Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza
Progetto Telelavoro Scuola - ANMIC Vicenza
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progetti<br />
Il lavoro costituisce uno degli in-<br />
dicatori più evidenti ed importanti<br />
per misurare il grado di integrazione<br />
di persone svantaggiate e<br />
disabili, così come la possibilità<br />
di accedervi costituisce un diritto<br />
sancito nelle norme comunitarie<br />
nazionali e regionali.<br />
Purtroppo però a causa di diversi<br />
fattori culturali, antropologici,<br />
sociali, storici e congiunturali,<br />
l’accesso al lavoro è vissuto ancora<br />
come un ostacolo nel nostro tessuto<br />
economico e sociale e una<br />
pratica non consolidata.<br />
È per questo che <strong>ANMIC</strong> è impegnata<br />
da sempre a perseguire<br />
questo obiettivo in quanto emerge<br />
fortemente il bisogno di “normalità”<br />
ed autonomia, quindi anche<br />
di poter accedere ad un “lavoro<br />
dignitoso”.<br />
La nostra Sede Provinciale ha<br />
perciò presentato un progetto<br />
sperimentale di <strong>Telelavoro</strong> alla<br />
Fondazione Cariverona che è stato<br />
ora finanziato.<br />
4 diversabilità<br />
INNOVAZIONE E RISPETTO<br />
DELLA PERSONA<br />
PROGETTO<br />
TELELAVORO<br />
Che cos’è il telelavoro<br />
Il telelavoro rappresenta una diversa<br />
modalità di svolgimento della<br />
ordinaria prestazione lavorativa che<br />
anziché essere svolta in azienda<br />
utilizza strumenti della tecnologia<br />
informatica e delle reti di comunicazione.<br />
È quindi caratterizzato da<br />
una distanza fisica tra lavoratore ed<br />
azienda ma nel contempo interconnessa<br />
con la stessa che consente<br />
l’autonomia di chi lavora e mantenimento<br />
del rapporto costante con<br />
l’organizzazione. Altra caratteristica<br />
importante riguarda la flessibilità<br />
nello svolgimento della prestazione<br />
lavorativa e nelle modalità temporali<br />
ed organizzative di gestione del<br />
lavoro. Questa pratica inoltre offre<br />
il vantaggio, oltre ad essere svolta<br />
presso il domicilio del lavoratore,<br />
anche quello di svilupparsi presso<br />
“uffici satelliti”.<br />
Le caratteristiche del telelavoro<br />
coincidono con il lavoro che possono<br />
svolgere le persone disabili in<br />
quanto:<br />
- le tecnologie informatiche e telematiche<br />
moderne, attraverso la<br />
ricerca applicata, hanno messo a<br />
disposizione delle persone disabili<br />
una serie di strumentazioni specifiche<br />
che hanno consentito di abbattere<br />
quelle barriere e quei divari con<br />
il lavoratore “normale” permettendo<br />
al soggetto disabile di svolgere mansioni<br />
e compiti prima impensabili.<br />
- Il telelavoro si presta ad essere<br />
svolto anche da persone senza qualifiche<br />
particolari, consentendo alle<br />
aziende di affidare all’esterno parte<br />
delle mansioni con una garanzia di<br />
qualità e di poter controllare direttamente<br />
il prodotto. Ciò in una ottica<br />
“ecologica” e quindi di risparmio.<br />
- Si definiscono “telelavorabili” quei<br />
lavori che richiedono una prestazione<br />
intellettuale piuttosto che manuale,<br />
gestibili in forma individuale (o<br />
facilmente suddivisibili in pacchetti<br />
di lavoro), senza bisogno di stretta<br />
supervisione e che presenti risultati<br />
e criteri di qualità facilmente misurabili<br />
in modo oggettivo.