30.12.2014 Views

rapporto attivita - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

rapporto attivita - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

rapporto attivita - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IRFMN<br />

La selettività d’azione <strong>di</strong> trabecte<strong>di</strong>na nel liposarcoma mixoide avviene attraverso la<br />

modulazione della trascrizione <strong>di</strong> geni coinvolti nel <strong>di</strong>fferenziamento a<strong>di</strong>pocitario. Il<br />

meccanismo molecolare sembra essere quello <strong>di</strong> uno spiazzamento della proteina chimerica<br />

FUS-CHOP da promoter target <strong>di</strong> geni coinvolti nel <strong>di</strong>fferenziamento a<strong>di</strong>pocitario.<br />

L’analisi integrata del profilo <strong>di</strong> espressione genica, <strong>di</strong> microRNA (miRNA) e <strong>di</strong> proteine ha<br />

contribuito a <strong>di</strong>ssezionare il quadro molecolare che in una linea cellulare <strong>di</strong> mixoide<br />

liposarcoma conferire resistenza alla trabecte<strong>di</strong>na.<br />

Trabecte<strong>di</strong>na modula la trascrizione <strong>di</strong> geni coinvolti in meccanismi pro-infiammatori,<br />

potenzialmente rilevanti per la crescita tumorale e inibisce la produzione <strong>di</strong> citochine e<br />

chemochine <strong>di</strong> macrofagi che infiltrano i tumori.<br />

Sono stati ottenuti nuovi modelli sperimentali <strong>di</strong> sarcomi potenzialmente utili per stu<strong>di</strong>are nuovi<br />

farmaci.<br />

Elaborazione e uso <strong>di</strong> modelli matematici della crescita tumorale e del trattamento antitumorale<br />

per l'interpretazione dei dati sperimentali e la gestione della complessità dei fenomeni biologici<br />

coinvolti.<br />

Derivazione della relazione teorica tra i fenomeni <strong>di</strong> proliferazione, quiescenza e "cell loss", che<br />

regolano la crescita dei tumori.<br />

Me<strong>di</strong>ante analisi <strong>di</strong> espressione genica, è possibile classificare le pazienti con tumore ovarico in<br />

sta<strong>di</strong>o precoce in modo preciso rispetto all’istotipo, al grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziazione e al rischio <strong>di</strong><br />

reci<strong>di</strong>va della malattia. L’analisi dei profili <strong>di</strong> espressione dei miRNA in due casistiche<br />

in<strong>di</strong>pendenti <strong>di</strong> tumori epiteliali dell’ovaio, sta<strong>di</strong>o I, ha <strong>di</strong>mostrato che alterazioni nei livelli <strong>di</strong><br />

espressione <strong>di</strong> alcuni miRNA, tra cui miR-200c, sono associati con la prognosi e in particolar<br />

modo con la sopravvivenza.<br />

Un fattore trascrizionale embrionale, ZIC2, è stato visto overespresso nelle forme maligne <strong>di</strong><br />

carcinoma dell’ovaio rispetto alle forme benigne. La sua overespressione correla con una<br />

prognosi peggiore negli sta<strong>di</strong> I.<br />

Pazienti con carcinoma ovarico a seconda dello sta<strong>di</strong>o del tumore e della risposta farmacologica,<br />

esprimono <strong>di</strong>versi livelli <strong>di</strong> geni coinvolti nella riparazione del DNA.<br />

In collaborazione con l’Ospedale San Gerardo <strong>di</strong> Monza, Reparto <strong>di</strong> Ginecologia, abbiamo<br />

isolato una serie <strong>di</strong> culture cellulari tumorali che presentano le caratteristiche <strong>di</strong> cellule inizianti<br />

il tumore dell’ovaio (“tumor initiating cells” o “ovarian carcer stem cells”). La caratterizzazione<br />

farmacologica e fenotipica delle stesse ci sarà <strong>di</strong> grande aiuto nell’in<strong>di</strong>viduare possibili target<br />

farmacologici presenti in queste cellule che possono essere selettivamente colpiti.<br />

Da uno screening <strong>di</strong> una libreria <strong>di</strong> siRNA, è stato identificato un gene (wee1) in letalità<br />

sintetica con chk1. La simultanea inibizione <strong>di</strong> chk1 e wee1 riduce drasticamente la crescita<br />

tumorale in vitro <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> linee cellulari tumorali umane ma non <strong>di</strong> cellule normali. Questi<br />

dati hanno una grossa implicazione clinica.<br />

L’utilizzo <strong>di</strong> inibitori del pathway PI3K/akt/mTOR me<strong>di</strong>anti molecole che agiscono in siti<br />

<strong>di</strong>fferenti dello stesso target produce un significativo effetto antiproliferativo delle cellule<br />

tumorali, inibendo selettivamente la traduzione <strong>di</strong> proteine coinvolte nella crescita cellulare.<br />

Mutazioni a carico del gene K-RAS hanno un impatto <strong>di</strong>fferente sulla risposta al trattamento<br />

farmacologico a seconda che l’aminoacido glicina (presente nella proteina normale) sia<br />

sostituito da valina, cisteina o acido aspartico.<br />

20<br />

RAPPORTO ATTIVITA’ 2011

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!