Scarica il pdf con tutte le informazioni sugli itinerari treno+bici
Scarica il pdf con tutte le informazioni sugli itinerari treno+bici
Scarica il pdf con tutte le informazioni sugli itinerari treno+bici
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
2° parte: Giro ad Anello da Udine a San Danie<strong>le</strong> del Friuli lungo <strong>le</strong> colline moreniche.<br />
Le colline ad ovest/nord-ovest di Udine, fino al fiume Tagliamento, compongono<br />
un <strong>itinerari</strong>o turistico ricchissimo. Testimonianze storiche di rovine romane,<br />
castelli medievali e rinascimentali; dolci paesaggi di alture e radure verdissime,<br />
profumate d’erbe aromatiche; specialità gastronomiche di grande naturalità e<br />
tradizione. Ci muoviamo dalla Stazione ferroviaria di Udine per dirigerci verso<br />
Udine Fiera da cui è possib<strong>il</strong>e imboccare l’ippovia del parco del Cormor (per<br />
maggiori <strong>informazioni</strong>: www.val<strong>le</strong>cormor.com). Questa bellissima strada si snoda<br />
lungo <strong>il</strong> corso del torrente Cormor e offre un paesaggio naturalistico intatto<br />
che arriva fino a Buja. Noi però la lasceremo giunti a Colloredo di Monte Albano<br />
per visitarne <strong>il</strong> castello, da cui si domina un belvedere suggestivo, fatto di dolci<br />
alternanze tra verdi alture e depressioni. Il castello, fatto costruire nel 1302 è un<br />
capolavoro di struttura tipicamente feuda<strong>le</strong>, edificato per necessità difensive,<br />
che nel corso dei secoli ha assunto l’aspetto di dimora nob<strong>il</strong>iare.<br />
Discendente da un ramo della famiglia Colloredo Mels era Ippolito Nievo che<br />
in questo castello scrisse <strong>le</strong> “Confessioni di un Italiano”. Lasciato Colloredo,<br />
proseguendo su strade se<strong>con</strong>darie poco trafficate si raggiunge la frazione di<br />
Caporiacco. Da qui prima su strada asfaltata (SP100) e poi su sterrato <strong>il</strong> nostro<br />
percorso <strong>con</strong>tinua in direzione del Castello di Arcano (comune di Rive d’Arcano),<br />
oggi anche sede di azienda di vini e olii biologici. In questi luoghi ameni possiamo<br />
ammirare un bellissimo castello, tra i meglio <strong>con</strong>servati del Friuli, <strong>con</strong> parti di<br />
notevo<strong>le</strong> interesse storico e di grande suggestione. Il castello è visitab<strong>il</strong>e internamente<br />
per gruppi tramite l'ufficio visite del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli<br />
Storici del Friuli Venezia Giulia. Solo una breve distanza ci divide ora da San<br />
Danie<strong>le</strong> del Friuli, percorrendo la strada provincia<strong>le</strong> panoramica che <strong>con</strong>giunge<br />
Fagagna a San Danie<strong>le</strong>. La cittadina, da sempre importantissimo centro cultura<strong>le</strong><br />
e commercia<strong>le</strong>, è oggi rinomata in tutto <strong>il</strong> mondo per l’in<strong>con</strong>fondib<strong>il</strong>e prosciutto.<br />
Il centro storico, arroccato su un col<strong>le</strong>, è caratterizzato da palazzi e chiese di<br />
<strong>con</strong>siderevo<strong>le</strong> pregio storico - architettonico tra cui: <strong>il</strong> Palazzo Comuna<strong>le</strong> <strong>con</strong> la<br />
sottostante Loggia, oggi sede della Biblioteca Guarneriana, la prima istituzione<br />
di pubblica <strong>le</strong>ttura in Friuli e fra <strong>le</strong> prime in Italia, depositaria di preziosi codici<br />
miniati; la Chiesa di S. Antonio Abate (nota come la Cappella Sistina del Friuli)<br />
<strong>con</strong> facciata in st<strong>il</strong>e gotico veneziano in pietra d’Istria, e interni impreziositi dallo<br />
sp<strong>le</strong>ndido ciclo di affreschi che Pel<strong>le</strong>grino da San Danie<strong>le</strong> realizzò a più riprese<br />
fra <strong>il</strong> 1497 ed <strong>il</strong> 1522; <strong>il</strong> Duomo di ispirazione palladiana, <strong>il</strong> Portonat, l’unica porta<br />
alla città rimasta integra nel tempo, realizzata nel 1579 su disegno del Palladio,<br />
<strong>il</strong> Santuario di Madonna di Strada, del XVII secolo, uno degli edifici barocchi più<br />
importanti in regione, situato accanto al Museo del Territorio. A San Danie<strong>le</strong> si<br />
rifà anche <strong>il</strong> nome del Parco Agroalimentare di questo territorio collinare friulano<br />
che costituisce un vero e proprio Distretto produttivo e promoziona<strong>le</strong> del<strong>le</strong><br />
tipicità enogastronomiche. Dopo una sosta per gustare la ricchezza dell’offerta<br />
gastronomica loca<strong>le</strong> si riprende la strada provincia<strong>le</strong> in direzione di Fagagna, tra<br />
i borghi più belli d’Italia, ricco di storia (da visitare <strong>il</strong> castello e <strong>il</strong> museo d’arte<br />
<strong>con</strong>tadina Cjase Cocèl), natura (oasi naturalistica dei Quadris per <strong>il</strong> ripopolamento<br />
del<strong>le</strong> cicogne) e tradizione culinaria (formaggio tipico di Fagagna). Lasciata<br />
Fagagna su <strong>itinerari</strong>o sterrato <strong>con</strong> brevi salite raggiungiamo <strong>il</strong> castello di V<strong>il</strong>lalta,<br />
importante maniero medieva<strong>le</strong>, in posizione dominante sulla pianura. è uno dei<br />
più suggestivi castelli friulani perché non ha perso l’originaria <strong>con</strong>figurazione <strong>con</strong><br />
l’alta torre, <strong>le</strong> cinte provviste di merlatura, <strong>il</strong> ponte <strong>le</strong>vatoio, <strong>le</strong> numerose feritoie.<br />
Da qui, prima di ri<strong>con</strong>giungerci al nostro punto di partenza, tocchiamo i borghi<br />
di Moruzzo e Brazzacco su strade panoramiche che riservano ad ogni svolta<br />
incantevoli scorci abitati e naturali, e <strong>il</strong> comune di Pagnacco (Museo del Lavoro<br />
Contadino e Artigiano) che ospita <strong>il</strong> Parco Rizzani, <strong>con</strong> una significativa raccolta<br />
di maestosi alberi di <strong>con</strong>ifere, latifoglie (Magnolia kobus), <strong>le</strong>cci, faggi e querce.<br />
Tornati alla stazione ferroviaria di Udine possiamo riprendere <strong>il</strong> treno, sempre<br />
usufruendo del servizio treno + bici, e arrivare a Tarvisio.<br />
Il prosciutto S. Danie<strong>le</strong><br />
Località Quota Km<br />
Udine 113 0<br />
Colloredo di Monte Albano 218 15<br />
Caporiacco 212 5<br />
Rive d’Arcano 240 11<br />
San Danie<strong>le</strong> del Friuli 252 8<br />
Lunghezza percorso: circa 40 km<br />
Tendenzialmente piana <strong>con</strong> qualche saliscendi<br />
Tipo di strada: misto (asfalto - sterrato)<br />
Periodo: primavera - estate - autunno<br />
Il prosciutto San Danie<strong>le</strong> è una del<strong>le</strong> tipicità italiane meglio <strong>con</strong>osciute nel<br />
mondo. I maiali devono provenire solo da al<strong>le</strong>vamenti del centro nord d’italia,<br />
certificati e autorizzati dall’Istituto di Controllo. La tecnica che, tramite <strong>il</strong> sa<strong>le</strong><br />
marino, fa asciugare la carne permettendo la stagionatura e ottenendo <strong>il</strong> prosciutto<br />
ne deve <strong>con</strong>sentire la perfetta <strong>con</strong>servazione senza l’ut<strong>il</strong>izzo di alcun<br />
<strong>con</strong>servante. Ta<strong>le</strong> tecnica di lavorazione, tipica di San Danie<strong>le</strong> del Friuli, è stata<br />
mantenuta e tramandata nei secoli attraverso <strong>le</strong> generazioni <strong>con</strong> assoluto<br />
rispetto della tradizione. Essenzia<strong>le</strong> per questo tipo di lavorazione è <strong>il</strong> clima del<br />
luogo che determina <strong>il</strong> modo in cui la carne si asciuga e che influenza quindi<br />
radicalmente <strong>il</strong> gusto del prodotto fina<strong>le</strong>.<br />
Località Quota Km<br />
San Danie<strong>le</strong> del Friuli 252 0<br />
Fagagna 117 8<br />
V<strong>il</strong>lalta 212 3<br />
Moruzzo 236 3<br />
Pagnacco 198 5<br />
Udine 113 9<br />
Lunghezza percorso: circa 30 km<br />
Lineari <strong>con</strong> qualche breve saliscendi<br />
Tipo di strada: misto (asfalto - sterrato)<br />
Periodo: primavera - estate - autunno