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2011<br />
B I L A N C I O
Ansaldo Energia S.p.A.<br />
16152 Genova - Italia - Via N. Lorenzi, 8<br />
Tel. + 39 0106551 - Fax + 39 0106556209<br />
ansaldoenergia@aen.ansaldo.it<br />
www.ansaldoenergia.it
INDICE<br />
06_Organi sociali e comitati<br />
08_Andamento economico e situazione finanziaria<br />
15_Risultati Ansaldo Energia nel triennio 2009-2011<br />
16_Analisi della situazione economico-patrimoniale<br />
20_Situazione finanziaria<br />
22_Operazioni con parti correlate<br />
24_Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”<br />
28_Informativa sull’attività di direzione e coordinamento di società e<br />
rapporti verso parti correlate<br />
30_Andamento della gestione<br />
40_Attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica<br />
44_Personale<br />
48_Documento Programmatico sulla Sicurezza<br />
50_Ambiente<br />
54_Salute e sicurezza sul lavoro<br />
56_Andamento e dati significativi delle principali Società del gruppo<br />
60_Evoluzione prevedibile della gestione<br />
62_Sedi della Società<br />
64_Relazione del Consiglio di Amministrazione e proposte all’Assemblea<br />
66_Prospetti contabili e Note esplicative al Bilancio al 31 dicembre 2011<br />
68_Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria<br />
70_Rendiconto Finanziario<br />
71_Movimenti di Patrimonio Netto<br />
72_Conto Economico Complessivo<br />
74_Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011<br />
74_1 Informazioni generali<br />
74_2 Forma, contenuti e principi contabili applicati<br />
75_3 Principi Contabili adottati<br />
84_4 Aspetti di particolare significatività<br />
84_5 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti
86_6 Informativa di settore<br />
87_7 Immobilizzazioni immateriali<br />
88_8 Immobilizzazioni materiali<br />
89_9 Investimenti in partecipazioni<br />
90_10 Rapporti patrimoniali con parti correlate<br />
93_11 Crediti ed altre attività non correnti<br />
94_12 Rimanenze<br />
95_13 Lavori in corso e acconti da committenti<br />
96_14 Crediti commerciali e finanziari<br />
97_15 Crediti e debiti tributari<br />
97_16 Altre attività correnti<br />
98_17 Disponibilità liquide<br />
98_18 Attività non correnti detenute per la vendita<br />
99_19 Patrimonio netto<br />
101_20 Debiti finanziari<br />
102_21 Fondi rischi e oneri e passività potenziali<br />
105_22 Obbligazioni relative ai dipendenti<br />
106_23 Altre passività correnti e non correnti<br />
107_24 Debiti commerciali<br />
108_25 Derivati<br />
109_26 Garanzie ed altri impegni<br />
110_27 Rapporti economici verso parti correlate<br />
111_28 Ricavi<br />
112_29 Altri ricavi e costi operativi<br />
112_30 Costi per acquisti e servizi<br />
113_31 Costi per il personale<br />
114_32 Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di<br />
lavorazione e semilavorati<br />
114_33 Ammortamenti e svalutazioni<br />
114_34 Costi capitalizzati per costruzioni interne
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
115_35 Proventi ed oneri finanziari<br />
115_36 Imposte sul reddito<br />
118_37 Flusso di cassa da attività operative<br />
118_38 Gestione dei rischi finanziari<br />
121_39 Compensi spettanti al key management personnel<br />
122_Prospetti di dettaglio<br />
136_Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli azionisti<br />
140_Relazione della Società di Revisione sul Bilancio al 31 dicembre 2011
Organi sociali
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
7<br />
CONSIGLIO<br />
DI AMMINISTRAZIONE<br />
per il periodo 2011/2013<br />
nominato dall’Assemblea dell’6.6.2011<br />
COLLEGIO<br />
SINDACALE<br />
per il periodo 2011/2013<br />
nominato dall’Assemblea dell’6.6.2011<br />
Francesco Giuliani<br />
Presidente<br />
Luigi Calabria<br />
Vice Presidente<br />
Giuseppe Zampini<br />
Amministratore Delegato<br />
Mark Adrian Mccomiskey<br />
Consigliere<br />
Giovanni Pontecorvo<br />
Consigliere<br />
Giovanni Soccodato<br />
Consigliere<br />
Ryan Nicolas Zafereo<br />
Consigliere<br />
Pietro Mastrapasqua<br />
Presidente<br />
Armando Cascio<br />
Sindaco effettivo<br />
Salvatore Randazzo<br />
Sindaco effettivo<br />
Enrico Casanova<br />
Sindaco supplente<br />
Silvio Tirdi<br />
Sindaco supplente<br />
SOCIETÀ DI REVISIONE<br />
per il periodo 2009/2011<br />
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
Andamento economico<br />
e situazione finanziaria
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
9
Signori Azionisti<br />
La situazione dell’economia italiana e mondiale è stata caratterizzata nel corso del 2011 da<br />
un’elevata incertezza che ha influito negativamente in particolare sulle decisioni d’investimento<br />
relative al settore delle infrastrutture.<br />
Pur in presenza di un inizio di anno generalmente positivo con i principali indicatori macroeconomici in<br />
crescita (Prodotto interno lordo mondiale, produzione industriale, livello degli scambi commerciali) si<br />
sono succeduti alcuni eventi che hanno introdotto elementi di elevata incertezza.<br />
Il terremoto in Giappone seguito dall’incidente alla centrale atomica di Fukushima, la situazione<br />
politica particolarmente turbolenta di alcune aree del Mondo (Medio Oriente e Africa settentrionale).<br />
In ultimo si è aggiunta la grave crisi del debito sovrano di alcuni paesi dell’area Euro compresa l’Italia<br />
con pesanti ricadute sulla capacità del sistema bancario di finanziare a costi competitivi gli<br />
investimenti.<br />
In tale difficile quadro il livello degli ordini acquisiti dalla Vostra Società è stato pari a 1.250 milioni di<br />
Euro, in linea rispetto al dato del precedente esercizio e tale da consentire di mantenere il portafoglio<br />
ordini su un valore di circa 3.073 milioni di Euro; il risultato degli ordini risulta positivo non solo per il<br />
dato quantitativo ma anche perché la Vostra Società ha dimostrato in un momento alquanto<br />
complicato di avere le caratteristiche di competitività per farsi apprezzare anche in mercati nuovi<br />
(Turchia) o per difendere le proprie posizioni in mercati che già la vedono giocare un ruolo da<br />
protagonista (Algeria). Peraltro tale valore non considera ordini per circa 330 milioni di Euro acquisiti<br />
dalla controllata Yeni Aen Insaat A.S. in relazione al progetto di Gebze.<br />
In particolare va segnalato che durante l’esercizio 2011, la Vostra Società insieme alla controllata<br />
Yeni Aen Insaat A.S. si è aggiudicata un contratto del valore complessivo di 638 milioni di Euro per la<br />
costruzione e successiva manutenzione di un impianto a ciclo combinato della potenza di circa 825<br />
MW nel distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />
Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto,<br />
riveste in questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore.<br />
Contestualmente al contratto di fornitura la Vostra Società ha stipulato con Unit NV un accordo<br />
d’investimento nel capitale di Yeni Elektrik, che realizzerà la centrale e che opererà commercialmente<br />
secondo uno schema di tipo merchant. Yeni Elektrik finanzierà il progetto che necessita di copertura<br />
di costi complessivi pari a circa USD 1.000 milioni (inclusi gli interessi durante la fase di costruzione):
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
11<br />
• 70% attraverso un finanziamento esteso da un pool di quattro banche locali (circa USD 700 milioni).<br />
• 30% attraverso capitali azionari (circa USD 300 milioni)<br />
In base all’accordo d’investimento la Vostra Società ha previsto di acquisire una quota del 40% del<br />
capitale azionario di Yeni Elektrik e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la<br />
società dei mezzi propri necessari pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />
L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit<br />
che consentono di ritenere il profilo di rischio riguardante tale investimento basso.<br />
L’accordo prevede inoltre che la Vostra Società renda disponibile contingent equity a copertura di<br />
definiti eventi previsti nel contratto con le banche, a tale riguardo la Vostra Società ha stipulato un<br />
contratto con Finmeccanica S.p.A. che, a fronte di un premio assicurativo corrisposto nel 2011, si è<br />
accollata il suddetto rischio per tutta la durata del progetto.<br />
I ricavi, pari a 1.231 milioni di Euro sono in diminuzione rispetto al 2010 di circa il 6,8%.<br />
Va segnalato che a seguito della situazione di stagnazione del mercato e delle incertezze sui tempi<br />
della ripresa nel corso dell’esercizio appena concluso si sono limitati gli investimenti ed è stata<br />
impostata una politica di attenta valutazione delle necessità in termini di risorse umane.<br />
La profittabilità si è mantenuta su livelli molto positivi con un ROS pari al 10% in calo rispetto allo<br />
scorso esercizio per effetto di eventi eccezionali accaduti nell’esercizio.<br />
Nel mese di settembre 2011 il Tribunale di Milano ha condannato con sentenza di primo grado la<br />
Vostra Società per la vicenda Enipower ritenendola responsabile della violazione del decreto<br />
231/2001 condannandola alla pena pecuniaria di 150.000 Euro e alla confisca per equivalente del<br />
profitto che era quantificato nel 10% del valore della commessa pari a 98.700.000 Euro.<br />
Tale procedimento pendente da diversi anni presso il Tribunale di Milano era stato regolarmente<br />
rappresentato nelle note al bilancio degli ultimi esercizi senza procedere ad alcun accantonamento<br />
poiché la Vostra Società riteneva remoto il rischio di essere condannata. Dopo l’avvenuto deposito<br />
della summenzionata sentenza pur ribadendo la totale fiducia in una revisione della sentenza nei<br />
successivi gradi di giudizio, la Vostra Società ha accantonato il Fair Value di tale passività stimato<br />
sulla base della presumibile durata residua del procedimento in 82.548.000 Euro.<br />
Tale accantonamento ha negativamente impattato il risultato economico dell’esercizio che sarebbe<br />
stato largamente positivo.<br />
All’interno di un più ampio progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività della Vostra<br />
Società, in data ventisei settembre 2011 è stata portata a termine la fusione della società controllata<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA
Ansaldo Fuell Cells S.p.A. di cui era detenuto l’intero capitale azionario con effetto primo gennaio<br />
2011. Tale fusione ha consentito e consentirà in futuro un migliore utilizzo delle risorse a elevata<br />
specializzazione di Ansaldo Fuel Cells, un rilevante snellimento delle attività di staff oltre al<br />
mantenimento e alla valorizzazione della proprietà intellettuale del prodotto “Fuel Cells”.<br />
Analizzando in dettaglio i più rilevanti eventi del 2011 va prima di tutto segnalato che il calo nei<br />
volumi si è verificato principalmente nel service mentre gli impianti e componenti sono<br />
sostanzialmente invariati rispetto allo scorso esercizio.<br />
Si segnala inoltre la forte crescita delle attività nel settore delle energie rinnovabili per ordini acquisiti<br />
nello scorso esercizio.<br />
Il Free operating cash flow è stato pari a -16,2 milioni di Euro mentre la posizione finanziaria netta,<br />
dopo l’avvenuta distribuzione di un dividendo, relativo all’esercizio precedente pari a 65 milioni di<br />
Euro, ha raggiunto il saldo di 384 milioni di Euro.<br />
È stata proprio la gestione finanziaria il fronte che ha occupato di più la Vostra Società nel corso<br />
dell’esercizio appena concluso. Infatti, come sopra descritto, la crisi economica globale ha<br />
determinato forti tensioni sia sui clienti sia sui fornitori ed è stato possibile raggiungere i risultati<br />
sopradescritti solo grazie ad un focus continuo sulle problematiche finanziarie.<br />
RICAVI PER ATTIVITÀ<br />
100%<br />
80%<br />
3<br />
24 28<br />
4<br />
24<br />
60%<br />
40%<br />
76 69 72<br />
20%<br />
0%<br />
2009 2010 2011<br />
n Energie rinnovabili n Service n Impianti e componenti
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
13<br />
La Vostra Società opera in un settore di attività caratterizzato da elevata internazionalizzazione, da<br />
forte concentrazione dal lato dell’offerta ed elevata complessità tecnologica e gestionale, con<br />
conseguenti rischi e incertezze sia di carattere generale, sia legati alla tipologia dell’attività, sia<br />
specifici della Vostra Società.<br />
Rischi di carattere generale<br />
La domanda di beni e servizi connessi alla generazione di energia elettrica, è funzione della dinamica<br />
del prodotto interno lordo dei singoli paesi e dell’andamento demografico degli stessi. Tale mercato è<br />
poi influenzato da specifiche politiche in tema ambientale e dall’andamento del prezzo dei principali<br />
combustibili fossili e no, utilizzati per la generazione di energia elettrica.<br />
Nel corso del 2011 pur alla presenza della sopradescritta situazione di generale incertezza si è<br />
assistito a una tenuta della domanda di generazione di energia elettrica; tale trend ha avuto un<br />
impatto diverso sulle diverse tipologie di tecnologie; in particolare la ripresa è stata più importante<br />
per i cicli a gas, che presentano un livello d’investimento iniziale più contenuto, tempi di realizzazione<br />
più brevi e minori rischi realizzativi perché basati su tecnologie consolidate.<br />
Lo scenario di prevedibile evoluzione fa intravvedere un graduale ritorno del mercato a valori ante crisi<br />
negli anni a partire dal 2014, ma con un diverso mix delle fonti energetiche che dovrebbe premiare i<br />
cicli a gas e le fonti rinnovabili a scapito dei cicli termici convenzionali a carbone e del nucleare.<br />
Questa situazione è peraltro molto diversa secondo le aree geografiche.<br />
Per quanto attiene la dinamica demografica, non s’intravedono specifici segnali di rischio.<br />
Le politiche internazionali a livello ambientale sono compatibili con lo sviluppo delle caratteristiche dei<br />
prodotti della Vostra Società; peraltro va segnalato che il prodotto principale della Vostra Società<br />
(turbina a gas per applicazioni in ciclo combinato o in ciclo aperto) rappresenta la soluzione<br />
tecnologica meno impattante a livello ambientale all’interno delle diverse forme di generazione di<br />
energia elettrica da combustibili fossili.<br />
In ultimo il 2011 ha visto il prezzo dei principali combustibili fossili rimanere ben lontano dai massimi<br />
toccati nel primo semestre del 2008. Non è a oggi prevedibile immaginare che nel corso del 2012 si<br />
registrino rilevanti variazioni nei prezzi dei combustibili fossili pur alla presenza di una ripresa<br />
economica mondiale e pertanto non si segnalano specifici rischi futuri per la Vostra Società.<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA
Rischi legati alla tipologia di attività<br />
Il mercato internazionale in cui la Vostra Società opera la espone a rischi di natura finanziaria.<br />
In particolare per quanto concerne la copertura dei rischi di natura finanziaria la società attua una<br />
politica di estrema prudenza. Per le operazioni in valuta diversa dall’Euro, a rischio di cambio, le<br />
procedure prevedono la specifica copertura con appositi contratti a termine di tutte le operazioni più<br />
rilevanti. Per eliminare o minimizzare il rischio di credito, derivante in particolare dalle attività<br />
all’estero, la società adotta un’accurata politica di analisi, sin dall’origine dell’operazione<br />
commerciale, svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre nelle<br />
offerte e nei successivi contratti di vendita.<br />
In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia del cliente e del paese<br />
importatore, sono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio sia nei termini di pagamento<br />
sia nei mezzi finanziari, ricorrendo, nei casi più complessi, ad adeguate coperture assicurative o ad<br />
assistere il Cliente nell’ottenimento del finanziamento della fornitura.<br />
Rischi tipici della Vostra Società<br />
La forte concentrazione dal lato dell’offerta del mercato di riferimento in cui opera la Vostra Società<br />
determina rischi connessi alla capacità da parte della stessa società di mantenere livelli adeguati<br />
d’investimenti in innovazione tecnologica per consentire al portafoglio prodotti di rimanere competitivo<br />
con quello della concorrenza. Sul principale prodotto, la turbina a gas, la Vostra Società ha in essere<br />
programmi d’investimento per la manutenzione delle caratteristiche tecniche dei principali modelli allo<br />
scopo di mantenerli competitivi. Il rischio di un salto tecnologico indotto dalla concorrenza che renda i<br />
prodotti della Vostra Società obsoleti non è al momento preventivabile.<br />
La situazione d’incertezza, a livello di previsione sull’andamento dell’economia mondiale per il 2012,<br />
non consente di fare previsioni che abbiano un elevato livello di confidenza. Tuttavia il buon livello del<br />
portafoglio ordini, la solida posizione finanziaria e le prospettive di alcune trattative in corso inducono<br />
a ritenere che l’esercizio 2012 dovrebbe consentire alla Vostra Società di confermare o leggermente<br />
migliorare i risultati economici raggiunti nel corso del 2011.<br />
Infine non si evidenziano elementi di rilievo, intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, che richiedano<br />
una segnalazione per gli effetti economico/finanziari che potrebbero generare.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
15<br />
Risultati Ansaldo Energia nel triennio 2009-2011<br />
RICAVI<br />
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA<br />
1.750<br />
Euro milioni<br />
1.500<br />
1.250<br />
1.000<br />
750<br />
1.561<br />
1.322<br />
1.231<br />
Euro milioni<br />
600<br />
500<br />
400<br />
300<br />
530<br />
501<br />
384<br />
500<br />
200<br />
250<br />
100<br />
0<br />
0<br />
2009 2010 2011 2009 2010 2011<br />
EBIT ADJUSTED<br />
ADDETTI<br />
180<br />
3.200<br />
Euro milioni<br />
150<br />
120<br />
90<br />
154<br />
140<br />
124<br />
Unità<br />
3.000<br />
2.800<br />
2.600<br />
3.014<br />
2.935 2.937<br />
60<br />
2.400<br />
30<br />
2.200<br />
0<br />
2009 2010 2011<br />
2.000<br />
2009 2010 2011<br />
RISULTATO NETTO<br />
ORDINI<br />
90<br />
Euro milioni<br />
75<br />
60<br />
45<br />
30<br />
15<br />
0<br />
-15<br />
-30<br />
83<br />
65<br />
-16,3<br />
1.400<br />
1.200<br />
1.271 1250<br />
1.000<br />
1.107<br />
800<br />
600<br />
400<br />
200<br />
0<br />
2009 2010 2011 2009 2010 2011<br />
Euro milioni<br />
ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA
Analisi della situazione<br />
economico-patrimoniale
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
17<br />
Il bilancio al 31 dicembre 2011 di Ansaldo Energia<br />
S.p.A. è redatto in base ai principi contabili<br />
internazionali IAS/IFRS omologati dalla Commissione<br />
Europea, integrati dalle relative interpretazioni<br />
(Standing Interpretations Committee – SIC e<br />
International Financial Reporting Interpretation<br />
Committee – IFRIC) emesse dall’International<br />
Accounting Standard Board (IASB).<br />
Al fine di fornire un’informativa completa sulla<br />
situazione patrimoniale, economica e finanziaria di<br />
Ansaldo Energia S.p.A. sono stati predisposti e<br />
commentati i prospetti di riclassificazione.<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Ricavi 1.231.970 1.321.859<br />
Costi per acquisti e per il personale (1.093.671) (1.161.890)<br />
Ammortamenti (25.016) (23.183)<br />
Svalutazioni<br />
Altri ricavi (costi) operativi netti 11.020 2.809<br />
EBITA Adjusted 124.303 139.595<br />
Adjustments 82.548<br />
EBIT 41.755 139.595<br />
Proventi (oneri) finanziari netti (4.695) (22.512)<br />
Imposte sul reddito (53.332) (51.704)<br />
RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED (16.272) 65.379<br />
Risultato delle discontinued operations<br />
RISULTATO NETTO (16.272) 65.379<br />
L’esercizio 2011 registra una riduzione dei ricavi pari<br />
a circa il 6,8%. Tale riduzione è da attribuire<br />
principalmente al Service (-20%), in parte minore agli<br />
Impianti e Componenti (-2%), mentre sono in crescita<br />
le Energie Rinnovabili e Distribuite (+37%) rispetto al<br />
2010. Nel segmento Service, a fronte di un lieve<br />
incremento del 3% del contributo dei contratti di<br />
manutenzione programmata (Long Term Service<br />
Agreement) corrisponde un calo per il service<br />
corrente con una riduzione del 25% per le Spare<br />
Parts e dell’83% per il segmento di prodotto<br />
Solutions.<br />
Il service rappresenta il 24,4% circa dei ricavi (28,5%<br />
nel 2010) e il 45,6% circa del margine lordo prodotto<br />
nell’esercizio.<br />
L’Ebit presenta un decremento pari a 97,8 milioni di<br />
Euro ed è pari al 3,4% del valore dei ricavi (10,5%<br />
nel 2010). Tali valori includono nel consuntivo 2011<br />
costi non ricorrenti pari a 85,8 milioni di Euro; l’Ebit<br />
non considerando tal effetto sarebbe stato pari a<br />
127,6 milioni di Euro pari al 10,4%. L’Ebit 2010<br />
includeva costi concernenti le Management fees<br />
addebitate dalla controllante per 6,5 milioni di Euro;<br />
tale risultato escludendo tal effetto sarebbe stato<br />
pari a 146 milioni di Euro pari all’11,1% dei ricavi.<br />
Gli oneri non ricorrenti registrati nel 2011 includono<br />
circa 82,5 milioni di Euro per l’accantonamento a<br />
fondo rischi contenzioso costituito a copertura delle<br />
sanzioni comminate dal Tribunale di Milano con<br />
sentenza di primo grado che ha ritenuto la Vostra<br />
Società colpevole ai sensi della legge 231 sulla<br />
responsabilità amministrativa delle persone<br />
giuridiche per reati commessi dai propri dipendenti.<br />
La Vostra società ha accantonato il fair value di tale<br />
passività calcolato sulla base della miglior stima<br />
possibile sulla durata degli altri due gradi di giudizio<br />
(appello e Cassazione); l’Ebit include inoltre<br />
accantonamento a fondo per piani d’incentivazione<br />
per 2,6 milioni di Euro e management fees per 0,7<br />
milioni di Euro.<br />
La spesa totale per ricerca e sviluppo ha raggiunto,<br />
nel corso del 2011, 29,6 milioni di Euro di cui 18,6<br />
spesati e 11,0 milioni di Euro capitalizzati a<br />
incremento delle immobilizzazioni immateriali contro<br />
i 31,3 milioni di Euro del 2010 di cui 21,3 imputati a<br />
conto economico e 10 milioni di Euro capitalizzati.<br />
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
Il saldo altri ricavi (costi) operativi netti è stato<br />
negativo per 71,5 milioni di Euro mentre nel 2010<br />
era stato positivo per 2,8 milioni di Euro. Tale voce<br />
include l’accantonamento a fondo rischi di cui sopra,<br />
l’accantonamento a fondo garanzia per 3,0 milioni di<br />
Euro, le imposte indirette dell’esercizio per 2,8<br />
milioni di Euro, al netto dei rimborsi assicurativi per<br />
14,2 milioni di Euro, del rilascio di fondi relativi ad<br />
Ansaldo Fuel Cells accantonati in anni precedenti per<br />
1,5 milioni di Euro, delle differenze cambio su poste<br />
operative per 0,6 milioni di Euro, e altre partite<br />
minori.<br />
Gli ammortamenti crescono di circa 2,0 milioni di<br />
Euro a seguito dell’incremento delle immobilizzazioni<br />
materiali conseguenti agli investimenti realizzati.<br />
I proventi finanziari netti, negativi per circa 4,7<br />
milioni di Euro, includono i dividendi ricevuti dalla<br />
controllata Ansaldo Nucleare S.p.A. per 1,9 milioni di<br />
Euro e il rilascio del fondo svalutazione partecipazioni<br />
relativo alla società controllata indiana ASPL per 0,9<br />
milioni di Euro. È stata fatta un’attenta analisi delle<br />
prospettive di redditività delle società Ansaldo<br />
Thomassen e Ansaldo ESG e il calcolo del fair value<br />
ha reso necessaria una svalutazione per perdita<br />
durevole di valore delle partecipazioni<br />
rispettivamente per 7,0 milioni di Euro e per 1,5<br />
milioni di Euro.<br />
I proventi finanziari connessi alla gestione finanziaria<br />
sono stati pari a 3,9 milioni di Euro, mentre i delta<br />
cambi finanziari ammontano a -1,3 milioni di Euro.<br />
Il valore del 2010 pari a -22,5 milioni di Euro, includeva<br />
oltre ad altri importi la svalutazione per perdita<br />
durevole di valore della partecipazione nella società<br />
Ansaldo Fuel Cells, per circa 25,0 milioni di Euro.<br />
Le imposte sul reddito, pari a circa 53,3 milioni di<br />
Euro (52 milioni di Euro nel 2010) accolgono, oltre<br />
ad IRES per 31,3, IRAP per 9,4 e imposte differite<br />
per 6,1, anche 7 milioni di Euro d’imposte estere al<br />
netto del conguaglio riguardante maggiori imposte<br />
accantonate negli anni precedenti per 0,5 milioni di<br />
Euro.<br />
Le imposte sono in aumento, nonostante il minor<br />
risultato come conseguenza dell’indeducibilità degli<br />
oneri non ricorrenti che comportano che le basi<br />
imponibili di Irap e Ires siano superiori al 2010.<br />
Nel prospetto seguente è riportata l’analisi della<br />
struttura patrimoniale al 31 dicembre 2011<br />
confrontata con i dati al 31 dicembre 2010:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Attività non correnti 278.820 177.987<br />
Passività non correnti 281.729 117.581<br />
(2.909) 60.406<br />
Rimanenze 371.221 359.090<br />
Crediti commerciali 296.727 234.733<br />
Debiti commerciali 988.831 1.007.306<br />
Capitale circolante (320.883) (413.483)<br />
Fondi per rischi e oneri B/T 39.686 50.233<br />
Altre attività (passività) nette correnti (6.454) (3.872)<br />
Capitale circolante netto (367.023) (467.588)<br />
Capitale investito netto (369.932) (407.182)<br />
Patrimonio netto 13.693 94.672<br />
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (383.625) (501.187)<br />
(Attività) passività nette detenute per la vendita – 667<br />
Le attività non correnti comprendono principalmente<br />
immobilizzazioni immateriali per 25,1 milioni di<br />
Euro, immobilizzazioni materiali per 131,1 milioni di<br />
Euro, altri crediti per 111,0 milioni di Euro,<br />
partecipazioni per 10,6 milioni di Euro e imposte<br />
differite attive per 0,9 milioni di Euro. Rispetto allo<br />
scorso esercizio, gli altri crediti si sono incrementati<br />
per la quota versata in Yeni Elektric (pari a 26,2
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
19<br />
milioni di Euro) e per il risconto derivante<br />
dall’acquisto dalla controllante Finmeccanica<br />
S.p.A. del diritto ad utilizzare il marchio Ansaldo<br />
Energia fino al 31/12/2035 per 91,8 milioni di<br />
Euro al netto dell’ammortamento imputato a conto<br />
economico per 3,7 milioni di Euro e della quota di<br />
pari importo riclassificata a breve termine; le<br />
immobilizzazioni immateriali sono in aumento per 9<br />
milioni di Euro a seguito principalmente della<br />
capitalizzazione dei costi per lo sviluppo dei modelli<br />
AE94.3A e AE94.2 al netto degli ammortamenti<br />
calcolati con il metodo del francobollo effettuati nel<br />
periodo pari a circa 2 milioni di Euro.<br />
Le partecipazioni in imprese controllate si sono ridotte<br />
per 7,6 milioni di Euro per effetto della svalutazione<br />
effettuata del valore di carico delle società controllate<br />
Ansaldo Thomassen (-7,0 milioni di Euro) ed Ansaldo<br />
ESG (-1,5 milioni di Euro) al netto dell’incremento<br />
dovuto al versamento di capitale nella società<br />
collegata Turboenergy S.r.l. per 0,9 milioni di Euro.<br />
Le passività non correnti includono TFR ed altri piani<br />
di contribuzione definita per il personale per 30,7<br />
milioni di Euro (34,8 nel 2010) e fondi rischi per<br />
245,6 milioni di Euro contro 80 milioni di Euro nel<br />
2010. L’incremento di questa voce, è dovuta per<br />
circa 77,5 milioni di Euro all’incremento netto del<br />
fondo post chiusura commesse relativo ai costi a<br />
finire per i progetti in via di ultimazione in Algeria<br />
(+85,5 milioni di Euro) al netto dell’utilizzo 2011 per<br />
altri progetti; per 82,5 milioni di Euro alla creazione<br />
di un fondo a copertura delle sanzioni comminate<br />
dal Tribunale di Milano; per 4,5 milioni di Euro<br />
all’incremento del fondo imposte.<br />
Il capitale circolante netto aumenta di 100,6 milioni<br />
di Euro. Tale peggioramento è totalmente imputabile<br />
a poste operative in quanto il circolante operativo<br />
(rimanenze, lavori in corso al netto degli acconti e<br />
debiti e crediti commerciali) presenta un aumento di<br />
92,6 milioni di Euro.<br />
Il patrimonio netto ammonta a 13,7 milioni di Euro<br />
ed è rappresentato dal capitale sociale per 12,0<br />
milioni di Euro, da riserve generatesi dalla<br />
conversione agli IAS/IFRS, utili a nuovo ed altre<br />
riserve per 18 milioni di Euro nonché dalla perdita<br />
dell’esercizio per 16,3 milioni di Euro.<br />
Il cash flow ante investimenti strategici è negativo di<br />
16,2 milioni di Euro, mentre il FFO Fund From<br />
Operations si assesta a 22,1 milioni di Euro con un<br />
peggioramento di 37,6 milioni di Euro rispetto allo<br />
scorso esercizio.<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Disponibilità liquide al 1° gennaio 16.831 30.135<br />
Flusso di cassa lordo da attività operative 151.652 167.235<br />
Variazioni delle altre attività e passività operative (129.457) (107.452)<br />
Funds From Operations (FFO) 22.195 22.195 59.783 59.783<br />
Variazioni del capitale circolante (22.072) 36.230<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività operative 123 96.013<br />
Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (16.303) (25.294)<br />
Free operating cash-flow (FOCF) (16.180) 70.719<br />
Operazioni strategiche<br />
Variazioni delle altre attività di investimento (36.044) (18.624)<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di investimento (52.347) (43.918)<br />
Dividendi pagati (65.338) (82.000)<br />
Flusso di cassa da altre attività di finanziamento 129.432 15.672<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di finanziamento 64.094 (66.328)<br />
Delta cambio su disponibilità liquide 929<br />
Disponibilità liquide al 31 dicembre 28.701 16.831<br />
ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE
Situazione finanziaria
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
21<br />
Di seguito è riportata la disponibilità netta al 31<br />
dicembre 2011, la cui consistenza, per completezza<br />
d’informazione, viene confrontata con il<br />
corrispondente dato al 31 dicembre 2010.<br />
La posizione finanziaria netta si riduce per effetto<br />
dell’avvenuto pagamento del dividendo all’azionista<br />
per 65,3 milioni di Euro e si riduce a seguito del<br />
cash flow negativo dell’esercizio. I crediti finanziari<br />
verso parti correlate sono per 357,2 milioni di Euro<br />
relativi alle disponibilità depositate, per politica di<br />
Gruppo, presso Finmeccanica tramite l’utilizzo del<br />
sistema di cash pooling che ha consentito di<br />
razionalizzare ed ottimizzare il ricorso al sistema<br />
bancario, con conseguenti benefici per tutte le<br />
società del Gruppo.<br />
La remunerazione della liquidità avviene alle migliori<br />
condizioni di mercato, anche con l’utilizzo di<br />
temporanei immobilizzi.<br />
Conseguentemente anche Ansaldo Energia accentra<br />
la gestione della Tesoreria delle proprie controllate<br />
praticando gli stessi tassi di mercato.<br />
Questo giustifica la presenza dei debiti finanziari<br />
verso parti correlate, relativi essenzialmente alle<br />
disponibilità di Ansaldo Nucleare ed Ansaldo Esg,<br />
mentre tra i crediti sono compresi i finanziamenti<br />
alle attività di Ansaldo Thomassen, e della<br />
controllata indiana ASPL.<br />
L’esposizione attiva e passiva verso il sistema<br />
bancario è da considerarsi quindi residuale e<br />
consiste sostanzialmente in disponibilità vincolate o<br />
in valuta non trasferibile connesse alle attività<br />
locali.<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Debiti finanziari a breve termine 2.089 1.280<br />
Debiti finanziari a medio/lungo termine<br />
Disponibilità liquide o equivalenti 28.701 16.831<br />
INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO (26.612) (15.551)<br />
Titoli<br />
Crediti finanziari verso parti correlate (357.180) (489.658)<br />
Altri crediti finanziari<br />
CREDITI FINANZIARI E TITOLI (357.180) (489.658)<br />
Debiti finanziari verso parti correlate 3.855<br />
Altri debiti finanziari a breve termine 167 167<br />
Altri debiti finanziari a medio/lungo termine<br />
ALTRI DEBITI FINANZIARI 167 4.022<br />
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) (383.625) (501.187)<br />
SITUAZIONE FINANZIARIA
Operazioni con parti correlate
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
23<br />
Le operazioni effettuate con parti correlate sono<br />
riconducibili ad attività che riguardano la gestione<br />
ordinaria e sono regolate alle normali condizioni di<br />
mercato (ove non regolati da specifiche condizioni<br />
contrattuali), così come sono regolati i debiti e i<br />
crediti produttivi di interessi.<br />
Riguardano principalmente lo scambio di beni, le<br />
prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di<br />
mezzi finanziari da e verso la controllante e le<br />
imprese controllate collegate, detenute in controllo<br />
congiunto (joint venture), consorzi. Inoltre,<br />
l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha<br />
comportato effetti in termini di disclosure con<br />
riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati<br />
comparativi relativi alle sole parti correlate presentati<br />
negli schemi economico patrimoniali e finanziari per<br />
tener conto, tra le parti correlate, delle società<br />
soggette a controllo o influenza notevole da parte del<br />
Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).<br />
Nella sezione relativa ai Prospetti contabili e Note<br />
esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011 sono<br />
riepilogati i saldi economici e patrimoniali con parti<br />
correlate, nonché l’incidenza percentuale di tali<br />
rapporti sui rispettivi saldi totali.<br />
OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Indicatori alternativi<br />
di performance “non-GAAP”
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
25<br />
Il management valuta le performance economico<br />
finanziarie della Società sulla base di alcuni<br />
indicatori non previsti dagli IFRS.<br />
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla<br />
Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di<br />
ciascuno di tali indicatori:<br />
EBIT - È pari al risultato ante imposte ed ante proventi<br />
e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT<br />
sono esclusi anche proventi ed oneri derivanti dalla<br />
gestione di partecipazioni non consolidate e titoli,<br />
nonché i risultati di eventuali cessioni di<br />
partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di<br />
bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o,<br />
per i risultati delle sole partecipazioni valutate<br />
secondo il metodo del patrimonio netto, all’interno<br />
della voce “effetti della valutazione delle<br />
partecipazioni con il metodo del patrimonio netto”.<br />
Il valore del 2011 è pari a 41,8 milioni di Euro contro<br />
i 139,6 milioni di Euro del 2010.<br />
EBITA Adjusted (Adj) - È ottenuto depurando l’EBIT,<br />
così come in precedenza definito, dai seguenti<br />
elementi:<br />
eventuali rettifiche (impairment) dell’avviamento;<br />
ammortamenti della porzione di prezzo di<br />
acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali<br />
nell’ambito di operazioni straordinarie (business<br />
combination), così come previsto dall’IFRS3;<br />
oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani<br />
definiti e rilevanti;<br />
altri oneri o proventi di natura non ordinaria,<br />
riferibile, cioè, ad eventi di particolare<br />
significatività non riconducibili all’andamento<br />
ordinario dei business di riferimento.<br />
L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato nel<br />
calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return<br />
on investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA<br />
Adjusted ed il valore medio del capitale investito<br />
nei due esercizi presentati a confronto). Il valore<br />
del 2011 è pari a 124,3 milioni di Euro contro i<br />
139,6 milioni di Euro del 2010.<br />
La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte<br />
e delle partite finanziarie e l’EBITA Adjusted per gli<br />
esercizi a confronto è di seguito presentata:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
EBIT 41.755 139.595<br />
Accantonamento fondo rischi 82.548<br />
EBITA Adjusted 124.303 139.595<br />
Utile netto Adjusted - È ottenuto depurando l’utile<br />
netto di bilancio dalle componenti positive e<br />
negative di reddito che risultino effetto di eventi<br />
che, per rilevanza ed estraneità all’usuale<br />
andamento della Società, si configurino come<br />
straordinari. La riconciliazione tra l’Utile Netto e<br />
l’Utile Netto Adjusted per gli esercizi a confronto è<br />
di seguito presentata:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Utile (perdita) netto (16.272) 139.595<br />
Accantonamento fondo rischi 82.548<br />
Utile ante imposte Adjusted 66.276 139.595<br />
Free Operating Cash-Flow (FOCF) - È ottenuto come<br />
somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla<br />
gestione operativa e del cash-flow generato<br />
(utilizzato) dall’attività di investimento e<br />
disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed<br />
immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi<br />
di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o<br />
cessione di partecipazioni che, per loro natura o<br />
per rilevanza, si configurano come “investimenti<br />
strategici”. La modalità di costruzione del FOCF per<br />
gli esercizi presentati a confronto è presentata<br />
all’interno del cash-flow riclassificato riportato nel<br />
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON GAAP”
precedente paragrafo.<br />
Il valore del FOCF al 31.12.2011 è pari a -16,2<br />
milioni di Euro in forte riduzione con i 71 milioni di<br />
Euro del 31.12.2010.<br />
Funds From Operations (FFO) - È dato dal cash-flow<br />
generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al<br />
netto della componente rappresentata da variazioni<br />
del capitale circolante. La modalità di costruzione<br />
del FFO per gli esercizi presentati a confronto è<br />
presentata all’interno del cash-flow riclassificato<br />
riportato nel precedente paragrafo. Il valore del FFO<br />
al 31.12.2011 è pari a 22,1 milioni di Euro contro<br />
i 59,8 milioni di Euro del 31.12.2010.<br />
Valore Aggiunto Economico (VAE) - È calcolato<br />
come differenza tra l’EBITA Adjusted al netto delle<br />
imposte ed il costo del valore medio del capitale<br />
investito nei due esercizi presentati a confronto,<br />
misurato sulla base del costo ponderato del<br />
capitale (WACC). Il VAE del 2011 è pari a 111,4<br />
milioni di Euro rispetto ai 131,2 milioni di Euro del<br />
2010. Il tasso WACC utilizzato negli anni 2011 e<br />
2010 è allineato al 10,4%.<br />
Capitale Circolante - Include crediti e debiti<br />
commerciali, lavori in corso e acconti da<br />
committenti. Al 31.12.2011 il Capitale Circolante è<br />
pari a -320,9 milioni di Euro rispetto ai -413,5<br />
milioni di Euro del 31.12.2010.<br />
Capitale Circolante Netto - È dato dal Capitale<br />
Circolante al netto dei fondi rischi correnti e delle<br />
altre attività e passività correnti.<br />
Al 31.12.2011 il Capitale Circolante Netto è pari a<br />
milioni di Euro -367 rispetto a milioni di Euro -<br />
467,6 del 31.12.2010.<br />
Capitale Investito Netto - È definito come la somma<br />
algebrica delle attività non correnti, delle passività<br />
non correnti e del Capitale Circolante Netto.<br />
Il Capitale Investito netto al 31.12.2011 è pari a<br />
milioni di Euro 369,9 mentre al 31.12.2010 era<br />
pari a milioni di Euro -407,2.<br />
Indebitamento Finanziario Netto - Lo schema per il<br />
calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo<br />
127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b<br />
implementative del Regolamento CE 809/2004.<br />
L’importo relativo a dicembre 2011 è pari a -383,6<br />
milioni di Euro rispetto a -501,2 milioni di Euro del<br />
2010.<br />
Ordini - È dato dalla somma dei contratti<br />
sottoscritti con la committenza nell’esercizio che<br />
abbiano le caratteristiche contrattuali per essere<br />
iscritti nel libro degli ordini. Gli ordini acquisiti nel<br />
2011 sono di circa 1.250 milioni di Euro contro i<br />
1.271 milioni di Euro del 2010.<br />
Portafoglio ordini - È dato dalla differenza tra gli<br />
ordini acquisiti ed il fatturato (economico) del<br />
periodo di riferimento, al netto della variazione dei<br />
lavori in corso su ordinazione. Tale differenza andrà<br />
aggiunta al portafoglio del periodo precedente. Il<br />
Portafoglio ordini al 31.12.2011 è pari a 3.072<br />
milioni di Euro (3.132 milioni di Euro nel 2010).<br />
Organico - È dato dal numero dei dipendenti iscritti<br />
a libro matricola all’ultimo giorno dell’esercizio. Il<br />
numero dei dipendenti iscritti a libro matricola al<br />
31.12.2011 è pari a 2.937 unità (2.935 nel<br />
2010). Il numero medio dei dipendenti iscritti a<br />
libro matricola nel 2011 (tenendo conto delle<br />
riduzioni part-time, maternità, aspettativa,etc) è<br />
pari a 2.901 unità (2.942 nel 2010).<br />
Return On Sales (ROS) - (calcolato come rapporto<br />
tra l’EBITA Adj ed i ricavi) è pari al 10,1% contro il<br />
10,6% del 2010.<br />
Return On Investments (ROI) - (calcolato come<br />
rapporto tra l’EBITA Adj ed il valore medio del<br />
capitale investito netto nei due esercizi presentati<br />
a confronto). L’indice non è applicabile.<br />
Return On Equity (ROE) - (calcolato come dal<br />
rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del<br />
patrimonio netto nei due esercizi presentati a<br />
confronto) è pari al -30% contro il 63,81% del<br />
2010. Si precisa la scarsa significatività di tale<br />
indicatore data l’esiguità del patrimonio netto.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
27<br />
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON GAAP”
Informativa sull’attività di direzione<br />
e coordinamento di società<br />
e rapporti verso parti correlate
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
29<br />
In adempimento alle disposizioni dell’art. 2497 bis<br />
del Codice Civile, si precisa che la Società è<br />
sottoposta all’attività di direzione e coordinamento<br />
da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A. e<br />
di First Reserve Power.<br />
I dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato di<br />
Finmeccanica S.p.A. sono riportati nel prospetto di<br />
dettaglio n. 12.<br />
Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso<br />
le parti correlate (il dettaglio per Società di tali<br />
rapporti è riportato nelle Note 10 e 26) intercorsi<br />
nell’esercizio 2011 e nel precedente esercizio.<br />
Oltre alla Capo Gruppo ed alle società con le quali<br />
Ansaldo Energia S.p.A. detiene rapporti di<br />
partecipazione diretta ed indiretta, le parti correlate<br />
includono tutte le parti correlate come definite dai<br />
Principi Contabili Internazionali.<br />
Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate (*) Imprese Totale<br />
controllate<br />
o sottoposte<br />
ad influenza<br />
notevole del MEF<br />
Crediti correnti<br />
- finanziari 309.330 47.850 357.180<br />
- commerciali 385 10.441 4.081 37.367 52.274<br />
- altri 25.867 25.867<br />
Debiti correnti<br />
- finanziari –<br />
- commerciali 13.641 1.504 7.051 1.994 24.190<br />
- altri 18.096 18.096<br />
Ricavi 5.298 2.718 16.165 24.181<br />
Altri ricavi operativi 192 192<br />
Costi 20.709 1.440 17.253 3.327 42.729<br />
Proventi finanziari 2.994 719 3.713<br />
Oneri finanziari 24 27 8 59<br />
(*) Società sottoposte a direzione, controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />
INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO
Andamento della gestione
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
31<br />
Prospettive di mercato e posizionamento<br />
competitivo<br />
Andamento del Mercato Globale della produzione<br />
elettrica e relative prospettive<br />
L’andamento del mercato della produzione di<br />
energia elettrica è intrinsecamente correlato<br />
soprattutto alle dinamiche macroeconomiche<br />
globali.<br />
Dopo la profonda crisi mondiale registrata nel<br />
2009 e la modesta ripresa del 2010, il 2011 è<br />
stato caratterizzato da un acutizzarsi della crisi,<br />
trasformatasi da crisi finanziaria in crisi dei debiti<br />
sovrani, soprattutto in Europa e in US e da una<br />
stabilizzazione della crescita nei paesi emergenti.<br />
L’attuale crisi dei debiti sovrani ha causato, tra<br />
l’altro, una revisione al ribasso delle stime di<br />
crescita economica mondiale del biennio 2012-<br />
2013 da circa il 5% a circa il 4% permanendo,<br />
però, una netta divisione di crescita tra paesi<br />
avanzati ed economie emergenti.<br />
In conseguenza, la domanda di energia elettrica,<br />
nel 2009, per la prima volta dopo la grande<br />
recessione del ‘29, ha registrato una flessione.<br />
Nel 2010 ha registrato un aumento di circa il 4.5%<br />
rispetto ai dati del 2009, mentre nel 2011 si<br />
stima una crescita più contenuta di circa il 4%<br />
rispetto ai dati del 2010 (Economist Intelligence<br />
Unit). Tale aumento è in buona parte riconducibile<br />
alla crescita registrata nei paesi emergenti.<br />
Per quanto riguarda le prospettive a medio lungo<br />
termine, lo scenario di riferimento formulato da<br />
International Energy Agency (WEO, Novembre 2011)<br />
stima un aumento annuo della domanda di energia<br />
elettrica pari a 2,4% per i prossimi 25 anni.<br />
È innegabile, però, che anche altri eventi abbiano<br />
caratterizzato questo mercato come ad es. nel<br />
2011 l’incidente alla centrale nucleare di<br />
Fukushima Dai-ichi. Quest’ultimo evento ha<br />
condizionato l’opinione pubblica di alcuni paesi,<br />
causando nel breve termine ritardi, accelerazione<br />
del decommissioning e, in alcuni casi, cancellazioni<br />
dei programmi nucleari nazionali. Le conseguenze<br />
dell’incidente avranno un impatto anche nel<br />
medio/lungo termine in quanto la mancata<br />
produzione di elettricità da fonte nucleare dovrà<br />
essere sostituita da altre fonti energetiche.<br />
Alcuni istituti di previsione internazionali (WEO<br />
2011 – IEA) parlano addirittura di una<br />
possibile“golden age” del gas che potrebbe<br />
sostituire, per le sue caratteristiche di flessibilità<br />
operativa, parte della futura mancata produzione<br />
da energia nucleare.<br />
Per quanto riguarda il mix di combustibili usati per<br />
generare elettricità, ad oggi il carbone risulta<br />
essere ancora la fonte primaria con circa il 40%<br />
della produzione, seguito dal gas con circa il 21%;<br />
il contributo del nucleare si attesta sul 13%,<br />
l’idroelettrico al 16% mentre il petrolio rappresenta<br />
una quota marginale nell’ordine del 4%. Pertanto,<br />
le altre fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare)<br />
hanno contribuito nel 2011 per circa il 5% della<br />
produzione mondiale di energia elettrica (fonte<br />
World Energy Outlook 2011 – EIA).<br />
Il mercato globale degli impianti e dei componenti<br />
per la produzione elettrica nel 2011 è stimato<br />
attestarsi a circa 270GW su livelli leggermente<br />
superiori all’anno 2010, inferiori, però, di circa il<br />
25-30% rispetto ai valori del periodo di picco<br />
2007/2008 e comunque in linea con il trend<br />
storico di crescita del settore a livello globale.<br />
Più nello specifico si evidenzia per il 2011 una<br />
sostanziale tenuta negli ordini per gli impianti a<br />
carbone e una forte ripresa degli impianti a gas.<br />
Si evidenzia inoltre che, in seguito all’incidente di<br />
Fukushima, si è registrata una forte contrazione<br />
degli ordinativi legati al nucleare, sebbene<br />
l’interesse a investire in questo settore sia stato<br />
confermato in alcuni paesi chiave come la Cina,<br />
l’India e la Russia. Infine, il settore della<br />
produzione di energia da fonti rinnovabili, trainato<br />
anche dagli schemi d’incentivazione recentemente<br />
implementati in molti Paesi, mantiene i trend di<br />
crescita marcati che hanno caratterizzato il<br />
segmento negli ultimi anni.<br />
Lo scenario macroeconomico corrente, in<br />
peggioramento, purtroppo ancora non dovrebbe<br />
contribuire ad una revisione positiva dei piani di<br />
investimento delle principali utilities operanti nel<br />
settore della power generation soprattutto in US e<br />
Europa.<br />
Per quanto riguarda l’evoluzione del mix, si prevede<br />
un aumento significativo del gas quale fonte di<br />
produzione di energia elettrica a seguito dei<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
seguenti fattori: la scoperta di nuovi giacimenti di<br />
gas non convenzionale a minor costo (shale gas),<br />
una potenziale crescita della domanda cinese in<br />
presenza di vincoli sull’utilizzo del carbone,<br />
l’utilizzo del gas come back-up alle rinnovabili ed<br />
infine la transizione continua da fonti più inquinanti<br />
(carbone e petrolio) a fonti meno inquinanti quale il<br />
gas. Tuttavia molto dipenderà dalle politiche<br />
internazionali per la riduzione delle emissioni<br />
inquinanti e per l’aumento della sicurezza<br />
energetica che verranno messe in campo nel<br />
prossimo futuro. In assenza di nuovi accordi<br />
vincolanti a livello internazionale, la produzione di<br />
energia elettrica continuerà comunque a dipendere<br />
per i prossimi decenni in maggior parte da impianti<br />
sempre più efficienti alimentati da fonti fossili,<br />
soprattutto gas. L’utilizzo di fonti a minore impatto<br />
ambientale proseguirà nel corso dei prossimi anni<br />
supportato da diversi fattori tra i quali: gli incentivi<br />
governativi tuttora esistenti, la ripresa futura del<br />
nucleare post Fukushima (in particolare in Cina,<br />
India e Russia), le politiche adottate dalle principali<br />
economie per la sicurezza degli approvvigionamenti<br />
dei carburanti di origine fossile e infine per la<br />
protezione dal rischio di volatilità del prezzo di<br />
questi ultimi.<br />
Andamento del Mercato di riferimento<br />
e Prospettive<br />
Il principale mercato di riferimento per Ansaldo<br />
Energia è rappresentato dai paesi 50Hz (con<br />
esclusione della Cina) nei quali sono venduti<br />
impianti a gas (a ciclo aperto o combinato) con<br />
utilizzo di turbine a gas di potenza superiore ai<br />
50MW.<br />
I dati del 2011 mostrano per tale segmento un<br />
incremento della domanda stimato nell’ordine del<br />
10% rispetto ai valori del 2010 (ordini per circa 24<br />
GW). Tuttavia si è assistito nel corso dell’anno ad<br />
un peggioramento delle condizioni di mercato<br />
nell’ultimo semestre fondamentalmente per<br />
l’acutizzarsi della crisi dei debiti sovrani.<br />
Tra le aree di interesse per Ansaldo Energia<br />
l’Europa risulta maggiormente colpita dalla<br />
suddetta crisi e continua a segnare ordinativi<br />
molto bassi mentre segnali di ripresa del mercato<br />
vengono segnalati in Russia e Turchia. Regge<br />
invece il mercato del MENA (Middle East and North<br />
Africa) nonostante le tensioni geopolitiche che in<br />
un primo momento avevano bloccato gli ordinativi.<br />
Si confermano infine molto interesanti per il<br />
numero di ordinativi le aree del sud est Asiatico,<br />
India in testa.<br />
Analizzando gli ordinativi dei turbogas (utilizzati per<br />
impianti a ciclo aperto o combinato) all’interno<br />
delle regioni appartenenti al principale mercato di<br />
riferimento, la quota di mercato di Ansaldo Energia<br />
nel 2011 si attesta intorno all’8% in leggero<br />
miglioramento rispetto al 7% del 2010.<br />
Nel corso del 2011 nello stesso mercato di<br />
riferimento, la General Electric, pur confermandosi<br />
leader (35%,del mercato) perde quote di mercato a<br />
favore di Siemens (più del 25% del mercato).<br />
Alstom e MHI sembrano cominciare ad uscire dalla<br />
profonda crisi che ha caratterizzato il 2009 ed il<br />
2010. BHEL, quale nuovo player sul mercato, si<br />
attesta su una quota di mercato di circa il 5%.<br />
Per quanto riguarda le prospettive a medio<br />
termine, in linea con i principali scenari macro<br />
economici e geopolitici, ci si attende un difficile<br />
biennio 2012-2013 con un’Europa alla ricerca di<br />
una via di uscita dalla crisi, un MENA in via di<br />
stabilizzazione ed i paesi del sud est Asiatico<br />
desiderosi di confermare i recenti alti trend di<br />
crescita. In generale si nota una sempre crescente<br />
importanza in termini di ordini dei paesi del SudEst<br />
Asiatico che potrebbe essere confermata anche<br />
nel medio termine.<br />
Per quanto riguarda il lungo termine si conferma<br />
l’importanza del gas quale fonte di energia<br />
primaria per la produzione di energia elettrica<br />
soprattutto in ottica ambientale e come back-up<br />
alle rinnovabili.<br />
Attività commerciale<br />
Il totale degli ordini acquisiti nel corso del 2011 è<br />
stato pari a 1.250 milioni di Euro. Il confronto con<br />
l’esercizio precedente mostra una lieve riduzione<br />
dell’1,7% derivante dall’effetto contrapposto di una<br />
crescita delle new units +21%, contro una<br />
riduzione delle rinnovabili (-85,5%) e del service (-<br />
8,4%). All’interno del service occorre specificare
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
33<br />
che il flow ha avuto un incremento del 59,7%<br />
mentre gli LTSA hanno avuto una riduzione<br />
significativa del 81,3%. A tale proposito occorre<br />
specificare che nell’operazione Gebze-Yeni Elektric<br />
il contratto di LTSA (ammontante a 141,4 milioni<br />
di Euro) è stato assegnato alla controllata Yeni<br />
AEN.<br />
Di seguito vengono analizzati gli ordini 2011 per<br />
tipo di fornitura e per area geografica confrontati<br />
con i risultati del 2010:<br />
ORDINI PER TIPO DI FORNITURA (EURO/MILIONI)<br />
2011 2010<br />
36<br />
% 38<br />
%<br />
63<br />
51<br />
2<br />
11<br />
Impianti e componenti 783<br />
Service 448<br />
Energie rinnovabili 20<br />
Impianti e componenti 647<br />
Service 489<br />
Energie rinnovabili 135<br />
ORDINI PER AREA GEOGRAFICA (EURO/MILIONI)<br />
2011<br />
2010<br />
0,5<br />
1<br />
27<br />
4<br />
2<br />
25<br />
38,5 % 36 %<br />
2<br />
31<br />
5<br />
28<br />
Italia 335<br />
Africa 479<br />
Italia 312<br />
Africa 461<br />
Europa 389<br />
Asia 3<br />
Europa 355<br />
Asia 51<br />
Medio Oriente 28<br />
Americhe 15<br />
Medio Oriente 71<br />
Americhe 21<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Impianti e componenti<br />
Con riferimento alle acquisizioni di nuovi impianti e<br />
componenti il 2011 ha evidenziato un<br />
miglioramento rispetto al risultato conseguito nel<br />
corso del 2010, confermando il perdurare<br />
dell’effetto della crisi economico-finanziaria che ha<br />
influito sugli investimenti nel settore. Sul fronte<br />
della distribuzione geografica il mercato europeo<br />
occidentale ha decisamente segnato il passo,<br />
rendendo necessaria una sempre maggiore<br />
internazionalizzazione di Ansaldo Energia anche su<br />
mercati non tradizionali<br />
Il 2011 ha rappresentato per la Vostra Società un<br />
anno positivo nel percorso di crescita<br />
internazionale. Il volume di nuove acquisizioni che<br />
si è attestato a circa 782,6 milioni di Euro, pur<br />
penalizzato dal forte calo di domanda ha superato<br />
i valori ottenuti nel 2010.<br />
I principali ordini acquisiti nell’anno sono stati:<br />
Fornitura di macchine per l’impianto a ciclo<br />
combinato da 800 MW di Gebze in Turchia da<br />
costruirsi con la controllata Yeni Aen<br />
Fornitura di due impianti a ciclo semplice da<br />
300 MW ciascuno in Algeria<br />
Fornitura di una turbina a vapore DA 350 MW<br />
per la centrale di Bahna (Egitto)<br />
Fornitura di 2 turbine a vapore da 350 MW per<br />
la centrale di Giza (Egitto) con l’opzione di una<br />
terza<br />
Fornitura di 3 turbine a vapore geotermiche per<br />
Enel Green Power in Italia<br />
L’attuale scenario mondiale caratterizzato da<br />
profonda incertezza sui tempi reali di uscita dalla<br />
crisi finanziaria e da forti instabilità politiche in<br />
particolare nei mercati tradizionali ha spinto<br />
Ansaldo Energia ad incrementare le attività, la<br />
presenza e la capacità di offerta affacciandosi in<br />
aree nuove ed in particolare Est Europa, Sud<br />
America e Middle East.<br />
Sono stati siglati accordi con EPC internazionali e<br />
con partner locali in modo da rendere più efficace<br />
la presenza in questi nuovi paesi.<br />
La fiducia dimostrata dai clienti sulla capacità di<br />
Ansaldo Energia di operare sia in termini di<br />
capacità tecnica, flessibilità ed efficace esecuzione<br />
posiziona la nostra società nelle migliori condizioni<br />
per proseguire nel suo cammino di crescita ed<br />
espansione in nuovi mercati.<br />
Service<br />
L’andamento dell’incremento degli ordini di Service<br />
del 2011 è risultato a consuntivo inferiore rispetto<br />
a quello dell’ anno precedente con una riduzione<br />
dell’8,4% per un totale di acquisizioni di 447,6<br />
milioni di Euro. Tale risultato non include il<br />
contratto LTSA di Gebze acquisito dalla controllata<br />
Yeni AEN tramite lo sforzo commerciale della<br />
Vostra Società. Se, si considerasse tale contratto,<br />
del valore di 141,5 milioni di Euro, si<br />
confermerebbe un trend positivo (+20% rispetto al<br />
2010) nonostante la crisi economica che ha<br />
colpito il settore a partire dal 2008 e che ancora<br />
in generale non mostra di essere conclusa. Il<br />
fabbisogno di energia in Europa nel 2011 è stato<br />
caratterizzato da un trascurabile aumento nel<br />
primo semestre dell’anno e da una debole ripresa<br />
nella seconda parte, ma Ansaldo Energia<br />
nonostante la crisi diffusa dell’area e’ riuscita ad<br />
ottenere proprio su questa area una quota di oltre<br />
il 75% del suo portafoglio d’ordini complessivo. In<br />
questo ambito il Service è riuscito a migliorare i<br />
risultati attesi soprattutto grazie alla fidelizzazione<br />
di importanti clienti come l’italiana Enipower ed<br />
all’acquisizione di nuovi clienti europei come la<br />
turca Yeni Elektrik.<br />
Il cosiddetto service corrente (Parti di Ricambio,<br />
Riparazioni, Interventi manutentivi ed Incrementi di<br />
Potenza) ha registrato un andamento in crescita<br />
rispetto all’anno precedente.<br />
Per ogni area si riportano alcune considerazioni<br />
sulle performance nel 2011:<br />
Italia<br />
Sebbene il mercato dell’energia risenta della crisi<br />
a livello europeo, Ansaldo Energia ha mantenuto la<br />
posizione di leadership sul mercato domestico, che<br />
rappresenta il 62% del volume totale di ordini<br />
Service 2011, mostrando di poter fornire un<br />
importante supporto tecnico alle aziende che
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
35<br />
devono conformarsi alle nuove direttive europee<br />
sulle emissioni industriali entro il 2012<br />
incrementando contemporaneamente la loro<br />
flessibilità operativa. In questa ottica Enipower ha<br />
avviato un importante programma di ottimizzazione<br />
delle prestazioni dei suoi impianti, oltre che di<br />
potenziamento e flessibilizzazione.<br />
Complessivamente il volume degli ordini della sola<br />
Enipower ha rappresentato infatti circa il 40% del<br />
totale degli ordini service 2011, confermandosi il<br />
maggior cliente dell’anno. Vanno inoltre segnalati<br />
per rilevanza i volumi degli ordini ricevuti da Tirreno<br />
Power ed Enel, a conferma del rapporto di fiducia<br />
di questi clienti nei confronti di Ansaldo Energia.<br />
Europa<br />
Il mercato europeo rappresenta circa il 12,4% del<br />
volume degli ordini 2011. La presenza di Ansaldo<br />
Energia nella penisola iberica è stata confermata<br />
dal nuovo contratto pluriennale da oltre 35 milioni<br />
di Euro per la manutenzione delle centrali<br />
termoelettriche a ciclo combinato di Escatron ed<br />
Algeciras di proprietà E.ON Generacion.<br />
Africa<br />
Quest’area si conferma critica per quanto<br />
concerne la crescita del service corrente. Infatti il<br />
risultato di circa 69 milioni di Euro è<br />
sostanzialmente legato all’aquisizione dei nuovi<br />
impianti di Labreg a Ain D’jesser. Rilevante il<br />
risultato nell’area ottenuto dalla controllata ATH<br />
con il contratto LTSA da circa 10 milioni di Euro<br />
stipulato in Ghana con l’ente pubblico VRA.<br />
America<br />
Quest’area, che si conferma comunque di grande<br />
interesse con circa 15 milioni di Euro di nuovi<br />
ordini, ha risentito soprattutto dello slittamento di<br />
un importante progetto di repowering. I risultati<br />
sono comunque soddisfacenti grazie alle<br />
acquisizioni nel competitivo settore idro e grazie al<br />
recupero del cliente boliviano EVH. I clienti più<br />
significativi dell’area sono, oltre alla NA.SA, AES<br />
Chile, AES Argentina, Endesa Chile, E-CL e<br />
Tractebel Energia (entrambi del gruppo GDF Suez)<br />
e Covalco Ecuador.<br />
Medio Oriente<br />
Nonostante la forte localizzazione della struttura,<br />
l’area è quella che ha sofferto maggiormente della<br />
crisi internazionale, concentrata soprattutto a<br />
Dubai, e della diffusa crisi socio-politica che ha<br />
colpito molti paesi arabi di rilevante importanza<br />
per Ansaldo Energia. Alcune importanti iniziative<br />
hanno subito slittamenti.<br />
Queste problematiche sono state parzialmente<br />
compensate dai contratti di Damanhour e Giza in<br />
Egitto, dal rinnovo dell’accordo di LTPA per Barka<br />
(Oman) e dalle performances della controllata ATG.<br />
Asia e Oceania<br />
Quest’area rappresenta una grande opportunità<br />
per via delle grandi prospettive di sviluppo del<br />
mercato, sebbene la flotta Ansaldo Energia non sia<br />
significativa. Nel corso del 2011 è stata<br />
particolarmente penalizzata da cambiamenti<br />
organizzativi e dallo slittamento di alcuni<br />
importanti progetti in India. Grazie alla nuova<br />
struttura locale di service è previsto per il 2012 un<br />
importante impulso di crescita.<br />
Energie Rinnovabili e Distribuite<br />
Il 2011 è stato caratterizzato da una evoluzione<br />
significativa in Italia, sul piano legislativo, del<br />
sistema di incentivazione degli impianti fotovoltaici,<br />
per cui l’Azienda ha ritenuto opportuno dedicare<br />
maggiore impegno nel creare presupposti di<br />
consolidamento.<br />
Gli ordini del 2011 si sono pertanto limitati a due<br />
rilevanti forniture relative ad impianti fotovoltaici,<br />
uno a Montenero di Bisaccia, per conto della HFV<br />
Montenero srl ed uno a Stigliano per conto della<br />
General Construction S.p.A., nonché ad una<br />
variante incrementativa dei ricavi per un impianto<br />
fotovoltaico già realizzato.<br />
Nel frattempo, la azione di marketing e di sviluppo<br />
tecnologico ha permesso di individuare nuovi<br />
importanti opportunità nel campo del CSP, nel settore<br />
del trattamento delle biomasse e nella installazione<br />
di impianti fotovoltaici e/o eolici all’estero.<br />
Nel CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione),<br />
Ansaldo Energia si è validamente prequalificata, in<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
consorzio con un Partner internazionale, per una<br />
gara in Algeria e si è iniziata a proporre come<br />
fornitrice di turbogeneratori a vapore.<br />
Nel campo della valorizzazione delle biomasse,<br />
Ansaldo Energia ha allacciato relazioni commerciali<br />
con possibili utilizzatori di gassificatori, centrando<br />
la propria azione di confronto con il mercato sui<br />
temi dell’applicabilità delle soluzioni di cui disporrà<br />
a breve.<br />
Per quanto attiene agli impianti all’estero, sono stati<br />
identificati dei mercati-obiettivo e si procederà con<br />
la realizzazione di impianti in tali paesi se e laddove<br />
la contingenza internazionale risulterà favorevole.<br />
Attività produttiva<br />
Il 2011, nonostante il perdurare della crisi<br />
economica mondiale e il conseguente effetto<br />
negativo sul mercato dell’energia, ha registrato<br />
solo una leggera flessione dei volumi sia negli<br />
impianti chiavi in mano che sulle macchine sciolte<br />
con una riduzione limitata del carico di lavoro sia<br />
di fabbrica che di ingegneria.<br />
L’azienda ha pertanto confermato la politica tesa<br />
ad evitare l’adozione di provvedimenti che<br />
potessero avere un significativo impatto sociale,<br />
ottimizzando la pianificazione e il decentramento.<br />
Nel 2011 sono state consegnate le seguenti<br />
macchine:<br />
1 impianto turbine a gas in ciclo semplice chiavi<br />
in mano (6th October).<br />
1 ciclo combinato a singolo asse (Sousse).<br />
1 ciclo combinato a doppio asse (Deir Ali).<br />
18 componenti sciolti.<br />
Sono in corso di progettazione 3 impianti chiavi in<br />
mano.<br />
Fabbrica<br />
Nel corso del 2011 nello stabilimento di Genova<br />
Campi sono state lavorate, montate e consegnate<br />
le seguenti macchine complete:<br />
5 turbine a gas AE943A<br />
6 turbine a gas AE942<br />
8 turbine a vapore<br />
15 turboalternatori<br />
1 alternatore idraulico<br />
Per un totale di 35 unità.<br />
Va inoltre segnalato che nel 2011 la linea palette<br />
calde ha raggiunto la produzione obiettivo, infatti<br />
sono state prodotte circa 12.000 palette calde.<br />
Cantieri ed avviamenti<br />
Il 2011 ha confermato il trend degli esercizi<br />
precedenti caratterizzato da una sempre maggiore<br />
e progressiva presenza sui mercati esteri.<br />
Sono stati ultimati e consegnati i seguenti impianti<br />
/ macchine:<br />
• Bayet ( 400 MW ciclo combinato)<br />
• Dunamenti (Ungheria- AE 94.3A)<br />
• Pervomaiskaya 3 e 4 (Russia – AE 64.3A)<br />
• S.West 1 e 2 (Russia – AE 64.3A)<br />
• Vlore (Albania- monoshaft 100 MW)<br />
• Angamos (Cile- 1 ST RT30 250 MW)<br />
Nel 2011 si sono svolte le fasi di montaggio /<br />
avviamento degli impianti:<br />
• Sixth. October (Egitto- ciclo aperto n. 4 AE 94.2<br />
700 MW)<br />
• Gebze (Turkia – ciclo combinato 800 MW)<br />
• Sylet (Bangladesh- 1 AE 64.3A)<br />
• Forssa (Finlandia- 2 x AE 94.2)<br />
• Dier Ali (Siria- 2x AE 94.3° + ST )<br />
• Sousse (Tunisia- monoshaft 400MW)<br />
• Tzsafit (Israele – 1 ST MT15 150 MW)<br />
• Batna 2 (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 265<br />
MW)<br />
• Labreg (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 281 MW)<br />
• Campiche (Cile – 1 ST RT30 300 MW)<br />
• Marcinelle (Belgio – monoshaft 400 MW)<br />
Il mercato domestico è stato caratterizzato dalle<br />
seguenti attività:<br />
Consegna dell’impianto di S.Severo (400 MW ciclo<br />
combinato)<br />
Consegna di Torino Nord (1xAE 94.3A)<br />
Consegna dell’impianto di Turano Lodigiano (800<br />
MW ciclo combinato)<br />
Montaggio / avviamento dell’impianto di Aprilia<br />
(800 MW ciclo combinato)<br />
Service<br />
Il 2011 ha scontato i primi effetti della crisi<br />
economica che ha visto ridotti ii volumi di
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
37<br />
produzione a costi e ricavi di circa il 20% rispetto<br />
all’esercizio precedente. Questa riduzione è<br />
essenzialmente dovuta al ridotto utilizzo delle<br />
macchine da parte dei principali clienti europei che<br />
si è riflesso su un ridotto numero di interventi di<br />
manutenzione e conseguentemente su una minore<br />
fornitura di parti di ricambio. Inoltre si è ridotta<br />
l’acquisizione di ordini a ciclo breve con impatto di<br />
produzione sull’anno conseguenza della minor<br />
possibilità di spesa dei clienti.<br />
Questa riduzione è stata in parte attenuata dalla<br />
produzione relativa al rinnovo del contratto di<br />
Servola con il cliente Elettra, alla fornitura dello<br />
statore alternatore della centrale idroelettrica Enel<br />
di Nove 71, dei rotori turbina e alternatore di<br />
Neyveli in India e a quanto prodotto per la centrale<br />
Isab in conseguenza del rinnovo contrattuale.<br />
Inoltre una buona produzione è derivata dalle<br />
attività eseguite in Sudamerica in particolare nella<br />
centrale di Embalse in Argentina.<br />
È stato ultimato con successo il secondo<br />
intervento di trasformazione di una macchina per il<br />
cliente Eni da AE94.3A2 in AE94.3A4 ultima<br />
evoluzione. Altri ne seguiranno nel corso del 2012.<br />
Sono inoltre entrati in vigore i contratti di<br />
manutenzione programmata (LTSA) relativi agli<br />
impianti di Aprilia e Turano.<br />
Nel corso dell’esercizio sono continuati i<br />
programmi già in essere per il rafforzamento delle<br />
capacità di esecuzione degli interventi in sito e un<br />
mirato programma di investimenti allo scopo di<br />
dotarsi di strumentazioni idonee alle nuove<br />
esigenze.<br />
Gestione commesse<br />
La produzione del 2011 ha registrato un<br />
consolidamento delle attività di commesse<br />
all’estero, confermando quanto previsto dai piani<br />
commerciali.<br />
L’andamento positivo in termini di risultati<br />
economico/finanziari e di apprezzamento da parte<br />
dei clienti è stato confermato. Sono state<br />
raggiunte le milestones di fatturazione per gli<br />
impianti in corso di costruzione e gli incassi sono<br />
risultati soddisfacenti.<br />
Consolidando maggiormente il ruolo di EPC<br />
contractor, è stato conseguito il PAC (Certificato di<br />
accettazione provvisoria) degli impianti a ciclo<br />
combinato di San Severo e Bayet (Francia)<br />
entrambi di taglia 400 MW, per il cliente Alpiq,<br />
impianti realizzati in configurazione “Single Shaft”.<br />
Si è raggiunta l’accettazione provvisoria dei gruppi<br />
Turbina a Gas AE94.3 a4 dell’Impianto a Ciclo<br />
combinato di Dunamenti (Ungheria) per il Cliente<br />
DUNAMENTI EROMU zrt, per le Turbine a Vapore ed<br />
i relativi alternatori delle unità 1 e 2 dell’impianto<br />
di Angamos (Cile) per il Cliente POSCO, per le unità<br />
3 e 4 Turbine a Gas modello AE64.3A e relativi<br />
alternatori dell’impianto di Pervomayskaya per il<br />
Cliente OJSC POWER MACHINES (Russia), sono<br />
entrati in marcia commerciale le unità 1 e 2<br />
Turbine a Gas modello AE64.3A e relativi<br />
alternatori dell’impianto di West St.Petersburg per<br />
il Cliente PJSC STROYTRANSGAZ (Russia)<br />
superando i test con soddisfazione del Cliente e<br />
nostra.<br />
È stato accettato definitivamente dal Cliente<br />
Tirreno Power l’impianto di Napoli Levante (400<br />
MW a ciclo combinato); l’unità a Gas modello<br />
AE94.2 e relativo alternatore dell’impianto<br />
Sumenoja dal Cliente FORTUM POWER AND HEAT<br />
OY (Finlandia) e l’unità Turbina a Vapore di<br />
Amarceour 1 dal Cliente ELECTRABEL GDF Suez<br />
(Belgio).<br />
Energie Rinnovabili e Distribuite<br />
Nel 2011 i ricavi della linea Energie Rinnovabili e<br />
Distribuite si sono incrementati del 34% rispetto al<br />
2010, (47,1 milioni di Euro contro i 35,1 milioni di<br />
Euro dell’esercizio precedente).<br />
Tale incremento di produzione si è accompagnato<br />
anche ad un crescente livello di redditività, favorito<br />
dal completamento nei tempi previsti e con le<br />
prestazioni attese di 3 importanti impianti<br />
fotovoltaici.<br />
L’attività produttiva, come è noto, consiste nella<br />
realizzazione, in qualità di EPC, di impianti solari ed<br />
eolici di dimensione multi-MW e nella successiva<br />
presa in carico delle attività di O&M.<br />
Nel 2011 le commesse che hanno presentato il<br />
maggior avanzamento a costi e ricavi hanno<br />
riguardato le forniture relative a:<br />
L’impianto eolico di Bisaccia (AV) da 66 MWp.<br />
L’impianto fotovoltaico di Stigliano (MT) da 5 MWp.<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
L’impianto fotovoltaico di Montenero di Bisaccia<br />
(CB) da 3,5 MWp.<br />
L’impianto fotovoltaico di Francofonte (SI) da 3,4<br />
MWp.<br />
Peraltro, nel 2011 si sono ottenuti i PAC<br />
(Provisional Acceptance Certificate) relativi anche<br />
agli impianti fotovoltaici di Martano e Soleto (in<br />
Puglia), completati nel 2010.<br />
A Montenero, Ansaldo Energia è riuscita –<br />
nonostante un insieme di problemi autorizzativi<br />
emersi nel corso della costruzione, di competenza<br />
del Cliente – ad ultimare la realizzazione<br />
dell’impianto con un mese di anticipo rispetto alla<br />
data contrattualizzata, facendo conseguire, così,<br />
all’investitore una tariffa incentivante più alta.<br />
Nel 2012 dovrà essere portato a completamento<br />
l’impianto eolico di Bisaccia, per il quale le attività<br />
procedono del tutto in linea con i programmi, con<br />
la possibilità di ultimazione sostanziale, anche in<br />
tal caso,in anticipo rispetto alle obbligazioni<br />
contrattuali.<br />
Evoluzione organizzativa e di<br />
processo/prodotto<br />
Fabbrica<br />
Il progetto relativo al nuovo modello produttivo<br />
(NeMO) ha trovato completa realizzazione su tutti i<br />
prodotti turbina a gas, turbina a vapore e<br />
generatori.<br />
Grazie all’integrazione del nuovo modello produttivo<br />
con gli altri progetti entrati in operativo nel corso<br />
dell’anno (Team Center Manufacturing, 5S, OEE,<br />
ecc.) è stato confermato e ulteriormente migliorato<br />
l’efficientamento delle attività di officina, è<br />
proseguito anche nel 2011 l’effetto positivo dovuto<br />
alla revisione tecnica dei cicli e delle sequenze<br />
produttive introdotte grazie all’entrata in servizio di<br />
nuove macchine utensili.<br />
Anche nel 2011 il ricorso al decentramento, per i<br />
già citati problemi legati al carico di lavoro, si è<br />
sensibilmente ridotto rispetto agli anni precedenti<br />
anche grazie alla pianificazione di dettaglio che ha<br />
consentito di ottimizzare le prestazioni delle<br />
macchine utensili.<br />
Il prodotto palette calde è stato gestito con<br />
particolare attenzione al fine di realizzare<br />
l’obbiettivo di ridurre la produzione mantenendo i<br />
livelli di occupazione dell’anno precedente.<br />
Particolare enfasi è stata data al controllo del<br />
circolante e quindi ad una oculata gestione dei<br />
livelli di magazzino siano essi scorte (aumento<br />
indice di rotazione) o destinati confermando a fine<br />
2011 il livello di giacenze compatibile con gli<br />
obiettivi di equilibrio finanziario che la Vostra<br />
Società si era data.<br />
Service<br />
Confermata l’espansione di Ansaldo Energia verso<br />
i mercati internazionali attraverso l’acquisizione di<br />
nuove commesse di impianto e la volontà di<br />
continua valorizzazione della flotta installata<br />
estera, è stata rivisitata l’organizzazione service<br />
per aumentare la focalizzazione regionale anche in<br />
ambito operations con lo scopo di aumentare la<br />
vicinanza ai clienti e la competitività dell’offerta.<br />
L’anno 2011 ha visto poi continuare l’evoluzione<br />
delle esigenze dei Clienti verso livelli di<br />
disponibilità e flessibilità elevatissimi. Questo fatto<br />
ha imposto ad Ansaldo Energia uno sforzo di<br />
adeguamento nella tipologia dei servizi tecnicooperativi<br />
di supporto e nella capacità e qualità dei<br />
servizi stessi in particolare nella cura dell’aspetto<br />
organizzativo tale da consentire risposte<br />
immediate ai clienti sotto l’aspetto della qualità e<br />
riduzione dei tempi di fermata.<br />
Infine, la maggiore maturità delle risorse<br />
impegnate, unita alle sinergie organizzative, ha<br />
consentito un ulteriore miglioramento delle<br />
capacità diagnostiche, consentendo di elaborare<br />
soluzioni di alto livello, fornendo valore aggiunto ai<br />
Clienti e ad Ansaldo Energia stessa.<br />
Sono inoltre proseguite le attività di sviluppo e<br />
prova di nuovi sistemi di combustione, con<br />
l’obiettivo di migliorare emissioni, flessibilità e<br />
stabilità di esercizio, a beneficio innanzitutto degli<br />
impianti esistenti.<br />
Ingegneria<br />
Confermata la strategia della società di sviluppare<br />
la sua presenza sui mercati internazionali nel ruolo<br />
di EPC contractor è stato avviato il progetto volto<br />
allo sviluppo di contratti chiavi in mano in un
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
39<br />
contesto internazionale.<br />
In tale filone si inserisce la definizione della<br />
struttura prodotto impianto, l’ottimizzazione e<br />
l’ammodernamento dei sistemi di progettazione.<br />
Per quanto riguarda i prodotti nel corso dell’anno<br />
sono state rilasciate sul mercato, sia per nuovi<br />
impianti che per retrofit di unità già in esercizio,<br />
versioni ulteriormente migliorate delle turbine a<br />
gas modello AE94.3A e AE94.2.<br />
Anche l’automazione di macchine e impianti ha<br />
avuto una grossa evoluzione con l’introduzione di<br />
piattaforme di ultima generazione caratterizzate<br />
dal brand Ansaldo Energia.<br />
Investimenti<br />
Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche, nel<br />
corso dell’esercizio 2011, sono stati finalizzati da<br />
un lato all’adeguamento del parco macchine<br />
esistente, con l’obiettivo di assicurare un corretto<br />
ed efficiente svolgimento della normale attività<br />
produttiva, e dall’altro all’introduzione di nuovi<br />
impianti e macchinari finalizzati a migliorare gli<br />
standard di qualità del prodotto. La sicurezza ha<br />
rappresentato, anche per il 2011, una tematica<br />
centrale per l’intera azienda e parte integrante del<br />
processo di miglioramento continuo già avviato da<br />
alcuni anni, sia negli spazi produttivi che nelle<br />
aree uffici.<br />
Nei reparti produttivi della linea palette gli<br />
interventi sono stati mirati al recupero di efficienza<br />
di alcuni macchinari strategici e all’introduzione di<br />
nuove tecnologie finalizzate a dotare il reparto di<br />
adeguati processi di controllo del prodotto<br />
migliorando così gli standard qualitativi.<br />
In particolare si è proceduto alla revisione<br />
straordinaria della prima macchina per rettifica<br />
acquistata a metà degli anni '90 e utilizzata per le<br />
lavorazioni di rettifica delle palette calde delle<br />
turbine a gas AE94.3A e AE94.2. L'intervento si è<br />
reso necessario per consentire di mantenere il<br />
livello di precisione ed efficienza indispensabile<br />
alle lavorazioni richieste al reparto Palette Calde e<br />
garantire nel contempo i volumi di produzione<br />
previsti.<br />
Sempre nella linea palette, sul fronte del<br />
miglioramento della qualità e al fine di<br />
razionalizzare il processo produttivo, è stato<br />
introdotto un nuovo impianto automatico rivolto<br />
all’ispezione delle pale tramite liquidi penetranti, in<br />
sostituzione dell’impianto manuale che non<br />
permetteva una costanza sulla qualità della<br />
pulizia. Inoltre, è stata inserita in produzione una<br />
nuova unità di lavaggio delle palette e una<br />
postazione di lavaggio speciale per il flussaggio ad<br />
alta pressione e a caldo delle pale mobili.<br />
Nella linea generatori si è proceduto alla<br />
sostituzione dell’impianto per la raddrizzatura,<br />
spellatura e taglio delle piattine in rame per<br />
semibobine rotore. In aggiunta è stata rinnovata<br />
l’area di preparazione resine delle celle frigo al<br />
fine di porla conforme alle vigenti norme di<br />
sicurezza.<br />
Nella linea turbine si è proceduto con la revisione<br />
straordinaria incrementativa di uno dei più<br />
significativi torni orizzontali per la lavorazione di<br />
componenti di turbine a vapore di grande taglia, al<br />
fine di ripristinarne le condizioni di funzionalità e di<br />
efficienza.<br />
Investimenti significativi sono stati realizzati anche<br />
nel contesto di evoluzione dell’ICT.<br />
La crescente criticità della sicurezza delle<br />
informazioni ha portato l’azienda ad introdurre un<br />
nuovo ed elaborato sistema ICT di sicurezza<br />
preventivo, con nuovi controlli difensivi volto a<br />
garantire la tutela del patrimonio aziendale.<br />
Per quanto riguarda, invece gli investimenti legati<br />
alle strutture immobiliari, all’interno del più ampio<br />
progetto volto alla razionalizzazione e<br />
digitalizzazione degli archivi aziendali, è stato<br />
rinnovato e completamente riorganizzato il locale<br />
destinato alla conservazione della documentazione<br />
a supporto delle varie attività aziendali. A tutela<br />
inoltre della salute e del benessere dei lavoratori<br />
in fabbrica, nelle aree di maggior concentrazione<br />
delle macchine utensili è stato realizzato un<br />
intervento volto al miglioramento della<br />
ventilazione, per ridurre l’umidità e le temperature.<br />
ANDAMENTO DELLA GESTIONE
Attività di Ricerca, Sviluppo e<br />
Innovazione Tecnologica
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
41<br />
Nel corso del 2011 le attività di Innovazione e<br />
Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia si sono<br />
concentrate sullo sviluppo di soluzioni innovative<br />
per gli impianti per generazione di energia da fonti<br />
fossili e per le relative attività di service, con<br />
particolare attenzione alle esigenze espresse dai<br />
clienti nell’ambito dei progetti realizzativi in corso.<br />
È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />
anche nel settore nucleare e della diversificazione<br />
da fonti rinnovabili.<br />
In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo delle<br />
turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia, si è<br />
proseguito nel programma di evoluzione della<br />
macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />
incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />
ed efficienza sia ad aumentarne la flessibilità<br />
operativa e la gamma di combustibili utilizzabili.<br />
Tali miglioramenti si evidenzieranno sia nelle<br />
installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />
ciclo combinato gas-vapore in cui si punta a livelli<br />
di rendimento superiori al 59%.<br />
In particolare è stata completata la<br />
sperimentazione presso il sito di un cliente della<br />
versione migliorata del modello AE94.3A4, dotata<br />
di sistema di combustione basato sugli ultimi<br />
sviluppi della tecnologia proprietaria VeLoNox®a<br />
bassissime emissioni di ossidi di azoto e che ha<br />
incorporato ulteriori innovazioni significative nella<br />
struttura meccanica della macchina e nel<br />
raffreddamento delle pale turbina. I risultati di tale<br />
prova sono stati particolarmente interessanti ed<br />
hanno fornito le indicazioni tecniche per<br />
approfondire i temi strettamente connessi alla<br />
combustione, individuando e provando in test rig a<br />
piena pressione nuove configurazioni di bruciatore<br />
con geometrie innovative, con l’obbiettivo di<br />
selezionare quelli che verranno installati in campo<br />
nel corso del 2012.<br />
Sempre per le turbine a gas di tecnologia Ansaldo,<br />
è stato completato il progetto costruttivo per la<br />
versione evolutiva della macchina AE94.2 di cui<br />
alcune soluzioni sono già state inserite nei progetti<br />
realizzativi in corso. Tra queste le pale turbina con<br />
progetto avanzato sia in termini aerodinamici che di<br />
utilizzo dell’aria raffreddamento, di cui sono state<br />
avviate le attività di qualifica dei microfusi.<br />
Sono inoltre proseguiti nel corso del 2011 i<br />
progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />
impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />
esigenze del mercato elettrico sia in Italia che in<br />
Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />
dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />
nell’ambito della European Turbine Association<br />
(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />
codici di rete a livello europeo.<br />
Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />
anche alle attività di service su turbine a gas sia di<br />
tecnologia Ansaldo Energia sia di tecnologie terze,<br />
tramite la linea di Business OSP (Original Service<br />
Provider), che comprende anche la controllata<br />
Ansaldo Thomassen.<br />
I programmi in corso sono stati rivolti da una parte<br />
a dotare Ansaldo Energia sulle macchine di propria<br />
tecnologia di strumenti avanzati per la valutazione<br />
della “vita residua” dei forgiati critici (sulla base di<br />
opportune tecniche non distruttive di indagine),<br />
dall’altra ad ampliare la gamma d’offerta negli<br />
interventi di service su macchine di altra tecnologia<br />
con lo sviluppo di pale turbina con intervalli di<br />
manutenzione ottimizzati e di sistemi di<br />
combustione a basse emissioni. Su quest’ultima<br />
linea nel corso del 2011 è stata portata a termine<br />
la qualifica delle attrezzature di microfusione per la<br />
produzione delle prime pale, un importante passo<br />
verso il completamento di tale programma.<br />
Nel campo delle turbine a vapore è stato<br />
completato il programma di sviluppo del progetto<br />
basico di macchina USC.<br />
Si è inoltre lavorato alla definizione dei parametri<br />
ottimali per le offerte di turbine a vapore per<br />
impianti solari a concentrazione CSP.<br />
È altresì proseguito, con l’ausilio dei più moderni<br />
strumenti di calcolo elettromagnetotermico<br />
tridimensionale ed utilizzando materiali isolanti<br />
sempre più performanti, lo sviluppo di generatori<br />
elettrici di taglia ottimizzata per adattarsi agli<br />
sviluppi effettuati sulle turbine a gas e vapore. In<br />
particolare nel campo delle macchine con<br />
raffreddamento ad aria è pronto per la costruzione<br />
il modello da 400 MWA, al vertice delle prestazioni.<br />
Per quanto riguarda le attività sull’automazione<br />
delle macchine e degli impianti, si è proseguito<br />
nello sviluppo del nuovo sistema di controllo con<br />
marchio Ansaldo Energia, basato sulla piattaforma<br />
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
AC800 (comprensivo del sistema protezioni SIL3)<br />
per la turbina a vapore, nell’ambito dell’accordo<br />
con ABB firmato l’anno precedente.<br />
Inoltre, a seguito dell’introduzione nel corso del<br />
2011 da parte ABB della piattaforma di controllo<br />
Symphony Plus, è stato avviato lo sviluppo di nuovi<br />
sistemi di controllo per turbina a gas basati su tale<br />
tecnologia.<br />
Continuano anche le attività di analisi approfondita<br />
dell’impatto sui prodotti Ansaldo Energia (impianti a<br />
vapore e cicli combinati) delle tecnologie per la<br />
separazione della CO 2<br />
dai fumi di scarico delle<br />
centrali termoelettriche (CCS - Carbon Capture and<br />
Storage).<br />
Nel corso del 2011 è anche entrato nella fase<br />
operativa, in collaborazione con la Scuola Superiore<br />
S. Anna di Pisa, il progetto Open Gate, ispirato ai<br />
principi della Demand Driven Open Innovation e che<br />
si prefigge di raccogliere e valorizzare idee e<br />
conoscenze provenienti dai clienti al fine di<br />
instaurare un percorso di co-sviluppo di nuovi<br />
prodotti che parta proprio dalle loro esigenze e dal<br />
loro contributo attivo. È infatti convinzione di AEN<br />
che questo processo possa contribuire al<br />
miglioramento della propria capacità innovativa e<br />
dell’efficacia del processo di sviluppo di nuovi<br />
prodotti, coerentemente al percorso intrapreso<br />
negli ultimi anni e alle strategie competitive<br />
attualmente implementate a livello internazionale<br />
dall’azienda.<br />
Sul fronte dello sviluppo di soluzioni innovative nel<br />
campo delle energie rinnovabili, è stata avviata la<br />
realizzazione dell’impianto prototipo per la<br />
gassificazione della biomassa con tecnologia<br />
“staged” per la quale sono state depositate<br />
domanda di brevetto e registrazione del marchio.<br />
La messa in marcia dell’impianto è prevista alla<br />
fine del primo semestre del 2012 e si conta di<br />
testarlo inizialmente con biomassa legnosa<br />
vergine.<br />
Nel corso del 2011 è stata inoltre completata la<br />
realizzazione di un impianto prototipo per la<br />
produzione di idrocarburo liquido a partire da olii<br />
vegetali mediante un processo termo-catalitico che<br />
si differenzia dal più noto processo di<br />
transesterificazione per non utilizzare alcol metilico<br />
e non produrre glicerina come sottoprodotto. Il<br />
processo è stato testato con olio vegetale vergine<br />
ed in una fase successiva si conta di effettuare<br />
delle prove con l’impiego di oli vegetali esausti di<br />
rifiuto.<br />
Per quanto riguarda le attività nucleari, proseguono<br />
le attività di ricerca della controllata Ansaldo<br />
Nucleare sui reattori di IV generazione su cui<br />
Ansaldo Nucleare rappresenta il punto di<br />
riferimento industriale a livello europeo per lo<br />
sviluppo del reattore veloce raffreddato a piombo<br />
tramite il coordinamento del contratto EU-FP7<br />
LEADER. Avendo sviluppato il design del<br />
dimostratore per tale tecnologia denominato<br />
ALFRED (300 MWth), ha ricevuto dal Ministero per<br />
l’Energia rumeno la disponibilità per la realizzazione<br />
in Romania dell’installazione. A tale scopo è stato<br />
pertanto firmato un MOU per la costituzione di un<br />
consorzio tra Ansaldo, ENEA e INR (l’istituto di<br />
ricerca Rumeno). Ansaldo Nucleare partecipa<br />
altresì ad altri progetti Europei ed in particolare al<br />
progetto CDT per la progettazione della faciliy d'<br />
irraggiamento Europea Myrrha localizzata presso il<br />
sito di Mol dell’ente di ricerca nucleare Belga SCK-<br />
CEN. Ansaldo Nucleare si è pre-qualificata in<br />
consorzio con Areva per la partecipazione alla gara<br />
relativa al design dei sistemi di Myrrha (FEED –<br />
Front End Engineering Design).<br />
Tutte le attività relative ai reattori di IV generazione<br />
rientrano nel quadro di sviluppo previsto dall’SNE-<br />
TP (Sustainable Nuclear Energy – Technology<br />
Platform) ed in particolare dall’iniziativa ESNII<br />
(European Sustainable Nuclear Industrial Initiative)<br />
a cui partecipano i principali stakeholders europei.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
43<br />
ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Personale
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
45<br />
Anche per il 2011 la gestione del personale della<br />
Società è stata una leva a supporto dell’Azienda<br />
per far fronte all’attuale fase di mercato.<br />
In tal senso è proseguita l’attività di contenimento<br />
dei costi relativi al personiale, aumentando le<br />
26<br />
8<br />
7<br />
%<br />
2<br />
31.12.2011<br />
9<br />
48<br />
31.12.2010<br />
70 Dirigenti<br />
251 Quadri<br />
1.397 Impiegati<br />
769 Operai diretti<br />
213 Operai indiretti<br />
237 Personale estero<br />
Totale 2.937<br />
azioni di controllo di alcuni indicatori delle<br />
prestazioni di lavoro (straordinario, ferie,<br />
assenteismo) con la finalità di migliorare<br />
l’efficienza delle prestazioni e si sono confermati<br />
rigorosi parametri nell’attuazione della policy di<br />
compensation a tutti i livelli.<br />
È proseguita una attenta gestione degli organici (il<br />
cui andamento è presentato nel capitolo dedicato)<br />
con la realizzazione di una politica di incentivazione<br />
all’esodo per il personale che avesse raggiunto i<br />
requisiti pensionistici e con la firma, in data 21<br />
Aprile, di un nuovo accordo con le Organizzazioni<br />
Sindacali che prevede la messa in mobilità<br />
obbligatoria per tutti i dipendenti che nel corso del<br />
periodo previsto da tale istituto avrebbero maturato<br />
i requisiti massimi di pensionamento<br />
(contribuzione non inferiore a 41 anni, comprensivi<br />
della finestra mobile di legge).<br />
Contestualmente, sempre nell’ottica del recupero<br />
di efficienza e contenimento dei costi è proseguito<br />
il programma di razionalizzazione dell’utilizzo del<br />
cosiddetto lavoro somministrato mediante<br />
l’assunzione di 37 risorse (dirette) presenti in<br />
Azienda con tale tipologia contrattuale.<br />
26<br />
7<br />
8<br />
%<br />
2<br />
9<br />
48<br />
Organici<br />
Il personale iscritto a fine 2011 è pari a 2.937<br />
unità ovvero stabile rispetto al 2010 sebbene vada<br />
considerato che nel corso dell’esercizio si è<br />
verificata l’incorporazione della società Ansaldo<br />
Fuel Cells con i suoi 35 addetti.<br />
74 Dirigenti<br />
254<br />
1.382<br />
756<br />
232<br />
236<br />
Quadri<br />
Impiegati<br />
Operai diretti<br />
Operai indiretti<br />
Personale estero<br />
Totale 2.935<br />
Le cessazioni di contratto a tempo indeterminato<br />
sono confrontabili con quanto avvenuto nel 2010.<br />
Resta stabile anche il numero degli addetti relativi<br />
al “personale estero”, mentre è da notare come<br />
sia aumentato il numero degli operai diretti<br />
rispetto agli indiretti che sono, di converso,<br />
diminuiti.<br />
PERSONALE
Uscite<br />
cessazioni contratto a tempo indeterminato 87<br />
• di cui benefici L. 223/91 9<br />
cessazioni contratti a termine 49<br />
di cui:<br />
L.398 (contratti esteri) 36<br />
contratti a tempo determinato 13<br />
– personale estero (ESE) 13<br />
Assunzioni<br />
– assunzioni a tempo indeterminato 54<br />
– assunzioni contratti a termine 43<br />
di cui:<br />
L. 398 (contratti esteri) 38<br />
contratti a tempo determinato 5<br />
– ingressi da settore Energia/Gruppo Finmeccanica 40<br />
– Personale estero (ESE) 9<br />
Sui temi relativi alla formazione “normativa” si è<br />
proseguito, in collaborazione con la funzione<br />
preposta, nell’organizzare ed erogare i percorsi in<br />
ottemperanza agli obblighi di formazione, sanciti<br />
dalla normativa vigente, in materia di salute e<br />
sicurezza sul lavoro.<br />
Nel 2011 sono inoltre continuate le attività<br />
coordinate da Finmeccanica, fra cui citiamo il<br />
consolidato “Project Management Programme”<br />
(PMP), iniziativa che mira al raggiungimento di un<br />
approccio sistemico nella gestione delle<br />
commesse.<br />
Complessivamente nel corso dell’anno sono state<br />
erogate al personale interno 50.136 ore di<br />
formazione (di cui 9.160 provenienti da<br />
finanziamenti pubblici o da Fondi<br />
Interprofessionali) per un numero di presenze pari<br />
a 3.368.<br />
Formazione e Sviluppo<br />
Nel 2011 Ansaldo Energia ha proseguito le attività<br />
di supporto ai responsabili delle proprie strutture<br />
organizzative per la gestione dei collaboratori<br />
anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo<br />
dedicate.<br />
Attraverso la “Scuola di Formazione”aziendale,<br />
inoltre, ha erogato formazione rivolta sia al<br />
personale interno sia a quello del Cliente.<br />
Nell’ambito dei percorsi formativi erogati alle<br />
risorse interne si segnalano in particolare le<br />
iniziative “Formazione Prodotto” e “Formazione<br />
Formatori”.<br />
Il primo è stato realizzato con docenti interni<br />
referenti delle diverse strutture d’ingegneria<br />
dell’azienda con la finalità di diffondere<br />
maggiormente la conoscenza del prodotto anche<br />
verso le risorse con una cultura di provenienza non<br />
specialistica.<br />
Il percorso “Formazione Formatori” è nato in<br />
risposta all’ esigenza di costituire un team di<br />
docenti interni rivolto in particolare alle attività di<br />
training per il personale del Cliente, attività che<br />
costituisce parte integrante del prodotto Ansaldo<br />
Energia e che nel corso del 2011 ha visto<br />
l’erogazione di 52.952 ore per un totale di 377<br />
partecipanti.<br />
Organizzazione<br />
Gli interventi sull’organizzazione hanno riguardato<br />
in particolare le strutture che afferiscono al Vertice<br />
aziendale a riporto del quale sono state<br />
assegnate, l’unità Service, la struttura di<br />
Innovazione e Sviluppo e quella relativa<br />
all’Amministrazione, Finanza e Controllo.<br />
Le attività relative ai processi di ambiente, salute<br />
e sicurezza sul lavoro, inoltre, sono state inserite<br />
nella struttura della Qualità, in una logica di<br />
governo unitario dei sistemi di gestione aziendale,<br />
e di messa a fattor comune di competenze su<br />
metodi e attività di auditing.<br />
Sul business Service il 2011 ha visto il<br />
completamento dei cambiamenti organizzativi<br />
avviati nel precedente anno finalizzati<br />
all’integrazione dei prodotti propri (OEM) e di terzi<br />
(OSP) e della catena del valore, oltre a una<br />
maggiore attenzione ai diversi mercati regionali su<br />
cui l’Azienda compete.<br />
La creazione all’interno della Direzione Generale di<br />
una apposita struttura dedicata a seguire i “nuovi<br />
mercati” risponde alla precisa esigenza di una<br />
maggiore comprensione delle realtà locali presso<br />
le quali la Vostra Società sarà chiamata a operare.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
47<br />
PERSONALE
Documento Programmatico<br />
sulla Sicurezza (D.Lgs. n.196/2003)
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
49<br />
Nell’anno 2011 la Vostra Società ha programmato<br />
e definito varie azioni sul piano delle procedure<br />
aziendali di sicurezza tese a ridurre ulteriormente i<br />
rischi di perdita o distruzione dei dati, nonché ad<br />
eliminare eventuali trattamenti non conformi alle<br />
disposizioni di legge.<br />
Inoltre è stata rivista e aggiornata la catena di<br />
nomine a “Responsabile” dei trattamenti in<br />
relazione alle funzioni di competenza, con la<br />
conseguente individuazione dei rispettivi<br />
“Incaricati”, anche ai fini di rendere coerenti i ruoli<br />
alla nuova struttura organizzativa adottata.<br />
In applicazione del Provvedimento del 27.11.2008<br />
del Garante della Privacy la Società ha ricevuto dal<br />
proprio outsourcer ELSAG DATAMAT l’elenco degli<br />
Amministratori di Sistema rispettivamente nominati.<br />
Di quanto sopra verrà fatto richiamo in occasione<br />
della prevista revisione annuale del Documento<br />
Programmatico per la Sicurezza dei dati in Azienda.<br />
Sono proseguite, infine, le iniziative per informare<br />
le risorse sul tema, anche mediante periodica<br />
pubblicazione di materiale informativo sul portale<br />
intranet aziendale.<br />
DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA
Ambiente<br />
Centrale a ciclo combinato di San Severo
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
51<br />
Tutti i siti di Ansaldo Energia:<br />
non sono soggetti a IPPC “lntegrated Pollution<br />
Prevention and Control”;<br />
non rientrano nel campo d’applicazione del D.Lgs<br />
334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);<br />
non rientrano all’interno dei S.I.N. - Siti di<br />
interesse Nazionale - come da legge 426/98 e<br />
s.m.i.;<br />
non sono oggetto di attività di bonifica<br />
ambientale.<br />
Il sito di Genova in Via Lorenzi, 8 e quello in Corso<br />
Perrone, 118 – rientrano nel campo di applicazione<br />
della Direttiva Emission Trading secondo la<br />
categoria “1.1 Impianti di combustione con una<br />
potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW<br />
(esclusi gli impianti per rifiuti pericolosi o urbani)”.<br />
La costante sorveglianza dell’ applicazione delle<br />
procedure ed istruzioni che sono alla base della<br />
certificazione sull’ ambiente ha pemesso il<br />
mantenimento della stessa senza osservazioni<br />
rilevanti da parte dell’ organismo di certificazione.<br />
Nell’ambito delle attività legate alla salvaguardia<br />
dell’ambiente, particolare attenzione è stata rivolta<br />
ai seguenti temi:<br />
Gestione delle risorse idriche<br />
Le acque che servono il sito di Genova in via<br />
Lorenzi, 8 provengono dall’acquedotto cittadino,<br />
allo scopo di monitorare i consumi tutti i punti di<br />
presa sono dotati di contatore volumetrico.<br />
La distribuzione avviene attraverso una rete ad<br />
anello. L’acqua è utilizzata per usi civile, industriale<br />
o di processo e di raffreddamento.<br />
Le acque, in relazione alla tipologia di uso, sono<br />
scaricate in 3 reti di scarico ben distinte:<br />
le acque di natura civile sono convogliate nella<br />
rete fognaria nera di stabilimento;<br />
le acque di natura meteorica sono convogliate<br />
nella rete fognaria bianca di stabilimento;<br />
le acque di natura industriale (di processo e di<br />
raffreddamento) scaricano nella rete industriale<br />
di stabilimento.<br />
Le acque di alcune tipologie di processo,<br />
particolarmente inquinate, sono raccolte e smaltite<br />
come rifiuti.<br />
Produzione e gestione dei rifiuti speciali<br />
La gestione dei rifiuti si articola in diverse fasi<br />
operative di seguito riassunte:<br />
conferimento dei rifiuti, da parte del personale di<br />
Ansaldo Energia in contenitori etichettati con il<br />
codice C.E.R. (Codice Europeo del Rifiuto) e per<br />
tipologia contraddistinta da colorazioni differenti;<br />
ritiro dei contenitori pieni e trasporto all’impianto<br />
interno di stoccaggio provvisorio dei rifiuti;<br />
compilazione del registro di carico/scarico;<br />
predisposizione dell’iter per il trasporto del rifiuto<br />
verso lo smaltimento finale;<br />
compilazione dei formulari di trasporto;<br />
chiusura del processo di smaltimento del rifiuto<br />
con la verifica della restituzione della IV copia del<br />
formulario.<br />
Monitoraggio dei consumi energetici, di CO 2<br />
Emission trading ed altre emissioni<br />
L’azienda per far fronte alle proprie esigenze<br />
energetiche di produzione e civili si serve delle<br />
seguenti tipologie di combustibili, il cui consumo è<br />
monitorato attraverso contatori:<br />
Energia elettrica per usi industriali e civili<br />
Gas metano<br />
Teleriscaldamento<br />
Gasolio per autotrazione<br />
Ansaldo Energia è soggetta all’Emission Trading<br />
poiché ha una potenza superiore ai 20 Mw; da una<br />
prima stima non definitiva le tonnellate di CO 2<br />
emesse per il 2011 hanno superato quelle degli<br />
anni precedenti a causa di un guasto della centrale<br />
del teleriscaldamento. Tale fatto ha comportato un<br />
significativo utilizzo delle centrali di emergenza con<br />
conseguente superamento del limite delle quote di<br />
CO 2<br />
assegnate. Tale eccesso è stato compensato<br />
con gli accantonamenti delle quote non consumate<br />
nei precedenti anni.<br />
Gestione delle sostanze pericolose<br />
L’azienda è costantemente impegnata nella<br />
gestione e nella verifica dei prodotti e delle<br />
sostanze pericolose utilizzate per la produzione,<br />
tenendosi costantemente conforme attraverso<br />
metodiche informatizzate e non ai due regolamenti<br />
europei in materia:<br />
AMBIENTE
REGOLAMENTO REACH - Regolamento CE<br />
n. 1907/2006<br />
REGOLAMENTO CLP - Regolamento CE<br />
n. 1272/2008<br />
Progetti di miglioramento<br />
Gli investimenti 2011 hanno portato alla<br />
realizzazione di:<br />
installazione di presidi antisversamento<br />
costruzione di bacini di contenimento<br />
rifacimento del sistema di misura degli scarichi<br />
idrici autorizzati.<br />
Gli investimenti previsti a Budget 2012 prevedono:<br />
miglioramento delle aree critiche dello stabilimento<br />
in materia di gestione delle acque meteoriche<br />
rifacimento del sistema di monitoraggio della<br />
quantità di acqua approvvigionata<br />
SISTRI.<br />
L'azienda segue costantemente l’evoluzione dei<br />
decreti legislativi e delle relative prescrizioni allo<br />
scopo di tenersi pronta all’atto della effetiva<br />
entrata in vigore dell’operatività.<br />
Comunicazione, formazione e informazione<br />
Le attività comunicative e informative sono di<br />
primaria importanza per mantenere attivo il<br />
processo di miglioramento continuo. Esse sono<br />
state svolte mediante:<br />
affissione nelle bacheche aziendali di<br />
Comunicati;<br />
corsi a catalogo per il personale del servizio<br />
ambiente di sede e di cantiere;<br />
corsi presso la scuola di formazione per il<br />
personale che svolge un ruolo critico per il<br />
sistema di gestione ambientale;<br />
distribuzione al personale di opuscoli tematici;<br />
incontri con il personale – riunioni di Comitato<br />
Ambiente.<br />
I corsi e i percorsi di formazione, sviluppati con il<br />
supporto della Scuola di Formazione, si prefiggono i<br />
seguenti obiettivi:<br />
sensibilizzare e informare tutto il personale di<br />
livello medio-alto che gestisce a qualsiasi titolo<br />
personale e/o che svolge funzioni coinvolte nel<br />
Sistema di Gestione Ambientale;<br />
formare in modo specifico il personale coinvolto<br />
direttamente nel Sistema di Gestione Aziendale<br />
per l’ambiente e nella compliance normativa;<br />
formare in modo specifico il personale operativo<br />
che effettua attività rilevanti ai fini del Sistema di<br />
Gestione Ambientale e il personale che opera<br />
sugli impianti o svolge attività con impatto<br />
ambientale potenzialmente significativo.<br />
Per l’anno 2011 in particolare si rileva il corso di<br />
addestramento sulle emergenze ambientali con<br />
esercitazione pratica per la gestione di un<br />
potenziale sversamento di sostanze pericolose per<br />
il personale operativo del magazzino.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
53<br />
AMBIENTE
Salute e sicurezza sul lavoro
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
55<br />
Anche nel 2011 l’Azienda ha implementato<br />
numerose iniziative per incidere fortemente nella<br />
riduzione del numero degli infortuni, ma anche su<br />
altri indicatori che ne definiscono lo stato attuale e<br />
da cui ne consegue la progettazione degli obiettivi<br />
di miglioramento futuri.<br />
In tal senso è stato sviluppato uno specifico report<br />
per misurare in maniera analitica e oggettiva<br />
l’efficienza e l’efficacia delle misure di prevenzione<br />
e protezione correlate alla salute e alla sicurezza<br />
degli ambienti di lavoro, valutando i cambiamenti<br />
apportati nel tempo ed eseguendo le opportune<br />
correzioni del sistema.<br />
Al fine di innalzare la cultura della sicurezza<br />
trasversalmente a tutti livelli sono stati avviati vari<br />
percorsi di formazione di sicurezza generale e<br />
specifica.<br />
Ulteriore sforzo è stato l’istituzione del Comitato<br />
Ambiente e Sicurezza progetto da cui ci si aspetta<br />
sviluppi notevoli di condivisione degli obiettivi<br />
aziendali e dirimere soluzioni efficaci con i preposti<br />
e dirigenti.<br />
Progetti di miglioramento<br />
Nel 2011 è stato avviato il piano di revisione e<br />
razionalizzazione di tutte le procedure ed istruzioni<br />
al fine di renderle maggiormente allineate alla<br />
norma BS OHSAS 18001 e la revisione /<br />
implementazione del Documento di valutazione dei<br />
rischi. Il completamento dell’ attività è previsto per<br />
la primavera 2012.<br />
Sono in fase di elaborazione misure per la ulteriore<br />
riduzione del tasso di infortuni in stabilimento,<br />
quali l’individuazione / sperimentazione di<br />
dispositivi di protezione individuale maggiormente<br />
adeguati alle diverse mansioni, sensibilizzazione<br />
del personale, interventi sulle infrastrutture.<br />
Comunicazione, formazione e informazione<br />
Le attività comunicative e informative sono<br />
fortemente rilevanti per mantenere efficace<br />
l’interazione con l’organizzazione aziendale e<br />
relativi contributi che generano il miglioramento<br />
continuo.<br />
Le principali modalità di comunicazione ed<br />
informazione sono le seguenti:<br />
affissione nelle bacheche aziendali di informative<br />
di sensibilizzazione;<br />
distribuzione al personale di opuscoli informativi<br />
su fattori di rischio specifici;<br />
incontri con i preposti, dirigenti e Rappresentati<br />
dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);<br />
iniziative di sensibilizzazione con gli Appaltatori.<br />
Annualmente l’Ente aziendale preposto provvede<br />
alla rilevazione dei fabbisogni formativi anche<br />
attraverso incontri con i diversi Responsabili delle<br />
unità aziendali individuando il fabbisogno formativo<br />
espresso. Lo stesso è integrato con quello<br />
prescritto dalle legislazioni o necessità conseguenti<br />
all’introduzione di nuove normative e condivise con<br />
l’Ente preposto alla Formazione.<br />
I corsi e i percorsi individuali di formazione si<br />
prefiggono i seguenti obiettivi:<br />
sensibilizzare e responsabilizzare tutto il<br />
personale coinvolto;<br />
formare in modo specifico il personale coinvolto<br />
direttamente nel Sistema di Gestione Aziendale<br />
per la sicurezza e nella compliance normativa;<br />
formare in modo specifico il personale operativo<br />
che esegue attività rilevanti ai fini della sicurezza<br />
sul lavoro.<br />
Per l’anno 2011 in particolare si segnala:<br />
il corso online per gli impiegati;<br />
il corso per personale specifico che opera in<br />
spazi confinati;<br />
il corso per personale specifico per lavori in<br />
quota;<br />
il corso per personale specifico che utilizza i<br />
carrelli a forche.
Andamento e dati significativi<br />
delle principali Società<br />
del gruppo
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
57<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A.<br />
La Società, si occupa dell’esecuzione e della<br />
fornitura di progetti, e relativi servizi, all’industria<br />
connessa alla produzione di energia<br />
elettronucleare.<br />
Le attività prevalenti hanno riguardato lo sviluppo<br />
del reattore AP1000 e le attività di Ingegneria<br />
presso la centrale di Mochovce, lo stoccaggio dei<br />
rifiuti di Andreeva Bay e le attività relative al<br />
trattamento delle resine di Trino, le attività di<br />
manutenzione per la centrale di Creys Malville e le<br />
attività per la fermata della centrale di Embalse.<br />
Le principali acquisizioni dell’anno hanno<br />
riguardato, oltre al già citato proseguimento delle<br />
attività di ingegneria per conto Westinghouse, la<br />
continuazione delle attività di Mochovce.<br />
Il grave incidente che ha coinvolto tre delle sei<br />
unità della centrale di Fukushima Daichi, a seguito<br />
del terremoto e del maremoto che l’11 Marzo<br />
hanno colpito il Giappone, ha innescato in tutto il<br />
mondo una revisione critica delle scelte in materia<br />
di energia nucleare, che a tutt’oggi non può<br />
ritenersi conclusa. Inoltre il referendum popolare<br />
che si è tenuto in Italia a ridosso dell’incidente,<br />
con il suo risultato plebiscitario, ha non solo<br />
azzerato i programmi di ritorno al nucleare<br />
perseguiti a partire dal 2008, ma verosimilmente<br />
ha creato una situazione di pregiudiziale chiusura<br />
alla ripresa di qualsiasi dibattito in merito nei<br />
prossimi anni.<br />
A fronte di questi eventi, la Società ha sottoposto<br />
a revisione complessiva la sua strategia di<br />
sviluppo, individuando tre direttrici principali da<br />
perseguire nel breve-medio termine: focalizzare<br />
l’attenzione nel segmento del service agli impianti<br />
esistenti, internazionalizzare le attività nel settore<br />
dello smantellamento e del trattamento rifiuti,<br />
rimodulare il ruolo della società nel settore dei<br />
nuovi impianti, a fronte dello slittamento di vari<br />
programmi internazionali e della scomparsa di una<br />
prospettiva italiana, concentrandosi sulla fornitura<br />
di componenti ingegnerizzati, ovvero di servizi di<br />
ingegneria.<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 è così<br />
sintetizzabile:<br />
Risultato dell’esercizio: 0,5 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 44,6 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: 1,2 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: -2,6 milioni di Euro<br />
Organico: 209 unità.<br />
Asia Power Projects Private Ltd<br />
L’Asia Power Projects Private LTD con sede in India<br />
a Chennai, gestisce la parte on shore dei contratti<br />
di Ansaldo Energia nell’area e svolge attività di<br />
service.<br />
Nel corso del 2011, ha gestito le attività di<br />
operation & maintenance di durata pluriennale per<br />
la centrale di Samalkot (minor turbogas), ha<br />
effettuato operazioni di service alle centrali di<br />
Neyveli (revisione su turbina a vapore), minor<br />
turbine e major generatori per la centrale di<br />
Akrimota; attività di supervisione generatori<br />
centrale Ramagundam, attività di revamping del TG<br />
di Valuthur.<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
Risultato dell’esercizio: - 0,2 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 3,4 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: -7,9 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: - 6,0 milioni di Euro<br />
Organico: 11 unità.<br />
Ansaldo ESG AG (AESG)<br />
La Società è specializzata in attività di service onsite<br />
su turbine a vapore ed alternatori effettuate<br />
mediante l’invio presso gli impianti di personale ad<br />
elevata professionalità e/o di attrezzature portatili.<br />
La sede della Società è in Svizzera nel cantone di<br />
Aarau a Wurenlingen, dove risiede lo staff<br />
ingegneristico ed amministrativo. Il personale<br />
tecnico viene generalmente assunto a contratto in<br />
relazione alle esigenze di effettivo utilizzo.<br />
Nel corso del 2011 le attività principali hanno<br />
riguardato attività di riparazione e ripristino di parti<br />
di macchine, come ad esempio il raddrizzamento di<br />
rotori turbina ed il rifacimento di componenti<br />
ausiliari sul ciclo vapore in Argentina ed in Ghana;<br />
sono state inoltre ultimate le attività di<br />
ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO
icondizionamento dell’impianto di Tuncbilek in<br />
Turchia avviando la fase di commissioning<br />
dell’unità.<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 è così<br />
sintetizzabile:<br />
Risultato dell’esercizio: 0 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 7,4 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: 2,9 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: 2,6 milioni di Euro<br />
Organico: 19 unità.<br />
Ansaldo Thomassen BV (ATH)<br />
La Società, è specializzata nel Service su turbine<br />
di tecnologia General Electric, macchine per le<br />
quali l'azienda fornisce parti di ricambio,<br />
riparazioni, manutenzioni e soluzioni per il<br />
miglioramento delle performances.<br />
Nel corso dell’esercizio si segnala l’acquisizione di<br />
un importante contratto di lungo termine in Ghana<br />
per la manutenzione di due impianti di produzione<br />
energia basati su turbine a gas Frame 9E.<br />
La Società ha acquisito ordini nel corso<br />
dell’esercizio per un totale di 34,1 milioni di Euro.<br />
Si segnala che la Società nel corso dell’anno ha<br />
consuntivato una perdita d’esercizio dovuta per<br />
circa 1,2 milioni di Euro principalmente dovuti a<br />
mancate revenues (associate ad un insufficiente<br />
volume di ordini) ed alcuni problemi occorsi nel<br />
corso dell’esecuzione dei progetti (in particolare un<br />
progetto di modifica di turbine a gas in Spagna).<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
Risultato dell’esercizio: - 1,2 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 34,9 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: 0,6 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: -22,6 milioni di Euro<br />
Organico: 145 unità.<br />
Ansaldo Thomassen Gulf Llc (ATG)<br />
interamente dalla Ansaldo Thomassen B.V. ATG<br />
opera in Abu Dhabi con un organico di 66 persone.<br />
Data la posizione estremamente strategica del<br />
sito, posto in un mercato in crescita, la società<br />
presenta buone prospettive di sviluppo.<br />
Nel corso dell’esercizio lo stabilimento produttivo<br />
ha concentrato le proprie attività sulle qualifiche<br />
dei processi di riparazione che consentiranno, nei<br />
prossimi anni, alla Società di ampliare il proprio<br />
parco clienti e di diventare il centro di eccellenza<br />
per le attività di riparazione all’interno del Gruppo<br />
Energia.<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
Risultato dell’esercizio: -2,2 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 4,6 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: -2,6 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: -9,0 milioni di Euro<br />
Organico: 66 unità.<br />
Yeni Aen Insaat Anonim rketi (Yeni Aen)<br />
La società Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi (YENI<br />
AEN) con sede in Turchia a Istanbul, ha iniziato le<br />
attività nel corso dell’esercizio.<br />
La società è stata costituita con lo scopo di<br />
attuare le operazioni di commissioning<br />
dell’impianto che la Vostra società sta costruendo<br />
nel distretto industriale di Gebze mediante<br />
subcontractors locali; la Società si è anche<br />
aggiudicata il contratto di manutenzione relativo.<br />
L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />
seguenti dati:<br />
Ordini: 180 milioni di Euro per la parte new units e<br />
141 milioni di euro per la parte Service LTSA;<br />
Risultato dell’esercizio: 1,5 milioni di Euro<br />
Ricavi della produzione: 13,0 milioni di Euro<br />
Patrimonio netto: 1,4 milioni di Euro<br />
Posizione finanziaria netta: 23,6 milioni di Euro<br />
Organico: 10 unità.<br />
La Società, specializzata nel Service delle turbine<br />
a gas heavy duty di tecnologia General Electric,<br />
macchine per le quali l'azienda fornisce<br />
principalmente riparazioni, è controllata
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
59<br />
Ansaldo Thomassen Gulf in Abu Dhabi<br />
ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO
Evoluzione prevedibile<br />
della gestione
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
61<br />
Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile per<br />
l’esercizio 2012 va segnalato che esistono<br />
elementi di moderato ottimismo pur in un quadro<br />
generale che presenta ancora forti elementi<br />
d’incertezza in particolare con riferimento<br />
all’evoluzione della crisi economico finanziario<br />
attualmente in corso. I principali indicatori che<br />
consentono alla Vostra Società di ritenere che il<br />
2012 possa sostanzialmente allinearsi in termini di<br />
volumi e redditività all’esercizio appena chiuso<br />
sono i seguenti:<br />
portafoglio ordini al 31 dicembre 2011 pari a<br />
circa 3.073 milioni di Euro che consente di avere<br />
un orizzonte definito e certo per il prossimo<br />
esercizio, tale portafoglio ordini è peraltro<br />
rilevante non solo per il suo valore quantitativo<br />
ma anche perché la sua composizione in termini<br />
di tipologia di prodotti e di condizioni finanziarie<br />
consente di garantire una situazione di equilibrio<br />
produttivo e di flussi finanziari;<br />
una solida posizione finanziaria che mette a<br />
disposizione le risorse per futuri investimenti;<br />
programmi di rinnovamento tecnologico in corso<br />
che permetteranno di innovare i prodotti della<br />
Vostra Società e di mantenerli allineati con le<br />
richieste del mercato;<br />
continuo miglioramento dei processi produttivi<br />
che insieme agli investimenti per l’incremento<br />
dell’efficienza, permetteranno di crescere in<br />
termini di redditività.<br />
Va inoltre segnalato che la Vostra Società ha<br />
siglato nel corso del 2011 alcuni importanti<br />
contratti per un valore di circa 500 milioni di Euro<br />
che sono in attesa di diventare operativi; tali<br />
contratti consentirebbero di raggiungere importanti<br />
obiettivi in termini sia di ordini sia di ricavi.<br />
In virtù di quanto sopra esposto l’anno 2012, si<br />
presenta come un esercizio in cui i volumi<br />
produttivi e di ordini dovrebbero attestarsi sui livelli<br />
raggiunti nel corso del 2011.<br />
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Sedi della Società<br />
Stabilimento Ansaldo Energia di Genova Campi
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
63<br />
Genova Via N. Lorenzi, 8<br />
Sede legale e stabilimento<br />
Milano Via P. Lomazzo, 60<br />
Sede secondaria<br />
Roma Via G. Carducci, 10<br />
Ufficio distaccato<br />
oltre ai cantieri aperti per le attività specifiche delle<br />
singole commesse.<br />
Per quanto concerne l’estero Ansaldo Energia<br />
S.p.A. opera con cantieri e branches dove svolge<br />
l’attività operativa legata alle commesse acquisite<br />
e con uffici di tipo commerciale nelle aree di<br />
maggior interesse.<br />
SEDI DELLA SOCIETÀ
Relazione del Consiglio di<br />
Amministrazione e proposte<br />
all’Assemblea
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
65<br />
Signori Azionisti,<br />
il Bilancio dell'esercizio 2011, sottoposto alla<br />
Vostra approvazione, chiude con una perdita di Euro<br />
16.272.616 a fronte del capitale sociale di Euro<br />
11.966.812 e di riserve disponibili per Euro<br />
17.998.274, che vi proponiamo di riportare a nuovo.<br />
Vi segnaliamo, al riguardo, che il Bilancio al<br />
31.12.2011 è stato sottoposto a revisione da<br />
parte della PricewaterhouseCoopers, giusta<br />
deliberazione dell’Assemblea Ordinaria del 7 aprile<br />
2009 e che, con la firma del relativo rapporto di<br />
revisione, viene a scadere il mandato triennale<br />
conferito alla stessa.<br />
Pertanto, in conformità all'Ordine del Giorno<br />
contenuto nell'avviso di convocazione<br />
dell'Assemblea, siete chiamati a deliberare in<br />
merito:<br />
1) all'approvazione del Bilancio al 31.12.2011<br />
dopo aver preso atto della Relazione del<br />
Collegio Sindacale<br />
2) al conferimento dell’incarico di revisione del<br />
bilancio per gli esercizi 2012-2020<br />
determinandone il relativo compenso.<br />
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
IL PRESIDENTE<br />
Francesco Giuliani<br />
RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA
Prospetti contabili e<br />
Note esplicative al Bilancio<br />
al 31 dicembre 2011
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
67<br />
Conto Economico Separato<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
Note 2011 correlate 2010 correlate<br />
Ricavi 28 1.231.970.982 24.181.999 1.321.859.695 17.210.283<br />
Altri ricavi operativi 29 20.373.807 176.000 15.149.112 13.374<br />
Costi per acquisti 30 527.532.500 3.278.937 477.558.019 733.000<br />
Costi per servizi 30 375.142.703 39.358.743 465.285.631 33.233.000<br />
Costi per il personale 31 196.695.358 191.518.540<br />
Ammortamenti e svalutazioni 33 25.015.857 23.183.358<br />
Altri costi operativi 29 91.903.104 90.229 12.339.863 261.000<br />
Variazioni delle rimanenze<br />
di prodotti finiti, in corso di<br />
lavorazione e semilavorati 32 (859.880) (34.092.301)<br />
(-) Costi Capitalizzati per<br />
costruzioni interne 34 6.560.490 6.563.688<br />
EBIT 41.755.877 139.594.783<br />
Proventi finanziari 35 7.391.900 3.712.805 6.992.249 2.533.029<br />
Oneri finanziari 35 12.088.056 59.736 29.504.096 49.417<br />
Utile prima delle imposte e<br />
degli effetti delle attività cessate 37.059.721 117.082.936<br />
Imposte sul reddito 36 53.332.337 51.703.829<br />
Utile (perdita) netto (16.272.616) 65.379.107<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011
Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
Note 31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />
Attività non correnti<br />
Immobilizzazioni immateriali 7 25.121.969 16.087.001<br />
Immobilizzazioni materiali 8 131.154.324 140.780.298<br />
Investimenti in partecipazioni 9 10.597.486 18.200.470<br />
Crediti 11 26.590.942 373.388<br />
Imposte differite 36 936.909 2.547.342<br />
Altre attività non correnti 11 84.419.200<br />
278.820.830 177.988.499<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze 12 307.766.864 284.199.541<br />
Lavori in corso su ordinazione 13 63.454.447 74.890.515<br />
Crediti commerciali 14 296.726.630 52.273.505 234.734.207 49.162.791<br />
Crediti tributari 15 3.952.567<br />
Crediti finanziari 14 357.179.088 357.179.088 489.657.500 489.657.500<br />
Totale derivati 25 78.509<br />
Altre attività 16 71.599.400 25.866.529 49.211.911 24.530.026<br />
Disponibilità liquide 17 28.700.771 16.831.160<br />
1.125.427.200 1.153.555.910<br />
Attività non correnti<br />
possedute per la vendita 18 667.278<br />
Totale attività 1.404.248.030 1.332.211.687
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
69<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
Note 31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale 11.966.812 11.966.812<br />
Riserve 1.725.658 82.706.189<br />
Totale Patrimonio Netto 19 13.692.470 94.673.001<br />
Passività non correnti<br />
TFR ed altre obbligazioni<br />
relative a dipendenti 22 30.699.439 34.788.153<br />
Fondi per rischi ed oneri 21 245.612.756 79.947.949<br />
Imposte differite 36 203.764 388.357<br />
Altre passività 23 5.212.523 2.456.435<br />
281.728.482 117.580.894<br />
Passività correnti<br />
Acconti da committenti 13 586.179.929 624.123.274<br />
Debiti commerciali 24 402.649.542 24.188.885 383.182.506 14.375.894<br />
Debiti finanziari 20 2.255.650 5.301.515 3.854.609<br />
Debiti tributari 15 957.082<br />
Fondi per rischi ed oneri 21 39.685.906 50.233.189<br />
Totale derivati 25 123.357<br />
Altre passività 23 76.975.612 18.096.058 57.117.308 3.427.139<br />
1.108.827.078 1.119.957.792<br />
Totale passività 1.390.555.560 1.237.538.686<br />
Totale passività e patrimonio netto 1.404.248.030 1.332.211.687<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011
Rendiconto Finanziario<br />
Euro/migliaia di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />
Flusso di cassa da attività operative:<br />
Flusso di cassa lordo da attività operative 151.652 167.235<br />
Variazioni del capitale circolante (22.072) (37.350) 36.230 1.791<br />
Variazioni delle altre attività e passività operative (116.905) (11.736) (41.654) (11.736)<br />
Incassi proventi netti finanziari 2.241 2.484 2.193 2.484<br />
Imposte sul reddito pagate (14.793) (67.991)<br />
Flusso di cassa utilizzato da attività operative 123 96.013<br />
Flusso di cassa da attività di investimento:<br />
Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita (11.738) (19.651)<br />
Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (27.412) (29.548)<br />
Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali 11.115 4.281<br />
Variazione attività finanziarie non correnti (26.212)<br />
Altre attività di investimento 1.900 1.000<br />
Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />
da attività di investimento (52.347) (43.918)<br />
Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />
Rimborsi di prestiti<br />
Variazione netta degli altri debiti finanziari 129.432 128.623 15.672 16.358<br />
Dividendi pagati (65.338) (82.000)<br />
Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 64.094 (66.328)<br />
Decremento netto delle disponibilità liquide 11.870 (14.233)<br />
Disponibilità liquide al 1° gennaio 16.831 30.135<br />
Delta cambio sulle disponibilità 929<br />
Disponibilità liquide al 31 dicembre 28.701 16.831
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
71<br />
Movimenti di Patrimonio Netto<br />
Euro/migliaia Capitale Utili a nuovo Riserva Riserva Riserva Riserva Totale<br />
sociale e riserva di cash flow per piani utili (perdite) di Patrimonio<br />
consolidamento hedge di stock attuariali a traduzione netto<br />
option/ Patrimonio Gruppo<br />
grant netto<br />
1° gennaio 2010 11.967 95.755 (284) 1.051 1.747 110.236<br />
Dividendi pagati (82.000) (82.000)<br />
Aumenti di capitale<br />
Riacquisto azioni proprie<br />
al netto quota ceduta<br />
Totale proventi e (oneri) 65.379 (1.118) 64.261<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle<br />
prestazioni fornite (737) (737)<br />
Altri movimenti (603) 3.516 2.913<br />
31 dicembre 2010 11.967 79.134 (887) 3.830 629 94.673<br />
Dividendi pagati (65.339) (65.339)<br />
Aumenti di capitale<br />
Riacquisto azioni proprie<br />
al netto quota ceduta<br />
Totale proventi e (oneri) (16.272) 1.076 (15.196)<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite<br />
Altri movimenti (692) 689 (442) (445)<br />
31 dicembre 2011 11.967 (3.169) (198) 3.388 1.705 13.693<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011
Conto Economico Complessivo<br />
Euro 31.12.2011 31.12.2010<br />
Risultato del periodo (16.272.616) 65.379.107<br />
Riserve di proventi (oneri) rilevati a Patrimonio netto<br />
- Attività finanziarie disponibili per la vendita:<br />
vendita azioni<br />
adeguamento al fair value<br />
- Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti:<br />
valutazione piani 1.076.000 (1.118.000)<br />
differenze cambio<br />
- Variazioni cash-flow hedge:<br />
adeguamento al fair value 738.000 871.000<br />
trasferimento a conto economico (67.000) (1.474.000)<br />
differenza cambio<br />
- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN<br />
valutazione / adeguamento al fair value<br />
trasferimento a conto economico<br />
differenza cambio<br />
Proventi / (oneri) riconosciuti a Patrimonio netto 1.747.000 (1.721.000)<br />
Totale proventi e (oneri) del periodo (14.525.616) 63.658.107
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
73<br />
PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011
Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011<br />
1. Informazioni Generali<br />
Ansaldo Energia S.p.A. è una società del Gruppo Finmeccanica con sede a Genova. La Società si avvale<br />
della facoltà concessa, ai sensi dell’art.27 comma 3 del D.Lgs.127 del 1991, ai sottogruppi di non redigere<br />
il Bilancio Consolidato, in quanto predisposto e pubblicato dalla Controllante Finmeccanica S.p.A. La Società<br />
ha per oggetto l’esercizio, in Italia ed all’estero, di attività industriali, commerciali, di progettazione, fornitura,<br />
montaggio, avviamento e service nel settore degli impianti e dei componenti per la produzione e la<br />
generazione di energia, nonché in settori affini, oltre alla realizzazione di tutte le opere connesse con le<br />
attività di cui sopra. Alta tecnologia, elevato standard di professionalità, progetti e realizzazioni competitive,<br />
ampia capacità produttiva sono costanti componenti di questa azienda, sintesi di storia e di futuro nel segno<br />
dell’Energia.<br />
2. Forma, contenuti e principi contabili applicati<br />
In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2011 è<br />
redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla<br />
Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e<br />
International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting<br />
Standard Board (IASB).<br />
Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione<br />
degli strumenti derivati e di alcune attività finanziarie, per le quali il principio IAS 39 obbliga o –<br />
limitatamente alle attività finanziarie – consente la valutazione secondo il metodo del fair value.<br />
Tutti i valori sono esposti in migliaia di Euro salvo quando diversamente indicato.<br />
Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte di<br />
PricewaterhouseCoopers S.p.A.<br />
La preparazione del bilancio ha richiesto l’uso di stime da parte del management.<br />
Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC<br />
Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora<br />
obbligatori, che verranno applicati da Ansaldo Energia nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali<br />
modifiche e i potenziali effetti sul bilancio di Ansaldo Energia:<br />
IFRS – Interpretazione IFRIC<br />
Effetti sulla Società<br />
IFRS 7 Amendments Strumenti finanziari Il principio definisce informazioni integrative<br />
da fornire in caso di trasferimento di attività<br />
finanziarie non eliminate contabilmente o in<br />
caso di coinvolgimento residuo in attività<br />
trasferite. Ansaldo Energia applicherà tale<br />
principio a partire dal 1° gennaio 2012 ed<br />
adeguerà l’informativa fornita
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
75<br />
Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni<br />
dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e<br />
approvazione è tuttora in corso. Tra questi si segnalano:<br />
IFRS 9 Strumenti finanziari - con tale principio lo IASB si propone di emendare significativamente il<br />
trattamento degli strumenti finanziari. Tale principio, nella sua versione definitiva, sostituirà lo IAS 39. Allo<br />
stato attuale lo IASB ha modificato i requisiti relativi alla classificazione e valutazione delle attività<br />
finanziarie attualmente previsti dallo IAS39, e ha pubblicato un documento relativo ai principi per la<br />
misurazione al costo ammortizzato degli strumenti finanziari e per valutare il ricorrere di eventuali<br />
impairment. La nuova impostazione complessiva in tema di strumenti finanziari è tuttavia oggetto nel suo<br />
complesso di discussione tra i vari organismi competenti e la data di adozione non è al momento<br />
prevedibile. L’attuale versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione<br />
Europea, a partire dal 1° gennaio 2013;<br />
IAS 12 Imposte sul reddito – con tale Amendment lo IASB fornisce un’eccezione all’attuale modalità di<br />
valutazione delle imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value. L’attuale<br />
versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1°<br />
gennaio 2012.<br />
3. Principi Contabili adottati<br />
Informativa di settore<br />
La Società opera in un unico settore di attività: quello dell’Energia e considera “secondario” lo schema per<br />
area geografica dove i rischi e i benefici di impresa sono influenzati significativamente dal fatto che si opera<br />
in Paesi diversi o in diverse aree geografiche.<br />
Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta<br />
Identificazione della valuta funzionale<br />
Il presente bilancio è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Ansaldo Energia S.p.A.<br />
Conversione delle poste in valuta estera<br />
Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e<br />
passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non<br />
monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in<br />
cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale<br />
sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate<br />
al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione<br />
tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le<br />
differenze cambio sono imputate a conto economico.<br />
Immobilizzazioni immateriali<br />
Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica,<br />
chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono<br />
rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di<br />
preparazione all’attività per portarla in funzionamento e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione,<br />
costruzione o produzione che richiedono un significativo periodo di tempo per esser pronte per l’uso e per la<br />
vendita, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e<br />
delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è<br />
ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
della vita utile. Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è<br />
determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.<br />
Costi di sviluppo<br />
La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o<br />
a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente<br />
avanzati, precedenti l’avvio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, per i quali è dimostrabile la<br />
produzione in futuro di benefici economici ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si<br />
verificheranno e comunque non oltre [10] anni. Qualora tali costi rientrino nell’ambito dei costi definiti come<br />
“oneri non ricorrenti”, essi sono rilevati nella voce specifica classificata all’interno delle immobilizzazioni<br />
immateriali.<br />
I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.<br />
Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno<br />
I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al<br />
netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire<br />
dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all’uso ed è<br />
determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del<br />
diritto.<br />
Concessioni, licenze e marchi<br />
Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che<br />
conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni<br />
regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o<br />
determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti<br />
o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri<br />
soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono<br />
essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono<br />
sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e<br />
quello di titolarità del diritto.<br />
Immobilizzazioni materiali<br />
Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti<br />
accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per<br />
predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno<br />
sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione,<br />
costruzione o produzione che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso e per<br />
la vendita.<br />
Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente<br />
imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti<br />
l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è<br />
effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente<br />
classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad<br />
immobilizzazioni materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.<br />
Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua<br />
possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile.<br />
Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l’ammortamento viene determinato tenendo<br />
conto dell’effettivo utilizzo del medesimo.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
77<br />
La vita utile stimata dalla Società, per le varie classi di cespiti, è la seguente:<br />
Terreni<br />
vita utile indefinita<br />
Fabbricati industriali 33<br />
Impianti e macchinari 20-5<br />
Attrezzature 8-2,5<br />
Mobili e dotazioni 8-5<br />
Automezzi 5-4<br />
Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita<br />
utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione,<br />
l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in<br />
applicazione del principio del component approach.<br />
La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate,<br />
come gli altri “oneri non ricorrenti”, in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.<br />
Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il<br />
prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.<br />
Perdite di valore di immobilizzazioni materiali ed immateriali (impairment delle attività)<br />
Le attività con vita utile indefinita non soggette ad ammortamento, vengono sottoposte, con cadenza almeno<br />
annuale, alla verifica della ricuperabilità del valore iscritto in bilancio.<br />
Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori che facciano<br />
supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività<br />
imputando l’eventuale eccedenza a conto economico.<br />
Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile<br />
dell’attività viene ripristinato nei limiti del valore netto di carico: anche il ripristino di valore è registrato a<br />
conto economico.<br />
Investimenti in partecipazioni<br />
La Società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:<br />
“imprese controllate” sulle quali l’impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e<br />
gestionali ottenendone i benefici relativi;<br />
“imprese collegate” sulle quali l’impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume<br />
quando nell’Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la<br />
fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);<br />
“altre imprese” che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.<br />
Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come<br />
“attività possedute per la vendita”, sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo<br />
permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell’eventuale ripristino<br />
a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni<br />
destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.<br />
È riportato, in Allegato alla presente Nota, il prospetto riepilogativo delle imprese partecipate. Si precisa che,<br />
relativamente alle imprese controllate, i dati ivi contenuti sono desunti dai rispettivi progetti di bilancio al 31<br />
dicembre 2011 approvati dai Consigli di Amministrazione; per le imprese collegate e le altre imprese, i valori<br />
di carico delle partecipazioni sono stati raffrontati con i patrimoni netti delle società partecipate, così come<br />
risultanti dagli ultimi bilanci approvati disponibili.<br />
Anni<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Il “Fondo rischi su partecipazioni” accoglie l’eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel<br />
caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene ripristinato<br />
entro i limiti del costo originario.<br />
Rimanenze<br />
Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il metodo di<br />
determinazione del costo scelto è il costo medio ponderato. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita<br />
nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per<br />
realizzare la vendita. Le materie prime fabbricate sono valutate al costo standard rivisto semestralmente.<br />
La Società classifica le rimanenze nelle seguenti categorie:<br />
materie prime, sussidiarie e di consumo<br />
prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />
acconti<br />
I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono valutati al costo di produzione, con esclusione degli<br />
oneri finanziari e delle spese generali di struttura.<br />
Lavori in corso su ordinazione<br />
I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di<br />
completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento<br />
dell’attività produttiva. Lo stato di avanzamento viene determinato facendo riferimento al rapporto tra costi<br />
sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma.<br />
La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di rendicontazione.<br />
Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni.<br />
Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.<br />
Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a<br />
livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa<br />
divenga ragionevolmente prevedibile.<br />
I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, nonché degli acconti<br />
e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.<br />
Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di<br />
lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame;<br />
qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce “acconti<br />
da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del<br />
bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.<br />
I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per la Società) sono<br />
valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale<br />
di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio<br />
prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e<br />
pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano<br />
applicazione le modalità di rilevazione richiamate nel paragrafo 3.2.1.<br />
Crediti e Attività Finanziarie<br />
La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:<br />
attività al fair value con contropartita al conto economico;<br />
crediti e finanziamenti;<br />
attività finanziarie detenute fino a scadenza;<br />
attività finanziarie disponibili per la vendita.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
79<br />
Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.<br />
Attività al fair value con contropartita al conto economico<br />
Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine o quelle così<br />
designate dal management, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al successivo paragrafo. Il fair<br />
value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di<br />
chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti appartenenti a tale categoria vengono<br />
immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese<br />
del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è<br />
attesa entro i 12 mesi o quelli identificati come detenuti a scopo di negoziazione.<br />
Crediti e finanziamenti<br />
In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato<br />
attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate al costo<br />
ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di<br />
indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore<br />
attuale dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate<br />
a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti<br />
svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato<br />
dall’applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato impairment. Tali attività sono<br />
classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono<br />
incluse tra le attività non correnti.<br />
Attività finanziarie detenute fino a scadenza<br />
Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali la Società ha<br />
l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le<br />
attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una<br />
obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da<br />
risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso<br />
impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le<br />
motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore<br />
che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato l’impairment.<br />
Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />
In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate<br />
appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività<br />
sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di<br />
bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con<br />
contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”). Tale<br />
riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente<br />
ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata a<br />
patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non corrente<br />
dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso: sono rilevate tra le<br />
attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.<br />
Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in<br />
misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le variazioni di valore negative<br />
precedentemente rilevate nella riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita<br />
di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne<br />
avevano comportato la rilevazione.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Derivati<br />
Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a<br />
fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti<br />
idonei alla copertura ed efficaci nello sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni assunti<br />
dalla Società.<br />
In particolare la Società utilizza strumenti derivati nell’ambito di strategie di copertura finalizzate a<br />
neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da<br />
impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad<br />
operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella<br />
rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 3.<br />
L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata sia all’inizio della operazione che periodicamente<br />
(almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando<br />
le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento coperto (dollar offset ratio) o,<br />
nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.<br />
Fair Value Hedge<br />
Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate<br />
a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o<br />
passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.<br />
Cash Flow Hedge<br />
Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono<br />
rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva da cash<br />
flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione<br />
economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace<br />
viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora lo strumento derivato sia ceduto o non<br />
si qualifichi più come efficace copertura dal rischio a fronte del quale l’operazione era stata accesa o il<br />
verificarsi della operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da<br />
cash flow hedge” ad essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico.<br />
Determinazione del fair value<br />
Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid<br />
price) alla data di chiusura dell’esercizio. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo<br />
riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato<br />
attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei<br />
tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate.<br />
Disponibilità liquide<br />
Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti,<br />
conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di<br />
acquisto. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value.<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale<br />
Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla<br />
emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell’eventuale effetto fiscale<br />
differito, se direttamente attribuibili alla operazione di capitale.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
81<br />
Utili (perdite) a nuovo<br />
Includono i risultati economici dell’esercizio e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né<br />
accantonata a riserva (in caso di utili) o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i<br />
trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli<br />
effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.<br />
Debiti ed altre passività<br />
I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di transazione:<br />
successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse<br />
effettivo (Nota 2.20).<br />
I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto<br />
contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio.<br />
Imposte<br />
Il carico fiscale della Società è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a<br />
componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all’interno del conto economico<br />
complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.<br />
Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali la<br />
Società opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di<br />
componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono<br />
valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.<br />
Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore<br />
contabile in consolidato delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali.<br />
La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l’aliquota che si<br />
prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata<br />
sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo.<br />
Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in<br />
cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare<br />
delle differenze che si andranno ad annullare.<br />
Benefici ai dipendenti<br />
Benefici successivi al rapporto di lavoro<br />
La Società utilizza diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:<br />
Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e<br />
non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non<br />
disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività<br />
lavorativa nella impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti<br />
abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;<br />
Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in<br />
servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano.<br />
Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è<br />
rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali.<br />
La metodologia applicata è definita “metodo della proiezione unitaria del credito”.<br />
Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante dalla<br />
valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali,<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva di patrimonio<br />
netto (“riserva utili (perdite) attuariali a patrimonio netto”).<br />
Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro<br />
La Società riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata<br />
presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per<br />
pensionamento (ad esempio l’assistenza medica).<br />
Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti,<br />
trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo della proiezione unitaria del credito” e gli eventuali<br />
utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell’esercizio in cui emergono.<br />
Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione<br />
Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e<br />
costo quando l’impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un<br />
dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la<br />
cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi.<br />
I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa benefici<br />
economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.<br />
Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />
La Società retribuisce il proprio Top Management anche attraverso piani di stock grant. In tali casi, il<br />
beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a<br />
riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato<br />
misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo<br />
nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio o di situazione<br />
infrannuale il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.<br />
Altri benefici retributivi<br />
La società retribuisce il proprio Key Management anche attraverso un piano chiamato “Piano incentivazione<br />
AEN” che si basa sulla proiezione, negli anni, di obiettivi fissati per la valorizzazione della Società e sulle<br />
evoluzioni statistiche salariali. Il fair value di questo onere viene contabilizzato a C/E nel costo del lavoro ad<br />
ogni anno del piano.<br />
Fondi per rischi ed oneri<br />
I fondi per rischi ed oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o<br />
probabile, dei quali, tuttavia, alla data di rendicontazione non sono determinabili l’ammontare e/o la data di<br />
accadimento.<br />
L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste un’obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura<br />
fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia<br />
richiesta per l’adempimento dell’obbligazione.<br />
Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l’obbligazione.<br />
Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed<br />
include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.<br />
I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell’apposita sezione<br />
informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
83<br />
Leasing<br />
Contratti di leasing operativo<br />
I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto<br />
economico in relazione alla durata del contratto.<br />
Ricavi<br />
I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di<br />
eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.<br />
I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda<br />
alla precedente Nota 2.<br />
I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi<br />
significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della<br />
titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato<br />
attendibilmente.<br />
I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base<br />
del metodo della percentuale di completamento.<br />
Contributi<br />
I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta<br />
correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto<br />
economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a<br />
diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il<br />
valore residuo non ancora accreditato a conto economico.<br />
Costi<br />
I costi sono registrati nel rispetto del principio di inerenza e competenza economica.<br />
Proventi ed oneri finanziari<br />
Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il<br />
tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi<br />
eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.<br />
Gli oneri finanziari, se correlati ad attività definite come “qualifying asset”, sono capitalizzati tra le attività.<br />
Dividendi<br />
Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla<br />
delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.<br />
La distribuzione di dividendi agli azionisti di Ansaldo Energia S.p.A. viene registrata come passività nel<br />
periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea degli azionisti.<br />
Operazioni con parti correlate<br />
Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
4. Aspetti di particolare significatività<br />
Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio<br />
Al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di<br />
costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, la Società copre in maniera<br />
specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di<br />
finalizzazione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il<br />
ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le<br />
variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite<br />
finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del<br />
tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 28. Le coperture<br />
appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash<br />
flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di<br />
forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.<br />
Fondi rischi e stima costi a finire dei contratti a lungo termine<br />
La Società opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio<br />
attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono<br />
funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al<br />
suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non<br />
ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi<br />
ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per<br />
meglio supportare le stime del management, la Società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi<br />
di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali<br />
contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con<br />
l’ausilio di detti supporti procedurali. Inoltre, l’attività della Società si rivolge a settori e mercati ove molte<br />
problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente<br />
nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte<br />
del management dei risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili”<br />
o “possibili” (queste ultime non accantonate in bilancio) sono riportate nella Nota 20.<br />
Impairment di attività<br />
Le attività della società sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui<br />
abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli<br />
impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche<br />
qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.<br />
Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale<br />
metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei<br />
tassi di interesse utilizzati. La Società utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e<br />
parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.<br />
5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti<br />
Nel corso dell’esercizio la Società ha effettuato la fusione della controllata Ansaldo Fuel Cells S.p.A. La fusione<br />
è avvenuta con atto notarile n. 87545 del 26/9/2011 con efficacia dall’1/10/2011 ed effetto fiscale<br />
dall’1/1/2011, fusione che si è resa necessaria per ottemperare agli obiettivi di sinergie previste nell’ambito<br />
della riorganizzazione del gruppo. Gli impatti patrimoniali di tale fusione sono presentati nel prospetto seguente:
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
85<br />
Stato patrimoniale<br />
Euro di cui con di cui con<br />
parti<br />
parti<br />
1.1.2011 correlate 30.9.2011 correlate<br />
Attività non correnti<br />
Immobilizzazioni immateriali 16.278 4.071<br />
Immobilizzazioni materiali 7.291.970 2.589.272<br />
Investimenti immobiliari<br />
Investimenti in partecipazioni<br />
Crediti 3.652 3.562<br />
Imposte differite<br />
Altre attività<br />
7.311.809 2.596.905<br />
Attività correnti<br />
Rimanenze 104.295 104.295<br />
Lavori in corso su ordinazione 6.129 319<br />
Crediti commerciali 4.767.387 5.151.497 3.379<br />
Crediti tributari 123.829 123.829<br />
Crediti finanziari 3.918.603 3.918.603<br />
Derivati<br />
Altre attività 6.104.949 5.943.825 1.317.391 1.173.499<br />
Disponibilità liquide 4.459 13.072<br />
11.111.048 10.629.006<br />
Totale attività 18.422.857 13.225.911<br />
Patrimonio Netto<br />
Capitale sociale 20.504.943 5.126.236<br />
Riserve (26.193.198) (906.792)<br />
Totale Patrimonio Netto (5.688.255) 4.219.444<br />
Passività non correnti<br />
Debiti finanziari<br />
TFR ed altre obbligazioni relative a dipendenti 444.025 331.308<br />
Fondi per rischi ed oneri<br />
Imposte differite<br />
Altre passività 9.134 3.219<br />
453.159 334.527<br />
Passività correnti<br />
Acconti da committenti 2.707.266 321.234<br />
Debiti commerciali 2.585.621 653.162 2.370.091 508.949<br />
Debiti finanziari 6.695.635 6.695.635<br />
Debiti tributari<br />
Fondi per rischi ed oneri 11.000.000 5.573.919<br />
Derivati<br />
Altre passività 669.431 406.696<br />
23.657.953 8.671.940<br />
Totale passività 24.111.112 9.006.467<br />
Totale passività e patrimonio netto 18.422.857 13.225.911<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
6. Informativa di settore<br />
La Società opera in un unico settore, quello dell’Energia.<br />
I ricavi della Società sono così ripartiti per area geografica, sulla base del paese di riferimento del cliente al<br />
netto delle operazioni con parti correlate:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Italia 440.731 678.600<br />
United Kingdom 4.614 21.215<br />
Resto Europa 283.301 370.629<br />
Resto del Mondo 479.143 248.364<br />
1.207.789 1.318.808<br />
Le attività sono allocate sulla base del luogo in cui esse si trovano:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Europa 638.844 762.987<br />
Nord America<br />
Altre 115.365 23.568<br />
754.209 786.555<br />
Gli investimenti sono allocati sulla base del luogo in cui gli stessi sono effettuati:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Europa 27.412 29.548<br />
Altre<br />
27.412 29.548
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
87<br />
7. Immobilizzazioni immateriali<br />
Euro/migliaia Avviamento Costi di Diritti Concessioni, Altre Totale<br />
sviluppo di brevetto licenze<br />
e simili e marchi<br />
1° gennaio 2010<br />
Costo 187 450 9.894 10.531<br />
Ammortamenti e svalutazioni 180 450 146 776<br />
Valore in bilancio 7 – 9.748 9.755<br />
Investimenti 9.114 875 9.989<br />
Vendite 2.304 2.304<br />
Ammortamenti 1.347 6 1.353<br />
Incrementi da aggregazioni di imprese<br />
Riclassifiche<br />
Altri movimenti<br />
31 dicembre 2010 così composto:<br />
Costo 9.114 187 450 8.465 18.216<br />
Ammortamenti e svalutazioni 1.347 186 450 146 2.129<br />
Valore in bilancio 7.767 1 – 8.319 16.087<br />
Investimenti 11.003 11.003<br />
Vendite<br />
Ammortamenti 1.968 17 1.985<br />
Incrementi da aggregazioni di imprese<br />
Riclassifiche<br />
Fusione 16 16<br />
31 dicembre 2011 così composto:<br />
Costo 9.114 367 450 19.571 29.502<br />
Ammortamenti e svalutazioni 3.315 367 450 249 4.381<br />
Valore in bilancio 5.799 – – 19.322 25.121<br />
Le immobilizzazioni immateriali ammontano a Euro/migliaia 25.121 e sono relative ad attività di sviluppo per<br />
Euro/migliaia 5.799 e a immobilizzazioni in corso relative a progetti di ricerca e sviluppo per Euro/migliaia<br />
19.322. Nel corso del 2011, l’azienda ha proseguito alcuni progetti di contenuto fortemente innovativo che<br />
giustificano la loro capitalizzazione per Euro/migliaia 11.003. Il primo e più importante progetto è relativo<br />
allo sviluppo della turbina a gas AE94.3A, con l’obiettivo di adeguarne le prestazioni alle richieste del<br />
mercato nonché agli standard offerti dalla concorrenza. Sempre per le turbine a gas è stato completato il<br />
progetto di base per la versione evolutiva della macchina AE94.2. L’altro progetto ha riguardato il<br />
proseguimento dello studio e progettazione dei principali componenti di turbina a gas della classe di potenza<br />
90-120 MW, sviluppati in coerenza con l’importanza strategica del service anche su flotta installata di terzi.<br />
La Ricerca e Sviluppo spesata nel corso dell’esercizio è pari a Euro/migliaia 18.633.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
8. Immobilizzazioni materiali<br />
Euro/migliaia Terreni e Impianti e Attrezzature Altre Immob. in Totale<br />
fabbricati macchinari corso ed<br />
acconti<br />
1° gennaio 2010<br />
Costo 80.235 206.788 50.742 16.490 19.787 374.042<br />
Rivalutazioni –<br />
Ammortamenti e svalutazioni 37.107 137.017 41.160 13.795 229.079<br />
Valore in bilancio 43.128 69.771 9.582 2.695 19.787 144.963<br />
Investimenti 5.831 14.170 4.295 1.011 (5.748) 19.559<br />
Vendite 43 12 8 1.849 1.912<br />
Ammortamenti 2.511 13.583 4.966 770 21.830<br />
Riclassifiche –<br />
Altri movimenti –<br />
31 dicembre 2010 così composto: 46.448 70.315 8.899 2.928 12.190 140.780<br />
Costo 84.814 218.765 53.604 16.360 12.190 385.733<br />
Rivalutazioni –<br />
Ammortamenti e svalutazioni 38.366 148.450 44.705 13.432 244.953<br />
Valore in bilancio 46.448 70.315 8.899 2.928 12.190 140.780<br />
Investimenti 3.223 4.801 5.522 2.391 472 16.409<br />
Fusione 7.155 100 33 3 7.291<br />
Vendite 4.079 5.446 22 747 10.294<br />
Ammortamenti 2.482 14.967 4.509 1.073 23.031<br />
Riclassifiche (18) 18 –<br />
Altri movimenti<br />
31 dicembre 2011 così composto: 43.110 61.858 9.972 4.297 11.918 131.155<br />
Costo 83.478 225.472 59.193 17.888 11.918 397.949<br />
Rivalutazioni –<br />
Ammortamenti e svalutazioni 40.368 163.614 49.221 13.591 266.794<br />
Valore in bilancio 43.110 61.858 9.972 4.297 11.918 131.155<br />
Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del fondo ammortamento.<br />
I terreni e i fabbricati sono costituiti dagli insediamenti industriali di Genova-Campi (Euro/migliaia 42.995), e<br />
dall’immobile di Teheran in cui ha sede la succursale iraniana (Euro/migliaia 115).<br />
Il decremento netto di Euro/migliaia 9.625 rispetto all’esercizio precedente è determinato da:<br />
Acquisti e capitalizzazioni per nuovi impianti (Euro/migliaia 16.409) attinenti alla realizzazione del progetto<br />
“S3 DEFEND” per il controllo difensivo volto a garantire la tutela del patrimonio aziendale, ristrutturazione<br />
parziale 2’piano Fabbricato 1, ristrutturazione fabbricato mensa Fegino, ristrutturazione archivi, opere<br />
infrastrutturali di rete, selle per trattamento termico camere di miscelazione;<br />
Ammortamenti di competenza del periodo per Euro/migliaia 23.031 calcolati tenendo conto della vita<br />
residua dei beni e del loro grado di utilizzazione. Le aliquote sono le seguenti:
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
89<br />
Fabbricati industriali 3-5%<br />
Impianti e macchinari 5-20%<br />
Attrezzatture 12,5-40%<br />
Mobili e dotazioni 12-20%<br />
Automezzi 20-25%<br />
Decrementi di Euro/migliaia 10.294 derivanti da alienazioni, al netto degli ammortamenti riguarda<br />
soprattutto la dismissione dei cespiti provenienti dalla fusione di AFC;<br />
Decrementi di Euro/migliaia 664 per spesature e recupero acconti.<br />
9. Investimenti in partecipazioni<br />
Euro/migliaia 31/12/2011 31/12/2010<br />
Saldo iniziale 18.200 19.919<br />
Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale 951 19.651<br />
Rivalutazioni/svalutazioni (8.539) (20.613)<br />
Eliminazione per fusione<br />
Cessioni 15 90<br />
Riclassifiche (667)<br />
Fusioni<br />
Saldo finale 10.597 18.200<br />
Le variazioni dell’esercizio attengono essenzialmente:<br />
1. Alla fusione della Ansaldo Fuel Cells avvenuta il 1°/10/2011 con effetto 1/1/2011 che ha comportato<br />
l’eliminazione della partecipazione per Euro/migliaia 10.791 precedentemente svalutata nel corso<br />
dell’esercizio 2010.<br />
2. Alla sottoscrizione di un aumento di capitale sociale nella società Turboenergy S.p.A. per Euro/migliaia<br />
941 che ha portato la percentuale di partecipazione a 16.8%: La sottoscrizione è avvenuta attraverso la<br />
cessione di crediti vantati nei confronti della stessa.<br />
3. Alla sottoscrizione di una quota della società Santa Radegonda Srl per Euro/migliaia 6, costituita per<br />
promuovere un progetto per una futura costruzione di una centrale in Italia.<br />
4. Alla valutazione dell’imperment delle partecipazioni che ha portato alla svalutazione delle partecipazioni<br />
della ATH per Euro/migliaia 7.000 e della AESG per Euro/migliaia 1.538.<br />
5. Alla cessione della partecipazione della Newco Energy per Euro/migliaia 15.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Elenco delle partecipazioni al 31.12.2011<br />
Euro/migliaia<br />
% di Valore carico Totale Totale<br />
Denominazione possesso partecipazione Attivo Passivo<br />
Controllate e collegate<br />
Ansaldo Energy Inc. 100% 1 182 73<br />
Ansaldo ESG AG 100% 2.890 6.321 3.431<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A. 100% 107 60.088 59.058<br />
Ansaldo Thomassen Bv 100% 4.953 57.279 56.692<br />
Asia Power Project Private Ltd 100% 5.189 13.102<br />
- Fondo Svalutazione (7.913)<br />
Polaris Srl 49% 48<br />
Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 99,96% 49 41.613 40.165<br />
Turboenergy 16,80% 941<br />
170.672 172.521<br />
Altre partecipazioni e consorzi<br />
Consorzio Chiara in liq. 50% 16<br />
Consorzio CISA in liq. 66% 68<br />
Consorzio CORIBA in liq. 5% 3<br />
Consorzio CREATE 16,23% 5<br />
Consorzio CRIS 48,40% 1.165<br />
Consorzio Energie Rinnovabili 51% 10<br />
Cosorzio Quinn 8,33% –<br />
Consorzio SIRE 29,41% 25<br />
Euroimpresa Legnano 9,917% 155<br />
Libian Italian Joint Co. 0,33% 9<br />
Presenzano Energia 10,00% 12<br />
Consorzio Cer1 15,00% 3<br />
SIET S.p.A. 3,58% 107<br />
Santa Radegonda 19,00% 6<br />
Polo innovazione energia nucleare 1<br />
SIIT Distretto Tecnologico Ligure 2,30% 14<br />
SOGEA 0,10% 9<br />
Totale partecipazioni (al netto dei fondi svalutazione) 10.597<br />
Nell’allegato è riportato il Prospetto riepilogativo delle imprese partecipate ove sono contenute le<br />
informazioni richieste dal Codice Civile.<br />
10. Rapporti patrimoniali con parti correlate<br />
In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così<br />
come la remunerazione dei crediti e dei debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni<br />
contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi:
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
91<br />
Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />
finanziari commerciali crediti<br />
Crediti al 31.12.2011 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica 309.330 242 25.808 335.380<br />
Ansaldo Energia Holding 143 143<br />
309.330 385 25.808 335.523<br />
Controllate<br />
Ansaldo Esg 7 667 674<br />
Ansaldo Nucleare 3.244 5.835 9.079<br />
Ansaldo Thomassen B.V. 33.414 3.794 37.208<br />
Yeni AEN insaat anonim 3.185 27 3.212<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 104 104<br />
ASPL 8.000 14 8.014<br />
47.850 10.441 – 58.291<br />
Consociate (*)<br />
Ansaldo Breda 15 15<br />
Yeni Elektrik uretim an. 3.166 3.166<br />
Elsag Datamat 17 17<br />
Fata 883 59 942<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
– 4.081 59 4.140<br />
Eni 22.359 22.359<br />
Enel 15.008 15.008<br />
– 37.367 – 37.367<br />
Totale 357.180 52.274 25.867 435.321<br />
Incidenza % su totale dell’esercizio 100 17,62 36,13<br />
Crediti al 31.12.2010<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica 443.378 221 24.530 468.129<br />
Controllate<br />
Ansaldo Electric Drives 793 17 810<br />
Ansaldo Esg 378 378<br />
Ansaldo Fuel Cells 6.696 646 7.342<br />
Ansaldo Nucleare 1.912 1.912<br />
Ansaldo Thomassen B.V. 30.791 316 31.107<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 36 36<br />
ASPL 8.000 8.000<br />
46.280 3.305 – 49.585<br />
Consociate (*)<br />
Ansaldo Breda 29 29<br />
SO.GE.PA. In liq. 377 377<br />
Elsag Datamat 17 17<br />
Fata 217 217<br />
– 640 – 640<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Enel 32.448 32.448<br />
Eni 12.547 12.547<br />
– 44.995 – 44.995<br />
Totale 489.658 49.161 24.530 563.349<br />
Incidenza % su totale dell’esercizio 100 20,94 44,43<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />
finanziari commerciali debiti<br />
Debiti al 31.12.2011 correnti correnti<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica – 13.641 18.096 31.737<br />
Controllate<br />
Ansaldo E.S.G. 194 194<br />
Ansaldo Nucleare 650 650<br />
Ansaldo Thomassen B.V. 647 647<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 13 13<br />
– 1.504 – 1.504<br />
Consociate (*)<br />
Elsag Datamat 4.197 4.197<br />
Fata Logistic System 1.358 1.358<br />
Fata 5 5<br />
Finmeccanica Group Service 57 57<br />
Alenia SIA 63 63<br />
Selex Elsag 74 74<br />
Selex Galileo 38 38<br />
SO.GE.P.A. in liq. 1.259 1.259<br />
– 7.051 – 7.051<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Enel 1.696 1.696<br />
Fintecna 14 14<br />
Cassa depositi e prestiti 281 281<br />
Ferrovie dello stato 3 3<br />
– 1.994 – 1.994<br />
Totale – 24.190 18.096 42.286<br />
Incidenza % su totale dell'esercizio 6,01 24,70<br />
Debiti al 31.12.2010<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica – 3.479 3.427 6.906<br />
Controllate<br />
Ansaldo Esg 15 206 221<br />
Ansaldo Nucleare 3.840 3.840<br />
Ansaldo Thomassen B.V. 726 726<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 359 359<br />
3.855 1.291 – 5.146<br />
Consociate (*)<br />
Elsag Datamat 4.319 4.319<br />
Fata Logistic System 1.425 1.425<br />
Fata 74 74<br />
Finmeccanica Group Service 292 292<br />
Alenia SIA 30 30<br />
Telespazio 17 17<br />
Elsacom 6 6<br />
Selex Galileo 38 38<br />
SO.GE.P.A. in liq. 1.459 1.459<br />
Digint 980 980<br />
Space Software Italia 22 22<br />
– 8.662 – 8.662<br />
(segue)
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
93<br />
(segue)<br />
Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />
finanziari commerciali debiti<br />
Debiti al 31.12.2010 correnti correnti<br />
Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Enel 788 788<br />
Cassa Depositi e Prestiti 152 152<br />
Ferrovie Stato 3 3<br />
Fintecna 1 1<br />
– 944 – 944<br />
Totale 3.855 14.376 3.427 21.658<br />
Incidenza % su totale dell'esercizio 72,70 3,75 6,00<br />
(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />
I rapporti di debito e credito diversi verso la Controllante hanno recepito i crediti derivanti da imposte<br />
anticipate dovute a differenze temporanee per Euro/migliaia 12.373, il credito IVA per Euro/migliaia 13.435<br />
e i debiti per imposte differite passive per Euro/migliaia 2.664 trasferite al consolidato fiscale<br />
Finmeccanica, nonché il debito derivante dal carico fiscale dell’esercizio per Euro/migliaia 16.440.<br />
Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />
per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.<br />
11. Crediti ed altre attività non correnti<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Depositi cauzionali 289 280<br />
Credito TFR<br />
Altri 90 93<br />
Crediti verso Yeni Elektric 26.212 93<br />
Crediti non correnti 26.591 466<br />
Imposte anticipate 937 2.547<br />
Altre attività non correnti 937 2.547<br />
Come già commentato diffusamente nella relazione sulla gestione, nel corso dell’esercizio 2011, la Società<br />
si è aggiudicata un contratto per la costruzione di un impianto a ciclo combinato della potenza di circa<br />
825MW nel distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />
Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto, riveste in<br />
questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore. Contestualmente al contratto di fornitura la Società<br />
ha infatti stipulato con Unit NV un accordo d’investimento nel capitale di Yeni Elektrik, che realizzerà la<br />
centrale e la opererà.<br />
In base all’accordo d’investimento la Vostra Società ha previsto di acquisire una quota del 40% del capitale<br />
azionario in Yeni Elektirk e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la società dei mezzi<br />
propri necessari per la realizzazione dell’opera pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />
L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit ed a<br />
latere con Finmeccanica che definiscono in maniera chiara come Ansaldo Energia maturi nei confronti di Unit<br />
NV il diritto a realizzare ad una certa scadenza prefissata il valore dell’investimento effettuato con una<br />
remunerazione prestabilita e che non esistano altri rischi per la Società.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Gli accordi di cui sopra, la stretta correlazione dell’investimento all’avvenuto ottenimento della commessa in<br />
oggetto e le motivazioni che hanno indotto la Società ad effettuare tale investimento hanno portato a<br />
classificare tale importo come credito dell’immobilizzato per una valore che al 31 dicembre 2011 era pari a<br />
Euro/migliaia 26.212.<br />
Nel mese di giugno Finmeccanica S.p.A. ha stipulato un contratto di affitto a titolo oneroso dell’utilizzo della<br />
licenza del marchio Ansaldo per 25 anni, questo ha permesso di iscrivere un risconto nel medio lungo di<br />
Euro/migliaia 84.419 al netto della quota a breve iscritta nei risconti e alla spesatura della quota dell’anno.<br />
Altre variazioni riguardano il decremento per utilizzo del credito TFR e il decremento netto di imposte<br />
anticipate per IRAP (Euro/migliaia 1.610).<br />
Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />
per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, e 6 allegati alla presente Nota.<br />
12. Rimanenze<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Materie prime, sussidiarie e di consumo 157.625 148.204<br />
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 108.089 108.949<br />
Acconti a fornitori 42.052 27.047<br />
307.766 284.200<br />
Materie prime, sussidiarie e di consumo<br />
Sono iscritte al netto del fondo svalutazione stanziato pari a Euro/migliaia 9.608. Sono valutate al costo<br />
medio ponderato, sicuramente inferiore al valore netto di realizzo, ad esclusione di prodotti fabbricati a<br />
scorta che sono valutati al costo standard aggiornato semestralmente.<br />
Nell’esercizio la variazione in aumento è stata complessivamente pari a Euro/migliaia 9.421 adeguata agli<br />
impegni assunti, testimoniati dal portafoglio ordini.<br />
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />
I semilavorati, decrementati di Euro/migliaia 860, sono valutati al costo di produzione e sono relativi a parti<br />
con caratteristiche di elevata standardizzazione che verranno associate alle commesse di vendita solo al<br />
momento della personalizzazione. Il decremento rispetto al 2010 è dovuto all’associazione alle commesse<br />
di vendita perfezionate nel corso dell’esercizio per Euro/migliaia 22.976 e per produzione di nuovi<br />
semilavorati per Euro/migliaia 23.836.<br />
Acconti a fornitori<br />
Sono decrementati di Euro/migliaia 15.005 e sono correlati prevalentemente ai contratti di appalto per le<br />
commesse impiantistiche che sono avanzate nell’esercizio, contengono anticipi verso parti correlate per<br />
Euro/migliaia 149.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
95<br />
13. Lavori in corso e acconti da committenti<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Lavori in corso (lordi) 555.072 415.341<br />
Acconti da committenti 491.617 340.451<br />
Lavori in corso (netti) 63.455 74.890<br />
Acconti da committenti (lordi) 3.748.141 4.244.200<br />
Lavori in corso 3.161.961 3.620.077<br />
Acconti da committenti (netti) 586.180 624.123<br />
I lavori in corso netti sono diminuiti di Euro/migliaia 11.435 rispetto al precedente esercizio e sono<br />
essenzialmente relativi a commesse per vendita di componenti sciolti.<br />
Le principali commesse (COM) che compongono il saldo lavori in corso (LIC) sono di seguito elencate:<br />
Euro/migliaia LIC lordi al Acconti al LIC netti al<br />
COM. Descrizione impianto 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011<br />
0481 AIN DJASSER II CICLO APERTO N.2 UNITA' 26.433 (16.609) 9.824<br />
0490 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 174.350 (165.486) 8.864<br />
0461 ENEL - C.LE TERMOELETTRICA LA SPEZIA 10.890 (5.782) 5.108<br />
0488 YENI ELEKTRIK 850 MW CCGT 72.168 (67.375) 4.793<br />
0435 MARCINELLE - N.1 TG V94.3A4 - N.1 AT 67.749 (63.477) 4.272<br />
0455 TORINO NORD - BOP PER CICLO COMBINATO 16.277 (13.104) 3.173<br />
0474 ISAB MANUT.PROGR. E FORNITURA RICAMBI 6.663 (4.394) 2.269<br />
7270 SHOAIBAH - MAJOR OVERHAUL 2.015 2.015<br />
7213 PARAND - PALETTE TG V94.2 1.844 1.844<br />
0445 VLORE - LTSA 1.588 1.588<br />
0409 WEST ST.PETERSBURG RUSSIA 15.255 (13.710) 1.545<br />
Gli acconti netti da committenti sono decrementati di Euro/migliaia 37.943 e sono generati dalle commesse<br />
a prevalente natura impiantistica per le quali le condizioni di fatturazione non sono strettamente correlate<br />
all’avanzamento delle attività prodotte.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Le principali commesse che compongono il saldo degli acconti da committenti sono di seguito elencate:<br />
LIC lordi al Acconti al LIC netti al Crediti al<br />
COM. Descrizione impianto 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011<br />
0292 ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 221.078 (252.079) (31.001) 7.362<br />
0322 ENIPOWER-FERRARA - LTSA GRUPPI 1/2 (1.117) (26.838) (27.955) 3.374<br />
0469 DEIR ALI - CC 800 MW 105.792 (133.719) (27.927) 6.406<br />
0355 RIZZICONI - GARANZIA TOT FUNZIONAMENTO 27.407 (49.352) (21.945) 564<br />
0432 APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 243.873 (261.110) (17.237) 18.355<br />
0323 CALENIA EN./SPARANISE (CE)-GTF 2X12 ANNI 60.824 (76.580) (15.756) 955<br />
0422 CTE FEDERICO II - MOD.TV PARTITE 1-2-3 26.264 (40.474) (14.210) 89<br />
0509 GIZA NORTH - N.2 TV RT30+N.2 AT THRL45 303 (12.854) (12.551) 12.854<br />
0413 SAN SEVERO - CC SINGLE SHAFT 400 MW 242.642 (254.765) (12.123) 20<br />
7371 ENIPOWER FE-RA-BR -UPGRADING TG 1.640 (13.425) (11.785) 1.275<br />
0485 SOUSSE - C.C. 400 MW 44.774 (56.215) (11.441)<br />
0421 ADLER RUSSIA - N.4 TG + N.4 AT 79.671 (90.948) (11.277) 1.578<br />
0429 TURANO - LTPA 6 ANNI TG V94.3A+AT 2.774 (13.906) (11.132) 314<br />
Per le commesse considerate ultimate si è provveduto ad accertare i costi ancora da sostenere dopo la<br />
chiusura dei lavori stanziando un apposito fondo tra i rischi ed oneri.<br />
Le commesse pluriannuali, come previsto dallo IAS 11, sono valutate con il metodo del cost to cost, che<br />
consiste nel determinare la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi sostenuti e quelli totali<br />
previsti, ed applicarla ai ricavi contrattuali per ottenere il valore da iscrivere tra i lavori in corso su<br />
ordinazione a fine periodo. I margini di competenza del periodo così determinati sono pari a Euro/migliaia<br />
216.111.<br />
Come già commentato nella relazione degli amministratori, nell’esercizio si è formalizzata l’acquisizione di<br />
un importante contratto in Turchia per un valore di Euro/migliaia 271.576 da parte del cliente Yeni Elektrik.<br />
A questo contratto è associato un contratto di acquisto del 40% delle quote azionarie della Yeni Elektrik<br />
stessa che prevede un versamento di Euro/migliaia 90.000 a favore del socio Unit NV quale sovraprezzo<br />
delle quote azionarie.<br />
Dal momento che sulla base degli accordi esistenti con il socio Unit tale importo non risulta recuperabile, i<br />
ricavi a vita intera della commessa in ottemperanza allo IAS 11 sono stati diminuiti di tale importo ed<br />
aumentati del rendimento riconosciuto sugli investimenti in Yeni Elektrik, come già evidenziato nel capitolo<br />
“crediti dell’immobilizzato”, pari ad un valore ad oggi stimato in circa Euro/migliaia 45.000. Il proquota di<br />
questi due è espresso nella voce acconti di tale commessa per Euro/migliaia 27.173.<br />
14. Crediti commerciali e finanziari<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari<br />
Crediti 248.206 189.325<br />
(Impairment) (3.753) (3.753)<br />
Crediti verso parti correlate 52.274 357.180 49.161 489.658<br />
296.727 357.180 234.733 489.658
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
97<br />
I crediti sono iscritti al fair value al 31/12/2011.<br />
I crediti commerciali in contenzioso e di dubbio realizzo, in relazione a vertenze legali, procedure giudiziali o<br />
di insolvenza sono iscritti al valore nominale e svalutati in un apposito fondo svalutazione crediti che riflette<br />
gli effetti dell’impairment test effettuato.<br />
I crediti iscritti non sono supportati da cambiali o titoli similari.<br />
L’incremento netto di Euro/migliaia 61.994 è riconducibile alla progressiva diminuzione dei crediti verso il<br />
cliente Ojsc Enel per la commessa di Sgres Project in Russia (Euro/migliaia 14.520), Ojsc Enel per la<br />
commessa Adler Russia (Euro/migliaia 11.243), Solenergy per la commessa di Martano (Euro/migliaia<br />
10.212), Sorgenia Power per la centrale di Turano (Euro/migliaia 8.941), controbilanciati dagli incrementi<br />
riconducibili al Cliente CPEC per la commessa 6th october (Euro/migliaia 32.706), Sorgenia Power per Aprilia<br />
(Euro/migliaia 16.171), CPEC per Giza Nord (Euro/migliaia 12.854) e Winbis per impianto eolico Bisaccia<br />
(Euro/migliaia 11.577).<br />
Nel corso dell’esercizio, la Società ha fatto ricorso alla cessione pro-soluto di alcuni crediti clienti per<br />
Euro/migliaia 37.288 e rimborsati Euro/migliaia 17.055 sostenendo un onere per commissioni di<br />
Euro/migliaia 220 iscritto negli altri costi operativi.<br />
I crediti finanziari si riferiscono al rapporto di conto corrente intrattenuto con la controllante Finmeccanica e<br />
sono decrementati di Euro/migliaia 132.479 per il supporto all’attività della Società tra cui il pagamento del<br />
dividendo di Euro/migliaia 65.379.<br />
Le variazioni intervenute, la composizione delle attività per scadenza e valuta, e la suddivisione per area<br />
geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.<br />
15. Crediti e debiti tributari<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Crediti Debiti Crediti Debiti<br />
Per imposte dirette 957 3.952<br />
– 957 3.952 –<br />
Crediti<br />
I crediti per imposte dirette sono decrementati di Euro/migliaia 3.952 per l’utilizzo nell’esercizio del residuo<br />
IRAP.<br />
16. Altre attività correnti<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Risconti attivi - quote correnti 27.417 8.981<br />
Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 729 704<br />
Altri crediti verso l'erario 10.013 6.881<br />
Altre attività 7.574 8.117<br />
Altri crediti verso parti correlate 25.866 24.530<br />
71.599 49.213<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Le altre attività correnti comprendono:<br />
risconti attivi, prevalentemente relativi alla quota di competenza dei futuri esercizi dei costi di<br />
assicurazioni sul montaggio, attribuiti alle commesse sulla base del loro avanzamento, l’incremento di<br />
Euro/migliaia 18.436 è principalmente dovuto all’assicurazione per la commessa in Turchia stipulata con<br />
Finmeccanica a seguito copertura sui rischi contrattuali esclusi quelli di costruzione;<br />
un credito verso il cliente NLC Neyveli per interessi di ritardato pagamento di Witholding Tax per<br />
Euro/migliaia 3.005, impropriamente trattenuti, per i quali è in corso un formale contenzioso in India e per<br />
un credito verso l’Erario Algerino di Euro/migliaia 2.500 dovuto a un prelievo effettuato dal fisco per cui si<br />
è provveduto ad effettuare il ricorso. Il rischio di questi crediti, così come sull’intero contenzioso con le<br />
autorità fiscali indiane ed algerine, è stato fronteggiato con un complessivo stanziamento a fondo<br />
imposte;<br />
Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />
per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.<br />
17. Disponibilità liquide<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Disponibilità liquide 28.701 16.831<br />
28.701 16.831<br />
I depositi bancari sono per Euro/migliaia 24.705 relativi essenzialmente alle disponibilità in valuta locale<br />
conseguenti agli incassi sulle commesse algerine per l’attività in sito, per Euro/migliaia 520 a c/c vincolati e<br />
per Euro/migliaia 3.474 a conti correnti ordinari.<br />
Si ricorda che, per politica di tesoreria di Gruppo, le disponibilità liquide della società sono depositate<br />
presso Finmeccanica S.p.A. e regolate a condizioni di mercato. I depositi sui conti correnti bancari a fine<br />
anno sono quindi da considerarsi attività residuali.<br />
18. Attività non correnti detenute per la vendita<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Attività non correnti detenute per vendita 667<br />
– 667<br />
La diminuzione è dovuta alla partecipazione nella Ansaldo Electric Drives destinata alla vendita nell’esercizio<br />
precedente la cui realizzazione si è verificata nel febbraio dell’anno in corso con la cessione della<br />
partecipazione alla Finmeccanica Financial Service.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
99<br />
19. Patrimonio netto<br />
Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 è pari ad Euro/migliaia 13.693 con un decremento netto di<br />
Euro/migliaia 80.980. La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e<br />
distribuibilità è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota, mentre le movimentazioni avvenute<br />
nell’esercizio sono riportate nella voce “altre riserve”.<br />
Capitale sociale<br />
Numero Valore Azioni<br />
azioni ordinarie nonimale proprie Totale<br />
Azioni in circolazione 11.966.812 € 1 11.966.812<br />
Azioni proprie –<br />
31 dicembre 2010 11.966.812 – 11.966.812<br />
31 dicembre 2011 così composto:<br />
Azioni in circolazione 11.966.812 € 1 11.966.812<br />
Azioni proprie –<br />
11.966.812 € 1 – 11.966.812<br />
Il capitale sociale è rappresentato da n. 11.966.812 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna.<br />
Il capitale sociale a seguito della cessione della partecipazione da Finmeccanica ad Ansaldo Energia Holding<br />
S.p.A. è interamente posseduto da quest’ultima. La cessione è avvenuta in data 13/6/2011.<br />
La Società non detiene azioni proprie.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Altre riserve<br />
Euro/migliaia Utili a Riserva Riserva per Riserva Altre Totale<br />
nuovo cash-flow piani di utili riserve<br />
hedge stock- (perdite)<br />
option/ attuariali a<br />
grant P. Netto<br />
31 dicembre 2009 95.755 (284) 733 1.747 318 98.269<br />
Dividendi pagati (82.000) (82.000)<br />
Sovrapprezzo su aumenti<br />
di capitale sociale –<br />
Riclassifica da Riserva per<br />
imposte differite a Patrimonio netto –<br />
Utili (perdite) attuariali (1.118) (1.118)<br />
Utile d’esercizio 65.379 65.379<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite (737) (737)<br />
- emissione di nuove azioni 3.125 391 3.516<br />
Variazioni di fair value 871 871<br />
Trasferimenti a conto economico (1.474) (1.474)<br />
Imposte differite –<br />
Differenze di traduzione –<br />
31 dicembre 2010 79.134 (887) 3.121 629 709 82.706<br />
Dividendi pagati (65.338) (65.338)<br />
Sovrapprezzo su aumenti<br />
di capitale sociale –<br />
Riclassifica da Riserva per<br />
imposte differite a Patrimonio netto (692) 692 –<br />
Utili (perdite) attuariali 1.076 1.076<br />
Utile (perdita) d'esercizio (16.272) (16.272)<br />
Piani di stock option/grant:<br />
- valore delle prestazioni fornite (3.121) (3.121)<br />
- emissione di nuove azioni 2.679 2.679<br />
Variazioni di fair value 64 64<br />
Trasferimenti a conto economico (67) (67)<br />
Imposte differite –<br />
Differenze di traduzione –<br />
31 dicembre 2011 (3.168) (198) – 1.705 3.388 1.727<br />
Riserva da Cash Flow hedge<br />
Tale riserva è stata costituita seguendo il principio dettato dallo IAS 39 e recepisce le risultanze degli<br />
strumenti di copertura (derivati e swap) stipulati dalla Società a neutralizzazione del rischio cambio sui ricavi<br />
contrattuali in valuta estera. La riserva è al netto delle imposte differite passive inerenti.<br />
Riserva per piani di stock option e stock grant<br />
La riserva, con l’estinzione del piano di stock grant di Finmeccanica e la conseguente cessione delle azioni<br />
attribuite, si è azzerata. Il surplus è stato trasferito alla riserva consegna azioni del piano per Euro/migliaia 2.679.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
101<br />
20. Debiti finanziari<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Non<br />
Non<br />
Corrente corrente Totale Corrente corrente Totale<br />
Debiti verso banche 2.089 2.089 1.280 1.280<br />
Altri debiti finanziari 167 167 167 167<br />
Debiti verso correlate 3.855 3.855<br />
2.256 – 2.256 5.302 – 5.302<br />
La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:<br />
Euro/migliaia 31.12.2010 Accensioni Rimborsi Variazioni Altri 31.12.2011<br />
area movimenti<br />
Debiti verso banche 1.280 809 2.089<br />
Altri debiti finanziari 167 167<br />
1.447 809 – – – 2.256<br />
Debiti verso banche<br />
La movimentazione dei debiti verso banche è dovuta principalmente ad un incremento di Euro/migliaia 809<br />
per c/c verso banche estere.<br />
Indebitamento finanziario<br />
Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB<br />
n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 di cui con parti 31.12.2010 di cui con parti<br />
correlate<br />
correlate<br />
Cassa 165<br />
Depositi bancari 28.701 16.666<br />
Liquidità 28.701 16.831<br />
Crediti finanziari correnti 357.180 357.180 489.658 489.658<br />
Debiti bancari correnti 2.089 1.280<br />
Parte corrente dell'indebitamento non corrente<br />
Altri debiti finanziari correnti 167 4.022<br />
Indebitamento finanziario corrente 2.256 5.302<br />
Indebitamento finanziario corrente netto<br />
(disponibilità) (383.625) (501.187)<br />
Debiti bancari non correnti<br />
Altri debiti non correnti<br />
Indebitamento finanziario non corrente – –<br />
Indebitamento finanziario netto (disponibilità) (383.625) (501.187)<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
21. Fondi rischi e oneri e passività potenziali<br />
Euro/migliaia Ristruttu- Fondo rischi Garanzia Vertenze Fondo Altri Totale<br />
razione partecipazioni prodotti in corso imposte<br />
1 gennaio 2010<br />
Corrente 5.396 10.041 22.312 9.927 47.676<br />
Non corrente 20.699 27.728 36.046 84.473<br />
5.396 10.041 20.699 22.312 27.728 45.973 132.149<br />
Accantonamenti 5.661 6.650 12.311<br />
Utilizzi 103 1.210 134 20 12.812 14.279<br />
Altri movimenti (1.000) 1.000 –<br />
31 dicembre 2010 4.293 14.492 20.699 22.178 34.358 34.161 130.181<br />
Così composto:<br />
Corrente 4.293 14.492 22.178 9.270 50.233<br />
Non corrente 20.699 34.358 24.891 79.948<br />
4.293 14.492 20.699 22.178 34.358 34.161 130.181<br />
Accantonamenti 3.000 5.121 82.548 90.669<br />
Utilizzi 1.199 917 2.020 5.890 515 8.645 19.186<br />
Altri movimenti (5.661) 89.295 83.634<br />
31 dicembre 2011 3.094 7.914 21.679 16.288 38.964 197.359 285.298<br />
Così composto:<br />
Corrente 3.094 7.914 16.288 12.390 39.686<br />
Non corrente 21.679 38.964 184.969 245.612<br />
3.094 7.914 21.679 16.288 38.964 197.359 285.298<br />
Oneri di ristrutturazione<br />
Trattasi degli importi stanziati in anni precedenti a fronte dei rischi correlati alle cessioni di attività.<br />
Nell’esercizio il fondo è stato utilizzato per Euro/migliaia 1.199.<br />
Fondo rischi partecipazioni<br />
Nell’esercizio 2011 la controllata ASPL ha consuntivato un risultato netto positivo che ha portato alla<br />
riduzione del fondo svalutazione partecipazioni, a suo tempo accantonato, per allinearlo al nuovo valore del<br />
patrimonio netto per Euro/migliaia 917.<br />
Nell’esercizio è stato decrementato di Euro/migliaia 5.661 per effetto della alienazione per fusione della<br />
partecipazione in AFC.<br />
Garanzia prodotti<br />
Il fondo fronteggia i rischi di danni diretti ed indiretti che originano dalle garanzie prestate sulle prestazioni<br />
garantite in commessa anche oltre il periodo di garanzia prevista contrattualmente. Statisticamente è<br />
possibile rilevare che sul totale installato si possano verificare danni indiretti imputabili alle performance dei<br />
prodotti della Vostra Società.<br />
Nel corso dell’esercizio è stato utilizzato per il danno verificatosi nella centrale di Bayet per Euro/migliaia<br />
2.020 e incrementato per ricostituzione di Euro/migliaia 3.000.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
103<br />
Vertenze in corso<br />
Il fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con il<br />
personale (Euro/migliaia 620) e con terzi (Euro/migliaia 15.668). Il fondo vertenze verso terzi fronteggia<br />
contenziosi giudiziali ed arbitrali in Italia ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività<br />
effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari a<br />
pervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziario<br />
potrebbe avvenire. Nel corso dell’esercizio si è conclusa la vertenza civile con lo stato argentino con un<br />
utilizzo del fondo per Euro/migliaia 5.627.<br />
Fondo imposte<br />
Il fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.<br />
L’accantonamento dell’esercizio di Euro/migliaia 5.120 concerne rischi di imposte estere legate alle attività<br />
in Turchia e altre Branch.<br />
Complessivamente gli accantonamenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:<br />
per Euro/migliaia 12.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indiano<br />
sull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Società ritiene che detti materiali siano esenti da<br />
tassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per rafforzare<br />
la posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche attivato la<br />
procedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;<br />
per Euro/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio iraniano<br />
non ancora definita con le Autorità locali;<br />
per Euro/migliaia 4.000 per imposte a rischio in Algeria per gli esercizi 2007 -2008; a seguito di una<br />
verifica della guardia di Finanza l’ufficio imposte ha coattamente prelevato dai nostri conti bancari<br />
l’importo di Euro/migliaia 2.600. Sono iniziate le pratiche per l’adesione, tuttora in corso. Si pensa di<br />
poter fronteggiare positivamente le richieste e ridurre quindi l’esposizione del rischio nel corso del<br />
prossimo esercizio;<br />
per Euro/migliaia 504 imposte sul reddito italiano, a fronte del verbale della G.F. a seguito di una verifica<br />
dell’esercizio 2008;<br />
per Euro/migliaia 11.670 le imposte non ancora definite per diverso trattamento temporale con le<br />
competenti Autorità.<br />
Altri fondi<br />
Sono costituiti da costi da sostenere successivamente alla chiusura delle commesse per garanzie od<br />
interventi previsti dagli impegni contrattuali (Euro/migliaia 102.420) prevalentemente dovuti alla chiusura<br />
delle commesse algerine e da costi per fronteggiare il rischio amianto (Euro/migliaia 8.111). Quest’ultimo<br />
accantonamento si è reso necessario in conseguenza del mancato rinnovo della polizza “malattie<br />
professionali da impiego o esposizione all’amianto” scaduta nel mese di gennaio 2007. L’importo<br />
accantonato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati storici a disposizione e di una dottrina<br />
scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza” dell’insorgenza della malattia anche di oltre 15-<br />
20 anni. Gli eventi verificatisi nel passato hanno riguardato essenzialmente lo stabilimento di Legnano, ora<br />
ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acquisito da Ansaldo Energia nel 1991 e che, già alla fine degli anni ‘80<br />
l’amianto era stato quasi completamente bandito dalle lavorazioni effettuate, quindi ben prima della legge di<br />
divieto intervenuta nel 1992.<br />
Nel corso dell’esercizio a seguito della fusione con AFC è stato apportato un fondo rischi netto di<br />
Euro/migliaia 4.208 atto a coprire rischi sulle attività apportate da AFC.<br />
Le situazioni che seguono, si ritiene non richiedano lo stanziamento di un fondo, ma vengono menzionate<br />
solo ai fini di una corretta informativa.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
In data 20.11.1997 la società Abengoa, in relazione ad un appalto commissionato dall’Ente Elettrico di<br />
Porto Rico (“Prepa”), affidava ad Ansaldo Energia un contratto di subfornitura, per i lavori di ripotenziamento<br />
della centrale elettrica di San Juan di Porto Rico.<br />
In relazione al contratto tra Abengoa e Prepa, la American International Insurance Company of Puerto Rico<br />
(“AIIP”) del Gruppo AIG emetteva a favore di Prepa un Performance Bond ed un Payment Bond ciascuno del<br />
valore di 125 milioni di US$ che Ansaldo Energia, in relazione al proprio scopo di fornitura, controgarantiva<br />
per 36 milioni di US$ ciascuno.<br />
Nel corso del 2000 Abengoa procedeva unilateralmente, senza informare Ansaldo Energia, a risolvere il<br />
proprio contratto e a citare in giudizio il committente presso il Tribunale di Porto Rico per la risoluzione del<br />
contratto ed il risarcimento dei danni. Prepa a sua volta, richiedeva ad Abengoa ed al garante AIIP un<br />
risarcimento danni pari a 500 milioni di US$.<br />
Al fine di evitare l’escussione delle garanzie predette, Ansaldo Energia ha, quindi, promosso un’ azione<br />
presso il Tribunale di Milano, per far dichiarare l’inefficacia delle proprie garanzie ed in subordine chiedere di<br />
essere manlevata da Abengoa.<br />
AIIP e Abengoa hanno contestato tale impostazione, ed in particolare AIIP ha chiesto che Ansaldo Energia sia<br />
obbligata in solido a manlevare AIG per qualsiasi richiesta di Prepa e dei subappaltatori anche di Abengoa.<br />
In data 9 Luglio 2010 il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza i cui i contenuti possono così sintetizzarsi:<br />
1) è stata dichiarata la non escutibilità a prima domanda delle garanzie ed è stato riconosciuto un obbligo<br />
residuale di pagamento di Ansaldo nei confronti di AIIP nella sola ipotesi in cui il Tribunale di Porto Rico<br />
dovesse condannare Abengoa e questa non dovesse provvedere al pagamento ed AIIP dopo aver<br />
provveduto al pagamento non riuscisse ad ottenere integrale rimborso da Abengoa.<br />
2) non è stata accolta la domanda di inefficacia delle garanzie ne’ l’accertamento dell’importo fino alla<br />
concorrenza di 36 milioni di dollari.<br />
A parere del legale la sentenza deve essere valutata positivamente in ragione del fatto che qualifica l’obbligo<br />
di Ansaldo come fideiussione di regresso consentendo un diritto di rivalsa verso Abengoa che è comunque<br />
un soggetto solvibile.<br />
Nel corso del 2004, nell’ambito di un’indagine promossa dalla Magistratura sugli appalti commessi dalla<br />
Enipower S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A., quale fornitore della stessa, è stata rinviata a giudizio dal Giudice<br />
dell’udienza preliminare di Milano ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone<br />
giuridiche ex Dlgs 8 giugno 2001, n. 231 per presunta mancata vigilanza su un dipendente della società,<br />
successivamente dimessosi, che avrebbe commesso delle irregolarità.<br />
In data 19/12/2011 è stata depositata la motivazione della sentenza il cui dispositivo, letto il 20/9/2011<br />
riconosceva la Società Ansaldo Energia responsabile della violazione del decreto 231/2001 e la condannava<br />
pertanto alla pena pecuniaria di Euro 150.000 l’attuale del 3’ comma dell’art. 12 dello stesso decreto<br />
disponeva, ex legge, la confisca per equivalente del profitto, che quantificava nel 10% del valore della<br />
commessa e quindi in Euro/migliaia 98.700.<br />
La motivazione della sentenza non chiarisce i dubbi sulla ricostruzione del fatto e sulla responsabilità della<br />
Società prospettati dall’accusa, sì che l’impugnazione che verrà presentata a febbraio c.a. alla Corte<br />
d’Appello di Milano sarà una richiesta di riesame di tutti i fatti emersi nel procedimento e una richiesta di<br />
rivalutazione completa di tutti gli atti processuali finalizzati ad ottenere la modifica di una decisione del<br />
Tribunale che si manifesta lacunosa. Poichè, il Tribunale non ha dato corso di tutto quanto è stato esposto<br />
tutte le questioni saranno riportate alla Corte di Appello e nell’eventuale successivo giudizio di Cassazione.<br />
La serietà e decisività delle questioni avanzate consentono una ragionevole garanzia di accoglimento delle<br />
impugnazioni anche se allo stato non è dato di assicurare l’accoglimento anche in considerazione del fatto che<br />
molte delle questioni presenti sono più di fatto che di diritto per cui la giurisprudenza non può essere d’aiuto.<br />
Pertanto la società ha stanziato un fondo rischi a medio termine di Euro/migliaia 98.700 attualizzati a 4<br />
anni pari a un valore attuale di Euro/migliaia 82.548
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
105<br />
22. Obbligazioni relative ai dipendenti<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Fondo TFR 28.749 32.886<br />
Piani pensionistici a benefici definiti 600 571<br />
Altri fondi per il personale 1.350 1.331<br />
30.699 34.788<br />
Il fondo TFR è tipico dell’esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente sino<br />
alla data di uscita dall’azienda, determinato in base all’art. 2120 del codice civile applicando un divisore<br />
pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione.<br />
La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007,<br />
nell’ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il<br />
funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato successivamente alla data della<br />
riforma alla previdenza complementare o al fondo di Tesoreria gestito dall’INPS.<br />
Nei piani a benefici definiti la Società assume l’obbligo di assicurare a scadenza un determinato livello di<br />
benefici ai dipendenti aderenti al piano, garantendo l’eventuale minor valore alle attività a servizio del piano<br />
rispetto al livello dei benefici concordati.<br />
Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefici definiti:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011<br />
Valore attuale<br />
dell’obbligazione<br />
Passività netta<br />
Piani a benefici<br />
definiti<br />
Saldo iniziale 571 571<br />
Costi per prestazioni erogate 128 128<br />
Benefici erogati 99 99<br />
Saldo finale 600 600<br />
Euro/migliaia 31.12.2010<br />
Saldo iniziale 531 531<br />
Costi per prestazioni erogate 92 92<br />
Benefici erogati 52 52<br />
Saldo finale 571 571<br />
Il Fondo Trattamento di fine rapporto ha subito la seguente movimentazione:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Saldo iniziale 32.886 34.617<br />
Costi per prestazioni erogate<br />
Costi per interessi 1.022 943<br />
Perdite (utili) attuariali a Patrimonio netto (1.053) 1.118<br />
Fusione 436<br />
Decrementi per cessioni 4.542 3.792<br />
Saldo finale 28.749 32.886<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
L’importo rilevato a conto economico è stato così determinato:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Costi per interessi 1.022 943<br />
Totale costo 1.022 943<br />
Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della<br />
componente del fondo TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:<br />
Fondo TFR<br />
31.12.2011 31.12.2010<br />
Tasso di sconto 2,75% 3,14%<br />
Rendimenti attesi sulle attività a servizio del piano 2,90% 3,14%<br />
Tasso di incremento dei salari 3,90% 5,00%<br />
Tasso di turnover 10,00% 9,40%<br />
Gli altri fondi per il personale (Euro/migliaia 1.350) sono relativi alla quota di Fondi di Previdenza<br />
Complementare che verrà versata nel mese di gennaio.<br />
23. Altre passività correnti e non correnti<br />
Euro/migliaia Non correnti Correnti<br />
31.12.2011 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2010<br />
Debiti verso dipendenti 5.213 2.456 30.598 27.586<br />
Debiti verso istituzioni sociali 10.925 12.620<br />
Altri debiti 11.658 11.302<br />
Debiti tributari 5.698 2.182<br />
Altri debiti verso parti correlate 18.096 3.427<br />
Totale altre Passività 5.213 2.456 76.975 57.117<br />
Debiti verso dipendenti non correnti<br />
Si riferiscono ai premi di anzianità accantonati e valutati al fair value.<br />
A seguito di un accordo relativo al compenso pari al fair value dovuto all’uscita di un Key management si è<br />
provveduto allo stanziamento di Euro/migliaia 250.<br />
Nell’esercizio, a seguito del cambiamento dell’assetto societario è stato introdotto un piano di<br />
incentivazione rivolto al Key management di AEN che nella sua valutazione al fair value ha portato a uno<br />
stanziamento di Euro/migliaia 2.361.<br />
Tale piano di incentivazione, approvato dal Consiglio di amministrazione di Ansaldo Energia S.p.A. nel<br />
giugno 2011, prevede il riconoscimento ai beneficiari di un compenso variabile condizionato al verificarsi di<br />
eventi ed operazioni societarie e misurato sulla base della performance economico/finanziaria della<br />
Società. Ai sensi del Piano, ciascun Beneficiario avrà il diritto di ricevere un compenso variabile in denaro<br />
liquidabile in modo dilazionato e calcolato sulla base di un multiplo del capitale investito e del tasso annuo<br />
di rendimento interno realizzati attraverso l’eventuale disinvestimento anche parziale della partecipazione<br />
da parte dell’azionista. Il piano di incentivazione è di tipo “cash settled” ai sensi dellIFRS2. Pertanto il fair<br />
value del piano di incentivazione, pari a 26,4 milioni di Euro è stato stimato secondo il metodo del<br />
discounted cash flow e addebitato al conto ecnonomico dell’esercizio sulla base del vesting period stimato.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
107<br />
Debiti correnti verso dipendenti<br />
Sono aumentati di Euro/migliaia 3.012 e sono riferiti ai debiti verso il personale per: ferie non godute<br />
(Euro/migliaia 11.045), retribuzioni per incentivi e politiche retributive (Euro/migliaia 12.605), MBO e<br />
straordinari di competenza dell’esercizio (Euro/migliaia 3.257), esodi già concordati (Euro/migliaia 2.225).<br />
Debiti verso Istituti di previdenza e assistenziali<br />
Si riferiscono alle somme dovute a questi istituti per le quote di contributi a carico della Società e dei<br />
dipendenti relativamente agli stipendi di dicembre versati in gennaio ed alle retribuzioni dell’esercizio i cui<br />
contributi sono versati con scadenza trimestrale o annuale.<br />
Altri debiti<br />
Comprendono debiti verso le Società assicurative (Euro/migliaia 9.478), verso consulenti (Euro/migliaia<br />
731), ed altri minori.<br />
24. Debiti commerciali<br />
I debiti commerciali registrano un incremento di Euro/migliaia 19.467, in linea con i previsti<br />
approvvigionamenti dovuti alle nuove acquisizioni.<br />
Le operazioni di “maturity factoring”, incluse in questa voce, evidenziavano al 31 dicembre 2011 un<br />
ammontare del debito di 44 milioni di Euro. Con tale strumento la Società consente ai propri fornitori di<br />
porre in essere rapporti di factoring aventi per oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi<br />
vantati nei confronti della Società, per forniture di beni e /o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte<br />
della Società, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio<br />
carico. Questi ultimi sono ammontanti nell’esercizio a circa 127.000 Euro e sono esposti alla voce “altri<br />
costi operativi” del Conto Economico.<br />
Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di<br />
dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.<br />
25. Derivati<br />
La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati. La<br />
porzione di variazioni che ha avuto riflessi economici è illustrata nella Nota 28.<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Attivo Passivo Attivo Passivo<br />
Strumenti forward su cambi 123 79<br />
– 123 79 –<br />
26. Garanzie ed altri impegni<br />
Leasing<br />
La Società è parte di alcuni contratti di leasing operativi finalizzati ad acquisire la disponibilità principalmente<br />
di fotocopiatrici digitali multifunzione per uffici, di attrezzature per facility management civile, dell’immobile di<br />
Via Lomazzo a Milano nel quale la società ha la sede secondaria e di altri immobili in Italia ed all’estero. I<br />
pagamenti minimi futuri, non cancellabili riferibili a contratti di leasing sono i seguenti:<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Euro/migliaia<br />
Leasing operativi<br />
Entro 1 anno 776<br />
Tra 2 e 5 anni 2.578<br />
3.354<br />
La società non ha in corso contratti di leasing finanziario.<br />
Garanzie personali prestate<br />
La Società al 31 dicembre 2011 ha in essere le seguenti garanzie:<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Fideiussioni a favore di terzi 1.119.526 880.866<br />
Altre garanzie personali prestate a terzi<br />
Garanzie personali prestate 1.119.526 880.866<br />
Fidejussioni a favore di terzi<br />
Riguardano garanzie rilasciate da Istituti di credito e Compagnie di assicurazione a favore di:<br />
clienti per partecipazione a gara (Euro/migliaia 28.142);<br />
clienti per anticipazioni ricevute e buona esecuzione dei lavori (Euro/migliaia 1.034.669);<br />
fornitori per lettere di credito emesse a garanzia di pagamenti (Euro/migliaia 2.084);<br />
altri quali: finanziatori, uffici doganali ed imposte, locatori (Euro/migliaia 45.170).<br />
Garanzie rilasciate dalla controllante Finmeccanica a favore della Agenzia delle Entrate a fronte dei crediti<br />
IVA degli anni precedenti derivanti dalla procedura “IVA di Gruppo” (Euro/migliaia 9.461).<br />
Garanzie personali ricevute<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Fideiussioni prestate da terzi 165.944 143.628<br />
Manleva 34.240 33.934<br />
Altre 267.645 112.900<br />
Garanzie personali ricevute 467.829 290.462<br />
Sono relative a:<br />
fideiussioni prestate da fornitori a fronte della corretta esecuzione degli ordini (Euro/migliaia 165.944);<br />
manleva prestata da Sogepa S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate da Ansaldo Energia S.p.A. a clienti<br />
per la buona esecuzione di commesse cedute (Euro/migliaia 11.853);<br />
manleva prestata da Ansaldo Nucleare S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate a clienti per la buona<br />
esecuzione delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 19.355);<br />
manleva prestata da Ansaldo Thomassen Turbine System BV a fronte delle garanzie a clienti per la buona<br />
esecuzione delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 1.404);<br />
manleva prestata da Ansaldo E.S.G. AG a fronte delle garanzie rilasciate a clienti per la buona esecuzione<br />
delle commesse su affidamenti Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 1.467);<br />
manleva prestata da Ansaldo Thomassen Gulf a fronte delle garanzie a clienti per la buona esecuzione<br />
delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 161);<br />
lettere di credito prestate a favore della Società da clienti a garanzia dell’incasso (Euro/migliaia 267.645).
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
109<br />
27. Rapporti economici verso parti correlate<br />
Si riportano, di seguito, tutti i rapporti economici verso le parti correlate della Società per l’esercizio 2011 e 2010:<br />
Euro migliaia<br />
Ricavi Altri ricavi Costi Proventi Oneri<br />
Anno 2011 operativi finanziari finanziari<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica 20.709 2.994 24<br />
Ansaldo Energia Holding (104) 2<br />
20.605 2.996 24<br />
Controllate<br />
Ansaldo Energy 407<br />
Ansaldo ESG 894 259<br />
Ansaldo Nucleare 4.279 64 (1.499) 33 21<br />
ASPL 14<br />
Ansaldo Thomassen 111 128 2.432 638<br />
Ansaldo Thomassen Gulf (5)<br />
Yeni Aen Insaat anonim serketi (50) 46<br />
5.298 192 1.544 717 21<br />
Consociate (*)<br />
Alenia 97<br />
Ansaldo Breda<br />
Ansaldo STS 2<br />
Selex Elsag Cyberlabs 227<br />
Elsacom 33<br />
Elsag Datamat 11.720<br />
Fata 190<br />
Fata Logistic System 3.928<br />
Finmeccanica Group Services 943<br />
Finmeccanica Group Real Estate 31<br />
Sogepa 2.718 14<br />
Selex Elsag 74<br />
Telespazio 8<br />
2.718 17.253 14<br />
Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Enel 4.736 2.925<br />
Eni 11.429<br />
Cassa depositi e prestiti 375<br />
Fintecna 12<br />
Ferrovie dello Stato 15<br />
16.165 3.327<br />
24.181 192 42.729 3.713 59<br />
Incidenza % su totale dell'esercizio 1,96% 0,94% 3,89% 50% 0,49%<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Euro migliaia<br />
Ricavi Altri ricavi Costi Proventi Oneri<br />
Anno 2010 operativi finanziari finanziari<br />
Controllanti<br />
Finmeccanica – – 12.742 1.916 28<br />
Controllate<br />
Ansaldo Electric Drives (76) 12<br />
Ansaldo Energy 637<br />
Ansaldo ESG 874 909 3<br />
Ansaldo Fuel Cells 220 13 (496) 214<br />
Ansaldo Nucleare 1.268 (2.411) 21<br />
Ansaldo Thomassen 2.125 388<br />
Ansaldo Thomassen Gulf 1.727<br />
2.362 13 2.415 617 21<br />
Consociate (*)<br />
Alenia 67<br />
Ansaldo Breda (48)<br />
Ansaldo STS (52)<br />
Digint 832<br />
Elsacom 19<br />
Elsag Datamat 10.810<br />
Fata 198<br />
Fata Logistic System 4.258<br />
Finmeccanica Group Services 1.110<br />
Finmeccanica Group Real Estate 139<br />
Sogepa 689 (1)<br />
689 – 17.332 – –<br />
Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />
Enel 9.537 861<br />
Eni 4.622 13<br />
Cassa Depositi e Prestiti 781<br />
Ferrovie dello Stato 1 44<br />
Selex Communications 24<br />
Telespazio 15<br />
14.160 – 1.738 – –<br />
17.211 13 34.227 2.533 49<br />
Incidenza % su totale dell'esercizio 1,30% 0,09% 3,58% 22% 0,17%<br />
(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />
I rapporti economici verso la controllante Finmeccanica afferiscono al riaddebito dei costi per personale<br />
distaccato e sostenuti dalla Capogruppo per attività comuni.<br />
I proventi finanziari sono relativi all’impiego della disponibilità effettuata nel corso dell’anno, anche con il<br />
ricorso a temporanei vincoli di liquidità, sempre nel rispetto delle migliori condizioni di mercato. Gli oneri<br />
finanziari riguardano commissioni su fideiussioni.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
111<br />
I rapporti economici verso le controllate sono relativi a costi per prestazioni ricevute al netto dei recuperi<br />
spese per quelle effettuate. Gli oneri e proventi finanziari sono inerenti a rapporti di natura finanziaria<br />
regolati ai tassi di mercato vigenti nel Gruppo.<br />
I rapporti economici verso le parti correlate riguardano prevalentemente forniture di materiali e prestazioni<br />
per specifiche commesse o per servizi di carattere generale.<br />
28. Ricavi<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Ricavi da vendite 1.524.749 1.517.750<br />
Variazione dei lavori in corso (316.960) (213.102)<br />
Ricavi da parti correlate 24.181 17.211<br />
Totale ricavi 1.231.970 1.321.859<br />
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono dettagliati nel prospetto contenuto nelle “Informative di<br />
settore”.<br />
I principali contratti che hanno contribuito alla formazione dei ricavi di esercizio sono:<br />
Euro/migliaia<br />
Cliente Descrizione Impianto Ricavi<br />
CPEC 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 174.350<br />
SORGENIA POWER APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 120.129<br />
YENY ELEKTRIK URETIM YENI ELEKTRIK 850 MW e CCGT 71.918<br />
METKA (GR) DEIR ALI - C.C. 800 MW 64.056<br />
ENIPOWER ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 59.140<br />
SONELGAZ ALGERIA M'SILA-CICLO APERTO TG 2X215 MW 58.096<br />
STEG SOUSSE - C.C. 400 MW 37.413<br />
SONELGAZ ALGERIA LARBAA - 4TG + 4AT X 139,9 MW 36.890<br />
FINGRID OYJ FINGRID - 2 TG AE94.2+2 AT VY21Z-092+BOP 32.911<br />
3CB - SAS BAYET - CC SINGLE SHAFT 400 MW 31.849<br />
I ricavi comprendono, oltre al valore della produzione del periodo, anche le quote acquisite a titolo definitivo<br />
sulle commesse in corso. È da notare la chiusura delle commesse Algerine per Euro/migliaia 839.438, con<br />
conseguente azzeramento dei LIC.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
29. Altri ricavi e costi operativi<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Ricavi Costi Ricavi Costi<br />
Altri contributi in conto esercizio 300 193<br />
Plusvalenze/minusvalenze su cessioni<br />
di immobilizzazioni materiali e immateriali 190 51 29 54<br />
Proventi da investimenti immobiliari 240 46<br />
Accantonamenti/Assorbimenti fondi rischi e oneri 1.500 85.548<br />
Differenze cambio su partite operative 2.772 1.775 3.449 3.401<br />
Adeguamento crediti e debiti in valuta<br />
al cambio di fine periodo 451 71 2.201 3.064<br />
Proventi/Oneri finanziari da crediti/debiti operativi 263 612<br />
Rimborsi assicurativi 14.247 8.383<br />
Imposte indirette 2.767 2.748<br />
Altri ricavi/costi operativi 499 1.338 835 2.200<br />
Altri ricavi/costi operativi da parti correlate 176 90 13 261<br />
20.375 91.903 15.149 12.340<br />
Le imposte indirette di Euro/migliaia 2.767 sono per Euro/migliaia 350 relative ad ICI, per Euro/migliaia 2.422<br />
relative a imposte indirette estere legate prevalentemente all’Egitto (Euro/migliaia 2.330), e ad altre tasse per<br />
Euro/migliaia 92. I contributi in conto esercizio sono conseguenti ai finanziamenti per la formazione del personale.<br />
Gli Altri ricavi (Euro/migliaia 499) sono essenzialmente relativi a crediti, precedentemente svalutati, verso<br />
paesi insolventi incassati tramite SACE (Euro/migliaia 498). I rimborsi assicurativi sono dovuti ai danni subiti<br />
dagli edifici a seguito dell’alluvione (Euro/migliaia 4.400), e danni a varie centrali (Euro/migliaia 9.846).<br />
Gli altri costi (Euro/migliaia 1.338) sono relativi: a contributi associativi (Euro/migliaia 509), erogazioni<br />
liberali (Euro/migliaia 202), omaggi (Euro/migliaia 230) ed altri (Euro/migliaia 398).<br />
Gli oneri finanziari da crediti operativi, sono prevalentemente dovuti agli oneri di cessione crediti pro-soluto.<br />
30. Costi per acquisti e servizi<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Acquisti di materiali da terzi 533.675 458.331<br />
Variazione delle rimanenze (9.421) 18.494<br />
Costi per acquisti da parti correlate 3.279 733<br />
Totale costi per acquisti 527.533 477.558<br />
Acquisti di servizi da terzi 329.312 425.666<br />
Costi per affitti e leasing operativi 6.472 6.386<br />
Costi per acquisti da parti correlate 39.360 33.233<br />
Totale costi per servizi 375.144 465.285<br />
I costi per acquisti di materiali da terzi ammontano a Euro/migliaia 533.675, segnando un incremento<br />
rispetto all’anno precedente di Euro/migliaia 75.344. Tale variazione è dovuta all’approvvigionamento per le<br />
nuove acquisizioni.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
113<br />
I costi per servizi sono diminuiti (Euro/migliaia 90.141), essenzialmente per il superamento della fase di<br />
montaggio delle commesse di carattere impiantistico. Comprendono, tra l’altro, costi per prestazioni rese<br />
dalla controllante nell’interesse e a favore delle società del Gruppo anche in coerenza con l’attività di<br />
direzione e coordinamento (Euro/migliaia 705), costi per lavorazioni esterne e prestazioni diverse<br />
(Euro/migliaia 317.630), emolumenti per amministratori e sindaci (Euro/migliaia 1.559), oneri doganali e<br />
costi di trasporto (Euro/migliaia 15.319), viaggi e trasferte (Euro/migliaia 16.864), servizi decentrati<br />
(Euro/migliaia 9.045), costi per le manutenzioni ordinarie (Euro/migliaia 5.443) e la mensa aziendale<br />
(Euro/migliaia 3.286), al netto dei recuperi di costi da terzi (Euro/migliaia 2.955).<br />
I costi per canoni, affitti e leasing operativi ammontano a Euro/migliaia 6.472 e comprendono il costo di<br />
locazione per gli immobili di Milano e Roma e le aree adibite a deposito e lavorazioni (Euro/migliaia 3.771),<br />
noleggi di fotocopiatrici ed attrezzature informatiche (Euro/migliaia 1.968), altre locazioni (Euro/migliaia 733).<br />
31. Costi per il personale<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Salari e stipendi 143.095 142.958<br />
Costi per piano di incentivazione Key management 2.611 3.125<br />
Oneri previdenziali ed assistenziali 40.051 36.219<br />
Costi relativi ad altri piani a benefici definiti 128 92<br />
Costi relativi a piani a contribuzione definita 7.958 7.752<br />
Incentivi all'esodo 5.068 3.625<br />
Recupero costi personale 2.780 2.859<br />
Altri costi 564 607<br />
196.695 191.519<br />
L’organico a libro matricola al 31 dicembre 2011 è pari a n. 2.937 unità rispetto alle n. 2.935 del 31<br />
dicembre 2010.<br />
Di seguito si riporta l’evidenza, per categoria, dell’andamento dell’organico medio:<br />
2011 2010 Variazioni<br />
Dirigenti 73 74 (1)<br />
Quadri 250 251 (1)<br />
Impiegati 1.594 1.603 (9)<br />
Operai 984 1.014 (30)<br />
Totale 2.901 2.942 (41)<br />
Il costo di Euro/migliaia 196.695 rappresenta l’onere per competenze mensili e differite, oneri sociali e<br />
indennità di fine rapporto al 31/12/2011 ed include la parte relativa alle stabili organizzazioni estere per<br />
Euro/migliaia 12.772.<br />
L’incremento di Euro/migliaia 5.176 è attribuibile ad un maggiore onere per premi di incentivazione ed a un<br />
cambiamento legislativo sui contributi stessi che ha portato ad un aumento di contributi e ad incentivi agli<br />
esodi (Euro/migliaia 1.443) a seguito di un maggior numero e a un diverso mix di persone che hanno<br />
lasciato l’azienda.<br />
Il recupero costi per prestiti di personale è pari a Euro/migliaia 2.780.<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
32. Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />
in corso di lavorazione e semilavorati (860) (34.092)<br />
La variazione di Euro/migliaia 33.232 tra i due esercizi é dovuta essenzialmente a macchine standard in<br />
produzione per contratti in via di perfezionamento e al passaggio alla produzione a magazzino degli<br />
alternatori.<br />
33. Ammortamenti e svalutazioni<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Ammortamenti:<br />
immobilizzazioni immateriali 1.985 1.353<br />
immobilizzazioni materiali 23.031 21.830<br />
25.016 23.183<br />
Svalutazioni<br />
crediti operativi<br />
Totale ammortamenti e svalutazioni 25.016 23.183<br />
L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali a vita definita (Euro/migliaia 1.985) è relativo a costi di<br />
sviluppo.<br />
L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è rappresentativo della vita utile residua dei vari<br />
Cespiti.<br />
34. Costi capitalizzati per costruzioni interne<br />
Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono relativi al costo del lavoro e a costi per materiali e<br />
afferiscono a immobilizzazioni materiali (Euro/migliaia 19) e immateriali (Euro/migliaia 6.542).<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
costi per il personale 6.542 6.435<br />
materiali 19 129<br />
6.561 6.564
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
115<br />
35. Proventi ed oneri finanziari<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto<br />
Dividendi 1.900 1.900 1.000 1.000<br />
Interest cost su piani a benefici definiti 1.022 (1.022) 943 (943)<br />
Attualizzazioni crediti, debiti e fondi – –<br />
Interessi 369 150 219 794 266 528<br />
Commissioni 497 (497) 298 (298)<br />
Premi pagati/incassati su forward 64 64 254 23 231<br />
Differenze cambio 429 1.628 (1.199) 1.201 1.651 (450)<br />
Rettifiche di valore di partecipazioni 917 8.539 (7.622) 1.210 26.274 (25.064)<br />
Porzione ineffic.copertura forward 192 (192) –<br />
Altri proventi ed oneri finanziari – –<br />
Proventi/oneri finanziari parti correlate 3.713 59 3.654 2.533 49 2.484<br />
7.392 12.087 (4.695) 6.992 29.504 (22.512)<br />
I dividendi, relativi ai risultati dell’esercizio 2011, sono per Euro/migliaia 1.900 incassati dalla controllata<br />
Ansaldo Nucleare. I proventi per interessi sono essenzialmente relativi ad interessi su c/c valutari e depositi<br />
(Euro/migliaia 326), interessi incassati da paesi in sinistro tramite SACE (Euro/migliaia 42).<br />
Gli oneri allo stesso titolo sono invece sostanzialmente attribuibili alle commissioni valutarie e su<br />
fidejussioni (Euro/migliaia 497) a interessi bancari ed altri (Euro/migliaia 90) e agli interessi ad altri<br />
finanziatori per le attività di ricerca (Euro/migliaia 60).<br />
Le rettifiche di valore di partecipazioni sono riferite per Euro/migliaia 7.000 la svalutazione della<br />
partecipazione nella controllata Ansaldo Thomassen e per Euro/migliaia 1.539 all’allineamento della<br />
partecipazione al Patrimonio Netto nella controllata Ansaldo ESG.<br />
36. Imposte sul reddito<br />
La voce imposte sul reddito è così composta:<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Imposta I.Re.S. 31.339 25.863<br />
Imposta IRAP 9.357 8.438<br />
Altre imposte pagate all'estero 1.902 1.318<br />
Imposte relative ad esercizi precedenti (499) (3.758)<br />
Accantonamenti per contenziosi fiscali 5.121 6.650<br />
Imposta sostitutiva<br />
Imposte differite passive (attive) nette 6.111 13.193<br />
53.331 51.704<br />
L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la<br />
seguente:<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Base Imposta Incidenza Base Imposta Incidenza<br />
teorica effettiva teorica effettiva<br />
IRES<br />
Risultato prima delle imposte 37.060 10.192 27,50% 29,09% 117.082 32.198 27,50% 27,79%<br />
Differenze temporanee di cui 12.501 8.636 73,20% (38.221) 16.519 4,16%<br />
- accantonamenti ai fondi 2.919<br />
- oneri di cambio per conversione<br />
partite in valuta (380) (66)<br />
- compensi spettanti<br />
ad amministratori<br />
e sindaci non corrisposti 133 130<br />
- valutazione LIC 12.748 (41.204)<br />
Differenze permanenti che<br />
non si riverseranno negli<br />
esercizi successivi di cui: 69.490 19.084 25.219 (11.298)<br />
- quadro EC 95 1.024<br />
- imposte indeducibili 350 395<br />
- spese per mezzi di trasporto 452 406<br />
- sval/rival. partecipazioni 8.539 25.063<br />
- accantonamento a fondi 86.139<br />
- altre (26.085) (1.669)<br />
IRAP 9.357 3,90% 25,25% 8.438 3,90% 7,21%<br />
Valore della produzione 41.755 335.138<br />
Differenze temporanee (273.522) (38.285)<br />
Differenze permanenti che<br />
non si riverseranno negli<br />
esercizi successivi 198.176 (80.498)<br />
Imponibile Irap 239.931 216.356<br />
Imposte differite nette 752 2,03% 1.637 1,40%<br />
Imposte correnti esercizi<br />
precedenti (esubero) (498) (1,34%) (3.758) (3,21%)<br />
Accantonamenti fondo<br />
imposte (esubero) 5.121 13,83% 6.650 5,68%<br />
Valorizzazione perdite fiscali<br />
anni precedenti<br />
Imposte Sostitutive<br />
Ires tassazione separata<br />
Effetto cambio aliquota<br />
su imposte differite<br />
Altre 688 2,85% 1.318 1,13%<br />
Totale imposte effettive<br />
a conto economico 53.332 31,40% 144,91% 51.704 31,40% 44,16%<br />
Il tax rate di AEN è notevolmente aumentato per effetto degli accantonamenti effettuati a fronte di poste di<br />
carattere generale per Euro/migliaia 86.139 e per gli accertamenti a rischi per imposte.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
117<br />
Le imposte correnti nell’esercizio, oltre alla normale tassazione IRES ed IRAP, sono gravate da un<br />
accantonamento per imposte maturate, ma non ancora richieste dal fisco di alcuni stati esteri per<br />
Euro/migliaia 5.121.<br />
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2011 sono originate dalle seguenti differenze<br />
temporanee:<br />
Euro/migliaia Conto economico Stato patrimoniale<br />
Attive Passive Attive Passive<br />
Svalutazioni magazzino LIC (6.031) 5.768 1.297<br />
Fondi rischi ed oneri (375) 4.177<br />
TFR, fondi pensione e premi di anzianità 354 (26) 2.314 1.404<br />
Altre (823) (737) 1.051 167<br />
Valuation Allowance (6.875) (763) 13.310 2.868<br />
Le imposte differite attive iscritte sono per Euro/migliaia 6.123 relative a IRES e per Euro/migliaia 752 ad<br />
IRAP, mentre le differite passive sono per Euro/migliaia 763 relative a IRES.<br />
I crediti/debiti derivanti da imposte anticipate sono per Euro/migliaia 12.373 trasferite al consolidato fiscale<br />
Finmeccanica così come i debiti/crediti per imposte differite passive di Euro/migliaia 2.664.<br />
Le imposte anticipate sono stanziate su tutte le differenze temporanee emerse nel corso dell’esercizio e<br />
sono così analizzabili:<br />
Euro/migliaia Imponibile Imposte<br />
Imposte anticipate a fronte di:<br />
Fondi rischi su commessa 18.369 5.768<br />
Altri fondi rischi tassati 211.846 58.478<br />
Fondo svalutazione crediti<br />
TOTALE 230.215 64.246<br />
Attività la cui recuperabilità non è probabile 185.222 50.936<br />
Imposte anticipate stanziate 44.993 13.310<br />
Lo stanziamento delle imposte anticipate è stato effettuato valutando attentamente i requisiti di futura<br />
recuperabilità di tali attività sulla base dei piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione.<br />
Per tali ragioni il beneficio fiscale futuro teorico pari ad Euro/migliaia 64.246 ( totale delle imposte<br />
anticipate su tutte le differenze temporanee) è stato oggetto di valuation allowance per complessivi<br />
Euro/migliaia 13.310, a fronte del fatto che l’anno di scadenza di alcune differenze temporanee deducibili<br />
relative ai fondi rischi, risulta illimitato o non prevedibile.<br />
Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31/12/2011 originati direttamente con contropartita al<br />
patrimonio netto sono qui sotto elencati:<br />
Euro/migliaia 31 dicembre Utilizzi 31 dicembre<br />
2010 2011<br />
Imposte differite passive rilevate<br />
direttamente a patrimonio netto<br />
per costi flow hedge 61 18 43<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
37. Flusso di cassa da attività operative<br />
Euro/migliaia<br />
Per i 12 mesi al 31 dicembre<br />
2011 2010<br />
Utile (perdita) netto (16.272) 65.379<br />
Ammortamenti e svalutazioni 25.016 23.183<br />
Imposte sul reddito 53.332 51.704<br />
Accantonamenti fondi 84.892 1.215<br />
Costi per piani pensionistici e stock grant 128 3.217<br />
Minusvalenze (plusvalenze) sulla cessione di immobilizzazioni (139) 25<br />
Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo<br />
Oneri e proventi finanziari, al netto delle rettifiche<br />
per partecipazioni valutate al costo 4.695 22.512<br />
Altre poste non monetarie 151.652 167.235<br />
Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di<br />
società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Rimanenze (23.462) 85.654<br />
Lavori in corso e acconti da committenti (30.053) (38.194)<br />
Crediti e debiti commerciali 31.443 (11.230)<br />
Variazioni del capitale circolante (22.072) 36.230<br />
Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e<br />
cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Pagamento del fondo TFR e di altri piani a benefici definiti (5.083) (4.190)<br />
Variazioni dei fondi rischi (16.769) (13.069)<br />
Variazioni delle altre poste operative (95.053) (24.395)<br />
(116.905) (41.654)<br />
38. Gestione dei rischi finanziari<br />
La Società è esposta a rischi finanziari connessi con la propria operatività, in particolare riferibili alle<br />
seguenti fattispecie:<br />
Rischi di mercato, relativi all’esposizione su posizioni che generano interessi (rischi di tasso di interesse)<br />
e alle operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischi di cambio);<br />
Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.<br />
La Società monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo<br />
di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura.
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
119<br />
Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso sensitivity analysis, l’impatto potenziale sui risultati<br />
consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come<br />
previsto dall’IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per<br />
loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri<br />
di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse,<br />
né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.<br />
Gestione dei rischi di tasso<br />
La Società, presentando una posizione finanziaria stabilmente attiva, è esposta alle variazioni del tasso di<br />
interesse per quanto riguarda l’impiego della propria liquidità, peraltro prevalentemente impiegata presso la<br />
controllante Finmeccanica S.p.A. in accordo con le politiche di Gruppo.<br />
I rischi di tasso sono stati misurati attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall’IFRS 7. Qualora i<br />
tassi di riferimento fossero risultati superiori (inferiori) di 50 basis points al 31 dicembre 2011, il risultato<br />
ed il patrimonio netto sarebbero risultati superiori (inferiori) di Euro/migliaia 1.919.<br />
Gestione dei rischi di cambio<br />
Le procedure aziendali prevedono la copertura, all’atto dell’acquisizione dei contratti, della totalità dei ricavi<br />
in valuta estera a rischio di cambio. Per quanto riguarda i costi la società attua la politica di stipulare<br />
prevalentemente contratti di approvvigionamento in euro. La quota di acquisti eventualmente da effettuare in<br />
valuta locale è normalmente coperta da un corrispondente valore di ricavo nella stessa moneta.<br />
Le operazioni di copertura rappresentate da acquisti/vendite a termine di valuta sono poste in essere con la<br />
Controllante. A fine 2011 il valore nozionale in Euro complessivo delle partite coperte degli strumenti<br />
derivati è pari a Euro/migliaia 2.438.<br />
La sensitivity sulle variazioni di cambio non è significativa, data la esigua esposizione in valuta.<br />
Gestione dei rischi di credito<br />
La Società è esposta al rischio di credito sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni<br />
commerciali che per attività di finanziamento ed investimento, oltre che per le garanzie prestate su debiti o<br />
impegni di terzi.<br />
Al fine di eliminare o minimizzare il rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali in particolare con<br />
l’estero, la società adotta una accurata politica di copertura del rischio sin dall’origine dell’operazione<br />
commerciale svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre nelle offerte<br />
commerciali che potranno successivamente essere recepiti nei contratti di vendita.<br />
In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia cliente e del paese importatore,<br />
vengono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio di credito sia nei termini di pagamento che nei<br />
mezzi finanziari previsti quali stand-by L/C o lettera di credito irrevocabile e confermata o, nei casi in cui ciò<br />
non fosse possibile e qualora il paese / cliente fosse particolarmente a rischio, si valuta l’opportunità di<br />
richiedere adeguata copertura assicurativa tramite le Export Credit Agency dedicate come SACE o mediante<br />
l’intervento di Banche Internazionali per contratti in cui è richiesto il finanziamento della fornitura.<br />
Per meglio esplicare la concentrazione e lo scaduto dei crediti esposti in bilancio è stata approntata la<br />
seguente tabella:<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Al 31/12/2011<br />
Altri clienti<br />
Area Area<br />
Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />
- Ritenute a garanzia 4.717 4.717<br />
- Crediti Non scaduti 85.985 1.734 53.104 140.823<br />
- Crediti scaduti da meno di sei mesi 18.256 2.127 45.921 66.304<br />
- Crediti scaduti da meno di 1 anno 1.842 16.228 18.070<br />
- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 6.496 2.919 5.124 14.539<br />
- Crediti scaduti da più di 5 anni<br />
112.579 6.780 125.094 244.453<br />
Al 31/12/2010<br />
Altri clienti<br />
Area Area<br />
Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />
- Ritenute a garanzia 4.035 4.035<br />
- Crediti Non scaduti 87.615 4.026 40.385 132.026<br />
- Crediti scaduti da meno di sei mesi 48.485 126 9.121 57.732<br />
- Crediti scaduti da meno di 1 anno 18.419 245 5.050 23.714<br />
- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 4.480 2.876 5.704 13.060<br />
- Crediti scaduti da più di 5 anni<br />
158.999 7.273 64.295 230.567<br />
Rischio di liquidità<br />
La Società, data la sua posizione finanziaria stabilmente positiva, non è soggetta a rischio di liquidità.<br />
Derivati<br />
La seguente tabella illustra i fair value dei diversi derivati in portafoglio:<br />
Euro/migliaia Fair Value al Fair Value al<br />
31 dicembre 2011 31 dicembre 2010<br />
Attività<br />
Currency forward/swap/option<br />
Cash flow hedge 79<br />
Passività<br />
Currency forward/swap/option<br />
Fair value hedge 123
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
121<br />
39. Compensi spettanti al key management personnel<br />
I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità. della pianificazione, direzione e<br />
controllo della Società, ivi inclusi gli Amministratori esecutivi e non, ammontano a:<br />
Euro/migliaia 2011 2010<br />
Retribuzione 8.500 3.448<br />
Benefici successivi al rapporto di lavoro 90<br />
Altri benefici a lungo termine<br />
Indennità per cessazione del rapporto di lavoro 960<br />
Stock grant 394 133<br />
Totale 9.944 3.581<br />
I compensi agli Amministratori ammontano a Euro/migliaia 2.280 per l’esercizio 2010. I compensi spettanti<br />
ai sindaci ammontano a Euro/migliaia 70.<br />
Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed<br />
assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di sindaco nella Società.<br />
La controllante Finmeccanica S.p.A., allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione<br />
per i dipendenti e consulenti del proprio Gruppo, ha posto in essere piani di incentivazione che prevedono,<br />
previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l’assegnazione di azioni Finmeccanica.<br />
Al 31 dicembre 2011 il piano di stock grant è decaduto.<br />
per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
IL PRESIDENTE<br />
Francesco Giuliani<br />
NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011
Prospetti di dettaglio
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
123
Prospetto di dettaglio n. 1 - Partecipazioni<br />
Euro/migliaia 31.12.2010<br />
Costo Svalutazioni/ Valore<br />
Alienazioni bilancio<br />
Partecipazioni in imprese controllate<br />
Ansaldo Energy Inc. 1 1<br />
Ansaldo ESG AG 6.743 (2.314) 4.429<br />
Ansaldo Fuel Cells S.p.A. 39.541 (39.541) –<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A. 107 107<br />
A S P L interamente svalutata –<br />
Ansaldo Thomassen BV 11.953 11.953<br />
Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 49 49<br />
58.702 (42.163) 16.539<br />
Partecipazioni in imprese collegate<br />
Polaris S.r.l. 48 48<br />
Turbo Energy S.r.l. 1.073 (1.073) –<br />
1.121 (1.073) 48<br />
Consorzi<br />
CHIARA 16 16<br />
CISA 68 68<br />
CORIBA 3 3<br />
CREATE 5 5<br />
CRIS 1.165 1.165<br />
ENERGIE RINNOVABILI 10 10<br />
ENERGIE RINNOVABILI 1 –<br />
PROCOMP 7 (7) –<br />
SIRE 25 25<br />
1.299 (7) 1.292<br />
Altre imprese<br />
Euroimpresa Legnano 155 155<br />
Libian Italian Joint Co. 9 9<br />
Newco 15 15<br />
Polo Innovazione Energia Nucleare –<br />
Presenzano Energia 12 12<br />
Santa Radegonda –<br />
SIET S.p.A. 107 107<br />
SIIT Distretto Tecnologico Ligure 14 14<br />
SOGEA 9 9<br />
321 321<br />
TOTALE PARTECIPAZIONI 61.443 (43.243) 18.200
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
125<br />
31.12.2011<br />
Acquis./ Alienazioni (Svalutazioni) Riclass. Costo Svalutaz./ Valore<br />
sottoscriz./ Rivalutazioni Alienazioni bilancio<br />
versam. c/capit.<br />
1 1<br />
(1.539) 6.743 (3.853) 2.890<br />
39.541 (39.541) –<br />
107 107<br />
–<br />
(7.000) 11.953 (7.000) 4.953<br />
49 49<br />
– – (8.539) – 58.394 (50.394) 8.000<br />
48 48<br />
941 2.014 (1.073) 941<br />
941 – – – 2.062 (1.073) 989<br />
16 16<br />
68 68<br />
3 3<br />
5 5<br />
1.165 1.165<br />
10 10<br />
3 3 3<br />
7 (7) –<br />
25 25<br />
3 – – – 1.302 (7) 1.295<br />
155 155<br />
9 9<br />
(15) 15 (15) –<br />
1 1 1<br />
12 12<br />
6 6 6<br />
107 107<br />
14 14<br />
9 9<br />
7 – (15) – 328 (15) 313<br />
951 – (8.554) – 62.086 (51.489) 10.597<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Prospetto di dettaglio n. 2 - Elenco delle Partecipazioni<br />
Data<br />
Capitale<br />
Denominazione Sede bilancio di sociale<br />
riferimento<br />
Partecipazioni in imprese controllate<br />
Ansaldo Energy Inc. USA 31/12/2011 1<br />
Ansaldo ESG AG Svizzera 31/12/2011 338<br />
Ansaldo Nucleare S.p.A. Genova 31/12/2011 500<br />
Ansaldo Thomassen B.V. Olanda 31/12/2011 91<br />
Asia Power Project Private Ltd India 31/12/2011 46<br />
Yeni Aen Isaat Anonim Sirketi Turchia 31/12/2011 41<br />
Partecipazioni in imprese collegate<br />
Polaris S.r.l.<br />
Turbo Energy S.r.l.<br />
Partecipazioni in imprese sottoposte a controllo congiunto<br />
Consorzi<br />
CHIARA<br />
CISA<br />
CORIBA<br />
CREATE<br />
CRIS<br />
ENERGIE RINNOVABILI<br />
ENERGIE RINNOVABILI 1<br />
SIRE<br />
Altre imprese<br />
Euroimpresa Legnano<br />
Libian Italian Joint Co.<br />
Polo Innovazione Energia Nucleare<br />
Presenzano Energia<br />
Santa Radegonda<br />
SIET S.p.A.<br />
SIIT Distretto Tecnologico Ligure<br />
SOGEA<br />
TOTALE PARTECIPAZIONI
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
127<br />
Patrimonio Utile Quota di Corrispondente Valore di<br />
Valuta netto (perdita) partecipazione % P. N. di carico<br />
bilancio<br />
USD 109 0 100 109 1<br />
FRSV 2.971 (37) 100 2.971 2.890<br />
EUR 997 507 100 997 107<br />
EUR 587 (1.191) 100 587 4.953<br />
RUPIE (8.106) 248 100 (8.106) –<br />
LIRA TURCA 1.448 1.470 99,96 1.447 49<br />
8.000<br />
49 48<br />
16,8 941<br />
989<br />
50 16<br />
66 68<br />
5 3<br />
16,23 5<br />
48,4 1.165<br />
51 10<br />
15 3<br />
29,41 25<br />
1.295<br />
9,917 155<br />
0,33 9<br />
1<br />
100 12<br />
19 6<br />
3,58 107<br />
2,3 14<br />
0,1 9<br />
313<br />
10.597<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Prospetto di dettaglio n. 3 - Crediti non correnti<br />
Euro/migliaia 31.12.2010 31.12.2011<br />
Importo Impairment Valore a Erogazioni Rimborsi Importo Impairment Valore a<br />
nominale bilancio nominale bilancio<br />
residuo<br />
residuo<br />
Crediti finanziari<br />
non correnti – 26.212 26.212 26.212<br />
Altri crediti 373 373 19 13 379 379<br />
373 – 373 26.321 13 26.591 – 26.591<br />
Prospetto di dettaglio n. 4 - Attività distinte per scadenza<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Importi scadenti<br />
Importi scadenti<br />
dal 2° al 5° oltre il 5° Totale dal 2° al 5° oltre il 5° Totale<br />
esercizio<br />
esercizio<br />
successivo<br />
successivo<br />
Crediti<br />
Crediti finanziari – –<br />
Altri crediti 26.591 26.591 373 373<br />
26.591 – 26.591 373 – 373<br />
Crediti per imposte<br />
anticipate 937 937 2.547 2.547<br />
Totale attività non correnti 27.528 – 27.528 2.920 – 2.920<br />
Crediti commerciali<br />
27.528 – 27.528 2.920 – 2.920
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
129<br />
Prospetto di dettaglio n. 5 - Attività in valuta<br />
31.12.2011 31.12.2010<br />
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale<br />
Crediti<br />
Crediti finanziari 26.212 26.212 –<br />
Altri crediti 379 379 373 373<br />
26.212 379 26.591 – 373 373<br />
Altre attività non correnti 85.356 85.356 2.547 2.547<br />
Totale attività non correnti 26.212 85.735 111.947 – 2.920 2.920<br />
Crediti correnti<br />
verso parti correlate<br />
Crediti finanziari 357.180 357.180 489.658 489.658<br />
Crediti commerciali 52.274 52.274 4.166 4.166<br />
Altri crediti 25.867 25.867 24.530 24.530<br />
– 435.321 435.321 – 518.354 518.354<br />
Crediti commerciali 22.901 221.552 244.453 22.860 207.707 230.567<br />
Crediti tributari – 3.952 3.952<br />
Derivati – 79 79<br />
Altre attività 45.734 45.734 629 24.054 24.683<br />
Disponibilità liquide 24.705 3.996 28.701 12.361 4.470 16.831<br />
Totale attività correnti 47.606 706.603 754.209 35.929 758.537 794.466<br />
73.818 792.338 866.156 35.929 761.457 797.386<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Prospetto di dettaglio n. 6 - Attività per area geografica<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Italia Resto Nord Resto del Totale Italia Resto Nord Resto del Totale<br />
Europa America mondo Europa America mondo<br />
Crediti<br />
Crediti finanziari 26.212 26.212<br />
Altri crediti 379 379 373 373<br />
379 – – 26.212 26.591 373 – – – 373<br />
Crediti per<br />
imposte anticipate 937 937 2.547 2.547<br />
Altre attività<br />
non correnti 84.419 84.419 –<br />
Totale attività<br />
non correnti 85.735 – – 26.212 111.947 2.920 – – – 2.920<br />
Crediti correnti verso<br />
parti correlate<br />
Crediti finanziari 312.574 36.606 8.000 357.180 450.867 30.791 8.000 489.658<br />
Crediti commerciali 44.502 7.654 118 52.274 3.436 694 36 4.166<br />
Altri crediti 25.867 25.867 24.530 24.530<br />
382.943 44.260 – 8.118 435.321 478.833 31.485 – 8.036 518.354<br />
Crediti commerciali 100.393 28.810 115.250 244.453 109.437 49.562 7.273 64.295 230.567<br />
Crediti tributari – 3.952 3.952<br />
Derivati – 79 79<br />
Altre attività 45.734 45.734 24.054 629 24.683<br />
Totale attività<br />
correnti 529.070 73.070 – 123.368 725.508 616.355 81.047 7.273 72.960 777.635<br />
614.805 73.070 – 149.580 837.455 619.275 81.047 7.273 72.960 780.555
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
131<br />
Prospetto di dettaglio n.7 - Disponibilità e distribuibilità delle riserve<br />
Euro/migliaia<br />
Riepilogo delle utilizzazioni effettuate<br />
Natura/descrizione Importo Possibilità di Quota per copertura per altre<br />
utilizzazione disponibile perdite ragioni<br />
Capitale (*) 11.967 B C 11.967<br />
Riserve di utili:<br />
Riserva legale 2.393 B 2.393<br />
Riserva straordinaria<br />
Riserva statutaria<br />
Riserva da valutazioni al Fair Value<br />
Riserva Cash Flow Hedge (155) B (155)<br />
Riserva per attività disponibili per la vendita<br />
Riserva per piani di stock option/grant 3.388 3.388<br />
Riserva utili(perdite) attuariali a P. netto 1.705 B 1.705<br />
Imposte differite relative a poste<br />
imputate a Patrimonio netto (43) B (43)<br />
Utili portati a nuovo 10.710 ABC 10.710<br />
Totale 17.998 17.998<br />
Quota non distribuibile<br />
Residua quota distribuibile 17.998<br />
Legenda: (*) al netto delle azioni proprie – A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci<br />
Prospetto di dettaglio n. 8 - Passività distinte per scadenza<br />
Debiti non correnti finanziari<br />
31.12.2011 31.12.2010<br />
Importi scadenti<br />
Importi scadenti<br />
dal 2° al 5° oltre il 5° Totale dal 2° al 5° oltre il 5° Totale<br />
esercizio<br />
esercizio<br />
successivo<br />
successivo<br />
Altre passività non correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />
5.213 – 5.213 2.456 – 2.456<br />
Totale passività non correnti 5.213 – 5.213 2.456 – 2.456<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Prospetto di dettaglio n. 9 - Passività in valuta<br />
migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale<br />
Debiti non correnti<br />
finanziari – –<br />
Altre passività non<br />
correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />
Totale passività<br />
non correnti – 5.213 5.213 – 2.456 2.456<br />
Debiti correnti verso<br />
parti correlate<br />
Debiti finanziari – 3.855 3.855<br />
Debiti commerciali 207 23.983 24.190 13.432 13.432<br />
Altri debiti 18.096 18.096 3.427 3.427<br />
207 42.079 42.286 20.714 20.714<br />
Debiti commerciali 26.867 351.594 378.461 21.829 347.922 369.751<br />
Debiti finanziari 2.089 167 2.256 1.270 177 1.447<br />
Debiti tributari 957 957 –<br />
Derivati 123 123 –<br />
Altre passività 1.200 57.679 58.879 53.689 53.689<br />
Totale passività correnti 30.486 452.476 482.962 23.099 422.502 445.601
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
133<br />
Prospetto di dettaglio n. 10 - Passività per area geografica<br />
Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />
Italia Resto Nord Resto del Totale Italia Resto Nord Resto del Totale<br />
Europa America mondo Europa America mondo<br />
Debiti non correnti<br />
finanziari<br />
Altre passività<br />
non correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />
Totale passività<br />
non correnti 5.213 – – – 5.213 2.456 – – – 2.456<br />
Debiti correnti verso<br />
parti correlate<br />
Debiti finanziari – 3.840 15 3.855<br />
Debiti commerciali 23.336 841 13 24.190 12.141 932 359 13.432<br />
Altri debiti 18.096 18.096 3.427 3.427<br />
41.432 841 – 13 42.286 19.408 947 – 359 20.714<br />
Debiti commerciali 325.291 27.251 2.023 23.896 378.461 295.242 62.617 944 10.948 369.751<br />
Debiti finanziari 167 2.089 2.256 1.447 1.447<br />
Debiti tributari 957 957 –<br />
Derivati 123 123 –<br />
Altre passività 57.679 1.200 58.879 53.689 53.689<br />
Totale passività<br />
correnti 425.649 28.092 2.023 27.198 482.962 369.786 63.564 944 11.307 445.601<br />
430.862 28.092 2.023 27.198 488.175 372.242 63.564 944 11.307 448.057<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Prospetto di dettaglio n. 11 -<br />
Prospetto degli incarichi di cui all'art. 149<br />
del regolamento emittenti<br />
Tipologia di incarico Società di revisione Corrispettivi di Totale<br />
incaricata/altre entità<br />
competenza<br />
dell’esercizio per lo<br />
svolgimento<br />
dell'incarico<br />
Servizi di revisione PRICEWATERHOUSECOOPERS 369 369<br />
Servizi di consulenza fiscale DELOITTE 135 135<br />
PRICEWATERHOUSECOOPERS 70 70<br />
Servizi di consulenza varia PRICEWATERHOUSECOOPERS 22 22<br />
ERNST YOUNG 104 104<br />
DELOITTE 160 160<br />
860
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
135<br />
Prospetto di dettaglio n. 12 - Dati essenziali dell’ultimo<br />
bilancio approvato dalla società che esercita l’attività di<br />
direzione e coordinamento (art. 2497-bis del Codice Civile)<br />
FINMECCANICA SPA<br />
euro migliaia<br />
STATO PATRIMONIALE<br />
ATTIVO<br />
ATTIVITÀ NON CORRENTI 10.383.472<br />
ATTIVITÀ CORRENTI 3.376.530<br />
ATTIVITÀ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA –<br />
TOTALE ATTIVO 13.760.002<br />
PASSIVO<br />
PATRIMONIO NETTO:<br />
- Capitale 2.516.767<br />
- Riserve e risultati a nuovo 3.816.041<br />
- Utile dell’esercizio 236.829<br />
6.569.637<br />
PASSIVITÀ NON CORRENTI 3.464.384<br />
PASSIVITÀ CORRENTI 3.725.981<br />
PASSIVITÀ DIRETTAMENTE CORRELATE AD ATTIVITÀ POSSEDUTE<br />
PER LA VENDITA –<br />
TOTALE PASSIVO 13.760.002<br />
CONTO ECONOMICO<br />
RICAVI 99.706<br />
COSTI (190.683)<br />
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 269.448<br />
IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 58.358<br />
(PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITÀ CESSATE –<br />
UTILE DELL’ESERCIZIO 236.829<br />
LA FINMECCANICA SPA REDIGE IL <strong>BILANCIO</strong> CONSOLIDATO.<br />
PROSPETTI DI DETTAGLIO
Relazione del Collegio<br />
Sindacale<br />
ai sensi dell’art. 2429, secondo comma, del Codice Civile
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
137<br />
Signori Azionisti,<br />
il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in<br />
ottemperanza all’art. 2403 del Codice Civile, ed in<br />
linea con i principi di comportamento raccomandati<br />
dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e<br />
degli Esperti Contabili.<br />
Ai sensi dell’art. 2409 bis del Codice Civile, il<br />
controllo sulla corretta tenuta delle scritture<br />
contabili della Vostra Società e sulle loro risultanze,<br />
così come la concordanza con i dati di Bilancio,<br />
compete alla Società di Revisione<br />
PriceWaterhouseCoopers S.p.A.; il Collegio<br />
Sindacale, pertanto, esprime le sue osservazioni<br />
sul Bilancio, nonché le sue valutazioni in merito al<br />
rispetto dei principi di corretta amministrazione e<br />
all’adeguatezza del sistema di controllo interno.<br />
Ciò premesso, il Collegio Sindacale ha esaminato il<br />
progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre<br />
2011, redatto dagli Amministratori e da questi<br />
consegnato al Collegio Sindacale unitamente alla<br />
relazione sulla gestione, che illustra in modo<br />
esauriente gli accadimenti gestionali registrati dalla<br />
Vostra Società e dalle Sue partecipate.<br />
Nello specifico, il Collegio Sindacale ha rilevato che<br />
il Bilancio di Esercizio è stato redatto nel rispetto<br />
dei principi contabili internazionali IAS/IFRS,<br />
emanati dall’International Accounting Standard<br />
Board, adottati dalla Commissione della Comunità<br />
Europea conformemente al regolamento (CE) n.<br />
1606/2002 del Parlamento Europeo e recepiti<br />
nell’Ordinamento italiano con il D.Lgs. 28 febbraio<br />
2005 n.38 – ed integrati dalle relative<br />
interpretazioni emesse dall’International<br />
Accounting Standard Board.<br />
Il Collegio Sindacale, ha svolto le attività di<br />
vigilanza prescritte dalla Legge ed in osservanza<br />
dei Principi di comportamento raccomandati dal<br />
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e<br />
degli Esperti Contabili.<br />
In particolare:<br />
– ha vigilato sull’osservanza della Legge e dello<br />
Statuto e sul rispetto dei principi di corretta<br />
amministrazione;<br />
– ha partecipato alle riunioni del Consiglio di<br />
Amministrazione e dell’Assemblea, come<br />
riportato anche dai relativi verbali. Nel corso<br />
delle riunioni del Consiglio di Amministrazione,<br />
poi, ha verificato che lo svolgimento delle stesse<br />
è avvenuto nel rispetto delle norme statutarie,<br />
legislative e regolamentari che ne disciplinano il<br />
funzionamento ed ha valutato che le operazioni<br />
di gestione poste in essere dagli Amministratori<br />
non sono apparse manifestamente imprudenti,<br />
azzardate, in contrasto con le delibere<br />
dell’Assemblea e con gli interessi della Società e<br />
degli Azionisti. Ha verificato altresì che le<br />
decisioni assunte nel corso delle suddette<br />
riunioni fossero informate ai principi della<br />
prudenza e della corretta amministrazione, e che<br />
non sono emerse irregolarità nella gestione<br />
aziendale;<br />
– ha dato atto, per quanto attiene alla corretta<br />
amministrazione, che la Società è amministrata<br />
con competenza nel rispetto delle norme di<br />
Legge e di Statuto, che le informazioni<br />
patrimoniali, economiche e finanziarie rese nel<br />
corso dell’esercizio sono risultate chiare e<br />
attendibili, che dagli atti e dalle riunioni del<br />
Consiglio di Amministrazione è emerso che i<br />
Consiglieri hanno sempre operato nell’ambito dei<br />
poteri ad Essi conferiti o delegati;<br />
– ha rilevato che le operazioni, sia infragruppo, sia<br />
con parti correlate, sono state condotte<br />
nell’ambito dei normali rapporti operativi e sono<br />
avvenute a condizioni di mercato.<br />
– ha ottenuto dagli Amministratori e dai<br />
responsabili delle diverse funzioni aziendali<br />
informazioni sul generale andamento della<br />
gestione e della sua prevedibile evoluzione, sia<br />
in relazione alla Società, che alle sue controllate;<br />
sulla struttura organizzativa della Società, che è<br />
apparsa conforme alle dimensioni e alla<br />
complessità aziendale; sull’adeguatezza del<br />
sistema di procedure poste in essere dalla<br />
Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e, in<br />
particolare, sull’adeguatezza del Modello<br />
Organizzativo e di Gestione, nonché sull’attività<br />
svolta dall’Organismo di Vigilanza e infine sul<br />
sistema di controllo interno, di reporting e<br />
sull’internal auditing;<br />
– ha incontrato, in più occasioni, la Società di<br />
Revisione e l’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs.<br />
231/2001 ai fini di un reciproco scambio di<br />
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
informazioni e da questi incontri non è emerso<br />
alcun fatto di particolare rilevanza;<br />
– ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del<br />
sistema amministrativo contabile nonché<br />
sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare<br />
correttamente i fatti di gestione, mediante<br />
l’esame a campione dei documenti aziendali e<br />
l’ottenimento di informazioni dai responsabili<br />
delle funzioni e dal soggetto incaricato del<br />
controllo contabile e, a tal riguardo, non ha avuto<br />
particolari osservazioni da riferire;<br />
– non sono pervenute al Collegio Sindacale<br />
denunce ex art. 2408 del Codice Civile;<br />
– non sono pervenute al Collegio, nell’ambito dello<br />
scambio di informazioni previsto dalla Legge,<br />
segnalazioni rilevanti da parte dei Collegi<br />
Sindacali delle Società controllate.<br />
Il Collegio Sindacale ha esaminato il bilancio<br />
d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, che si<br />
riassume nelle seguenti classi di valori:<br />
Stato patrimoniale<br />
Euro<br />
Attività non correnti 278.820.830<br />
Attività correnti 1.125.427.200<br />
Totale attività 1.404.248.030<br />
Capitale sociale e riserve 29.965.086<br />
Passività non correnti 281.728.482<br />
Passività correnti 1.108.827.078<br />
1.420.520.646<br />
Perdita dell'esercizio -16.272.616<br />
Totale passività e patrimonio netto 1.404.248.030<br />
Evidenze di conto economico<br />
Ricavi 1.231.970.982<br />
EBIT 41.755.877<br />
Risultato netto -16.272.616<br />
In relazione al suddetto Bilancio ha vigilato sull’<br />
impostazione generale data allo stesso, sulla<br />
conformità alla Legge per quel che riguarda la sua<br />
formazione e struttura e a tale riguardo non ha<br />
osservazioni da riferire.<br />
Per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli<br />
Amministratori, nella redazione del Bilancio, non<br />
hanno derogato alla norme di Legge ai sensi<br />
dell’art. 2423, comma 4, c.c.<br />
Tutto quanto premesso e considerato, il Collegio<br />
Sindacale, ai sensi dell’art. 2429, 2° comma, del<br />
Codice Civile, per i profili di propria competenza e<br />
sulla base delle informazioni assunte, non<br />
risultando alcuna considerazione ostativa, ritiene<br />
che il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011,<br />
così come predisposto dal Consiglio di<br />
Amministrazione, sia meritevole della Vostra<br />
approvazione.<br />
Genova, 2 marzo 2012<br />
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Dott. Pietro Mastrapasqua<br />
Dott. Armando Cascio<br />
Dott. Prof. Salvatore Randazzo
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
139<br />
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE
ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />
141<br />
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
Pubblicazione realizzata a cura di Ansaldo Energia<br />
Marzo 2012<br />
Impaginazione grafica: Petergraf<br />
Stampa: Microart - Recco (Ge)<br />
Questa pubblicazione è stampata su carta certificata FSC