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Il Trillo – febbraio 2011 - Comunità degli Italiani di Pirano

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ANNO XXI<br />

Numero 2<br />

FEBBRAIO<br />

<strong>2011</strong><br />

F O G L I O D E L L A C O M U N I T À A U T O G E S T I T A D E L L A N A Z I O N A L I T À I T A L I A N A<br />

C O M U N I T À D E G L I I T A L I A N I “ G I U S E P P E T A R T I N I ” D I P I R A N O<br />

Informiamo i gentili lettori<br />

che da questo mese potete seguorci<br />

anche sul nostro nuovo sito internet:<br />

www.comunitapirano.com<br />

BOLLO PAGATO PRESSO<br />

L’UFFICIO POSTALE 6330 PIRANO<br />

POŠTNINA PLAČANA PRI<br />

POŠTI 6330 PIRAN<br />

S T A M P E - T I S K O V I N A<br />

LA 3ª SEDUTA ORDINARIA DEL CONSIGLIO DELLA COMUNITÀ<br />

AUTOGESTITA DELLA NAZIONALITÀ ITALIANA DI PIRANO<br />

<strong>di</strong> Sandro Kravanja<br />

Lo scorso 26 gennaio si è riunito<br />

il Consiglio della CAN.<br />

All’or<strong>di</strong>ne del giorno alcune questioni<br />

importanti, tra le quali indubbiamente<br />

la prima lettura del<br />

bilancio <strong>di</strong> previsione del Comune<br />

<strong>di</strong> <strong>Pirano</strong>. Al documento, che<br />

in generale segue i dettami restrittivi<br />

della spesa pubblica dei tempi<br />

<strong>di</strong> crisi che stiamo vivendo, sono<br />

state formulate alcune proposte <strong>di</strong><br />

integrazione.<br />

Innanzitutto il Consiglio della<br />

CAN ha espresso viva sod<strong>di</strong>sfazione<br />

per l’inserimento nel bilancio<br />

dell’ampliamento della sede<br />

della scuola dell’infanzia “La<br />

coccinella” <strong>di</strong> Santa Lucia, pari a<br />

450.000 €.<br />

Quin<strong>di</strong> è stato proposto lo stanziamento<br />

<strong>di</strong> fon<strong>di</strong> per l’affissione<br />

della targa ricordo del pittore<br />

piranese Cesare dell’Acqua, e per<br />

continuare a porre le tabelle riportanti<br />

gli antichi nomi <strong>di</strong> vie e<br />

piazze <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong>, corretti i fon<strong>di</strong><br />

per il funzionamento della CAN,<br />

e garantiti i fon<strong>di</strong> per la manutenzione<br />

straor<strong>di</strong>naria <strong>di</strong> Casa Tartini,<br />

e quelli per mettere a norma gli<br />

ambienti destinati alla futura sede<br />

<strong>di</strong>slocata della CI a Santa Lucia,<br />

il ripristino dei fon<strong>di</strong> destinati al<br />

Centro per la promozione dell’impren<strong>di</strong>toria<br />

<strong>di</strong> Santa Lucia ed al<br />

Ginnasio “Antonio Sema” <strong>di</strong> Portorose,<br />

ed è stata evidenziata infine<br />

la necessità <strong>di</strong> garantire i fon<strong>di</strong><br />

per il restauro dell’ormai fatiscente<br />

e<strong>di</strong>ficio della SEI <strong>di</strong> Sicciole.<br />

Gli altri argomenti trattati dal Consiglio<br />

della CAN hanno riguardato<br />

la necessità <strong>di</strong> reperire i fon<strong>di</strong><br />

per la traduzione del programma<br />

informatico “LoPolis”, che permetterebbe<br />

alle nostre scuole elementari<br />

una gestione più semplice<br />

e rapida dei dati relativi al processo<br />

formativo. A tale scopo è stato<br />

inviato un sollecito alla CAN costiera.<br />

Sempre alla Costiera è stato<br />

inviato l’invito a proporre in occasione<br />

della prossima <strong>di</strong>scussione e<br />

approvazione del bilancio statale<br />

la reintegrazione dei fon<strong>di</strong> destinati<br />

alle iniziative economiche<br />

della nostra nazionalità, decurtati<br />

nel segmento previsto per le iniziative<br />

<strong>di</strong> sostegno all’economia.<br />

Proposte inoltre alla CAN costiera<br />

la nomina <strong>di</strong> Fulvia Zu<strong>di</strong>č a<br />

membro del Consiglio del Centro<br />

Carlo Combi <strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>stria e presentato<br />

il nuovo sito internet della<br />

nostra comunità, all’in<strong>di</strong>rizzo<br />

http://www.comunitapirano.com/.<br />

Invitiamo cor<strong>di</strong>almente i lettori<br />

<strong>di</strong> visitare ed arricchire con i loro<br />

contributi.<br />

Pag. 1


“UNA VOCE SOMMESSA”<br />

Serata letteraria nel X anniversario della scomparsa <strong>di</strong> Adelia Biasiol<br />

La sera del 14 <strong>di</strong>cembre scorso un<br />

folto e attentissimo pubblico ha<br />

partecipato alla serata <strong>di</strong> poesia<br />

de<strong>di</strong>cata ad Adelia Biasiol “Della<br />

vita ho osato l’incanto”.Cinquanta<br />

minuti intensi e raccolti <strong>di</strong> lettura<br />

<strong>di</strong> sue poesie, dai primi anni<br />

Settanta fino a quasi il Duemila, e<br />

un filmato, che hanno ripercorso<br />

la sua breve ma intensa esistenza,<br />

rotti alla fine da applausi calorosi<br />

e commossi. Molto emozionate le<br />

autrici ed organizzatrici <strong>di</strong> questa<br />

serata: Daniela Paliaga, Marisa<br />

Rogić ed Edda Viler.<br />

La serata ha voluto dare ancora<br />

una volta un tributo all’ere<strong>di</strong>tà<br />

artistica <strong>di</strong> Adelia Biasiol, così<br />

significativa per il nostro gruppo<br />

nazionale, così fortemente femminile,<br />

così realistica e graffiante<br />

e al contempo così sognante e<br />

delicata, un volo <strong>di</strong> libellula. I ricor<strong>di</strong><br />

presentati dal filmato hanno<br />

ripercorso la sua vita, la sua opera<br />

<strong>di</strong> insegnante e <strong>di</strong> ricercatrice<br />

svolto presso la scuola elementare<br />

Vincenzo e Diego de Castro a <strong>Pirano</strong><br />

e a Sicciole, Adelia mamma<br />

e donna. Era intenzione delle autrici<br />

presentarla a tutto tondo, nei<br />

suoi versi, nella musica che amava<br />

e nelle immagini, con la sua<br />

caratteristica voce un po’ roca.<br />

<strong>Il</strong> filmato, realizzato per TV Capo<strong>di</strong>stria<br />

da Edda Viler, è andato<br />

pure in onda la sera del triste anniversario<br />

della sua morte, il 24<br />

<strong>di</strong>cembre.<br />

Un ringraziamento affettuoso va<br />

alla <strong>Comunità</strong> <strong>degli</strong> <strong>Italiani</strong> “G.<br />

Tartini” e alla CAN comunale <strong>di</strong><br />

<strong>Pirano</strong>, a TV Capo<strong>di</strong>stria e alle<br />

amiche <strong>di</strong> Adelia che hanno scritto<br />

dei pensieri e hanno sostenuto<br />

l’iniziativa.<br />

D.P.<br />

LA FAMEA DEI SALINERI A STRUGNANO<br />

La “Famea dei salineri” ha parteciapato<br />

alla X Festa dei cachi <strong>di</strong><br />

Strugnano. Ma vi chiederete: cosa<br />

hanno in comune i salinai con i<br />

cachi <strong>di</strong> Strugnano?<br />

Ecco, a Strugnano ci sono le saline,<br />

dunque i salineri sono <strong>di</strong> casa. Attorno<br />

alle saline ci sono le campagne,<br />

dove i conta<strong>di</strong>ni coltivano<br />

i cachi. Collegando le saline con la<br />

campagna si percepisce l’unione<br />

<strong>di</strong> queste due attività. I salineri oltre<br />

a svolgere quel mestiere erano<br />

pure conta<strong>di</strong>ni e viceversa. Queste<br />

due attività portavano benessere<br />

a molte famiglie strugnanotte. Se<br />

d’estate il tempo era bello, secco e<br />

Pag. 2


con tanto sole il guadagno veniva<br />

dalle saline, viceversa se era piovosa<br />

il benessere veniva dalla campagna.<br />

Con piacere ogni anno accogliamo<br />

l’invito della Società turistica<br />

SOLINAR <strong>di</strong> Strugnano a partecipare<br />

a questa manifestazione.<br />

Nell’occasione possiamo presentare<br />

le loro saline, far conoscere ai<br />

visitatori usi e costumi <strong>di</strong> questo<br />

mestiere e infine valorizzarne il<br />

prodotto cioè IL SALE.<br />

Per la “Famea dei salineri”:<br />

Giorgina Rebol<br />

Le organizzazioni della nazionalità italiana<br />

LA CAN COSTIERA E IL DEPUTATO AL SEGGIO SPECIFICO<br />

DELLA CAMERA DI STATO<br />

<strong>di</strong> Sandro Kravanja<br />

La <strong>Comunità</strong> autogestita costiera<br />

della nazionalità italiana, con sede<br />

a Capo<strong>di</strong>stria (CANC), è l’organizzazione<br />

che riunisce a livello<br />

rappresentativo le tre CAN comunali<br />

<strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>stria, Isola e <strong>Pirano</strong>,<br />

che nominano nel Consiglio della<br />

CANC ciascuna tre membri, per<br />

un totale <strong>di</strong> nove consiglieri. <strong>Il</strong><br />

Consiglio della CANC delibera<br />

sempre nel rispetto delle realtà<br />

territoriali e con un grado <strong>di</strong> consenso<br />

qualificato, il che significa<br />

che una delibera è approvata se<br />

per essa votano almeno 7 consiglieri.<br />

Questo meccanismo garantisce<br />

che la volontà delle singole<br />

CAN comunali non venga prevaricata.<br />

I membri del Consiglio<br />

della CANC riferiscono regolarmente<br />

ai Consigli delle singole<br />

CAN comunali in merito all’operato<br />

della CANC, e ricevono in<strong>di</strong>rizzi<br />

e pareri in merito agli argomenti<br />

trattati in sede <strong>di</strong> CANC.<br />

In seno alla CANC opera l’ufficio<br />

<strong>di</strong> Presidenza, composto dal presidente<br />

e dai due vice presidenti<br />

del Consiglio, che assieme ai presidenti<br />

delle tre CAN comunali<br />

si occupa dell’amministrazione<br />

or<strong>di</strong>naria dell’organizzazione, e si<br />

riunisce <strong>di</strong> regola con frequenza<br />

settimanale. L’attuale presidente<br />

della CANC è Flavio Forlani,<br />

mentre i due vice sono Silvano<br />

Sau, <strong>di</strong> Isola, e Manuela Rojec,<br />

<strong>di</strong> <strong>Pirano</strong>. La CANC <strong>di</strong>aloga principalmente<br />

con il Governo e con<br />

la Camera <strong>di</strong> Stato, che ai sensi<br />

dell’articolo 15 della legge sulle<br />

CAN, quando decidono in merito<br />

a questioni attinenti la posizione<br />

<strong>degli</strong> appartenenti alla <strong>Comunità</strong><br />

nazionale, hanno l’obbligo <strong>di</strong> richiedere<br />

in anticipo il parere della<br />

CANC. Siccome l’or<strong>di</strong>namento<br />

della Slovenia ha accentrato in<br />

questi ultimi due decenni il potere<br />

decisionale a livello statale,<br />

limitando fortemente il ruolo dei<br />

comuni, il ruolo della CANC è<br />

<strong>di</strong>ventato sempre più complesso<br />

e importante per il destino della<br />

nostra comunità. Infatti oltre<br />

il 90% della normativa generale<br />

(trattati internazionali, leggi, decreti<br />

governativi, regolamenti e<br />

via <strong>di</strong>cendo) viene approvato dalla<br />

Camera <strong>di</strong> stato, dal Governo o<br />

dai singoli Ministeri, che sono appunto<br />

gli organi statali con i quali<br />

la CANC si confronta. Anche la<br />

CANC si adopera per l’attuazione<br />

dei <strong>di</strong>ritti specifici per la conservazione<br />

e lo sviluppo dell’identità<br />

nazionale, che comprendono il rispetto<br />

del bilinguismo, la formazione<br />

scolastica e prescolare, la<br />

gestione del territorio, la promozione<br />

e l’organizzazione <strong>di</strong> attività<br />

culturali, nel campo della ricerca<br />

e dell’informazione, nonché <strong>di</strong><br />

attività e<strong>di</strong>toriali ed economiche.<br />

Essendo lo Stato il fondatore delle<br />

scuole me<strong>di</strong>e superiori, la CANC<br />

ricopre il ruolo <strong>di</strong> cofondatore dei<br />

due ginnasi italiani <strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>stria<br />

e <strong>Pirano</strong>, nonché della Scuola me<strong>di</strong>a<br />

italiana “Pietro Coppo” <strong>di</strong> Isola.<br />

Inoltre la CANC, allo scopo <strong>di</strong><br />

promuovere a livello culturale e<br />

sociale in genere il Gruppo nazionale<br />

italiano, ha fondato il Centro<br />

Pag. 3<br />

<strong>di</strong> Promozione, Cultura, Formazione<br />

e Sviluppo “Carlo Combi”<br />

<strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>stria. In tutte queste<br />

organizzazioni la CANC nomina<br />

propri membri nei Consigli d’amministrazione<br />

o <strong>di</strong> controllo, oltre<br />

a contribuire a formare l’organico<br />

del Consiglio <strong>di</strong> Programma del<br />

Centro ra<strong>di</strong>otelevisivo regionale<br />

RTV <strong>di</strong> Capo<strong>di</strong>stria. <strong>Il</strong> ruolo del<br />

Deputato al seggio specifico della<br />

<strong>Comunità</strong> nazionale in seno alla<br />

Camera <strong>di</strong> stato della Slovenia,<br />

attualmente ricoperto da Roberto<br />

Battelli, è parimenti importante<br />

per le procedure legislative, alle<br />

quali il nostro deputato partecipa<br />

attivamente, riportando le istanze<br />

delle nostre organizzazioni e<br />

formulando pareri, proposte ed<br />

interpellanze sia autonomamente<br />

sia nell’ambito della Commissione<br />

per le nazionalità del Parlamento<br />

sloveno. <strong>Il</strong> deputato ha<br />

inoltre, come i consiglieri della<br />

nazionalità italiana nei consigli<br />

comunali, la facoltà <strong>di</strong> negare<br />

il consenso, previo parere della<br />

CANC, ai provve<strong>di</strong>menti legislativi<br />

reputati dannosi per il nostro<br />

gruppo nazionale. Sia la CANC<br />

sia il deputato al seggio specifico<br />

operano per l’attuazione dei <strong>di</strong>ritti<br />

della nazionalità italiana anche<br />

quando il Parlamento approva le<br />

risoluzioni ed i piani <strong>di</strong> sviluppo<br />

generali, che sono i documenti <strong>di</strong><br />

in<strong>di</strong>rizzo fondamentali nei singoli<br />

settori <strong>di</strong> sviluppo della Slovenia.<br />

Nei rapporti con l’Unione Europea<br />

la CANC viene interpellata a<br />

scadenze regolari dagli organismi


comunitari, preposti al controllo<br />

del livello <strong>di</strong> attuazione dei <strong>di</strong>ritti<br />

della nostra minoranza, sanciti<br />

dall’or<strong>di</strong>namento giuri<strong>di</strong>co e dai<br />

trattati internazionali, stende rapporti<br />

dettagliati, dai quali purtroppo<br />

si evince una sostanziale <strong>di</strong>scordanza<br />

tra le norme scritte e la<br />

loro attuazione. Sempre a livello<br />

<strong>di</strong> rapporti internazionali, ma anche<br />

quando le questioni vengono<br />

trattate ai massimi livelli statali,<br />

la CANC collabora e si coor<strong>di</strong>na<br />

con l’Unione Italiana, il cui ruolo<br />

ed attribuzioni saranno oggetto<br />

del prossimo articolo.<br />

Coloro che desiderano ricevere<br />

ulteriori informazioni in merito<br />

agli argomenti citati in questo articolo<br />

sono pregati <strong>di</strong> formulare<br />

le loro domande ed osservazioni<br />

all’in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica<br />

comunita.italiana@siol.net.<br />

PASSAGGIO DI TESTIMONE<br />

La memoria corre a ritroso alla<br />

prima metà <strong>degli</strong> anni Novanta<br />

quando l’in<strong>di</strong>menticabile Ivo<br />

Lazar passando con la sua automobile<br />

nel primo pomeriggio,<br />

raccoglieva i giovani atleti della<br />

Società sportiva <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong> per portarli<br />

ad allenarsi a <strong>Pirano</strong>, Fiesso<br />

e Strugnano, facendoli correre<br />

contro l’implacabile cronomentro<br />

che scan<strong>di</strong>va i chilometri secondo<br />

dopo secondo.<br />

Ora, dopo quin<strong>di</strong>ci anni, uno <strong>degli</strong><br />

atleti <strong>di</strong> allora rientra dalla porta<br />

<strong>di</strong> allenatore e non solo, si sostituisce<br />

al finora responsabile della<br />

sezione atletica Robert Letica.<br />

Si tratta <strong>di</strong> Andrea Bartole, che<br />

dopo la scomparsa <strong>di</strong> Ivo Lazar,<br />

ha continuato in<strong>di</strong>vidualmente la<br />

sua carriera po<strong>di</strong>stica, partecipando<br />

negli ultimi <strong>di</strong>eci anni a corse<br />

campestri, mezze maratone, maratone<br />

ed anche ultramaratone.<br />

Da settembre Andrea ricopre il<br />

ruolo <strong>di</strong> allenatore della sezione<br />

atletica insieme ad A<strong>di</strong> Markač,<br />

professore <strong>di</strong> educazione fisica<br />

presso la scuola elementare <strong>di</strong><br />

Sicciole. Entrambi in ottima sintonia<br />

allenano i giovani atleti della<br />

sezione atletica della Società<br />

sportiva <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong> presso il nuovo<br />

sta<strong>di</strong>o <strong>di</strong> atletica <strong>di</strong> Sicciole. Andrea<br />

negli ultimi anni ha coltivato<br />

conoscenze con tanti organizzatori<br />

<strong>di</strong> società sportive sia in Friuli<br />

Venezia Giulia che in Slovenia<br />

(tra cui merita sottolineare gli ottimi<br />

rapporti con Mojmir Kovač<br />

dell’associazione sportiva Jaz<br />

sem najboljši) ed in Istria (Andrea<br />

è anche membro onorario del<br />

Marathon club <strong>di</strong> Umago). Forte<br />

<strong>di</strong> tali contatti, intende creare una<br />

collaborazione tra varie società<br />

po<strong>di</strong>stiche dell’Istria e zone limitrofe,<br />

in modo da organizzare<br />

gare po<strong>di</strong>stiche e far così partecipare<br />

e anche conoscere la terra<br />

istriana ai giovani atleti del nostro<br />

Comune. Tutto ciò, ovviamente,<br />

cercando <strong>di</strong> portare i nostri atleti<br />

sui gra<strong>di</strong>ni più alti del po<strong>di</strong>o. In<br />

bocca al lupo!<br />

IX Gran Ballo <strong>di</strong> Carnevale<br />

9. Veliki Pustni Ples<br />

Teatro Tartini <strong>Pirano</strong> sabato, 5 marzo <strong>2011</strong> alle 20.30<br />

Teatro Tartini <strong>Pirano</strong><br />

sabato, 5 marzo <strong>2011</strong> alle 20.30<br />

Pag. 4<br />

Gledališče Tartini Piran<br />

sobota, 5. marec <strong>2011</strong>, ob 20.30<br />

Best Company band & DJ Adriano Roj<br />

Foto: Ubald Trnkoczy<br />

(Foto: Ubald Trnkoczy)


GIOVANNI DUGAN SI È SPENTO IN GENNAIO ALL’ETÀ DI 103<br />

ANNI, DOPO UN’INTENSA VITA DI LAVORO<br />

<strong>di</strong> Gianni Katonar, pubblicato su La Voce del Popolo del 6 marzo 2007<br />

PORTOROSE- Un secolo intero<br />

<strong>di</strong> vita passato tra lavoro e famiglia.<br />

È il cammino <strong>di</strong> Giovanni<br />

Dugan, classe 1907, che qualche<br />

mese fa ha festeggiato i suoi invi<strong>di</strong>abili<br />

cento tre anni. Gli auguri,<br />

a nome <strong>di</strong> tutti i piranesi, gli<br />

sono stati formulati dal sindaco,<br />

Tomaž Gantar. Ha tagliato il traguardo<br />

in buona salute, rimessosi<br />

rapidamente dalla preoccupante<br />

malattia. che lo aveva costretto in<br />

ospedale. Ci ha accolto calorosamente<br />

nella sua casa <strong>di</strong> Portorose,<br />

a poche centinaia <strong>di</strong> metri dagli<br />

antichi magazzini del sale, che a<br />

soli otto anni lo videro debuttare<br />

nel mondo del lavoro. Guadagnò<br />

le prime corone contando le<br />

marchette sui sacchi in transito.<br />

Abbandonata presto la scuola <strong>di</strong><br />

<strong>Pirano</strong>, Giovanni si vide costretto<br />

ad aiutare la numerosa famiglia,<br />

che contava oltre ai genitori, ancora<br />

quattro fratelli e due sorelle.<br />

Dopo la crisi della prima guerra<br />

mon<strong>di</strong>ale, a se<strong>di</strong>ci anni entrò in<br />

aviazione ed apprese il mestiere<br />

<strong>di</strong> motorista. Prestò la sua opera<br />

nel locale idroscalo, da dove<br />

partivano i velivoli che mantenevano<br />

i contatti con l’altra sponda<br />

dell’Adriatico. “Era un ambiente<br />

fantastico” insegue ancora i ricor<strong>di</strong><br />

con grande luci<strong>di</strong>tà e precisione<br />

il nostro interlocutore, “pieno<br />

<strong>di</strong> gente <strong>di</strong>stinta ed istruita, come<br />

i piloti e gli ingegneri”. Arrivò il<br />

ventennio fascista a complicare le<br />

cose. Giovanni non si piegò alle<br />

pressioni per entrare nel Partito<br />

Fascista e fu subito perseguitato.<br />

Abbandonò i suoi aerei per passare<br />

alla marina mercantile. Fu una<br />

breve parentesi in mare, prima <strong>di</strong><br />

impiegarsi presso la costituenda<br />

miniera <strong>di</strong> carbone a Sicciole. Si<br />

occupò del sondaggio dei terreni<br />

e conobbe nei dettagli il sottosuolo<br />

<strong>di</strong> tutta l’Istria. Nel 1942 le sue<br />

simpatie per la social-democrazia<br />

e la sua chiara opposizione al fascismo,<br />

lo portarono al confino <strong>di</strong><br />

Manfredonia e dell’Aquila. Sopportò<br />

stoicamente le rigide temperature<br />

invernali e altri stenti per<br />

tornare a casa dopo l’Armistizio.<br />

Si trovò nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> dover<br />

inventarsi un altro mestiere e<br />

<strong>di</strong>ventò pasticcere. “Costruii con<br />

le mie mani i forni e gli altri strumenti<br />

<strong>di</strong> lavoro. Ho addolcito per<br />

anni la vita dei miei concitta<strong>di</strong>ni”.<br />

Prima della pensione, giunta dopo<br />

cinque decenni d’attività, Giovanni<br />

Dugan ha lavorato ancora alle<br />

saline <strong>di</strong> Sezza e Sicciole.<br />

È rimasto sempre a Portorose<br />

assieme alla moglie e alle figlie,<br />

Elena e Liliana, vivendo il dramma<br />

dell’esodo e la partenza <strong>di</strong> oltre<br />

300 mila persone dalla regione.<br />

Proprio il costante lavoro è il<br />

segreto della sua longevità. “Non<br />

seguo <strong>di</strong>ete particolari nemmeno<br />

oggi, ho consumato pochi alcolici<br />

ed ho fumato sino a vent’anni<br />

Pag. 5<br />

fa” ci spiegò Giovanni quando gli<br />

chie<strong>di</strong>amo “la ricetta” per <strong>di</strong>ventare<br />

centenari. Non dobbiamo insistere<br />

molto per strappargli qualche<br />

altro ricordo. »Ho visto nascere<br />

il Casinò <strong>di</strong> Portorose (che oggi<br />

dà lavoro a suo nipote Marco). I<br />

primi clienti erano proprio i miei<br />

piloti, che guadagnavano moltissimo<br />

ed i nobili della zona. Erano<br />

persone altolocate anche i villeggianti<br />

che soggiornavano a Portorose<br />

agli inizi dello scorso secolo.<br />

Era un turismo d’élite, non <strong>di</strong> massa<br />

come oggi”. <strong>Il</strong> signor Dugan ha<br />

visto sorgere anche il Grand Hotel<br />

Palace “Quando ero bambino gli<br />

alti alberi che oggi circondano il<br />

Palace, non raggiungevano i due<br />

metri d’altezza”. Prima <strong>di</strong> congedarci<br />

torna all’aviazione, la grande<br />

passione della sua vita. Ci fa<br />

vedere la foto <strong>di</strong> uno <strong>degli</strong> idrovolanti<br />

ai quali lavorava e ci esorta a<br />

fargli ancora visita. “Tanto dovrò<br />

vivere ancora trecento o quattrocento<br />

anni” scherza, salutandoci<br />

Giovanni Dugan.


L’ANGOLINO DELLE NOSTRE SCUOLE<br />

OSPITI DELLA PRIMA CLASSE DI LUCIA<br />

Venerdì, 21 gennaio, noi bambini del gruppo <strong>degli</strong><br />

Aquiloni, abbiamo varcato per la prima volta la soglia<br />

della scuola elementare Vincenzo e Diego de<br />

Castro <strong>di</strong> Lucia. I bambini della prima classe e la<br />

maestra Sonia ci hanno invitati all’ora della fiaba.<br />

La giornata era fred<strong>di</strong>ssima: soffiava una bora forte<br />

che quasi ci portava via.. Ma noi eravamo molto impazienti<br />

e, sinceramente, il tempo non ci spaventava.<br />

Non vedevamo l’ora <strong>di</strong> andare a scuola... per sentirci<br />

un po’ più gran<strong>di</strong> e più importanti. Dopo aver fatto<br />

colazione, in tutta fretta, ci siamo vestiti bene e in<br />

fila per due ci siamo avviati verso la scuola, dove<br />

ci attendeva la maestra Sonia con i bambini della<br />

prima. L’accoglienza è stata unica ed emozionante,<br />

perché la scuola è una cosa seria e noi improvvisamente<br />

ci siamo sentiti gran<strong>di</strong>; con gli occhi spalancati<br />

e increduli osservavamo, silenziosi e interessati,<br />

i banchi così <strong>di</strong>versi dai tavoli dell’asilo, le seggiole<br />

gran<strong>di</strong>, tutti quei libri... e i giocattoli??? Ohhh! …E<br />

ci siamo resi improvvisamente conto che siamo a<br />

scuola, non all’asilo!<br />

La maestra Sonia ci ha fatti accomodare e i bambini<br />

della prima si sono presentati uno alla volta; la maggior<br />

parte <strong>di</strong> loro li conoscevamo già, perché avevano<br />

frequentato il nostro asilo… Quin<strong>di</strong> è arrivato<br />

il nostro turno e <strong>di</strong>ligentemente ognuno <strong>di</strong> noi si è<br />

presentato esclamando ad alta voce il proprio nome<br />

e cognome.<br />

Con l’ausilio della lavagna luminosa la maestra Sonia<br />

ci ha raccontato la storia Un guantino <strong>di</strong> lana. La<br />

storia era interessante e anche <strong>di</strong>vertente, tutti noi<br />

l’abbiamo seguita con attenzione intervenendo ogni<br />

tanto con i nostri commenti. Per concludere abbiamo<br />

illustrato i personaggi della storia con i pennarelli.<br />

L’ora si era fatta tarda e noi dovevamo tornare all’asilo<br />

per il pranzo, così abbiamo lasciato i nostri<br />

amici della prima con la promessa <strong>di</strong> incontrarci ancora<br />

per trascorrere altre mattinate insieme.<br />

Scuola dell’infanzia La Coccinella Lucia<br />

<strong>Il</strong> Gruppo <strong>degli</strong> Aquiloni e la maestra Erica<br />

ESCURSIONE DEL GRUPPO DI PITTURA<br />

DELLA C.I. “GIUSEPPE TARTINI” DI PIRANO IN FRIULI<br />

<strong>di</strong> Liliana Stipanov<br />

L’uscita del gruppo <strong>di</strong> pittura per<br />

visitare qualche mostra era stata<br />

prevista dal programma annuale<br />

ma si è resa necessaria un’organizzazione<br />

fulminea data l’occasione<br />

presentatasi la sera del 2<br />

<strong>febbraio</strong>, quando ci siamo trovati<br />

all’hotel “Svoboda” <strong>di</strong> Strugnano<br />

per partecipare all’inaugurazione<br />

della mostra personale <strong>di</strong> Jasna<br />

Busič sul tema del mare.<br />

Alla bella manifestazione presentata<br />

da Dejan Mehmedovič, erano<br />

presenti numerose persone amanti<br />

ed attive nell’ambito dell’arte figurativa.<br />

Tra queste pure Rihard<br />

Lobenwein che da anni, praticamente<br />

sin da bambino, si de<strong>di</strong>ca<br />

alla pittura.<br />

Nel salutarci, ci ha informato che<br />

sabato 5 <strong>febbraio</strong>, ci sarebbe stata<br />

l’inaugurazione della sua mostra<br />

personale per la quale ci aveva già<br />

spe<strong>di</strong>to gli inviti.<br />

Lieti della notizia, ma impreparati,<br />

abbiamo pensato subito cosa<br />

fare. Su proposta <strong>di</strong> Bruno Bonin,<br />

abbiamo collegato la possibilità<br />

<strong>di</strong> partecipare all’inaugurazione<br />

della mostra <strong>di</strong> Rihard con l’occasione<br />

<strong>di</strong> visitare la mostra <strong>di</strong><br />

Villa Manin.<br />

L’idea ci ha entusiasmati ed abbiamo<br />

contattato imme<strong>di</strong>atamente<br />

Fulvia Zu<strong>di</strong>č confidando nelle sue<br />

capacità organizzative.<br />

Infatti, sabato mattina alle 8, siamo<br />

partiti dalla stazione <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

in un bel bus azzurro guidato da<br />

un simpatico autista.<br />

Lo spettacolo scenografico <strong>di</strong> Villa<br />

Manin è sempre esaltante ed è<br />

prelu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ciò che offre poi l’interno<br />

delle sue sale. Questa volta,<br />

la prestigiosa sede offre al visita-<br />

Pag. 6


tore (fino al 6 marzo) le suggestive<br />

immagini dei pittori scan<strong>di</strong>navi<br />

nel secondo ottocento. La mostra<br />

è intitolata: Munch e lo spirito del<br />

nord. Presenta 120 <strong>di</strong>pinti provenienti<br />

da musei scan<strong>di</strong>navi e non<br />

solo e si <strong>di</strong>vide in cinque sezioni.<br />

Le prime quattro de<strong>di</strong>cate alla<br />

scuole nazionali <strong>di</strong> Norvegia, Svezia,<br />

Finlan<strong>di</strong>a e Danimarca, mentre<br />

la quinta è de<strong>di</strong>cata ad Edvard<br />

Munch con 35 opere.<br />

La mostra è de<strong>di</strong>cata al paesaggio<br />

ma è ben raccolta anche attorno al<br />

tema del ritratto e della figura.<br />

Di fronte ad alcuni <strong>di</strong>pinti sei costretto<br />

a fermarti e te ne vai a malincuore.<br />

Nella stanza de<strong>di</strong>cata a Munch ti<br />

accoglie un’atmosfera <strong>di</strong>versa, ti<br />

fa riflettere, leggi i testi riportanti<br />

le citazioni dell’autore stesso<br />

e malgrado avverta un senso <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>sagio, ti emozioni e compren<strong>di</strong><br />

appieno il valore della sua arte.<br />

Le 3-4 ore de<strong>di</strong>cate alla visita <strong>di</strong><br />

Villa Manin sono bastate appena<br />

e con l’animo ancora gonfio <strong>di</strong><br />

emozione abbiamo proseguito per<br />

S. Daniele.<br />

<strong>Il</strong> bravo autista ci ha fatto fare un<br />

giro in bus perché ci rendessimo<br />

conto della struttura della citta<strong>di</strong>na,<br />

abbiamo in<strong>di</strong>viduato la galleria<br />

in questione, dopo<strong>di</strong>ché, fatto<br />

un giro a pie<strong>di</strong>, abbiamo trovato<br />

rifugio in un cantinone dove abbiamo<br />

assaggiato il famoso prosciutto<br />

<strong>di</strong> S. Daniele ed altre specialità<br />

tipiche.<br />

Alla 17 ci siamo recati al circolo<br />

culturale “<strong>Il</strong> Colle” dove, in occasione<br />

dell Giorno del Ricordo,<br />

venivano presentate testimonianze,<br />

tra<strong>di</strong>zioni ed arte dall’Istria<br />

dove abbiamo potuto ammirare<br />

le opere <strong>di</strong> Rihard Lobenwein ed<br />

emozionarci nuovamente per la<br />

forza espressiva delle sue opere,<br />

in modo particolare <strong>di</strong>nanzi agli<br />

autoritratti che comunicano all’osservatore<br />

un messaggio simbolico<br />

interiore profondo.<br />

Messaggi vibranti pure quelli trasmessi<br />

dalle tele con i paesaggi <strong>di</strong><br />

Strugnano e <strong>di</strong>ntorni, soprattutto<br />

per coloro che vi sono vissuti.<br />

Dopo l’inaugurazione della mostra,<br />

siamo stati invitati al piano<br />

superiore dove abbiamo seguito<br />

la conferenza della capo<strong>di</strong>striana<br />

prof.ssa Valentina Petaros,<br />

archivista e dott. in filologia che<br />

ci ha presentato in modo essenziale<br />

quelli che sono stati gli spostamenti<br />

dei confini delle nostre<br />

zone dalla prima guerra mon<strong>di</strong>ale<br />

ad oggi, con proiezioni <strong>di</strong> cartografia<br />

d’archivio ed immagini fotografiche<br />

storiche.<br />

È seguita la degustazione <strong>di</strong> alcuni<br />

prodotti tipici dell’Istria mentre<br />

tutti si sono intrattenuti in piacevoli<br />

conversazioni, l’organizzatore<br />

ci ha fatto omaggio del video<br />

CD sulla preparazione <strong>di</strong> ricette<br />

tipiche come la brovada.<br />

L’atmosfera era animata e briosa.<br />

Abbiamo apprezzato il lavoro del<br />

pittore e l’organizzazione della<br />

manifestazione. Fra gli altri, abbiamo<br />

incontrato Erica la sorella<br />

<strong>di</strong> Rihard, pure lei dotata per il<br />

<strong>di</strong>segno.<br />

Abbiamo dovuto attendere un po’<br />

perché tutti i 25 componenti la<br />

nostra comitiva si decidessero a<br />

ripartire.<br />

Certa <strong>di</strong> interpretare il pensiero<br />

dei nostri pittori, dei nostri ospiti<br />

pittori ed amanti dell’arte, esprimo<br />

vivo compiacimento per la<br />

riuscita della nostra escursione<br />

che è stata veramente emozionante.<br />

Ringrazio tutti i partecipanti e coloro<br />

che hanno reso possibile tale<br />

arricchimento umano e culturale.<br />

IL TRILLO, Foglio della <strong>Comunità</strong> Italiana <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong>.<br />

Redattore responsabile: Bruno Fonda.<br />

A questo numero de “<strong>Il</strong> <strong>Trillo</strong>” hanno collaborato:<br />

Fulvia Zu<strong>di</strong>č, Marisa Zottich De Rosario, Alberto Manzin, Žiga Dolher,<br />

Sandro Kravanja, Kristjan Knez, Daniela Paliaga, On<strong>di</strong>na Lusa.<br />

<strong>Pirano</strong>, 18 <strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

Tel. segreteria: +386 (5) 673 30 90<br />

Fax: +386 (5) 673 01 45<br />

Contabilità: +386 (5) 673 30 91<br />

Fulvia Zu<strong>di</strong>č: +386 (5) 673 01 40<br />

E-mail: comunita.italiana@siol.net<br />

Stampa e impaginazione:<br />

PIGRAF s.r.l., Isola<br />

numero copie: 1100<br />

Pag. 7


UGO FONDA (1949 <strong>–</strong> <strong>2011</strong>)<br />

Ricordo <strong>di</strong> averlo incontrato la<br />

prima volta guardando delle vecchie<br />

foto <strong>di</strong> scuola. C’ erano lui e<br />

il suo preside e altri due compagni<br />

<strong>di</strong> scuola. Erano ritratti in gita in<br />

Italia. Era questo il ginnasio italiano<br />

<strong>di</strong> <strong>Pirano</strong>, tutti dentro alla<br />

Volkswagen del suo preside.<br />

La foto era stata in<strong>di</strong>viduata per<br />

essere esposta alla prima festa che<br />

avevamo organizzato per i 40 anni<br />

della scuola. E Ugo era venuto . E<br />

ci eravamo conosciuti e avevamo<br />

parlato: naturalmente <strong>di</strong> scuola.<br />

Era il 1986.<br />

Siamo stati insieme nel primo periodo<br />

<strong>di</strong> democrazia della Slovenia<br />

all’ interno del Consiglio esecutivo,<br />

credevamo <strong>di</strong> poter portare<br />

una nuova umanita’ in un nuovo<br />

sistema, credevamo <strong>di</strong> poter cambiare<br />

le cose e gli uomini. Credevamo<br />

nelle istituzioni, nella loro<br />

forza,Credevamo nella scuola, nella<br />

scuola della nostra comunita’,<br />

nella scuola italiana. Alle nostre<br />

scuole del piranese avevamo dato<br />

dei nomi per rialacciare memoria<br />

storica, per continuare a ricostruire<br />

memoria , instancabili, convinti<br />

ambedue della bonta’ dei nostri<br />

progetti, del senso superiore del<br />

nostro agire.<br />

Poi Ugo è stato chiamato anche a<br />

dare un contributo concreto a scuola,<br />

nonostante il suo lavoro, i suoi<br />

numerosi impegni, ad insegnare<br />

biologia e chimica. A <strong>Pirano</strong>, ad<br />

Isola. Paziente, preparato, attento<br />

Vi ricordate <strong>di</strong> sior Giovanin? <strong>Il</strong><br />

mio vicino buono che mi portava<br />

a pescare? Mi è tornato in mente<br />

un altro aneddoto nel quale hanno<br />

ruoli importanti sior Giovanin<br />

e la sua barca, per me poi è stato<br />

molto istruttivo perché in quell’<br />

occasione ho imparato che cosa<br />

sono i rebus.<br />

Avevo già menzionato che la sua<br />

barca era provvista <strong>di</strong> vela, non ne<br />

ricordo esattamente la forma, ma<br />

penso che fosse più o meno come<br />

nel <strong>di</strong>segno, era <strong>di</strong> colore grigio<br />

ai ragazzi, la scuola era un’ istituzione<br />

importante, lui lo sapeva,<br />

per lui era stata come quel padre<br />

che aveva perduto in giovane eta’,<br />

quella che lo aveva avviato agli<br />

stu<strong>di</strong>, che aveva fatto <strong>di</strong> lui molto<br />

<strong>di</strong> piu’ <strong>di</strong> un pescatore, <strong>di</strong> un conta<strong>di</strong>no.<br />

Ma era un uomo semplice Ugo, era<br />

un uomo solare, lavoratore, forte,<br />

pacato, generoso, intelligente,<br />

equilibrato. Un biologo pescatore,<br />

o meglio un pescatore, un marinaio<br />

e un biologo con tante passioni e<br />

con l’ amore giovanile per la letteratura<br />

italiana che lo accompagnava<br />

anche nella maturita’. Era ritornato<br />

a leggere l’ Orlando Furioso, che,<br />

<strong>di</strong>ceva, finalmente capiva, e i Promessi<br />

sposi, e li trovava un’ opera<br />

meravigliosa, <strong>di</strong> lingua, <strong>di</strong> stile, <strong>di</strong><br />

psicologia, e ne parlavamo quando<br />

gli impegni del lavoro suo, delle<br />

nuove attivita’ economiche intraprese<br />

e del mio ce lo permettevano.<br />

Ogni volta le sue osservazioni mi<br />

sorprendevano, erano fuori dagli<br />

schemi, non c’ era sovrastruttura<br />

critica. Era suo, originale, il modo<br />

<strong>di</strong> capire e leggere i classici.<br />

Ed è in questo contesto che va capito<br />

il suo desiderio <strong>di</strong> scrivere in<br />

<strong>di</strong>aletto piranese, <strong>di</strong> penetrarlo, <strong>di</strong><br />

fissarlo registrandolo, documentandolo<br />

prima della sparizione, capirlo<br />

fino in fondo. Chiedeva il perche’<br />

<strong>di</strong> certe forme linguistiche, <strong>di</strong> certi<br />

suoni, se si potevano spiegare con<br />

la storia della lingua. Nei piccoli<br />

IL REBUS<br />

biancastro, il colore naturale delle<br />

fibre, probabilmente <strong>di</strong> lino.<br />

Un bel giorno però sorpresa: sullo<br />

sfondo uniforme spiccava, ben<br />

visibile anche da lontano, il <strong>di</strong>segno<br />

che riporto qui sotto. Fu uno<br />

scherzo <strong>di</strong> suo genero (marito della<br />

figlia Anita). Anche in questo<br />

caso sior Giovanin non si offese,<br />

anzi penso che <strong>di</strong>vertisse anche<br />

lui visto che ridacchiando invitava<br />

i passanti a risolvere il rebus<br />

anche se la soluzione non era tanto<br />

rispettosa nei suoi confronti.<br />

bozzetti che amava scrivere quando<br />

il male era meno aggressivo, voleva<br />

trasmettere le sensazioni <strong>di</strong> un<br />

tempo altro e <strong>di</strong> un’ altra stagione,<br />

i pensieri piu’ intimi che dovevano<br />

trovare forma nella lingua piu’ intima<br />

e ricca come quel <strong>di</strong>aletto musicalissimo,<br />

<strong>di</strong>verso ma antico che<br />

aveva appreso dalle labbra della<br />

mamma, dei familiari, delle persone<br />

piu’ care. Altre erano state poi le<br />

scelte obbligate dello stu<strong>di</strong>o e del<br />

lavoro. <strong>Il</strong> <strong>di</strong>aletto piranese rimaneva<br />

il suo primo e grande amore, la<br />

sua curiosita’, dava forma ai suoi<br />

sentimenti, dava calore….<br />

Nell’ ultimo anno, ambedue malati,<br />

ci eravamo ulteriormente avvicinati.<br />

C’era una comprensione sottile,<br />

un sentire fisico che il valore<br />

della vita non è fuori, nel mondo,<br />

ma dentro noi, nell’anima, nei pensieri,<br />

nelle emozioni che possiamo<br />

trasmettere a chi ci sta vicino.<br />

Della solitu<strong>di</strong>ne della malattia non<br />

tutto si puo’ <strong>di</strong>re, non tutto si puo’<br />

svelare. <strong>Il</strong> dolore che lo accompagnava<br />

nella sua immane battaglia<br />

era un argomento soltanto <strong>di</strong> contorno,<br />

lui voleva parlare d’ altro, <strong>di</strong><br />

tutto quello che poteva rendere piu’<br />

affascinante il giorno, la luce, semplicemente<br />

parlare della vita.<br />

Lucido il suo sguardo e il suo pensiero<br />

sul futuro, avrebbe fermato il<br />

tempo per prolungare i minuti, le<br />

ore, i giorni che rimanevano...<br />

D.P.<br />

Voi sapete risolvere i rebus?<br />

È facile, provate!<br />

Pag. 8


BANDI <strong>–</strong> CORSI <strong>–</strong> CONCORSI<br />

XLIV Concorso d’Arte e <strong>di</strong> Cultura <strong>2011</strong> ISTRIA<br />

NOBILISSIMA (scadenza 15 marzo <strong>2011</strong>)<br />

* * * * *<br />

BANDO DI CONCORSO PER IL PREMIO<br />

GIORNALISTICO “PAOLO LETTIS”<br />

(scadenza 15 marzo <strong>2011</strong>)<br />

* * * * *<br />

BANDO DI CONCORSO Mailing List<br />

“HISTRIA” (scadenza 31 marzo <strong>2011</strong>)<br />

* * * * *<br />

BANDO DI CONCORSO “Disegni al sole”<br />

illustrazioni sul tema della <strong>di</strong>versità<br />

(scadenza 30 aprile <strong>2011</strong>)<br />

BANDO DI CONCORSO PER<br />

L’ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI ALLO<br />

STUDIO MESSI A DISPOSIZIONE DALLA<br />

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI<br />

TRIESTE-”FONDO DONAZIONE PROF.<br />

DIEGO DE CASTRO”<br />

<strong>Il</strong> Bando mette a concorso contributi allo stu<strong>di</strong>o<br />

una tantum nell’ammontare massimo netto <strong>di</strong><br />

Euro 800,00, sino ad esaurimento dei fon<strong>di</strong> a<br />

<strong>di</strong>sposizione, per la frequenza <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> laurea<br />

presso università italiane o slovene, presso<br />

istituzioni <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e formazione, parificate<br />

alle università <strong>di</strong> entrambi gli Stati e <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong><br />

formazione e <strong>di</strong> abilitazione alla professione per<br />

l’Anno Accademico 2010/<strong>2011</strong>.<br />

<strong>Il</strong> bando completo è a <strong>di</strong>sposizione presso la<br />

segreteria della <strong>Comunità</strong> e sul sito<br />

www.comunitapirano.com<br />

con scadenza il 28 <strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong>.<br />

Le persone interessate ai ban<strong>di</strong> e alle modalità dei concorsi sono invitate<br />

a rivolgersi alla segreteria della <strong>Comunità</strong> (lunedì-venerdì 9.00 <strong>–</strong> 12.00).<br />

AVVISO<br />

Informiamo i nostri lettori che “<strong>Il</strong> <strong>Trillo</strong>” ospita testi, contributi e fotografie <strong>di</strong> tutti coloro che<br />

sentono il desiderio <strong>di</strong> inviarci aneddoti, racconti <strong>di</strong> vita vissuta, vecchie storie, memorie e fotografie<br />

della <strong>Pirano</strong> <strong>di</strong> un tempo. È un modo per raccogliere ancora testimonianze, prima che queste siano<br />

cancellate dell’oblio del tempo: una maniera per documentare questa nostra presenza su questo<br />

lembo <strong>di</strong> terra istriana. Ognuno <strong>di</strong> voi certamente avrà dei racconti, delle storie <strong>di</strong> vita vissuta,<br />

ambientate o inerenti la nostra città,conservati o celati nella propria memoria: si tratta <strong>di</strong> estrapolarli<br />

e <strong>di</strong> inviarceli. Grazie per la collaborazione<br />

la redazione de “<strong>Il</strong> <strong>Trillo</strong>”<br />

A TUTTI GLI INFORMATIZZATI!<br />

PER POTERVI INFORMARE E RAGGIUNGERE VELOCEMENTE STIAMO PREPARANDO UNA<br />

MAILING LIST DI TUTTI I SOCI. VI INVITIAMO A MANDARCI L’INDIRIZZO DELLA VOSTRA<br />

POSTA ELETTRONICA ALLA SEGUENTE MAIL DELLA COMUNITÀ:<br />

comunita.italiana@siol.net<br />

Trova sempre ascolto, l’uomo garbato e colto.<br />

<strong>Il</strong> vischio che hai raccolto per Natale conservalo fino a<br />

Carnevale.<br />

Alle tre brinate, acqua e neve aspettate.<br />

Beata la famiglia, dove prima nasce una figlia.<br />

Starnuto della sera, buona nova mena.<br />

Se il camino non tira, il tempo gira..<br />

PROVERBI<br />

Pag. 9<br />

La veste <strong>di</strong> lana, tiene la pelle sana.<br />

Dove c’è lume acceso, c’è qualcuno atteso.<br />

Con la polenta, il freddo spaventa.<br />

Tanti auguri a tutta la grande famiglia della <strong>Comunità</strong>.<br />

Nella Nemec <strong>di</strong> Strugnano.


LETTERE IN REDAZIONE<br />

La signora Antonia Pitacco<br />

<strong>di</strong> Sicciole ha inviato gli<br />

ingre<strong>di</strong>enti per la preparazione<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verse ricette per il periodo<br />

<strong>di</strong> Carnevale: Frittelle, Nastri,<br />

Cenci, Sfogliatine…<br />

inoltre invia gli auguri<br />

Buon Compleanno a<br />

Palmira Petronio<br />

Auguri da Antonia e Luca<br />

Auguri pure a Maria Korenič<br />

dalla figlia Rosalba e dall’amica<br />

Antonia<br />

Buon Compleanno ad<br />

Antonia Pitacco<br />

dal figlio Luca<br />

Buon Carnevale e Felice 8<br />

marzo, auguri a tutte le donne.<br />

Tanti auguri a Norma Doljak<br />

che festeggia il compleanno l’ 11<br />

marzo.<br />

Le amiche della Comunià<br />

Ringrazio la signora Bianca<br />

Zu<strong>di</strong>č per i cor<strong>di</strong>ali auguri che mi<br />

ha inviato per il mio compleanno,<br />

cito le sue parole rivolte alla<br />

signora Nella Nemec:<br />

“Saluto la cara signora Nella<br />

Nemec <strong>di</strong> Strugnano con tanta<br />

simpatia. Le cose belle che lei<br />

scrive mi ricordano la mia vita.<br />

Sono nata a Sicciole su un colle<br />

pieno <strong>di</strong> ulivi, dove i nonni sia<br />

materni che paterni avevano<br />

tanta campagna. Ricordo tante<br />

belle storie come quelle che lei<br />

descrive in modo bellissimo.<br />

Grazie a lei che vedo come una<br />

bella persona”.<br />

<strong>Il</strong> 4 <strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong> mamma<br />

Irena Argentin Novak, ha<br />

dato alla luce ALLEGRA.<br />

Auguri alla neonata, a<br />

mamma e papà, dagli amici<br />

della <strong>Comunità</strong> <strong>degli</strong> <strong>Italiani</strong><br />

<strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

Carissimi Breda e Mauro,<br />

partecipiamo alla vostra<br />

gioia per la nascita <strong>di</strong><br />

NINA, avvenuta il 15<br />

<strong>febbraio</strong> scorso, inviandovi i<br />

nostri più cari ed affettuosi<br />

auguri.<br />

Adriana and company<br />

BIBLIOTECA “DIEGO DE CASTRO”<br />

Desideriamo informare i nostri gentili lettori che la nostra<br />

Biblioteca <strong>di</strong>spone quest’anno <strong>di</strong> nuovi libri or<strong>di</strong>nati su<br />

segnalazione <strong>di</strong> voi lettori e perciò vi invitiamo a visitarci per<br />

prestarvi le novità che abbiamo a <strong>di</strong>sposizione.<br />

Oltre ai libri la nostra Biblioteca <strong>di</strong>spone pure <strong>di</strong> riviste su<br />

svariati argomenti che potrete consultare.<br />

lunedì dalle ore 10 alle ore 12 Giuliana Del Giusto<br />

martedì dalle ore 10 alle ore 12 Gianna Roškar<br />

mercoledì dalle ore 16 alle ore 18 On<strong>di</strong>na Lusa<br />

giovedì dalle ore 10 alle ore 12 Lara Sorgo<br />

venerdì dalle ore 10 alle ore 12 Lara Sorgo<br />

Ringraziamento<br />

Nella nostra dolorosa per<strong>di</strong>ta<br />

ringraziamo sentitamente tutti<br />

i cari amici e conoscenti, che<br />

ci sono stati vicini con parole<br />

d´appoggio, abbracci, strette <strong>di</strong><br />

mano, che hanno donato fiori e<br />

candele.<br />

I familiari <strong>di</strong> Ugo Fonda<br />

UN GIORNO DE<br />

PRIMAVERA<br />

<strong>di</strong> Rina Cleva<br />

El galo ga za cantà<br />

el primo ciaror<br />

passa fra i scuri riva sul leto<br />

fin oltra i coltrinagi.<br />

*<br />

Sento un ciu ciu<br />

e confusion de ale<br />

sula pergola, xe i novi riva<strong>di</strong><br />

che se sta fassendo el nido.<br />

*<br />

La campana sona el matutin<br />

el fogo canta in camineto<br />

odor de café per la casa<br />

e pan, fato de bon fioreto<br />

*<br />

Mezodì, sula tola in tinelo<br />

polenta, pesse frito,<br />

ra<strong>di</strong>ceto e un sorso<br />

de bon vinelo.<br />

*<br />

L’Ave Maria saluda el sol<br />

che drio Santiane tramonta.<br />

Le galine va a dormir<br />

e pian pianin vado anca mi.<br />

STANZA<br />

RICORDO<br />

“GIUSEPPE TARTINI”<br />

ORARIO<br />

Tutti i giorni :<br />

11.00 -12.00<br />

17.00 -18.00<br />

lunedì chiuso<br />

Prezzo del biglietto:<br />

adulti<br />

1,50 euro<br />

studenti <strong>–</strong> pensionati<br />

1,00 euro<br />

Pag. 10


CONOSCIAMO IL NOSTRO DIALETTO<br />

<strong>di</strong> Donna Luisa<br />

Carissimi amici lettori!<br />

Febbraio ci ha regalato giornate limpide e soleggiate, così abbiamo avuto modo <strong>di</strong> vedere i conta<strong>di</strong>ni lieti<br />

<strong>di</strong> occuparsi della campagna, zappando e concimando la terra, potando gli ulivi; i pensionati passeggiare in<br />

riva al mare, gli sportivi allenarsi in bicicletta, i bambini giocare nei parchi giochi.<br />

***<br />

I lemmi <strong>di</strong> questo mese mi sono stati trasmessi dal nostro compianto amico, Ugo Fonda (Massuco) <strong>di</strong> Santa<br />

Lucia, recentemente scomparso.<br />

Con Ugo abbiamo avuto modo <strong>di</strong> incontrarci per scambiarci i nostri preziosi e suggestivi termini <strong>di</strong>alettali<br />

piranesi trovandoci d’accordo sulle caratteristiche del nostro vernacolo e l’importanza <strong>di</strong> trasmetterlo ai<br />

posteri per la ricchezza e genuinità del nostro lessico. Abbiamo anche notato le varie sfumature del <strong>di</strong>aletto<br />

tra la località <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong> e <strong>di</strong> Santa Lucia.<br />

1. Bisato A. Montone<br />

2. Brosa B. Attaccapanni<br />

3. Caponera C. Zecche<br />

4. Castron D. Innestare<br />

5. Cioca E. Appoggiare<br />

6. Falsa F. Zappa<br />

7. Fersora G. Sciocco<br />

8. Gnegado H. Crosta<br />

9. Grovoni I. Ginepro<br />

10. Inboressado L. Chioccia<br />

11. Incalmâ M. Anguilla<br />

12. Ingrispado N. Pollaio<br />

13. Monade O. Annegato<br />

14. Picatabari P. Calabroni<br />

15. Pulisin Q. Tafani<br />

16. Pusâ R. Padella<br />

17. Sapa S. Sciocchezze<br />

18. Senpio T. Ringalluzzito<br />

19. Tavane U. Pulcino<br />

20. Tavarasse V. Increspato<br />

21. Zanevero Z. Falce<br />

La fotografia è della collezione del signor Sobota ed illustra la<br />

<strong>Pirano</strong> d’altri tempi.<br />

La soluzione dovrà pervenire entro il 14 marzo <strong>2011</strong>. <strong>Il</strong> partecipante, la cui risposta esatta verrà estratta,<br />

riceverà il volume “Koper na robovih stoletij - Capo<strong>di</strong>stria ai margini del secolo” <strong>di</strong> Slobodan Simič-Sime.<br />

Soluzioni del concorso pubblicato sul n. 1<br />

Simeto-Rametto, Sacheton-Giaccone, Intardegâ-Ritardare, Mocolo-Moccio,<br />

Toco-Pezzo, Tociâ-Inzuppare, Britola-Coltello a serramanico, Rosegâ-Rosicchiare, Russon-Escoriazione,<br />

Slinga-Stringa, Sbovâ-Sra<strong>di</strong>care, Sata-Zampa,<br />

Forfe-Forbici, Farsora-Padella, Fereto-Ferma capelli,<br />

Cucetina-Culla, Spudacia-Saliva, Entemele-Federe,<br />

Formigola-Formica, Sariese-Ciliegie, Zalo-Giallo.<br />

Purtroppo la parola mocolo era mancante della definizione.<br />

Mi scuso per questo errore. Siete stati però molto bravi a<br />

risolvere ugualmente i lemmi.<br />

Tra le risposte esatte è stato sorteggiato il signor Luca<br />

Pitacco <strong>di</strong> Sicciole che riceverà il libro della Società <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong> storici e geografici <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong> dal titolo: “L’Istria e le<br />

province <strong>Il</strong>liriche nell’età napoleonica”, a cura <strong>di</strong> Denis<br />

Visintin (Acta Historica Adriatica IV)<br />

Proverbi de casa nostra<br />

El lavor fato de festa, ‘l ven drento de<br />

la porta e ‘l va fora pe’ la finestra.<br />

Piova de mar, genpi ‘l bucal, piova de<br />

tera, genpi la scudela.<br />

Pe’ San Valentin (14 <strong>febbraio</strong>) o piova<br />

o borin.<br />

Luna rossa o luna zala, piova o vento<br />

no se fala.<br />

Co ‘l gato passa la recia, presto piovi.<br />

Pag. 11


APPUNTAMENTI DI MARZO <strong>2011</strong><br />

Martedì 1 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 20.00<br />

alla casa <strong>di</strong> cultura <strong>di</strong> Isola<br />

il Dramma Italiano <strong>di</strong> Fiume presenta<br />

EURIDICE <strong>di</strong> Sarah Ruhl.<br />

(mercoledì 2 marzo <strong>2011</strong> alle ore 12.00<br />

matinée per le scuole)<br />

Verrà organizzato il trasporto (parteza alle<br />

ore 19.15 da Sicciole scuola, con fermate a<br />

Parezzago, Sezza, S. Lucia-incrocio semaforo<br />

bistro, Portorose-cafè central, Fisine, <strong>Pirano</strong>stazione<br />

delle autocorriere, Strugnano, fino a<br />

Isola.<br />

<strong>Il</strong> rientro è previsto a conclusione dello<br />

spettacolo<br />

Venerdì 4 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 18.30<br />

al Magazzino del sale Monfort <strong>di</strong> Portorose<br />

presentazione del libro “DAVIDE FILIPAS<br />

- Memorie <strong>di</strong> un maestro d’ascia” ed<br />

inaugurazione della nuova mostra permanente<br />

de<strong>di</strong>cata alla cantieristica tra<strong>di</strong>zionale e alle<br />

imbarcazioni sportive del Museo del mare <strong>di</strong><br />

<strong>Pirano</strong>. La manifestazione viene organizzata<br />

nell’ambito della giornata della marineria<br />

slovena.<br />

Sabato 5 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 19.30<br />

al teatro Tartini <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

spettacolo sul tema del mare, ASPETTANDO<br />

IL GRAN BALLO DI CARNEVALE<br />

con i gruppi artistico culturali della <strong>Comunità</strong><br />

<strong>degli</strong> <strong>Italiani</strong> Giuseppe Tartini, regia <strong>di</strong><br />

Miriam Monica.<br />

alle ore 20.30 al teatro Tartini <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

IX GRAN BALLO DI CARNEVALE<br />

Musica da ballo con i Best Company ed il dj<br />

Adriano Roj<br />

Tema del Gran Ballo: IL MARE<br />

Premi per le maschere più interessanti!<br />

Martedì 8 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 18.00<br />

in Casa Tartini a <strong>Pirano</strong><br />

“Carneval no sta andar via….”<br />

Incontro in maschera<br />

Mercoledì 9 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 18.00<br />

presso la <strong>Comunità</strong> locale <strong>di</strong> S. Lucia<br />

SERATA DEDICATA ALLA DONNA,<br />

con esibizione <strong>degli</strong> alunni della Scuola<br />

elementare Vincenzo e Diego de Castro<br />

<strong>di</strong> Sicciole ed i bambini della scuola<br />

dell’infanzia<br />

“La coccinella” <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

Venerdì 11 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 18.00<br />

presso la Caserma del Parco naturale delle<br />

saline <strong>di</strong> Sicciole-Lera vernice della mostra<br />

<strong>di</strong> pittura sul tema della PARENZANA <strong>di</strong><br />

Giulio Ruzzier.<br />

Lunedì 14 marzo <strong>2011</strong><br />

dalle ore 17 alle ore 19<br />

presso la scuola dell’infanzia La coccinella<br />

<strong>di</strong> Sicciole “L’INVENTASTORIE”,<br />

laboratorio creativo per bambini, guidato da<br />

Elena Bulfon Bernetič e Mariella Batista<br />

Mercoledì 16 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 18.30<br />

nella sala delle Vedute <strong>di</strong> Casa Tartini<br />

a <strong>Pirano</strong><br />

presentazione del libro <strong>di</strong> memorie LA<br />

CRESTA SULLA ZAMPA <strong>di</strong> Elsa Fonda<br />

Condurrà la serata Daniela Paliaga<br />

Giovedì 24 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 20.00<br />

al teatro Tartini <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

la Compagnia Schegge <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>terraneo<br />

presenta<br />

LA DUCHESSA DI AMALFI, cronaca <strong>di</strong><br />

sangue, passione e delitti.<br />

Riduzione teatrale dall’opera <strong>di</strong> John Webster.<br />

Lo spettacolo viene realizzato in<br />

collaborazione con il Dramma Italiano <strong>di</strong><br />

Fiume.<br />

Sabato 26 marzo <strong>2011</strong><br />

alle ore 20.00<br />

al teatro Tartini <strong>di</strong> <strong>Pirano</strong><br />

CONCERTO JAZZ<br />

MICHELE HENDRICKS & RENATO<br />

CHICCO QUARTET<br />

Renato Chicco - pianoforte, Wayne Darling<br />

- basso, Howard Curtis - batteria, Michael<br />

Erian - sassofono.<br />

Ingresso libero!<br />

<strong>Il</strong> programma può subire mo<strong>di</strong>fiche.<br />

<strong>Pirano</strong>, 18 <strong>febbraio</strong> <strong>2011</strong><br />

Fulvia Zu<strong>di</strong>č<br />

Pag. 12

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