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LA POLONIA, FRUTTETO DELL'EUROPA.
La Polonia è il più importante produttore di mele dell'Unione Europea.
Racconto di viaggio.
REPORTAGE
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Prima fermata del nostro viaggio nel regno della
mela polacca, Skierniewice, nel cuore del paese.
La fama di questa cittadina di 50000 abitanti è
soprattutto dovuta all'istituto di ricerca in
pomologia, fondata nel 1951, e che dipende dal
ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo rurale. La
sua missione è di rendere applicabili sul terreno i
lavori scientifici che vengono condotti, in
particolare, dal dipartimento di pomologia.
Una coltivazione non strategica per il regime
comunista
Il professore Augustyn Mika, specialista della mela,
ci riceve. Già dall'inizio, dà il tono alla
conversazione:"la produzione polacca di mele è la
più importante di Europa, davanti all'Italia e la
Francia. E ci da qualche cifra: 2,5 milioni di
tonnellate all'anno, ossia più del 80% della
produzione di frutta del paese, 170.000 ettari
consacrati alla coltivazione della mela...Le cifre
sono impressionanti. Per capirle, bisogna dare uno
sguardo alla storia recente della Polonia.
Durante il periodo comunista, alcune coltivazioni
erano considerate strategiche, per esempio il
grano, i cereali oppure le patate. Lo Stato
determinava i prezzi, ad un livello molto basso. Per
altre produzioni, considerate poco importanti dal
regime, i prezzi erano liberi. Era il caso della mela
e questo spiega perché molti coltivatori hanno
preferito iniziare a lavorare in questo settore,
trascurato dallo Stato.
D'altronde, le autorità avevano bisogno di far
entrare valute."Non abbiamo mai importato molte
mele da tavola verso l'Ovest. In cambio, una
grande quantità di succo concentrato di mele è
stata esportata verso la Germania", precisa il
professore Mika.
Consigli pratici