pista - mountain bike - ciclocross - Federazione Ciclistica Italiana
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CRONACHE DELLE GARE<br />
INTERNAZIONALE ELITE/U23 – 76° GP Festa del Perdono - 38 a Ruota d’Oro<br />
Bonuccelli, la vittoria più bella<br />
Quarto centro stagionale del lucchese dopo una volata capolavoro<br />
nella quale ha piegato Buividas, Frusto e il gruppo dei migliori<br />
Antonio Mannori<br />
TERRANUOVA BRACCIOLINI<br />
(AR) (25/09) - La più bella vittoria<br />
della sua carriera (quarta<br />
nel 2007) per Davide Bonuccelli<br />
conseguita con uno sprint<br />
chiaramente superiore nei confronti<br />
dei dieci compagni di fuga,<br />
coi quali ha viaggiato per<br />
una dozzina di chilometri, da<br />
Cima Monticello fino al gremitissimo<br />
Viale Europa a Terranova<br />
Bracciolini, sede di arrivo di<br />
un’altra straordinaria edizione<br />
della Ruota d’Oro - Gran Premio<br />
Festa del Perdono, ultima<br />
gara internazionale per elite e<br />
under della stagione in Toscana,<br />
sotto la regìa del gruppo<br />
sportivo Castelfranco con Marcello<br />
Mealli. La più bella stagione<br />
(sette le affermazioni e<br />
tanti piazzamenti conseguiti)<br />
anche per il suo team, il GS<br />
Ciaponi TSS Tamburini Amore<br />
& Vita - Mc Donald’s, da quando<br />
lo sponsor Marco Ciaponi è<br />
nel ciclismo. In fondo il frutto<br />
dell’ottimo lavoro di preparazione<br />
effettuato dal direttore<br />
sportivo massese Andrea Peschi,<br />
peraltro non più in questa<br />
società da un paio di settimane<br />
e grazie all’opera del team manager<br />
Alessandro Scarselli.<br />
Bonuccelli, brillante protagonista<br />
per tutta l’annata, primo<br />
anche nella gara nazionale di<br />
Collecchio di una settimana fa,<br />
si avvia a chiudere una stagione<br />
durante la quale è stato<br />
puntuale protagonista, nelle<br />
gare di un giorno ed in quelle<br />
a tappe, vedi l’ultimo Giro della<br />
Toscana. Il suo sogno è quello<br />
di poter passare professionista.<br />
Il fatto che la Ciaponi sia gemellata<br />
da questa stagione con<br />
l’Amore & Vita Mc Donald’s,<br />
tante volte al seguito della<br />
squadra lo stesso patron Ivano<br />
Fanini, potrebbe o almeno dovrebbe<br />
essere un vantaggio in<br />
più per raggiungere quel traguardo.<br />
La gara valdarnese organizzata<br />
da un Comitato appassionato,<br />
presieduto dal Cav.<br />
Leonetto Fratini, col vice Rossano<br />
Carsughi, il segretario Roberto<br />
Magini e tutto il gruppo<br />
dei collaboratori, ha visto impegnati<br />
194 corridori di 36 formazioni<br />
con ben dieci nazionali<br />
straniere. Il via è stato dato<br />
dallo stesso Leonetto Fratini<br />
presente anche il vice sindaco e<br />
assessore allo sport di Terranuova<br />
Bracciolini, Fernando<br />
Poccetti, dopo un minuto di<br />
raccoglimento osservato per ricordare<br />
il notissimo appassionato<br />
di ciclismo di questa zona<br />
Egidio Moranti ed il collega<br />
Moreno Luchi. Dopo una lunga<br />
fuga di 18 corridori sono<br />
stati quattro i protagonisti che<br />
hanno allungato con decisione<br />
sotto la spinta di un attivissimo<br />
Usai, a 45 Km dalla conclusione.<br />
Con il vincitore del Trofeo<br />
Lamonica a Osimo, anche il<br />
L’esultanza di Bonuccelli a<br />
Terranuova (foto Balsimelli)<br />
suo compagno di squadra nella<br />
Palazzago Saclà Maiet Colombo,<br />
il polacco della Norda Atala,<br />
Dybel ed il vivacissimo modenese<br />
Iattici del Valdarno Prebeton<br />
Wega, la società con sede<br />
proprio in questa cittadina<br />
del Valdarno tra la valle dellíArno<br />
ed il Pratomagnio. I quattro<br />
hanno condotto fino 10 Km<br />
dalla conclusione quando sono<br />
stati ripresi dagli inseguitori.<br />
Iattici ha provato in salita sul<br />
Monticello, poi anche a 5 Km<br />
dalla conclusione sul “muro”<br />
del Valcello, ma è stato sempre<br />
ripreso. L’ultimo attacco di<br />
Tuychiev a due chilometri e<br />
mezzo dall’arrivo, ma anche lui<br />
Il podio di<br />
Terranuova<br />
(foto Balsimelli)<br />
è stato raggiunto a 500 metri<br />
dall’arrivo, e la volata finale è<br />
stata un capolavoro di intelligenza,<br />
di forza e potenza da<br />
parte di Bonuccelli sul temibile<br />
lituano Buividas, che ha lavorato<br />
a fondo nel finale di corsa,<br />
su Frusto, autore di una prova<br />
gagliarda e volitiva, e sul vivace<br />
Usai, altro atleta tra i migliori<br />
in corsa. Così dopo undici<br />
anni, l’ultimo era stato il fiorentino<br />
Pavi Degl’Innocenti nel<br />
1996, un atleta toscano torna<br />
a vincere questa magnifica corsa<br />
di settembre, che nelle prime<br />
edizione fu vinta anche da<br />
Gino Bartali e Alfredo Martini e<br />
successivamente tra gli altri anche<br />
da Mario Cipollini.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Davide Bonuccelli (Ciaponi<br />
Tamburini Amore & Vita) km<br />
162 in 3h47’45”, media 42,678<br />
km/h; 2. Andrius Buividas (Feralpi);<br />
3. Henry Frusto (Bedogni<br />
Gruppo Praga Natalini<br />
Monsummanese); 4. Stefano<br />
Usai (Palazzago Saclà Maiet); 5<br />
.Maurizio Girardini (Unidelta<br />
Bottoli Arvedi); 6. Zanasca; 7.<br />
Vrecer; 8. Kochetkov; 9. Iattici<br />
a 4 “; 10. Tuychiev.<br />
numero 40<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
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