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2011<br />

B I L A N C I O


Ansaldo Energia S.p.A.<br />

16152 Genova - Italia - Via N. Lorenzi, 8<br />

Tel. + 39 0106551 - Fax + 39 0106556209<br />

ansaldoenergia@aen.ansaldo.it<br />

www.ansaldoenergia.it


INDICE<br />

06_Organi sociali e comitati<br />

08_Andamento economico e situazione finanziaria<br />

15_Risultati Ansaldo Energia nel triennio 2009-2011<br />

16_Analisi della situazione economico-patrimoniale<br />

20_Situazione finanziaria<br />

22_Operazioni con parti correlate<br />

24_Indicatori alternativi di performance “non-GAAP”<br />

28_Informativa sull’attività di direzione e coordinamento di società e<br />

rapporti verso parti correlate<br />

30_Andamento della gestione<br />

40_Attività di Ricerca, Sviluppo e Innovazione Tecnologica<br />

44_Personale<br />

48_Documento Programmatico sulla Sicurezza<br />

50_Ambiente<br />

54_Salute e sicurezza sul lavoro<br />

56_Andamento e dati significativi delle principali Società del gruppo<br />

60_Evoluzione prevedibile della gestione<br />

62_Sedi della Società<br />

64_Relazione del Consiglio di Amministrazione e proposte all’Assemblea<br />

66_Prospetti contabili e Note esplicative al Bilancio al 31 dicembre 2011<br />

68_Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria<br />

70_Rendiconto Finanziario<br />

71_Movimenti di Patrimonio Netto<br />

72_Conto Economico Complessivo<br />

74_Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011<br />

74_1 Informazioni generali<br />

74_2 Forma, contenuti e principi contabili applicati<br />

75_3 Principi Contabili adottati<br />

84_4 Aspetti di particolare significatività<br />

84_5 Eventi ed operazioni significative non ricorrenti


86_6 Informativa di settore<br />

87_7 Immobilizzazioni immateriali<br />

88_8 Immobilizzazioni materiali<br />

89_9 Investimenti in partecipazioni<br />

90_10 Rapporti patrimoniali con parti correlate<br />

93_11 Crediti ed altre attività non correnti<br />

94_12 Rimanenze<br />

95_13 Lavori in corso e acconti da committenti<br />

96_14 Crediti commerciali e finanziari<br />

97_15 Crediti e debiti tributari<br />

97_16 Altre attività correnti<br />

98_17 Disponibilità liquide<br />

98_18 Attività non correnti detenute per la vendita<br />

99_19 Patrimonio netto<br />

101_20 Debiti finanziari<br />

102_21 Fondi rischi e oneri e passività potenziali<br />

105_22 Obbligazioni relative ai dipendenti<br />

106_23 Altre passività correnti e non correnti<br />

107_24 Debiti commerciali<br />

108_25 Derivati<br />

109_26 Garanzie ed altri impegni<br />

110_27 Rapporti economici verso parti correlate<br />

111_28 Ricavi<br />

112_29 Altri ricavi e costi operativi<br />

112_30 Costi per acquisti e servizi<br />

113_31 Costi per il personale<br />

114_32 Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di<br />

lavorazione e semilavorati<br />

114_33 Ammortamenti e svalutazioni<br />

114_34 Costi capitalizzati per costruzioni interne


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

115_35 Proventi ed oneri finanziari<br />

115_36 Imposte sul reddito<br />

118_37 Flusso di cassa da attività operative<br />

118_38 Gestione dei rischi finanziari<br />

121_39 Compensi spettanti al key management personnel<br />

122_Prospetti di dettaglio<br />

136_Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degli azionisti<br />

140_Relazione della Società di Revisione sul Bilancio al 31 dicembre 2011


Organi sociali


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

7<br />

CONSIGLIO<br />

DI AMMINISTRAZIONE<br />

per il periodo 2011/2013<br />

nominato dall’Assemblea dell’6.6.2011<br />

COLLEGIO<br />

SINDACALE<br />

per il periodo 2011/2013<br />

nominato dall’Assemblea dell’6.6.2011<br />

Francesco Giuliani<br />

Presidente<br />

Luigi Calabria<br />

Vice Presidente<br />

Giuseppe Zampini<br />

Amministratore Delegato<br />

Mark Adrian Mccomiskey<br />

Consigliere<br />

Giovanni Pontecorvo<br />

Consigliere<br />

Giovanni Soccodato<br />

Consigliere<br />

Ryan Nicolas Zafereo<br />

Consigliere<br />

Pietro Mastrapasqua<br />

Presidente<br />

Armando Cascio<br />

Sindaco effettivo<br />

Salvatore Randazzo<br />

Sindaco effettivo<br />

Enrico Casanova<br />

Sindaco supplente<br />

Silvio Tirdi<br />

Sindaco supplente<br />

SOCIETÀ DI REVISIONE<br />

per il periodo 2009/2011<br />

PricewaterhouseCoopers S.p.A.


Andamento economico<br />

e situazione finanziaria


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

9


Signori Azionisti<br />

La situazione dell’economia italiana e mondiale è stata caratterizzata nel corso del 2011 da<br />

un’elevata incertezza che ha influito negativamente in particolare sulle decisioni d’investimento<br />

relative al settore delle infrastrutture.<br />

Pur in presenza di un inizio di anno generalmente positivo con i principali indicatori macroeconomici in<br />

crescita (Prodotto interno lordo mondiale, produzione industriale, livello degli scambi commerciali) si<br />

sono succeduti alcuni eventi che hanno introdotto elementi di elevata incertezza.<br />

Il terremoto in Giappone seguito dall’incidente alla centrale atomica di Fukushima, la situazione<br />

politica particolarmente turbolenta di alcune aree del Mondo (Medio Oriente e Africa settentrionale).<br />

In ultimo si è aggiunta la grave crisi del debito sovrano di alcuni paesi dell’area Euro compresa l’Italia<br />

con pesanti ricadute sulla capacità del sistema bancario di finanziare a costi competitivi gli<br />

investimenti.<br />

In tale difficile quadro il livello degli ordini acquisiti dalla Vostra Società è stato pari a 1.250 milioni di<br />

Euro, in linea rispetto al dato del precedente esercizio e tale da consentire di mantenere il portafoglio<br />

ordini su un valore di circa 3.073 milioni di Euro; il risultato degli ordini risulta positivo non solo per il<br />

dato quantitativo ma anche perché la Vostra Società ha dimostrato in un momento alquanto<br />

complicato di avere le caratteristiche di competitività per farsi apprezzare anche in mercati nuovi<br />

(Turchia) o per difendere le proprie posizioni in mercati che già la vedono giocare un ruolo da<br />

protagonista (Algeria). Peraltro tale valore non considera ordini per circa 330 milioni di Euro acquisiti<br />

dalla controllata Yeni Aen Insaat A.S. in relazione al progetto di Gebze.<br />

In particolare va segnalato che durante l’esercizio 2011, la Vostra Società insieme alla controllata<br />

Yeni Aen Insaat A.S. si è aggiudicata un contratto del valore complessivo di 638 milioni di Euro per la<br />

costruzione e successiva manutenzione di un impianto a ciclo combinato della potenza di circa 825<br />

MW nel distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />

Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto,<br />

riveste in questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore.<br />

Contestualmente al contratto di fornitura la Vostra Società ha stipulato con Unit NV un accordo<br />

d’investimento nel capitale di Yeni Elektrik, che realizzerà la centrale e che opererà commercialmente<br />

secondo uno schema di tipo merchant. Yeni Elektrik finanzierà il progetto che necessita di copertura<br />

di costi complessivi pari a circa USD 1.000 milioni (inclusi gli interessi durante la fase di costruzione):


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

11<br />

• 70% attraverso un finanziamento esteso da un pool di quattro banche locali (circa USD 700 milioni).<br />

• 30% attraverso capitali azionari (circa USD 300 milioni)<br />

In base all’accordo d’investimento la Vostra Società ha previsto di acquisire una quota del 40% del<br />

capitale azionario di Yeni Elektrik e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la<br />

società dei mezzi propri necessari pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />

L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit<br />

che consentono di ritenere il profilo di rischio riguardante tale investimento basso.<br />

L’accordo prevede inoltre che la Vostra Società renda disponibile contingent equity a copertura di<br />

definiti eventi previsti nel contratto con le banche, a tale riguardo la Vostra Società ha stipulato un<br />

contratto con Finmeccanica S.p.A. che, a fronte di un premio assicurativo corrisposto nel 2011, si è<br />

accollata il suddetto rischio per tutta la durata del progetto.<br />

I ricavi, pari a 1.231 milioni di Euro sono in diminuzione rispetto al 2010 di circa il 6,8%.<br />

Va segnalato che a seguito della situazione di stagnazione del mercato e delle incertezze sui tempi<br />

della ripresa nel corso dell’esercizio appena concluso si sono limitati gli investimenti ed è stata<br />

impostata una politica di attenta valutazione delle necessità in termini di risorse umane.<br />

La profittabilità si è mantenuta su livelli molto positivi con un ROS pari al 10% in calo rispetto allo<br />

scorso esercizio per effetto di eventi eccezionali accaduti nell’esercizio.<br />

Nel mese di settembre 2011 il Tribunale di Milano ha condannato con sentenza di primo grado la<br />

Vostra Società per la vicenda Enipower ritenendola responsabile della violazione del decreto<br />

231/2001 condannandola alla pena pecuniaria di 150.000 Euro e alla confisca per equivalente del<br />

profitto che era quantificato nel 10% del valore della commessa pari a 98.700.000 Euro.<br />

Tale procedimento pendente da diversi anni presso il Tribunale di Milano era stato regolarmente<br />

rappresentato nelle note al bilancio degli ultimi esercizi senza procedere ad alcun accantonamento<br />

poiché la Vostra Società riteneva remoto il rischio di essere condannata. Dopo l’avvenuto deposito<br />

della summenzionata sentenza pur ribadendo la totale fiducia in una revisione della sentenza nei<br />

successivi gradi di giudizio, la Vostra Società ha accantonato il Fair Value di tale passività stimato<br />

sulla base della presumibile durata residua del procedimento in 82.548.000 Euro.<br />

Tale accantonamento ha negativamente impattato il risultato economico dell’esercizio che sarebbe<br />

stato largamente positivo.<br />

All’interno di un più ampio progetto di riorganizzazione e razionalizzazione delle attività della Vostra<br />

Società, in data ventisei settembre 2011 è stata portata a termine la fusione della società controllata<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA


Ansaldo Fuell Cells S.p.A. di cui era detenuto l’intero capitale azionario con effetto primo gennaio<br />

2011. Tale fusione ha consentito e consentirà in futuro un migliore utilizzo delle risorse a elevata<br />

specializzazione di Ansaldo Fuel Cells, un rilevante snellimento delle attività di staff oltre al<br />

mantenimento e alla valorizzazione della proprietà intellettuale del prodotto “Fuel Cells”.<br />

Analizzando in dettaglio i più rilevanti eventi del 2011 va prima di tutto segnalato che il calo nei<br />

volumi si è verificato principalmente nel service mentre gli impianti e componenti sono<br />

sostanzialmente invariati rispetto allo scorso esercizio.<br />

Si segnala inoltre la forte crescita delle attività nel settore delle energie rinnovabili per ordini acquisiti<br />

nello scorso esercizio.<br />

Il Free operating cash flow è stato pari a -16,2 milioni di Euro mentre la posizione finanziaria netta,<br />

dopo l’avvenuta distribuzione di un dividendo, relativo all’esercizio precedente pari a 65 milioni di<br />

Euro, ha raggiunto il saldo di 384 milioni di Euro.<br />

È stata proprio la gestione finanziaria il fronte che ha occupato di più la Vostra Società nel corso<br />

dell’esercizio appena concluso. Infatti, come sopra descritto, la crisi economica globale ha<br />

determinato forti tensioni sia sui clienti sia sui fornitori ed è stato possibile raggiungere i risultati<br />

sopradescritti solo grazie ad un focus continuo sulle problematiche finanziarie.<br />

RICAVI PER ATTIVITÀ<br />

100%<br />

80%<br />

3<br />

24 28<br />

4<br />

24<br />

60%<br />

40%<br />

76 69 72<br />

20%<br />

0%<br />

2009 2010 2011<br />

n Energie rinnovabili n Service n Impianti e componenti


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

13<br />

La Vostra Società opera in un settore di attività caratterizzato da elevata internazionalizzazione, da<br />

forte concentrazione dal lato dell’offerta ed elevata complessità tecnologica e gestionale, con<br />

conseguenti rischi e incertezze sia di carattere generale, sia legati alla tipologia dell’attività, sia<br />

specifici della Vostra Società.<br />

Rischi di carattere generale<br />

La domanda di beni e servizi connessi alla generazione di energia elettrica, è funzione della dinamica<br />

del prodotto interno lordo dei singoli paesi e dell’andamento demografico degli stessi. Tale mercato è<br />

poi influenzato da specifiche politiche in tema ambientale e dall’andamento del prezzo dei principali<br />

combustibili fossili e no, utilizzati per la generazione di energia elettrica.<br />

Nel corso del 2011 pur alla presenza della sopradescritta situazione di generale incertezza si è<br />

assistito a una tenuta della domanda di generazione di energia elettrica; tale trend ha avuto un<br />

impatto diverso sulle diverse tipologie di tecnologie; in particolare la ripresa è stata più importante<br />

per i cicli a gas, che presentano un livello d’investimento iniziale più contenuto, tempi di realizzazione<br />

più brevi e minori rischi realizzativi perché basati su tecnologie consolidate.<br />

Lo scenario di prevedibile evoluzione fa intravvedere un graduale ritorno del mercato a valori ante crisi<br />

negli anni a partire dal 2014, ma con un diverso mix delle fonti energetiche che dovrebbe premiare i<br />

cicli a gas e le fonti rinnovabili a scapito dei cicli termici convenzionali a carbone e del nucleare.<br />

Questa situazione è peraltro molto diversa secondo le aree geografiche.<br />

Per quanto attiene la dinamica demografica, non s’intravedono specifici segnali di rischio.<br />

Le politiche internazionali a livello ambientale sono compatibili con lo sviluppo delle caratteristiche dei<br />

prodotti della Vostra Società; peraltro va segnalato che il prodotto principale della Vostra Società<br />

(turbina a gas per applicazioni in ciclo combinato o in ciclo aperto) rappresenta la soluzione<br />

tecnologica meno impattante a livello ambientale all’interno delle diverse forme di generazione di<br />

energia elettrica da combustibili fossili.<br />

In ultimo il 2011 ha visto il prezzo dei principali combustibili fossili rimanere ben lontano dai massimi<br />

toccati nel primo semestre del 2008. Non è a oggi prevedibile immaginare che nel corso del 2012 si<br />

registrino rilevanti variazioni nei prezzi dei combustibili fossili pur alla presenza di una ripresa<br />

economica mondiale e pertanto non si segnalano specifici rischi futuri per la Vostra Società.<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA


Rischi legati alla tipologia di attività<br />

Il mercato internazionale in cui la Vostra Società opera la espone a rischi di natura finanziaria.<br />

In particolare per quanto concerne la copertura dei rischi di natura finanziaria la società attua una<br />

politica di estrema prudenza. Per le operazioni in valuta diversa dall’Euro, a rischio di cambio, le<br />

procedure prevedono la specifica copertura con appositi contratti a termine di tutte le operazioni più<br />

rilevanti. Per eliminare o minimizzare il rischio di credito, derivante in particolare dalle attività<br />

all’estero, la società adotta un’accurata politica di analisi, sin dall’origine dell’operazione<br />

commerciale, svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre nelle<br />

offerte e nei successivi contratti di vendita.<br />

In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia del cliente e del paese<br />

importatore, sono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio sia nei termini di pagamento<br />

sia nei mezzi finanziari, ricorrendo, nei casi più complessi, ad adeguate coperture assicurative o ad<br />

assistere il Cliente nell’ottenimento del finanziamento della fornitura.<br />

Rischi tipici della Vostra Società<br />

La forte concentrazione dal lato dell’offerta del mercato di riferimento in cui opera la Vostra Società<br />

determina rischi connessi alla capacità da parte della stessa società di mantenere livelli adeguati<br />

d’investimenti in innovazione tecnologica per consentire al portafoglio prodotti di rimanere competitivo<br />

con quello della concorrenza. Sul principale prodotto, la turbina a gas, la Vostra Società ha in essere<br />

programmi d’investimento per la manutenzione delle caratteristiche tecniche dei principali modelli allo<br />

scopo di mantenerli competitivi. Il rischio di un salto tecnologico indotto dalla concorrenza che renda i<br />

prodotti della Vostra Società obsoleti non è al momento preventivabile.<br />

La situazione d’incertezza, a livello di previsione sull’andamento dell’economia mondiale per il 2012,<br />

non consente di fare previsioni che abbiano un elevato livello di confidenza. Tuttavia il buon livello del<br />

portafoglio ordini, la solida posizione finanziaria e le prospettive di alcune trattative in corso inducono<br />

a ritenere che l’esercizio 2012 dovrebbe consentire alla Vostra Società di confermare o leggermente<br />

migliorare i risultati economici raggiunti nel corso del 2011.<br />

Infine non si evidenziano elementi di rilievo, intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, che richiedano<br />

una segnalazione per gli effetti economico/finanziari che potrebbero generare.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

15<br />

Risultati Ansaldo Energia nel triennio 2009-2011<br />

RICAVI<br />

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA<br />

1.750<br />

Euro milioni<br />

1.500<br />

1.250<br />

1.000<br />

750<br />

1.561<br />

1.322<br />

1.231<br />

Euro milioni<br />

600<br />

500<br />

400<br />

300<br />

530<br />

501<br />

384<br />

500<br />

200<br />

250<br />

100<br />

0<br />

0<br />

2009 2010 2011 2009 2010 2011<br />

EBIT ADJUSTED<br />

ADDETTI<br />

180<br />

3.200<br />

Euro milioni<br />

150<br />

120<br />

90<br />

154<br />

140<br />

124<br />

Unità<br />

3.000<br />

2.800<br />

2.600<br />

3.014<br />

2.935 2.937<br />

60<br />

2.400<br />

30<br />

2.200<br />

0<br />

2009 2010 2011<br />

2.000<br />

2009 2010 2011<br />

RISULTATO NETTO<br />

ORDINI<br />

90<br />

Euro milioni<br />

75<br />

60<br />

45<br />

30<br />

15<br />

0<br />

-15<br />

-30<br />

83<br />

65<br />

-16,3<br />

1.400<br />

1.200<br />

1.271 1250<br />

1.000<br />

1.107<br />

800<br />

600<br />

400<br />

200<br />

0<br />

2009 2010 2011 2009 2010 2011<br />

Euro milioni<br />

ANDAMENTO ECONOMICO E SITUAZIONE FINANZIARIA


Analisi della situazione<br />

economico-patrimoniale


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

17<br />

Il bilancio al 31 dicembre 2011 di Ansaldo Energia<br />

S.p.A. è redatto in base ai principi contabili<br />

internazionali IAS/IFRS omologati dalla Commissione<br />

Europea, integrati dalle relative interpretazioni<br />

(Standing Interpretations Committee – SIC e<br />

International Financial Reporting Interpretation<br />

Committee – IFRIC) emesse dall’International<br />

Accounting Standard Board (IASB).<br />

Al fine di fornire un’informativa completa sulla<br />

situazione patrimoniale, economica e finanziaria di<br />

Ansaldo Energia S.p.A. sono stati predisposti e<br />

commentati i prospetti di riclassificazione.<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Ricavi 1.231.970 1.321.859<br />

Costi per acquisti e per il personale (1.093.671) (1.161.890)<br />

Ammortamenti (25.016) (23.183)<br />

Svalutazioni<br />

Altri ricavi (costi) operativi netti 11.020 2.809<br />

EBITA Adjusted 124.303 139.595<br />

Adjustments 82.548<br />

EBIT 41.755 139.595<br />

Proventi (oneri) finanziari netti (4.695) (22.512)<br />

Imposte sul reddito (53.332) (51.704)<br />

RISULTATO NETTO ANTE DISCONTINUED (16.272) 65.379<br />

Risultato delle discontinued operations<br />

RISULTATO NETTO (16.272) 65.379<br />

L’esercizio 2011 registra una riduzione dei ricavi pari<br />

a circa il 6,8%. Tale riduzione è da attribuire<br />

principalmente al Service (-20%), in parte minore agli<br />

Impianti e Componenti (-2%), mentre sono in crescita<br />

le Energie Rinnovabili e Distribuite (+37%) rispetto al<br />

2010. Nel segmento Service, a fronte di un lieve<br />

incremento del 3% del contributo dei contratti di<br />

manutenzione programmata (Long Term Service<br />

Agreement) corrisponde un calo per il service<br />

corrente con una riduzione del 25% per le Spare<br />

Parts e dell’83% per il segmento di prodotto<br />

Solutions.<br />

Il service rappresenta il 24,4% circa dei ricavi (28,5%<br />

nel 2010) e il 45,6% circa del margine lordo prodotto<br />

nell’esercizio.<br />

L’Ebit presenta un decremento pari a 97,8 milioni di<br />

Euro ed è pari al 3,4% del valore dei ricavi (10,5%<br />

nel 2010). Tali valori includono nel consuntivo 2011<br />

costi non ricorrenti pari a 85,8 milioni di Euro; l’Ebit<br />

non considerando tal effetto sarebbe stato pari a<br />

127,6 milioni di Euro pari al 10,4%. L’Ebit 2010<br />

includeva costi concernenti le Management fees<br />

addebitate dalla controllante per 6,5 milioni di Euro;<br />

tale risultato escludendo tal effetto sarebbe stato<br />

pari a 146 milioni di Euro pari all’11,1% dei ricavi.<br />

Gli oneri non ricorrenti registrati nel 2011 includono<br />

circa 82,5 milioni di Euro per l’accantonamento a<br />

fondo rischi contenzioso costituito a copertura delle<br />

sanzioni comminate dal Tribunale di Milano con<br />

sentenza di primo grado che ha ritenuto la Vostra<br />

Società colpevole ai sensi della legge 231 sulla<br />

responsabilità amministrativa delle persone<br />

giuridiche per reati commessi dai propri dipendenti.<br />

La Vostra società ha accantonato il fair value di tale<br />

passività calcolato sulla base della miglior stima<br />

possibile sulla durata degli altri due gradi di giudizio<br />

(appello e Cassazione); l’Ebit include inoltre<br />

accantonamento a fondo per piani d’incentivazione<br />

per 2,6 milioni di Euro e management fees per 0,7<br />

milioni di Euro.<br />

La spesa totale per ricerca e sviluppo ha raggiunto,<br />

nel corso del 2011, 29,6 milioni di Euro di cui 18,6<br />

spesati e 11,0 milioni di Euro capitalizzati a<br />

incremento delle immobilizzazioni immateriali contro<br />

i 31,3 milioni di Euro del 2010 di cui 21,3 imputati a<br />

conto economico e 10 milioni di Euro capitalizzati.<br />

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE


Il saldo altri ricavi (costi) operativi netti è stato<br />

negativo per 71,5 milioni di Euro mentre nel 2010<br />

era stato positivo per 2,8 milioni di Euro. Tale voce<br />

include l’accantonamento a fondo rischi di cui sopra,<br />

l’accantonamento a fondo garanzia per 3,0 milioni di<br />

Euro, le imposte indirette dell’esercizio per 2,8<br />

milioni di Euro, al netto dei rimborsi assicurativi per<br />

14,2 milioni di Euro, del rilascio di fondi relativi ad<br />

Ansaldo Fuel Cells accantonati in anni precedenti per<br />

1,5 milioni di Euro, delle differenze cambio su poste<br />

operative per 0,6 milioni di Euro, e altre partite<br />

minori.<br />

Gli ammortamenti crescono di circa 2,0 milioni di<br />

Euro a seguito dell’incremento delle immobilizzazioni<br />

materiali conseguenti agli investimenti realizzati.<br />

I proventi finanziari netti, negativi per circa 4,7<br />

milioni di Euro, includono i dividendi ricevuti dalla<br />

controllata Ansaldo Nucleare S.p.A. per 1,9 milioni di<br />

Euro e il rilascio del fondo svalutazione partecipazioni<br />

relativo alla società controllata indiana ASPL per 0,9<br />

milioni di Euro. È stata fatta un’attenta analisi delle<br />

prospettive di redditività delle società Ansaldo<br />

Thomassen e Ansaldo ESG e il calcolo del fair value<br />

ha reso necessaria una svalutazione per perdita<br />

durevole di valore delle partecipazioni<br />

rispettivamente per 7,0 milioni di Euro e per 1,5<br />

milioni di Euro.<br />

I proventi finanziari connessi alla gestione finanziaria<br />

sono stati pari a 3,9 milioni di Euro, mentre i delta<br />

cambi finanziari ammontano a -1,3 milioni di Euro.<br />

Il valore del 2010 pari a -22,5 milioni di Euro, includeva<br />

oltre ad altri importi la svalutazione per perdita<br />

durevole di valore della partecipazione nella società<br />

Ansaldo Fuel Cells, per circa 25,0 milioni di Euro.<br />

Le imposte sul reddito, pari a circa 53,3 milioni di<br />

Euro (52 milioni di Euro nel 2010) accolgono, oltre<br />

ad IRES per 31,3, IRAP per 9,4 e imposte differite<br />

per 6,1, anche 7 milioni di Euro d’imposte estere al<br />

netto del conguaglio riguardante maggiori imposte<br />

accantonate negli anni precedenti per 0,5 milioni di<br />

Euro.<br />

Le imposte sono in aumento, nonostante il minor<br />

risultato come conseguenza dell’indeducibilità degli<br />

oneri non ricorrenti che comportano che le basi<br />

imponibili di Irap e Ires siano superiori al 2010.<br />

Nel prospetto seguente è riportata l’analisi della<br />

struttura patrimoniale al 31 dicembre 2011<br />

confrontata con i dati al 31 dicembre 2010:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Attività non correnti 278.820 177.987<br />

Passività non correnti 281.729 117.581<br />

(2.909) 60.406<br />

Rimanenze 371.221 359.090<br />

Crediti commerciali 296.727 234.733<br />

Debiti commerciali 988.831 1.007.306<br />

Capitale circolante (320.883) (413.483)<br />

Fondi per rischi e oneri B/T 39.686 50.233<br />

Altre attività (passività) nette correnti (6.454) (3.872)<br />

Capitale circolante netto (367.023) (467.588)<br />

Capitale investito netto (369.932) (407.182)<br />

Patrimonio netto 13.693 94.672<br />

Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (383.625) (501.187)<br />

(Attività) passività nette detenute per la vendita – 667<br />

Le attività non correnti comprendono principalmente<br />

immobilizzazioni immateriali per 25,1 milioni di<br />

Euro, immobilizzazioni materiali per 131,1 milioni di<br />

Euro, altri crediti per 111,0 milioni di Euro,<br />

partecipazioni per 10,6 milioni di Euro e imposte<br />

differite attive per 0,9 milioni di Euro. Rispetto allo<br />

scorso esercizio, gli altri crediti si sono incrementati<br />

per la quota versata in Yeni Elektric (pari a 26,2


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

19<br />

milioni di Euro) e per il risconto derivante<br />

dall’acquisto dalla controllante Finmeccanica<br />

S.p.A. del diritto ad utilizzare il marchio Ansaldo<br />

Energia fino al 31/12/2035 per 91,8 milioni di<br />

Euro al netto dell’ammortamento imputato a conto<br />

economico per 3,7 milioni di Euro e della quota di<br />

pari importo riclassificata a breve termine; le<br />

immobilizzazioni immateriali sono in aumento per 9<br />

milioni di Euro a seguito principalmente della<br />

capitalizzazione dei costi per lo sviluppo dei modelli<br />

AE94.3A e AE94.2 al netto degli ammortamenti<br />

calcolati con il metodo del francobollo effettuati nel<br />

periodo pari a circa 2 milioni di Euro.<br />

Le partecipazioni in imprese controllate si sono ridotte<br />

per 7,6 milioni di Euro per effetto della svalutazione<br />

effettuata del valore di carico delle società controllate<br />

Ansaldo Thomassen (-7,0 milioni di Euro) ed Ansaldo<br />

ESG (-1,5 milioni di Euro) al netto dell’incremento<br />

dovuto al versamento di capitale nella società<br />

collegata Turboenergy S.r.l. per 0,9 milioni di Euro.<br />

Le passività non correnti includono TFR ed altri piani<br />

di contribuzione definita per il personale per 30,7<br />

milioni di Euro (34,8 nel 2010) e fondi rischi per<br />

245,6 milioni di Euro contro 80 milioni di Euro nel<br />

2010. L’incremento di questa voce, è dovuta per<br />

circa 77,5 milioni di Euro all’incremento netto del<br />

fondo post chiusura commesse relativo ai costi a<br />

finire per i progetti in via di ultimazione in Algeria<br />

(+85,5 milioni di Euro) al netto dell’utilizzo 2011 per<br />

altri progetti; per 82,5 milioni di Euro alla creazione<br />

di un fondo a copertura delle sanzioni comminate<br />

dal Tribunale di Milano; per 4,5 milioni di Euro<br />

all’incremento del fondo imposte.<br />

Il capitale circolante netto aumenta di 100,6 milioni<br />

di Euro. Tale peggioramento è totalmente imputabile<br />

a poste operative in quanto il circolante operativo<br />

(rimanenze, lavori in corso al netto degli acconti e<br />

debiti e crediti commerciali) presenta un aumento di<br />

92,6 milioni di Euro.<br />

Il patrimonio netto ammonta a 13,7 milioni di Euro<br />

ed è rappresentato dal capitale sociale per 12,0<br />

milioni di Euro, da riserve generatesi dalla<br />

conversione agli IAS/IFRS, utili a nuovo ed altre<br />

riserve per 18 milioni di Euro nonché dalla perdita<br />

dell’esercizio per 16,3 milioni di Euro.<br />

Il cash flow ante investimenti strategici è negativo di<br />

16,2 milioni di Euro, mentre il FFO Fund From<br />

Operations si assesta a 22,1 milioni di Euro con un<br />

peggioramento di 37,6 milioni di Euro rispetto allo<br />

scorso esercizio.<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Disponibilità liquide al 1° gennaio 16.831 30.135<br />

Flusso di cassa lordo da attività operative 151.652 167.235<br />

Variazioni delle altre attività e passività operative (129.457) (107.452)<br />

Funds From Operations (FFO) 22.195 22.195 59.783 59.783<br />

Variazioni del capitale circolante (22.072) 36.230<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività operative 123 96.013<br />

Flusso di cassa da attività di investimento ordinario (16.303) (25.294)<br />

Free operating cash-flow (FOCF) (16.180) 70.719<br />

Operazioni strategiche<br />

Variazioni delle altre attività di investimento (36.044) (18.624)<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di investimento (52.347) (43.918)<br />

Dividendi pagati (65.338) (82.000)<br />

Flusso di cassa da altre attività di finanziamento 129.432 15.672<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di finanziamento 64.094 (66.328)<br />

Delta cambio su disponibilità liquide 929<br />

Disponibilità liquide al 31 dicembre 28.701 16.831<br />

ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICO-PATRIMONIALE


Situazione finanziaria


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

21<br />

Di seguito è riportata la disponibilità netta al 31<br />

dicembre 2011, la cui consistenza, per completezza<br />

d’informazione, viene confrontata con il<br />

corrispondente dato al 31 dicembre 2010.<br />

La posizione finanziaria netta si riduce per effetto<br />

dell’avvenuto pagamento del dividendo all’azionista<br />

per 65,3 milioni di Euro e si riduce a seguito del<br />

cash flow negativo dell’esercizio. I crediti finanziari<br />

verso parti correlate sono per 357,2 milioni di Euro<br />

relativi alle disponibilità depositate, per politica di<br />

Gruppo, presso Finmeccanica tramite l’utilizzo del<br />

sistema di cash pooling che ha consentito di<br />

razionalizzare ed ottimizzare il ricorso al sistema<br />

bancario, con conseguenti benefici per tutte le<br />

società del Gruppo.<br />

La remunerazione della liquidità avviene alle migliori<br />

condizioni di mercato, anche con l’utilizzo di<br />

temporanei immobilizzi.<br />

Conseguentemente anche Ansaldo Energia accentra<br />

la gestione della Tesoreria delle proprie controllate<br />

praticando gli stessi tassi di mercato.<br />

Questo giustifica la presenza dei debiti finanziari<br />

verso parti correlate, relativi essenzialmente alle<br />

disponibilità di Ansaldo Nucleare ed Ansaldo Esg,<br />

mentre tra i crediti sono compresi i finanziamenti<br />

alle attività di Ansaldo Thomassen, e della<br />

controllata indiana ASPL.<br />

L’esposizione attiva e passiva verso il sistema<br />

bancario è da considerarsi quindi residuale e<br />

consiste sostanzialmente in disponibilità vincolate o<br />

in valuta non trasferibile connesse alle attività<br />

locali.<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Debiti finanziari a breve termine 2.089 1.280<br />

Debiti finanziari a medio/lungo termine<br />

Disponibilità liquide o equivalenti 28.701 16.831<br />

INDEBITAMENTO BANCARIO E OBBLIGAZIONARIO (26.612) (15.551)<br />

Titoli<br />

Crediti finanziari verso parti correlate (357.180) (489.658)<br />

Altri crediti finanziari<br />

CREDITI FINANZIARI E TITOLI (357.180) (489.658)<br />

Debiti finanziari verso parti correlate 3.855<br />

Altri debiti finanziari a breve termine 167 167<br />

Altri debiti finanziari a medio/lungo termine<br />

ALTRI DEBITI FINANZIARI 167 4.022<br />

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (DISPONIBILITÀ) (383.625) (501.187)<br />

SITUAZIONE FINANZIARIA


Operazioni con parti correlate


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

23<br />

Le operazioni effettuate con parti correlate sono<br />

riconducibili ad attività che riguardano la gestione<br />

ordinaria e sono regolate alle normali condizioni di<br />

mercato (ove non regolati da specifiche condizioni<br />

contrattuali), così come sono regolati i debiti e i<br />

crediti produttivi di interessi.<br />

Riguardano principalmente lo scambio di beni, le<br />

prestazioni di servizi e la provvista e l’impiego di<br />

mezzi finanziari da e verso la controllante e le<br />

imprese controllate collegate, detenute in controllo<br />

congiunto (joint venture), consorzi. Inoltre,<br />

l’applicazione della versione revised dello IAS 24 ha<br />

comportato effetti in termini di disclosure con<br />

riferimento alle parti correlate e la modifica dei dati<br />

comparativi relativi alle sole parti correlate presentati<br />

negli schemi economico patrimoniali e finanziari per<br />

tener conto, tra le parti correlate, delle società<br />

soggette a controllo o influenza notevole da parte del<br />

Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).<br />

Nella sezione relativa ai Prospetti contabili e Note<br />

esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011 sono<br />

riepilogati i saldi economici e patrimoniali con parti<br />

correlate, nonché l’incidenza percentuale di tali<br />

rapporti sui rispettivi saldi totali.<br />

OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE


Indicatori alternativi<br />

di performance “non-GAAP”


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

25<br />

Il management valuta le performance economico<br />

finanziarie della Società sulla base di alcuni<br />

indicatori non previsti dagli IFRS.<br />

Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla<br />

Comunicazione CESR/05 - 178b, le componenti di<br />

ciascuno di tali indicatori:<br />

EBIT - È pari al risultato ante imposte ed ante proventi<br />

e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT<br />

sono esclusi anche proventi ed oneri derivanti dalla<br />

gestione di partecipazioni non consolidate e titoli,<br />

nonché i risultati di eventuali cessioni di<br />

partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di<br />

bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o,<br />

per i risultati delle sole partecipazioni valutate<br />

secondo il metodo del patrimonio netto, all’interno<br />

della voce “effetti della valutazione delle<br />

partecipazioni con il metodo del patrimonio netto”.<br />

Il valore del 2011 è pari a 41,8 milioni di Euro contro<br />

i 139,6 milioni di Euro del 2010.<br />

EBITA Adjusted (Adj) - È ottenuto depurando l’EBIT,<br />

così come in precedenza definito, dai seguenti<br />

elementi:<br />

eventuali rettifiche (impairment) dell’avviamento;<br />

ammortamenti della porzione di prezzo di<br />

acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali<br />

nell’ambito di operazioni straordinarie (business<br />

combination), così come previsto dall’IFRS3;<br />

oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani<br />

definiti e rilevanti;<br />

altri oneri o proventi di natura non ordinaria,<br />

riferibile, cioè, ad eventi di particolare<br />

significatività non riconducibili all’andamento<br />

ordinario dei business di riferimento.<br />

L’EBITA Adjusted così determinato è utilizzato nel<br />

calcolo del ROS (return on sales) e del ROI (return<br />

on investment) (ottenuto come rapporto tra l’EBITA<br />

Adjusted ed il valore medio del capitale investito<br />

nei due esercizi presentati a confronto). Il valore<br />

del 2011 è pari a 124,3 milioni di Euro contro i<br />

139,6 milioni di Euro del 2010.<br />

La riconciliazione tra il risultato prima delle imposte<br />

e delle partite finanziarie e l’EBITA Adjusted per gli<br />

esercizi a confronto è di seguito presentata:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

EBIT 41.755 139.595<br />

Accantonamento fondo rischi 82.548<br />

EBITA Adjusted 124.303 139.595<br />

Utile netto Adjusted - È ottenuto depurando l’utile<br />

netto di bilancio dalle componenti positive e<br />

negative di reddito che risultino effetto di eventi<br />

che, per rilevanza ed estraneità all’usuale<br />

andamento della Società, si configurino come<br />

straordinari. La riconciliazione tra l’Utile Netto e<br />

l’Utile Netto Adjusted per gli esercizi a confronto è<br />

di seguito presentata:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Utile (perdita) netto (16.272) 139.595<br />

Accantonamento fondo rischi 82.548<br />

Utile ante imposte Adjusted 66.276 139.595<br />

Free Operating Cash-Flow (FOCF) - È ottenuto come<br />

somma del cash-flow generato (utilizzato) dalla<br />

gestione operativa e del cash-flow generato<br />

(utilizzato) dall’attività di investimento e<br />

disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed<br />

immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi<br />

di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o<br />

cessione di partecipazioni che, per loro natura o<br />

per rilevanza, si configurano come “investimenti<br />

strategici”. La modalità di costruzione del FOCF per<br />

gli esercizi presentati a confronto è presentata<br />

all’interno del cash-flow riclassificato riportato nel<br />

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON GAAP”


precedente paragrafo.<br />

Il valore del FOCF al 31.12.2011 è pari a -16,2<br />

milioni di Euro in forte riduzione con i 71 milioni di<br />

Euro del 31.12.2010.<br />

Funds From Operations (FFO) - È dato dal cash-flow<br />

generato (utilizzato) dalla gestione operativa, al<br />

netto della componente rappresentata da variazioni<br />

del capitale circolante. La modalità di costruzione<br />

del FFO per gli esercizi presentati a confronto è<br />

presentata all’interno del cash-flow riclassificato<br />

riportato nel precedente paragrafo. Il valore del FFO<br />

al 31.12.2011 è pari a 22,1 milioni di Euro contro<br />

i 59,8 milioni di Euro del 31.12.2010.<br />

Valore Aggiunto Economico (VAE) - È calcolato<br />

come differenza tra l’EBITA Adjusted al netto delle<br />

imposte ed il costo del valore medio del capitale<br />

investito nei due esercizi presentati a confronto,<br />

misurato sulla base del costo ponderato del<br />

capitale (WACC). Il VAE del 2011 è pari a 111,4<br />

milioni di Euro rispetto ai 131,2 milioni di Euro del<br />

2010. Il tasso WACC utilizzato negli anni 2011 e<br />

2010 è allineato al 10,4%.<br />

Capitale Circolante - Include crediti e debiti<br />

commerciali, lavori in corso e acconti da<br />

committenti. Al 31.12.2011 il Capitale Circolante è<br />

pari a -320,9 milioni di Euro rispetto ai -413,5<br />

milioni di Euro del 31.12.2010.<br />

Capitale Circolante Netto - È dato dal Capitale<br />

Circolante al netto dei fondi rischi correnti e delle<br />

altre attività e passività correnti.<br />

Al 31.12.2011 il Capitale Circolante Netto è pari a<br />

milioni di Euro -367 rispetto a milioni di Euro -<br />

467,6 del 31.12.2010.<br />

Capitale Investito Netto - È definito come la somma<br />

algebrica delle attività non correnti, delle passività<br />

non correnti e del Capitale Circolante Netto.<br />

Il Capitale Investito netto al 31.12.2011 è pari a<br />

milioni di Euro 369,9 mentre al 31.12.2010 era<br />

pari a milioni di Euro -407,2.<br />

Indebitamento Finanziario Netto - Lo schema per il<br />

calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo<br />

127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b<br />

implementative del Regolamento CE 809/2004.<br />

L’importo relativo a dicembre 2011 è pari a -383,6<br />

milioni di Euro rispetto a -501,2 milioni di Euro del<br />

2010.<br />

Ordini - È dato dalla somma dei contratti<br />

sottoscritti con la committenza nell’esercizio che<br />

abbiano le caratteristiche contrattuali per essere<br />

iscritti nel libro degli ordini. Gli ordini acquisiti nel<br />

2011 sono di circa 1.250 milioni di Euro contro i<br />

1.271 milioni di Euro del 2010.<br />

Portafoglio ordini - È dato dalla differenza tra gli<br />

ordini acquisiti ed il fatturato (economico) del<br />

periodo di riferimento, al netto della variazione dei<br />

lavori in corso su ordinazione. Tale differenza andrà<br />

aggiunta al portafoglio del periodo precedente. Il<br />

Portafoglio ordini al 31.12.2011 è pari a 3.072<br />

milioni di Euro (3.132 milioni di Euro nel 2010).<br />

Organico - È dato dal numero dei dipendenti iscritti<br />

a libro matricola all’ultimo giorno dell’esercizio. Il<br />

numero dei dipendenti iscritti a libro matricola al<br />

31.12.2011 è pari a 2.937 unità (2.935 nel<br />

2010). Il numero medio dei dipendenti iscritti a<br />

libro matricola nel 2011 (tenendo conto delle<br />

riduzioni part-time, maternità, aspettativa,etc) è<br />

pari a 2.901 unità (2.942 nel 2010).<br />

Return On Sales (ROS) - (calcolato come rapporto<br />

tra l’EBITA Adj ed i ricavi) è pari al 10,1% contro il<br />

10,6% del 2010.<br />

Return On Investments (ROI) - (calcolato come<br />

rapporto tra l’EBITA Adj ed il valore medio del<br />

capitale investito netto nei due esercizi presentati<br />

a confronto). L’indice non è applicabile.<br />

Return On Equity (ROE) - (calcolato come dal<br />

rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del<br />

patrimonio netto nei due esercizi presentati a<br />

confronto) è pari al -30% contro il 63,81% del<br />

2010. Si precisa la scarsa significatività di tale<br />

indicatore data l’esiguità del patrimonio netto.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

27<br />

INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE “NON GAAP”


Informativa sull’attività di direzione<br />

e coordinamento di società<br />

e rapporti verso parti correlate


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

29<br />

In adempimento alle disposizioni dell’art. 2497 bis<br />

del Codice Civile, si precisa che la Società è<br />

sottoposta all’attività di direzione e coordinamento<br />

da parte della Capo Gruppo Finmeccanica S.p.A. e<br />

di First Reserve Power.<br />

I dati essenziali dell’ultimo bilancio approvato di<br />

Finmeccanica S.p.A. sono riportati nel prospetto di<br />

dettaglio n. 12.<br />

Si riepilogano di seguito i valori dei rapporti verso<br />

le parti correlate (il dettaglio per Società di tali<br />

rapporti è riportato nelle Note 10 e 26) intercorsi<br />

nell’esercizio 2011 e nel precedente esercizio.<br />

Oltre alla Capo Gruppo ed alle società con le quali<br />

Ansaldo Energia S.p.A. detiene rapporti di<br />

partecipazione diretta ed indiretta, le parti correlate<br />

includono tutte le parti correlate come definite dai<br />

Principi Contabili Internazionali.<br />

Euro/migliaia Controllanti Controllate Consociate (*) Imprese Totale<br />

controllate<br />

o sottoposte<br />

ad influenza<br />

notevole del MEF<br />

Crediti correnti<br />

- finanziari 309.330 47.850 357.180<br />

- commerciali 385 10.441 4.081 37.367 52.274<br />

- altri 25.867 25.867<br />

Debiti correnti<br />

- finanziari –<br />

- commerciali 13.641 1.504 7.051 1.994 24.190<br />

- altri 18.096 18.096<br />

Ricavi 5.298 2.718 16.165 24.181<br />

Altri ricavi operativi 192 192<br />

Costi 20.709 1.440 17.253 3.327 42.729<br />

Proventi finanziari 2.994 719 3.713<br />

Oneri finanziari 24 27 8 59<br />

(*) Società sottoposte a direzione, controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />

INFORMATIVA SULL’ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO


Andamento della gestione


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

31<br />

Prospettive di mercato e posizionamento<br />

competitivo<br />

Andamento del Mercato Globale della produzione<br />

elettrica e relative prospettive<br />

L’andamento del mercato della produzione di<br />

energia elettrica è intrinsecamente correlato<br />

soprattutto alle dinamiche macroeconomiche<br />

globali.<br />

Dopo la profonda crisi mondiale registrata nel<br />

2009 e la modesta ripresa del 2010, il 2011 è<br />

stato caratterizzato da un acutizzarsi della crisi,<br />

trasformatasi da crisi finanziaria in crisi dei debiti<br />

sovrani, soprattutto in Europa e in US e da una<br />

stabilizzazione della crescita nei paesi emergenti.<br />

L’attuale crisi dei debiti sovrani ha causato, tra<br />

l’altro, una revisione al ribasso delle stime di<br />

crescita economica mondiale del biennio 2012-<br />

2013 da circa il 5% a circa il 4% permanendo,<br />

però, una netta divisione di crescita tra paesi<br />

avanzati ed economie emergenti.<br />

In conseguenza, la domanda di energia elettrica,<br />

nel 2009, per la prima volta dopo la grande<br />

recessione del ‘29, ha registrato una flessione.<br />

Nel 2010 ha registrato un aumento di circa il 4.5%<br />

rispetto ai dati del 2009, mentre nel 2011 si<br />

stima una crescita più contenuta di circa il 4%<br />

rispetto ai dati del 2010 (Economist Intelligence<br />

Unit). Tale aumento è in buona parte riconducibile<br />

alla crescita registrata nei paesi emergenti.<br />

Per quanto riguarda le prospettive a medio lungo<br />

termine, lo scenario di riferimento formulato da<br />

International Energy Agency (WEO, Novembre 2011)<br />

stima un aumento annuo della domanda di energia<br />

elettrica pari a 2,4% per i prossimi 25 anni.<br />

È innegabile, però, che anche altri eventi abbiano<br />

caratterizzato questo mercato come ad es. nel<br />

2011 l’incidente alla centrale nucleare di<br />

Fukushima Dai-ichi. Quest’ultimo evento ha<br />

condizionato l’opinione pubblica di alcuni paesi,<br />

causando nel breve termine ritardi, accelerazione<br />

del decommissioning e, in alcuni casi, cancellazioni<br />

dei programmi nucleari nazionali. Le conseguenze<br />

dell’incidente avranno un impatto anche nel<br />

medio/lungo termine in quanto la mancata<br />

produzione di elettricità da fonte nucleare dovrà<br />

essere sostituita da altre fonti energetiche.<br />

Alcuni istituti di previsione internazionali (WEO<br />

2011 – IEA) parlano addirittura di una<br />

possibile“golden age” del gas che potrebbe<br />

sostituire, per le sue caratteristiche di flessibilità<br />

operativa, parte della futura mancata produzione<br />

da energia nucleare.<br />

Per quanto riguarda il mix di combustibili usati per<br />

generare elettricità, ad oggi il carbone risulta<br />

essere ancora la fonte primaria con circa il 40%<br />

della produzione, seguito dal gas con circa il 21%;<br />

il contributo del nucleare si attesta sul 13%,<br />

l’idroelettrico al 16% mentre il petrolio rappresenta<br />

una quota marginale nell’ordine del 4%. Pertanto,<br />

le altre fonti rinnovabili (biomasse, eolico, solare)<br />

hanno contribuito nel 2011 per circa il 5% della<br />

produzione mondiale di energia elettrica (fonte<br />

World Energy Outlook 2011 – EIA).<br />

Il mercato globale degli impianti e dei componenti<br />

per la produzione elettrica nel 2011 è stimato<br />

attestarsi a circa 270GW su livelli leggermente<br />

superiori all’anno 2010, inferiori, però, di circa il<br />

25-30% rispetto ai valori del periodo di picco<br />

2007/2008 e comunque in linea con il trend<br />

storico di crescita del settore a livello globale.<br />

Più nello specifico si evidenzia per il 2011 una<br />

sostanziale tenuta negli ordini per gli impianti a<br />

carbone e una forte ripresa degli impianti a gas.<br />

Si evidenzia inoltre che, in seguito all’incidente di<br />

Fukushima, si è registrata una forte contrazione<br />

degli ordinativi legati al nucleare, sebbene<br />

l’interesse a investire in questo settore sia stato<br />

confermato in alcuni paesi chiave come la Cina,<br />

l’India e la Russia. Infine, il settore della<br />

produzione di energia da fonti rinnovabili, trainato<br />

anche dagli schemi d’incentivazione recentemente<br />

implementati in molti Paesi, mantiene i trend di<br />

crescita marcati che hanno caratterizzato il<br />

segmento negli ultimi anni.<br />

Lo scenario macroeconomico corrente, in<br />

peggioramento, purtroppo ancora non dovrebbe<br />

contribuire ad una revisione positiva dei piani di<br />

investimento delle principali utilities operanti nel<br />

settore della power generation soprattutto in US e<br />

Europa.<br />

Per quanto riguarda l’evoluzione del mix, si prevede<br />

un aumento significativo del gas quale fonte di<br />

produzione di energia elettrica a seguito dei<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


seguenti fattori: la scoperta di nuovi giacimenti di<br />

gas non convenzionale a minor costo (shale gas),<br />

una potenziale crescita della domanda cinese in<br />

presenza di vincoli sull’utilizzo del carbone,<br />

l’utilizzo del gas come back-up alle rinnovabili ed<br />

infine la transizione continua da fonti più inquinanti<br />

(carbone e petrolio) a fonti meno inquinanti quale il<br />

gas. Tuttavia molto dipenderà dalle politiche<br />

internazionali per la riduzione delle emissioni<br />

inquinanti e per l’aumento della sicurezza<br />

energetica che verranno messe in campo nel<br />

prossimo futuro. In assenza di nuovi accordi<br />

vincolanti a livello internazionale, la produzione di<br />

energia elettrica continuerà comunque a dipendere<br />

per i prossimi decenni in maggior parte da impianti<br />

sempre più efficienti alimentati da fonti fossili,<br />

soprattutto gas. L’utilizzo di fonti a minore impatto<br />

ambientale proseguirà nel corso dei prossimi anni<br />

supportato da diversi fattori tra i quali: gli incentivi<br />

governativi tuttora esistenti, la ripresa futura del<br />

nucleare post Fukushima (in particolare in Cina,<br />

India e Russia), le politiche adottate dalle principali<br />

economie per la sicurezza degli approvvigionamenti<br />

dei carburanti di origine fossile e infine per la<br />

protezione dal rischio di volatilità del prezzo di<br />

questi ultimi.<br />

Andamento del Mercato di riferimento<br />

e Prospettive<br />

Il principale mercato di riferimento per Ansaldo<br />

Energia è rappresentato dai paesi 50Hz (con<br />

esclusione della Cina) nei quali sono venduti<br />

impianti a gas (a ciclo aperto o combinato) con<br />

utilizzo di turbine a gas di potenza superiore ai<br />

50MW.<br />

I dati del 2011 mostrano per tale segmento un<br />

incremento della domanda stimato nell’ordine del<br />

10% rispetto ai valori del 2010 (ordini per circa 24<br />

GW). Tuttavia si è assistito nel corso dell’anno ad<br />

un peggioramento delle condizioni di mercato<br />

nell’ultimo semestre fondamentalmente per<br />

l’acutizzarsi della crisi dei debiti sovrani.<br />

Tra le aree di interesse per Ansaldo Energia<br />

l’Europa risulta maggiormente colpita dalla<br />

suddetta crisi e continua a segnare ordinativi<br />

molto bassi mentre segnali di ripresa del mercato<br />

vengono segnalati in Russia e Turchia. Regge<br />

invece il mercato del MENA (Middle East and North<br />

Africa) nonostante le tensioni geopolitiche che in<br />

un primo momento avevano bloccato gli ordinativi.<br />

Si confermano infine molto interesanti per il<br />

numero di ordinativi le aree del sud est Asiatico,<br />

India in testa.<br />

Analizzando gli ordinativi dei turbogas (utilizzati per<br />

impianti a ciclo aperto o combinato) all’interno<br />

delle regioni appartenenti al principale mercato di<br />

riferimento, la quota di mercato di Ansaldo Energia<br />

nel 2011 si attesta intorno all’8% in leggero<br />

miglioramento rispetto al 7% del 2010.<br />

Nel corso del 2011 nello stesso mercato di<br />

riferimento, la General Electric, pur confermandosi<br />

leader (35%,del mercato) perde quote di mercato a<br />

favore di Siemens (più del 25% del mercato).<br />

Alstom e MHI sembrano cominciare ad uscire dalla<br />

profonda crisi che ha caratterizzato il 2009 ed il<br />

2010. BHEL, quale nuovo player sul mercato, si<br />

attesta su una quota di mercato di circa il 5%.<br />

Per quanto riguarda le prospettive a medio<br />

termine, in linea con i principali scenari macro<br />

economici e geopolitici, ci si attende un difficile<br />

biennio 2012-2013 con un’Europa alla ricerca di<br />

una via di uscita dalla crisi, un MENA in via di<br />

stabilizzazione ed i paesi del sud est Asiatico<br />

desiderosi di confermare i recenti alti trend di<br />

crescita. In generale si nota una sempre crescente<br />

importanza in termini di ordini dei paesi del SudEst<br />

Asiatico che potrebbe essere confermata anche<br />

nel medio termine.<br />

Per quanto riguarda il lungo termine si conferma<br />

l’importanza del gas quale fonte di energia<br />

primaria per la produzione di energia elettrica<br />

soprattutto in ottica ambientale e come back-up<br />

alle rinnovabili.<br />

Attività commerciale<br />

Il totale degli ordini acquisiti nel corso del 2011 è<br />

stato pari a 1.250 milioni di Euro. Il confronto con<br />

l’esercizio precedente mostra una lieve riduzione<br />

dell’1,7% derivante dall’effetto contrapposto di una<br />

crescita delle new units +21%, contro una<br />

riduzione delle rinnovabili (-85,5%) e del service (-<br />

8,4%). All’interno del service occorre specificare


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

33<br />

che il flow ha avuto un incremento del 59,7%<br />

mentre gli LTSA hanno avuto una riduzione<br />

significativa del 81,3%. A tale proposito occorre<br />

specificare che nell’operazione Gebze-Yeni Elektric<br />

il contratto di LTSA (ammontante a 141,4 milioni<br />

di Euro) è stato assegnato alla controllata Yeni<br />

AEN.<br />

Di seguito vengono analizzati gli ordini 2011 per<br />

tipo di fornitura e per area geografica confrontati<br />

con i risultati del 2010:<br />

ORDINI PER TIPO DI FORNITURA (EURO/MILIONI)<br />

2011 2010<br />

36<br />

% 38<br />

%<br />

63<br />

51<br />

2<br />

11<br />

Impianti e componenti 783<br />

Service 448<br />

Energie rinnovabili 20<br />

Impianti e componenti 647<br />

Service 489<br />

Energie rinnovabili 135<br />

ORDINI PER AREA GEOGRAFICA (EURO/MILIONI)<br />

2011<br />

2010<br />

0,5<br />

1<br />

27<br />

4<br />

2<br />

25<br />

38,5 % 36 %<br />

2<br />

31<br />

5<br />

28<br />

Italia 335<br />

Africa 479<br />

Italia 312<br />

Africa 461<br />

Europa 389<br />

Asia 3<br />

Europa 355<br />

Asia 51<br />

Medio Oriente 28<br />

Americhe 15<br />

Medio Oriente 71<br />

Americhe 21<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


Impianti e componenti<br />

Con riferimento alle acquisizioni di nuovi impianti e<br />

componenti il 2011 ha evidenziato un<br />

miglioramento rispetto al risultato conseguito nel<br />

corso del 2010, confermando il perdurare<br />

dell’effetto della crisi economico-finanziaria che ha<br />

influito sugli investimenti nel settore. Sul fronte<br />

della distribuzione geografica il mercato europeo<br />

occidentale ha decisamente segnato il passo,<br />

rendendo necessaria una sempre maggiore<br />

internazionalizzazione di Ansaldo Energia anche su<br />

mercati non tradizionali<br />

Il 2011 ha rappresentato per la Vostra Società un<br />

anno positivo nel percorso di crescita<br />

internazionale. Il volume di nuove acquisizioni che<br />

si è attestato a circa 782,6 milioni di Euro, pur<br />

penalizzato dal forte calo di domanda ha superato<br />

i valori ottenuti nel 2010.<br />

I principali ordini acquisiti nell’anno sono stati:<br />

Fornitura di macchine per l’impianto a ciclo<br />

combinato da 800 MW di Gebze in Turchia da<br />

costruirsi con la controllata Yeni Aen<br />

Fornitura di due impianti a ciclo semplice da<br />

300 MW ciascuno in Algeria<br />

Fornitura di una turbina a vapore DA 350 MW<br />

per la centrale di Bahna (Egitto)<br />

Fornitura di 2 turbine a vapore da 350 MW per<br />

la centrale di Giza (Egitto) con l’opzione di una<br />

terza<br />

Fornitura di 3 turbine a vapore geotermiche per<br />

Enel Green Power in Italia<br />

L’attuale scenario mondiale caratterizzato da<br />

profonda incertezza sui tempi reali di uscita dalla<br />

crisi finanziaria e da forti instabilità politiche in<br />

particolare nei mercati tradizionali ha spinto<br />

Ansaldo Energia ad incrementare le attività, la<br />

presenza e la capacità di offerta affacciandosi in<br />

aree nuove ed in particolare Est Europa, Sud<br />

America e Middle East.<br />

Sono stati siglati accordi con EPC internazionali e<br />

con partner locali in modo da rendere più efficace<br />

la presenza in questi nuovi paesi.<br />

La fiducia dimostrata dai clienti sulla capacità di<br />

Ansaldo Energia di operare sia in termini di<br />

capacità tecnica, flessibilità ed efficace esecuzione<br />

posiziona la nostra società nelle migliori condizioni<br />

per proseguire nel suo cammino di crescita ed<br />

espansione in nuovi mercati.<br />

Service<br />

L’andamento dell’incremento degli ordini di Service<br />

del 2011 è risultato a consuntivo inferiore rispetto<br />

a quello dell’ anno precedente con una riduzione<br />

dell’8,4% per un totale di acquisizioni di 447,6<br />

milioni di Euro. Tale risultato non include il<br />

contratto LTSA di Gebze acquisito dalla controllata<br />

Yeni AEN tramite lo sforzo commerciale della<br />

Vostra Società. Se, si considerasse tale contratto,<br />

del valore di 141,5 milioni di Euro, si<br />

confermerebbe un trend positivo (+20% rispetto al<br />

2010) nonostante la crisi economica che ha<br />

colpito il settore a partire dal 2008 e che ancora<br />

in generale non mostra di essere conclusa. Il<br />

fabbisogno di energia in Europa nel 2011 è stato<br />

caratterizzato da un trascurabile aumento nel<br />

primo semestre dell’anno e da una debole ripresa<br />

nella seconda parte, ma Ansaldo Energia<br />

nonostante la crisi diffusa dell’area e’ riuscita ad<br />

ottenere proprio su questa area una quota di oltre<br />

il 75% del suo portafoglio d’ordini complessivo. In<br />

questo ambito il Service è riuscito a migliorare i<br />

risultati attesi soprattutto grazie alla fidelizzazione<br />

di importanti clienti come l’italiana Enipower ed<br />

all’acquisizione di nuovi clienti europei come la<br />

turca Yeni Elektrik.<br />

Il cosiddetto service corrente (Parti di Ricambio,<br />

Riparazioni, Interventi manutentivi ed Incrementi di<br />

Potenza) ha registrato un andamento in crescita<br />

rispetto all’anno precedente.<br />

Per ogni area si riportano alcune considerazioni<br />

sulle performance nel 2011:<br />

Italia<br />

Sebbene il mercato dell’energia risenta della crisi<br />

a livello europeo, Ansaldo Energia ha mantenuto la<br />

posizione di leadership sul mercato domestico, che<br />

rappresenta il 62% del volume totale di ordini<br />

Service 2011, mostrando di poter fornire un<br />

importante supporto tecnico alle aziende che


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

35<br />

devono conformarsi alle nuove direttive europee<br />

sulle emissioni industriali entro il 2012<br />

incrementando contemporaneamente la loro<br />

flessibilità operativa. In questa ottica Enipower ha<br />

avviato un importante programma di ottimizzazione<br />

delle prestazioni dei suoi impianti, oltre che di<br />

potenziamento e flessibilizzazione.<br />

Complessivamente il volume degli ordini della sola<br />

Enipower ha rappresentato infatti circa il 40% del<br />

totale degli ordini service 2011, confermandosi il<br />

maggior cliente dell’anno. Vanno inoltre segnalati<br />

per rilevanza i volumi degli ordini ricevuti da Tirreno<br />

Power ed Enel, a conferma del rapporto di fiducia<br />

di questi clienti nei confronti di Ansaldo Energia.<br />

Europa<br />

Il mercato europeo rappresenta circa il 12,4% del<br />

volume degli ordini 2011. La presenza di Ansaldo<br />

Energia nella penisola iberica è stata confermata<br />

dal nuovo contratto pluriennale da oltre 35 milioni<br />

di Euro per la manutenzione delle centrali<br />

termoelettriche a ciclo combinato di Escatron ed<br />

Algeciras di proprietà E.ON Generacion.<br />

Africa<br />

Quest’area si conferma critica per quanto<br />

concerne la crescita del service corrente. Infatti il<br />

risultato di circa 69 milioni di Euro è<br />

sostanzialmente legato all’aquisizione dei nuovi<br />

impianti di Labreg a Ain D’jesser. Rilevante il<br />

risultato nell’area ottenuto dalla controllata ATH<br />

con il contratto LTSA da circa 10 milioni di Euro<br />

stipulato in Ghana con l’ente pubblico VRA.<br />

America<br />

Quest’area, che si conferma comunque di grande<br />

interesse con circa 15 milioni di Euro di nuovi<br />

ordini, ha risentito soprattutto dello slittamento di<br />

un importante progetto di repowering. I risultati<br />

sono comunque soddisfacenti grazie alle<br />

acquisizioni nel competitivo settore idro e grazie al<br />

recupero del cliente boliviano EVH. I clienti più<br />

significativi dell’area sono, oltre alla NA.SA, AES<br />

Chile, AES Argentina, Endesa Chile, E-CL e<br />

Tractebel Energia (entrambi del gruppo GDF Suez)<br />

e Covalco Ecuador.<br />

Medio Oriente<br />

Nonostante la forte localizzazione della struttura,<br />

l’area è quella che ha sofferto maggiormente della<br />

crisi internazionale, concentrata soprattutto a<br />

Dubai, e della diffusa crisi socio-politica che ha<br />

colpito molti paesi arabi di rilevante importanza<br />

per Ansaldo Energia. Alcune importanti iniziative<br />

hanno subito slittamenti.<br />

Queste problematiche sono state parzialmente<br />

compensate dai contratti di Damanhour e Giza in<br />

Egitto, dal rinnovo dell’accordo di LTPA per Barka<br />

(Oman) e dalle performances della controllata ATG.<br />

Asia e Oceania<br />

Quest’area rappresenta una grande opportunità<br />

per via delle grandi prospettive di sviluppo del<br />

mercato, sebbene la flotta Ansaldo Energia non sia<br />

significativa. Nel corso del 2011 è stata<br />

particolarmente penalizzata da cambiamenti<br />

organizzativi e dallo slittamento di alcuni<br />

importanti progetti in India. Grazie alla nuova<br />

struttura locale di service è previsto per il 2012 un<br />

importante impulso di crescita.<br />

Energie Rinnovabili e Distribuite<br />

Il 2011 è stato caratterizzato da una evoluzione<br />

significativa in Italia, sul piano legislativo, del<br />

sistema di incentivazione degli impianti fotovoltaici,<br />

per cui l’Azienda ha ritenuto opportuno dedicare<br />

maggiore impegno nel creare presupposti di<br />

consolidamento.<br />

Gli ordini del 2011 si sono pertanto limitati a due<br />

rilevanti forniture relative ad impianti fotovoltaici,<br />

uno a Montenero di Bisaccia, per conto della HFV<br />

Montenero srl ed uno a Stigliano per conto della<br />

General Construction S.p.A., nonché ad una<br />

variante incrementativa dei ricavi per un impianto<br />

fotovoltaico già realizzato.<br />

Nel frattempo, la azione di marketing e di sviluppo<br />

tecnologico ha permesso di individuare nuovi<br />

importanti opportunità nel campo del CSP, nel settore<br />

del trattamento delle biomasse e nella installazione<br />

di impianti fotovoltaici e/o eolici all’estero.<br />

Nel CSP (Solare Termodinamico a Concentrazione),<br />

Ansaldo Energia si è validamente prequalificata, in<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


consorzio con un Partner internazionale, per una<br />

gara in Algeria e si è iniziata a proporre come<br />

fornitrice di turbogeneratori a vapore.<br />

Nel campo della valorizzazione delle biomasse,<br />

Ansaldo Energia ha allacciato relazioni commerciali<br />

con possibili utilizzatori di gassificatori, centrando<br />

la propria azione di confronto con il mercato sui<br />

temi dell’applicabilità delle soluzioni di cui disporrà<br />

a breve.<br />

Per quanto attiene agli impianti all’estero, sono stati<br />

identificati dei mercati-obiettivo e si procederà con<br />

la realizzazione di impianti in tali paesi se e laddove<br />

la contingenza internazionale risulterà favorevole.<br />

Attività produttiva<br />

Il 2011, nonostante il perdurare della crisi<br />

economica mondiale e il conseguente effetto<br />

negativo sul mercato dell’energia, ha registrato<br />

solo una leggera flessione dei volumi sia negli<br />

impianti chiavi in mano che sulle macchine sciolte<br />

con una riduzione limitata del carico di lavoro sia<br />

di fabbrica che di ingegneria.<br />

L’azienda ha pertanto confermato la politica tesa<br />

ad evitare l’adozione di provvedimenti che<br />

potessero avere un significativo impatto sociale,<br />

ottimizzando la pianificazione e il decentramento.<br />

Nel 2011 sono state consegnate le seguenti<br />

macchine:<br />

1 impianto turbine a gas in ciclo semplice chiavi<br />

in mano (6th October).<br />

1 ciclo combinato a singolo asse (Sousse).<br />

1 ciclo combinato a doppio asse (Deir Ali).<br />

18 componenti sciolti.<br />

Sono in corso di progettazione 3 impianti chiavi in<br />

mano.<br />

Fabbrica<br />

Nel corso del 2011 nello stabilimento di Genova<br />

Campi sono state lavorate, montate e consegnate<br />

le seguenti macchine complete:<br />

5 turbine a gas AE943A<br />

6 turbine a gas AE942<br />

8 turbine a vapore<br />

15 turboalternatori<br />

1 alternatore idraulico<br />

Per un totale di 35 unità.<br />

Va inoltre segnalato che nel 2011 la linea palette<br />

calde ha raggiunto la produzione obiettivo, infatti<br />

sono state prodotte circa 12.000 palette calde.<br />

Cantieri ed avviamenti<br />

Il 2011 ha confermato il trend degli esercizi<br />

precedenti caratterizzato da una sempre maggiore<br />

e progressiva presenza sui mercati esteri.<br />

Sono stati ultimati e consegnati i seguenti impianti<br />

/ macchine:<br />

• Bayet ( 400 MW ciclo combinato)<br />

• Dunamenti (Ungheria- AE 94.3A)<br />

• Pervomaiskaya 3 e 4 (Russia – AE 64.3A)<br />

• S.West 1 e 2 (Russia – AE 64.3A)<br />

• Vlore (Albania- monoshaft 100 MW)<br />

• Angamos (Cile- 1 ST RT30 250 MW)<br />

Nel 2011 si sono svolte le fasi di montaggio /<br />

avviamento degli impianti:<br />

• Sixth. October (Egitto- ciclo aperto n. 4 AE 94.2<br />

700 MW)<br />

• Gebze (Turkia – ciclo combinato 800 MW)<br />

• Sylet (Bangladesh- 1 AE 64.3A)<br />

• Forssa (Finlandia- 2 x AE 94.2)<br />

• Dier Ali (Siria- 2x AE 94.3° + ST )<br />

• Sousse (Tunisia- monoshaft 400MW)<br />

• Tzsafit (Israele – 1 ST MT15 150 MW)<br />

• Batna 2 (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 265<br />

MW)<br />

• Labreg (Algeria – ciclo aperto 2x AE 94.2 281 MW)<br />

• Campiche (Cile – 1 ST RT30 300 MW)<br />

• Marcinelle (Belgio – monoshaft 400 MW)<br />

Il mercato domestico è stato caratterizzato dalle<br />

seguenti attività:<br />

Consegna dell’impianto di S.Severo (400 MW ciclo<br />

combinato)<br />

Consegna di Torino Nord (1xAE 94.3A)<br />

Consegna dell’impianto di Turano Lodigiano (800<br />

MW ciclo combinato)<br />

Montaggio / avviamento dell’impianto di Aprilia<br />

(800 MW ciclo combinato)<br />

Service<br />

Il 2011 ha scontato i primi effetti della crisi<br />

economica che ha visto ridotti ii volumi di


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

37<br />

produzione a costi e ricavi di circa il 20% rispetto<br />

all’esercizio precedente. Questa riduzione è<br />

essenzialmente dovuta al ridotto utilizzo delle<br />

macchine da parte dei principali clienti europei che<br />

si è riflesso su un ridotto numero di interventi di<br />

manutenzione e conseguentemente su una minore<br />

fornitura di parti di ricambio. Inoltre si è ridotta<br />

l’acquisizione di ordini a ciclo breve con impatto di<br />

produzione sull’anno conseguenza della minor<br />

possibilità di spesa dei clienti.<br />

Questa riduzione è stata in parte attenuata dalla<br />

produzione relativa al rinnovo del contratto di<br />

Servola con il cliente Elettra, alla fornitura dello<br />

statore alternatore della centrale idroelettrica Enel<br />

di Nove 71, dei rotori turbina e alternatore di<br />

Neyveli in India e a quanto prodotto per la centrale<br />

Isab in conseguenza del rinnovo contrattuale.<br />

Inoltre una buona produzione è derivata dalle<br />

attività eseguite in Sudamerica in particolare nella<br />

centrale di Embalse in Argentina.<br />

È stato ultimato con successo il secondo<br />

intervento di trasformazione di una macchina per il<br />

cliente Eni da AE94.3A2 in AE94.3A4 ultima<br />

evoluzione. Altri ne seguiranno nel corso del 2012.<br />

Sono inoltre entrati in vigore i contratti di<br />

manutenzione programmata (LTSA) relativi agli<br />

impianti di Aprilia e Turano.<br />

Nel corso dell’esercizio sono continuati i<br />

programmi già in essere per il rafforzamento delle<br />

capacità di esecuzione degli interventi in sito e un<br />

mirato programma di investimenti allo scopo di<br />

dotarsi di strumentazioni idonee alle nuove<br />

esigenze.<br />

Gestione commesse<br />

La produzione del 2011 ha registrato un<br />

consolidamento delle attività di commesse<br />

all’estero, confermando quanto previsto dai piani<br />

commerciali.<br />

L’andamento positivo in termini di risultati<br />

economico/finanziari e di apprezzamento da parte<br />

dei clienti è stato confermato. Sono state<br />

raggiunte le milestones di fatturazione per gli<br />

impianti in corso di costruzione e gli incassi sono<br />

risultati soddisfacenti.<br />

Consolidando maggiormente il ruolo di EPC<br />

contractor, è stato conseguito il PAC (Certificato di<br />

accettazione provvisoria) degli impianti a ciclo<br />

combinato di San Severo e Bayet (Francia)<br />

entrambi di taglia 400 MW, per il cliente Alpiq,<br />

impianti realizzati in configurazione “Single Shaft”.<br />

Si è raggiunta l’accettazione provvisoria dei gruppi<br />

Turbina a Gas AE94.3 a4 dell’Impianto a Ciclo<br />

combinato di Dunamenti (Ungheria) per il Cliente<br />

DUNAMENTI EROMU zrt, per le Turbine a Vapore ed<br />

i relativi alternatori delle unità 1 e 2 dell’impianto<br />

di Angamos (Cile) per il Cliente POSCO, per le unità<br />

3 e 4 Turbine a Gas modello AE64.3A e relativi<br />

alternatori dell’impianto di Pervomayskaya per il<br />

Cliente OJSC POWER MACHINES (Russia), sono<br />

entrati in marcia commerciale le unità 1 e 2<br />

Turbine a Gas modello AE64.3A e relativi<br />

alternatori dell’impianto di West St.Petersburg per<br />

il Cliente PJSC STROYTRANSGAZ (Russia)<br />

superando i test con soddisfazione del Cliente e<br />

nostra.<br />

È stato accettato definitivamente dal Cliente<br />

Tirreno Power l’impianto di Napoli Levante (400<br />

MW a ciclo combinato); l’unità a Gas modello<br />

AE94.2 e relativo alternatore dell’impianto<br />

Sumenoja dal Cliente FORTUM POWER AND HEAT<br />

OY (Finlandia) e l’unità Turbina a Vapore di<br />

Amarceour 1 dal Cliente ELECTRABEL GDF Suez<br />

(Belgio).<br />

Energie Rinnovabili e Distribuite<br />

Nel 2011 i ricavi della linea Energie Rinnovabili e<br />

Distribuite si sono incrementati del 34% rispetto al<br />

2010, (47,1 milioni di Euro contro i 35,1 milioni di<br />

Euro dell’esercizio precedente).<br />

Tale incremento di produzione si è accompagnato<br />

anche ad un crescente livello di redditività, favorito<br />

dal completamento nei tempi previsti e con le<br />

prestazioni attese di 3 importanti impianti<br />

fotovoltaici.<br />

L’attività produttiva, come è noto, consiste nella<br />

realizzazione, in qualità di EPC, di impianti solari ed<br />

eolici di dimensione multi-MW e nella successiva<br />

presa in carico delle attività di O&M.<br />

Nel 2011 le commesse che hanno presentato il<br />

maggior avanzamento a costi e ricavi hanno<br />

riguardato le forniture relative a:<br />

L’impianto eolico di Bisaccia (AV) da 66 MWp.<br />

L’impianto fotovoltaico di Stigliano (MT) da 5 MWp.<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


L’impianto fotovoltaico di Montenero di Bisaccia<br />

(CB) da 3,5 MWp.<br />

L’impianto fotovoltaico di Francofonte (SI) da 3,4<br />

MWp.<br />

Peraltro, nel 2011 si sono ottenuti i PAC<br />

(Provisional Acceptance Certificate) relativi anche<br />

agli impianti fotovoltaici di Martano e Soleto (in<br />

Puglia), completati nel 2010.<br />

A Montenero, Ansaldo Energia è riuscita –<br />

nonostante un insieme di problemi autorizzativi<br />

emersi nel corso della costruzione, di competenza<br />

del Cliente – ad ultimare la realizzazione<br />

dell’impianto con un mese di anticipo rispetto alla<br />

data contrattualizzata, facendo conseguire, così,<br />

all’investitore una tariffa incentivante più alta.<br />

Nel 2012 dovrà essere portato a completamento<br />

l’impianto eolico di Bisaccia, per il quale le attività<br />

procedono del tutto in linea con i programmi, con<br />

la possibilità di ultimazione sostanziale, anche in<br />

tal caso,in anticipo rispetto alle obbligazioni<br />

contrattuali.<br />

Evoluzione organizzativa e di<br />

processo/prodotto<br />

Fabbrica<br />

Il progetto relativo al nuovo modello produttivo<br />

(NeMO) ha trovato completa realizzazione su tutti i<br />

prodotti turbina a gas, turbina a vapore e<br />

generatori.<br />

Grazie all’integrazione del nuovo modello produttivo<br />

con gli altri progetti entrati in operativo nel corso<br />

dell’anno (Team Center Manufacturing, 5S, OEE,<br />

ecc.) è stato confermato e ulteriormente migliorato<br />

l’efficientamento delle attività di officina, è<br />

proseguito anche nel 2011 l’effetto positivo dovuto<br />

alla revisione tecnica dei cicli e delle sequenze<br />

produttive introdotte grazie all’entrata in servizio di<br />

nuove macchine utensili.<br />

Anche nel 2011 il ricorso al decentramento, per i<br />

già citati problemi legati al carico di lavoro, si è<br />

sensibilmente ridotto rispetto agli anni precedenti<br />

anche grazie alla pianificazione di dettaglio che ha<br />

consentito di ottimizzare le prestazioni delle<br />

macchine utensili.<br />

Il prodotto palette calde è stato gestito con<br />

particolare attenzione al fine di realizzare<br />

l’obbiettivo di ridurre la produzione mantenendo i<br />

livelli di occupazione dell’anno precedente.<br />

Particolare enfasi è stata data al controllo del<br />

circolante e quindi ad una oculata gestione dei<br />

livelli di magazzino siano essi scorte (aumento<br />

indice di rotazione) o destinati confermando a fine<br />

2011 il livello di giacenze compatibile con gli<br />

obiettivi di equilibrio finanziario che la Vostra<br />

Società si era data.<br />

Service<br />

Confermata l’espansione di Ansaldo Energia verso<br />

i mercati internazionali attraverso l’acquisizione di<br />

nuove commesse di impianto e la volontà di<br />

continua valorizzazione della flotta installata<br />

estera, è stata rivisitata l’organizzazione service<br />

per aumentare la focalizzazione regionale anche in<br />

ambito operations con lo scopo di aumentare la<br />

vicinanza ai clienti e la competitività dell’offerta.<br />

L’anno 2011 ha visto poi continuare l’evoluzione<br />

delle esigenze dei Clienti verso livelli di<br />

disponibilità e flessibilità elevatissimi. Questo fatto<br />

ha imposto ad Ansaldo Energia uno sforzo di<br />

adeguamento nella tipologia dei servizi tecnicooperativi<br />

di supporto e nella capacità e qualità dei<br />

servizi stessi in particolare nella cura dell’aspetto<br />

organizzativo tale da consentire risposte<br />

immediate ai clienti sotto l’aspetto della qualità e<br />

riduzione dei tempi di fermata.<br />

Infine, la maggiore maturità delle risorse<br />

impegnate, unita alle sinergie organizzative, ha<br />

consentito un ulteriore miglioramento delle<br />

capacità diagnostiche, consentendo di elaborare<br />

soluzioni di alto livello, fornendo valore aggiunto ai<br />

Clienti e ad Ansaldo Energia stessa.<br />

Sono inoltre proseguite le attività di sviluppo e<br />

prova di nuovi sistemi di combustione, con<br />

l’obiettivo di migliorare emissioni, flessibilità e<br />

stabilità di esercizio, a beneficio innanzitutto degli<br />

impianti esistenti.<br />

Ingegneria<br />

Confermata la strategia della società di sviluppare<br />

la sua presenza sui mercati internazionali nel ruolo<br />

di EPC contractor è stato avviato il progetto volto<br />

allo sviluppo di contratti chiavi in mano in un


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

39<br />

contesto internazionale.<br />

In tale filone si inserisce la definizione della<br />

struttura prodotto impianto, l’ottimizzazione e<br />

l’ammodernamento dei sistemi di progettazione.<br />

Per quanto riguarda i prodotti nel corso dell’anno<br />

sono state rilasciate sul mercato, sia per nuovi<br />

impianti che per retrofit di unità già in esercizio,<br />

versioni ulteriormente migliorate delle turbine a<br />

gas modello AE94.3A e AE94.2.<br />

Anche l’automazione di macchine e impianti ha<br />

avuto una grossa evoluzione con l’introduzione di<br />

piattaforme di ultima generazione caratterizzate<br />

dal brand Ansaldo Energia.<br />

Investimenti<br />

Gli investimenti in immobilizzazioni tecniche, nel<br />

corso dell’esercizio 2011, sono stati finalizzati da<br />

un lato all’adeguamento del parco macchine<br />

esistente, con l’obiettivo di assicurare un corretto<br />

ed efficiente svolgimento della normale attività<br />

produttiva, e dall’altro all’introduzione di nuovi<br />

impianti e macchinari finalizzati a migliorare gli<br />

standard di qualità del prodotto. La sicurezza ha<br />

rappresentato, anche per il 2011, una tematica<br />

centrale per l’intera azienda e parte integrante del<br />

processo di miglioramento continuo già avviato da<br />

alcuni anni, sia negli spazi produttivi che nelle<br />

aree uffici.<br />

Nei reparti produttivi della linea palette gli<br />

interventi sono stati mirati al recupero di efficienza<br />

di alcuni macchinari strategici e all’introduzione di<br />

nuove tecnologie finalizzate a dotare il reparto di<br />

adeguati processi di controllo del prodotto<br />

migliorando così gli standard qualitativi.<br />

In particolare si è proceduto alla revisione<br />

straordinaria della prima macchina per rettifica<br />

acquistata a metà degli anni '90 e utilizzata per le<br />

lavorazioni di rettifica delle palette calde delle<br />

turbine a gas AE94.3A e AE94.2. L'intervento si è<br />

reso necessario per consentire di mantenere il<br />

livello di precisione ed efficienza indispensabile<br />

alle lavorazioni richieste al reparto Palette Calde e<br />

garantire nel contempo i volumi di produzione<br />

previsti.<br />

Sempre nella linea palette, sul fronte del<br />

miglioramento della qualità e al fine di<br />

razionalizzare il processo produttivo, è stato<br />

introdotto un nuovo impianto automatico rivolto<br />

all’ispezione delle pale tramite liquidi penetranti, in<br />

sostituzione dell’impianto manuale che non<br />

permetteva una costanza sulla qualità della<br />

pulizia. Inoltre, è stata inserita in produzione una<br />

nuova unità di lavaggio delle palette e una<br />

postazione di lavaggio speciale per il flussaggio ad<br />

alta pressione e a caldo delle pale mobili.<br />

Nella linea generatori si è proceduto alla<br />

sostituzione dell’impianto per la raddrizzatura,<br />

spellatura e taglio delle piattine in rame per<br />

semibobine rotore. In aggiunta è stata rinnovata<br />

l’area di preparazione resine delle celle frigo al<br />

fine di porla conforme alle vigenti norme di<br />

sicurezza.<br />

Nella linea turbine si è proceduto con la revisione<br />

straordinaria incrementativa di uno dei più<br />

significativi torni orizzontali per la lavorazione di<br />

componenti di turbine a vapore di grande taglia, al<br />

fine di ripristinarne le condizioni di funzionalità e di<br />

efficienza.<br />

Investimenti significativi sono stati realizzati anche<br />

nel contesto di evoluzione dell’ICT.<br />

La crescente criticità della sicurezza delle<br />

informazioni ha portato l’azienda ad introdurre un<br />

nuovo ed elaborato sistema ICT di sicurezza<br />

preventivo, con nuovi controlli difensivi volto a<br />

garantire la tutela del patrimonio aziendale.<br />

Per quanto riguarda, invece gli investimenti legati<br />

alle strutture immobiliari, all’interno del più ampio<br />

progetto volto alla razionalizzazione e<br />

digitalizzazione degli archivi aziendali, è stato<br />

rinnovato e completamente riorganizzato il locale<br />

destinato alla conservazione della documentazione<br />

a supporto delle varie attività aziendali. A tutela<br />

inoltre della salute e del benessere dei lavoratori<br />

in fabbrica, nelle aree di maggior concentrazione<br />

delle macchine utensili è stato realizzato un<br />

intervento volto al miglioramento della<br />

ventilazione, per ridurre l’umidità e le temperature.<br />

ANDAMENTO DELLA GESTIONE


Attività di Ricerca, Sviluppo e<br />

Innovazione Tecnologica


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

41<br />

Nel corso del 2011 le attività di Innovazione e<br />

Sviluppo Prodotti di Ansaldo Energia si sono<br />

concentrate sullo sviluppo di soluzioni innovative<br />

per gli impianti per generazione di energia da fonti<br />

fossili e per le relative attività di service, con<br />

particolare attenzione alle esigenze espresse dai<br />

clienti nell’ambito dei progetti realizzativi in corso.<br />

È stato inoltre mantenuto un impegno significativo<br />

anche nel settore nucleare e della diversificazione<br />

da fonti rinnovabili.<br />

In particolare, per quanto riguarda lo sviluppo delle<br />

turbine a gas di tecnologia Ansaldo Energia, si è<br />

proseguito nel programma di evoluzione della<br />

macchina AE94.3A di classe F finalizzato sia ad<br />

incrementarne le prestazioni in termini di potenza<br />

ed efficienza sia ad aumentarne la flessibilità<br />

operativa e la gamma di combustibili utilizzabili.<br />

Tali miglioramenti si evidenzieranno sia nelle<br />

installazioni a ciclo semplice che negli impianti a<br />

ciclo combinato gas-vapore in cui si punta a livelli<br />

di rendimento superiori al 59%.<br />

In particolare è stata completata la<br />

sperimentazione presso il sito di un cliente della<br />

versione migliorata del modello AE94.3A4, dotata<br />

di sistema di combustione basato sugli ultimi<br />

sviluppi della tecnologia proprietaria VeLoNox®a<br />

bassissime emissioni di ossidi di azoto e che ha<br />

incorporato ulteriori innovazioni significative nella<br />

struttura meccanica della macchina e nel<br />

raffreddamento delle pale turbina. I risultati di tale<br />

prova sono stati particolarmente interessanti ed<br />

hanno fornito le indicazioni tecniche per<br />

approfondire i temi strettamente connessi alla<br />

combustione, individuando e provando in test rig a<br />

piena pressione nuove configurazioni di bruciatore<br />

con geometrie innovative, con l’obbiettivo di<br />

selezionare quelli che verranno installati in campo<br />

nel corso del 2012.<br />

Sempre per le turbine a gas di tecnologia Ansaldo,<br />

è stato completato il progetto costruttivo per la<br />

versione evolutiva della macchina AE94.2 di cui<br />

alcune soluzioni sono già state inserite nei progetti<br />

realizzativi in corso. Tra queste le pale turbina con<br />

progetto avanzato sia in termini aerodinamici che di<br />

utilizzo dell’aria raffreddamento, di cui sono state<br />

avviate le attività di qualifica dei microfusi.<br />

Sono inoltre proseguiti nel corso del 2011 i<br />

progetti di sviluppo sulla flessibilità operativa degli<br />

impianti a ciclo combinato in risposta alle nuove<br />

esigenze del mercato elettrico sia in Italia che in<br />

Europa. L’attenzione a tali aspetti è testimoniata<br />

dalla partecipazione attiva al gruppo di lavoro<br />

nell’ambito della European Turbine Association<br />

(EUT) che contribuisce all’elaborazione dei nuovi<br />

codici di rete a livello europeo.<br />

Un significativo sforzo di sviluppo è stato dedicato<br />

anche alle attività di service su turbine a gas sia di<br />

tecnologia Ansaldo Energia sia di tecnologie terze,<br />

tramite la linea di Business OSP (Original Service<br />

Provider), che comprende anche la controllata<br />

Ansaldo Thomassen.<br />

I programmi in corso sono stati rivolti da una parte<br />

a dotare Ansaldo Energia sulle macchine di propria<br />

tecnologia di strumenti avanzati per la valutazione<br />

della “vita residua” dei forgiati critici (sulla base di<br />

opportune tecniche non distruttive di indagine),<br />

dall’altra ad ampliare la gamma d’offerta negli<br />

interventi di service su macchine di altra tecnologia<br />

con lo sviluppo di pale turbina con intervalli di<br />

manutenzione ottimizzati e di sistemi di<br />

combustione a basse emissioni. Su quest’ultima<br />

linea nel corso del 2011 è stata portata a termine<br />

la qualifica delle attrezzature di microfusione per la<br />

produzione delle prime pale, un importante passo<br />

verso il completamento di tale programma.<br />

Nel campo delle turbine a vapore è stato<br />

completato il programma di sviluppo del progetto<br />

basico di macchina USC.<br />

Si è inoltre lavorato alla definizione dei parametri<br />

ottimali per le offerte di turbine a vapore per<br />

impianti solari a concentrazione CSP.<br />

È altresì proseguito, con l’ausilio dei più moderni<br />

strumenti di calcolo elettromagnetotermico<br />

tridimensionale ed utilizzando materiali isolanti<br />

sempre più performanti, lo sviluppo di generatori<br />

elettrici di taglia ottimizzata per adattarsi agli<br />

sviluppi effettuati sulle turbine a gas e vapore. In<br />

particolare nel campo delle macchine con<br />

raffreddamento ad aria è pronto per la costruzione<br />

il modello da 400 MWA, al vertice delle prestazioni.<br />

Per quanto riguarda le attività sull’automazione<br />

delle macchine e degli impianti, si è proseguito<br />

nello sviluppo del nuovo sistema di controllo con<br />

marchio Ansaldo Energia, basato sulla piattaforma<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA


AC800 (comprensivo del sistema protezioni SIL3)<br />

per la turbina a vapore, nell’ambito dell’accordo<br />

con ABB firmato l’anno precedente.<br />

Inoltre, a seguito dell’introduzione nel corso del<br />

2011 da parte ABB della piattaforma di controllo<br />

Symphony Plus, è stato avviato lo sviluppo di nuovi<br />

sistemi di controllo per turbina a gas basati su tale<br />

tecnologia.<br />

Continuano anche le attività di analisi approfondita<br />

dell’impatto sui prodotti Ansaldo Energia (impianti a<br />

vapore e cicli combinati) delle tecnologie per la<br />

separazione della CO 2<br />

dai fumi di scarico delle<br />

centrali termoelettriche (CCS - Carbon Capture and<br />

Storage).<br />

Nel corso del 2011 è anche entrato nella fase<br />

operativa, in collaborazione con la Scuola Superiore<br />

S. Anna di Pisa, il progetto Open Gate, ispirato ai<br />

principi della Demand Driven Open Innovation e che<br />

si prefigge di raccogliere e valorizzare idee e<br />

conoscenze provenienti dai clienti al fine di<br />

instaurare un percorso di co-sviluppo di nuovi<br />

prodotti che parta proprio dalle loro esigenze e dal<br />

loro contributo attivo. È infatti convinzione di AEN<br />

che questo processo possa contribuire al<br />

miglioramento della propria capacità innovativa e<br />

dell’efficacia del processo di sviluppo di nuovi<br />

prodotti, coerentemente al percorso intrapreso<br />

negli ultimi anni e alle strategie competitive<br />

attualmente implementate a livello internazionale<br />

dall’azienda.<br />

Sul fronte dello sviluppo di soluzioni innovative nel<br />

campo delle energie rinnovabili, è stata avviata la<br />

realizzazione dell’impianto prototipo per la<br />

gassificazione della biomassa con tecnologia<br />

“staged” per la quale sono state depositate<br />

domanda di brevetto e registrazione del marchio.<br />

La messa in marcia dell’impianto è prevista alla<br />

fine del primo semestre del 2012 e si conta di<br />

testarlo inizialmente con biomassa legnosa<br />

vergine.<br />

Nel corso del 2011 è stata inoltre completata la<br />

realizzazione di un impianto prototipo per la<br />

produzione di idrocarburo liquido a partire da olii<br />

vegetali mediante un processo termo-catalitico che<br />

si differenzia dal più noto processo di<br />

transesterificazione per non utilizzare alcol metilico<br />

e non produrre glicerina come sottoprodotto. Il<br />

processo è stato testato con olio vegetale vergine<br />

ed in una fase successiva si conta di effettuare<br />

delle prove con l’impiego di oli vegetali esausti di<br />

rifiuto.<br />

Per quanto riguarda le attività nucleari, proseguono<br />

le attività di ricerca della controllata Ansaldo<br />

Nucleare sui reattori di IV generazione su cui<br />

Ansaldo Nucleare rappresenta il punto di<br />

riferimento industriale a livello europeo per lo<br />

sviluppo del reattore veloce raffreddato a piombo<br />

tramite il coordinamento del contratto EU-FP7<br />

LEADER. Avendo sviluppato il design del<br />

dimostratore per tale tecnologia denominato<br />

ALFRED (300 MWth), ha ricevuto dal Ministero per<br />

l’Energia rumeno la disponibilità per la realizzazione<br />

in Romania dell’installazione. A tale scopo è stato<br />

pertanto firmato un MOU per la costituzione di un<br />

consorzio tra Ansaldo, ENEA e INR (l’istituto di<br />

ricerca Rumeno). Ansaldo Nucleare partecipa<br />

altresì ad altri progetti Europei ed in particolare al<br />

progetto CDT per la progettazione della faciliy d'<br />

irraggiamento Europea Myrrha localizzata presso il<br />

sito di Mol dell’ente di ricerca nucleare Belga SCK-<br />

CEN. Ansaldo Nucleare si è pre-qualificata in<br />

consorzio con Areva per la partecipazione alla gara<br />

relativa al design dei sistemi di Myrrha (FEED –<br />

Front End Engineering Design).<br />

Tutte le attività relative ai reattori di IV generazione<br />

rientrano nel quadro di sviluppo previsto dall’SNE-<br />

TP (Sustainable Nuclear Energy – Technology<br />

Platform) ed in particolare dall’iniziativa ESNII<br />

(European Sustainable Nuclear Industrial Initiative)<br />

a cui partecipano i principali stakeholders europei.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

43<br />

ATTIVITÀ DI RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA


Personale


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

45<br />

Anche per il 2011 la gestione del personale della<br />

Società è stata una leva a supporto dell’Azienda<br />

per far fronte all’attuale fase di mercato.<br />

In tal senso è proseguita l’attività di contenimento<br />

dei costi relativi al personiale, aumentando le<br />

26<br />

8<br />

7<br />

%<br />

2<br />

31.12.2011<br />

9<br />

48<br />

31.12.2010<br />

70 Dirigenti<br />

251 Quadri<br />

1.397 Impiegati<br />

769 Operai diretti<br />

213 Operai indiretti<br />

237 Personale estero<br />

Totale 2.937<br />

azioni di controllo di alcuni indicatori delle<br />

prestazioni di lavoro (straordinario, ferie,<br />

assenteismo) con la finalità di migliorare<br />

l’efficienza delle prestazioni e si sono confermati<br />

rigorosi parametri nell’attuazione della policy di<br />

compensation a tutti i livelli.<br />

È proseguita una attenta gestione degli organici (il<br />

cui andamento è presentato nel capitolo dedicato)<br />

con la realizzazione di una politica di incentivazione<br />

all’esodo per il personale che avesse raggiunto i<br />

requisiti pensionistici e con la firma, in data 21<br />

Aprile, di un nuovo accordo con le Organizzazioni<br />

Sindacali che prevede la messa in mobilità<br />

obbligatoria per tutti i dipendenti che nel corso del<br />

periodo previsto da tale istituto avrebbero maturato<br />

i requisiti massimi di pensionamento<br />

(contribuzione non inferiore a 41 anni, comprensivi<br />

della finestra mobile di legge).<br />

Contestualmente, sempre nell’ottica del recupero<br />

di efficienza e contenimento dei costi è proseguito<br />

il programma di razionalizzazione dell’utilizzo del<br />

cosiddetto lavoro somministrato mediante<br />

l’assunzione di 37 risorse (dirette) presenti in<br />

Azienda con tale tipologia contrattuale.<br />

26<br />

7<br />

8<br />

%<br />

2<br />

9<br />

48<br />

Organici<br />

Il personale iscritto a fine 2011 è pari a 2.937<br />

unità ovvero stabile rispetto al 2010 sebbene vada<br />

considerato che nel corso dell’esercizio si è<br />

verificata l’incorporazione della società Ansaldo<br />

Fuel Cells con i suoi 35 addetti.<br />

74 Dirigenti<br />

254<br />

1.382<br />

756<br />

232<br />

236<br />

Quadri<br />

Impiegati<br />

Operai diretti<br />

Operai indiretti<br />

Personale estero<br />

Totale 2.935<br />

Le cessazioni di contratto a tempo indeterminato<br />

sono confrontabili con quanto avvenuto nel 2010.<br />

Resta stabile anche il numero degli addetti relativi<br />

al “personale estero”, mentre è da notare come<br />

sia aumentato il numero degli operai diretti<br />

rispetto agli indiretti che sono, di converso,<br />

diminuiti.<br />

PERSONALE


Uscite<br />

cessazioni contratto a tempo indeterminato 87<br />

• di cui benefici L. 223/91 9<br />

cessazioni contratti a termine 49<br />

di cui:<br />

L.398 (contratti esteri) 36<br />

contratti a tempo determinato 13<br />

– personale estero (ESE) 13<br />

Assunzioni<br />

– assunzioni a tempo indeterminato 54<br />

– assunzioni contratti a termine 43<br />

di cui:<br />

L. 398 (contratti esteri) 38<br />

contratti a tempo determinato 5<br />

– ingressi da settore Energia/Gruppo Finmeccanica 40<br />

– Personale estero (ESE) 9<br />

Sui temi relativi alla formazione “normativa” si è<br />

proseguito, in collaborazione con la funzione<br />

preposta, nell’organizzare ed erogare i percorsi in<br />

ottemperanza agli obblighi di formazione, sanciti<br />

dalla normativa vigente, in materia di salute e<br />

sicurezza sul lavoro.<br />

Nel 2011 sono inoltre continuate le attività<br />

coordinate da Finmeccanica, fra cui citiamo il<br />

consolidato “Project Management Programme”<br />

(PMP), iniziativa che mira al raggiungimento di un<br />

approccio sistemico nella gestione delle<br />

commesse.<br />

Complessivamente nel corso dell’anno sono state<br />

erogate al personale interno 50.136 ore di<br />

formazione (di cui 9.160 provenienti da<br />

finanziamenti pubblici o da Fondi<br />

Interprofessionali) per un numero di presenze pari<br />

a 3.368.<br />

Formazione e Sviluppo<br />

Nel 2011 Ansaldo Energia ha proseguito le attività<br />

di supporto ai responsabili delle proprie strutture<br />

organizzative per la gestione dei collaboratori<br />

anche attraverso iniziative di formazione e sviluppo<br />

dedicate.<br />

Attraverso la “Scuola di Formazione”aziendale,<br />

inoltre, ha erogato formazione rivolta sia al<br />

personale interno sia a quello del Cliente.<br />

Nell’ambito dei percorsi formativi erogati alle<br />

risorse interne si segnalano in particolare le<br />

iniziative “Formazione Prodotto” e “Formazione<br />

Formatori”.<br />

Il primo è stato realizzato con docenti interni<br />

referenti delle diverse strutture d’ingegneria<br />

dell’azienda con la finalità di diffondere<br />

maggiormente la conoscenza del prodotto anche<br />

verso le risorse con una cultura di provenienza non<br />

specialistica.<br />

Il percorso “Formazione Formatori” è nato in<br />

risposta all’ esigenza di costituire un team di<br />

docenti interni rivolto in particolare alle attività di<br />

training per il personale del Cliente, attività che<br />

costituisce parte integrante del prodotto Ansaldo<br />

Energia e che nel corso del 2011 ha visto<br />

l’erogazione di 52.952 ore per un totale di 377<br />

partecipanti.<br />

Organizzazione<br />

Gli interventi sull’organizzazione hanno riguardato<br />

in particolare le strutture che afferiscono al Vertice<br />

aziendale a riporto del quale sono state<br />

assegnate, l’unità Service, la struttura di<br />

Innovazione e Sviluppo e quella relativa<br />

all’Amministrazione, Finanza e Controllo.<br />

Le attività relative ai processi di ambiente, salute<br />

e sicurezza sul lavoro, inoltre, sono state inserite<br />

nella struttura della Qualità, in una logica di<br />

governo unitario dei sistemi di gestione aziendale,<br />

e di messa a fattor comune di competenze su<br />

metodi e attività di auditing.<br />

Sul business Service il 2011 ha visto il<br />

completamento dei cambiamenti organizzativi<br />

avviati nel precedente anno finalizzati<br />

all’integrazione dei prodotti propri (OEM) e di terzi<br />

(OSP) e della catena del valore, oltre a una<br />

maggiore attenzione ai diversi mercati regionali su<br />

cui l’Azienda compete.<br />

La creazione all’interno della Direzione Generale di<br />

una apposita struttura dedicata a seguire i “nuovi<br />

mercati” risponde alla precisa esigenza di una<br />

maggiore comprensione delle realtà locali presso<br />

le quali la Vostra Società sarà chiamata a operare.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

47<br />

PERSONALE


Documento Programmatico<br />

sulla Sicurezza (D.Lgs. n.196/2003)


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

49<br />

Nell’anno 2011 la Vostra Società ha programmato<br />

e definito varie azioni sul piano delle procedure<br />

aziendali di sicurezza tese a ridurre ulteriormente i<br />

rischi di perdita o distruzione dei dati, nonché ad<br />

eliminare eventuali trattamenti non conformi alle<br />

disposizioni di legge.<br />

Inoltre è stata rivista e aggiornata la catena di<br />

nomine a “Responsabile” dei trattamenti in<br />

relazione alle funzioni di competenza, con la<br />

conseguente individuazione dei rispettivi<br />

“Incaricati”, anche ai fini di rendere coerenti i ruoli<br />

alla nuova struttura organizzativa adottata.<br />

In applicazione del Provvedimento del 27.11.2008<br />

del Garante della Privacy la Società ha ricevuto dal<br />

proprio outsourcer ELSAG DATAMAT l’elenco degli<br />

Amministratori di Sistema rispettivamente nominati.<br />

Di quanto sopra verrà fatto richiamo in occasione<br />

della prevista revisione annuale del Documento<br />

Programmatico per la Sicurezza dei dati in Azienda.<br />

Sono proseguite, infine, le iniziative per informare<br />

le risorse sul tema, anche mediante periodica<br />

pubblicazione di materiale informativo sul portale<br />

intranet aziendale.<br />

DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA


Ambiente<br />

Centrale a ciclo combinato di San Severo


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

51<br />

Tutti i siti di Ansaldo Energia:<br />

non sono soggetti a IPPC “lntegrated Pollution<br />

Prevention and Control”;<br />

non rientrano nel campo d’applicazione del D.Lgs<br />

334/99 e s.m.i. (Rischio Incidente Rilevante);<br />

non rientrano all’interno dei S.I.N. - Siti di<br />

interesse Nazionale - come da legge 426/98 e<br />

s.m.i.;<br />

non sono oggetto di attività di bonifica<br />

ambientale.<br />

Il sito di Genova in Via Lorenzi, 8 e quello in Corso<br />

Perrone, 118 – rientrano nel campo di applicazione<br />

della Direttiva Emission Trading secondo la<br />

categoria “1.1 Impianti di combustione con una<br />

potenza calorifica di combustione di oltre 20 MW<br />

(esclusi gli impianti per rifiuti pericolosi o urbani)”.<br />

La costante sorveglianza dell’ applicazione delle<br />

procedure ed istruzioni che sono alla base della<br />

certificazione sull’ ambiente ha pemesso il<br />

mantenimento della stessa senza osservazioni<br />

rilevanti da parte dell’ organismo di certificazione.<br />

Nell’ambito delle attività legate alla salvaguardia<br />

dell’ambiente, particolare attenzione è stata rivolta<br />

ai seguenti temi:<br />

Gestione delle risorse idriche<br />

Le acque che servono il sito di Genova in via<br />

Lorenzi, 8 provengono dall’acquedotto cittadino,<br />

allo scopo di monitorare i consumi tutti i punti di<br />

presa sono dotati di contatore volumetrico.<br />

La distribuzione avviene attraverso una rete ad<br />

anello. L’acqua è utilizzata per usi civile, industriale<br />

o di processo e di raffreddamento.<br />

Le acque, in relazione alla tipologia di uso, sono<br />

scaricate in 3 reti di scarico ben distinte:<br />

le acque di natura civile sono convogliate nella<br />

rete fognaria nera di stabilimento;<br />

le acque di natura meteorica sono convogliate<br />

nella rete fognaria bianca di stabilimento;<br />

le acque di natura industriale (di processo e di<br />

raffreddamento) scaricano nella rete industriale<br />

di stabilimento.<br />

Le acque di alcune tipologie di processo,<br />

particolarmente inquinate, sono raccolte e smaltite<br />

come rifiuti.<br />

Produzione e gestione dei rifiuti speciali<br />

La gestione dei rifiuti si articola in diverse fasi<br />

operative di seguito riassunte:<br />

conferimento dei rifiuti, da parte del personale di<br />

Ansaldo Energia in contenitori etichettati con il<br />

codice C.E.R. (Codice Europeo del Rifiuto) e per<br />

tipologia contraddistinta da colorazioni differenti;<br />

ritiro dei contenitori pieni e trasporto all’impianto<br />

interno di stoccaggio provvisorio dei rifiuti;<br />

compilazione del registro di carico/scarico;<br />

predisposizione dell’iter per il trasporto del rifiuto<br />

verso lo smaltimento finale;<br />

compilazione dei formulari di trasporto;<br />

chiusura del processo di smaltimento del rifiuto<br />

con la verifica della restituzione della IV copia del<br />

formulario.<br />

Monitoraggio dei consumi energetici, di CO 2<br />

Emission trading ed altre emissioni<br />

L’azienda per far fronte alle proprie esigenze<br />

energetiche di produzione e civili si serve delle<br />

seguenti tipologie di combustibili, il cui consumo è<br />

monitorato attraverso contatori:<br />

Energia elettrica per usi industriali e civili<br />

Gas metano<br />

Teleriscaldamento<br />

Gasolio per autotrazione<br />

Ansaldo Energia è soggetta all’Emission Trading<br />

poiché ha una potenza superiore ai 20 Mw; da una<br />

prima stima non definitiva le tonnellate di CO 2<br />

emesse per il 2011 hanno superato quelle degli<br />

anni precedenti a causa di un guasto della centrale<br />

del teleriscaldamento. Tale fatto ha comportato un<br />

significativo utilizzo delle centrali di emergenza con<br />

conseguente superamento del limite delle quote di<br />

CO 2<br />

assegnate. Tale eccesso è stato compensato<br />

con gli accantonamenti delle quote non consumate<br />

nei precedenti anni.<br />

Gestione delle sostanze pericolose<br />

L’azienda è costantemente impegnata nella<br />

gestione e nella verifica dei prodotti e delle<br />

sostanze pericolose utilizzate per la produzione,<br />

tenendosi costantemente conforme attraverso<br />

metodiche informatizzate e non ai due regolamenti<br />

europei in materia:<br />

AMBIENTE


REGOLAMENTO REACH - Regolamento CE<br />

n. 1907/2006<br />

REGOLAMENTO CLP - Regolamento CE<br />

n. 1272/2008<br />

Progetti di miglioramento<br />

Gli investimenti 2011 hanno portato alla<br />

realizzazione di:<br />

installazione di presidi antisversamento<br />

costruzione di bacini di contenimento<br />

rifacimento del sistema di misura degli scarichi<br />

idrici autorizzati.<br />

Gli investimenti previsti a Budget 2012 prevedono:<br />

miglioramento delle aree critiche dello stabilimento<br />

in materia di gestione delle acque meteoriche<br />

rifacimento del sistema di monitoraggio della<br />

quantità di acqua approvvigionata<br />

SISTRI.<br />

L'azienda segue costantemente l’evoluzione dei<br />

decreti legislativi e delle relative prescrizioni allo<br />

scopo di tenersi pronta all’atto della effetiva<br />

entrata in vigore dell’operatività.<br />

Comunicazione, formazione e informazione<br />

Le attività comunicative e informative sono di<br />

primaria importanza per mantenere attivo il<br />

processo di miglioramento continuo. Esse sono<br />

state svolte mediante:<br />

affissione nelle bacheche aziendali di<br />

Comunicati;<br />

corsi a catalogo per il personale del servizio<br />

ambiente di sede e di cantiere;<br />

corsi presso la scuola di formazione per il<br />

personale che svolge un ruolo critico per il<br />

sistema di gestione ambientale;<br />

distribuzione al personale di opuscoli tematici;<br />

incontri con il personale – riunioni di Comitato<br />

Ambiente.<br />

I corsi e i percorsi di formazione, sviluppati con il<br />

supporto della Scuola di Formazione, si prefiggono i<br />

seguenti obiettivi:<br />

sensibilizzare e informare tutto il personale di<br />

livello medio-alto che gestisce a qualsiasi titolo<br />

personale e/o che svolge funzioni coinvolte nel<br />

Sistema di Gestione Ambientale;<br />

formare in modo specifico il personale coinvolto<br />

direttamente nel Sistema di Gestione Aziendale<br />

per l’ambiente e nella compliance normativa;<br />

formare in modo specifico il personale operativo<br />

che effettua attività rilevanti ai fini del Sistema di<br />

Gestione Ambientale e il personale che opera<br />

sugli impianti o svolge attività con impatto<br />

ambientale potenzialmente significativo.<br />

Per l’anno 2011 in particolare si rileva il corso di<br />

addestramento sulle emergenze ambientali con<br />

esercitazione pratica per la gestione di un<br />

potenziale sversamento di sostanze pericolose per<br />

il personale operativo del magazzino.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

53<br />

AMBIENTE


Salute e sicurezza sul lavoro


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

55<br />

Anche nel 2011 l’Azienda ha implementato<br />

numerose iniziative per incidere fortemente nella<br />

riduzione del numero degli infortuni, ma anche su<br />

altri indicatori che ne definiscono lo stato attuale e<br />

da cui ne consegue la progettazione degli obiettivi<br />

di miglioramento futuri.<br />

In tal senso è stato sviluppato uno specifico report<br />

per misurare in maniera analitica e oggettiva<br />

l’efficienza e l’efficacia delle misure di prevenzione<br />

e protezione correlate alla salute e alla sicurezza<br />

degli ambienti di lavoro, valutando i cambiamenti<br />

apportati nel tempo ed eseguendo le opportune<br />

correzioni del sistema.<br />

Al fine di innalzare la cultura della sicurezza<br />

trasversalmente a tutti livelli sono stati avviati vari<br />

percorsi di formazione di sicurezza generale e<br />

specifica.<br />

Ulteriore sforzo è stato l’istituzione del Comitato<br />

Ambiente e Sicurezza progetto da cui ci si aspetta<br />

sviluppi notevoli di condivisione degli obiettivi<br />

aziendali e dirimere soluzioni efficaci con i preposti<br />

e dirigenti.<br />

Progetti di miglioramento<br />

Nel 2011 è stato avviato il piano di revisione e<br />

razionalizzazione di tutte le procedure ed istruzioni<br />

al fine di renderle maggiormente allineate alla<br />

norma BS OHSAS 18001 e la revisione /<br />

implementazione del Documento di valutazione dei<br />

rischi. Il completamento dell’ attività è previsto per<br />

la primavera 2012.<br />

Sono in fase di elaborazione misure per la ulteriore<br />

riduzione del tasso di infortuni in stabilimento,<br />

quali l’individuazione / sperimentazione di<br />

dispositivi di protezione individuale maggiormente<br />

adeguati alle diverse mansioni, sensibilizzazione<br />

del personale, interventi sulle infrastrutture.<br />

Comunicazione, formazione e informazione<br />

Le attività comunicative e informative sono<br />

fortemente rilevanti per mantenere efficace<br />

l’interazione con l’organizzazione aziendale e<br />

relativi contributi che generano il miglioramento<br />

continuo.<br />

Le principali modalità di comunicazione ed<br />

informazione sono le seguenti:<br />

affissione nelle bacheche aziendali di informative<br />

di sensibilizzazione;<br />

distribuzione al personale di opuscoli informativi<br />

su fattori di rischio specifici;<br />

incontri con i preposti, dirigenti e Rappresentati<br />

dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);<br />

iniziative di sensibilizzazione con gli Appaltatori.<br />

Annualmente l’Ente aziendale preposto provvede<br />

alla rilevazione dei fabbisogni formativi anche<br />

attraverso incontri con i diversi Responsabili delle<br />

unità aziendali individuando il fabbisogno formativo<br />

espresso. Lo stesso è integrato con quello<br />

prescritto dalle legislazioni o necessità conseguenti<br />

all’introduzione di nuove normative e condivise con<br />

l’Ente preposto alla Formazione.<br />

I corsi e i percorsi individuali di formazione si<br />

prefiggono i seguenti obiettivi:<br />

sensibilizzare e responsabilizzare tutto il<br />

personale coinvolto;<br />

formare in modo specifico il personale coinvolto<br />

direttamente nel Sistema di Gestione Aziendale<br />

per la sicurezza e nella compliance normativa;<br />

formare in modo specifico il personale operativo<br />

che esegue attività rilevanti ai fini della sicurezza<br />

sul lavoro.<br />

Per l’anno 2011 in particolare si segnala:<br />

il corso online per gli impiegati;<br />

il corso per personale specifico che opera in<br />

spazi confinati;<br />

il corso per personale specifico per lavori in<br />

quota;<br />

il corso per personale specifico che utilizza i<br />

carrelli a forche.


Andamento e dati significativi<br />

delle principali Società<br />

del gruppo


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

57<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A.<br />

La Società, si occupa dell’esecuzione e della<br />

fornitura di progetti, e relativi servizi, all’industria<br />

connessa alla produzione di energia<br />

elettronucleare.<br />

Le attività prevalenti hanno riguardato lo sviluppo<br />

del reattore AP1000 e le attività di Ingegneria<br />

presso la centrale di Mochovce, lo stoccaggio dei<br />

rifiuti di Andreeva Bay e le attività relative al<br />

trattamento delle resine di Trino, le attività di<br />

manutenzione per la centrale di Creys Malville e le<br />

attività per la fermata della centrale di Embalse.<br />

Le principali acquisizioni dell’anno hanno<br />

riguardato, oltre al già citato proseguimento delle<br />

attività di ingegneria per conto Westinghouse, la<br />

continuazione delle attività di Mochovce.<br />

Il grave incidente che ha coinvolto tre delle sei<br />

unità della centrale di Fukushima Daichi, a seguito<br />

del terremoto e del maremoto che l’11 Marzo<br />

hanno colpito il Giappone, ha innescato in tutto il<br />

mondo una revisione critica delle scelte in materia<br />

di energia nucleare, che a tutt’oggi non può<br />

ritenersi conclusa. Inoltre il referendum popolare<br />

che si è tenuto in Italia a ridosso dell’incidente,<br />

con il suo risultato plebiscitario, ha non solo<br />

azzerato i programmi di ritorno al nucleare<br />

perseguiti a partire dal 2008, ma verosimilmente<br />

ha creato una situazione di pregiudiziale chiusura<br />

alla ripresa di qualsiasi dibattito in merito nei<br />

prossimi anni.<br />

A fronte di questi eventi, la Società ha sottoposto<br />

a revisione complessiva la sua strategia di<br />

sviluppo, individuando tre direttrici principali da<br />

perseguire nel breve-medio termine: focalizzare<br />

l’attenzione nel segmento del service agli impianti<br />

esistenti, internazionalizzare le attività nel settore<br />

dello smantellamento e del trattamento rifiuti,<br />

rimodulare il ruolo della società nel settore dei<br />

nuovi impianti, a fronte dello slittamento di vari<br />

programmi internazionali e della scomparsa di una<br />

prospettiva italiana, concentrandosi sulla fornitura<br />

di componenti ingegnerizzati, ovvero di servizi di<br />

ingegneria.<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 è così<br />

sintetizzabile:<br />

Risultato dell’esercizio: 0,5 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 44,6 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: 1,2 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: -2,6 milioni di Euro<br />

Organico: 209 unità.<br />

Asia Power Projects Private Ltd<br />

L’Asia Power Projects Private LTD con sede in India<br />

a Chennai, gestisce la parte on shore dei contratti<br />

di Ansaldo Energia nell’area e svolge attività di<br />

service.<br />

Nel corso del 2011, ha gestito le attività di<br />

operation & maintenance di durata pluriennale per<br />

la centrale di Samalkot (minor turbogas), ha<br />

effettuato operazioni di service alle centrali di<br />

Neyveli (revisione su turbina a vapore), minor<br />

turbine e major generatori per la centrale di<br />

Akrimota; attività di supervisione generatori<br />

centrale Ramagundam, attività di revamping del TG<br />

di Valuthur.<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

Risultato dell’esercizio: - 0,2 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 3,4 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: -7,9 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: - 6,0 milioni di Euro<br />

Organico: 11 unità.<br />

Ansaldo ESG AG (AESG)<br />

La Società è specializzata in attività di service onsite<br />

su turbine a vapore ed alternatori effettuate<br />

mediante l’invio presso gli impianti di personale ad<br />

elevata professionalità e/o di attrezzature portatili.<br />

La sede della Società è in Svizzera nel cantone di<br />

Aarau a Wurenlingen, dove risiede lo staff<br />

ingegneristico ed amministrativo. Il personale<br />

tecnico viene generalmente assunto a contratto in<br />

relazione alle esigenze di effettivo utilizzo.<br />

Nel corso del 2011 le attività principali hanno<br />

riguardato attività di riparazione e ripristino di parti<br />

di macchine, come ad esempio il raddrizzamento di<br />

rotori turbina ed il rifacimento di componenti<br />

ausiliari sul ciclo vapore in Argentina ed in Ghana;<br />

sono state inoltre ultimate le attività di<br />

ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO


icondizionamento dell’impianto di Tuncbilek in<br />

Turchia avviando la fase di commissioning<br />

dell’unità.<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 è così<br />

sintetizzabile:<br />

Risultato dell’esercizio: 0 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 7,4 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: 2,9 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: 2,6 milioni di Euro<br />

Organico: 19 unità.<br />

Ansaldo Thomassen BV (ATH)<br />

La Società, è specializzata nel Service su turbine<br />

di tecnologia General Electric, macchine per le<br />

quali l'azienda fornisce parti di ricambio,<br />

riparazioni, manutenzioni e soluzioni per il<br />

miglioramento delle performances.<br />

Nel corso dell’esercizio si segnala l’acquisizione di<br />

un importante contratto di lungo termine in Ghana<br />

per la manutenzione di due impianti di produzione<br />

energia basati su turbine a gas Frame 9E.<br />

La Società ha acquisito ordini nel corso<br />

dell’esercizio per un totale di 34,1 milioni di Euro.<br />

Si segnala che la Società nel corso dell’anno ha<br />

consuntivato una perdita d’esercizio dovuta per<br />

circa 1,2 milioni di Euro principalmente dovuti a<br />

mancate revenues (associate ad un insufficiente<br />

volume di ordini) ed alcuni problemi occorsi nel<br />

corso dell’esecuzione dei progetti (in particolare un<br />

progetto di modifica di turbine a gas in Spagna).<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

Risultato dell’esercizio: - 1,2 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 34,9 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: 0,6 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: -22,6 milioni di Euro<br />

Organico: 145 unità.<br />

Ansaldo Thomassen Gulf Llc (ATG)<br />

interamente dalla Ansaldo Thomassen B.V. ATG<br />

opera in Abu Dhabi con un organico di 66 persone.<br />

Data la posizione estremamente strategica del<br />

sito, posto in un mercato in crescita, la società<br />

presenta buone prospettive di sviluppo.<br />

Nel corso dell’esercizio lo stabilimento produttivo<br />

ha concentrato le proprie attività sulle qualifiche<br />

dei processi di riparazione che consentiranno, nei<br />

prossimi anni, alla Società di ampliare il proprio<br />

parco clienti e di diventare il centro di eccellenza<br />

per le attività di riparazione all’interno del Gruppo<br />

Energia.<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

Risultato dell’esercizio: -2,2 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 4,6 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: -2,6 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: -9,0 milioni di Euro<br />

Organico: 66 unità.<br />

Yeni Aen Insaat Anonim rketi (Yeni Aen)<br />

La società Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi (YENI<br />

AEN) con sede in Turchia a Istanbul, ha iniziato le<br />

attività nel corso dell’esercizio.<br />

La società è stata costituita con lo scopo di<br />

attuare le operazioni di commissioning<br />

dell’impianto che la Vostra società sta costruendo<br />

nel distretto industriale di Gebze mediante<br />

subcontractors locali; la Società si è anche<br />

aggiudicata il contratto di manutenzione relativo.<br />

L’andamento dell’esercizio 2011 si sintetizza nei<br />

seguenti dati:<br />

Ordini: 180 milioni di Euro per la parte new units e<br />

141 milioni di euro per la parte Service LTSA;<br />

Risultato dell’esercizio: 1,5 milioni di Euro<br />

Ricavi della produzione: 13,0 milioni di Euro<br />

Patrimonio netto: 1,4 milioni di Euro<br />

Posizione finanziaria netta: 23,6 milioni di Euro<br />

Organico: 10 unità.<br />

La Società, specializzata nel Service delle turbine<br />

a gas heavy duty di tecnologia General Electric,<br />

macchine per le quali l'azienda fornisce<br />

principalmente riparazioni, è controllata


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

59<br />

Ansaldo Thomassen Gulf in Abu Dhabi<br />

ANDAMENTO E DATI SIGNIFICATIVI DELLE PRINCIPALI SOCIETÀ DEL GRUPPO


Evoluzione prevedibile<br />

della gestione


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

61<br />

Per quanto riguarda l’evoluzione prevedibile per<br />

l’esercizio 2012 va segnalato che esistono<br />

elementi di moderato ottimismo pur in un quadro<br />

generale che presenta ancora forti elementi<br />

d’incertezza in particolare con riferimento<br />

all’evoluzione della crisi economico finanziario<br />

attualmente in corso. I principali indicatori che<br />

consentono alla Vostra Società di ritenere che il<br />

2012 possa sostanzialmente allinearsi in termini di<br />

volumi e redditività all’esercizio appena chiuso<br />

sono i seguenti:<br />

portafoglio ordini al 31 dicembre 2011 pari a<br />

circa 3.073 milioni di Euro che consente di avere<br />

un orizzonte definito e certo per il prossimo<br />

esercizio, tale portafoglio ordini è peraltro<br />

rilevante non solo per il suo valore quantitativo<br />

ma anche perché la sua composizione in termini<br />

di tipologia di prodotti e di condizioni finanziarie<br />

consente di garantire una situazione di equilibrio<br />

produttivo e di flussi finanziari;<br />

una solida posizione finanziaria che mette a<br />

disposizione le risorse per futuri investimenti;<br />

programmi di rinnovamento tecnologico in corso<br />

che permetteranno di innovare i prodotti della<br />

Vostra Società e di mantenerli allineati con le<br />

richieste del mercato;<br />

continuo miglioramento dei processi produttivi<br />

che insieme agli investimenti per l’incremento<br />

dell’efficienza, permetteranno di crescere in<br />

termini di redditività.<br />

Va inoltre segnalato che la Vostra Società ha<br />

siglato nel corso del 2011 alcuni importanti<br />

contratti per un valore di circa 500 milioni di Euro<br />

che sono in attesa di diventare operativi; tali<br />

contratti consentirebbero di raggiungere importanti<br />

obiettivi in termini sia di ordini sia di ricavi.<br />

In virtù di quanto sopra esposto l’anno 2012, si<br />

presenta come un esercizio in cui i volumi<br />

produttivi e di ordini dovrebbero attestarsi sui livelli<br />

raggiunti nel corso del 2011.<br />

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE


Sedi della Società<br />

Stabilimento Ansaldo Energia di Genova Campi


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

63<br />

Genova Via N. Lorenzi, 8<br />

Sede legale e stabilimento<br />

Milano Via P. Lomazzo, 60<br />

Sede secondaria<br />

Roma Via G. Carducci, 10<br />

Ufficio distaccato<br />

oltre ai cantieri aperti per le attività specifiche delle<br />

singole commesse.<br />

Per quanto concerne l’estero Ansaldo Energia<br />

S.p.A. opera con cantieri e branches dove svolge<br />

l’attività operativa legata alle commesse acquisite<br />

e con uffici di tipo commerciale nelle aree di<br />

maggior interesse.<br />

SEDI DELLA SOCIETÀ


Relazione del Consiglio di<br />

Amministrazione e proposte<br />

all’Assemblea


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

65<br />

Signori Azionisti,<br />

il Bilancio dell'esercizio 2011, sottoposto alla<br />

Vostra approvazione, chiude con una perdita di Euro<br />

16.272.616 a fronte del capitale sociale di Euro<br />

11.966.812 e di riserve disponibili per Euro<br />

17.998.274, che vi proponiamo di riportare a nuovo.<br />

Vi segnaliamo, al riguardo, che il Bilancio al<br />

31.12.2011 è stato sottoposto a revisione da<br />

parte della PricewaterhouseCoopers, giusta<br />

deliberazione dell’Assemblea Ordinaria del 7 aprile<br />

2009 e che, con la firma del relativo rapporto di<br />

revisione, viene a scadere il mandato triennale<br />

conferito alla stessa.<br />

Pertanto, in conformità all'Ordine del Giorno<br />

contenuto nell'avviso di convocazione<br />

dell'Assemblea, siete chiamati a deliberare in<br />

merito:<br />

1) all'approvazione del Bilancio al 31.12.2011<br />

dopo aver preso atto della Relazione del<br />

Collegio Sindacale<br />

2) al conferimento dell’incarico di revisione del<br />

bilancio per gli esercizi 2012-2020<br />

determinandone il relativo compenso.<br />

PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

IL PRESIDENTE<br />

Francesco Giuliani<br />

RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E PROPOSTE ALL’ASSEMBLEA


Prospetti contabili e<br />

Note esplicative al Bilancio<br />

al 31 dicembre 2011


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

67<br />

Conto Economico Separato<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

Note 2011 correlate 2010 correlate<br />

Ricavi 28 1.231.970.982 24.181.999 1.321.859.695 17.210.283<br />

Altri ricavi operativi 29 20.373.807 176.000 15.149.112 13.374<br />

Costi per acquisti 30 527.532.500 3.278.937 477.558.019 733.000<br />

Costi per servizi 30 375.142.703 39.358.743 465.285.631 33.233.000<br />

Costi per il personale 31 196.695.358 191.518.540<br />

Ammortamenti e svalutazioni 33 25.015.857 23.183.358<br />

Altri costi operativi 29 91.903.104 90.229 12.339.863 261.000<br />

Variazioni delle rimanenze<br />

di prodotti finiti, in corso di<br />

lavorazione e semilavorati 32 (859.880) (34.092.301)<br />

(-) Costi Capitalizzati per<br />

costruzioni interne 34 6.560.490 6.563.688<br />

EBIT 41.755.877 139.594.783<br />

Proventi finanziari 35 7.391.900 3.712.805 6.992.249 2.533.029<br />

Oneri finanziari 35 12.088.056 59.736 29.504.096 49.417<br />

Utile prima delle imposte e<br />

degli effetti delle attività cessate 37.059.721 117.082.936<br />

Imposte sul reddito 36 53.332.337 51.703.829<br />

Utile (perdita) netto (16.272.616) 65.379.107<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011


Prospetto della Situazione Patrimoniale e Finanziaria<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

Note 31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />

Attività non correnti<br />

Immobilizzazioni immateriali 7 25.121.969 16.087.001<br />

Immobilizzazioni materiali 8 131.154.324 140.780.298<br />

Investimenti in partecipazioni 9 10.597.486 18.200.470<br />

Crediti 11 26.590.942 373.388<br />

Imposte differite 36 936.909 2.547.342<br />

Altre attività non correnti 11 84.419.200<br />

278.820.830 177.988.499<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 12 307.766.864 284.199.541<br />

Lavori in corso su ordinazione 13 63.454.447 74.890.515<br />

Crediti commerciali 14 296.726.630 52.273.505 234.734.207 49.162.791<br />

Crediti tributari 15 3.952.567<br />

Crediti finanziari 14 357.179.088 357.179.088 489.657.500 489.657.500<br />

Totale derivati 25 78.509<br />

Altre attività 16 71.599.400 25.866.529 49.211.911 24.530.026<br />

Disponibilità liquide 17 28.700.771 16.831.160<br />

1.125.427.200 1.153.555.910<br />

Attività non correnti<br />

possedute per la vendita 18 667.278<br />

Totale attività 1.404.248.030 1.332.211.687


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

69<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

Note 31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale 11.966.812 11.966.812<br />

Riserve 1.725.658 82.706.189<br />

Totale Patrimonio Netto 19 13.692.470 94.673.001<br />

Passività non correnti<br />

TFR ed altre obbligazioni<br />

relative a dipendenti 22 30.699.439 34.788.153<br />

Fondi per rischi ed oneri 21 245.612.756 79.947.949<br />

Imposte differite 36 203.764 388.357<br />

Altre passività 23 5.212.523 2.456.435<br />

281.728.482 117.580.894<br />

Passività correnti<br />

Acconti da committenti 13 586.179.929 624.123.274<br />

Debiti commerciali 24 402.649.542 24.188.885 383.182.506 14.375.894<br />

Debiti finanziari 20 2.255.650 5.301.515 3.854.609<br />

Debiti tributari 15 957.082<br />

Fondi per rischi ed oneri 21 39.685.906 50.233.189<br />

Totale derivati 25 123.357<br />

Altre passività 23 76.975.612 18.096.058 57.117.308 3.427.139<br />

1.108.827.078 1.119.957.792<br />

Totale passività 1.390.555.560 1.237.538.686<br />

Totale passività e patrimonio netto 1.404.248.030 1.332.211.687<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011


Rendiconto Finanziario<br />

Euro/migliaia di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

31.12.2011 correlate 31.12.2010 correlate<br />

Flusso di cassa da attività operative:<br />

Flusso di cassa lordo da attività operative 151.652 167.235<br />

Variazioni del capitale circolante (22.072) (37.350) 36.230 1.791<br />

Variazioni delle altre attività e passività operative (116.905) (11.736) (41.654) (11.736)<br />

Incassi proventi netti finanziari 2.241 2.484 2.193 2.484<br />

Imposte sul reddito pagate (14.793) (67.991)<br />

Flusso di cassa utilizzato da attività operative 123 96.013<br />

Flusso di cassa da attività di investimento:<br />

Acquisizione di società, al netto della cassa acquisita (11.738) (19.651)<br />

Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (27.412) (29.548)<br />

Cessioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali 11.115 4.281<br />

Variazione attività finanziarie non correnti (26.212)<br />

Altre attività di investimento 1.900 1.000<br />

Flusso di cassa generato (utilizzato)<br />

da attività di investimento (52.347) (43.918)<br />

Flusso di cassa da attività di finanziamento:<br />

Rimborsi di prestiti<br />

Variazione netta degli altri debiti finanziari 129.432 128.623 15.672 16.358<br />

Dividendi pagati (65.338) (82.000)<br />

Flusso di cassa utilizzato da attività di finanziamento 64.094 (66.328)<br />

Decremento netto delle disponibilità liquide 11.870 (14.233)<br />

Disponibilità liquide al 1° gennaio 16.831 30.135<br />

Delta cambio sulle disponibilità 929<br />

Disponibilità liquide al 31 dicembre 28.701 16.831


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

71<br />

Movimenti di Patrimonio Netto<br />

Euro/migliaia Capitale Utili a nuovo Riserva Riserva Riserva Riserva Totale<br />

sociale e riserva di cash flow per piani utili (perdite) di Patrimonio<br />

consolidamento hedge di stock attuariali a traduzione netto<br />

option/ Patrimonio Gruppo<br />

grant netto<br />

1° gennaio 2010 11.967 95.755 (284) 1.051 1.747 110.236<br />

Dividendi pagati (82.000) (82.000)<br />

Aumenti di capitale<br />

Riacquisto azioni proprie<br />

al netto quota ceduta<br />

Totale proventi e (oneri) 65.379 (1.118) 64.261<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle<br />

prestazioni fornite (737) (737)<br />

Altri movimenti (603) 3.516 2.913<br />

31 dicembre 2010 11.967 79.134 (887) 3.830 629 94.673<br />

Dividendi pagati (65.339) (65.339)<br />

Aumenti di capitale<br />

Riacquisto azioni proprie<br />

al netto quota ceduta<br />

Totale proventi e (oneri) (16.272) 1.076 (15.196)<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite<br />

Altri movimenti (692) 689 (442) (445)<br />

31 dicembre 2011 11.967 (3.169) (198) 3.388 1.705 13.693<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011


Conto Economico Complessivo<br />

Euro 31.12.2011 31.12.2010<br />

Risultato del periodo (16.272.616) 65.379.107<br />

Riserve di proventi (oneri) rilevati a Patrimonio netto<br />

- Attività finanziarie disponibili per la vendita:<br />

vendita azioni<br />

adeguamento al fair value<br />

- Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti:<br />

valutazione piani 1.076.000 (1.118.000)<br />

differenze cambio<br />

- Variazioni cash-flow hedge:<br />

adeguamento al fair value 738.000 871.000<br />

trasferimento a conto economico (67.000) (1.474.000)<br />

differenza cambio<br />

- Effetto fiscale di oneri/(proventi) imputati a PN<br />

valutazione / adeguamento al fair value<br />

trasferimento a conto economico<br />

differenza cambio<br />

Proventi / (oneri) riconosciuti a Patrimonio netto 1.747.000 (1.721.000)<br />

Totale proventi e (oneri) del periodo (14.525.616) 63.658.107


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

73<br />

PROSPETTI CONTABILI AL 31 DICEMBRE 2011


Note esplicative al bilancio al 31 dicembre 2011<br />

1. Informazioni Generali<br />

Ansaldo Energia S.p.A. è una società del Gruppo Finmeccanica con sede a Genova. La Società si avvale<br />

della facoltà concessa, ai sensi dell’art.27 comma 3 del D.Lgs.127 del 1991, ai sottogruppi di non redigere<br />

il Bilancio Consolidato, in quanto predisposto e pubblicato dalla Controllante Finmeccanica S.p.A. La Società<br />

ha per oggetto l’esercizio, in Italia ed all’estero, di attività industriali, commerciali, di progettazione, fornitura,<br />

montaggio, avviamento e service nel settore degli impianti e dei componenti per la produzione e la<br />

generazione di energia, nonché in settori affini, oltre alla realizzazione di tutte le opere connesse con le<br />

attività di cui sopra. Alta tecnologia, elevato standard di professionalità, progetti e realizzazioni competitive,<br />

ampia capacità produttiva sono costanti componenti di questa azienda, sintesi di storia e di futuro nel segno<br />

dell’Energia.<br />

2. Forma, contenuti e principi contabili applicati<br />

In applicazione del Regolamento (CE) n°1606/2002 del 19 luglio 2002, il bilancio al 31 dicembre 2011 è<br />

redatto in conformità ai Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS (di seguito IFRS) omologati dalla<br />

Commissione Europea, integrati dalle relative interpretazioni (Standing Interpretations Committee - SIC e<br />

International Financial Reporting Interpretations Committee - IFRIC) emesse dall’International Accounting<br />

Standard Board (IASB).<br />

Il principio generale adottato nella predisposizione del presente bilancio è quello del costo, ad eccezione<br />

degli strumenti derivati e di alcune attività finanziarie, per le quali il principio IAS 39 obbliga o –<br />

limitatamente alle attività finanziarie – consente la valutazione secondo il metodo del fair value.<br />

Tutti i valori sono esposti in migliaia di Euro salvo quando diversamente indicato.<br />

Il presente bilancio redatto secondo i principi IFRS è stato assoggettato a revisione contabile da parte di<br />

PricewaterhouseCoopers S.p.A.<br />

La preparazione del bilancio ha richiesto l’uso di stime da parte del management.<br />

Nuovi IFRS e interpretazioni dell’IFRIC<br />

Alla data attuale il Legislatore Comunitario ha recepito alcuni principi e interpretazioni, non ancora<br />

obbligatori, che verranno applicati da Ansaldo Energia nei successivi esercizi. Di seguito sono riepilogate tali<br />

modifiche e i potenziali effetti sul bilancio di Ansaldo Energia:<br />

IFRS – Interpretazione IFRIC<br />

Effetti sulla Società<br />

IFRS 7 Amendments Strumenti finanziari Il principio definisce informazioni integrative<br />

da fornire in caso di trasferimento di attività<br />

finanziarie non eliminate contabilmente o in<br />

caso di coinvolgimento residuo in attività<br />

trasferite. Ansaldo Energia applicherà tale<br />

principio a partire dal 1° gennaio 2012 ed<br />

adeguerà l’informativa fornita


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

75<br />

Vi sono inoltre alcuni principi o modifiche di principi esistenti emessi dallo IASB o nuove interpretazioni<br />

dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) per i quali il progetto di revisione e<br />

approvazione è tuttora in corso. Tra questi si segnalano:<br />

IFRS 9 Strumenti finanziari - con tale principio lo IASB si propone di emendare significativamente il<br />

trattamento degli strumenti finanziari. Tale principio, nella sua versione definitiva, sostituirà lo IAS 39. Allo<br />

stato attuale lo IASB ha modificato i requisiti relativi alla classificazione e valutazione delle attività<br />

finanziarie attualmente previsti dallo IAS39, e ha pubblicato un documento relativo ai principi per la<br />

misurazione al costo ammortizzato degli strumenti finanziari e per valutare il ricorrere di eventuali<br />

impairment. La nuova impostazione complessiva in tema di strumenti finanziari è tuttavia oggetto nel suo<br />

complesso di discussione tra i vari organismi competenti e la data di adozione non è al momento<br />

prevedibile. L’attuale versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione<br />

Europea, a partire dal 1° gennaio 2013;<br />

IAS 12 Imposte sul reddito – con tale Amendment lo IASB fornisce un’eccezione all’attuale modalità di<br />

valutazione delle imposte differite relative agli investimenti immobiliari valutati al fair value. L’attuale<br />

versione dell’IFRS 9 sarà applicabile, previa omologazione da parte dell’Unione Europea, a partire dal 1°<br />

gennaio 2012.<br />

3. Principi Contabili adottati<br />

Informativa di settore<br />

La Società opera in un unico settore di attività: quello dell’Energia e considera “secondario” lo schema per<br />

area geografica dove i rischi e i benefici di impresa sono influenzati significativamente dal fatto che si opera<br />

in Paesi diversi o in diverse aree geografiche.<br />

Conversione delle partite e traduzioni dei bilanci in valuta<br />

Identificazione della valuta funzionale<br />

Il presente bilancio è redatto in euro, che è la valuta funzionale della Ansaldo Energia S.p.A.<br />

Conversione delle poste in valuta estera<br />

Gli elementi espressi in valuta differente da quella funzionale, sia monetari (disponibilità liquide, attività e<br />

passività che saranno incassate o pagate con importi di denaro prefissato o determinabile, etc.) sia non<br />

monetari (anticipi a fornitori di beni e/o servizi, etc.) sono inizialmente rilevati al cambio in vigore alla data in<br />

cui viene effettuata l’operazione. Successivamente gli elementi monetari sono convertiti in valuta funzionale<br />

sulla base del cambio della data di rendicontazione e le differenze derivanti dalla conversione sono imputate<br />

al conto economico. Gli elementi non monetari sono mantenuti al cambio di conversione della operazione<br />

tranne nel caso di andamento sfavorevole persistente del tasso di cambio di riferimento; in tal caso le<br />

differenze cambio sono imputate a conto economico.<br />

Immobilizzazioni immateriali<br />

Le immobilizzazioni immateriali sono costituite da elementi non monetari privi di consistenza fisica,<br />

chiaramente identificabili ed atti a generare benefici economici futuri per l’impresa. Tali elementi sono<br />

rilevati al costo di acquisto e/o di produzione, comprensivo delle spese direttamente attribuibili in fase di<br />

preparazione all’attività per portarla in funzionamento e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione,<br />

costruzione o produzione che richiedono un significativo periodo di tempo per esser pronte per l’uso e per la<br />

vendita, al netto degli ammortamenti cumulati (ad eccezione delle immobilizzazioni a vita utile indefinita) e<br />

delle eventuali perdite di valore. L’ammortamento ha inizio quando l’attività è disponibile all’uso ed è<br />

ripartito sistematicamente in relazione alla residua possibilità di utilizzazione della stessa e cioè sulla base<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


della vita utile. Nell’esercizio in cui l’attività immateriale viene rilevata per la prima volta l’ammortamento è<br />

determinato tenendo conto della effettiva utilizzazione del bene.<br />

Costi di sviluppo<br />

La voce accoglie i costi relativi alla applicazione dei risultati delle ricerche o di altre conoscenze a un piano o<br />

a un progetto per la produzione di materiali, dispositivi, processi, sistemi o servizi, nuovi o sostanzialmente<br />

avanzati, precedenti l’avvio della produzione commerciale o dell’utilizzazione, per i quali è dimostrabile la<br />

produzione in futuro di benefici economici ammortizzati lungo il periodo in cui i ricavi futuri attesi si<br />

verificheranno e comunque non oltre [10] anni. Qualora tali costi rientrino nell’ambito dei costi definiti come<br />

“oneri non ricorrenti”, essi sono rilevati nella voce specifica classificata all’interno delle immobilizzazioni<br />

immateriali.<br />

I costi di ricerca sono invece imputati al conto economico del periodo nel quale gli stessi sono sostenuti.<br />

Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno<br />

I diritti di brevetto industriale ed utilizzazione delle opere dell’ingegno sono iscritti al costo di acquisizione al<br />

netto degli ammortamenti e delle perdite di valore cumulati nel tempo. L'ammortamento si effettua a partire<br />

dall'esercizio in cui il diritto, per il quale ne sia stata acquisita la titolarità, è disponibile all’uso ed è<br />

determinato prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e quello di titolarità del<br />

diritto.<br />

Concessioni, licenze e marchi<br />

Rientrano in questa categoria: le concessioni, cioè i provvedimenti della Pubblica Amministrazione che<br />

conferiscono a soggetti privati il diritto di sfruttare in esclusiva beni pubblici, ovvero di gestire in condizioni<br />

regolamentate servizi pubblici; le licenze che attribuiscono il diritto di utilizzare per un tempo determinato o<br />

determinabile brevetti o altri beni immateriali; i marchi costituiti da segni attestanti la provenienza di prodotti<br />

o delle merci da una determinata azienda; le licenze di know how, di software applicativo, di proprietà di altri<br />

soggetti. I costi, comprensivi delle spese dirette e indirette sostenute per l’ottenimento dei diritti, possono<br />

essere capitalizzati tra le attività dopo il conseguimento della titolarità degli stessi e vengono<br />

sistematicamente ammortizzati prendendo a riferimento il periodo più breve tra quello di atteso utilizzo e<br />

quello di titolarità del diritto.<br />

Immobilizzazioni materiali<br />

Le immobilizzazioni materiali sono valutate al costo di acquisto o di produzione, al netto degli ammortamenti<br />

accumulati e delle eventuali perdite di valore. Il costo include ogni onere direttamente sostenuto per<br />

predisporre le attività al loro utilizzo oltre ad eventuali oneri di smantellamento e di rimozione che verranno<br />

sostenuti per riportare il sito nelle condizioni originarie e degli oneri finanziari correlabili all’acquisizione,<br />

costruzione o produzione che richiedono un significativo periodo di tempo per essere pronte per l’uso e per<br />

la vendita.<br />

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente<br />

imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti<br />

l’ampliamento, ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi, è<br />

effettuata esclusivamente nei limiti in cui gli stessi rispondano ai requisiti per essere separatamente<br />

classificati come attività o parte di una attività. Eventuali contributi pubblici in conto capitale relativi ad<br />

immobilizzazioni materiali sono registrati a diretta deduzione del bene cui si riferiscono.<br />

Il valore di un bene è rettificato dall’ammortamento sistematico, calcolato in relazione alla residua<br />

possibilità di utilizzazione dello stesso sulla base della vita utile.<br />

Nell’esercizio in cui il bene viene rilevato per la prima volta l’ammortamento viene determinato tenendo<br />

conto dell’effettivo utilizzo del medesimo.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

77<br />

La vita utile stimata dalla Società, per le varie classi di cespiti, è la seguente:<br />

Terreni<br />

vita utile indefinita<br />

Fabbricati industriali 33<br />

Impianti e macchinari 20-5<br />

Attrezzature 8-2,5<br />

Mobili e dotazioni 8-5<br />

Automezzi 5-4<br />

Qualora il bene oggetto di ammortamento sia composto da elementi distintamente identificabili la cui vita<br />

utile differisce significativamente da quella delle altre parti che compongono l’immobilizzazione,<br />

l’ammortamento viene calcolato separatamente per ciascuna delle parti che compongono il bene in<br />

applicazione del principio del component approach.<br />

La voce comprende anche le attrezzature destinate a specifici programmi (tooling) ancorché ammortizzate,<br />

come gli altri “oneri non ricorrenti”, in funzione del metodo delle unità prodotte rispetto al totale previsto.<br />

Gli utili e le perdite derivanti dalla vendita di attività o gruppi di attività sono determinati confrontando il<br />

prezzo di vendita con il relativo valore netto contabile.<br />

Perdite di valore di immobilizzazioni materiali ed immateriali (impairment delle attività)<br />

Le attività con vita utile indefinita non soggette ad ammortamento, vengono sottoposte, con cadenza almeno<br />

annuale, alla verifica della ricuperabilità del valore iscritto in bilancio.<br />

Per le attività oggetto di ammortamento viene valutata l’eventuale presenza di indicatori che facciano<br />

supporre una perdita di valore: in caso positivo si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività<br />

imputando l’eventuale eccedenza a conto economico.<br />

Qualora vengano meno i presupposti per la svalutazione precedentemente effettuata, il valore contabile<br />

dell’attività viene ripristinato nei limiti del valore netto di carico: anche il ripristino di valore è registrato a<br />

conto economico.<br />

Investimenti in partecipazioni<br />

La Società classifica i propri investimenti in partecipazioni in:<br />

“imprese controllate” sulle quali l’impresa partecipante ha il potere di determinare le scelte finanziarie e<br />

gestionali ottenendone i benefici relativi;<br />

“imprese collegate” sulle quali l’impresa partecipante esercita una influenza notevole (che si presume<br />

quando nell’Assemblea ordinaria può essere esercitato almeno il 20% dei voti). La voce include anche la<br />

fattispecie delle imprese sottoposte a controllo congiunto (joint venture);<br />

“altre imprese” che non rispondono a nessuno dei requisiti più sopra indicati.<br />

Le imprese controllate (anche congiuntamente), collegate ed altre, ad eccezione di quelle classificate come<br />

“attività possedute per la vendita”, sono valutate al costo di acquisizione o di costituzione. Detto costo<br />

permane nei bilanci successivi ad eccezione del verificarsi di una perdita di valore o dell’eventuale ripristino<br />

a seguito di una variazione della destinazione economica o per operazioni sul capitale. Le partecipazioni<br />

destinate alla vendita sono valutate al minore tra il costo ed il fair value al netto dei costi di vendita.<br />

È riportato, in Allegato alla presente Nota, il prospetto riepilogativo delle imprese partecipate. Si precisa che,<br />

relativamente alle imprese controllate, i dati ivi contenuti sono desunti dai rispettivi progetti di bilancio al 31<br />

dicembre 2011 approvati dai Consigli di Amministrazione; per le imprese collegate e le altre imprese, i valori<br />

di carico delle partecipazioni sono stati raffrontati con i patrimoni netti delle società partecipate, così come<br />

risultanti dagli ultimi bilanci approvati disponibili.<br />

Anni<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Il “Fondo rischi su partecipazioni” accoglie l’eventuale perdita di valore eccedente il valore di carico. Nel<br />

caso in cui vengano meno i motivi delle svalutazioni apportate, il valore delle partecipazioni viene ripristinato<br />

entro i limiti del costo originario.<br />

Rimanenze<br />

Le rimanenze di magazzino sono iscritte al minore fra il costo ed il valore netto di realizzo. Il metodo di<br />

determinazione del costo scelto è il costo medio ponderato. Il valore netto di realizzo è il prezzo di vendita<br />

nel corso della normale gestione, al netto dei costi stimati di completamento e quelli necessari per<br />

realizzare la vendita. Le materie prime fabbricate sono valutate al costo standard rivisto semestralmente.<br />

La Società classifica le rimanenze nelle seguenti categorie:<br />

materie prime, sussidiarie e di consumo<br />

prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />

acconti<br />

I prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono valutati al costo di produzione, con esclusione degli<br />

oneri finanziari e delle spese generali di struttura.<br />

Lavori in corso su ordinazione<br />

I lavori in corso sono rilevati sulla base del metodo dello stato di avanzamento (o percentuale di<br />

completamento) secondo il quale i costi, i ricavi ed il margine vengono riconosciuti in base all’avanzamento<br />

dell’attività produttiva. Lo stato di avanzamento viene determinato facendo riferimento al rapporto tra costi<br />

sostenuti alla data di valutazione e costi complessivi attesi sul programma.<br />

La valutazione riflette la migliore stima dei programmi effettuata alla data di rendicontazione.<br />

Periodicamente sono effettuati aggiornamenti delle assunzioni che sono alla base delle valutazioni.<br />

Gli eventuali effetti economici sono contabilizzati nell’esercizio in cui sono effettuati gli aggiornamenti.<br />

Nel caso si preveda che il completamento di una commessa possa determinare l’insorgere di una perdita a<br />

livello di margine industriale, questa sarà riconosciuta nella sua interezza nell’esercizio in cui la stessa<br />

divenga ragionevolmente prevedibile.<br />

I lavori in corso su ordinazione sono esposti al netto degli eventuali fondi svalutazione, nonché degli acconti<br />

e degli anticipi relativi al contratto in corso di esecuzione.<br />

Tale analisi viene effettuata commessa per commessa: qualora il differenziale risulti positivo (per effetto di<br />

lavori in corso superiori all’importo degli acconti) lo sbilancio è classificato tra le attività nella voce in esame;<br />

qualora invece tale differenziale risulti negativo lo sbilancio viene classificato tra le passività, alla voce “acconti<br />

da committenti”. L’importo evidenziato tra gli acconti, qualora non incassato alla data di predisposizione del<br />

bilancio e/o della situazione intermedia, trova diretta contropartita nei crediti commerciali.<br />

I contratti con corrispettivi denominati in valuta differente da quella funzionale (euro per la Società) sono<br />

valutati convertendo la quota di corrispettivi maturata, determinata sulla base del metodo della percentuale<br />

di completamento, al cambio di chiusura del periodo. La policy della Società in materia di rischio di cambio<br />

prevede tuttavia che tutti i contratti che presentino significative esposizioni dei flussi di incasso e<br />

pagamento alle variazioni dei tassi di cambio vengano coperti puntualmente: in questo caso trovano<br />

applicazione le modalità di rilevazione richiamate nel paragrafo 3.2.1.<br />

Crediti e Attività Finanziarie<br />

La Società classifica le attività finanziarie nelle seguenti categorie:<br />

attività al fair value con contropartita al conto economico;<br />

crediti e finanziamenti;<br />

attività finanziarie detenute fino a scadenza;<br />

attività finanziarie disponibili per la vendita.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

79<br />

Il management determina la classificazione delle stesse al momento della loro prima iscrizione.<br />

Attività al fair value con contropartita al conto economico<br />

Tale categoria include le attività finanziarie acquisite a scopo di negoziazione a breve termine o quelle così<br />

designate dal management, oltre agli strumenti derivati, per i quali si rimanda al successivo paragrafo. Il fair<br />

value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato (bid price) alla data di<br />

chiusura del periodo oggetto di rilevazione: nel caso di strumenti appartenenti a tale categoria vengono<br />

immediatamente rilevate a conto economico. La classificazione tra corrente e non corrente riflette le attese<br />

del management circa la loro negoziazione: sono incluse tra le attività correnti quelle la cui negoziazione è<br />

attesa entro i 12 mesi o quelli identificati come detenuti a scopo di negoziazione.<br />

Crediti e finanziamenti<br />

In tale categoria sono incluse le attività non rappresentate da strumenti derivati e non quotate in un mercato<br />

attivo, dalle quali sono attesi pagamenti fissi o determinabili. Tali attività sono valutate al costo<br />

ammortizzato sulla base del metodo del tasso di interesse effettivo. Qualora vi sia una obiettiva evidenza di<br />

indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da risultare pari al valore<br />

attuale dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso impairment test sono rilevate<br />

a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le motivazioni delle precedenti<br />

svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore che sarebbe derivato<br />

dall’applicazione del costo ammortizzato qualora non fosse stato effettuato impairment. Tali attività sono<br />

classificate come attività correnti, salvo che per le quote con scadenza superiore ai 12 mesi, che vengono<br />

incluse tra le attività non correnti.<br />

Attività finanziarie detenute fino a scadenza<br />

Tali attività sono quelle, diverse dagli strumenti derivati, a scadenza prefissata e per le quali la Società ha<br />

l’intenzione e la capacità di mantenerle in portafoglio sino alla scadenza stessa. Sono classificate tra le<br />

attività correnti quelle la cui scadenza contrattuale è prevista entro i 12 mesi successivi. Qualora vi sia una<br />

obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in misura tale da<br />

risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le perdite di valore determinate attraverso<br />

impairment test sono rilevate a conto economico. Qualora nei periodi successivi vengano meno le<br />

motivazioni delle precedenti svalutazioni, il valore delle attività viene ripristinato fino a concorrenza del valore<br />

che sarebbe derivato dall’applicazione del costo ammortizzato se non fosse stato effettuato l’impairment.<br />

Attività finanziarie disponibili per la vendita<br />

In tale categoria sono incluse le attività finanziarie, non rappresentate da strumenti derivati, designate<br />

appositamente come rientranti in tale voce o non classificate in nessuna delle precedenti voci. Tali attività<br />

sono valutate al fair value, quest’ultimo determinato facendo riferimento ai prezzi di mercato alla data di<br />

bilancio o attraverso tecniche e modelli di valutazione finanziaria, rilevandone le variazioni di valore con<br />

contropartita in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva per attività disponibili per la vendita”). Tale<br />

riserva viene riversata a conto economico solo nel momento in cui l’attività finanziaria viene effettivamente<br />

ceduta, o, nel caso di variazioni negative, quando si evidenzia che la riduzione di valore già rilevata a<br />

patrimonio netto non potrà essere recuperata. La classificazione quale attività corrente o non corrente<br />

dipende dalle intenzioni del management e dalla reale negoziabilità del titolo stesso: sono rilevate tra le<br />

attività correnti quelle il cui realizzo è atteso nei successivi 12 mesi.<br />

Qualora vi sia una obiettiva evidenza di indicatori di perdite di valore, il valore delle attività viene ridotto in<br />

misura tale da risultare pari al valore scontato dei flussi ottenibili in futuro: le variazioni di valore negative<br />

precedentemente rilevate nella riserva di patrimonio netto vengono riversate a conto economico. La perdita<br />

di valore precedentemente contabilizzata è ripristinata nel caso in cui vengano meno le circostanze che ne<br />

avevano comportato la rilevazione.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Derivati<br />

Gli strumenti derivati sono sempre considerati come attività detenute a scopo di negoziazione e valutati a<br />

fair value con contropartita a conto economico, salvo il caso in cui gli stessi si configurino come strumenti<br />

idonei alla copertura ed efficaci nello sterilizzare il rischio di sottostanti attività o passività o impegni assunti<br />

dalla Società.<br />

In particolare la Società utilizza strumenti derivati nell’ambito di strategie di copertura finalizzate a<br />

neutralizzare il rischio di variazioni di fair value di attività o passività riconosciute in bilancio o derivanti da<br />

impegni contrattualmente definiti (fair value hedge) o di variazioni nei flussi di cassa attesi relativamente ad<br />

operazioni contrattualmente definite o altamente probabili (cash flow hedge). Per le modalità seguite nella<br />

rilevazione delle coperture dal rischio di cambio su contratti a lungo termine si rimanda alla Nota 3.<br />

L’efficacia delle operazioni di copertura viene documentata sia all’inizio della operazione che periodicamente<br />

(almeno ad ogni data di pubblicazione del bilancio o delle situazioni infrannuali) ed è misurata comparando<br />

le variazioni di fair value dello strumento di copertura con quelle dell’elemento coperto (dollar offset ratio) o,<br />

nel caso di strumenti più complessi, attraverso analisi di tipo statistico fondate sulla variazione del rischio.<br />

Fair Value Hedge<br />

Le variazioni di valore dei derivati designati come fair value hedge e che si qualificano come tali sono rilevate<br />

a conto economico, similmente a quanto fatto con riferimento alle variazioni di fair value delle attività o<br />

passività coperte attribuibili al rischio neutralizzato attraverso l’operazione di copertura.<br />

Cash Flow Hedge<br />

Le variazioni di fair value dei derivati designati come cash flow hedge e che si qualificano come tali vengono<br />

rilevate, limitatamente alla sola quota “efficace”, in una specifica riserva di patrimonio netto (“riserva da cash<br />

flow hedge”), che viene successivamente riversata a conto economico al momento della manifestazione<br />

economica del sottostante oggetto di copertura. La variazione di fair value riferibile alla porzione inefficace<br />

viene immediatamente rilevata al conto economico di periodo. Qualora lo strumento derivato sia ceduto o non<br />

si qualifichi più come efficace copertura dal rischio a fronte del quale l’operazione era stata accesa o il<br />

verificarsi della operazione sottostante non sia più considerata altamente probabile, la quota della “riserva da<br />

cash flow hedge” ad essa relativa viene immediatamente riversata a conto economico.<br />

Determinazione del fair value<br />

Il fair value degli strumenti quotati in pubblici mercati è determinato facendo riferimento alle quotazioni (bid<br />

price) alla data di chiusura dell’esercizio. Il fair value di strumenti non quotati viene misurato facendo<br />

riferimento a tecniche di valutazione finanziaria: in particolare, il fair value degli interest rate swap è misurato<br />

attualizzando i flussi di cassa attesi, mentre il fair value dei forward su cambi è determinato sulla base dei<br />

tassi di cambio di mercato alla data di riferimento ed ai differenziali di tasso tra le valute interessate.<br />

Disponibilità liquide<br />

Comprendono denaro, depositi bancari o presso altri istituti di credito disponibili per operazioni correnti,<br />

conti correnti postali ed altri valori equivalenti nonché investimenti con scadenza entro tre mesi dalla data di<br />

acquisto. Le disponibilità liquide sono iscritte al fair value.<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale<br />

Il capitale sociale è rappresentato dal capitale sottoscritto e versato. I costi strettamente correlati alla<br />

emissione delle azioni sono classificati a riduzione del capitale sociale, al netto dell’eventuale effetto fiscale<br />

differito, se direttamente attribuibili alla operazione di capitale.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

81<br />

Utili (perdite) a nuovo<br />

Includono i risultati economici dell’esercizio e degli esercizi precedenti per la parte non distribuita né<br />

accantonata a riserva (in caso di utili) o da ripianare (in caso di perdite). La posta accoglie, inoltre, i<br />

trasferimenti da altre riserve di patrimonio quando si libera il vincolo al quale erano sottoposte, nonché gli<br />

effetti della rilevazione di cambiamenti di principi contabili e di errori rilevanti.<br />

Debiti ed altre passività<br />

I debiti e le altre passività, sono inizialmente rilevati in bilancio al fair value al netto dei costi di transazione:<br />

successivamente vengono valutati al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso d’interesse<br />

effettivo (Nota 2.20).<br />

I debiti e le altre passività sono classificati come passività correnti, salvo che la Società abbia il diritto<br />

contrattuale di estinguere le proprie obbligazioni almeno oltre i 12 mesi dalla data del bilancio.<br />

Imposte<br />

Il carico fiscale della Società è dato dalle imposte correnti e dalle imposte differite. Qualora riferibili a<br />

componenti rilevate nei proventi e oneri riconosciuti a patrimonio netto all’interno del conto economico<br />

complessivo, dette imposte sono iscritte con contropartita nella medesima voce.<br />

Le imposte correnti sono calcolate sulla base della normativa fiscale, applicabile nei Paesi nei quali la<br />

Società opera, in vigore alla data del bilancio; eventuali rischi relativi a differenti interpretazioni di<br />

componenti positive o negative di reddito, così come i contenziosi in essere con le autorità fiscali, sono<br />

valutate con periodicità almeno trimestrale al fine di adeguare gli stanziamenti iscritti in bilancio.<br />

Le imposte differite sono calcolate sulla base delle differenze temporanee che si generano tra il valore<br />

contabile in consolidato delle attività e delle passività e il loro valore ai fini fiscali.<br />

La valutazione delle attività e delle passività fiscali differite viene effettuata applicando l’aliquota che si<br />

prevede in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno; tale previsione viene effettuata<br />

sulla base della normativa fiscale vigente o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del periodo.<br />

Le imposte differite attive vengono rilevate nella misura in cui si ritiene probabile l’esistenza, negli esercizi in<br />

cui si riverseranno le relative differenze temporanee, di un reddito imponibile almeno pari all’ammontare<br />

delle differenze che si andranno ad annullare.<br />

Benefici ai dipendenti<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro<br />

La Società utilizza diversi schemi pensionistici (o integrativi) che possono suddividersi in:<br />

Piani a contribuzione definita in cui l’impresa paga dei contributi fissi a una entità distinta (es. un fondo) e<br />

non avrà una obbligazione legale o implicita a pagare ulteriori contributi qualora l’entità deputata non<br />

disponga di attività sufficienti a pagare i benefici in relazione alla prestazione resa durante l’attività<br />

lavorativa nella impresa. L’impresa rileva contabilmente i contributi al piano solo quando i dipendenti<br />

abbiano prestato la propria attività in cambio di quei contributi;<br />

Piani a benefici definiti in cui l’impresa si obbliga a concedere i benefici concordati per i dipendenti in<br />

servizio e per gli ex dipendenti assumendo i rischi attuariali e di investimento relativi al piano.<br />

Il costo di tale piano non è quindi definito in funzione dei contributi dovuti per l’esercizio, ma è<br />

rideterminato sulla base di assunzioni demografiche, statistiche e sulle dinamiche salariali.<br />

La metodologia applicata è definita “metodo della proiezione unitaria del credito”.<br />

Per effetto di tale opzione, il valore della passività iscritta in bilancio risulta allineato a quello risultante dalla<br />

valutazione attuariale della stessa, con rilevazione integrale e immediata degli utili e delle perdite attuariali,<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


nel periodo in cui emergono nel conto economico complessivo, attraverso una specifica riserva di patrimonio<br />

netto (“riserva utili (perdite) attuariali a patrimonio netto”).<br />

Altri benefici a lungo termine e benefici successivi al rapporto di lavoro<br />

La Società riconosce ai dipendenti alcuni benefit (ad esempio, al raggiungimento di una determinata<br />

presenza in azienda, i premi di anzianità) che, in alcuni casi, sono riconosciuti anche dopo l’uscita per<br />

pensionamento (ad esempio l’assistenza medica).<br />

Il trattamento contabile è lo stesso utilizzato per quanto indicato con riferimento ai piani a benefici definiti,<br />

trovando applicazione anche a tali fattispecie il “metodo della proiezione unitaria del credito” e gli eventuali<br />

utili o perdite attuariali sono rilevati immediatamente e per intero nell’esercizio in cui emergono.<br />

Benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e per piani di incentivazione<br />

Vengono rilevati i benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro come passività e<br />

costo quando l’impresa è impegnata, in modo comprovabile, a interrompere il rapporto di lavoro di un<br />

dipendente o di un gruppo di dipendenti prima del normale pensionamento o erogare benefici per la<br />

cessazione del rapporto di lavoro a seguito di una proposta per incentivare dimissioni volontarie per esuberi.<br />

I benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro non procurano all’impresa benefici<br />

economici futuri e pertanto vengono rilevati immediatamente come costo.<br />

Benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale<br />

La Società retribuisce il proprio Top Management anche attraverso piani di stock grant. In tali casi, il<br />

beneficio teorico attribuito ai soggetti interessati è addebitato a conto economico negli esercizi presi a<br />

riferimento dal piano con contropartita a riserva di patrimonio netto. Tale beneficio viene quantificato<br />

misurando il fair value dello strumento assegnato attraverso tecniche di valutazione finanziaria, includendo<br />

nella valutazione eventuali condizioni di mercato ed adeguando ad ogni data di bilancio o di situazione<br />

infrannuale il numero dei diritti che si ritiene verranno assegnati.<br />

Altri benefici retributivi<br />

La società retribuisce il proprio Key Management anche attraverso un piano chiamato “Piano incentivazione<br />

AEN” che si basa sulla proiezione, negli anni, di obiettivi fissati per la valorizzazione della Società e sulle<br />

evoluzioni statistiche salariali. Il fair value di questo onere viene contabilizzato a C/E nel costo del lavoro ad<br />

ogni anno del piano.<br />

Fondi per rischi ed oneri<br />

I fondi per rischi ed oneri sono iscritti a fronte di perdite ed oneri di natura determinata, di esistenza certa o<br />

probabile, dei quali, tuttavia, alla data di rendicontazione non sono determinabili l’ammontare e/o la data di<br />

accadimento.<br />

L’iscrizione viene rilevata solo quando esiste un’obbligazione corrente (legale o implicita) per una futura<br />

fuoriuscita di risorse economiche come risultato di eventi passati ed è probabile che tale fuoriuscita sia<br />

richiesta per l’adempimento dell’obbligazione.<br />

Tale ammontare rappresenta la miglior stima attualizzata della spesa richiesta per estinguere l’obbligazione.<br />

Il tasso utilizzato nella determinazione del valore attuale della passività riflette i valori correnti di mercato ed<br />

include gli effetti ulteriori relativi al rischio specifico associabile a ciascuna passività.<br />

I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile vengono indicati nell’apposita sezione<br />

informativa su impegni e rischi e non si procede ad alcun stanziamento.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

83<br />

Leasing<br />

Contratti di leasing operativo<br />

I canoni attivi o passivi relativi a contratti di leasing qualificabili come operativi sono rilevati a conto<br />

economico in relazione alla durata del contratto.<br />

Ricavi<br />

I ricavi derivanti da una operazione sono valutati al fair value del corrispettivo ricevuto tenendo conto di<br />

eventuali sconti e riduzioni legati alle quantità.<br />

I ricavi includono inoltre anche la variazione dei lavori in corso, per i cui principi di valutazione si rimanda<br />

alla precedente Nota 2.<br />

I ricavi relativi alla vendita di beni sono riconosciuti quando l’impresa ha trasferito all’acquirente i rischi<br />

significativi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni, che in molti casi coincide con il trasferimento della<br />

titolarità o del possesso all’acquirente, o quando il valore del ricavo può essere determinato<br />

attendibilmente.<br />

I ricavi delle prestazioni di servizi sono rilevati, quando possono essere attendibilmente stimati, sulla base<br />

del metodo della percentuale di completamento.<br />

Contributi<br />

I contributi, in presenza di una delibera formale di attribuzione, sono rilevati per competenza in diretta<br />

correlazione con i costi sostenuti. In particolare, i contributi in c/impianti vengono accreditati al conto<br />

economico in diretta relazione al processo di ammortamento cui i beni/progetti si riferiscono e portati a<br />

diretta riduzione dell’ammortamento stesso e, patrimonialmente, del valore dell’attività capitalizzata per il<br />

valore residuo non ancora accreditato a conto economico.<br />

Costi<br />

I costi sono registrati nel rispetto del principio di inerenza e competenza economica.<br />

Proventi ed oneri finanziari<br />

Gli interessi sono rilevati per competenza sulla base del metodo degli interessi effettivi, utilizzando cioè il<br />

tasso di interesse che rende finanziariamente equivalenti tutti i flussi in entrata ed in uscita (compresi<br />

eventuali aggi, disaggi, commissioni, etc.) che compongono una determinata operazione.<br />

Gli oneri finanziari, se correlati ad attività definite come “qualifying asset”, sono capitalizzati tra le attività.<br />

Dividendi<br />

Sono rilevati quando sorge il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento che normalmente corrisponde alla<br />

delibera assembleare di distribuzione dei dividendi.<br />

La distribuzione di dividendi agli azionisti di Ansaldo Energia S.p.A. viene registrata come passività nel<br />

periodo in cui la distribuzione degli stessi viene approvata dall’Assemblea degli azionisti.<br />

Operazioni con parti correlate<br />

Le operazioni con parti correlate avvengono alle normali condizioni di mercato.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


4. Aspetti di particolare significatività<br />

Coperture di contratti a lungo termine dal rischio di cambio<br />

Al fine di non risultare esposta alle variazioni nei flussi di incasso e pagamento relativi a contratti di<br />

costruzione a lungo termine denominati in valuta differente da quella funzionale, la Società copre in maniera<br />

specifica i singoli flussi attesi del contratto. Le coperture vengono poste in essere al momento di<br />

finalizzazione dei contratti commerciali. Generalmente il rischio di cambio viene neutralizzato attraverso il<br />

ricorso a strumenti cosiddetti plain vanilla (forward): in tutti i casi in cui la copertura non risulti efficace, le<br />

variazioni di fair value di tali strumenti sono immediatamente rilevate a conto economico come partite<br />

finanziarie, mentre il sottostante viene valutato come se non fosse coperto, risentendo delle variazioni del<br />

tasso di cambio. Gli effetti di tale modalità di rilevazione sono riportati nella Nota 28. Le coperture<br />

appartenenti al primo caso illustrato vengono rilevate in bilancio sulla base del modello contabile del cash<br />

flow hedge, considerando come componente inefficace la parte, relativa al premio o allo sconto nel caso di<br />

forward o al time value nel caso di opzioni, che viene rilevata tra le partite finanziarie.<br />

Fondi rischi e stima costi a finire dei contratti a lungo termine<br />

La Società opera in settori di business e con schemi contrattuali particolarmente complessi, rilevati in bilancio<br />

attraverso il metodo della percentuale di completamento. I margini riconosciuti a conto economico sono<br />

funzione sia dell’avanzamento della commessa sia dei margini che si ritiene verranno rilevati sull’intera opera al<br />

suo completamento: pertanto, la corretta rilevazione dei lavori in corso e dei margini relativi ad opere non<br />

ancora concluse presuppone la corretta stima da parte del management dei costi a finire, degli incrementi<br />

ipotizzati, nonché dei ritardi, degli extra-costi e delle penali che potrebbero comprimere il margine atteso. Per<br />

meglio supportare le stime del management, la Società si è dotata di schemi di gestione e di analisi dei rischi<br />

di commessa, finalizzati ad identificare, monitorare e quantificare i rischi relativi allo svolgimento di tali<br />

contratti. I valori iscritti in bilancio rappresentano la miglior stima alla data operata dal management, con<br />

l’ausilio di detti supporti procedurali. Inoltre, l’attività della Società si rivolge a settori e mercati ove molte<br />

problematiche, sia attive sia passive, sono risolte soltanto dopo un significativo lasso di tempo, specialmente<br />

nei casi in cui la controparte è rappresentata da committenza pubblica rendendo necessaria la stima da parte<br />

del management dei risultati di tali contenziosi. Le principali situazioni di rischio potenziale giudicate “probabili”<br />

o “possibili” (queste ultime non accantonate in bilancio) sono riportate nella Nota 20.<br />

Impairment di attività<br />

Le attività della società sono assoggettate a impairment test su base almeno annuale nel caso in cui<br />

abbiano vita indefinita, o più spesso qualora vi siano indicatori di perdita durevole di valore. Similmente, gli<br />

impairment test vengono condotti su tutte le attività per le quali vi siano segnali di perdita di valore, anche<br />

qualora il processo di ammortamento risulti già avviato.<br />

Gli impairment test vengono condotti generalmente facendo ricorso al metodo del discounted cash flow: tale<br />

metodologia risulta, tuttavia, altamente sensibile alle assunzioni contenute nella stima dei flussi futuri e dei<br />

tassi di interesse utilizzati. La Società utilizza per tali valutazioni i piani approvati dagli organi aziendali e<br />

parametri finanziari in linea con quelli risultanti dal corrente andamento dei mercati di riferimento.<br />

5. Eventi ed operazioni significative non ricorrenti<br />

Nel corso dell’esercizio la Società ha effettuato la fusione della controllata Ansaldo Fuel Cells S.p.A. La fusione<br />

è avvenuta con atto notarile n. 87545 del 26/9/2011 con efficacia dall’1/10/2011 ed effetto fiscale<br />

dall’1/1/2011, fusione che si è resa necessaria per ottemperare agli obiettivi di sinergie previste nell’ambito<br />

della riorganizzazione del gruppo. Gli impatti patrimoniali di tale fusione sono presentati nel prospetto seguente:


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

85<br />

Stato patrimoniale<br />

Euro di cui con di cui con<br />

parti<br />

parti<br />

1.1.2011 correlate 30.9.2011 correlate<br />

Attività non correnti<br />

Immobilizzazioni immateriali 16.278 4.071<br />

Immobilizzazioni materiali 7.291.970 2.589.272<br />

Investimenti immobiliari<br />

Investimenti in partecipazioni<br />

Crediti 3.652 3.562<br />

Imposte differite<br />

Altre attività<br />

7.311.809 2.596.905<br />

Attività correnti<br />

Rimanenze 104.295 104.295<br />

Lavori in corso su ordinazione 6.129 319<br />

Crediti commerciali 4.767.387 5.151.497 3.379<br />

Crediti tributari 123.829 123.829<br />

Crediti finanziari 3.918.603 3.918.603<br />

Derivati<br />

Altre attività 6.104.949 5.943.825 1.317.391 1.173.499<br />

Disponibilità liquide 4.459 13.072<br />

11.111.048 10.629.006<br />

Totale attività 18.422.857 13.225.911<br />

Patrimonio Netto<br />

Capitale sociale 20.504.943 5.126.236<br />

Riserve (26.193.198) (906.792)<br />

Totale Patrimonio Netto (5.688.255) 4.219.444<br />

Passività non correnti<br />

Debiti finanziari<br />

TFR ed altre obbligazioni relative a dipendenti 444.025 331.308<br />

Fondi per rischi ed oneri<br />

Imposte differite<br />

Altre passività 9.134 3.219<br />

453.159 334.527<br />

Passività correnti<br />

Acconti da committenti 2.707.266 321.234<br />

Debiti commerciali 2.585.621 653.162 2.370.091 508.949<br />

Debiti finanziari 6.695.635 6.695.635<br />

Debiti tributari<br />

Fondi per rischi ed oneri 11.000.000 5.573.919<br />

Derivati<br />

Altre passività 669.431 406.696<br />

23.657.953 8.671.940<br />

Totale passività 24.111.112 9.006.467<br />

Totale passività e patrimonio netto 18.422.857 13.225.911<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


6. Informativa di settore<br />

La Società opera in un unico settore, quello dell’Energia.<br />

I ricavi della Società sono così ripartiti per area geografica, sulla base del paese di riferimento del cliente al<br />

netto delle operazioni con parti correlate:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Italia 440.731 678.600<br />

United Kingdom 4.614 21.215<br />

Resto Europa 283.301 370.629<br />

Resto del Mondo 479.143 248.364<br />

1.207.789 1.318.808<br />

Le attività sono allocate sulla base del luogo in cui esse si trovano:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Europa 638.844 762.987<br />

Nord America<br />

Altre 115.365 23.568<br />

754.209 786.555<br />

Gli investimenti sono allocati sulla base del luogo in cui gli stessi sono effettuati:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Europa 27.412 29.548<br />

Altre<br />

27.412 29.548


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

87<br />

7. Immobilizzazioni immateriali<br />

Euro/migliaia Avviamento Costi di Diritti Concessioni, Altre Totale<br />

sviluppo di brevetto licenze<br />

e simili e marchi<br />

1° gennaio 2010<br />

Costo 187 450 9.894 10.531<br />

Ammortamenti e svalutazioni 180 450 146 776<br />

Valore in bilancio 7 – 9.748 9.755<br />

Investimenti 9.114 875 9.989<br />

Vendite 2.304 2.304<br />

Ammortamenti 1.347 6 1.353<br />

Incrementi da aggregazioni di imprese<br />

Riclassifiche<br />

Altri movimenti<br />

31 dicembre 2010 così composto:<br />

Costo 9.114 187 450 8.465 18.216<br />

Ammortamenti e svalutazioni 1.347 186 450 146 2.129<br />

Valore in bilancio 7.767 1 – 8.319 16.087<br />

Investimenti 11.003 11.003<br />

Vendite<br />

Ammortamenti 1.968 17 1.985<br />

Incrementi da aggregazioni di imprese<br />

Riclassifiche<br />

Fusione 16 16<br />

31 dicembre 2011 così composto:<br />

Costo 9.114 367 450 19.571 29.502<br />

Ammortamenti e svalutazioni 3.315 367 450 249 4.381<br />

Valore in bilancio 5.799 – – 19.322 25.121<br />

Le immobilizzazioni immateriali ammontano a Euro/migliaia 25.121 e sono relative ad attività di sviluppo per<br />

Euro/migliaia 5.799 e a immobilizzazioni in corso relative a progetti di ricerca e sviluppo per Euro/migliaia<br />

19.322. Nel corso del 2011, l’azienda ha proseguito alcuni progetti di contenuto fortemente innovativo che<br />

giustificano la loro capitalizzazione per Euro/migliaia 11.003. Il primo e più importante progetto è relativo<br />

allo sviluppo della turbina a gas AE94.3A, con l’obiettivo di adeguarne le prestazioni alle richieste del<br />

mercato nonché agli standard offerti dalla concorrenza. Sempre per le turbine a gas è stato completato il<br />

progetto di base per la versione evolutiva della macchina AE94.2. L’altro progetto ha riguardato il<br />

proseguimento dello studio e progettazione dei principali componenti di turbina a gas della classe di potenza<br />

90-120 MW, sviluppati in coerenza con l’importanza strategica del service anche su flotta installata di terzi.<br />

La Ricerca e Sviluppo spesata nel corso dell’esercizio è pari a Euro/migliaia 18.633.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


8. Immobilizzazioni materiali<br />

Euro/migliaia Terreni e Impianti e Attrezzature Altre Immob. in Totale<br />

fabbricati macchinari corso ed<br />

acconti<br />

1° gennaio 2010<br />

Costo 80.235 206.788 50.742 16.490 19.787 374.042<br />

Rivalutazioni –<br />

Ammortamenti e svalutazioni 37.107 137.017 41.160 13.795 229.079<br />

Valore in bilancio 43.128 69.771 9.582 2.695 19.787 144.963<br />

Investimenti 5.831 14.170 4.295 1.011 (5.748) 19.559<br />

Vendite 43 12 8 1.849 1.912<br />

Ammortamenti 2.511 13.583 4.966 770 21.830<br />

Riclassifiche –<br />

Altri movimenti –<br />

31 dicembre 2010 così composto: 46.448 70.315 8.899 2.928 12.190 140.780<br />

Costo 84.814 218.765 53.604 16.360 12.190 385.733<br />

Rivalutazioni –<br />

Ammortamenti e svalutazioni 38.366 148.450 44.705 13.432 244.953<br />

Valore in bilancio 46.448 70.315 8.899 2.928 12.190 140.780<br />

Investimenti 3.223 4.801 5.522 2.391 472 16.409<br />

Fusione 7.155 100 33 3 7.291<br />

Vendite 4.079 5.446 22 747 10.294<br />

Ammortamenti 2.482 14.967 4.509 1.073 23.031<br />

Riclassifiche (18) 18 –<br />

Altri movimenti<br />

31 dicembre 2011 così composto: 43.110 61.858 9.972 4.297 11.918 131.155<br />

Costo 83.478 225.472 59.193 17.888 11.918 397.949<br />

Rivalutazioni –<br />

Ammortamenti e svalutazioni 40.368 163.614 49.221 13.591 266.794<br />

Valore in bilancio 43.110 61.858 9.972 4.297 11.918 131.155<br />

Le immobilizzazioni materiali sono esposte al netto del fondo ammortamento.<br />

I terreni e i fabbricati sono costituiti dagli insediamenti industriali di Genova-Campi (Euro/migliaia 42.995), e<br />

dall’immobile di Teheran in cui ha sede la succursale iraniana (Euro/migliaia 115).<br />

Il decremento netto di Euro/migliaia 9.625 rispetto all’esercizio precedente è determinato da:<br />

Acquisti e capitalizzazioni per nuovi impianti (Euro/migliaia 16.409) attinenti alla realizzazione del progetto<br />

“S3 DEFEND” per il controllo difensivo volto a garantire la tutela del patrimonio aziendale, ristrutturazione<br />

parziale 2’piano Fabbricato 1, ristrutturazione fabbricato mensa Fegino, ristrutturazione archivi, opere<br />

infrastrutturali di rete, selle per trattamento termico camere di miscelazione;<br />

Ammortamenti di competenza del periodo per Euro/migliaia 23.031 calcolati tenendo conto della vita<br />

residua dei beni e del loro grado di utilizzazione. Le aliquote sono le seguenti:


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

89<br />

Fabbricati industriali 3-5%<br />

Impianti e macchinari 5-20%<br />

Attrezzatture 12,5-40%<br />

Mobili e dotazioni 12-20%<br />

Automezzi 20-25%<br />

Decrementi di Euro/migliaia 10.294 derivanti da alienazioni, al netto degli ammortamenti riguarda<br />

soprattutto la dismissione dei cespiti provenienti dalla fusione di AFC;<br />

Decrementi di Euro/migliaia 664 per spesature e recupero acconti.<br />

9. Investimenti in partecipazioni<br />

Euro/migliaia 31/12/2011 31/12/2010<br />

Saldo iniziale 18.200 19.919<br />

Acquisizioni/sottoscrizioni e aumenti di capitale 951 19.651<br />

Rivalutazioni/svalutazioni (8.539) (20.613)<br />

Eliminazione per fusione<br />

Cessioni 15 90<br />

Riclassifiche (667)<br />

Fusioni<br />

Saldo finale 10.597 18.200<br />

Le variazioni dell’esercizio attengono essenzialmente:<br />

1. Alla fusione della Ansaldo Fuel Cells avvenuta il 1°/10/2011 con effetto 1/1/2011 che ha comportato<br />

l’eliminazione della partecipazione per Euro/migliaia 10.791 precedentemente svalutata nel corso<br />

dell’esercizio 2010.<br />

2. Alla sottoscrizione di un aumento di capitale sociale nella società Turboenergy S.p.A. per Euro/migliaia<br />

941 che ha portato la percentuale di partecipazione a 16.8%: La sottoscrizione è avvenuta attraverso la<br />

cessione di crediti vantati nei confronti della stessa.<br />

3. Alla sottoscrizione di una quota della società Santa Radegonda Srl per Euro/migliaia 6, costituita per<br />

promuovere un progetto per una futura costruzione di una centrale in Italia.<br />

4. Alla valutazione dell’imperment delle partecipazioni che ha portato alla svalutazione delle partecipazioni<br />

della ATH per Euro/migliaia 7.000 e della AESG per Euro/migliaia 1.538.<br />

5. Alla cessione della partecipazione della Newco Energy per Euro/migliaia 15.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Elenco delle partecipazioni al 31.12.2011<br />

Euro/migliaia<br />

% di Valore carico Totale Totale<br />

Denominazione possesso partecipazione Attivo Passivo<br />

Controllate e collegate<br />

Ansaldo Energy Inc. 100% 1 182 73<br />

Ansaldo ESG AG 100% 2.890 6.321 3.431<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A. 100% 107 60.088 59.058<br />

Ansaldo Thomassen Bv 100% 4.953 57.279 56.692<br />

Asia Power Project Private Ltd 100% 5.189 13.102<br />

- Fondo Svalutazione (7.913)<br />

Polaris Srl 49% 48<br />

Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 99,96% 49 41.613 40.165<br />

Turboenergy 16,80% 941<br />

170.672 172.521<br />

Altre partecipazioni e consorzi<br />

Consorzio Chiara in liq. 50% 16<br />

Consorzio CISA in liq. 66% 68<br />

Consorzio CORIBA in liq. 5% 3<br />

Consorzio CREATE 16,23% 5<br />

Consorzio CRIS 48,40% 1.165<br />

Consorzio Energie Rinnovabili 51% 10<br />

Cosorzio Quinn 8,33% –<br />

Consorzio SIRE 29,41% 25<br />

Euroimpresa Legnano 9,917% 155<br />

Libian Italian Joint Co. 0,33% 9<br />

Presenzano Energia 10,00% 12<br />

Consorzio Cer1 15,00% 3<br />

SIET S.p.A. 3,58% 107<br />

Santa Radegonda 19,00% 6<br />

Polo innovazione energia nucleare 1<br />

SIIT Distretto Tecnologico Ligure 2,30% 14<br />

SOGEA 0,10% 9<br />

Totale partecipazioni (al netto dei fondi svalutazione) 10.597<br />

Nell’allegato è riportato il Prospetto riepilogativo delle imprese partecipate ove sono contenute le<br />

informazioni richieste dal Codice Civile.<br />

10. Rapporti patrimoniali con parti correlate<br />

In generale i rapporti commerciali con parti correlate sono effettuati alle normali condizioni di mercato, così<br />

come la remunerazione dei crediti e dei debiti produttivi di interessi, ove non regolati da specifiche condizioni<br />

contrattuali. Di seguito si evidenziano gli importi:


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

91<br />

Euro/migliaia Crediti Crediti Altri Totale<br />

finanziari commerciali crediti<br />

Crediti al 31.12.2011 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica 309.330 242 25.808 335.380<br />

Ansaldo Energia Holding 143 143<br />

309.330 385 25.808 335.523<br />

Controllate<br />

Ansaldo Esg 7 667 674<br />

Ansaldo Nucleare 3.244 5.835 9.079<br />

Ansaldo Thomassen B.V. 33.414 3.794 37.208<br />

Yeni AEN insaat anonim 3.185 27 3.212<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 104 104<br />

ASPL 8.000 14 8.014<br />

47.850 10.441 – 58.291<br />

Consociate (*)<br />

Ansaldo Breda 15 15<br />

Yeni Elektrik uretim an. 3.166 3.166<br />

Elsag Datamat 17 17<br />

Fata 883 59 942<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

– 4.081 59 4.140<br />

Eni 22.359 22.359<br />

Enel 15.008 15.008<br />

– 37.367 – 37.367<br />

Totale 357.180 52.274 25.867 435.321<br />

Incidenza % su totale dell’esercizio 100 17,62 36,13<br />

Crediti al 31.12.2010<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica 443.378 221 24.530 468.129<br />

Controllate<br />

Ansaldo Electric Drives 793 17 810<br />

Ansaldo Esg 378 378<br />

Ansaldo Fuel Cells 6.696 646 7.342<br />

Ansaldo Nucleare 1.912 1.912<br />

Ansaldo Thomassen B.V. 30.791 316 31.107<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 36 36<br />

ASPL 8.000 8.000<br />

46.280 3.305 – 49.585<br />

Consociate (*)<br />

Ansaldo Breda 29 29<br />

SO.GE.PA. In liq. 377 377<br />

Elsag Datamat 17 17<br />

Fata 217 217<br />

– 640 – 640<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Enel 32.448 32.448<br />

Eni 12.547 12.547<br />

– 44.995 – 44.995<br />

Totale 489.658 49.161 24.530 563.349<br />

Incidenza % su totale dell’esercizio 100 20,94 44,43<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />

finanziari commerciali debiti<br />

Debiti al 31.12.2011 correnti correnti<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica – 13.641 18.096 31.737<br />

Controllate<br />

Ansaldo E.S.G. 194 194<br />

Ansaldo Nucleare 650 650<br />

Ansaldo Thomassen B.V. 647 647<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 13 13<br />

– 1.504 – 1.504<br />

Consociate (*)<br />

Elsag Datamat 4.197 4.197<br />

Fata Logistic System 1.358 1.358<br />

Fata 5 5<br />

Finmeccanica Group Service 57 57<br />

Alenia SIA 63 63<br />

Selex Elsag 74 74<br />

Selex Galileo 38 38<br />

SO.GE.P.A. in liq. 1.259 1.259<br />

– 7.051 – 7.051<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Enel 1.696 1.696<br />

Fintecna 14 14<br />

Cassa depositi e prestiti 281 281<br />

Ferrovie dello stato 3 3<br />

– 1.994 – 1.994<br />

Totale – 24.190 18.096 42.286<br />

Incidenza % su totale dell'esercizio 6,01 24,70<br />

Debiti al 31.12.2010<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica – 3.479 3.427 6.906<br />

Controllate<br />

Ansaldo Esg 15 206 221<br />

Ansaldo Nucleare 3.840 3.840<br />

Ansaldo Thomassen B.V. 726 726<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 359 359<br />

3.855 1.291 – 5.146<br />

Consociate (*)<br />

Elsag Datamat 4.319 4.319<br />

Fata Logistic System 1.425 1.425<br />

Fata 74 74<br />

Finmeccanica Group Service 292 292<br />

Alenia SIA 30 30<br />

Telespazio 17 17<br />

Elsacom 6 6<br />

Selex Galileo 38 38<br />

SO.GE.P.A. in liq. 1.459 1.459<br />

Digint 980 980<br />

Space Software Italia 22 22<br />

– 8.662 – 8.662<br />

(segue)


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

93<br />

(segue)<br />

Euro/migliaia Debiti Debiti Altri Totale<br />

finanziari commerciali debiti<br />

Debiti al 31.12.2010 correnti correnti<br />

Imprese Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Enel 788 788<br />

Cassa Depositi e Prestiti 152 152<br />

Ferrovie Stato 3 3<br />

Fintecna 1 1<br />

– 944 – 944<br />

Totale 3.855 14.376 3.427 21.658<br />

Incidenza % su totale dell'esercizio 72,70 3,75 6,00<br />

(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />

I rapporti di debito e credito diversi verso la Controllante hanno recepito i crediti derivanti da imposte<br />

anticipate dovute a differenze temporanee per Euro/migliaia 12.373, il credito IVA per Euro/migliaia 13.435<br />

e i debiti per imposte differite passive per Euro/migliaia 2.664 trasferite al consolidato fiscale<br />

Finmeccanica, nonché il debito derivante dal carico fiscale dell’esercizio per Euro/migliaia 16.440.<br />

Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />

per area geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 5, 6, 9 e 10 allegati alla presente Nota.<br />

11. Crediti ed altre attività non correnti<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Depositi cauzionali 289 280<br />

Credito TFR<br />

Altri 90 93<br />

Crediti verso Yeni Elektric 26.212 93<br />

Crediti non correnti 26.591 466<br />

Imposte anticipate 937 2.547<br />

Altre attività non correnti 937 2.547<br />

Come già commentato diffusamente nella relazione sulla gestione, nel corso dell’esercizio 2011, la Società<br />

si è aggiudicata un contratto per la costruzione di un impianto a ciclo combinato della potenza di circa<br />

825MW nel distretto industriale di Gebze – Istanbul in Turchia.<br />

Ansaldo Energia, oltre al proprio tradizionale compito di costruttore “chiavi in mano” dell’impianto, riveste in<br />

questa specifica circostanza anche il ruolo di investitore. Contestualmente al contratto di fornitura la Società<br />

ha infatti stipulato con Unit NV un accordo d’investimento nel capitale di Yeni Elektrik, che realizzerà la<br />

centrale e la opererà.<br />

In base all’accordo d’investimento la Vostra Società ha previsto di acquisire una quota del 40% del capitale<br />

azionario in Yeni Elektirk e di sottoscrivere gli aumenti di capitale necessari per dotare la società dei mezzi<br />

propri necessari per la realizzazione dell’opera pari a 120 USD milioni (circa 86 milioni di Euro).<br />

L’investimento in quote societarie è accompagnato da una serie di ulteriori accordi con il socio Unit ed a<br />

latere con Finmeccanica che definiscono in maniera chiara come Ansaldo Energia maturi nei confronti di Unit<br />

NV il diritto a realizzare ad una certa scadenza prefissata il valore dell’investimento effettuato con una<br />

remunerazione prestabilita e che non esistano altri rischi per la Società.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Gli accordi di cui sopra, la stretta correlazione dell’investimento all’avvenuto ottenimento della commessa in<br />

oggetto e le motivazioni che hanno indotto la Società ad effettuare tale investimento hanno portato a<br />

classificare tale importo come credito dell’immobilizzato per una valore che al 31 dicembre 2011 era pari a<br />

Euro/migliaia 26.212.<br />

Nel mese di giugno Finmeccanica S.p.A. ha stipulato un contratto di affitto a titolo oneroso dell’utilizzo della<br />

licenza del marchio Ansaldo per 25 anni, questo ha permesso di iscrivere un risconto nel medio lungo di<br />

Euro/migliaia 84.419 al netto della quota a breve iscritta nei risconti e alla spesatura della quota dell’anno.<br />

Altre variazioni riguardano il decremento per utilizzo del credito TFR e il decremento netto di imposte<br />

anticipate per IRAP (Euro/migliaia 1.610).<br />

Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />

per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5, e 6 allegati alla presente Nota.<br />

12. Rimanenze<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo 157.625 148.204<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 108.089 108.949<br />

Acconti a fornitori 42.052 27.047<br />

307.766 284.200<br />

Materie prime, sussidiarie e di consumo<br />

Sono iscritte al netto del fondo svalutazione stanziato pari a Euro/migliaia 9.608. Sono valutate al costo<br />

medio ponderato, sicuramente inferiore al valore netto di realizzo, ad esclusione di prodotti fabbricati a<br />

scorta che sono valutati al costo standard aggiornato semestralmente.<br />

Nell’esercizio la variazione in aumento è stata complessivamente pari a Euro/migliaia 9.421 adeguata agli<br />

impegni assunti, testimoniati dal portafoglio ordini.<br />

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati<br />

I semilavorati, decrementati di Euro/migliaia 860, sono valutati al costo di produzione e sono relativi a parti<br />

con caratteristiche di elevata standardizzazione che verranno associate alle commesse di vendita solo al<br />

momento della personalizzazione. Il decremento rispetto al 2010 è dovuto all’associazione alle commesse<br />

di vendita perfezionate nel corso dell’esercizio per Euro/migliaia 22.976 e per produzione di nuovi<br />

semilavorati per Euro/migliaia 23.836.<br />

Acconti a fornitori<br />

Sono decrementati di Euro/migliaia 15.005 e sono correlati prevalentemente ai contratti di appalto per le<br />

commesse impiantistiche che sono avanzate nell’esercizio, contengono anticipi verso parti correlate per<br />

Euro/migliaia 149.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

95<br />

13. Lavori in corso e acconti da committenti<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Lavori in corso (lordi) 555.072 415.341<br />

Acconti da committenti 491.617 340.451<br />

Lavori in corso (netti) 63.455 74.890<br />

Acconti da committenti (lordi) 3.748.141 4.244.200<br />

Lavori in corso 3.161.961 3.620.077<br />

Acconti da committenti (netti) 586.180 624.123<br />

I lavori in corso netti sono diminuiti di Euro/migliaia 11.435 rispetto al precedente esercizio e sono<br />

essenzialmente relativi a commesse per vendita di componenti sciolti.<br />

Le principali commesse (COM) che compongono il saldo lavori in corso (LIC) sono di seguito elencate:<br />

Euro/migliaia LIC lordi al Acconti al LIC netti al<br />

COM. Descrizione impianto 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011<br />

0481 AIN DJASSER II CICLO APERTO N.2 UNITA' 26.433 (16.609) 9.824<br />

0490 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 174.350 (165.486) 8.864<br />

0461 ENEL - C.LE TERMOELETTRICA LA SPEZIA 10.890 (5.782) 5.108<br />

0488 YENI ELEKTRIK 850 MW CCGT 72.168 (67.375) 4.793<br />

0435 MARCINELLE - N.1 TG V94.3A4 - N.1 AT 67.749 (63.477) 4.272<br />

0455 TORINO NORD - BOP PER CICLO COMBINATO 16.277 (13.104) 3.173<br />

0474 ISAB MANUT.PROGR. E FORNITURA RICAMBI 6.663 (4.394) 2.269<br />

7270 SHOAIBAH - MAJOR OVERHAUL 2.015 2.015<br />

7213 PARAND - PALETTE TG V94.2 1.844 1.844<br />

0445 VLORE - LTSA 1.588 1.588<br />

0409 WEST ST.PETERSBURG RUSSIA 15.255 (13.710) 1.545<br />

Gli acconti netti da committenti sono decrementati di Euro/migliaia 37.943 e sono generati dalle commesse<br />

a prevalente natura impiantistica per le quali le condizioni di fatturazione non sono strettamente correlate<br />

all’avanzamento delle attività prodotte.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Le principali commesse che compongono il saldo degli acconti da committenti sono di seguito elencate:<br />

LIC lordi al Acconti al LIC netti al Crediti al<br />

COM. Descrizione impianto 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011 31.12.2011<br />

0292 ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 221.078 (252.079) (31.001) 7.362<br />

0322 ENIPOWER-FERRARA - LTSA GRUPPI 1/2 (1.117) (26.838) (27.955) 3.374<br />

0469 DEIR ALI - CC 800 MW 105.792 (133.719) (27.927) 6.406<br />

0355 RIZZICONI - GARANZIA TOT FUNZIONAMENTO 27.407 (49.352) (21.945) 564<br />

0432 APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 243.873 (261.110) (17.237) 18.355<br />

0323 CALENIA EN./SPARANISE (CE)-GTF 2X12 ANNI 60.824 (76.580) (15.756) 955<br />

0422 CTE FEDERICO II - MOD.TV PARTITE 1-2-3 26.264 (40.474) (14.210) 89<br />

0509 GIZA NORTH - N.2 TV RT30+N.2 AT THRL45 303 (12.854) (12.551) 12.854<br />

0413 SAN SEVERO - CC SINGLE SHAFT 400 MW 242.642 (254.765) (12.123) 20<br />

7371 ENIPOWER FE-RA-BR -UPGRADING TG 1.640 (13.425) (11.785) 1.275<br />

0485 SOUSSE - C.C. 400 MW 44.774 (56.215) (11.441)<br />

0421 ADLER RUSSIA - N.4 TG + N.4 AT 79.671 (90.948) (11.277) 1.578<br />

0429 TURANO - LTPA 6 ANNI TG V94.3A+AT 2.774 (13.906) (11.132) 314<br />

Per le commesse considerate ultimate si è provveduto ad accertare i costi ancora da sostenere dopo la<br />

chiusura dei lavori stanziando un apposito fondo tra i rischi ed oneri.<br />

Le commesse pluriannuali, come previsto dallo IAS 11, sono valutate con il metodo del cost to cost, che<br />

consiste nel determinare la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi sostenuti e quelli totali<br />

previsti, ed applicarla ai ricavi contrattuali per ottenere il valore da iscrivere tra i lavori in corso su<br />

ordinazione a fine periodo. I margini di competenza del periodo così determinati sono pari a Euro/migliaia<br />

216.111.<br />

Come già commentato nella relazione degli amministratori, nell’esercizio si è formalizzata l’acquisizione di<br />

un importante contratto in Turchia per un valore di Euro/migliaia 271.576 da parte del cliente Yeni Elektrik.<br />

A questo contratto è associato un contratto di acquisto del 40% delle quote azionarie della Yeni Elektrik<br />

stessa che prevede un versamento di Euro/migliaia 90.000 a favore del socio Unit NV quale sovraprezzo<br />

delle quote azionarie.<br />

Dal momento che sulla base degli accordi esistenti con il socio Unit tale importo non risulta recuperabile, i<br />

ricavi a vita intera della commessa in ottemperanza allo IAS 11 sono stati diminuiti di tale importo ed<br />

aumentati del rendimento riconosciuto sugli investimenti in Yeni Elektrik, come già evidenziato nel capitolo<br />

“crediti dell’immobilizzato”, pari ad un valore ad oggi stimato in circa Euro/migliaia 45.000. Il proquota di<br />

questi due è espresso nella voce acconti di tale commessa per Euro/migliaia 27.173.<br />

14. Crediti commerciali e finanziari<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Commerciali Finanziari Commerciali Finanziari<br />

Crediti 248.206 189.325<br />

(Impairment) (3.753) (3.753)<br />

Crediti verso parti correlate 52.274 357.180 49.161 489.658<br />

296.727 357.180 234.733 489.658


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

97<br />

I crediti sono iscritti al fair value al 31/12/2011.<br />

I crediti commerciali in contenzioso e di dubbio realizzo, in relazione a vertenze legali, procedure giudiziali o<br />

di insolvenza sono iscritti al valore nominale e svalutati in un apposito fondo svalutazione crediti che riflette<br />

gli effetti dell’impairment test effettuato.<br />

I crediti iscritti non sono supportati da cambiali o titoli similari.<br />

L’incremento netto di Euro/migliaia 61.994 è riconducibile alla progressiva diminuzione dei crediti verso il<br />

cliente Ojsc Enel per la commessa di Sgres Project in Russia (Euro/migliaia 14.520), Ojsc Enel per la<br />

commessa Adler Russia (Euro/migliaia 11.243), Solenergy per la commessa di Martano (Euro/migliaia<br />

10.212), Sorgenia Power per la centrale di Turano (Euro/migliaia 8.941), controbilanciati dagli incrementi<br />

riconducibili al Cliente CPEC per la commessa 6th october (Euro/migliaia 32.706), Sorgenia Power per Aprilia<br />

(Euro/migliaia 16.171), CPEC per Giza Nord (Euro/migliaia 12.854) e Winbis per impianto eolico Bisaccia<br />

(Euro/migliaia 11.577).<br />

Nel corso dell’esercizio, la Società ha fatto ricorso alla cessione pro-soluto di alcuni crediti clienti per<br />

Euro/migliaia 37.288 e rimborsati Euro/migliaia 17.055 sostenendo un onere per commissioni di<br />

Euro/migliaia 220 iscritto negli altri costi operativi.<br />

I crediti finanziari si riferiscono al rapporto di conto corrente intrattenuto con la controllante Finmeccanica e<br />

sono decrementati di Euro/migliaia 132.479 per il supporto all’attività della Società tra cui il pagamento del<br />

dividendo di Euro/migliaia 65.379.<br />

Le variazioni intervenute, la composizione delle attività per scadenza e valuta, e la suddivisione per area<br />

geografica sono riportate nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.<br />

15. Crediti e debiti tributari<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Crediti Debiti Crediti Debiti<br />

Per imposte dirette 957 3.952<br />

– 957 3.952 –<br />

Crediti<br />

I crediti per imposte dirette sono decrementati di Euro/migliaia 3.952 per l’utilizzo nell’esercizio del residuo<br />

IRAP.<br />

16. Altre attività correnti<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Risconti attivi - quote correnti 27.417 8.981<br />

Crediti verso dipendenti e istituti di previdenza 729 704<br />

Altri crediti verso l'erario 10.013 6.881<br />

Altre attività 7.574 8.117<br />

Altri crediti verso parti correlate 25.866 24.530<br />

71.599 49.213<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Le altre attività correnti comprendono:<br />

risconti attivi, prevalentemente relativi alla quota di competenza dei futuri esercizi dei costi di<br />

assicurazioni sul montaggio, attribuiti alle commesse sulla base del loro avanzamento, l’incremento di<br />

Euro/migliaia 18.436 è principalmente dovuto all’assicurazione per la commessa in Turchia stipulata con<br />

Finmeccanica a seguito copertura sui rischi contrattuali esclusi quelli di costruzione;<br />

un credito verso il cliente NLC Neyveli per interessi di ritardato pagamento di Witholding Tax per<br />

Euro/migliaia 3.005, impropriamente trattenuti, per i quali è in corso un formale contenzioso in India e per<br />

un credito verso l’Erario Algerino di Euro/migliaia 2.500 dovuto a un prelievo effettuato dal fisco per cui si<br />

è provveduto ad effettuare il ricorso. Il rischio di questi crediti, così come sull’intero contenzioso con le<br />

autorità fiscali indiane ed algerine, è stato fronteggiato con un complessivo stanziamento a fondo<br />

imposte;<br />

Le variazioni intervenute nell’esercizio e la composizione delle attività per scadenza, in valuta, e suddivise<br />

per area geografica è riportata nei prospetti di dettaglio n. 3, 4, 5 e 6 allegati alla presente Nota.<br />

17. Disponibilità liquide<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Disponibilità liquide 28.701 16.831<br />

28.701 16.831<br />

I depositi bancari sono per Euro/migliaia 24.705 relativi essenzialmente alle disponibilità in valuta locale<br />

conseguenti agli incassi sulle commesse algerine per l’attività in sito, per Euro/migliaia 520 a c/c vincolati e<br />

per Euro/migliaia 3.474 a conti correnti ordinari.<br />

Si ricorda che, per politica di tesoreria di Gruppo, le disponibilità liquide della società sono depositate<br />

presso Finmeccanica S.p.A. e regolate a condizioni di mercato. I depositi sui conti correnti bancari a fine<br />

anno sono quindi da considerarsi attività residuali.<br />

18. Attività non correnti detenute per la vendita<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Attività non correnti detenute per vendita 667<br />

– 667<br />

La diminuzione è dovuta alla partecipazione nella Ansaldo Electric Drives destinata alla vendita nell’esercizio<br />

precedente la cui realizzazione si è verificata nel febbraio dell’anno in corso con la cessione della<br />

partecipazione alla Finmeccanica Financial Service.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

99<br />

19. Patrimonio netto<br />

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2011 è pari ad Euro/migliaia 13.693 con un decremento netto di<br />

Euro/migliaia 80.980. La composizione del patrimonio netto con riferimento alla disponibilità e<br />

distribuibilità è riportata nel prospetto n. 7 allegato alla presente Nota, mentre le movimentazioni avvenute<br />

nell’esercizio sono riportate nella voce “altre riserve”.<br />

Capitale sociale<br />

Numero Valore Azioni<br />

azioni ordinarie nonimale proprie Totale<br />

Azioni in circolazione 11.966.812 € 1 11.966.812<br />

Azioni proprie –<br />

31 dicembre 2010 11.966.812 – 11.966.812<br />

31 dicembre 2011 così composto:<br />

Azioni in circolazione 11.966.812 € 1 11.966.812<br />

Azioni proprie –<br />

11.966.812 € 1 – 11.966.812<br />

Il capitale sociale è rappresentato da n. 11.966.812 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1 cadauna.<br />

Il capitale sociale a seguito della cessione della partecipazione da Finmeccanica ad Ansaldo Energia Holding<br />

S.p.A. è interamente posseduto da quest’ultima. La cessione è avvenuta in data 13/6/2011.<br />

La Società non detiene azioni proprie.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Altre riserve<br />

Euro/migliaia Utili a Riserva Riserva per Riserva Altre Totale<br />

nuovo cash-flow piani di utili riserve<br />

hedge stock- (perdite)<br />

option/ attuariali a<br />

grant P. Netto<br />

31 dicembre 2009 95.755 (284) 733 1.747 318 98.269<br />

Dividendi pagati (82.000) (82.000)<br />

Sovrapprezzo su aumenti<br />

di capitale sociale –<br />

Riclassifica da Riserva per<br />

imposte differite a Patrimonio netto –<br />

Utili (perdite) attuariali (1.118) (1.118)<br />

Utile d’esercizio 65.379 65.379<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite (737) (737)<br />

- emissione di nuove azioni 3.125 391 3.516<br />

Variazioni di fair value 871 871<br />

Trasferimenti a conto economico (1.474) (1.474)<br />

Imposte differite –<br />

Differenze di traduzione –<br />

31 dicembre 2010 79.134 (887) 3.121 629 709 82.706<br />

Dividendi pagati (65.338) (65.338)<br />

Sovrapprezzo su aumenti<br />

di capitale sociale –<br />

Riclassifica da Riserva per<br />

imposte differite a Patrimonio netto (692) 692 –<br />

Utili (perdite) attuariali 1.076 1.076<br />

Utile (perdita) d'esercizio (16.272) (16.272)<br />

Piani di stock option/grant:<br />

- valore delle prestazioni fornite (3.121) (3.121)<br />

- emissione di nuove azioni 2.679 2.679<br />

Variazioni di fair value 64 64<br />

Trasferimenti a conto economico (67) (67)<br />

Imposte differite –<br />

Differenze di traduzione –<br />

31 dicembre 2011 (3.168) (198) – 1.705 3.388 1.727<br />

Riserva da Cash Flow hedge<br />

Tale riserva è stata costituita seguendo il principio dettato dallo IAS 39 e recepisce le risultanze degli<br />

strumenti di copertura (derivati e swap) stipulati dalla Società a neutralizzazione del rischio cambio sui ricavi<br />

contrattuali in valuta estera. La riserva è al netto delle imposte differite passive inerenti.<br />

Riserva per piani di stock option e stock grant<br />

La riserva, con l’estinzione del piano di stock grant di Finmeccanica e la conseguente cessione delle azioni<br />

attribuite, si è azzerata. Il surplus è stato trasferito alla riserva consegna azioni del piano per Euro/migliaia 2.679.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

101<br />

20. Debiti finanziari<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Non<br />

Non<br />

Corrente corrente Totale Corrente corrente Totale<br />

Debiti verso banche 2.089 2.089 1.280 1.280<br />

Altri debiti finanziari 167 167 167 167<br />

Debiti verso correlate 3.855 3.855<br />

2.256 – 2.256 5.302 – 5.302<br />

La movimentazione dei debiti finanziari è la seguente:<br />

Euro/migliaia 31.12.2010 Accensioni Rimborsi Variazioni Altri 31.12.2011<br />

area movimenti<br />

Debiti verso banche 1.280 809 2.089<br />

Altri debiti finanziari 167 167<br />

1.447 809 – – – 2.256<br />

Debiti verso banche<br />

La movimentazione dei debiti verso banche è dovuta principalmente ad un incremento di Euro/migliaia 809<br />

per c/c verso banche estere.<br />

Indebitamento finanziario<br />

Si riportano di seguito le informazioni finanziarie secondo lo schema proposto dalla comunicazione CONSOB<br />

n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 di cui con parti 31.12.2010 di cui con parti<br />

correlate<br />

correlate<br />

Cassa 165<br />

Depositi bancari 28.701 16.666<br />

Liquidità 28.701 16.831<br />

Crediti finanziari correnti 357.180 357.180 489.658 489.658<br />

Debiti bancari correnti 2.089 1.280<br />

Parte corrente dell'indebitamento non corrente<br />

Altri debiti finanziari correnti 167 4.022<br />

Indebitamento finanziario corrente 2.256 5.302<br />

Indebitamento finanziario corrente netto<br />

(disponibilità) (383.625) (501.187)<br />

Debiti bancari non correnti<br />

Altri debiti non correnti<br />

Indebitamento finanziario non corrente – –<br />

Indebitamento finanziario netto (disponibilità) (383.625) (501.187)<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


21. Fondi rischi e oneri e passività potenziali<br />

Euro/migliaia Ristruttu- Fondo rischi Garanzia Vertenze Fondo Altri Totale<br />

razione partecipazioni prodotti in corso imposte<br />

1 gennaio 2010<br />

Corrente 5.396 10.041 22.312 9.927 47.676<br />

Non corrente 20.699 27.728 36.046 84.473<br />

5.396 10.041 20.699 22.312 27.728 45.973 132.149<br />

Accantonamenti 5.661 6.650 12.311<br />

Utilizzi 103 1.210 134 20 12.812 14.279<br />

Altri movimenti (1.000) 1.000 –<br />

31 dicembre 2010 4.293 14.492 20.699 22.178 34.358 34.161 130.181<br />

Così composto:<br />

Corrente 4.293 14.492 22.178 9.270 50.233<br />

Non corrente 20.699 34.358 24.891 79.948<br />

4.293 14.492 20.699 22.178 34.358 34.161 130.181<br />

Accantonamenti 3.000 5.121 82.548 90.669<br />

Utilizzi 1.199 917 2.020 5.890 515 8.645 19.186<br />

Altri movimenti (5.661) 89.295 83.634<br />

31 dicembre 2011 3.094 7.914 21.679 16.288 38.964 197.359 285.298<br />

Così composto:<br />

Corrente 3.094 7.914 16.288 12.390 39.686<br />

Non corrente 21.679 38.964 184.969 245.612<br />

3.094 7.914 21.679 16.288 38.964 197.359 285.298<br />

Oneri di ristrutturazione<br />

Trattasi degli importi stanziati in anni precedenti a fronte dei rischi correlati alle cessioni di attività.<br />

Nell’esercizio il fondo è stato utilizzato per Euro/migliaia 1.199.<br />

Fondo rischi partecipazioni<br />

Nell’esercizio 2011 la controllata ASPL ha consuntivato un risultato netto positivo che ha portato alla<br />

riduzione del fondo svalutazione partecipazioni, a suo tempo accantonato, per allinearlo al nuovo valore del<br />

patrimonio netto per Euro/migliaia 917.<br />

Nell’esercizio è stato decrementato di Euro/migliaia 5.661 per effetto della alienazione per fusione della<br />

partecipazione in AFC.<br />

Garanzia prodotti<br />

Il fondo fronteggia i rischi di danni diretti ed indiretti che originano dalle garanzie prestate sulle prestazioni<br />

garantite in commessa anche oltre il periodo di garanzia prevista contrattualmente. Statisticamente è<br />

possibile rilevare che sul totale installato si possano verificare danni indiretti imputabili alle performance dei<br />

prodotti della Vostra Società.<br />

Nel corso dell’esercizio è stato utilizzato per il danno verificatosi nella centrale di Bayet per Euro/migliaia<br />

2.020 e incrementato per ricostituzione di Euro/migliaia 3.000.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

103<br />

Vertenze in corso<br />

Il fondo rappresenta la migliore stima relativamente ad arbitrati e vertenze di carattere giudiziale con il<br />

personale (Euro/migliaia 620) e con terzi (Euro/migliaia 15.668). Il fondo vertenze verso terzi fronteggia<br />

contenziosi giudiziali ed arbitrali in Italia ed all’estero conseguenti alle commesse ed alle cessioni di attività<br />

effettuate in precedenti esercizi. I contenziosi di cui sopra, legati all’indeterminatezza dei tempi necessari a<br />

pervenire ad un giudizio definitivo non consentono di collocare con precisione quando l’esborso finanziario<br />

potrebbe avvenire. Nel corso dell’esercizio si è conclusa la vertenza civile con lo stato argentino con un<br />

utilizzo del fondo per Euro/migliaia 5.627.<br />

Fondo imposte<br />

Il fondo imposte rappresenta la miglior stima relativamente ai rischi correlati ad imposte italiane ed estere.<br />

L’accantonamento dell’esercizio di Euro/migliaia 5.120 concerne rischi di imposte estere legate alle attività<br />

in Turchia e altre Branch.<br />

Complessivamente gli accantonamenti al fondo imposte dell’anno e degli esercizi precedenti fronteggiano:<br />

per Euro/migliaia 12.712, parte dei quali già versati, un contenzioso sorto con l’ufficio imposte indiano<br />

sull’imponibilità dei materiali ceduti FOB ai clienti. La Società ritiene che detti materiali siano esenti da<br />

tassazione locale in forza del trattato contro le doppie imposizioni vigente tra i due paesi e, per rafforzare<br />

la posizione ha, oltre a perseguire la propria difesa a tutti i livelli sul territorio indiano, anche attivato la<br />

procedura prevista dal trattato per la conciliazione amichevole della vertenza;<br />

per Euro/migliaia 10.077 la stima delle imposte sul reddito dovute per l’attività svolta in territorio iraniano<br />

non ancora definita con le Autorità locali;<br />

per Euro/migliaia 4.000 per imposte a rischio in Algeria per gli esercizi 2007 -2008; a seguito di una<br />

verifica della guardia di Finanza l’ufficio imposte ha coattamente prelevato dai nostri conti bancari<br />

l’importo di Euro/migliaia 2.600. Sono iniziate le pratiche per l’adesione, tuttora in corso. Si pensa di<br />

poter fronteggiare positivamente le richieste e ridurre quindi l’esposizione del rischio nel corso del<br />

prossimo esercizio;<br />

per Euro/migliaia 504 imposte sul reddito italiano, a fronte del verbale della G.F. a seguito di una verifica<br />

dell’esercizio 2008;<br />

per Euro/migliaia 11.670 le imposte non ancora definite per diverso trattamento temporale con le<br />

competenti Autorità.<br />

Altri fondi<br />

Sono costituiti da costi da sostenere successivamente alla chiusura delle commesse per garanzie od<br />

interventi previsti dagli impegni contrattuali (Euro/migliaia 102.420) prevalentemente dovuti alla chiusura<br />

delle commesse algerine e da costi per fronteggiare il rischio amianto (Euro/migliaia 8.111). Quest’ultimo<br />

accantonamento si è reso necessario in conseguenza del mancato rinnovo della polizza “malattie<br />

professionali da impiego o esposizione all’amianto” scaduta nel mese di gennaio 2007. L’importo<br />

accantonato costituisce la miglior stima effettuata sulla base dei dati storici a disposizione e di una dottrina<br />

scientifica oramai consolidata che indica “tempi di latenza” dell’insorgenza della malattia anche di oltre 15-<br />

20 anni. Gli eventi verificatisi nel passato hanno riguardato essenzialmente lo stabilimento di Legnano, ora<br />

ceduto. Si ricorda che lo stesso fu acquisito da Ansaldo Energia nel 1991 e che, già alla fine degli anni ‘80<br />

l’amianto era stato quasi completamente bandito dalle lavorazioni effettuate, quindi ben prima della legge di<br />

divieto intervenuta nel 1992.<br />

Nel corso dell’esercizio a seguito della fusione con AFC è stato apportato un fondo rischi netto di<br />

Euro/migliaia 4.208 atto a coprire rischi sulle attività apportate da AFC.<br />

Le situazioni che seguono, si ritiene non richiedano lo stanziamento di un fondo, ma vengono menzionate<br />

solo ai fini di una corretta informativa.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


In data 20.11.1997 la società Abengoa, in relazione ad un appalto commissionato dall’Ente Elettrico di<br />

Porto Rico (“Prepa”), affidava ad Ansaldo Energia un contratto di subfornitura, per i lavori di ripotenziamento<br />

della centrale elettrica di San Juan di Porto Rico.<br />

In relazione al contratto tra Abengoa e Prepa, la American International Insurance Company of Puerto Rico<br />

(“AIIP”) del Gruppo AIG emetteva a favore di Prepa un Performance Bond ed un Payment Bond ciascuno del<br />

valore di 125 milioni di US$ che Ansaldo Energia, in relazione al proprio scopo di fornitura, controgarantiva<br />

per 36 milioni di US$ ciascuno.<br />

Nel corso del 2000 Abengoa procedeva unilateralmente, senza informare Ansaldo Energia, a risolvere il<br />

proprio contratto e a citare in giudizio il committente presso il Tribunale di Porto Rico per la risoluzione del<br />

contratto ed il risarcimento dei danni. Prepa a sua volta, richiedeva ad Abengoa ed al garante AIIP un<br />

risarcimento danni pari a 500 milioni di US$.<br />

Al fine di evitare l’escussione delle garanzie predette, Ansaldo Energia ha, quindi, promosso un’ azione<br />

presso il Tribunale di Milano, per far dichiarare l’inefficacia delle proprie garanzie ed in subordine chiedere di<br />

essere manlevata da Abengoa.<br />

AIIP e Abengoa hanno contestato tale impostazione, ed in particolare AIIP ha chiesto che Ansaldo Energia sia<br />

obbligata in solido a manlevare AIG per qualsiasi richiesta di Prepa e dei subappaltatori anche di Abengoa.<br />

In data 9 Luglio 2010 il Tribunale di Milano ha emesso una sentenza i cui i contenuti possono così sintetizzarsi:<br />

1) è stata dichiarata la non escutibilità a prima domanda delle garanzie ed è stato riconosciuto un obbligo<br />

residuale di pagamento di Ansaldo nei confronti di AIIP nella sola ipotesi in cui il Tribunale di Porto Rico<br />

dovesse condannare Abengoa e questa non dovesse provvedere al pagamento ed AIIP dopo aver<br />

provveduto al pagamento non riuscisse ad ottenere integrale rimborso da Abengoa.<br />

2) non è stata accolta la domanda di inefficacia delle garanzie ne’ l’accertamento dell’importo fino alla<br />

concorrenza di 36 milioni di dollari.<br />

A parere del legale la sentenza deve essere valutata positivamente in ragione del fatto che qualifica l’obbligo<br />

di Ansaldo come fideiussione di regresso consentendo un diritto di rivalsa verso Abengoa che è comunque<br />

un soggetto solvibile.<br />

Nel corso del 2004, nell’ambito di un’indagine promossa dalla Magistratura sugli appalti commessi dalla<br />

Enipower S.p.A., Ansaldo Energia S.p.A., quale fornitore della stessa, è stata rinviata a giudizio dal Giudice<br />

dell’udienza preliminare di Milano ai sensi della disciplina della responsabilità amministrativa delle persone<br />

giuridiche ex Dlgs 8 giugno 2001, n. 231 per presunta mancata vigilanza su un dipendente della società,<br />

successivamente dimessosi, che avrebbe commesso delle irregolarità.<br />

In data 19/12/2011 è stata depositata la motivazione della sentenza il cui dispositivo, letto il 20/9/2011<br />

riconosceva la Società Ansaldo Energia responsabile della violazione del decreto 231/2001 e la condannava<br />

pertanto alla pena pecuniaria di Euro 150.000 l’attuale del 3’ comma dell’art. 12 dello stesso decreto<br />

disponeva, ex legge, la confisca per equivalente del profitto, che quantificava nel 10% del valore della<br />

commessa e quindi in Euro/migliaia 98.700.<br />

La motivazione della sentenza non chiarisce i dubbi sulla ricostruzione del fatto e sulla responsabilità della<br />

Società prospettati dall’accusa, sì che l’impugnazione che verrà presentata a febbraio c.a. alla Corte<br />

d’Appello di Milano sarà una richiesta di riesame di tutti i fatti emersi nel procedimento e una richiesta di<br />

rivalutazione completa di tutti gli atti processuali finalizzati ad ottenere la modifica di una decisione del<br />

Tribunale che si manifesta lacunosa. Poichè, il Tribunale non ha dato corso di tutto quanto è stato esposto<br />

tutte le questioni saranno riportate alla Corte di Appello e nell’eventuale successivo giudizio di Cassazione.<br />

La serietà e decisività delle questioni avanzate consentono una ragionevole garanzia di accoglimento delle<br />

impugnazioni anche se allo stato non è dato di assicurare l’accoglimento anche in considerazione del fatto che<br />

molte delle questioni presenti sono più di fatto che di diritto per cui la giurisprudenza non può essere d’aiuto.<br />

Pertanto la società ha stanziato un fondo rischi a medio termine di Euro/migliaia 98.700 attualizzati a 4<br />

anni pari a un valore attuale di Euro/migliaia 82.548


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

105<br />

22. Obbligazioni relative ai dipendenti<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Fondo TFR 28.749 32.886<br />

Piani pensionistici a benefici definiti 600 571<br />

Altri fondi per il personale 1.350 1.331<br />

30.699 34.788<br />

Il fondo TFR è tipico dell’esperienza italiana e prevede il pagamento di quanto maturato dal dipendente sino<br />

alla data di uscita dall’azienda, determinato in base all’art. 2120 del codice civile applicando un divisore<br />

pari a 13,5 sulle componenti fisse della retribuzione.<br />

La Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e i successivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007,<br />

nell’ambito della riforma della previdenza complementare, hanno significativamente modificato il<br />

funzionamento di tale istituto, prevedendo il trasferimento del TFR maturato successivamente alla data della<br />

riforma alla previdenza complementare o al fondo di Tesoreria gestito dall’INPS.<br />

Nei piani a benefici definiti la Società assume l’obbligo di assicurare a scadenza un determinato livello di<br />

benefici ai dipendenti aderenti al piano, garantendo l’eventuale minor valore alle attività a servizio del piano<br />

rispetto al livello dei benefici concordati.<br />

Si riporta, di seguito, la movimentazione dei piani a benefici definiti:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011<br />

Valore attuale<br />

dell’obbligazione<br />

Passività netta<br />

Piani a benefici<br />

definiti<br />

Saldo iniziale 571 571<br />

Costi per prestazioni erogate 128 128<br />

Benefici erogati 99 99<br />

Saldo finale 600 600<br />

Euro/migliaia 31.12.2010<br />

Saldo iniziale 531 531<br />

Costi per prestazioni erogate 92 92<br />

Benefici erogati 52 52<br />

Saldo finale 571 571<br />

Il Fondo Trattamento di fine rapporto ha subito la seguente movimentazione:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Saldo iniziale 32.886 34.617<br />

Costi per prestazioni erogate<br />

Costi per interessi 1.022 943<br />

Perdite (utili) attuariali a Patrimonio netto (1.053) 1.118<br />

Fusione 436<br />

Decrementi per cessioni 4.542 3.792<br />

Saldo finale 28.749 32.886<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


L’importo rilevato a conto economico è stato così determinato:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Costi per interessi 1.022 943<br />

Totale costo 1.022 943<br />

Le principali assunzioni attuariali utilizzate nella valutazione dei piani pensionistici a benefici definiti e della<br />

componente del fondo TFR che ha mantenuto la natura di defined benefit plan sono le seguenti:<br />

Fondo TFR<br />

31.12.2011 31.12.2010<br />

Tasso di sconto 2,75% 3,14%<br />

Rendimenti attesi sulle attività a servizio del piano 2,90% 3,14%<br />

Tasso di incremento dei salari 3,90% 5,00%<br />

Tasso di turnover 10,00% 9,40%<br />

Gli altri fondi per il personale (Euro/migliaia 1.350) sono relativi alla quota di Fondi di Previdenza<br />

Complementare che verrà versata nel mese di gennaio.<br />

23. Altre passività correnti e non correnti<br />

Euro/migliaia Non correnti Correnti<br />

31.12.2011 31.12.2010 31.12.2011 31.12.2010<br />

Debiti verso dipendenti 5.213 2.456 30.598 27.586<br />

Debiti verso istituzioni sociali 10.925 12.620<br />

Altri debiti 11.658 11.302<br />

Debiti tributari 5.698 2.182<br />

Altri debiti verso parti correlate 18.096 3.427<br />

Totale altre Passività 5.213 2.456 76.975 57.117<br />

Debiti verso dipendenti non correnti<br />

Si riferiscono ai premi di anzianità accantonati e valutati al fair value.<br />

A seguito di un accordo relativo al compenso pari al fair value dovuto all’uscita di un Key management si è<br />

provveduto allo stanziamento di Euro/migliaia 250.<br />

Nell’esercizio, a seguito del cambiamento dell’assetto societario è stato introdotto un piano di<br />

incentivazione rivolto al Key management di AEN che nella sua valutazione al fair value ha portato a uno<br />

stanziamento di Euro/migliaia 2.361.<br />

Tale piano di incentivazione, approvato dal Consiglio di amministrazione di Ansaldo Energia S.p.A. nel<br />

giugno 2011, prevede il riconoscimento ai beneficiari di un compenso variabile condizionato al verificarsi di<br />

eventi ed operazioni societarie e misurato sulla base della performance economico/finanziaria della<br />

Società. Ai sensi del Piano, ciascun Beneficiario avrà il diritto di ricevere un compenso variabile in denaro<br />

liquidabile in modo dilazionato e calcolato sulla base di un multiplo del capitale investito e del tasso annuo<br />

di rendimento interno realizzati attraverso l’eventuale disinvestimento anche parziale della partecipazione<br />

da parte dell’azionista. Il piano di incentivazione è di tipo “cash settled” ai sensi dellIFRS2. Pertanto il fair<br />

value del piano di incentivazione, pari a 26,4 milioni di Euro è stato stimato secondo il metodo del<br />

discounted cash flow e addebitato al conto ecnonomico dell’esercizio sulla base del vesting period stimato.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

107<br />

Debiti correnti verso dipendenti<br />

Sono aumentati di Euro/migliaia 3.012 e sono riferiti ai debiti verso il personale per: ferie non godute<br />

(Euro/migliaia 11.045), retribuzioni per incentivi e politiche retributive (Euro/migliaia 12.605), MBO e<br />

straordinari di competenza dell’esercizio (Euro/migliaia 3.257), esodi già concordati (Euro/migliaia 2.225).<br />

Debiti verso Istituti di previdenza e assistenziali<br />

Si riferiscono alle somme dovute a questi istituti per le quote di contributi a carico della Società e dei<br />

dipendenti relativamente agli stipendi di dicembre versati in gennaio ed alle retribuzioni dell’esercizio i cui<br />

contributi sono versati con scadenza trimestrale o annuale.<br />

Altri debiti<br />

Comprendono debiti verso le Società assicurative (Euro/migliaia 9.478), verso consulenti (Euro/migliaia<br />

731), ed altri minori.<br />

24. Debiti commerciali<br />

I debiti commerciali registrano un incremento di Euro/migliaia 19.467, in linea con i previsti<br />

approvvigionamenti dovuti alle nuove acquisizioni.<br />

Le operazioni di “maturity factoring”, incluse in questa voce, evidenziavano al 31 dicembre 2011 un<br />

ammontare del debito di 44 milioni di Euro. Con tale strumento la Società consente ai propri fornitori di<br />

porre in essere rapporti di factoring aventi per oggetto lo smobilizzo e l’incasso dei crediti dagli stessi<br />

vantati nei confronti della Società, per forniture di beni e /o prestazioni di servizi, con la possibilità, da parte<br />

della Società, di ottenere un’ulteriore dilazione di pagamento del debito commerciale, con interessi a proprio<br />

carico. Questi ultimi sono ammontanti nell’esercizio a circa 127.000 Euro e sono esposti alla voce “altri<br />

costi operativi” del Conto Economico.<br />

Il dettaglio delle passività per scadenza, in valuta, e suddivise per area geografica è riportata nei prospetti di<br />

dettaglio n. 8, 9 e 10 allegati alla presente Nota.<br />

25. Derivati<br />

La tabella seguente dettaglia la composizione delle poste patrimoniali relativa agli strumenti derivati. La<br />

porzione di variazioni che ha avuto riflessi economici è illustrata nella Nota 28.<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Attivo Passivo Attivo Passivo<br />

Strumenti forward su cambi 123 79<br />

– 123 79 –<br />

26. Garanzie ed altri impegni<br />

Leasing<br />

La Società è parte di alcuni contratti di leasing operativi finalizzati ad acquisire la disponibilità principalmente<br />

di fotocopiatrici digitali multifunzione per uffici, di attrezzature per facility management civile, dell’immobile di<br />

Via Lomazzo a Milano nel quale la società ha la sede secondaria e di altri immobili in Italia ed all’estero. I<br />

pagamenti minimi futuri, non cancellabili riferibili a contratti di leasing sono i seguenti:<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Euro/migliaia<br />

Leasing operativi<br />

Entro 1 anno 776<br />

Tra 2 e 5 anni 2.578<br />

3.354<br />

La società non ha in corso contratti di leasing finanziario.<br />

Garanzie personali prestate<br />

La Società al 31 dicembre 2011 ha in essere le seguenti garanzie:<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Fideiussioni a favore di terzi 1.119.526 880.866<br />

Altre garanzie personali prestate a terzi<br />

Garanzie personali prestate 1.119.526 880.866<br />

Fidejussioni a favore di terzi<br />

Riguardano garanzie rilasciate da Istituti di credito e Compagnie di assicurazione a favore di:<br />

clienti per partecipazione a gara (Euro/migliaia 28.142);<br />

clienti per anticipazioni ricevute e buona esecuzione dei lavori (Euro/migliaia 1.034.669);<br />

fornitori per lettere di credito emesse a garanzia di pagamenti (Euro/migliaia 2.084);<br />

altri quali: finanziatori, uffici doganali ed imposte, locatori (Euro/migliaia 45.170).<br />

Garanzie rilasciate dalla controllante Finmeccanica a favore della Agenzia delle Entrate a fronte dei crediti<br />

IVA degli anni precedenti derivanti dalla procedura “IVA di Gruppo” (Euro/migliaia 9.461).<br />

Garanzie personali ricevute<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Fideiussioni prestate da terzi 165.944 143.628<br />

Manleva 34.240 33.934<br />

Altre 267.645 112.900<br />

Garanzie personali ricevute 467.829 290.462<br />

Sono relative a:<br />

fideiussioni prestate da fornitori a fronte della corretta esecuzione degli ordini (Euro/migliaia 165.944);<br />

manleva prestata da Sogepa S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate da Ansaldo Energia S.p.A. a clienti<br />

per la buona esecuzione di commesse cedute (Euro/migliaia 11.853);<br />

manleva prestata da Ansaldo Nucleare S.p.A. a fronte delle garanzie rilasciate a clienti per la buona<br />

esecuzione delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 19.355);<br />

manleva prestata da Ansaldo Thomassen Turbine System BV a fronte delle garanzie a clienti per la buona<br />

esecuzione delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 1.404);<br />

manleva prestata da Ansaldo E.S.G. AG a fronte delle garanzie rilasciate a clienti per la buona esecuzione<br />

delle commesse su affidamenti Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 1.467);<br />

manleva prestata da Ansaldo Thomassen Gulf a fronte delle garanzie a clienti per la buona esecuzione<br />

delle commesse su affidamenti di Ansaldo Energia S.p.A. (Euro/migliaia 161);<br />

lettere di credito prestate a favore della Società da clienti a garanzia dell’incasso (Euro/migliaia 267.645).


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

109<br />

27. Rapporti economici verso parti correlate<br />

Si riportano, di seguito, tutti i rapporti economici verso le parti correlate della Società per l’esercizio 2011 e 2010:<br />

Euro migliaia<br />

Ricavi Altri ricavi Costi Proventi Oneri<br />

Anno 2011 operativi finanziari finanziari<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica 20.709 2.994 24<br />

Ansaldo Energia Holding (104) 2<br />

20.605 2.996 24<br />

Controllate<br />

Ansaldo Energy 407<br />

Ansaldo ESG 894 259<br />

Ansaldo Nucleare 4.279 64 (1.499) 33 21<br />

ASPL 14<br />

Ansaldo Thomassen 111 128 2.432 638<br />

Ansaldo Thomassen Gulf (5)<br />

Yeni Aen Insaat anonim serketi (50) 46<br />

5.298 192 1.544 717 21<br />

Consociate (*)<br />

Alenia 97<br />

Ansaldo Breda<br />

Ansaldo STS 2<br />

Selex Elsag Cyberlabs 227<br />

Elsacom 33<br />

Elsag Datamat 11.720<br />

Fata 190<br />

Fata Logistic System 3.928<br />

Finmeccanica Group Services 943<br />

Finmeccanica Group Real Estate 31<br />

Sogepa 2.718 14<br />

Selex Elsag 74<br />

Telespazio 8<br />

2.718 17.253 14<br />

Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Enel 4.736 2.925<br />

Eni 11.429<br />

Cassa depositi e prestiti 375<br />

Fintecna 12<br />

Ferrovie dello Stato 15<br />

16.165 3.327<br />

24.181 192 42.729 3.713 59<br />

Incidenza % su totale dell'esercizio 1,96% 0,94% 3,89% 50% 0,49%<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Euro migliaia<br />

Ricavi Altri ricavi Costi Proventi Oneri<br />

Anno 2010 operativi finanziari finanziari<br />

Controllanti<br />

Finmeccanica – – 12.742 1.916 28<br />

Controllate<br />

Ansaldo Electric Drives (76) 12<br />

Ansaldo Energy 637<br />

Ansaldo ESG 874 909 3<br />

Ansaldo Fuel Cells 220 13 (496) 214<br />

Ansaldo Nucleare 1.268 (2.411) 21<br />

Ansaldo Thomassen 2.125 388<br />

Ansaldo Thomassen Gulf 1.727<br />

2.362 13 2.415 617 21<br />

Consociate (*)<br />

Alenia 67<br />

Ansaldo Breda (48)<br />

Ansaldo STS (52)<br />

Digint 832<br />

Elsacom 19<br />

Elsag Datamat 10.810<br />

Fata 198<br />

Fata Logistic System 4.258<br />

Finmeccanica Group Services 1.110<br />

Finmeccanica Group Real Estate 139<br />

Sogepa 689 (1)<br />

689 – 17.332 – –<br />

Controllate e sottoposte ad influenza notevole del MEF<br />

Enel 9.537 861<br />

Eni 4.622 13<br />

Cassa Depositi e Prestiti 781<br />

Ferrovie dello Stato 1 44<br />

Selex Communications 24<br />

Telespazio 15<br />

14.160 – 1.738 – –<br />

17.211 13 34.227 2.533 49<br />

Incidenza % su totale dell'esercizio 1,30% 0,09% 3,58% 22% 0,17%<br />

(*) società sottoposte a controllo e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A.<br />

I rapporti economici verso la controllante Finmeccanica afferiscono al riaddebito dei costi per personale<br />

distaccato e sostenuti dalla Capogruppo per attività comuni.<br />

I proventi finanziari sono relativi all’impiego della disponibilità effettuata nel corso dell’anno, anche con il<br />

ricorso a temporanei vincoli di liquidità, sempre nel rispetto delle migliori condizioni di mercato. Gli oneri<br />

finanziari riguardano commissioni su fideiussioni.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

111<br />

I rapporti economici verso le controllate sono relativi a costi per prestazioni ricevute al netto dei recuperi<br />

spese per quelle effettuate. Gli oneri e proventi finanziari sono inerenti a rapporti di natura finanziaria<br />

regolati ai tassi di mercato vigenti nel Gruppo.<br />

I rapporti economici verso le parti correlate riguardano prevalentemente forniture di materiali e prestazioni<br />

per specifiche commesse o per servizi di carattere generale.<br />

28. Ricavi<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Ricavi da vendite 1.524.749 1.517.750<br />

Variazione dei lavori in corso (316.960) (213.102)<br />

Ricavi da parti correlate 24.181 17.211<br />

Totale ricavi 1.231.970 1.321.859<br />

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono dettagliati nel prospetto contenuto nelle “Informative di<br />

settore”.<br />

I principali contratti che hanno contribuito alla formazione dei ricavi di esercizio sono:<br />

Euro/migliaia<br />

Cliente Descrizione Impianto Ricavi<br />

CPEC 6TH OCTOBER - 600MW POWER PLANT 174.350<br />

SORGENIA POWER APRILIA - CC MULTISHAFT 2+1 800 MW 120.129<br />

YENY ELEKTRIK URETIM YENI ELEKTRIK 850 MW e CCGT 71.918<br />

METKA (GR) DEIR ALI - C.C. 800 MW 64.056<br />

ENIPOWER ENIPOWER-MANUT.+RIC. A DISPOSIZIONE 59.140<br />

SONELGAZ ALGERIA M'SILA-CICLO APERTO TG 2X215 MW 58.096<br />

STEG SOUSSE - C.C. 400 MW 37.413<br />

SONELGAZ ALGERIA LARBAA - 4TG + 4AT X 139,9 MW 36.890<br />

FINGRID OYJ FINGRID - 2 TG AE94.2+2 AT VY21Z-092+BOP 32.911<br />

3CB - SAS BAYET - CC SINGLE SHAFT 400 MW 31.849<br />

I ricavi comprendono, oltre al valore della produzione del periodo, anche le quote acquisite a titolo definitivo<br />

sulle commesse in corso. È da notare la chiusura delle commesse Algerine per Euro/migliaia 839.438, con<br />

conseguente azzeramento dei LIC.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


29. Altri ricavi e costi operativi<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Ricavi Costi Ricavi Costi<br />

Altri contributi in conto esercizio 300 193<br />

Plusvalenze/minusvalenze su cessioni<br />

di immobilizzazioni materiali e immateriali 190 51 29 54<br />

Proventi da investimenti immobiliari 240 46<br />

Accantonamenti/Assorbimenti fondi rischi e oneri 1.500 85.548<br />

Differenze cambio su partite operative 2.772 1.775 3.449 3.401<br />

Adeguamento crediti e debiti in valuta<br />

al cambio di fine periodo 451 71 2.201 3.064<br />

Proventi/Oneri finanziari da crediti/debiti operativi 263 612<br />

Rimborsi assicurativi 14.247 8.383<br />

Imposte indirette 2.767 2.748<br />

Altri ricavi/costi operativi 499 1.338 835 2.200<br />

Altri ricavi/costi operativi da parti correlate 176 90 13 261<br />

20.375 91.903 15.149 12.340<br />

Le imposte indirette di Euro/migliaia 2.767 sono per Euro/migliaia 350 relative ad ICI, per Euro/migliaia 2.422<br />

relative a imposte indirette estere legate prevalentemente all’Egitto (Euro/migliaia 2.330), e ad altre tasse per<br />

Euro/migliaia 92. I contributi in conto esercizio sono conseguenti ai finanziamenti per la formazione del personale.<br />

Gli Altri ricavi (Euro/migliaia 499) sono essenzialmente relativi a crediti, precedentemente svalutati, verso<br />

paesi insolventi incassati tramite SACE (Euro/migliaia 498). I rimborsi assicurativi sono dovuti ai danni subiti<br />

dagli edifici a seguito dell’alluvione (Euro/migliaia 4.400), e danni a varie centrali (Euro/migliaia 9.846).<br />

Gli altri costi (Euro/migliaia 1.338) sono relativi: a contributi associativi (Euro/migliaia 509), erogazioni<br />

liberali (Euro/migliaia 202), omaggi (Euro/migliaia 230) ed altri (Euro/migliaia 398).<br />

Gli oneri finanziari da crediti operativi, sono prevalentemente dovuti agli oneri di cessione crediti pro-soluto.<br />

30. Costi per acquisti e servizi<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Acquisti di materiali da terzi 533.675 458.331<br />

Variazione delle rimanenze (9.421) 18.494<br />

Costi per acquisti da parti correlate 3.279 733<br />

Totale costi per acquisti 527.533 477.558<br />

Acquisti di servizi da terzi 329.312 425.666<br />

Costi per affitti e leasing operativi 6.472 6.386<br />

Costi per acquisti da parti correlate 39.360 33.233<br />

Totale costi per servizi 375.144 465.285<br />

I costi per acquisti di materiali da terzi ammontano a Euro/migliaia 533.675, segnando un incremento<br />

rispetto all’anno precedente di Euro/migliaia 75.344. Tale variazione è dovuta all’approvvigionamento per le<br />

nuove acquisizioni.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

113<br />

I costi per servizi sono diminuiti (Euro/migliaia 90.141), essenzialmente per il superamento della fase di<br />

montaggio delle commesse di carattere impiantistico. Comprendono, tra l’altro, costi per prestazioni rese<br />

dalla controllante nell’interesse e a favore delle società del Gruppo anche in coerenza con l’attività di<br />

direzione e coordinamento (Euro/migliaia 705), costi per lavorazioni esterne e prestazioni diverse<br />

(Euro/migliaia 317.630), emolumenti per amministratori e sindaci (Euro/migliaia 1.559), oneri doganali e<br />

costi di trasporto (Euro/migliaia 15.319), viaggi e trasferte (Euro/migliaia 16.864), servizi decentrati<br />

(Euro/migliaia 9.045), costi per le manutenzioni ordinarie (Euro/migliaia 5.443) e la mensa aziendale<br />

(Euro/migliaia 3.286), al netto dei recuperi di costi da terzi (Euro/migliaia 2.955).<br />

I costi per canoni, affitti e leasing operativi ammontano a Euro/migliaia 6.472 e comprendono il costo di<br />

locazione per gli immobili di Milano e Roma e le aree adibite a deposito e lavorazioni (Euro/migliaia 3.771),<br />

noleggi di fotocopiatrici ed attrezzature informatiche (Euro/migliaia 1.968), altre locazioni (Euro/migliaia 733).<br />

31. Costi per il personale<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Salari e stipendi 143.095 142.958<br />

Costi per piano di incentivazione Key management 2.611 3.125<br />

Oneri previdenziali ed assistenziali 40.051 36.219<br />

Costi relativi ad altri piani a benefici definiti 128 92<br />

Costi relativi a piani a contribuzione definita 7.958 7.752<br />

Incentivi all'esodo 5.068 3.625<br />

Recupero costi personale 2.780 2.859<br />

Altri costi 564 607<br />

196.695 191.519<br />

L’organico a libro matricola al 31 dicembre 2011 è pari a n. 2.937 unità rispetto alle n. 2.935 del 31<br />

dicembre 2010.<br />

Di seguito si riporta l’evidenza, per categoria, dell’andamento dell’organico medio:<br />

2011 2010 Variazioni<br />

Dirigenti 73 74 (1)<br />

Quadri 250 251 (1)<br />

Impiegati 1.594 1.603 (9)<br />

Operai 984 1.014 (30)<br />

Totale 2.901 2.942 (41)<br />

Il costo di Euro/migliaia 196.695 rappresenta l’onere per competenze mensili e differite, oneri sociali e<br />

indennità di fine rapporto al 31/12/2011 ed include la parte relativa alle stabili organizzazioni estere per<br />

Euro/migliaia 12.772.<br />

L’incremento di Euro/migliaia 5.176 è attribuibile ad un maggiore onere per premi di incentivazione ed a un<br />

cambiamento legislativo sui contributi stessi che ha portato ad un aumento di contributi e ad incentivi agli<br />

esodi (Euro/migliaia 1.443) a seguito di un maggior numero e a un diverso mix di persone che hanno<br />

lasciato l’azienda.<br />

Il recupero costi per prestiti di personale è pari a Euro/migliaia 2.780.<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


32. Variazione delle rimanenze di prodotti finiti, in corso di lavorazione e semilavorati<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Variazioni delle rimanenze di prodotti finiti,<br />

in corso di lavorazione e semilavorati (860) (34.092)<br />

La variazione di Euro/migliaia 33.232 tra i due esercizi é dovuta essenzialmente a macchine standard in<br />

produzione per contratti in via di perfezionamento e al passaggio alla produzione a magazzino degli<br />

alternatori.<br />

33. Ammortamenti e svalutazioni<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Ammortamenti:<br />

immobilizzazioni immateriali 1.985 1.353<br />

immobilizzazioni materiali 23.031 21.830<br />

25.016 23.183<br />

Svalutazioni<br />

crediti operativi<br />

Totale ammortamenti e svalutazioni 25.016 23.183<br />

L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali a vita definita (Euro/migliaia 1.985) è relativo a costi di<br />

sviluppo.<br />

L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali è rappresentativo della vita utile residua dei vari<br />

Cespiti.<br />

34. Costi capitalizzati per costruzioni interne<br />

Gli incrementi di immobilizzazioni per lavori interni sono relativi al costo del lavoro e a costi per materiali e<br />

afferiscono a immobilizzazioni materiali (Euro/migliaia 19) e immateriali (Euro/migliaia 6.542).<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

costi per il personale 6.542 6.435<br />

materiali 19 129<br />

6.561 6.564


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

115<br />

35. Proventi ed oneri finanziari<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Proventi Oneri Netto Proventi Oneri Netto<br />

Dividendi 1.900 1.900 1.000 1.000<br />

Interest cost su piani a benefici definiti 1.022 (1.022) 943 (943)<br />

Attualizzazioni crediti, debiti e fondi – –<br />

Interessi 369 150 219 794 266 528<br />

Commissioni 497 (497) 298 (298)<br />

Premi pagati/incassati su forward 64 64 254 23 231<br />

Differenze cambio 429 1.628 (1.199) 1.201 1.651 (450)<br />

Rettifiche di valore di partecipazioni 917 8.539 (7.622) 1.210 26.274 (25.064)<br />

Porzione ineffic.copertura forward 192 (192) –<br />

Altri proventi ed oneri finanziari – –<br />

Proventi/oneri finanziari parti correlate 3.713 59 3.654 2.533 49 2.484<br />

7.392 12.087 (4.695) 6.992 29.504 (22.512)<br />

I dividendi, relativi ai risultati dell’esercizio 2011, sono per Euro/migliaia 1.900 incassati dalla controllata<br />

Ansaldo Nucleare. I proventi per interessi sono essenzialmente relativi ad interessi su c/c valutari e depositi<br />

(Euro/migliaia 326), interessi incassati da paesi in sinistro tramite SACE (Euro/migliaia 42).<br />

Gli oneri allo stesso titolo sono invece sostanzialmente attribuibili alle commissioni valutarie e su<br />

fidejussioni (Euro/migliaia 497) a interessi bancari ed altri (Euro/migliaia 90) e agli interessi ad altri<br />

finanziatori per le attività di ricerca (Euro/migliaia 60).<br />

Le rettifiche di valore di partecipazioni sono riferite per Euro/migliaia 7.000 la svalutazione della<br />

partecipazione nella controllata Ansaldo Thomassen e per Euro/migliaia 1.539 all’allineamento della<br />

partecipazione al Patrimonio Netto nella controllata Ansaldo ESG.<br />

36. Imposte sul reddito<br />

La voce imposte sul reddito è così composta:<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Imposta I.Re.S. 31.339 25.863<br />

Imposta IRAP 9.357 8.438<br />

Altre imposte pagate all'estero 1.902 1.318<br />

Imposte relative ad esercizi precedenti (499) (3.758)<br />

Accantonamenti per contenziosi fiscali 5.121 6.650<br />

Imposta sostitutiva<br />

Imposte differite passive (attive) nette 6.111 13.193<br />

53.331 51.704<br />

L’analisi della differenza fra l’aliquota fiscale teorica e quella effettiva per i due esercizi a confronto è la<br />

seguente:<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Euro/migliaia 2011 2010<br />

Base Imposta Incidenza Base Imposta Incidenza<br />

teorica effettiva teorica effettiva<br />

IRES<br />

Risultato prima delle imposte 37.060 10.192 27,50% 29,09% 117.082 32.198 27,50% 27,79%<br />

Differenze temporanee di cui 12.501 8.636 73,20% (38.221) 16.519 4,16%<br />

- accantonamenti ai fondi 2.919<br />

- oneri di cambio per conversione<br />

partite in valuta (380) (66)<br />

- compensi spettanti<br />

ad amministratori<br />

e sindaci non corrisposti 133 130<br />

- valutazione LIC 12.748 (41.204)<br />

Differenze permanenti che<br />

non si riverseranno negli<br />

esercizi successivi di cui: 69.490 19.084 25.219 (11.298)<br />

- quadro EC 95 1.024<br />

- imposte indeducibili 350 395<br />

- spese per mezzi di trasporto 452 406<br />

- sval/rival. partecipazioni 8.539 25.063<br />

- accantonamento a fondi 86.139<br />

- altre (26.085) (1.669)<br />

IRAP 9.357 3,90% 25,25% 8.438 3,90% 7,21%<br />

Valore della produzione 41.755 335.138<br />

Differenze temporanee (273.522) (38.285)<br />

Differenze permanenti che<br />

non si riverseranno negli<br />

esercizi successivi 198.176 (80.498)<br />

Imponibile Irap 239.931 216.356<br />

Imposte differite nette 752 2,03% 1.637 1,40%<br />

Imposte correnti esercizi<br />

precedenti (esubero) (498) (1,34%) (3.758) (3,21%)<br />

Accantonamenti fondo<br />

imposte (esubero) 5.121 13,83% 6.650 5,68%<br />

Valorizzazione perdite fiscali<br />

anni precedenti<br />

Imposte Sostitutive<br />

Ires tassazione separata<br />

Effetto cambio aliquota<br />

su imposte differite<br />

Altre 688 2,85% 1.318 1,13%<br />

Totale imposte effettive<br />

a conto economico 53.332 31,40% 144,91% 51.704 31,40% 44,16%<br />

Il tax rate di AEN è notevolmente aumentato per effetto degli accantonamenti effettuati a fronte di poste di<br />

carattere generale per Euro/migliaia 86.139 e per gli accertamenti a rischi per imposte.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

117<br />

Le imposte correnti nell’esercizio, oltre alla normale tassazione IRES ed IRAP, sono gravate da un<br />

accantonamento per imposte maturate, ma non ancora richieste dal fisco di alcuni stati esteri per<br />

Euro/migliaia 5.121.<br />

Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31 dicembre 2011 sono originate dalle seguenti differenze<br />

temporanee:<br />

Euro/migliaia Conto economico Stato patrimoniale<br />

Attive Passive Attive Passive<br />

Svalutazioni magazzino LIC (6.031) 5.768 1.297<br />

Fondi rischi ed oneri (375) 4.177<br />

TFR, fondi pensione e premi di anzianità 354 (26) 2.314 1.404<br />

Altre (823) (737) 1.051 167<br />

Valuation Allowance (6.875) (763) 13.310 2.868<br />

Le imposte differite attive iscritte sono per Euro/migliaia 6.123 relative a IRES e per Euro/migliaia 752 ad<br />

IRAP, mentre le differite passive sono per Euro/migliaia 763 relative a IRES.<br />

I crediti/debiti derivanti da imposte anticipate sono per Euro/migliaia 12.373 trasferite al consolidato fiscale<br />

Finmeccanica così come i debiti/crediti per imposte differite passive di Euro/migliaia 2.664.<br />

Le imposte anticipate sono stanziate su tutte le differenze temporanee emerse nel corso dell’esercizio e<br />

sono così analizzabili:<br />

Euro/migliaia Imponibile Imposte<br />

Imposte anticipate a fronte di:<br />

Fondi rischi su commessa 18.369 5.768<br />

Altri fondi rischi tassati 211.846 58.478<br />

Fondo svalutazione crediti<br />

TOTALE 230.215 64.246<br />

Attività la cui recuperabilità non è probabile 185.222 50.936<br />

Imposte anticipate stanziate 44.993 13.310<br />

Lo stanziamento delle imposte anticipate è stato effettuato valutando attentamente i requisiti di futura<br />

recuperabilità di tali attività sulla base dei piani aziendali approvati dal Consiglio di Amministrazione.<br />

Per tali ragioni il beneficio fiscale futuro teorico pari ad Euro/migliaia 64.246 ( totale delle imposte<br />

anticipate su tutte le differenze temporanee) è stato oggetto di valuation allowance per complessivi<br />

Euro/migliaia 13.310, a fronte del fatto che l’anno di scadenza di alcune differenze temporanee deducibili<br />

relative ai fondi rischi, risulta illimitato o non prevedibile.<br />

Le imposte differite ed i relativi crediti e debiti al 31/12/2011 originati direttamente con contropartita al<br />

patrimonio netto sono qui sotto elencati:<br />

Euro/migliaia 31 dicembre Utilizzi 31 dicembre<br />

2010 2011<br />

Imposte differite passive rilevate<br />

direttamente a patrimonio netto<br />

per costi flow hedge 61 18 43<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


37. Flusso di cassa da attività operative<br />

Euro/migliaia<br />

Per i 12 mesi al 31 dicembre<br />

2011 2010<br />

Utile (perdita) netto (16.272) 65.379<br />

Ammortamenti e svalutazioni 25.016 23.183<br />

Imposte sul reddito 53.332 51.704<br />

Accantonamenti fondi 84.892 1.215<br />

Costi per piani pensionistici e stock grant 128 3.217<br />

Minusvalenze (plusvalenze) sulla cessione di immobilizzazioni (139) 25<br />

Rettifiche di valore di partecipazioni valutate al costo<br />

Oneri e proventi finanziari, al netto delle rettifiche<br />

per partecipazioni valutate al costo 4.695 22.512<br />

Altre poste non monetarie 151.652 167.235<br />

Le variazioni del capitale circolante, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e cessioni di<br />

società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Rimanenze (23.462) 85.654<br />

Lavori in corso e acconti da committenti (30.053) (38.194)<br />

Crediti e debiti commerciali 31.443 (11.230)<br />

Variazioni del capitale circolante (22.072) 36.230<br />

Le variazioni delle altre attività e passività operative, espresse al netto degli effetti derivanti da acquisizioni e<br />

cessioni di società e differenze di traduzioni, sono così composte:<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Pagamento del fondo TFR e di altri piani a benefici definiti (5.083) (4.190)<br />

Variazioni dei fondi rischi (16.769) (13.069)<br />

Variazioni delle altre poste operative (95.053) (24.395)<br />

(116.905) (41.654)<br />

38. Gestione dei rischi finanziari<br />

La Società è esposta a rischi finanziari connessi con la propria operatività, in particolare riferibili alle<br />

seguenti fattispecie:<br />

Rischi di mercato, relativi all’esposizione su posizioni che generano interessi (rischi di tasso di interesse)<br />

e alle operatività in aree valutarie diverse da quella di denominazione (rischi di cambio);<br />

Rischi di credito, derivanti dalle normali operazioni commerciali o da attività di finanziamento.<br />

La Società monitora in maniera specifica ciascuno dei predetti rischi finanziari, intervenendo con l’obiettivo<br />

di minimizzarli tempestivamente anche attraverso l’utilizzo di strumenti derivati di copertura.


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

119<br />

Nei paragrafi seguenti viene analizzato, anche attraverso sensitivity analysis, l’impatto potenziale sui risultati<br />

consuntivi derivante da ipotetiche fluttuazioni dei parametri di riferimento. Tali analisi si basano, così come<br />

previsto dall’IFRS 7, su scenari semplificati applicati ai dati consuntivi dei periodi presi a riferimento e, per<br />

loro stessa natura, non possono considerarsi indicatori degli effetti reali di futuri cambiamenti dei parametri<br />

di riferimento a fronte di una struttura patrimoniale e finanziaria differente e condizioni di mercato diverse,<br />

né possono riflettere le interrelazioni e la complessità dei mercati di riferimento.<br />

Gestione dei rischi di tasso<br />

La Società, presentando una posizione finanziaria stabilmente attiva, è esposta alle variazioni del tasso di<br />

interesse per quanto riguarda l’impiego della propria liquidità, peraltro prevalentemente impiegata presso la<br />

controllante Finmeccanica S.p.A. in accordo con le politiche di Gruppo.<br />

I rischi di tasso sono stati misurati attraverso sensitivity analysis, così come previsto dall’IFRS 7. Qualora i<br />

tassi di riferimento fossero risultati superiori (inferiori) di 50 basis points al 31 dicembre 2011, il risultato<br />

ed il patrimonio netto sarebbero risultati superiori (inferiori) di Euro/migliaia 1.919.<br />

Gestione dei rischi di cambio<br />

Le procedure aziendali prevedono la copertura, all’atto dell’acquisizione dei contratti, della totalità dei ricavi<br />

in valuta estera a rischio di cambio. Per quanto riguarda i costi la società attua la politica di stipulare<br />

prevalentemente contratti di approvvigionamento in euro. La quota di acquisti eventualmente da effettuare in<br />

valuta locale è normalmente coperta da un corrispondente valore di ricavo nella stessa moneta.<br />

Le operazioni di copertura rappresentate da acquisti/vendite a termine di valuta sono poste in essere con la<br />

Controllante. A fine 2011 il valore nozionale in Euro complessivo delle partite coperte degli strumenti<br />

derivati è pari a Euro/migliaia 2.438.<br />

La sensitivity sulle variazioni di cambio non è significativa, data la esigua esposizione in valuta.<br />

Gestione dei rischi di credito<br />

La Società è esposta al rischio di credito sia relativamente alle controparti delle proprie operazioni<br />

commerciali che per attività di finanziamento ed investimento, oltre che per le garanzie prestate su debiti o<br />

impegni di terzi.<br />

Al fine di eliminare o minimizzare il rischio di credito derivante dalle operazioni commerciali in particolare con<br />

l’estero, la società adotta una accurata politica di copertura del rischio sin dall’origine dell’operazione<br />

commerciale svolgendo un attento esame delle condizioni e mezzi di pagamento da proporre nelle offerte<br />

commerciali che potranno successivamente essere recepiti nei contratti di vendita.<br />

In particolare, in funzione dell’ammontare contrattuale, della tipologia cliente e del paese importatore,<br />

vengono adottate le necessarie cautele per limitare il rischio di credito sia nei termini di pagamento che nei<br />

mezzi finanziari previsti quali stand-by L/C o lettera di credito irrevocabile e confermata o, nei casi in cui ciò<br />

non fosse possibile e qualora il paese / cliente fosse particolarmente a rischio, si valuta l’opportunità di<br />

richiedere adeguata copertura assicurativa tramite le Export Credit Agency dedicate come SACE o mediante<br />

l’intervento di Banche Internazionali per contratti in cui è richiesto il finanziamento della fornitura.<br />

Per meglio esplicare la concentrazione e lo scaduto dei crediti esposti in bilancio è stata approntata la<br />

seguente tabella:<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Al 31/12/2011<br />

Altri clienti<br />

Area Area<br />

Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />

- Ritenute a garanzia 4.717 4.717<br />

- Crediti Non scaduti 85.985 1.734 53.104 140.823<br />

- Crediti scaduti da meno di sei mesi 18.256 2.127 45.921 66.304<br />

- Crediti scaduti da meno di 1 anno 1.842 16.228 18.070<br />

- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 6.496 2.919 5.124 14.539<br />

- Crediti scaduti da più di 5 anni<br />

112.579 6.780 125.094 244.453<br />

Al 31/12/2010<br />

Altri clienti<br />

Area Area<br />

Euro/migliaia Europa America Altre Totale<br />

- Ritenute a garanzia 4.035 4.035<br />

- Crediti Non scaduti 87.615 4.026 40.385 132.026<br />

- Crediti scaduti da meno di sei mesi 48.485 126 9.121 57.732<br />

- Crediti scaduti da meno di 1 anno 18.419 245 5.050 23.714<br />

- Crediti scaduti fra 1 e 5 anni 4.480 2.876 5.704 13.060<br />

- Crediti scaduti da più di 5 anni<br />

158.999 7.273 64.295 230.567<br />

Rischio di liquidità<br />

La Società, data la sua posizione finanziaria stabilmente positiva, non è soggetta a rischio di liquidità.<br />

Derivati<br />

La seguente tabella illustra i fair value dei diversi derivati in portafoglio:<br />

Euro/migliaia Fair Value al Fair Value al<br />

31 dicembre 2011 31 dicembre 2010<br />

Attività<br />

Currency forward/swap/option<br />

Cash flow hedge 79<br />

Passività<br />

Currency forward/swap/option<br />

Fair value hedge 123


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

121<br />

39. Compensi spettanti al key management personnel<br />

I compensi spettanti ai soggetti che hanno il potere e la responsabilità. della pianificazione, direzione e<br />

controllo della Società, ivi inclusi gli Amministratori esecutivi e non, ammontano a:<br />

Euro/migliaia 2011 2010<br />

Retribuzione 8.500 3.448<br />

Benefici successivi al rapporto di lavoro 90<br />

Altri benefici a lungo termine<br />

Indennità per cessazione del rapporto di lavoro 960<br />

Stock grant 394 133<br />

Totale 9.944 3.581<br />

I compensi agli Amministratori ammontano a Euro/migliaia 2.280 per l’esercizio 2010. I compensi spettanti<br />

ai sindaci ammontano a Euro/migliaia 70.<br />

Tali compensi comprendono gli emolumenti ed ogni altra somma avente natura retributiva, previdenziale ed<br />

assistenziale dovuti per lo svolgimento della funzione di Amministratore o di sindaco nella Società.<br />

La controllante Finmeccanica S.p.A., allo scopo di realizzare un sistema di incentivazione e fidelizzazione<br />

per i dipendenti e consulenti del proprio Gruppo, ha posto in essere piani di incentivazione che prevedono,<br />

previa verifica del conseguimento degli obiettivi aziendali prefissati, l’assegnazione di azioni Finmeccanica.<br />

Al 31 dicembre 2011 il piano di stock grant è decaduto.<br />

per IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

IL PRESIDENTE<br />

Francesco Giuliani<br />

NOTE ESPLICATIVE AL <strong>BILANCIO</strong> AL 31 DICEMBRE 2011


Prospetti di dettaglio


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

123


Prospetto di dettaglio n. 1 - Partecipazioni<br />

Euro/migliaia 31.12.2010<br />

Costo Svalutazioni/ Valore<br />

Alienazioni bilancio<br />

Partecipazioni in imprese controllate<br />

Ansaldo Energy Inc. 1 1<br />

Ansaldo ESG AG 6.743 (2.314) 4.429<br />

Ansaldo Fuel Cells S.p.A. 39.541 (39.541) –<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A. 107 107<br />

A S P L interamente svalutata –<br />

Ansaldo Thomassen BV 11.953 11.953<br />

Yeni Aen Insaat Anonim Sirketi 49 49<br />

58.702 (42.163) 16.539<br />

Partecipazioni in imprese collegate<br />

Polaris S.r.l. 48 48<br />

Turbo Energy S.r.l. 1.073 (1.073) –<br />

1.121 (1.073) 48<br />

Consorzi<br />

CHIARA 16 16<br />

CISA 68 68<br />

CORIBA 3 3<br />

CREATE 5 5<br />

CRIS 1.165 1.165<br />

ENERGIE RINNOVABILI 10 10<br />

ENERGIE RINNOVABILI 1 –<br />

PROCOMP 7 (7) –<br />

SIRE 25 25<br />

1.299 (7) 1.292<br />

Altre imprese<br />

Euroimpresa Legnano 155 155<br />

Libian Italian Joint Co. 9 9<br />

Newco 15 15<br />

Polo Innovazione Energia Nucleare –<br />

Presenzano Energia 12 12<br />

Santa Radegonda –<br />

SIET S.p.A. 107 107<br />

SIIT Distretto Tecnologico Ligure 14 14<br />

SOGEA 9 9<br />

321 321<br />

TOTALE PARTECIPAZIONI 61.443 (43.243) 18.200


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

125<br />

31.12.2011<br />

Acquis./ Alienazioni (Svalutazioni) Riclass. Costo Svalutaz./ Valore<br />

sottoscriz./ Rivalutazioni Alienazioni bilancio<br />

versam. c/capit.<br />

1 1<br />

(1.539) 6.743 (3.853) 2.890<br />

39.541 (39.541) –<br />

107 107<br />

–<br />

(7.000) 11.953 (7.000) 4.953<br />

49 49<br />

– – (8.539) – 58.394 (50.394) 8.000<br />

48 48<br />

941 2.014 (1.073) 941<br />

941 – – – 2.062 (1.073) 989<br />

16 16<br />

68 68<br />

3 3<br />

5 5<br />

1.165 1.165<br />

10 10<br />

3 3 3<br />

7 (7) –<br />

25 25<br />

3 – – – 1.302 (7) 1.295<br />

155 155<br />

9 9<br />

(15) 15 (15) –<br />

1 1 1<br />

12 12<br />

6 6 6<br />

107 107<br />

14 14<br />

9 9<br />

7 – (15) – 328 (15) 313<br />

951 – (8.554) – 62.086 (51.489) 10.597<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Prospetto di dettaglio n. 2 - Elenco delle Partecipazioni<br />

Data<br />

Capitale<br />

Denominazione Sede bilancio di sociale<br />

riferimento<br />

Partecipazioni in imprese controllate<br />

Ansaldo Energy Inc. USA 31/12/2011 1<br />

Ansaldo ESG AG Svizzera 31/12/2011 338<br />

Ansaldo Nucleare S.p.A. Genova 31/12/2011 500<br />

Ansaldo Thomassen B.V. Olanda 31/12/2011 91<br />

Asia Power Project Private Ltd India 31/12/2011 46<br />

Yeni Aen Isaat Anonim Sirketi Turchia 31/12/2011 41<br />

Partecipazioni in imprese collegate<br />

Polaris S.r.l.<br />

Turbo Energy S.r.l.<br />

Partecipazioni in imprese sottoposte a controllo congiunto<br />

Consorzi<br />

CHIARA<br />

CISA<br />

CORIBA<br />

CREATE<br />

CRIS<br />

ENERGIE RINNOVABILI<br />

ENERGIE RINNOVABILI 1<br />

SIRE<br />

Altre imprese<br />

Euroimpresa Legnano<br />

Libian Italian Joint Co.<br />

Polo Innovazione Energia Nucleare<br />

Presenzano Energia<br />

Santa Radegonda<br />

SIET S.p.A.<br />

SIIT Distretto Tecnologico Ligure<br />

SOGEA<br />

TOTALE PARTECIPAZIONI


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

127<br />

Patrimonio Utile Quota di Corrispondente Valore di<br />

Valuta netto (perdita) partecipazione % P. N. di carico<br />

bilancio<br />

USD 109 0 100 109 1<br />

FRSV 2.971 (37) 100 2.971 2.890<br />

EUR 997 507 100 997 107<br />

EUR 587 (1.191) 100 587 4.953<br />

RUPIE (8.106) 248 100 (8.106) –<br />

LIRA TURCA 1.448 1.470 99,96 1.447 49<br />

8.000<br />

49 48<br />

16,8 941<br />

989<br />

50 16<br />

66 68<br />

5 3<br />

16,23 5<br />

48,4 1.165<br />

51 10<br />

15 3<br />

29,41 25<br />

1.295<br />

9,917 155<br />

0,33 9<br />

1<br />

100 12<br />

19 6<br />

3,58 107<br />

2,3 14<br />

0,1 9<br />

313<br />

10.597<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Prospetto di dettaglio n. 3 - Crediti non correnti<br />

Euro/migliaia 31.12.2010 31.12.2011<br />

Importo Impairment Valore a Erogazioni Rimborsi Importo Impairment Valore a<br />

nominale bilancio nominale bilancio<br />

residuo<br />

residuo<br />

Crediti finanziari<br />

non correnti – 26.212 26.212 26.212<br />

Altri crediti 373 373 19 13 379 379<br />

373 – 373 26.321 13 26.591 – 26.591<br />

Prospetto di dettaglio n. 4 - Attività distinte per scadenza<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Importi scadenti<br />

Importi scadenti<br />

dal 2° al 5° oltre il 5° Totale dal 2° al 5° oltre il 5° Totale<br />

esercizio<br />

esercizio<br />

successivo<br />

successivo<br />

Crediti<br />

Crediti finanziari – –<br />

Altri crediti 26.591 26.591 373 373<br />

26.591 – 26.591 373 – 373<br />

Crediti per imposte<br />

anticipate 937 937 2.547 2.547<br />

Totale attività non correnti 27.528 – 27.528 2.920 – 2.920<br />

Crediti commerciali<br />

27.528 – 27.528 2.920 – 2.920


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

129<br />

Prospetto di dettaglio n. 5 - Attività in valuta<br />

31.12.2011 31.12.2010<br />

In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale<br />

Crediti<br />

Crediti finanziari 26.212 26.212 –<br />

Altri crediti 379 379 373 373<br />

26.212 379 26.591 – 373 373<br />

Altre attività non correnti 85.356 85.356 2.547 2.547<br />

Totale attività non correnti 26.212 85.735 111.947 – 2.920 2.920<br />

Crediti correnti<br />

verso parti correlate<br />

Crediti finanziari 357.180 357.180 489.658 489.658<br />

Crediti commerciali 52.274 52.274 4.166 4.166<br />

Altri crediti 25.867 25.867 24.530 24.530<br />

– 435.321 435.321 – 518.354 518.354<br />

Crediti commerciali 22.901 221.552 244.453 22.860 207.707 230.567<br />

Crediti tributari – 3.952 3.952<br />

Derivati – 79 79<br />

Altre attività 45.734 45.734 629 24.054 24.683<br />

Disponibilità liquide 24.705 3.996 28.701 12.361 4.470 16.831<br />

Totale attività correnti 47.606 706.603 754.209 35.929 758.537 794.466<br />

73.818 792.338 866.156 35.929 761.457 797.386<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Prospetto di dettaglio n. 6 - Attività per area geografica<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Italia Resto Nord Resto del Totale Italia Resto Nord Resto del Totale<br />

Europa America mondo Europa America mondo<br />

Crediti<br />

Crediti finanziari 26.212 26.212<br />

Altri crediti 379 379 373 373<br />

379 – – 26.212 26.591 373 – – – 373<br />

Crediti per<br />

imposte anticipate 937 937 2.547 2.547<br />

Altre attività<br />

non correnti 84.419 84.419 –<br />

Totale attività<br />

non correnti 85.735 – – 26.212 111.947 2.920 – – – 2.920<br />

Crediti correnti verso<br />

parti correlate<br />

Crediti finanziari 312.574 36.606 8.000 357.180 450.867 30.791 8.000 489.658<br />

Crediti commerciali 44.502 7.654 118 52.274 3.436 694 36 4.166<br />

Altri crediti 25.867 25.867 24.530 24.530<br />

382.943 44.260 – 8.118 435.321 478.833 31.485 – 8.036 518.354<br />

Crediti commerciali 100.393 28.810 115.250 244.453 109.437 49.562 7.273 64.295 230.567<br />

Crediti tributari – 3.952 3.952<br />

Derivati – 79 79<br />

Altre attività 45.734 45.734 24.054 629 24.683<br />

Totale attività<br />

correnti 529.070 73.070 – 123.368 725.508 616.355 81.047 7.273 72.960 777.635<br />

614.805 73.070 – 149.580 837.455 619.275 81.047 7.273 72.960 780.555


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

131<br />

Prospetto di dettaglio n.7 - Disponibilità e distribuibilità delle riserve<br />

Euro/migliaia<br />

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate<br />

Natura/descrizione Importo Possibilità di Quota per copertura per altre<br />

utilizzazione disponibile perdite ragioni<br />

Capitale (*) 11.967 B C 11.967<br />

Riserve di utili:<br />

Riserva legale 2.393 B 2.393<br />

Riserva straordinaria<br />

Riserva statutaria<br />

Riserva da valutazioni al Fair Value<br />

Riserva Cash Flow Hedge (155) B (155)<br />

Riserva per attività disponibili per la vendita<br />

Riserva per piani di stock option/grant 3.388 3.388<br />

Riserva utili(perdite) attuariali a P. netto 1.705 B 1.705<br />

Imposte differite relative a poste<br />

imputate a Patrimonio netto (43) B (43)<br />

Utili portati a nuovo 10.710 ABC 10.710<br />

Totale 17.998 17.998<br />

Quota non distribuibile<br />

Residua quota distribuibile 17.998<br />

Legenda: (*) al netto delle azioni proprie – A per aumento di capitale; B per copertura perdite; C per distribuzione ai soci<br />

Prospetto di dettaglio n. 8 - Passività distinte per scadenza<br />

Debiti non correnti finanziari<br />

31.12.2011 31.12.2010<br />

Importi scadenti<br />

Importi scadenti<br />

dal 2° al 5° oltre il 5° Totale dal 2° al 5° oltre il 5° Totale<br />

esercizio<br />

esercizio<br />

successivo<br />

successivo<br />

Altre passività non correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />

5.213 – 5.213 2.456 – 2.456<br />

Totale passività non correnti 5.213 – 5.213 2.456 – 2.456<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Prospetto di dettaglio n. 9 - Passività in valuta<br />

migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

In valuta In Euro Totale In valuta In Euro Totale<br />

Debiti non correnti<br />

finanziari – –<br />

Altre passività non<br />

correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />

Totale passività<br />

non correnti – 5.213 5.213 – 2.456 2.456<br />

Debiti correnti verso<br />

parti correlate<br />

Debiti finanziari – 3.855 3.855<br />

Debiti commerciali 207 23.983 24.190 13.432 13.432<br />

Altri debiti 18.096 18.096 3.427 3.427<br />

207 42.079 42.286 20.714 20.714<br />

Debiti commerciali 26.867 351.594 378.461 21.829 347.922 369.751<br />

Debiti finanziari 2.089 167 2.256 1.270 177 1.447<br />

Debiti tributari 957 957 –<br />

Derivati 123 123 –<br />

Altre passività 1.200 57.679 58.879 53.689 53.689<br />

Totale passività correnti 30.486 452.476 482.962 23.099 422.502 445.601


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

133<br />

Prospetto di dettaglio n. 10 - Passività per area geografica<br />

Euro/migliaia 31.12.2011 31.12.2010<br />

Italia Resto Nord Resto del Totale Italia Resto Nord Resto del Totale<br />

Europa America mondo Europa America mondo<br />

Debiti non correnti<br />

finanziari<br />

Altre passività<br />

non correnti 5.213 5.213 2.456 2.456<br />

Totale passività<br />

non correnti 5.213 – – – 5.213 2.456 – – – 2.456<br />

Debiti correnti verso<br />

parti correlate<br />

Debiti finanziari – 3.840 15 3.855<br />

Debiti commerciali 23.336 841 13 24.190 12.141 932 359 13.432<br />

Altri debiti 18.096 18.096 3.427 3.427<br />

41.432 841 – 13 42.286 19.408 947 – 359 20.714<br />

Debiti commerciali 325.291 27.251 2.023 23.896 378.461 295.242 62.617 944 10.948 369.751<br />

Debiti finanziari 167 2.089 2.256 1.447 1.447<br />

Debiti tributari 957 957 –<br />

Derivati 123 123 –<br />

Altre passività 57.679 1.200 58.879 53.689 53.689<br />

Totale passività<br />

correnti 425.649 28.092 2.023 27.198 482.962 369.786 63.564 944 11.307 445.601<br />

430.862 28.092 2.023 27.198 488.175 372.242 63.564 944 11.307 448.057<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Prospetto di dettaglio n. 11 -<br />

Prospetto degli incarichi di cui all'art. 149<br />

del regolamento emittenti<br />

Tipologia di incarico Società di revisione Corrispettivi di Totale<br />

incaricata/altre entità<br />

competenza<br />

dell’esercizio per lo<br />

svolgimento<br />

dell'incarico<br />

Servizi di revisione PRICEWATERHOUSECOOPERS 369 369<br />

Servizi di consulenza fiscale DELOITTE 135 135<br />

PRICEWATERHOUSECOOPERS 70 70<br />

Servizi di consulenza varia PRICEWATERHOUSECOOPERS 22 22<br />

ERNST YOUNG 104 104<br />

DELOITTE 160 160<br />

860


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

135<br />

Prospetto di dettaglio n. 12 - Dati essenziali dell’ultimo<br />

bilancio approvato dalla società che esercita l’attività di<br />

direzione e coordinamento (art. 2497-bis del Codice Civile)<br />

FINMECCANICA SPA<br />

euro migliaia<br />

STATO PATRIMONIALE<br />

ATTIVO<br />

ATTIVITÀ NON CORRENTI 10.383.472<br />

ATTIVITÀ CORRENTI 3.376.530<br />

ATTIVITÀ NON CORRENTI POSSEDUTE PER LA VENDITA –<br />

TOTALE ATTIVO 13.760.002<br />

PASSIVO<br />

PATRIMONIO NETTO:<br />

- Capitale 2.516.767<br />

- Riserve e risultati a nuovo 3.816.041<br />

- Utile dell’esercizio 236.829<br />

6.569.637<br />

PASSIVITÀ NON CORRENTI 3.464.384<br />

PASSIVITÀ CORRENTI 3.725.981<br />

PASSIVITÀ DIRETTAMENTE CORRELATE AD ATTIVITÀ POSSEDUTE<br />

PER LA VENDITA –<br />

TOTALE PASSIVO 13.760.002<br />

CONTO ECONOMICO<br />

RICAVI 99.706<br />

COSTI (190.683)<br />

PROVENTI E ONERI FINANZIARI 269.448<br />

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO 58.358<br />

(PERDITE) UTILI CONNESSI AD ATTIVITÀ CESSATE –<br />

UTILE DELL’ESERCIZIO 236.829<br />

LA FINMECCANICA SPA REDIGE IL <strong>BILANCIO</strong> CONSOLIDATO.<br />

PROSPETTI DI DETTAGLIO


Relazione del Collegio<br />

Sindacale<br />

ai sensi dell’art. 2429, secondo comma, del Codice Civile


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

137<br />

Signori Azionisti,<br />

il Collegio Sindacale ha svolto la propria attività in<br />

ottemperanza all’art. 2403 del Codice Civile, ed in<br />

linea con i principi di comportamento raccomandati<br />

dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e<br />

degli Esperti Contabili.<br />

Ai sensi dell’art. 2409 bis del Codice Civile, il<br />

controllo sulla corretta tenuta delle scritture<br />

contabili della Vostra Società e sulle loro risultanze,<br />

così come la concordanza con i dati di Bilancio,<br />

compete alla Società di Revisione<br />

PriceWaterhouseCoopers S.p.A.; il Collegio<br />

Sindacale, pertanto, esprime le sue osservazioni<br />

sul Bilancio, nonché le sue valutazioni in merito al<br />

rispetto dei principi di corretta amministrazione e<br />

all’adeguatezza del sistema di controllo interno.<br />

Ciò premesso, il Collegio Sindacale ha esaminato il<br />

progetto di Bilancio di esercizio al 31 dicembre<br />

2011, redatto dagli Amministratori e da questi<br />

consegnato al Collegio Sindacale unitamente alla<br />

relazione sulla gestione, che illustra in modo<br />

esauriente gli accadimenti gestionali registrati dalla<br />

Vostra Società e dalle Sue partecipate.<br />

Nello specifico, il Collegio Sindacale ha rilevato che<br />

il Bilancio di Esercizio è stato redatto nel rispetto<br />

dei principi contabili internazionali IAS/IFRS,<br />

emanati dall’International Accounting Standard<br />

Board, adottati dalla Commissione della Comunità<br />

Europea conformemente al regolamento (CE) n.<br />

1606/2002 del Parlamento Europeo e recepiti<br />

nell’Ordinamento italiano con il D.Lgs. 28 febbraio<br />

2005 n.38 – ed integrati dalle relative<br />

interpretazioni emesse dall’International<br />

Accounting Standard Board.<br />

Il Collegio Sindacale, ha svolto le attività di<br />

vigilanza prescritte dalla Legge ed in osservanza<br />

dei Principi di comportamento raccomandati dal<br />

Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e<br />

degli Esperti Contabili.<br />

In particolare:<br />

– ha vigilato sull’osservanza della Legge e dello<br />

Statuto e sul rispetto dei principi di corretta<br />

amministrazione;<br />

– ha partecipato alle riunioni del Consiglio di<br />

Amministrazione e dell’Assemblea, come<br />

riportato anche dai relativi verbali. Nel corso<br />

delle riunioni del Consiglio di Amministrazione,<br />

poi, ha verificato che lo svolgimento delle stesse<br />

è avvenuto nel rispetto delle norme statutarie,<br />

legislative e regolamentari che ne disciplinano il<br />

funzionamento ed ha valutato che le operazioni<br />

di gestione poste in essere dagli Amministratori<br />

non sono apparse manifestamente imprudenti,<br />

azzardate, in contrasto con le delibere<br />

dell’Assemblea e con gli interessi della Società e<br />

degli Azionisti. Ha verificato altresì che le<br />

decisioni assunte nel corso delle suddette<br />

riunioni fossero informate ai principi della<br />

prudenza e della corretta amministrazione, e che<br />

non sono emerse irregolarità nella gestione<br />

aziendale;<br />

– ha dato atto, per quanto attiene alla corretta<br />

amministrazione, che la Società è amministrata<br />

con competenza nel rispetto delle norme di<br />

Legge e di Statuto, che le informazioni<br />

patrimoniali, economiche e finanziarie rese nel<br />

corso dell’esercizio sono risultate chiare e<br />

attendibili, che dagli atti e dalle riunioni del<br />

Consiglio di Amministrazione è emerso che i<br />

Consiglieri hanno sempre operato nell’ambito dei<br />

poteri ad Essi conferiti o delegati;<br />

– ha rilevato che le operazioni, sia infragruppo, sia<br />

con parti correlate, sono state condotte<br />

nell’ambito dei normali rapporti operativi e sono<br />

avvenute a condizioni di mercato.<br />

– ha ottenuto dagli Amministratori e dai<br />

responsabili delle diverse funzioni aziendali<br />

informazioni sul generale andamento della<br />

gestione e della sua prevedibile evoluzione, sia<br />

in relazione alla Società, che alle sue controllate;<br />

sulla struttura organizzativa della Società, che è<br />

apparsa conforme alle dimensioni e alla<br />

complessità aziendale; sull’adeguatezza del<br />

sistema di procedure poste in essere dalla<br />

Società ai sensi del D. Lgs. 231/2001 e, in<br />

particolare, sull’adeguatezza del Modello<br />

Organizzativo e di Gestione, nonché sull’attività<br />

svolta dall’Organismo di Vigilanza e infine sul<br />

sistema di controllo interno, di reporting e<br />

sull’internal auditing;<br />

– ha incontrato, in più occasioni, la Società di<br />

Revisione e l’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs.<br />

231/2001 ai fini di un reciproco scambio di<br />

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE


informazioni e da questi incontri non è emerso<br />

alcun fatto di particolare rilevanza;<br />

– ha valutato e vigilato sull’adeguatezza del<br />

sistema amministrativo contabile nonché<br />

sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare<br />

correttamente i fatti di gestione, mediante<br />

l’esame a campione dei documenti aziendali e<br />

l’ottenimento di informazioni dai responsabili<br />

delle funzioni e dal soggetto incaricato del<br />

controllo contabile e, a tal riguardo, non ha avuto<br />

particolari osservazioni da riferire;<br />

– non sono pervenute al Collegio Sindacale<br />

denunce ex art. 2408 del Codice Civile;<br />

– non sono pervenute al Collegio, nell’ambito dello<br />

scambio di informazioni previsto dalla Legge,<br />

segnalazioni rilevanti da parte dei Collegi<br />

Sindacali delle Società controllate.<br />

Il Collegio Sindacale ha esaminato il bilancio<br />

d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, che si<br />

riassume nelle seguenti classi di valori:<br />

Stato patrimoniale<br />

Euro<br />

Attività non correnti 278.820.830<br />

Attività correnti 1.125.427.200<br />

Totale attività 1.404.248.030<br />

Capitale sociale e riserve 29.965.086<br />

Passività non correnti 281.728.482<br />

Passività correnti 1.108.827.078<br />

1.420.520.646<br />

Perdita dell'esercizio -16.272.616<br />

Totale passività e patrimonio netto 1.404.248.030<br />

Evidenze di conto economico<br />

Ricavi 1.231.970.982<br />

EBIT 41.755.877<br />

Risultato netto -16.272.616<br />

In relazione al suddetto Bilancio ha vigilato sull’<br />

impostazione generale data allo stesso, sulla<br />

conformità alla Legge per quel che riguarda la sua<br />

formazione e struttura e a tale riguardo non ha<br />

osservazioni da riferire.<br />

Per quanto a conoscenza del Collegio Sindacale, gli<br />

Amministratori, nella redazione del Bilancio, non<br />

hanno derogato alla norme di Legge ai sensi<br />

dell’art. 2423, comma 4, c.c.<br />

Tutto quanto premesso e considerato, il Collegio<br />

Sindacale, ai sensi dell’art. 2429, 2° comma, del<br />

Codice Civile, per i profili di propria competenza e<br />

sulla base delle informazioni assunte, non<br />

risultando alcuna considerazione ostativa, ritiene<br />

che il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2011,<br />

così come predisposto dal Consiglio di<br />

Amministrazione, sia meritevole della Vostra<br />

approvazione.<br />

Genova, 2 marzo 2012<br />

IL COLLEGIO SINDACALE<br />

Dott. Pietro Mastrapasqua<br />

Dott. Armando Cascio<br />

Dott. Prof. Salvatore Randazzo


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

139<br />

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE


ANSALDO ENERGIA <strong>BILANCIO</strong> 2011<br />

141<br />

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE


Pubblicazione realizzata a cura di Ansaldo Energia<br />

Marzo 2012<br />

Impaginazione grafica: Petergraf<br />

Stampa: Microart - Recco (Ge)<br />

Questa pubblicazione è stampata su carta certificata FSC

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