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Quali modalità operative per la “data certa” sul DVR?

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PREVENZIONEEPROTEZIONE<br />

FocusTU­Articolo<br />

l Sicurezza del <strong>la</strong>voro. Molteplici soluzioni <strong>per</strong> un’ampia autonomia d’azione<br />

Il decreto legis<strong>la</strong>tivo 9 aprile 2008, n. 81, «Attuazione dell’articolo 1 del<strong>la</strong> legge 3 agosto<br />

2007, n. 123, in materia di tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> salute e del<strong>la</strong> sicurezza nei luoghi di <strong>la</strong>voro»,<br />

nell’o<strong>per</strong>are una parziale riforma del<strong>la</strong> disciplina in materia di salute e di sicurezza <strong>sul</strong> <strong>la</strong>voro,<br />

ha innovato anche alcuni principi in materia di redazione del documento di valutazione dei rischi<br />

(<strong>DVR</strong>). Questo adempimento costituisce un obbligo non delegabile da parte del datore di <strong>la</strong>voro<br />

[art. 17, comma 1, lettera a)] e il Legis<strong>la</strong>tore, da un <strong>la</strong>to, ha riconfermato le regole fondamentali<br />

introdotte originariamente dal decreto legis<strong>la</strong>tivo 19 settembre 1994, n. 626, mentre, dall’altro,<br />

ne ha introdotto altre partico<strong>la</strong>rmente innovative come il conferimento del<strong>la</strong> <strong>“data</strong> <strong>certa”</strong> (art. 28,<br />

comma 1).<br />

ILSOLE24ORE 34<br />

<strong>Quali</strong> <strong>modalità</strong> <strong>o<strong>per</strong>ative</strong><br />

<strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>“data</strong> <strong>certa”</strong> <strong>sul</strong> <strong>DVR</strong>?<br />

l diMarioGallo,ProfessorediDirittodelLavoronell’UniversitàdegliStudidiCassino<br />

Durante questi primi mesi di vita del nuovo<br />

Testounicosièdiscussoalungopropriosugli<br />

strumenti idonei a conferire <strong>“data</strong> <strong>certa”</strong> al<br />

documento di valutazione e sono emerse anche<br />

diverse problematiche applicative che, vista<br />

anche l’imminente entrata in vigore delle<br />

nuove disposizioni in materia di valutazione<br />

dei rischi (1° gennaio 2009, salvo ulteriori<br />

proroghe),apparenecessarioapprofondire.In<br />

primo luogo occorre premettere che il principioinbasealquale«Ildocumentodicuiall’articolo17,comma1,letteraa),redattoaconclusionedel<strong>la</strong>valutazione,deveaveredatacerta»trova<br />

<strong>la</strong> sua evidente ratio nel<strong>la</strong> necessità avvertita<br />

dal legis<strong>la</strong>tore di porre rimedio, in qualche<br />

modo, al<strong>la</strong> tendenza di retrodatare il documento;inoltre,questainnovazionedeveessere<br />

messa in re<strong>la</strong>zione anche al<strong>la</strong> corre<strong>la</strong>ta abolizionedell’obbligodicomunicareilnominativo<br />

delresponsabiledelserviziodiprevenzionee<br />

protezione (RSPP) all’azienda sanitaria locale<br />

e al<strong>la</strong> direzione provinciale del <strong>la</strong>voro (di cui<br />

all’art. 8, D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626)<br />

che ora deve essere tassativamente riportato<br />

proprioneldocumentodivalutazione[(aisensi<br />

dell’art.28,comma2,letterae)] [1] .<br />

Iprincipicivilistici<br />

La data indica il tempo di formazione del<strong>la</strong><br />

scrittura e, quindi, sia del documento sia dell’attoinessorappresentatoecomprendel’indicazione<br />

del giorno, del mese e dell’anno.<br />

Quandoillegis<strong>la</strong>torehaimposto<strong>la</strong>cosiddetta<br />

<strong>“data</strong> <strong>certa”</strong> ha richiesto <strong>la</strong> prova con validità<br />

1) Perunapprofondimento<strong>sul</strong><strong>la</strong>riformao<strong>per</strong>atadalD.Lgs.n.81/2008eilrapportoconaltriistitutisiveda,dellostesso<br />

Autore, Guida pratica sicurezza del <strong>la</strong>voro, Il Sole 24 Ore, in corso di pubblicazione. L’o<strong>per</strong>a affronta in modo<br />

sistematicoottotematichequalisoggettiobbligatiecampodiapplicazione,obblighigenerali,con<strong>sul</strong>tazioneepartecipazionedeirappresentantidei<strong>la</strong>voratori,ambientedi<strong>la</strong>voroerischinormati,controlliesistemasanzionatorio,infortunie<br />

ma<strong>la</strong>ttieprofessionali,settoripartico<strong>la</strong>ri,<strong>la</strong>voratoriatipiciesituazionipartico<strong>la</strong>ri.<br />

www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 23dicembre2008­N.1


Riquadro1<br />

lArt.2704,Codicecivile<br />

ergaomnes del<strong>la</strong> formazione del documento in<br />

un certo arco temporale o, comunque, del<strong>la</strong><br />

sua esistenza anteriormente a un dato evento;<br />

<strong>per</strong>tanto, occorre fare riferimento, in primo<br />

luogo, al<strong>la</strong> comune disciplina civilistica in materia<br />

di prove documentali e, in partico<strong>la</strong>re,<br />

agli artt. 2702­2704, c.c., che hanno riportato<br />

un elenco non esaustivo degli strumenti idonei<br />

<strong>per</strong> attribuire <strong>la</strong> data certa al documento. Questa<br />

disciplina consente di provare tale data<br />

anche con riferimento a ogni«fattochestabilisca<br />

in modo egualmente certo l’anteriorità del<strong>la</strong><br />

formazione del documento» (art. 2704, c.c.; si<br />

veda ilriquadro1). Pertanto, il Legis<strong>la</strong>tore non<br />

ha vinco<strong>la</strong>to il conseguimento del ri<strong>sul</strong>tato del<strong>la</strong><br />

<strong>“data</strong> <strong>certa”</strong> a un solo specifico strumento<br />

ma, al contrario, ha ammesso in linea di principio<br />

molteplici soluzioni conferendo, in tal senso,<br />

un’ampia autonomia che trova una sua<br />

conferma anche nel<strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione partico<strong>la</strong>rmente<br />

ampia adottata dal legis<strong>la</strong>tore nel comma<br />

2, art. 28, D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81. Nel<br />

tradizionale sistema di documentazione cartacea<br />

l’attribuzione del<strong>la</strong> <strong>“data</strong> <strong>certa”</strong>, efficace<br />

nei confronti dei terzi e non solo tra le parti, si<br />

fonda su un’o<strong>per</strong>azione di riscontro di un’attestazione<br />

fatta da un soggetto terzo, imparziale,<br />

e investito di pubbliche funzioni (si pensi, <strong>per</strong><br />

esempio, al<strong>la</strong> figura del notaio). Tuttavia, <strong>per</strong><br />

effetto del progresso tecnologico nel corso dell’ultimo<br />

decennio, sono state introdotte nuove<br />

procedure di natura informatica (posta elettronica<br />

certificata e marca temporale) basati su<br />

sofisticati meccanismi di validazione (si veda <strong>la</strong><br />

tabel<strong>la</strong>1).<br />

PREVENZIONEEPROTEZIONE<br />

FocusTU­Articolo<br />

«Datadel<strong>la</strong>scritturaprivataneiconfrontideiterzi»<br />

«Ladatadel<strong>la</strong>scritturaprivatadel<strong>la</strong>qualenonèautenticata<strong>la</strong>sottoscrizionenonècertaecomputabileriguardoaiterzi,se<br />

nondalgiornoincui<strong>la</strong>scritturaèstataregistrataodalgiornodel<strong>la</strong>morteodel<strong>la</strong>sopravvenutaimpossibilitàfisicadicoluiodi<br />

unodicolorochel’hannosottoscrittaodalgiornoincuiilcontenutodel<strong>la</strong>scritturaèriprodottoinattipubblicio,infine,dal<br />

giornoincuisiverificaunaltrofattochestabiliscainmodoegualmentecertol’anterioritàdel<strong>la</strong>formazionedeldocumento.<br />

Ladatadel<strong>la</strong>scritturaprivatachecontienedichiarazioniuni<strong>la</strong>teralinondestinatea<strong>per</strong>sonadeterminatapuòessereaccertata<br />

conqualsiasimezzodiprova.<br />

Perl’accertamentodel<strong>la</strong>datanellequietanzeilgiudice,tenutocontodellecircostanze,puòammetterequalsiasimezzodi<br />

prova.»<br />

Strumentidicertificazione<br />

del<strong>la</strong>data<br />

L’autoprestazione<br />

Definiti brevemente i principi generali, occorre<br />

identificare quali sono gli strumenti che, da<br />

un punto di vista o<strong>per</strong>ativo, consentono di<br />

stabilire in modo certo l’anteriorità del<strong>la</strong> formazione<br />

del documento di valutazione dei<br />

rischi. Un’interessante ricognizione è stata<br />

condotta, in tal senso, dal Garante <strong>per</strong> <strong>la</strong> protezione<br />

dei dati <strong>per</strong>sonali che, con provvedimento<br />

5 dicembre 2000, «Misure minime di<br />

sicurezza­Chiarimenti<strong>sul</strong><strong>la</strong>datacertadell’atto<br />

previsto dall’art. 1 del<strong>la</strong> L. n. 325/2000», ha<br />

efficacemente richiamato le diverse soluzioni<br />

praticabili. Tra queste, in primo luogo, spicca<br />

<strong>per</strong> <strong>la</strong> sua semplicità applicativa il regime dell’autoprestazione<br />

prevista dall’art. 8, D.Lgs.<br />

22 luglio 1999, n. 261, «Attuazione del<strong>la</strong> direttiva<br />

97/67/CE concernente regole comuni<br />

<strong>per</strong> lo sviluppo del mercato interno dei servizi<br />

postali comunitari e <strong>per</strong> il miglioramento del<strong>la</strong><br />

qualità del servizio» [2] , <strong>la</strong> quale consiste nel<br />

fare apporre presso un ufficio postale il timbro<br />

direttamente <strong>sul</strong> documento avente corpo<br />

unico, anziché <strong>sul</strong>l’involucro che lo contiene.<br />

La procedura è rego<strong>la</strong>mentata dal<strong>la</strong> disposizione<br />

di servizio 6 settembre 2007, n. 93, e<br />

si artico<strong>la</strong> nelle seguenti fasi <strong>o<strong>per</strong>ative</strong>:<br />

1. l’apposizione, <strong>sul</strong> documento di valutazione<br />

dei rischi, dell’indicazione, datata e sottoscritta<br />

<strong>sul</strong><strong>la</strong> prima pagina del documento, del<br />

numero delle pagine, preceduta dal<strong>la</strong> dizione<br />

“documento unico”;<br />

2) L’art.8,D.Lgs.n.261/1999,hastabilitoche «È consentita, senza autorizzazione, <strong>la</strong> prestazione di servizi postali da<br />

parte del<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona fisica o giuridica che è all’origine del<strong>la</strong> corrispondenza (autoprestazione) oppure da parte di un<br />

terzo che agisce esclusivamente in nome e nell’interesse dell’autoproduttore».<br />

23dicembre2008­N.1 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 35 ILSOLE24ORE


Tabel<strong>la</strong>1<br />

ILSOLE24ORE 36<br />

PREVENZIONEEPROTEZIONE<br />

FocusTU­Articolo<br />

•Gli strumenti <strong>per</strong> <strong>la</strong> data certa del documento di valutazione dei rischi in sintesi<br />

Strumento Principali caratteristiche procedurali Riferimenti normativi<br />

Autoprestazione Apposizione presso un ufficio postale del timbro direttamente<br />

<strong>sul</strong> documento di valutazione dei rischi avente<br />

corpo unico, anziché <strong>sul</strong>l'involucro che lo contiene.<br />

Posta elettronica<br />

certificata (PEC)<br />

Marca temporale<br />

(digital time stamp)<br />

Il documento di valutazione dei rischi in formato PDF è<br />

inviato a se stessi utilizzando una casel<strong>la</strong> di posta<br />

elettronica certificata (PEC). La trasmissione del documento<br />

informatico <strong>per</strong> via telematica equivale al<strong>la</strong><br />

notificazione <strong>per</strong> mezzo del<strong>la</strong> posta e ha valore legale.<br />

Consente di datare in modo certo e opponibile a terzi<br />

un oggetto digitale (file). L'apposizione di una marca<br />

temporale produce l'effetto giuridico di attribuire a uno<br />

o a più documenti informatici una data e un orario<br />

opponibili ai terzi. Questo sistema prevede l’apposizione,<br />

da parte del datore di <strong>la</strong>voro, del<strong>la</strong> firma digitale e<br />

successiva apposizione del<strong>la</strong> marca temporale.<br />

Spedizione del <strong>DVR</strong> Spedizione a mezzo raccomandata allo stesso mittente<br />

del documento di valutazione con l’apposizione del<br />

timbro postale.<br />

Atto deliberativo Per le pubbliche amministrazioni <strong>la</strong> certificazione del<strong>la</strong><br />

data può avvenire mediante l’adozione di un atto<br />

deliberativo di cui sia certa <strong>la</strong> data in base al<strong>la</strong> disciplina<br />

del<strong>la</strong> formazione, del<strong>la</strong> numerazione e del<strong>la</strong> pubblicazione<br />

dell'atto.<br />

Altri strumenti Apposizione di autentica, deposito del documento o<br />

vidimazione di un verbale, in conformità al<strong>la</strong> legge<br />

notarile; formazione di un atto pubblico; registrazione o<br />

produzione del documento a norma di legge presso un<br />

ufficio pubblico.<br />

2.l’apposizione,<strong>sul</strong><strong>la</strong>primapaginadeldocumento,<br />

del<strong>la</strong> dicitura “si richiede l’apposizionedeltimbropostale<strong>per</strong><strong>la</strong>data<strong>certa”</strong>,seguitadadataefirma(sivedailriquadro2);<br />

3. affrancatura con francobolli applicati <strong>sul</strong><br />

primofoglioerichiestaall’ufficiopostaledell’apposizione<br />

del timbro che annulli l’affrancatura.Questasoluzionesipresentadiagevoleattuazione<br />

in quanto il documento datato con il<br />

timbro postale è restituito immediatamente;<br />

tuttavia, quando si tratta di documenti di valutazione<br />

partico<strong>la</strong>rmente “corposi” occorre<br />

ammettere che questa opzione appare alquantodifficoltosa.<br />

Lapostaelettronicacertificata(PEC)<br />

Altrasoluzionedisempliceattuazioneèilricorso<br />

al servizio di posta elettronica certificata<br />

(PEC) che fornisce al mittente <strong>la</strong> prova legale<br />

dell’invio e del<strong>la</strong> consegna di documenti informatici.<br />

Disciplinata dal D.P.R. 11 febbraio 2005, n.<br />

68,«Rego<strong>la</strong>mentorecantedisposizioni<strong>per</strong>l’utilizzodel<strong>la</strong>postaelettronicacertificata,anorma<br />

dell’articolo 27 del<strong>la</strong> legge 16 gennaio 2003,<br />

n.3»,tramitequestosistema,ormaidiagevole<br />

accesso, <strong>la</strong> trasmissione del documento informatico<strong>per</strong>viatelematicaequivale,neicasi<br />

consentiti dal<strong>la</strong> legge, al<strong>la</strong> notificazione <strong>per</strong><br />

mezzodel<strong>la</strong>postaehavalorelegale.<br />

www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 23dicembre2008­N.1<br />

l<br />

l<br />

l<br />

l<br />

l<br />

l<br />

Art. 8, D.Lgs. 22 luglio 1999, n.<br />

261;<br />

Disposizione di servizio 6 settembre<br />

2007, n. 93.<br />

D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68;<br />

Decreto del Ministero <strong>per</strong> l'Innovazione<br />

e le Tecnologie 2 novembre<br />

2005.<br />

D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;<br />

D.P.C.M. 13 gennaio 2004.<br />

l Art. 2704, c.c.<br />

l Provvedimento del Garante <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

protezione dei dati <strong>per</strong>sonali 5 dicembre<br />

2000.<br />

l<br />

l<br />

Art. 2704, c.c.;<br />

Provvedimento del Garante <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

protezione dei dati <strong>per</strong>sonali 5 dicembre<br />

2000.


Riquadro2<br />

lEsempiodiautoprestazione<br />

Spazioriservatoal<strong>la</strong>datacerta<br />

Sirichiedel’apposizionedeltimbropostale<strong>per</strong>datacerta<br />

Data ......./......./2008<br />

(inserire <strong>la</strong> data in cui sarà timbrato il documento)<br />

.....................................................................................................<br />

(timbro del p.v. e firma <strong>per</strong> esteso e leggibile)<br />

Documentounicoformatoda ............................................ pagine<br />

Mittente: ......................................................................................<br />

Destinatario:idemcomesopra<br />

Pertanto, <strong>la</strong> data e l’ora di trasmissione e di<br />

ricezione di un documento informatico trasmessomediantePECsonoopponibiliaiterzise<strong>la</strong>trasmissioneèstataeffettuataconformementealdecretoealleregoletecnichestabilitecondecretodelMinistro<strong>per</strong>l’Innovazione<br />

eleTecnologie2novembre2005.Sulpiano<br />

o<strong>per</strong>ativo, il documento di valutazione dei<br />

rischi dovrà essere in formato pdf e inviato a<br />

se stessi utilizzando una casel<strong>la</strong> di posta elettronicacertificata.<br />

Questo strumento si presenta partico<strong>la</strong>rmente<br />

indicato quando si tratta di documenti di<br />

valutazionedeirischicompostidamoltepagine<br />

anche se <strong>la</strong> presenza di numerosi allegati<br />

richiede tempi anche non indifferenti <strong>per</strong> riportareinformatodigitaleglistessi.<br />

Ildigitaltimestamp(DTS)<br />

Un altro sistema innovativo è quello del<strong>la</strong><br />

marcatemporale(digitaltimestamp)checonsente<br />

di datare in modo certo e opponibile a<br />

terziunoggettodigitale(ilfile).<br />

L’apposizionediunamarcatemporaleproduce<br />

l’effettogiuridicodiattribuire,aunoopiùdocumenti<br />

informatici, una data e un orario opponibili<br />

ai terzi [art. 8, comma 1, e art 22,<br />

comma1,letterag),D.P.R.28dicembre2000,<br />

n.445]e,dunque,nonsoloefficacitraleparti.<br />

Pertanto,<strong>la</strong>veridicitàel’esattezzadiunamarcatemporalesipresumefinoaprovacontraria<br />

come <strong>per</strong> i certificati delle chiavi pubbliche.<br />

Attraversoquestomeccanismosipuòprocedereal<strong>la</strong>validazionetemporalediqualunquefile<br />

informatico e, <strong>per</strong>tanto, non solo testi, ma an­<br />

PREVENZIONEEPROTEZIONE<br />

FocusTU­Articolo<br />

Spazioriservato<br />

alfrancobollo<br />

dipostaprioritaria<br />

che,<strong>per</strong>esempioimmagini.Tra<strong>la</strong>sciandoidettagli<br />

meramente tecnici (D.P.C.M. 13 gennaio<br />

2004, «Regole tecniche <strong>per</strong> <strong>la</strong> formazione, <strong>la</strong><br />

trasmissione, <strong>la</strong> conservazione, <strong>la</strong> duplicazione,<br />

<strong>la</strong>riproduzionee<strong>la</strong>validazione,anchetemporale,deidocumentiinformatici»),occorreosservare<br />

che attualmente questa procedura è facilmenteaccessibilegraziealservizioInfocamere<br />

del<strong>la</strong> Camera di Commercio che <strong>per</strong>mette di<br />

datareinmodocertoeopponibileaterziqualunquetipodidocumento.<br />

Sul piano o<strong>per</strong>ativo, sarà necessario, come<br />

<strong>per</strong> <strong>la</strong> PEC, generare il file del documento di<br />

valutazionedeirischiinformatopdf,scannerizzando<br />

i re<strong>la</strong>tivi allegati (attestazioni, re<strong>la</strong>zioni,<br />

p<strong>la</strong>nimetrie, attestati, certificazioni<br />

ecc.),cheildatoredi<strong>la</strong>voroapponga<strong>la</strong>firma<br />

digitale(sistemaSC)con<strong>la</strong>successivaapposizione<br />

del<strong>la</strong> marca temporale. Come nel caso<br />

del<strong>la</strong>PEC,questomeccanismosipresentadi<br />

agevoleattuazioneconbassicosti.<br />

Laspedizione<br />

deldocumentodivalutazione<br />

Accanto a questi strumenti più innovativi si<br />

colloca anche quello tradizionale, <strong>per</strong> certi<br />

versi ormai arcaico ma ancora praticabile ai<br />

sensidell’art.2704,c.c.,basato<strong>sul</strong><strong>la</strong>spedizione,amezzoraccomandata,allostessomittentedeldocumentodivalutazioneconl’apposizionedeltimbropostale<strong>sul</strong>primofoglio.<br />

Anche in questa ipotesi <strong>la</strong> procedura appare<br />

piùcomplicataedispendiosaquandositratta<br />

di documenti di valutazione partico<strong>la</strong>rmente<br />

voluminosi.<br />

23dicembre2008­N.1 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 37 ILSOLE24ORE


ILSOLE24ORE 38<br />

PREVENZIONEEPROTEZIONE<br />

FocusTU­Articolo<br />

Lacertificazionedel<strong>la</strong>data<br />

<strong>per</strong>lepubblicheamministrazioni<br />

Nel<strong>la</strong> fattispecie delle pubbliche amministrazioni,<br />

il provvedimento del Garante <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

protezione dei dati <strong>per</strong>sonali 5 dicembre<br />

2000 ha precisato che <strong>la</strong> certificazione del<strong>la</strong><br />

data può avvenire anche mediante l’adozione<br />

di un atto deliberativo di cui sia certa <strong>la</strong> data<br />

in base al<strong>la</strong> disciplina del<strong>la</strong> formazione, del<strong>la</strong><br />

numerazione e del<strong>la</strong> pubblicazione dell’atto.<br />

Altristrumentidicertificazione<br />

Oltre ai citati strumenti occorre segna<strong>la</strong>re che<br />

è possibile fare ricorso ad altre soluzioni <strong>o<strong>per</strong>ative</strong><br />

come:<br />

l l’apposizione di autentica, il deposito del<br />

documento o <strong>la</strong> vidimazione di un verbale,<br />

in conformità al<strong>la</strong> legge notarile;<br />

l <strong>la</strong> formazione di un atto pubblico;<br />

l <strong>la</strong> registrazione o <strong>la</strong> produzione del documento<br />

a norma di legge presso un ufficio<br />

pubblico.<br />

L’autocertificazione<br />

dell’avvenutavalutazione<br />

Il requisito del<strong>la</strong> data certa non è stato prescritto,<br />

invece, <strong>per</strong> l’autocertificazione dell’avvenuta<br />

valutazione dei rischi (art. 29, comma 5). La<br />

ratio appare risiedere nel fatto che il legis<strong>la</strong>tore<br />

ha considerato che questo atto ha una valenza<br />

ben diversa rispetto al documento di valutazione<br />

dei rischi che, viceversa, attesta, tra l’altro, i<br />

criteri di valutazione adottati, le misure di prevenzione<br />

e di protezione attuate e il programma<br />

di miglioramento; tuttavia, considerati alcuni<br />

recenti orientamenti giurisprudenzialiultra<br />

estensivi in tema di omessa valutazione dei<br />

rischi (Cass. pen., 28 gennaio 2008, n. 4063),<br />

in via prudenziale sembra opportuno conferire<br />

<strong>la</strong> data certa anche a questo documento.<br />

Ilpianoo<strong>per</strong>ativodisicurezza(POS)<br />

Un discorso diverso e più complesso, invece, si<br />

pone <strong>per</strong> il piano o<strong>per</strong>ativo di sicurezza, ossia il<br />

documento che il datore di <strong>la</strong>voro dell’impresa<br />

esecutrice ha l’obbligo di redigere con riferimento<br />

al singolo cantiere interessato, ai sensi<br />

dell’art. 17, comma 1, letteraa), i cui contenuti<br />

sono riportati nell’Allegato XV al D.Lgs. n. 81/<br />

2008 [art. 89, comma 1, lettera h)]. Anche in<br />

re<strong>la</strong>zione a questo documento sono emersi,<br />

durante i primi mesi d’applicazione del D.Lgs.<br />

n. 81/2008, alcuni dubbi inerenti al<strong>la</strong> tematica<br />

in esame. Tuttavia, <strong>la</strong> norma contenuta al com­<br />

ma 2, art. 96, ha previsto che l’accettazione da<br />

parte di ciascun datore di <strong>la</strong>voro delle imprese<br />

esecutrici del piano di sicurezza e di coordinamento<br />

(art. 100) e <strong>la</strong> redazione del POS costituiscono,<br />

limitatamente al singolo cantiere interessato,<br />

adempimento alle disposizioni di cui<br />

all’art. 17, comma 1, letteraa) (ossia obbligo di<br />

valutazione dei rischi e redazione del re<strong>la</strong>tivo<br />

documento), all’art. 18, comma 1, letteraz) (aggiornamento<br />

delle misure di prevenzione in<br />

re<strong>la</strong>zione ai mutamenti organizzativi e produttivi<br />

che hanno rilevanza ai fini del<strong>la</strong> salute e<br />

del<strong>la</strong> sicurezza del <strong>la</strong>voro) e all’art. 26, comma<br />

1, lettera b) (informazione sui rischi specifici<br />

esistenti nell’ambiente in cui sono destinati a<br />

o<strong>per</strong>are e <strong>sul</strong>le misure di prevenzione e di<br />

emergenza adottate in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> propria<br />

attività), e comma 3 (e<strong>la</strong>borazione del documento<br />

di valutazione dei rischi interferenziali).<br />

Il D.Lgs. n. 81/2008 non ha stabilito espressamente<br />

una data certa anche <strong>per</strong> il POS e, attraverso<br />

un’interpretazione logico­sistematica,<br />

sembra che questo derivi sia dal diverso meccanismo<br />

previsto <strong>per</strong> l’adempimento del<strong>la</strong> valutazione<br />

dei rischi da parte del datore di <strong>la</strong>voro<br />

nel singolo cantiere (art. 96) sia dal sistema<br />

di controllo che l’art. 92 ha confermato a carico<br />

del coordinatore <strong>per</strong> l’esecuzione dei <strong>la</strong>vori.<br />

Glieffettidell’omessa<br />

certificazionedel<strong>la</strong>data<br />

Alcune considerazioni conclusive devono essere<br />

sviluppate <strong>per</strong> quanto riguarda gli effetti<br />

dell’omessa certificazione del<strong>la</strong> data. In effetti,<br />

il D.Lgs. n. 81/2008 non ha previsto espressamente<br />

sanzioni penali e amministrative <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />

mancanza del<strong>la</strong> data certa <strong>sul</strong> documento di<br />

valutazione; tuttavia, <strong>per</strong> le suesposte ragioni<br />

sviluppate in merito all’autocertificazione, i<br />

recenti orientamenti giurisprudenziali potrebbero<br />

costituire <strong>la</strong> base <strong>per</strong> un assorbimento di<br />

tale ipotesi in quel<strong>la</strong> più generale dell’omessa<br />

valutazione dei rischi. Per queste ragioni, considerato<br />

anche il pesante sistema sanzionatorio<br />

diretto e indiretto ormai svinco<strong>la</strong>to da ogni<br />

criterio di ragionevolezza, appare quanto mai<br />

necessario un intervento semplificatore e<br />

chiarificatore del legis<strong>la</strong>tore ­ anche <strong>per</strong> dissipare<br />

i dubbi che sembrano emergere in re<strong>la</strong>zione<br />

all’autocertificazione e al POS ­ che si<br />

s<strong>per</strong>a possa avvenire con il tanto atteso decreto<br />

correttivo; nell’attesa non può che essere<br />

adottato un salutare approccio altamente prudenziale<br />

nell’assolvere al nuovo obbligo. l<br />

www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 23dicembre2008­N.1

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