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Rassegna Stampa 21 giugno 2013.pdf - Associazione degli ...

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venerdì <strong>21</strong> <strong>giugno</strong> 2013


INDICE RASSEGNA STAMPA<br />

venerdì <strong>21</strong> <strong>giugno</strong> 2013<br />

Economia e imprese locali<br />

Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. I Crac da 20 milioni, 15 persone nei guai<br />

Luca Tronchetti 1<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Vertenza Wepa. L'azienda conferma: strategie condivise e<br />

3<br />

niente licenziamenti<br />

Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. XI Vertenza Wepa, l'azienda si impegna a rilanciare l'attività<br />

4<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 9 Nasce «Mutuo-You» iniziativa pensata per le famiglie<br />

5<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 7 Boccherini, il sindaco è cauto «Io l'ho saputo a cose fatte»<br />

6<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Capannori. Irpef, si cambia: aliquote a scaglioni<br />

Massimo<br />

Stefanini<br />

7<br />

Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 «Risanamento dei marmi fratturati». Domani incontro alla<br />

8<br />

Cosmave<br />

Tirreno Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. I La Fiom al sindaco Betti: le deleghe vanno riunite<br />

9<br />

Edilizia & Territorio<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 3 «Ricostruiamo gli antichi orti lucchesi» La Soprintendenza Paolo Mandoli 10<br />

lancia nuova sfida<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 3 San Francesco, ultimi preparativi per inaugurare il complesso<br />

11<br />

restaurato dalla Fondazione<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 10 «Assi viari, ok del ministro ai 100 milioni»<br />

Paolo Mandoli 12<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 11 I geometri al cinema Moderno per discutere della crisi edilizia<br />

13<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 10 S.Alessio: strada aperta su un'unica corsia<br />

Laura Sartini 14<br />

Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Pesciatina: lavori (quasi) terminati<br />

15<br />

Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. XI Nuovo asfalto lungo un tratto della Pesciatina<br />

16<br />

Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 11 Camaiore. Mezzo milione per ristrutturare il centro «Tori»<br />

17<br />

Tirreno Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. IX Camaiore. Lavori pubblici: «Non ci saranno opere faraoniche»<br />

18<br />

Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Pietrasanta. L'asta va ancora deserta<br />

19<br />

Indice <strong>Rassegna</strong> <strong>Stampa</strong><br />

Pagina I


))<br />

Crac da 20<br />

' 'oni, 15 persone nei guai<br />

La Procura ha finitogli accertamenti sul fallimento della «Prima Logistica» che vede indagati imprenditori e professionisti<br />

di Luca Tronchetti<br />

LUCCA<br />

Imprenditori, professionisti e<br />

amministratori di aziende della<br />

Lucchesia, della Versilia e della<br />

provincia di Livorno sono sotto<br />

accusa per un crac legato al fallimento<br />

della «Prima Logistica<br />

srl», azienda leader nel trasporto<br />

merci per conto terzi con sede a<br />

Guamo. La ditta, dopo essere<br />

stata ammessa in un primo tempo<br />

al concordato preventivo dal<br />

tribunale, venne dichiarata fallita<br />

il 20 maggio 2011. Stando<br />

all'indagine della Compagnia<br />

della guardia di finanza, diretta<br />

dalla procura della Repubblica, i<br />

componenti del consiglio d'amministrazione<br />

succedutisi dal<br />

2004 al 2011 avrebbero compiuto<br />

- in alcune circostanze con la<br />

complicità del collegio sindacale<br />

- una serie di operazioni ritenute<br />

dolose dagli inquirenti e in<br />

grado di portare la società a responsabilità<br />

limitata in uno stato<br />

di decozione sino al dissesto<br />

conclamato e alla declaratoria<br />

fallimentare. Quindici le persone<br />

indagate a vario titolo per il<br />

reato di bancarotta fraudolenta<br />

e false comunicazioni sociali per<br />

aver cagionato un danno patrimoniale<br />

di rilevante entità con<br />

un passivo fallimentare pari a oltre<br />

20 milioni.<br />

Gli indagati. L'inchiesta durata<br />

18 mesi ha portato all'avviso di<br />

conclusione delle indagini nei<br />

confronti di 10 componenti del<br />

consiglio d'amministrazione<br />

succedutisi dal 2004 al 2011. Si<br />

tratta del commercialista Stefano<br />

Faver, 48 anni, residente in<br />

città, ex segretario di Lucca Fiere<br />

e Congressi spa; dell'imprenditrice<br />

Giuseppina Pasquini, 75<br />

anni, originaria di Altopascio e<br />

residente all'isola di Capraia, già<br />

amministratrice della «Dinitrans<br />

srl» e del figlio Stefano Dini,<br />

52 anni, all'epoca socio di<br />

maggioranza della «Dinitrans» e<br />

di Christian Tisserand, 67 anni,<br />

di Viareggio; dell'imprenditrice<br />

Daniela Fioravanti, 50 anni, di<br />

Massarosa; <strong>degli</strong> imprenditori<br />

Augusto Citti, 53 anni, di Lugliano<br />

di Bagni di Lucca e di Luciano<br />

Ghelardi, 69 anni, di Livorno;<br />

Andrea Quaglierini, 38 anni, di<br />

Segrate; Mirko Tognetti, 40 anni,<br />

residente all'Arancio e Massimo<br />

Frasconi, 36 anni, di Cecina.<br />

Indagati anche tre componenti<br />

del collegio sindacale che avrebbero<br />

una posizione marginale ri -<br />

spetto agli altri e la cui nomina<br />

risale al dicembre 2008. Sono<br />

Marco Giusti, 47 anni, originario<br />

di Marlia; Paolo Carotti, 36 anni,<br />

di Livorno e Giorgio Nappini, 46<br />

anni, lucchese. E nei guai sono<br />

finiti anche l'imprenditore Giorgio<br />

Marsili, 52 anni, di S. Alessio<br />

e Giovanni Marzi, 48 anni, di S.<br />

Anna.<br />

mi<br />

i,iM ,,,.<br />

Lry<br />

Controlli della Guardia di Finanza<br />

fatti. Per le fiamme gialle nel<br />

corso <strong>degli</strong> anni Faver, che in diverse<br />

circostanze avrebbe agito<br />

come amministratore di fatto, e<br />

i vari componenti del Cda avrebbero<br />

compiuto, in momenti diversi<br />

e a vario titolo, operazioni<br />

dolose capaci di causare il fallimento<br />

della «Prima Logistica».<br />

Prima l'acquisto (2 agosto 2004)<br />

a un prezzo incongruo (1,2 milioni)<br />

del ramo d'azienda del servizio<br />

di autotrasporto della società<br />

«Dinitrans srl» che nei tre<br />

esercizi precedenti la cessione<br />

aveva evidenziato utili oscillanti<br />

tra 146mila e i 22mila euro. Poi<br />

(16 dicembre 2006) la cessione<br />

;::y,Í<br />

di quote di partecipazione nella<br />

S. Cristoforo srl a un prezzo di<br />

390mila euro da corrispondersi<br />

entro il 31 dicembre 2007, ma<br />

per l'accusa mai corrisposto per<br />

effetto di successive fittizie compensazioni.<br />

Nel corso <strong>degli</strong> anni<br />

gli acquisti a prezzi poi non corrisposti<br />

della «Autotrasporti Citti<br />

srl», della «Gta srl», la cessione<br />

a prezzi esorbitanti e poi mai<br />

corrisposti di quote di partecipazioni<br />

in società acquisite. E infine<br />

la creazione di plusvalenze<br />

per abbattere artificiosamente<br />

le perdite e alterare il risultato di<br />

esercizio e falsificare la contabilità.<br />

Economia e imprese locali Pagina 1


LE IMPUTAZIONI<br />

Compensi agl i amministratori<br />

nonostante le pesantí perdite<br />

LUCCA<br />

Sino al 2009 la «Prima Logistica»<br />

aveva contratti importanti con<br />

aziende della grande distribuzione:<br />

dalla Conad (5 milioni)<br />

all'Esselunga . Poi al luglio 2010<br />

il conto economico aziendale diventa<br />

disastroso: un passivo di<br />

19,4 milioni. Da lì la decisione<br />

dei legali rappresentanti<br />

dell'azienda di ricorrere al concordato<br />

preventivo . Ma l'assemblea<br />

dei creditori fissata per il 7<br />

aprile 2011 non porta all'omologa<br />

e il fallimento è datato 20<br />

Le Fiamme gialle<br />

ritengono<br />

erogate senza ragione<br />

somme a imprese<br />

di trasporto acquisite<br />

fittiziamente . Accuse<br />

per mezzi spariti<br />

e contabilità di comodo<br />

maggio 2011 . Come può in meno<br />

di 2 anni<br />

un'azienda capace<br />

di acquisire<br />

altre ditte<br />

del settore (Autotrasporti<br />

Citti,<br />

Dinitrans,<br />

Gta) arrivare a<br />

un buco di 20<br />

milioni?<br />

Fallimento pilotato?<br />

Per la<br />

Guardia di Finanza<br />

- l'inchiesta<br />

è stata condotta dal sostituto<br />

procuratore Piero Capizzoto<br />

- i 10 componenti succedutisi<br />

ciascuno pro-tempore nel consiglio<br />

di amministrazione della<br />

«Prima Logistica», con il professionista<br />

Stefano Faver dagli inquirenti<br />

ritenuto amministratore<br />

di fatto , hanno posto in essere<br />

operazioni dolose pilotando di<br />

fatto il fallimento della società.<br />

Per le fiamme gialle sono state<br />

erogate somme di 2,2 milioni sino<br />

all'esercizio 2009 e senza una<br />

ragione giustificativa alla ditta<br />

«Dinitrans» amministrata da Stefano<br />

Dini; un milione - sempre<br />

sino all'esercizio 2009 - alla «Gta<br />

srl» amministrata da Daniela<br />

Fioravanti; 2,2 milioni - sino al<br />

31 dicembre 2009 - alla partecipata<br />

«Logistica del Tirreno» amministrata<br />

dall'imprenditore Augusto<br />

Citti e che, per le Fiamme<br />

gialle, non risulta aver svolto alcun<br />

tipo di attività; 617.500 euro<br />

tra il 2005 e il 2010 alla «Trust e<br />

Consulting srl» di cui era amministratore<br />

unico Stefano Faver a<br />

titolo di «consulenza aziendale e<br />

formazione continuativa del<br />

personale amministrativo» in situazione<br />

di sostanziale insolvenza.<br />

Milioni ritenuti distratti alla<br />

PrimaLogistica.<br />

compensi. I componenti del<br />

Cda, stando all'accusa, nonostante<br />

pesanti perdite del capitale<br />

sociale e un<br />

sostanziale<br />

stato di decozione<br />

aziendale,<br />

si assegnavano<br />

lauti<br />

compensi. In<br />

particolare Augusto<br />

Citti tra<br />

il 2009 e il<br />

2010 percepiva<br />

105mila giuro,<br />

Daniela<br />

Fioravanti tra<br />

il 2007 e il 2009 a titolo di compenso<br />

riceveva 238mila euro,<br />

Stefano Dini tra il 2006 e il 2010<br />

percepiva 293mi1a euro mentre<br />

come compenso dirigenziale tra<br />

il 2008 e il 2010 Mirko Tognetti<br />

percepiva una somma di 168mila<br />

euro. Stefano Faver, invece,<br />

come attività di consulenza tra il<br />

2004 e il 2010 riceveva 188mila<br />

euro. La curatela in sede di inventario<br />

non riusciva poi a rinvenire<br />

mezzi detenuti in leasing<br />

dalla «Dinitrans » e mezzi acquistati<br />

dalla «Gta srl». Per non parlare<br />

della contabilità dove, per<br />

l'accusa, venivano riportate note<br />

di credito di comodo per importi<br />

milionari con una svalutazione<br />

del credito complessivo di<br />

oltre 3 milioni.<br />

(1. t.)<br />

Economia e imprese locali Pagina 2


L ' A e<br />

VERTICE FRA LA PROPRIETA E PROVINCIA. BAMBINI E REGOLI: «GIUDIZI POSITIVI»<br />

® e s ® e ® ®<br />

.<br />

SEGNALI positivi sulla vertenza Wepa. L'incontro<br />

di ieri, svoltosi a Palazzo Ducale, tra gli<br />

amministratori locali e il board della proprietà<br />

tedesca ha prodotto un risultato importante:<br />

un impegno della proprietà ad affrontare la vicenda<br />

in un'ottica di rilancio e di sviluppo imprenditoriale,<br />

nonostante la non facile situazione<br />

attuale. Dopo l'incontro con il board della<br />

proprietà (ossia la commissione operativa costituita<br />

appositamente per gestire questa vicenda<br />

e costituita da soggetti italiani e tedeschi con<br />

competenze diverse) che fa seguito alle sollecitazioni<br />

avanzate dalla Provincia e dai Comuni<br />

interessati, gli assessori provinciali Francesco<br />

Bambini (attività produttive) e Mario Regoli<br />

(politiche del lavoro) esprimono «un giudizio<br />

positivo per l'approccio dimostrato ai problemi<br />

ed un auspicio che, in tempi brevi, si possano<br />

raggiungere intese tra sindacati ed azienda volte<br />

ad assicurare una prospettiva stabile a queste<br />

unità produttive».<br />

«IL BOARD, almeno dalle intenzioni emerse<br />

oggi, ha ritenuto di modificare il metodo con<br />

cui affrontare questa vertenza - proseguono<br />

gli amministratori provinciali -, in primo luogo<br />

revocando la procedura di mobilità per 70<br />

dipendenti e, in secondo luogo, impegnandosi<br />

ad intavolare un confronto costruttivo con le organizzazioni<br />

sindacali. Dopo l'incontro di stamani<br />

sono previsti altri incontri a livello sindacale<br />

con l'obiettivo di chiudere il confronto<br />

all'inizio del mese di luglio. L'impegno manifestato<br />

dal board è quello di lavorare alla riorganizzazione<br />

dell'azienda in un'ottica di sviluppo<br />

e di sostenibilità futura, soprattutto sul fronte<br />

economico, individuando una serie di azioni indirizzate<br />

a riportare in tempi brevi la Wepa in<br />

equilibrio economico-finanziario agendo anche<br />

sui costi dovuti al personale. Restano, comunque,<br />

problemi legati ad esuberi, ma è stata<br />

ribadita la volontà ad affrontarli ricorrendo a<br />

soluzioni condivise».<br />

Economia e imprese locali Pagina 3


Vertenza Wepa,<br />

l'azienda si impegna<br />

a rilanciare l'attività<br />

Dopo la revoca della mobilità per settanta dipendenti<br />

orala trattativa si concentra sugli esuberi del personale<br />

1 CAPANNORI<br />

Segnali positivi sulla vertenza<br />

Wepa che da mesi tiene con il<br />

fiato sospeso tante famiglie di<br />

lavoratori alle prese con un futuro<br />

incerto.<br />

L'incontro di ieri che si è<br />

svolto a Palazzo Ducale, tra gli<br />

amministratori locali e il hoard<br />

della proprietà tedesca ha<br />

prodotto un risultato importante.<br />

Un impegno della proprietà<br />

ad affrontare la vicenda in<br />

un'ottica di rilancio e di sviluppo<br />

imprenditoriale, nonostante<br />

la non facile situazione<br />

attuale. Anche se rimane da<br />

definire il numero dei dipendenti<br />

che se ne andranno: entro<br />

l'inizio di luglio dovrebber<br />

arrivare l'intesa sul numero<br />

<strong>degli</strong> esuberi.<br />

Dopo l'incontro con il hoard<br />

della proprietà (ossia la<br />

commissione operativa costituita<br />

appositamente per gestire<br />

questa vicenda e costituita<br />

da soggetti italiani e tedeschi<br />

con competenze diverse) che<br />

fa seguito alle sollecitazioni<br />

avanzate dalla Provincia e dai<br />

Comuni interessati, gli assessori<br />

provinciali Francesco<br />

Bambini (attività produttive)<br />

e Mario Regoli (politiche del<br />

lavoro) esprimono «un giudizio<br />

positivo per l'approccio dimostrato<br />

ai problemi ed un<br />

auspicio che, in tempi brevi, si<br />

possano raggiungere intese<br />

tra sindacati ed azienda volte<br />

ad assicurare una prospettiva<br />

stabile a queste unità produttive».<br />

«Il board, almeno dalle intenzioni<br />

emerse oggi, ha ritenuto<br />

di modificare il metodo<br />

con cui affrontare questa vertenza<br />

- proseguono gli amministratori<br />

provinciali -, in primo<br />

luogo revocando la procedura<br />

di mobilità per 70 dipendenti<br />

e, in secondo luogo, impegnandosi<br />

ad intavolare un<br />

confronto costruttivo con le<br />

organizzazioni sindacali.<br />

«Dopo l'incontro di stamani<br />

sono previsti altri incontri a<br />

livello sindacale con l'obiettivo<br />

di chiudere il confronto all'<br />

inizio del mese di luglio.<br />

«L'impegno manifestato<br />

dal board è quello di lavorare<br />

alla riorganizzazione<br />

dell'azienda in un'ottica di sviluppo<br />

e di sostenibilità futura,<br />

soprattutto sul fronte economico,<br />

individuando una serie<br />

di azioni indirizzate a riportare<br />

in tempi brevi la Wepa in<br />

equilibrio economico-finanziario<br />

agendo anche sui costi<br />

dovuti al personale. Restano,<br />

comunque, problemi legati ad<br />

esuberi del personale, nia è<br />

stata ribadita la volontà ad affrontarli<br />

ricorrendo a soluzioni<br />

condivise e concordate».<br />

Alla fine è stato deciso di<br />

programmare un ulteriore incontro<br />

per fare il punto sulla<br />

situazione e monitorare il confronto<br />

in atto tra azienda e sindacati.<br />

RIPRODUZIONE RISERVATA<br />

l'.vic ulu çi inryx ne<br />

. rìla uiarr. Pxtrì. iti<br />

Un cortcas ue iavoratorf dleiia vüerla (Evf P)<br />

Economia e imprese locali Pagina 4


Nasce «Mutuo-You»<br />

iniziativa pensata<br />

per le famiglie<br />

BANCO Popolare, gruppo<br />

di cui fa parte la Cassa di<br />

Risparmio di Lucca Pisa<br />

Livorno, lancia «Mutuo-<br />

You», un nuovo mutuo per<br />

l'acquisto della casa, a condizioni<br />

estremamente vantaggiose,<br />

sia nella versione<br />

a tasso variabile che nella<br />

versione a tasso fisso e per<br />

durate fino a 25 anni. In un<br />

momento di crisi nel settore<br />

immobiliare un concreto<br />

segnale di sostegno e vicinanza<br />

alle famiglie. Con<br />

«MutuoYou» è possibile acquistare<br />

casa con un finanziamento<br />

a tasso variabile<br />

pari a Euribor 3 mesi +<br />

2,75% o a tasso fisso «finito»<br />

e bloccato del 4,75% per<br />

tutta la durata del mutuo.<br />

L'importo massimo finanziabile<br />

è pari all'80% del valore<br />

dell'immobile. L'offerta<br />

è valida per tutte le richieste<br />

di mutuo sottoscritte<br />

entro il 31 luglio 2013 e<br />

stipulate entro il 31 ottobre.<br />

Economia e imprese locali Pagina 5


11<br />

LI SEMBRA DEC ISO A RIVOLGERSI AL G IUD ICE<br />

il sindaco è cauto<br />

< o l'ho saputo a cose fatte»<br />

Tambellini non prende posizione sulla nuova presidenza<br />

VICENDA «Boccherini» il sindaco,<br />

per ora, sta a guardare. «La<br />

scelta nasce dal consiglio accademico<br />

del "Boccherini" - spiega<br />

Alessandro Tambellini -. Al Comune<br />

spetta soltanto una minima<br />

parte, insomma può dare un gradimento<br />

quando ci sarà chiesto dal<br />

Ministero».<br />

Come giudicai tempi ristretti<br />

per la presentazione delle<br />

candidature e la mancanza<br />

di un'adeguata pubblicizza<br />

zone?<br />

«Anche il sindaco ha saputo tutto<br />

a cose fatte. Non è stato informato<br />

prima».<br />

Per lei è tutto regolare?<br />

«Penso non siano state fatte irregolarità<br />

e in ogni caso la scelta del<br />

consiglio accademico ha seguito<br />

una prassi che, come ha detto il direttore<br />

del Boccherini, non appare<br />

diversa da quelle del passato».<br />

11 professor Paolo Ra zzuoli<br />

Ce ha solleva dubbi e lui<br />

a parte del ca uscente dove<br />

è indicato come «esperto»...<br />

«Ogni persona ha diritto di chiedere<br />

informazioni e di documentarsi».<br />

A adesso cosa pensa di fare<br />

nella sua veste di sindaco?<br />

«Faremo la parte che potremo fare».<br />

INTANTO la vicenda della nomina<br />

del nuovo presidente<br />

dell'istituto musicale «Boccherini»<br />

continua a bruciare. Come<br />

spiegato già nei giorni scorsi ci sono<br />

state soltanto cinque domande<br />

giunte in piazza del Suffragio e i<br />

termini per la presentazione delle<br />

candidature erano ridotti al minimo,<br />

senza comunicati stampa per<br />

pubblicizzare l'opportunità. Paolo<br />

Razzuoli, uno dei due esclusi<br />

dalla terna (nella quale compaiono<br />

il commercialista Ugo Fava e<br />

gli avvocati Paolo Cattani e Monica<br />

Santini), ha chiesto l'accesso<br />

agli atti riguardanti le scelte fatte,<br />

riservandosi di intraprendere<br />

un'azione giudiziaria. Il secondo<br />

escluso è Maurizio Vanni, direttore<br />

del «Lucca Museum» di arte<br />

contemporanea.<br />

Fuori anche auriio<br />

Vanni che è direttore<br />

del «Lucca Museurn»<br />

ATTESA L'istituto «Boccherini» attende il nuovo presidente ma non<br />

mancano i dubbi sull'iter seguito per la selezione delle candidature<br />

Economia e imprese locali Pagina 6


L'ASSESSORE PIZZA: «IUST CAMBIARE. C H I PIÙ HA, PIÙ DEVE C T I UIRE»<br />

.<br />

. . .<br />

,<br />

j_<br />

L.1d//,5 Ni cam anquote ìa sec, m hom<br />

cambia:<br />

® *<br />

te progressivo in base al re l . Via 1w Y' e consiglio<br />

di MASSIMO STEFANINI<br />

POSITIVE novità per il portafoglio<br />

dei capannoresi e di questi<br />

tempi è sicuramente una bella<br />

notizia. Il consiglio comunale,<br />

nella seduta di ieri pomeriggio,<br />

Resta anche una soglia<br />

di esenzione per chi<br />

dichiara meno di 14.500 euro<br />

ha ratificato la modulazione e alle finanze Lara Pizza -, e<br />

dell'addizionale Irpef che prima che sicuramente potrà garantire<br />

era fissata allo 0,8 per cento (do- anche una maggiore equità a fapo<br />

approvazione del consiglio e vore dei cittadini, poiché in tal<br />

delibera numero 8 del 2 febbraio modo chi più ha più paga; che<br />

2012) e che invece adesso viene<br />

scomposta e scissa in un rapporto<br />

di complementarietà con gli<br />

scaglioni di reddito.<br />

RIMANE comunque una soglia<br />

di esenzione corrispondente ad<br />

un imponibile di 14.500 euro.<br />

Sotto tale cifra non si paga. Fino<br />

a 15 mila euro si applicherà l'aliquota<br />

dello 0,76, da 15.001 fino a<br />

28 mila lo 0,77, fino a 55 mila lo<br />

0,78, fino a 75 mila lo 0,79 e sopra<br />

i 75 mila euro di reddito troverà<br />

spazio lo 0,8 per cento. «Si<br />

tratta di introdurre un criterio<br />

ispirato alla progressività -<br />

commenta l'assessore al bilancio<br />

poi dovrebbe rappresentare un<br />

modello ispiratore per tutti i tributi.<br />

Si può dichiarare che anche<br />

la stessa addizionale diventerà<br />

progressiva».<br />

«MANTENUTA - aggiunge<br />

ancora l'assessore Pizza - invece<br />

l'area della no tax, dell'esenzione<br />

per tutelare le fasce più deboli<br />

e le classi meno abbienti della popolazione.<br />

In tempi di profonda<br />

crisi come quella che stiamo attraversando<br />

in questo periodo,<br />

era necessario suddividere i contribuenti<br />

in base al loro reddito».<br />

In precedenza si era applicato lo<br />

0,5 ma con minori importi per<br />

coloro che non erano tenuti al<br />

saldo dell'imposta, con cifre intorno<br />

ai 13 mila euro annui.<br />

DURANTE la seduta, si è discusso<br />

anche della concessione di finanziamenti<br />

agevolati sotto forma<br />

di contributo in conto interessi<br />

alle imprese che vogliono<br />

sfidare la congiuntura sfavorevole<br />

con investimenti mirati e con<br />

la scommessa del mantenimento<br />

dei livelli occupazionali. Il Municipio<br />

di piazza Moro prova a fornire<br />

un supporto per bipassare il<br />

trend negativo. All'ordine del<br />

giorno del civico consesso era<br />

previsto pure il declassamento di<br />

alcune vie vicinali e l'accettazione<br />

della donazione di un appezzamento<br />

di terreno situato vicino<br />

alla chiesa parrocchiale di località<br />

Coselli.<br />

1 II consiglio comunale capannorese ieri ha discusso e<br />

approvato le nuove aliquote per l'addizionale comunale dell'Irpef<br />

Economia e imprese locali Pagina 7


«RISANAMENTO<br />

DOMAN I<br />

I MARMI FRATTURATI»<br />

ALLA<br />

Si PARLE ' del «Risanamento dei marmi<br />

fratturati» al seminario di scena domattina alle<br />

10 alla sede del consorzio «Cosmave», in via<br />

Garibaldi 97. L'iniziativa è stata organizzata dal<br />

«Tenax Group» e prevede l'intervento di Marco<br />

Pescini e di Marcello Solito. Info: 0584-283128.<br />

Economia e imprese locali Pagina 8


SICUREZZA SUL LAVORO<br />

Fioni al sindaco Beffi:<br />

deleghe v riunite<br />

VIAREGGIO<br />

«L'infortunio a Samuele Biancalana,<br />

a cui va il nostro augurio<br />

per una pronta guarigione, citato<br />

ad esempio dall'assessora<br />

Gloria Puccetti, circa quanto si<br />

vocifera nell'ambiente di lavoro,<br />

mette un evidenza un aspetto<br />

non irrilevante. Pare infatti<br />

che l'infortunato fosse sprovvisto<br />

di proprio badget di riconoscimento<br />

e sarebbe entrato con<br />

un cartellino di un altro. Qualora<br />

gli ispettori trovino conferma<br />

di queste risultanze, ciò metterebbe<br />

in evidenza l'inadeguatezza<br />

dei controlli che sevi fossero<br />

stati, quel lavoratore non sarebbe<br />

entrato al lavoro quella mattina<br />

ed oggi non porterebbe permanentemente<br />

su di se i segni<br />

di quel grave infortunio». Scrive<br />

così Lamberto Pocai, segretario<br />

generale della Fiom-Cgil provinciale.<br />

Pocai coglie l'occasione<br />

per mandare un messaggio al<br />

sindaco Betti: «Se colui che hala<br />

delega alla sicurezza, come pure<br />

quella della formazione, non<br />

ha anche quella delle attività<br />

produttive e del lavoro rischia di<br />

non essere pienamente efficace<br />

sulle risposte da dare alle esigenze<br />

e ai bisogni che vengono<br />

manifestate dai lavoratori».<br />

II pro4 .or It<br />

Economia e imprese locali Pagina 9


«Ricostruii o gli antichi orti lucchesi»<br />

Soprintendenza lancia nuova sfida<br />

Via della Quarquonia a prato per «ricucire» tutte le aree già a verde<br />

di PAOLO<br />

NDOLI<br />

RICOSTRUIRE la continuità <strong>degli</strong><br />

antichi orti della zona nordest<br />

del centro storico. La proposta<br />

arriva direttamente dalla Soprintendenza,<br />

partendo da alcuni fatti<br />

nuovi che sono avvenuti in questi<br />

ultimi anni. Anzitutto la ricostruzione<br />

dell'area a verde nell'area<br />

dell'ex caserma «Mazzini», sopra<br />

il parcheggio interrato, e il più recente<br />

restauro del intero complesso<br />

di San Francesco. A completare<br />

questo quadro di ricostruzione<br />

manca un tassello: via della Quarquonia.<br />

L'idea della Soprintendenza<br />

è di arrivare così a una chiusura<br />

della strada al transito delle<br />

auto e al ripristino a verde di buona<br />

parte del percorso oggi asfaltato.<br />

UNA PROPOSTA impossibile?<br />

Forse no. Anzi l'idea più complessiva<br />

coinvolge anche l'intera area<br />

di piazza San Francesco, creando<br />

così un percorso verde e modernamente<br />

attrezzato. Alla Soprintendenza<br />

guardano, con simpatia e<br />

interesse, anche a una delle proposte<br />

scaturite dall'ultimo master di<br />

architettura, che tra l'altro ha prodotto<br />

un'idea progettuale che parte<br />

proprio dallo stellario per arrivare<br />

fino alla «Casa del Boia» e addirittura<br />

valicare le Mura e proiettarsi<br />

verso l'area dell'ospedale<br />

Campo di Marte.<br />

SICURAMENTE l'allestimento<br />

del «Giardino <strong>degli</strong> Osservanti»<br />

ha dato il via a un'operazione molto<br />

vasta. Il giardino pensile, delimitato<br />

da pergolati, ricco di vialetti<br />

alberati e aiuole fiorite, ospita<br />

infatti al suo interno anche un parco<br />

giochi, una grande fontana e<br />

numerose panchine. Esteso per<br />

18mila metri quadrati copre per<br />

intero il parcheggio pubblico interrato<br />

che vanta una disponibilità<br />

di 530 posti auto. Una parte<br />

dell'ex convento di San Francesco,<br />

per anni utilizzata come caserma,<br />

è stata poi acquisita dalla Fondazione<br />

Cassa di Risparmio di<br />

Lucca e destinata ad ospitare aule<br />

e alloggi della Scuola di alti studi<br />

Imt. In una fase successiva la stessa<br />

Fondazione ha acquistato l'intero<br />

complesso di San Francesco<br />

di cui è ormai imminente l'inaugurazione.<br />

ANCHE IL complesso residenziale<br />

«I Cantici» ha contribuito a<br />

dare nuova vita all'area con 65 apalla<br />

Madonna dello stellario,<br />

fino alla «Casa del Boia»:<br />

tutta l'area torna a nuova vita<br />

partamenti. Da pochi giorni è<br />

aperto inoltre il cantiere per il restauro<br />

della «Casa del Boia», un<br />

edificio che finora versa in una<br />

preoccupante condizione, dovuta<br />

allo stato di abbandono e alla mancanza<br />

di manutenzione. Una parte<br />

consistente del tetto è crollata<br />

insieme alle relative murature perimetrali.<br />

Gli impalcati lignei dei<br />

vecchi pavimenti sono gravemente<br />

compromessi e in alcune sezioni<br />

pericolanti per la continua<br />

esposizione agli agenti atmosferici.<br />

Alcuni tratti di muratura sono<br />

sciolti e prossimi al crollo. Il progetto<br />

di ristrutturazione e restauro<br />

prevede il pieno rispetto della<br />

consistenza dei materiali e della<br />

storia dell'immobile, sottolineando<br />

le peculiarità del complesso e<br />

introducendo alcuni adeguamenti<br />

per renderlo fruibile a un'utenza<br />

allargata, con una possibilità di<br />

destinazione d'uso più ampia e<br />

meno restrittiva rispetto a quella<br />

precedente di abitazione e magazzino.<br />

Alla fine la «Casa del Boia»<br />

ospiterà il museo delle Mura e il<br />

museo della Via Francigena.<br />

IN QUESTO quadro, ormai quasi<br />

completo o comunque in via di<br />

definizione, la Soprintendenza<br />

lancia dunque la proposta finale:<br />

riunire le aree a verde dell'ex convento<br />

di San Francesco e del<br />

«Giardino <strong>degli</strong> Osservanti» con<br />

quelle adiacenti del Museo nazionale<br />

di Villa Guinigi e del parco<br />

che si trova attorno all'ex «Genio<br />

civile». Di fatto mancano soltanto<br />

pochi metri, quelli che rappresentano<br />

la larghezza di via della Quarquonia.<br />

Edilizia & Territorio Pagina 10


MANCANO due settimane<br />

all'inaugurazione ufficiale<br />

del restaurato complesso conventuale<br />

di San Francesco.<br />

L'appuntamento è in programma<br />

per sabato 6 luglio<br />

prossimo. Il convento di San<br />

Francesco ospiterà la sede<br />

del Campus universitario<br />

Imt alti studi aggiungendosi<br />

a biblioteca e uffici amministrativi<br />

già realizzati nel vicino<br />

complesso di San Ponziano.<br />

I festeggiamenti organizzati<br />

per celebrare l'evento andranno<br />

avanti per tutta l'estate,<br />

con un ricco programma<br />

dedicato alla città che si chiuderà<br />

il 4 ottobre. Alla cerimonia<br />

di inaugurazione saranno<br />

presenti le autorità ma sarà<br />

l'occasione per tutta la cittadinanza<br />

di scoprire gli interventi<br />

di restauro curati<br />

dalla Fondazione Cassa di<br />

Risparmio di Lucca che hanno<br />

riportato al suo antico<br />

splendore uno dei luoghi più<br />

significativi di Lucca. Un<br />

complesso che è parte integrante<br />

della storia di Lucca e<br />

che dunque sta per tornare finalmente<br />

alla città.<br />

Edilizia & Territorio Pagina 11


«Assi vian, ok dei<br />

Considerando anche i soldi della Regione si potrebbe a3Ar7var°e quasi a tiletà dell'opera<br />

UN CONCRETO passo avanti<br />

verso la realizzazione dei nuovi assi<br />

viari. Ci sono i soldi per partire: i<br />

primi 122 milioni di curo. A margine<br />

dell'incontro tenutosi ieri a Roma<br />

sulla questione <strong>degli</strong> aeroporti<br />

toscani, il presidente della Regione,<br />

Enrico Rossi, ha parlato con il<br />

ministro delle infrastrutture Maurizio<br />

Lupi (Pdl) del progetto dei nuovi<br />

assi viari lucchesi. Le notizie<br />

sembrano proprio positive per<br />

l'iter del progetto e soprattutto per<br />

il nodo dei finanziamenti. «Il ministro<br />

- sottolinea il governatore<br />

Rossi - da me sollecitato in proposito,<br />

ha detto che valuterà con attenzione<br />

il progetto preliminare che<br />

ha avuto già l'ok dell'Anas e della<br />

giunta regionale, ma si è detto fondamentalmente<br />

convinto del progetto<br />

stesso e disponibile a finanziarlo<br />

con 100 milioni di curo. Da<br />

parte nostra la Regione Toscana finanzierà<br />

altri 22 milioni».<br />

SI TRATTA dunque di circa il<br />

45,3 per cento dell'importo complessivo<br />

stimato per l'opera che arriva<br />

a 269.559.487,37 milioni di euro.<br />

Nel dettaglio, ovviamente in via<br />

soltanto ipotetica, con tale stanziamento<br />

potrebbero essere completati<br />

vari lotti funzionali e precisamente:<br />

l'adeguamento della strada statale<br />

12 (importo di 8.483.400 euro),<br />

l'intero asse nord-sud (importo di<br />

44.997.941 euro), il tratto a sud per<br />

1.457.656 euro, l'asse est-ovest (importo<br />

di 25.552.638 euro), l'adeguamento<br />

della Rogio-Sottomonte (importo<br />

di 14.144.991 curo) e il terzo<br />

lotto della variante di Altopascio<br />

(importo di 23.433.991 curo). Resta<br />

escluso l'asse ovest-est dalla rotatoria<br />

di Antraccoli al casello di Lucca<br />

est con un importo complessivo di<br />

143.378.027 di curo. Potrebbe entrare<br />

dentro anche l'asse ovest-est<br />

nel tratto fra l'intersezione di Antraccoli<br />

e il nuovo ospedale che ha<br />

un costo stimato in 7 milioni di euro<br />

compresa la rotatoria.<br />

IN PARTICOLARE l'adeguamento<br />

della statale 12 del Brennero dalla<br />

rotatoria di Marlia al nuovo ponte<br />

sul fiume Serchio riguarda un<br />

tratto lungo 3,7 chilometri con carreggiata<br />

larga 9,5 metri con ampliamento<br />

e regolarizzazione dell'attuale<br />

viabilità sia verso campagna che<br />

mediante modifica dell'arginatura<br />

che costeggia la viabilità. Per quanto<br />

riguarda l'asse nord-sud è previsto<br />

da S.Pietro a Vico ad Antraccoli<br />

con una lunghezza di 5,1 chilomemtri<br />

e una larghezza di 10,5 metri.<br />

Questo asse ha origine sulla statale<br />

12 con intersezione a rotatoria,<br />

poi prosegue con viadotto per superamento<br />

della ferrovia Lucca-Aulla.<br />

Quindi ancora in rilevato poi<br />

viadotto per superare via per Marlia<br />

e via dell'Acquacalda. Su via Tocco<br />

quali sono i tratti che<br />

potrebbero essere realizzati<br />

con la cifra indicata<br />

gnetti e su via di Coselli sono previsti<br />

due sottopassi mentre ci sono<br />

due rotatorie su via delle Ville e regionale<br />

435 Pesciatina. Il «tratto a<br />

sud» riguarda l'adeguamento<br />

dall'intersezione Antraccoli ridisegnando<br />

l'intersezione esistente in<br />

località Antraccoli per poter accogliere<br />

i nuovi assi viari privilegiando<br />

la direttrice tra l'asse nord-sud e<br />

l'est-ovest.<br />

L'ASSE est-ovest va dalla rotatoria<br />

di Antraccoli al casello di Capannori-Frizzone<br />

con una lunghezza di<br />

4,3 chilometri e una larghezza di<br />

10,5 metri. Questo asse con origine<br />

nell'intersezione di Antraccoli prosegue<br />

verso est sul tracciato della<br />

provinciale Romana poi sulla provinciale<br />

del Frizzone. L'adeguamento<br />

non prevede modifiche sostanziali<br />

della sede viaria fino al casello<br />

autostradale. Sono previste<br />

riorganizzazioni delle intersezioni,<br />

viabilità complementari e protezioni<br />

acustiche lungo il tracciato. E'<br />

previsto anche il rifacimento del<br />

viadotto sulla linea ferroviaria al<br />

Frizzone perché di carreggiata ridotta.<br />

L'adeguamento della via del<br />

Rogio e il collegamento con via di<br />

Sottomonte riguarda un tratto di<br />

5,9 chilometri con larghezza di<br />

10,5. I lavori riguardano l'adeguamento<br />

della via del Rogio con allontanamento<br />

dal ciglio del canale,<br />

una nuova intersezione con via del<br />

Casalino, poi il tracciato prosegue<br />

nella zona industriale di Carraia fino<br />

alla regionale 439 Sarzanese-Valdera.<br />

Quindi percorre un tratto della<br />

regionale 439 in direzione sud<br />

per poi collegarsi alla provinciale<br />

di Sottomonte mediante una nuova<br />

tratta di viabilità. Infine terzo<br />

lotto della circonvallazione di Altopascio<br />

riguarda un tratto di 5,8 chilometri<br />

largo 10,5 metri. Il tracciato<br />

collega il casello del Frizzone al<br />

secondo lotto di Altopascio già realizzato<br />

con un tracciato sviluppato<br />

a sud della Firenze-mare.<br />

Paolo Mandoli<br />

Edilizia & Territorio Pagina 12


I geometri al cinema Moderno<br />

per discutere detta crisi edilizia<br />

GEODAYS oggi a Lucca. organizzato dal<br />

Collegio Provinciale dei geometri e geometri<br />

laureati di Lucca. E' in programma presso<br />

il cinema teatro Moderno in via Vittorio<br />

Emanuele. Fausto Savoldi, presidente del<br />

consiglio nazionale e Antonio Tinelli, presidente<br />

del collegio provinciale, apriranno<br />

l'incontro. Ideati da un'intuizione del Consiglio<br />

nazionale i Geodays nascono con l'intento<br />

di elaborare e diffondere, all'interno<br />

di seminari altamente formativi, una strategia<br />

comune a tutti i geometri italiani per affrontare<br />

il difficile momento economico.<br />

Edilizia & Territorio Pagina 13


DOPO LE PROTESTE PER IL CANTIERE-LUMACA. SOLUZIONE PER VIA VIVIANI<br />

S.Alessio: strada aperta su un'unica corsia<br />

COME NON detto. La via provinciale<br />

di S.Alessio a partire da domani o, al<br />

più tardi, lunedì verrà riaperta a traffico<br />

alternato, su un'unica corsia, con<br />

l'ausilio del semaforo. Una buona notizia<br />

a metà visto che sullo sfondo la novità<br />

rivela un cambio della guardia tra ditte<br />

in subappalto per la posa delle fognature.<br />

Un passaggio del testimone in corso<br />

d'opera che, necessariamente, rallenterà<br />

una tabella di marcia già lenta, come<br />

sottolineano al Panificio da Pierina.<br />

«Noi abbiamo perso due terzi della<br />

clientela e qui il cantiere procede a rilento<br />

- dichiarano -. La dotazione di<br />

uomini e mezzi è ai minimi termini, di<br />

meno c'è solo pala e piccone. E l'orario<br />

di lavoro? La Geal nell'assemblea pubblica<br />

a S.Alessio aveva promesso il doppio<br />

turno, fino alle 22. Invece qui 3-4<br />

operai vanno avanti dalle 8 fino alle 17,<br />

con pausa pranzo. Così le nostre attività<br />

non sopravvivono». Ieri alla Conad si<br />

sono riuniti i commercianti della zona<br />

che hanno formato il comitato.<br />

«UN INTERVENTO di pubblica utilità<br />

che deve essere fatto - ci tiene a precisare<br />

Mauro, del panificio Pierina -.<br />

Il problema è cercare di velocizzare i<br />

tempi il più possibile». E la proposta diventerà<br />

richiesta formale, avanzata dal<br />

legale del comitato, l'avvocato Pardini,<br />

per inserirla come clausola nel contratto<br />

di assegnazione alla nuova ditta che,<br />

sembra, sarà convocata «a chiamata»<br />

per non perdere tempo con le procedure.<br />

Intanto una schiarita sul caso sollevato<br />

dai titolari della pizzeria Mangiafuoco<br />

di Monte S.Quirico e dagli abitanti<br />

di via Viviani. «Ci avevano prospettato<br />

la chiusura completa della strada per<br />

mesi - dice Giovanni Pisanò, titolare<br />

dell'attività -. Oggi, grazie al clamore<br />

mediatico e all'interessamento dell'ex<br />

consigliere di circoscrizione Michele<br />

De Francesca, ci hanno illustrato una<br />

soluzione ben più ragionevole». Il nuovo<br />

cronogramma: lunedì via ai lavori<br />

per nuova idrovora e bacino di contenimento<br />

delle acque di scolo verso la<br />

Freddana a tutela in caso di allagamenti.<br />

Per dieci giorni rimarrà di fronte alla<br />

pizzeria soltanto un piccolo corridoio<br />

pedonale. Poi via libera alle auto a senso<br />

unico su una sola corsia.<br />

Laura Sartini<br />

COMPATTI I commercianti della via di<br />

Sant'Alessio lamentano i ritardi nel cantiere lungo<br />

la via provinciale. Ora spunta un'altra soluzione<br />

I. :I.Ja nfn:hln .l P.NI milloui<br />

Edilizia & Territorio Pagina 14


C 1"G""%" !- I lavori di<br />

asfalta, -


LUNATA<br />

Nuovo asfAto<br />

lungo<br />

trafto<br />

della Pescîatm*<br />

a<br />

I lavori di asfaltatura (Vip)<br />

1 LUNATA<br />

Meno di cento giorni all'inizio<br />

del mondiale di ciclismo che<br />

scatterà da Lucca il 29 settembre<br />

toccando anche la Piana<br />

dove sono in fase conclusiva i<br />

lavori eseguiti dalla Provincia<br />

sulla via Pesciatina per la posa<br />

in opera dell'asfalto fonoassorbente.<br />

L'intervento di manutenzione<br />

interessa circa 2,5<br />

chilometri a Lunata, cominciato<br />

ad inizio aprile e che dovrebbe<br />

terminare infatti nel giro<br />

di pochi giorni. I lavori hanno<br />

un duplice obiettivo: da<br />

una parte rendere il manto<br />

stradale più uniforme e quindi<br />

la carreggiata più sicura e,<br />

dall'altra, contenere e abbattere<br />

il rumore.<br />

Edilizia & Territorio Pagina 16


Mezzo rnRione<br />

per ristrutturare<br />

il centro «Tori»<br />

IL COMUNE di<br />

Camaiore ha stanziato<br />

cinquecentomila curo per<br />

la ristrutturazione del<br />

centro sportivo del Tori a<br />

Marignana. Le principali<br />

linee d'azione riguardano<br />

il sistema igienico per gli<br />

spettatori del campo di<br />

atletica leggera,<br />

l'impermeabilizzazione<br />

delle relative tribune e<br />

sottotribune, la<br />

realizzazione di<br />

sistema di illuminazione<br />

del campo calcio e la<br />

ristrutturazione della<br />

pista di atletica leggera<br />

che negli ultimi tempi<br />

aveva presentato segni di<br />

cedimento piuttosto<br />

evidenti. Previsti anche<br />

adeguati servizi igienici<br />

per gli spettatori.<br />

LAVOR I L'Impianto del Tori<br />

Edilizia & Territorio Pagina 17


Lavori pubblici:<br />

«Non ci saranno<br />

opere faraoniche»<br />

I CAMAIORE<br />

Nei piani del Comune<br />

Le riqualificazioni delle piazze<br />

XXIX Maggio a Camiore e<br />

<strong>degli</strong> Alpini a Capezzano. La<br />

Rotatoria tra via Provinciale e<br />

via Italica. Ma soprattutto la<br />

riqualificazione delle strade e<br />

delle scuole.<br />

Sono queste le linee direttrici<br />

del piano triennale dei lavori<br />

pubblici di Camaiore.<br />

Indicazioni, progetti e strategie<br />

di cui si fa vanto il sindaco,<br />

Alessandro Del Dotto. «Finisce<br />

l'era delle opere faraoniche<br />

- scriveva durante la discussione<br />

in consiglio comunale<br />

su Twitter - e arriva la<br />

manutenzione programmata<br />

del verde e delle strade». Insomma<br />

una<br />

scelta politica<br />

chiara che<br />

vuole segnare<br />

la differenza<br />

rispetto alla<br />

passata gestione<br />

dell'amministrazione<br />

comunale.<br />

La stessa politica sbandierata<br />

dal sindaco diventa però<br />

motivo dell'attacco da parte<br />

del centro destra.<br />

Aparlare è il consigliere Pdl<br />

ci sono soprattutto<br />

riqualificazioni<br />

di strade e scuole<br />

David Marcucci: «Quando<br />

amministrava il centrodestra<br />

ci dicevano di presentare i libri<br />

dei sogni. Devo dire che<br />

molti di quei sogni a Camaiore<br />

sono divenuti realtà. Oggi<br />

con il Piano Triennale delle<br />

Opere Pubbliche, presentate<br />

dalla "Nuova Stagione", possiamo<br />

dire che a Camaiore si<br />

è smesso di sognare».<br />

Marcucci insiste. «Sorvolo<br />

sui richiami e sulle avvertenze<br />

che il collegio dei revisori<br />

dei conti hanno evidenziato<br />

nella loro relazione al bilancio<br />

previsionale 2013 o sugli<br />

errori macroscopici evidenziati<br />

dai consiglieri di opposizione<br />

nella stesura del documento<br />

contabile dell'Ente<br />

che dovrà essere corretto, per<br />

evidenziare come oggi per realizzare<br />

Opere Pubbliche la<br />

Sinistra pensi di far ricorso a<br />

quello strumento che fino a<br />

ieri tanto avversava: il Project<br />

- financing. Oltre ai ripensamenti<br />

devo registrare come<br />

dopo "un anno di annunci"<br />

sui Lavori Pubblici sul territorio<br />

ad oggi se ne vedono ben<br />

pochi. Se a questo aggiungiamo<br />

che Del Dotto & C. pensano<br />

di realizzarli con contributi<br />

di Stato e Regione,<br />

stando<br />

all'attuale e<br />

particolare situazione<br />

economica<br />

in cui<br />

riversano, capiamo<br />

bene<br />

che di Lavori,<br />

di Opere nel<br />

nostro Comune ne vedremo<br />

ben pochi».<br />

«Che sia chiaro - aggiunge<br />

ancora Marcucci - nel 2013 di<br />

27.000.000 di Lavori annunciati<br />

poco o niente verrà realizzato<br />

ed è giusto non illudere<br />

nessuno. Nonostante tutto<br />

l'aupicio che faccio è che<br />

quanto realizzato o iniziato in<br />

passato possa perlomeno essere<br />

correttamente mantenuto<br />

e magari implementato,<br />

nella speranza che da domani<br />

si leggano o si sentano meno<br />

annunci e si veda qualcosa<br />

di concreto. Il tutto ovviamente<br />

e solo nell'ineresse di<br />

Camaiore e delle sue frazioni».<br />

(mP)<br />

Edilizia & Territorio Pagina 18


L'asta<br />

ancora deserta<br />

I BENI comunali non<br />

interessano proprio a<br />

nessuno. Ieri è scaduto<br />

infatti l'ennesimo bando<br />

ma in municipio di offerte<br />

non c'è stata traccia. In<br />

ballo c'erano il Jamaica<br />

pub, Amici Miei, l'area<br />

commerciale in via<br />

Bernini e un terreno<br />

agricolo alla Pergolaia,<br />

per un prezzo base<br />

complessivo di 3 milioni<br />

di curo. Ricavato che<br />

sarebbe servito a<br />

finanziare opere<br />

pubbliche oppure a<br />

chiudere i mutui (ci sono<br />

ancora 26 milioni di<br />

residui da pagare):<br />

stamani la giunta<br />

deciderà il da farsi.<br />

P n, n, dhp,11, 1<br />

Edilizia & Territorio Pagina 19

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