Tricolore-n 270-0412 - Tricolore Italia
Tricolore-n 270-0412 - Tricolore Italia
Tricolore-n 270-0412 - Tricolore Italia
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
DOSSIER<br />
GESTIONE ONLINE DELL’EXPO UNIVERSALE DEL 2015 A MILANO<br />
Una piattaforma informatica sorveglierà tutte le procedure per la realizzazione del cantiere<br />
Una piattaforma informatica permetterà<br />
di creare l’anagrafe degli esecutori dell’-<br />
Esposizione Universale di Milano 2015 e<br />
di gestire online tutte le procedure per la<br />
sua realizzazione. È una delle principali<br />
novità che sono state introdotte, per garantire<br />
trasparenza ed evitare il rischio di<br />
infiltrazioni mafiose, dal Protocollo di<br />
legalità per il contrasto ai fenomeni di<br />
infiltrazione criminale negli appalti concernenti<br />
le opere essenziali in vista di<br />
Expo 2015. L'accordo è stato siglato nella<br />
prefettura di Milano alla presenza del<br />
ministro dell’Interno. Il protocollo coinvolge<br />
la società Expo, il governo, la prefettura,<br />
il comune, la provincia, la regione,<br />
i sindacati e le associazioni di categoria.<br />
Il modello seguito, infatti, è quello di<br />
«impegnarsi tutti, ognuno per la sua parte,<br />
a fronteggiare questo fenomeno, dalla<br />
mafia alla corruzione. L'esposizione mondiale<br />
è una sfida che bisogna strutturare<br />
per vincere. L'Expo 2015 è una grande<br />
vetrina con cui l'<strong>Italia</strong> potrà dimostrare al<br />
mondo di essere grande.<br />
Il Protocollo si compone di 12 articoli e<br />
prevede la costituzione di un data base in<br />
cui confluiranno tutte le informazioni<br />
dei soggetti economici impegnati a qualsiasi<br />
titolo nelle realizzazioni dell’Expo.<br />
Tale patrimonio informativo sarà a disposizione<br />
delle forze di polizia e delle altre<br />
amministrazioni deputate a svolgere compiti<br />
di vigilanza. Sarà utilizzato, inoltre,<br />
per le attività di analisi sulla base delle<br />
quali i prefetti potranno avviare iniziative<br />
di verifica sul posto, con l'accesso ai cantieri<br />
da parte dei gruppi interforze. L’accordo<br />
prevede, inoltre, la rescissione del<br />
contratto per tutte le aziende che non passano<br />
le verifiche antimafia e per chiunque<br />
non denunci tentativi di estorsione o minacce.<br />
La prefettura rilascerà i certificati<br />
antimafia e tutti i contratti, compresi<br />
quelli in subappalto, conterranno una<br />
clausola che prevede la rescissione del<br />
contratto qualora, dopo la firma, i controlli<br />
antimafia risultassero positivi.<br />
Un’attenzione particolare è stata dedicata<br />
a settori delicati come lo smaltimento dei<br />
rifiuti, il movimento terra ed il trasporto<br />
del materiale in discarica.<br />
Il personale addetto ai cantieri ed i mezzi<br />
in uso saranno costantemente monitorati e<br />
registrati su un settimanale di cantiere.<br />
Il protocollo rientra in una più ampia strategia,<br />
in attuazione degli obblighi internazionali<br />
assunti con il Bureau International<br />
des Expositions (BIE), che comprende<br />
diversi provvedimenti. Tra questi, le<br />
linee-guida del Comitato di coordinamento<br />
per l’alta sorveglianza delle grandi<br />
opere (CCASGO) del 19 aprile 2011;<br />
inoltre, la costituzione del GICEX - il<br />
Gruppo di analisi interforze del Dipartimento<br />
della pubblica sicurezza - che affianca<br />
la prefettura di Milano per gli approfondimenti<br />
informativi e di analisi;<br />
infine, lo strumento delle white list inserito<br />
con il D.P.C.M. del 18 ottobre 2011.<br />
Expo 2015, l’esposizione universale che si terrà fra tre anni a Milano diventa un evento sempre più conosciuto.<br />
La prima Esposizione Universale è considerata quella tenutasi a Londra nel 1851. Il suo successo ha spinto altre nazioni ad organizzare<br />
iniziative similari, come l’Exposition Universelle di Parigi del 1889 ricordata per la costruzione della Torre Eiffel. La<br />
frequenza, la qualità e lo svolgimento delle esposizioni sono decise dal Bureau International des Expositions (BIE) creato a Parigi<br />
nel 1928 ed al quale aderiscono 157 Stati. Le esposizioni internazionali sono di natura non commerciale con durata superiore alle<br />
tre settimane organizzate ufficialmente da una nazione e che prevedono la partecipazione delle altre nazioni invitate tramite canali<br />
diplomatici dalla nazione ospitante. L’Expo si realizza in un sito appositamente attrezzato ed è un’occasione incontro e condivisione<br />
che promuove un’esperienza unica dei partecipanti e visitatori attraverso la conoscenza e sperimentazione innovativa del<br />
tema. Il suo ruolo, più che esporre le maggiori novità tecnologiche, è orientato all’interpretazione delle sfide collettive cui l’umanità<br />
è chiamata a rispondere. L’Expo 2015 a Milano sarà uno straordinario evento universale che darà visibilità alla tradizione,<br />
alla creatività e all’ innovazione nel settore dell’alimentazione, riproponendo il tema del diritto ad una alimentazione sana, sicura<br />
e sufficiente per tutto il pianeta. Ecco alcuni dei temi di lavoro e di dibattito: rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione,<br />
vale a dire la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile; assicurare<br />
un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la fame, la sete, la mortalità infantile e la malnutrizione<br />
che colpiscono oggi 850 milioni di persone sul Pianeta, debellando carestie e pandemie; prevenire le nuovi grandi malattie sociali<br />
della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che<br />
permettono la soluzione di queste malattie; innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare<br />
le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione; educare ad una corretta alimentazione per<br />
favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani; valorizzare la conoscenza<br />
delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali e etnici.<br />
pagina 24 - numero <strong>270</strong>, Aprile 2012 TRICOLORE www.tricolore-italia.com