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Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza

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scoperta tutta italiana<br />

UN COLLIRIO DA NOBEL<br />

EFFICACE CONTRO LA CECITÀ<br />

Pubblicato uno studio con la supervisione della Montalcini<br />

Poche gocce sugli occhi hanno<br />

dato un po’ di luce ai sofferenti di<br />

glaucoma. L’esperimento è iniziato<br />

migliorando la vista ai topolini da laboratorio,<br />

poi di tre pazienti in fase<br />

avanzata di malattia.<br />

Si tratta di un collirio “speciale” che<br />

potrebbe divenire una cura efficace<br />

contro questa gravissima malattia<br />

del nervo ottico, che è la principale<br />

causa di cecità nel mondo.<br />

Ideato da un gruppo di oculisti<br />

dell’Università di Roma con la supervisione<br />

del premio Nobel Rita Levi<br />

Montalcini, il collirio ha come base<br />

terapeutica il fattore di crescita scoperto<br />

proprio dalla Montalcini, l’Ngf,<br />

sVaMDI<br />

scheda valutazione<br />

multidimensionale disabili<br />

è Realtà in tutto il Veneto<br />

Nerve growth factor Fattore di crescita<br />

dei nervi, e sembra poter prevenire<br />

e riparare i danni del glaucoma.<br />

È quanto dimostrato da uno studio<br />

pubblicato sulla rivista dell’Accademia<br />

americana delle Scienze “Pnas”<br />

e condotto prima sui topi, e poi su<br />

tre pazienti con glaucoma avanzato<br />

che non traevano più alcun beneficio<br />

dalle terapie tradizionali.<br />

L’applicazione di Ngf ha portato a un<br />

miglioramento funzionale del nervo<br />

ottico, del campo vi-<br />

sivo e del ‘visus’, ovvero<br />

della capacità e<br />

dell’acuità visiva.<br />

I risultati sono molto<br />

La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale alle<br />

politiche sociali Stefano Valdegamberi, ha disposto che dal 1°<br />

gennaio 2010 le Aziende Ulss utilizzino su tutto il territorio<br />

veneto la SVaMDI (scheda di valutazione multidimensionale<br />

disabili) per la presa in carico personalizzata da parte dei servizi<br />

sociali delle persone con disabilità in età adulta.<br />

Attualmente sono oltre 21 mila le persone disabili seguite costantemente<br />

da operatori sociosanitari, con una spesa totale<br />

a carico della Regione Veneto che, per il 2009 arriva a 83<br />

milioni di euro destinati soprattutto all’accoglimento e assistenza<br />

nelle strutture residenziali e al mantenimento e alla<br />

cura a domicilio.<br />

“La scheda sarà impiegata in tutte le unità di valutazione<br />

multidimensionali distrettuali situate nelle Ulss e consentirà<br />

di predisporre interventi individualizzati sia nel sistema della<br />

domiciliarità che in quello della residenzialità. Si tratta di uno<br />

strumento tecnico nuovo, importante per valutare in modo aggiornato,<br />

secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale<br />

della Sanità che ha introdotto l’ICF (classificazione internazionale<br />

del funzionamento, della disabilità e della salute) il livello<br />

di disabilità che riguarda una persona, superando standard<br />

ormai insufficienti. La scheda sarà usata in tutti i servizi per<br />

disabili del Veneto; sarà unica, omogenea nei linguaggi e nei<br />

parametri adottati. Ci sarà così la possibilità di costruire, assieme<br />

agli operatori dei servizi, un progetto di vita autonomo<br />

news<br />

promettenti ma debbono essere ancora<br />

confermati, prima di un possibile<br />

uso clinico bisognerà attendere<br />

almeno 5 anni”. Scoperto 50 anni fa<br />

dalla Montalcini, il fattore di crescita<br />

nervoso Ngf si è rivelato efficace<br />

contro molte malattie, non solo del<br />

sistema nervoso: è in fase di sperimentazione<br />

contro l’Alzheimer e sotto<br />

forma di collirio è stato utilizzato<br />

su oltre cento pazienti in Italia per<br />

curare le ulcere della cornea.<br />

ACI: “sERVIzIO DA CAsA<br />

TUA”… E gRATIs<br />

Dal 15 settembre avviato a <strong>Vicenza</strong><br />

il servizio dedicato<br />

alle persone in difficoltà.<br />

L’Ufficio ACI di <strong>Vicenza</strong> ha attivato da settembre 2009, il “Servizio<br />

a domicilio” gratuito per persone diversamente abili o in<br />

difficoltà. Ne potranno usufruire i cittadini con disabilità tali da<br />

impedire o rendere difficoltoso lo spostamento da casa, i lungodegenti<br />

presso case di cura o ospedali, i detenuti presso istituti<br />

di pena, gli ospiti di comunità terapeutiche o istituti di riabilitazione.<br />

Il funzionamento del servizio è semplice: una prenotazione<br />

telefonica o via web e saranno trasferiti presso il domicilio<br />

del cittadino, a cura dell’ACI, computer, scanner, stampante,<br />

modem. Grazie alle moderne tecnologie, la strumentazione<br />

sarà collegata in tempo reale al computer centrale del Pubblico<br />

Registro Automobilistico e quindi in grado di rilasciare, sul posto,<br />

i documenti richiesti: il passaggio di proprietà o il duplicato<br />

del CdP, il Certificato di Proprietà.<br />

Uniche spese quelle relative ai costi di espletamento delle formalità<br />

così come previsto dalla norma vigente.<br />

e individualizzato sulle caratteristiche dell’individuo disabile<br />

per facilitarne una sua buona integrazione sociale con un percorso<br />

innovativo non solo per i servizi e gli operatori ma per i<br />

disabili stessi e le loro famiglie. Con questo nuovo strumento<br />

la persona disabile sarà considerata nella sua specificità, nel<br />

suo valore e nella sua potenzialità secondo due criteri di disabilità:<br />

media o grave.<br />

La deliberazione regionale prevede specifici percorsi formativi<br />

per gli operatori sociali, la realizzazione di un accesso web e un<br />

monitoraggio dell’Osservatorio regionale sulla condizione delle<br />

persona anziana e disabili e la raccolta di informazioni e il completamento<br />

di una banca dati regionale sulla disabilità.<br />

[Ufficio Stampa della Regione Veneto]<br />

diversabilità 13

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