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Frost /Nixon<br />

Una giov<strong>in</strong>ezza<br />

enormemente<br />

giovane<br />

di Peter Morgan, traduzione di Lucio De Capitani<br />

uno spettacolo di Ferd<strong>in</strong>ando Bruni e Elio De Capitani<br />

con Ferd<strong>in</strong>ando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca, Nicola Stravalaci,<br />

Alejandro Bruni Ocaña, Andrea Germani, Matteo de Mojana, Claudia Coli<br />

produzione: Teatro dell’Elfo / Teatro Stabile dell’Umbria<br />

Bugie e potere. Responsabilità e potere. Frost/Nixon è un match che mette a confronto<br />

il potere politico e quello mediatico. Nucleo della pièce è l’<strong>in</strong>tervista che l’anchorman<br />

David Frost fece nel 1977 a Richard Nixon (che si era dimesso nel 1974), term<strong>in</strong>ata con<br />

la confessione dell’ex Presidente – mai ottenuta prima – sullo scandalo del Watergate<br />

e sui limiti morali del potere. Una confessione, negli ultimi secondi della trasmissione,<br />

di un uomo combattivo e orgoglioso, messo alle corde dalla precisione delle domande,<br />

delle date e dei riscontri. Un episodio storico realmente accaduto.<br />

di Gianni Borgna, ispirato a testi di Pier Paolo Pasol<strong>in</strong>i<br />

con Roberto Herlitzka<br />

regia Antonio Calenda<br />

produzione: Teatro Stabile del FVG<br />

Uno spettacolo s<strong>in</strong>golare che da un lato fa omaggio al pensiero di Pier Paolo Pasol<strong>in</strong>i<br />

attraverso l’evocazione della sua opera letteraria e poetica, e dall’altro sancisce la<br />

grande capacità profetica dello scrittore, sul piano sociale e politico.<br />

Il progetto che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia costruisce su Pier Paolo Pasol<strong>in</strong>i,<br />

si sviluppa attorno a questo nucleo concettuale, all’idea di riflettere, attraverso le parole<br />

di Pasol<strong>in</strong>i, sul mondo attuale, che egli aveva <strong>in</strong> qualche modo già <strong>in</strong>tuito e adombrato<br />

nei suoi scritti. Ne nasce una mess<strong>in</strong>scena rievocativa ma anche profondamente<br />

evocativa della sua capacità di “vedere politicamente” la società ed i suoi mutamenti.<br />

MONFALCONE, giovedì 4 e mercoledì 5 dicembre 2014<br />

SAN VITO AL TAGLIAMENTO, sabato 6 dicembre 2014<br />

COLUGNA DI TAVAGNACCO, lunedì 24 novembre 2014<br />

Il giard<strong>in</strong>iere<br />

di Villa Man<strong>in</strong><br />

Gente<strong>in</strong>attesa<br />

Il precario e il professore<br />

di Amedeo Giacom<strong>in</strong>i<br />

con Fabiano Fant<strong>in</strong>i (voce narrante), Luig<strong>in</strong>a Tus<strong>in</strong>i (azione pittorica),Glauco Venier (pianoforte)<br />

produzione: CSS Teatro stabile di <strong>in</strong>novazione del FVG<br />

Azienda Speciale Villa Man<strong>in</strong> - Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli<br />

Attraverso le pag<strong>in</strong>e di un diario delicato e sereno, un giard<strong>in</strong>iere, poco prima di andare<br />

<strong>in</strong> pensione, racconta gli ultimi giorni di lavoro nel magnifico parco di Villa Man<strong>in</strong>. È un<br />

uomo saggio, di grande cultura, esperto non solo di piante, ma filosofo, scienziato e<br />

anche artista. Fabiano Fant<strong>in</strong>i, Luig<strong>in</strong>a Tus<strong>in</strong>i e Glauco Venier ripercorrono il racconto<br />

attraverso la recitazione, la pittura e la musica, alla ricerca dell’anima del giard<strong>in</strong>iere<br />

che, evocata da una suggestiva scelta delle parole di Giacom<strong>in</strong>i, abita <strong>in</strong> ognuno di noi.<br />

di e con Piero Sidoti e Giuseppe Battiston<br />

musiche orig<strong>in</strong>ali di Piero Sidoti<br />

produzione: Fuorivia<br />

Nell’universo delle figure cantate da Piero Sidoti - la “gente <strong>in</strong> attesa” o “<strong>in</strong>attesa” del<br />

titolo, un’umanità che aspetta la propria occasione di vita - si muove un personaggio<br />

reale ai limiti dell’immag<strong>in</strong>ario: il professore che, mosso dal desiderio costante<br />

di apparire laddove si raggruppano delle persone, compie una serie di <strong>in</strong>cursioni<br />

dispensando la sua dis<strong>in</strong>cantata visione del mondo. A differenza della “gente <strong>in</strong>attesa”<br />

egli non ha più alcuna aspettativa e ne va fiero, ed è proprio da questa condizione che<br />

parte la sua lezione di vita, una filosofia del nulla che ha nell’elogio della superficialità<br />

la sua punta più alta.<br />

Una serata di c<strong>in</strong>ismo e canzone dove la levità della musica si fonde con pensieri grevi<br />

<strong>in</strong> un equilibrio tra leggerezza e superficialità.<br />

CASARSA DELLA DELIZIA, venerdì 20 febbraio 2015<br />

SEDEGLIANO, sabato 21 febbraio 2015<br />

SAN DANIELE DEL FRIULI, sabato 21 marzo 2015<br />

ZOPPOLA, domenica 22 marzo 2015<br />

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