Scialpinismo in ALASKA: - Avalco Travel

Scialpinismo in ALASKA:
esplorazione nelle Chugach e Talkeetna mountains
Club Avalco
25 marzo – 11 aprile 2012
PHOTO GALLERY
(Copyright Avalco Travel)
Il 25 marzo lasciamo Seattle diretti in Alaska.
Sorvoliamo le Coast Mountains della British Columbia.
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Glacier Bay…
quindi Yakutat e la catena del St. Elias e Mount Logan.
Eccoci ormai in territorio alaskano…
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…con bella vista verso la catena dei Wrangell.
Primo avvistamento delle Chugach Mountains…
…una distesa senza fine di ghiacciai e vette per lo più senza nome.
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Chiaramente visibile il Matanuska river …
Il golfo dell’Alaska nella regione del delta del Copper river.
Anchorage, finalmente arrivati dopo un viaggio di oltre 15 ore dall’ Italia !
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In città splende il sole, però la temperatura è parecchio… below freezing !
Ad Anchorage alloggiamo dall’amico Joseph,
sempre disponibile ad ospitarci durante i nostri pellegrinaggi alaskani.
Dopo una giornata spesa ad Anchorage per la preparazione dei materiali,
ci trasferiamo a Palmer dove c’è un minuscolo aeroporto.
La pista è totalmente in ghiaccio, lucido come uno specchio !
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Mike, il nostro “bush pilot”, ci impartisce alcune istruzioni
prima del volo verso il ghiacciaio Matanuska.
Mike fa il pieno al suo Cessna 185, poi siamo pronti a partire !
La prima parte del volo si svolge nella Matanuska valley, sopra la Glenn Highaway
che collega Anchorage con Glennallen.
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Ad ore 9 vediamo passare la catena delle Talkeetna mountains…
Dopo mezz’ora di volo siamo sul Matanuska Glacier,
uno dei più vasti ghiacciai dell’ Alaska, lungo più di 40 km,
situato nelle Chugach mountains settentrionali.
Finalmente atterrati sul Matanuska Glacier, a quota 1600 m circa.
Provvediamo subito a scaricare i materiali per allestire il nostro campo base.
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Voilà, la prima tenda è già montata, poco dopo Mike torna con il suo aereo a Palmer;
noi resteremo totalmente isolati ed in autonomia per una settimana.
L’ allestimento del campo base ci impegna per quasi tutta la giornata.
Gianni apre la sua cava personale per l’estrazione dei blocchi di neve…
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…mentre Simone si dedica alla costruzione e livellamento del muretto anti-vento.
Dal campo base, una veduta verso l’ Harvard Glacier.
I lavori procedono a ritmo sostenuto…
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Il campo base è completato ! Sullo sfondo la testata del Matanuska glacier ed
il Mount Marcus Baker 4016 m (a destra), la più alta elevazione delle Chugach.
Ci prepariamo per una prima visita dello Scandinavian Glacier.
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Ci alziamo sopra il Matanuska Glacier; alle prime luci del mattino il freddo è intenso.
E’ l’inizio di una settimana intera di sole e poco vento,
condizioni davvero eccezionali per l’ Alaska.
Alcune zone del ghiacciaio sono interrotte da seracchi che ci obbligano a fare percorsi complessi.
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I ghiacciai delle Chugach hanno dimensioni gigantesche. Per la wilderness e l’isolamento
il paragone più appropriato è con l’Antartide più che con l’ Himalaya.
Almeno in salita procediamo sempre in cordata.
Gianni era l’unico con lo snowboard ed ha sofferto la lunghezza degli
approcci ai pendii. Per questo terreno gli sci sono decisamente più efficienti !
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Sullo Scandinavian Glacier…
La Scandinavian Hut a quota 1550 m circa. Consultando il libro del rifugio,è risultato che ci sono state
solo 4 visite dall’inizio del 2011 !
Gianni, nei pressi della Scandinavian Hut, con tanto di elmo vichingo…!
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Da sinistra: il Norway Peak, il Finland Peak, lo Sweden Peak, tutti tra i 2700 ed i 2900 m di quota.
Gianni impegnato nella discesa sulla polvere del Norway Peak.
Sul tratto ripido sotto lo Scandinavia Pass, a quota 2500 m circa.
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Solo in Alaska si trova una neve così fredda e secca da offrire un attrito davvero minimo.
Simone si pente di non aver portato sci più larghi…
Le nostre tracce sono l’unico segno di presenza umana su un’area di vastità inimmaginabile…
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Filippo alla Scandinavia Hut.
Il versante nord del Denmark Peak.
Il giorno seguente lasciamo il comfort del rifugio per tornare al campo base sul
Matanuska Glacier.
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Incredibile: le orme di una lince arrivata a pochi passi dal nostro campo base.
Normalmente le linci restano a bassa quota, nelle foreste, ma possono fare delle
“gite” diurne fino sui ghiacciai, percorrendo anche oltre 100 km in un giorno.
Il giorno seguente, sempre con tempo sereno, saliamo l’ Harvard Glacier fino alle Turtle Flats.
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L’immenso Harvard Glacier dà accesso alla zona meridionale delle Chugach, e scende
fino al mare nei pressi di Valdez.
Evoluzioni sulla polvere assoluta delle Chugach…
Tornati al campo base, si medita sui progetti per i prossimi giorni…
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E’ arrivato Mike con il suo Cessna per riportarci a valle…
Tornati ad Anchorage, prima di riprendere sci e snowboard ci concediamo un break al mare.
Da Seward, nella penisola del Kenai, effettuiamo una breve crociera nella Resurrection Bay.
Dalla Resurrection Bay sono possibili infiniti itinerari di scialpinismo, con il supporto di una barca.
Probabilmente in gran parte vergini.
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Una colonia di fulmar che nidifica sulle rocce a picco sul mare.
Passata la Fox Island andiamo ad avvistare le balene…
Ecco qui una famigliola di orche o “killer whales”…
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Una colonia di simpatici leoni marini.
Su una roccia avvistiamo anche due aquile dalla testa bianca, le famose “bald eagles”.
Dovremo assolutamente tornare da queste parti per un viaggio di scialpinismo con barca !
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Tornati a Seward, risaliamo ad Anchorage e quindi continuiamo per l’ Hatcher Pass,
nelle Talkeetna Mountains.
Per una notte alloggiamo in questa caratteristica “cabin” immersa nel bosco.
Hatcher Pass è a meno di 2 ore di auto da Anchorage, ed offre un innevamento
abbondante e molte possibilità di gite in sci di 1 o 2 giorni.
Fino a 50 anni fa era ancora attiva un’importante miniera d’ oro.
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Gianni si concentra prima di buttarsi sulla polvere di un versante nord…
Prime curve…
Simone cerca di galleggiare nella powder di Hatcher Pass.
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Un metro di neve in 2 giorni, però sui versanti al sole si è appesantita un po’.
Una meritata birra dopo due giorni di neve fresca…
Arrivederci Alaska … !
FINE DELLA PHOTO GALLERY
per informazioni sul viaggio ed in generale sullo scialpinismo in Alaska:
e-mail a club@avalcotravel.com
RELAZIONE TECNICA del viaggio sul sito www.avalcotravel.com alla sezione ARTICOLI.
Programmi di viaggio in Alaska offerti da Avalco Travel:
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