Rassegna Stampa 21 giugno 2013.pdf - Associazione degli ...
Rassegna Stampa 21 giugno 2013.pdf - Associazione degli ...
Rassegna Stampa 21 giugno 2013.pdf - Associazione degli ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
venerdì <strong>21</strong> <strong>giugno</strong> 2013
INDICE RASSEGNA STAMPA<br />
venerdì <strong>21</strong> <strong>giugno</strong> 2013<br />
Economia e imprese locali<br />
Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. I Crac da 20 milioni, 15 persone nei guai<br />
Luca Tronchetti 1<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Vertenza Wepa. L'azienda conferma: strategie condivise e<br />
3<br />
niente licenziamenti<br />
Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. XI Vertenza Wepa, l'azienda si impegna a rilanciare l'attività<br />
4<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 9 Nasce «Mutuo-You» iniziativa pensata per le famiglie<br />
5<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 7 Boccherini, il sindaco è cauto «Io l'ho saputo a cose fatte»<br />
6<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Capannori. Irpef, si cambia: aliquote a scaglioni<br />
Massimo<br />
Stefanini<br />
7<br />
Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 «Risanamento dei marmi fratturati». Domani incontro alla<br />
8<br />
Cosmave<br />
Tirreno Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. I La Fiom al sindaco Betti: le deleghe vanno riunite<br />
9<br />
Edilizia & Territorio<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 3 «Ricostruiamo gli antichi orti lucchesi» La Soprintendenza Paolo Mandoli 10<br />
lancia nuova sfida<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 3 San Francesco, ultimi preparativi per inaugurare il complesso<br />
11<br />
restaurato dalla Fondazione<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 10 «Assi viari, ok del ministro ai 100 milioni»<br />
Paolo Mandoli 12<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 11 I geometri al cinema Moderno per discutere della crisi edilizia<br />
13<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 10 S.Alessio: strada aperta su un'unica corsia<br />
Laura Sartini 14<br />
Nazione Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Pesciatina: lavori (quasi) terminati<br />
15<br />
Tirreno Lucca <strong>21</strong>/06/2013 p. XI Nuovo asfalto lungo un tratto della Pesciatina<br />
16<br />
Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 11 Camaiore. Mezzo milione per ristrutturare il centro «Tori»<br />
17<br />
Tirreno Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. IX Camaiore. Lavori pubblici: «Non ci saranno opere faraoniche»<br />
18<br />
Nazione Viareggio <strong>21</strong>/06/2013 p. 12 Pietrasanta. L'asta va ancora deserta<br />
19<br />
Indice <strong>Rassegna</strong> <strong>Stampa</strong><br />
Pagina I
))<br />
Crac da 20<br />
' 'oni, 15 persone nei guai<br />
La Procura ha finitogli accertamenti sul fallimento della «Prima Logistica» che vede indagati imprenditori e professionisti<br />
di Luca Tronchetti<br />
LUCCA<br />
Imprenditori, professionisti e<br />
amministratori di aziende della<br />
Lucchesia, della Versilia e della<br />
provincia di Livorno sono sotto<br />
accusa per un crac legato al fallimento<br />
della «Prima Logistica<br />
srl», azienda leader nel trasporto<br />
merci per conto terzi con sede a<br />
Guamo. La ditta, dopo essere<br />
stata ammessa in un primo tempo<br />
al concordato preventivo dal<br />
tribunale, venne dichiarata fallita<br />
il 20 maggio 2011. Stando<br />
all'indagine della Compagnia<br />
della guardia di finanza, diretta<br />
dalla procura della Repubblica, i<br />
componenti del consiglio d'amministrazione<br />
succedutisi dal<br />
2004 al 2011 avrebbero compiuto<br />
- in alcune circostanze con la<br />
complicità del collegio sindacale<br />
- una serie di operazioni ritenute<br />
dolose dagli inquirenti e in<br />
grado di portare la società a responsabilità<br />
limitata in uno stato<br />
di decozione sino al dissesto<br />
conclamato e alla declaratoria<br />
fallimentare. Quindici le persone<br />
indagate a vario titolo per il<br />
reato di bancarotta fraudolenta<br />
e false comunicazioni sociali per<br />
aver cagionato un danno patrimoniale<br />
di rilevante entità con<br />
un passivo fallimentare pari a oltre<br />
20 milioni.<br />
Gli indagati. L'inchiesta durata<br />
18 mesi ha portato all'avviso di<br />
conclusione delle indagini nei<br />
confronti di 10 componenti del<br />
consiglio d'amministrazione<br />
succedutisi dal 2004 al 2011. Si<br />
tratta del commercialista Stefano<br />
Faver, 48 anni, residente in<br />
città, ex segretario di Lucca Fiere<br />
e Congressi spa; dell'imprenditrice<br />
Giuseppina Pasquini, 75<br />
anni, originaria di Altopascio e<br />
residente all'isola di Capraia, già<br />
amministratrice della «Dinitrans<br />
srl» e del figlio Stefano Dini,<br />
52 anni, all'epoca socio di<br />
maggioranza della «Dinitrans» e<br />
di Christian Tisserand, 67 anni,<br />
di Viareggio; dell'imprenditrice<br />
Daniela Fioravanti, 50 anni, di<br />
Massarosa; <strong>degli</strong> imprenditori<br />
Augusto Citti, 53 anni, di Lugliano<br />
di Bagni di Lucca e di Luciano<br />
Ghelardi, 69 anni, di Livorno;<br />
Andrea Quaglierini, 38 anni, di<br />
Segrate; Mirko Tognetti, 40 anni,<br />
residente all'Arancio e Massimo<br />
Frasconi, 36 anni, di Cecina.<br />
Indagati anche tre componenti<br />
del collegio sindacale che avrebbero<br />
una posizione marginale ri -<br />
spetto agli altri e la cui nomina<br />
risale al dicembre 2008. Sono<br />
Marco Giusti, 47 anni, originario<br />
di Marlia; Paolo Carotti, 36 anni,<br />
di Livorno e Giorgio Nappini, 46<br />
anni, lucchese. E nei guai sono<br />
finiti anche l'imprenditore Giorgio<br />
Marsili, 52 anni, di S. Alessio<br />
e Giovanni Marzi, 48 anni, di S.<br />
Anna.<br />
mi<br />
i,iM ,,,.<br />
Lry<br />
Controlli della Guardia di Finanza<br />
fatti. Per le fiamme gialle nel<br />
corso <strong>degli</strong> anni Faver, che in diverse<br />
circostanze avrebbe agito<br />
come amministratore di fatto, e<br />
i vari componenti del Cda avrebbero<br />
compiuto, in momenti diversi<br />
e a vario titolo, operazioni<br />
dolose capaci di causare il fallimento<br />
della «Prima Logistica».<br />
Prima l'acquisto (2 agosto 2004)<br />
a un prezzo incongruo (1,2 milioni)<br />
del ramo d'azienda del servizio<br />
di autotrasporto della società<br />
«Dinitrans srl» che nei tre<br />
esercizi precedenti la cessione<br />
aveva evidenziato utili oscillanti<br />
tra 146mila e i 22mila euro. Poi<br />
(16 dicembre 2006) la cessione<br />
;::y,Í<br />
di quote di partecipazione nella<br />
S. Cristoforo srl a un prezzo di<br />
390mila euro da corrispondersi<br />
entro il 31 dicembre 2007, ma<br />
per l'accusa mai corrisposto per<br />
effetto di successive fittizie compensazioni.<br />
Nel corso <strong>degli</strong> anni<br />
gli acquisti a prezzi poi non corrisposti<br />
della «Autotrasporti Citti<br />
srl», della «Gta srl», la cessione<br />
a prezzi esorbitanti e poi mai<br />
corrisposti di quote di partecipazioni<br />
in società acquisite. E infine<br />
la creazione di plusvalenze<br />
per abbattere artificiosamente<br />
le perdite e alterare il risultato di<br />
esercizio e falsificare la contabilità.<br />
Economia e imprese locali Pagina 1
LE IMPUTAZIONI<br />
Compensi agl i amministratori<br />
nonostante le pesantí perdite<br />
LUCCA<br />
Sino al 2009 la «Prima Logistica»<br />
aveva contratti importanti con<br />
aziende della grande distribuzione:<br />
dalla Conad (5 milioni)<br />
all'Esselunga . Poi al luglio 2010<br />
il conto economico aziendale diventa<br />
disastroso: un passivo di<br />
19,4 milioni. Da lì la decisione<br />
dei legali rappresentanti<br />
dell'azienda di ricorrere al concordato<br />
preventivo . Ma l'assemblea<br />
dei creditori fissata per il 7<br />
aprile 2011 non porta all'omologa<br />
e il fallimento è datato 20<br />
Le Fiamme gialle<br />
ritengono<br />
erogate senza ragione<br />
somme a imprese<br />
di trasporto acquisite<br />
fittiziamente . Accuse<br />
per mezzi spariti<br />
e contabilità di comodo<br />
maggio 2011 . Come può in meno<br />
di 2 anni<br />
un'azienda capace<br />
di acquisire<br />
altre ditte<br />
del settore (Autotrasporti<br />
Citti,<br />
Dinitrans,<br />
Gta) arrivare a<br />
un buco di 20<br />
milioni?<br />
Fallimento pilotato?<br />
Per la<br />
Guardia di Finanza<br />
- l'inchiesta<br />
è stata condotta dal sostituto<br />
procuratore Piero Capizzoto<br />
- i 10 componenti succedutisi<br />
ciascuno pro-tempore nel consiglio<br />
di amministrazione della<br />
«Prima Logistica», con il professionista<br />
Stefano Faver dagli inquirenti<br />
ritenuto amministratore<br />
di fatto , hanno posto in essere<br />
operazioni dolose pilotando di<br />
fatto il fallimento della società.<br />
Per le fiamme gialle sono state<br />
erogate somme di 2,2 milioni sino<br />
all'esercizio 2009 e senza una<br />
ragione giustificativa alla ditta<br />
«Dinitrans» amministrata da Stefano<br />
Dini; un milione - sempre<br />
sino all'esercizio 2009 - alla «Gta<br />
srl» amministrata da Daniela<br />
Fioravanti; 2,2 milioni - sino al<br />
31 dicembre 2009 - alla partecipata<br />
«Logistica del Tirreno» amministrata<br />
dall'imprenditore Augusto<br />
Citti e che, per le Fiamme<br />
gialle, non risulta aver svolto alcun<br />
tipo di attività; 617.500 euro<br />
tra il 2005 e il 2010 alla «Trust e<br />
Consulting srl» di cui era amministratore<br />
unico Stefano Faver a<br />
titolo di «consulenza aziendale e<br />
formazione continuativa del<br />
personale amministrativo» in situazione<br />
di sostanziale insolvenza.<br />
Milioni ritenuti distratti alla<br />
PrimaLogistica.<br />
compensi. I componenti del<br />
Cda, stando all'accusa, nonostante<br />
pesanti perdite del capitale<br />
sociale e un<br />
sostanziale<br />
stato di decozione<br />
aziendale,<br />
si assegnavano<br />
lauti<br />
compensi. In<br />
particolare Augusto<br />
Citti tra<br />
il 2009 e il<br />
2010 percepiva<br />
105mila giuro,<br />
Daniela<br />
Fioravanti tra<br />
il 2007 e il 2009 a titolo di compenso<br />
riceveva 238mila euro,<br />
Stefano Dini tra il 2006 e il 2010<br />
percepiva 293mi1a euro mentre<br />
come compenso dirigenziale tra<br />
il 2008 e il 2010 Mirko Tognetti<br />
percepiva una somma di 168mila<br />
euro. Stefano Faver, invece,<br />
come attività di consulenza tra il<br />
2004 e il 2010 riceveva 188mila<br />
euro. La curatela in sede di inventario<br />
non riusciva poi a rinvenire<br />
mezzi detenuti in leasing<br />
dalla «Dinitrans » e mezzi acquistati<br />
dalla «Gta srl». Per non parlare<br />
della contabilità dove, per<br />
l'accusa, venivano riportate note<br />
di credito di comodo per importi<br />
milionari con una svalutazione<br />
del credito complessivo di<br />
oltre 3 milioni.<br />
(1. t.)<br />
Economia e imprese locali Pagina 2
L ' A e<br />
VERTICE FRA LA PROPRIETA E PROVINCIA. BAMBINI E REGOLI: «GIUDIZI POSITIVI»<br />
® e s ® e ® ®<br />
.<br />
SEGNALI positivi sulla vertenza Wepa. L'incontro<br />
di ieri, svoltosi a Palazzo Ducale, tra gli<br />
amministratori locali e il board della proprietà<br />
tedesca ha prodotto un risultato importante:<br />
un impegno della proprietà ad affrontare la vicenda<br />
in un'ottica di rilancio e di sviluppo imprenditoriale,<br />
nonostante la non facile situazione<br />
attuale. Dopo l'incontro con il board della<br />
proprietà (ossia la commissione operativa costituita<br />
appositamente per gestire questa vicenda<br />
e costituita da soggetti italiani e tedeschi con<br />
competenze diverse) che fa seguito alle sollecitazioni<br />
avanzate dalla Provincia e dai Comuni<br />
interessati, gli assessori provinciali Francesco<br />
Bambini (attività produttive) e Mario Regoli<br />
(politiche del lavoro) esprimono «un giudizio<br />
positivo per l'approccio dimostrato ai problemi<br />
ed un auspicio che, in tempi brevi, si possano<br />
raggiungere intese tra sindacati ed azienda volte<br />
ad assicurare una prospettiva stabile a queste<br />
unità produttive».<br />
«IL BOARD, almeno dalle intenzioni emerse<br />
oggi, ha ritenuto di modificare il metodo con<br />
cui affrontare questa vertenza - proseguono<br />
gli amministratori provinciali -, in primo luogo<br />
revocando la procedura di mobilità per 70<br />
dipendenti e, in secondo luogo, impegnandosi<br />
ad intavolare un confronto costruttivo con le organizzazioni<br />
sindacali. Dopo l'incontro di stamani<br />
sono previsti altri incontri a livello sindacale<br />
con l'obiettivo di chiudere il confronto<br />
all'inizio del mese di luglio. L'impegno manifestato<br />
dal board è quello di lavorare alla riorganizzazione<br />
dell'azienda in un'ottica di sviluppo<br />
e di sostenibilità futura, soprattutto sul fronte<br />
economico, individuando una serie di azioni indirizzate<br />
a riportare in tempi brevi la Wepa in<br />
equilibrio economico-finanziario agendo anche<br />
sui costi dovuti al personale. Restano, comunque,<br />
problemi legati ad esuberi, ma è stata<br />
ribadita la volontà ad affrontarli ricorrendo a<br />
soluzioni condivise».<br />
Economia e imprese locali Pagina 3
Vertenza Wepa,<br />
l'azienda si impegna<br />
a rilanciare l'attività<br />
Dopo la revoca della mobilità per settanta dipendenti<br />
orala trattativa si concentra sugli esuberi del personale<br />
1 CAPANNORI<br />
Segnali positivi sulla vertenza<br />
Wepa che da mesi tiene con il<br />
fiato sospeso tante famiglie di<br />
lavoratori alle prese con un futuro<br />
incerto.<br />
L'incontro di ieri che si è<br />
svolto a Palazzo Ducale, tra gli<br />
amministratori locali e il hoard<br />
della proprietà tedesca ha<br />
prodotto un risultato importante.<br />
Un impegno della proprietà<br />
ad affrontare la vicenda in<br />
un'ottica di rilancio e di sviluppo<br />
imprenditoriale, nonostante<br />
la non facile situazione<br />
attuale. Anche se rimane da<br />
definire il numero dei dipendenti<br />
che se ne andranno: entro<br />
l'inizio di luglio dovrebber<br />
arrivare l'intesa sul numero<br />
<strong>degli</strong> esuberi.<br />
Dopo l'incontro con il hoard<br />
della proprietà (ossia la<br />
commissione operativa costituita<br />
appositamente per gestire<br />
questa vicenda e costituita<br />
da soggetti italiani e tedeschi<br />
con competenze diverse) che<br />
fa seguito alle sollecitazioni<br />
avanzate dalla Provincia e dai<br />
Comuni interessati, gli assessori<br />
provinciali Francesco<br />
Bambini (attività produttive)<br />
e Mario Regoli (politiche del<br />
lavoro) esprimono «un giudizio<br />
positivo per l'approccio dimostrato<br />
ai problemi ed un<br />
auspicio che, in tempi brevi, si<br />
possano raggiungere intese<br />
tra sindacati ed azienda volte<br />
ad assicurare una prospettiva<br />
stabile a queste unità produttive».<br />
«Il board, almeno dalle intenzioni<br />
emerse oggi, ha ritenuto<br />
di modificare il metodo<br />
con cui affrontare questa vertenza<br />
- proseguono gli amministratori<br />
provinciali -, in primo<br />
luogo revocando la procedura<br />
di mobilità per 70 dipendenti<br />
e, in secondo luogo, impegnandosi<br />
ad intavolare un<br />
confronto costruttivo con le<br />
organizzazioni sindacali.<br />
«Dopo l'incontro di stamani<br />
sono previsti altri incontri a<br />
livello sindacale con l'obiettivo<br />
di chiudere il confronto all'<br />
inizio del mese di luglio.<br />
«L'impegno manifestato<br />
dal board è quello di lavorare<br />
alla riorganizzazione<br />
dell'azienda in un'ottica di sviluppo<br />
e di sostenibilità futura,<br />
soprattutto sul fronte economico,<br />
individuando una serie<br />
di azioni indirizzate a riportare<br />
in tempi brevi la Wepa in<br />
equilibrio economico-finanziario<br />
agendo anche sui costi<br />
dovuti al personale. Restano,<br />
comunque, problemi legati ad<br />
esuberi del personale, nia è<br />
stata ribadita la volontà ad affrontarli<br />
ricorrendo a soluzioni<br />
condivise e concordate».<br />
Alla fine è stato deciso di<br />
programmare un ulteriore incontro<br />
per fare il punto sulla<br />
situazione e monitorare il confronto<br />
in atto tra azienda e sindacati.<br />
RIPRODUZIONE RISERVATA<br />
l'.vic ulu çi inryx ne<br />
. rìla uiarr. Pxtrì. iti<br />
Un cortcas ue iavoratorf dleiia vüerla (Evf P)<br />
Economia e imprese locali Pagina 4
Nasce «Mutuo-You»<br />
iniziativa pensata<br />
per le famiglie<br />
BANCO Popolare, gruppo<br />
di cui fa parte la Cassa di<br />
Risparmio di Lucca Pisa<br />
Livorno, lancia «Mutuo-<br />
You», un nuovo mutuo per<br />
l'acquisto della casa, a condizioni<br />
estremamente vantaggiose,<br />
sia nella versione<br />
a tasso variabile che nella<br />
versione a tasso fisso e per<br />
durate fino a 25 anni. In un<br />
momento di crisi nel settore<br />
immobiliare un concreto<br />
segnale di sostegno e vicinanza<br />
alle famiglie. Con<br />
«MutuoYou» è possibile acquistare<br />
casa con un finanziamento<br />
a tasso variabile<br />
pari a Euribor 3 mesi +<br />
2,75% o a tasso fisso «finito»<br />
e bloccato del 4,75% per<br />
tutta la durata del mutuo.<br />
L'importo massimo finanziabile<br />
è pari all'80% del valore<br />
dell'immobile. L'offerta<br />
è valida per tutte le richieste<br />
di mutuo sottoscritte<br />
entro il 31 luglio 2013 e<br />
stipulate entro il 31 ottobre.<br />
Economia e imprese locali Pagina 5
11<br />
LI SEMBRA DEC ISO A RIVOLGERSI AL G IUD ICE<br />
il sindaco è cauto<br />
< o l'ho saputo a cose fatte»<br />
Tambellini non prende posizione sulla nuova presidenza<br />
VICENDA «Boccherini» il sindaco,<br />
per ora, sta a guardare. «La<br />
scelta nasce dal consiglio accademico<br />
del "Boccherini" - spiega<br />
Alessandro Tambellini -. Al Comune<br />
spetta soltanto una minima<br />
parte, insomma può dare un gradimento<br />
quando ci sarà chiesto dal<br />
Ministero».<br />
Come giudicai tempi ristretti<br />
per la presentazione delle<br />
candidature e la mancanza<br />
di un'adeguata pubblicizza<br />
zone?<br />
«Anche il sindaco ha saputo tutto<br />
a cose fatte. Non è stato informato<br />
prima».<br />
Per lei è tutto regolare?<br />
«Penso non siano state fatte irregolarità<br />
e in ogni caso la scelta del<br />
consiglio accademico ha seguito<br />
una prassi che, come ha detto il direttore<br />
del Boccherini, non appare<br />
diversa da quelle del passato».<br />
11 professor Paolo Ra zzuoli<br />
Ce ha solleva dubbi e lui<br />
a parte del ca uscente dove<br />
è indicato come «esperto»...<br />
«Ogni persona ha diritto di chiedere<br />
informazioni e di documentarsi».<br />
A adesso cosa pensa di fare<br />
nella sua veste di sindaco?<br />
«Faremo la parte che potremo fare».<br />
INTANTO la vicenda della nomina<br />
del nuovo presidente<br />
dell'istituto musicale «Boccherini»<br />
continua a bruciare. Come<br />
spiegato già nei giorni scorsi ci sono<br />
state soltanto cinque domande<br />
giunte in piazza del Suffragio e i<br />
termini per la presentazione delle<br />
candidature erano ridotti al minimo,<br />
senza comunicati stampa per<br />
pubblicizzare l'opportunità. Paolo<br />
Razzuoli, uno dei due esclusi<br />
dalla terna (nella quale compaiono<br />
il commercialista Ugo Fava e<br />
gli avvocati Paolo Cattani e Monica<br />
Santini), ha chiesto l'accesso<br />
agli atti riguardanti le scelte fatte,<br />
riservandosi di intraprendere<br />
un'azione giudiziaria. Il secondo<br />
escluso è Maurizio Vanni, direttore<br />
del «Lucca Museum» di arte<br />
contemporanea.<br />
Fuori anche auriio<br />
Vanni che è direttore<br />
del «Lucca Museurn»<br />
ATTESA L'istituto «Boccherini» attende il nuovo presidente ma non<br />
mancano i dubbi sull'iter seguito per la selezione delle candidature<br />
Economia e imprese locali Pagina 6
L'ASSESSORE PIZZA: «IUST CAMBIARE. C H I PIÙ HA, PIÙ DEVE C T I UIRE»<br />
.<br />
. . .<br />
,<br />
j_<br />
L.1d//,5 Ni cam anquote ìa sec, m hom<br />
cambia:<br />
® *<br />
te progressivo in base al re l . Via 1w Y' e consiglio<br />
di MASSIMO STEFANINI<br />
POSITIVE novità per il portafoglio<br />
dei capannoresi e di questi<br />
tempi è sicuramente una bella<br />
notizia. Il consiglio comunale,<br />
nella seduta di ieri pomeriggio,<br />
Resta anche una soglia<br />
di esenzione per chi<br />
dichiara meno di 14.500 euro<br />
ha ratificato la modulazione e alle finanze Lara Pizza -, e<br />
dell'addizionale Irpef che prima che sicuramente potrà garantire<br />
era fissata allo 0,8 per cento (do- anche una maggiore equità a fapo<br />
approvazione del consiglio e vore dei cittadini, poiché in tal<br />
delibera numero 8 del 2 febbraio modo chi più ha più paga; che<br />
2012) e che invece adesso viene<br />
scomposta e scissa in un rapporto<br />
di complementarietà con gli<br />
scaglioni di reddito.<br />
RIMANE comunque una soglia<br />
di esenzione corrispondente ad<br />
un imponibile di 14.500 euro.<br />
Sotto tale cifra non si paga. Fino<br />
a 15 mila euro si applicherà l'aliquota<br />
dello 0,76, da 15.001 fino a<br />
28 mila lo 0,77, fino a 55 mila lo<br />
0,78, fino a 75 mila lo 0,79 e sopra<br />
i 75 mila euro di reddito troverà<br />
spazio lo 0,8 per cento. «Si<br />
tratta di introdurre un criterio<br />
ispirato alla progressività -<br />
commenta l'assessore al bilancio<br />
poi dovrebbe rappresentare un<br />
modello ispiratore per tutti i tributi.<br />
Si può dichiarare che anche<br />
la stessa addizionale diventerà<br />
progressiva».<br />
«MANTENUTA - aggiunge<br />
ancora l'assessore Pizza - invece<br />
l'area della no tax, dell'esenzione<br />
per tutelare le fasce più deboli<br />
e le classi meno abbienti della popolazione.<br />
In tempi di profonda<br />
crisi come quella che stiamo attraversando<br />
in questo periodo,<br />
era necessario suddividere i contribuenti<br />
in base al loro reddito».<br />
In precedenza si era applicato lo<br />
0,5 ma con minori importi per<br />
coloro che non erano tenuti al<br />
saldo dell'imposta, con cifre intorno<br />
ai 13 mila euro annui.<br />
DURANTE la seduta, si è discusso<br />
anche della concessione di finanziamenti<br />
agevolati sotto forma<br />
di contributo in conto interessi<br />
alle imprese che vogliono<br />
sfidare la congiuntura sfavorevole<br />
con investimenti mirati e con<br />
la scommessa del mantenimento<br />
dei livelli occupazionali. Il Municipio<br />
di piazza Moro prova a fornire<br />
un supporto per bipassare il<br />
trend negativo. All'ordine del<br />
giorno del civico consesso era<br />
previsto pure il declassamento di<br />
alcune vie vicinali e l'accettazione<br />
della donazione di un appezzamento<br />
di terreno situato vicino<br />
alla chiesa parrocchiale di località<br />
Coselli.<br />
1 II consiglio comunale capannorese ieri ha discusso e<br />
approvato le nuove aliquote per l'addizionale comunale dell'Irpef<br />
Economia e imprese locali Pagina 7
«RISANAMENTO<br />
DOMAN I<br />
I MARMI FRATTURATI»<br />
ALLA<br />
Si PARLE ' del «Risanamento dei marmi<br />
fratturati» al seminario di scena domattina alle<br />
10 alla sede del consorzio «Cosmave», in via<br />
Garibaldi 97. L'iniziativa è stata organizzata dal<br />
«Tenax Group» e prevede l'intervento di Marco<br />
Pescini e di Marcello Solito. Info: 0584-283128.<br />
Economia e imprese locali Pagina 8
SICUREZZA SUL LAVORO<br />
Fioni al sindaco Beffi:<br />
deleghe v riunite<br />
VIAREGGIO<br />
«L'infortunio a Samuele Biancalana,<br />
a cui va il nostro augurio<br />
per una pronta guarigione, citato<br />
ad esempio dall'assessora<br />
Gloria Puccetti, circa quanto si<br />
vocifera nell'ambiente di lavoro,<br />
mette un evidenza un aspetto<br />
non irrilevante. Pare infatti<br />
che l'infortunato fosse sprovvisto<br />
di proprio badget di riconoscimento<br />
e sarebbe entrato con<br />
un cartellino di un altro. Qualora<br />
gli ispettori trovino conferma<br />
di queste risultanze, ciò metterebbe<br />
in evidenza l'inadeguatezza<br />
dei controlli che sevi fossero<br />
stati, quel lavoratore non sarebbe<br />
entrato al lavoro quella mattina<br />
ed oggi non porterebbe permanentemente<br />
su di se i segni<br />
di quel grave infortunio». Scrive<br />
così Lamberto Pocai, segretario<br />
generale della Fiom-Cgil provinciale.<br />
Pocai coglie l'occasione<br />
per mandare un messaggio al<br />
sindaco Betti: «Se colui che hala<br />
delega alla sicurezza, come pure<br />
quella della formazione, non<br />
ha anche quella delle attività<br />
produttive e del lavoro rischia di<br />
non essere pienamente efficace<br />
sulle risposte da dare alle esigenze<br />
e ai bisogni che vengono<br />
manifestate dai lavoratori».<br />
II pro4 .or It<br />
Economia e imprese locali Pagina 9
«Ricostruii o gli antichi orti lucchesi»<br />
Soprintendenza lancia nuova sfida<br />
Via della Quarquonia a prato per «ricucire» tutte le aree già a verde<br />
di PAOLO<br />
NDOLI<br />
RICOSTRUIRE la continuità <strong>degli</strong><br />
antichi orti della zona nordest<br />
del centro storico. La proposta<br />
arriva direttamente dalla Soprintendenza,<br />
partendo da alcuni fatti<br />
nuovi che sono avvenuti in questi<br />
ultimi anni. Anzitutto la ricostruzione<br />
dell'area a verde nell'area<br />
dell'ex caserma «Mazzini», sopra<br />
il parcheggio interrato, e il più recente<br />
restauro del intero complesso<br />
di San Francesco. A completare<br />
questo quadro di ricostruzione<br />
manca un tassello: via della Quarquonia.<br />
L'idea della Soprintendenza<br />
è di arrivare così a una chiusura<br />
della strada al transito delle<br />
auto e al ripristino a verde di buona<br />
parte del percorso oggi asfaltato.<br />
UNA PROPOSTA impossibile?<br />
Forse no. Anzi l'idea più complessiva<br />
coinvolge anche l'intera area<br />
di piazza San Francesco, creando<br />
così un percorso verde e modernamente<br />
attrezzato. Alla Soprintendenza<br />
guardano, con simpatia e<br />
interesse, anche a una delle proposte<br />
scaturite dall'ultimo master di<br />
architettura, che tra l'altro ha prodotto<br />
un'idea progettuale che parte<br />
proprio dallo stellario per arrivare<br />
fino alla «Casa del Boia» e addirittura<br />
valicare le Mura e proiettarsi<br />
verso l'area dell'ospedale<br />
Campo di Marte.<br />
SICURAMENTE l'allestimento<br />
del «Giardino <strong>degli</strong> Osservanti»<br />
ha dato il via a un'operazione molto<br />
vasta. Il giardino pensile, delimitato<br />
da pergolati, ricco di vialetti<br />
alberati e aiuole fiorite, ospita<br />
infatti al suo interno anche un parco<br />
giochi, una grande fontana e<br />
numerose panchine. Esteso per<br />
18mila metri quadrati copre per<br />
intero il parcheggio pubblico interrato<br />
che vanta una disponibilità<br />
di 530 posti auto. Una parte<br />
dell'ex convento di San Francesco,<br />
per anni utilizzata come caserma,<br />
è stata poi acquisita dalla Fondazione<br />
Cassa di Risparmio di<br />
Lucca e destinata ad ospitare aule<br />
e alloggi della Scuola di alti studi<br />
Imt. In una fase successiva la stessa<br />
Fondazione ha acquistato l'intero<br />
complesso di San Francesco<br />
di cui è ormai imminente l'inaugurazione.<br />
ANCHE IL complesso residenziale<br />
«I Cantici» ha contribuito a<br />
dare nuova vita all'area con 65 apalla<br />
Madonna dello stellario,<br />
fino alla «Casa del Boia»:<br />
tutta l'area torna a nuova vita<br />
partamenti. Da pochi giorni è<br />
aperto inoltre il cantiere per il restauro<br />
della «Casa del Boia», un<br />
edificio che finora versa in una<br />
preoccupante condizione, dovuta<br />
allo stato di abbandono e alla mancanza<br />
di manutenzione. Una parte<br />
consistente del tetto è crollata<br />
insieme alle relative murature perimetrali.<br />
Gli impalcati lignei dei<br />
vecchi pavimenti sono gravemente<br />
compromessi e in alcune sezioni<br />
pericolanti per la continua<br />
esposizione agli agenti atmosferici.<br />
Alcuni tratti di muratura sono<br />
sciolti e prossimi al crollo. Il progetto<br />
di ristrutturazione e restauro<br />
prevede il pieno rispetto della<br />
consistenza dei materiali e della<br />
storia dell'immobile, sottolineando<br />
le peculiarità del complesso e<br />
introducendo alcuni adeguamenti<br />
per renderlo fruibile a un'utenza<br />
allargata, con una possibilità di<br />
destinazione d'uso più ampia e<br />
meno restrittiva rispetto a quella<br />
precedente di abitazione e magazzino.<br />
Alla fine la «Casa del Boia»<br />
ospiterà il museo delle Mura e il<br />
museo della Via Francigena.<br />
IN QUESTO quadro, ormai quasi<br />
completo o comunque in via di<br />
definizione, la Soprintendenza<br />
lancia dunque la proposta finale:<br />
riunire le aree a verde dell'ex convento<br />
di San Francesco e del<br />
«Giardino <strong>degli</strong> Osservanti» con<br />
quelle adiacenti del Museo nazionale<br />
di Villa Guinigi e del parco<br />
che si trova attorno all'ex «Genio<br />
civile». Di fatto mancano soltanto<br />
pochi metri, quelli che rappresentano<br />
la larghezza di via della Quarquonia.<br />
Edilizia & Territorio Pagina 10
MANCANO due settimane<br />
all'inaugurazione ufficiale<br />
del restaurato complesso conventuale<br />
di San Francesco.<br />
L'appuntamento è in programma<br />
per sabato 6 luglio<br />
prossimo. Il convento di San<br />
Francesco ospiterà la sede<br />
del Campus universitario<br />
Imt alti studi aggiungendosi<br />
a biblioteca e uffici amministrativi<br />
già realizzati nel vicino<br />
complesso di San Ponziano.<br />
I festeggiamenti organizzati<br />
per celebrare l'evento andranno<br />
avanti per tutta l'estate,<br />
con un ricco programma<br />
dedicato alla città che si chiuderà<br />
il 4 ottobre. Alla cerimonia<br />
di inaugurazione saranno<br />
presenti le autorità ma sarà<br />
l'occasione per tutta la cittadinanza<br />
di scoprire gli interventi<br />
di restauro curati<br />
dalla Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Lucca che hanno<br />
riportato al suo antico<br />
splendore uno dei luoghi più<br />
significativi di Lucca. Un<br />
complesso che è parte integrante<br />
della storia di Lucca e<br />
che dunque sta per tornare finalmente<br />
alla città.<br />
Edilizia & Territorio Pagina 11
«Assi vian, ok dei<br />
Considerando anche i soldi della Regione si potrebbe a3Ar7var°e quasi a tiletà dell'opera<br />
UN CONCRETO passo avanti<br />
verso la realizzazione dei nuovi assi<br />
viari. Ci sono i soldi per partire: i<br />
primi 122 milioni di curo. A margine<br />
dell'incontro tenutosi ieri a Roma<br />
sulla questione <strong>degli</strong> aeroporti<br />
toscani, il presidente della Regione,<br />
Enrico Rossi, ha parlato con il<br />
ministro delle infrastrutture Maurizio<br />
Lupi (Pdl) del progetto dei nuovi<br />
assi viari lucchesi. Le notizie<br />
sembrano proprio positive per<br />
l'iter del progetto e soprattutto per<br />
il nodo dei finanziamenti. «Il ministro<br />
- sottolinea il governatore<br />
Rossi - da me sollecitato in proposito,<br />
ha detto che valuterà con attenzione<br />
il progetto preliminare che<br />
ha avuto già l'ok dell'Anas e della<br />
giunta regionale, ma si è detto fondamentalmente<br />
convinto del progetto<br />
stesso e disponibile a finanziarlo<br />
con 100 milioni di curo. Da<br />
parte nostra la Regione Toscana finanzierà<br />
altri 22 milioni».<br />
SI TRATTA dunque di circa il<br />
45,3 per cento dell'importo complessivo<br />
stimato per l'opera che arriva<br />
a 269.559.487,37 milioni di euro.<br />
Nel dettaglio, ovviamente in via<br />
soltanto ipotetica, con tale stanziamento<br />
potrebbero essere completati<br />
vari lotti funzionali e precisamente:<br />
l'adeguamento della strada statale<br />
12 (importo di 8.483.400 euro),<br />
l'intero asse nord-sud (importo di<br />
44.997.941 euro), il tratto a sud per<br />
1.457.656 euro, l'asse est-ovest (importo<br />
di 25.552.638 euro), l'adeguamento<br />
della Rogio-Sottomonte (importo<br />
di 14.144.991 curo) e il terzo<br />
lotto della variante di Altopascio<br />
(importo di 23.433.991 curo). Resta<br />
escluso l'asse ovest-est dalla rotatoria<br />
di Antraccoli al casello di Lucca<br />
est con un importo complessivo di<br />
143.378.027 di curo. Potrebbe entrare<br />
dentro anche l'asse ovest-est<br />
nel tratto fra l'intersezione di Antraccoli<br />
e il nuovo ospedale che ha<br />
un costo stimato in 7 milioni di euro<br />
compresa la rotatoria.<br />
IN PARTICOLARE l'adeguamento<br />
della statale 12 del Brennero dalla<br />
rotatoria di Marlia al nuovo ponte<br />
sul fiume Serchio riguarda un<br />
tratto lungo 3,7 chilometri con carreggiata<br />
larga 9,5 metri con ampliamento<br />
e regolarizzazione dell'attuale<br />
viabilità sia verso campagna che<br />
mediante modifica dell'arginatura<br />
che costeggia la viabilità. Per quanto<br />
riguarda l'asse nord-sud è previsto<br />
da S.Pietro a Vico ad Antraccoli<br />
con una lunghezza di 5,1 chilomemtri<br />
e una larghezza di 10,5 metri.<br />
Questo asse ha origine sulla statale<br />
12 con intersezione a rotatoria,<br />
poi prosegue con viadotto per superamento<br />
della ferrovia Lucca-Aulla.<br />
Quindi ancora in rilevato poi<br />
viadotto per superare via per Marlia<br />
e via dell'Acquacalda. Su via Tocco<br />
quali sono i tratti che<br />
potrebbero essere realizzati<br />
con la cifra indicata<br />
gnetti e su via di Coselli sono previsti<br />
due sottopassi mentre ci sono<br />
due rotatorie su via delle Ville e regionale<br />
435 Pesciatina. Il «tratto a<br />
sud» riguarda l'adeguamento<br />
dall'intersezione Antraccoli ridisegnando<br />
l'intersezione esistente in<br />
località Antraccoli per poter accogliere<br />
i nuovi assi viari privilegiando<br />
la direttrice tra l'asse nord-sud e<br />
l'est-ovest.<br />
L'ASSE est-ovest va dalla rotatoria<br />
di Antraccoli al casello di Capannori-Frizzone<br />
con una lunghezza di<br />
4,3 chilometri e una larghezza di<br />
10,5 metri. Questo asse con origine<br />
nell'intersezione di Antraccoli prosegue<br />
verso est sul tracciato della<br />
provinciale Romana poi sulla provinciale<br />
del Frizzone. L'adeguamento<br />
non prevede modifiche sostanziali<br />
della sede viaria fino al casello<br />
autostradale. Sono previste<br />
riorganizzazioni delle intersezioni,<br />
viabilità complementari e protezioni<br />
acustiche lungo il tracciato. E'<br />
previsto anche il rifacimento del<br />
viadotto sulla linea ferroviaria al<br />
Frizzone perché di carreggiata ridotta.<br />
L'adeguamento della via del<br />
Rogio e il collegamento con via di<br />
Sottomonte riguarda un tratto di<br />
5,9 chilometri con larghezza di<br />
10,5. I lavori riguardano l'adeguamento<br />
della via del Rogio con allontanamento<br />
dal ciglio del canale,<br />
una nuova intersezione con via del<br />
Casalino, poi il tracciato prosegue<br />
nella zona industriale di Carraia fino<br />
alla regionale 439 Sarzanese-Valdera.<br />
Quindi percorre un tratto della<br />
regionale 439 in direzione sud<br />
per poi collegarsi alla provinciale<br />
di Sottomonte mediante una nuova<br />
tratta di viabilità. Infine terzo<br />
lotto della circonvallazione di Altopascio<br />
riguarda un tratto di 5,8 chilometri<br />
largo 10,5 metri. Il tracciato<br />
collega il casello del Frizzone al<br />
secondo lotto di Altopascio già realizzato<br />
con un tracciato sviluppato<br />
a sud della Firenze-mare.<br />
Paolo Mandoli<br />
Edilizia & Territorio Pagina 12
I geometri al cinema Moderno<br />
per discutere detta crisi edilizia<br />
GEODAYS oggi a Lucca. organizzato dal<br />
Collegio Provinciale dei geometri e geometri<br />
laureati di Lucca. E' in programma presso<br />
il cinema teatro Moderno in via Vittorio<br />
Emanuele. Fausto Savoldi, presidente del<br />
consiglio nazionale e Antonio Tinelli, presidente<br />
del collegio provinciale, apriranno<br />
l'incontro. Ideati da un'intuizione del Consiglio<br />
nazionale i Geodays nascono con l'intento<br />
di elaborare e diffondere, all'interno<br />
di seminari altamente formativi, una strategia<br />
comune a tutti i geometri italiani per affrontare<br />
il difficile momento economico.<br />
Edilizia & Territorio Pagina 13
DOPO LE PROTESTE PER IL CANTIERE-LUMACA. SOLUZIONE PER VIA VIVIANI<br />
S.Alessio: strada aperta su un'unica corsia<br />
COME NON detto. La via provinciale<br />
di S.Alessio a partire da domani o, al<br />
più tardi, lunedì verrà riaperta a traffico<br />
alternato, su un'unica corsia, con<br />
l'ausilio del semaforo. Una buona notizia<br />
a metà visto che sullo sfondo la novità<br />
rivela un cambio della guardia tra ditte<br />
in subappalto per la posa delle fognature.<br />
Un passaggio del testimone in corso<br />
d'opera che, necessariamente, rallenterà<br />
una tabella di marcia già lenta, come<br />
sottolineano al Panificio da Pierina.<br />
«Noi abbiamo perso due terzi della<br />
clientela e qui il cantiere procede a rilento<br />
- dichiarano -. La dotazione di<br />
uomini e mezzi è ai minimi termini, di<br />
meno c'è solo pala e piccone. E l'orario<br />
di lavoro? La Geal nell'assemblea pubblica<br />
a S.Alessio aveva promesso il doppio<br />
turno, fino alle 22. Invece qui 3-4<br />
operai vanno avanti dalle 8 fino alle 17,<br />
con pausa pranzo. Così le nostre attività<br />
non sopravvivono». Ieri alla Conad si<br />
sono riuniti i commercianti della zona<br />
che hanno formato il comitato.<br />
«UN INTERVENTO di pubblica utilità<br />
che deve essere fatto - ci tiene a precisare<br />
Mauro, del panificio Pierina -.<br />
Il problema è cercare di velocizzare i<br />
tempi il più possibile». E la proposta diventerà<br />
richiesta formale, avanzata dal<br />
legale del comitato, l'avvocato Pardini,<br />
per inserirla come clausola nel contratto<br />
di assegnazione alla nuova ditta che,<br />
sembra, sarà convocata «a chiamata»<br />
per non perdere tempo con le procedure.<br />
Intanto una schiarita sul caso sollevato<br />
dai titolari della pizzeria Mangiafuoco<br />
di Monte S.Quirico e dagli abitanti<br />
di via Viviani. «Ci avevano prospettato<br />
la chiusura completa della strada per<br />
mesi - dice Giovanni Pisanò, titolare<br />
dell'attività -. Oggi, grazie al clamore<br />
mediatico e all'interessamento dell'ex<br />
consigliere di circoscrizione Michele<br />
De Francesca, ci hanno illustrato una<br />
soluzione ben più ragionevole». Il nuovo<br />
cronogramma: lunedì via ai lavori<br />
per nuova idrovora e bacino di contenimento<br />
delle acque di scolo verso la<br />
Freddana a tutela in caso di allagamenti.<br />
Per dieci giorni rimarrà di fronte alla<br />
pizzeria soltanto un piccolo corridoio<br />
pedonale. Poi via libera alle auto a senso<br />
unico su una sola corsia.<br />
Laura Sartini<br />
COMPATTI I commercianti della via di<br />
Sant'Alessio lamentano i ritardi nel cantiere lungo<br />
la via provinciale. Ora spunta un'altra soluzione<br />
I. :I.Ja nfn:hln .l P.NI milloui<br />
Edilizia & Territorio Pagina 14
C 1"G""%" !- I lavori di<br />
asfalta, -
LUNATA<br />
Nuovo asfAto<br />
lungo<br />
trafto<br />
della Pescîatm*<br />
a<br />
I lavori di asfaltatura (Vip)<br />
1 LUNATA<br />
Meno di cento giorni all'inizio<br />
del mondiale di ciclismo che<br />
scatterà da Lucca il 29 settembre<br />
toccando anche la Piana<br />
dove sono in fase conclusiva i<br />
lavori eseguiti dalla Provincia<br />
sulla via Pesciatina per la posa<br />
in opera dell'asfalto fonoassorbente.<br />
L'intervento di manutenzione<br />
interessa circa 2,5<br />
chilometri a Lunata, cominciato<br />
ad inizio aprile e che dovrebbe<br />
terminare infatti nel giro<br />
di pochi giorni. I lavori hanno<br />
un duplice obiettivo: da<br />
una parte rendere il manto<br />
stradale più uniforme e quindi<br />
la carreggiata più sicura e,<br />
dall'altra, contenere e abbattere<br />
il rumore.<br />
Edilizia & Territorio Pagina 16
Mezzo rnRione<br />
per ristrutturare<br />
il centro «Tori»<br />
IL COMUNE di<br />
Camaiore ha stanziato<br />
cinquecentomila curo per<br />
la ristrutturazione del<br />
centro sportivo del Tori a<br />
Marignana. Le principali<br />
linee d'azione riguardano<br />
il sistema igienico per gli<br />
spettatori del campo di<br />
atletica leggera,<br />
l'impermeabilizzazione<br />
delle relative tribune e<br />
sottotribune, la<br />
realizzazione di<br />
sistema di illuminazione<br />
del campo calcio e la<br />
ristrutturazione della<br />
pista di atletica leggera<br />
che negli ultimi tempi<br />
aveva presentato segni di<br />
cedimento piuttosto<br />
evidenti. Previsti anche<br />
adeguati servizi igienici<br />
per gli spettatori.<br />
LAVOR I L'Impianto del Tori<br />
Edilizia & Territorio Pagina 17
Lavori pubblici:<br />
«Non ci saranno<br />
opere faraoniche»<br />
I CAMAIORE<br />
Nei piani del Comune<br />
Le riqualificazioni delle piazze<br />
XXIX Maggio a Camiore e<br />
<strong>degli</strong> Alpini a Capezzano. La<br />
Rotatoria tra via Provinciale e<br />
via Italica. Ma soprattutto la<br />
riqualificazione delle strade e<br />
delle scuole.<br />
Sono queste le linee direttrici<br />
del piano triennale dei lavori<br />
pubblici di Camaiore.<br />
Indicazioni, progetti e strategie<br />
di cui si fa vanto il sindaco,<br />
Alessandro Del Dotto. «Finisce<br />
l'era delle opere faraoniche<br />
- scriveva durante la discussione<br />
in consiglio comunale<br />
su Twitter - e arriva la<br />
manutenzione programmata<br />
del verde e delle strade». Insomma<br />
una<br />
scelta politica<br />
chiara che<br />
vuole segnare<br />
la differenza<br />
rispetto alla<br />
passata gestione<br />
dell'amministrazione<br />
comunale.<br />
La stessa politica sbandierata<br />
dal sindaco diventa però<br />
motivo dell'attacco da parte<br />
del centro destra.<br />
Aparlare è il consigliere Pdl<br />
ci sono soprattutto<br />
riqualificazioni<br />
di strade e scuole<br />
David Marcucci: «Quando<br />
amministrava il centrodestra<br />
ci dicevano di presentare i libri<br />
dei sogni. Devo dire che<br />
molti di quei sogni a Camaiore<br />
sono divenuti realtà. Oggi<br />
con il Piano Triennale delle<br />
Opere Pubbliche, presentate<br />
dalla "Nuova Stagione", possiamo<br />
dire che a Camaiore si<br />
è smesso di sognare».<br />
Marcucci insiste. «Sorvolo<br />
sui richiami e sulle avvertenze<br />
che il collegio dei revisori<br />
dei conti hanno evidenziato<br />
nella loro relazione al bilancio<br />
previsionale 2013 o sugli<br />
errori macroscopici evidenziati<br />
dai consiglieri di opposizione<br />
nella stesura del documento<br />
contabile dell'Ente<br />
che dovrà essere corretto, per<br />
evidenziare come oggi per realizzare<br />
Opere Pubbliche la<br />
Sinistra pensi di far ricorso a<br />
quello strumento che fino a<br />
ieri tanto avversava: il Project<br />
- financing. Oltre ai ripensamenti<br />
devo registrare come<br />
dopo "un anno di annunci"<br />
sui Lavori Pubblici sul territorio<br />
ad oggi se ne vedono ben<br />
pochi. Se a questo aggiungiamo<br />
che Del Dotto & C. pensano<br />
di realizzarli con contributi<br />
di Stato e Regione,<br />
stando<br />
all'attuale e<br />
particolare situazione<br />
economica<br />
in cui<br />
riversano, capiamo<br />
bene<br />
che di Lavori,<br />
di Opere nel<br />
nostro Comune ne vedremo<br />
ben pochi».<br />
«Che sia chiaro - aggiunge<br />
ancora Marcucci - nel 2013 di<br />
27.000.000 di Lavori annunciati<br />
poco o niente verrà realizzato<br />
ed è giusto non illudere<br />
nessuno. Nonostante tutto<br />
l'aupicio che faccio è che<br />
quanto realizzato o iniziato in<br />
passato possa perlomeno essere<br />
correttamente mantenuto<br />
e magari implementato,<br />
nella speranza che da domani<br />
si leggano o si sentano meno<br />
annunci e si veda qualcosa<br />
di concreto. Il tutto ovviamente<br />
e solo nell'ineresse di<br />
Camaiore e delle sue frazioni».<br />
(mP)<br />
Edilizia & Territorio Pagina 18
L'asta<br />
ancora deserta<br />
I BENI comunali non<br />
interessano proprio a<br />
nessuno. Ieri è scaduto<br />
infatti l'ennesimo bando<br />
ma in municipio di offerte<br />
non c'è stata traccia. In<br />
ballo c'erano il Jamaica<br />
pub, Amici Miei, l'area<br />
commerciale in via<br />
Bernini e un terreno<br />
agricolo alla Pergolaia,<br />
per un prezzo base<br />
complessivo di 3 milioni<br />
di curo. Ricavato che<br />
sarebbe servito a<br />
finanziare opere<br />
pubbliche oppure a<br />
chiudere i mutui (ci sono<br />
ancora 26 milioni di<br />
residui da pagare):<br />
stamani la giunta<br />
deciderà il da farsi.<br />
P n, n, dhp,11, 1<br />
Edilizia & Territorio Pagina 19