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Sella Extreme - Banca Sella

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INDICE GENERALE<br />

PRESENTAZIONE 4<br />

NOVITÀ 5<br />

1. CARATTERISTICHE GENERALI 6<br />

1.1 INTEGRAZIONE E ASSISTENZA 6<br />

1.2 SICUREZZA 6<br />

1.3 REQUISITI MINIMI DEL SISTEMA (CONFIGURAZIONE) 8<br />

1.4 COME SCARICARE ED INSTALLARE LA PIATTAFORMA 9<br />

1.5 UTILIZZO DI DUE SCHERMI VIDEO 9<br />

1.6 OROLOGIO 10<br />

2. FUNZIONI E STRUMENTI BASE 12<br />

2.1 BARRA DEI COMANDI 12<br />

2.1.1 Menù principale (Menù view) 12<br />

2.1.2 Toolbar orizzontale e significato delle icone 13<br />

2.1.3 Barra orizzontale inferiore 15<br />

2.2 FUNZIONALITA’ DI BASE 16<br />

2.2.1 Utilizzo del tasto destro 16<br />

2.2.2 Drag & Drop: il trascinamento 17<br />

2.2.3 Personalizzazione delle finestre 17<br />

2.2.4 Elenco delle finestre attive 18<br />

2.2.5 Stampa 18<br />

2.2.6 Uscita da <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> 19<br />

2.3 COSTRUZIONE DEL LAYOUT 19<br />

2.3.1 Configurazione interfacce 19<br />

2.3.2 Come accedere agli strumenti principali 21<br />

2.3.3 Personalizzazione del layout 22<br />

2.3.4 Impostare il layout di default 23<br />

3. SEZIONE INFORMATIVA 24<br />

3.1 MERCATI DISPONIBILI E PRODOTTI NEGOZIABILI 24<br />

3.2 MENÙ TREE: INFORMATIVA PREZZI 24<br />

3.3 INFORMAZIONI SUL TITOLO 25<br />

3.3.1 Stock list 25<br />

3.3.2 Dettaglio 26<br />

3.3.3 Listino esteso 27


3.3.4 Analizzatore di tick 28<br />

3.4 STRUMENTI 32<br />

3.4.1 Ricerca Globale 32<br />

3.4.2 Liste personali 32<br />

3.4.3 Book 36<br />

3.4.4 Allarmi e Gestione allarmi 38<br />

3.4.5 Ticker 39<br />

3.4.6 Portafoglio Virtuale 40<br />

3.4.7 News 42<br />

3.5 SCARICAMENTO DATI (SERVIZI) 44<br />

3.5.1 DDE 44<br />

3.5.2 DDE storico 48<br />

3.5.3 Download dati Mibtel 50<br />

3.5.4 Simulatore di margini derivati 50<br />

4. GRAFICI 55<br />

4.1 PREMESSA 55<br />

4.2 STRUMENTI DI LAVORO 56<br />

4.2.1 Toolbar inferiore 56<br />

4.2.2 Toolbar operativa 57<br />

4.2.3 Menù contestuale 62<br />

4.3 ANALISI TECNICA 73<br />

4.3.1 Indicatori 73<br />

5. SEZIONE DISPOSITIVA 86<br />

5.1 OPERAZIONI PRELIMINARI 86<br />

5.2 INSERIMENTO ORDINI 88<br />

5.2.1 Maschera di compravendita 88<br />

5.2.2 Autocompilazione della maschera di compravendita 96<br />

5.2.3 Scalper trading 98<br />

5.2.4 Scalper Book 100<br />

5.2.4.1 Visualizzazione standard 101<br />

5.2.4.2 Configurazione finestra 105<br />

5.2.4.3 Visualizzazione estesa 112<br />

5.2.4.4 Compilazione della maschera di compravendita dallo scalper book 116<br />

5.3 STRUMENTI 118<br />

5.3.1 Bilancio 118<br />

5.3.2 Stato Ordini 123<br />

5.3.3 Messaggi 126<br />

5.3.4 Portafoglio 126<br />

5.3.5 Profitti / Perdite 128<br />

5.3.6 Prestito titoli 129<br />

5.3.7 Nota informativa e modulo d’ordine 129<br />

6. SERVIZI 130


PRESENTAZIONE<br />

Benvenuto in <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>3, la Piattaforma professionale Client Server 1 del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong>…<br />

semplice, intuitiva, veloce ed affidabile.<br />

La piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>3 studiata per soddisfare le esigenze di scalper e trader, permette di<br />

trasmettere on line ordini sulle principali piazze finanziarie internazionali potendo scegliere tra due<br />

differenti profili: “Azionario” ed “Azionario & Derivati”.<br />

La Tua nuova postazione professionale è<br />

multi-mercato: negozia sui mercati azionari italiani (MTA, Nuovo Mercato, Sedex e Tah), esteri<br />

(NYSE, NASDAQ, XETRA e EURONEXT – PARIS) e sui mercati derivati italiani ed esteri (IDEM,<br />

EUREX e CME);<br />

multi-prodotto: negozia on line Azioni, strumenti derivati, Warrant, Covered Warrant, ETF e Fondi<br />

Chiusi;<br />

totalmente personalizzabile: crea il layout più adatto alle tue esigenze di trading senza alcun limite!<br />

Il presente manuale ha lo scopo di illustrare tutte le funzionalità e le caratteristiche della piattaforma<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>.<br />

Nella sezione “NOVITA’” potrete scoprire tutti gli aggiornamenti relativi all’ultima release della piattaforma<br />

Buona consultazione e buon Trading!<br />

Il contenuto di questo documento è di proprietà del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong><br />

Tutti i diritti riservati<br />

1 Software da installare direttamente sul proprio personal computer.<br />

4


NOVITÀ<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> release 3.3<br />

Scalperbook esteso: il nuovo strumento che permette di visualizzare la scala dei prezzi estesa<br />

oltre i primi 5 livelli!<br />

Grazie allo ScalperBook esteso è possibile cogliere immediatamente gap all’interno dei livelli di<br />

book e spread tra i prezzi denaro e lettera, al fine di posizionarsi all’interno degli stessi.<br />

Modifica “Ordine Derivati”: introdotta la possibilità di modificare la quantità trasmessa e il prezzo<br />

limite degli ordini di compravendita in Futures e Opzioni sia italiani che esteri.<br />

Nuovo manuale in formato pdf stampabile.<br />

5


1. CARATTERISTICHE GENERALI<br />

1.1 INTEGRAZIONE E ASSISTENZA<br />

INTEGRAZIONE<br />

La Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è totalmente integrata con le Piattaforme Web offerte dal Gruppo <strong>Banca</strong><br />

<strong>Sella</strong> (Tol Plus e Derivati On Line): le informazioni disponibili (quali, per esempio, le liste personali, la<br />

liquidità disponibile o vincolata, il portafoglio titoli, i messaggi dal mercato, gli ordini inseriti) sono<br />

aggiornate in tempo reale su entrambe le piattaforme.<br />

E' possibile pertanto utilizzare indifferentemente le piattaforme Web e Client Server accedendo con i<br />

medesimi codici, potendo consultare le stesse informazioni su entrambe.<br />

ASSISTENZA<br />

Per riceve informazioni, assistenza e aderire ai servizi di Trading On Line offerti dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> è<br />

possibile utilizzare i contatti telefonici e gli indirizzi mail illustrati nella sezione “CONTATTI” dei siti:<br />

http://www.sella.it<br />

http://www.bancadipalermo.it<br />

http://www.bbcbank.it<br />

http://www.bag.it<br />

1.2 SICUREZZA<br />

Il protocollo TCP/IP con crittografia SSL (Secure Socket Layer) a 128 bit, certificato Verisign, attualmente<br />

rappresenta il massimo della sicurezza per la protezione delle informazioni trasmesse via Internet:<br />

protegge infatti tutte le pagine dei servizi dispositivi fin dall'invio dei primi dati inseriti (Codice e Chiave).<br />

Il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> è stato tra i primi in Italia ad adottare questo standard di sicurezza.<br />

A protezione del Cliente e dell'intero sistema è posto in essere un cosiddetto FIREWALL, cioè una<br />

tipologia di hardware e software, al quale vengono abbinate logiche di crittografia dei dati.<br />

Oltre ai firewall, ulteriori complesse soluzioni architetturali garantiscono la separazione tra il sistema<br />

informativo della banca e i server collegati ad Internet. Su tali server non sono presenti i dati della<br />

clientela.<br />

6


Infine, la sessione autenticata della piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è valida solo per la giornata corrente: dopo<br />

la mezzanotte, per motivi di sicurezza, è necessario effettuare nuovamente l'autenticazione.<br />

-- Codici sicuri e login --<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> necessita, in fase di autenticazione, dell’inserimento del codice cliente, del Pin e della<br />

Password (consegnati in fase di apertura del conto corrente e del conto titoli) , come avviene per le<br />

piattaforma web di Trading on line.<br />

La busta contenente i codici di accesso (Codice Cliente, PIN, e Password) è creata da un algoritmo<br />

matematico, gestito direttamente dal calcolatore centrale: i codici, una volta emessi dalla procedura<br />

informatica, vengono cancellati dalla procedura che li genera e solo il possessore ne è a conoscenza.<br />

A tutto ciò si aggiunge la digitazione della data di nascita come ulteriore controllo.<br />

Nell'accesso i codici vengono controllati in più fasi.<br />

Al primo inserimento (Codice, PIN e data di nascita ), nel caso in cui i dati vengano riconosciuti come<br />

corretti dal sistema, segue un secondo inserimento (Password).<br />

Della password non vengono mai inseriti tutti i caratteri, ma solo due, casuali, sempre diversi.<br />

-- Alcuni consigli --<br />

Utilizzare sempre, sul proprio computer, un software contro i virus<br />

Fare uso di un software Personal Firewall<br />

Non aprire e-mail inviate da mittenti sconosciuti oppure accompagnate da allegati inattesi<br />

Non installare programmi di fornitori non sicuri<br />

Leggere sempre gli avvertimenti e le comunicazioni relative alla privacy e alla sicurezza<br />

7


Concludere la sessione di collegamento ai servizi dispositivi utilizzando sempre il link apposito<br />

Contattare il servizio di assistenza nel caso in cui vengano riscontrati messaggi di errore anomali in<br />

fase di uscita dai servizi dispositivi<br />

Non salvare mai sul computer o su dischetti i codici personali (Codice, PIN, data di nascita e<br />

password)<br />

Lo scambio di dati effettuato tra la piattaforma e i server avviene tramite protocollo https su cui il traffico<br />

di rete si trasferisce criptato. L’algoritmo di criptatura è certificato da Verisign.<br />

1.3 REQUISITI MINIMI DEL SISTEMA (CONFIGURAZIONE)<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è ottimizzata per il funzionamento su sistemi operativi Microsoft (Windows 95 / 98 / NT / ME<br />

/ 2000 / XP).<br />

Non è necessario installare alcun software aggiuntivo sul computer dell'utente per l'aggiornamento in<br />

push delle quotazioni, ma è comunque consigliabile disporre di Microsft Java Virtual Machine (Release<br />

5.00.3805 o successive) per la completa integrazione con le piattaforme Web.<br />

Configurazione minima richiesta<br />

Sistema operativo Microsoft Windows 95<br />

Processore Pentium I 133 MHz<br />

128 Megabyte di memoria Ram<br />

25 Megabyte di spazio libero su disco<br />

Connessione analogica con modem a 56 Kbps<br />

Configurazione consigliata<br />

Sistema operativo Microsoft Windows NT/2000/XP<br />

Pentium II 233 MHz o superiore<br />

256 Megabyte di memoria Ram o superiore<br />

25 Megabyte di spazio libero su disco<br />

Connessione con linea ADSL<br />

Risoluzione video 1024 x 768<br />

Solo per Microsoft Windows NT: Service Pack 4 o superiore<br />

8


1.4 COME SCARICARE ED INSTALLARE LA PIATTAFORMA<br />

Accedere, previa autenticazione, alla piattaforma di Trading on line azionario Tol Plus, cliccare sulla<br />

voce “Strumenti” presente nel menù orizzontale e successivamente su “<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>”. Nella nuova<br />

finestra di dialogo selezionare la voce “Scarica Applicativo” e scaricare sul terminale il file<br />

Setup<strong>Extreme</strong>.exe.<br />

Infine salvare il file scaricato e lanciarlo al termine del download per completare la procedura di<br />

installazione.<br />

In alternativa, accedere previa autenticazione alla piattaforma di Trading on line Derivati Web (se<br />

abilitati), cliccare sulla voce “Servizi” presente nel menù orizzontale e successivamente su<br />

“<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>”. La nuova finestra di dialogo che verrà aperta è la medesima della piattaforma Tol Plus;<br />

seguire quindi l’iter riportato nel paragrafo precedente.<br />

Come terza alternativa, digitare direttamente nella barra degli indirizzi del Browser web la seguente<br />

Url: http://download.sella.it/setupextreme.exe.<br />

Scaricare, salvare e lanciare il file “Setup<strong>Extreme</strong>.exe” al termine del download per completare la<br />

procedura di installazione.<br />

Ad installazione ultimata creare sul desktop un'icona per il lancio diretto dell'applicazione.<br />

La piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> prevede che vengano caricati automaticamente tutti gli aggiornamenti<br />

rilasciati dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> : non è quindi necessario provvedere ad operazioni particolari per<br />

essere certi di avere l’ultima release del programma. Al primo accesso successivo alla pubblicazione di un<br />

Upgrade è sufficiente premere ‘OK’ nella finestra di dialogo proposta dopo l’inserimento dei codici di<br />

autenticazione.<br />

1.5 UTILIZZO DI DUE SCHERMI VIDEO<br />

E' possibile utilizzare la Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> con pc su cui è installata una scheda video per la<br />

gestione di due monitor.<br />

Per spostare una finestra è necessario premere l'icona (presente nell’angolo superiore della finestra)<br />

e trascinare lo strumento nel secondo monitor. Per riportare la finestra nella posizione originaria è<br />

sufficiente premere sull'icona .<br />

9


Per i terminali con sistema operativo Windows 2000 o superiore non è necessario effettuare particolari<br />

operazioni preliminari: una volta disposti gli elementi ( StockList, Book, Grafici, ecc..) sui due schermi e<br />

salvato il layout personalizzato 2 , la disposizione impostata delle finestre avviene automaticamente al<br />

caricamento della pagina.<br />

Per i terminali che utilizzano un sistema operativo antecedente a Windows 2000, la gestione della<br />

disposizione automatica degli elementi non è disponibile e ad ogni accesso occorre effettuare le seguenti<br />

operazioni:<br />

Minimizzare la finestra di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong><br />

FINESTRA MASSIMIZZATA<br />

FINESTRA MINIMIZZATA<br />

Estendere la finestra di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> alla dimensione voluta e disporre gli elementi a piacimento.<br />

1.6 OROLOGIO<br />

L’orologio presente nella parte inferiore della piattaforma è sincronizzato all’orario del meridiano di<br />

Greenwich divulgato tramite satellite (allo stesso orario fanno riferimento le quotazioni di Borsa).<br />

Per sincronizzare l’orario del computer con quello di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> (e di conseguenza con quello di borsa)<br />

è necessario seguire i seguenti passaggi:<br />

accedere alla maschera configura, da File e Opzioni:<br />

2 Vedi sezione 2.3.2<br />

10


spuntare la voce “Sincronizza sempre con <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> in esecuzione” e confermare:<br />

L’orario si presenta di colore rosso in caso di mancato allineamento con l’orario di borsa.<br />

11


2. FUNZIONI E STRUMENTI BASE<br />

2.1 BARRA DEI COMANDI<br />

2.1.1 Menù principale (Menù view)<br />

La Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è un applicativo MDI (Multiple Document Interface) che utilizza una finestra<br />

"madre" contenitore di tutte le finestre "figlie" disponibili (es. liste titoli, book, grafici, maschera di<br />

compravendita, stato ordini, ecc.).<br />

All’avvio viene caricato il menù principale (Menù view) che, se non sono ancora state effettuate<br />

personalizzazioni alla piattaforma, è visualizzato nel seguente modo:<br />

Il contenuto del menù è dinamico e varia in base alla finestra selezionata ed utilizzata (nel momento in cui<br />

si seleziona una finestra il margine superiore, contenente il titolo o il nome dello strumento, varia in colore<br />

blu).<br />

Selezionando ‘File’ dal Menù principale viene attivato il menù a tendina dal quale è possibile scegliere:<br />

NUOVO - creare un nuovo layout;<br />

APRI - aprire un layout già esistente o precedentemente salvato;<br />

SALVA - salvare la pagina con un nome predefinito;<br />

SALVA CON NOME - personalizzare il nome con cui si desidera salvare la pagina;<br />

OPZIONI - gestire i layout ed i grafici personalizzati, le stampe e la sincronizzazione di data ed ora<br />

(sottovoci del Menù 'Configura'), impostare le quantità di default e le opzioni per l'esportazione<br />

ordini 3 ;<br />

DDE - attivare il server DDE e generare le formule per l'esportazione dati 4 ;<br />

STAMPA 5 ;<br />

L’elenco degli ultimi 10 layout utilizzati dall’utente;<br />

USCITA - terminare la sessione di lavoro e chiudere il programma;<br />

Selezionando 'Azionario', 'Derivati' (disponibile solo per il profilo <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> Azionario&Derivati),<br />

oppure 'Visualizza' vengono visualizzati i menù a tendina con i quali è possibile caricare tutti gli strumenti<br />

informativi e dispositivi disponibili. Nel menù a tendina vengono inoltre indicati i comandi da digitare per<br />

attivare lo strumento tramite tastiera.<br />

3 Vedi Sezione 3.5<br />

4 Vedi Sezione 3.5<br />

5 Vedi Sezione 2.2.5<br />

12


Infine, dal menù a tendina attivabile selezionando ”?” vengono visualizzati:<br />

HELP - Visualizzare e stampare il manuale<br />

NOTE LEGALI - Aprire la finestra contenente le note legali relative all'utilizzo della piattaforma<br />

INFORMAZIONI SU SELLAEXTREME - Aprire la finestra contenente i dettagli della sezione di<br />

lavoro in corso, visualizzando:<br />

1. Codice cliente<br />

2. Indirizzo IP del computer<br />

3. Versione di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong><br />

4. Informazioni sul server<br />

5. Informazioni sulla modalità di lavoro<br />

6. Stato dell'informativa in push<br />

7. Stato della connessione<br />

2.1.2 Toolbar orizzontale e significato delle icone<br />

Al di sotto del menù principale è presente la Toolbar orizzontale contenente le icone da utilizzare per<br />

richiamare le diverse funzioni disponibili. Il contenuto di questa barra è dinamico e varia in base alla<br />

finestra selezionata ed utilizzata.<br />

13


FUNZIONI INFORMATIVE<br />

FUNZIONI DISPOSITIVE<br />

AZIONARIO<br />

FUNZIONI DISPOSITIVE<br />

DERIVATI<br />

Apri<br />

Compravendita Azionario<br />

Italia/Estero<br />

Compravendita Derivati<br />

Nuovo<br />

Stato ordini Azionario<br />

Italia/Estero<br />

Stato ordini Derivati<br />

Salva Bilancio Azionario Italia/Estero Bilancio Derivati<br />

Stampa<br />

Portafoglio Azionario<br />

Italia/Estero<br />

Portafoglio Derivati<br />

Annulla<br />

Messaggi Azionario<br />

Italia/Estero<br />

Messaggi Derivati<br />

Menù Tree<br />

Profitti/Perdite Azionario<br />

Pulisci Maschera di<br />

Italia/Estero<br />

Compravendita<br />

Gestione Allarmi Allarmi Azionario Modifica ordine<br />

Ticker<br />

Pulisci Maschera di<br />

Compravendita<br />

Cancella ordine<br />

Ricerca Globale Modifica ordine Allarmi Derivati<br />

Ricerca Globale Derivati<br />

Migliori/Peggiori<br />

Dettaglio<br />

Book<br />

Listino Esteso<br />

Grafico<br />

Utilità (strumenti del grafico)<br />

Configuratore (strumenti del<br />

grafico)<br />

Clona Grafico<br />

Scalper Book<br />

Ricerca<br />

Aggiorna<br />

Posizioni<br />

Dettaglio<br />

Ordini<br />

Andamento<br />

Indietro<br />

Avanti<br />

Uscita<br />

Cancella ordine<br />

14


2.1.3 Barra orizzontale inferiore<br />

La Barra orizzontale posizionata nella parte inferiore della piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> offre la possibilità di<br />

visualizzare i messaggi broadcast relativi ad aggiornamenti o comunicazioni, news ed allarmi.<br />

Per visualizzare le informazioni cliccare sulle icone relative allo strumento desiderato (messaggi, news o<br />

allarmi) poste in basso a destra.<br />

MESSAGGI<br />

NEWS<br />

ALLARMI<br />

Per visualizzare i messaggi precedenti al momento dell'apertura della barra cliccare sulle frecce grigie<br />

poste a lato, mentre per visualizzare un dettaglio relativo ad un messaggio è necessario cliccare due volte<br />

sullo stesso.<br />

Infine, per chiudere la barra è sufficiente cliccare nuovamente sull'icona relativa allo strumento.<br />

Tutte le informazioni fornite sono aggiornate in tecnologia PUSH ed è possibile personalizzare le celle,<br />

variando il colore dello sfondo, il carattere delle barre e attivare l'emissione di un suono ad ogni<br />

aggiornamento cliccando con il tasto destro del mouse sulle icone in basso a destra e selezionando<br />

'CONFIGURA'.<br />

Si presenterà la seguente maschera di configurazione:<br />

Cliccando sull'icona è possibile selezionare il suono desiderato tra quelli disponibili sul computer e,<br />

spuntando il campo 'Abilita', viene attivata l'emissione del suono.<br />

15


2.2 FUNZIONALITA’ DI BASE<br />

2.2.1 Utilizzo del tasto destro<br />

Cliccando con il tasto destro all’interno di una qualsiasi finestra attiva è possibile visualizzare il menù a<br />

tendina contenente tutti gli strumenti attivabili dallo stesso. Contemporaneamente, gli stessi strumenti<br />

possono essere richiamati anche dalle icone presenti nella toolbar e nel menù orizzontale.<br />

STOCK LIST: cliccando con il tasto destro del mouse all’interno di una stock list si presenta il menù<br />

riportato di seguito, dal quale è possibile selezionare gli strumenti informativi e dispositivi (dettaglio, book,<br />

scalper book, ecc.), impostare l’aggiornamento in tecnologia push e richiamare il menù delle<br />

configurazioni.<br />

BOOK: cliccando con il tasto destro del mouse all’interno del book selezionato si attiva il menù operativo<br />

del titolo attraverso il quale è possibile immettere ordini e richiamare le funzioni informative.<br />

16


2.2.2 Drag & Drop: il trascinamento<br />

La funzionalità “Drag & Drop” permette di sostituire i titoli “caricati” (o presenti) negli strumenti selezionati<br />

senza aver la necessità di dover aprire una nuova finestra.<br />

Per aggiornare lo strumento selezionato con un nuovo titolo occorre selezionare il titolo desiderato<br />

(cliccando con il tasto sinistro sul titolo presente all’interno delle stock list o di altri strumenti) e, tenendo<br />

premuto il tasto sinistro del mouse, trascinarlo da una finestra all’altra.<br />

Il Drag & Drop è utilizzabile sia per trascinare un titolo da una Stock list verso le finestre informative e<br />

dispositive (book, scalper book, dettaglio, listino esteso, analizzatore di tick e grafico) sia tra gli strumenti<br />

stessi (per esempio, dal book al dettaglio, al grafico o al listino esteso; ecc.)<br />

2.2.3 Personalizzazione delle finestre<br />

E’ possibile accedere alle funzioni di personalizzazione cliccando sulle icone presenti nella parte<br />

superiore delle finestre attivate.<br />

ICONA<br />

FUNZIONALITA’<br />

Consente di chiudere la finestra attivata<br />

Consente di allargare a schermo intero la finestra selezionata. Una volta selezionata l’icona,<br />

tutti gli strumenti verranno visualizzati nel medesimo formato<br />

Sostituisce l’icona nel momento in cui le finestre vengono visualizzate a “schermo intero”. Ha<br />

la funzione di ripristinare le dimensioni originarie<br />

Consente di ridurre ad icona la finestra selezionata, togliendone la visualizzazione dallo<br />

schermo, ma continuando a mantenerla attiva. Per richiamarla occorre cliccare sul tasto “menù<br />

finestre attive” (vedi paragrafo 2.2.4)<br />

Vedi Paragrafo 1.5<br />

Presenti esclusivamente nella mascherina di compravendita per il profilo “Azionario&Derivati”,<br />

(vedi paragrafo 5.2.1) permettono di trasformare la mascherina di compravendita per operare<br />

sul mercato azionario in quella abilitata all’operatività in prodotti derivati e viceversa<br />

Inoltre è possibile variare la dimensioni di tutte le finestre cliccando con il tasto sinistro del mouse sul<br />

bordo esterno della finestra stessa. Tenendo premuto il tasto sinistro, il cursore (freccia) verrà sostituito<br />

dai cursori di ridimensionamento che indicheranno la direzione verso la quale è possibile ridimensionare<br />

la finestra.<br />

All’interno delle finestre selezionate, anche le colonne presenti possono essere personalizzate.<br />

Nel dettaglio, è possibile:<br />

Variare la larghezza delle colonne (trascinando il bordo destro dell’intestazione di colonna fino ad<br />

assegnare alla stessa la larghezza desiderata). Spostando il cursore verso destra si procederà ad<br />

allargare la larghezza, mentre a sinistra si restringerà fino a nasconderla totalmente.<br />

17


Bloccare righe e colonne (consente di mantenere visualizzate determinate righe o colonne<br />

durante lo scorrimento delle altre. Per attivarlo occorre posizionare il cursore sul bordo<br />

dell’intestazione di riga e di colonna e trascinare il cursore sulle righe o colonne che si intende<br />

bloccare).<br />

Spostare le colonne (consente di variare l’ordine delle colonne presenti. Per spostare le colonne<br />

occorre selezionare l’intestazione della colonna e trascinarla nella posizione prescelta).<br />

Ordinare le colonne (funzione CUSTOM SORT) (consente di ordinare le colonne delle tabelle in<br />

senso crescente/decrescente rispetto ai valori presenti nella colonna selezionata cliccando<br />

sull’intestazione della colonna stessa).<br />

2.2.4 Elenco delle finestre attive<br />

Cliccando l'icona posta a sinistra nella barra orizzontale inferiore della Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong><br />

oppure premendo il tasto SHIFT sulla tastiera e contemporaneamente cliccando con il tasto destro del<br />

mouse, è possibile visualizzare l'elenco di tutte le finestre attive presenti nel layout.<br />

Dal menù così visualizzato si possono richiamare le finestre che si desidera porre in evidenza in modo<br />

rapido senza dover modificare il proprio layout.<br />

Inoltre, per fare in modo che la finestra richiamata venga posizionata nel centro dello schermo sarà<br />

necessario posizionare il cursore sopra la finestra da richiamare nell’elenco delle finestre attive e,<br />

contemporaneamente, premere il tasto SHIFT sulla tastiera e il tasto destro del mouse.<br />

2.2.5 Stampa<br />

È possibile stampare le finestre attive presenti nel layout cliccando sul tasto di stampa<br />

Toolbar orizzontale oppure dal Menù View, cliccando su “FILE” e poi “Stampa”.<br />

presente nella<br />

Per verificare che lo strumento selezionato sia stampabile, accertarsi che l’icona presente nella toolbar<br />

orizzontale o dal Menù View sia attiva.<br />

Prima di procedere alla stampa occorre definire la stampante con la quale effettuare l’operazione. Per far<br />

questo dal Menù View, cliccare su “File”, “Opzioni” e “Configura”.<br />

Verrà visualizzata la finestra di “Configurazione generale” attraverso la quale sarà possibile:<br />

selezionare la stampante desiderata;<br />

decidere l’orientamento della stampa (orizzontale o verticale).<br />

18


2.2.6 Uscita da <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong><br />

Per uscire dall’applicativo è possibile cliccare sull’icona presente all’interno della toolbar orizzontale<br />

posta in alto oppure cliccare sul comando “Uscita” disponibile dal menù “File”.<br />

Al momento della chiusura verrà richiesto se si desidera salvare le modifiche apportate al layout in uso.<br />

2.3 COSTRUZIONE DEL LAYOUT<br />

2.3.1 Configurazione interfacce<br />

Le finestre di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> possono essere personalizzate tramite il tasto “Configura” oppure<br />

cliccando con il tasto destro del mouse sulla finestra oppure scegliendo “Configura” dal menù a tendina<br />

relativo alla finestra visualizzabile dal Menù View nel momento in cui si attiva la stessa.<br />

FINESTRE MULTIPLE (finestre che possono essere presenti più volte all’interno di un layout)<br />

I parametri di configurazione di default delle finestre multiple possono essere modificati attraverso la<br />

funzione “Configura”; scegliendo tale opzione si presenta una finestra suddivisa nelle seguenti sezioni:<br />

Intestazioni, Celle, Tick, Formattazione, Applicazione, ecc…<br />

In ogni sezione saranno presenti i tasti:<br />

OK, per rendere operativa la modifica apportata;<br />

ANNULLA, per annullare tali modifiche<br />

APPLICA, per visualizzare le modifiche prescelte all’interno della finestra attiva.<br />

All’interno delle sezioni INTESTAZIONI e CELLE è possibile selezionare il carattere, la dimensione dei<br />

font, i colori, lo sfondo, la griglia relativi alle intestazioni e alle celle delle finestre, oltre al colore ed alla<br />

configurazione della riga selezionata.<br />

(Per il book e lo scalper book è anche possibile configurare i gradienti di colori delle proposte di acquisto e<br />

di vendita).<br />

Nella sezione TICK, invece è possibile personalizzare la visualizzazione dei tick positivi, negativi, neutri<br />

ed il tempo di blink dei tick relativi alle quotazioni presenti all’interno della finestra selezionata.<br />

19


All’interno della sezione FORMATTAZIONE è possibile scegliere se ed in quale misura visualizzare i<br />

separatori delle cifre decimali relativi ai prezzi, alle variazioni e ai volumi.<br />

All'interno della sezione APPLICAZIONE è possibile indicare a quale finestra devono essere applicate le<br />

personalizzazioni appena settate. Le opzioni disponibili sono: Corrente = solo alla finestra attiva; Tutte = a<br />

tutte le finestre della stessa tipologia (ad. esempio liste titoli); Imposta come default = la configurazione<br />

salvata viene assegnata all'apertura di ogni finestra.<br />

20


Per il dettaglio della configurazione degli strumenti dispositivi, quali per esempio lo scalper book, si<br />

rimanda alla sezione dedicata.<br />

FINESTRE SINGOLE (finestre che all’interno di un layout possono essere presenti una sola volta)<br />

I parametri di default delle finestre singole (per esempio allarmi, barre messaggi, news e alert, ticker, stato<br />

ordini, messaggi, portafoglio, profitti e perdite, ecc.) possono essere personalizzati attraverso le sezioni<br />

presentate nel paragrafo precedente, ad eccezione della sezione APPLICAZIONE non presente.<br />

2.3.2 Come accedere agli strumenti principali<br />

Gli strumenti informativi e dispositivi (Book, Scalper Book, Mascherina di compravendita, Dettaglio,<br />

Grafici, Listino esteso, Allarmi, Analizzatore di tick, ecc…) possono essere aperti:<br />

Cliccando l’icona relativa allo strumento presente nella toolbar orizzontale 6<br />

Dal Menù Tree cliccando sulla sottocartella relativa allo strumento (si aprirà una maschera vuota<br />

all’interno della quale trascinare il titolo da caricare)<br />

Cliccando sulla voce relativa allo strumento presente nel menù Tabella Azioni all’interno del menù<br />

View (“Tabella Azioni” viene visualizzato nel momento in cui si apre una stock list)<br />

Tramite la tastiera<br />

6 Per il dettaglio delle icone si rimanda alla Sezione 2.1.2<br />

21


2.3.3 Personalizzazione del layout<br />

Con il termine "LAYOUT" si intende il modello di interfaccia con cui si presenta la Piattaforma stessa<br />

(tabelle, colori, font, ecc).<br />

Con <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è possibile creare diversi layout personalizzati e salvare la configurazione degli stessi<br />

in file di formato “.rst”.<br />

CREARE E SALVARE IL LAYOUT<br />

Personalizzare le finestre che si vogliono visualizzare nel layout 7<br />

Disporre le finestre visualizzate all’interno del layout, selezionandole e trascinandole (Drag & Drop)<br />

nella posizione desiderata<br />

Salvare le personalizzazioni:<br />

- Dal Menù View, cliccando su “File”, “Salva” oppure utilizzando l’icona : qualora si desideri<br />

salvare le modifiche apportate al layout senza cambiare il nome (se il layout verrà salvato per la<br />

prima volta si richiederà di assegnare un nome)<br />

- In alternativa, dal Menù View, cliccando su “File”, “Salva con nome”: qualora si scelga di salvare<br />

con un nome diverso il layout costruito.<br />

RICHIAMARE IL LAYOUT SALVATO<br />

Dal Menù View, cliccando su “File”,”Apri” o cliccando sull'icona posta nella toolbar in alto verrà<br />

visualizzato l’elenco dei layout disponibili, dal quale sarà possibile richiamare il layout salvato.<br />

7 Vedi Sezione 2.3.1<br />

22


2.3.4 Impostare il layout di default<br />

Per fare in modo che all’avvio della Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> sia automaticamente richiamato un<br />

determinato layout (layout di default), dal Menù View selezionare “File” e successivamente “Configura”).<br />

Si aprirà la seguente maschera di “Configurazione generale”<br />

Nella sezione “Layout di default” cliccare sull’icona<br />

su “Applica”.<br />

e selezionare il layout desiderato, quindi cliccare<br />

L’icona<br />

consente di richiamare i layout caricati.<br />

Dalla medesima finestra è inoltre possibile personalizzare il colore dello sfondo del layout e la<br />

visualizzazione delle Toolbar orizzontale. Inserendo il file nel check-box la barra orizzontale delle icone<br />

viene nascosta.<br />

Cliccando infine su “OK” le impostazioni verranno confermate e salvate 8 .<br />

8 Per il dettaglio delle funzioni “Modello grafico di default”, “Stampante” e “Sincronizzazione Ora e Data” si rimanda ai paragrafi<br />

dedicati.<br />

23


3. SEZIONE INFORMATIVA<br />

3.1 MERCATI DISPONIBILI E PRODOTTI NEGOZIABILI<br />

Consultare la sezione TRADING del portale www.sella.it.<br />

3.2 MENÙ TREE: INFORMATIVA PREZZI<br />

Per visualizzare il Menù Tree cliccare sulla voce 'Visualizza' presente nel menù principale di <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong><br />

e successivamente selezionare 'Menù tree' oppure cliccare sull'icona nella toolbar orizzontale.<br />

Se il contenuto del menù tree viene variato non è necessario effettuare installazioni o aggiornamenti del<br />

programma in quanto le nuove cartelle e sottocartelle vengono visualizzate automaticamente.<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse all'interno della finestra menù tree è possibile selezionare la voce<br />

'Espandi Tutti' o 'Comprimi tutti' per aprire o comprimere completamente il menù, comprese le<br />

sottocartelle, con un solo click del mouse.<br />

24


Per aprire la finestra desiderata è sufficiente cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla voce presente<br />

nel menù tree che la identifica.<br />

3.3 INFORMAZIONI SUL TITOLO<br />

3.3.1 Stock list<br />

Le Stock list rappresentano l’elenco dei titoli azionari e derivati negoziabili (per il profilo “azionario &<br />

derivati”) distinti in base al mercato.<br />

E’ possibile richiamarle attraverso le cartelle presenti nel “Menù Tree” e consentono di visualizzare per<br />

ogni titolo le seguenti informazioni:<br />

Titolo<br />

Ultimo<br />

Variazione %<br />

(rispetto all’ultimo prezzo scambiato)<br />

Quantità Denaro<br />

Denaro<br />

Lettera<br />

Quantità Lettera<br />

Volume<br />

Minimo<br />

Massimo<br />

Ora<br />

Apertura<br />

Variazione % Apertura<br />

(rispetto al prezzo di apertura)<br />

Chiusura<br />

Per cercare un titolo all’interno della Stock List è possibile cliccare sull’icona presente nella toolbar<br />

orizzontale oppure selezionare il comando “ricerca” presente nel menù “Tabella Azioni”.<br />

Per effettuare la ricerca dalla mascherina visualizzata inserire una parola chiave o una parte di testo e<br />

cliccare sull’icona<br />

posta alla destra della finestra.<br />

La Stock List è totalmente personalizzabile sia per quanto riguarda la grafica dell’interfaccia 9 sia per la<br />

configurazione delle colonne (disposizione, ordinamento, ecc.) 10 .<br />

I titoli che non presentano l’aggiornamento delle quotazione in modalità Push, presenteranno alla sinistra<br />

del proprio nome i simboli D (per indicare la quotazione Delay, ossia aggiornata ogni 15 minuti ) o P (per<br />

indicare la quotazione in real time Pull, da aggiornare manualmente tramite l’icona o selezionando la<br />

funzione “Aggiorna” visualizzabile cliccando con il tasto destro all’interno della Stock List).<br />

La Stock List riferita ad un singolo mercato, può essere composta da più pagine; per scorrere le diverse<br />

finestre cliccare sulle frecce presenti nella Toolbar orizzontale.<br />

9 Vedi Sezione 2.3.1<br />

10 Vedi Sezione 2.2.3<br />

25


3.3.2 Dettaglio<br />

La finestra Dettaglio contiene le informazioni descrittive relative ad ogni singolo titolo.<br />

E’ visualizzabile:<br />

Attraverso l’icona presente nella Toolbar orizzontale.<br />

Selezionando la voce “Dettaglio” dal menù contestuale visualizzabile cliccando sul titolo presente<br />

nella Stock List con il tasto destro del mouse.<br />

Selezionando la cartella “Dettaglio” presente nel Menù Tree.<br />

Selezionando “Dettaglio” da “Tabelle Azioni” posto all’interno del menù view.<br />

Il Dettaglio contiene tre differenti sezioni: “Corrente” (riportante le informazioni relative ai movimenti<br />

effettuati dal titolo nella giornata), “Comparativa” (si confrontano i valori correnti con quelli dei due giorni<br />

precedenti) e “Anagrafica” (vengono riportati i dati identificativi del titolo selezionato).<br />

Da ogni singola sezione è possibile ricavare le seguenti informazioni:<br />

Corrente (Seduta corrente) Comparativa Anagrafica<br />

Ultimo Data ISIN<br />

Denaro Massimo Simbolo<br />

Lettera Minimo Lotto minimo<br />

Q.tà denaro/lettera Controvalore Valuta<br />

Variazione % Numero contratti Controvalore blocco<br />

Q.tà ultimo Quantità Variazione % annua<br />

Ora Riferimento Numero azioni in circolazione<br />

Q.tà totale apertura Ufficiale Strike price<br />

Apertura<br />

N.C.T ultima apertura (Numero contratti<br />

totali ultima apertura)<br />

N.C. apertura<br />

Data prezzo ufficiale minimo/massimo<br />

Prezzo ufficiale massimo/minimo<br />

dell'anno<br />

Comparto/Sotto Comparto/Mercato<br />

Rischio<br />

26


3.3.3 Listino esteso<br />

Il Listino Esteso si presenta come una finestra totalmente personalizzabile e gestibile separatamente da<br />

tutte le altre; aggiornata in Tecnologia Push, rende disponibili le informazioni su prezzo, ora e volumi di<br />

tutti scambi effettuati dal prodotto selezionato.<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse e selezionando la voce 'Esporta' è possibile esportare con un solo<br />

click i dati disponibili nella finestra per poterli elaborare secondo le proprie esigenze. Viene richiesto di<br />

salvare il file in formato testo (.txt), con il nome preposto, nella cartella in cui si è salvato il programma<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>, ma è comunque possibile rinominarlo a piacimento e selezionare la cartella di<br />

destinazione.<br />

Per effettuare una ricerca per numero di tick e per orario premere il tasto F3 della tastiera o cliccare<br />

sull'icona oppure premere il tasto destro del mouse sul listino e selezionare la voce 'Ricerca'.<br />

Una volta selezionato il numero di tick che si desidera visualizzare oppure l'orario di inizio e fine all'interno<br />

del quale effettuare la ricerca premere l'icona .<br />

Per bloccare l’aggiornamento automatico dei prezzi<br />

selezionato, cliccare sull’icona<br />

e per visionare il periodo o il numero di tick<br />

27


3.3.4 Analizzatore di tick<br />

L'analizzatore di tick è un grafico tick by tick a doppia scala (a sinistra i prezzi e a destra i volumi) che<br />

evidenzia se i singoli scambi dello strumento finanziario selezionato sono avvenuti sul denaro o sulla<br />

lettera, ed il relativo livello.<br />

E' possibile richiamare l'Analizzatore di Tick cliccando l'icona presente nella toolbar principale oppure<br />

dal menù contestuale selezionando la voce "Analizzatore di Tick".<br />

All'interno del grafico viene sovrapposto l'andamento dei prezzi all'andamento dei volumi, ed il colore<br />

utilizzato per rappresentare le barre dei volumi varia in relazione alla tipologia di scambio:<br />

Primo denaro: il prezzo dello scambio corrisponde al primo denaro del book.<br />

Prima lettera: il prezzo dello scambio corrisponde alla prima lettera del book.<br />

Miglior denaro: il prezzo dello scambio corrisponde ad uno dei livelli tra la seconda e la quinta<br />

proposta in denaro.<br />

Miglior lettera: il prezzo dello scambio corrisponde ad uno dei livelli tra la seconda e la quinta<br />

proposta in lettera.<br />

Non assegnato: il prezzo dello scambio non corrisponde ad alcun livello del book (sia denaro che<br />

lettera).<br />

Le barre rappresentano i volumi il cui colore viene determinato dal tipo di scambio secondo il criterio<br />

descritto in precedenza, mentre la linea rappresenta il grafico dei prezzi scambiati (Tick by Tick).<br />

28


-- TOOLBAR OPERATIVA --<br />

Cliccando sull'icona presente nella Toolbar o dal menù contestuale "Grafico" su "Strumenti", viene<br />

resa visibile o nascosta la toolbar verticale PUNTATORI. La sezione si chiude cliccando sulla X<br />

posizionata sopra la stessa e si riapre utilizzando l’icona , potendo assumere aspetti diversi in<br />

relazione allo strumento selezionato.<br />

PUNTATORI: le diverse icone permettono di posizionarsi all'interno dell'Analizzatore di Tick e<br />

di visualizzare informazioni dettagliate in merito al punto su cui si è posizionati.<br />

-- TOOLBAR INFERIORE --<br />

Con le icone presenti nella toolbar posizionata nella porzione inferiore a destra del grafico è possibile<br />

applicare le seguenti personalizzazioni al grafico:<br />

BARRA DI SCORRIMENTO ORIZZONTALE: permette di spostare il focus del grafico (il periodo di<br />

osservazione) indietro nel tempo in funzione del time frame selezionato e del numero di candele<br />

disponibili;<br />

ZOOM ORIZZONTALE +: permette di aumentare la larghezza delle candele;<br />

ZOOM ORIZZONTALE -: permette di ridurre la larghezza delle candele;<br />

ZOOM COMPLETO: permette di impostare la larghezza della candela alla dimensione minima (1<br />

pixel). Questo induce il grafico, qualunque sia la sua condizione, a rappresentare le serie in formato<br />

linea in tal modo si ha la possibilità di vedere la massima estensione possibile delle serie all'interno<br />

del grafico;<br />

ZOOM NORMALE: permette di ripristinare la larghezza delle candele impostata di default; (inserire a<br />

lato icona della stessa grandezza delle altre!!!)<br />

29


ZOOM ADATTIVO: permette di impostare le scale di valore di tutti i piani in modo tale che coincidano<br />

con il massimo ed il minimo di ogni strumento/indicatore disegnato;<br />

-- MENÙ CONTESTUALE --<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse su uno dei piani di lavoro del grafico è possibile visualizzare il<br />

seguente menù con il quale è possibile accedere alle funzioni di seguito brevemente descritte:<br />

Nel dettaglio:<br />

FUNZIONALITA': visualizza un ulteriore menù che permette di accedere<br />

alle funzionalità descritte al paragrafo relativo.<br />

ZOOM ORIZZONTALE: visualizza un ulteriore menù che riporta l'elenco<br />

degli zoom disponibili e utili al fine di adattare il grafico in funzione delle<br />

proprie esigenze.<br />

PROPRIETA': richiama una tabella contente gli strumenti che<br />

permettono la personalizzazione del grafico.<br />

FUNZIONALITA’<br />

"Dettaglio": riporta le informazioni dettagliate inerenti lo strumento di cui è stato aperto il grafico;<br />

"Book" dello strumento di cui è stato aperto il grafico;<br />

"Listino esteso": riporta tutti gli scambi effettuati dallo strumento visualizzato nel grafico;<br />

"Scalper book": lo strumento che oltre a fornire informazioni sullo strumento sottostante permette di<br />

inserire/modificare e annullare ordini di compravendita (vedi relativo paragrafo);<br />

"Allarmi": la funzione che permette l'inserimento di un allarme sullo strumento di cui si visualizza il<br />

grafico;<br />

"STRUMENTI": la barra verticale degli strumenti dei puntatori;<br />

(aggiornamento in push)<br />

(aggiornamento finestra)<br />

"ESPORTA DATI": la funzione permette di esportare in formato testo (TXT) i dati dell'analizzatore di tick.<br />

I dati scaricati sono Data, ora, valore, tipo.<br />

I valori espressi nella colonna" tipo" hanno il seguente significato:<br />

0 = valore non assegnato<br />

1 = prima lettera<br />

2 = miglior lettera<br />

3 = primo denaro<br />

4 = miglior denaro<br />

30


ZOOM ORIZZONTALE: si rimanda alla definizione della TOOLBAR INFERIORE.<br />

PROPRIETA': è la sezione che permette di personalizzare la configurazione del grafico dell'Analizzatore<br />

di Tick attraverso le finestre “Generale” e “Dati”.<br />

La finestra GENERALE permette di personalizzare:<br />

la GRIGLIA;<br />

il PIANO di lavoro;<br />

l'EVIDENZA ossia il puntatore che permette di conoscere volumi e prezzi su un punto del piano:<br />

il TOOLTIP ossia il puntatore che permette di visualizzare data, ora, volume e prezzo in un punto del<br />

piano.<br />

DATI: permette di personalizzare:<br />

le BARRE DEI VOLUMI;<br />

il GRAFICO DEI PREZZI (Tick by Tick) rappresentato da una linea.<br />

31


3.4 STRUMENTI<br />

3.4.1 Ricerca Globale<br />

Premendo l'icona presente all'interno della Toolbar orizzontale è possibile effettuare la ricerca di un<br />

prodotto sui mercati azionari italiani ed esteri, impostando come criterio di ricerca la parte iniziale o un<br />

estratto della denominazione, del codice ISIN o del simbolo.<br />

Premendo l'icona presente all’interno della Toolbar orizzontale è possibile effettuare la ricerca di<br />

nuovi prodotto sui mercati derivati italiani ed esteri, impostando come criterio di ricerca la parte iniziale o<br />

un estratto della denominazione, il sottostante, e per le opzioni se si tratta di Put o Call.<br />

3.4.2 Liste personali<br />

Tramite la Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è possibile creare un numero illimitato di liste personali (fino ad<br />

esaurimento della memoria del proprio pc) contenente un massimo di 40 strumenti ciascuna. E’ inoltre<br />

possibile personalizzare le stesse seguendo le istruzioni relative alla personalizzazione del layout 11 .<br />

La gestione delle Liste personali varia a seconda che si tratti di Azionario o Derivati.<br />

11 Vedi Sezione 2.3.3<br />

32


-- AZIONARIO --<br />

La gestione delle liste personali avviene attraverso la finestra “Gestione liste personali azionario”<br />

visualizzabile cliccando la sottocartella “Gestione” della cartella “Lista personale” visualizzabile dal Menù<br />

Tree.<br />

CREARE UNA NUOVA LISTA PERSONALE<br />

Dalla finestra “Gestione liste personali azionario”, cliccando sull’icona si apre una maschera nella<br />

quale è possibile inserire il nome da assegnare alla lista che si sta creando. Una volta data la conferma,<br />

compare nel campo Lista personale la relativa lista personale creata e la sottocartella nel Menù Tree.<br />

Cliccando sulla stessa si apre la finestra vuota.<br />

Per ELIMINARE una lista creata cliccare sull’icona<br />

GESTIRE UNA LISTA PERSONALE<br />

presente a destra del campo “Lista personale”.<br />

Per MODIFICARE il nome di una lista già esistente è necessario cliccare presente a destra del<br />

campo Lista personale.<br />

Per CARICARE i titoli da visualizzare, è necessario trascinare i titoli all’interno della lista selezionandoli<br />

dagli strumenti attivi (stock list, book, dettaglio, ecc.).<br />

Per ELIMINARE un titolo dalla lista personale è sufficiente cliccare l’icona posizionata sulla destra del<br />

campo.<br />

Dopo aver effettuato le modifiche cliccare l’icona per SALVARE le modifiche apportate alla lista<br />

selezionata.<br />

Di seguito il dettaglio delle icone.<br />

ICONA DESCRIZIONE FUNZIONALITÀ<br />

Nuova<br />

Per creare una nuova lista<br />

Modifica<br />

Per modificare il nome assegnato ad una lista<br />

Elimina<br />

Per eliminare una lista da quelle già create<br />

33


ICONA DESCRIZIONE FUNZIONALITÀ<br />

Sposta in alto<br />

Sposta in basso<br />

Ordina dalla A alla Z<br />

Ordina dalla Z alla A<br />

Elimina dalla lista<br />

Salva lista<br />

Aggiorna<br />

Per far scorrere il prodotto selezionato, in basso o in alto, all'interno<br />

della lista personale.<br />

Per visualizzare gli strumenti all'interno della lista con l'ordine<br />

alfabetico preferito.<br />

Per rimuovere dalla lista personale il contratto selezionato.<br />

Per salvare le modifiche apportate nella lista selezionata.<br />

Per effettuare l’aggiornamento dei valori riportati nelle liste<br />

-- DERIVATI --<br />

La gestione delle liste personali avviene attraverso la finestra “Gestione liste personali derivati”<br />

visualizzabile cliccando la sottocartella “Gestione” della cartella “Lista personale” visualizzabile dal Menù<br />

Tree.<br />

34


L’iter di creazione e di gestione delle liste personali per il mercato Derivati è analogo a quello relativo ai<br />

titoli Azionari, con alcune differenze.<br />

La finestra “Gestione liste personali derivati” presenta l’icona “Apri book Lista” alla destra dei campi<br />

Lista personale (per aprire contemporaneamente tutti i book presenti nella lista personale selezionata) ed<br />

Elenco prodotti (per aprire il book dello strumento derivato selezionato).<br />

Inoltre è presente la sezione “Seleziona prodotto” per aggiungere i prodotti alla lista personale creata.<br />

Per caricare i titoli desiderati è necessario selezionare nei menù a tendina:<br />

il “mercato” scegliendo tra : MERCATI DERIVATI – ITALIA (IDEM), EUREX FRANCOFORTE,<br />

CHICAGO MERCANTILE EXCHANGE;<br />

il “Tipo prodotto”;<br />

il “Sottostante / Moltiplicatore” (nel caso in cui si stia effettuando la ricerca di un’opzione si<br />

attiveranno le check-box “Tutte”, “Call”, “Put”);<br />

la “Descrizione del prodotto” per scegliere la scadenza dello strumento.<br />

Dopo aver effettuato la scelta cliccare sul tasto "Aggiungi prodotto alla lista”<br />

salvare le modifiche apportate nella lista selezionata cliccando sull’icona .<br />

Il tasto "Apri book"<br />

permette di visualizzare il book del titolo cercato.<br />

e<br />

Dal Menù Tree è possibile aprire le liste create, cliccando con il tasto destro del mouse sulle sottocartelle<br />

create è possibile ridurre ad icona o chiudere una lista personale (il flag blu che contraddistingue la<br />

finestra aperta diventa grigio); per richiamare una lista nascosta è sufficiente cliccare con il tasto destro<br />

del mouse sulla sottocartella relativa alla lista in questione e selezionare “Visualizza”.<br />

Si ricorda che le quotazioni dei derivati esteri sono disponibili sia per il profilo Azionario che per il profilo<br />

Azionario e Derivati qualora sia stato sottoscritto il relativo servizio.<br />

N.B.: Il Profilo Azionario offre la possibilità di visualizzare l'informativa Derivati attualmente disponibile con<br />

il profilo Azionario&Derivati. L'abilitazione al servizio richiede di effettuare apposita richiesta alla<br />

succursale del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> presso la quale si intrattiene il rapporto di conto corrente. L'informativa<br />

IDEM è gratuita mentre l'informativa EUREX e CME è soggetta al pagamento dei canoni mensili previsti<br />

dal servizio. Abilitando tale tipologia di informativa si rende necessaria la gestione delle liste personali<br />

come indicato nel presente paragrafo.<br />

Si ricorda infine che i derivati esteri quotati sul CME sono riportati all'interno della lista con 3 decimali e<br />

separatore delle migliaia, mentre il book riporta il prezzo senza i decimali dopo la virgola. Mediante la<br />

funzione configura - formattazione e' possibile modificare il tipo di visualizzazione del prezzo (es e-mini<br />

nasdaq: visualizzazione standard 119.960,000 visualizzazione personalizzata 119960 con 0 decimali e<br />

nessun separatore per le migliaia).<br />

35


3.4.3 Book<br />

Il Book di negoziazione è l’elenco ufficiale ordinato di tutte le proposte di negoziazione presenti in un dato<br />

momento sul computer della Borsa Italiana. Ciascun titolo ha la sezione “Proposte di acquisto”<br />

(denominata anche “Denaro”, in inglese “Bid”) e la sezione “Proposte di vendita” (definita anche “Lettera”,<br />

in inglese “Ask” o “Offer”).<br />

Le proposte sono ordinate per prezzo: decrescente quelle di acquisto, crescente quelle di vendita.<br />

Nell’ambito di ciascun livello di prezzo sono ordinate in senso cronologico in base al momento di<br />

immissione.<br />

-- BOOK AZIONARIO --<br />

Le informazioni disponibili di default sono:<br />

Book prezzi: visualizza le cinque migliori proposte in acquisto, con le relative quantità; e le cinque<br />

migliori proposte in vendita.<br />

Ultimo: rappresenta il prezzo dell'ultimo contratto scambiato sul mercato<br />

Variazione %: percentuale di variazione che identifica il differenziale percentuale, positivo e di colore<br />

verde oppure negativo e di colore rosso, in caso il contratto scambi prezzi, superiori nel primo caso e<br />

inferiori nel secondo, al prezzo di chiusura del giorno precedente.<br />

la “Barra di pressione” presente nella parte superiore della maschera che offre la possibilità di tenere<br />

sotto controllo lo sbilanciamento in denaro o in lettera del titolo considerato<br />

Il Book è visualizzabile, come gli altri strumenti:<br />

selezionando la voce “Book” dal menù contestuale attivabile cliccando con il tasto destro sul titolo<br />

presente nelle stock list o dal menù View “Tabella azioni”<br />

dalla relativa cartella presente nel Menù Tree<br />

selezionando la voce “Book” dal menù contestuale attivabile cliccando con il tasto desto sui vari<br />

strumenti attivati (listino esteso, dettaglio, ecc.).<br />

Cliccando con il tasto destro all’interno dello strumento è possibile visualizzare il menù contestuale dal<br />

quale richiamare altri strumenti (dettaglio, listino esteso, grafico, scalper book, analizzatore di tick) oppure<br />

le generiche funzioni di configurazione della finestra (push, aggiorna e configura).<br />

Se il menù contestuale viene attivato cliccando su un determinato livello di prezzo, si presenta la sezione<br />

dispositiva.<br />

36


-- BOOK DERIVATI --<br />

Il Book derivati visualizza le cinque migliori proposte in acquisto ed in vendita in senso orizzontale.<br />

Per la sua visualizzazione seguire gli stessi passaggi presentati per il book azionario.<br />

-- BOOK SEMPLICE --<br />

Le informazioni disponibili di default sono:<br />

Book prezzi: visualizza le cinque migliori proposte in acquisto e le cinque migliori proposte in<br />

vendita.<br />

Numero proposte in acquisto e vendita per ciascun livello di prezzo.<br />

Ultimo: rappresenta il prezzo dell'ultimo contratto scambiato sul mercato.<br />

Variazione %: percentuale di variazione che identifica il differenziale percentuale, positivo e di<br />

colore verde oppure negativo e di colore rosso, in caso il contratto scambi prezzi, superiori nel<br />

primo caso e inferiori nel secondo, al prezzo di chiusura del giorno precedente<br />

-- BOOK ESTESO --<br />

Cliccando con il tasto destro dl mouse all’interno della finestra è possibile incrementare il numero di<br />

informazioni offerte dello strumento. Inserendo il flag a fianco delle voci è possibile visualizzare:<br />

Dettaglio<br />

Massimo: il massimo della giornata<br />

Minimo: il minimo della giornata<br />

Volume: rappresenta il numero totale di contratti scambiati effettuati nella giornata<br />

37


Ora: l’ora in cui è stato scambiato l'ultimo contratto sul mercato<br />

Apertura: rappresenta il prezzo del primo contratto scambiato nella giornata<br />

Chiusura: rappresenta il prezzo di chiusura del giorno precedente (media ponderata dell’ultimo<br />

10% degli scambi totali)<br />

Scadenza: rappresenta i mesi di scadenza del future<br />

Mercato: indica il mercato su cui è negoziato lo strumento.<br />

Sottostante<br />

Dettaglio dello strumento sottostante il derivati visualizzato in book<br />

Ultimo: ultimo prezzo scambiato<br />

Variazione percentuale<br />

Volume<br />

Ora: l’ora in cui è stato scambiato l'ultimo contratto sul mercato<br />

Massimo: il massimo della giornata<br />

Minimo: il minimo della giornata<br />

Descrizione.<br />

Posizioni<br />

Per ogni codice derivati viene riportata la posizione dello strumento visualizzato nel book.<br />

Tick<br />

Vengono visualizzati ora, prezzo e volume di ogni scambio.<br />

Andamento<br />

Viene visualizzato il grafico dello strumento selezionato con time frame di 1 minuto.<br />

3.4.4 Allarmi e Gestione allarmi<br />

Per attivare un allarme su un titolo o su uno strumento è necessario inserire una percentuale di<br />

scostamento dal prezzo corrente o, in alternativa, un prezzo al superamento del quale (in rialzo oppure in<br />

ribasso) l'allarme si attivi.<br />

E' possibile impostare la visualizzazione di un messaggio pop-up nella barra degli allarmi, dell'emissione<br />

di un suono 12 e dell'invio di un messaggio Sms ( se abilitati al servizio sms).<br />

12 Vedi Sezione 2.1.3<br />

38


Il numero massimo di giorni di validità di un allarme è 10. Se in questo arco di tempo non si è verificata la<br />

condizione per l'attivazione, l'allarme verrà automaticamente cancellato.<br />

Per verificare gli allarmi inseriti è necessario richiamare la 'Gestione allarmi':<br />

la sezione 'attivi' riporta gli allarmi per cui la condizione di prezzo indicata in fase di inserimento non<br />

si è ancora verificata; è possibile modificare tale condizione di attivazione o cancellare l'allarme<br />

premendo il tasto destro del mouse.<br />

la sezione 'verificati' permette di monitorare gli allarmi che si sono già attivati.<br />

3.4.5 Ticker<br />

Il Ticker consente di monitorare costantemente le quotazioni di indici, cambi e titoli attraverso una fascia<br />

orizzontale posizionata nella parte superiore del layout (o inferiore). Per ogni strumento è possibile sapere<br />

l’ultimo valore, la variazione percentuale e l’ora in cui è stato raggiunto il valore.<br />

Il ticker riporta inoltre un’icona che indica il trend del titolo; di seguito il significato delle icone:<br />

Icona<br />

Significato<br />

Trend rialzista<br />

Trend al rialzo (sostituire con icona di medesima grandezza)<br />

Trend neutro<br />

Trend al ribasso<br />

Trend ribassista<br />

Per visualizzare il ticker è necessario cliccare sull’icona<br />

all’interno del menù ‘View’ sotto il la voce “Visualizza”.<br />

posta nella toolbar orizzontale oppure ‘ticker’<br />

39


Per inserire titoli, indici, cambi o strumenti derivati è sufficiente trascinare il titolo desiderato dalla riga<br />

corrispondente nella tabella quotazioni all’interno della barra che si apre in alto.<br />

Il ticker è personalizzabile attraverso le seguenti icone:<br />

Icona<br />

Funzionalità<br />

Far scorrere i titoli a destra o sinistra<br />

Fermare lo scorrimento<br />

Chiudere il ticker<br />

Nascondere il ticker<br />

Configurazione del ticket*<br />

*Selezionando l’icona si presenta il menù di personalizzazione dal quale è possibile modificare il tipo e<br />

la velocità di scorrimento, i caratteri ed i colori del ticker.; scegliendo la funzione “Opzioni...” si presenterà<br />

la seguente maschera:<br />

Riducendo ad icona la piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>, il ticker rimane visualizzato nella parte superiore dello<br />

schermo con aggiornamento in tecnologia push (è possibile spostarlo, posizionando il puntatore del<br />

mouse all’estrema sinistra della barra e trascinandolo nella posizione desiderata), offrendo così la<br />

possibilità di lavorare con altri programmi e contemporaneamente di seguire l’andamento degli strumenti<br />

inseriti nel ticker.<br />

3.4.6 Portafoglio Virtuale<br />

Il portafoglio virtuale e' uno strumento che permette di simulare l'operatività su uno o più prodotti<br />

finanziari con lo scopo di monitorarne la performance nel tempo. Può essere costituito da titoli<br />

effettivamente posseduti oppure no, essendo un portafoglio fittizio: è infatti possibile impostare ordini di<br />

acquisto e vendita virtuali.<br />

40


Selezionando la sottocartella 'Portafogli virtuali' e successivamente 'Gestione' dal Menù tree è possibile<br />

creare, modificare e cancellare i portafogli virtuali cliccando con il tasto destro del mouse all'interno della<br />

finestra e selezionando l'opzione desiderata.<br />

Selezionando 'Nuovo' viene richiesto di inserire il nome da attribuire al portafoglio virtuale che si desidera<br />

creare. Dopo aver dato la conferma, il nome del portafoglio comparirà all'interno della sottocartella<br />

'Portafogli virtuali'.<br />

Cliccando sul nuovo portafoglio virtuale verrà aperta la finestra nuova dentro la quale è necessario<br />

trascinare i titoli da aggiungere alla lista. Per eliminare un titolo è sufficiente cliccare con il tasto destro del<br />

mouse sulla riga relativa al titolo da cancellare e cliccare su 'elimina'.<br />

Per modificare il nome di un portafoglio virtuale già esistente è necessario aprire finestra 'Gestione',<br />

cliccare con il tasto destro del mouse sul nome da variare e selezionare 'Modifica'.<br />

Nel momento in cui viene trascinato un titolo all'interno del portafoglio virtuale viene richiesto di inserire la<br />

quantità di pezzi,il prezzo d'acquisto e di dare conferma dell'operazione premendo 'Richiesta'.<br />

E' possibile modificare il prezzo e/o la quantità dell'acquisto virtuale facendo doppio click con il tasto<br />

sinistro del mouse sul titolo ed inserendo i valori desiderati.<br />

Per effettuare la vendita virtuale del titolo è necessario cliccare con il tasto destro del mouse sulla riga<br />

corrispondente al titolo da vendere e selezionare 'Vendi'. La vendita virtuale viene sempre considerata al<br />

meglio, e dopo aver confermato l'operazione cliccando su 'Richiesta', viene visualizzato il riepilogo della<br />

vendita virtuale con l'indicazione dei guadagni/perdite derivanti.<br />

La sezione Riepilogo riporta nel grafico a torta la composizione totale del portafoglio virtuale suddiviso tra<br />

le categorie inserite (Azioni, fondi, obbligazioni, cambi) ed è possibile tenere sotto controllo in ogni<br />

momento il controvalore del proprio portafoglio.<br />

41


3.4.7 News<br />

La Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> mette a disposizione il notiziario MF – DowJones riportante news nazionali e<br />

internazionali di economia, finanza, cronaca, politica aggiornate in tecnologia PUSH.<br />

E’ possibile scegliere tra tre differenti profili:<br />

MF-DowJones Italia<br />

MF-DowJones Global<br />

MF-DowJones Business<br />

Di default è presente il profilo MF-DowJones Italia con il quale è possibile visualizzare circa 200 titoli<br />

giornalieri pubblicati dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 19:30. Nel dettaglio offre:<br />

un'estesa copertura delle società italiane quotate e dei maggiori titoli non quotati;<br />

commenti sull'andamento del mercato azionario;<br />

calendari sugli eventi economici e societari a livello nazionale;<br />

analisi degli indicatori economici italiani e dei principali dati internazionali;<br />

principali notizie sull'andamento dei mercati esteri;<br />

press pick-ups (rassegna stampa);<br />

notizie di politica italiana;<br />

notizie generali e sulle attività sportive.<br />

42


I due profili successivi prevedono:<br />

MF-DowJones Global: circa 300 titoli giornalieri pubblicati dal Lunedì al Venerdì dalle 8:00 alle 19:30.ed<br />

offre:<br />

un'estesa copertura delle società italiane quotate in Italia, Europa ed America;<br />

commenti sull'andamento dei mercati azionari;<br />

commenti intermedi e di chiusura sui mercati europei dei Titoli di Stato e Governativi;<br />

sintesi di pre-apertura e chiusura su Londra, Francoforte, Parigi;<br />

sintesi di pre-apertura sui mercati Americani;<br />

calendari sugli eventi economici e societari a livello internazionale;<br />

analisi degli indicatori economici italiani e dei principali dati internazionali;<br />

notizie sulle attività delle Banche Centrali in Europa ed America;<br />

notizie sull'andamento dei mercati Valutari dell'Euro e Dollaro;<br />

notizie sull'andamento dei mercati Futures ed Energy;<br />

notizie di politica internazionale;<br />

press pick-ups (rassegna stampa);<br />

notizie generali e sulle attività sportive.<br />

(Il notiziario MF-DowJones Global comprende l'MF-DowJones Italia)<br />

MF-DowJones Business: 600 notizie al giorno in grado di coprire tutte le 24 ore della finanza ed<br />

economia mondiale redatto in lingua inglese. Gli argomenti coprono il mondo equity, money, bond e<br />

commodity.<br />

(Il notiziario MF-DowJones Global comprende l'MF-DowJones Italia e Global).<br />

Per consultare il notiziario, dal menù tree, selezionare la sottocartella “News” e selezionare la categoria di<br />

notizie desiderata.<br />

Cliccando sulla stringa relativa ad una notizia viene aperto il dettaglio relativo alla stessa. Per visualizzare<br />

un dettaglio è anche possibile trascinare una notizia all’interno della finestra Dettaglio precedentemente<br />

aperta o cliccando sul comando “Dettaglio” presente nel menù “Tabella News”.<br />

Per cercare una news specifica è possibile cliccare sull’icona presente nella toolbar orizzontale oppure<br />

selezionare il comando “Ricerca” presente nel menù “Tabella News” presente in alto oppure cliccare sul<br />

tasto F3 presente nella tastiera quando la finestra news è attiva, inserire una parola chiave, un intervallo<br />

temporale o una parte di testo e cliccare sull’icona posta alla destra.<br />

I profili “Global” e “Business” sono soggetti al pagamento di un canone mensile; l'abilitazione al servizio<br />

richiede di effettuare apposita richiesta alla succursale del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> presso la quale si<br />

intrattiene il rapporto di conto corrente.<br />

43


3.5 SCARICAMENTO DATI (SERVIZI)<br />

3.5.1 DDE<br />

Il DDE Server permette di interfacciare <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> con un foglio Excel e programmi esterni di analisi<br />

tecnica quali ad esempio MetaStock Professional e Omega Research ProSuite. Grazie al protocollo DDE<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è in grado di fornire le quotazioni di mercato in tempo reale a tutti quei programmi che<br />

possono diventare DDE Client come ad esempio Excel.<br />

Inoltre è disponibile il DDE (Dinamic Data Exchange) dati storici con time frame personalizzabile:<br />

la possibilità cioè di scaricare i dati storici mediante collegamento Dinamic Data Exchange<br />

personalizzando time frame e periodo di riferimento.<br />

Mercati e strumenti finanziari disponibili<br />

E' possibile scaricare tramite DDE i dati relativi ai mercati e agli strumenti finanziari di cui si riceve<br />

l'informativa prezzi con aggiornamento in tecnologia PUSH e precisamente:<br />

ITALIA<br />

Azioni, covered warrant, strumenti derivati (future e opzioni) e indici: quotazioni e book a 5 livelli.<br />

AZIONI ESTERO<br />

Titoli quotati sul mercato Xetra (solo sottostanti indice Dax30), Euronext-Paris, Nyse e Nasdaq (è<br />

necessario sottoscrivere apposito contratto per abilitare il servizio informativa in tecnologia PUSH) e indici<br />

principali piazze finanziarie internazionali: solo quotazioni e livello 1 del book titoli appartenenti ai mercati.<br />

DERIVATI ESTERO<br />

Strumenti finanziari quotati sul mercato Eurex e Cme (è necessario sottoscrivere apposito contratto per<br />

abilitare il servizio informativa in tecnologia PUSH): quotazioni e book a 5 livelli.<br />

Collegamento <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> – Excel<br />

Attivare il DDE Server selezionando dal menù “File” la voce DDE “Attiva Server”.<br />

Dopo questa operazione in basso a sinistra dello schermo del pc compare l’icona<br />

l’attivazione del server DDE.<br />

che indica<br />

44


Selezionare dal menù “File” la voce DDE “Genera Formule DDE”.<br />

Si aprirà la seguente finestra “Configurazione DDE” che permetterà di esportare i dati.<br />

Scegliere i titoli da esportare in Excel. Aprire stock list/book desiderati (azionario e/o derivati) e trascinare<br />

(funzionalità drag&drop) i titoli nella finestra “Configurazione DDE” nel box Elenco titoli / strumenti.<br />

Ad esempio:<br />

45


Tramite l’icona , oppure tramite il tasto destro “Elimina” sullo strumento è possibile cancellare lo<br />

strumento selezionato inserito nell’elenco.<br />

All’interno del box “Valori” è possibile selezionare i parametri da inserire nel foglio Excel. Cliccando l’icona<br />

si selezionano tutti i parametri, per deselezionarli, cliccare l'icona .<br />

Il box “Decodifica Immediata” riporta i parametri necessari per effettuare il collegamento con i programmi<br />

esterni, quali MetaStock Professional o Omega Research ProSuite.<br />

Il programma creato dalla società Bridge tra il server DDE e le piattaforme è Metaserver RT 2.0 pro for<br />

DDE.<br />

Server: DDE Server.<br />

Topic: tipologia di strumento (AZPR = azionario; DR = derivati).<br />

Item: strumento richiesto (codifica del titolo).<br />

Completa: riassume tutte le informazioni necessarie in un’unica stringa.<br />

Cliccando su Configura è possibile scegliere se inserire sul foglio Excel le intestazioni delle colonne,<br />

la descrizione dello strumento, gli apici e il separatore delle colonne.<br />

46


Dopo aver effettuato queste operazioni di personalizzazione occorre lanciare il programma Excel e<br />

cliccare sull’icona , posizionarsi su una cella del foglio Excel e incollare i dati tramite l’icona<br />

oppure tramite il tasto destro “Incolla” (del programma Excel).<br />

Sul foglio Excel è possibile spostare le colonne nella posizione desiderata.<br />

Esempio:<br />

NB:<br />

Occorre impostare il campo ora: selezionare la colonna “ora” e con il tasto destro selezionare “Formato<br />

celle” scegliere tra le categorie “ora”.<br />

Le celle relative ai Listini Prezzo, Listini Var%, Listini Volume, Listini Q.tà Ultimo, Listini Ora sono<br />

disponibili solo per il Mercato Azionario ITALIA e per il Mercato Derivati ITALIA.<br />

Mercato Azionario ITALIA<br />

Il valore “Denaro” corrisponde al valore Book Denaro Prz 1 mentre il valore “Lettera” corrisponde al valore<br />

Book Lettera Prz 1.<br />

Mercato Derivati ITALIA ed ESTERO<br />

Il valore del primo denaro e della prima lettera in book è dato dalle celle Book Denaro Prz 1 e Book<br />

Lettera Prz 1 (le celle Denaro e Lettera non sono da considerare).<br />

47


La variazione % non è distribuita nel flusso dati in REAL TIME; è possibile calcolarla con la formula<br />

((Ultimo prezzo - Prezzo di Chiusura) / Prezzo di Chiusura).<br />

3.5.2 DDE storico<br />

Mercati e strumenti finanziari disponibili<br />

E' possibile scaricare tramite DDE storico i dati relativi ai seguenti mercati e strumenti finanziari:<br />

ITALIA<br />

Azioni, covered warrant, strumenti derivati (future e opzioni) e indici.<br />

AZIONI ESTERO<br />

Titoli sottostanti gli indici Dax30, Cac40, Nasdaq100 e DowJones30 (è necessario sottoscrivere apposito<br />

contratto per abilitare il servizio informativa in tecnologia PUSH) e indici principali piazze finanziarie<br />

internazionali.<br />

DERIVATI ESTERO<br />

Strumenti finanziari quotati sui mercati Eurex e Cme (è necessario sottoscrivere apposito contratto per<br />

abilitare il servizio informativa in tecnologia PUSH).<br />

DDE DATI STORICI<br />

Lanciare il file DDEStorico presente all'interno della cartella Programmi, Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong>,<br />

<strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> del proprio pc (seguire questo percorso per istallazione standard).<br />

Scegliere una cella e premere Ctrl+a (per versioni inferiori a Excel 2000 premere Ctrl+b), inserire il<br />

codice strumento prescelto (il dettaglio è disponibile nella maschera Genera Formule descritta<br />

precedentemente) e configurare le impostazioni desiderate (time frame personalizzabile da 1 a 240<br />

minuti fino ad un massimo di 2000 periodi) e cliccare su Genera.<br />

N.B. Per inserire un altro strumento all'interno del medesimo file Excel ripetere l'operazione (selezionare<br />

la cella iniziale tenendo presente che lo spazio libero necessario deve essere di 4 colonne e che se si<br />

desidera sovrascrivere quanto fatto l'area che verrà sovrascritta non potrà essere maggiore).<br />

Per chiudere il DDE Server occorre cliccare con il tasto destro sull’icona<br />

schermo del pc e selezionare “Chiudi”.<br />

in basso a sinistra dello<br />

Cliccando con il tasto destro sull’icona in basso a sinistra dello schermo del pc e selezionando<br />

“Stato” è possibile visualizzare lo stato della connessione del DDE Server con la <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>.<br />

48


UltimoTick: indica il numero di tick progressivamente ricevuti e l’orario dell’ultimo scambio.<br />

Sottoscrizioni: indica il numero di strumenti collegati tramite il DDE Server (strumenti inseriti nel file Excel<br />

per scaricare i dati). Occorre precisare che utilizzando la funzionalità del DDE per i mercati Derivati, il<br />

valore della variazione percentuale che visualizza, è quello della richiesta in pull (ovvero non viene<br />

aggiornato automaticamente); per visualizzare il valore aggiornato è sufficiente utilizzare all’interno del<br />

foglio Excel la seguente formula:<br />

VarPerc = ((LastPrice - ClosePrice) / ClosePrice) * 100<br />

Collegamento <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> - MetaStock Professional/Omega Research ProSuite<br />

Per interfacciare <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> con programmi esterni di analisi tecnica occorre utilizzare programmi di<br />

interfaccia, quali ad esempio Metaserver RT 2.0 pro for DDE. Attivare il DDE Server come descritto.<br />

Le informazioni necessarie per interfacciare i programmi sono riportati nella seguente schermata nel<br />

box “Decodifica Immediata”.<br />

49


I parametri richiesti dall’interfaccia per effettuare il collegamento sono:<br />

Parametri<br />

Significato parametri<br />

Server DDE Server DDEXT<br />

Codifica da riportare nel<br />

software di interfaccia<br />

Topic Tipologia di strumento AZPR = azionario; DR = derivati<br />

Item<br />

Completa<br />

Strumento<br />

Strumento richiesto<br />

Codifica del titolo: varia a seconda del valore selezionato<br />

(Prezzo, Var%, Ultimo, Volume, ecc…)<br />

Riassume tutte le informazioni precedenti in un’unica stringa<br />

Codice da inserire per configurare la macro Richieste DDE per attivare il DDE Dati<br />

Storici<br />

3.5.3 Download dati Mibtel<br />

Dalla cartella 'Servizi', disponibile all'interno del menù tree, è possibile richiamare la finestra che permette<br />

di esportare in formato .Csv i dati giornalieri dei titoli che compongono il paniere MibTel, selezionando tra<br />

il timeframe tick by tick o ad un minuto e per un periodo massimo di 30 giorni.<br />

Una volta selezionato il timeframe ed il periodo di cui si desidera effettuare il download è necessario<br />

cliccare sull'icona “scarica”. Verrà richiesto di salvare il file con il nome preposto, nella cartella di default<br />

dove vengono normalmente scaricati i file da Internet, ma è comunque possibile rinominarlo a piacimento<br />

e selezionare la cartella di destinazione.<br />

3.5.4 Simulatore di margini derivati<br />

Che cos'è il simulatore di margine: è un pratico strumento di calcolo che permette di conoscere<br />

l'ammontare del margine iniziale dovuto alla Cassa di Compensazione e Garanzia a fronte di un certo<br />

portafoglio Derivati. L’ammontare del margine a garanzia comprende la maggiorazione del 10% rispetto<br />

allo standard come previsto dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong>.<br />

50


Con il simulatore è possibile conoscere la marginazione richiesta a fronte di portafogli costituiti da<br />

strumenti negoziabili sui mercati Idem, Eurex e CME sia Futures che Opzioni.<br />

Prima di procedere alla simulazione è necessario creare il Portafoglio.<br />

Il Portafoglio può essere "virtuale" oppure "reale" in quanto è possibile importare il portafoglio in essere.<br />

COME FUNZIONA: dal Menù Tree cliccare su Simul. Marginazione.<br />

A questo punto compare la finestra di "Gestione":<br />

COME CREARE UN PORTAFOGLIO: cliccando con il tasto destro del mouse sulla riga blu della finestra<br />

di gestione compare la seguente finestra<br />

AGGIORNA: funzione di aggiornamento della finestra<br />

COPIA PORTAFOGLIO: è la funzione che permette di importare un portafoglio<br />

Derivati esistente. Cliccando su questa voce compare una finestra contenente i<br />

CODICE DERIVATI attivi. Selezionando il codice derivati desiderato e dando<br />

conferma, automaticamente verrà generato un portafoglio denominato Portafoglio<br />

+ codice Derivati<br />

NUOVO: permette di creare un nuovo Portafoglio assegnando il nome desiderato<br />

MODIFICA: permette di modificare la denominazione di un Portafoglio esistente<br />

ELIMINA: permette di eliminare Portafogli esistenti<br />

51


Per popolare un nuovo Portafoglio o modificare il contenuto di un Portafoglio esistente è necessario:<br />

SELEZIONARE la cartella "Sim. Marginazione".<br />

SCEGLIERE il Portafoglio: doppio click con il tasto sinistro del mouse sul nome del Portafoglio<br />

desiderato.<br />

TRASCINARE (mediante la funzione Drag&Drop) all'interno del Portafoglio gli strumenti finanziari<br />

desiderati dalle Liste personali o dalle Liste predefinite.<br />

INDICARE per ciascuno strumento trascinato la quantità di contratti in essere indicando con il SEGNO<br />

MENO LE POSIZIONI CORTE (vendute), la quantità e il prezzo dei contratti inseriti in acquisto e la<br />

quantità e il prezzo dei contratti inseriti in vendita. Il prezzo è necessario al fine determinare<br />

l'ammontare del premio pagato (per le vendite il premio non viene considerato ne visualizzato):<br />

FUTURE<br />

OPZIONI<br />

INVIARE LA RICHIESTA di inserimento in Portafoglio dello strumento e ripetere l'operazione per<br />

ciascun strumento che si desidera inserire.<br />

Per calcolare l'ammontare del margine è necessario:<br />

Inserire un flag nel check box posto in corrispondenza degli strumenti che si desidera includere nel<br />

calcolo come da esempio:<br />

52


Oppure per velocizzare la selezione/deselezione degli strumenti è possibile utilizzare la funzione<br />

"Seleziona" (Seleziona tutti - Deseleziona tutti - Inverti selezione) disponibile richiamando il menù verticale<br />

con un click del tasto destro del mouse all'interno del Portafoglio oppure selezionando dal Menù principale<br />

"Simulazione di Marginazione".<br />

Selezionare la funzione "CALCOLO MARGINI" richiamando il menù verticale con un click del tasto<br />

destro del mouse all'interno del Portafoglio oppure selezionando dal Menù principale "Simulatore di<br />

Marginazione" (come da esempio):<br />

A questo punto comparirà la seguente finestra che riporta la simulazione del calcolo dei margini richiesti<br />

per il portafoglio e gli strumenti selezionati suddivisa per valuta e per mercato.<br />

53


Se vengono inseriti e selezionati contemporaneamente strumenti quotati su mercati diversi verrà simulato<br />

il margine relativo al singolo mercato e il margine complessivamente richiesto.<br />

Il Simulatore di Marginazione è totalmente personalizzabile mediante la maschera di Configurazione.<br />

54


4. GRAFICI<br />

4.1 PREMESSA<br />

La Piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> ha a disposizione strumenti grafici evoluti e totalmente personalizzabili per<br />

effettuare un’analisi tecnica professionale.<br />

Per aprire e caricare un grafico seguire le indicazioni riportate al paragrafo dedicato 13 .<br />

I grafici sono aggiornati in tecnologia PUSH; per selezionare l’aggiornamento in automatico cliccare<br />

sull’icona posta all’interno della toolbar orizzontale oppure selezionare ‘PUSH’ dal menù Grafici.<br />

All’apertura del grafico si presenta la seguente finestra:<br />

I parametri impostati di default sono i seguenti:<br />

due piani di lavoro: PIANO DEI PREZZI e PIANO DEI VOLUMI (è possibile personalizzare le<br />

dimensioni dei piani selezionando e trascinando la linea orizzontale separatrice dei due piani<br />

orizzontali);<br />

tipo disegno: a candele giapponesi - candlestick (le candele sono generate sul price);<br />

tipo grafico intraday;<br />

time-frame (o granularità): 1 minuto;<br />

data di decorrenza: il giorno lavorativo precedente;<br />

riepilogo del sottostante (Ultimo, Variazione %, Ora, Q. Ultimo, Q. Progressiva, Minimo, Massimo).<br />

13 Vedi Sezione 2.3.2<br />

55


4.2 STRUMENTI DI LAVORO<br />

4.2.1 Toolbar inferiore<br />

Attraverso l'utilizzo delle icone presenti nella toolbar posizionata nella parte inferiore destra del grafico è<br />

possibile applicare le seguenti personalizzazioni:<br />

Time frame: richiama la maschera in cui è possibile variare il timeframe con cui viene visualizzato il<br />

grafico. Sono selezionabili: Timeframe tick by tick, Intra day e End of Day (quest'ultimo disponibile<br />

solamente per il mercato italiano) e la data da cui iniziare il disegno del grafico. E' inoltre possibile<br />

visualizzare i dati della negoziazione After Hours selezionando il campo 'Serale'.<br />

Nascondi disegni: permette di non visualizzare temporaneamente le linee tracciate dal cliente sul<br />

grafico, ma senza eliminarle (per ripristinarne la visualizzazione è sufficiente cliccare nuovamente sulla<br />

stessa icona).<br />

Zoom adattivo: permette di visualizzare i componenti del grafico e le barre dei volumi sfruttando tutto<br />

lo spazio a disposizione: le scale di valore di tutti i piani coincidono con il massimo ed il minimo di ogni<br />

strumento/indicatore disegnato.<br />

56


Zoom normale: riporta la larghezza degli elementi del grafico alla dimensione standard impostata di<br />

default.<br />

Zoom completo: imposta la dimensione degli elementi del grafico alla dimensione minima (1 pixel):<br />

in tal modo il grafico, qualunque sia la sua condizione ed il timeframe selezionato, viene visualizzato come<br />

linea, permettendo di vedere la massima estensione possibile della serie.<br />

Zoom orizzontale - : permette di ridurre la larghezza orizzontale degli elementi del grafico.<br />

Zoom orizzontale + : permette di aumentare la larghezza orizzontale degli elementi del grafico.<br />

Barra di scorrimento orizzontale: Permette di spostare il focus del grafico (il periodo di osservazione)<br />

indietro e avanti nel tempo in funzione del timeframe selezionato.<br />

Se l'ultimo dato visualizzato non corrisponde all'ultimo scambio del prodotto di cui si sta visualizzando il<br />

grafico, il titolo del grafico stesso viene visualizzato in colore rosso: questo indica la presenza di scambi<br />

successivi.<br />

Sotto la toolbar è presente il riepilogo contenente l'ultimo prezzo scambiato, la variazione percentuale,<br />

l'ora dell'ultimo scambio, i volumi dell'ultimo scambio e quelli totali, il minimo ed il massimo di giornata in<br />

relazione al titolo/strumento selezionato. E' possibile non visualizzare tale riepilogo disabilitandolo dal<br />

menù contestuale standard.<br />

4.2.2 Toolbar operativa<br />

A destra del grafico è disponibile la Toolbar operativa che può essere nascosta e ripristinata cliccando<br />

sull'icona .<br />

Gli strumenti disponibili sono:<br />

-- PUNTATORI --<br />

Puntatore: è il puntatore standard. Permette di selezionare i vari piani di lavoro e gli strumenti delle<br />

diverse toolbar.<br />

Linea Orizzontale: visualizza una linea orizzontale in corrispondenza della posizione del mouse sul<br />

grafico. Sulla scala verticale del prezzo viene indicato il valore dell'ordinata.<br />

Linea Verticale: visualizza una linea verticale in corrispondenza della posizione dl mouse sul grafico.<br />

Sulla scala orizzontale dei tempi viene indicato il valore dell'ascissa.<br />

Croce: visualizza una linea orizzontale ed una verticale in corrispondenza della posizione del mouse<br />

sul grafico. Sulla scala verticale dei prezzi e su quella orizzontale dei tempi vengono indicati i valori di<br />

ordinata e ascissa.<br />

Info: visualizza una linea verticale in corrispondenza della posizione del mouse sul grafico ed una<br />

finestra riepilogativa dei valori (apertuta, chiusura, massimo, minimo) dello strumento/titolo selezionato e<br />

57


degli eventuali indicatori disegnati sul grafico, o dei volumi relativi al punto selezionato (se il mouse è<br />

posizionato sul piano dei volumi).<br />

Etichetta: visualizza una finestra in cui viene indicato il valore del prezzo (o dei volumi) in<br />

corrispondenza della posizione del mouse sul grafico.<br />

Sposta: permette di spostare tutto il grafico lungo l'asse verticale. E' necessario posizionarsi sul<br />

grafico e, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, spostarsi in verticale fino al raggiungimento della<br />

posizione desiderata. Non è disponibile quando è attivato lo zoom adattivo 14 .<br />

-- ZOOM --<br />

Zoom + - - Permette di ingrandire (cliccando con il tasto sinistro del mouse) o ridurre (cliccando con il<br />

tasto destro del mouse) la scala dell'asse dei prezzi. Viene applicato solamente al piano di lavoro su cui è<br />

posizionato il puntatore del mouse.<br />

Zoom - + - Permette di ridurre (cliccando con il tasto sinistro del mouse) o ingrandire (cliccando con il<br />

tasto destro del mouse) la scala dell'asse dei prezzi. Viene applicato solamente al piano di lavoro su cui è<br />

posizionato il puntatore del mouse.<br />

Zoom area O - Permette di ingrandire una porzione orizzontale del grafico. Per selezionare l'area<br />

da evidenziare cliccare con il tasto sinistro del mouse sul punto di partenza, spostarsi sul punto di arrivo<br />

dello zoom e premere nuovamente il tasto sinistro (solo per l'asse delle ascisse).<br />

Zoom area V - Permette di ingrandire una porzione verticale del grafico. Per selezionare l'area da<br />

evidenziare cliccare con il tasto sinistro del mouse sul punto di partenza, spostarsi sul punto di arrivo dello<br />

zoom e premere nuovamente il tasto sinistro (solo per l'asse delle ordinate).<br />

Zoom Area - E' la combinazione delle due funzionalità precedenti e permette di ingrandire una<br />

porzione del grafico sia per l'asse orizzontale che per l'asse verticale. Per selezionare l'area da<br />

evidenziare cliccare con il tasto sinistro del mouse sul punto di partenza, spostarsi sul punto di arrivo dello<br />

zoom e premere nuovamente il tasto sinistro.<br />

Zoom Undo - Normalizza il grafico riportando lo zoom dell'asse delle ordinate alla dimensione<br />

standard impostata di default.<br />

-- STRUMENTI DI DISEGNO --<br />

Trend line: permette di disegnare una trend line sul grafico cliccando con il tasto sinistro del mouse<br />

sul punto di partenza della linea che si desidera aggiungere, spostandosi sul punto di arrivo e premendo<br />

nuovamente il tasto sinistro.<br />

Tunnel: permette di disegnare due trend line parallele sul grafico cliccando con il tasto sinistro del<br />

mouse sul punto di partenza della prima linea da aggiungere, spostandosi sul punto di arrivo e premendo<br />

nuovamente il tasto sinistro. Verrà visualizzata la seconda trend line parallela alla prima: spostarsi quindi<br />

sul piano di lavoro e cliccare con il tasto sinistro una volta raggiunta la posizione desiderata per fissarla<br />

sul grafico.<br />

14<br />

Vedi Sezione 4.2.1<br />

58


Trend orizzontale: permette di disegnare una trend line orizzontale sul grafico cliccando con il tasto<br />

sinistro del mouse sul punto di partenza della linea che si desidera aggiungere, spostandosi<br />

orizzontalmente sul punto di arrivo e premendo nuovamente tasto sinistro.<br />

Tunnel orizzontale: permette di disegnare due trend line parallele ed orizzontali sul grafico cliccando<br />

con il tasto sinistro del mouse sul punto di partenza della prima linea da aggiungere, spostandosi<br />

orizzontalmente sul punto di arrivo e premendo nuovamente il tasto sinistro. Verrà visualizzata la seconda<br />

trend line parallela alla prima: spostarsi a piacimento sul piano di lavoro e cliccare con il tasto sinistro una<br />

volta raggiunta la posizione desiderata per fissarla sul grafico.<br />

Supporto: permette di tracciare un supporto sul grafico posizionandosi in corrispondenza dell'ordinata<br />

su cui si desidera disegnare il supporto e premendo il tasto sinistro del mouse.<br />

Resistenza: permette di tracciare una resistenza sul grafico posizionandosi in corrispondenza<br />

dell'ordinata su cui si desidera disegnare la resistenza e premendo il tasto sinistro del mouse.<br />

Inserire icona corretta Multi Line - Permette di disegnare sul grafico un' unica linea spezzata composta<br />

da 'n' segmenti con direzioni differenti cliccando sul punto di partenza del primo segmento con il tasto<br />

sinistro del mouse, spostandosi sul punto di arrivo e premendo nuovamente tasto sinistro. Quest'ultimo<br />

punto rappresenterà il punto di partenza del secondo segmento e sarà quindi sufficiente ripetere le<br />

operazioni per il disegno del primo per tracciarne a piacimento. Fare doppio click con il tasto sinistro sul<br />

termine dell'ultimo segmento tracciato per confermare la Multi Line.<br />

Etichetta: permette di aggiungere un commento in una posizione qualsiasi del grafico selezionando<br />

con il tasto sinistro del mouse nel punto in cui si desidera aggiungere il commento e digitandone il<br />

contenuto. Per confermare l'inserimento dell'etichetta premere nuovamente il tasto sinistro.<br />

Fibonacci Retracement: permette di disegnare sul grafico i ritracciamenti di Fibonacci cliccando con<br />

il tasto sinistro del mouse sul punto di partenza delle linee, posizionandosi sul punto di arrivo e premendo<br />

nuovamente con il tasto sinistro.<br />

Fibonacci Projection: permette di disegnare sul grafico la riproiezione di Fibonacci. Per tracciare i<br />

primi due segmenti seguire gli stessi passaggi per disegnare la Multi Line. Dopo aver confermato il<br />

secondo segmento posizionarsi con il puntatore del mouse sul punto dove devono terminare le linee di<br />

Fibonacci e cliccare con il tasto sinistro.<br />

Fibonacci Fan: permette di disegnare sul grafico gli angoli di Fibonacci cliccando con il tasto sinistro<br />

del mouse sul punto di partenza delle linee, posizionandosi sul punto di arrivo e premendo nuovamente<br />

tasto sinistro.<br />

Fibonacci Arc: permette di disegnare sul grafico gli archi di Fibonacci cliccando con il tasto sinistro<br />

del mouse sul punto di partenza dello strumento, posizionandosi sul punto che rappresenta il centro degli<br />

archi e premendo nuovamente tasto sinistro.<br />

Gann Retracement: permette di disegnare sul grafico i ritracciamenti di Gann cliccando con il tasto<br />

sinistro del mouse sul punto di partenza delle linee, posizionandosi sul punto di arrivo e premendo<br />

nuovamente con il tasto sinistro.<br />

Gann Projection: permette di disegnare sul grafico la riproiezione di Gann. Per tracciare i primi due<br />

segmenti seguire gli stessi passaggi per disegnare la Multi Line. Dopo aver confermato il secondo<br />

segmento posizionarsi con il puntatore del mouse sul punto dove devono terminare le linee di Gann e<br />

cliccare con il tasto sinistro.<br />

59


Gann Fan: permette di disegnare sul grafico gli angoli di Gann cliccando con il tasto sinistro del<br />

mouse sul punto di partenza delle linee, posizionandosi sul punto di arrivo e premendo nuovamente tasto<br />

sinistro.<br />

Allo scopo di rendere più fruibile l'utilizzo del grafico, la toolbar operativa, nel momento in cui viene<br />

selezionato uno strumento di disegno, cambia il suo aspetto in modo tale da fornire le due seguenti<br />

funzionalità:<br />

Possibilità di personalizzare a priori le caratteristiche del disegno<br />

- Stile<br />

- Spessore<br />

- Colori: abilitando il campo 'inverti' viene inibita la possibilità di scegliere il colore con cui verrà<br />

visualizzato lo strumento selezionato ed in automatico il colore utilizzato sarà inverso a quello del<br />

piano di lavoro. Deselezionando 'Inverti' si attiva la casella di selezione colore e cliccando sul<br />

medesimo si potrà scegliere quello voluto.<br />

- Abc: permette di personalizzare il carattere, lo stile e la dimensione delle scritte che verranno<br />

visualizzate in corrispondenza dello strumento selezionato.<br />

Tracciamento assistito che permette il movimento del cursore sui valori salienti delle serie. Si<br />

possono avere i seguenti tipi di agevolazioni sul disegno:<br />

Libero: il disegno non viene facilitato in alcun modo.<br />

Value: al primo click del mouse posiziona automaticamente il punto di partenza del disegno sulla<br />

chiusura della candela corrispondente.<br />

High: al primo click del mouse posiziona automaticamente il punto di partenza del disegno sul<br />

massimo della candela corrispondente.<br />

Low: al primo click del mouse posiziona automaticamente il punto di partenza del disegno sul minimo<br />

della candela corrispondente.<br />

Upper Body: al primo click del mouse posiziona automaticamente il punto di partenza del disegno<br />

sul massimo del corpo della candela corrispondente.<br />

Bottom Body: al primo click del mouse posiziona automaticamente il punto di partenza del disegno<br />

sul minimo del corpo della candela corrispondente.<br />

Per strumenti con due linee e segmentati:<br />

High- Low: al primo click del mouse individua il massimo della candela corrispondente mentre al<br />

secondo click individua il minimo della candela corrispondente.<br />

Low – High: al primo click del mouse individua il minimo della candela corrispondente mentre al<br />

secondo click individua il massimo della candela corrispondente.<br />

Upper Body – Bottom Body: al primo click del mouse individua il massimo del corpo della candela<br />

corrispondente mentre al secondo click individua il minimo del corpo della candela corrispondente.<br />

60


Bottom Body – Upper Body: al primo click del mouse individua il minimo del corpo della candela<br />

corrispondente mentre al secondo click individua il massimo del corpo della candela corrispondente.<br />

Gann e Fibonacci:<br />

Bearish: sul ritracciamento vengono individuati il massimo ed il minimo (Per le Projection equivagono<br />

a Massimo - Minimo – Massimo).<br />

Bullish: sul ritracciamento vengono individuati il minimo ed il massimo (Per le Projection equivalgono<br />

a Minimo – Massimo – Minimo).<br />

Per tornare alla barra generica degli strumenti di disegno, una volta selezionato uno strumento specifico,<br />

è sufficiente premere il tasto<br />

COME PERSONALIZZARE GLI STRUMENTI DI DISEGNO:<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse sullo strumento di disegno viene visualizzato un menù verticale<br />

che permette di accedere alle funzioni di personalizzazione. In base allo strumento di disegno utilizzato è<br />

possibile incontrare i seguenti menù:<br />

Per Trend Line, Canale Line, Trend Orizzontale, Canale Orizzontale, Fibonacci Retracement,<br />

Fibonacci Projection, Fibonaci Fan, Gann Retracement, Gann Projection e Gann Fann<br />

Per Multiline, Supporto e Resistenza<br />

Per Etichetta e Fibonacci Arc<br />

61


PROSEGUI – Dopo aver inserito lo strumento di disegno sul grafico è possibile predisporre che sia<br />

tracciato fino all'ultimo scambio effettuato dal titolo.<br />

VISUALIZZA PREZZI – Permette di visualizzare i prezzi su cui si basa lo strumento di disegno.<br />

PROPRIETA' – Richiama la tabella che permette di personalizzare lo strumento di disegno ( Descrizione,<br />

Stile, spessore, font, colore).<br />

RIMUOVI – Eliminare lo strumento selezionato dal grafico.<br />

4.2.3 Menù contestuale<br />

Il menù contestuale viene richiamato cliccando con il tasto destro del mouse sul piano di lavoro e varia il<br />

proprio contenuto in funzione del punto del grafico dove è posizionato il puntatore.<br />

MENÙ CONTESTUALE STANDARD<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse su una zona libera del grafico viene caricato il seguente menù:<br />

Tale menù si espande posizionando il mouse sulle voci contrassegnate dalla freccia laterale<br />

richiama differenti sottomenù in relazione alla funzione scelta.<br />

e<br />

-- FUNZIONALITA’ --<br />

Permette di visualizzare gli strumenti disponibili in relazione al titolo/strumento di cui si è visualizzato il<br />

grafico.<br />

Cliccando sulle voci 'Strumenti' e 'Riepilogo' è possibile scegliere se visualizzare o meno la barra degli<br />

strumenti laterale ed il riepilogo al di sotto della barra di scorrimento orizzontale. Selezionando 'Push'<br />

viene attivato e disattivato l'aggiornamento in tecnologia push del grafico. Con la funzione 'Aggiorna' viene<br />

effettuato un refresh della pagina e selezionando 'Esporta dati' è possibile scaricare un file in formato .Txt<br />

contenente le informazioni visualizzate sul grafico.<br />

62


-- TIME FRAME --<br />

Cliccando sulla relativa voce nel menù oppure sull'icona<br />

destra viene richiamata la seguente tabella:<br />

posta nella finestra del grafico in basso a<br />

Attraverso la tabella è possibile variare la granularità (time frame) scegliendo i seguenti time frame:<br />

TICK BY TICK;<br />

INTRA DAY;<br />

END OF DAY.<br />

Nel dettaglio:<br />

GRAFICO TICK BY TICK<br />

Inserendo il flag nel check box "Tick By Tick", il grafico<br />

viene ricalcolato e disegnato nel seguente modo:<br />

TIPO DISEGNO: Line<br />

PUNTO DI PARTENZA: inizio della giornata in<br />

corso.<br />

Il punto di partenza per il grafico Tick By Tick può<br />

essere variato cliccando sulle frecce poste in<br />

prossimità della voce "ora". E' possibile variare<br />

esclusivamente l'ora a partire dalla quale il grafico<br />

viene calcolato.<br />

63


GRAFICO INTRADAY (aggiornato in tecnologia PUSH o PULL)<br />

Inserendo il flag nel check box "Intra Day", il grafico<br />

viene ricalcolato e disegnato nel seguente modo:<br />

TIPO DISEGNO: Candle - candele giapponesi (le<br />

candele sono generate sul price);<br />

PUNTO DI PARTENZA: giorno precedente;<br />

TIME FRAME: 1 minuto.<br />

Mediante questa finestra è tuttavia possibile variare le<br />

impostazioni del grafico nel seguente modo:<br />

PUNTO DI PARTENZA: cliccando sulla freccia<br />

appare un calendario che permette di<br />

selezionare la data di partenza del periodo che si<br />

vuole osservare.<br />

IL NUMERO MASSIMO DI CANDELE O BARRE<br />

DISPONIBILI PER IL GRAFICO INTRA DAY E' DI<br />

1500 pertanto il punto limite di decorrenza varia in<br />

relazione al time frame selezionato.<br />

Cliccando sulle frecce poste in prossimità<br />

della voce "ora" è possibile variare l'ora a partire<br />

dalla quale il grafico viene calcolato.<br />

TIME FRAME: cliccando nella cella posta in<br />

corrispondenza del time frame già impostato è<br />

possibile personalizzare il valore (non sono<br />

imposti limiti di nessun tipo al time frame<br />

utilizzabile).<br />

Inoltre inserendo il flag nel check box<br />

è possibile definire se il grafico dovrà<br />

riportare i prezzi scambiati durante la contrattazione<br />

serale (per l'azionario). Nel caso in cui il flag non fosse<br />

inserito, il grafico non riporterà tali prezzi.<br />

64


GRAFICO END OF DAY<br />

Inserendo il flag nel check box "End Of Day", il grafico<br />

viene ricalcolato e disegnato nel seguente modo:<br />

TIPO DISEGNO: Candle - candele giapponesi (le<br />

candele sono generate sul price);<br />

PUNTO DI PARTENZA: giorno odierno;<br />

TIME FRAME: Day.<br />

Mediante questa finestra è tuttavia possibile variare le<br />

impostazioni del grafico nel seguente modo:<br />

PUNTO DI PARTENZA: cliccando sulla freccia<br />

appare un calendario che permette di selezionare<br />

la data di partenza dal periodo che si vuole osservare.<br />

LA BASE DATI PERMETTE DI VISUALIZZARE DATI<br />

STORICI CON DECORRENZA MASSIMA ANNO 1998.<br />

Cliccando sulle frecce poste in prossimità della<br />

voce "ora" è possibile variare l'ora a partire dalla quale il<br />

grafico viene calcolato.<br />

TIME FRAME: inserendo il flag nel check box<br />

posto in corrispondenza dei diversi time frame è<br />

possibile impostare il grafico storico con candele o<br />

barre giornaliere, settimanali e mensili.<br />

A seguito di ogni modifica apportata alla tabella time frame è necessario cliccare su ok affinché il grafico<br />

sia disegnato in funzione delle opzioni scelte.<br />

-- PREZZO PRIMARIO e PREZZO SECONDARIO --<br />

Funzionalità che permette di gestire in modo ottimale la presenza di più strumenti (Indici, Azioni e<br />

Derivati) all'interno dello stesso grafico.<br />

Prezzo Primario: identifica la serie prezzi principale del grafico. Può essere riferita ad un solo<br />

strumento e su tale serie possono essere costruite le strategie di Analisi tecnica. Richiamando il relativo<br />

menù contestuale è possibile personalizzare il disegno di tale serie prezzi:<br />

65


1) Richiamare il menù contestuale:<br />

2) Accedere alla finestra di configurazione cliccando su disegna<br />

Mediante questa finestra è possibile:<br />

- disegnare il grafico principale a CANDELE, CANDELE SENZA BORDI, BARRE e BARRE CON<br />

APERTURA;<br />

- impostare lo stile e lo spessore delle linea in relazione allo stile scelto;<br />

- personalizzare i colori delle linee e/o delle candele.<br />

Prezzo Secondario: identifica la serie di prezzi inserita nel grafico di strumenti (Indici, Azioni e<br />

Derivati) diversi da quello che viene rappresentato dalla serie principale.<br />

COME INSERIRE UN NUOVO STRUMENTO: l'inserimento di nuovi strumenti può essere effettuato<br />

utilizzando la funzione Drag&Drop, ossia:<br />

1) selezionare lo strumento da una lista/tabellone, listino esteso, ecc… e trascinarlo al grafico su cui si sta<br />

lavorando. Di default, nel momento in cui viene rilasciato lo strumento, compare il seguente pop-up:<br />

66


2) cliccando su Sì lo strumento viene inserito e disegnato all'interno del piano di lavoro dove è disegnato il<br />

grafico principale sotto forma di linea. Il grafico compare così:<br />

QUANTI STRUMENTI POSSONO ESSERE AGGIUNTI SULLO STESSO GRAFICO: non sono previsti<br />

limiti numerici pertanto è possibile inserire più strumenti contemporaneamente.<br />

COME PERSONALIZZARE INSERIMENTO e GESTIONE DELLE SERIE SECONDARIE:<br />

Richiamare il menù contestuale:<br />

Nel dettaglio:<br />

Sostituisci sempre: lo strumento secondario trascinato sul grafico diventa automaticamente lo strumento<br />

della serie principale;<br />

67


Aggiungi sempre: lo strumento secondario trascinato sul grafico si aggiunge automaticamente allo<br />

strumento della serie principale;<br />

Chiedi conferma: permette di visualizzare il pop-up di conferma dell'inserimento di un nuovo strumento;<br />

Gestione: dopo aver terminato il caricamento delle serie prezzi secondarie è possibile intervenire sulle<br />

serie prezzi mediante la finestra "Gestione" nei seguenti modi:<br />

1) Cancellare lo strumento selezionato cliccando sull'icona ;<br />

2) Sostituire lo strumento secondario selezionato a quello primario cliccando sull'icona<br />

Disegna: è possibile personalizzare il grafico delle serie prezzi secondarie (rappresentato comunque<br />

sempre con tipo grafico a linea con linee):<br />

-- AGGIUNGI INDICATORI --<br />

Cliccando sulla voce "AGGIUNGI INDICATORI" nel menù orizzontale viene visualizzato un ulteriore menù<br />

che presenta la lista degli strumenti di analisi tecnica disponibili:<br />

68


STRUMENTI DI ANALISI TECNICA<br />

Gli strumenti e le relative caratteristiche sono<br />

descritti alla sezione Indicatori.<br />

Gli indicatori sono stati raggruppati per<br />

tipologia: il menù si espande posizionando il<br />

mouse sulle voci contrassegnate dalla<br />

richiamando diversi sottomenù in relazione<br />

all'indicatore scelto.<br />

Gli indicatori sono applicati tutti alla serie<br />

prezzi primaria, ad eccezione dell'indicatore di<br />

performance che puo' essere applicato anche<br />

alle serie secondarie.<br />

PERSONALIZZAZIONE DEGLI INDICATORI<br />

Selezionando l'indicatore desiderato, prima di inserirlo all'interno del piano su cui si sta lavorando, viene<br />

richiamata la finestra che permette di modificare i parametri dell'indicatore, la formattazione e i colori della<br />

serie prezzi o dell'indicatore:<br />

Parametri: selezionando sull'icona<br />

è possibile selezionare i valori utilizzati per generare il grafico:<br />

PRICE: insieme di OPEN/ CLOSE /HIGH/ LOW (Apertura/chiusura/massimo/minimo)<br />

OPEN: prezzo di apertura<br />

69


CLOSE: prezzo di chiusura<br />

HIGH: prezzo massimo<br />

LOW: prezzo minimo<br />

MEDIAN: prezzo medio, è il punto medio del prezzo è calcolato come: (prezzo max + prezzo min) / 2<br />

VOLUME: somma dei volumi scambiati nel periodo di tempo definito.<br />

Tutti i parametri indicati variano in funzione del TIME FRAME e dell'INDICATORE selezionati.<br />

Formattazione: è la sezione dedicata alla definizione del numero di decimali ed eventuale separatore<br />

delle migliaia con cui viene rappresentato il valore dell'indicatore.<br />

Disegno: inoltre è possibile personalizzare il tipo di disegno di ogni linea che costituisce l'indicatore:<br />

BASATO<br />

SU<br />

TIPO DISEGNO<br />

STILE LINEA<br />

SPESSO<br />

RE LINEA<br />

COLORE VISIBILE<br />

PRICE<br />

OPEN<br />

CLOSE<br />

HIGH<br />

LOW<br />

MEDIAN<br />

CANDLESTICKS:<br />

candela giapponese<br />

(impostato di default)<br />

CANDLESTICKS NO<br />

BORDER: candela<br />

giapponese senza il<br />

contorno;<br />

BAR: barra BAR WITH<br />

OPEN: barra che<br />

riporta anche<br />

l'apertura.<br />

LINEA<br />

LINEA SEGMENTATA<br />

CONTINUA<br />

CONTINUA<br />

TRATTEGGIATA<br />

PUNTEGGIATA<br />

TRATTO punto<br />

SOTTILE<br />

SOTTILE<br />

MEDIO<br />

SPESSO<br />

E' possibile<br />

variare il<br />

colore della<br />

singola linea<br />

cliccando sul<br />

checkbox<br />

Il checkbox<br />

viene<br />

visualizzato solo<br />

per gli indicatori<br />

che prevedono il<br />

disegno di più linee;<br />

pertanto inserendo<br />

il flag è possibile<br />

inibire la<br />

visualizzazione<br />

della linea<br />

corrispondente.<br />

TRATTO punto<br />

punto<br />

VOLUME<br />

VOLUME<br />

AREA<br />

LINEA<br />

LINEA SEGMENTATA<br />

CONTINUA<br />

SOTTILE<br />

70


COME MODIFICARE o ELIMINARE UN INDICATORE:<br />

1) cliccare con il tasto destro del mouse<br />

su un qualsiasi punto dell'indicatore sino<br />

a visualizzare il menù che riporta il<br />

nome dell'indicatore che si desidera<br />

modificare;<br />

2) cliccare sul menù dopo aver<br />

selezionato l'indicatore che si desidera<br />

modificare sino a visualizzare un<br />

ulteriore menù che riporta le voci:<br />

Proprietà e Rimuovi;<br />

3) Modifica:<br />

cliccare sulla voce<br />

Proprietà affinché<br />

sia visualizzata la<br />

tabella delle<br />

"Proprieta'<br />

Indicatore" sopra<br />

descritta e<br />

apportare le<br />

modifiche<br />

desiderate.<br />

4) Elimina: cliccare<br />

sulla voce Rimuovi .<br />

-- ZOOM ORIZZONTALI --<br />

Permettono di adattare la visualizzazione del grafico in funzione delle proprie esigenze. Lo zoom<br />

orizzontale si applica all'asse delle ascisse ed è comune a tutti i piani di lavoro. E' possibile utilizzare gli<br />

zoom dal menù verticale oppure utilizzando le icone poste nel grafico in basso a destra:<br />

Zoom orizzontale + ( icona )<br />

Zoom orizzontale - ( icona )<br />

Zoom completo ( icona )<br />

Zoom annulla ( icona )<br />

Zoom attivo ( icona )<br />

La descrizione dettaglia è disponibile alla sezione "Strumenti di lavoro".<br />

AGGIUNGI PIANO: è la funzione che permette di inserire un nuovo piano di lavoro all'interno della<br />

finestra del grafico.<br />

- L'inserimento del piano implica che la dimensione della finestra del grafico sia sufficiente a contenere<br />

lo stesso.<br />

- Il nuovo piano sarà inserito al di sotto del piano da cui è stata richiamata la funzione "AGGIUNGI<br />

PIANO".<br />

RIMUOVI PIANO: è la funzione che permette rimuovere il piano di lavoro selezionato.<br />

71


MODELLI: le funzioni che permettono di salvare, richiamare e impostare come default i propri grafici<br />

personalizzati.<br />

Per modello si intende la personalizzazione del Layout del grafico: colori, font, piani di lavoro e indicatori<br />

inseriti.<br />

CARICA: per richiamare un modello in<br />

precedenza salvato;<br />

SALVA: per salvare sul proprio disco fisso<br />

le modifiche a un modello di grafico già<br />

esistente;<br />

SALVA CON NOME: per salvare sul<br />

proprio disco fisso una configurazione del<br />

grafico - modello;<br />

IMPOSTA COME DEFAULT: per impostare<br />

il modello di grafico salvato come modello<br />

da applicare in automatico all'apertura di<br />

ogni grafico. La finestra di configurazione<br />

del Modello di default è richiamabile dal<br />

menù FILE - OPZIONI - CONFIGURA.<br />

STUDI: da questa voce è possibile richiamare le funzioni che permettono di salvare, richiamare e<br />

impostare come default i propri grafici personalizzati comprensivi di strumenti di disegno (MODELLO +<br />

STRUMENTI DI DISEGNO).<br />

Per studio si intendono le personalizzazioni al Layout del grafico: colori, font, piani di lavoro e<br />

indicatori inseriti più gli strumenti di disegno che sono strettamente correlati al titolo sottostante.<br />

CARICA: per richiamare uno studio in<br />

precedenza salvato:<br />

SALVA: per salvare sul proprio disco fisso le<br />

modifiche a uno studio già esistente;<br />

SALVA CON NOME: per salvare sul proprio<br />

disco fisso uno studio nuovo;<br />

PROPRIETA': si tratta della voce che permette di richiamare la finestra "PROPRIETA' PIANO" utilizzabile<br />

per la personalizzazione del piano di lavoro da cui è stata attivata.<br />

Sono modificabili i colori, i caratteri, le caratteristiche della griglia, la scala dei tempi, ecc.<br />

Le personalizzazioni possono essere applicate a tutti i piani di lavoro inserendo il flag nel check box<br />

e salvate mediante la funzione "Salva modello con nome".<br />

72


4.3 ANALISI TECNICA<br />

4.3.1 Indicatori<br />

Accumulation Distribution<br />

E' un indicatore di momentum che associa variazioni di prezzo e volume. L'indicatore è basato sulla<br />

seguente premessa: più il volume che accompagna la variazione di prezzo è elevato, più la variazione di<br />

prezzo è significativa; tenta quindi di individuare conferme ai cambiamenti di prezzo confrontando i volumi<br />

a loro associati.<br />

Quando l'indicatore Accumulation/Distribution sale, può indicare che il titolo sta accumulando potenziale<br />

rialzista; quando invece l'indicatore scende, può indicare che i risparmiatori stanno liquidando posizioni sul<br />

titolo. Divergenze tra l'indicatore di Accumulation/Distribution e il prezzo del titolo possono indicare che<br />

una variazione di tendenza è imminente.<br />

Calcolo: somma {[(chiusura-min)-(max-chiusura)]/(max-min)*volume}.<br />

Si calcola aggiungendo o sottraendo una porzione del volume di ciascun giorno al totale cumulato. Più il<br />

prezzo di chiusura è vicino al prezzo massimo della giornata, maggiore è la porzione di volume sommato<br />

al totale. Più il prezzo di chiusura è vicino al prezzo minimo della giornata, maggiore è la porzione di<br />

volume sottratta dal totale. Se il prezzo di chiusura si trova esattamente tra il prezzo minimo e massimo, il<br />

volume non viene sommato al totale.<br />

ADX ( Average directional Movement)<br />

Strumento sviluppato di J. Welles Wilder per misurare l'intensità del trend del mercato. Esso fa parte di un<br />

modello piuttosto complesso ideato da Wilder che utilizza i cosiddetti Indici Direzionali (+DI e -DI), l'Indice<br />

del Movimento Direzionale (DX), nonché la media mobile esponenziale di questo ultimo (ADX).<br />

Gli indici +DI e -DI esprimono la percentuale del movimento al rialzo o al ribasso subito dalle quotazioni di<br />

una certa attività finanziaria. Le intersezioni tra +DI e -DI (rappresentate graficamente da due linee)<br />

forniscono inoltre dei segnali operativi: d'acquisto, quando +DI taglia dal basso verso l'alto -DI e di vendita<br />

in caso contrario.<br />

L'indice DX viene poi ottenuto con una successiva rielaborazione dei valori degli indici +DI e -DI e assume<br />

valori compresi tra zero e cento. La media mobile esponenziale della curva DX fornisce infine l'indicatore<br />

ADX, anch'esso rappresentato graficamente da una curva con un campo di variazione compreso fra zero<br />

e cento. Scopo dell'ADX è quello di misurare l'intensità della tendenza in atto.<br />

In effetti, specialmente durante le fase laterali del mercato se si osservano soltanto le intersezioni fra +DI<br />

e -DI, si ricevono molti falsi segnali. L'ADX viene allora utilizzato come filtro per operare solo in presenza<br />

di un chiaro trend. Operativamente, valori crescenti dell'ADX segnalano un rafforzamento della tendenza<br />

in atto, mentre valori decrescenti indicano un suo indebolimento. Utilizzando congiuntamente gli indici +DI<br />

e -DI e l'ADX, si ottiene un segnale rialzista se, in presenza di un ADX crescente, il +DI taglia dal basso<br />

verso l'alto il -DI, mentre si ottiene un segnale ribassista se si osserva l'ADX che diviene crescente e<br />

l'indice +DI che taglia dall'alto verso il basso l'indice -DI.<br />

PDM = Movimento Direzionale Positivo: Differenza tra Massimo odierno e massimo precedente quando il<br />

massimo odierno è > del massimo precedente e il minimo odierno è > o = al minimo precedente.<br />

MDM = Movimento Direzionale Negativo: Differenza tra Minimo precedente e minimo odierno quando il<br />

minimo odierno è < del minimo precedente e il massimo odierno è < o = al massimo precedente.<br />

73


Alexanders' Filter<br />

Indicatore di analisi tecnica che misura il tasso di crescita o di decremento dei prezzi mediante analisi<br />

della percentuale di aumento o diminuzione dei prezzi relativo ad un determinato periodo di riferimento<br />

analizzato. Alto tasso di crescita viene interpretato come segnale di acquisto mentre alto tasso di<br />

decremento viene interpretato come segnale di vendita.<br />

Bollinger Band<br />

Le Bollinger Bands (dal nome dell'ideatore John Bollinger) sono disegnate come livelli di standard<br />

deviation (o scarto quadratico medio) sopra e sotto la media mobile. Poiché la standard deviation è una<br />

misura di volatilità, le bande si auto-aggiustano: allargandosi nei periodi di volatilità del mercato e<br />

contraendosi durante i periodi di calma.<br />

Il prezzo tende a rimanere tra la banda superiore e quella inferiore. La distanza tra le bande varia in base<br />

alla volatilità del prezzo: durante i periodi di elevata volatilità, la banda si allarga, mentre durante i periodi<br />

di prezzi stagnanti la banda si restringe contenendo i prezzi.<br />

Le Bollinger Bands hanno le seguenti caratteristiche:<br />

Calcolo:<br />

Forti cambiamenti di prezzo tendono a verificarsi dopo un restringimento delle bande, ovvero quando<br />

la volatilità si abbassa<br />

Quando il prezzo esce dalle bande, si può verificare una continuazione del trend corrente<br />

Minimi e massimi all'esterno delle bande seguiti da minimi e massimi all'interno delle bande<br />

richiamano un'inversione di tendenza.<br />

Le Bollinger Bands sono rappresentate da tre bande: la banda media è una media mobile semplice.<br />

Banda media = (somma chiusura(n) / n)<br />

La banda superiore è come la banda media, ma spostata verso l'alto di D * standard deviation (es: D =<br />

due deviation).<br />

Banda superiore = Banda media + { D * v [ ((chiusura-banda media)^2)/n]}<br />

La banda inferiore è pari alla media mobile spostata verso il basso di D * standard deviation (es: D = due<br />

deviation).<br />

Banda superiore = Banda media - { D * v [ ((chiusura-banda media)^2)/n]}<br />

Bollinger raccomanda di calcolare la media mobile utilizzando "20" periodi (n = 20) e di utilizzare 2<br />

standard deviation.<br />

Chaikin Oscillator<br />

L'indicatore Chaikin Oscillator è una oscillatore di Accumulation/Distribution sviluppato da Marc Chaikin.<br />

Fatte due premesse:<br />

Se un'azione o un mercato chiude sopra la sua media del giorno ([max+min]/2), allora per quel giorno<br />

c'è accumulazione e più la chiusura dell'azione è vicina al suo massimo, più l'accumulazione è forte.<br />

74


Per contro, se l'azione chiude al di sotto della sua media del giorno, si ha distribuzione e più la<br />

chiusura è vicina al minimo, più la distribuzione è forte.<br />

Una forte crescita è accompagnata da un aumento del volume e una forte accumulazione di volume.<br />

Poiché il volume alimenta i rallies, ne segue che bassi volumi nei rallies sono un segnale di scarsa<br />

alimentazione della crescita dell'azione. Le discese possono essere molto violente anche se<br />

accompagnate da bassi volumi.<br />

Il segnale più importante generato da questo indicatore si può individuare quando il prezzo raggiunge un<br />

nuovo massimo o un nuovo minimo, specie se in condizioni di livelli di ipercomprato o ipervenduto e il<br />

Chaikin Oscillator non supera il suo precedente massimo ma cambia direzione. Un secondo modo di<br />

utilizzare questo indicatore è di vedere un cambiamento della direzione dell'oscillatore come un segnale di<br />

possibile acquisto o di vendita, ma solo nella direzione del trend dominante.<br />

Il Chaikin Oscillator si calcola sottraendo la media mobile esponenziale su 10 periodi dell'Accumulation /<br />

Distribution Line dalla media mobile esponenziale a tre periodi dell'Accumulation / Distribution Line.<br />

Donchian Channels<br />

L'indicatore Donchian Channels è stato introdotto da Richard Donchian, un pioniere nel campo del trading<br />

di tendenza.<br />

Il Donchian Channel è un semplice sistema per seguire una tendenza scaturita da un breakout. La Manica<br />

di Donchian funziona bene nei mercati che sono caratterizzati da ampi movimenti in tendenza, ma non<br />

funziona altrettanto bene in fasi laterali. I segnali derivati dall'indicatore Price Channel sono basati sulle<br />

seguenti regole di base:<br />

Quando il prezzo si chiude sopra il Donchian Channel, compra e chiudi le posizioni corte.<br />

Quando il prezzo si chiude sotto il Donchian Channel, vendi allo scoperto e chiudi le posizioni lunghe.<br />

L'indicatore Donchian Channel non consente di entrare sui minimi e vendere sui massimi, ma solo di<br />

individuare e seguire una tendenza. I trader di tendenza normalmente variano il dominio temporale da 4<br />

settimane fino a 8 settimane per avere dei segnali significativi, mentre altri possono ridurre il periodo da 1<br />

a 2 settimane al fine di rendere il sistema più sensibile per chiudere una posizione.<br />

CCI - Commodity Channel Index<br />

E' un indicatore, graficamente rappresentato da una linea, sviluppato da Donald Lambert. E' stato<br />

costruito tenendo conto della volatilità, ricorrendo alla deviazione standard, e inserendo nel calcolo una<br />

costante, in modo da far oscillare il suo valore nella banda compresa fra -100 e +100 per la maggior parte<br />

del tempo.<br />

Operativamente si ottiene un segnale d'acquisto quando il CCI supera +100, mentre si ottiene un segnale<br />

di vendita quando il CCI rompe verso il basso il livello -100.<br />

Se, dopo la fuoriuscita dalla banda, l'indicatore ritornasse fra +100 e -100, le posizioni lunghe o corte<br />

eventualmente aperte, dovrebbero essere chiuse.<br />

75


Ease of Movement<br />

E' un indicatore creato da Richard Arms, rappresentato graficamente da una linea. La sua formula tiene<br />

conto del rapporto fra volumi e variazione dei prezzi. In alcuni casi viene impiegata la sua media mobile,<br />

per ottenere una curva con un andamento più morbido.<br />

Operativamente, si ha un segnale rialzista quando l'indicatore supera al rialzo la linea dello zero e<br />

ribassista in caso contrario.<br />

Inverse<br />

E' un indicatore che calcola il valore inverso di un dato strumento finanziario e ne traccia il risultato come<br />

una linea.<br />

Viene utilizzato frequentemente nel mercato forex (delle valute) per avere il reciproco di un cambio.<br />

Ad es. eur/usd = 1,2000, indica che sono necessari 1,2000 dollari per acquistare un euro; con l'inverse<br />

applicato a eur/usd si ottiene un valore pari a 0,8333, ossia il numero di euro necessari per acquistare un<br />

dollaro.<br />

Kairi<br />

Il grafico del Kairi rappresenta la differenza percentuale fra il prezzo dello strumento finanziario e la sua<br />

media mobile semplice dei prezzi.<br />

Normalmente si considerano segnali di acquisto e vendita, quando l'indicatore attraversa la linea dello<br />

zero.<br />

Si ha un segnale di acquisto quando il Kairi da negativo diventa positivo, per i segnali di vendita<br />

l'indicatore passa da positivo a negativo. Un altro modo di leggere il Kairi consiste nell'andare a cercare le<br />

divergenze rialziste o ribassiste fra indicatore e prezzi. Tali divergenze indicano una perdita di spinta del<br />

movimento di fondo del mercato.<br />

Ci troviamo in presenza di una divergenza ribassista quando in un mercato rialzista, si registra un nuovo<br />

massimo dei prezzi, mentre il Kairi non riesce a toccare un nuovo massimo.<br />

Viceversa una divergenza rialzista avviene in presenza di un mercato ribassista che registra nuovi minimi<br />

nei prezzi, con il Kairi che si arresta su valori superiori rispetto a quelli precedentemente registrati.<br />

Bisogna sottolineare come le divergenze, siano esse rialziste o ribassiste, indicano una perdita di spinta<br />

della tendenza di fondo e, per avere un'inversione di tendenza occorre attendere una conferma di tale<br />

ipotesi dai prezzi, ad es. con la rottura di una trendline (la linea di tendenza).<br />

MACD SMA (Moving Average Convergence/Divergence Simple Moving Average)<br />

E' un indicatore del titolo "trend following" (indicatore di momentum che cerca di misurare l'ampiezza e la<br />

velocità dei movimenti dei prezzi). E' il risultato di uno studio effettuato sulla base di due indicatori: la<br />

Differential Line creata dal rapporto fra due medie semplici aventi differente ampiezza temporale<br />

(generalmente si utilizza una media a breve di 12 giorni e una media a lungo termine di 26 giorni) e la<br />

Trigger o Signal Line creata dalla media mobile esponenziale a 9 giorni della Differential Line. Si possono<br />

individuare segnali di acquisto (vendita) quando la Differential Line attraversa dal basso verso l'alto<br />

(dall'alto verso il basso) la Trigger Line. Un segnale di forza è rappresentato inoltre da una Differential<br />

Line positiva.<br />

76


Ci sono tre principali modalità di interpretazione dell'indicatore:<br />

Crossover: segnale di vendita quando il MACD scende al di sotto della linea di segnale, di acquisto<br />

quando il MACD sale al di sopra della stessa.<br />

Condizioni di ipercomprato / ipervenduto: quando la media mobile a breve si discosta<br />

notevolmente dalla media mobile di lungo (per es.: il MACD sale), indica che il prezzo del titolo sta<br />

salendo (o scendendo) con particolare forza.<br />

Divergenze: un indicatore che il trend corrente sta per terminare si riscontra quando il MACD diverge<br />

dal titolo. Una divergenza al ribasso si verifica quando il MACD sta invertendo tendenza iniziando a<br />

scendere, mentre il sottostante sta ancora salendo; una divergenza al rialzo si verifica invece quando<br />

il MACD sta invertendo tendenza iniziando a salire, mentre il prezzo del titolo sta ancora scendendo.<br />

Queste divergenze sono più significative quando si raggiungono livelli di ipercomprato/ipervenduto.<br />

MACD EMA (Moving Average Convergence/Divergence Exponential Moving Average)<br />

E' un indicatore del titolo "trend following" (indicatore di momentum che cerca di misurare l'ampiezza e la<br />

velocità dei movimenti dei prezzi). E' il risultato di uno studio effettuato sulla base di due indicatori: la<br />

Differential Line creata dal rapporto fra due medie esponenziali aventi differente ampiezza temporale<br />

(generalmente si utilizza una media a breve di 12 giorni e una media a lungo termine di 26 giorni) e la<br />

Trigger o Signal Line creata dalla media mobile esponenziale a 9 giorni della Differential Line. Si possono<br />

individuare segnali di acquisto (vendita) quando la Differential Line attraversa dal basso verso l'alto<br />

(dall'alto verso il basso) la Trigger Line. Un segnale di forza è rappresentato inoltre da una Differential<br />

Line positiva.<br />

Ci sono tre principali modalità di interpretazione dell'indicatore:<br />

Crossover: segnale di vendita quando il MACD scende al di sotto della linea di segnale, di acquisto<br />

quando il MACD sale al di sopra della stessa.<br />

Condizioni di ipercomprato / ipervenduto: quando la media mobile a breve si discosta<br />

notevolmente dalla media mobile di lungo (per es.: il MACD sale), indica che il prezzo del titolo sta<br />

salendo (o scendendo) con particolare forza.<br />

Divergenze: un indicatore che il trend corrente sta per terminare si riscontra quando il MACD diverge<br />

dal titolo. Una divergenza al ribasso si verifica quando il MACD sta invertendo tendenza iniziando a<br />

scendere, mentre il sottostante sta ancora salendo; una divergenza al rialzo si verifica invece quando<br />

il MACD sta invertendo tendenza iniziando a salire, mentre il prezzo del titolo sta ancora scendendo.<br />

Queste divergenze sono più significative quando si raggiungono livelli di ipercomprato/ipervenduto.<br />

Majority Rule<br />

L'indicatore restituisce la percentuale dei periodi di osservazione in cui lo strumento esaminato sale.<br />

L'indicatore viene comunemente utilizzato per avere una conferma della tendenza dominante del mercato.<br />

Un Majority Rule crescente indica che probabilmente ci troviamo in presenza di una tendenza rialzista,<br />

viceversa un indicatore che scende indica un mercato ribassista.<br />

Altre indicazioni che si possono ricavare dall'indicatore sono le fasi di ipercomprato e di ipervenduto in un<br />

mercato. In tali fasi le quotazioni hanno accelerato la loro corsa a rialzo (ipercomprato) o a ribasso<br />

77


(ipervenduto), per cui risultano possibili dei rintracciamenti nel movimento dominante: correzioni nel caso<br />

rialzista e rimbalzi tecnici nel caso ribassista (è necessario prestare la massima attenzione nell'utilizzare<br />

l'indicatore in questo senso, in quanto può risultare molto pericoloso).<br />

Momentum<br />

Calcola la variazione di prezzo corrente rispetto al prezzo di un determinato periodo precedente e<br />

consente di stimare la velocità con la quale i prezzi stanno aumentando o diminuendo.<br />

Si può individuare un trend rialzista in accelerazione quando la linea del Momentum si trova al di sopra<br />

della linea dello zero (o cento) ed è crescente. Quando la linea del Momentum diventa decrescente il<br />

trend al rialzo sta perdendo forza; quando poi l'indicatore scende al di sotto della linea dello zero (o cento)<br />

la tendenza si inverte e si può individuare un trend ribassista. Può essere individuato un segnale di<br />

acquisto quando l'indicatore tocca un minimo e rimbalza e un segnale di vendita quando l'indicatore tocca<br />

un massimo e torna verso il basso.<br />

Money Flow Index<br />

Sviluppato da Gene Quong e Avrum Soudack, il Money Flow Index è un indicatore che cerca di<br />

individuare le fasi di accumulazione e distribuzione del mercato, attraverso la misurazione dei flussi di<br />

capitale in entrata e in uscita dal mercato.<br />

Tale strumento è un indicatore di momentum (così come l'RSI), ma non viene applicato ai prezzi, bensì ai<br />

prezzi pesati secondo i volumi. Un ulteriore differenza rispetto allo RSI è l'utilizzo della media fra<br />

massimo, minimo e chiusura, pesato secondo i volumi del periodo esaminato, al posto della sola chiusura.<br />

Normalmente si utilizza il Money Flow Index per cercare quelli che sono i potenziali massimi e i minimi di<br />

mercato.<br />

Secondo gli ideatori dello strumento, ci si trova in una situazione di potenziale massimo, quando<br />

l'indicatore staziona al di sopra di 80, mentre si ha un potenziale minimo quando il Money Flow Index<br />

staziona al di sotto di 20. Un ulteriore utilizzo dello strumento è per la ricerca di divergenze rialziste e/o<br />

ribassiste, in tali situazioni si ha un'indicazione di perdita di spinta rialzista del movimento sottostante.<br />

Si è in presenza di una divergenza ribassista quando, in presenza di un mercato impostato a rialzo, ci si<br />

trova in una situazione in cui i prezzi fanno registrare un nuovo massimo che non viene seguito da un<br />

nuovo massimo dell'indicatore.<br />

Viceversa una divergenza rialzista si presenta, in un mercato ribassista, quando i prezzi registrano un<br />

nuovo minimo, mentre l'indicatore fa registrare un minimo superiore al precedente. Bisogna sottolineare<br />

come le divergenze, siano esse rialziste o ribassiste, indicano una perdita di spinta della tendenza di<br />

fondo e, per avere un'inversione di tendenza, occorre attendere una conferma di tale ipotesi dai prezzi, ad<br />

es. con la rottura di una trendline (la linea di tendenza).<br />

Moving Average Simple (media mobile)<br />

E' un indicatore che mostra il valore medio del prezzo di un titolo calcolato su un determinato periodo di<br />

tempo. Possono essere calcolati tre tipi di medie: semplici (ad ogni prezzo viene assegnato lo stesso<br />

peso), ponderate (a ciascun prezzo viene assegnato un peso diverso a seconda del suo posizionamento<br />

temporale all'interno dell'intervallo prescelto) ed esponenziali (ai prezzi più recenti viene dato un peso<br />

maggiore).<br />

78


La più comune interpretazione di questo indicatore è il confronto tra la media mobile del titolo e il prezzo<br />

del titolo stesso. Quando il prezzo del titolo sorpassa la sua media mobile si può leggere un segnale di<br />

acquisto; un segnale di vendita quando il prezzo del titolo scende al di sotto della sua media mobile.<br />

Il numero di periodi su cui calcolare la media mobile dipende dal ciclo di mercato che si vuole seguire (ad<br />

esempio se si individua un ciclo di 40 giorni, la media mobile dovrebbe essere calcolata su 21 giorni).<br />

Moving Average Weighted (media mobile pesata)<br />

questa Media mobile risulta maggiormente sensibile ai cambiamenti più recenti, in quanto assegna un<br />

peso maggiore ai valori rilevati recenti rispetto a quelli lontani nel tempo.<br />

Moving Average Exponential (media mobile esponenziale)<br />

indicatore simile al precedente in quanto assegna maggior peso alle rilevazioni recenti, ma la base dati a<br />

cui si riferisce non è il dominio impostato la base dati completa disponibile per lo strumento in questione.<br />

MAO ( Moving Average Oscillator)<br />

Si tratta di un indicatore derivante dalla differenza tra due medie mobili semplici.<br />

Viene determinato sottraendo dal valore della prima media mobile (dominio 1) quello della seconda media<br />

mobile (dominio 2).<br />

Questo indicatore può essere applicato ad uno qualunque dei valori della serie principale, avendo quindi<br />

la possibilità di scegliere tra Open, Close, High, Low, Median e Volume.<br />

On Balance Volume<br />

Indicatore di Momentum che relaziona i volumi con le variazioni di prezzo. L'indicatore in questione ha<br />

pendenza positiva quando ogni massimo supera il precedente e pendenza negativa quando ogni minimo<br />

è inferiore al precedente.<br />

L'assunzione di base di questo indicatore è che cambiamenti di OBV precedono cambiamenti di prezzo.<br />

Se il prezzo di chiusura di oggi è superiore a quello di ieri: OBV oggi = OBV ieri + Volume oggi<br />

Se il prezzo di chiusura di oggi è inferiore a quello di ieri: OBV oggi = OBV ieri - Volume oggi<br />

Se il prezzo di chiusura di oggi è uguale a quello di ieri: OBV oggi = OBV ieri<br />

On Balance Volume Pesato<br />

La differenza risiede nel fatto che l’indicatore OBV somma o sottrae i volumi da una somma cumulata a<br />

seconda che il valore sia superiore o inferiore al periodo precedente, mentre l’indicatore OBV Pesato<br />

viene calcolato moltiplicando i volumi per la variazione dei prezzi di chiusura fra i diversi periodi prima di<br />

sommare il risultato alla somma cumulata.<br />

On Balance Volume Weighted<br />

On Balance Volume Weighted (WOBV) è un indicatore simile al On Balance Volume, ma a differenza di<br />

quest’ultimo, moltiplica il volume (relativo ad una singola seduta) per la variazione della seduta (si<br />

considerano le chiusure) per poi sommare tutti i fattori del periodo considerato.<br />

79


Normalmente l'indicatore viene utilizzato per avere una conferma che la tendenza di fondo è ancora in<br />

atto.<br />

In occasione di nuovi minimi o massimi, a seconda che la tendenza sia ribassista o rialzista, il WOBV<br />

dovrà confermare il segnale con un nuovo minimo o massimo relativo.<br />

Nei casi in cui tale conferma non sussista, si ha un indicazione di possibile inversione di tendenza<br />

(divergenza), che dovrà sempre essere confermata da un movimento di prezzi (rottura di una trendline,<br />

ossia di una linea di tendenza).<br />

In un mercato che non ha una direzionalità precisa, vengono generati dei segnali di acquisto quando<br />

l'indicatore rompe un'area di resistenza, mentre un segnale di vendita in caso di rottura di un'area di<br />

supporto (dell'indicatore).<br />

Parabolic Time Price System<br />

Sviluppato da J. Welles Wilder ed introdotto nel suo libro "New Concepts in Technical Trading Systems", il<br />

Parabolic Time Price è un sistema che consente di avere sempre una posizione sul mercato (lunga o<br />

corta).<br />

Tale strumento fornisce una indicazione di direzionalità del mercato, consigliando di conseguenza una<br />

posizione che sfrutti la tendenza indicata, finché non si ha un segnale di inversione di tendenza; in questi<br />

casi consiglia di chiudere la posizione ed aprirla dal lato opposto (Stop And Reverse, SAR).<br />

L'indicazione di cambiamento della tendenza di fondo del mercato si ha quando il prezzo (chiusura)<br />

incrocia il SAR che normalmente viene rappresentato come una curva parabolica, da cui il nome<br />

Parabolic Time Price.<br />

L'indicatore viene di conseguenza rappresentato nello stesso piano dei prezzi, con il SAR che staziona al<br />

di sotto dei prezzi in caso di posizione lunga sul mercato. Sarà necessario chiudere la posizione lunga ed<br />

aprirne una corta nel caso in cui il SAR superi la chiusura del mercato, in tal caso il SAR balzerà al di<br />

sopra dei prezzi. Tale posizione ritornerà a rialzo quando i prezzi di mercato riusciranno a superare il<br />

SAR.<br />

Tale tecnica di trading ha una buona probabilità di successo se viene utilizzata in mercati che hanno una<br />

discreta volatilità, con tendenze che durano nel tempo.<br />

Applicare il Parabolic Time Price in un mercato laterale implica acquistare spesso in prossimità del<br />

massimo di periodo e vendere in prossimità dei minimi di periodo, con conseguente perdita di denaro.<br />

Utilizzare il Parabolic Time Price, congiuntamente con un indicatore di tendenza quale ad es. il<br />

Directional Movement Index, per prendere posizione solo nella direzione di fondo del mercato consente di<br />

migliorare le performance.<br />

Dominio 1 --> Accelerazione iniziale --> valori assegnabili compresi tra 0 e 1 (default 0.02)<br />

Dominio 2 --> Fattore di accelerazione --> valori assegnabili compresi tra 0 e 1 (default 0.02)<br />

Dominio 3 --> Massima accelerazione --> valori assegnabili compresi tra 0 e 1 ma maggiore o uguale a<br />

dominio 1 (default 0.2)<br />

Percent R (%R)<br />

Sviluppato da Larry Williams, l'indicatore segnala la vicinanza dell'ultima chiusura al massimo fatto<br />

registrare nel periodo di osservazione. Maggiore è il valore del Percent R, maggiore è la distanza fra il<br />

massimo di periodo e l'ultima chiusura; viceversa un valore molto basso dell'indicatore indica che l'ultima<br />

chiusura si trova in prossimità del massimo di periodo.<br />

Il %R è un indicatore simile allo stocastico lento.<br />

80


Normalmente Percent R viene utilizzato per avere un'indicazione di un mercato che si trova in fase di<br />

ipercomprato o ipervenduto; nel primo caso l'indicatore staziona nel range compreso fra 80 e 100, mentre<br />

nel secondo % R ha un valore compreso fra 0 e 20.<br />

Attenzione all'utilizzo dell'indicatore in tal senso in quanto può risultare molto pericoloso, soprattutto in fasi<br />

di forte tendenza, mentre in mercati laterali l'utilizzo può essere abbastanza proficuo.<br />

Performance<br />

Indica la variazione percentuale del titolo dal punto iniziale del grafico.<br />

Pista Ciclica<br />

La Pista Ciclica esprime la differenza tra la quotazione e la sua media mobile semplice a 50 giorni. Questi<br />

oscilla intorno alla linea dello zero, che rappresenta il momento di incrocio tra quotazione e media mobile.<br />

Nel grafico sono indicate due linee parallele tratteggiate orizzontalmente che rilevano i livelli all'esterno dei<br />

quali, storicamente, si sono avute delle situazioni di eccesso (zona superiore o ipercomprato e zona<br />

inferiore o ipervenduto).<br />

Andamenti divergenti da quelli delle quotazioni, specialmente se la Pista Ciclica si trova in zona di<br />

eccesso, anticipano inversioni di tendenza.<br />

La Pista Ciclica, utilizzata come trading system, offre segnali di acquisto quando supera al rialzo la linea<br />

dello zero e di vendita nel caso di rottura al ribasso, oppure di vendita quando la Pista Ciclica rientra dalla<br />

zona di ipercomprato e di acquisto quando rientra dalla zona di ipervenduto.<br />

Pivot Point Classica<br />

Indicatore utilizzato soprattutto nei mercati dei futures al fine di individuare livelli tecnici importanti per<br />

l'operatività infraday. E' costituito da 6 valori: 3 valori di supporto e 3 di resistenza.<br />

Tali livelli sono puntuali e calcolati secondo formule matematiche che tengono conto della volatilità e della<br />

direzionalità della barra precedente (normalmente vengono applicati a dati giornalieri).<br />

Normalmente i pivot point vengono utilizzati come punti di riferimento per la barra in costruzione, (ad es.<br />

in una seduta senza direzionalità le quotazioni non dovrebbero andare sotto il 2° livello di supporto o al di<br />

sopra del 2° livello di resistenza).<br />

Le tecniche di trading basate sui pivot point funzionano molto bene se la volatilità è sufficientemente<br />

costante.<br />

Pivot Point DeMark<br />

Indicatore Pivot Point con formula ‘ottimizzata’ secondo gli studi di TomDeMark.<br />

Price Channel<br />

Il Price Channel è costituito da una linea superiore e da una inferiore che formano una banda dinamica.<br />

Tracciando una media mobile semplice con lo stesso dominio temporale dell'indicatore, otteniamo una<br />

linea che staziona perfettamente a metà della banda costituita dal Price Channel.<br />

Normalmente il Price Channel viene utilizzato per cercare aree di supporto (banda inferiore) e di<br />

resistenza (banda superiore) in fasi di mercato laterale.<br />

81


L'ipotesi di partenza è che i prezzi, una volta toccato un estremo della banda creata, non debbano<br />

rimanere molto tempo a ridosso di tali livelli, ma debbano effettuare un movimento di ritracciamento che li<br />

riporti verso la parte centrale.<br />

Tale ipotesi si verifica con una discreta probabilità in mercati con una tendenza dominante molto debole.<br />

Nei casi in cui i prezzi escano da un lato della banda e ne rimangano al di fuori per un po' si verifica un<br />

segnale di inizio di una nuova tendenza di mercato.<br />

Rate Of Change<br />

Indicatore simile al Momentum che rivela lo scostamento percentuale fra il prezzo corrente ed il prezzo di<br />

una certa epoca precedente, evidenziando così la forza intrinseca dei movimenti di mercato e gli eventuali<br />

eccessi da parte dei prezzi. I più utilizzati sono il Roc a 12 e 25 giorni. Il ROC su 12 giorni è un indicatore<br />

di breve - medio termine. Maggiore è il ROC, maggiore è l'ipercomprato del titolo e viceversa. E'<br />

comunque buona regola attendere l'inizio della correzione di prezzo come conferma dell'inversione; un<br />

titolo in ipercomprato può infatti rimanere tale per qualche tempo per una prosecuzione del trend corrente.<br />

Il ROC calcolato su 12 giorni tende ad essere molto ciclico; quindi le variazioni di prezzo possono essere<br />

anticipate studiando il ciclo precedente del ROC e legando il ciclo precedente con il prezzo corrente di<br />

mercato.<br />

Se espresso in punti, si calcola come differenza tra il prezzo corrente e il prezzo di n periodi fa:<br />

Prezzo oggi - prezzo n periodi fa<br />

Se espresso in percentuale:<br />

[(prezzo oggi - prezzo n periodi fa)/prezzo n periodi fa]*100<br />

Relative Strength Index<br />

Misura l'intensità direzionale dei movimenti di mercato consentendo di individuare situazioni di mercato di<br />

ipercomprato/ipervenduto. E' la media delle chiusure al rialzo di n giorni rapportata alla media delle<br />

chiusure al ribasso di n giorni. Il numero di periodi su cui è suggerito calcolare l'RSI è 14, ma sono molto<br />

utilizzati anche 9 e 25 periodi; tale numero deve essere individuato analizzando le caratteristiche del<br />

singolo titolo.<br />

L'RSI è un indicatore che oscilla tra 0 e 100; i movimenti posti sopra la linea di valore 70 possono indicare<br />

situazioni di ipercomprato, mentre movimenti posti sotto la linea di valore 30 situazioni di ipervenduto.<br />

Generalmente l'RSI raggiunge massimi e minimi, ovvero si posiziona sopra il livello di 70 e sotto il livello di<br />

30, prima del prezzo del titolo sottostante.<br />

L'indicatore spesso forma figure come testa spalla o triangoli che possono o meno essere visibili nella<br />

rappresentazione grafica del titolo sottostante<br />

Rottura di supporti o resistenze: si verifica quando l'RSI supera un massimo precedente o cade al di sotto<br />

di un precedente minimo<br />

Supporti e resistenze: l'RSI mostra, talvolta più chiaramente del prezzo stesso del titolo, i livelli di supporto<br />

e resistenza<br />

Divergenze: le divergenze si verificano quando il prezzo fa un nuovo massimo (o minimo) che non è<br />

confermato da un nuovo massimo (o minimo) dell'RSI. I prezzi generalmente correggono e si muovono<br />

nella direzione dell'RSI.<br />

82


Relative Strength Index Based on EMA<br />

Sviluppato da J. Welles Wilder, l'indicatore in oggetto è stato divulgato da Wilder stesso attraverso il suo<br />

libro " New Concepts in Technical Trading Systems".<br />

Nel calcolo dell'indicatore RSI si considerano le differenze fra due chiusure successive, all'interno del<br />

periodo considerato (ossia il dominio dello strumento).<br />

Successivamente vengono calcolate una media per le differenze che risultano positive, ossia la seconda<br />

chiusura è maggiore della prima, ed una media per le differenze negative.<br />

La media positiva viene quindi divisa per la media negativa (tralasciando il segno della seconda) e quindi<br />

attraverso opportune formule si normalizza il valore del Relative Strength Index fra 0 e 100.<br />

Per migliorare l'oscillatore, Wilder ha creato il RSI Based on EMA.<br />

Normalmente viene utilizzato per avere dei segnali di acquisto e vendite quando l'oscillatore staziona nelle<br />

zone di ipervenduto e ipercomprato.<br />

In tali situazioni i prezzi di mercato hanno accelerato a rialzo o ribasso e ci sono delle possibilità di<br />

ritracciamento.<br />

Se l'RSI è al di sopra di 70 si considera il mercato in una fase di ipercomprato, viceversa un RSI al di sotto<br />

di 30 indica un mercato in fase di ipervenduto.<br />

Attenzione all'utilizzo dell'oscillatore in tal senso in quanto può risultare molto pericoloso, soprattutto in<br />

fasi di forte tendenza, mentre in mercati laterali funziona molto bene.<br />

In mercati che si muovono in tendenza sarebbe più corretto considerare i segnali solo nella direzione<br />

dominante, ad es. con un mercato rialzista bisognerebbe considerare solo i segnali rialzisti (oscillatore<br />

che scende al di sotto di 30).<br />

Un ulteriore utilizzo dello strumento è relativo alla ricerca di divergenze rialziste e/o ribassiste.<br />

Una divergenza fra l'indicatore e i prezzi indica che il movimento rialzista o ribassista sta perdendo forza.<br />

Si è in presenza di una divergenza ribassista quando, in presenza di un mercato impostato a rialzo, ci si<br />

trova in una situazione in cui i prezzi fanno registrare un nuovo massimo che non viene seguito da un<br />

nuovo massimo dell'oscillatore.<br />

Viceversa una divergenza rialzista si presenta, in un mercato ribassista, quando i prezzi fanno registrare<br />

un nuovo minimo, mentre l'oscillatore fa registrare un minimo superiore al precedente.<br />

Bisogna sottolineare come le divergenze, siano esse rialziste o ribassiste, indicano una perdita di spinta<br />

della tendenza di fondo e, per avere un'inversione di tendenza, occorre attendere una conferma di tale<br />

ipotesi dai prezzi, ad es. con la rottura di una trendline (la linea di tendenza).<br />

Relative Strength Index with SIGNAL<br />

La definizione di RSI with Signal non varia rispetto a quella di RSI.<br />

In aggiunta, rispetto all’RSI viene tracciata una linea segnale che corrisponde alla media mobile semplice<br />

dell'RSI calcolata con il dominio indicato in sede di inserimento dell'indicatore nel grafico.<br />

Dominio 1 --> RSI<br />

Dominio 2 --> SMA (RSI)<br />

Stochastics Fast (Stocastico veloce)<br />

Consente di misurare la posizione relativa del prezzo di chiusura all’interno di un determinato intervallo<br />

(daily, settimanale o mensile). Tale indicatore è composto da due linee: la K (andamento dei prezzi con<br />

dominio personalizzabile) di colore rosso e la D (media a tre giorni della K, modificabile anche questo<br />

83


parametro) di colore blu che oscillano fra zero e cento: valori superiori ad 80 dell’indicatore segnalano<br />

situazioni di mercato ipercomprato e valori inferiori a 20 dell’indicatore segnalano situazioni di mercato<br />

ipervenduto.<br />

Il primo dominio rileva il massimo ed il minimo valore che lo strumento ha stabilito nell'intervallo di tempo<br />

selezionato; entrambi i valori concorreranno nello stabilire il valore dello stocastico mentre il secondo<br />

dominio viene applicato alla media mobile sullo stocastico calcolato.<br />

Stochastics Slow (Stocastico lento)<br />

Media mobile a tre giorni (personalizzabile) dello stocastico veloce; è preferito dalla maggior parte dei<br />

trader perché si ottiene un effetto di smussamento e di rallentamento dei segnali, rendendoli più<br />

significativi.<br />

Alexanders’s Filter<br />

Oscillatore che misura la variazione percentuale del valore di uno strumento in un certo periodo.<br />

L’indicatore si sviluppa intorno al valore zero, se scende al di sotto di questo valore indica una<br />

diminuzione del valore dello strumento considerato, se sale al di sopra di questo valore indica un aumento<br />

del valore dello stesso.<br />

Segnali di acquisto si generano al superamento del valore 10 e segnali di vendita si generano quando<br />

l’indicatore scende al di sotto del valore –10.<br />

Il primo dominio rileva il massimo ed il minimo valore che lo strumento ha stabilito nell'intervallo di tempo<br />

selezionato; entrambi i valori concorreranno nello stabilire il valore dello stocastico; il secondo dominio è il<br />

dominio che viene applicato alla media mobile sullo stocastico calcolato mentre il terzo serve per stabilire<br />

il dominio della media mobile della media mobile dello stocastico. Nello stocastico lento vengono<br />

disegnate solo le due medie mobili e non il vero stocastico in quanto quello veloce potrebbe risultare<br />

troppo "nervoso".<br />

Ultimate Oscillator<br />

Sviluppato da Larry Williams basandosi sulla definizione di Buying Pressure e di True Range, dove:<br />

La Buying Pressure di oggi, si ottiene sottraendo il true low dalla chiusura. Il true low è il minore tra il<br />

minimo di oggi e la chiusura di ieri.<br />

Il True Range è dato dal maggiore tra i seguenti valori: range di oggi (massimo meno minimo),<br />

differenza tra massimo di oggi e chiusura di ieri, differenza tra chiusura di ieri e minimo di oggi. Viene<br />

costruito un oscillatore e calcolato su tre diversi domini temporali (7, 14, 28). La modalità di utilizzo si<br />

basa sulle divergenze tra prezzo e indicatore oppure sul breakout di livelli significativi dell'indicatore.<br />

Average True Range<br />

Indicatore di volatilità sviluppato da Wells Wilder in "New Concept in Technical Trading System". Fornisce<br />

la volatilità media del titolo in un certo periodo.<br />

84


Il True Range è dato dal valore maggiore tra i seguenti:<br />

la distanza tra il massimo ed il minimo di oggi;<br />

la distanza tra la chiusura di ieri e il massimo di oggi;<br />

la distanza tra la chiusura di ieri e il minimo di oggi.<br />

L'Average True Range è semplicemente una media di "n" valori di True Range.<br />

Chaikin Volatilità<br />

Ideato da Mark Chaichin per indicare la volatilità di un titolo.<br />

Dapprima viene calcolata la media mobile a "n" periodi della differenza tra il massimo ed il minimo di un<br />

titolo. Successivamente viene calcolato il R.O.C. a "n" periodi di tale media mobile. L'autore consiglia di<br />

utilizzare 10 periodi per entrambi i calcoli.<br />

Generalmente tale indicatore assume valori in aumento in coincidenza con massimi di mercato ed una<br />

riduzione nelle fasi di accumulazione. Si assiste ad un incremento di tale indicatore anche nelle fasi finali<br />

di ribassi violenti.<br />

Standard Deviation<br />

E' una misura statistica della volatilità del titolo (o di un indicatore). E' anche detta Scarto Quadratico<br />

Medio.<br />

Si calcola nel modo seguente:<br />

Calcolare la media mobile semplice dei prezzi (o di un indicatore) in un certo periodo.<br />

Sommare i quadrati delle differenze tra prezzo (o indicatore) e la media mobile.<br />

Dividere il valore per il numero di giorni della media.<br />

Calcolare la radice quadrata del precedente valore. Più i dati si discostano dalla propria media, più la<br />

deviazione standard assumerà un valore alto.<br />

Weighted Close<br />

Rappresenta un prezzo medio da utilizzare al posto del prezzo di chiusura, poiché si presume rappresenti<br />

meglio la situazione del titolo. Si ottiene con la seguente formula: ((prezzo di chiusura x 2) + minimo +<br />

massimo ) / 4.<br />

85


5. SEZIONE DISPOSITIVA<br />

5.1 OPERAZIONI PRELIMINARI<br />

Definizione capitale di riferimento ai sensi della Delibera Consob 11522/98:<br />

Prima di iniziare l’operatività in strumenti derivati occorre definire, sulle piattaforme Web Tol Plus e<br />

Derivati On Line, il proprio capitale di riferimento. In base all'art. 28 comma 3 del Regolamento approvato<br />

con Delibera Consob 11522/98 è fatto obbligo per gli intermediari di informare prontamente e per iscritto<br />

gli investitori, non appena le operazioni da loro disposte su strumenti finanziari derivati abbiano generato<br />

perdite, effettive o potenziali, pari o superiori al 50% del capitale di riferimento, posto a provvista e<br />

garanzia degli investimenti in tali strumenti finanziari.<br />

Risulta pertanto necessario dichiarare l'importo del capitale di riferimento per gli strumenti finanziari<br />

derivati (Tol Derivati Web) e per i Covered Warrant (Tol Plus) e firmare l' apposito allegato contrattuale<br />

che viene visualizzato automaticamente dopo aver compilato la maschera Cap. Rif..<br />

Il modulo firmato deve essere inviato alla succursale del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> presso la quale si intrattiene<br />

il proprio rapporto di conto. L'indirizzo della succursale appare automaticamente sul modulo, ma non<br />

viene stampato.<br />

Il capitale di riferimento, in base a quanto richiesto dal regolamento Consob in oggetto, è utilizzato quale<br />

parametro per la segnalazione di perdite effettive e/o potenziali, pari o superiori al 50% del capitale<br />

stesso. In tale occasione il capitale di riferimento viene decurtato di un ammontare pari alle perdite<br />

conseguite, ma i guadagni non modificano il capitale di riferimento. Qualora il capitale di riferimento non<br />

venga inserito, non è possibile operare in strumenti derivati.<br />

E' possibile modificare il capitale di riferimento quando lo si desidera, seguendo le stesse modalità della<br />

prima imputazione.<br />

Attenzione: questo valore non è da confondere con la liquidità destinata ai derivati (vedi paragrafo<br />

successivo) che invece rappresenta l'importo che quotidianamente viene destinato all'operatività in<br />

derivati, rendendosi quindi indisponibile per altre operazioni.<br />

Per quanto concerne l'operatività in strumenti derivati è necessario sottolineare che in conseguenza della<br />

liquidità versata sul conto corrente, del tipo di operatività e del profilo di rischio di ogni cliente, la<br />

succursale presso cui si intrattiene il rapporto di conto corrente autorizza i limiti operativi all'atto<br />

dell'abilitazione al servizio. (Il numero di contratti derivati su cui è possibile aprire contemporaneamente<br />

posizioni scoperte).<br />

Destinazione della liquidità: AZIONARIO<br />

Per poter operare in titoli azionari utilizzando <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong> è necessario richiedere l'abilitazione al Tol<br />

Plus e successivamente destinare a tale attività un certo ammontare di liquidità pari al controvalore degli<br />

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eventuali acquisti + le commissioni. Tale operazione può essere effettuata quotidianamente sia sulla<br />

piattaforma Tol Plus (Web) che sulla piattaforma Client Server <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>.<br />

E' comunque possibile impostare una gestione automatica della liquidità in modo tale che accedendo<br />

quotidianamente all'applicativo si visualizzi sin da subito l'importo in liquidità già a disposizione per<br />

operare.<br />

Vi sono differenti possibilità di destinazione dell'ammontare in oggetto a seconda delle diverse esigenze.<br />

Dalla Piattaforma Tol Plus (Azionario Italia/Estero), accedendo alla sezione "Strumenti" - "Tol Plus", è<br />

possibile selezionare il conto titoli abilitato con relativo conto corrente e scegliere una delle seguenti<br />

modalità:<br />

1. Manuale: destinazione liquidità al Tol Plus, per un importo discrezionale, da effettuarsi di volta in<br />

volta;<br />

2. Automatica per un importo fisso: l'importo indicato nella sezione preposta (eventuale disposiz.<br />

giornaliera ....euro) sarà destinato quotidianamente alla Piattaforma Tol Plus;<br />

3. Totale: destinazione quotidiana e automatica al Tol Plus di tutta la liquidità disponibile sul conto<br />

corrente (c/c dedicato) ;<br />

4. Automatica eccedente un importo fisso: destinazione quotidiana e automatica della liquidità<br />

disponibile sul conto eccedente l'importo indicato come rimanenza nel campo preposto;<br />

La tipologia di gestione della liquidità impostata può essere modificata in qualsiasi momento accedendo<br />

alla sezione sopra indicata.<br />

Per una gestione della liquidità di tipo manuale nell'intraday si rimanda alla definizione del "Bilancio".<br />

Destinazione della liquidità: DERIVATI<br />

Per poter operare in derivati, si deve destinare a tale attività un certo ammontare di liquidità ed<br />

eventualmente porre dei titoli a garanzia, tale operazione può essere effettuata sia sulla piattaforma Web<br />

Derivati On Line sia piattaforma Client Server <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>.<br />

Per l'acquisto di opzioni non è possibile utilizzare titoli a garanzia, ma soltanto liquidità.<br />

Si ricorda che per mettere a garanzia titoli azionari per la vendita allo scoperto di opzioni su azioni è<br />

necessario farne specifica richiesta presso la succursale del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> dove si intrattiene il<br />

rapporto di conto corrente, specificando se si tratta di azioni ordinarie o rettificate.<br />

Per operare in derivati è necessario destinare preventivamente un ammontare di liquidità sufficiente a<br />

coprire i margini di garanzia, le commissioni e le eventuali perdite cumulate durante la giornata. Vi sono<br />

differenti possibilità di destinazione dell'ammontare in oggetto a seconda delle diverse esigenze.<br />

Sulla piattaforma Web Derivati On Line attraverso la pagina Destinazione Liquidità del menù Personalizza<br />

è possibile scegliere una delle seguenti modalità:<br />

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1. Manuale: destinazione liquidità, per un importo discrezionale, da effettuarsi di volta in volta<br />

attraverso la pagina Bilancio (tasto INSERISCI posto sotto IMPORTO LIQUIDITA').<br />

2. Totale: destinazione quotidiana e automatica di tutta la liquidità disponibile sul conto corrente.<br />

3. Automatica: destinazione automatica giornaliera di un importo fisso discrezionale. Se il saldo è<br />

minore dell’importo la liquidità sarà pari al saldo.<br />

4. Automatica: destinazione automatica giornaliera di un importo fisso. Se il saldo è minore<br />

dell'importo la liquidità sarà pari a 0.<br />

5. Rimanenza fissa: destinazione quotidiana e automatica della liquidità disponibile sul conto<br />

eccedente un certo importo di euro.<br />

Per porre a garanzia i titoli occorre rivolgersi alla propria succursale di riferimento. Tali titoli rimangono<br />

vincolati e, quindi, indisponibili per la vendita, fino a che non si impartisce alla succursale una successiva<br />

disposizione di sblocco dei titoli stessi.<br />

Sono ammessi tutti i titoli di stato che sono valorizzati all'85% del loro valore nominale. Sono altresì<br />

ammessi i titoli azionari, solamente per la copertura di operazioni di vendita di opzioni call su singole<br />

azioni italiane, aventi lo stesso sottostante dei titoli posti a garanzia. In questo caso la valorizzazione sarà<br />

basata sul numero di titoli posti a garanzia e non sul controvalore.<br />

Si ricorda che i titoli possono essere utilizzati solamente per far fronte al pagamento dei margini iniziali,<br />

per i margini di variazione è necessario disporre della liquidità necessaria sul conto corrente.<br />

IMPORTANTE: comportamenti consigliati<br />

Qualora si rilevino messaggi apparentemente non corretti (es. ordini rifiutati, posizioni non corrette, importi<br />

anomali sulla pagina bilancio), si consiglia di astenersi dall'effettuare nuove operazioni e di contattare<br />

tempestivamente il customer desk dedicato per appurarne le cause .<br />

È importante consultare sempre la pagina messaggi che contiene i dettagli relativi a tutti gli ordini.<br />

5.2 INSERIMENTO ORDINI<br />

5.2.1 Maschera di compravendita<br />

-- AZIONARIO --<br />

Per inserire un ordine utilizzare la mascherina di compravendita disponibile al menù Dispositivo oppure<br />

cliccando sul tasto F4 oppure sull’icona presente nella toolbar orizzontale superiore. È possibile<br />

compilare automaticamente la maschera di compravendita effettuando doppio clic con il tasto sinistro dal<br />

book a cinque livelli.<br />

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E’ necessario tener presente che la mascherina di compravendita rimane sempre in primo piano, di<br />

conseguenza è necessario spostarla o chiuderla se non si vuole visualizzarla; inoltre per aggiornare o<br />

personalizzare la maschera è necessario utilizzare esclusivamente i comandi ‘Aggiorna’ , ‘Pulisci’ ,<br />

‘Configura’ presenti all’interno della mascherina poiché gli stessi comandi posti nella toolbar superiore<br />

non si riferiscono alla mascherina di compravendita.<br />

Il tasto ‘Configura’ permette di scegliere il conto da visualizzare di default e di personalizzare la<br />

maschera di ‘Conferma’ dell’ordine: selezionando o deselezionando la casella ‘Conferma’ è possibile<br />

scegliere di visualizzare la maschera di conferma dell’ordine oppure di non visualizzarla nel caso in cui si<br />

inserisca l’ordine dal book a cinque livelli (scalper trading).<br />

Attenzione: inserendo l’ordine dalla maschera di compravendita la maschera di conferma viene<br />

comunque visualizzata anche se la casella ‘Conferma’ non è selezionata.<br />

Nel caso in cui il proprio profilo di rischio non risulti adeguato, in conseguenza alle risposte date nel<br />

Questionario Adeguatezza disponibile sulla piattaforma Web Tol Plus nella sezione ‘Configura’<br />

‘Interfaccia’ e ‘Questionario Adeguatezza’, non sarà permesso attuare la modifica richiesta.<br />

Si ricorda che è possibile modificare il ‘Questionario Adeguatezza’ in qualunque momento.<br />

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La mascherina di compravendita si presenta con la seguente configurazione standard:<br />

Per inserire un titolo cliccare con il tasto sinistro del mouse all’interno della riga corrispondente nel<br />

tabellone quotazioni oppure all’interno del book a 5 livelli relativo al titolo desiderato e, tenendo premuto il<br />

tasto sinistro del mouse, trascinarlo all’interno della mascherina di compravendita (funzione Drag&Drop).<br />

La mascherina di compravendita viene compilata con il titolo selezionato, quantità pari a 1 di default;<br />

prezzo limite pari all’ultimo prezzo scambiato, momento di negoziazione in corso e validità dell’ordine<br />

giornaliera. In caso si detenga il titolo selezionato in portafoglio viene visualizzato il quantitativo<br />

disponibile nel riquadro in alto a destra.<br />

E’ possibile:<br />

selezionare il conto corrente e il conto titoli collegato su cui si desidera negoziare dal menù a<br />

tendina posto all’interno della mascherina di compravendita;<br />

aumentare/diminuire la quantità che si desidera negoziare utilizzando le apposite frecce disposte di<br />

fianco alla quantità. Nella seconda finestrella di fianco a Ctrv. viene automaticamente calcolato il<br />

90


controvalore relativo al quantitativo di titoli inseriti (Es.: q.tà 5, prezzo limite: 10.65, controvalore:<br />

53.25). Inserendo invece il controvalore che indicativamente si vuole investire nel campo di fianco a<br />

Ctrv. e cliccando su ‘X’, la mascherina di compravendita viene automaticamente compilata con il<br />

numero di azioni massimo che si può acquistare avendo a disposizione il controvalore inserito;<br />

inserire un ordine in stop compilando il campo ‘Prezzo stop’ con il prezzo di attivazione (Trigger price:<br />

al raggiungimento dello stesso da parte del mercato l’ordine si attiva e viene immediatamente inviato<br />

in borsa, limitato al prezzo limite se valorizzato);<br />

inserire un ordine al mercato selezionando dal menù a tendina Prezzo ‘Al mercato’;<br />

inserire un ordine valido per più giorni (a revoca) selezionando la data di scadenza dal menù a<br />

tendina ‘Valido’ (max: 30 giorni di calendario);<br />

inserire un momento di contrattazione diverso da quello in cui ci si trova, selezionare il momento<br />

desiderato dal menù a tendina ‘Mom.’.<br />

Cliccando sulla calcolatrice posta a destra del campo ‘Quantità’ viene presentato un elenco<br />

personalizzabile di moltiplicatori per le quantità con il relativo controvalore già calcolato. Cliccando sul<br />

quantitativo/controvalore desiderato viene immediatamente compilata la mascherina di compravendita<br />

con la scelta effettuata.<br />

Per personalizzare le scelte visualizzate in quest’elenco cliccare sull’icona posta all’interno della<br />

mascherina di compravendita: è possibile selezionare quale conto corrente/conto titoli visualizzare in<br />

default e selezionare quali moltiplicatori visualizzare: esiste sia la possibilità di scegliere l’indicatore di<br />

default sia di modificare i moltiplicatori inserendo nel campo ‘Valore’ il moltiplicatore desiderato.<br />

Cliccando sull’icona<br />

quali:<br />

si apre il dettaglio relativo agli ordini avanzati: è possibile selezionare i parametri<br />

ESEGUI O CANCELLA<br />

ESEGUI Q.TA’ MINIMA<br />

ESEGUI COMUNQUE<br />

TUTTO O NIENTE<br />

ASTA DI CHIUSURA<br />

INSERIRE LA QUANTITA' MINIMA<br />

QUANTITA' VISUALIZZATA<br />

ESEGUI O CANCELLA (EOC): parametro utilizzabile sia in apertura che in continua. L'ordine viene<br />

eseguito, anche parzialmente, per la quantità disponibile sul mercato e al prezzo indicato (o al miglior<br />

prezzo delle proposte di segno opposto, se si tratta di ordini al meglio), mentre l'eventuale residuo viene<br />

cancellato automaticamente ed immediatamente.<br />

ESEGUI Q.TA' MINIMA (EQM): parametro non utilizzabile in apertura. L'ordine viene eseguito, anche<br />

parzialmente, almeno per il quatitativo minimo. Se tale quantitativo minimo non è disponibile sul mercato,<br />

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l'ordine viene cancellato automaticamente. Il quantitativo minimo va indicato nella casella denominata<br />

'Q.Tà Min'.<br />

ESEGUI COMUNQUE (ECO): parametro non utilizzabile in apertura, né in abbinamento agli ordini limitati.<br />

E' associabile solo agli ordini al meglio. L'esecuzione dell'ordine avviene automaticamente, in<br />

abbinamento con le proposte di segno opposto, anche a perzzi diversi, a partire dalla più conveniente.<br />

TUTTO O NIENTE (TON): paramentro non utilizzabile in apertura. L'ordine viene eseguito unicamente se<br />

è possibile soddisfare l'intero quantitativo. Se questo non è fattibile al momento dell'inserimento e alle<br />

condizioni di prezzo indicate nell'ordine, l'ordine viene cancellato automaticamente dal book di mercato.<br />

Non consente l'eseguito parziale (a differenza del parametro 'Esegui o cancella').<br />

ASTA DI CHIUSURA: l'ordine partecipa solo ed esclusivamente all'asta di chiusura.<br />

QUANTITA' MINIMA: non si tratta di un paramentro da selezionare nel menù a tendina ma di una quantità<br />

da inserire nella casella 'Q.Min'. Indica il quantitativo minimo di pezzi per un eventuale eseguito parziale.<br />

QUANTITA' VISUALIZZATA: anche definito 'Iceberg Order'. Parametro non utlizzabile in apertura, né in<br />

abbinamento con ordini al meglio. Non si tratta di un parametro da selezionare nel menù a tendina ma di<br />

una quantità da indicare nella casella 'Q.Vis'. Quest'ultima deve essere compresa fra il lotto minimo<br />

negoziabile e il quantitativo totale oggetto dell'ordine. Il controvalore della quantità parziale deve essere di<br />

almeno 10000 euro. La visualizzazione dell'ordine in book avverrà quindi non per l'ordine complessivo ma<br />

solamente per il parziale indicato. All'esecuzione della quantità visualizzata viene generata<br />

automaticamente una nuova proposta dello stesso quantitativo (o, se minore, del residuo dell'ordine) e<br />

così via fino alla completa visualizzazione ed esecucione dell'ordine. Ogni nuova proposta parziale che<br />

viene inserita in book acquisisce la priorità temporale derivante dall'orario della generazione della nuova<br />

proposta (non mantiene quella dell'ordine complessivo).<br />

Per effettuare compravendita con leva finanziaria selezionare l’apposito campo mettendo un flag nel<br />

check box corrispondente.<br />

Per vendere allo scoperto cliccare sul tasto Short dopo aver compilato l’ordine.<br />

N.B.: si ricorda che le funzioni "Leva Finanziaria" e "Short intraday / multiday" sono disponibili<br />

solo a fronte dell'avvenuta abilitazione del relativo servizio.<br />

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-- Derivati --<br />

Per inserire un ordine utilizzare la mascherina di compravendita disponibile al menù Derivati<br />

“Compravendita” oppure sull’icona presente nella toolbar in alto.<br />

È necessario tener presente che la mascherina di compravendita rimane sempre in primo piano, di<br />

conseguenza è necessario spostarla o chiuderla se non si vuole visualizzarla; inoltre è necessario<br />

utilizzare solo i comandi “Pulisci” e “Configura” presenti all’interno della mascherina poiché gli<br />

stessi comandi posti nella toolbar non si riferiscono alla mascherina di compravendita.<br />

Il tasto “Configura” permette di scegliere il codice derivati da visualizzare di default e personalizzare la<br />

maschera di “Configura” dell’ordine: selezionando o deselezionando la casella “Conferma” è possibile<br />

scegliere di visualizzare la maschera di conferma dell’ordine oppure di non visualizzarla nel caso in cui si<br />

inserisca l’ordine dal book a cinque livelli (Scalper Trading e Scalper Book).<br />

Nel caso in cui il proprio profilo di rischio non risulti adeguato (in conseguenza alle risposte date nel<br />

Questionario Adeguatezza disponibile sulla piattaforma Web Derivati On Line nella sezione “Personalizza”<br />

e “Questionario Adeguatezza”) durante l’inserimento dell’ordine viene richiesta la conferma.<br />

Si ricorda che è possibile modificare il “Questionario Adeguatezza” in qualunque momento.<br />

93


La mascherina di compravendita si presenta così:<br />

Per inserire un titolo cliccare con il tasto sinistro del mouse all’interno della riga corrispondente nella lista<br />

personale oppure all’interno del book a 5 livelli relativo al titolo desiderato e, tenendo premuto il tasto<br />

sinistro del mouse, trascinarlo all’interno della mascherina di compravendita (funzione Drag&Drop).<br />

La mascherina di compravendita viene compilata con lo strumento selezionato, quantità pari a 1 di<br />

default:<br />

se si procede alla negoziazione trascinando lo strumento dalla lista personale il campo del prezzo<br />

limite viene compilato di default ed è pari all’ultimo prezzo scambiato, momento di negoziazione in<br />

corso e validità dell’ordine giornaliera;<br />

se si procede alla negoziazione trascinando lo strumento dal book a cinque livelli il campo del prezzo<br />

limite viene compilato di default ed è pari al prezzo corrispondente alla profondità di book<br />

selezionata.<br />

In caso si detenga il titolo selezionato in portafoglio viene visualizzato il quantitativo disponibile nel<br />

riquadro in alto a destra.<br />

È possibile selezionare il codice derivati su cui si desidera negoziare dal menù a tendina posto all’interno<br />

della mascherina di compravendita.<br />

Utilizzando le apposite frecce disposte di fianco alla quantità si può aumentare/diminuire la quantità che si<br />

desidera negoziare.<br />

Per inserire un ordine in stop compilare il campo “Stop Order” con il prezzo di attivazione (Trigger price: al<br />

raggiungimento dello stesso da parte del mercato l’ordine si attiva e viene immediatamente inviato in<br />

borsa, limitato al prezzo limite).<br />

Cliccando sull’icona calcolatrice posta a destra del campo “Quantità” viene presentato un elenco<br />

personalizzabile di moltiplicatori per le quantità con il relativo controvalore già calcolato. Cliccando poi sul<br />

quantitativo/controvalore desiderato viene immediatamente compilata la mascherina di compravendita<br />

con la scelta effettuata.<br />

94


Per personalizzare le scelte visualizzate in quest’elenco cliccare sull’icona posta all’interno della<br />

mascherina di compravendita (voce “Moltiplicatori”): è possibile selezionare quali moltiplicatori visualizzare<br />

scegliendo l’indicatore di default oppure modificando i moltiplicatori inserendo nel campo “Valore” il<br />

moltiplicatore desiderato.<br />

QUOTE REQUEST: mediante l'utilizzo dell'apposita icona "€", posta all'interno della maschera di<br />

compravendita, è possibile inoltrare al Market Maker, on line e gratuitamente, una richiesta di far quotare<br />

le Opzioni che non presentano proposte in denaro/lettera all'interno del book.<br />

Per inoltrare la richiesta di quotazione è necessario inserire la descrizione del prodotto nella sezione<br />

dedicata all’interno della mascherina di inserimento ordine e successivamente cliccare sull’icona “€”. Tale<br />

funzionalità è disponibile qualora sia già abilitato all'operatività in Opzioni, in caso contrario sarà<br />

necessario inoltrare specifica richiesta di abilitazione alla succursale del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong><br />

presso la quale intrattiene il rapporto di conto corrente.<br />

N.B.:E' possibile effettuare un numero massimo di richieste al giorno pari a 5 per le Opzioni Mibo, 5 per le<br />

Opzioni su Azioni Call, 5 per Opzioni su Azioni Put e al massimo una richiesta di quotazione al minuto<br />

sullo stesso strumento.<br />

CALCOLATRICE OPZIONI: è la funzione che permette di calcolare real-time il controvalore del margine<br />

a garanzia, inoltre permette di visualizzare il range di prezzo dell'Opzione e il controvalore dell'operazione<br />

che si desidera inserire.<br />

95


5.2.2 Autocompilazione della maschera di compravendita<br />

-- Azionario --<br />

È possibile inserire gli ordini utilizzando la funzionalità “autocompilazione della maschera di<br />

compravendita” effettuando doppio clic, con il tasto sinistro del mouse, dal book a cinque livelli sulle<br />

proposte in denaro/lettera o sulle quantità presenti nel book.<br />

La maschera di compravendita viene compilata automaticamente con quantità pari a 1 di default e al<br />

prezzo limite riportato nella profondità del book selezionata.<br />

-- Derivati --<br />

È possibile inserire gli ordini utilizzando la funzionalità autocompilazione della maschera di<br />

compravendita” effettuando doppio clic, con il tasto sinistro del mouse, dal book a cinque livelli sulle<br />

proposte in denaro/lettera o sulle quantità presenti nel book.<br />

96


La maschera di compravendita viene compilata automaticamente con quantità pari a 1 di default e al<br />

prezzo limite riportato nella profondità del book selezionata (nell’esempio riportato è stata selezionata la<br />

prima proposta lettera al prezzo di 27.630, la maschera di compravendita riporta tale prezzo limite e<br />

quantità pari a 1).<br />

È possibile compilare automaticamente la maschera di compravendita effettuando doppio clic con il tasto<br />

sinistro dalla sezione “posizioni”; in questo caso la maschera viene compilata con:<br />

il codice derivati selezionato<br />

la quantità pari al numero di contratti aperti<br />

il prezzo selezionato nel book.<br />

Nell’esempio riportato è stata selezionata la prima proposta lettera al prezzo di 27.630, la maschera di<br />

compravendita riporta tale prezzo limite e quantità pari al numero di contratti aperti.<br />

N.B.: Il mercato effettua un controllo sul prezzo inserito dall’operatore: in particolare il controllo viene<br />

effettuato nel caso in cui l’ordine inserito costituisca un potenziale errore. I filtri di controllo attualmente in<br />

uso a livello del sistema centrale del mercato IDEM sono i seguenti:<br />

CONTRATTI FUTURE: 500 punti rispetto al miglior proposta in book;<br />

CONTRATTI di OPZIONE su INDICE: 1000 punti rispetto al miglior proposta in book;<br />

CONTRATTI di OPZIONE su AZIONE: 0.50 Euro rispetto al miglior proposta in book;<br />

97


Per gli ordini in acquisto il filtro agisce soltanto se gli ordini immessi hanno prezzo superiore di oltre 500<br />

punti per i Futures (0,5 Euro per le opzioni su azioni, 1000 punti per le Opzioni Mibo) rispetto alla migliore<br />

proposta denaro presente all’atto dell’immissione (o, in mancanza di proposte in denaro, alla migliore<br />

presente sul lato opposto del book). L’entità della variazione al ribasso è libera.<br />

Per gli ordini in vendita il filtro agisce soltanto se gli ordini immessi hanno prezzo inferiore di oltre 500<br />

punti (0,5 Euro per le opzioni su azioni) rispetto alla migliore proposta lettera presente all’atto<br />

dell’immissione (o, in mancanza di proposte lettera, alla migliore presente sul lato opposto del book).<br />

L’entità della variazione al rialzo è libera.<br />

Se non esistono migliori prezzi, ovvero il book è completamente vuoto, non vengono eseguiti ulteriori<br />

controlli e l’ordine entra sul mercato.<br />

Es: se la miglior proposta denaro su un’opzione su indice S&P Mib è 600 e si immette un acquisto a 1700,<br />

tale ordine viene rifiutato per i motivi detti sopra. Non vengono, invece, rifiutati i prezzi che pur<br />

scostandosi molto dal prezzo corrente, non implichino un'esecuzione immediata (come nell'esempio citato<br />

sopra) ma implichino una priorità di esecuzione molto ridotta. Es: se il prezzo denaro è 600 e si immette<br />

un acquisto a 50, l'ordine viene regolarmente accettato.<br />

Attenzione: l’inserimento di stop order con un differenziale tra prezzo di attivazione e prezzo limite<br />

superiore a 500 punti potrebbe comportare l’attivazione dell’ordine al raggiungimento della condizione, ma<br />

la successiva revoca dell'ordine da parte del mercato per superamento dei parametri previsti.<br />

5.2.3 Scalper trading<br />

-- Azionario --<br />

Scegliendo di non visualizzare la maschera di ‘Conferma’ dell’ordine 15 è possibile inviare con un solo click<br />

un ordine sul mercato; cliccando con il tasto destro del mouse sul book a 5 livelli di un titolo è possibile<br />

acquistare/vendere il titolo in questione al prezzo selezionato con il puntatore del mouse.<br />

L’applicativo considera tutte le informazioni configurate come default: il conto titoli, la quantità, il momento<br />

di negoziazione attuale: la finestra che appare riporta la quantità selezionata come default e il<br />

controvalore calcolato moltiplicando il prezzo selezionato per la stessa:<br />

15 Vedi Sezione 5.2.1<br />

98


Es: selezionando con il tasto destro del mouse il prezzo 0,7730 viene presentata la finestra che riepiloga<br />

l’ordine sulla base delle informazioni inserite come default: il titolo, il prezzo selezionato, il conto titoli, la<br />

quantità e il controvalore.<br />

Cliccando su Acquisto o Vendita l’ordine viene inviato direttamente sul mercato senza ulteriori richieste di<br />

conferma.<br />

In caso la quantità selezionata in default non corrisponda a quella che si desidera negoziare è possibile<br />

cliccare su ‘Acquisto per quantità’ o ‘Vendita per quantità’ per selezionare una quantità diversa.<br />

Qualora si desideri inserire un ordine con caratteristiche diverse da quelle di default è necessario<br />

utilizzare la mascherina di compravendita descritta alla sezione dedicata.<br />

-- Derivati --<br />

Scegliendo di non visualizzare la maschera di “Conferma” dell’ordine è possibile inviare con un solo click<br />

un ordine sul mercato; cliccando con il tasto destro del mouse sul book a 5 livelli di uno strumento è<br />

possibile acquistare/vendere lo strumento in questione al prezzo selezionato con il puntatore del mouse.<br />

Nel caso in cui il proprio profilo di rischio non risulti adeguato (in conseguenza alle risposte date nel<br />

Questionario Adeguatezza disponibile sulla piattaforma Web Derivati On Line nella sezione “Personalizza”<br />

e “Questionario Adeguatezza”) al tipo di operazione disposta, durante l’inserimento dell’ordine, viene<br />

richiesta la conferma ordine e segnalata la non adeguatezza dell’operazione.<br />

L’applicativo considera tutte le informazioni configurate come default: il codice derivati, la quantità: la<br />

finestra che appare riporta la quantità selezionata come default e il controvalore calcolato moltiplicando il<br />

prezzo selezionato per la stessa.<br />

99


Cliccando su Acquisto o Vendita l’ordine viene inviato direttamente sul mercato senza ulteriori richieste di<br />

conferma.<br />

In caso la quantità selezionata in default non corrisponda a quella che si desidera negoziare è possibile<br />

cliccare su “Acquisto per quantità” o “Vendita per quantità” per selezionare una quantità diversa.<br />

Qualora si desideri inserire un ordine con caratteristiche diverse da quelle di default è necessario<br />

utilizzare la mascherina di compravendita descritta al paragrafo "Maschera di compravendita".<br />

5.2.4 Scalper Book<br />

Lo Scalper Book è lo strumento informativo/dispositivo che permette di visualizzare la profondità del<br />

mercato e contemporaneamente di inserire, modificare o annullare ordini di compravendita sui mercati<br />

azionari e derivati.<br />

Attenzione: le funzionalità dispositive dello Scalper Book sono utilizzabili solo in fase di mercato aperto<br />

(durante la seduta continua), per inserire ordini prima dell'apertura o durante le aste occorre utilizzare la<br />

maschera di compravendita tradizionale.<br />

I principali vantaggi del nuovo Scalper Book sono:<br />

totale PERSONALIZZAZIONE, per soddisfare tutti i tipi di esigenze, dal neofita al trader evoluto;<br />

visualizzazione ESTESA, per sfruttare tutte le opportunità di trading in presenza di gap all’interno del<br />

book e gli spread tra denaro e lettera;<br />

100


operatività diretta dal mouse attraverso il drag&drop, per ottenere la massima velocità di trasmissione<br />

ordini;<br />

visualizzazione completa delle proprie posizioni long e short sul titolo, per controllare in real time il<br />

proprio portafoglio;<br />

situazione riepilogativa dello strumento finanziario direttamente dal book (evidenza di minimo,<br />

massimo e last), per identificare immediatamente i valori fondamentali.<br />

Per attivare lo Scalper Book, come per gli altri strumenti presenti sulla piattaforma <strong>Sella</strong><strong>Extreme</strong>, si<br />

rimanda alla sezione dedicata 16 .<br />

5.2.4.1 Visualizzazione standard<br />

-- AZIONARIO --<br />

-- DERIVATI --<br />

16 Vedi Sezione 2.3.2<br />

101


All'apertura dello Scalper Book, di default vengono visualizzati:<br />

5 livelli denaro/lettera<br />

Barra di pressione (nella parte superiore della maschera)<br />

Sezione dispositiva dedicata alla compravendita<br />

Dettaglio dello strumento (primo e secondo livello)<br />

Sezione Ordini (accettati dal mercato e non ancora eseguiti)<br />

Visualizzazione verticale/orizzontale<br />

Cliccando sull'icona è possibile variare la visualizzazione dello Scalper Book, modificandola da<br />

verticale (fornita di default) a orizzontale, come riportato nell’immagine sottostante.<br />

Cliccando nuovamente sull’icona<br />

si ritorna nuovamente alla visualizzazione originaria.<br />

Configurazione<br />

Lo Scalper Book permette la completa personalizzazione essendo componendosi di più elementi che<br />

possono essere inseriti/eliminati a proprio piacimento.<br />

Cliccando col tasto destro del mouse sul book, è possibile richiamare il menù contestuale di seguito<br />

riportato.<br />

102


Attraverso il menù contestuale è possibile arricchire lo Scalper Book, trasformandolo dalla visualizzazione<br />

MINIMALE a quella COMPLETA.<br />

MINIMALE<br />

COMPLETA<br />

BOOK<br />

POSIZIONI<br />

ORDINI<br />

ACQUISTO<br />

VENDITA<br />

DETTAGLIO I<br />

DETTAGLIO II<br />

CONTI<br />

GRAFICO<br />

Nel dettaglio è possibile inserire:<br />

Book: vengono visualizzati i primi 5 livelli denaro/lettera.<br />

Acquisto/Vendita: viene inserita la sezione dispositiva per inviare gli ordini al mercato 17 .<br />

Posizioni: permette di visualizzare tutte le posizioni in essere sullo strumento caricato nello Scalper<br />

Book (titoli disponibili in portafoglio, titoli venduti allo scoperto, contratti derivati negoziati in acquisto o<br />

vendita). La posizione è sempre riferita al conto selezionato nell’apposito menù a tendina.<br />

17 Vedi Sezione 5.2.4.4<br />

103


Utilizzando le icone poste in corrispondenza dei campi riportanti la quantità, è possibile inviare<br />

un ordine di vendita al mercato (senza limite di prezzo) per chiudere tutte le posizioni in essere ed<br />

uscire immediatamente dal mercato. Inoltre, cliccando sulla stessa icona posta in corrispondenza del<br />

campo "Short" è possibile inserire un ordine di acquisto al mercato (senza limite di prezzo) in<br />

chiusura di tutte le posizioni short aperte sul titolo visualizzato nello Scalper Book.<br />

I° Dettaglio e II° Dettaglio: consente di inserire un massimo di due o quattro record all'interno dello<br />

Scalper book indicando il dettaglio dello strumento visualizzato (ultimo prezzo scambiato, minimo,<br />

massimo, ecc...) 18 .<br />

Sottostante (per gli strumenti derivati): permette di visualizzare il dettaglio del sottostante di<br />

riferimento.<br />

Conti: permette di selezionare il conto, oppure il codice derivati, in caso di compravendita su<br />

strumenti derivati, su cui operare.<br />

Ordini: consente di visualizzare una colonna sulla destra del book riportante tutti gli ordini accettati,<br />

quindi non ancora eseguiti o cancellati, immessi sullo strumento visualizzato nello Scalper Book.<br />

Da questa sezione è anche possibile revocare o modificare gli ordini accettati o parzialmente eseguiti<br />

utilizzando le rispettive icone di MODIFICA e ANNULLO .<br />

Attenzione: cliccando con il tasto destro del mouse sulla sezione "ordini" è possibile richiamare un<br />

menù contestuale con il quale cancellare tutti gli ordini presenti sul mercato, oppure quelli in<br />

acquisto/vendita.<br />

Grafico (riassunto andamento del titolo): permette di aprire un grafico aggiornato in tecnologia PUSH che<br />

evidenzia l'andamento del titolo dall'apertura del mercato.<br />

18 Vedi Sezione 5.2.4.2<br />

104


Cliccando con il tasto destro del mouse è possibile richiamare un menù per variare la visualizzazione del<br />

grafico mediante l'utilizzo degli zoom.<br />

N° Ordini: per inserire fino ad un massimo di 4 sezioni dispositive (Acquisto/vendita) 19<br />

Funzionalità: per richiamare altri strumenti, quali Allarme, Grafico, Analizzatore di Tick e Listino<br />

esteso.<br />

E’ inoltre possibile selezionare la modalità di ricezione dati automatica PUSH e AGGIORNARE lo<br />

strumento in caso la modalità di aggiornamento dati selezionata sia PULL (aggiornamento manuale).<br />

Configurazione: per accedere alla maschera di configurazione 20<br />

5.2.4.2 Configurazione finestra<br />

Cliccando sull'icona "Configura" oppure dal menù principale (Scalper Book - Configura) o cliccando<br />

con il tasto del muose sullo strumento e selezionando la voce “Configura” è possibile accedere alla<br />

maschera di personalizzazione delle impostazioni dello Scalper Book.<br />

19 Vedi Sezione 5.2.4.4<br />

20 Vedi Sezione 5.2.4.4<br />

105


La maschera di configurazione è suddivisa nelle seguenti pagine:<br />

-- BOOK --<br />

Permette di configurare la struttura e la visualizzazione del book, modificando stile, caratteri, colori e<br />

formattazioni, attraverso i seguenti campi:<br />

CAMPI VOCI PERSONALIZZABILI DETTAGLIO<br />

IN LINEA<br />

Allinea i livelli di book in senso orizzontale o<br />

verticale<br />

STRUTTURA<br />

GRIGLIA<br />

Divide i livelli di book su due colonne<br />

Denaro/Lettera<br />

DIMENSIONE<br />

ORDINE<br />

VISUALIZZA<br />

ESTESO<br />

PICCOLO/MEDIO/GRANDE<br />

TITOLO<br />

Visualizza il book esteso<br />

Determina la dimensione del cursore identificativo<br />

dell’ordine inserito nel book<br />

Inserisce i titoli DENARO/LETTERA<br />

QUANTITA’<br />

PROPOSTE<br />

ORDINE*<br />

METRO QUANTITA’<br />

Visualizza le quantità presenti sul book<br />

Visualizza le proposte presenti sul book<br />

Visualizza il cursore identificativo dell’ordine<br />

inserito nel book<br />

Inserisce la barra di pressione delle quantità<br />

106


COLORI<br />

TIPO DI BARRA<br />

METRO PROPOSTE<br />

GRIGLIA<br />

ULTIMO<br />

QUANTITA’ MEDIA<br />

GENERALI<br />

DENARO/LETTERA<br />

ORDINI<br />

QUANTITA’<br />

PROPOSTE<br />

METRO QUANTITA’<br />

METRO PROPOSTE<br />

Inserisce la barra di pressione delle proposte<br />

Rende visibile la griglia<br />

Distingue con diverso colore l’ultimo prezzo<br />

scambiato, il minimo ed il massimo<br />

Calcola per ogni livello di book la quantità media<br />

(quantità scambiata/n. proposte)<br />

Personalizza i colori della struttura<br />

Personalizza i colori dei livelli Denaro/Lettera<br />

Personalizza i colori degli ordini inseriti<br />

Imposta il tipo di barra di pressione per ciascuna<br />

voce, scegliendo tra la visualizzazione “Linea”,<br />

“Barra” e “Nessuno”.<br />

METRO Quantità/Proposte visualizza la barra di<br />

pressione riferita al totale delle quantità/proposte<br />

presenti sul book, mentre Proposte/Quantità<br />

rappresenta la barra di pressione riferita al singolo<br />

livello di book<br />

TITOLO<br />

BOOK<br />

APPLICA A TUTTI<br />

IMPOSTA COME<br />

DEFAULT<br />

Definisce Tipo, Stile, Dimensione e Tipologia Scrittura dei caratteri del Titolo e del<br />

Book<br />

Applica le impostazioni definite ad ogni Scalper Book presente nel layout<br />

Imposta la configurazione come default<br />

*Importante: attraverso tale funzione è possibile effettuare trading tramite il mouse. Dopo l’inserimento<br />

dell’ordine di acquisto o vendita, viene visualizzato il cursore in corrispondenza del livello del book nel<br />

quale si trova l’ordine impartito.<br />

Attraverso il cursore è possibile modificare l’ordine di compravendita utilizzando la funzione Drag&Drop. Il<br />

prezzo limite di un ordine inserito può essere variato semplicemente selezionando il cursore e<br />

trascinandolo al livello di book esteso desiderato (è possibile posizionare l’ordine anche oltre i primi 5<br />

livelli di book).<br />

107


-- DETTAGLIO --<br />

Definisce il carattere, il colore del testo e dello sfondo delle seguenti voci:<br />

Titoli<br />

Descrittive (personalizza le celle descrittive)<br />

Positive/Negative (personalizza la visualizzazione delle celle “Ultimo”, ”Var.%”, ”Minimo”, ”Massimo”<br />

se positiva o se negativa)<br />

Push Neutri / Positivi / Negativi (personalizza la configurazione dei push delle voci “Ultimo”, ”Var.%”,<br />

”Minimo”, ”Massimo”)<br />

Personalizza la disposizione della sezione Dettaglio, permettendo di scegliere tra Verticale ed<br />

Orizzontale 21 e di nascondere i titoli delle singole voci.<br />

Personalizza la configurazione grafica dei bordi (potendo scegliere stile e colore).<br />

Definisce la durata del push (spostando il cursore sottostante).<br />

21 Vedi Sezione 5.2.4.1<br />

108


-- ORDINI --<br />

E’ possibile configurare la sezione ORDINI (personalizzando carattere, sfondo, testo, stile bordi dell’area<br />

presente nella parte destra dello Scalper Book), la sezione COMPRAVENDITA e scegliere le OPZIONI DI<br />

INVIO ORDINI.<br />

E’ infatti possibile impostare la funzione di invio ordini con doppio click dal book (denaro o lettera) o l’invio<br />

di un ORDINE VELOCE, attraverso le seguenti voci:<br />

CHIUDI FINESTRA SE INVIO ORDINE POSITIVO DOPO N. SECONDI: offre la possibilità di<br />

chiudere la finestra di riepilogo dell’ordine automaticamente dopo un determinato lasso di tempo (nel caso<br />

di invio ordine positivo).<br />

VISUALIZZAZIONE POP UP DI CONFERMA OPERAZIONE: offre la possibilità di scegliere se<br />

visualizzare o meno il pop-up di conferma nel caso di modifiche o annullo ordini avvenuti con successo.<br />

CHIUDI POSIZIONE CON ESEGUI COMUNQUE "ECO": tale opzione permette di inviare l'ordine<br />

(cliccando sull'icona nella sezione "POSIZIONI") senza limite di prezzo e, qualora la quantità presente<br />

nel primo livello del book non fosse sufficiente a soddisfare la quantità dell'ordine inviato,<br />

automaticamente l'ordine andrà ad incrociare le proposte a scalare nel book stesso sino ad esaurire la<br />

quantità eseguendo l'ordine per intero.<br />

ABILITAZIONE INVIO ORDINI CON DOPPIO CLICK DAL BOOK<br />

Attenzione: dopo aver inserito il flag nel check box posto in corrispondenza di "Abilitazione invio ordini<br />

con doppio click dal book", si attiveranno le seguenti opzioni:<br />

"Acquisto su denaro - Vendita su lettera":<br />

prevede l'inserimento di un ordine di acquisto se il doppio click viene effettuato su un prezzo in denaro<br />

(acquisto) o di un ordine di vendita se il doppio click viene effettuato su un prezzo in lettera (vendita).<br />

109


La quantità negoziata sarà pari a quella generica impostata nel moltiplicatore oppure alla quantità di<br />

default impostata per il titolo specifico (vedi paragrafo dedicato);<br />

"Vendita su denaro - Acquisto su lettera" (somma le quantità dei livelli superiori):<br />

prevede l'inserimento di un ordine di vendita se il doppio click viene effettuato su un prezzo in denaro<br />

(acquisto) o di un ordine di acquisto se il doppio click viene effettuato su un prezzo in lettera (vendita). In<br />

questo caso la quantità negoziata, qualora il DOPPIO CLICK fosse effettuato SULLA QUANTITA’ in book<br />

corrispondente al prezzo a cui si desidera inserire l'ordine, sarà pari alla somma delle quantità presenti nei<br />

diversi livelli del book sino al livello su cui è stato cliccato il prezzo (es: se viene effettuato doppio click<br />

sulla terza proposta del book, la quantità negoziata sarà pari a (quantità prima proposta + quantità<br />

seconda proposta + quantità terza proposta).<br />

Al contrario nel caso di DOPPIO CLICK SUL PREZZO, la quantità sarà pari a quella presente nella<br />

sezione dispositiva inserita manualmente ovvero la quantità indicata come default per lo strumento<br />

negoziato.<br />

E' necessario inserire il flag in corrispondenza della tipologia di ordine che si desidera immettere<br />

quando si utilizza la funzione "Invio ordini con doppio click dal book". Quindi cliccare su "Applica" e<br />

"Conferma".<br />

Da questo momento la funzione descritta è attiva pertanto, con doppio click col tasto sinistro del mouse su<br />

una delle proposte in book, è possibile inviare gli ordini sul mercato in relazione alle scelte impostate,<br />

mentre sopra il book (in alto a destra) viene visualizzata la scritta .<br />

L’invio Ordine Veloce può essere effettuato esclusivamente con un profilo di adeguatezza elevato.<br />

COMPILA QUANTITA'/PREZZO CON UN CLICK: inserendo il flag nel checkbox corrispondente è<br />

possibile attivare la funzione di compilazione della quantità nell'ordine con un click sul livello del book<br />

scelto;<br />

INCREMENTO QUANTITA’ DAL DEFAULT: questa funzionalità permette di far incrementare la<br />

quantità negoziata di un importo determinato.<br />

Per impostare la quantità da incrementare:<br />

1) dal menù view selezionare File, di seguito Opzioni e Quantità di default;<br />

2) trascinare all’interno della finestra il titolo per il quale impostare la quantità di default;<br />

3) indicare la quantità da visualizzare e dare conferma;<br />

in questo modo, all’interno dello Scalper Book la quantità verrà incrementata per l’importo indicato.<br />

NEGOZIAZIONE IN LEVA: questa funzionalità permette di impostare in maniera permanente la<br />

marginazione per ogni ordine inviato al mercato attraverso lo Scalper book in oggetto.<br />

110


OPZIONI CONTI: cliccando sull'icona "Opzioni conti" è possibile:<br />

1) selezionare il conto, oppure il codice derivati in caso di compravendita su strumenti derivati, sul quale<br />

verranno effettuate di default (ossia in automatico senza doverlo selezionare) tutte le operazioni di<br />

compravendita dallo Scalper Book;<br />

2) eliminare la maschera di conferma ordine togliendo il flag dalla checkbox corrispondente (può essere<br />

effettuato esclusivamente con un profilo di adeguatezza elevato).<br />

-- GRAFICO --<br />

Questa sezione offre la possibilità di personalizzare il grafico presente sullo Scalper Book, modificando i<br />

testi, la griglia e lo sfondo dello stesso.<br />

-- FORMATTAZIONE --<br />

111


Nella parte Formattazione è possibile configurare il separatore delle migliaia per i prezzi, i prezzi derivati, i<br />

volumi e la variazione (indicando, per quest’ultima, anche il numero di decimali), mentre nella parte<br />

aspetto, è possibile configurare 2 modalità di visualizzazione “aspetto minimo” – “aspetto esteso”.<br />

Le due differenti modalità di visualizzazione possono essere richiamate attraverso le icone<br />

presenti nell’angolo superiore sinistro dello Scalper book. Per effettuare la personalizzazione, inserire i<br />

flag in corrispondenza della funzionalità che si desidera visualizzare.<br />

-- ACCELERATORI (CTRL) --<br />

Permette di assegnare a ciascuna funzione dello Scalper Book un comando corrispondente da digitare<br />

sulla tastiera per richiamare la funzione medesima. Tasto CTRL + lettera dell'alfabeto, numero della<br />

tastiera posti in orizzontale sopra i tasti delle lettere e numero della tastiera (preceduti da num) posti nella<br />

sezione destra della tastiera tradizionale.<br />

Importante: nella parte inferiore di ogni pagina del menù di configurazione sono presenti le voci<br />

“APPLICA A TUTTI” e “IMPOSTA COME DEFAULT”, attraverso le quali è possibile imputare la<br />

configurazione della singola finestra a tutti gli Scalper Book attivi e/o impostare le configurazioni come<br />

default affinché siano richiamate all’apertura dello strumento.<br />

SALVARE LO SCALPER BOOK: le personalizzazioni dello Scalper Book possono essere salvate<br />

direttamente all'interno del Layout, salvandolo attraverso (File - salva o utilizzando l'icona ) oppure<br />

salvando un Layout nuovo (File - salva con nome).<br />

5.2.4.3 Visualizzazione estesa<br />

Attraverso il nuovo Scalper Book è possibile creare differenti configurazioni per cogliere velocemente tutte<br />

le occasioni di trading e immettere o annullare con la massima velocità gli ordini sul mercato.<br />

112


Lo Scalper Book in modalità ESTESA è infatti uno strumento versatile creato per operare sui Futures e sui<br />

titoli azionari caratterizzati da elevata volatilità ma anche sugli strumenti meno liquidi che presentano<br />

solitamente spreads tra le quotazioni denaro-lettera o gaps all'interno dei livelli del book stesso.<br />

E’ possibile infatti inserire, modificare e cancellare gli ordini direttamente dallo Scalper Book ed<br />

evidenziare con differenti colori i valori Last, Max e Min.<br />

Per impostare le varie visualizzazioni, dalla pagine di configurazione dello Scalper Book, inserire i flag in<br />

corrispondenza dei check box identificativi della struttura “GRIGLIA” o “IN LINEA”. Dalla stessa pagina è<br />

possibile inoltre scegliere la rappresentazione ESTESA.<br />

Ogni configurazione di seguito presentata permette inoltre di essere orientata sia verticalmente sia<br />

orizzontalmente, cliccando le icone e presenti nel parte superiore dello Scalper Book.<br />

“GRIGLIA” orizzontale – verticale<br />

Questo tipo di configurazione sia nella visualizzazione verticale che orizzontale risulta essere molto<br />

semplice ed intuitiva.<br />

113


Inserendo le barre di pressione sia per le quantità/proposte, sia per il metro quantità/metro proposte,<br />

vengono evidenziati i livelli di prezzo maggiormente scambiati facilitando l’identificazione dei possibili<br />

supporti/resistenze all’interno del book.<br />

La visualizzazione orizzontale è generalmente usata per la negoziazione di azioni, mentre quella verticale<br />

è preferita per l’operatività in strumenti derivati.<br />

”GRIGLIA” orizzontale – verticale ESTESA<br />

La configurazione GRIGLIA ESTESA permette di incrementare le opportunità operative dello Scalper<br />

Book. E’ possibile infatti visualizzare immediatamente gap all’interno dei livelli di book e spread tra i<br />

prezzi denaro e lettera, al fine di posizionarsi all’interno degli stessi.<br />

Inoltre è possibile inserire o modificare ordini scegliendo prezzi al di fuori dei primi 5 livelli di book.<br />

114


“IN LINEA” orizzontale – verticale<br />

La configurazione “IN LINEA” permette di visualizzare i prezzi denaro/lettera orizzontalmente (i prezzi<br />

lettera si trovano sopra al denaro)<br />

“IN LINEA” orizzontale – verticale ESTESO<br />

La configurazione “IN LINEA”, con la rappresentazione ESTESA, permette di visualizzare<br />

immediatamente il posizionamento del proprio ordine, di seguire i movimenti del titolo e di modificare<br />

direttamente dal book prezzo e/o quantità dell’ordine inserito.<br />

Tale configurazione è inoltre particolarmente indicata per negoziare strumenti finanziari che presentano<br />

spread fra denaro e lettera oppure gap all’interno del book di negoziazione: individuare occasioni di<br />

trading diventa immediato!<br />

115


5.2.4.4 Compilazione della maschera di compravendita dallo scalper book<br />

Compravendita semplice, permette di:<br />

- precompilare la maschera di inserimento ordine indicando Quantità (Qtà) e Prezzo Limite (Prz). Per<br />

inserire i valori è possibile digitare sulla tastiera i valori desiderati oppure, al fine di velocizzare<br />

l’operazione, cliccare sui livelli di book in corrispondenza di prezzi/quantità graditi.<br />

Infine, attivando la funzione "COMPILA QUANTITA'/PREZZO CON UN CLICK" è possibile utilizzare il<br />

mouse per compilare e inviare l'ordine di compravendita;<br />

- inviare ordini utilizzando le apposite icone di invio: Acquisto , Vendita ;<br />

- inviare ordini senza limite di prezzo (al mercato) utilizzando le icone: Acquisto al meglio ,<br />

Vendita al meglio ;<br />

- inserire operazioni in vendita allo scoperto, cliccando sulla relativa icona (presente solamente<br />

sullo Scalper Book azionario);<br />

116


Attenzione: la funzione descritta è attiva solo se il conto selezionato è abilitato al servizio Short<br />

Intraday.<br />

Compravendita avanzata: cliccando sull'icona (quando lo Scalper Book è orientato verticalmente,<br />

questa sezione è presentata in default) la sezione dispositiva si espande visualizzando nuove<br />

funzioni che permettono di:<br />

- inviare STOP ORDER indicando il prezzo stop (o prezzo di attivazione) nel campo dedicato;<br />

- inviare ordini con leva, inserendo il flag nel checkbox prima dell'invio;<br />

- inviare ordini a revoca (valido per più giorni) selezionando la data di scadenza dello stesso<br />

(massimo 30 giorni di calendario).<br />

Altre funzioni:<br />

- cliccando sull'icona , vengono cancellati i valori inseriti in precedenza nelle celle dedicate alla<br />

compravendita;<br />

- inserire fino a 4 sezioni dedicate all’invio ordini:<br />

- Cliccando con il tasto destro del mouse viene richiamato il menù verticale, selezionando la voce "N°<br />

Ordini" è possibile inserire due o più sezioni dedicate all'invio degli ordini (massimo 4) .<br />

117


5.3 STRUMENTI<br />

5.3.1 Bilancio<br />

-- Bilancio Azionario --<br />

E' possibile richiamare la pagina 'Bilancio' cliccando sull'icona .<br />

La finestra 'Bilancio' è aggiornata in tecnologia PULL: per aggiornarla è necessario cliccare sull'icona<br />

disponibile sulla Toolbar orizzontale oppure premendo il tasto F5 disponibile sulla tastiera.<br />

Attenzione: prima di inserire ordini di compravendita occorre 'destinare' parte della liquidità del proprio<br />

conto corrente all'operatività di trading tramite la pagina bilancio, oppure impostare la 'destinazione<br />

automatica' della liquidità accedento alla sezione 'Strumenti' della piattaforma web Tol Plus, selezionando<br />

'Abilitazione Tol Plus' e seguendo le istruzioni riportate on line (la destinazione automatica sarà operativa<br />

dal giorno lavorativo successivo).<br />

Per destinare la liquidità tramite la pagina bilancio:<br />

visualizzare il saldo del conto corrente utilizzando il tasto “Saldo”;<br />

digitare l'importo (minore o uguale al saldo) da destinare al trading azionario nel campo 'Nuova<br />

liquidità' (non inserire i decimali) e cliccare sul tasto “Nuovo”;<br />

controllare che l'importo digitato compaia nella casella 'disposta'.<br />

Per inserire ordini a mercato chiuso non occorre destinare la liquidità. Gli ordini vengono comunque<br />

recepiti dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> e solamente alla successiva riapertura del mercato vengono 'trasformati'<br />

in ordini normali, da inviare in Borsa. In questo secondo momento, se non è stato impostato un giro<br />

quotidiano di liquidità tramite la pagina di abilitazione 'Tol Plus' dalla piattaforma web, la destinazione<br />

della liquidità avverrà automaticamente, per l'importo degli ordini inserito a mercato chiuso (esclusi gli<br />

Stop Order per i quali è necessario provvedere manualmente, prima dell'eventuale attivazione).<br />

118


All'interno della finestra 'Bilancio' sono disponibili le seguenti informazioni relative al conto corrente/conto<br />

titoli visualizzato all'interno del menù a tendina:<br />

Liquidità disposta: rappresenta la disponibilità utilizzabile per ulteriori operazioni di trading. E' data da:<br />

(Liquidità destinata + Liquidità da vendite) - (Liquidità per acquisti + Liquidità per vendita scoperta +<br />

Commissioni + Spese) + (Margine iniziale – Margine a garanzia). Si tratta della differenza tra quanto<br />

destinato dal conto corrente per l'operatività di trading e quanto già utilizzato di tale disponibilità. Le voci<br />

'Margine iniziale' e 'Margine a garanzia' sono valorizzate solo per coloro che hanno una posizione short<br />

multiday in essere).<br />

Liquidità vincolata: e' data dalla differenza: ('Liquidità per acquisti' + 'Commissioni' + 'Spese') - 'Liquidità<br />

da vendite' - ( 'Margine iniziale' – 'Margine a garanzia' ), Vale 0 ( zero ) se la 'Liquidità da vendite' è<br />

maggiore del primo fattore della sottrazione perchè quanto ricavato dalle vendite è superiore rispetto a<br />

quanto impegnato per gli acquisti e quindi l'eccedenza va ad incrementare la disponibilià.<br />

Le voci 'Margine iniziale' e 'Margine a garanzia' sono valorizzate e visualizzate solo per coloro che sono<br />

abilitati all'operatività in short multiday ed hanno aperto posizioni nei giorni precedenti e che nel corso<br />

della giornata corrente hanno chiuso ( anche in parte ) la posizione di vendita.<br />

Per acquisto: è la liquidità vincolata per gli ordini di acquisto eseguiti o parzialmente eseguiti (Prezzo di<br />

esecuzione x quantità eseguita), inseriti ma non eseguiti (prezzo limite o prezzo di riferimento precedente<br />

nel caso di ordini al meglio x quantità accettata non ancora eseguita). Per gli ordini di acquisto inseriti per<br />

la ricopertura di una posizione allo scoperto non viene vincolata alcuna liquidità. Per gli ordini di acquisto<br />

con effetto leva per cui non è ancora stata fatta la ricopertura il controvalore dell'ordine risulta moltiplicato<br />

per la % del margine.<br />

Da vendita: totale della liquidità ricavata dagli ordini di vendita eseguiti (Prezzo di esecuzione x quantità<br />

eseguita). Per gli ordini di vendita con esecuzione parziale, la liquidità conteggiata è relativa solo alla<br />

parte effettivamente eseguita. Per le vendite inserite e non ancora eseguite non vi è alcun importo.<br />

Quanto ricavato dalle vendite scoperte (short Intraday) non compare in questa voce fino a che la<br />

posizione scoperta non sia stata chiusa (ricoperta). Per le vendite scoperte che determinano posizioni<br />

Short Multiday invece, il controvalore dell'ordine viene reso disponibile al termine della seduta di borsa in<br />

cui l'ordine è stato eseguito. La stessa liquidità pertanto non è più rilasciata quando la posizione in vendita<br />

viene ricoperta.<br />

Da vendita scoperta: contiene la liquidità vincolata a causa di ordini di vendita allo scoperto (Short<br />

Intraday) inseriti e non ancora eseguiti e di ordini di vendita allo scoperto eseguiti ma non ancora ricoperti.<br />

E' data dal controvalore degli ordini di vendita allo scoperto: prezzo limite x Quantità. Se si tratta di ordini<br />

short con effetto leva, il controvalore è pari a: prezzo limite x quantità x % margine. In fase di apertura di<br />

una posizione Short Multiday, la liquidità vincolata a garanzia è pari a : prezzo di riferimento x quantità x<br />

(1 + % margine ).<br />

Profitto/perdita: riporta la somma dei profitti e delle perdite determinati dall'operatività della giornata<br />

registrati ogni volta che viene eseguito un ordine di vendita in base alla seguente formula: quantità vendita<br />

eseguita x ( prezzo di vendita – prezzo medio di carico). In caso di esecuzione di vendite allo scoperto<br />

(sia Intraday che Multiday), il profitto o la perdita sono registrati quando la posizione short viene chiusa<br />

dall'esecuzione di un acquisto; in questo caso il calcolo è il seguente: quantità acquisto eseguito x (prezzo<br />

119


di carico posizione short – prezzo di acquisto). Il prezzo medio di carico, che può essere consultato sul<br />

portafoglio titoli, è costituito dalla media ponderata dei prezzi di eseguito delle operazioni di acquisto (o di<br />

vendita allo scoperto in caso di posizione short ).<br />

Nuova liquidità: e' una funzionalità che permette di destinare parte della liquidità del conto corrente al<br />

trading. Va impostato l'intero importo da destinare, anche se sostituisce un importo precedente (non va<br />

segnalata la differenza, in aumento o diminuzione rispetto al valore precedente). Es: Liquidità destinata<br />

15000 €. Volendo aumentarla di 2000 € occorre scrivere 17000 ( il totale 15000 + 2000 ) e cliccare su<br />

'Nuovo' .<br />

Liquidità destinata: e' la liquidità messa a disposizione del trading dal conto corrente. Per riportarla sul<br />

saldo del conto corrente è sufficiente premere 'Rimuovi'.<br />

Saldo: la disponibilità di conto corrente è rappresentata dalle operazioni contabilizzate sul conto corrente<br />

(ad esempio ordini di compravendita di cui sia già scaduta la data di valuta) e dalle 'partite prenotate<br />

(operazioni che impegnano o generano liquidità pur non essendo ancora giunta la data di valuta<br />

dell'operazione stessa. Per esempio un acquisto di azioni del mercato MTA del giorno precedente<br />

influisce sulla disponibilità come partita prenotata poiché la valuta dell'operazione è il terzo giorno di borsa<br />

aperta successivo).<br />

Commissioni: somma delle commissioni dovute per gli ordini immessi (in attesa di esecuzione ) e per gli<br />

ordini eseguiti. Nulla è dovuto per gli ordini cancellati, quelli rifiutati e quelli non eseguiti. Oltre alle<br />

commissioni di ricezione e trasmissione ordini, sono riportate anche le commissioni previste per la<br />

chiusura d'ufficio di posizioni short e marginate e per l'accensione di prestiti titoli.<br />

Spese: somma delle spese dovute per ordini eseguiti sui mercati e per i canali di trasmissione degli ordini<br />

per cui sono previste.<br />

Margine a garanzia: margine a garanzia posizioni Short Multiday costituito dalla somma della garanzia<br />

richiesta per ciascun prestito titoli determinata come: quantità a prestito x prezzo di riferimento x ( 1 + %<br />

margine).<br />

Margine iniziale: margine a garanzia di posizioni Short Multiday aperte nelle giornate precedenti e<br />

costituito dalla somma della garanzia richiesta per ciascun prestito titoli in essere ad inizio giornata.<br />

Differisce da 'Margine a garanzia' solamente se nel corso della giornata viene chiusa una posizione Short<br />

Multiday o se al termine della seduta di borsa ne viene aperta una nuova.<br />

Premessa<br />

-- Bilancio Derivati --<br />

L'operatività sui derivati è sottoposta all'attività di clearing della Cassa di compensazione e Garanzia<br />

(CCG o Clearing House). Quest'ultima, al fine di garantire il buon funzionamento del mercato e la<br />

solvibilità degli aderenti, ha attivato un sistema di margini di garanzia che essa stessa procede a calcolare<br />

quotidianamente in relazione ad ogni posizione rimasta aperta al fine della giornata precedente.<br />

120


L'addebito dell'effettivo importo dovuto a titolo di margine è effettuato con valuta il giorno lavorativo<br />

successivo. Tale addebito sostituisce la pronotazione di liquidità che l'applicativo Trading on line – Derivati<br />

effettua all'inserimento di ordini e durante l'operatività. Anche la restituzione del margine avviene con un<br />

giorno lavorativo di valuta.<br />

Il sistema di Trading on line – Derivati calcola un ammontare di liquidità da vincolare ogni volta che si<br />

inserisce un nuovo ordine; tale ammontare varia in relazione allo strumento selezionato.<br />

Di seguito le formule di calcolo dei margini a garanzia:<br />

S&PMIB: n° contratti eseguiti x prezzo di chiusura S&PMIB del giorno precedente x punto indice (5 €) x<br />

intervallo del margine.<br />

MINIS&PMIB: n° contratti eseguiti x prezzo di chiusura S&PMIB del giorno precedente x punto indice (1€)<br />

x intervallo del margine.<br />

Posizione intergrata MINIS&PMIB/S&PMIB: qualora si detenga contemporaneamente una posizione<br />

costituita da contratti S&PMIB e da contratti MINIS&PMIB (sulla stessa scadenza) il calcolo dei margini<br />

iniziali tiene conto della posizione complessiva, espressa in termini di MINIS&PMIB. Ogni posizione<br />

S&PMIB viene convertita in un numero 'equivalente' di posizioni MINIS&PMIB nel rapporto 1 a 5.<br />

Stock Future: n° contratti eseguiti x prezzo sottostante x intervallo del margine x moltiplicatore (lotto<br />

azione sottostante).<br />

- Margini su consegna: è il margine finalizzato a garantire il rischio delle variazioni di prezzo dei titoli da<br />

consegnare, tra l'ultimo giorno di negoziazione del contratto ed il giorno di consegna del sottostante.<br />

Applicati alle posizioni in Futures rimaste aperte al termine dell'ultimo giorno di negoziazione il cui schema<br />

contrattuale prevede la consegna fisica dell'attività sottostante. Svincolati successivamente<br />

all'adempimento da parte dell'aderente degli obblighi di consegna/ritiro in liquidazione.<br />

- Margini di mark-to-market: calcolato sulle posizioni in Stock Futures giunte a scadenza ma non ancora<br />

liquiditate per i tre giorni antecedenti alla liquidazione. Ha la funzione di rivalutare i costi/ricavi teorici di<br />

liquidazione ai valori correnti di mercato; rappresenta un credito (debito) teorico per l'aderente che abbia<br />

acquistato il futures qualora il prezzo di Settlement risulti inferiore (superiore) al prezzo corrente, assunto<br />

pari al prezzo di riferimento dell'attività sottostante e viceversa per l'aderente che abbia venduto il futures.<br />

Stessa metodologia adottata per le opzioni esercitate assegnate.<br />

Opzioni S&PMIB: n° contratti eseguiti x prezzo x punto indice (2.5 €).<br />

Opzioni su azioni: n° contratti eseguiti x prezzo x moltiplicatore (lotto azione sottostante).<br />

Futures esteri: importo fisso definito dalla Clearing House.<br />

N.B.: si ricorda che il Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> applica una maggiorazione del 10% ai valori standard della<br />

cassa di compensazione e garanzia.<br />

E' possibile richiamare la pagina 'Bilancio' cliccando sull'icona .<br />

La finestra 'Bilancio' e' aggiornata in tecnologia PULL: per aggiornarla è necessario cliccare sull'icona<br />

disponibile sulla Toolbar orizzontale oppure premendo il tasto F5 disponibile sulla tastiera.<br />

121


La sezione 'Bilancio' permette di monitorare la propria posizione di portafoglio sui singoli prodotti.<br />

La maschera contiene l’indicazione del codice derivati collegato, il relativo massimale operativo ed è divisa in<br />

LIQUIDITA':<br />

DESTINATA: All'atto dell’ immissione degli ordini, viene valutata la capacità del cliente, in base alla<br />

liquidità che ha messo a disposizione, di far fronte all'eventuale pagamento dei margini di garanzia alla<br />

cassa di Compensazione e Garanzia e delle commissioni (non è richiesta la liquidità per le commissioni<br />

per gli ordini inseriti a chiusura di posizione). L'ammontare dedicato ai derivati risulterà indisponibile per<br />

ogni altra attività si voglia effettuare sul conto corrente (ad esempio per acquisto di azioni).<br />

VINCOLATA: Importo vincolato a titolo di garanzia per le posizioni aperte Overnight, intraday e per<br />

eventuali ordini inseriti ma non ancora eseguiti.<br />

PROFITTO/PERDITA: Indica il guadagno o la perdita effettivamente realizzato in giornata.<br />

COMMISSIONI: Indica le commissioni pagate per ordini eseguiti in giornata (sono comprese le<br />

commissioni applicate agli ordini accettati ma non ancora eseguiti). A fine giornata la liquidità viene<br />

restituita se l'ordine non risulta eseguito.<br />

PREMIO INCASSATO: Il premio è il prezzo che viene pagato all'acquisto dell'opzione e che non è<br />

restituibile all'investitore, sia in caso di esercizio dell'opzione sia in caso di abbandono. I compratori di<br />

opzioni pagano un premio per avere diritto di esercitare alla scadenza (o entro la scadenza nel caso di<br />

opzioni di stile americano) i contratti stessi. I venditori incassano il premio, ma devono versare i margini di<br />

garanzia alla Clearing house.<br />

LIQUIDITA' DISPONIBILE: E' determinata dalla differenza tra le voci 'Liquidità destinata' e 'Liquidità<br />

vincolata' al netto delle commissioni, a cui vanno sommati gli eventuali guadagni e sottratte le eventuali<br />

perdite. E' importante ricordare che all'atto di chiusura di una posizione in perdita è necessario che la<br />

liquidità pari alla perdita relativa a tale chiusura sia disponibile in bilancio.<br />

122


Importante: è possibile integrare gli importi di liquidità utilizzando nuovamente il stato 'Inserisci' posto<br />

accanto alla casella. In tal caso bisogna indicare il nuovo importo globale della liquidità destinata alla<br />

compravendita derivati. A esempio, se sono stati destinati 25000 € e si decide di salire a 35000 €<br />

occorre indicare come nuovo importo 35000 € (non il differenziale 10000 €). Viceversa, volendo<br />

svincolare dall'operatività in derivati parte della liquidità, è sufficiente digitare un importo inferiore a quello<br />

iniziale. Ad esempio, se da 25000 € si intende passare a 20000 €, è questo secondo importo che va<br />

digitato nella casella e non il differenziale tra i due.<br />

LIQUIDITA' RESTITUIBILE: per rimuovere la liquidità precedentemente destinata ai derivati e renderla<br />

nuovamente disponibile sul saldo del conto corrente è necessario premere il tasto 'Rimuovi' posto<br />

accando alla casella 'Liquidità restituibile'. Questa operazione calcolerà la liquidità che può essere<br />

rimossa, mantenendo vincolata quella per una eventuale posizione aperta più un'eventuale perdita e le<br />

eventuali commissioni di ricezione e trasmissione ordini.<br />

DISPONIBILITA'/SCONFINO: Indica la liquidità disponibile sul conto corrente non ancora destinata al<br />

alcuna piattaforma di trading oppure l'eventuale scoperto di conto corrente.<br />

AMMONTARE MARGINE OVERNIGHT: questo campo viene valorizzato nel caso in cui si mantenga una<br />

posizione aperta overnight. Indica l'ammontare totale vincolato dal giorno precedente, inteso come<br />

sommatoria tra l'ammontare per opzioni e l'ammontare per S&PMIB e MINIS&PMIB. Il valore è<br />

determinato dal margine iniziale richiesto dalla Cassa di Compensazione e Garanzia e rappresenta il<br />

saldo del conto sul quale vengono accantonati i margini iniziali (qualora non vi siano titoli a garanzia). Nel<br />

caso siano invece presenti titoli a garanzia, se viene inserito un nuovo importo per operare in strumenti<br />

derivati l'ammontare andrà ad aggiungersi alla liquidità destinata dal giorno precedente.<br />

TITOLI DESTINATI: Valorizzazione complessiva dei titoli posti a garanzia dell'operatività in prodotti<br />

derivati. I titoli di stato e le obbligazioni <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> sono valorizzate all'85 % del rispettivo valore<br />

nominale, mentre le azioni sono poste a garanzia dell'operatività di Opzioni su azioni con stesso<br />

sottostante.<br />

TITOLI VINCOLATI: Titoli vincolati per il pagamento dei margini a garanzia di posizioni in essere (i titoli<br />

non possono essere utilizzati per il pagamento di commissioni e/o perdite).<br />

TITOLI DISPONIBILI: la differenza tra 'Titoli destinati ' e 'Titoli vincolati'<br />

5.3.2 Stato Ordini<br />

-- Azionario--<br />

Consultando lo stato ordini è possibile visualizzare le informazioni relative agli ordini inseriti negli ultimi<br />

tre mesi attraverso le piattaforme di trading on line fornite dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> (quindi non solamente<br />

gli ordini inseriti con <strong>Sella</strong> <strong>Extreme</strong>).<br />

123


E' possibile richiamare la pagina 'Stato Ordini' cliccando sull'icona<br />

è in modalità PUSH.<br />

. L'aggiornamento dello stato ordini<br />

Sono resi disponibili il numero d'ordine, il conto titoli, il dossier titoli, il tipo di operazione, il titolo negoziato,<br />

il mercato di negoziazione, lo stato dell'ordine, il quantitativo di pezzi, l'eventuale prezzo limite, l'eventuale<br />

prezzo di attivazione in caso di stop order, la data di validità dell'ordine, il momento di negoziazione<br />

scelto e gli eventuali parametri avanzati.<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse sulla stringa relativa ad un ordine è possibile visualizzarne il<br />

dettaglio, modificarne i parametri o cancellarlo.<br />

Tale finestra è suddivisa in 5 sezioni:<br />

riepilogo: contenente il dettaglio dell’ordine inserito (titolo, conto titoli, tipo di operazione,<br />

Short/Leva, ecc...);<br />

parametri avanzati: conl’indicazione del parametro inserito, della quantità visualizzata e della<br />

quantità minima impostata 22 ;<br />

tempi: con l’indicazione del giorno e dell’ora in cui l’ordine è stato: inserito, ritenuto pronto e<br />

accettato dal mercato, con la valorizzazione finale del tempo di invio dell’ordine;<br />

eseguiti: con il dettaglio dello stato dell’ordine, del prezzo e della quantità presenti nell’ordine, le<br />

spese e le commissioni, l’orario di esecuzione e gli errori eventualmente riscontrati;<br />

nota informativa / moduli: per visualizzare il modulo di invio, annulla e modifica dell’ordine in<br />

formato pdf e la nota informativa 23 .<br />

Integrata nello stato ordini compare di default la maschera che permette di effettuare una ricerca specifica<br />

suddivisa per tipo di ordine (ordini inviati, in parcheggio e stop order), per stato (accettato, in attesa di<br />

invio, parzialmente eseguito, eseguito, cancellato, rifiutato dal mercato, rifiutato dal server, parz.<br />

cancellato, non eseguito, inattivo - stop, attivato – stop non attivato – stop annullato – stop inserito con<br />

errore – stop), per tipo di operazione (acquisto, vendita, short, marginazione).<br />

E' possibile inoltre selezionare il conto titoli ed il dossier su cui effettuare la ricerca e, abilitando il campo<br />

'includi', anche gli eventuali altri codici cliente abilitati ad operare su conti correnti e titoli.<br />

22 Vedi Sezione 5.2.1<br />

23 Vedi Sezione 5.3.8<br />

124


-- Derivati --<br />

Consultando lo stato ordini è possibile visualizzare le informazioni relative agli ordini inseriti negli ultimi<br />

tre mesi attraverso le piattaforme di trading on line fornite dal Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> (quindi non solamente<br />

gli ordini inseriti con <strong>Sella</strong> extreme).<br />

E' possibile richiamare la pagina 'Stato Ordini' cliccando sull'icona<br />

è in modalità PUSH.<br />

. L'aggiornamento dello stato ordini<br />

Sono resi disponibili il numero di ordine, il codice derivati, il codice internet, il tipo di operazione, il<br />

quantitativo di pezzi, il prodotto negoziato, il mercato di negoziazione, l'eventuale prezzo limite, l'eventuale<br />

prezzo di attivazione in caso di stop order, lo stato dell'ordine, il prezzo medio in caso di ordine già<br />

eseguito e posizioni aperte e chiuse.<br />

Integrata nello stato ordini compare di default la maschera che permette di effettuare una ricerca specifica<br />

suddivisa per prodotto derivato e per mercato degli ordini inviati e batch.<br />

E' possibile specificare inoltre lo stato dell'ordine (attivo, inviato al mercato, parzialmente eseguito,<br />

eseguito, cancellato, parzialmente eseguito, rifiutato dal mercato, rifiutato dal server, non eseguito),<br />

selezionare l’operazione effettuata (acquisto oppure vendita) e il tipo prezzo selezionato (limitato e al<br />

mercato).<br />

Cliccando con il tasto destro del mouse sulla stringa relativa ad un ordine è possibile visualizzarne il<br />

dettaglio, modificarne i parametri o cancellarlo.<br />

Tale finestra è suddivisa in 4 sezioni:<br />

riepilogo: contenente il dettaglio dell’ordine inserito (prodotto, tipo di operazione, stato dell’ordine,<br />

ecc...);<br />

tempi: con l’indicazione del giorno e dell’ora in cui l’ordine è stato: inserito, ritenuto pronto e<br />

accettato dal mercato, annulatocon relativa accettazione, con la valorizzazione finale del tempo di<br />

invio dell’ordine;<br />

eseguiti: con il dettaglio dello stato dell’ordine, del prezzo e della quantità presenti nell’ordine, le<br />

spese e le commissioni, l’orario di esecuzione e gli errori eventualmente riscontrati;<br />

nota informativa/moduli: per visualizzare il modulo di invio, annulla e modifica dell’ordine in<br />

formato pdf.<br />

Abilitando il campo 'includi', è possibile inoltre visualizzare ordini inseriti da eventuali altri codici<br />

cliente abilitati ad operare su conti correnti e titoli.<br />

125


5.3.3 Messaggi<br />

La pagina MESSAGGI permette di visualizzare le comunicazioni inoltrate dalla <strong>Banca</strong> inerenti ai mercati,<br />

al loro funzionamento, alle piattaforme e all'operatività del cliente (ordini inseriti, modificati, cancellati,<br />

operazioni sulla liquidità del bilancio, ...).<br />

-- Azionario --<br />

La pagina Messaggi, per il mercato azionario, è disponibile dall’icona<br />

F11) e contiene il riepilogo dei messaggi ricevuti negli ultimi tre mesi.<br />

o dal menù Dispositiva (tasto<br />

Per effettuare una ricerca specifica all’interno della pagina Messaggi selezionare l’icona disponibile<br />

nella toolbar in alto o la voce ‘Ricerca’ dal menù ‘Tabella Messaggi’ oppure il tasto F3 sulla tastiera.<br />

La pagina Messaggi è aggiornata in modalità PULL: è necessario cliccare sull’icona disponibile sulla<br />

toolbar orizzontale oppure sulla voce ‘Aggiorna’ disponibile al menù relativo oppure cliccare il tasto F5<br />

disponibile sulla tastiera.<br />

Funzione Custom Sort: cliccando sull’intestazione di ogni colonna è possibile ordinare le righe relative ai<br />

messaggi ricevuti in ordine crescente/decrescente a seconda del contenuto alfabetico o numerico della<br />

colonna selezionata.<br />

-- Derivati --<br />

Per la sezione derivati, invece, la pagina MESSAGGI è disponibile dall’icona<br />

anch'essa contiene il riepilogo dei messaggi ricevuti negli ultimi tre mesi.<br />

o dal menù Derivati e<br />

Per effettuare una ricerca specifica all’interno della pagina Messaggi selezionare l’icona disponibile<br />

nella toolbar in alto o la voce “Ricerca” dal menù “Tabella Messaggi” oppure il tasto F3 sulla tastiera.<br />

La pagina Messaggi è aggiornata in modalità PULL: per effettuare l'aggiornamento è necessario cliccare<br />

sull’icona disponibile sulla toolbar in alto oppure sulla voce “Aggiorna” disponibile al menù relativo<br />

oppure cliccare il tasto F5 disponibile sulla tastiera.<br />

5.3.4 Portafoglio<br />

La Pagina Portafoglio permette di visualizzare la composizione del portafoglio in essere.<br />

-- Azionario --<br />

Per visualizzare la pagina Portafoglio cliccare sull’icona<br />

Dispositiva (tasto F7).<br />

disponibile dalla toolbar in alto o dal menù<br />

126


Le informazioni disponibili all’interno di tale finestra sono:<br />

titolo posseduto;<br />

conto titoli;<br />

quantità disponibile ad inizio giornata;<br />

quantità disponibile nel momento in cui si apre/aggiorna la finestra;<br />

quantità attualmente in acquisto/vendita;<br />

divisa di negoziazione;<br />

prezzo medio di carico;<br />

ultimo prezzo scambiato aggiornato in tecnologia PUSH;<br />

controvalore dei titoli posseduti;<br />

profitto/perdita in divisa e in percentuale;<br />

posizioni short o leverage aperte.<br />

Il portafoglio è aggiornato in tecnologia PUSH (ad esclusione della colonna riguardante le posizioni in<br />

leva, aggiornata in PULL da aggiornare mediante l'apposita funzione).<br />

Per normalizzare una posizione short o leverage presente nel Portafoglio è sufficiente cliccare con il tasto<br />

destro del mouse sulla riga relativa al titolo prescelto, selezionare Dettaglio Short o Dettaglio Leverage e<br />

compilare la mascherina che si presenta inserendo il numero di titoli che si desidera normalizzare<br />

(utilizzando i titoli già presenti in portafoglio per lo short o la liquidità destinata a bilancio per il leverage).<br />

E’ possibile modificare l’ordine delle colonne trascinando l’intestazione della colonna che si vuole spostare<br />

nella posizione desiderata.<br />

Funzione Custom Sort: cliccando sull’intestazione di ogni colonna è possibile ordinare le righe relative ai<br />

titoli posseduti in portafoglio in ordine crescente/decrescente a seconda del contenuto alfabetico o<br />

numerico della colonna selezionata.<br />

Per effettuare una ricerca specifica all’interno della pagina Portafoglio selezionare l’icona disponibile nella<br />

toolbar in alto o la voce ‘Ricerca’ dal menù ‘Portafoglio’ oppure il tasto F3 sulla tastiera.<br />

-- Derivati--<br />

Per visualizzare la pagina Portafoglio cliccare sull’icona<br />

Derivati.<br />

disponibile dalla toolbar in alto o dal menù<br />

Le informazioni disponibili all’interno di tale finestra sono:<br />

numero ordine, data e ora di eseguito, tipo di operazione effettuata (Acquisto oppure Vendita), quantità,<br />

titolo posseduto, mercato di negoziazione, prezzo di eseguito, ultimo prezzo scambiato aggiornato in<br />

tecnologia PUSH, guadagno e perdita espresso in tick, guadagno e perdita, divisa, e prezzo di chiusura.<br />

È possibile modificare l’ordine delle colonne trascinando l’intestazione della colonna che si vuole spostare<br />

nella posizione desiderata.<br />

Funzione Custom Sort: cliccando sull’intestazione di ogni colonna è possibile ordinare le righe relative ai<br />

titoli posseduti in portafoglio in ordine crescente/decrescente a seconda del contenuto alfabetico o<br />

numerico della colonna selezionata.<br />

127


Per effettuare una ricerca specifica all’interno della pagina Portafoglio selezionare l’icona<br />

nella toolbar in alto o la voce “Ricerca” dal menù “Portafoglio” oppure il tasto F3 sulla tastiera.<br />

disponibile<br />

È possibile selezionare le giornate o un tipo contratto specifico di cui si intendono controllare gli ordini,<br />

agendo sulle date presentate in alto a destra (Dal; Al). Se non si agisce su questi campi, vengono<br />

presentati solo gli ordini del giorno in corso. Le posizioni ancora aperte mostrano il guadagno (o perdita)<br />

potenziale, mentre le posizioni già chiuse mostrano il guadagno (o perdita) effettivo. Il guadagno/perdita<br />

potenziale relativo ai futures è calcolato come differenza tra il prezzo di carico (oppure il prezzo di<br />

chiusura del giorno precedente, nel caso di posizioni aperte in giornate precedenti) ed il prezzo di mercato<br />

in quel momento.<br />

Il guadagno/perdita effettivo è determinato dalla differenza tra il prezzo di carico (oppure il prezzo di<br />

chiusura del giorno precedente, nel caso di posizioni aperte in giornate precedenti) e il prezzo di chiusura<br />

dell'operazione.<br />

Relativamente alle posizioni aperte in opzioni in giornate precedenti il guadagno/perdite non è calcolato.<br />

È importante ricordare che la chiusura delle posizioni S&PMIB e miniS&P viene gestita con il metodo<br />

FIFO (FIRST IN FIRST OUT) Puro. Le operazioni aperte vengono chiuse secondo il seguente ordine<br />

temporale: il primo contratto aperto sarà il primo, in senso temporale, ad essere chiuso,<br />

indipendentemente dal fatto che sia stato aperto in giornata o nei giorni precedenti.<br />

5.3.5 Profitti / Perdite<br />

Per visualizzare la pagina Profitti e Perdite cliccare sull’icona alla toolbar orizzontale o sulla voce<br />

‘Profitti/Perdite’ al menù Dispositivo (tasto F9).<br />

La finestra permette di visualizzare: codice ordine, tipo operazione, conto titoli, conto cash, titolo<br />

negoziato, mercato di riferimento, quantità negoziata, prezzo di acquisto, prezzo di vendita,<br />

guadagno/perdita e il calcolo totale del Profit/Loss.<br />

Trascinando l’intestazione della colonna è possibile modificare l’ordine delle colonne. Inoltre è disponibile<br />

la funzione Custom Sort: cliccando sull’intestazione di ogni colonna è possibile ordinare le righe relative ai<br />

titoli negoziati, durante il periodo temporale considerato, in ordine crescente/decrescente a seconda del<br />

contenuto alfabetico o numerico della colonna selezionata.<br />

Per effettuare una ricerca specifica all’interno della pagina Profitti/Perdite selezionare l’icona<br />

disponibile nella toolbar in alto o la voce ‘Ricerca’ dal menù ‘Profitti/Perdite’ oppure il tasto F3 sulla<br />

tastiera.<br />

Il guadagno/perdita è registrato ogni volta che viene eseguito (o parzialmente eseguito) un ordine di<br />

vendita ed è calcolato come differenza tra il prezzo di eseguito della vendita e il prezzo medio di carico.<br />

In caso di posizioni short (o scoperte) il guadagno o perdita è registrato quando viene eseguito l'ordine di<br />

acquisto a chiusura della posizione scoperta.<br />

128


5.3.6 Prestito titoli<br />

La pagina consente di visualizzare i prestiti titoli accesi, in essere ed estinti, di visualizzare la notifica di<br />

accensione e chiusura prestito nonché di verificare l'ammontare della remunerazione del prestito<br />

maturata.<br />

Le informazioni riportate sono:<br />

conto titoli e dossier su cui l'operazione di prestito è stata conclusa;<br />

titolo oggetto di prestito e mercato di quotazione;<br />

numero di azioni a prestito;<br />

valore del prestito (nel caso di più prestiti accesi sullo stesso titolo è riportata la somma);<br />

tasso di remunerazione del prestito;<br />

interessi maturati sul prestito;<br />

data di accensione/chiusura del prestito o di variazione del tasso<br />

5.3.7 Nota informativa e modulo d’ordine<br />

E' possibile visualizzare on line le note informative e i moduli d'ordine.<br />

In questi documenti vengono riportate tutte le informazioni relative agli ordini trasmessi ed eseguiti; sui<br />

Mercati Azionari sia le note informative che i moduli d'ordine sono presenti all'interno del dettaglio<br />

dell'ordine stesso. Per visualizzarli selezionare Stato ordini azionario e cliccando con il tasto destro del<br />

mouse sull'ordine selezionato, aprire le voci “dettagli ordine” e “note inf./moduli”.<br />

Per gli ordini trasmessi ed eseguiti sui Mercati degli Strumenti Derivati le note informative sono disponibili<br />

dal menù principale (Derivati- Note informative) mentre i modulo d'ordine sono presenti all'interno del<br />

dettaglio dell'ordine (Stato ordini derivati - tasto destro del mouse sull'ordine selezionato - dettagli ordine -<br />

moduli).<br />

E’ inoltre possibile stampare i documenti attraverso la funzione “Stampa”.<br />

129


130130<br />

6. SERVIZI<br />

Questa sezione del menù tree mette a disposizione innumerevoli servizi accessori all’operatività in<br />

strumenti finanziari.<br />

Nel dettaglio:<br />

<strong>Sella</strong> Advice Trading<br />

Attraverso questa sezione, è possibile visualizzare i report contenenti i consigli operativi, sviluppati dagli<br />

analisti tecnici del Gruppo <strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong>. Tale strumento offre un aiuto fondamentale per affrontare l’attività<br />

di trading con metodo professionale.<br />

I report disponibili variano sia per prodotto (potendo scegliere tra azionario italia, azionario estero e<br />

derivati) sia per orizzonte temporale di investimento (per soddisfare tutte le esigenze, dallo scalper al<br />

cassettista).<br />

Avvisi<br />

Questa sezione contiene informazioni relative all’operatività o ai prodotti di Trading on line (Novità,<br />

comunicazioni, elenco titoli abilitati all’operatività in short, ecc… ) di carattere informativo e commerciale.<br />

Tutte le informazioni sono suddivise in sottocartelle in base all’argomento trattato.<br />

Rischio derivati<br />

Sezione disponibile solo per il profilo di <strong>Sella</strong> Estreme Azionario & Derivati e contenente le informazioni<br />

relative al rischio connesso all'operatività in strumenti Derivati.<br />

Ad ogni accesso alla Piattaforma compare un messaggio (pop-up) di avviso che potrà essere eliminato<br />

confermando la presa visione del documento relativo, appunto, ai "Rischi Derivati".<br />

Abilitazioni<br />

La sezione “Abilitazioni” permette di richiedere l'abilitazione all'operatività in Short (Intraday e overnight)<br />

oppure con Leva Finanziaria. Qualora l'abilitazione fosse stata perfezionata dalla succursale del Gruppo<br />

<strong>Banca</strong> <strong>Sella</strong> presso la quale si intrattiene il rapporto di conto corrente, la sezione riporterà lo stato delle<br />

abilitazioni.<br />

Info<br />

E’ una sezione interamente dedicata a informazioni didattiche circa il funzionamento dei Mercati e del<br />

Trading On Line di <strong>Sella</strong>.it.<br />

Questa sezione rappresenta un valido strumento per ampliare la propria conoscenza dei mercati finanziari<br />

e delle regole per operare in borsa.<br />

Download Dati Mibtel<br />

Vedi paragrafo 3.5.3.<br />

Massimale Derivati<br />

E’ una pagina che presenta le eventuali variazioni apportate al massimale definito per l'operatività in<br />

strumenti Derivati.<br />

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