orbite culturali - Gagarin Magazine
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gioielli<br />
pulsanti<br />
Unire il bello all’efficace:<br />
da materiali di recupero nascono<br />
le «giocose» creazioni di due<br />
ragazzi bolognesi<br />
Spille a forma di macchina fotografica, anelli realizzati<br />
con tasti del pc, vecchi lego che diventano<br />
collane. Unire il bello all’efficace spinti da<br />
un unico dovere: recuperare il maggior numero<br />
di materiali possibile. E’ questo l’obiettivo che in<br />
una piovosa giornata di ottobre di due anni fa ha<br />
portato Marco e Katia a cambiare vita, creando<br />
il laboratorio di vicolo Paglia Corta, a Bologna.<br />
«Marco ha un background umanistico contaminato<br />
dalla passione per le discipline artistiche, ha<br />
lavorato per agenzie di grafica e comunicazione<br />
- spiega Katia Bocchi - mentre io ho studiato<br />
prima grafica poi disegno industriale e lavorato<br />
come designer di borse per aziende quali Mandarina<br />
Duck e Borbonese».<br />
E per gioco, come spesso accade, è nato il<br />
progetto con sede al civico due di vicolo Paglia<br />
Corta, dove lo slogan da cosa nasce cosa è da<br />
intendersi in senso squisitamente letterale.<br />
«Io e Marco - continua - seguiamo ogni fase di<br />
creazione dei nostri oggetti: ideazione, realizzazione,<br />
packaging, esposizione, comunicazione<br />
e promozione... e mentre all’inizio eravamo solo<br />
noi a ricercare negozi, spazi espositivi, festival e<br />
fiere per mettere in mostra i nostri prodotti, recentemente<br />
è iniziato anche il fenomeno inverso.<br />
Sono i rivenditori a chiederci i nostri oggetti per<br />
commerciarli. E questo ci ricopre di soddisfazione<br />
e ripaga in pieno i nostri sforzi».<br />
Sforzi che, spesso, diventano davvero enormi rispetto<br />
a quanto i due promotori del riciclo a tutti i<br />
costi possono ricavarne in termini economici, se<br />
si tiene presente che per creare un oggetto, anche<br />
dalle dimensioni minuscole, si perde il conto<br />
delle ore di lavoro impiegate.<br />
La creazione infatti, inizia con tutti i materiali sul<br />
tavolo - che si tratti di Lego o di tasti - poi i due<br />
geni, con santa pazienta e tanto olio di gomito,<br />
iniziano a smontare le tastiere e a lavare ogni singolo<br />
componente. Alle pulizie segue il taglio dei<br />
dentini posteriori che li agganciavano alla tastiera<br />
per poi passare alla fase di incollaggio su basi di<br />
gomma, successivamente da rifilare… rigorosamente<br />
a mano.<br />
E nel tempo libero i due ragazzi realizzano progetti<br />
come M’illumino d’acqua, un catalogo che<br />
racconta il percorso didattico e un’esperienza<br />
laboratoriale svolta dal Cospe (associazione che<br />
si occupa dello sviluppo dei Paesi emergenti)<br />
in collaborazione con il consiglio comunale dei<br />
ragazzi del Comune di Casalecchio di Reno. E’<br />
proprio vero che con i buoni e vecchi Lego non<br />
ci si annoia mai...<br />
Bologna<br />
shopping<br />
Vicolo Paglia Corta 2<br />
051 233212 - 348 4064450 - 338 9644688<br />
vicolopagliacorta.it<br />
ALICE LOMBARDI<br />
3/10 gagarin n. 1<br />
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