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La seconda sofistica come espressione culturale della ... - sirago.net

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ebbe una rinascita eccezionale, edilizia, religiosa e <strong>culturale</strong> 34 . Perciò<br />

vediamo che Lolliano di Efeso viene a esercitare ad Atene 35 ; qui stesso si<br />

affermano autentici maestri, quale Secondo di Atene 36 ; e maestri si affermano<br />

anche altrove, quale Favorino, nato ad Arles (Gallia) ma girovago per varie<br />

città dell’impero e infine domiciliato a Roma, in stretta amicizia con lo stesso<br />

Adriano e coi grandi letterati contemporanei, <strong>come</strong> Frontone 37 . Nelle<br />

generazioni seguenti Smirne e la Ionia detengono sempre il primato, ma<br />

devono condividerlo con Atene, ove ormai si affermerà la straripante figura<br />

di Erode Attico, nobile ricco colto, non solo sofista, ma maestro e protettore<br />

di sofisti, mecenate anche e sostenitore di sofisti 38 , tanto da far di Atene un<br />

centro di cultura in piena rivalità con le città asiatiche. E comunque alla<br />

<strong>sofistica</strong> pervengono uomini di altre parti dell’impero, da Bisanzio, dalla<br />

Siria, da Naucrati ed altre città dell'Egitto, perfino dall’Italia, quali Aspasio di<br />

Ravenna 39 e, pur con diversa fisionomia, Eliano di Preneste 40 .<br />

Qualunque però sia la provenienza del sofista, non c’è distinzione<br />

linguistica o ideologica: tutti rispondono allo stesso gusto <strong>della</strong> parola, allo<br />

stesso programma stilistico. Se si vuol proprio fissare una patria ideale, a<br />

parte Atene - ma non già l’Atene contemporanea, pur rimessa in nuovo<br />

splendore, ma l’Atene del V e del IVsec. a. C. 41 -, non dobbiamo allontanarci<br />

da Smirne, dove la <strong>sofistica</strong> si può dire che è nata e donde s'irradia nel resto<br />

del mondo ellenistico. Smirne è l’attrazione di tutta la cultura ufficiale: essa<br />

ha l’orgoglio di rappresentare il centro <strong>della</strong> Ionia e il fulcro <strong>della</strong> nuova<br />

intellettualità 42 . Chi esercita a Smirne - <strong>come</strong> Polemone ed Aristide -, agisce<br />

sotto l'impressione di essere al centro del pensiero e delle manifestazioni<br />

letterarie del proprio tempo. Quando Smirne viene distrutta dal terremoto del<br />

178, si leva un coro di lamentazioni al sommo delle quali è la ‘Monodia per<br />

Smirne’ che Aristide va di persona a pronunziare fino a Roma in cospetto<br />

dell'imperatore 43 : e le pubbliche autorità intervengono con generosità a<br />

ricostruire gli edifici e ricostituire l’antico prestigio <strong>della</strong> città 44 .<br />

In realtà Smirne a fine secolo si avvierà anch’essa sulla china <strong>della</strong><br />

decadenza, destinata a non arrestarsi più: è la decadenza di tutta la Ionia e<br />

34 Per la rinascita di Atene sotto Adriano cfr. GRAINDOR, Athènes sous Hadrien, Le Caire 1934.<br />

35 V. Soph. I 23.<br />

36 V. Soph. I 26.<br />

37 Cfr. BARIGAZZI, op.cit. Cfr. Hist. Aug., V. Hadriani 15,12-13. Per l’amicizia con Frontone cfr. Gellio, N.<br />

A. II 26. Da Gellio Favorino è ricordato più volte, in quanto suo maestro.<br />

38 Gellio fu ospite in una sua villa: N. A. XVIII 10: In Herodis, C. V., villani, quae est in agro Attico, loco qui<br />

appellatur Cephisiae, aquis et lucis nemoribus frequentem,aestu anni medio concesseram. Di Erode<br />

sofista Gellio dà questo giudizio: ibid. XIX 12: Herodem Atticum, consularem virum, Athenis disserentem<br />

audivi Graeca oratione, in qua fere omnes memoriae nostrae universos gravitate atque copia et elegantia<br />

vocum longe praestitit.<br />

39 Aspasio era figlio di un sofista, Demetriano, di cui fu anche discepolo: V. Soph. II 33.<br />

40 II noto autore di due opere voluminose, Περὶ ζῴων in 17 libri, e Ποικίλη ἱστορία in 14<br />

libri, frammentari: V. Soph. Il 31.<br />

41 Vissuto sempre in Italia, <strong>come</strong> sacerdote nella sua città natale, Eliano parlava greco perfetto <strong>come</strong> un<br />

ateniese e ammirava Erode Attico: cfr. V. Soph. II 31, ρωµαῖος δὲ ἧν, ἠττίκιζε δὲ ὥσπερ οἱ ἐν τῇ µεσογεία<br />

᾿Αθηναῖοι. Cfr. Ael. Ποικίλη ἱστορία II 38.<br />

42 Sull'importanza di Smirne cfr. V. Soph. I 21,4: πὰσες γὰρ τῆς ’Ιωνίας οἷον µουσείου πεπολισµένης,<br />

ἀρττιωτάτην ἐπέκει τάξιν ἡ Σµύρνα, καθάπερ ἐν τοῖς ὀργάνοις ἡ µαγάς.<br />

43 E’ l’or. XX delle opere di Elio Aristide: allo stesso scopo egli compose l'or. XLI, ’Επιστολὴ περὶ Σµύρνης.<br />

44 Dei larghi contributi offerti da M. Aurelio e da Commodo è testimone lo stesso Aristide nell’or. XXX,<br />

Παλινῳδία ἐπὶ Σµύρνῃ e nell'or. XXII Προσφωνετικὸς Σµυρναϊκός (indirizzata a Commodo).<br />

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