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Italia Anni Dieci<br />

L’ho fatto<br />

per il mio paese<br />

di Edoardo Erba<br />

regia di Serena S<strong>in</strong>igaglia<br />

con Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Maria Pilar Pérez Aspa,<br />

Beatrice Schiros, Chiara Stoppa, Sandra Zoccolan<br />

produzione: ATIR Teatro R<strong>in</strong>ghiera<br />

Italia Anni Dieci racconta la storia di sette personaggi: di un <strong>in</strong>dustriale sull’orlo del<br />

suicidio e della sua signora, di una madre protettiva, di una figlia eterna disoccupata,<br />

di un <strong>in</strong>segnante di salsa e di una badante albanese. Mentre la crisi economica,<br />

spietatamente, li denuda, i loro dest<strong>in</strong>i si <strong>in</strong>trecciano.<br />

C<strong>in</strong>ico, nevrotico, spietato, ma anche tenero e comico, Italia Anni Dieci porta lo spettatore<br />

nell’occhio del ciclone. E facendolo vorticare nel dramma, restituisce un’immag<strong>in</strong>e<br />

caleidoscopica e <strong>in</strong>delebile della crisi che stiamo attraversando.<br />

testo di Francesco Freyrie, Andrea Zalone, Antonio Cornacchione<br />

con Lucia Vas<strong>in</strong>i e Antonio Cornacchione<br />

regia di Daniele Sala<br />

produzione: Parmaconcerti / International Music and Arts<br />

Immag<strong>in</strong>atevi un uomo candido, capace di sogni sconf<strong>in</strong>ati, che parlano di libertà<br />

uguaglianza e felicità per tutti. Un donchisciotte sempre comicamente <strong>in</strong> lotta con gli<br />

spigoli che la vita, senza soldi, con la disdetta dell’affitto <strong>in</strong> una tasca e la lettera di f<strong>in</strong>e<br />

rapporto di lavoro nell’altra, artefice di un gesto folle e disperato: rapisce il M<strong>in</strong>istro<br />

che ha deciso il provvedimento che ne ha decretato il licenziamento e lo nasconde <strong>in</strong><br />

cant<strong>in</strong>a. Lo fa per sé, per la sua pensione ma soprattutto lo fa per il suo Paese.<br />

LESTIZZA, giovedì 26 marzo 2015<br />

GEMONA DEL FRIULI, martedì 31 marzo 2015<br />

Italia Numbers<br />

Ladro di razza<br />

testi di Stefano Mass<strong>in</strong>i e Paolo Cognetti<br />

con Isabella Ragonese e Crist<strong>in</strong>a Donà<br />

ideazione di Isabella Ragonese<br />

canzoni e musiche a cura di Crist<strong>in</strong>a Donà<br />

sound eng<strong>in</strong>eer Stefano Mariani<br />

produzione: Parmaconcerti<br />

Italia Numbers è un viaggio con la radio accesa attraverso l’Italia, raccontata con le<br />

parole tratte dal testo teatrale di Stefano Mass<strong>in</strong>i L’Italia s’è desta e dal Manuale per<br />

ragazze di successo di Paolo Cognetti. A scandirlo sono la voce <strong>in</strong>cantatrice di Isabella<br />

Ragonese (<strong>in</strong>terprete del miglior c<strong>in</strong>ema italiano, già <strong>in</strong> teatro con African Requiem, lo<br />

spettacolo dedicato a Ilaria Alpi) e la musica della cantautrice Crist<strong>in</strong>a Donà. Storie<br />

di italiane <strong>in</strong> apnea, schiacciate da troppo poco amore. Dal profondo degli abissi<br />

dell’anima, <strong>in</strong> un mare rosso sangue, emergono volti di donne che non mollano, che<br />

trattengono il respiro perché sanno che saliranno <strong>in</strong> superficie e torneranno a respirare.<br />

MONFALCONE, venerdì 6 febbraio 2015<br />

di Gianni Clementi<br />

con Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni, Blas Roca Rey<br />

regia di Marco Mattol<strong>in</strong>i<br />

produzione M<strong>in</strong>d Production<br />

Ladro di razza si ispira alla grande tradizione del c<strong>in</strong>ema neorealista, <strong>in</strong>dagando <strong>in</strong><br />

chiave di tragicommedia un momento della nostra Storia, il rastrellamento degli ebrei<br />

nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. Momenti di trasc<strong>in</strong>ante comicità si alternano<br />

a parentesi di riflessione e commozione, regalando allo spettatore tre personaggi da<br />

ricordare. Tito, Oreste e Rachele, <strong>in</strong>fatti, protagonisti di questa piccola, m<strong>in</strong>uscola e,<br />

per certi versi, ridicola storia diventano il tramite per raccontare un’Italia <strong>in</strong> guerra, una<br />

Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio.<br />

LATISANA, venerdì 30 gennaio 2015<br />

SAN VITO AL TAGLIAMENTO, sabato 31 gennaio 2015<br />

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