Reg.to Verde pubblico e privato - Comune di Savignano sul Panaro
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Art. 7. - Potature<br />
<strong>Reg</strong>olamen<strong>to</strong> del verde <strong>pubblico</strong> e priva<strong>to</strong><br />
Un albero correttamente pianta<strong>to</strong> e coltiva<strong>to</strong>, in assenza <strong>di</strong> pa<strong>to</strong>logie specifiche, non necessita <strong>di</strong><br />
potature. In tali con<strong>di</strong>zioni la potatura è un interven<strong>to</strong> che riveste un carattere <strong>di</strong> straor<strong>di</strong>narietà.<br />
1 - Fatti salvi casi particolari debitamente documentabili (quali tu<strong>to</strong>ri vivi delle piantate, gelsi e<br />
salici da capi<strong>to</strong>zzo, arte <strong>to</strong>piaria), si devono seguire le seguenti prescrizioni:<br />
Sono vietate le potature effettuate me<strong>di</strong>ante capi<strong>to</strong>zzatura 2 <strong>di</strong> rami in corrispondenza <strong>di</strong> punti il<br />
cui la circonferenza raggiunge o supera i 22 cm: in questi casi tutti i tagli devono pertan<strong>to</strong> essere<br />
obbliga<strong>to</strong>riamente eseguiti me<strong>di</strong>ante “taglio <strong>di</strong> ri<strong>to</strong>rno”, ovvero recidendo il ramo (con<br />
strumenti affilati e puliti) in corrispondenza <strong>di</strong> un altro ramo <strong>di</strong> pari o maggiori <strong>di</strong>mensioni da<br />
rilasciare e rispettando il “collet<strong>to</strong>” 3 <strong>di</strong> quello da asportare.<br />
Sono vietate le potature effettuate me<strong>di</strong>ante taglio <strong>di</strong> rami, anche me<strong>di</strong>ante la tecnica del “taglio<br />
<strong>di</strong> ri<strong>to</strong>rno”, in corrispondenza <strong>di</strong> punti in cui la circonferenza raggiunge o supera i 35 cm salvo<br />
nei seguenti casi:<br />
• potatura <strong>di</strong> rami completamente o in gran parte secchi;<br />
• potatura <strong>di</strong> rami con pa<strong>to</strong>logie o parassiti<br />
• potatura <strong>di</strong> monconi e <strong>di</strong> rami già spezzati.<br />
2 - Gli interventi potranno essere effettuati :<br />
• per le specie a foglia caduca nel solo periodo autunno/vernino (1 novembre/15 marzo)<br />
• per le specie semprever<strong>di</strong> nei soli perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> riposo vegetativo (in<strong>di</strong>cativamente 15<br />
Dicembre-15 Febbraio, 01 Luglio-31 Agos<strong>to</strong>);<br />
• per interventi <strong>sul</strong>le branche morte <strong>di</strong> qualsiasi specie, senza limiti temporali;<br />
• per interventi <strong>di</strong> “potatura verde”, cioè quella eseguita con le piante in fase vegetativa, dalla<br />
fase <strong>di</strong> <strong>di</strong>stensione delle foglie fino alla fine <strong>di</strong> giugno. 4<br />
3 - In caso <strong>di</strong> grave ed imminente situazione <strong>di</strong> pericolo derivata da rami o parti <strong>di</strong> alberi, ad<br />
esempio danni prodotti sugli alberi da eventi metereologici, sono ammessi interventi <strong>di</strong> potatura<br />
su rami <strong>di</strong> circonferenza superiore a 35 cm e in epoche <strong>di</strong>verse da quelle previste. Gli interventi<br />
dovranno essere comunicati all’ufficio ambiente entro 24 ore dalla loro esecuzione.<br />
4 - L’esecuzione <strong>di</strong> tagli <strong>di</strong> potatura su rami <strong>di</strong> circonferenza superiore a 35 cm o in epoche non<br />
ottimali (punti 1 e 2 precedenti) e che coinvolga l’interezza della chioma dell’albero deve essere<br />
comunica<strong>to</strong> all’ufficio ambiente, che procederà tempestivamente ad esprimere parere in meri<strong>to</strong>.<br />
Trascorsi 30 giorni dall’avvenuta presentazione, se non vi sono state comunicazioni da parte<br />
dell’Amministrazione Comunale, si potrà procedere. In caso contrario dovranno essere<br />
rispettate le prescrizioni dell’Amministrazione Comunale.<br />
5 - Gli interventi <strong>di</strong> potatura non eseguiti secondo le in<strong>di</strong>cazione del presente articolo<br />
comportano la sanzione <strong>di</strong> cui all’ art. 30. - (Recinzioni).<br />
6 - Ogni interven<strong>to</strong> <strong>di</strong> capi<strong>to</strong>zzatura o <strong>di</strong> potatura <strong>di</strong> branche o rami <strong>di</strong> circonferenza superiore a<br />
cm 62 si configura a tutti gli effetti come abbattimen<strong>to</strong> e come tale <strong>di</strong>sciplina<strong>to</strong> (ve<strong>di</strong> art. 6. -<br />
del presente regolamen<strong>to</strong>), in ques<strong>to</strong> caso non sussiste l’obbligo <strong>di</strong> reimpian<strong>to</strong>.<br />
2 Taglio <strong>di</strong> rami o tronchi senza rilascio <strong>di</strong> altri rami in corrispondenza del taglio stesso: la pianta reagisce<br />
con scoppio <strong>di</strong> nuovi rametti al fine <strong>di</strong> riformare la chioma amputata. Non è corret<strong>to</strong> considerare<br />
ques<strong>to</strong> riscoppio come sin<strong>to</strong>mo <strong>di</strong> vigore perché la pianta ricrea la chioma a scapi<strong>to</strong> delle riserve<br />
energetiche accumulate.<br />
3 “Ingrossamen<strong>to</strong>” alla base <strong>di</strong> un ramo che favorisce la cicatrizzazione della ferita prodotta dal taglio.<br />
4 Dal mese <strong>di</strong> luglio in poi la maggior parte dell’attività fo<strong>to</strong>sintetica è utilizzata per accrescere le riserve<br />
delle piante; la potatura in questi mesi può provocare un indebolimen<strong>to</strong> della pianta che si manifesta<br />
negli anni successivi alla potatura.<br />
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