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j<br />
☛ Anatomia di un Inconveniente ATM<br />
Incidenti e Inconvenienti di Volo<br />
cedura f<strong>in</strong>o all’Outer Marker devo<br />
salire a 2000ft?”<br />
In questo momento, il controllore<br />
<strong>in</strong> addestramento nel dare la<br />
risposta confermava l’istruzione<br />
precedentemente fornita, <strong>in</strong>tendendo<br />
anche lui di salire a 2000ft dopo<br />
aver superato l’Outer Marker.<br />
ORARIO Z ENTE COMUNICAZIONI<br />
APP<br />
Roger sir 2000ft<br />
Il controllore istruttore, <strong>in</strong>vece,<br />
nel corso dell’<strong>in</strong>tervista ha dichiarato<br />
che ritenendo che quest’ultima<br />
comunicazione, sv<strong>in</strong>colata dall’autorizzazione,<br />
potesse essere male<br />
<strong>in</strong>terpretata (ad esempio come:<br />
“effettuate la procedura non al di<br />
sotto di 2000ft”), <strong>in</strong>terveniva sull’addestrando<br />
chiedendogli di essere<br />
più preciso ripetendo al pilota la<br />
clearance completa.<br />
L’addestrando, pensando che la<br />
sua comunicazione potesse effettivamente<br />
essere stata fra<strong>in</strong>tesa dal<br />
pilota, emendava l’autorizzazione<br />
con la successiva comunicazione.<br />
In questo modo, come è possibile<br />
notare, l’emendamento risultava<br />
però <strong>in</strong> tutto e per tutto simile<br />
alla precedente autorizzazione. Il<br />
ORARIO Z ENTE COMUNICAZIONI<br />
00.14.43 APP<br />
00.15.07 I-ABCD<br />
I-ABCD, amendment to<br />
my previous, cont<strong>in</strong>ue<br />
descent accord<strong>in</strong>g to ILS<br />
procedure and VICTOR<br />
MIKE, VICTOR FOX-<br />
TROT, after Outer Marker<br />
right head<strong>in</strong>g 090 climb<strong>in</strong>g<br />
2000ft, report reach<strong>in</strong>g.<br />
Copied, at the m<strong>in</strong>ima we<br />
turn VICTOR MIKE 090<br />
... (<strong>in</strong>comprensibile) ...<br />
pilota aveva <strong>in</strong>fatti s<strong>in</strong> dall’<strong>in</strong>izio<br />
capito che doveva effettuare la procedura<br />
standard f<strong>in</strong>o all’O.M. per<br />
poi virare a destra, salendo a<br />
2000ft per un successivo avvic<strong>in</strong>amento<br />
ILS.<br />
Il Comandante dello I-ABCD,<br />
<strong>in</strong>vece, cercando di capire quale<br />
fosse la parte emendata dell’autorizzazione,<br />
si conv<strong>in</strong>ceva che<br />
fosse ora autorizzato a cont<strong>in</strong>uare<br />
la procedura f<strong>in</strong>o alle m<strong>in</strong>ime<br />
rispondendo: “copied, at the m<strong>in</strong>ima<br />
we turn…”.<br />
L’Ufficale SV/ATM, ha riportato<br />
che al momento del colloquio, il<br />
pilota non è stato <strong>in</strong> grado di affermare<br />
se la parte di comunicazione<br />
relativa all’O.M. fosse stata poco<br />
chiara, e qu<strong>in</strong>di non percepita <strong>in</strong><br />
cuffia, o, seppur correttamente<br />
ricevuta, non considerata per l’<strong>in</strong>nescarsi<br />
del cosiddetto fenomeno<br />
Fig. 2 - Elicottero UH-212 <strong>in</strong> hover<strong>in</strong>g <strong>in</strong> prossimità della Torre di Controllo<br />
Incidenti e Inconvenienti di Volo<br />
24<br />
dell’“expectation bias” (1) .<br />
Il controllore <strong>in</strong> addestramento,<br />
forse distratto o forse perché<br />
anche lui si attendeva una diversa<br />
risposta, dava il ricevuto all’errato<br />
read back della nuova autorizzazione<br />
(ancora “expectation bias” ?).<br />
ORARIO Z ENTE COMUNICAZIONI<br />
00.15.15 APP Correct.<br />
Il Comandante dell’elicottero<br />
riportava successivamente che,<br />
una volta oltrepassato il MAPt e<br />
resosi conto del fra<strong>in</strong>tendimento,<br />
(probabilmente avvedendosi di un<br />
aeromobile al suolo <strong>in</strong> attesa) decideva<br />
di cont<strong>in</strong>uare per qualche<br />
secondo lungo la direttrice della<br />
pista, impegnando la pista senza<br />
autorizzazione, per non virare bruscamente<br />
a destra ed evitando<br />
così di sorvolare sia il velivolo al<br />
punto attesa che l’aerostazione<br />
dell’aeroporto.<br />
Il secondo pilota, ai comandi dell’elicottero,<br />
riferiva che, impegnato<br />
nell’effettuazione della procedura<br />
strumentale, non prestava particolare<br />
attenzione alle comunicazioni<br />
radio con gli Enti del controllo e che,<br />
<strong>in</strong> piena aderenza ai compiti <strong>in</strong>terni<br />
dell’equipaggio, eseguiva quanto<br />
comunicatogli via <strong>in</strong>terfono dal<br />
Comandante dell’elicottero.<br />
Il controllore della torre, come<br />
detto, osservava l’elicottero, senza<br />
autorizzazione e senza essere <strong>in</strong><br />
contatto, effettuare il basso passaggio,<br />
ad una quota <strong>in</strong>feriore ai<br />
100ft, che impegnava gran parte<br />
della lunghezza della pista, ma ritenendo<br />
le fasi <strong>in</strong> it<strong>in</strong>ere non pregiudicanti<br />
la sicurezza, non <strong>in</strong>terveniva<br />
<strong>in</strong> alcun modo, sia con l’APP<br />
che con l’equipaggio <strong>in</strong> argomento.<br />
DEDUZIONI<br />
L’evento, pur non avendo compromesso<br />
<strong>in</strong> maniera rilevante la<br />
sicurezza delle operazioni, è particolarmente<br />
significativo per la comprensione<br />
di alcuni aspetti fondamentali<br />
del C.R.M., quali la comunicazione<br />
e il “teamwork<strong>in</strong>g”.<br />
In particolare per la comprensione<br />
delle d<strong>in</strong>amiche di comportamento<br />
che si sviluppano all’<strong>in</strong>terno del team<br />
dei controllori, e tra i componenti<br />
degli equipaggi di volo nel momento<br />
<strong>in</strong> cui <strong>in</strong>teragiscono tra loro.<br />
In particolare:<br />
1. L’<strong>in</strong>tervento del CTA Istruttore nel<br />
voler correggere la clearance<br />
appena emanata ha fatto credere<br />
all’addestrando di non aver<br />
chiaramente espresso le condizioni<br />
dell’autorizzazione.<br />
25<br />
Fig. 1 - Radar avvic<strong>in</strong>amento e GCA (Ground Control Approach)<br />
(1)<br />
Expectation Bias o Confirmation Bias” è un fenomeno nell’ambito del Decision Mak<strong>in</strong>g secondo cui si è talmente sicuri di ricevere una determ<strong>in</strong>ata <strong>in</strong>formazione,<br />
per cui l’<strong>in</strong>formazione stessa è <strong>in</strong>terpretata secondo le proprie aspettative.<br />
Nel caso specifico non si è posta la dovuta e approfondita attenzione alle comunicazioni radio effettivamente ascoltate.<br />
Sicurezza del Volo n. 284/2011<br />
Sicurezza del Volo n. 284/2011