Patto educativo - S.M.S. Maria Maltoni
Patto educativo - S.M.S. Maria Maltoni
Patto educativo - S.M.S. Maria Maltoni
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Scuola media statale “<strong>Maria</strong> <strong>Maltoni</strong>” Pontassieve<br />
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’<br />
Diritti e doveri tra scuola, alunni e famiglia (ai sensi del DPR 235 del 21/11/2007)<br />
La scuola è l’ambiente di apprendimento che promuove la formazione di ogni alunno, la sua interazione sociale e la sua crescita civile.<br />
Tali obiettivi si possono realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile e l’assunzione di specifici impegni di tutti i componenti<br />
della comunità scolastica:<br />
docenti, studenti, famiglia, dirigente.<br />
Pertanto per il raggiungimento di questi obiettivi è necessario stabilire un patto <strong>educativo</strong> di corresponsabilità<br />
ispirato ai principi generali sui quali è fondato il regolamento d’istituto.<br />
Il patto <strong>educativo</strong> intende definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma,<br />
studenti e famiglie.<br />
Offerta<br />
formativa<br />
Firma Dirigente scolastico Firma genitore Firma alunno<br />
proporre un’offerta formativa che,<br />
rispondendo ai bisogni dell’alunno e<br />
promuovendo la pari dignità e<br />
l’uguaglianza nel rispetto dell’identità di<br />
ciascuno studente, ne favorisca il<br />
successo formativo<br />
a leggere e spiegare il regolamento<br />
d’istituto e di disciplina agli alunni,<br />
condividerlo, rispettarlo e farlo rispettare<br />
La famiglia si impegna<br />
a ….<br />
<br />
<br />
prendere visione<br />
dell’offerta formativa e<br />
sostenere l’istituto<br />
nell’attuazione di questo<br />
progetto<br />
leggere spiegare il<br />
regolamento d’istituto e<br />
di disciplina al proprio<br />
figlio<br />
L’alunno si<br />
impegna a …..<br />
<br />
<br />
ad esserne parte<br />
attiva accogliendo<br />
proposte e<br />
indicazioni dei<br />
docenti<br />
a rispettare il<br />
regolamento<br />
d’istituto e di<br />
disciplina (orari,<br />
non portare il<br />
cellulare ecc…)<br />
relazionalità<br />
<br />
<br />
favorire un clima sereno ed<br />
accogliente atto a stimolare al<br />
massimo lo sviluppo delle<br />
capacità e l’acquisizione valori<br />
educativi<br />
promuovere rapporti<br />
interpersonali positivi fra alunni e<br />
adulti<br />
<br />
<br />
considerare la funzione<br />
formativa della scuola<br />
riconoscendo ad essa il<br />
ruolo che le compete<br />
nella società<br />
instaurare un dialogo<br />
costruttivo coi docenti, nel<br />
rispetto della<br />
<br />
<br />
considerare la scuola<br />
come un impegno<br />
importante<br />
avere un<br />
comportamento<br />
rispettoso con il<br />
personale non<br />
docente, col personale
garantire la comunicazione<br />
scuola famiglia efficace costante<br />
e tempestiva: fornendo alle<br />
famiglie e agli studenti<br />
comunicazioni relative a tutti gli<br />
aspetti significativi della vita<br />
scolastica<br />
(informazioni<br />
sull’apprendimento e sul<br />
comportamento degli alunni,<br />
valutazioni disciplinari, avvisi,<br />
progetti, iniziative, norme e<br />
regolamenti della scuola)<br />
promuovere la partecipazione<br />
attiva delle famiglie a scuola<br />
attraverso la convocazione di<br />
assemblee, riunioni, eventi<br />
culturali e ricreativi<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
metodologia,<br />
dell’approccio <strong>educativo</strong> e<br />
competenza valutativa<br />
impartire ai figli le regole<br />
del vivere civile, dando<br />
importanza alla buona<br />
educazione, al rispetto<br />
degli altri e delle cose di<br />
tutti<br />
intervenire<br />
responsabilmente rispetto<br />
ad eventuali danni<br />
provocati dal figlio/a a<br />
persone o cose, anche<br />
attraverso il risarcimento<br />
degli stessi secondo le<br />
modalità previste nel<br />
regolamento d’istituto<br />
controllare che<br />
l’abbigliamento del figlio/a<br />
sia adeguato all’ambiente<br />
scolastico o alle diverse<br />
situazioni formative<br />
offerte dalla scuola<br />
non esprimere opinioni o<br />
giudizi sugli insegnanti e<br />
sul loro operato in<br />
presenza dei figli per non<br />
togliere autorevolezza<br />
all’azione educativa<br />
dell’insegnante<br />
prendere visione delle<br />
comunicazioni<br />
osservandone le<br />
disposizioni e facendole<br />
rispettare ai propri figli<br />
partecipare attivamente<br />
alle riunioni previste, fare<br />
proposte e collaborare<br />
alla loro realizzazione<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
docente e con il<br />
dirigente scolastico<br />
mantenere l’ordine e<br />
la pulizia dei locali che<br />
lo ospitano nel rispetto<br />
di tutti (compagni e<br />
personale che<br />
frequentano gli stessi<br />
ambienti)<br />
accettare, rispettare e<br />
aiutare gli altri e i<br />
diversi da sé<br />
impegnandosi a<br />
comprendere le<br />
ragioni dei loro<br />
comportamenti<br />
non compiere atti e<br />
non utilizzare termini<br />
offensivi e lesivi della<br />
dignità degli altri<br />
dentro e fuori dei locali<br />
scolastici<br />
non rispondere alle<br />
provocazioni con la<br />
violenza, ma rivolgersi<br />
agli insegnanti<br />
esprimere il proprio<br />
pensiero, ascoltare<br />
democraticamente<br />
compagni e adulti,<br />
collaborare alla<br />
soluzione dei problemi<br />
consegnare alla<br />
famiglia le<br />
comunicazioni<br />
provenienti dalla<br />
scuola e/o dagli<br />
insegnanti e rispettarle<br />
puntualità<br />
<br />
garantire la puntualità e la<br />
continuità del servizio scolastico<br />
<br />
<br />
<br />
garantire la regolarità della<br />
frequenza scolastica<br />
garantire la puntualità del<br />
figlio<br />
giustificare le eventuali<br />
assenze e ritardi<br />
<br />
rispettare l’ora di inizio<br />
delle lezioni<br />
valutazione<br />
<br />
<br />
<br />
tenere sempre nella giusta<br />
considerazione<br />
l’errore, senza<br />
drammatizzarlo<br />
considerare l’errore come<br />
tappa da superare nel<br />
processo individuale di<br />
apprendimento<br />
<br />
<br />
collaborare per potenziare<br />
nel figlio la coscienza delle<br />
proprie risorse e dei propri<br />
limiti<br />
considerare l’errore come<br />
tappa da superare nel<br />
processo individuale di<br />
apprendimento<br />
<br />
<br />
riconoscere le proprie<br />
capacità, le proprie conquiste<br />
ed i propri limiti come<br />
occasione di crescita<br />
riflettere sulla motivazione di<br />
una valutazione negativa e<br />
considerare l’errore come<br />
occasione di crescita<br />
compiti Si impegna a esplicitare evitare di sostituirsi ai figli prepararsi alle verifiche
con chiarezza ciò che si<br />
attende dagli alunni<br />
assegnando loro dei<br />
compiti specifici<br />
<br />
nell’esecuzione dei compiti e<br />
nell’assolvimento degli impegni<br />
aiutare i figli a pianificare, ad<br />
organizzare l’orario da dedicare<br />
ai compiti e al tempo libero e ad<br />
acquisire autonomia<br />
<br />
<br />
<br />
evitando assenze strategiche<br />
prendere regolarmente nota<br />
dei compiti assegnati,<br />
pianificarli e svolgerli con<br />
ordine<br />
rispettare le consegne<br />
portando regolarmente a<br />
scuola il materiale necessario<br />
partecipare alle attività<br />
proposte con impegno