L'eccellenza in fatto di caffè. Trecento anni fa l'isola di Giava era tra i ...

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32 Jakarta Buoni motivi per sorridere: per i figli dei coltivatori l’istruzione è a carico dell’azienda proprietaria delle piantagioni, fino al nono grado d’istruzione. E tutte le famiglie dei coltivatori dispongono di una propria piscina. Semarang Surabaya La regione del Senang i proprietari delle piantagioni passarono alle meno vulnerabili piante di Robusta ed il caffè di Giava, fino ad allora famoso in tutto il mondo, di fatto scomparve dal mercato. Solo nel 1950 il governo indonesiano, divenuto nel frattempo indipendente, decise di ripristinare in maniera intensiva nello Ijen le vecchie piantagioni di Arabica. I coltivatori decisero di salvare alcune delle leggendarie vecchie piante, salvaguardando così il tipico aroma, che aveva in passato conferito al caffè di Giava il suo gusto caratteristico e molto apprezzato. “Questo caffè è veramente di prima qualità”, afferma con entusiasmo Mike Glenister, un importatore americano di varietà tipiche di caffè, che per molti anni ha acquistato la varietà Arabica della regione di Ijen dalla “PTP Java Estate”. “La qualità di caffè della ‘PTP Java Estate’ è speciale ed unica, grazie al microclima mite e alle caratteristiche vulcaniche del suolo in cui crescono le piante. È corposo, con un aroma leggermente di soia ed un’acidità medio-leggera, con un retrogusto di cioccolato che caratterizza questo caffè indonesiano tradizionale ed unico”. i l passato splendore dei mercanti coloniali è tuttora presente nei vecchi edifici di Surabaya, capitale della parte orientale dell’isola di Giava. L’“Hotel Majapahit” è uno dei migliori esempi di architettura coloniale di tutto il sud-est asiatico. Commissionato nel 1910 dalla famiglia fondatrice del famoso “Raffles Hotel” di Singapore, questo palazzo Art Nouveau offre tutti i comfort e le comodità immaginabili. Leggermente più semplice, ma pur sempre straordinariamente nobile, è l’aspetto delle graziose case che i proprietari olandesi delle piantagioni costruirono sul remoto altopiano di Ijen. Oggi queste case sono state trasformate in locande per coloro che desiderano fuggire dal caos delle metropoli. Le piantagioni di caffè di Blawan e Jampit sono punti di partenza famosi per le visite al cratere di Ijen, noto per il suo paesaggio lunare e per la miniera di zolfo. “Gunung Ijen” in lingua indonesiana significa letteralmente “montagna solitaria”. Un tempo era un vulcano alto 2.386 metri, dove i re indù del grande impero Majapahit si recavano per meditare e ridare energia alle loro risorse interiori. Mentre l’Europa era nella morsa del Medioevo, la dinastia giavanese dei Majapahit regnava su di un impero che aveva un’estensione maggiore di quella dell’Europa di quei tempi. Fu solo dopo la conquista islamica, causata dall’introduzione dell’Islam nell’arcipelago (composto da oltre 14.000 isole) tramite mercanti arabi ed indiani, che i fieri re indù cercarono rifugio nella vicina Bali. Nonostante ciò, anche oggi la predominante popolazione musulmana di Giava coltiva un’eccezionale miscela di costumi e pratiche indù, buddiste e animiste. Di conseguenza, le leggende degli dei e dei re indù sono ancora oggi connesse nella cultura della danza di Giava. Oggi turisti da tutto il mondo vengono a Giava, la principale isola dell’arcipelago indonesiano, per scoprire la sua cultura esotica e la sua natura mozzafiato. La visita dell’isola li porta dapprima tra le opulente terrazze di riso e poi tra le lussureggianti foreste tropicali. Ad un’altitudine di mille metri, inaspettatamente si apre un altopiano, comprendente 5.600 ettari di piantagioni di Arabica che, amministrativamente, appartengono alla “Piantagione Nazionale Nusantara XII” (denominata anche “PTP Java Estate”). La depressione è stata creata dal vulcano, tuttora attivo, durante una sua precedente eruzione. L’Ijen entra in attività di tanto in tanto e la sua attività più recente risale al 1993. Fino ad ora le sue eruzioni sono state classificate moderate. s ono necessari altri novanta minuti di cammino lungo un sentiero tortuoso per raggiungere la cima della montagna. Qui, tra i fumi del vulcano, inizia il duro regno dei lavoratori della miniera di zolfo. Sono uomini bassi e robusti, che salgono molte volte al giorno alla miniera, nei pressi di un lago, calzando ciabatte, ovviamente sotto lo sguardo sbigottito dei turisti. Scendono portando sulle spalle fino ad ottanta chili di oro giallo. Nelle piantagioni nazionali di caffè il raccolto è meno abbondante, ma il lavoro è certamente più sicuro e meno dannoso per la salute. Le ore di lavoro sono regolamentate ed ogni famiglia dispone di una propria casa. L’acqua e l’energia elettrica sono gratuite, così come l’assistenza sanitaria. La famiglia di Bahri, originaria di Blawan, abita qui da tre generazioni. “I miei antenati sono originari dell’isola di Madura. Personalmente non vorrei lavorare in nessun altro posto diverso da questo”, afferma questo padre trentunenne. “Qui non ci manca nulla, anche l’istruzione è gratuita. Il contra- 33
34 SENANG Special Club 2005 Grazie allo Special Club di quest’anno, Nespresso vi offre la possibilità di assaporare a casa vostra un pizzico di cultura dell’isola di Giava. Per enfatizzare gli eccezionali aromi di questa miscela speciale, è stato scelto il nome di “Senang”, che in indonesiano significa “delizioso”. Senang Special Club 2005 è un miscela indonesiana di vari tipi di Arabica lavata con un pizzico di Robusta lavata (una tecnica di lavorazione inusuale e costosa, non utilizzata solitamente per la produzione di Robusta, che esalta il corpo, l’intensità del gusto e le migliori note aromatiche tipiche del Robusta). Questa miscela delicata è caratterizzata da deliziose note di cacao e di cereali e produce una crema untuosa e compatta, color nocciola scuro. Viene tostata con il processo di “tostatura separata” che consiste nel tostare separatamente miscele di una determinata origine, in modo che ciascuna sviluppi al meglio il suo potenziale aromatico. Il particolare aroma di questa nuova varietà, che rivela il suo pieno carattere in una tazza di espresso(40 ml), si differenzia dagli altri dodici Grand Cru e rappresenta una piacevole occasione per godere dello spirito innovativo di Nespresso. Come per tutti gli Special Club Nespresso, anche questo è disponibile solo fino ad esaurimento delle scorte. Questo caffè proviene da cinque diverse piantagioni della parte orientale dell’isola di Giava. I frutti del caffè vengono raccolti e selezionati con un procedimento manuale. Quindi vengono lavati, lasciati fermentare ed essiccati naturalmente al sole. Questa particolare qualità deriva dalle piantagioni ombreggiate, poste in prossimità del complesso vulcanico di Ijen, dove cresce ad un’altitudine ideale, in un suolo drenato in maniera ottimale. Mike Glenister, esperto di varietà di caffè, spiega che “la ’PTP Java Estate’ ha piantato alberi del luogo che facciano ombra in tutte le loro piantagioni di Arabica, per proteggere questa varietà di piante da caffè, relativamente vecchia e tipica di Giava, dal caldo sole di mezzogiorno, in particolare durante i periodi secchi. La qualità viene inoltre migliorata rallentando la maturazione dei frutti durante il periodo della raccolta”. Inoltre gli alberi attirano stormi di uccelli locali e migratori che, a turno, si cibano di sciami di insetti, permettendo così ai coltivatori di ridurre l’utilizzo di insetticidi. Le tradizionali piante di “Giava Typica” sono relativamente vecchie (dai trenta ai quarant’anni), in termini attuali di coltivazione di caffè, ma continuano a fornire un raccolto pregevole e costante. Questo è dovuto al loro suolo vulcanico fertile, ancor più favorito dall’attuale programma di coltivazione con aggiunta di fertilizzanti organici, il cui obiettivo, a lungo termine, è di utilizzare al 100% fertilizzante organico. L’esterno del frutto del caffè, dopo essere stato ridotto in polpa, viene trasformato in fertilizzante organico naturale e tutta l’acqua utilizzata per lavare il caffè durante la procedura, viene filtrata e depurata in speciali serbatoi e bacini artificiali. “La direzione ed i dipendenti della ’PTP Coffee Estate’ sono fieri dell’eredità delle loro piantagioni di caffè e dei moderni sistemi di lavorazione e coltivazione del caffè, sostenibili ed ecocompatibili”, afferma Mike Glenister, che ha visitato più volte personalmente le piantagioni. “Questo orgoglio si riflette nell’eccellente qualità del caffè che produce per i clienti più esigenti di tutto il mondo”. sto con la vita in città è evidente”. L’istruzione per i bambini dei lavoratori delle piantagioni è pagata dall’azienda fino al nono livello. Gli studenti più meritevoli possono proseguire gratuitamente il percorso di studi anche alla scuola superiore. Per il loro tempo libero gli operai ed i dipendenti dispongono anche di una piscina, di campi da tennis e da pallavolo. “A mio parere, le piantagioni di caffè ben gestite e pulite come le ‘PTP Java Coffee Estate’, producono un caffè di costante ed eccellente qualità. L’orgoglio, il duro lavoro e la competenza dei lavoratori della piantagione si riflettono nella qualità complessivamente superiore del loro caffè. Le piantagioni ‘PTP Giava Estate’ dell’altopiano di Ijen soddisfano e superano la richiesta di benessere sociale dei dipendenti, oltre che gli standard ambientali richiesti oggi dalle aziende socialmente responsabili e dalle agenzie di monitoraggio di tutto il mondo”, afferma l’esperto di caffè Mike Glenister. l a piantagione “Nusantara XII” si estende dai parchi nazionali sul mare, fino all’altopiano di Ijen. I visitatori devono viaggiare per ore, attraversando piantagioni di Robusta, cacao, tè, garofano e alberi della gomma, prima di giungere alle piantagioni di Arabica a Kalisat. Una volta all’anno anche i discendenti del fondatore olandese della piantagione seguono questo lungo percorso. Si riuniscono con gli amministratori indonesiani nella vecchia abitazione in pietra di Davit Bernie, gustano patate con miele e, naturalmente, bevono caffè. Consigli per un viaggio a Giava Nelle piantagioni la vita della comunità è rimasta veramente intatta: preparare cibo locale in modo tradizionale o gustare una buona tazza di caffè, sono momenti integranti della cultura quotidiana. Hotel Majapahit, Mandarin Oriental Questo hotel di lusso, in stile Art Déco, è una delle gemme del passato coloniale indonesiano. Nella hall, la caffetteria offre una selezione di varie marche di caffè provenienti da tutta l’Indonesia. Tel.: +62-31-545 4111, www.mandarinoriental.com/hotel/518000001.asp Kalimas – L’antico porto I tradizionali “bugis schooners” (delle specie di golette), con le loro vele colorate, sono ancora oggi ormeggiati al porto vecchio di Surabaya. Gli indonesiani hanno solcato i mari con queste barche per centinaia di anni. Uno dei loro carichi tradizionali era il caffè. Le piantagioni di Arabica L’aria che circonda le piantagioni di caffè dell’altopiano di Ijen è così fresca che la sera è necessario indossare un maglione. I visitatori possono anche pernottare nelle locande di Jampit e Belawan. Tel.: +62-31-352 4893 95, ptpn12@rad.net.id Il vulcano di Ijen Ci si impiega un’ora e mezza abbondante per salire sul vulcano Ijen, ma i visitatori saranno ripagati da una vista spettacolare del lago del cratere color turchese e dei suoi fumi sulfurei. I minatori più volte al giorno trasportano verso valle carichi di zolfo fino ad ottanta chilogrammi. Ijen Resort & Villas Nello scenario mozzafiato delle lussureggianti terrazze di riso e dei vulcani, sono situati trenta ampi bungalow, raggruppati attorno ad una piscina situata in posizione panoramica, alimentata da acqua surgiva. Tel.: +62-333-429 000, www.ijenhotel.com 35
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