voci: (i) per gli amministratori,<br />

la partecipazione agli utili dell’esercizio <strong>2007</strong> (su base annua: 83,9 migliaia di euro a ciascun componente il<br />

Comitato esecutivo e 42,0 migliaia di euro a ciascuno degli altri consiglieri) e per i sindaci il compenso di<br />

competenza dell’esercizio; (ii) l’indennità per la particolare carica ricoperta; (iii) il compenso per la<br />

partecipazione al Comitato per la remunerazione, al Comitato per il Controllo interno ed all’Organismo di<br />

Vigilanza; (iv) i rimborsi spese forfettari;<br />

* Benefici non monetari sono indicati i fringe benefits (secondo un criterio di imponibilità fiscale) comprese le<br />

polizze assicurative;<br />

* Bonus e altri incentivi sono incluse le quote di retribuzioni che maturano una tantum;<br />

* Altri compensi vanno indicati (i) gli emolumenti per cariche ricoperte in società controllate quotate e non<br />

quotate, (ii) eventuali corrispettivi derivanti da prestazioni professionali fornite alla Società e/o a sue<br />

controllate; (iii) le retribuzioni da lavoro dipendente (al lordo degli oneri previdenziali e fiscali a carico del<br />

dipendente, escludendo gli oneri previdenziali obbligatori collettivi a carico della società e accantonamento<br />

Tfr) e (iv) le indennità di fine carica.<br />

Si precisa, infine, che:<br />

- parte dei compensi attribuiti al Presidente, al Vice Presidente operativo, al Consigliere delegato ed al<br />

Direttore generale è variabile in funzione dei risultati economici conseguiti dalla società o del raggiungimento<br />

di obiettivi specifici;<br />

- il compenso deliberato dal Consiglio di amministrazione per il Consigliere delegato ing. Carlo Pesenti (che al<br />

tempo stesso riveste la carica di Direttore generale della controllante Italmobiliare S.p.A., con cui ha, altresì,<br />

un rapporto di lavoro subordinato quale dirigente) e la partecipazione agli utili a lui spettante, vengono<br />

riversati alla società di appartenenza ed assorbiti nel compenso da quest’ultima deliberato in suo favore;<br />

- gli «Altri compensi» indicati per l’avv. Giovanni Giavazzi sono riferiti al solo periodo nel quale il medesimo ha<br />

ricoperto la carica in <strong>Italcementi</strong> S.p.A. nel corso del <strong>2007</strong>.<br />

307<br />

www.italcementigroup.com


(migliaia di euro)<br />

Nome e cognome Carica ricoperta Periodo per<br />

cui è stata<br />

ricoperta<br />

la carica<br />

Scadenza<br />

della carica<br />

Emolumenti<br />

per la carica<br />

Benefici<br />

non monetari<br />

Bonus ed<br />

altri incentivi<br />

Altri<br />

compensi<br />

Giampiero Pesenti<br />

Presidente<br />

Membro del C.E.<br />

1.1 - 31.12 2009 1.753,7 15,9 5,5 2493,8<br />

Giovanni Giavazzi Vice presidente 1.1 - 18.04 2006 34,7 1,5 0,4 12,1<br />

Pierfranco Barabani<br />

Vice Presidente operativo<br />

Membro del C.E.<br />

1.1 - 31.12 2009 353,9 3,1 - 83,2<br />

Carlo Pesenti<br />

Consigliere delegato<br />

Membro del C.E.<br />

1.1 - 31.12 2009 - - - -<br />

Alberto Bombassei Consigliere 1.1 - 31.12 2009 42,0 - - -<br />

Alberto Clô Consigliere 1.1 - 31.12 2009 72,3 - - -<br />

Federico Falck Consigliere 1.1 - 31.12 2009 72,5 - - -<br />

Pietro Ferrero Consigliere 18.4 - 31.12 2009 29,9 - - -<br />

Danilo Gambirasi Consigliere 1.1 - 31.12 2009 42,0 - - 74,4<br />

Bruno Isabella Consigliere 1.1 - 18.4 2006 12,4 - - -<br />

Karl Janjöri Consigliere 1.1 - 31.12 2009 52,5 - - -<br />

Italo Lucchini Consigliere 1.1 - 31.12 2009 52,0 - - 22,0<br />

Emma Marcegaglia Consigliere 18.4 - 31.12 2009 29,9 - - -<br />

Sebastiano Mazzoleni Consigliere 1.1 - 31.12 2009 42,0 1,4 - 237,3<br />

Yves René Nanot<br />

Consigliere<br />

Membro del C.E.<br />

1.1 - 31.12 2009 83,9 - - 1.025,9<br />

Massimo Pellegrini Consigliere 1.1 - 18.4 2006 12,3 - - -<br />

Marco Piccinini Consigliere 1.1 - 31.12 2009 42,2 - - -<br />

Ettore Rossi Consigliere 1.1 - 31.12 2009 80,7 - - 87,2<br />

Attilio Rota<br />

Consigliere<br />

Membro del C.E.<br />

1.1 - 31.12 2009 113,9 - - -<br />

Carlo Secchi Consigliere 18.4 - 31.12 2009 51,5 - - -<br />

Emilio Zanetti Consigliere 1.1 - 31.12 2009 52,0 - - -<br />

Rodolfo Danielli Direttore Generale 1.1 - 31.12 - - 48,1 - 1.003,3<br />

Maria Martellini<br />

Presidente<br />

Collegio Sindacale<br />

1.1 - 31.12 2008 71,3 - - -<br />

Claudio Cavalli Sindaco effettivo 1.1 - 31.12 2008 47,0 - - 41,4<br />

Claudio De Re Sindaco effettivo 1.1 - 31.12 2008 47,8 - - 5,0<br />

308


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

ITALCEMENTI S.p.A.<br />

STOCK-OPTION ATTRIBUITE<br />

AGLI AMMINISTRATORI E AI DIRETTORI GENERALI<br />

Piano amministratori – 2001<br />

Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio<br />

Opzioni assegnate<br />

nel corso<br />

dell'esercizio<br />

Opzioni esercitate<br />

nel corso dell'esercizio<br />

Opzioni<br />

scadute<br />

nell'esercizio<br />

Opzioni detenute<br />

alla fine dell'esercizio<br />

Nome<br />

e cognome<br />

A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

Carica<br />

ricoperta<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

mercato<br />

all'esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

11=<br />

1+4<br />

-7-10<br />

Numero<br />

opzioni<br />

12 13<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Giampiero Pesenti Presidente 440.000 13,067 2011 150.000 23,049 2013 140.000 8,627 22,677 - 450.000 17,775 2012<br />

Carlo Pesenti<br />

Consigliere<br />

delegato<br />

355.000 12,480 2010 200.000 23,049 2013 135.000 8,797 22,070 - 420.000 18,697 2012<br />

Piano amministratori - <strong>2007</strong> (*)<br />

Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio<br />

Opzioni assegnate<br />

nel corso<br />

dell'esercizio<br />

Opzioni esercitate<br />

nel corso dell'esercizio<br />

Opzioni<br />

scadute<br />

nell'esercizio<br />

Opzioni detenute<br />

alla fine dell'esercizio<br />

Nome<br />

e cognome<br />

A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

Carica<br />

ricoperta<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

mercato<br />

all'esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

11=<br />

1+4<br />

-7-10<br />

Numero<br />

opzioni<br />

12 13<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Giampiero Pesenti Presidente - - -<br />

255.000 -<br />

450.000<br />

23,706 2012 - - - -<br />

255.000 -<br />

450.000<br />

23,706 2012<br />

Carlo Pesenti<br />

Consigliere<br />

delegato<br />

- - -<br />

300.000 -<br />

600.000<br />

23,706 2012 - - - -<br />

300.000 -<br />

600.000<br />

23,706 2012<br />

(*) ai sensi del regolamento approvato dall’Assemblea del 20 giugno <strong>2007</strong>, l’esercizio delle opzioni è<br />

subordinato al raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Consiglio di amministrazione su un ciclo di durata<br />

triennale <strong>2007</strong>-2010. Qualora non fossero raggiunti gli obbiettivi minimi il beneficiario perde il diritto<br />

all’esercizio su tutte le opzioni assegnate.<br />

309<br />

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Piano dirigenti - 2000<br />

Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio<br />

Opzioni assegnate<br />

nel corso<br />

dell'esercizio<br />

Opzioni esercitate<br />

nel corso dell'esercizio<br />

Opzioni<br />

scadute<br />

nell'esercizio<br />

Opzioni detenute<br />

alla fine dell'esercizio<br />

Nome<br />

e cognome<br />

A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

Carica<br />

ricoperta<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

mercato<br />

all'esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

11=<br />

1+4<br />

-7-10<br />

Numero<br />

opzioni<br />

12 13<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Rodolfo Danielli Direttore Generale 115.750 13,387 2011 93.250 23,706 2013 - - - - 209.000 17,698 2012<br />

Note illustrative dei principi e delle finalità dei piani di stock-option<br />

Si rimanda a quanto riportato nella relazione sulla gestione ai paragrafi “Piano di stock option per<br />

amministratori - 2001”, “Piano di stock option per amministratori - <strong>2007</strong>” e “Piano di stock option per<br />

dirigenti”.<br />

CIMENTS FRANÇAIS S.A.<br />

Opzioni detenute<br />

all'inizio dell'esercizio<br />

Opzioni assegnate<br />

nel corso<br />

dell'esercizio<br />

Opzioni esercitate<br />

nel corso dell'esercizio<br />

Opzioni<br />

scadute<br />

nell'esercizio<br />

Opzioni detenute<br />

alla fine dell'esercizio<br />

Nome<br />

e cognome<br />

A B 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />

Carica<br />

ricoperta<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Numero<br />

opzioni<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

mercato<br />

all'esercizio<br />

Numero<br />

opzioni<br />

11=<br />

1+4<br />

-7-10<br />

Numero<br />

opzioni<br />

12 13<br />

Prezzo<br />

medio di<br />

esercizio<br />

Scadenza<br />

media<br />

Yves René Nanot Consigliere 176.000 69,79 2013 45.000 140,28 2017 30.000 45,90 154,10 - 191.000 90,15 2014<br />

310


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Note illustrative dei principi e delle finalità dei piani di stock-option<br />

Il piano di stock-option, che persegue il duplice obiettivo di correlare gli incentivi previsti per i top-managers<br />

alle performances aziendali e di consolidare il rapporto di fedeltà e di interesse condiviso che lega il topmanagement<br />

all’azienda, prevede la possibilità di sottoscrizione, da parte dei componenti del topmanagement,<br />

di un certo numero di azioni Ciments Français, a condizioni vantaggiose.<br />

Ai sensi del regolamento:<br />

le opzioni assegnate non possono essere esercitate prima della scadenza di 3 anni, a decorrere dalla data<br />

di delibera del Consiglio di Amministrazione che ha deciso la concessione del beneficio;<br />

le azioni emesse a seguito dell’esercizio dell’opzione hanno un vincolo di indisponibilità di un anno;<br />

il prezzo di sottoscrizione è fissato è pari al 95% della media delle venti sedute di borsa precedenti la<br />

delibera di Consiglio di amministrazione che ha deliberato l’assegnazione;<br />

le opzioni non esercitate entro 10 anni dalla deliberazione del Consiglio di amministrazione perderanno<br />

efficacia.<br />

311<br />

www.italcementigroup.com


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

Relazione del Collegio Sindacale<br />

all’Assemblea degli Azionisti ai sensi dell’art. 153 D. Lgs. 58/98<br />

Signori Azionisti,<br />

nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre <strong>2007</strong> abbiamo svolto l’attività di vigilanza prevista dalla legge<br />

sulla quale, anche in osservanza delle indicazioni fornite da Consob, Vi riferiamo quanto segue.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Abbiamo vigilato sul rispetto della legge e dell’atto costitutivo.<br />

Con periodicità almeno trimestrale, abbiamo ottenuto dagli amministratori informazioni sull’attività svolta e<br />

sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, effettuate nel periodo sia dalla<br />

Società che dalle sue controllate.<br />

Al riguardo, possiamo ragionevolmente affermare che le suddette operazioni risultano essere conformi alla<br />

legge e allo statuto sociale e non appaiono manifestamente imprudenti, azzardate o realizzate in<br />

potenziale conflitto di interessi, né comunque tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.<br />

Per quanto di nostra competenza, abbiamo verificato e vigilato sull’adeguatezza della struttura<br />

organizzativa della Società, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza delle<br />

disposizioni impartite alle società controllate ai sensi dell’art. 114, comma 2 del D. Lgs. 58/98, a tal fine<br />

acquisendo ogni utile informazione dai responsabili delle specifiche funzioni aziendali, ed operando un<br />

sistematico scambio di informazioni anche con la Società di Revisione, nel corso di incontri periodici. A tale<br />

riguardo non abbiamo osservazioni da riferire o da formulare.<br />

Abbiamo valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema di controllo interno e di quello amministrativo e<br />

contabile, nonché sull’idoneità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione. Allo scopo,<br />

sono state acquisite informazioni dai dirigenti responsabili delle rispettive funzioni ed è stata esaminata<br />

specifica documentazione aziendale. Abbiamo tenuto periodici incontri, oltre che con la Società di<br />

Revisione, anche con il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e con il<br />

responsabile dell’Internal Audit, ed abbiamo partecipato alle riunioni del Comitato per il Controllo interno<br />

indette nel periodo. Abbiamo anche incontrato i componenti dell’Organismo di Vigilanza.<br />

Al riguardo, non abbiamo osservazioni da riferire.<br />

Abbiamo incontrato, unitamente alla Società di Revisione, l’organo di controllo di Ciment Français S.A. ed<br />

in base alle informazioni ottenute non sono emersi dati ed elementi che debbano essere evidenziati nella<br />

presente relazione. Parimenti deve dirsi di quanto è emerso dall’incontro con i componenti del Collegio<br />

Sindacale della controllata italiana Calcestruzzi S.p.A.<br />

Non risulta che siano state poste in essere operazioni atipiche o inusuali con società del Gruppo, con parti<br />

correlate o con terzi.<br />

Le operazioni infragruppo o con parti correlate di natura ordinaria, effettuate nel corso dell’esercizio, sono<br />

adeguatamente descritte nella Relazione sulla Gestione, alla quale facciamo rinvio con riguardo alla loro<br />

rilevanza economica e alle loro caratteristiche. Da parte nostra confermiamo che si tratta di operazioni<br />

poste in essere nel rispetto delle specifiche procedure stabilite nel relativo Codice ed effettuate<br />

nell’interesse della Società.<br />

313<br />

www.italcementigroup.com


Non sono pervenute denunce ai sensi dell’art. 2408 Cod. Civ. né altri esposti da parte di terzi.<br />

Il Collegio Sindacale non ha rilasciato alcuno dei pareri previsti dalla legge.<br />

Gli eventi straordinari che hanno interessato la Società, direttamente e indirettamente tramite la sua<br />

controllata Calcestruzzi S.p.A., sono stati illustrati dagli Amministratori nella Relazione sulla Gestione; su<br />

quanto da loro riferito non abbiamo osservazioni.<br />

La Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A., ai sensi dell’art. 156 del D. Lgs. 58/98, in data 10<br />

aprile 2008, ha rilasciato le Relazioni di revisione con riguardo al <strong>Bilancio</strong> di esercizio e al <strong>Bilancio</strong><br />

consolidato, che non contengono alcun rilievo. Entrambe le Relazioni espongono un richiamo di<br />

informativa, riprendendo quanto illustrato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione con<br />

particolare riguardo alla vicenda che ha interessato la partecipata Calcestruzzi, e sul fatto che, allo stato,<br />

non sono emersi elementi e/o informazioni idonei ad influenzare i dati economici e patrimoniali della<br />

società e delle sue controllate, né si dispone di elementi e/o informazioni per determinare se esista, e con<br />

quale grado di probabilità, la possibilità che si manifesti in futuro una riduzione durevole di valore della<br />

partecipazione.<br />

Il richiamo di informativa contenuto nella Relazione di revisione al <strong>Bilancio</strong> consolidato riferisce anche sulla<br />

modalità seguita per il consolidamento del bilancio della controllata Calcestruzzi. Le decisioni assunte in<br />

materia dalla Società, vagliate preliminarmente dal Comitato per il Controllo interno e poi da questo<br />

condivise con il Consiglio di Amministrazione, risultano essere rispettose dei principi generali sottesi al<br />

corpo delle norme contabili di riferimento, e composte, secondo modalità appropriate, sulla base di<br />

motivazioni condivisibili, anch’esse esposte nelle linee essenziali dagli Amministratori nella propria<br />

Relazione sulla Gestione. Il Collegio Sindacale non ha osservazioni da fare al riguardo.<br />

<br />

Con riferimento ai Principi sull'indipendenza del revisore, emanati dal Consiglio nazionale dei dottori<br />

commercialisti e richiamati dalla delibera Consob n. 15185, si rileva che, in base a quanto dichiarato dagli<br />

Amministratori e confermato dalla stessa Società di Revisione, a Reconta Ernst & Young S.p.A. o altri<br />

soggetti, inclusi quelli esteri, appartenenti al suo network, nel corso dell'esercizio <strong>2007</strong> sono stati<br />

corrisposti i seguenti compensi (Euro):<br />

Attestazioni Consulenza Servizi diversi Totali<br />

Ciment Francais S.A. 79.871 72.686 152.557<br />

Set <strong>Group</strong> (Turchia) 125.080 125.080<br />

Essroc Corp (USA) 37.221 37.221<br />

<strong>Italcementi</strong> S.p.A. 68.000 15.000 83.000<br />

Italgen S.p.A. 2.000 2.000<br />

Soc. del Gres S.p.A. 3.800 3.800<br />

Suez Cement (Egitto) 33.188 8.109 41.297<br />

Tourah (Egitto) 21.306 21.306<br />

Suez Bag (Egitto) 5.896 5.896<br />

Helwan Cement (Egitto) 43.131 43.131<br />

Shymkent (Kasakistan) 4.147 5.720 9.867<br />

Totali 315.972 107.668 101.515 525.155<br />

I precitati servizi, resi dalla Società di Revisione a favore di società del gruppo, ed i relativi compensi a<br />

nostro parere non configurano elemento di criticità con riguardo al requisito di indipendenza di giudizio che<br />

le deve essere proprio.<br />

314


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. Relazione del C.d.a. sulla gestione 164<br />

Parte straordinaria <strong>Bilancio</strong> d’esercizio Prospetti contabili 250<br />

Note illustrative 254<br />

Allegati 306<br />

Relazione del Collegio sindacale 313<br />

Relazione della società di revisione 316<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Nel corso del <strong>2007</strong>, <strong>Italcementi</strong> S.p.A. ha adeguato il proprio Codice di Autodisciplina e il Codice di<br />

procedura per le operazioni con parti correlate alle nuove previsioni contenute nel testo approvato nel<br />

marzo 2006 dal Comitato per la Corporate Governance e promosso da Borsa Italiana S.p.A. Inoltre, Vi è<br />

noto come l’Assemblea degli Azionisti, convocata in forma straordinaria, abbia deliberato di apportare allo<br />

Statuto sociale le modificazioni richieste dall’entrata in vigore della normativa introdotta con la “Legge per<br />

la tutela del risparmio” (Legge 28 dicembre 2005, n. 262 e successive modificazioni).<br />

L’adesione della Società al Codice di Autodisciplina e i relativi aggiornamenti sono illustrati, in termini che<br />

riteniamo adeguati e corretti, nell’apposita Relazione all’Assemblea. Per parte nostra, Vi riferiamo di aver<br />

effettuato la verifica dell’indipendenza dei componenti di questo Collegio Sindacale e di aver controllato la<br />

procedura di autovalutazione del Consiglio di Amministrazione con particolare riguardo ai requisiti degli<br />

Amministratori indipendenti.<br />

L’attività di vigilanza descritta è stata compiuta nel corso di n. 14 riunioni del Collegio Sindacale nonché<br />

assistendo a tutte le riunioni del Consiglio di Amministrazione, che sono state tenute in numero di 8; del<br />

Comitato esecutivo, riunitosi 2 volte; alle numero 4 riunioni del Comitato per il Controllo interno e alle<br />

numero 4 riunioni del Comitato per la remunerazione.<br />

Nel corso dell’attività svolta, e sulla base delle informazioni ottenute dalla Società di Revisione nonché<br />

dalle Relazioni di revisione al <strong>Bilancio</strong> di esercizio e al <strong>Bilancio</strong> consolidato da essa rilasciate, non sono<br />

state rilevate omissioni, irregolarità, fatti censurabili o fatti comunque significativi, tali da richiedere la<br />

segnalazione alle Autorità di vigilanza o da essere da noi menzionati nella presente relazione.<br />

Il Collegio concorda con la proposta del Consiglio di Amministrazione in ordine alla distribuzione del<br />

dividendo.<br />

Bergamo, 10 aprile 2008<br />

I Sindaci<br />

Maria Martellini<br />

Claudio Cavalli<br />

Claudio De Re<br />

315<br />

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318


Parte straordinaria<br />

319<br />

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Relazione del Consiglio di amministrazione<br />

Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori, ai sensi degli artt. 2443 e 2420-ter<br />

cod. civ., di aumentare il capitale sociale, in una o più volte, per un ammontare massimo<br />

complessivo di nominali euro 500 milioni e di emettere obbligazioni convertibili con<br />

warrant, in una o più volte, per un ammontare massimo complessivo di nominali euro 500<br />

milioni.<br />

Signori Azionisti,<br />

siete stati convocati in Assemblea straordinaria anche per deliberare in merito al rinnovo dell’autorizzazione al<br />

Consiglio di amministrazione di aumentare il capitale sociale e di emettere obbligazioni convertibili con<br />

warrant, in una o più volte, ai sensi degli articoli 2443 cod. civ. e 2420-ter cod. civ.<br />

La precedente delega, conferita dall’Assemblea straordinaria del 14 aprile 2003, è giunta a scadenza senza<br />

mai essere stata esercitata dal Vostro Consiglio di amministrazione.<br />

Riteniamo opportuno, pertanto, chiedervi di rinnovare al Vostro Consiglio di amministrazione la delega<br />

medesima sia per aumentare il capitale sociale che per l’emissione dì obbligazioni permettendogli, così, di<br />

cogliere, con la necessaria tempestività di esecuzione, le opportunità più favorevoli offerte dal mercato e<br />

ritenute idonee a garantire lo sviluppo industriale di <strong>Italcementi</strong> medesima nonché delle sue società controllate<br />

e collegate.<br />

Se concorderete con la nostra proposta si renderà necessario modificare il 4° comma dell’art. 5 dello Statuto e<br />

la sua sostituzione, attribuendo al Consiglio di amministrazione la facoltà affinché possa, in una o più volte<br />

entro il termine di cinque anni dalla presente deliberazione:<br />

a) ai sensi dell’art. 2443 cod. civ. aumentare il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro 500<br />

milioni, gratuitamente o a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio e/o di buoni<br />

(warrant) per la loro sottoscrizione differita nel tempo;<br />

b) ai sensi. dell’art. 2420-ter cod. civ. emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie e/o di risparmio o con<br />

diritti di acquisto o sottoscrizione, fino ad un ammontare massimo di euro 500 milioni, nei limiti volta a volta<br />

consentiti dalla legge,<br />

il tutto con ogni più ampio potere al riguardo, compresi quelli di offrire in opzione le azioni e le obbligazioni<br />

convertibili o con warrant nella forma di cui al penultimo comma dell’art. 2441 cod. civ.; riservare le medesime<br />

sino ad un quarto ai sensi dell’art. 2441 cod. civ. ultimo comma; individuare i fondi e le riserve da imputare a<br />

capitale nel caso di aumento gratuito; definire prezzo di emissione, rapporti di conversione, termini e modalità<br />

di esecuzione delle operazioni.<br />

* * *<br />

320


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 164<br />

Parte straordinaria 320<br />

Signori Azionisti,<br />

se concordate con la nostra proposta, Vi invitiamo ad adottare la seguente deliberazione:<br />

“L’Assemblea degli azionisti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A., parte straordinaria, del 28 aprile 2008,<br />

- preso atto della proposta formulata dal Consiglio di amministrazione,<br />

- preso atto del parere favorevole del Collegio sindacale e dell’attestazione che l’attuale capitale sociale è pari<br />

a euro 282.548.942, suddiviso in n. 177.117.564 azioni ordinarie e n. 105.431.378 azioni di risparmio, è<br />

interamente versato<br />

delibera<br />

1) di attribuire al Consiglio di amministrazione la facoltà, ai sensi degli artt. 2443 cod. civ. e 2420-ter cod. civ.,<br />

con ogni inerente potere, di aumentare il capitale sociale per un periodo di cinque anni dalla presente<br />

deliberazione per un importo massimo di nominali euro 500 milioni, gratuitamente o a pagamento e di<br />

emettere per un periodo di cinque anni dalla presente deliberazione, in una o più volte, obbligazioni<br />

convertibili, per un importo massimo di nominali euro 500 milioni nei limiti volta a volta consentiti dalla legge;<br />

2) di modificare il 4° comma dell’art. 5 dello Statuto Sociale come segue:<br />

“È attribuita al Consiglio di amministrazione la facoltà affinché possa, in una o più volte entro il termine di<br />

cinque anni dalla deliberazione dell’Assemblea straordinaria del 28 aprile 2008:<br />

a) ai sensi dell’art. 2443 cod. civ. aumentare il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro<br />

500 milioni, gratuitamente o a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio e/o di<br />

buoni (warrant) per la loro sottoscrizione differita nel tempo;<br />

b) ai sensi dell’art. 2420-ter cod. civ. emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie e/o di risparmio o<br />

con diritti di acquisto o sottoscrizione, fino ad un ammontare massimo di euro 500 milioni, nei limiti volta<br />

a volta consentiti dalla legge,<br />

il tutto con ogni più ampio potere al riguardo, compresi quelli di offrire in opzione le azioni e le obbligazioni<br />

convertibili o con warrant nella forma di cui al penultimo comma dell’art. 2441 cod. civ.; riservare le<br />

medesime sino ad un quarto ai sensi dell’art. 2441 cod. civ. ultimo comma; individuare i fondi e le riserve da<br />

imputare a capitale nel caso di aumento gratuito; definire prezzo di emissione, rapporti di conversione,<br />

termini e modalità di esecuzione delle operazioni.<br />

Il testo dell’art. 5 dello statuto sociale, conseguente alla delibera sopra proposta, sarà il seguente:<br />

* * *<br />

Articolo 5<br />

Capitale sociale<br />

Il capitale sociale è di euro 282.548.942, suddiviso in n. 177.117.564 azioni ordinarie ed in n. 105.431.378<br />

azioni di risparmio, da nominali euro 1 cadauna.<br />

Il capitale sociale può essere aumentato anche con conferimenti in natura o di crediti, osservate le disposizioni<br />

di legge.<br />

In caso di aumento del capitale sociale, il diritto di opzione può essere escluso nei limiti del dieci per cento del<br />

capitale sociale preesistente, con l’osservanza delle disposizioni previste dalla legge.<br />

È attribuita al Consiglio di amministrazione la facoltà affinché possa, in una o più volte entro il termine di<br />

cinque anni dalla deliberazione dell’Assemblea straordinaria del 28 aprile 2008:<br />

321<br />

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a) ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., aumentare il capitale sociale per un importo massimo di nominali euro<br />

500.000.000, gratuitamente o a pagamento, mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio e/o di<br />

buoni (warrant) per la loro sottoscrizione differita nel tempo;<br />

b) ai sensi dell’art. 2420-ter cod. civ., emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie e/o di risparmio o<br />

con diritti di acquisto o sottoscrizione, fino ad un ammontare massimo di euro 500.000.000, nei limiti volta a<br />

volta consentiti dalla legge,<br />

il tutto con ogni più ampio potere al riguardo, compresi quelli di offrire in opzione le azioni e le obbligazioni<br />

convertibili o con warrant nella forma di cui al penultimo comma dell’art. 2441 cod. civ.; riservare le medesime<br />

sino ad un quarto ai sensi dell’art. 2441 cod. civ., ultimo comma; individuare i fondi e le riserve da imputare a<br />

capitale nel caso di aumento gratuito; definire prezzo di emissione, rapporti di conversione, termini e modalità<br />

di esecuzione delle operazioni.<br />

Con deliberazione del 13 aprile 2006, l’Assemblea straordinaria ha attribuito al Consiglio di amministrazione:<br />

- la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., di aumentare il capitale sociale, gratuitamente e/o a pagamento, in<br />

una o più volte entro il termine di cinque anni dalla sopra indicata deliberazione, per un importo massimo di<br />

nominali euro 6.000.000 mediante emissione di massime n. 6.000.000 di azioni ordinarie e/o di risparmio, da<br />

riservare, ai sensi dell’art. 2441 cod. civ., 8° comma:<br />

* a dipendenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e sue controllate, nel caso di assegnazione gratuita,<br />

* a dipendenti di <strong>Italcementi</strong> S.p.A. e sue controllate, nonché a dipendenti delle sue controllanti e delle altre<br />

società controllate da queste ultime, nel caso di offerta in sottoscrizione,<br />

sia in Italia che all’estero e nel rispetto delle norme vigenti nei Paesi di appartenenza dei beneficiari;<br />

- la facoltà, conseguentemente, di stabilire il godimento delle azioni, di determinare i tempi, i modi, le<br />

caratteristiche e le condizioni dell’offerta ai dipendenti e di fissare il prezzo di emissione delle azioni,<br />

compreso il relativo sovrapprezzo.<br />

Con deliberazione del 20 giugno <strong>2007</strong>, l’Assemblea straordinaria ha attribuito al Consiglio di amministrazione:<br />

- la facoltà, ai sensi dell’art. 2443 cod. civ., di aumentare il capitale sociale a pagamento, in una o più volte<br />

entro il termine di cinque anni dalla sopra indicata deliberazione, per un importo massimo di euro 3.000.000<br />

(tremilioni) mediante emissione di massime n. 3.000.000 (tremilioni) di azioni ordinarie e/o di risparmio, dal<br />

valore nominale di euro 1 (uno) cadauna, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441 cod.<br />

civ., 5° comma, al servizio del piano di incentivazione riservato ad amministratori della società e di società<br />

controllate che rivestano particolari cariche in conformità dell’atto costitutivo o che abbiano specifici incarichi<br />

operativi;<br />

- la facoltà, conseguentemente, di stabilire il godimento delle azioni, di determinare i tempi, i modi, le<br />

caratteristiche e le condizioni dell’offerta e di fissare il prezzo di emissione delle azioni, compreso il relativo<br />

sovrapprezzo.<br />

Bergamo, 26 marzo 2008<br />

per il Consiglio di amministrazione<br />

Il Presidente<br />

Giampiero Pesenti<br />

322


Esercizio <strong>2007</strong><br />

Presentazione 6<br />

<strong>Bilancio</strong> Consolidato <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 24<br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>Italcementi</strong> S.p.A. 164<br />

Parte straordinaria 320<br />

Relazione del Collegio sindacale<br />

Signori Azionisti,<br />

siete stati convocati in Assemblea straordinaria per deliberare sul seguente:<br />

Ordine del giorno<br />

Proposta di rinnovo della delega agli Amministratori, ai sensi degli articoli 2443 e 2420 ter cod. civ., di<br />

aumentare il capitale sociale, in una o più volte, per un ammontare massimo complessivo di nominali euro 500<br />

milioni e di emettere obbligazioni convertibili con warrant, in una o più volte, per un ammontare massimo<br />

complessivo di nominali euro 500 milioni.<br />

Per quanto di nostra competenza esprimiamo parere favorevole alla suddetta proposta ed attestiamo, ai sensi<br />

dell’art. 2438 cod. civ., che l’attuale capitale sociale di euro 282.548.942, interamente sottoscritto, versato ed<br />

esistente, è rappresentato da n. 177.117.564 azioni ordinarie e n. 105.431.378 azioni di risparmio da nominali<br />

1 euro cadauna.<br />

I sindaci<br />

Maria Martellini<br />

Claudio Cavalli<br />

Claudio De Re<br />

Bergamo, 10 aprile 2008<br />

323<br />

www.italcementigroup.com


Sintesi delle deliberazioni<br />

L’Assemblea degli Azionisti, tenutasi il 28 aprile 2008 in Bergamo, via Madonna della Neve n. 8, sotto la<br />

presidenza dell’ing. Giampiero Pesenti, con l’intervento in proprio e per delega di n. 166 azionisti, portatori di<br />

complessive n. 116.299.403 azioni ordinarie sulle n. 177.117.564 azioni ordinarie in circolazione,<br />

Parte ordinaria<br />

ha deliberato<br />

1) di approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre <strong>2007</strong>, come pure l’inerente relazione del Consiglio di<br />

amministrazione sulla gestione;<br />

2) di destinare l’utile dell’esercizio, integrato dell’intero importo degli “Utili portati a nuovo” pari a euro<br />

79.406.347,47 come segue:<br />

* euro 0,36 alle n. 173.324.535 azioni ordinarie (al netto delle n. 3.793.029 azioni proprie ordinarie<br />

detenute alla data del 26 marzo 2008), per complessivi euro 62.396.832,60,<br />

* euro 0,39 alle n. 105.325.878 azioni di risparmio (al netto delle n. 105.500 azioni proprie di risparmio<br />

detenute alla data del 26 marzo 2008), per complessivi euro 41.077.092,42,<br />

in pagamento dal 22 maggio 2008 con stacco della cedola in data 19 maggio 2008,<br />

* A “Riserva da utili netti su cambi”, euro 113.201,00<br />

e di rinviare a nuovo l’importo di euro 72.373.380,45;<br />

3) previa revoca, per la parte non eseguita, della delibera di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di<br />

azioni proprie adottata dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 18 aprile <strong>2007</strong>:<br />

* di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2357 cod. civ., entro 18 mesi dalla data della<br />

deliberazione, l’acquisto, in una o più volte, di azioni proprie, ordinarie e/o di risparmio, stabilendo che:<br />

- il prezzo di acquisto di ciascuna azione non dovrà essere inferiore né superiore di massimo il 15%<br />

rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati presso la Borsa Italiana nelle tre sedute<br />

precedenti ogni singola operazione;<br />

- il controvalore complessivo non potrà essere, in ogni caso, superiore all’importo di euro 150.000.000;<br />

- il numero massimo delle azioni acquistate, ordinarie e/o di risparmio, non potrà avere un valore<br />

nominale complessivo, includendovi le azioni già possedute dalla Società nonché quelle<br />

eventualmente già possedute da società controllate, eccedente la decima parte del capitale sociale;<br />

* di conferire al Presidente, il Vice Presidente operativo ed al Consigliere delegato pro-tempore in carica,<br />

disgiuntamente tra loro, ogni potere occorrente per effettuare gli acquisti e le cessioni e comunque per<br />

dare attuazione alle deliberazioni che precedono, anche a mezzo di procuratori, ottemperando a quanto<br />

eventualmente richiesto dalle autorità competenti.<br />

3) di approvare la sostituzione dell’attuale “Piano di Stock Option per dirigenti” con i nuovi “Piano di Stock<br />

Options per l’Alta Direzione” e “Piano di incentivazione monetaria a lungo termine, legata all’apprezzamento<br />

del titolo <strong>Italcementi</strong>, per Dirigenti”.<br />

324


Parte straordinaria<br />

di rinnovare al Consiglio di amministrazione, ai sensi degli articoli 2443 e 2420 ter cod. civ., la delega per<br />

aumentare il capitale sociale, in una o più volte, per un ammontare massimo complessivo di nominali euro 500<br />

milioni e di emettere obbligazioni convertibili, in una o più volte, per un ammontare massimo complessivo di<br />

nominali euro 500 milioni.<br />

325<br />

www.italcementigroup.com


Aprile 2008<br />

Realizzato da LSVmultimedia<br />

Olginate - Lecco<br />

Stampato su carta ecologica


Il Gruppo <strong>Italcementi</strong> in Cina<br />

Il Gruppo <strong>Italcementi</strong> è presente in Cina attraverso la controllata Shaanxi<br />

Fuping Cement, situata nella provincia dello Shaanxi (Cina centrale) con il<br />

marchio FuLi Cement.<br />

La Cina rappresenta circa la metà del mercato mondiale del cemento con<br />

significative potenzialità di ulteriore crescita.<br />

Shaanxi Fuping Cement, che occupa oltre 450 dipendenti, opera attraverso<br />

un moderno impianto a via secca, avviato nel giugno del 2006.<br />

Si prevede che l’attuale capacità produttiva di 1,7 Mt di clinker all’anno (con<br />

una capacità di macinazione di 2 Mt di cemento) possa essere raddoppiata<br />

nel prossimo futuro con la realizzazione di una seconda linea.<br />

Shaanxi Fuping Cement gestisce inoltre una cava di calcare di proprietà nei<br />

pressi della cementeria.<br />

La localizzazione degli impianti e delle cave pone Shaanxi Fuping Cement<br />

in una posizione strategica per servire il mercato della zona centrale della<br />

Cina: questa area presenta infatti un forte potenziale di crescita nel mediolungo<br />

periodo, avendo un consumo di cemento pro capite inferiore a quello<br />

medio cinese e con progetti di sviluppo infrastrutturale già deliberati dal<br />

Governo.<br />

L’investimento in Cina permetterà al Gruppo <strong>Italcementi</strong> di rafforzare la propria<br />

presenza nel continente asiatico, dove Cina e India rappresentano i<br />

due più grandi mercati mondiali del cemento.


italcementi S.p.A.<br />

Via G. Camozzi, 124<br />

24121 Bergamo - Italia<br />

Tel: +39 035 396111<br />

Fax: +39 035 244905<br />

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