Termalismo e curisti in Trentino - ONT Osservatorio nazionale del ...
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trascurato <strong>in</strong> questi brevi excursus temporali<br />
ma di notevole attualità, fu l’avvento <strong>del</strong>le<br />
ferrovie nella seconda metà <strong>del</strong>l’Ottocento,<br />
fatto che <strong>in</strong>cise radicalmente sul modo di<br />
spostarsi e qu<strong>in</strong>di anche di raggiungere le<br />
diverse località di cura. Accanto, dunque,<br />
all’esistenza di adeguate <strong>in</strong>frastrutture di<br />
soggiorno e di cura, la realizzazione di un<br />
efficiente rete di collegamento stradale e<br />
ferroviaria rappresentò una condizione nodale<br />
per lo sviluppo <strong>del</strong> termalismo 16 ed è anche<br />
per questo che vaste aree europee, pur ricche<br />
di sorgenti idrotermali, ma prive di un adeguato<br />
sistema di trasporti, rimasero ai marg<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la<br />
realtà termale.<br />
Tutte queste caratteristiche - dall’aspetto<br />
scientifico e dagli studi effettuati f<strong>in</strong>o a ciò che<br />
concerne la struttura edilizia - trovarono spazio<br />
ed ulteriore espressione anche nelle guide<br />
turistiche, i cui testi spaziavano dai pr<strong>in</strong>cipali<br />
rimedi utilizzati per il trattamento <strong>del</strong>le varie<br />
patologie, alla descrizione <strong>del</strong>lo scenario<br />
naturale di contesto, dalla comb<strong>in</strong>azione tra<br />
clima e paesaggio, agli it<strong>in</strong>erari ed alle diverse<br />
attività socio-culturali proposte nella località 17 .<br />
In ogni caso l’affermazione più decisa <strong>del</strong>le<br />
diverse stazioni di cura <strong>del</strong>l’arco alp<strong>in</strong>o<br />
(particolarmente nell’area austriaca) si ebbe<br />
quando, nel predisporre l’offerta turistica, si<br />
seppe realizzare una proficua s<strong>in</strong>ergia<br />
imprenditoriale tra forze economiche locali e<br />
quelle esterne alla struttura stessa, entrambe<br />
però <strong>in</strong>teressate al suo sviluppo e dunque alla<br />
creazione di quelli che oggi si def<strong>in</strong>irebbero dei<br />
poli di dest<strong>in</strong>azione turistica. Conobbero un<br />
trend pressoché costantemente positivo i casi<br />
<strong>in</strong> cui le forze messe <strong>in</strong> campo<br />
dall’imprenditoria esterna e da quella locale<br />
ben <strong>in</strong>teragivano e si <strong>in</strong>tegravano, con una<br />
partecipazione attiva anche <strong>del</strong>la pubblica<br />
amm<strong>in</strong>istrazione 18 . Non si ebbe alcun reale<br />
decollo, <strong>in</strong>vece, quando gli <strong>in</strong>teressi <strong>in</strong> campo<br />
ebbero di mira più l’utilizzo <strong>del</strong> prodotto<br />
ricavato nella stazione idrotermale, che non<br />
l’affermazione <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>tero centro, ovvero<br />
quando si andava nella direzione di imporre<br />
nuovi paradigmi che la domanda avrebbe<br />
dovuto accettare 19 . Un ulteriore caso si<br />
verificò, quando gli <strong>in</strong>teressi economici <strong>in</strong><br />
campo non convergevano – da un lato<br />
sp<strong>in</strong>geva l’imprenditoria locale con l’esigenza e<br />
la volontà di uno sviluppo “residenziale” <strong>del</strong><br />
centro termale, dall’altro premevano le forze<br />
esterne per uno sfruttamento commerciale <strong>del</strong><br />
prodotto idrotermale 20 . In tutti i casi,<br />
comunque, era chiaro che ad <strong>in</strong>dirizzare la<br />
domanda di turismo termale non poteva<br />
essere solamente una proposta seppur<br />
squisitamente salutista, quanto piuttosto la<br />
qualità complessiva dei servizi turistici messi a<br />
disposizione degli ospiti.<br />
Riguardo all’Italia, negli ultimi decenni<br />
<strong>del</strong>l’Ottocento il termalismo sembrava<br />
dest<strong>in</strong>ato ad un promettente sviluppo, anche<br />
se <strong>in</strong> ritardo rispetto ai maggiori paesi europei.<br />
Ciò che permise un più agevole e meno<br />
costoso viaggio alle terme fu il nuovo<br />
ord<strong>in</strong>amento politico e legislativo (scomparsa<br />
<strong>del</strong>le frontiere <strong>in</strong>terne, unificazione legislativa e<br />
monetaria), a cui si aggiunse un miglioramento<br />
<strong>del</strong>le vie di comunicazione con la creazione di<br />
una rete ferroviaria <strong>nazionale</strong>.<br />
Ma solo a cavallo <strong>del</strong> XX secolo le terme<br />
16<br />
Quello <strong>del</strong>l’accessibilità e dei collegamenti è un<br />
problema di oggi come di allora, seppur con le dovute<br />
differenze.<br />
17<br />
Come risulta chiaramente, l’offerta <strong>in</strong>tegrata non<br />
sembrerebbe qu<strong>in</strong>di una prerogativa dei nostri giorni.<br />
18 E’ il caso, ad esempio, di Bad Ischl, di Badgaste<strong>in</strong>, di<br />
Merano e, <strong>in</strong> certa misura, di Arco.<br />
19<br />
Anche se si poté verificare qualche risultato per un<br />
determ<strong>in</strong>ato marchio richiamante il centro termale stesso,<br />
come nel caso di Pejo.<br />
20<br />
Ad esempio vale per tutti il caso di Levico.<br />
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REPORT I agosto 2006