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caco/educational<br />

...un aiuto<br />

Il consumo di “erba sacra” per motivi<br />

religiosi è indicativo di un uso strettamente<br />

personale<br />

Lecito per i “Rasta” fumare marijuana<br />

(Cassazione 28720/2008)<br />

Gli adepti della religione rastafariana possono<br />

fumare marijuana anche in quantità superiore<br />

alla soglia consentita dalla legge. Lo ha<br />

stabilito la Sesta Sezione Penale della<br />

Corte di Cassazione annullando con rinvio<br />

una sentenza della Corte di Appello di Perugia<br />

che aveva confermato il giudizio di primo<br />

grado ribadendo la colpevolezza dell’imputato<br />

in ordine al reato di illecita detenzione al fine<br />

di spaccio di marijuana, ritenendo che, a prescindere<br />

dalla religione cosidetta rastafariana<br />

della quale l’imputato si era dichiarato adepto,<br />

e, come tale, solito al consumo della sostanza<br />

stupefacente, non era comprovato il possesso della<br />

droga per esclusivo uso personale, stante la quantità della<br />

sostanza in suo possesso. L’uomo era stato sorpreso<br />

a dormire a bordo della sua auto ed aveva consegnato<br />

spontaneamente agli agenti una busta di marijuana precisando<br />

subito che il possesso di tale erba, prelevata da<br />

dietro il sedile della vettura, era da lui destinato ad esclusivo<br />

uso personale, secondo la pratica suggerita dalla<br />

religione rastafariana di cui si era detto adepto. La Suprema<br />

Corte, rinviando la questione alla Corte di Appello di<br />

Firenze per un nuovo esame della questione, ha<br />

sottolineato che, secondo le notizie relative alle<br />

caratteristiche comportamentali degli adepti di<br />

tale religione di origine ebraica, la marijuana non<br />

è utilizzata solo come erba medicinale,ma<br />

anche come “erba meditativa”, come tale<br />

“possibile apportatrice dello stato psicofisico<br />

inteso alla contemplazione nella<br />

preghiera, nel ricordo e nella credenza<br />

che “la erba sacra” sia cresciuta sulla tomba<br />

di re Salomone,chiamato il Re saggio e da<br />

esso ne tragga la forza,come,si evince da notizie<br />

di testi che indicano le caratteristiche di detta religione”.<br />

(20 agosto 2008)<br />

da www.cittadinolex.kataweb.it<br />

Tessere sconto fasulle<br />

Esposto alla Procura della Repubblica<br />

di Elisa Fontanelli<br />

Promettono sconti tramite una tessera gratuita, invece ti obbligano<br />

a spendere duemila euro. Continuano i raggiri dei<br />

venditori porta a porta delle societa’ padovane. Dopo le numerose<br />

segnalazioni pervenuteci dai molti consumatori<br />

raggirati, abbiamo deciso di presentare alla<br />

Procura della Repubblica di Firenze un<br />

esposto-denuncia al fine di accertare se il<br />

sistema di vendita messo in atto da numerose<br />

societa’, integri o meno gli estremi del<br />

reato di truffa contrattuale. Queste aziende di<br />

vendita a domicilio, non ultima Pianeta Casa<br />

di Ge.DA S.r.l., hanno tutte sede in provincia di Padova e<br />

operano nel Centro-Nord Italia: Veneto, Friuli, Lombardia,<br />

Piemonte, Emilia-Romagna, Marche, Umbria e Toscana.<br />

Partendo da un caso concreto avvenuto in provincia di Firenze,<br />

abbiamo coinvolto la Procura fiorentina. La vendita<br />

avviene attraverso la visita a domicilio di un rappresentante<br />

della societa’ che offre una shopping card che consentirebbe<br />

di ottenere forti sconti sugli acquisti di prodotti che verranno<br />

venduti presso un fantomatico centro commerciale di prossima<br />

apertura.<br />

stai all’occhio...<br />

Cio’ che inizialmente si presenta come un’occasione imperdibile,<br />

per usufruire della quale occorre firmare un documento<br />

di accettazione, si rivela invece un raggiro tanto semplice<br />

quanto costoso. In occasione della visita di un secondo venditore<br />

le carte in tavola cambiano e si fa presente agli ignari<br />

sottoscrittori che quello firmato e’ un contratto che impegna<br />

ad acquisti di circa duemila euro.<br />

Ci eravamo già occupati della vicenda (1) ma, poiche’ queste<br />

societa’ continuano ad operare, pur con nomi diversi, abbiamo<br />

deciso di procedere penalmente.<br />

Invitiamo chiunque abbia sottoscritto un contratto con<br />

queste caratteristiche, a presentare un esposto nella<br />

propria Procura della Repubblica, seguendo il modello<br />

della nostra denuncia.<br />

(1) I comunicati stampa Aduc sulla vicenda:<br />

h t t p : / / w w w. a d u c . i t / d y n / c o m u n i c a t i / c o m u _ m o s t r a .<br />

phpid=186380<br />

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phpid=127760<br />

da www.aduc.it

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