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Fandis e il settore fotovoltaico
Il sole non è poi così lontano da noi
Quanti di noi possiedono un
impianto fotovoltaico per la
produzione di elettricità a casa?
Quasi nessuno, per non dire nessuno.
Possiamo pensare quindi che questo
settore cresciuto fortemente negli ultimi
due anni in Italia sia lontanissimo
dalle nostre vite, eppure non è così.
Grazie ai nostri prodotti e al servizio
erogato ai clienti siamo diventati
leader di mercato nella fornitura di
ventilatori per il raffreddamento degli
inverters, componente fondamentale
che converte l’elettricità prodotta dai
pannelli solari da corrente continua in
corrente alternata, utile al funzionamento
di tutti gli apparecchi elettrici
che utilizziamo abitualmente.
La vivacità del settore ha determinato
il sorgere di nuove aziende e la
creazione di migliaia di posti di lavoro,
il tutto favorito dal contributo statale
alla realizzazione degli impianti denominato
“Conto Energia” che è arrivato
alla sua quarta edizione, e che ha
permesso un ammortamento abbastanza
rapido degli impianti realizzati
favorendo anche un risparmio sulla
bolletta.
Il governo ha però deciso di ridurre,
dal 31 Maggio p.v., in maniera significativa
tale contributo determinando
una crisi del settore, che sta mettendo
a rischio migliaia di posti di lavoro.
Purtroppo Fandis è coinvolta direttamente
in questa situazione; nell’ultimo
mese abbiamo subìto una contrazione
delle vendite ai principali clienti
- produttori di inverters - che stanno
aspettando di comprendere se il governo
vorrà tenere conto delle loro
proteste e rinnovare l’impegno sulle
energie rinnovabili oppure no.
L’augurio è che il recente disastro nucleare
in Giappone abbia favorito riflessioni
a livello politico su quale sia
la scelta migliore per il futuro energetico
dell’Italia, favorendo nuovamente
il proliferare degli impianti fotovoltaici
e quindi permettendoci di continuare
a recitare un ruolo da protagonisti in
questo settore.
Claudio Armillotta
L’ECO
di Fandis
Il riciclaggio della plastica
Intervista al Consorzio Gestione Rifiuti - Medio Novarese
Domanda: Salve, vi scrivo per avere
una delucidazione in merito alla
differenziazione della plastica nel
comune di Borgo Ticino, nel quale
lavoro. Sapendo che possono essere
riciclati diversi tipi di plastica
vorrei avere conferma che non vi
siano differenze nella raccolta nei
comuni appartenenti al consorzio.
Questo perché nell’azienda in cui
lavoro, nei bidoni per la raccolta differenziata,
c’è l’indicazione che si
possano riciclare le sole bottiglie di
plastica, quando invece sono molte
le plastiche riciclabili.
Risposta: In riferimento alla Sua richiesta,
possiamo confermare che
non vi sono differenze nella raccolta
della plastica tra i Comuni appartenenti
al Consorzio.
Tenga presente che la raccolta differenziata
della plastica organizzata
dal Consorzio Medio Novarese per
conto dei Comuni riguarda esclusivamente
gli imballaggi in plastica
(bottiglie, vaschette, reti per frutta,
ecc.), vale a dire quei materiali
che vengono indicati da COREPLA
(Consorzio Obbligatorio degli Imballaggi
in Plastica), il consorzio che si
occupa del recupero della plastica,
appartenente al CONAI.
Alberto Poggiali
I polimeri normalmente utilizzati per la costruzione
dei contenitori in plastica che risultano riciclabili
dal sistema CO.RE.PLA sono:
• Polietilene (PE): si usa per la fabbricazione
dei sacchetti di plastica, film per imballaggi per alimenti,
sacchetti per la spazzatura, bottiglie per il latte,
flaconi di shampoo e detersivi, nastri adesivi.
• Polivinilcloruro (PVC): usato per le bottiglie dell’acqua,
contenitori per cioccolatini, pellicole per film, adesivi e teloni
• Polipropilene (PP): viene usato per confezionare
il gelato e lo yogurt, per siringhe, per i sacchetti
della spazzatura, pavimenti e componenti interni delle auto
• Polistirolo (PS): si usa per produrre vaschette alimentari,
isolamenti termici e acustici, per l’imballaggio di prodotti
• Polietilentereftalato (PET): usato per delle bottiglie,
per bevande gassate, per i nastri audio, e videocassette
• Policarbonato (PO): usato per apparecchi
di illuminazione, per caschi protettivi e biberon
the 21 th century FAN presenta:
GLI INTROVABILI
Il nuovo sistema rilevamento
presenze
Una gestione più snella delle timbrature
Introdotto in azienda il 1° febbraio
2011, in questi due mesi
di utilizzo abbiamo già potuto apprezzare
le potenzialità del nuovo sistema di
rilevamento presenze “Keros”.
Tramite questo software, la gestione
delle timbrature, dei permessi e delle
ferie è diventata più snella e consente
a ciascun dipendente di caricare la richiesta
di permessi/ferie direttamente
dal proprio computer. In questo modo
si può risparmiare la gestione cartacea
e si ha la certezza che la richiesta
venga ricevuta e approvata dal proprio
responsabile, che confermerà il tutto
tramite l’invio di una mail al richiedente.
Questo nuovo sistema permette ai dipendenti,
attraverso un pc, di visualizzare
lo storico dei permessi, ferie,
assenze, potendo così monitorare in
tempo quasi reale la situazione.
Con i nuovi tesserini magnetici è possibile
inoltre aprire le porte e i cancelli
dell’azienda, oltre che timbrare entrata/uscita,
semplicemente avvicinando
il badge al lettore situato in prossimità
delle aperture.
Massimiliano Calandriello
Le vignette di
Stefano Carbonati
Direzione e redazione
Fandis S.p.A.
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Hanno collaborato:
Patrizia Marzola