La segnaletica invisibile - Comune di Firenze
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“Il ricco repertorio dei soggetti <strong>di</strong> Basquiat spazia attraverso la storia e la cultura del mondo<br />
dell’America e dell’America Nera, trovando un modo nuovo per collegare tra loro le cose […].<br />
Il lavoro <strong>di</strong> Basquiat, come quello <strong>di</strong> molti suoi contemporanei, era basato più sull’appropriazione<br />
che sull’elaborazione originale […].<br />
Le immagini <strong>di</strong> cui si appropriava <strong>di</strong>venivano parte del suo originale vocabolario, lettere dell’alfabeto<br />
<strong>di</strong> un linguaggio inventato, come note <strong>di</strong> un riff <strong>di</strong> jazz, o fenomeni <strong>di</strong> una canzone scat. Combinò e<br />
ricombinò questi simboli stravaganti…sono i suoi geroglifici personali.”<br />
P. Hoban, BASQUIAT<br />
“Siamo invisibili, siamo un embrione, ma stiamo cercando <strong>di</strong> portare avanti un lavoro <strong>di</strong> visibilità nell’artigianato,<br />
nell’arte, nel commercio. Piano piano stanno emergendo a <strong>Firenze</strong> le realtà delle varie popolazioni. Con attività<br />
culturali e manifestazioni artistiche stiamo cercando <strong>di</strong> mostrare quali sono gli aspetti della nostra cultura,<br />
che spesso sono legati solo agli stereotipi.” H. Colombia<br />
“Arte Africana e fumetto. Un’esperienza già ra<strong>di</strong>cata a Parigi e in Inghilterra, base per conoscere la nostra<br />
esperienza della cultura contemporanea africana. Proporre corsi <strong>di</strong> Fumetti africani, e importarli, per chi<br />
non ha la possibilità <strong>di</strong> conoscere la cultura africana, ma ha solo un’idea stereotipata <strong>di</strong> essa. È un corso<br />
<strong>di</strong> preparazione ad un viaggio in Africa, e non ad un viaggio turistico. I nostri fumetti raccontano cose che<br />
quelli europei non hanno. Dovremmo creare un’associazione per trovare chi può andare in Africa a prendere<br />
i fumetti e poi chi li traduca qua in Italia.” Zogo premio Nobel per la pittura