convenzione per mutui ed altre forme d'affidamento - Eticredito

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31/07/2007 1) Fideiussione nominativa 2) Lettera di autorizzazione accredito competenze a favore di FIDIMPRESA, debitamente sottoscritta dal mutuatario, se non espressamente indicato nella fideiussione nominativa. La Banca tratterrà all’impresa mutuata tale commissione che verrà accreditata su conto corrente appositamente indicato da FIDIMPRESA, con la valuta del giorno di concessione del prestito. ART. 6 I contratti relativi a ciascuna linea di credito di cui all’art. 3, dovranno essere sottoscritti dal titolare dell’impresa, in caso di ditta individuale, dal legale rappresentante per le società; per le società di persone tutti i soci che hanno la rappresentanza dovranno sottoscrivere i contratti e gli eventuali effetti in qualità di garanti. FIDIMPRESA, attraverso specifica indicazione in calce alla fideiussione, potrà chiedere altre garanzie che s’intenderanno obbligatorie. La banca per operazioni garantite dai FIDIMPRESA non potrà accordare a ciascuna impresa linee di credito per importi o durate diverse da quelle deliberate da FIDIMPRESA, né sottrarsi a determinati vincoli, quali firme e/o pegni a garanzia, e/o ipoteche poste nelle delibere stesse pena la decadenza della garanzia stessa. Eventuali ulteriori garanzie acquisite dalla Banca si intenderanno efficaci per l’intero affidamento. Le operazioni dovranno svolgersi con la massima sollecitudine e, qualora l’erogazione non avvenga entro 120 giorni dalla data di delibera di FIDIMPRESA, la fideiussione decadrà automaticamente salvo proroga scritta. La Banca si impegna a dare comunicazione scritta a FIDIMPRESA, entro 15 giorni dall’esecuzione delle operazioni, indicando la data di perfezionamento, l’ammontare dell’affidamento ed i relativi dati identificativi. La documentazione contrattuale della Banca dovrà prevedere una clausola, da far sottoscrivere agli eventuali garanti, del seguente tenore: “…i garanti espressamente rinunciano ad agire nei confronti di FIDIMPRESA firmatario della garanzia dallo stesso rilasciata in relazione al finanziamento di cui alla presente, nel caso in cui la Banca escutesse la garanzia dai medesimi prestata in seguito all’inadempimento dell’impresa mutuataria…” ART. 7 I tassi d’interesse che regolano i finanziamenti e le varie linee di credito saranno agganciati all’Euribor se variabile e all’I.r.s. se fisso. I riferimenti e gli spread saranno fissati a parte attraverso scambi di lettere, nelle quali dovranno essere indicati: specifica del parametro di riferimento; spread sui parametri stabiliti; eventuali tassi minimi; eventuali penali d’estinzione; spese d’istruttoria a favore della Banca; condizioni accessorie sugli affidamenti. Tali condizioni potranno essere modificate tramite scambio di lettere all’interno delle quali dovrà essere indicata la data di decorrenza delle nuove condizioni. La revisione non avrà effetto sui finanziamenti precedentemente erogati nelle forme di cui ai punti g) dell’art. 3. A questi ultimi finanziamenti verranno, infatti, mantenute le condizioni vigenti il giorno della stipula. In caso di non rispetto delle condizioni concordate, la Banca, su richiesta di FIDIMPRESA, si impegna a provvedere al ripristino delle stesse, rimborsando all’azienda eventuali cifre pagate in più a seguito dell’applicazione di condizioni errate. ART. 8 I finanziamenti di cui all’art. 3 punto g) saranno erogati a tasso globale nominale in ragione d’anno. Tale tasso sarà decurtato della misura del contributo nel pagamento degli interessi qualora i finanziamenti siano assistiti dal contributo della Regione Emilia Romagna, di FIDIMPRESA o della Camera di Commercio di CITTA’ e di altri enti pubblici. Nel caso di mancata corresponsione dei suddetti contributi o di decadenza dei medesimi, l’impresa corrisponderà alla Banca, a semplice richiesta ed in unica soluzione, una somma pari a quella dei contributi non corrisposti, con l’intesa che la garanzia di FIDIMPRESA si estenderà automaticamente all’importo come sopra sopravvenuto. Sono a carico dell’impresa il bollo cambiario degli effetti a garanzia di cui al precedente art. 5, gli oneri fiscali ivi compresa l’imposta sostitutiva di cui al DPR 601/73 e le spese d’istruttoria a favore della banca, comunicati a FIDIMPRESA congiuntamente ai tassi ed alle condizioni accessorie (art. 8). Nessun altro costo graverà i finanziamenti. ART. 9 La Banca si impegna a fornire quindicinalmente, in via informatica, secondo schema concordato (vedi allegato), i piani di ammortamento, ritardi, esposizioni, insoluti, recuperi, posizioni escusse ecc. Qualora non sia possibile l’invio informatico, la Banca fornirà in copia singola a FIDIMPRESA ed all’impresa mutuataria il piano d’ammortamento dell’operazione eseguita. Inoltre la Banca dovrà comunicare mensilmente a FIDIMPRESA per i finanziamenti garantiti in corso, suddivisi per le diverse percentuali di garanzia, il debito residuo in linea capitale e le intere rate risultate insolute (debito residuo in linea capitale e relativi interessi), anche per operazioni perfezionate in forme diverse da quella dei finanziamenti. Entro il 30 novembre d’ogni anno, la Banca invierà a FIDIMPRESA l’elenco delle posizioni insolventi delle quali è stata escussa la garanzia di FIDIMPRESA, con una breve relazione sulle possibilità ed i tempi di recupero d’ogni posizione. ART. 10 Per ciascun finanziamento con contributo, la Banca s’impegna anche a fornire nei modi e termini stabiliti dalla normativa dell’ente erogatore la documentazione in essa prevista eventualmente definita con accordi a parte. ART. 11 La Banca si impegna inoltre a riscuotere da ciascun affidato, contestualmente all’erogazione/concessione dell’affidamento e/o periodicamente, l’importo, relativo alle commissioni alla stessa dovute, alla stessa o ad 2
31/07/2007 intermediari da questa indicati, a termine di Statuto, indicato nella delibera di fideiussione. Tale importo, che l’impresa si obbliga a corrispondere, andrà accreditato, con valuta del giorno di erogazione della linea di credito, nei c/c bancari indicati da FIDIMPRESA. Sulle somme giacenti in tali c/c, sarà corrisposto un tasso d’interesse concordato a parte con scambio di corrispondenza e comunque non inferiore ai due terzi del tasso applicato sui finanziamenti per investimenti. ART. 12 Qualora la Banca revocasse affidamenti concessi, dovrà darne comunicazione scritta. La garanzia di FIDIMPRESA rimarrà comunque operante per i rischi a scadere relativi alle operazioni iniziate prima della decorrenza della revoca, nonché per quelle obbligazioni che avessero eventualmente ad emergere a seguito di revoca, annullamento o inefficacia di pagamenti effettuati in relazione all’esposizione garantita. In caso di revoca d’affidamenti e/o garanzie, la Banca dovrà comunicare sollecitamente e comunque non oltre 6 mesi, le azioni di recupero svolte o che intende svolgere, ferme restando le garanzie prestate nei limiti di cui all’articolo seguente. ART. 13 FIDIMPRESA assumerà una quota di rischio di ciascuna perdita che potesse verificarsi prestando garanzia fideiussoria, di norma fino al 50% degli affidamenti concessi. La percentuale di garanzia di ogni singolo finanziamento verrà determinata di volta in volta e non sarà in ogni caso inferiore al 10%. In casi particolari la suddetta garanzia potrà raggiungere la percentuale del 90% La percentuale di garanzia sulle singole operazioni sarà indicata nelle relative fideiussioni rilasciate da FIDIMPRESA. In caso vi fossero rate insolute, fino a quando gli altri rapporti del cliente con la Banca non risultassero formalmente revocati, i versamenti in qualsiasi forma effettuati dal debitore principale o da eventuali garanti dovranno essere imputati prioritariamente alle rate scadute. Qualora presso la Banca coesistessero a nome dello stesso affidato linee di credito in forma diversa dal mutuo e/o un mutuo con una o più rate insolute assistiti da garanzia di FIDIMPRESA ed altre posizioni autonome, nel caso in cui la Banca revochi tali linee di credito deve revocare contestualmente i rapporti garantiti da FIDIMPRESA salvo accordi diversi con FIDIMPRESA stessa. La comunicazione dovrà essere trasmessa a FIDIMPRESA contestualmente alla lettera di revoca all’impresa. I finanziamenti garantiti potranno essere risolti ad insindacabile giudizio della Banca in conformità alle specifiche previsioni contrattuali e legislative, nonché in presenza dell’apertura di una procedura concorsuale. Copia della comunicazione di risoluzione del contratto verrà inviata dalla Banca a FIDIMPRESA. La Banca, con richiamo agli accordi di Basilea 2, trascorsi 180 giorni dal primo ritardo di pagamento ha l’obbligo di revocare gli affidamenti. Trascorsi 90 giorni dalla revoca degli affidamenti, pena la decadenza della garanzia prestata dal Confidi, la Banca ha l’obbligo di procedere all’escussione salvo diversi accordi scritti tra Banca e Confidi. Il Confidi onora la propria garanzia direttamente. Qualora il FIDIMPRESA non onorasse la propria garanzia, la Banca avrà facoltà di procedere al recupero richiedendolo all’eventuale controgarante segnalato dal FIDIMPRESA al momento del rilascio della garanzia. Per la riscossione da Fidimpresa, di quanto dovuto per capitale ineressi e spese, la Banca invierà a Fidimpresa la seguente documentazione: - lettera di richiesta con indicazione di quanto dovuto con indicazioni dettagliate delle spese - copia della delibera della Banca di concessione del finanziamento, con indicazione delle eventuali garanzie accessorie, e/o ulteriori garanzie, cui Fidimpresa può aver diritto a subentrare. Fidimpresa provvederà ad accreditare, sul conto corrente indicato dalla Banca, le somme dovute entro 30 giorni dal ricevimento della documentazione sopra descritta. ART. 14 La Banca darà tempestiva comunicazione a FIDIMPRESA d’eventuali estinzioni anticipate degli affidamenti. ART. 15 La presente convenzione, che annulla e sostituisce ogni altra precedente in materia, che tuttavia resterà in vigore fino alla totale estinzione delle operazioni, accordata sulla sua base, è valida per anni uno, salvo proroga tacita d’anno in anno, a meno che non sia disdetta almeno tre mesi prima, da comunicarsi da una delle parti all’altra mediante lettera raccomandata A.R. La disdetta, tuttavia, non avrà effetto ai fini delle garanzie concordate da FIDIMPRESA se non con l’estinzione di tutti gli affidamenti in essere. Resta inteso che variazioni e/o integrazioni della presente convenzione potranno essere apportate ed accettate mediante semplice scambio di lettera raccomandata A.R. ART. 16 La Banca pubblicizzerà la convenzione in essere con FIDIMPRESA, la quale da parte sua divulgherà l’elenco delle Banche convenzionate presso le imprese artigiane e le piccole e medie industrie della provincia di CITTA’. ART. 17 Per quant’altro potesse occorrere ai fini dell’applicazione della presente convenzione, si fa richiamo allo Statuto di FIDIMPRESA ed alla legislazione vigente e futura in materia. FIDIMPRESA comunicherà tempestivamente alla Banca ogni variazione statutaria e normativa che sarà adottata ed invierà alla Banca copia del proprio bilancio approvato dall’Assemblea dei soci entro 60 giorni dall’approvazione. 5 ART. 18 Agli effetti della presente convenzione le parti eleggono domicilio: • la Banca in CITTA’, via Dante n° 25 • FIDIMPRESA in Forlì, Via Pelacano 42 3
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