numero 3 - Donatori San Marco

SPORT
Mauro Prosperi - Un campione
no limit tra i donatori “San Marco”
Nato a Roma nel 1955, vive a Catania.
Atleta di valore internazionale ha gareggiato nel Pentathlon Moderno;
Olimpionico a Los Angeles e Mosca. Attualmente si dedica
alle corse estreme e alle gare di lunga distanza.
O 40 presenze in nazionale A
O campione mediterraneo di pentathlon moderno nel 1998
O vincitore del campionato preolimpico a Graz in Austria nel 1998
O olimpionico a Los Angeles
O 9 volte campione italiano assoluto a squadre
O diplomato ISEF è preparatore olimpico per il pentathlon moderno
Famosa la sua avventura durante una Maratona de Sables.
Nel 1994 Mauro gareggiava nella Marathon des Sables, a sud del Marocco
insieme ad altri partecipanti. Una tempesta di sabbia durata 12 ore lo deviò
dal percorso. La famiglia dell'atleta Mauro
Prosperi apprese dai titoli dei giornali che il
loro caro risultava disperso nel deserto del
Sahara.
Le operazioni di salvataggio durarono
5 giorni, l'esercito marocchino lo cercò,
ma senza risultati. Si credeva fosse impossibile
sopravvivere così a lungo nel deserto senz'acqua
e alla fine le ricerche furono interrotte.
Soltanto i suoi familiari non si arresero.
Mauro visse nel deserto per 10 giorni cibandosi di serpenti e bevendo la propria urina prima di essere trovato da una carovana
di nomadi che lo raccolse portandolo in salvo.
Due immagini della marathon des sables
Giorgio Scammacca - un palmares da vero campione,
due mondiali di specialità… aspettando Pechino.
Ha iniziato a tirare con l'arco
all'età di nove anni, ma a differenza di
molti altri, costretti a seguire le orme
dei genitori, Giorgio ha chiesto di poter
provare questo sport dopo aver
visto il film "Robin Hood" della Walt
Disney, arco e frecce per ritrovare l’-
ebbrezza dell’arcere di Sherwood,
“convinsi i miei a farmi provare questa
fantastica disciplina” mi racconta Giorgio,
“così andammo a parlare con Alfredo
Maresca Presidente degli Arcieri
Catania, ed alla prima lezione fù amore
immediato , ad oltre dieci anni di distanza
Maresca è ancora il mio allenatore
personale. “
Giorgio si allena tutti i giorni
per un paio d’ore, presso il campo di
tiro di Valverde (Ct), fresco diplomato
al liceo scientifico vuole iscriversi in
scienze biologiche, una facoltà che lo
appassiona ed in cui vede uno sbocco
futuro. Non segue una dieta alimentare
specifica, il fisico longilineo gli permette
alcuni strappi alimentari che altrimenti
le dietiste della nazionale non
gli permetterebbero. Ed è proprio il
2003 l’esordio con la maglia azzurra, un
anno pieno di risultati prestigiosi, tanto
per cominciare due titoli iridati, entrambi
a squadre, in Francia e in Grecia.
In ambito nazionale sempre nel
2003 un oro nelle specialità indoor e
un argento nel tiro di campagna. Per
quanto riguarda il 2004 era inserito nel
gruppo dei probabili olimpici per Atene
ma purtroppo a causa di un leggero
calo di forma e l'importanza degli esa-
Pagina 2 w w w . d o n a t o r i - s a n m a r c o . i t
mi di maturità non è riuscito a conquistare
un posto in squadra. Rivolge uno
sguardo al futuro e pensa già a Pechino,
le prossime olimpiadi, quattro anni;
quattro anni di allenamenti, di sacrifici,
di attesa, … forza Giorgio, Ti aspettiamo
olimpionico.
Giorgio ha anche un pensiero
alle persone che hanno bisogno di aiuto,
ha aspettato la maggiore età per andare
un giorno con la madre, donatrice
di sangue, al centro trasfusionale, iscriversi
alla “San Marco”, ed effettuare la
sua prima donazione; dona regolarmente
anche piastrine, procedura che come
si sa è un po’ più lunga e richiede maggior
disponibilità al donatore.
R.B.
Lo sport
è vita…
...dona
sangue
Ottobre